più si vince - MacchineTrattori
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MERCATO Best seller award 2012 Più si vende, PIÙ SI VINCE Consegnati a Verona i “Best Seller Award 2012”, riconoscimenti che premiano i costruttori dei trattori agricoli che più si sono distinti a livello di performance commerciali nel corso del 2012 S e vendi, vinci. E più vendi, più vinci”. Questa la logica alla base dei “Best Seller Award” consegnati il 13 febbraio scorso ai rappresentanti delle Case cui facevano capo i trattori più immatricolati del 2012, riconoscimenti basati sui dati di immatricolazione e quindi assegnati in un’ottica di totale e assoluta oggettività. All’atto pratico sono state premiate le macchine su cui gli agricoltori italiani hanno orientato le proprie preferenze, dividendo il mercato in dieci categorie strutturate sulla base dei livelli di potenza e chiamando sul palco i primi tre classificati di ogni categoria. A seguire la premiazione dei marchi inseriti nella classifica assoluta e, in chiusura, quattro premi all’innovazione assegnati sulla base di una logica risalente a Henry Ford. “La vera innovazione di prodotto”, sostenne il famoso industriale americano, “si realizza solo quando il grande pubblico può far proprio il prodotto in questione” e quindi, sulla base di tale assioma, a Verona si sono pre- 8 miati, e si premieranno anche in futuro, solo sistemi innovativi già sul mercato o di prossima immissione. Una regola semplice e precisa quindi, che sarà anche affiancata dalla possibilità di inserire nella commissione che assegnerà i premi all’innovazione i rappresentanti dei costruttori, sicuramente le figure più competenti per poter valutare lo spessore tecnico delle varie proposte. La manifestazione, moderata dal giornalista Vanni Cornero di “Italia Oggi”, si è tenuta presso il Centro Congressi PalaExpo di Verona e ha visto la partecipazione oltre che delle più importanti Case costruttrici di macchine e mezzi agricoli anche delle due figure di spicco di Veronafiere, il presidente Ettore Riello e il vice direttore generale Mario Rossini, a conferma della volontà di Fieragricola di essere partner sensibile alle necessità della filie- ra agrimeccanica alla quale l’edizione 2014 dedicherà grande attenzione, coinvolgendo oltre ai costruttori di macchine, anche le realtà operanti a livello di componentistica e motori, gli utenti finali, imprenditori agricoli, contoterzisti e i dealer. Organizzato in collaborazione con Macchine Trattori, il premio è stato anche occasione di riflessione sugli scenari possibili del comparto agricolo italiano e grazie all’intervento del prof. Dario Casati, docente di Economia agraria ed estimo rurale, già prorettore vicario dell’Università di Milano, si è posta l’attenzione sulle nuove opportunità di mercato che possono dischiudersi per quei produttori che meglio sapranno adeguarsi al continuo variare degli scenari internazionali. Alla relazione del professor Casati sarà dedicato ampio spazio sul prossimo numero di Macchine Trattori. © RIPRODUZIONE RISERVATA marzo 2013 SICUREZZA E PRODUTTIVITÀ PROTAGONISTE A VERONA I premi all’innovazione 2012 consegnati da Fieragricola hanno impattato su sistemi tesi a enfatizzare la produttività e la sicurezza d’uso delle macchine. Guardano nella prima direzione la pressa quadra “Big Pack High Speed” di Krone e il sistema “Cemos Automatic” di Claas. La prima non si limita a operare ad alta velocità, ma permette anche ai computer aziendali di razionalizzare la successiva fase di raccolta dei balloni certificando l’origine di ogni manufatto e operando di conseguenza in termini di tracciabilità. Il sistema “Cemos Automatic” agevola invece l’operatore, ottimizzando in automatico i parametri di taratura delle raccoglitrici e, di conseguenza, lavorando sempre sulla base della massima efficienza possibile. Il sistema “Cemos Automatic” è stato anche oggetto di medaglia d’oro per l’innovazione al Sima di Parigi. Un grande contributo alla sicurezza è invece dato dal sistema Merlo ”M-Cdc” di serie sull’intera gamma “Turbofarmer”. Identifica infatti il peso e la posizione del carico sollevato e lo introduce in un diagramma di carico virtuale per calcolare l’indice di stabilità. Al crescere di quest’ultimo, segnali visivi e acustici avvisano l’operatore dell’avvicinarsi del limite di sicurezza che, se raggiunto, innesca il blocco automatico dei movimenti aggravanti, impedendo in tal modo il ribaltamento e consentendo allo stesso tempo all’operatore di rientrare nei parametri di sicurezza. Il sistema è stato recentemente premiato anche dalla rivista inglese Farmers Guardian che lo ha inserito lo scorso mese di gennaio tra le 50 innovazioni più importanti nella storia della meccanizzazione agricola. A chiudere, il prototipo “Sky Jump” presentato dal gruppo Bcs all’ultima edizione dell’Eima, un modello sul quale il Gruppo lombardo ha sintetizzato tutte le più avanzate soluzioni tecniche oggi proposte dalle sue macchine, inserendo anche un sistema di trazione a cingoli di gomma che assicura stabilità in fase di lavoro senza pregiudicare la possibilità di muoversi su strada a 40 all’ora. Stando alle dichiarazioni della Casa, “Sky Jump” entrerà in produzione già a fine 2013. KRONE CLAAS MERLO 2013 marzo GRUPPO BCS 9 MERCATO Top Ten 2012 Le classifiche Top Ten 2012 non esprimono asettiche cifre fini a se stesse, ma riflettono le reali preferenze degli agricoltori e dei contoterzisti. Nel contempo indicano le tendenze del mercato per quanto riguarda le tipologie dei mezzi più richiesti Lo specchio della REALTÀ I l 2012 ha fatto segnare un calo del mercato trattori superiore al 17 per cento rispetto all’anno precedente. In soldoni, si sono perse in dodici mesi più di quattro mila immatricolazioni, equivalenti al totale annuo di uno dei marchi leader sul nostro mercato. Per ritrovare un numero di registrazioni così basso, 19 mila 456 unità, bisogna tornare a ben sessant’ anni fa, per la precisione al lontano 1953, quando i trattori immatricolati in Italia sfiorarono le 20 mila unità. Allora però c’era la Legge Fanfani che stava stimolando il mercato e quindi tale volume era letto quale trampolino di lancio verso ulteriori crescite. Oggi invece ci sono le Leggi Monti che stanno affossando l’economia e la stessa cifra altro non fa se non confermare l’insipienza dei nostri Governanti. Uno scenario a tinte fosche, quindi, ma non sempre tale per i trattori inseriti nella classifica assoluta alcuni dei quali, al contrario, vedono in crescita i propri volumi rispetto all’anno precedente. Spiccano in tale ottica il trattore più richiesto in assoluto nel 2012, il New Holland “T5050”, che ha accumulato 346 immatricolazioni rispetto alle 279 del 2011, e i suoi gemelli potenziati “T5060” e “T5070”, a conferma di una crescente richiesta di aziendali polivalenti, potenti e leggeri da usare in 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 CLASSIFICA ASSOLUTA 2012 COSTRUTTORE MODELLO UNITÀ New Holland T5050 346 New Holland T4050 341 New Holland T4050F 308 New Holland T5060 290 New Holland T5070 238 Landini Rex 90 224 A. Carraro Tigrone 5500 211 Same Solaris 55 210 New Holland Tk4060 200 Same Explorer3 100 193 azienda quali macchine tuttofare. Tali risultano essere, tra l’altro, anche il Same “Explorer3 100” e il New Holland “T4050”, risultando ad ampio spettro di utilizzo pure gli unici due frutteti in classifica, il New Holland “T4050F”, per anni al vertice assoluto del mercato, e il Landini “Rex 90”, altro must del mercato. L’agricoltura sembra quindi compatta nel chiedere mezzi flessibili e versatili, fermo restando che evidenzia però anche il fiatone indotto dalla crisi quando, a livello di isodiametrici, va a premiare una macchina di impostazione decisamente popolare come l’Antonio Carraro “Tigrone 5500”. Se a tali riflessioni si aggiunge poi il fatto che in termini assoluti l’unica classe di potenza del mer- cato in crescita risulta essere quella che propone macchine con prestazioni superiori ai 200 cavalli, ambito commerciale riservato ai contoterzisti, si può arrivare a dedurre che sono finiti i tempi in cui un’azienda si comprava più trattori orientando ogni macchina a specifiche mansioni. I parchi si stanno progressivamente ristrutturando giocando su un calo numerico dei mezzi bilanciato da una maggior versatilità degli stessi, connotazione peraltro riferibile anche al compatto Same “Solaris 55”, vero habituè della classifica generale e noto proprio per la sua flessibilità di impiego. “Pochi ma buoni” è dunque lo slogan sulla base del quale si sono mosse le scelte degli agricoltori italiani con le aziende di piccole dimensioni che invece hanno guardato al risparmio. Discorso a parte per il cingolato New Holland “Tk4060” che inserisce per la prima volta in classifica la propria categoria. I cingolati sono trattori tipicamente italiani, sono utilizzati solo là dove non se ne può fare a meno e proprio per questo solo in parte hanno risentito del calo del mercato L’ingresso in classifica del “Tk” non si lega quindi a un exploit commerciale quanto al fatto che sono calati molto di più i volumi di immatricolazione dei trattori tradizionali. In ogni caso: complimenti anche a lui. © RIPRODUZIONE RISERVATA marzo 2013 FUORICLASSIFICA Esistono dei veicoli che, per struttura e concezione, non possono essere inseriti nelle consuete classifiche basate sulla potenza e sul sistema di trazione. Ciò nonostante meritano una citazione, anche perché sono mezzi tecnicamente innovativi che aprono ai trattori nuovi campi di applicazione. E’ il caso, per esempio, dei Claas “Xerion”, classificabili oltre che quali trattori anche quali portattrezzi 4x4 a ruote isodiametriche e, grazie alle loro cabine reversibili, anche quali trattori stradali. Nel 2012 sono stati immatricolati quattro “Xerion 3800” e uno “Xerion 5000”. Diversi nella concezione, ma pure loro utilizzabili con successo su strada, i “Fastrac” di Jcb, anch’essi con ruote isodiametriche sui modelli meno po- tenti e “quasi” isodiametriche su quelli più performanti. Possono raggiungere i 70 all’ora quando non registrati come mezzi agricoli e nel corso del 2012 hanno visto immatricolati venti loro unità spalmate su sei modelli di potenze comprese fra i 160 e i 280 cavalli. Discorso a sè per i “Challenger” e i John Deere “8300R””, cingolati con nastri di gomma orientati ai lavori pesanti. Le immatricolazioni dei trattori in verde sono state complessivamente 16, mentre gli “Mt700C” e gli “Mt800C” hanno raggiunto la bella cifra di 48 unità. Se avessero avuto le ruote sarebbero stati leader nella Top Ten dei trattori di altissima potenza, ma sono cingolati e come tali è giusto considerarli. TRATTORI DA FRUTTETO/VIGNETO Segmento importantissimo per volumi e terra di conquista dei costruttori italiani. E’ però in decisa crisi avendo perso quasi il 23 per cento dei volumi, il calo più alto in assoluto fra le varie categorie del mercato. Nonostante le mille unità perse per strada, si parla comunque di una succulenta torta da più di tre mila e 500 macchine che si spartiscono di fatto solo i marchi italiani, New Holland, Same, Landini e Goldoni. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TRATTORI FRUTTETO/VIGNETO COSTRUTTORE MODELLO UNITÀ New Holland T4050F 308 Landini Rex 90 224 Goldoni Star 3050 165 Same Frutteto3 90 160 New Holland Td4040F 156 Goldoni Quasar 90 148 Goldoni Star 3080 110 New Holland Td4020F 109 Landini Rex 80 106 New Holland Td4030F 97 TRATTORI ISODIAMETRICI Altro segmento di mercato decisamente italiano ma che si sta facendo largo anche negli ambiti specializzati posti oltrefrontiera, trend che potrebbe accentuarsi se oltre ai costruttori tradizionali decideranno di guardare anche i grandi gruppi industriali, Cnh e Same Deutz-Fahr in primis. Al momento perde in Italia circa 800 unità con una flessione del 21 per cento e vede le tre mila unità residue in appannaggio per una buona metà ad Antonio Carraro. A inseguire il leader il Gruppo Bcs, che però spalmando le immatricolazioni su tre marchi non riesce a portarne in classifica neanche uno, oltre a Valpadana e Goldoni, presenti invece con i loro modelli. 1 2 3 4 5 6 7 8 8 10 TRATTORI ISODIAMETRICI COSTRUTTORE MODELLO UNITÀ A.Carraro Tigrone 5500 211 A.Carraro Tgf 7800 163 A.Carraro Tigre 3200 137 Goldoni Euro 45 111 A.Carraro Trx 7800 105 Valpadana Vp 4545 83 A.Carraro T. Country 4400 82 A.Carraro Tgf 9800 69 Goldoni Maxter 60 69 A.Carraro Tigrone 6500 67 2013 marzo 11 MERCATO Top Ten 2012 TRATTORI CINGOLATI I trattori a cingoli perdono volumi ma molto meno della media, solo il nove per cento, calo che di questi tempi può quasi essere interpretato come un recupero. In totale si tratta di circa mille e 300 macchine nell’ambito delle quali spopola New Holland lasciando a Landini e Same solo una presenza marginale. E’ certo che l’aumento delle potenze e alcune innovazioni, quali l’inserimento delle cabina e delle cingolature di gomma di nuova concezione, potranno in futuro ridare fiato al settore, ma solo se l’economia inizierà a riprendersi. TRATTORI CONVENZIONALI FINO A 55 CAVALLI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 9 Un segmento che vale circa mille e 600 unità: E’ in calo del 16 per cento circa, quindi un po’ meno del mercato totale. Ospita primariamente i cosiddetti “trattorini compatti” e vede ancora una volta la lotta fra due meccaniche. Quella del Same “Solaris” cui fanno riferimento anche i Lamborghini “R.1” e quella del Landini “Mistral” che funge da base per le varie versioni dei New Holland “T3000”. In assoluto la spunta il Same “Solaris 55” mentre a livello di meccanica prevale quella di Landini. Unici “intrusi” sono il piccoTRATTORI FINO A 55 CAVALLI lo Kubota “B1620”, COSTRUTTORE MODELLO UNITÀ un mezzo primaSame Solaris 55 210 riamente orientato Landini Mistral 50 139 al garden e all’hobNew Holland T3030 118 bistica, il New HolLamborghini R.1 55 115 land “Td3.50”, un New Holland Td 3.50 81 compatto pesante e John Deere 5055E 72 strutturato, e il John New Holland T3040 67 Deere “5055E”, un Kubota B1620 47 classico utility, non Landini Mistral 55 45 è compatto ma di Landini Mistral 45 45 bassa potenza. 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TRATTORI CINGOLATI COSTRUTTORE MODELLO UNITÀ New Holland Tk4060 200 New Holland Tk4050 141 New Holland Tk4040 130 Landini Trekker 90 95 Landini Trekker 105 89 New Holland Tk4030 87 Same Krypton3 110 69 New Holland Tk4020 68 Same Krypton3 100 39 Landini Trekker 100 34 TRATTORI DA 55 A 100 CAVALLI E’ il segmento più importante a livello numerico e tiene abbastanza bene nonostante la crisi del mercato. Non per niente i primi tre modelli sono presenti anche nella classifica assoluta con il New Holland “T5050” che risulta “Best seller 2012”. Solo quattro unità lo separano dal secondo classificato, l’utility “T4050”, spinto dallo stesso propulsore del “T5050”. La classifica, fatta eccezione per il John Deere “5090M”, è stradominata dai trattori aziendali e utilty “made in Italy” grazie anche alle presenze di Landini e di Same, marchio cui può anche essere riferita la meccanica del Deutz-Fahr “AgroFarm 420”. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TRATTORI DA 56 A 100 CAVALLI COSTRUTTORE MODELLO UNITÀ New Holland T5050 346 New Holland T4050 341 Same Explorer3 100 193 Landini TechnoFarm 80 140 New Holland Td5050 138 Landini PowerFarm 100 113 New Holland T4040 103 Deutz-Fahr AgroFarm 420 97 John Deere 5090M 96 New Holland T5040 95 marzo 2013 TRATTORI CONVENZIONALI DA 101 A 200 CAVALLI Un segmento di mercato che dal prossimo anno sarà sdoppiato. Raggruppa infatti trattori strutturalmente e funzionalmente molto diversi fra loro. Allo stato attuale è comunque un segmento che tiene bene la crisi, sia in termini di volumi sia di margini. E’ dominato da due gruppi industriali, Cnh e John Deere, con il primo presente sia mediante macchine in blu sia in rosso. In prospettiva è il segmento che più promette di crescere considerando il costante aumento della potenza media del mercato. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TRATTORI DA 101 A 200 CAVALLI COSTRUTTORE MODELLO UNITÀ New Holland T5060 290 New Holland T5070 238 John Deere 6430 173 John Deere 5100R 153 New Holland T6070 146 John Deere 6930 139 John Deere 6630 120 New Holland T6050 112 Case Ih Jx115U 90 New Holland T6030 80 TRATTORI CONVENZIONALI DA 201 A 300 CAVALLI Segmento in decisa crescita, anche numerica. E’ dominato da Cnh che piazza cinque New Holland “T7” in classifica affiancando loro anche un New Holland della serie precedente “T7”, un “T7050” e il Case Ih “Puma 160”. Perdono terreno rispetto allo scorso anno John Deere, storico leader del segmento, e Fendt, con quest’ultimo che arretra noinostante il segmento viva una crescente e sempre più accentuata affermazione delle trasmissioni a variazione continua. TRATTORI OLTRE I 301 CV COSTRUTTORE MODELLO UNITÀ Fendt 939 Vario 17 New Holland T8.390 16 Fendt 930 Vario 13 Fendt 936 Vario 10 John Deere 8360R 10 John Deere 8335R 9 Case Ih Magnum 340 6 John Deere 8310R 6 New Holland T8.360 6 M. Ferguson Mf 8690 4 1 2 3 4 4 6 7 8 8 8 TRATTORI DA 201 A 300 CV COSTRUTTORE MODELLO UNITÀ New Holland T7.210 91 New Holland T7.270 50 John Deere 7230R 39 New Holland T7.260 34 Case Ih Puma 160 34 Fendt 828 Vario 26 New Holland T7.200 25 John Deere 7280R 23 New Holland T7.250 23 New Holland T7050 23 TRATTORI CONVENZIONALI OLTRE I 301 CAVALLI Il continuo aumento delle potenze ha costretto a inserire questo nuovo segmento che oggi propone volumi analoghi a quelli avanzati dagli over 200 di qualche anno fa. La nuova classifica ha inoltre eliminato la precedente suddivisione dei trattori di alta potenza in “leggeri” e “pesanti”, a tutto vantaggio di una più razionale classificazione del mercato. La nuova categoria apre con la vittoria per una sola incollatura di Fendt su New Holland, col primo marchio rappresentato da un “Vario 939” e il secondo da un “T8.390”. A seguire una nutrita pattuglia di altri Fendt e di John Deere che, nel loro insieme, confermano come le alte potenze siano ancora un ambito in cui dominano i marchi esteri. 1 2 3 4 4 6 7 7 7 10 2013 marzo 13
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