Notiziario Economico_02_2015
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Notiziario Economico_02_2015
09 GENNAIO – 15 GENNAIO 2015 N° 02/2015 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Energia Incontro Junker-Iohannis a Bruxelles Ponta auspica un nuovo accordo con il FMI Iohannis si reca a Parigi per la marcia di solidarietà in seguito all’attentato a Charlie Hebdo Udrea: dubbi sulla sua candidatura a ruolo di leader del PMP Approvata la crescita del budget per la Difesa Victoria Nuland in visita a Bucarest Approvati i primi programmi di finanziamento del Programma Operativo Regionale 2014-2020 INS: calo del tasso di disoccupazione nel 2014 Indice del commercio al dettaglio in aumento Tasso assorbimento dei fondi UE in Romania al 52% Valore delle esportazioni romene nel 2014 La situazione delle insolvenze in Romania Nuovi Prestiti al Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale L’USAMV di Iasi offre nuovi corsi di specializzazione Riduzione delle tasse sui fabbricati agricoli Misure da adottare nel 2015 per accelerare l'assorbimento dei fondi UE In arrivo gli arretrati dei pagamenti del 2014 per gli agricoltori Aumento della produzione di latte Ponta richiede modifiche al sistema assicurativo automobilistico romeno Deficit di bilancio della Romania al 2% L’avanzo delle partite correnti in Romania Azienda americana vince l’offerta di portafoglio della Banca di Cipro BNR può ridurre l'interesse al 2,25% ING: tassi di interesse pari a 0% eMag si espande in Polonia Investimenti gruppo De Longhi a Cluj: aumento dell’occupazione Auchan acquisisce 12 nuovi ipermercati in Romania Vendita delle attività di Enel Romania e Slovacchia Sameday Courier espande il suo fatturato Crescita dell’Industria romena nel 2014 Transelectrica respinge le accuse di abuso da parte di Oltenia Energy Complex Energy Holding Euro INSOL perde la causa E.ON Distributie Romania avvia la sua attività Impatto dell’attività di Chevron su Nuclearelectrica Ministero dell’Energia: dimissioni Gabriel Dumitraşcu Hidroelectrica profitti record nel 2014 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 Costruzioni Turismo Dedeman costruisce il suo 4° store a Bucarest Prezzi Mercato Immobiliare in Romania in calo Marks & Spencer apriranno nuovi negozi Bucarest, prezzo appartamenti in aumento nel 2014 Ioan Rus annuncia i nuovi progetti di costruzione autostradale Costruzione di un’isola artificiale nel porto di Costanza Bilancio spese per il Capodanno dei romeni Allarme chiusura alberghi sul litorale romeno Attesi migliaia di turisti nel resort montano Ranca Alba Iulia rappresenterà la Romania alla Fiera del Turismo a Vienna Obris acquista 7 hotel della rete Accor in Romania Nuove rotte aree che interessano la Romania Notiziario sulla Romania 3 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 Politica Incontro Junker-Iohannis a Bruxelles Mediafax.ro, 8 gennaio Il Presidente romeno Klaus Iohannis ha incontrato il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, giovedì 15 gennaio durante la sua visita a Bruxelles, come riportato da Mediafax. Iohannis ha tenuto anche degli incontri con il Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk e con il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg. La portavoce della Commissione europea, Margaritas Schinas, recentemente aveva dichiarato per il quotidiano romeno “Gandul” che il Presidente Klaus Iohannis e il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, avrebbero affrontato principalmente tematiche concernenti il meccanismo di cooperazione e verifica (MCV). Iohannis infatti aveva riferito la settimana scorsa, durante una riunione del Consiglio Superiore della Magistratura di Romania, che uno dei principali obiettivi da raggiungere per la magistratura dovrebbe essere la rimozione del meccanismo di cooperazione e verifica (MCV) al fine di valutare la Romania secondo criteri obiettivi, infatti stando a quanto ha dichiarato il Presidente, il Paese adesso, dopo otto anni in cui vigeva il MCV ha dimostrato di essersi adeguato agli standard richiesti dal meccanismo istituito dalla Commissione Europea. ma gli sforzi verso il progresso economico e finanziario compiuti dalla Romania negli ultimi anni potrebbero svanire una volta che il Paese non riceverà il sostegno da parte di istituzioni finanziarie. Iohannis si reca a Parigi per la marcia di solidarietà in seguito all’attentato a Charlie Hebdo RomaniaInsider, 11 gennaio Il Presidente romeno Klaus Iohannis ha presenziato insieme a milioni di persone nella marcia di solidarietà a Parigi, tenutasi Domenica 11 gennaio, in seguito al massacro avvenuto nella sede della rivista satirica francese Charlie Hebdo. L'attacco terroristico è stato organizzato da 3 jihadisti e ha portato a 12 morti il primo giorno, e poi altri 5 morti, fino a quando gli aggressori sono stati uccisi. Il Presidente ha dichiarato come di fronte agli attacchi terroristi in Francia, sia necessario che tutta l’Europa e tutto il mondo mostri la sua unità e solidarietà. Iohannis ha inoltre aggiunto come la sua presenza insieme ad altri Capi di Stato e di Governo a Parigi mostra la ferma volontà della Romania di combattere il terrorismo e ogni forma di estremismo, come riportato in un comunicato. Iohannis, che era stato invitato dal Presidente francese Francois Hollande presente anche egli alla manifestazione, non è stato l'unico capo di Stato a partecipare alla marcia; di fatto, i rappresentanti di alto livello dei principali Paesi europei e funzionari di fuori dell'Europa che si sono recati a Parigi per l'evento in totale erano circa 50 tra capi di Stato e di Governo. Ponta auspica un nuovo accordo con il FMI EnergyWorld, 9 gennaio Il Primo Ministro Victor Ponta ha dichiarato per Ziarul Financiar che la Romania non ha più bisogno di un accordo di prevenzione con il Fondo Monetario Internazionale (FMI), ma piuttosto necessiterebbe di un accordo flessibile, come quello che vi é in essere con la Polonia, che non comporterebbe alcun costo per il Paese. Ponta ha inoltre affermato che i negoziati per questo nuovo accordo si svolgeranno dopo la fine di quello esistente. La Romania ha attualmente un accordo per 2 miliardi di euro con il FMI, che scadrà proprio nel settembre 2015, che è un accordo di prevenzione e i cui fondi non sono stati utilizzati dalle autorità finora. Un nuovo accordo con il Fondo monetario internazionale, a dir di Ponta, potrebbe contribuire a ridurre la paura degli investitori, , Udrea: dubbi sulla sua candidatura a ruolo di leader del PMP Nineoclock, 12 gennaio Il Presidente del Partito del Movimento Popolare (PMP) Elena Udrea ha dichiarato che oltre al Congresso che avrà luogo il 21 marzo, è stato proposto di organizzare un ulteriore congresso l'8 febbraio, in modo che la nuova leadership del partito sia in grado di stabilire una strategia, in conformità con lo stato del PMP di partito di opposizione, come riportato da Agerpres. Riguardo alla domanda sulle sue future intenzioni riguardo una possibile candidatura per la posizione di Presidente, la Udrea ha dichiarato che molto probabilmente non riproporrà una sua candidatura, aggiungendo che nel corso dell’incontro di febbraio si sceglieranno i possibili candidati. L’attuale Notiziario sulla Romania 4 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 leader ha inoltre affermato che risulta importante che la futura leadership del partito, a prescindere dalle persone che la comporranno, sia dotata di una visione comune per svolgere e portare avanti le politiche del PMP, ricordando come il partito sia l'unico schieramento di opposizione rispetto al PSD-PNL. Approvata la crescita del budget per la Difesa Nineoclock, 12 gennaio Il Presidente Klaus Iohannis ha invitato lunedì i partiti politici e le organizzazioni politiche rappresentate in Parlamento, ad un colloquio sul tema del finanziamento della difesa nazionale. All'ordine del giorno c'era un accordo politico sull’utilizzo di un minimo del 2% del PIL da stanziare per la difesa nazionale entro il 2017. Iohannis ha dichiarato che per la prima volta in 25 anni dai tempi della rivoluzione, si è giunti ad un accordo per il finanziamento della difesa, dichiarando come lunedì si sia ottenuto il consenso necessario affinché il bugdet della difesa possa raggiungere almeno tale importo. Iohannis ha inoltre dichiarato come, nella sua ottica, sia necessario come primo passo il consenso politico per assicurare un corretto finanziamento della difesa. Infatti a suo dire l’Europa e la NATO devono affrontare la sfida più grande di sicurezza dopo la fine della Guerra Fredda, sottolineando come, sebbene la Romania sia membro della NATO, questo non significa non compiere alcun passo ed aspettare che gli altri garantiscano la sicurezza del Paese. Ha infine ribadito come la Romania abbia il dovere di trattare la situazione geo-politica della regione con maturità. Victoria Nuland in visita a Bucarest RomaniaInsider, 13 gennaio L’Assistente Segretario per gli affari europei ed eurasiatici americano Victoria Nuland si è recata a Bucarest martedì 13 gennaio, per incontrare gli alti funzionari romeni, membri della comunità imprenditoriale e della società civile. I colloqui hanno toccato principalmente le questioni bilaterali e regionali, secondo una dichiarazione del Dipartimento di Stato americano. La precedente visita di Victoria Nuland in Romania ha avuto luogo nel gennaio del 2014, quando aveva incontrato l'ex Presidente del Paese Traian Basescu e il Ministro degli Esteri Titus Corlatean. Questa visita risulta in concomitanza con la decisione del Presidente della Romania Klaus Iohannis e dei leader dei maggiori partiti politici in Romania di aumentare il budget di spesa per la difesa a oltre il 2% del Prodotto Interno Lordo (PIL) entro il 2017. Tale infatti era stata una delle principali richieste poste alla Romania dagli Stati Uniti lo scorso anno, in seguito alla decisione de gli Stati Uniti e la NATO di rafforzare la loro presenza militare in Europa orientale per controbilanciare l’offensiva russa in Ucraina. Economia Approvati i primi programmi di finanziamenti del Programma Operativo Regionale 20142020 IMMRomania, 8 gennaio La Commissione Europea ha recentemente adottato i primi due programmi operativi per il periodo 2014-2020, grazie ai quali la Romania riceverà 15,3 milioni di euro, per aumentare la competitività economica e l'effettivo utilizzo dei fondi UE. Il programma operativo regionale, uno dei 9 programmi che verranno proposti per l'approvazione per il prossimo periodo di programmazione, sarà firmato entro il primo trimestre dell’anno. Per il periodo 2014-2020, la Romania é risultato essere l’11° Paese tra gli Stati membri dell'Unione europea, che hanno firmato l'accordo di partenariato, nel mese di agosto di quest'anno. Fino ai primi di dicembre 2014 sono stati approvati 38 programmi operativi, per una cifra inferiore al 10% del totale dei piani. In Romania si sono registrate alcune difficoltà concernenti l’approvazione di tali programmi operativi, ma non dovrebbe essere motivo di allarme, perché si è registrata una situazione analoga di difficoltà anche negli altri Paesi dell’Unione Europea. Simion Cretu, General Manager di ADR Center, ha dichiarato che si sono verificati alcuni ritardi, ma sostiene che bisogna essere ottimisti e che al più presto verrà approvato il nuovo Programma operativo regionale, considerando anche che Corina Cretu, è Commissario per lo Sviluppo Regionale, carica che riveste un’importanza notevole per il Paese. Notiziario sulla Romania 5 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 INS: calo del tasso di disoccupazione nel 2014 Tasso assorbimento dei fondi UE in Romania al 52% IMMRomania, 8 gennaio Nel mese di novembre 2014, il tasso di disoccupazione destagionalizzato è stato stimato al 6,5%, essendo in calo di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,6 punti percentuali rispetto a quello registrato nel mese di novembre 2013. Il numero di disoccupati (tra i 15-74 anni), registrato per novembre è di 617.000 persone, in calo rispetto al mese precedente (620 mila persone) e rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (651 mila persone). In termini di percentuale per gli adulti (25-74 anni) il tasso di disoccupazione è stato stimato a 5,2% per il mese di Novembre 2014 (5,6% negli uomini e 4,7% nelle donne). In generale, il tasso di disoccupazione degli uomini è superiore di 1,1 punti percentuali che per le donne (7,0% nel caso degli uomini e 5,9% per le donne). Infine Il numero di disoccupati di età compresa tra 25-74 anni rappresentano il 73,7% del numero totale stimato di disoccupati nel mese di novembre del 2014. IMMRomania, 9 gennaio Il Primo Ministro romeno Victor Ponta ha dichiarato che durante i suoi mandati si é registrata una crescita nel valore del tasso di assorbimento dei fondi UE dal 7 per cento nel maggio 2012 al 52 per cento nel 2014; dichiarando come l'obiettivo per il 2015 è il raggiungere un assorbimento del 75-80 per cento dei fondi strutturali e di coesione a disposizione. Durante un meeting sullo stato di assorbimento dei fondi UE a livello governativo ha dichiarato infatti come, sebbene sia stata probabilmente una delle sfide più difficili che il Governo ha dovuto affrontare, si possa parlare di ottimi risultati raggiunti. Ponta ha inoltre spiegato il perché a suo dire, il 20 per cento dei fondi rimangono inutilizzati. Per cinque anni non sono stati usati tali fondi, mentre nel corso degli ultimi tre anni vi è stato un notevole incremento nel loro utilizzo. Il passaggio dall’utilizzo dal 7 per cento al 52 per cento pone la Romania di gran lunga tra i Paesi che hanno raggiunto il più grande progresso per quanto riguarda il tasso di assorbimento dei fondi comunitari tra tutti i 27 Paesi. Indice del commercio al dettaglio in aumento HotNews.ro, 8 gennaio Nei primi 11 mesi del 2014 il giro di affari delle imprese al dettaglio (ad esclusione del settore automobilistico) ha subito un incremento rispetto allo stesso periodo nel 2013, sia lordo sia in serie rettificate, rispettivamente del 7,2% e del 7,4%. Tali aumenti riguardano la crescita nella vendita di prodotti non alimentari(+10,9%) e nelle vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco (+8,4%). Il commercio di combustibili invece è diminuito dello 0,4%. Nel novembre 2014 il fatturato del commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e motocicli) è diminuito rispetto al mese precedente, come serie lorda dello 0,5% e aumentato riguardo le serie rettificate sulla base del numero di giorni lavorativi e stagionalità del 2,1%. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, il fatturato per il commercio al dettaglio è aumentato sia come serie lorda sia come serie rettificate, del 7,1% e del 7,8%. In novembre 2014 rispetto al mese precedente invece, è diminuito complessivamente dello 0,5% a causa della minor vendita di combustibili (-8,7%). Aumenti sono stati registrati invece nelle vendite di prodotti non alimentari (+3,7%) e nelle vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco (+0,2%). Valore delle esportazioni romene nel 2014 Nineoclock, 10 gennaio Il valore delle esportazioni romene hanno raggiunto i 48,7 miliardi di euro nei primi 11 mesi del 2014 , in aumento del 6,5 per cento, mentre nelle importazioni si è registrato un valore pari a 54 miliardi di euro, 6 per cento in più rispetto al periodo che va da gennaio a novembre 2013, secondo i dati diffusi venerdì dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS). Le esportazioni FOB dal 10 gennaio al 30 Novembre 2014 valevano 216,295 milioni di lei, mentre le importazioni CIF pari a 239,827 miliardi di lei. Rispetto al 1°gennaio al 30 novembre 2013 le esportazioni sono aumentate del 7,1 per cento in valori Lei (6,5 per cento in valori in euro) e le importazioni sono aumentate del 6,6 per cento in valori Lei (6,0 per cento in valori in euro). Il valore di scambi all’interno della UE dal 1 gennaio al 30 novembre 2014 era calcolato ad un valore pari a 153,958 miliardi di lei per le esportazioni e 180,545 miliardi di lei (40,650 miliardi di euro per le importazioni, che rappresentano il 71,2 per cento del totale delle esportazioni e 73,3 per cento del totale delle importazioni). il valore del commercio entra UE Notiziario sulla Romania 6 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 rispetto allo stesso periodo ha raggiunto 62,337 milioni di lei per le esportazioni e 59,282 miliardi di lei per l'import. La situazione delle insolvenze in Romania RomaniaInsider, 14 gennaio La Romania è stata classificata 10° su 42 paesi in tutto il mondo per l'aumento del numero di insolvenze nel 2014, secondo una classifica rilasciata dalla società di assicurazioni Euler Hermes, come riportato da Mediafax. Il numero di insolvenze in Romania è aumentato del 5% da 29.997 nel 2013 a 31.500 imprese nel 2014, pero si stima una diminuzione dell'1% nel 2015. La Romania è il 10° paese in classifica, dopo Singapore (25%), Ungheria (12%), Italia (10%), il Marocco (10%), Repubblica Ceca (10%), in Lettonia (7%), Russia (7%), Norvegia (6%) e Slovacchia (6%). Il Paese inoltre è leader tra i Paesi dell'Europa centrale e orientale per il numero di aziende che sono andate in default negli ultimi due anni però adesso si attende che il Paese scenda di dieci posizioni nella classifica mondiale, dopo le stime sul calo delle insolvenze per il 2015. Agricoltura Nuovi Prestiti al Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale fine di gennaio 2015 si verrà approvata la legge che regolerà l'aiuto nazionale per il bestiame, bovini, pecore e capre, e il loro pagamento sarà effettuato durante il mese di febbraio 2015. Ricordiamo che gli aiuti nazionali per le colture erano stati approvati con la decisione del Governo il 30 dicembre 2014, a seguito del pagamento effettivo da effettuare dopo il 15 gennaio 2015. L’USAMV di Iasi offre nuovi corsi di specializzazione Agroinfo.ro, 7 gennaio Due nuove specializzazioni sono state istituite presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Scienze Agricole e Medicina Veterinaria a Iasi. A partire dall'estate del 2015 i diplomati che vorranno frequentare l’Università di Scienze Agrarie e Medicina Veterinaria Ion Ionescu de la Brad a Iasi, avranno a disposizione due nuove specializzazioni nella Facoltà di Agraria. L’utilizzo di macchinari e impianti per l'agricoltura e Industria Alimentare e Ambiente sono le due nuove specializzazioni introdotte nell'Università. La prima si trova all’interno del corso di Agronomia e la seconda unisce Trasformazione e Tecnologia dei prodotti agricoli nell'ambito dell’applicazione dell’Ingegneria alimentare. L'esame di ammissione per il corso di laurea e master si svolgerà dal 15 al 24 luglio. Riduzione delle tasse sui fabbricati agricoli Agrari.ro, 7 gennaio Quasi 4 miliardi di lei saranno trasferiti dal Ministero delle Finanze al Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale per compensare la differenza dello schema di pagamento unico per superficie 2014 relativa ai beneficiari di tale schema. Durante la riunione del Governo del 7 gennaio 2015 é stata approvata la decisione di concessione dei proventi per le privatizzazioni fino alla fine del 2015, pari a 3.700.000 di Lei. L'importo messo a disposizione del Ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale sui proventi delle privatizzazioni sarà liberalizzato fino a 30 dicembre 2015 dai fondi rimborsati dalla Commissione sulla base delle dichiarazioni di spesa presentate. Le misure previste dalla normativa consentiranno ai beneficiari di sviluppare il proprio business plan e il programma di sviluppo a breve e medio termine, in base alle esigenze del mercato, in termini di valutazione degli importi di livello per ricevere i sistemi di pagamento. Inoltre, entro la Agrointel.ro, 8 gennaio Il Presidente Iohannis ha firmato un decreto sulla promulgazione della legge per l'approvazione del decreto governativo d'urgenza n. 102/2013 che modifica ed integra la legge n. 571/2003 per quanto riguarda il Codice Fiscale e la regolamentazione delle misure finanziarie e fiscali. Questa legge, adottata il 19 dicembre dalla Camera dei Deputati, in quanto camera decisionale, fornisce una riduzione fiscale sulla tassa di costruzione speciale dall’1,5% all’1% a partire dal 2015. La Decisione non ha del tutto soddisfatto gli agricoltori, che attendevano una completa eliminazione della tassa, come era stato promesso antecedentemente. Stando alle recenti dichiarazioni del Ministro dell’Agricoltura Daniel Costantin, un gruppo di lavoro del MADR è in trattative con il Ministero delle Finanze già dall'anno scorso per trovare una soluzione, per non far gravare questa situazione sugli Notiziario sulla Romania 7 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 agricoltori. L’imposta sulle costruzioni speciali è stata introdotta all'inizio del 2014 e applicata agli edifici che non sono coperti dalla tassazione, come le torri, stazioni di pompaggio e canali di irrigazione, piattaforme di cemento, edifici, abitazioni per gli animali e di altri edifici di produzione e uffici.. Misure da adottare nel 2015 per accelerare l'assorbimento dei fondi UE Stiriagricole.ro, 8 gennaio I beneficiari dei fondi UE per l'agricoltura disponibili attraverso il Programma nazionale di sviluppo rurale (PNSR) 2014-2020 riceveranno degli anticipi sulla base di un appalto unico. L'annuncio è stato dato dal Ministro dell'Agricoltura, Daniel Constantin. Il responsabile delle Politiche Agricole ha introdotto una serie di misure da adottare nel 2015 per accelerare l'assorbimento dei fondi UE. Così è stato creato un database con i prezzi di riferimento per i beni materiali acquisiti attraverso progetti sviluppati con i fondi europei per l'agricoltura, disponibili attraverso il Programma nazionale di sviluppo rurale (PNSR) 2014-2020. L'elenco delle misure da adottare nel 2015 per accelerare l'assorbimento dei fondi UE per l'agricoltura sono disponibili tramite il PNSR 2014-2020, riducendo al minimo i documenti necessari per presentare i progetti, fornendo ai beneficiari del progetto un modello per il finanziamento di alcune tipologie di investimenti effettuati dal PNSR 2014-2020. Allo stesso tempo, si riduce il numero di controlli per i relativi documenti e saranno adottati premi per i beneficiari pubblici. Inoltre, saranno prese ulteriori misure nel 2015 per accelerare l'assorbimento dei fondi UE disponibili attraverso il PNSR 2014-2020 per le imprese agricole e la presentazione on-line delle offerte d'asta per i progetti con fondi europei per l'agricoltura disponibili. In arrivo gli arretrati dei pagamenti del 2014 per gli agricoltori Romania. Oltre all'aiuto nazionale transitorio (ANT), quest'anno arriverà nel settore zootecnico il sostegno accoppiato facoltativo concesso agli agricoltori che hanno più di 10 capi di bestiame e non più di 250 volatili. L'aiuto finanziario deriva dai fondi europei. Per la vacca da latte si pagherà dai 250 € ai 325 euro all'anno per capo e tra i 300 e i 350 euro a capo per anno per la carne di vacca, ha spiegato il Presidente della Federazione Caludiu Franc. Gli agricoltori possono ottenere questa sovvenzione a partire da marzo 2015, e i pagamenti effettivi saranno realizzati in autunno, applicati con i pagamenti diretti per ettaro. Aumento della produzione di latte Agromania.manager, 13 gennaio La produzione di latte è aumentata del 15,5% nei primi 11 mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre la quantità di latte importata è diminuita del 20,5%, secondo i dati pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica. Nel periodo indicato, la quantità di latte di vacca raccolta dalle unità di elaborazione é aumentata del 14,1%. Gli incrementi di produzione dal 1 gennaio al 31 novembre 2014 sono stati registrati nella panna acida, 11,5%, burro 7,5%, formaggi, tra cui il formaggio realizzato esclusivamente con latte di vacca del 6,2%, mentre yogurt, yogurt da bere e altri, del 3,7%. Rispetto al mese corrispondente dell'anno precedente, nel mese di novembre 2014, la quantità di latte di vacca raccolta dalle unità di elaborazione é aumentata di del 7,7%. La Produzione casearia principale è salita a novembre 2014 rispetto al corrispondente mese del 2013 come segue: latte: 7,9%, burro: 6,2%, panna acida: 5,8%. In tale periodo inoltre si registra una diminuzione della produzione di latte acidificato (yogurt, yogurt da bere, latticini e altri), del 5,2% per i formaggi, tra cui il formaggio prodotto esclusivamente con latte di mucca del 4,7%. La quantità di latte crudo importato è diminuito da novembre 2013 a novembre 2014 del 33,7%. Racolta.eu, 12 gennaio Il Ministro dell’agricoltura Daniel Constantin ha annunciato che circa 960 milioni di lei, che rappresentano l’aiuto nazionale del saldo residuo del 2014, saranno accreditati ne conti degli allevatori di bestiame e ovini entro marzo. Sono oltre un milione gli allevatori che attendono gli aarretrati, ha dichiarato Caludiu Franc, presidente della Federazione degli allevatori in Notiziario sulla Romania 8 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 Finanza 8 miliardi di lei tramite le entrate supplementari di bilancio, grazie a politiche volte all’eliminazione dell’evasione fiscale. L’avanzo delle partite correnti in Romania Ponta richiede delle modifiche al sistema assicurativo automobilistico romeno TheRomaniaJournal, 11 gennaio Domenica 11 gennaio, il Primo Ministro Victor Ponta ha chiesto all’Autorità di Vigilanza Finanziaria (ASF) di rivedere il sistema di assicurazioni MTPL, secondo un annuncio fatto sul suo account ufficiale di Facebook. Secondo i parere del Primo Ministro, nell'attuale sistema di assicurazioni MTPL, i prezzi risultano essere eccessivi rispetto alla capacità economica dei giovani per l’acquisto di un’autovettura. In particolare, si è chiesto di adottare un nuovo sistema di assicurazione MTPL per i giovani sotto i 25 anni, perché la maggior parte di questi non possono permettersi di pagare assicurazioni pari ad oltre 2.000 lei. Alla fine dello scorso anno, le federazioni degli automobilisti non hanno smesso di lanciare segnali di allarme attraverso manifestazioni di piazza per l’ingiustificato aumento dei prezzi delle assicurazioni obbligatorie per gli autoveicoli. Al tempo stesso le compagnie di assicurazione hanno espresso il proprio malcontento per le perdite registrate ogni anno perché ultimamente i danni causati da incidenti sono aumentati e le polizze assicurative MTPL diventano troppo a buon mercato. L'importo complessivo dei premi per MTPL, alla fine del terzo trimestre del 2014, ha raggiunto il valore di 1,9 miliardi di lei (440 milioni di euro), secondo i dati ASF. Deficit di bilancio Romania al 2% Actmedia.eu, 12 gennaio Secondo quanto affermato dal Ministro delle Finanze Darius Valcova, citato da Reuters, la Romania ha registrato un deficit di bilancio consolidato di circa il 2,0% del Prodotto Interno Lordo nel 2014, al di sotto di un obiettivo del FMI-concordato del 2,2%. Il Ministro delle Finanze Darius Valcov ha recentemente affermato, durante alcune interviste, che si avranno più dettagli dal 25 gennaio, ma sulla base dei dati preliminari il deficit di bilancio era al 1,98% del PIL, dato compatibile con gli accordi presi a dicembre con il Fondo Monetario Internazionale. Il Ministro ha riferito inoltre che l'autorità fiscale del Paese mirava a recuperare TheRomaniaJournal, 13 gennaio L’avanzo delle partite correnti domestiche in Romania ha raggiunto il valore di 0,1 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2014, rispetto a un deficit di 0,6 miliardi di euro dello stesso periodo nel 2013, secondo un’ulteriore stima pubblicata martedì da Eurostat, l'Ufficio Statistico dell'Unione Europea. L'avanzo negli scambi di servizi è salito a 1,4 miliardi di euro, da 1,3 miliardi di euro nel periodo in luglio-settembre 2013. Gli stessi dati Eurostat rivelano che dal totale dei conti correnti dei 28 Stati membri, in base a dati non destagionalizzati, vi sono diciannove eccedenze registrate, sette deficit e due in equilibrio nel terzo trimestre del 2014. Le eccedenze più elevate sono state osservate in Germania (+ 54 miliardi di euro), nei Paesi Bassi (+14,7 miliardi di euro), nell'Italia (+10,4 miliardi di euro), la Svezia (+6,7 miliardi di euro) e in Danimarca (+5,6 miliardi di euro), mentre i più grandi deficit nel Regno Unito (-39,2 milioni), il Belgio (- 2,9 miliardi di euro) e la Polonia (-1,8 miliardi di euro). Azienda americana vince l’offerta di portafoglio della Banca di Cipro RomaniaInsider, 14 gennaio L’impresa di investimento americana Sankaty Advisor ha presentato in Romania l'offerta più alta per il portafoglio di azioni della Banca di Cipro, pari a 545 milioni di euro, che era stato messo in vendita nel mese di agosto 2014, secondo il blog finanziario CoStarFinance.com. La vendita azionaria, soprannominata Progetto Arianna, è stata gestita dal gruppo britannico HSBC. Sankaty Advisors, che è sostenuta dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), ha fatto un'offerta di circa il 20% del valore nominale del portafoglio. Ciò implica una valutazione di circa 109 milioni di euro. Tuttavia, l'operazione è attualmente in attesa, anche se la Banca di Cipro sperava di ottenere un'offerta più alta. Se l'affare non andasse in porto, questo potrebbe influenzare positivamente gli investitori internazionali per la richiesta di prestiti o le vendite patrimoniali di portafoglio della Romania. Sankaty è una società di investimento specializzata nella gestione di portafogli di debito internazionali. Notiziario sulla Romania 9 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 Gestisce circa 24 miliardi di dollari del valore dei beni, compresi obbligazioni ad alto rendimento, debiti in sofferenza, prestiti privati, prodotti strutturati, prestiti in sofferenza e titoli azionari. L'azienda è una società affiliata di Bain Capital, una società di investimento alternativo con circa 70 miliardi di dollari di risparmio. Bain Capital è stata fondata nel 1984 da Bill Bain e dall’ex candidato presidenziale americano Mitt Romney. BNR può ridurre l'interesse al 2,25% Economica.net, 13 gennaio La volatilità dell'euro/leu sarà maggiore nei prossimi mesi. È probabile che ci sarà un’ulteriore riduzione del tasso di interesse di riferimento della Banca Nazionale di 25 punti base, come affermano gli analisti dell’Erste Group Research. Tuttavia, l'euro può registrare il massimo marginale, ma in media nel 2015 potrebbe scendere a 4,41 lei/euro a determinate condizioni, secondo gli analisti della Banca Transilvania. Non è escluso un altro taglio di 25 punti base del tasso di interesse chiave della Banca Nazionale nel primo trimestre del 2015, mentre le riserve minime (depositi detenuti dalle banche presso la Banca Nazionale) possono essere ridotte di più, per preservare la liquidità di mercato su buoni livelli, come hanno dichiarato gli analisti dell’Erste Group Research, in un rapporto pubblicato il 12 gennaio. Gli analisti dell’Erste ritengono che la volatilità dell'euro/leu sarà maggiore nei prossimi mesi piuttosto che in inverno. Come risultato di un'ulteriore politica di allentamento monetario, le pressioni per l'ammortamento di Romania persisteranno. Fattori di incertezza per questo scenario sono rappresentate dalle decisioni di politica economica divergenti a livello globale (l’interesse crescerà negli Stati Uniti, ma cadrà in Europa e in Romania). Il Consiglio di Amministrazione della BNR ha deciso, mercoledì 7 gennaio, la riduzione del tasso di politica monetaria a un nuovo minimo storico dal 2,75% al 2,5% l’anno. La Banca Nazionale é più determinata a mantenere gli attuali livelli di riserva obbligatoria, requisito in passività in valuta nazionale ed estera degli istituti di credito. ING: tassi di interesse pari a 0% RomaniaInsider, 14 gennaio Presso ING Bank, la filiale locale del gruppo olandese ING, non sarà previsto alcun pagamento sul tasso di interesse su importi superiori a 1 milione di lei (222.950 euro) posti nel conto di risparmio, mentre il tasso di interesse pagato per i conti di risparmio al di sotto di questa soglia scenderà a 1,75% annuo a partire da marzo 2015, come riportato su Ziarul Financiar. Il gruppo olandese sta probabilmente cercando di incoraggiare i clienti facoltosi per aprire un conto presso la propria filiale, ed è la prima volta che una banca locale porta il tasso di interesse su un conto di risparmio a zero. In altre banche tale tasso può arrivare fino al 3% annuo. Le banche infatti devono soddisfare una serie di regole prudenziali e non possono utilizzare il denaro dai risparmi o conti correnti per concedere prestiti a lungo termine. Industria eMag si espande in Polonia Gandul.info, 7 gennaio eMAG, azienda romena leader nel settore delle vendite on line si espande nel mercato polacco, come dichiarato dalll’azienda in un comunicato stampa. Nel dicembre dello scorso anno, eMAG ha presentato una richiesta al Consiglio per la concorrenza e la tutela dei consumatori in Polonia per prendere il controllo di Agito, uno dei più grandi negozi online locali. Questa espansione fa parte di una strategia volta a rafforzare la posizione di accesso nella regione. eMAG attualmente opera in Romania, Bulgaria e Ungheria con una base di oltre 36 milioni di clienti. Ora entrerà in un mercato, con quasi 39 milioni di abitanti, con un e-commerce di mercato stimato di 4 miliardi e con un alto potenziale di crescita, ha dichiarato Sorin Ionescu, Vice Presidente e Direttore dello sviluppo EMAG internazionale. Il trasferimento delle azioni rappresenterà una nuova sfida, ci sarà una squadra forte con una buona conoscenza del mercato locale. Le due squadre opereranno su una piattaforma informatica comune, il che consentirà certamente di avere dei vantaggi per i servizi e per le nuove categorie di clienti finali, ha dichiarato Sorin Ionescu. Il trasferimento delle azioni tra le due società porterà al ricevimento dell'approvazione da parte delle istituzioni polacche. Notiziario sulla Romania 10 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 Investimenti del gruppo De Longhi a Cluj: aumento dell’occupazione parte dello scorso anno la ristrutturazione di 20 ipermercati. ZF.ro, 7 gennaio La fabbrica del gruppo italiano De Longhi nel villaggio di Jucu, é uno dei più grandi investimenti che potrebbe posizionare il gruppo tra le prime 20 aziende più grandi della Romania in soli due anni dall'inizio della produzione. Il suo fatturato é sempre stato omogeneo sino al 2013, ma nel periodo gennaio-giugno 2014 ha raggiunto un ammontare di 139 milioni di lei e il numero dei dipendenti é piú che raddoppiato da 210 a 500 alla fine di quest’anno. Per l’economia di Cluj, colpita duramente nel 2011 quando la Nokia decise di lasciare la Romania, anche se il suo fatturato raggiunse 1,6 miliardi di euro, l’arrivo di De' Longhi e del gruppo tedesco Bosch ha permesso all’economia locale di avere uno sbocco, seguita poi anche dal successivo ingresso del gruppo americano Emerson. Secondo i dati riportati dal Ministero delle Finanze, la società De longhi nel 2014 ha registrato un utile di 8,3 milioni di Lei, 1,8 miliardi di euro. Vendita delle attività di Enel Romania e Slovacchia Auchan acquisisce 12 nuovi ipermercati in Romania Madiafax.ro, 8 gennaio Il Consiglio per la concorrenza romeno ha approvato l'acquisizione da parte del gruppo francese Auchan di 12 centri commerciali gestiti dal rivenditore, la transazione é stimata ad oltre 260 milioni di euro. Gli ipermercati Auchan sono uno dei più grandi stores al dettaglio in Europa centrale e il più grande in Romania nel 2014. Auchan ha acquisito gli ipermercati con l'acquisizione del 100% delle azioni e con l'acquisizione della proprietà dei beni di Pitesti. Successivamente gli ipermercati e le imprese entreranno in un processo di divisione, che stabilirà quali nuove aziende prenderanno il resto dei beni scambiati per trasferire gli ipermercati Auchan, spiega la decisione del Consiglio della Concorrenza. Anche se l'operazione è del tutto a norma, ci sono seri dubbi circa la sua compatibilità con un ambiente competitivo normale, come si evince dal documento stilato dal Consiglio di Concorrenza. Auchan ha aperto nel mese di dicembre il 32° negozio in Romania, é presente in 18 città e sta costruendo un nuovo centro commerciale a Brasov. Il rivenditore ha più di 11.000 dipendenti. Il Gruppo ha completato nella prima Mediafax, 12 gennaio Francesco Starace, Direttore Esecutivo di Enel Romania, ha dichiarato che entro quest’anno le attività in Romania e Slovacchia del Gruppo Italiano saranno vendute. Le offerte sono già pervenute ed è probabile che la transazione verrà portata a termine entro giugno/luglio 2015, questo è quanto affermato da Starace al Financial Times. Il Governo italiano detiene il 30% delle quote del gruppo e nell’ultimo anno è stato implementato un piano di riduzione dei costi e per ristrutturare il gruppo. Starace ha inoltre dichiarato che entro il mese di marzo offrirà maggiori dettagli sulla vendita delle attività il cui valore ammonta a 4 miliardi di euro. In Romania Enel detiene un terzo del mercato energetico del Paese, con Enel Distributie Muntenia, Enel Banat, Enel Dobrogea ed Enel Energia. La Compagnia di Stato Romena Nucleareletrica, già a settembre aveva annunciato la possibilità di comprare parte delle operazioni Enel in Romania. Enel Romania ha registrato lo scorso anno 1,12 miliardi di euro di profitto. Sameday Courier espande il suo fatturato Dailybusiness, 13 gennaio Sameday Courier, società romena specializzata nella consegna in giornata all’interno del Paese e all'estero, ha registrato un fatturato di circa 1,7 milioni di euro nel 2014, in crescita del 50% rispetto all'anno scorso. Il profitto stimato è del 10%. Recentemente, Sameday Courier, è diventata l'unica società di consegne in giornata in Romania, trasformandosi in una società per azioni (SA). Secondo Octavian Badescu, imprenditore e fondatore della società, l'incremento del 2014 è stato il più grande nella storia della Sameday Courier. L’anno 2014 è stato anche l'anno in cui si sono sostenuti alcuni investimenti significativi per rafforzare la società, ha dichiarato Lucian Baltaru, Direttore generale delle prestazioni della Sameday Courier. I principali servizi che hanno portato a questo aumento sono stati: le forniture immediate (entro un'ora), consegna il giorno stesso, la divisione per tipo di consegna, cibo e pacchi postali. La crescita è stata costante per tutto il 2014. Per il 2015, Sameday Courier attende un fatturato Notiziario sulla Romania 11 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 compreso tra i 2 e i 2.500.000 euro e un margine di profitto a due cifre. Fondata nel 2007, la Sameday Courier è l'unica azienda romena specializzata sulla consegna il giorno stesso, il principale fornitore di corrieri per le 1.000 aziende in Romania in giornata. Crescita dell’Industria romena nel 2014 Romanialibera, 13 gennaio Il fatturato totale dell'industria romena nel mercato nazionale ed estero è aumentato nei primi 11 mesi dello scorso anno dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2013, secondo i dati annunciati Martedì dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS), su Mediafax. Lo sviluppo è stato influenzato dall’aumento nella produzione (8,1%) e dall'industria estrattiva (5%). I gruppi industriali hanno registrato grandi incrementi di fatturato in tutti i settori: industria energetica (+ 16,3%), beni di consumo durevoli (+ 12,8%), l'industria dei beni strumentali (+ 8,6%), i beni intermedi (+ 7,6%), afferma l'INS, in un comunicato stampa. Nel mese di novembre 2014, il fatturato totale dei mercati nazionali ed esteri del settore è sceso in termini nominali rispetto al mese precedente, del 5,9% e rispetto allo stesso mese del 2013 è superiore del 2,4%. Tuttavia, l'INS ha annunciato che nei primi 11 mesi dello scorso anno, i nuovi ordini industriali sono aumentati del 6,1%, a causa di aumenti in tutti i gruppi industriali - settore dei beni durevoli (32,5%), beni di consumo durevoli (7,8%), i beni intermedi (7% ) e beni strumentali (4,2%), come ha mostrato anche Martedì. Nel novembre 2014, i nuovi ordini industriali sono diminuiti in termini nominali rispetto il mese precedente del 7,5% ma rispetto al mese corrispondente dell'anno precedente sono cresciuti del 4,5%. Energia Transelectrica respinge le accuse di abuso da parte di Oltenia Energy Complex Bursa.ro, 9 gennaio La dirigenza di Transelectrica ha recentemente respinto le accuse formulate dal produttore di energia Oltenia Energy Complex, che ha accusato Transelectrica di avere posto in essere comportamenti di abuso nell’esercizio delle sue attivitá energetiche. I rappresentanti di Transelectrica hanno sostenuto che l'azienda risulta essere conforme, per la qualità del sistema di trasmissione di energia elettrica del sistema, con la legislazione e la regolamentazione primaria e secondaria nazionale. Per soddisfare tali obblighi, uno dei mezzi utilizzati è l‘acquisizione del volume necessario di servizi da parte dei produttori di energia elettrica. Transelectrica ha sempre rispettato i regolamenti tecnici e commerciali, al fine di garantire un accesso non discriminatorio per tutti i partecipanti, sia di sicurezza che di infrastruttura del sistema. I valori risultanti sono stati verificati e approvati da ANRE (regolatore del mercato) e l'acquisizione di tali riserve è regolata da Transelectrica. Energy Holding Euro INSOL perde la causa Bursa.ro, 9 gennaio Il tribunale di Bucarest ha respinto, martedi scorso, il ricorso presentato da Energy Holding Euro INSOL contro il provvedimento di ritiro dalla vendita di energia elettrica n. 33CE / 14.01.2004, in quanto infondato. Tuttavia, il Giudice ha obbligato Energy Holding al pagamento di tutte le spese di Hidroelectrica, pari a 412,825.20 di lei. Hidroelectrica è risultata insolvente il 20 giugno 2012, in base a una decisione del Tribunale. Ha subito iniziato le trattative con tutte le controparti con contratti di vendita di energia elettrica per l'allineamento dei prezzi contrattuali sui prevalenti mercati dell'energia elettrica, dove l'energia è stata scambiata a prezzi raddoppiati. I prezzi di vendita di energia elettrica generata da tali contratti, hanno subito una perdita cumulativa di 4.874.746,999 lei (circa 1,1 miliardi di euro). La risoluzione del contratto con la Energy Holding Hidroelectrica ottenuta finora, ha avuto entrate aggiuntive di 330 milioni di lei, il che ha permesso alla società di registrare un utile record di oltre 1 miliardo di lei nel 2014. E.ON Distributie Romania avvia la sua attività Nineoclock.ro, 13 gennaio E.ON Distributie Romania, il primo distributore di gas e di energia elettrica integrata in Romania, ha iniziato la sua attività il 1°gennaio e funziona per più di 20.000 km di rete di distribuzione di gas naturale e più di 80.000 km di rete di distribuzione elettrica e soddisfa circa tre milioni di clienti, così come affermato dalla stessa società in un comunicato stampa. La fusione delle società di distribuzione in Romania E.ON Group segna il completamento del progetto di armonizzazione delle loro attività avviate nel Notiziario sulla Romania 12 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 2009 e l'allineamento alle pratiche di E.ON Group. L'operazione è stata realizzata attraverso l'assorbimento di E.ON Moldova Distributie (EMOD), da E.ON Gaz Distributie (EGDS), rinominata in seguito E.ON Distributie Romania (EDRO). E.ON Distributie Romania continuerà a investire somme significative per il potenziamento e l'estensione delle sue reti, il suo principale obiettivo è quello di garantire la sicurezza e l'incolumità dei consumatori di gas e di energia elettrica. Fin dal suo arrivo in Romania, E.ON ha investito più di 1,2 miliardi di euro. Impatto dell’attività di Chevron su Nuclearelectrica Nineoclock.ro, 13 gennaio In un'intervista al giornale Bursa, l’amministratore delegato di Cernavoda Nuclear Power Plant, Daniela Lulache, ha sottolineato che le esplorazioni di gas di scisto di Chevron in Pungesti (nel distretto di Vaslui) potrebbero influenzare la centrale elettrica. Ha inoltre aggiunto che, al fine di valutare l'impatto dell'utilizzo di questa tecnologia di esplorazione di gas di scisto sugli impianti nucleari, secondo il Programma di Sviluppo in cui ICN Pitesti e SITON di Bucarest sono stati coinvolti, è necessaria una valutazione dell’impatto dell’esplorazione di gas di scisto sulla sismicità della zona centrale nucleare di Cernavoda, nonché una valutazione tettonica ed una idrologica della zona. Le conclusioni della valutazione, rilasciate da SITON Bucarest dimostrano che la frattura idraulica potrebbe avere un impatto sulla centrale nucleare di Cernavoda, e per questo si raccomanda che il gas di scisto non debba essere recuperato all'interno di un raggio di 100 km intorno alla centrale nucleare. Ciò nonostante, l'amministratore delegato della centrale nucleare di Cernavoda, ha affermato che sono necessari altri studi e analisi che coinvolgeranno specialisti, in modo da avere un’analisi interdisciplinare sulla questione. Ministero dell’Energia: dimissioni Gabriel Dumitraşcu Bursa.ro, 13 gennaio Gabriel Dumitraşcu ha rilasciato di recente un’intervista per Bursa, affermando di essersi dimesso dalla posizione di Direttore Generale del Dipartimento di Privatizzazione attivo nel Ministero dell’Energia. Fonti vicine a quest’ultimo hanno avuto modo di spiegare che Dumitraşcu sarà sostituito da Bogdan Stanescu, attuale amministratore speciale presso Oltchim. Dumitraşcu ha gestito la vendita in Borsa delle partecipazioni Nuclearelectrica, Romgaz e Electrica. La sua attività continuerà fino al 14 gennaio 2015. Bogdan Stanescu è stato nominato amministratore speciale della Oltchim, posizione coperta da marzo 2013, dall'ex Ministro dell'Economia Varujan Vosganian. La Oltchim risulta insolvente da gennaio 2013, considerando inoltre che tutti i tentativi di privatizzazione (di cui quattro solo l’anno scorso) non sono mai andati a buon fine. Hidroelectrica profitti record nel 2014 Nineoclock.ro, 14 gennaio La cancellazione dei contratti onerosi ha determinato un miglioramento dei risultati finanziari della società Hidroelectrica. Durante i primi giorni di gennaio di quest'anno, l’Amministratore fiduciario della società ha annunciato che la società ha vinto la causa in tribunale, contro uno degli operatori che ha generato perdite nei confronti della stessa. Energy Holding è stato uno dei venditori di energia sul mercato romeno che ha contribuito ad arrecare insolvenza ad Hidroelectrica. Sullo sfondo del fallimento dei negoziati con i commercianti di energia, il curatore fallimentare ha annullato, tra gli altri, la vendita di energia elettrica e il contratto di acquisto numero 33CE / 2014/01/14, firmato da Hidroelectrica con Energy Holding. In questi giorni, Hidroelectrica ha annunciato un margine di profitto del 30% nel 2014, diventando la seconda società di proprietà dello Stato più redditizia. La società ha chiuso il 2014 con un fatturato di 3.3 miliardi di lei e un utile di 1,2 miliardi di lei, i migliori risultati della sua storia, secondo il curatore fallimentare Remus Borza. Il record precedente risaliva al 2013, quando la società aveva registrato un utile di 931 milioni di lei. Costruzioni Dedeman costruisce il suo 4° store a Bucarest Nineoclock.ro, 10 gennaio Dedeman, il più grande rivenditore sul mercato fai da te in Romania, sta costruendo un nuovo negozio nella capitale, che sarà inaugurato al Notiziario sulla Romania 13 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 Theodor Pallady Boulevard di Bucarest, a marzo. Il personale del nuovo negozio sarà composto da oltre 180 persone. Il nuovo negozio, che si estenderà per 15.000 metri quadrati, sarà il quarto negozio Dedeman a Bucarest. Con un fatturato stimato di circa 700 milioni di euro e circa 7.500 dipendenti, Dedeman è il più grande giocatore sul mercato fai da te e una delle più grandi aziende a capitale privato romena. Dedeman è stato il business di successo di due imprenditori romeni, Dragos e Adrian Paval, che hanno sviluppato la rete del Do-It-Yourself a partire dal 1992, una rete di negozi per chi vuole costruire e progettare la propria casa. Nel 1994 Dedeman aveva 11 dipendenti, per arrivare nel 2002 a 245 dipendenti. Oggi Dedeman ha circa 7.500 dipendenti. I principali concorrenti di Dedeman sono Hornbach (Germania), Praktiker (Germania), Kingfisher (Inghilterra) e Leroy Merlin (Francia). Dal novembre 2014 la società ha 44 negozi in tutto il paese. Dedeman è diventato il leader del mercato fai da te nel 2010, anno in cui ha superato il tedesco Praktiker. Prezzi Mercato Immobiliare in Romania in calo Mediafax, 12 gennaio I prezzi delle abitazioni a Sibiu e Timisoara sono diminuiti del 16%, quando nella regione di Ramnicu Valcea, Costanza e Bucarest sono crollati del 40%, secondo i dati forniti da imobiliare.ro. Il sito web ha realizzato un’analisi dettagliata in 15 città della Romania dalla quale è emerso che solo due città hanno subito un crollo dei prezzi immobiliari di meno del 30%, ovvero Sibiu e Timisoara. Sibiu è la città che ha subito il minor crollo dei prezzi, dal 2008 che ci fu un calo dagli 834 euro per metro quadrato a 697 euro, registrando invece alla fine del 2013 sino al 2014 un prezzo medio di 724 lei per metro quadrato. A Timisoara dal 2008 al 2014 i prezzi sono scesi del 25%, da 1.099 lei per metro quadrato a 824 lei per metro quadrato. A queste condizioni Sibiu e Timisoara rappresentano le destinazioni romene più sicure per effettuare acquisti immobiliari e per investimenti. La classifica delle città che in Romania hanno segnato il maggior calo dei prezzi prosegue con Brasov (30%), Cluj Napoca (32%), Iasi (33%) e Ploiesti (34%). Marks & Spencer apriranno nuovi negozi Constructbursa.ro, 12 gennaio I venditori al dettaglio britannici Marks & Spencer (M&S) chiuderanno, tra gennaio e febbraio, i loro punti vendita presso il centro commerciale AFI Cotroceni e Sun Plaza a Bucarest, ma ne apriranno altri due in due centri commerciali della capitale, secondo un comunicato rilasciato dall'editor. Così, nel mese di aprile, Marks & Spencer aprirà un negozio di 1.650 metri quadrati nel centro commerciale Mega Mall, situato nella parte orientale di Bucarest, e uno di 1.600 metri quadrati in un altro centro commerciale importante di Bucarest. La società afferma inoltre che uno degli altri due negozi a Bucarest, Baneasa Shopping City e Centro commerciale di Bucarest, sarà ampliato di 500 metri quadrati. Marks & Spencer è presente in Romania dal 2000, ed entro la fine della primavera 2015 avrà un totale di sei punti vendita, di cui quattro a Bucarest, uno a Constanta e uno a Iasi. Il rivenditore britannico ha una rete di 1.790 punti vendita nel Regno Unito, Europa, Medio Oriente e Asia e ha oltre 81.000 dipendenti. Bucarest, prezzo appartamenti in aumento nel 2014 economica.net, 12 gennaio Un'analisi basata sulle statistiche generate dal portale anunturiparticulari.ro mostra che a Bucarest, negli ultimi 12 mesi, si è assistito al più grande aumento dei prezzi per i trilocali, infatti, il loro prezzo medio è aumentato del 1,3% rispetto al mese di dicembre 2013. Il prezzo medio di vendita di appartamenti con 2 camere è aumentato negli ultimi 12 mesi dello 0,8%, da 50.282 di euro, come è stato registrato nel dicembre 2013, a 50.676 di euro alla fine del 2014. Di contro, il prezzo medio di vendita è diminuito negli ultimi 12 mesi del 2,5%, da 32.012 di euro nel dicembre 2013 a 31.229 di euro nel 2014. Gli appartamenti con 4 stanze hanno subito una diminuzione di prezzo dello 0,2%, da 89.568 di euro nel dicembre 2013, a 89.406 di euro nello stesso mese del 2014. Nel 2014, anche se i prezzi sono rimasti abbastanza costanti durante tutto l'anno, un lieve incremento si è potuto registrare a dicembre, rispetto allo stesso mese del 2013, per gli appartamenti con 2 e 3 camere da letto. Notiziario sulla Romania 14 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 Ioan Rus annuncia i nuovi progetti di costruzione autostradale Romania Insider, 13 gennaio La Romania necessita di circa 30 miliardi di euro per costruire autostrade e strade a scorrimento veloce nei prossimi 15 anni. Il Ministro dei Trasporti Ioan Rus ha dichiarato il 13 gennaio che ha già presentato i piani del Governo per il segmento infrastrutture stradale, per il 20152016, così come l'aggiornamento dei piani di investimento delle infrastrutture stradali per il periodo 2014-2030. Secondo il documento presentato da Rus, la Romania dovrebbe costruire 725 km di autostrada, 184 km di strade principali e 1.809 km di superstrade. I costi stimati ammontano a 28,6 miliardi di euro, IVA inclusa. Rus ha dichiarato che la Romania può ottenere 6 miliardi di euro da parte dell'Unione Europea per le infrastrutture stradali e sarà in grado di accedere a prestiti della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), dalla BERS e dalla Banca Mondiale. Il Ministro ha dichiarato inoltre che l'accisa speciale per il gasolio e la tassa di circolazione, dovrebbe generare un altro finanziamento di 4 miliardi di euro per questi progetti, secondo Mediafax newswire. Il primo ministro Victor Ponta ha dichiarato che occorre un ampio consenso politico attorno a dei programmi con una durata decennale al fine di realizzare tali progetti infrastrutturali. La Romania prevede di aprire 250 chilometri di autostrade nei prossimi due anni, ha dichiarato il Ministro Ioan Rus a Mediafax. Le aperture per quest'anno sono stimate a circa 50 km, e i segmenti più lunghi saranno aperti nella regione occidentale del paese. Costruzione di un’isola artificiale nel porto di Costanza TheRomaniaJournal.ro, 13 gennaio Il porto di Costanza, il più grande porto della Romania, dovrà essere esteso e modernizzato, questo secondo quanto annunciato da Digi 24. Secondo un Master Plan locale sono necessari circa 600 milioni di euro per la realizzazione del progetto. È prevista, inizialmente, una prima fase del piano, dopo di che si cercherà di ottenere il via libera dall’Agenzia di Tutela dell’Ambiente Costanza, la quale valuterà l’impatto ambientale del progetto che verrà posto in essere. Secondo il Master Plan del porto, l’idea del progetto è quella di avere un nuovo terminal per i passeggeri, soltanto dopo aver effettuato l'ammodernamento di due zone portuali ora utilizzate per navi RoRo. A Costanza Sud è invece necessario costruire un posto adibito per l’alta profondità e un terminal per i trasporti auto. L'obiettivo più costoso è la costruzione di un'isola artificiale con nuovi posti per l’attracco delle navi che traspostrano cereali e contenitori per questi ultimi, che in termini monetari, rappresenta un progetto del valore di 250 milioni di euro. Turismo Bilancio spese per il Capodanno dei romeni Fivestar-hospitality, 7 gennaio La Federazione Romena degli Operatori Turistici (FPTR) ha annunciato che oltre 161.000 romeni hanno speso 36,4 milioni di euro per il Capodanno. Di questi, 152.000 hanno scelto località del Paese e 9.000 romeni hanno scelto mete estere. I 152.000 romeni che hanno trascorso il Capodanno nelle località del Paese hanno speso circa 142 milioni di euro, mentre i turisti che si sono recati all'estero hanno speso circa 4,8 milioni di euro. Le zone montane hanno registrato un incremento di circa il 5% delle presenze in piú rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda le destinazioni estere, i dati della FPTR mostrano una diminuzione del numero di turisti romeni del 12% degli importi spesi. Gran parte dei turisti romeni hanno acquistato pacchetti viaggio tramite sistemi di prenotazione online. La FPTR ha inoltre dichiarato che per la prima volta in 25 anni sarà possibile abbassare le tariffe nel turismo nazionale nel 2015 grazie alla riduzione dell'IVA dal 24% al 9% per tutti i pacchetti viaggio e anche per chi utilizza i buoni vacanza, che abbiano validità a partire dal 1̊ gennaio Allarme chiusura alberghi sul litorale romeno Daily Business, 9 gennaio Oltre il 70% degli alberghi sul litorale romeno rischiano di restare chiusi per la stagione estiva, perché i proprietari non possono pagare l'imposta retroattiva sugli edifici, il cui metodo di calcolo è stato tendenzialmente pensato dai sindaci della zona per aumentare i ricavi. I rappresentanti degli operatori turistici riportano che la decisione del Governo, di 5 anni fa, che regola la stagione estiva, la quale inizia il 1° maggio e termina il 30 settembre, prevedeva inoltre la possibilità di dimezzare l'imposta sugli Notiziario sulla Romania 15 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 immobili, a beneficio degli albergatori che aprissero le loro strutture solo i 5 mesi estivi. In seguito tale legge era stata modificata prevedendo che potevano trarre beneficio da questi sgravi fiscali solo coloro che avessero lavorato almeno 185 giorni, vale a dire più di sei mesi. Gli hotel quindi sono stati obbligati a dimostrare di aver tenuta aperta l’attività almeno per un periodo di sei mesi, al fine di risultare esenti da tale tassazione. Attesi migliaia di turisti nel resort montano Ranca Jurnalul.ro, 9 gennaio Si prevedono migliaia di turisti in arrivo per questo fine settimana nel resort montano Rânca. Tutte e sei le piste sono in perfetto stato di funzionamento. I sei passaggi sono muniti di ascensore e il centro della località, M 1, è dotato di luci notturne, con la possibilità, quindi di sciare anche la notte. La pista più lunga è quella di Vârful Păpuşa, avente una lunghezza di circa 1.000 metri. Lo stato delle piste é ottimo, tutte e sei le piste sono in completa capacità di esecuzione, la neve è di circa 50-60 centimetri minimo, vi sono le condizioni ottimali per la pratica degli sport invernali. Ci si aspetta un grande afflusso di turisti. Il numero di soccorritori è stato incrementato così come quello delle ambulanze. La neve può raggiungere un metro e mezzo di altezza e i turisti sono invitati a comunicare ai loro soccorritori in quali sentieri della zona vogliono addentrarsi. Alba Iulia rappresenterà la Romania alla Fiera del Turismo a Vienna Adevarul.ro, 9 gennaio Alba Iulia sarà presente, dal 14 al 19 gennaio, alla Fiera del Turismo "Ferien Messe" di Vienna, come destinazione europea di eccellenza. L’Autorità Nazionale di Turismo (ANT) e l’amministrazione locale hanno fornito uno stand promozionale, dove i visitatori potranno condividere materiale promozionale della Fortezza Alba Carolina. È stata organizzata inoltre una conferenza stampa a cui parteciperanno rappresentanti di agenzie di viaggio e dei media accolti nel Salone del Turismo "Evening Romania". La delegazione di Alba Iulia sarà composta da quattro persone. All'interno della Fiera del Turismo "Ferien Messe" di Vienna saranno organizzate azioni per promuovere il progetto di destinazione in Romania e Austria EDEN. Alla città di Alba Iulia è stato conferito il titolo di "Destinazione europea di eccellenza", riconoscimento che legittima la città a diventare promotore di cultura e storia romena e di partecipare attivamente alla promozione della diversità culturale degli Stati membri, insieme ad altre città europee, e alla conservazione della cultura storica e il restauro dei beni culturali e di aumentare la visibilità del patrimonio locale a livello europeo. Inoltre, Alba Iulia è titolare di un trofeo vinto col progetto EDEN, un sistema altamente organizzato che individua e premia ogni anno una destinazione turistica con grandi potenziali e reali opportunità di sviluppo in Europa, vincendo la competizione 2012 "Turismo e rigenerazione di siti fisici”. Obris acquista 7 hotel della rete Accor in Romania Nine O'clock, 13 gennaio Orbis, principale gruppo di Hotel in Polonia, ha acquistato dalla rete Accor in Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia 46 hotel. Di questi, 7 hotel si trovano in Romania. La transazione è pari a 142,3 milioni di euro. Così, Orbis è diventata la più grande catena di hotel in Europa centrale, con oltre 100 hotel in 8 paesi, e l'unica che possegga licenza per tutti i marchi Accor in 16 paesi della regione. I 7 hotel della Romania sono Pullman Hotel, Novotel Hotel, Mercure Hotel e 4 hotel Ibis. Orbis nacque come agenzia di viaggi, risultando essere tra le più antiche della Polonia poiché fondata nel 1920 a Leopoli attualmente in Ucraina da un gruppo di banchieri e avvocati. Il loro obiettivo era quello di creare un ufficio viaggi con gli standard internazionali di servizio, che fornisse servizi per i cittadini della seconda Repubblica Polacca. Tra il 1960 e 1970, ben 34 nuovi alberghi furon costruiti da Orbis tra i quali il lussuoso hotel Forum di Varsavia e l'Hotel Victoria. Nuove rotte aree che interessano la Romania Nineoclock.ro, 14 gennaio Blue Air, la prima compagnia aerea Smart Flying della Romania, ha annunciato l'introduzione di due nuovi voli regolari. Gli aerei di linea Blue Air voleranno tutti i giorni da Larnaca ad Atene e ci saranno tre voli settimanali per Larnaca con partenza da Salonicco a partire 19 gennaio 2015. Queste due nuove rotte inaugurano la seconda base esterna delle operazioni di Blue Air, dopo aver inaugurato la base operativa a Torino, in Italia, l'anno scorso. La base a Notiziario sulla Romania 16 09 gennaio – 15 gennaio 2015 N° 02/2015 Larnaca si presenta come un complemento della rotta Bucarest - Larnaca, ma anche come una soluzione per i passeggeri che stavano usando queste due rotte operate da Cyprus Airways. Cyprus Airways é entrata in un processo di liquidazione e ha sospeso la propria attività a partire dal 9 febbraio, dopo che la Commissione Europea ha stabilito che ha ricevuto aiuti di Stato illegali, con l'aiuto dei quali è riuscita a evitare il fallimento, cosí ha dichiarato il Governo di Cipro. Sarà inoltre nominato un amministratore di società e verrà revocata la licenza della società, ha dichiarato il Ministero delle Finanze Harris Giorgiades ai giornalisti. CRe il progetto DEMOS Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: • Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. • Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. • Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: • Visibilità nazionale e internazionale • Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; • Networking. • Consolidamento del CV istituzionale • Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. Confindustria Romania é Team Leader stretegico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Notiziario sulla Romania 17
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