In Funitel al Casinò Mont Parnes vicino ad Atene. Nuova vita per la
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In Funitel al Casinò Mont Parnes vicino ad Atene. Nuova vita per la
Settembre 2006 n. 170 • anno 31 Il 29 di giugno è stata solennemente inaugurata a Istanbul la funicolare sotterranea che porta dal porto Kabatas al centro Taksim. In Funitel al Casinò Mont Parnes vicino ad Atene. Un impianto dalle caratteristiche interessanti p. 2 Nuova vita per la funicolare di Mondovì Il designer Giugiaro ha disegnato i veicoli della centenaria funicolare S. 8 Seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico in Boemia. La prima seggiovia conforme alle norme CEN della Repubblica Ceca si trova nei Monti Giganti p. 10 L’RPD migliora la sicurezza di funzionamento. Cosa dicono gli utenti del nuovo sistema Rope Position Detection p. 17 Rivista per clienti e collaboratori La seggio-cabinovia Sunnegga-Blauherd a Zermatt è il primo impianto combinato in Svizzera composto al 50% da cabine a 8 posti e al 50% da seggiole a 6 posti 18 Gruppo Doppelmayr/Garaventa Al casinò in funivia Il Casinò Mont Parnes vicino ad Atene era raggiungibile con una vecchia funivia a va e vieni; da marzo si sale con il nuovo Funitel Doppelmayr. Questo impianto possiede una serie di caratteristiche singolari: ad es. zone d’accesso VIP e VIPLounges, nonché cabine VIP per il passaggio diretto al futuro Casinò VIP, ancora da costruire. Una vista mozzafiato sulla città di Atene. Immagine piccola: L’eleganza delle cabine standard della cabinovia Mont-Parnes In Grecia esistono attualmente nove casinò. Il casinò Mont Parnes Casino Resort sul monte Parnitha National Park si trova in termini di fatturato - al quarto posto con un volume d’affari annuo di 90 milioni di Euro ca.1 Nella prima fase costruttiva è stato completato, a ridosso della stazione a valle, in contemporanea al Funitel, un garage sotterraneo con 1800 posti auto. In maggio l’obsoleta funivia a va e vieni Habegger2 del 1972 con le sue cabine da 30 persone ha sospeso la propria attività; successivamente è stata prevista la sua demolizione definitiva. Nel frattempo è stata sostituita da un moderno Funitel della Doppelmayr, che è in grado di assicurare il funzionamento anche con venti forza 10 (tempesta; 100 km/h ca.). (La vecchia funivia a va e vieni doveva invece sospendere l’esercizio con vento di 50 km/h ca.). Una buona stabilità al vento è di estrema importanza, dal momento che la cima della montagna è spesso esposta a venti molto sostenuti. In una successiva fase costruttiva verranno edificati, su un’area di 20.000 m2, il nuovo casinò, un casinò VIP, un hotel a 5 stelle, dei ristoranti, bar etc. completamenti nuovi; tutto ciò mentre rimarranno in servizio gli impianti esistenti. Gli extra per i VIP Un servizio speciale per i clienti VIP prevede cabine lussuosamente arredate che, da una zona di imbarco VIP dedi- Gruppo Doppelmayr/Garaventa Buona fortuna per la stagione invernale 2006/2007!!! cata verranno convogliate (senza dover scendere dalla cabina) verso le travi di lancio. Si tratta del primo impianto Funitel della Doppelmayr con provamorse elettrico. Dal momento che nella riserva naturale erano ammessi soltanto tre sostegni, sul pilone n. 2 è stata impiegata una speciale rulliera combinata per garantire una guida della fune ancor più sicura. Si è posta molta attenzione ad un’elevata fruibilità, in quanto l’impianto deve essere in servizio 20 ore al giorno. Si è reso perciò necessario installare due azionamenti ad alto rendimento. Il rendimento dei motori è tale da poter sospendere l’intervento di un motore per manutenzione per una settimana senza compromettere il funzionamento dell’im- pianto. Inoltre, sono disponibili dei gruppi elettrogeni a motore diesel. Doppelmayr ha assunto il completo lavoro di costruzione e montaggio (tranne i lavori edili). La proprietà è di un consorzio costituito dal casinò, la catena di casinò Hyatt Regency e la ditta edile Elliniki Technodomiki. 2 La Habegger è stata acquisita dalla Von Roll, la Von Roll è stata acquisita da Doppelmayr. 1 La propensione dei gestori di impianti di risalita ad investire nell’installazione di nuovi impianti di risalita, ed in particolare nella modernizzazione degli impianti esistenti, è stata notevole anche quest’anno. Fanno parte di questa tendenza le sfide tecniche del Funitel dalle grandi pulegge a St. Anton am Arlberg, o quella dei sistemi di trasporto locale come il nostro Cable Liner Shuttle all’aeroporto di Toronto, nonché quella dei nuovi sistemi funiviari per materiali sfusi della nostra società affiliata Doppelmayr Transport Technology. Per l’inizio della stagione invernale 2006/2007 vorrei fare i miei migliori auguri agli operatori dei comprensori sciistici. Faremo del nostro meglio per contribuire ad un grande successo! Colgo anche l’occasione per ringraziare i nostri Clienti e Partner. Senza la loro fiducia non saremo in grado a dare prova di tutta la nostra competenza in termini di funivie. Ci impegneremo anche in futuro con tutte le nostre forze a soddisfare e superare qualsiasi Vostra aspettativa. Michael Doppelmayr 20-FUN Mont Parnes Portata oraria 2.000 p/h Tempo di percorrenza 4,8 min Velocità 6,0 m/s Cabine 21 Intervallo partenze 36 s Lunghezza inclinata 1.713 m Dislivello 572 m Motrice a valle Rinvio a monte Gruppo Doppelmayr/Garaventa Funitel Galzigbahn: I lavori procedono come da progetto La Galzigbahn di St. Anton am Arlberg si trova in fase di profondo rinnovo. Sta per nascere un impianto di risalita con quattro ruote ciclopiche per l’imbarco nella stazione a valle1. La popolazione locale e molti frequentatori abituali partecipano attivamente alla costruzione e al progressivo completamento della nuova Galzigbahn. Non vedono l’ora che arrivi il nuovo impianto e con esso un’accessibilità più comoda e qualitativamente migliore dell’area di Galzig. – La Galzigbahn è pur sempre considerata la “madre delle funivie” a St. Anton e in tutto l’Arlberg. La costruzione della nuova Galzigbahn è continuamente seguita con alcune webcam installate nelle stazioni a valle e a monte, nonchè documentata in una galleria fotografica aggiornata settimanalmente (www.galzigbahn.at). 1 WIR ha trattato l’argomento nell’edizione di giugno 06. Prok. Hannes Steinlechner, Direttore Tecnico della Arlberger Bergbahnen AG (a destra) e Wolfgang Schwazer, dirigente della Galzigbahn (a sinistra) durante un’ispezione degli impressionanti moduli nello stabilimento di montaggio di Kella a metà luglio. “Siamo fieri di poter realizzare questo progetto insieme alla Doppelmayr e siamo convinti che l’investimento ‚Funitel Galzigbahn’ sarà un’altra tappa fondamentale per la Arlberger Bergbahnen AG e per St. Anton.” Al centro dell’immagine: il responsabile di progetto, l’ingegnere Stefan Durig della Doppelmayr. Nella terza settimana di luglio sono stati piazzati i quattro piloni con l’aiuto di un elicottero. Il 3 agosto è iniziato il montaggio delle pulegge giganti nella stazione a valle; questo fa parte degli altri lavori di montaggio della stazione a valle. I lavori di montaggio della stazione a monte sono iniziati il 7 agosto. Gruppo Doppelmayr/Garaventa Schartenlifte a Kleinkirchheim: Emozione e perfezione Bad Kleinkirchheim offre ai propri ospiti d‘estate moltissime passeggiate e d‘inverno oltre 100 km di piste servite da 26 impianti di risalita. Doppelmayr ha recentemente realizzato le due seggiovie a 4 posti ad ammorsamento fisso, Schartenlift I e II GF Rudolf Egger, Eike Reutler, Marketing: Bad Kleinkirchheim è stata la prima località austriaca ad ottenere il certificato “Alpine Wellness Ort” La Bergbahnen Holding AG di Bad Kleinkirchheim che - attraverso società affiliate -, gestisce gli skilift, i bagni termali Römerbad, il rifugio “Nock IN” e il campo da golf del posto, rappresenta un importante motore per tutta la regione turistica. E’ stata soprattutto la ricerca del meglio che ha indotto l’amministratore Ing. Rudolf Egger, ad affidare l’incarico della nuova costruzione delle seggiovie Schartenlift alla Doppelmayr. “Pur avendo avuto a disposizione solamente tre mesi tra progettazione, fornitura e completamento, la costruzione è stata realizzata in modo eccellente e secondo i termini di consegna.” – Un contributo essenziale al successo è stato certamente dato dall’efficiente coordinazione di 4-CLF Schartenlift 1 2 Portata oraria 1.790 p/h 1.797 p/h Tempo di percorrenza 5,6 min 5,9 min Velocità 2,6 m/s 2,6 m/s Seggiole 85 90 Intervallo partenze 8,0 s 8,0 s Lunghezza inclinata 876 m 924 m Dislivello 320 m 260 m Motrice a valle a valle Rinvio a monte a monte progettazione e realizzazione da parte della stessa Bergbahnen. A natale 2005 i nuovi impianti Schartenlifte sono entrati in servizio. Essi sostituiscono due sciovie. Le stazioni a valle si trovano nelle immediate vicinanze e sono dotate di una zona di imbarco comune. Il tracciato della Schartenlift 1 non è stato modificato, mentre quello della Schartenlift 2 è stato spostato, in quanto la stazione a monte è stata traslata leggermente più in alto e 200 m lateralmente; in pratica, direttamente in cima al monte Spitzegg. La stazione a monte della Schartenbahn 1 è stata spostata di 50 m verso valle. Con ciò è stata realizzata l’unione del comprensorio sciistico di St. Oswald con le discese della Nockalm, ottenendo come risultato una riduzione dei tempi d’attesa. Sono in particolare le famiglie con bambini e gli sciatori principianti ad aprezzare la salita comoda; l’utilizzo delle Schartenlift è aumentato del 45%. Canzoni sull’impianto “Noi di Bad Kleinkirchheim intendiamo lo sci come un evento totalizzante”, spiega il direttore del marketing Eike Reutler. Questo sarebbe il motivo per cui in mezzo alla pista si trova un “salotto nella neve” per il relax e per cui ogni zona d’imbarco delle singole sciovie offre uno specifico stile di musica: pop austriaco, musica classica, musica popolare, evergreen. C’è inoltre una vasta offerta di giochi e divertimenti per i piccoli sciatori. In estate le montagne Nockberge sono accessibili fino a quota 2.100 m tramite due impianti di risalita. Chi lo desidera può partecipare ad una vasta offerta di attività organizzate. Schartenlift 2. La prima seggiovia quadriposto in Carinzia a soddisfare le norme CEN. Gruppo Doppelmayr/Garaventa Easy Kid: un gioco da ragazzi confortevole per tutti La Lienzer Bergbahnen AG con la seggiovia a 4 posti “Wartschenbrunn” ha messo a segno un colpo da maestro: ha reso più attraente lo Zettersfeld sia per gli sciatori meno abili che per i genitori con bambini, realizzando allo stesso tempo un confortevole collegamento alle piste più impegnative per gli sciatori più esperti. In questo processo è stato utilizzato il nuovo sistema Easy-Kid della Doppelmayr. Lo Zettersfeld è un comprensorio sciistico moderno, che offre piste adatte sia per le famiglie che per gli sciatori provetti. I 12 moderni impianti di risalita hanno una portata complessiva di 13.000 persone all’ora. Fino all’inverno del 2004/05 i corsi di sci per principianti e bambini erano limitati ad una pista relativamente breve che si trova nelle immediate vicinanze della stazione a monte della Zettersfeldbahn (1.812 m), l’impianto di collegamento da Lienz, una cabinovia a 4 posti. In questo luogo c’erano due skilift: il “Biedner”, a piattello singolo, e quello lungo, “Wartschenbrunn”, ad ancora biposto, con una pendenza fino al 60%. Il Biedner è un classico skilift da allenamenti con una discesa da allenamenti. La pista Wartschenbrunn è interessante sia per gli sicatori di livello avanzato che per quelli meno evoluti. Lo skilift ripido ad ancora biposto era tuttavia troppo impegnativo per i principianti ed i bambini più piccoli. Inoltre le stazioni a valle dei due skilift si trovavano in una posizione troppo ravvicinata l’una con l’altra. La fila che si creava durante le ore di punta scoraggiava in particolare gli sciatori più esperti. La stazione a monte inoltre, si trovava in una posizione troppo bassa per chi voleva raggiungere l’altra area sciistica. Per godersi la discesa lo sciatore doveva prima guadagnare quota, camminando sci in spalla verso monte. Crescita di coerenza ed attrativa Era quindi ora di sostituire la vecchia sciovia per incrementare ulteriormente “la coerenza, l’attrattiva e i servizi” del comprensorio sciistico. L’Ing. Werner Stiebellehner, l’amministratore delegato della Lienzer Bergbahnen AG, noto come uomo concreto, ha optato per una seggiovia a 4 posti ad ammorsamento fisso. Attraverso lo spostamento dell’imbarco verso Est e verso valle si potevano raggiungere due traguardi allo stesso tempo: si poteva creare più spazio per i gruppi di principianti nell’area della stazione a valle dello skilift Biedner e sufficiente spazio al livello della stazione a valle della nuova seggiovia. Lo sbarco è stato spostato verso Ovest e verso monte. Ora le piste sono raggiungibili senza problemi da ambedue i lati; inoltre non è più necessario attraversare il tracciato della sciovia. Tutta la progettazione è stata eseguita da Doppelmayr in stretta collaborazione con il team di Zetters feld. Easy Kid protegge i bambini dalle cadute La nuova Wartschenbrunnbahn è stata messa in servizio il 17 dicembre 2005. E’ particolarmente apprezzata dai genitori di bambini piccoli e dalle scuole da sci per le barre di chiusura a doppio tubolare delle seggiole. Questo sistema comprende una seconda barra traversale che riduce la distanza tra sedile e staffa di chiusura, e con ciò il pericolo per il piccolo di scivolare fuori dal sedile. 4-CLF Wartschenbrunn Portata oraria 1.526 p/h Tempo di percorrenza 6,2 min Velocità 2,0 m/s Veicoli 80 Intervallo partenze 9,5 s Lunghezza inclinata 742 m Dislivello 213 m Motrice a monte Rinvio a valle Easy Kid: più sicurezza per i bambini, più comfort per gli adulti: La barra di chiusura della seggiola viene bloccata durante la salita. L’apertura al momento dello sbarco avviene automaticamente. Gruppo Doppelmayr/Garaventa Mondovì: rinasce la storica funicolare La vecchia funicolare realizzata nel lontano 1886 a Mondovi, in provincia di Cuneo La funicolare terrestre collega Breo, il centro storico con Piazza, la città alta: La stazione a monte non si trova lontana dall’ospedale, dal tribunale e da alcune scuole. (Piemonte) si presenta da maggio di quest’anno con un nuovo splendore: Doppelmayr Italia e Garaventa l’hanno rimessa in servizio dopo anni di inattività. Riappare giovane e moderna, ed è più bella che mai! Attrazione turistica e mezzo di trasporto importante Che la funicolare sia un’attrazione turistica è innanzitutto dovuto al suo tracciato: in primo luogo essa permette di attraversare comodamente il centro città con l’antica Chiesa di San Pietro e Paolo e la Chiesa della Misericordia, le splendide piazze ed i magnifici palazzi; in secondo luogo si gode di una meravigliosa vista sulla città e la vasta pianura fino Alpi verso il Monviso, una nota area sciistica. Tutte queste emozioni si possono vivere – in terzo luogo – per mezzo delle vetture costruite dal famoso designer italiano Giorgetto Giugiaro. La società Italdesign di Giugiaro progettò tra l’altro la VW Golf 1 e la Fiat Uno nonché carrozzerie dalla linea aerodinamica per auto sportive come Maserati e Alfa Romeo. Videosorveglianza per i veicoli, il percorso e la stazione a valle La centrale di comando si trova nella stazione a monte, mentre i veicoli viaggiano con un vetturino a bordo. Veicoli, percorso e controstazione sono dotati di videosorveglianza; i veicoli sono anche dotati di interfono. Gruppo Doppelmayr/Garaventa Un nuovo inizio dopo 30 anni La funicolare terrestre venne messa in servizio nel 1886 con trazione a vapore ed è stata modernizzata successivamente più volte. Nel 1976 è stata definitivamente chiusa. Nel maggio del 2006, dopo lavori di modernizzazione, ha ripreso il servizio di pre-esercizio. Come data per l’inaugurazione ufficiale è stato scelto il 27 ottobre: esattamente in quel giorno di 127 anni fa infatti ebbe luogo il viaggio inaugurale, con l’esultanza della popolazione. Il rinnovamento è stato preceduto da una intensa discussione politica. L’assegnazione dell’appalto è avvenuta nel 2003 a favore dell’associazione temporanea composta da Doppelmayr Italia – Impresa Generale Costruzioni Garboli SpA - Mondovì. L’inizio del montaggio, della durata di tre mesi, ha avuto luogo nel gennaio del 2006. Alla realizzazione hanno partecipato la Doppelmayr Italia (direzione del progetto complessivo, argano motore e controllo dei veicoli) e la Garaventa (linea e rotaie, scambi, rulli guidafune). FUN Mondovì Portata oraria 1.050 p/h Tempo di percorrenza 2,4 min Tempo di fermata in stazione 90 s Velocità 6,5 m/s 2 cabine da 68 persone Lunghezza inclinata 545 m Dislivello 137 m Argano 190 kW Vetture moderne con molte parti vetrate; la fiancata laterale si ispira ad una semipuleggia. Ciascuna vettura è suddivisa in tre scompartimenti, uno dei quali a misura di disabili con cintura di sicurezza per disabili su sedia a rotelle. Le vetture sono riscaldabili in inverno. In estate il sistema di riscaldamento è utilizzato come sistema di ventilazione; tettucci apribili in vetro forniscono un’ulteriore apporto di aria fresca. Tutte le vetture sono dotate di impianto di segnalazione incendi. Un estintore si trova nella cabina del macchinista, mentre tutti gli scompartimenti sono dotati di coperte antincendio. Gruppo Doppelmayr/Garaventa 10 La confortevole seggiovia 4-CLD nei Monti dei Giganti A natale ’05 la seggiovia a 4 posti ad ammorsamento automatico “Hromovka” è stata messa in servizio nel comprensorio sciistico Spindler Mühle nella parte boema dei Monti dei Giganti. Si tratta della prima seggiovia ad ammorsamento automatico conforme alle norme CEN della Repubblica Ceca. Per motivi di spazio, l’imbarco a valle avviene a 90° rispetto all’asse della stazione. Posteriormente si trova la sala di comando e controllo, nonché uno spazio di servizio coperto. A Spindler Mühle si trovano tre comprensori sciistici: il Svaty Petr, il Medvedin ed il Hromovka, con in totale 5 seggiovie e 10 sciovie. Tutti sono integrati in un sistema di unico skipass. L’impianto Hromovka serve non solo due piste rosse - una delle quali illuminata per tutta la sua lunghezza di 1540 m per lo sci notturno ma serve anche come collegamento con Svaty Petr. L’infrastruttura alberghiera è ben sviluppata: Il comprensorio è una meta turistica molto apprezzata da oltre 100 anni; già in epoca Guglielmina i ricchi industriali sceglievano questo posto come dimora estiva. Oggi ogni anno si contano quasi un milione di ospiti, provenienti specialmente dalla Repubblica Ceca, dalla Germania, dalla Polonia nonché dall’Olanda e dalla Danimarca. La stazione a valle motrice e di tensionamento si trova nella stretta valle dell’Elba – che in questa regione è ancora un torrente di montagna con una portata d’acqua fortemente variabile e di tanto in tanto in piena. Come sostegni sono state in parte utilizzate le fondamenta della vecchia seggiovia a 3 posti ad ammorsamento fisso che è stata sostituita dalla seggiovia 4-CLD; tuttavia il tracciato è stato allungata di 400 m. Gli impianti Doppelmayr hanno una buona tradizione nei Monti dei Giganti: nel 1992 Doppelmayr costruì a Svaty Petr la prima seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico della Repubblica Ceca. 4-CLD Hromovka Portata oraria 2.278 p/h Tempo di percorrenza 5,0 min Velocità 5,0 m/s Seggiole 95 Intervallo 6,0 s Lunghezza inclinata 1.409 m Dislivello 334 m Motrice a valle Rinvio a monte Gruppo Doppelmayr/Garaventa 11 I Monti Tatra: Una seggiovia 4-CLD con seggiole riscaldate Nella parte ovest dei Monti Tatra, a due ore di auto da Cracovia, si trova il comprensorio sciistico e ricreativo di Oravice, amato allo stesso modo sia dai turisti estivi che invernali. E’ qui che Doppelmayr ha costruito una seggiovia a 4 posti ad ammorsamento automatico con seggiole riscaldabili. Con la nuova seggiovia, il cliente, la Meander Skipark s.r.o., ha inteso valorizzare significativamente l’offerta turistica intorno al “Meanderpark”, un moderno bagno termale. In questo contesto si inseriscono perfettamente le confortevoli seggiole riscaldabili dell’impianto, specie se si considera che il concetto marketing di tutto il comprensorio va sotto il motto di “Heated Services”. L’investitore Juraj Choma e l’amministratore delegato Dr. Peter Kralovensky stavano cercando una tecnologia che da un lato soddisfasse i più alti standard internazionali, dall’altro offrisse un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. L’impianto Doppelmayr sarebbe stato l’optimum. Saremmo stati ottimamente assistiti sin dagli inizi della fase di progettazione “…e le nostre esigenze in termini di qualità, performance e prezzo sono stati pienamente soddisfatte dalla Doppelmayr”, assicura l’amministratore delegato Kralovensky. Bratislava Dal momento che il terreno non è esposto al vento, si poteva senz’altro rinunciare alle coperture trasparenti ed al ricovero per le seggiole. Nonostante le temperature estremamente rigide del gennaio di quest’anno, nemmeno un viaggiatore ha sofferto freddo. L’appalto è stato aggiudicato a fine giugno del 2005. Il montaggio della durata di sette settimane è stato difficile, in quanto si è protratto fino a metà gennaio in presenza di basse 4-CLD Oravice Portata oraria 2.400 p/h Tempo di percorrenza 3,7 min Velocità 5,0 m/s Seggiole 74 Intervallo 6,0 s Lunghezza inclinata 1.027 m Dislivello 230 m Motrice a valle Rinvio a monte temperature invernali. L’ispezione tecnica tramite l’Ufficio Funiviario Slovacco si è conclusa a fine gennaio del 2006. La 4-CLD Oravice è la prima seggiovia ad ammorsamento automatico della Slovacchia che soddisfa le nuove direttive UE e la prima seggiovia con seggiole riscaldate. Gruppo Doppelmayr/Garaventa 12 Ancora una seggiovia per Silichi Il successo del comprensorio sciistico Silichi, inaugurato il 2 gennaio 2005 nell’area metropolitana della capitale bielorussia di Minsk, è stato enorme, e la seggiovia 4-CLF della Doppelmayr un’attrazione. Neanche un anno dopo, è stato messo in servizio un altro impianto Doppelmayr: una seggiovia 2-CLF. A causa della grande ressa verificatasi in seguito all’inaugurazione del comprensorio di Silichi presso Minsk, nel gennaio del 2005 è stata costruita un’altra seggiovia biposto da completarsi per il Natale 2005. Anche l’offerta in termine di piste, posti letto, ristoranti etc.. è stata ampliata. Negli ultimi due anni, nel distretto di Logoisk sono stati realizzati tre progetti sportivi: il centro nazionale di sci Silichi, il centro biatlon “Zayachya Polyana” ed un centro di ricreazione e di tempo libero per atleti. Un grande afflusso di persone Il centro sciistico si trova a 30 km a Nordest di Minsk. Esso dispone di una vasta infrastruttura alberghiera e turistica, con prezzi modici. Non c’è stato quindi da meravigliarsi di un tale afflusso di persone e del fatto che tutto andasse oltre ogni aspettativa. Gli operatori quindi si sono sentiti incoraggiati ad ampliare gli impianti. Già in maggio è stato conferito alla Doppelmayr l’incarico per un’altra seggiovia. La Silichi 2 è stata messa in servizio in dicembre. Essa serve una nuova pista impegnativa sulla parte posteriore della collina. Questa pista è utilizzata con preferenza dagli snowboarder, ma anche gli sciatori la usano con piacere. 2-CLF Silichi 2 Portata oraria 851 p/h Tempo di percorrenza 2,1 min Velocità 2,3 m/s Seggiole 31 Intervallo 8,5 s Lunghezza inclinata 291 m Dislivello 62 m Motrice a valle Rinvio a monte Gruppo Doppelmayr/Garaventa 13 Una cabinovia per i turisti della Nigeria Il presidente della Nigeria Olesugun Obasanjo ha seguito con grande interesse il completamento della cabinovia a 8 posti di Obudu alla frontiera con il Camerun. Si tratta di una delle più lunghe funivie dell’Africa. I progetti per un’offerta turistica attraente per Obudu erano pronti, ma per attrarre i turisti ci voleva qualcosa di straordinario, qualcosa che non ci si potesse aspettare nella profonda Africa. A questo punto il governatore della provincia di Cross River State, Donald Duke, ebbe un’idea lampante: una funivia. Nel novembre del 2003 ci furono i primi contatti con Doppelmayr. Dopo intense consultazioni una cabinovia a 8 posti si prospettava come soluzione ideale. Nell’ottobre 2004 un team di geometri partiva da Wolfurt con destinazione Nigeria Orientale e nel gennaio del 2005 sono iniziati i lavori di montaggio. In giugno il presidente, nel viaggio inaugurale di 15 minuti, in presenza di una folla esultante, ha potuto convincersi di quanto fosse stata giusta la decisione del suo governatore. L’impianto si inserisce in modo eccellente nel nuovo concetto di turismo: sospesi in aria ci si muove sopra zone di vegetazione diverse: dalla valle fittamente boscosa fino a quote sopra le nuvole, dalle quali si gode una vista mozzafiato verso le montagne sul lontano orizzonte. L’im- pianto è costituito da due campate di 1000 m ciascuna ed una distanza libera dal suolo fino a 200 m: il risultato è una sensazione unica. Un capolavoro logistico L’installazione nell’hinterland nigeriano richiedeva una precisione logistica particolare: dal momento che il rifornimento di componenti mancanti sarebbe costato molto in termini di tempo, Doppelmayr ha messo a disposizione un container di montaggio e di servizio e telefoni satellitari per i montatori. 8-MGD Obudu Portata oraria 480 p/h Tempo di percorrenza 15,0 min Velocità 5,0 m/s Cabine 30 Intervallo 60 s Lunghezza inclinata 4.022 m Dislivello 870 m Motrice a valle Rinvio a monte La cabinovia di Obudu verso il Protea Hotel Ranch Resort sull’Oshie-Ridge-Plateau. L’impianto è tensionamento fisso Due dei tre sostegni sono dotati di un argano di salvataggio. L’impianto è stato costruito e collaudato secondo le direttive OITAF. Gruppo Doppelmayr/Garaventa 14 In cabinovia alla Pagoda dell’Avalokitasvara La faticosa salita attraverso migliaia di gradini di pietra fino alla Pagoda Huong nel Nord del Vietnam è da poco diventata facile: una cabinovia a 6 posti trasporta i pellegrini dal fiume Yen in fino alla cima del monte dove si trova il tempio. La pagoda, un luogo sacro del tempio del discepolo di Buddha Avalokitasvara, è antichissima ed è stata costruita sopra una grotta ricca di affreschi. Si trova a 75 chilometri a Sudovest di Hanoi nei Monti Huong Tich. Durante la festa Chua Huong, che dura tre mesi e che inizia il sesto giorno del primo mese lunare dell’anno, al momento della fioritura dei peschi, tre milioni di pellegrini affluiscono in questo luogo. Durante questo periodo la nuova cabinovia è in pieno servizio per 18 ore al giorno con un prezzo del biglietto di 70.000 Dong (Euro 3,5); trasporta al giorno ben 15.000 – 18.000 e più persone. Anche sotto l’aspetto della logistica di trasporto la costruzione non è stata semplice, dal momento che tutto il materiale doveva attraversare il fiume Yen. Lo Yen, con una bassa portata d’acqua, si insinua pigramente con i suoi meandri tra i monti – con l’eccezione del periodo dei monsoni estivi, quando le intense piogge lo trasformano in un fiume impetuoso. Per la maggior parte del tempo la sua profondità è bassa, motivo per cui non si possono impiegare navi grandi. Per il trasporto della bobina della la fune, del peso di 20 tonnellate, ci si è aiutati legando più barche per creare un pontone. Il cantiere è stato dotato di una teleferica suddivisa in cinque campate, in quanto da questo lato del fiume non esistono strade transitabili. Il montaggio della durata di tre mesi è stato faticoso: i nostri montatori, il neozelandese Trevor Barnes (meccanica, idraulica), l’australiano Shane Child e l’altro neozelandese Frank Moses (elettricità) potevano considerarsi fortunati, nel senso che potevano abitare in tre camere dell’unico edificio in muratura della zona, ossia in tre celle di reclusione della nuova stazione di polizia. Tuttavia tutto il resto era “very basic”, estremamente semplice ed il tutto con un’umidità del 100 % ed una temperatura fino a 40°C. I componenti in acciaio sono stati forniti da una ditta locale incaricata da Doppelmayr. Per l’economia funiviaria del nord del Vietnam, ancora poco conosciuta, lo svolgimento del montaggio senza intoppi nonché un accoglienza positiva da parte della popolazione sono importanti nel senso che questo impianto deve servire da modello per simili progetti. E’ un’impressionante prova di un efficienza e di una gestione semplice di una funivia anche in zone in cui vige un clima caldo-umido. 6-MGD Huong Pagoda Cable Car Portata oraria 1.090 p/h Tempo di percorrenza 4,0 min Velocità 5,0 m/s Cabine 33 Intervallo 19,8 s Lunghezza inclinata 1.185 m Dislivello 175 m Motrice a valle Rinvio a monte Gruppo Doppelmayr/Garaventa 15 Impianti Björli: Un concetto economico di stazione Il comprensorio Björli, in Norvegia, ha incrementato la portata oraria complessiva con una seggiovia 6-CLD della Doppelmayr. La seggiovia 6-CLD Björli-Express nel comprensorio sciistico di Björli, a quattro ore di auto a Nord di Lillehammer. Björli è un comprensorio sciistico molto apprezzato grazie alla garanzia di trovare sempre la neve. Si trova tra i 600 ed i 1.300 m ed offre nove discese per una lunghezza totale di 20 chilometri e 6 impianti di risalita. Dal momento che la portata del più importante impianto di collegamento, una sciovia a due posti, cominciava a non essere più sufficiente, lo ski-center ASN1 di Björli ha deciso di costruire una confortevole seggiovia 6-CLD, ossia la Björli Express. Si tratta della prima seggiovia di questo comprensorio. Allo scopo di ottimizzare i flussi di traffico, la sciovia è stata leggermente accorciata, per cui gli sbarchi sono nettamente separati. A questo scopo è bastato un edificio di servizio a valle che serve per ambedue gli impianti. Il montaggio non è stato semplice: l’inverno è arrivato inaspettatamente presto. Un convoglio di quattro camion ha subito un incidente sulla strada ghiacciata durante il trasporto dei sostegni sul posto. Una parte del carico (e tutti i camion) è rimasto inutilizzabile e l’incidente, per fortuna, non ha causato seri danni alle persone. Tuttavia entro meno di tre settimane si sono potuti consegnare i nuovi sostegni. Un capolavoro, come ha confermato il cliente. L’impianto è stato messo in servizio in tempo. 1 Una società delle Om SkiNorway con 5 comprensori sciistici. 6-CLD Björli Express Portata oraria 3.000 p/h Tempo di percorrenza 6,4 min Velocità 5,0 m/s Seggiole 106 Intervallo 7,2 s Lunghezza inclinata 1.809 m Dislivello 460 m Motrice a valle Rinvio a monte Gruppo Doppelmayr/Garaventa 16 Les Fonts, Andorra: Una facciata di legno per la stazione Les Fonts nel comprensorio di Vallnord Mountain Park in Andorra non solo dispone di una nuova ed efficiente seggiovia a 6 posti ad ammorsamento automatico della Doppelmayr, ma questo impianto è speciale anche per la sua elegante facciata arrotondata in legno. Les Fonts è il quarto progetto assegnatoci dalla EMAP e dal comune de La Massana Maire dopo la seggiovia 4-CLD Seturia (1999), la funivia a va e vieni da 50 posti Pal-Arsinal (2001) e cabinovia 2-S La Massana (2004). Questo impianto sostituisce la vecchia seggiovia a 4 posti ad ammorsamento fisso. In nuovo im6-CLD Les Fonts pianto è molto apprezzato anPortata oraria che dagli sciaTempo di percorrenza tori meno esperti Velocità per il comfort e Seggiole la posizione stra- montagna, le stazioni UNI-G sono state dotate di uno speciale rivestimento in legno. Le parti frontali e laterali sono state rivestite e sono quindi particolarmente resistenti agli agenti atmosferici. Dal momento dell’aggiudicazione dell’appalto al completamento dei lavori sono passati soltanto sei mesi. tegica nel comprensorio sciistico. Allo scopo di integrarla al meglio nel paesaggio di alta Intervallo 7,2 s Lunghezza inclinata 1.681 m Dislivello 392 m Motrice a valle Rinvio a monte 3000 p/h 6 min 5,0 m/s 100 La stazione a valle di Les Fonts, di bella forma e rivestita di legno. La realizzazione della costruzione arcuata richiedeva particolare precisione e un grande know-how. Sopra: I due montatori Joachim Lamiel (a sinistra) e Jean-François Ginqaud in luglio durante un corso di formazione nello stabilimento Doppelmayr di Wolfurt, Austria. Gruppo Doppelmayr/Garaventa 17 Una magiore affidabilità grazie al sistema di preallarme RPD Il sistema RopePosition- Detection (RPD) dellaDoppelmayr rileva unafune fuori guida, underagliamento della funee/o un rullo fortementeconsumato. In questi casil’RPD rallenta o ferma – aseconda della necessità– la corsa dell’impianto dirisalita. Riportiamo alcuni dei commenti di esperti ed utenti contenti che ci sono pervenuti in seguito alla nostra ultima edizione di WIR: “L’RPD come sistema di preallarme è ottimo!” BL Ing. Georg Zangerl, Funitel Silvrettabahn, Ischgl “Con l’RPD si elimineranno i tempi di reazione e le interpretazioni erronee del personale di servizio.” Prof. Dr. Dr. h.c. Gabor Oplatka, professore emerito per le costruzioni funiviarie, ETH Zurigo Un albero caduto ha spostato la fune della 6-MGD Harschbichlbahn di St. Johann/Tirolo (un impianto di collegamento) dalla rulliera verso il centro della testata del sostegno; non era possibile riconoscere l’incidente prima dell‘avvio dell’impianto. Una cabina si è scontrata con la testata del sostegno ed una seconda cabina ha causato una torsione della struttura. Il danno: ca. 700.000 Euro (7 giorni di servizio persi, 1 cabina inutilizzabile, scioglimento dei trefoli, riparazione della testata, costi di riparazione.) Abbiamo dotato volontariamente il nostro nuovo impianto – la 8-MGD di Oberndorf – del sistema RPD. GF Dr. Ingo Karl, St. Johanner Bergbahnen “L’RPD dà più sicurezza ai responsabili. Tramite l’RPD possiamo ricavare subito importanti informazioni dalla linea direttamente al posto di controllo.” BL Hans-Peter Schwaiger, 8-MGD Pengelstein, Bergbahnen AG Kitzbühel “Senza l’RPD saremo stati costretti a interrompere le corse in molti giorni per il vento troppo forte.” BL Frank Huber, Deutsche Zugspitzbahn Se l’ABS e l’ESP sono importanti per le macchine, l’RPD lo è per un impianto di risalita a fune! Nel momento in cui la fune comincia a muoversi fuori dalla guida, la velocità di corsa si riduce. Se continua a spostarsi l’impianto viene automaticamente fermato. Fune in posizione normale La fune comincia a spostarsi; rallentamento a 1 m/s La fune rischia di deragliare; stop automatico Gruppo Doppelmayr/Garaventa 18 L’uomo garante del successo Christen Baumann, CEO della Zermatt Bergbahnen AG, ha un passato movimentato e una mano d’oro: Ha portato tutte e tre le società che egli presiedeva e/o presiede, verso un successo economico fino al quel momento inaspettato. Christen Baumann è nato nell’Oberland Bernese. Egli ha frequentato ingeneria meccanica a Burgdorf, ha collaborato a progetti su grande scala a livello nazionale ed internazionale e - per l’amore nei confronti delle montagne della propria terra – ha scelto di dedicarsi al settore turistico. Per prima cosa riportato in attivo il bilancio degli impianti di risalita di Grindelwald-Firs, cinque anni più tardi ha assunto la guida della Bergbahnen Motta Naluns a Scuol - in quel periodo in cattive acque - ed ha realizzato anche con queste il “turnaround”. Nell’estate del 2002 è stato nominato CEO della Zermatt Bergbahnen AG; contempora- La sua prima sfida a Zermatt è stata l’unione dei quattro impianti di risalita appena fusi nella Zermatt Bergbahnen AG1, la progettazione strategica e la modernizzazione degli impianti di risalita e delle piste; nonché – assieme con la Zermatt Tourismus – lo sviluppo di un professionale destination management. E’ quindi riuscito a riportare un grande successo in tutti questi impegni; ciononostante egli mostra tutta la sua modestia quando afferma che già il Matterhorn, alto 4.478, tra le più alte montagne del mondo e di indiscussa fama, rende la commercializzazione della regione notevolmente più facile. Anche i vantaggi topografici e le infrastrutture già esisten- “Adattare la qualita alle esigenze degli ospiti in modo dinamico”, un credo di Christen Baumann, Amministratore Delegato della Bergbahnen Zermatt. Gli impianti, con 190 collaboratori fissi e 70 stagionali, creano più posti di lavoro di ogni altro datore di lavoro locale. neamente, egli continuava ancora per sei mesi ad occuparsi della Bergbahnen Scuol per garantire un regolare passaggio delle consegne. Tutto ciò ha comportato degli sforzi considerevoli, dal momento che Scuol e Zermatt distano all’incirca 5 ore di auto l’una dall’altra e che per raggiungere questi luoghi bisogna superare qualche alto valico. ti avrebbero contribuito a valorizzare il mondo della montagna. Garaventa è affidabile Il fatto che tutto fili liscio è dovuto al perfezionismo di Christen Bauman. Egli ha da tempo messo in conto l’importanza dell’innevamento artificiale. Due terzi dei 180 km di piste sono dotate di inne- Photo Walter Storto Impianto combinato di Sunnegga-Blauherd. Con la nuova apertura il traffico è raddoppiato rispetto al vecchio impianto. Zermatt possiede 33 impianti di risalita. In estate sono in servizio 6 impianti di risalita; in caso di buon innevamento nel “Matterhorn Glacier Paradise, il comprensorio sciistico estivo più alto delle Alpi” sono in servizio anche 7 impianti. Nei giorni di punta invernali, si trovano in media 25.000 persone nello ski paradise del Matterhorn. A Zermatt, 1600 m. slm, 5500 abitanti e 16.000 posti letto, non è permesso il traffico delle auto; la località è raggiungibile solo tramite ferrovia vamento artificiale. Ciò non ha soltanto salvato la stagione 2005/06 ricca di giorni di sole, ma povera di neve, ma ha portato ad un bilancio da record. Non c’è quindi da meravigliarsi che egli si aspetti puntualità ed un servizio rapido anche dai fornitori di impianti di risalita e massima efficienza dagli impianti. “Se devo aspettare un quarto d’ora per sostituire una cabina, ciò può significare che porteremmo sulla montagna 500 persone in meno”. Ciò si rifletterebbe su stress e problemi. Garaventa può garantire questa affidabilità. Non a caso 30 dei 33 impianti di risalita sono di società dell’odierno gruppo Doppelmayr/Garaventa2. Il gruppo è da 60 anni partner della Zermatter Bergbahnen. 6/8-CGD Sunnegga-Blauherd La seggio-cabinovia SunneggaBlauherd: un’organizzazione dei flussi di traffico perfettamente riuscita Per la cabinovia a 8 posti/seggiovia a 6 posti di Sunnegga-Blauherd3 , messa in servizio nell’inverno del 2005 – già anello di congiunzione tra la funicolare terrestre sotterranea e la funivia a va e vieni sul Rothorn – si è trovata un’interessante soluzione per il flusso del traffico: per rendere più semplice il collegamento con il metrò si è collegato direttamente il marciapiede della stazione con il piano di imbarco della stazione con una scala mobile. Gli sciatori hanno perciò accesso diretto alla pista; come accesso alla Rothornbahn i pedoni hanno a disposizione due impianti di risalita. Attualmente Garaventa sta costruendo la 8-MGD di Furi-Schweigmatten. Si tratta di una nuova costruzione che facilita, Portata oraria 2.200 p/h Tempo di percorrenza 5,1 min Velocità 5,0 m/s Veicoli 27+27 Intervallo 11,5 s Lunghezza inclinata 1.225 m Dislivello 278 m Motrice a monte Rinvio a valle partendo da Cervinia, l’accesso alle piste Gornergrat e Rothorn che si trovano più ad Est. Fusione tra Matterhornbahnen AG, Zermatter Rothornbahn AG, funicolare terrestre ZermattSunnegga AG, SportArea della Gornergrat Bahn; inoltre acquisto dell’impianto Riffelberg per maestri di sci e la seggiovia Findeln. La Gornergrat Zahnradbahn AG è integrata nel sistema di skipass unificato. 2 Funicolare terrestre, tutte le nove funivie a va e vieni e le quattro cabinovie nonché tutti gli ski-lift 3 Sostituisce una cabinovia dell’anno 1967, rinnovata nel1980. 4 Dal 1995 esiste uno skipass unico per Zermatt e Cervinia. 1 Gruppo Doppelmayr/Garaventa 20 Toronto Pearson International Airport: Inaugurato l’Airport LINK. Dal 6 luglio 2006 i CABLE Liner Shuttles Collegano i Terminal 1 e 3 e la Viscount Station, il parcheggio a lunga sosta GTAA. Gli shuttle circolano 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno. La durata della corsa dalla Viscount Station al Terminal 1 dura 3,5 minuti ca. Il sistema consiste in due treni di vetture, ciascuno dei quali è formato da sei vagoni. Ciascun treno ha una portata di 150 passeggeri. DCC Doppelmayr Cable Car garantisce un utilizzo del 99,5%. La DCC ha assunto, insieme ad una società affiliata, anche la responsabilità di gestione. L’inaugurazione ufficiale è stata effettuata da Rob Ford – Toronto City Councilor, Warren Hurren – Chairman of the GTAA Board of Directors, Harinder Takhar – Minister of Small Business and Entrepreneurship, Gurbax Singh Malhi – Member of Parliament for the Bramalea-Gore-Malton electoral district, Michael Chong – Minister of Intergovernmental Affairs, John Kaldeway – President and CEO of Greater Toronto Airports Authority, Michael Doppelmayr, Norman Loberg – GTAA Board of Directors (da sinistra a destra). Primo simposio funiviario rumeno (16 e 17 maggio 2006 a Poiana Brasov). Questo simposio è stato organizzato da S.C. ANA TELEFERIC S.A. Brasov che, dall’ultima stagione invernale, è proprietaria della moderna cabinovia a 8 posti “Postavarul Expres” di Doppelmayr. Sono stati invitati specialisti del settore funiviario rumeni, nonché fornitori di tecnologia austriaci e svizzeri. L’obiettivo del presidente George Copos era di realizzare una piattaforma internazionale per promuovere nuovi progetti funiviari in Romania. All’ordine del giorno c’erano interventi interessanti sui fornitori di tecnologia e know-how, nonché dibattiti individuali di piccoli gruppi di persone. Titolare media e editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH, A 6961 Wolfurt • Redazione e produzione: WIR Public Relations Wolfgang M. Wagenleitner, Weißacherg. 19, A 6850 Dornbirn• www.wirpr.at Visita di clienti tedeschi allo stabilimento centrale di Doppelmayr a Wolfurt. In foto, prendono informazioni nell’Ufficio Tecnico, reparto tracciamento.
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