2012-07-razzabrunaCH
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7/2012 razzabrunaCH Rivista dell’allevamento della Bruna Allevamento Info Info Il nuovo VGE Nuovi VG Nuovi tori IA Conferenza mondiale Punto di vista Sommario Allevamento Bio e valore genetico ecologico Allevamento 3 Il VGE è stato ridefinito 5Allevamento lattiero Bio Info 6 Retrospettiva e prospettiva DLC 7 Nuova impaginazione di razzabrunaCH 8 Stima dei valori genetici agosto 2012 9 Dalla direzione della federazione 9 Anno di controllo 2011/2012 10 Classifica dei tori di agosto 2012 12 Programma del congresso mondiale degli allevatori della razza Bruna Portrait 14 L’alpeggio Malanseralp 16 Mantenere il plusvalore in zona di montagna 18 Produzione di Alpage Gruyère AOC Incontri 19 Mercato dei tori riproduttori di Zugo 20 Campionato aziendale a Wattwil 14 36 41 44 48 54 Nell’edizione tedesca Lista Top dei tori IA Vacche da 100’000 kg latte Vacche da 85’000 kg latte Lista degli animali all’asta di Zugo Dalle regioni Calendario delle manifestazioni Ogni azienda Bio deve dapprima definire il proprio obiettivo zootecnico a dipendenza della sua naturale base foraggiera, delle superfici aziendali e delle capacità del gerente aziendale. In seguito bisogna osservare le direttive di Bio Suisse riguardo al foraggiamento e la tenuta di bestiame lattifero. I punti principali sono: massimo 10% di SS dal foraggio concentrato, nessun utilizzo preventivo di supporti energetici (glicolo di propilene) e un utilizzo molto limitato di medicamenti (termini d’attesa raddoppiati). In considerazione di tutte queste direttive si definiscono gli obiettivi per i singoli caratteri della futura vacca Bio e con i due classici strumenti zootecnici (accoppiamento e selezione) si cerca di raggiungere il desiderato progresso zootecnico. Naturalmente è necessario considerare che durante l’accoppiamento è severamente vietato l’utilizzo di sperma sessato, di tori ET e il trapianto embrionale. Di conseguenza, una bovina Bio ideale ha una grandezza media, un metabolismo stabile, è fertile e grazie al basso numero di cellule riesce a raggiungere un’elevata carriera produttiva. Ancora qualche riflessione sul valore genetico ecologico (VGE). Questo indice è la somma di circa 10 singoli valori genetici e caratterizza così l’insieme di un toro. I discendenti di un toro IA con un elevato VGE dovrebbero fornire al contadino delle bovine che hanno raramente bisogno di assistenza veterinaria. Il VGE non è però sufficiente nel mirato lavoro zootecnico per l’eliminazione di debolezze. In questo caso è necessario ricorrere ai singoli valori genetici. L’utilizzo di tori con un valore genetico numero di cellule superiore a 100 può evitare a differenti vacche delle dolorose mastiti. Heini Elliker, membro della commissione obiettivo zootecnico (gruppo Bio) In copertina: Animali forti nei caratteri funzionali sono perfettamente adatti alle condizioni delle aziende alpestri. Foto: Braunvieh Schweiz 2 Braunvieh Schweiz Chamerstrasse 56, 6300 Zugo [email protected] razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012 Allevamento Il VGE è stato ridefinito ANET SPENGLER, FiBL Da dodici anni, in Svizzera, si calcola un valore genetico ecologico (VGE) per i tori di razza Bruna. Tori forti nei caratteri funzionali sono importanti per le aziende Bio e il VGE serve per trovarli rapidamente. Nel 2011, gli allevatori Bio della razza Bruna e il gruppo Bio di Braunvieh Schweiz hanno iniziato la revisione del VGE. La ponderazione dei caratteri funzionali è stata rafforzata. I valori genetici di agosto sono calcolati con la nuova ponderazione. Il FiBL ha sviluppato il valore genetico ecologico partendo da un modello sviluppato in Baviera nel 1996. I valori genetici totali dovrebbero rispecchiare gli obiettivi zootecnici secondo la loro importanza economica e zootecnica. Gli obiettivi zootecnici di aziende Bio o di aziende “Low-Input” si differenziano in parte dagli obiettivi zootecnici delle aziende convenzionali. Le aziende Bio necessitano animali molto sani e longevi in grado di produrre latte in maniera duratura. Non si cercano delle produzioni di punta poiché la distribuzione di foraggi concentrati e di medicamenti è limitata. Con il VGE, è stato creato uno strumento per gli allevatori con il quale è possibile trovare facilmente i tori particolarmente forti nei caratteri di fitness e che n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH raggiungono delle produzioni adeguate. In questa maniera è possibile seguire meglio gli obiettivi zootecnici di un’agricoltura meno intensiva. Fertilità e persistenza sono importanti per la longevità Nel valore genetico ecologico, paragonato all’indice totale economico, i caratteri funzionali hanno una maggiore ponderazione dei caratteri produttivi (vedi tabella). Oltre al numero di cellule e ai caratteri della fertilità, la persistenza e l’aumento di produttività (dalla prima alla terza lattazione) ottengono una grande importanza. Ciò è dovuto soprattuto al foraggiamento nelle aziende Bio che pone l’accento sul foraggio di 3 Allevamento La ponderazione percentuale dei singoli caratteri VGE 2000 a 2012 carattere VG latte kg VG grasso kg VG proteine kg VG proteine % totale caratteri di produttività lattiera VG persistenza aumento della produttività VG durata d’utilizzo VG decorso parto toro VG RNR figlie VG int. d’attesa VG n. cellule VG mungibilità VG morfologia totale VGE da agosto 2012 ITE tori attuale 8 % 7 % 8 % 0 % 13 % 0 % 6 % 3 % 24 % 8 % 8 % 20 % 2 % (nati vivi) 2 % 2 % 9 % – 25 % 100 % 6 % 7 % 21 % 8 % 8 % 22 % 2 % (parti normali) 8 % 6 % 15 % – 10 % 100 % 33 % 8 % 54 % 3 % – 10 % – 6 % 3 % 8 % 6 % 10 % 100 % teri produttivi raggiungono oggi una ponderazione di 21 % (in precedenza 24 %). I valori genetici per la salute della mammella e la fertilità sono ponderati maggiormente: il valore genetico numero di cellule ottiene una ponderazione di 15 % (prima 9 %) e i caratteri di fertilità (RNR, intervallo d’attesa) e del decorso del parto (parti normali toro) raggiungono assieme una ponderazione di 16 % (prima 6 %). Si tratta qui di seguire l’obiettivo di minimizzare i trattamenti terapeutici e di trattare la questione sulla salute sul piano zootecnico. La morfologia ottiene una ponderazione minore: da un totale di 25 % a 10 %. La ponderazione tra i singoli caratteri morfologici rimane invariata. Al posto del valore genetico rata di nati vivi si utilizza ora il VG rata di parti normali, ponderato con 2 % (vedi tabella). La durata d’utilizzo è importante per il VGE base e sul pascolo. Solo animali con curve di lattazione piatte possono essere alimentati in maniera conveniente con questa base. Dalle primipare non si attendono produzioni di punta – l’energia ingerita serve principalmente per la crescita. Nelle lattazioni seguenti si cerca invece un continuo aumento della produttività. Anche la longevità, necessaria per un allevamento sostenibile, ottiene una grande ponderazione. In questa maniera è possibile risparmiare sui costi di rimonta e si favorisce una severa selezione dal lato femminile. Tra i caratteri morfologici compresi nel VGE, la mammella ottiene la maggior ponderazione – in questa maniera aumenta la salute della mammella. Seguono gli arti che hanno un ruolo importante durante il pascolo e l’alpeggio. Nel VGE, i valori genetici per i caratteri produttività sono ponderati con un totale di 24 % (nell’ITE la ponderazione ammonta a 54 %). Trifoglio presso Swissgenetics Il valore genetico ecologico è la base per l’assegnazione del trifoglio, il Label ecologico di Swissgenetics. Tori con un VGE ≥110 ottengono il trifoglio qualora non discendano da un trapianto embrionale. Da agosto 2012, il valore genetico numero di cellule non può essere inferiore a 95 punti. Anche tori che non dispongono ancora di un VGE possono ottenere il logo del trifoglio a condizione di raggiungere differenti criteri nei singoli valori genetici (vedi www.biorindviehzucht.ch). Nel nuovo VGE, la ponderazione dei caratteri funzionali è maggiore di prima. Gli anni scorsi, era possibile che un toro con una grande quantità di latte, ma che non spiccava particolarmente nei caratteri di fitness (per es. Pixton), ottenesse un buon valore genetico ecologico. Oggi non si considera più il valore genetico grasso kg ed è stata aumentata la ponderazione del VG proteine % (da 3 % a 7 %). I valori genetici dei carat4 Inizialmente, il gruppo di allevatori Bio della razza Bruna responsabile per la revisione, aveva l’intenzione di eliminare completamente il carattere durata d’utilizzo dal calcolo del VGE. In effetti, con la classica stima dei valori genetici, questo VG è a disposizione solo parecchio tempo dopo il primo utilizzo di un toro. Il gruppo Bio di Braunvieh Schweiz ha però voluto mantenere una forte ponderazione della durata d’utilizzo portando l’argomento che per i tori di razza Bruna sono ora a disposizione dei valori genetici genomici per la durata d’utilizzo e in questa maniera il VGE poteva essere calcolato prima. Inoltre, anche i valori genetici per il carattere aumento della produttività sono a disposizione solo con un certo ritardo. Essendo la durata d’utilizzo un importante carattere dal punto di vista della sostenibilità, la sua ponderazione è stata aumentata da 20 % a 22 %. Con la nuova ponderazione per il calcolo del valore genetico ecologico è possibile considerare maggiormente i bisogni e gli obiettivi zootecnici dell’agricoltura Bio e promuovere maggiormente la salute degli animali tramite la selezione. Le informazioni supplementari fornite del VGE sono quindi utili per la maggior parte degli allevatori (non solo per le aziende Bio) e dovrebbero in ogni caso essere considerate durante l’accoppiamento e la scelta dei tori. www.braunvieh.ch ➔ stima dei valori genetici www.biorindviehzucht.ch mail: [email protected] razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012 Allevamento Produzione Bio tra Meilen e Prato ANDREAS KOCHER, Braunvieh Schweiz La polivalenza dell’azienda Betzibühl è molto interessante e permette di ripartire il rischio delle rese. “L’azienda deve rendere a lungo termine”, dice Schmid. Questo obiettivo può essere raggiunto con un adeguato modello aziendale. Nel 2000, Köbi e Christian Schmid sono passati dalla produzione integrata alla produzione Bio con la loro azienda lattifera e di campicoltura. Una delle motivazioni principali era il premio di riconversione di 5 centesimi per kg di latte. Questo premio è stato utilizzato da differenti agricoltori della regione e ha facilitato la decisione di passare a una gestione più estensiva. Allevamento con restrizioni La principale restrizione nell’allevamento è la rinuncia all’utilizzo del trapianto embrionale. Per l’allevatore appassionato dalle esposizioni, ciò non è un problema. L’offerta di tori delle organizzazioni IA offre una scelta sufficiente per trovare il toro adatto. 10 a 20 % delle bovine sono coperte con il proprio toro. Questi tori, che discendono tutti dalle migliori bovine in stalla, hanno un valore genetico genomico. Per questi allevatori, che vendono da 10 a 15 vacche ogni anno, la sicurezza, soprattutto per il valore genetico latte, è molto importante. I loro clienti cercano delle bovine di grandezza media, produttive e con delle buone mammelle. La vendita di un gran numero di animali è però un’arma a doppio taglio. I contadini cercano bovine senza problemi e con basso numero di cellule – proprio quegli animali interessanti anche per i venditori. Glenn Baldi è la più conosciuta tra le bovine vendute. Cedric Schärz, il nuovo proprietario, ha così ottenuto il titolo di campionessa alla Arc Jurassien Expo. Suo figlio con Denzo entrerà tra breve nell’utilizzo in monta naturale e presenta un GA di +1’025 kg latte. La nota totale per la morfologia è di +0.82. Azienda polivalente L’azienda con molte piccole parcelle non raggruppate offre la possibilità di coltivare differenti culture. Köbi, che da 33 anni batte il grano con la propria mietitrebbia su circa 40 ettari di terreno nelle vicinanze, è fiero dei suoi campi senza erbacce. Con il giusto metodo di gestione è possibile raggiungere delle buone rese. “In fin dei conti, la coltivazione di cereali è oggi più redditizia che durante i miei anni più intensivi”. La coltivazione del granoturco è però ogni anno una lotteria. “Bisogna tollerare le erbacce e l’assenza di garanzie di raccolto”, afferma Schmid. n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH Tra Meilen e Prato Nel 2004, Gisela e Köbi Schmid hanno realizzato un sogno. Quando hanno visto l’annuncio sul giornale per un azienda con circa 20 ha SAU e una stalla, si sono annunciati e hanno affittato questa azienda a Prato TI. Con molto lavoro in proprio hanno ristrutturato il piccolo appartamento e la stalla, che ora offre posto a 28 manze e 4 vacche madri. Quando hanno rimpiazzato il parco macchine a Meilen ZH, hanno portato tutti i macchinari caricati sul trattore a Prato e ora è a disposizione una buona meccanizzazione. I circa 130 km sono ora percorsi con la macchina – ma non a vuoto! Il rimorchio è sempre carico di fieno, paglia o animali. L’impiegato Kurt, che in estate aiuta un agricoltore ticinese durante la fienagione, si occupa delle manze. Durante la fienagione, tutta la famiglia, compresi i bimbi Jakob, Marcel, Daniela e Barbara si spostano nel piccolo villaggio nei pressi di Ambrì. In inverno, un’anziana coppia del paese o degli alpigiani, che spesso cercano lavori simili, si occupano degli animali. “Ho già avuto parecchi impiegati. Alcuni sparivano di colpo o non tornavano più dalle vacanze”. [8] www.braunvieh.ch ➔ attualità/immagini mail: [email protected] L’azienda in cifre Situazione: Superficie: Effettivo: Latte: Foraggiamento vacche: inverno: estate: Foraggiamento manze: Ø aziendale: Tori attuali: Stabulazione: Mano d’opera: 592 metri d’altitudine 93 ha SAU (dei quali 20 ha in Ticino), 6,5 ha frumento, 6,5 ha mais, 5,5 ha orzo 60 vacche, 100 manze (25 manze in Ticino), 5 vacche madri e 10 Beef Bio 400’000 kg Milchring Pfannenstiel (Emmi) 45 % insilato d’erba, 15 % fieno, 35 % silomais, 5 % erba medica, concentrato max 4 kg/vacca/giorno pascolo mezza giornata, 40 % insilato d’erba, 20 % fieno, 35 % silomais, 5 % erba medica, concentrato max 4 kg/vacca/giorno insilato d’erba e fieno, sali minerali e sale per bovini 7’732 kg latte, 3.92 % grasso, 3.21 % proteine Alibaba, Chaplin, Denzo, Macky, Mike, Present, Huray, William BV, Proud, tori propri libera a cuccette Gisela e Köbi Schmid, il fratello Christian Schmid, in inverno un impiegato in Ticino e uno a Meilen 5 Info Retrospettiva e prospettiva DLC WILLY SCHMID, Braunvieh Schweiz La stagione di descrizione è durata da fine agosto 2011 a inizio luglio 2012. Gli esperti hanno descritto circa 45’000 bovine. Si trattava di animali di razza Bruna, Grigia alpina, Hinterwälder e Jersey. Inoltre sono stati valutati circa 400 tori. totale di 1’025 giorni (stagione scorsa 1’045 giorni). Durante questo periodo hanno visitato circa 15’000 aziende percorrendo 150’000 km. Ulteriore consolidamento del lavoro DLC Quest’anno, dopo le differenti innovazioni introdotte le scorse stagioni, è stato possibile concentrarsi sul consolidamento del lavoro DLC. Con una certa continuità, i risultati diventano ancora più attendibili e l’obiettivo dell’armonizzazione è raggiunto più rapidamente. Di conseguenza migliora anche la possibilità di paragone tra i differenti paesi della razza Bruna. Differenti controlli per l’armonizzazione L’esatto lavoro DLC è importante. La stagione di descrizione 2011/2012 è trascorsa senza grandi problemi. I dodici esperti hanno potuto visitare tre volte la maggior parte delle regioni svizzere. Le regioni dove non era più possibile avere un programma efficiente saranno considerate anticipatamente in autunno 2012. I dodici esperti erano ingaggiati per un Nuovo responsabile DLC Martin Rust, Braunvieh Schweiz In agosto 2012, Stefan Hodel, Schötz LU ha iniziato il suo nuovo impiego presso Braunvieh Schweiz e sarà introdotto nella sua carica di responsabile del team DLC. Nel corso della stagione DLC 2012/2013 riprenderà la carica di responsabile e capo esperto. Stefan Hodel è ben conosciuto nelle cerchie della razza Bruna e ha convinto anche come giudice a innumerevoli esposizioni nazionali e internazionali. Stefan Hodel “Già da piccolo ho passato una gran parte del tempo in stalla o con mio padre a esposizioni di bovini. Sono cresciuto sull’azienda di famiglia a Schötz LU. Dopo il diploma di ingegnere agronomo all’università professionale per l’agricoltura di Zollikofen ho lavorato due anni come consulente zootecnico presso la Federazione svizzera allevamento bovini bruni. In seguito ho ripreso per cinque anni la carica di Area Sales Manager per il team internazionale di Swissgenetics. Il regolare lavoro sull’azienda paterna, gli stage all’estero e il lavoro di giudice mi hanno dato la possibilità di riunire pratica e teoria. Le mie attività in differenti comitati e i contatti con allevatori internazionali mi hanno mostrato quanto sia importante curare la «famiglia della razza Bruna». La descrizione lineare e classificazione, la classifica nel ring e le molteplici altre attività zootecniche sono per me una sfida interessante ed emozionante. Sono lieto di poter riprendere la carica di responsabile del team DLC e mi ingaggerò con grande motivazione per il successo della vacca bruna.” 6 Braunvieh Schweiz ripone una grande importanza in un lavoro DLC corretto e uniforme. Il lavoro dei singoli esperti è valutato settimanalmente. Ogni esperto può quindi valutare le sue medie dei singoli caratteri e la sua posizione rispetto agli altri colleghi tirandone, se necessario, le relative conseguenze. Come gli anni precedenti, il lavoro di ogni esperto è stato verificato con dei controlli superiori. Singoli programmi di mezza giornata sono stati ricontrollati. Sono state pure ricontrollate le note massime assegnate. I risultati dei controlli sono stati molto soddisfacenti nonostante le saltuarie correzioni di alcune cifre dei caratteri e in parte anche delle note. Questi controlli sono ben visti dagli allevatori e mostrano il lavoro coscienzioso degli esperti. Ringraziamo tutti gli allevatori che hanno dovuto presentare le bovine una seconda volta per un nuovo controllo. Incontri internazionali Il 12 e 13 aprile 2012 è stato organizzato un seminario DLC internazionale a Grosio e Bormio, Italia. I responsabili della descrizione lineare e classificazione dalla Germania, Francia, Italia, Slovenia e dalla Svizzera si sono incontrati per una formazione comune. Molto lieta la partecipazione di Murray Cochrane, il rappresentante dell’Inghilterra. I lavori pratici hanno mostrato un’ottima concordanza. Il secondo giorno era dedicato alla formazione dei giudici internazionali ai quali sono stati presentati degli interessanti gruppi con manze e vacche anziane. Anche in questo campo regna una buona concordanza e le idee riguardo la bovina bruna redditizia sono molto simili. razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012 Info Uno sguardo alla nuova stagione DLC La prossima stagione DLC inizierà con un corso di formazione degli esperti di tre giorni in agosto. Non ci sarà un’introduzione di nuovi caratteri o modifiche nel lavoro DLC e si potrà lavorare ulteriormente sul consolidamento nell’ambito dell’armonizzazione internazionale. Con la nuova stagione, gli esperti DLC registreranno anche le informazioni riguardanti le fistole lacrimali. Vacche con un flusso lacrimale pronunciato saranno registrate. Una valutazione mostrerà in seguito se sussiste un maggiore problema nella nostra razza. [10] www.braunvieh.ch ➔ Servizi ➔ DLC mail: [email protected] La pagina della federazione Nuova impaginazione di razzabrunaCH Jörg Hähni, Braunvieh Schweiz Lo si sapeva dall’inizio: la rivista razzabrunaCH è un ottimo prodotto che non ha bisogno di un cambiamento completo. razzabrunaCH è una rivista destinata alla clientela, con esclusivo orientamento sulla razza Bruna, prodotta per allevatore e altri interessati. Sono stati definiti i seguenti obiettivi: –applicazione della nuova identità aziendale (CI – Corporate identity) e del nuovo logo – trasmettere in maniera comprensibile articoli zootecnici e specializzati – l’accento è chiaramente posto sull’allevamento della razza Bruna – razzabrunaCH serve alla promozione della razza –gli articoli pubblicati su razzabrunaCH dovrebbero avere un influsso positivo sulla messa in atto degli obiettivi della federazione (per es. il nuovo obiettivo zootecnico). Nuovo ordine delle rubriche Oltre agli adattamenti della copertina, il maggiore cambiamento consiste nel nuovo ordine delle rubriche: 1. tema principale (cambia con ogni edizione) 2. Info (attualità, articoli dall’estero, comunicazioni dal comitato, novità, articoli vari) 3. Ritratti (presentazioni di aziende, famiglie di vacche, tori) 4. Galleria (vacche da 10’000 kg, madri di tori, vincitrici a esposizioni) 5. Incontri (articoli su esposizioni) Altre novità Oltre agli adattamenti dell’impaginazione al nuovo CI con una gestione dei colori più semplice, si cercherà di fornire, soprattutto per gli articoli principali, dei collegamenti internet con i quali sarà possibile approfondire l’argomento trattato. Inoltre sarà pubblicato l’indirizzo email dell’autore. La nuova impaginazione è applicata anche al catalogo dei tori di testaggio, inviato tre volte l’anno alle aziende di testaggio. Questo catalogo è ora prodotto interamente a colori e per pagina saranno presentati due tori al posto di quattro. L’allegato con i valori genetici, pubblicato tre volte l’anno, resterà un allegato separato grazie alle numerose risposte degli allevatori nel sondaggio sul sito della federazione. Piattaforma per i nostri partner Alla seduta estiva, il comitato di Braunvieh Schweiz ha deciso di concedere una piattaforma alle organizzazioni partner. La Federazione della Bruna Originale, l’associazione dei tenitori di tori, i giovani allevatori e l’IGBS avranno ora a diposizione una loro pagina su razzabrunaCH. n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH I commenti sono graditi Non esitate a inviarci il vostro parere o i vostri desideri e anche critiche riguardo la rivista razzabrunaCH. mail: [email protected] 7 Info Stima dei valori genetici agosto 2012 Beat Bapst, Qualitas La stima dei valori genetici di agosto non ha portato delle notevoli modifiche: i valori genetici dei tori già classificati sono rimasti stabili. Alcuni nuovi razzatori si sono subito classificati nelle liste Top dei tori IA. Nell’ambito del nuovo obiettivo zootecnico 2016, le ponderazioni dei singoli caratteri nell’ITE, VL e VGE sono stati adattati. Le differenze maggiori si trovano nel valore genetico ecologico e questa classifica presenta quindi differenti modifiche. modifiche dettagliate e gli altri cambiamenti nel VGE si trovano nell’articolo a pagina 3 in questa edizione. Le modifiche e le nuove ponderazioni dei singoli caratteri presso l’ITE, il VL, il VF e il VGE si trovano nelle tabelle 1 a 4 a pagina 13 dell’edizione tedesca. Nuove entrate nelle liste Top Nelgor, il padre di Blanca, ha subito raggiunto il settimo rango sulla lista Top secondo il latte kg. In seguito alla definizione dell’obiettivo zootecnico 2016 da parte del comitato della federazione di Braunvieh Schweiz, è stato necessario adattare i valori genetici totali al nuovo obiettivo. L’indice totale economico (ITE) è l’illustrazione matematica dell’obiettivo zootecnico. La realizzazione dell’obiettivo zootecnico è quindi raggiungibile in maniera ottimale solo se si alleva e si selezione secondo l’ITE. Con i lievi cambiamenti dei valori genetici in questa valutazione, le liste Top dei tori sono rimaste molto stabili. Vasir riottiene le tre medaglie d’oro nell’ITE, VL e VG latte kg. Per questi tre caratteri i cambiamenti sono minimi anche nelle altre posizioni. Nella nota totale DLC riappare Julen affermandosi al primo rango. Presso la Bruna Originale, soprattutto nei caratteri produttivi, compaiono soprattutto i nomi di Urner, Lorenz e Vulkos tra i primi posti. Vigor resta il migliore nei caratteri di fitness (Edual per la Bruna Originale). Vigor e Edual si trovano anche al primo rango della lista secondo il VGE. Rico è un nuovo toro BO che entra nelle Top-3. Alcuni nuovi tori classificati hanno raggiunto delle posizioni nelle liste Top: Silverstar nel valore fitness e nella durata d’utilizzo, Astro nel numero di cellule, Fantastic nella nota totale DLC e Nelgor nel latte kg. ITE: più latte e proteine – Stima dei valori genetici genomici VGE: meno morfologia Durante la stima dei valori genetici genomici si stima un nuovo effetto per ogni marcatore (SNP). La somma di tutti gli effetti SNP rappresenta il valore genetico genomico diretto (VGgD). Durante la stima si effettua anche il calcolo di routine delle correlazioni tra i nuovi e gli anziani valori genetici genomici. Con il solo lieve aumento del numero di tori nella serie di dati di base, le correlazioni si trovano nel campo 0.96 e 0.99 in quasi tutti i caratteri. Sul sito di Braunvieh Schweiz, da questo girone di stima, sono pubblicati anche i risultati della stima dei valori genetici genomici calcolati nell’ambito del progetto Intergenomics sotto la direzione di Interbull. Sono stati pubblicati i risultati di oltre 7’000 tori razza Bruna / Brown Swiss. Nell’indice totale economico, la ponderazione della quantità di latte è stata aumentata da 5 % a 13 %. Ciò dovrebbe consolidare l’affidabilità produttiva della razza. Affinché si possa raggiungere l’annuale aumento della produttività di 100 a 200 kg di latte è però necessario utilizzare tori con un VG latte di almeno +800. L’aumento della ponderazione del contenuto di proteine di 3 punti percentuali vuole aiutare a confermare la razza Bruna come razza proteica. I caratteri per il grasso sono quindi usciti completamente dall’indice totale economico. A livello del valore latte (VL) gli adattamenti menzionati sopra sono stati applicati nelle rispettive relazioni. Il valore fitness (VF) è restato invariato. Nel valore genetico ecologico (VGE) la morfologia ha perso d’importanza a favore della fertilità e del numero di cellule. Le 8 www.braunvieh.ch ➔ stima dei valori genetici mail: [email protected] razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012 Info Dalla direzione della federazione Braunvieh Schweiz rivendica dei miglioramenti nella nuova Ordinanza per l’allevamento animale Markus Zemp, presidente della federazione L’Ufficio federale dell’agricoltura ha aperto la consultazione sulla revisione totale dell’Ordinanza sull’allevamento animale inviandola alle cerchie interessate. I punti centrali di questa nuova ordinanza sono l’enumerazione degli esami funzionali che possono essere sostenuti, le condizioni alla purezza di razza per gli animali del libro genealogico e le condizioni per l’ammissione al libro genealogico. Inoltre si ridefinisce l’ambito finanziario dei sostegni. Per l’allevamento bovino è prevista una riduzione da 30 a 25 milioni di franchi e solo la descrizione lineare sarà sostenuta finanziariamente. Braunvieh Schweiz esige che anche la registrazione dei dati sulla salute animale sia riconosciuta come esame funzionale. Siamo contrari ad una nuova definizione degli animali del libro genealogico. Un toro, per esempio, dovrebbe essere riconosciuto per il libro genealogico solo al momento della prima copertura. Quasi tutti gli articoli modificati nell’ordinanza portano a un peggioramento della situazione finanziaria paragonata allo stato attuale. Ciò si oppone alla promessa di non utilizzare la revisione come misura di risparmio. Dall’altra parte, riconosciamo l’intenzione della Confederazione di voler continuare a sostenere ampiamente l’allevamento animale. La somma totale di massimo 25 milioni al posto di 30 milioni non rappresenta al momento una riduzione – in effetti, si tratta all’incirca delle spese dell’anno scorso. In caso di un aumento del numero di animali ne risulterebbe una diminuzione per esame funzionale. In questa maniera non sussiste un margine per dei nuovi esami funzionali. Vista la difficile situazione dei nostri allevatori della razza Bruna, rifiutiamo chiaramente ogni carica supplementare per gli allevatori. Anno di controllo 2011/2012 OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz Nell’anno di controllo 2011/2012, sono state contate 169’353 chiusure di controllo. Si tratta di una diminuzione di 3’358 chiusure rispetto l’anno precedente. Il numero di chiusure standard è diminuito di 870 è conta 132’845 chiusure. La produttività media per vacca in tutte le categorie d’età e le zone di produzione è aumentata di 13 kg rispetto l’anno precedente e si trova ora a 6’911 kg latte. Il contenuto di grasso e di proteine restano invariati. 49 % delle vacche brune si trovano in zona di montagna e 23 % sono alpeggiate. Il canton Ginevra, con 7’817 kg latte, presenta le produttività medie più elevate su tutte le lattazioni. Seguono il canton Argovia con 7’497 kg e Turgovia con 7’495 kg. I maggiori contenuti di proteine si trovano nei cantoni Ginevra, Friborgo e Vaud. Nei cantoni Ticino, Grigioni e Uri, oltre 75 % delle bovine sono n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH alpeggiate. Il canton San Gallo, con oltre 37’000 chiusure, si conferma come principale cantone della razza Bruna. Più di una vacca su cinque si trova in questo cantone. anno di controllo cattere n. chiusure di controllo n. chiusure standard Ø latt. standard tutte le vacche: latte kg grasso kg grasso % proteine kg proteine % PL persistenza % intervallo parto-monta giorni Ø latte kg 4a latt. e segg. piano 2011/2012 169 353 132 845 6911 278 4.03 233 3.38 80 82 125 7880 differenza 2010/2011 anno precedente 172 711 –3358 133 715 –870 6898 278 4.03 233 3.38 80 82 120 7836 +13 = = = = = = +5 +44 9 Info 10 promettenti nuove entrate MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz L’offerta IA è ampliata con nove tori di razza Bruna e un toro di razza Bruna Originale. Gli allevatori, con i sei tori classificati in primavera, hanno così a disposizione un’ampia gamma di tori con differenti caratteristiche. Il presidente della commissione genetica, Josef Müller, è stato chiaro: “Buoni tori sono stati sostituiti con tori migliori”. Notabene: i 10 tori discendono da 10 padri differenti. razzabrunaCH presenta con una breve descrizione i tori provati che hanno superato il programma di testaggio e che sono stati selezionati per il secondo impiego. I tori devono rispondere alle esigenze minime per la pubblicazione di un risultato svizzero. Oltre ai risultati per la produttività lattiera e la morfologia, devono presentare anche un valore genetico per il numero di cellule e quindi un indice totale economico. I tori sono presentati secondo l’indice totale economico. Alder’s Wagor NELGOR *TM CH 120.0552.7031.8 Già in aprile, Nelgor si è distinto come razzatore interessante e ora afferma le sue qualità con maggiore sicurezza. Nelgor è il primo figlio di Wagor che spicca anche come padre di tori. La madre, Cowboy (Prelude x Dotson Candy) Nelke VG85 è stata allevata da Emil Alder, Wattwil e in quattro lattazioni ha raggiunto una media di 9’057 kg latte e con un particolare rapporto grasso:proteine di 3.55 % a 3.49 %. Nelke, tramite Tom, discende da Credit e Jinx King. Con l’enorme VG latte kg di +1’155, Nelgor può portare un notevole miglioramento già in una generazione. Da notare i contenuti sopra la media anche se oggi, il contenuto di grasso ottiene un’importanza minore. Il valore genetico RNR figlie (79) è da considerare con prudenza poiché si tratta ancora di un valore genetico genomico ottimizzato d’ascendenza. Nelgor riunisce una grande capacità produttiva con una forte morfologia. In particolare spicca con un’ottima trasmissione nei caratteri della mammella (+2.11). Nelgor produce animali larghi e con una buona muscolatura nonostante l’elevata produttività di latte. Da osservare la debolezza nella linea dorsale. La nota morfologica totale ammonta a 1.10. Hänny Swiss Etvei WERMONT *TM CH 120.0543.4224.5 Wermont è un ulteriore toro dall’allevamento di Christian e Simon Hänny, Sarn. Anche Wermont raggiunge un ITE di 120, ma con un profilo completamente differente da Nelgor. Wermont discende dal razzatore tedesco Etvei e da Eagle Balaika G+83. Balaika discende da Gordon Weser EX95, una sorella germana di Wurl. Wermont trasmette una quantità di latte appena sufficiente, ma con un ottimo contenuto di proteine. Ottima la salute della mammella e le figlie di Wermont promettono una lunga durata d’utilizzo (112). Nella morfologia, Wermont trasmette le qualità desiderate e raggiunge un indice di 1.24. Le figlie sono molto grandi con una forte larghezza toracica e fianchi profondi. Nel bacino si scoprono le tracce positive del padre della madre Eagle e il padre Etvei ha portato i buoni arti. 10 BADGE-ET *TM *TA FR 2 134 270 611.8 Badge è il quarto figlio di Payoff inviato nel secondo impiego da Select Star. L’azienda d’allevamento è GAEC Colson a Moloy; si tratta quindi di un toro proveniente dalla Francia – un paese in pieno sviluppo per quello che riguarda la razza Bruna. La madre, Denmark Reine, è ben conosciuta in Francia e pure in Svizzera ha attirato l’attenzione con il titolo di campionessa di riserva alla Swiss Expo 2007. Badge trasmette una quantità di latte appena sufficiente con ottimi contenuti di proteine. Nel telaio spicca l’ottima linea dorsale. Durante l’accoppiamento è però necessario prestare attenzione alla posizione dell’anca. Badge trasmette garretti chiari e solide pastoie. Nel blocco mammella spicca l’altezza e la larghezza dei quarti posteriori. Badge produce capezzoli corti e molto fini orientati verso l’interno. Schärz BS Parko ASTRO *TM CH 120.0569.2944.4 Astro è un figlio di Parko dalla famiglia di vacche di Alibaba di Rodolphe Schärz, Mont-Soleil. La madre, Mascot Allison EX94 discende da Starbuck Arina EX91 ed è quindi una sorella germana di Alibaba. La famiglia di vacche si distingue con elevati contenuti proteici: Alison 3.54 %, Arina 3.73 % e la nonna Combus Anina con 3.82 % proteine. Astro, con +824 kg latte, è un ottimo razzatore per la produttività. I contenuti del latte sono leggermente sotto la media di razza. La desiderata combinazione di un veloce flusso di latte e basso numero di cellule è piuttosto rara. Nel telaio, Astro trasmette una buona larghezza toracica e una buona linea dorsale. I bacini sono lunghi, larghi e con ischi alti. Gli arti presentano delle ottime pastoie. Le mammelle sono ben attaccate e hanno una buona larghezza dei quarti posteriori. I capezzoli hanno una forma ideale con una distribuzione un poso stretta. Grazie a questo profilo e alla combinazione Parko x Mascot è possibile utilizzare Astro su un grande numero di linee. FANTASTIC-ET *TM CH 120.0550.7284.4 Fantastic è stato importato da embrione da Alfred & Rene Etterlin, Obfelden. Si tratta del primo figlio di Zaster che raggiunge il secondo impiego. La madre, Fanfare appartiene all’azienda Babel, Wald D. Questa figlia di Starbuck, come Denmark Reine, ha già raggiunto dei successi in Svizzera ottenendo il titolo di miglior mammella alla Tier & Technik 2006. Fanfare, tramite Emory Furka razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012 Info discende da Vinos Fuchsi, la madre di Jetvin. Fantastic trasmette una buona produttività lattiera con contenuti leggermente positivi. Il buon valore genetico numero di cellule è un poco offuscato dal flusso di latte piuttosto lento. Fantastic può far valere le sue qualità nel campo della morfologia: con una nota totale di 1.38 si tratta della miglior nuova entrata ed è uno dei miglior nei caratteri linea dorsale e larghezza bacino. I garretti sono molto secchi (1.13). Fantastic gioca in prima lega anche nel blocco della mammella (1.65) con un’ottima altezza dei quarti posteriori e una buona profondità mammella. LUCA OB CH 120.0528.9304.6 Con Luca, è stato possibile classificare anche un toro di razza Bruna Originale. Il figlio di Gerold proviene dall’allevamento di Walter Rhyner, Ricken SG. Da parte materna discende dalla Polar Fabiola EX91 (ø 6 latt. 8’455 kg) e Golf Alpenroes EX93. Luca trasmette una produttività media con contenuto proteico positivo. Le figlie di Luca sono facili da mungere. Nella morfologia spiccano i forti arti e le buone mammelle con capezzoli ideali. Si tratta, però, di osservare i bacini piuttosto stretti e gli ischi alti. La produttività carnea è leggermente sotto la media. DYNASTAR *TM CH 120.0562.3967.3 Joos Bellboy ALEXI *TM Dynastar è un figlio diretto di Dynasty. Da parte materna, tramite Jolt Joltina EX92 e Trek Tirolia G+84, risale a Gordon Gordola, la madre di Politan. Le tre ascendenti materne nella stalla di Edwin Heller, Willisau raggiungono una media di lattazione standard di 11’550 kg latte. Questa capacità produttiva è stata ripresa da Dynastar che presenta il miglior valore genetico latte kg dei tori svizzeri nell’offerta IA. Dall’altra parte, con -0.17%, Dynastar trasmette un contenuto proteico molto debole. Assieme al debole valore genetico numero di cellule (82) non è possibile consigliare un ampio impiego. CH 120.0621.6783.0 Sunnysle TRUMP-ET *TM US 198 508.5 Trump è un figlio di Perfecta (Ensign x Peerless x Dotson Connie) dalla Colby Twilite, la campionessa alla World Dairy Expo 2006. Twilite, con Mort Matt Tammy ha una nonna molto conosciuta e anche la madre Simon Tanya è molto popolare in Svizzera. Trump trasmette una produttività lattiera appena sufficiente con contenuti proteici positivi. Il numero di cellule è da considerare durante gli accoppiamenti. Le figlie di Trump sono facili da mungere. Con una nota morfologica totale di 1.33 raggiunge il secondo rango dei nuovi tori classificati. Ottimi gli arti con garretti estremamente asciutti. Anche la trasmissione della mammella è buona con quarti posteriori molto alti e un forte legamento sospensorio. Da osservare sono i bacini piuttosto stretti. Alexi è l’unico figlio in IA di Bellboy (Dynasty x Denmark Belle x Even Bounty). Da parte materna discende da Macario Alea e Starbuck Pilea e risale a Chair Mira, una famiglia di vacche molto produttiva dall’azienda di Beat Joos & Marco Parpan, Untervaz. Alexi trasmette una buona produttività lattiera con una debolezza nel contenuto di proteine. Si tratta di un razzatore positivo per i caratteri persistenza, numero di cellule e mungibilità. Con una rata di non ritorno toro di 117 può essere consigliato per l’utilizzo su animali problematici. Anche l’utilizzo sulle manze è senza problemi. Nel campo morfologico spicca la trasmissione dei caratteri della mammella – Alexi è uno dei miglior in questo campo. Durante l’accoppiamento sono da osservare la linea dorsale, l’espressione dei garretti e le pastoie. J.A. Zorbo RENZO CH 120.0528.9304.6 Renzo è l’unico figlio di Zorbo nel secondo impiego. Da parte materna discende da Starbuck Reni EX92 e Request Rehli EX93 dalla stalla di Jakob Amstad, Wiezikon bei Sirnach. La produttività lattiera è appena sufficiente, ma con dei contenuti proteici leggermente positivi. La trasmissione del numero di cellule, con un indice di 85 punti, si trova nel campo critico – probabilmente una conseguenza del flusso di latte molto veloce. Con il suo decorso del parto, Renzo non dovrebbe essere impiegato sulle manze. Questo figlio di Zorbo trasmette una morfologia molto solida e, ad eccezione dell’espressione dei garretti, non presenta grossi errori. Molto positive le forti mammelle. www.swissgenetics.ch / www.selectstar.ch / www.sexygen.ch Classifica dei tori agosto 2012 ITE razza Bruna Nelgor Wermont Badge-ET Astro Fantastic-ET Dynastar Trump-ET Alexi Renzo Bruna Originale Luca OB B% VG latte grasso % proteine % VG n. cellule VG AM nota mammella nota totale 120 85 1’155 –0.32 –0.12 101 109 2.11 1.10 120 119 118 116 112 90 86 85 83 81 402 397 824 634 +0.10 +0.21 –0.05 +0.02 –0.17 117 105 111 106 82 102 102 113 89 110 0.68 0.64 1.15 1.65 0.49 1.24 0.67 0.95 1.38 0.06 112 110 103 89 85 85 1’203 422 695 303 +0.08 –0.03 –0.05 +0.03 –0.21 +0.02 +0.00 +0.14 +0.08 –0.11 +0.04 91 108 85 117 109 120 1.40 1.73 1.41 1.33 0.84 0.77 111 89 437 +0.01 +0.05 102 106 0.73 0.39 n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH 11 Info Congresso mondiale 2012: Sconto pre SABRINA BÜTLER, Braunvieh Schweiz I preparativi per il 9° congresso mondiale degli allevatori della razza Bruna dal 6 al 8 dicembre sono in pieno corso. Attualmente si sono iscritti partecipanti da ben 13 nazioni. Lo sconto per la prenotazione anticipata vale ancora fino al 31 agosto 2012. Gli affiliati a Braunvieh Schweiz possono iscriversi alla tariffa scontata di franchi 300.–. Martedì, 4 e Mercoledì, 5 dicembre Visite aziendali. Maggiori informazioni su razzabrunaCH n. 8 Giovedì 6 dicembre 10.00Registrazione 12.00 Apertura del congresso mondiale 12.45 Light lunch 13.30 Sessione 1: la razza bruna in vari Paesi e sistemi produttivi M. Zemp, Svizzera: La razza bruna nel mondo – panoramica M. Van Hove, Francia: Analisi degli incroci con la razza Brown Swiss K. Potočnik, Slovenia: Evoluzione genetica nella popolazione slovena di bovini bruni H. Schwarzenbacher, Austria: Uso dei dati SNP per i caratteri di salute corporea della razza bruna M. Hendel, USA: Genomica e concorrenzialità dal punto di vista di un allevatore Holstein d’élite B. Bapst, Svizzera: Tendenze nella selezione genomica 12.30Pranzo 13.30 Sessione 3: caratteri funzionali M. Kramer, Germania: Possibilità di selezione genomica per nuovi caratteri funzionali A. Govignon-Gion, Francia: Valutazione genetica della mastite in Francia D. Mahrer, Svizzera: Original Braunvieh per le aziende bio nelle aree montane J. Jenko, Slovenia: Selezione genetica finalizzata alla longevità nei bovini di razza bruna sloveni M. Reyes, Colombia: La Bruna in Sudamerica. Situazione attuale e prospettive future B. Gredler, Svizzera: Nuova valutazione genetica della fertilità in Braunvieh Schweiz P. Laterza, Italia: Disolabruna, un approccio per la commercializzazione del latte Brown Swiss A. Grave, Francia: Adattabilità della razza bruna sull’esempio del robot di mungitura A. Smit, Sudafrica: Brown Swiss nell’Africa meridionale St. Schildt, Germania: La bruna in un allevamento multirazza della Germania orientale R. G. Abad, Filippine: Brown Swiss nelle Filippine 19.00Aperitivo 19.30 Cena di gala P. Giger, Svizzera: Caratteri funzionali ottimali nel mio allevamento di bovini di razza bruna Ch. Egger-Danner, Austria: Valori genetici per la salute della razza bruna in Austria e in Germania D. Werling, GB: La razza bruna possiede migliori difese immunitarie contro le malattie? 18.00 Cena con classifiche BRUNA 2012 Venerdì 7 dicembre Sabato 8 dicembre 09.00 Sessione 2: selezione genomica S. Neuner, Germania: Selezione genomica nella popolazione Brown Swiss tedesca e austriaca 09.00 Visita dell’esposizione europea e Svizzera E. Santus, Italia: Intergenomics – prime esperienze P. Croiseau, Francia: Valutazione genomica internazionale – confronto metodologico S. Ruoss, Svizzera: Impiego di giovani tori genomicamente testati in Svizzera D. Gilbert, USA: Selezione genomica della razza BS per aziende lattifere commerciali statunitensi 12 Accompagnatori – programma Giovedì 6 dicembre 10.00 12.00 12.45 13.30 14.00 15.15 16.00 17.00 Registrazione al Congresso mondiale Apertura del Congresso mondiale Light lunch Partenza dalla fiera Visita alla fabbrica di cioccolato Partenza per San Gallo Visita alla Biblioteca dell’Abbazia di San Gallo Arrivo alla sede del congresso razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012 Info notazione anticipata fino al 31 agosto I capannoni della Olma non accolgono per la prima volta gli allevatori della razza Bruna. 19.00Aperitivo 19.30 Cena di gala – Traduzione simultanea – 1 light lunch – Coffee break Venerdì 7 dicembre Venerdì 07.12.12, CHF 270.–* / CHF 300.–** 09.00 Partenza dalla fiera 09.20 “Volkskundemuseum” (Museo degli usi e costumi), Stein 10.30 Caseificio dimostrativo di Stein (AR) 12.00 Pranzo al caseificio dimostrativo di Stein (AR) 13.30 Partenza per Appenzello 13.45 Visita alla Alpenbitter Appenzell 15.00Partenza 15.15 Visita aziendale 17.00 Arrivo alla fiera 18.00 Cena con classifiche BRUNA 2012 – 1 giornata di congresso – Documentazione congressuale – Traduzione simultanea Sabato 8 dicembre 09.00 Apertura della mostra 11.00 Esposizione europea e nazionale – Coffee break – 1 pranzo – Ingresso alla mostra Accompagnatori: Gio. 06. – sab. 08.12.12 CHF 240.–* / CHF 270.–** – Documentazione – Cocktail di benvenuto – Light lunch giovedì – Cena di gala giovedì – Pranzo venerdì – Cena venerdì – Ingressi alla mostra Studenti: Giovedì 06.12.12 CHF 50.–* / CHF 50.– – ½ giornata di congresso – Coffee break – Traduzione simultanea – Light lunch – Documentazione congressuale Condizioni Congressista: Gio. 06. – sab. 08.12.12 Venerdì 07.12.12, CHF 90.–* / CHF 90.–** CHF 420.–* / CHF 470.–** (Soci Braunvieh Schweiz: Fr. 300.–. Max. 1 persona per azienda.) – Partecipazione al congresso – Cena di gala giovedì – Documentazione congressuale – Coffee break – Traduzione simultanea – Pranzo venerdì – Cocktail di benvenuto – Cena venerdì – Light lunch giovedì – Ingressi alla mostra – 1 giornata di congresso – Traduzione simultanea – Documentazione congressuale Congressista light: Giovedì 06.12.12 * Al 31.8.12 / **Dal 1.9.12 CHF 135.–* / CHF 150.–** – ½ giornata di congresso – Documentazione congressuale n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH – Coffee break – Pranzo – Ingresso alla mostra Visite aziendali Martedì 04.12.12 CHF 90.–* / CHF 90.–** Mercoledì 05.12.12 CHF 90.–* / CHF 90.–** Iscrizione e ulteriori informazioni su www.bruna2012.com 13 Portrait Dove le vacche pascolano sotto i gipeti SAMUEL CADALBERT, Braunvieh Schweiz L’alpe Malanseralp si trova nella valle di Calfeisen, in prossimità di Vättis. Circa 82 vacche vi trascorrono l’estate. Il latte è trasformato in formaggio d’alpe grigionese. Nel 2010, 2011 e 2012, nelle vicinanze della cascina, sono stati reintrodotti dei gipeti. Le bovine al pascolo si recano alla sala di mungitura. 14 L’alpeggio Malanseralp si trova nella valle di Calfeisen e appartenente al comune di Pfäffers nel canton San Gallo. In poche parole: un’alpe grigionese nel canton San Gallo. Per raggiungere l’alpeggio bisogna passare dalla val Tamina e poi entrare in val Calfeisen. In seguito si attraversa la diga del lago Gigerwald. Da San Martin si percorrono ancora pochi chilometri per raggiungere la cascina situata a 1’ 830 metri d’altitudine. L’alpeggio conta 350 ettari di pascoli che si estendono da 1’500 a 2’300 metri d’altitudine. Vacche con forte formato L’alpeggio è caricato con 82 vacche Brune e alcuni animali di razza Bruna Originale. Inoltre ci sono 116 manze, 27 cavalli islandesi e 27 maiali. Il carico avviene la seconda settimana di giugno e le vacche restano sull’alpe fino a inizio settembre. I pascoli delle vacche si trovano ad un’altitudine compresa tra 1’700 e 2’100 metri. Ogni bovina produce in media circa 800 kg. Le prime 4 settimane e poi da metà agosto si distribuisce un poco di fieno, ma si rinuncia ad un foraggio razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012 Portrait concentrato. I pascoli più distanti sono raggiunti dopo circa un’ora di marcia. Le manze iniziano l’estate a circa 1 ’500 metri d’altitudine e salgono fino a 2’300 metri restando sull’alpeggio fino alla fine di settembre. I cavalli curano il pascolo Tre settimane dopo il carico delle bovine, arrivano anche i 27 cavalli islandesi. In genere si tratta di cavalli molto giovani o molto vecchi. Il loro compito è di pulire i pascoli dopo la pascolazione delle vacche e delle manze. L’importante è caricare la rispettiva parcella il medesimo giorno della partenza delle vacche. In caso contrario i cavalli si limitano a mangiare l’erba che ricresce e il pascolo non è sufficientemente pulito. I cavalli islandesi, con la loro grandezza media, sono ben adatti per trascorrere l’estate sull’alpe. questa maniera si evita anche la propagazione degli stafilococchi aureus. Ristrutturazione dell’alpeggio Quest’autunno, sarà ristrutturata la cascina che ottiene un nuovo tetto e delle lettiere più lunghe di 30 cm. La corrente elettrica sarà prodotta sul luogo con una turbina idraulica. Infine sarà allestita una rete di tubi di circa 11 km per lo spandimento del colaticcio. Ogni agricoltore che carica l’alpe deve prestare del lavoro volontario – in genere si tratta di tre ore per unità di bestiame grosso. I lavori comprendono la manutenzione dei recinti, la preparazione della legna, la distribuzione del colaticcio e altri. Questo sistema permette un’ottima cura delle superfici alpestri. Reintroduzione riuscita dei gipeti Formaggio e burro – prodotti di qualità Fino a metà agosto, il latte è trasformato ogni giorno. In seguito si passa a una lavorazione ogni due giorni. Le colture utilizzate per la caseificazione sono prodotte in proprio. Durante la stagione si producono circa sette tonnellate di formaggio e 800 kg di burro. Le prime forme di formaggio sono ritirate dopo circa sei settimane. Il burro è ritirato ogni settimana. Il latte è pesato ogni due settimane – questi dati servono per la distribuzione del formaggio ai differenti contadini. Il siero è distribuito ai maiali con aggiunta di poco foraggio concentrato. Punto principale: l’igiene Prima della mungitura, le mammelle sono lavate con un panno e con disinfettante. L’introduzione di qusta misura ha portato un netto calo del numero di cellule. Le tettarelle sono disinfettate dopo ogni quarta bovina munta e dopo ogni cambiamento di proprietario. In n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH Tra il 2010 e il 2012 sono stati rilasciati otto gipeti. Dalla cascina è possibile vedere i loro nidi nelle rocce. Al momento è ancora necessario dare da mangiare ai giovani uccelli che sono sorvegliati 24 ore su 24. La scelta per la reintroduzione è caduta sulla valle Calfeisen grazie alla natura intatta della zona, alla grande riserva e all’ideale corrente ascensionale prodotta dalle pareti rocciose. I gipeti possono raggiungere un’apertura alare di ben 3 metri. Da adulti si nutrono soprattutto di ossa. Con la reintroduzione è anche aumentato il numero di turisti che vogliono osservare questo particolare gruppo di animali. In questa maniera è anche aumentata la vendita di formaggio e di burro – prodotti che il cliente associa con la natura intatta e le vacche al pascolo. Si tratta sicuramente di un’ottima pubblicità per i nostri prodotti agricoli. [30] www.vaettis.ch/bartgeier.html mail: [email protected] La cascina con la stalla nella valle di Calfeisen, sullo sfondo le rocce con i nidi dei gipeti. 15 Portrait Regione di montagna: utilizzare le proprie qualità ULI SCHLÄPFER, Braunvieh Schweiz Ulrichen, nel canton Vallese, è in un certo senso la culla della linea di prodotti “Pro Montagna” Coop. Dall’inizio, Andy Imfeld era ingaggiato in questo progetto con l’obiettivo di mantenere la trasformazione e quindi il valore aggiunto nella regione. Con molto ingaggio e visioni chiare gestisce assieme alla sua compagna un’azienda lattifera Bio. Una bovina di grandezza media è perfettamente adatta alle condizioni aziendali. In collaborazione con la compagna Alice Baldauf, Andy Imfeld gestisce un’azienda di 25 ettari a Ulrichen. “Gli scorsi anni mi sono sempre più ingaggiato nel settore energia e sono spesso in viaggio in Svizzera e all’estero. Alice sta ora riprendendo le funzioni di gerente aziendale”. Dopo il decesso del padre, Andy Imfeld ha dovuto riprendere molto presto la direzione dell’azienda famigliare. Con grande passione si è ingaggiato per l’agricoltura a casa, nella regione e anche nel cantone. Durante molti anni era attivo nel comitato della federazione lattiera vallesana, di Alpgold, il consorzio vallesano dei produttori di formaggio ed era presidente della centrale del latte vallesana, Vallait. Idee chiare per il futuro Gli stretti contatti con l’agricoltura, in particolare con l’agricoltura di montagna, hanno mostrato a Andy Imfeld l’importanza di mantenere nella regione le 16 aziende di trasformazione dei prodotti agricoli. Lo ha rivelato anche il fallimento del grande caseificio a Niederernen negli anni ottanta; un duro colpo per tutta la regione di Goms. Negli anni novanta, un gruppo di agricoltori si è formato con l’obiettivo di riedificare la produzione locale e di costruire un caseificio. Questi produttori hanno infine convinto l’Ufficio federale d’agricoltura che autorizzò la costruzione di un caseificio Bio. Nel 2000 giunse il momento e i 13 agricoltori della regione che avevano iniziato il progetto hanno potuto aprire il caseificio di montagna Bio di Goms. All’epoca, durante il risanamento dell’alpeggio Ulrichen, Andy Imfeld aveva già contatti con Beatrice Rohr, gerente della fondazione Coop per la regione di montagna. Le discussioni relative al progetto hanno portato un’idea: prodotti risultanti da progetti sostenuti dalla fondazione potrebbero essere venduti in una razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012 Portrait speciale linea di prodotti di montagna e una piccola parte del risultato di vendita potrebbe ritornare alla fondazione. In questa maniera si potrebbe aumentarne la sostenibilità. Andy Imfeld ha infine potuto presentare l’idea a Hansueli Loosli, l’allora direttore di Coop, che si è mostrato molto disponibile. Poco tempo dopo giunse l’OK per la linea di prodotti “Pro Montagna” che ebbe il suo inizio in febbraio 2007. L’idea principale dietro a questa linea è che la produzione e la trasformazione devono avvenire in regione di montagna. Scout di prodotti per Pro Montagna Con un mandato di Coop, Andy Imfeld ha così iniziato la ricerca di prodotti appropriati riprendendo come primo prodotto il formaggio del caseificio di montagna Bio di Goms. Fino al 2007, il caseificio vendeva il suo formaggio come prodotto Bio, ma non si differenziava dagli altri prodotti Bio in Svizzera, sia di montagna, sia del piano. “Era un prodotto tra i tanti venduti sotto il Label “Naturaplan”. Con la linea Pro Montagna abbiamo ottenuto la possibilità di posizionarci meglio sul mercato e ora utilizziamo le qualità della regione di montagna con le emozioni a lei legate.” Inizialmente si trattava di circa 20 prodotti. Oggi, la linea Pro Montagna ne conta ben 130. Per Andy Imfeld, come Scout di prodotti, si è trattato di un periodo molto interessante. “Ho intrapreso molti viaggi in tutte le regioni della Svizzera con molti contatti e innumerevoli discussioni interessanti”, racconta Andy Imfeld. “Naturalmente non basta avere un buon prodotto per essere ripresi nella linea Pro Montagna. Bisogna produrre anche una certa quantità affinché Coop possa offrire un mercato. Molti contadini hanno dovuto organizzarsi e creare le dovute infrastrutture per proporre con successo i loro prodotti.” Il caseificio di montagna Bio di Goms trasforma annualmente circa un milione di kg di latte. Due terzi sono commercializzati sotto la linea Coop Pro Montagna. Un terzo è venduto direttamente, la maggior parte nell’apposito negozietto del caseificio. “È interessante vedere che con la vendita diretta riusciamo a generare circa la metà della cifra d’affari. Ciò mostra la popolarità di questo sistema. Dall’altra parte è anche importante poter vendere una buona quantità all’ingrosso.” “Per la nostra azienda qui a Ulrichen, continuare a selezionare sulla produzione non aveva futuro. Piuttosto cerchiamo una bovina adatta alle nostre condizioni. Una bovina sana, capace di produrre un ottimo latte con il foraggio aziendale e che si adatta perfettamente all’alpeggio. Da anni utilizziamo esclusivamente dei tori di razza Bruna Originale. Questa razza a doppia attitudine è perfettamente adatta alle nostre condizioni e raggiunge una buona produzione compresa tra 6’000 e 7’000 kg di latte. I torelli venduti all’età di circa 14 giorni raggiungono un prezzo ragionevole.” “Dobbiamo riflettere in continuazione sulle nostre qualità e sui nostri problemi. Qual è la mia situazione e come potrei migliorarla? Dobbiamo però anche chiederci se facciamo la cosa giusta e se produciamo il prodotto che il mercato cerca. Conosco aziende di montagna che producono latte da consumo per 50 centesimi – una situazione che a lungo termine non può funzionare”. [34] www.promontagna.ch www.coop.ch/pb/site/patenschaft/node/136 133 www.biogomser.ch mail: [email protected] Andy Imfeld e Alice Baldauf gestiscono l’azienda a Ulrichen, sostenuti da Christa Schnellmann, una collaboratrice ingaggiata con un contratto protetto. L’azienda di Andy Imfeld: a sinistra la stalla costruita nel 1986, a destra la casa costruita nel 1999. Obiettivo zootecnico appropriato Non produzione di massa ma qualità e prodotti di nicchia. Ecco la strategia seguita dal caseificio di montagna Bio di Goms e da molti altri produttori della linea Pro Montagna. Si tratta della medesima strategia seguita da Andy Imfeld e Alice Baldauf sulla loro azienda. La qualità del latte e quindi la salute della mammella delle bovine sono obiettivi importanti. Nel 1993, l’azienda è stata riconvertita in produzione Bio. n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH 17 Portrait Si cerca il tipo economico DANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz In estate, il latte della mandria bruna della famiglia Hauser è trasformato in Alpage Gruyères AOC. Il casaro profitta direttamente degli elevati contenuti del latte della razza Bruna (in particolare della k-caseina BB). La gestione dell’azienda necessita di una bovina funzionale. Nella Vallée de Joux, a Le Lieu, la famiglia di Frédy Hauser gestisce in seconda generazione un’azienda di montagna con alpeggio. Si tratta di una tipica azienda della regione con pascoli silvestri ed estesi prati da sfalcio. Solo il colore delle bovine e delle manze è differente: sui pascoli troviamo principalmente animali di razza Bruna. In estate, il latte delle 55 vacche è trasformato nel proprio caseificio in formaggio Alpage Gruyères AOC. La famiglia Hauser stima particolarmente i vantaggi della razza Bruna – in particolare l’elevato contenuto proteico. Azienda su più livelli L’azienda principale si trova nel villaggio di Le Lieu e nel corso degli ultimi anni è stata continuamente ristrutturata e ampliata con una stalla a stabulazione libera. Per ottimizzare gli investimenti nel campo delle istallazioni di mungitura è stato acquistato uno stand di mungitura mobile 2x4 che è utilizzato da inizio ottobre a fine aprile sull’azienda principale, da inizio maggio a metà settembre sull’alpe Combre Noire e poi per due settimane sul prealpe les Queus. Sull’alpeggio, il latte è trasformato in formaggio con una caldaia riscaldata sul fuoco aperto. I circa 1’000 kg di latte lavorati giornalmente sono trasformati in forme di Alpage Gruyères AOC di 35 kg ciascuna. Inoltre si produce anche formaggio da raclette e burro di caseificio. Elevato valore aggiunto del latte d’alpeggio La produzione di formaggio significa una notevole carica di lavoro durante i mesi estivi. Il latte della razza Bruna può però essere trasformato con un’elevata resa. Circa 1.8 tonnellate di formaggio, delle quasi 10 tonnellate prodotte, sono vendute direttamente. Il resto è ripreso da un commerciante di formaggio e termina la sua maturazione in una cantina a Bulle. In inverno, il latte è fornito alla latteria del paese dove è trasformato in Gruyère e Vacherin Mont d’Or. Gli scorsi anni, il prezzo medio del latte invernale si aggirava sugli 80 centesimi. Le qualità della razza Bruna In estate, le bovine sono al pascolo giorno e notte. Le grandi distanze da percorrere giornalmente richiedono una bovina con ottimi caratteri di fitness e buoni arti. La mandria di Frédy Hauser è perfettamente adatta al sistema di pascolo e alle condizioni climatiche. Le bovine partoriscono durante tutto l’anno. In questa maniera è possibile compensare il latte alla fine dell’estate. “Solo una vacca funzionale ci porta avanti” L’azienda in cifre Situazione: pianura: prealpe: alpe: Superficie: Effettivo: Latte: Foraggiamento: inverno: estate: Ø aziendale: Mano d’opera: 18 rue du Puits 6 1’060 d’altitudine Les Queus, 1’080 d’altitudine Combre Noire 1’120 d’altitudine 50 ha prati + 63 ha pascoli, 3.5 ha bosco 55 vacche, 75 manze, 2 giumente Franche-Montagnes, 2 giumente mezzo-sangue, 45 maiali per l’utilizzo del siero 9.7 t. Alpage Gruyère (contingente di formaggio d’alpe), 290’000 kg diritto di fornitura al caseificio di Le Lieu fieno, foraggio di compensazione, fettucce di barbabietola, foraggio concentrato all’automatico, sali minerali e sale pascolo e fieno, foraggio concentrato in sala di mungitura, sali minerali e sale 7’876 kg, grasso 3.97%, proteine 3.50%, intervallo parto-monta 99 giorni, n. inseminazioni 1.3, n. cellule 50, carriera produttiva 20’226 kg Frédy e Annick, i genitori Daniel Vreni; in estate un impiegato La famiglia Hauser punta da anni su una bovina del «tipo economico». Frédy Hauser utilizza solo tori che discendono da famiglie di vacche affermate per il contenuto e la produzione di latte. Questa strategia era già seguita dal padre Daniel. Frédy Hauser descrive il suo obiettivo zootecnico come segue: “Da una primipara esigo una produzione di circa 7’000 kg latte e in seconda lattazione dovrebbe raggiungere 8’500 kg.” Inoltre si presta particolare attenzione a una buona mungibilità e un basso numero di cellule. Questo inseminatore del proprio effettivo utilizza le sue capacità per coprire gli animali al momento propizio e controllare regolarmente la gestazione. La parte di inseminazioni con tori d’ingrasso è bassa (sotto il 15%). Tutte le femmine sono allevate e trascorrono l’estate in alpeggio. Con questa strategia è possibile applicare una severa selezione e la famiglia Hauser può continuamente migliorare il proprio allevamento. [32] razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012 Incontri Benvenuti al mercato dei tori di Zugo OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz Il 5 e 6 settembre è nuovamente tempo di mercato dei tori. Circa 230 tori saranno classificati mercoledì e offerti in vendita. Giovedì pomeriggio, l’asta con circa 40 animali attirerà numerosi allevatori. Differenti attrazioni come la corsa di maiali completeranno il programma. Il mercato dei tori di Zugo rappresenta tradizionalmente l’inizio della stagione di mercato della razza Bruna. Per la popolazione di Zugo è un evento fisso nel calendario annuale delle festività. Come ad una grande festa campestre, città e campagna si incontrano sotto un unico tetto. Saranno esposti circa 230 tori d’allevamento, dai giovincelli (da nove mesi) fino agli adulti con oltre una tonnellata di peso vivo. Tori per ogni obiettivo zootecnico Quest’anno, sono stati annunciati 142 tori di razza Bruna Originale e 88 tori con sangue Brown Swiss. Il mercato di Zugo è una piattaforma ideale per allevatori e commercianti alla ricerca del toro adatto. Da nessun’altra parte è possibile trovare un’offerta maggiore e una migliore possibilità di paragone. La qualità è elevata – gli allevatori di tori sanno che solo in questa maniera è possibile trovare un acquirente. Il valore latte medio dei tori BO è di 113, quello dei tori con sangue BS raggiunge 115 punti. Le madri dei tori BO presentano una media di 3.9 lattazioni con 7’235 kg latte, 4.10 % grasso e 3.43 % proteine. Per i tori RB, le madri raggiungono una media di 3.6 lattazioni con 8’755 kg latte, 4.18 % grasso e 3.48 % proteine. Anche i tenitori di vacche madri possono trovare il toro adatto. Tra gli animali della Bruna Originale troviamo tori con un’ottima muscolosità che saranno valutati dagli esperti dell’associazione “vacca madre Svizzera” per l’ammissione nel libro genealogico delle razze da carne. Migliorare l’effettivo con gli animali dell’asta All’asta di giovedì, dalle ore 13.00, saranno offerti in vendita circa 40 preziosi animali d’allevamento. Si tratterà in prima linea di manze gravide o fresche di parto provenienti da tutta la Svizzera. Naturalmente ci saranno anche vacche affermate e promettenti animali giovani. Tutti gli animali dell’asta presentano un valore latte minimo di 100 punti. Gli animali gravidi sono coperti con un toro di razza Bruna. La preselezione degli animali garantisce l’elevata qualità morfologica. la lista con gli animali dell’asta è pubblicata a pagina 44 nell’edizione tedesca. n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH Programma per grandi e piccini Il mercato dei tori di Zugo offre numerose attrazioni a tutti i visitatori dalla città e dalla campagna. Presso i potenti tori si troveranno numerose bancarelle con un infinità di prodotti. Sarà nuovamente organizzata una corsa di maiali con la possibilità di fare delle scommesse. Tra gli apici troviamo la parata dei vincitori e la nomina dei due «Mister MT». Per i giovanissimi sarà nuovamente allestito uno zoo con animali da cortile e non mancherà la possibilità di cavalcare dei pony. Naturalmente la locanda del mercato resterà aperta fino a tarda notte. [42] www.braunvieh.ch ➔ agenda mail: [email protected] Programma 122° mercato dei tori riproduttori a Zug, 5 e 6 settembre 2012 mercoledì, 5 settembre 07.30 inizio della valutazione dei tori (l’esposizione è chiusa anche per gli espositori) 09.30 apertura dell’esposizione, zoo di animali da cortile, locanda e bar (biglietto permanente Fr. 10.– / biglietto giornaliero Fr. 8.–) 10.30–11.15 informazioni da parte dei giudici presso le categorie 11.30 chiusura del termine di ricorso e disbrigo dei ricorsi 13.00–17.00 giri gratuiti sui pony per i bambini 13.30–14.00 corsa dei maiali 15.00 presentazione di tori / onori – presentazione di tutti i vincitori di categoria – elezione dei due Mister MT – valutazione delle raccolte zootecniche – tori con medaglia d’oro nel ring (onori ai proprietari) 17.30–18.00 corsa dei maiali 19.00 chiusura dei locali d’esposizione e dello zoo di animali da cortile 19.00 intrattenimento musicale con il trio Hopfenmandli con Albin al basso (locanda e bar) giovedì, 6 settembre 09.30 apertura dell’esposizione, zoo di animali da cortile, locanda e bar 13.00 inizio asta con vacche, manze gravide, animali giovani e vitelli 13.00–16.00 giri gratuiti sui pony per i bambini 16.00 inizio partenza degli animali 16.00–16.30 corsa dei maiali 18.00 fine dell’esposizione e dello zoo di animali da cortile 18.00–18.30 corsa dei maiali 19.00 animazione musicale gli Hilander (locanda e bar) 19 Incontri 8° Campionato aziendale a Wattwil EMIL ZWINGLI, Wattwil Ogni anno, tra Natale e Capo d’anno si svolge al mercato “Toggenburg” a Wattwil il campionato svizzero delle aziende degli allevatori Brown Swiss con partecipazione internazionale. Vacche stupende – ambiente perfetto Molti espositori e visitatori si ricordano ancora lo scorso campionato aziendale con le numerose stupende vacche e il particolare ambiente. Attualmente si sta preparando l’ottava edizione di questa esposizione. Il programma con le grandi categorie di vacche di punta, gli show, gli onori ai vincitori del 2012 e l’estrazione del vitello d’allevamento del valore di 1’200 franchi tra i presenti promettono emozioni e intrattenimento. Giudice Per questo nuovo campionato, è stato possibile ingaggiare il giovane esperto Erhard Junker che ha già classificato numerose esposizioni in tutta Europa. La sera del 28 dicembre, un massimo di 50 aziende della razza Bruna con 150 bovine si rincontreranno al mercato “Toggenburg” a Wattwil per ottenere l’ambito titolo di campioni svizzeri. Prenotate la vostra partecipazione Ai partecipanti della scorsa edizione si garantisce la partecipazione nel 2012 se l’iscrizione avviene secondo i termini. I posti liberi saranno attribuiti a nuove aziende. Comunità di allevatori possono essere formate da massimo 2 aziende e presentarsi come azienda. Tassa di partecipazione: franchi 80.– per animale presentato. L’azienda Ueli Bürkli, Schachen difenderà il suo titolo. Oltre al campione svizzero, saranno elette anche la campionessa e la miglior mammella dell’esposizione. Vittorie di categoria e i premi per la miglior mammella saranno onorati in maniera particolare. Categorie / classifica Iscrizione Saranno considerate le iscrizioni che giungeranno entro il 10 settembre 2012 per fax (Fax 071 995 50 75) o per posta: Segretariato Campionato svizzero delle aziende 2012, Kirchweg 672, 9650 Nesslau. Cedola d’iscrizione a pagina 47 nell’edizione tedesca. Metà settembre 2012, le aziende con un posto di partenza ottengono un bollettino di versamento per il pagamento della tassa di partecipazione. L’iscrizione è considerata definitiva solo dopo il pagamento della tassa (entro il 1° ottobre 2012). Ogni azienda (o comunità di allevatori) presenta tre vacche in lattazione e ottiene tre posti di partenza. Per azienda, è possibile annunciare 5 animali per il catalogo. L’azienda decide quali animali vuole presentare. Non ci sarà preselezione. Le categorie saranno formate all’arrivo secondo l’età. I tre animali esposti sono classificati individualmente nelle categorie. Tutti gli animali classificati ottengono un punteggio per il rango raggiunto. Il primo rango ottiene 15 punti; ogni rango seguente un punto in meno. Si considera anche il valore latte degli animali esposti di un’azienda e saranno attribuiti punti di classifica. www.brownswiss.ch Impressum Equipe redazionale Jörg Hähni, direzione Oskar Grüter, dipartimento selezione Madeleine Berweger, Qualitas Martin Rust, dipartimento selezione Ulrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione Stampa e spedizione Multicolor Print AG Sihlbruggstrasse 105a, 6341 Baar Tel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77 E-mail: [email protected] 20 Inserzioni industriali MBV Media Beratung Verkauf Seestrandweg 8, 3234 Vinelz Tel. 032 338 31 20, Fax 032 338 31 21 E-mail: [email protected] Termine d’inserzione 3 settimane prima della pubblicazione Inserzioni per allevatori Braunvieh Schweiz Amministrazione inserzioni su «razzabrunaCH» Chamerstrasse 56, 6300 Zugo Tel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77 E-mail: [email protected] Tiratura venduta 12 957 attestazione WEMF Abbonamento Fr. 30.– per anno, estero Fr. 55.– Date di pubblicazione 2012 1 martedì 24gennaio 2 martedì 21febbraio 3 martedì 20marzo 4 mercoledì 2maggio 5 martedì 5giugno 6 venerdì 27luglio 7 martedì 28agosto 8 martedì 25settembre 9 venerdì 2novembre 10 martedì 18 dicembre razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012
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