PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO STORIA E FILOSOFIA Anno

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PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO STORIA E FILOSOFIA Anno
PROGRAMMAZIONE
DIPARTIMENTO STORIA E FILOSOFIA
Anno Scolastico 2014-2015
Il Dipartimento di Storia e Filosofia di questo Istituto, dopo aver
attentamente esaminato, negli scorsi anni, la normativa riguardante la
riforma dei Licei, in particolare di quello Scientifico e di quello
Scientifico opzione Scienze Applicate, evidenzia la necessità di
promuovere un ampliamento del ruolo didattico del Collegio Docenti e
delle sue articolazioni dipartimentali nella programmazione al fine di :
a) individuare le strategie didattiche più opportune per favorire
l'interazione disciplinare;
b) organizzare la didattica per favorire l'apprendimento per competenze;
c) attuare, se possibile, la flessibilità curricolare ed organizzativa;
d) valorizzare la dimensione orientativa degli assi culturali;
e) potenziare il recupero e la promozione delle eccellenze;
f) individuare metodologie idonee per superare la dimensione settoriale
dell'insegnamento disciplinare;
g) adeguare la valutazione all'apprendimento per competenze;
h) sviluppare metodologie didattiche di carattere laboratoriale e di copresenza.
Il Dipartimento di Storia e Filosofia inoltre, considerata anche
l'attivazione nel nostro Istituto del Liceo Scientifico opzione Scienze
Applicate e del Liceo Scientifico Sportivo, rivendica il fondamentale
ruolo educativo delle discipline storico-filosofiche, nell'ambito di una
formazione liceale che costruisca "una visione del mondo in grado di
aiutare i giovani ad affrontare la complessità" ( CNPI ) e che sviluppi la
capacità critica (Schema di Regolamento - Relazione illustrativa MIUR ):
Il Dipartimento riserva particolare attenzione all'analisi dei risultati di
apprendimento del Liceo Scientifico, indicati nell'Allegato A dello
Schema di decreto 23/10/2009, in cui si legge che "gli studenti, a
conclusione del percorso di studio, devono essere - tra l'altro - in grado di
individuare rapporti storici ed epistemologici tra il pensiero matematico
ed il pensiero filosofico": occorrerà, dunque, una collaborazione tra i
Dipartimenti di Matematica e Fisica e Filosofia, sia in fase di
programmazione sia in quella riguardante specifiche attività di
formazione in servizio per i docenti.
Per quanto riguarda poi l'introduzione del CLIL (Computer Learning
Integrated Language ) nei curricoli, i Docenti di Storia e Filosofia si
dichiarano in linea di massima interessati a sperimentare ed attivare in
futuro insegnamenti delle loro discipline in Lingua Inglese, secondo il
piano di formazione del MIUR e le attività di formazione in servizio della
nostra scuola.
Il Dipartimento auspica una stretta azione di continuità tra il nostro
primo Biennio ed il secondo Biennio, al fine di programmare un'azione
educativa che assuma come requisiti d'ingresso al terzo anno le
competenze in uscita certificate al Biennio.
Nell'ambito della Programmazione del Dipartimento di Storia e Filosofia
le conoscenze vengono utilizzate come strumento per la formazione di
competenze intese come conoscenze contestualizzate.
Le ABILITA' di cui si punterà a favorire lo sviluppo negli allievi
riguarderanno :
ABILITA' DI BASE (potenziamento e consolidamento ) :
ricercare, comprendere, interpretare informazioni, comunicare idee ed
esperienze, risolvere problemi selezionando le tecniche logiche più
appropriate, organizzare idee ed esprimerle in modo corretto oralmente e
per iscritto.
ABILITA' DI PENSIERO :
pensare in modo divergente e creativo, riconoscere problemi, formulare
strategie di soluzione, valutare e scegliere alternative, individuare e
correggere errori, pensare simbolicamente, utilizzare tecniche efficaci di
apprendimento , scoprire ed applicare principi e regole.
ABILITA' SOCIALI :
contribuire al lavoro di gruppo (Cooperative Learning), esercitare
tutoraggio nei confronti di chi ha bisogno, esercitare leadership positiva,
motivare gli altri, proporre modifiche di procedure esistenti, identificare,
organizzare e utilizzare risorse, rispettare orari e vincoli di tempo,
custodire e utilizzare materiali e spazi in modo efficace, distribuire lavoro
e verificare risultati.
ABILITA' INFORMATICHE :
applicare la tecnologia al compito, comprendendone la funzione;
identificare e risolvere problemi con attrezzature, computer e altre
tecnologie appropriate.
STRATEGIE DIDATTICHE
Il Dipartimento privilegia l'utilizzazione di una metodologia che si basi
sulla forza motivazionale derivante dalla scoperta.
Nel metodo per scoperta, infatti, s'induce l'allievo ad un atteggiamento
costruttivo, abituandolo ad organizzare (anche in forma di mappa
concettuale) le conoscenze, estrapolando le strutture che sono alla base di
quanto appreso.
Tale metodo favorisce lo sviluppo di competenze di tipo cognitivo e
metacognitivo ; l'apprendimento diviene significativo e segue il seguente
schema :
FASI DELL' APPRENDIMENTO :
Comprendere le informazioni ricevute
Contestualizzarle
Rielaborarle
Trasferirle
Applicarle
Verificarle rispetto al precedente apprendimento
STRATEGIE E METODI
Lezione frontale e partecipata
Esercitazioni individuali e /o collettive su temi affrontate nella lezione
Attività di laboratorio
Lavori di gruppo
Lezioni multimediali con utilizzo della LIM
FASI DEL LAVORO DIDATTICO
I docenti utilizzeranno tutti quegli stimoli utili a portare lo studente nel
più breve tempo possibile (condizione resa particolarmente necessaria
dalla diminuzione oraria presente nel Liceo scientifico opzione Scienze
Applicate) alla comprensione dei temi trattati.
Dunque :
Razionalizzazione dell'attività didattica (anche secondo la Didattica
Breve)
Sfoltimento dei contenuti sulla base della scelta di nuclei essenziali
Riorganizzazione dei contenuti in sequenze organizzate
Riprogettazione dei tempi
Accanto ad una lettura sintattica dei contenuti viene proposta dunque
anche quella pragmatica:
la lettura sintattica e quella semantica, necessaria la prima per cogliere lo
schema generale della disciplina, la seconda per conoscerne i contenuti
specifici, lasceranno spazio a quella pragmatica, tesa al potenziamento
delle competenze tramite le conoscenze e le abilità, applicando le teorie
precedentemente apprese.
RECUPERO E SOSTEGNO
Insegnare a studiare significa prima di tutto far sì che ogni studente
acquisisca un linguaggio ed una logica corretti.
Infatti sono proprio le carenze logico-linguistiche che spesso ostacolano il
raggiungimento del successo formativo.
Per consentire il recupero delle abilità logico-linguistiche i docenti
utilizzeranno i contenuti disciplinari al servizio del recupero
metodologico.
Le discipline diventano così un efficace campo di esercitazione per
allenare le capacità logico-linguistiche degli studenti, all'interno di una
efficace programmazione dell'intero Consiglio di classe.
PROGRAMMAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA
CLASSI TERZE , QUARTE E QUINTE
Prerequisiti
Competenze chiave di cittadinanza acquisite e certificate alla fine dell'
obbligo di istruzione ( primo biennio ):
Imparare ad imparare : selezionare le informazioni; ricostruire i rapporti
logici e temporali
Progettare
Comunicare : esporre gli argomenti in modo chiaro e coerente,
utilizzando il lessico specifico delle discipline
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni : cogliere analogie e differenze tra
civiltà; collocare dati ed eventi nello spazio e nel tempo
Acquisire e interpretare le informazioni : cogliere caratteristiche
significative delle civiltà; esporre con adeguata chiarezza quanto appreso
Asse storico sociale ( D.M. 139/ 2007 )
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali
Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondate sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela
della persona, della collettività e dell'ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico per
orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Obiettivi
da conseguire al termine del terzo, quarto e quinto anno di corso
( Allegato al Regolamento "recante revisione dell'assetto...dei licei",2010)
come risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali:
1 . Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di
potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti
disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei
risultati in essi raggiunti
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti
delle singole discipline
2 . Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente
le argomentazioni altrui
Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i
problemi e a individuare possibili soluzioni
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle
diverse forme di comunicazione
Obiettivi da conseguire come risultati specifici di apprendimento del liceo
scientifico :
Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti
linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi
fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i
nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze
sperimentali e quelli propri dell'indagine di tipo umanistico
Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione
filosofica
Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e
dimostrativi della matematica - E DELLA FILOSOFIA - anche
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell'individuare e risolvere problemi di varia natura
Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la
modellizzazione e la risoluzione dei problemi
Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali DI
TUTTE LE DISCIPLINE e, anche attraverso l'uso sistematico dei
laboratori E DELLE AULE SPECIALI , una padronanza dei linguaggi
specifici e dei metodi d'indagine propri delle scienze sperimentali E DI
OGNI ALTRA DISCIPLINA , SOPRATTUTTO QUELLA STORICO
- FILOSOFICA
Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo
scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande
di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni
tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici
nella vita quotidiana
Profilo generale e competenze in Storia
Al termine del percorso liceale l'alunno dovrà :
1 . conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della
storia dell'Europa e dell'Italia, dalla antichità ai nostri giorni, nel loro
rapporto con le altre civiltà
2 . imparare a guardare alla storia come ad una dimensione significativa
per comprendere, attraverso la discussione critica ed il confronto fra una
varietà di prospettive ed interpretazioni, le radici del presente
3 . favorire la consapevolezza di se stessi in relazione allo "altro da sé"
4 . avvalersi del lessico di base della disciplina
5 . saper rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato ed attento
alle loro relazioni
6 . cogliere gli elementi di affinità - continuità e diversità - discontinuità
fra civiltà diverse
7 . assimilare i concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi
politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale,
abituandosi, ovunque sia possibile, al confronto con il mondo attuale
8 . maturare un metodo di studio conforme all'oggetto indagato, che lo
metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di
natura storica, cogliendo i nodi salienti dell'interpretazione,
dell'esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare
Contenuti Storia secondo biennio
Terzo anno
I diversi aspetti della rinascita dell'XI secolo
I poteri universali (Papato e Impero), comuni e monarchie
La Chiesa e i movimenti religiosi
Società ed economia nell'Europa basso medievale
La crisi dei poteri universali e l'avvento delle monarchie territoriali e
delle signorie
Le scoperte geografiche e le loro conseguenze
La definitiva crisi dell'unità religiosa dell'Europa
La costruzione degli Stati moderni e l'assolutismo
Quarto anno
Lo sviluppo dell'economia fino alla rivoluzione industriale
Le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento, con particolare riferimento
alle rivoluzioni americana e francese
Napoleone
Il problema della nazionalità nell' Ottocento
Il Risorgimento italiano e i problemi dell'Italia unita
L'Occidente degli Stati-Nazione
La questione sociale e il movimento operaio
La seconda rivoluzione industriale
L'imperialismo e il nazionalismo
Lo sviluppo dello stato italiano fino alla fine dell'Ottocento
Quinto anno
L'inizio della società di massa in Occidente
L'età giolittiana
La prima guerra mondiale
Le rivoluzioni russe e l'URSS da Lenin a Stalin
La crisi del dopoguerra
Il fascismo
La crisi del 1929 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo
Il nazismo
La Shoah e gli altri genocidi del XX secolo
La seconda guerra mondiale
La "guerra fredda"
Il confronto ideologico tra democrazia e comunismo
L'aspirazione alla costruzione di un sistema mondiale pacifico : l'ONU
La formazione e le tappe dell'Italia repubblicana
CITTADINANZA E COSTITUZIONE REPUBBLICANA
Temi trattati nel corso del terzo, quarto e quinto anno di corso :
I fondamenti del nostro ordinamento costituzionale
Rapporto e confronto tra la nostra Costituzione e altri documenti
fondamentali (dalla Magna Charta Libertatum alla Dichiarazione di
indipendenza degli Stati Uniti d'America, dalla Dichiarazione dei diritti
dell'uomo e del cittadino alla Dichiarazione universale dei diritti umani)
Analisi della Costituzione
FILOSOFIA
Profilo generale e competenze
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà :
1 . essere consapevole del significato della riflessione filosofica come
modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche
diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la
domanda sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere
e dell'esistere
2 . acquisire una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali
dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o
tema trattato sia il legame col contesto storico - culturale, sia la portata
potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede
3 . sviluppare la riflessione personale, l'attitudine all'approfondimento e la
capacità di giudizio critico
4 . discutere razionalmente
5 . essere capace di argomentare una tesi
6 . riconoscere la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a
conoscere il reale
7 . riconoscere l'importanza del dialogo interpersonale
8 . contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi
9 . comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti
e dei principali problemi della cultura contemporanea
10. individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline
Obiettivi specifici di apprendimento
Secondo biennio
Nel corso del biennio lo studente dovrà :
1 . acquisire familiarità con la specificità del sapere filosofico,
apprendendone il lessico fondamentale
2 . imparare a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i
sistemi di pensiero oggetto di studio
3 . imparare a leggere direttamente i testi ( anche in parte ) degli autori
Contenuti del terzo anno di corso
"Nell'ambito della filosofia antica imprescindibile sarà la trattazione di
Socrate, Platone e Aristotele.
Alla migliore comprensione di questi autori gioverà la conoscenza della
indagine dei filosofi presocratici e della Sofistica.
L'esame degli sviluppi del pensiero in età ellenistico-romana e del
neoplatonismo introdurrà il tema dellp'incontro tra la filosofia greca e le
religioni bibliche.
Tra gli autori rappresentativi della tarda antichità e del Medioevo, saranno
proposti necessariamente – qualora lo si ritenga opportuno, anche
all’inizio del quarto anno di corso - Agostino d'Ippona, inquadrato nel
contesto della riflessione patristica, e Tommaso d'Aquino, alla cui
maggior comprensione sarà utile la conoscenza dello sviluppo della
filosofia Scolastica dalle sue origini fino alla svolta impressa dalla
riscoperta di Aristotele e alla sua crisi nel XIV secolo."
Contenuti del quarto anno di corso
"Riguardo alla filosofia moderna, temi e autori imprescindibili saranno :
la rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del metodo e della
conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all'empirismo di Hume e,
in modo particolare, a Kant; il pensiero politico moderno, con riferimento
almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau; l' idealismo tedesco
con particolare riferimento a Hegel.
Per sviluppare questi argomenti sarà opportuno inquadrare
adeguatamente gli orizzonti culturali aperti da movimenti come
l'Umanesimo-Rinascimento, l'Illuminismo e il Romanticismo,
esaminando il contributo di altri autori (come Bacone, Pascal, Vico,
Diderot, con particolare attenzione nei confronti di grandi esponenti della
tradizione metafisica, etica e logica moderna come Spinoza e Leibniz) e
allargare la riflessione ad altre tematiche (ad esempio gli sviluppi della
logica e della riflessione scientifica, i nuovi statuti filosofici della
psicologia, della biologia, della fisica e della filosofia della storia)."
Contenuti del quinto anno
"L'ultimo anno è dedicato principalmente alla filosofia contemporanea,
dalle filosofie posthegeliane fino ai giorni nostri.
Nell'ambito del pensiero ottocentesco sarà imprescindibile lo studio di
Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel contesto delle reazioni
all'hegelismo, e di Nietzsche.
Il quadro culturale dell'epoca dovrà essere completato con l'esame del
Positivismo e delle varie reazioni e discussioni che esso suscita, nonchè
dei più significativi sviluppi delle scienze e delle teorie della conoscenza.
Il percorso continuerà poi con almeno quattro autori o problemi della
filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali diversi scelti tra i
seguenti:
a) Husserl e la fenomenologia;
b) Freud e la psicanalisi;
c) Heidegger e l'esistenzialismo;
d) il neoidealismo italiano;
e) Wittgenstein e la filosofia analitica;
f) vitalismo e pragmatismo;
g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia;
h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello
italiano;
i) temi e problemi di filosofia politica;
l) gli sviluppi della riflessione epistemologica;
m) la filosofia del linguaggio;
n) l'ermeneutica filosofica .
o) temi e problemi dell’estetica filosofica.
CRITERI METODOLOGICI DIDATTICI PER LE ATTIVITA' DI
SOSTEGNO E DI RECUPERO
Il Dipartimento di Storia e Filosofia individua nell'ambito delle discipline
di competenza il lavoro di recupero e sostegno da effettuare nei casi di
criticità, programma nel corso dell'anno, in accordo con i Consigli di
Classe e sulla base delle delibere del Collegio Docenti, percorsi di
recupero delle carenze evidenziate, sia in orario curricolare sia in orario
extra-curricolare, attraverso le seguenti iniziative:
- Sostegno e recupero in itinere
- Sostegno e recupero aggiuntivo in orario extracurricolare
- Sportello di assistenza e consulenza per lo studio individuale
- Percorsi strutturati di recupero successivi agli scrutini intermedi e finali
- Tutoraggio tra studenti (Peer Tutoring)
Sostegno e recupero in itinere :
consiste in una ulteriore spiegazione di parti del programma che hanno
evidenziato elementi di criticità per gli allievi; può strutturarsi sotto forma
di compiti individuali e/o rivolti a gruppi modulari costituiti per livello o
tipologia di difficoltà.
TABELLA ANALITICA DELLE COMPETENZE
in Storia e Filosofia
COMPETENZE DISCIPLINARI PER L'ASSE STORICOSOCIALE (con consolidamento anche nelle classi III, IV e V del Liceo
scientifico e del Liceo scientifico opzione Scienze Applicate) e per
Filosofia
1 ) COMPETENZA STORICO - MATERIALE :
Saper utilizzare oggetti come "fonti" di conoscenza relativa all'epoca
di appartenenza
2 ) COMPETENZA ICONO - STORICA :
Saper decodificare immagini (edifici, abbigliamento, caratteristiche
iconografiche delle opere d'arte, ecc. ) chiarendone il significato storico
3 ) COMPETENZA GEO - STORICA :
Saper individuare un fenomeno storico attraverso la visione di una
mappa, un atlante, una cartina geo-storica
4 ) COMPETENZA SINOTTICO - TRASVERSALE :
Saper confrontare in modo sinottico (in parallelo), costruendo eventuali
tabelle relative ai caratteri fondamentali che distinguono tra loro periodi,
epoche storiche, concezioni filosofiche diverse,ecc.
5 ) COMPETENZA TRASPOSITIVA :
Dato un evento storico o un problema filosofico saperne operare una
trasposizione in altri linguaggi e forme espressive.
6 ) COMPETENZA OPERATIVA :
Di qualunque argomento storico o filosofico affrontato saper
individuare i concetti - chiave e saper costruire una mappa concettuale,
anche in forma multimediale
7 ) COMPETENZA RIEPILOGATIVA :
Saper individuare quali eventi, fenomeni, fatti o pensatori possano
rappresentare la chiave per interpretare al meglio quanto appreso,
motivando la scelta effettuata ( anche come "bilancio didattico" alla fine
dell'anno scolastico)
8 ) COMPETENZA METACOGNITIVA :
Saper operare un confronto tra il manuale ed altri testi, cartacei e
digitali, individuando eventuali lacune o interpretazioni controverse di
fatti storici o di problemi filosofici
9 ) COMPETENZA CRITICA :
Saper guardare con atteggiamento critico a quanto esposto nei
manuali, abbandonando uno studio di tipo meccanico e mnemonico e
abituandosi all'idea che di uno stesso fatto storico o pensiero filosofico
esistono più interpretazioni
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE
COMPETENZE DI STORIA E FILOSOFIA
INDICATORI
LA PROVA E'
Competenza nella padronanza del
codice linguistico
° gravemente insufficiente
° insufficiente
° mediocre
° sufficiente
° Discreta
° Buona
° Ottima
Competenza n.____ della tabella
analitica delle competenze
° gravemente insufficiente
° insufficiente
° mediocre
° sufficiente
° discreta
° buona
° ottima
Competenza nella sintesi e nella
rielaborazione personale
° gravemente insufficiente
° insufficiente
° mediocre
° sufficiente
° discreta
° buona
° ottima
Conoscenze
° nulle
° frammentarie
° superficiali
° essenziali
° discrete
° complete
° approfondite e rielaborate
Il coordinatore del dipartimento
prof. Massimo Parente