autobazar adamo, ha chiuso
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Anno XVI n. 75 del 1 maggio 2008 Periodico Indipendente Distribuzione gratuita Impianto rifiuti a Bazzano AUTOBAZAR ADAMO, HA CHIUSO Cialente ce l’ha con Gerardini, e resta al palo Una determina a firma di Franco Gerardini, dirigente del Servizio Rifiuti della Regione Abruzzo, ha imposto ieri mattina, la chiusura di Autobazar Adamo per sei mesi. L’impianto mobile per il trattamento dei rifiuti è bloccato, le attività all’interno del capannone pure. Lo sapevamo, lo avevamo già anticipato qualche settimana fa, ieri è successo. “Il fermo dell’impianto” ha risposto l’assessore regionale all’Ambiente Caramanico al Sindaco, ieri pomeriggio, “è sostanzialmente motivato dalla mancata applicazione delle procedure di valutazione di impatto ambientale”. Per l’incompatibilità urbanistica, l’assessore si è impegnato a stralciare l’altra carenza addotta, considerato il parere dell’Urbanistica provinciale, che l’avrebbe superata. Cialente ieri era inferocito, perché non sapeva nulla sulla chiusura, non lo convincono le date sia della determina (24 aprile) sia dell’effettiva chiusura (28 aprile), attribuendo a Gerardini delle “gravissime carenze” di cui ha chiesto immediatamente conto a Caramanico, informando poi il Prefetto in persona. E come finale eclatante, ha L’aumento è servito! pubblicamente firmato un atto con cui comunica che da ratina (Lanciano) senza trituoggi i rifiuti andranno a Cer- razione, “passando” per la vecchia discarica “La Cona”. Con un aggravio, di 25 euro in più a t. di ecotassa al giorno (in totale 2.500 euro al giorno in più da pagare). Anche se d’altra parte, si parla di 7 euro e mezzo in più a t.. Ma non ha importanza cavillare su questo, il cittadino è abituato ad essere spremuto, non ha importanza neanche capire perché Cialente abbia tanto insistito sul fatto che ci beccheremo questi 2.500 euro in più. E’ forse colpa dell’utente? Anzi, numerose volte abbiamo scritto che il trattamento a Bazzano ci co- stava molto di più, ma non sembra che la “denuncia” abbia attirato più di tanto l’attenzione del Sindaco. Perché lui, la soluzione, l’aveva trovata. I politici parlano un linguaggio che il cittadino mastica a fatica. I tecnici, invece, è giusto che usino il linguaggio che gli è proprio. Senza se e senza ma. Cialente indugia sulle date e sulla chiusura legata alle date, si chiede come mai un’urgenza tale nella chiusura dell’impianto mobile aquilano, quando gli altri, in Regione, starebbero peggio. ...continua Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected]. Direzione e amministrazione: 67100 L’Aquila, via Fortebraccio 53. Tel.. 0862-405082, fax 0862-422554. Stampato in proprio. 2 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 L’Aquila ...segue In realtà, gli atti sono partiti per tutti gli impianti, e nessuno se la sente di giudicare Gerardini se proprio il 24 aprile ha firmato la determina di chiusura. Non è forse questa, la data in cui tutti i giornali titolavano delle sette denunce, per l’impianto di Bazzano, della Forestale, su delega della Procura, per violazione sulle prescrizioni regionali, falso ed omissioni in atto d’ufficio, con tutti i rilievi negativi, documentati, della Asl, dell’Arta; per la mancanza della sicurezza e di una discarica su cui, necessariamente, dover collocare l’impianto. Oltre alla mancanza della Via (Valutazione dell’impatto ambientale) che Caramanico, sempre rispondendo al Sindaco, spiega in questi termini: “a seguito delle novità legislative derivanti dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea, questa Direzione sta verificando l’applicazione Giovanni Cialone della normativa in materia di Via, agli impianti mobili presenti sul territorio regionale”. Normativa che, se applicata, chiuderebbe il sito davvero per sei mesi; mentre se si procedesse alla “semplice” verifica di compatibilità ambien- tale, passerebbe qualche giorno soltanto. Verifiche, deve farsene una ragione il Sindaco, che il sito di Bazzano potrebbe non superare, perché resta da verificare se Arta e Asl, finora contrarie, cambieranno verdetto. Macigni che pesano sulla riapertura di quell’impianto e poco conta se altri impianti stiano subendo lo stesso destino, alla mal comune mezzo gaudio, anzi ci dicono che per Atri e Teramo sia già così; la realtà è che se il conforto politico di enti alleati è venuto a mancare, la colpa non è di nessuno, con diverse inchieste in corso è normale, e nessuno vuole andare in galera per tutelare gli interessi (politici?) degli altri. Inchieste dietro cui non c’è nessun intrigo politico, a me- no di non denunciare Asl, Forestale, Arta, Consorzio e Procura per corruzione. Questi sono i fatti, ma non si discute di soluzioni definitive, ieri non c’era neanche la Giunta a fianco di Cialente (a parte la Ximenes e Bonura), e non c’era Filieri. Il Sindaco più che rimarcarlo non ha potuto. Cominciamo a fare i conti con questo, assumiamoci le dovute responsabilità e non scarichiamo le conseguenze pecuniarie sul cittadino inerme, solo perché una soluzione al problema dei rifiuti ieri era buona, ed oggi non più. Cerchiamo di andare avanti, perché il resto è noia e chiacchiera da bar. Una voce fuori dal coro… ...Un solo intento: Essere il microfono della gente comune! 3 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 L’Aquila “BENE COMUNE” CONVENZIONE CON LE POSTE PER L’INVIO DI BOLLETTINI ICI I contribuenti Ici dell’Aquila riceveranno direttamente a casa i bollettini postali per il pagamento dell’imposta, il cui acconto per il 2008 è previsto per il 16 giugno. E’ quanto prevede una convenzione stipulata dall’amministrazione comunale e Poste italiane, che ha fatto seguito all’approvazione del relativo schema da parte della giunta comunale. La Municipalità, in questo modo, ha aderito al servizio istituito da Poste italiane denominato “Bene comune”, rivolto agli enti locali per la gestione delle entrate. L’accordo, che si basa sul fatto che i contribuenti possono effettuare i versamenti riguardanti tutti i tributi attraverso il sistema telematico gestito dalle Poste, prevede, tra l’altro, che quest’ultime stampino, imbustino e distribuiscano ai cittadini interessati la comunicazione informativa e i bollettini ici (sia dell’acconto che del saldo da pagare a dicembre), sui quali compariranno il nome e i dati del contribuente, con il codice fiscale riportato anche a barre ottiche, oltre al nuovo numero di conto corrente 88850946. Ciò consentirà di associare più rapidamente e con certezza il versamento con il contribuente stesso. Resta a carico degli interessati il compito di inserire l’importo dell’imposta. Poste Italiane si occuperà dell’incasso del tributo – che sarà poi trasferito alla tesoreria comunale – e della rendicontazione, dopo aver acquisito dal Sed spa (la società partecipata dal Comune che gestisce i sistemi informatici) l’elenco dei contribuenti. Ov- Anna Maria Ximenes viamente, tale rendicontazione avverrà per i pagamenti effettuali agli sportelli postali (sono abilitati tutti i 14.000 uffici del territorio nazionale), visto che i bollettini possono essere utilizzati anche per i versamenti alla tesoreria comunale. Una volta che il servizio sarà a regime, sarà possibile effettuare il pagamento anche attraverso il bollettino on line, oltre che per mezzo di quello car taceo. L’accesso e l’utilizzo di tale servizio è disciplinato dalle “Condizioni contrattuali ed economiche”, consultabili sul sito internet www.poste.it. “L’affidabilità del servizio delle Poste – hanno osservato il sindaco Massimo Cialente e l’assessore alle Finanze, Anna Maria Ximenes – darà delle garanzie ai cittadini, consentendo loro di evitare di venire al Comune per ritirare i bollettini in bianco e di riempirli, potendo riceverli comodamente a casa già prestampati i dati anagrafici e fiscali, e permetterà al Comune di avere delle certezze immediate quanto ai flussi di entrata dall’ici. Un duplice vantaggio, che si otterrà con una spesa contenuta a carico dell’Ente, grazie all’accordo con le Poste”. “Per venire incontro alle esigenze dei contribuenti – hanno aggiunto Cialente e Ximenes – abbiamo inteso riattivare un percorso che già esisteva alcuni anni fa, ma che oggi le Poste hanno reso più efficace. Chiaramente, essendo la prima volta che si attua un’operazione del genere, potrebbe accadere che non tutti gli interessati vengano raggiunti dal plico contenente la nota informativa e il bollettino. Ciò, perché l’archivio informatico dei contribuenti del Comune è in fase di aggiornamento. In questo caso si dovrà necessariamente ritirare il modulo di pagamento alla sede centrale del Comune. Ma, attraverso le verifiche continue delle banche dati, in futuro tali inconvenienti dovrebbero essere superati”. 4 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 L’Aquila VIABILITA' 15 MILIONI PER GLI INTERVENTI NELL'AQUILANO Oltre 15 milioni di euro, derivanti da finanziamenti statali, saranno impegnati nell'arco del prossimo triennio per lavori stradali nell'aquilano. La notizia e' stata resa nota ieri, durante una conferenza stampa, dalla presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, e dall'assessore Pio Alleva, alla presenza di numerosi sindaci e rappresentanti di comuni interessati dalle opere. I lavori sono inseriti nel Piano triennale della viabilita' approvato ieri dal Consiglio regionale abruzzese. Gli interventi, ha detto Stefania Pezzopane, riguardano snodi e accessi strategici per il territorio aquilano. Per alcuni di questi la Provincia e' gia' in possesso dei progetti esecutivi. L'assessore Alleva ha assicurato che, ultimate le forma- lita' (come la firma della convenzione con la Regione), gia' dal 2009 sono cantierabili gli interventi programmati per il 2008. Si tratta della sistemazione della bretella di collegamento tra la A/24 (casello di Tornimparte) e il centro abitato di Villagrande (quasi RESIDUATO BELLICO RINVENUTO ALLE FALDE DEL GRAN SASSO Gli agenti del Corpo forestale dello Stato di Assergi (L'Aquila) hanno rinvenuto ai margini della strada che collega la frazione di Filetto con Montecristo, nascosto tra la vegetazione, un grosso residuato bellico risalente alla Seconda guerra mondiale. I forestali hanno messo in sicu- rezza l'area ed hanno avvertito gli esperti del Genio militare di San Giorgio a Cremano (Napoli) che a loro volta hanno allertato i militari di Sulmona per togliere dall'ordigno la spoletta e trasferlo in un luogo piu' sicuro in attesa di farlo esplodere. PROROGATA L’ACCENSIONE DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO Nel territorio comunale dell'Aquila gli impianti di riscaldamento potranno rimanere accesi fino al 10 maggio. Lo ha stabilito ieri la giunta comunale, in ragione delle incerte condizioni meteorologiche e delle basse temperature che si registrano in particolare nelle ore mattutine e serali. 2 milioni di euro), dell'adeguamento della strada regionale 261 Subequana (2,7 milioni), della messa in sicurezza della strada provinciale 7 per Castel del Monte (1,9 mi- lioni), della sistemazione dell'intersezione tra la strada regionale di Monteluco con la Mausonia (3 milioni). Per il 2009 sono previsti altri lavori sulla stessa strada per altri 2,7 milioni. Nel 2010 il totale degli interventi ammonta a 3,2 milioni di euro. Complessivamente, ha aggiunto Stefania Pezzopane, "la Provincia dell'Aquila ha fatto la parte del leone per quanto riguarda la ripartizione delle risorse statali destinate alla viabilita'". Alle strade aquilane sono stati destinati circa 38 milioni di euro, 15 dei quali a quelle relative al comune capoluogo e dell'immediato comprensorio. 5 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 L’Aquila 1 maggio SINISTRA CRITICA: “NIENTE DA FESTEGGIARE” Non c'è proprio niente da festeggiare questo primo maggio. Le condizioni del lavoro, sempre più precario, l'aumento delle morti nei luoghi di lavoro, le difficoltà soprattut- to per i più giovani nell'ingresso nel mondo del lavoro, non possono indurre infatti ad alcun festeggiamento. La recente tragedia elettorale dovrebbe quantomeno indurre la ex-sinistra di governo a riflettere attentamente su quei gravi errori commessi all'interno della maggioranza di centrosinistra che hanno prodotto un ciclopico allontanamento di centinaia di migliaia di cittadini. Questo primo maggio potrebbe costituire un'utile occasione per una riflessione in tal senso. Stefano Frezza Associazione Sinistra Critica INFORMAGIOVANI IN ARMENIA. A FARE COSA ? Missione imprecisata, obiettivi vaghi, inconsuete precisazioni su chi paga questi viaggi esotici Fino al 5 maggio il servizio Informagiovani del Comune dell’Aquila sarà in Armenia per partecipare al seminario internazionale ‘Minorities integrated in Europe’( di quante persone è composta la d e l e g a z i o n e ? ndr ).L’iniziativa avrebbe l’obiettivo di mettere in contatto enti, organizzazioni e associazioni al fine di colllaborare con i paesi extraeuropei confinanti con l’Unione Europea, per la realizzazione di progetti a favore dei giovani e degli operatori giovanili anche in aree le cui culture e tradizioni sono meno conosciute. Informagiovani, secondo il Comune dell'Aquila, lavora nel settore della mobilità internazionale giovanile (che cosa significa ? ndr) già da diversi anni, avendo promosso progetti di scambio e di formazione già dal 2005 (con quali risultati ? ndr). Il seminario è realizzato nell’ambito del programma europeo “Gioventù in Azione”, che ne dovrebbe sostenere anche i costi; almeno così affermano le fonti ufficiali . Alberto Piccinini AMA NUOVA LINEA DI TRASPORTO PUBBLICO ZONA COLLE SAPONE – NUCLEO SCOLASTICO Recentemente il CdA dell’ AMA SpA ha deliberato l’ attivazione di una nuova linea di trasporto pubblico nella zona del nucleo scolastico di Colle Sapone. Contestualmente sarà nuovamente installata la pensilina all’ altezza delle scuole stesse. La nuova linea coinvolgerà via Tito Pellicciotti e via Acquasanta che lamentavano già da tempo la mancanza del trasporto pubblico. Il potenziamento del trasporto consentirà all’ AMA SpA di servire una zona, diventata un punto nevralgico e strategico della città, interessata sia da attività commerciali che da uffici e scuole. I residenti della zona potranno finalmente accedere ad un servizio di primaria importanza socio-economica nonchè esercitare quel diritto alla mobilità fino ad ora negato. E’ sicuramente una espressione di efficienza ed attenzione alle esigenze del cittadino e, nel contempo, il risultato dell’ impegno del sottoscritto e del presidente dell’ AMA SpA Dott. Ettore Perrotti che ha dimostrato grande sensibilità e senso di responsabilità verso le esigenze e problematiche dei cittadini. 6 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 L’Aquila UTO UGHI DIRETTORE E SOLISTA CON L’ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE UTO UGHI torna alla guida dell’orchestra sinfonica abruzzese. Il celeberrimo violinista, infatti, sarà impegnato per la prossima produzione dell’Isa nella duplice veste di direttore e solista. Il grande musicista italiano guiderà l’orchestra regionale nell’esecuzione della Sinfonia in La maggiore op. 37 n.4 di Boccherini, nelle Romanze n.1 in Sol maggiore op.40 e n. 2 in Fa magg. op.50 per violino e orchestra di Beethoven e nel Concerto n.22 in La minore op.22 per violino e orchestra di Viotti. Considerato tra i maggiori violinisti del nostro tempo, Uto Ughi è un autentico erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche. Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Quando era solo dodicenne e la critica scriveva: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”. Ha iniziato le sue grandi tournèes europee esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali Festivals con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra e molte altre, sotto la direzione di maestri quali: Barbirolli, Bychkov, Celibidache, Cluytens, Chung, Ceccato, Colon, Davis, Fruhbeck de Burgos, Gatti, Gergiev, Giulini, Kondrascin, Jansons, Leitner, Lu Jia, Inbal, Maazel, Masur, Mehta, Nagano, Penderecki, Pretre, Rostropovich, Sanderlin, Sargent, Sawallisch, Sinopoli, Slatkin, Spivakov, Temirkanov. Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. In quest’ottica ha fondato il festival “Omaggio a Venezia”, al fine di segnalare e raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Conclusa quell’esperienza, il festival “Omaggio a Roma” (dal 1999 al 2002) ne raccoglie l’ideale eredità. Tali ideali sono stati ripresi nel 2003 e attualmente portati avanti dal festival “Uto Ughi per Roma” di cui Ughi è ideatore, fondatore e direttore artistico. Recentemente la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile. Numerose sono le onorificenze assegnate ad Uto Ughi per i suoi meriti artistici: Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, nell’Aprile 2002 gli è stata assegnata la Laurea Honoris Causa in Scienza delle Comunicazioni dall’Università di Roma “La Sapienza”e nel Luglio 2007 la Città di Vicenza gli ha attribuito la prestigiosa o no r if ice nza “P allad io d’oro”. Intensa è la sua attività discografica con la BMG Ricordi, per la quale ha registrato i Concerti di Beethoven e Brahms con Sawallisch, il Concerto di Cajkovskij con Kurt Sanderling, Mendelssohn e Bruch con Prêtre, alcune Sonate di Beethoven con Sawallisch al pianoforte, l’integrale dei Concerti di Mozart, Viotti, Vivaldi, “Le Quattro Stagioni”, tre Concerti di Paganini nell’edizione inedita di direttore–solista, il Concerto di Dvorak con Leonard Slatkin e la Philarmonia Orchestra di Londra; le Sonate e Partite di Bach per violino solo. Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata. Due gli appuntamenti sostenuti anche dalla Banca del Fucino: - Sabato 3 maggio L’Aquila Basilica S. Maria di Collemaggio ore 18,00 - Domenica 4 maggio Avezzano Teatro dei Marsi ore 21,00 (in collaborazione con l’associazione culturale “Harmonia Novissima” e il Comune di Avezzano). 7 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 L’Aquila L’AQUILA – TEATRO COMUNALE, Domenica 4 maggio – ore 21 “Mare Nostrum” Tre artisti, fra i migliori della scena europea, Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren, si esibiscono insieme per un progetto che sta avendo un grande successo di pubblico e critica e legato ad una specifica produzione discografica di quest’anno: “Mare Nostrum”, dove il riferimento è legato alla cultura musicale mediterranea. Il progetto che sta girando l’Europa, giunge a L’Aquila presso il Teatro Comunale, domenica 4 maggio con inizio alle ore 21 nel cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B.Barattelli”. L’incontro tra Paolo Fresu dalla Sardegna, Richard Galliano cresciuto nel sud della Francia ma di origini italiane, e Jan Lundgren, di origini svedesi, è stato fortemente voluto da loro stessi, dopo una serie di vari precedenti incontri occasionali. Paolo Fresu, con la sua tromba e i suoi strumenti, è un indomabile poeta del suono. Un big del jazz italiano e uno degli artisti cui senza dubbio si deve il grande impulso ad una nuova fruizione del jazz, che in questi ultimi anni si sta verificando in Italia, Fresu è un convinto assertore della teoria secondo la quale il futuro del jazz passi attraverso un’apertura alle altre culture musicali. Questa nuovissima e valida collaborazione con Galliano e Lundgren offre ampiamente prova della curiosità illimitata dell’artista, ancora evidente dopo 25 anni di carriera. L’originalità è la più grande caratteristica del virtuo- so della fisarmonica Richard Galliano: molto è stato scritto degli incontri e dell’amicizia di Galliano con Astor Piazzolla. Ma ridurre la sua carriera soltanto definendolo il suo erede sarebbe limitante. Come pochi altri Galliano ha saputo fondere diversi linguaggi musicali in un unico idioma, assai personale, totalmente europeo ma vicino al jazz quanto alla musica di origine mediterranea. Il pianista Jan Lundgren è entrato con determinazione nella categoria degli eccellenti ed innovativi precursori scandinavi: le sue esecuzioni fluide sono esaltanti e tuttavia rilassanti, percorrono diversi ambienti sonori grazie alle improvvisazioni contrastanti, e tengono viva l’attenzione di chi ascolta. Fresu, Galliano e Lundgren si muovono attraverso una grande varietà di espressioni musicali: la canzone francese di Charles Trenet, i brani tradizionali svedesi, il tango di Astor Piazzolla, il barocco italiano di Monteverdi, così come i temi originali, soprattutto composti per occasioni particolari, culminano in una affascinante esperienza sonora. Grazie all’abilità di questi incredibili strumentisti, il trio appare soprattutto in grado di creare un’entità affascinante, difficile da ottenere. E’ un jazz con una tinta contemporanea ed un’indicazione per il futuro: coinvolgente, carico di emozione, e senza alcuna paura di un contatto in funzione di un proficuo scambio artistico. GEMELLAGGI: CONCERTI DI PRIMAVERA CON IL CORO DI ROTTWEIL La musica quale momento di incontro tra due comunita'. Il Comune dell'Aquila, la Provincia dell'Aquila e l'associazione culturale "Amici di Rottweil" promuovono la manifestazione "Concerti di primavera", finalizzata allo scambio culturale tra il coro Männerstimmen della citta' tedesca, diretto dal maestro Bayer, e il coro Concentus Serafino Aquilano, diretto dal maestro Fabrizi. Il gruppo vocale tedesco si esibira' in quattro concerti, che si terranno all'Aquila e nella provincia. Domani, alle 18, concerto nella chiesa della Madonna di Corte di Roio Colle. Venerdi' 2, alle 21, nell'oratorio di San Giuseppe dei Minimi il coro Männerstimmen e il Concentus Serafino Aquilano proporranno lo spettacolo "Fantasticando", un viaggio attraverso le immagini, i suoni e le parole. Sabato 3, alle 21, a Luco dei Marsi (chiesa di San Giovanni Battista) e domenica 4, alle 18, nella chiesa di Santa Giusta a Sassa, ancora concerto del coro tedesco. "Sara' un piacevole e significativo momento di scambio culturale attraverso il linguaggio universale della musica. - ha spiegato l'assessore ai Gemellaggi Antonio Lattanzi - Una manifestazione che ribadisce i vincoli di amicizia con la citta' di Rottweil. Devo ringraziare per il loro impegno nell'organizzazione di questa iniziativa i consiglieri comunali Maurizio Capri, delegato dal sindaco per i rapporti con le citta' gemellate, e Gino Di Carlo, che hanno lavorato a questo progetto con impegno e convinzione". Il Männerstimmen, composto da 10 giovani musicisti che si sono formati alla scuola di musica di Rottweill, e' attivo dal 1998 e si e' esibito, tra gli altri, con il compositore e pianista Frank Golischewski. Il repertorio e' molto variegato e spazia dal genere operistico, al pop al jazz. FESTIVAL TAI, L'11 MAGGIO L'ASSEGNAZIONE DEI PREMI Il Festival nazionale del T.A.I. 2008 si avvia alla sua serata finale che vedra' l' assegnazione dei Premi Serafino AquilanoArlecchino d'Argento domenica 11 maggio alle ore 17,30 al Teatro Sant'Agostino dell'Aquila. Ma prima, il pubblico assistera' agli ultimi due spettacoli in concorso. Sabato 3 maggio alle ore 21,00 una bellissima favola per grandi e piccini 'Alice, la Gabbianella e il Gatto' ispirata ai due romanzi omonimi di Alice Sturiale e Luis Sepulveda a cura de La Rupe di Massafra con una vera dovizia di allegri costumi ed una importante e suggestiva scenografia semovente. Domenica 4 alle ore 17,30 la conclusione del Festival con la commedia in dialetto aquilano di Sergio Marziani La "fija" del diavolo proposta dalla Bottega dei Guitti elegantemente impegnata in una atmosfera bohemienne da operetta viennese. Due eventi teatrali - afferma il direttire artistico Franco Villani - che certamente attireranno l'attenzione del pubblico aquilano che, come al solito, affollera' il Teatro Sant'Agostino messo gentilmente a disposizione del Festival dall'ATAM. 8 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 Notizie dalla Provincia TRADIZIONI COCULLO, SI RINNOVA OGGI IL RITO DEI SERPARI Anche per questa edizione 2008, a Cocullo, e' tutto pronto per la festa di San Domenico e il rito dei serpari, evento che si terra' nella giornata di oggi. Intanto ieri pomeriggio, presso l'aula consiliare, per l'apertura dei festeggiamenti, e' previsto un convegno di studi su 'Culto, riti e miti dei serpenti nell'area del mediterraneo', organizzato dal Centro documentazione studi popolari di Cocullo, coordinato dal prof. Emiliano Giancristofaro. Parteciperanno al dibattito, con l'introduzione ai lavori curata dall'antropologo Brizio Montinaro, gli studiosi Khaled Fouad Allam, dal Magreb, Manuel Mandianes, dalla Spagna, l'etnologa greca Panayota Andianopulu, l'erpetologo Vincenzo Ferri, gli antropologi Vincenzo Spera e Gianni Pizza, oltre all'egittologo Francesco Tiradritti. Le conclusioni saranno affidate a Riccardo Di Segni, Rabbino capo di Roma. La festa di San Domenico e il rito dei serpari, previsti per domani, secondo stime rilasciate dagli organizzatori richiameranno 20mila visitatori, provenienti, oltre che dall'Italia, da Stati uniti, Giappone, Cina, Russia, Scandinavia, Germania e Belgio. Cocullo, ultimo paese della Valle Peligna al confine con la Marsica, rivivra' quello che e' definito uno dei riti piu' 'esoterici' e attualmente oggetto di studio da parte delle comunita' scientifiche internazionali: la festa religiosa si mescola al culto pagano, senza entrare in conflitti etnoantopologici che spesso hanno determinato la scomparsa di eventi analoghi. Tutto iniziera' alle 8,30 con l'arrivo, dalla provincia di Frosinone, delle compagnie di pellegrini di Atina e S. Elia fiume rapido. A partire dalle 10 i serpari esibiranno i rettili ai presenti, esorcizzando l'atavica paura che essi evocano nell'essere umano. Contestualmente le damigelle, ragazze del posto in costume tipico, distribuiranno il 'Ciambellato', dolce della tradizione cocullese. Alle 11, al santuario di San Domenico, sara' celebrata la messa officiata dal vescovo della diocesi di Sulmona e Valva, mons. Angelo Spina e dal parroco di Cocullo, don Carmine. Durante la messa i fedeli potranno suonare la piccola campana 'tirando' la catenella con i denti, in onore di San Domenico che protegge dai mali che affliggono la bocca. Al termine i parteci- panti entreranno in una grotta, dove prenderanno la terra benedetta da cospargere sugli usci delle abitazioni per tenere lontani gli 'spiriti negativi'. Alle 12,15 il momento clou con l'uscita dalla chiesa della statua del Santo per la consueta processione, quando i serpari la avvolgono con i rettili. Il corteo religioso si snodera' per le vie del paese, fino a fare ritorno in chiesa: li' ognuno dei serpari recuperera' i suoi animali simbolo del rito, riconoscendoli grazie a particolari segni colorati sulla testa. Presenzieranno a tutta la cerimonia il sindaco di Cocullo, Nicola Risio, i sindaci dei comuni limitrofi, la presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane e l'assessore regionale al Bilancio, Giovanni D'Amico. Il servizio di ordine pubblico sara' affidato a trenta carabinieri del Comando Compagnia di Sulmona, coordinati dal maggiore Visidoro Tella, la disciplina del traffico, previsto molto intenso, sara' garantita da otto pattuglie della polizia stradale di Pratola Peligna. PREMI: LETTERATURA, IL 20 MAGGIO SCADE IL CONCORSO DI PESCOCOSTANZO Il 20 maggio prossimo si chiuderanno i termini per la presentazione degli elaborati in concorso all'edizione 2008 del Premio nazionale letterario 'Citta' di Pescocostanzo'. Suddiviso in quattro sezioni, poesia edita, inedita, racconti inediti, romanzi editi, si pone come obiettivo quello di diffondere la pratica della lettura, la diffusione del libro e il piacere di leggere. Una giuria di lettori valutera' ogni libro pervenuto scegliendo i finalisti. Una giuria tecnico-scientifica, durante la serata finale in pro- gramma per il 26 luglio, composta da un presidente, un rettore di universita', uno scrittore, un esperto di editoria e un'autorita' pubblica nel campo delle comunicazioni, selezionera' i vincitori. L'organizzazione e' affidata all'Associazione culturale 'Le vie dell'arte' con il patrocinio dell'assessorato al Turismo e alla Cultura del comune di Pescocostanzo. Per maggiori informazioni sulle modalita' di partecipazione al concorso si puo' visitare il sito internet www.leviedellarte.com 9 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 Abruzzo RIFIUTI DEL TURCO: “IN ABRUZZO TRE TERMOVALORIZZATORI” "Puntare sui termovalorizzatori per evitare la sindrome campana". E' l'obiettivo che intende perseguire il presidente della Giunta regionale, Ottaviano del Turco, e che ha ribadito a margine dell'accordo siglato a Roma con la società Seci Energia del gruppo Maccaferri. "Quello dei termovalorizzatori rapprenta uno dei nodi centrali del programma di fine legislatura Ottaviano Del Turco che stiamo completando. La formula - ha spiegato Del Turco - sarà quella della joint venture pubblico privata. Personalmente sono per una scelta coraggiosa che porti alla realizzazione di almeno due impianti e, possibilmente, anche di tre, la localizzazione dei quali potrebbe essere all'estremo nord e all'estremo sud della costa abruzzese e nella Marsica". La prospettiva "consentirebbe di abbattere le notevoli spese di trasporto del pattume. Ovviamente - ha concluso il Presidente - occorrerà predisporre una grande campagna di incentivazione della raccolta differenziata che, del resto, ha senso solo se legata all'utilizzo dei termovalorizzatori, potendo trattare solo i rifiuti secchi". RIFIUTI DI STEFANO: “DEL TURCO FOLGORATO DAI TERMOVALORIZZATORI” 'Una folgorazione sulla via di Damasco, solo cosi' puo' spiegarsi l'inversione a U del presidente Del Turco sulla realizzazione di termovalorizzatori in Abruzzo a distanza di pochi mesi nei quali il suo governo non ha mai nascosto la propria diffidenza al riguardo'. Il senatore Fabrizio Di Stefano, coordinatore regionale di An, ricorda come il governo Del Turco 'avesse lasciato che si stabilisse nel 40% la soglia minima di raccolta differenziata necessaria per prendere in considerazione il ricorso a termovalorizzatori, di fatto rendendolo impercorribile, e come invece il centrodestra, inascoltato, avesse proposto emendamenti finalizzati ad abbassare questa soglia proprio per favorirne la realizzazione. Le motivazioni addotte in aula dal centrodestra - si domanda il sen. Di Stefano non erano convincenti? Quali argomenti - oltre all'unico elemento di novita', dar vita a una joint venture pubblicoprivato - ha prodotto il gruppo Maccaferri da trasformare la diffidenza nell'annuncio entusiasta di avere gia' individuato persino il numero addirittura tre - e la localizzazione dei termovalorizzatori: a nord e sud della costa abruzzese e nella Marsica? Cosa prevede l'accordo siglato tra il presidente Del Turco e i vertici della Seci Energia del Gruppo Maccaferri? Le determinazioni che ne seguiranno sono in linea con il piano regionale dei rifuiti, faticosamente approvato pochi mesi fa? Cosa ne pensano al riguardo quelle componenti della sua maggioranza che su certi temi si sono dimostrate di una intransigenza chiusa ad ogni confronto? E l'assenza all'incontro dell'assessore competente Caramanico lo ascrive tra gli assessori che rischiano deleghe e posto nel rimpasto di giunta imminente? L'unica certezza - conclude Di Stefano - e' che questa maggioranza conferma ancora una volta, su questo come su altri temi, di navigare a vista'. DEL TURCO: “CONSULTAZIONI PER IL PROGRAMMA DI FINE LEGISLATURA” Il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, nella giornata di lunedì, 5 maggio, avvierà le consultazioni formali con i partiti che compongono la maggioranza, a partire da Rifondazione comunista. Di seguito, vedrà tutti i rappresentanti i gruppi consiliari e i partiti di maggioranza per esaminare sia il programma di fine legislatura, che dovrà impegnare il Governo regionale e la maggioranza consiliare, sia i tempi per dare certezza all'attuazione del programma, affinché le volontà che la maggioranza esprime possano divenire leggi e provvedimenti della Regione Abruzzo. Il Presidente chiederà anche alle forze di opposizione di poter illustrare i punti programmatici fondamentali perché le stesse possano tener conto delle proposte su temi qualificanti ed urgenti della vita della regione. 10 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 Abruzzo CONSIGLIO REGIONALE SALTA LA COMMISSIONE, RINVIATO L’ESAME DEL DPFR "Salta la I Commissione: rinviata per l'ennesima volta la discussione sul Documento di Programmazione Finanziaria Regionale (DPFR)". Alfredo Castiglione torna a denunciare la sempre piu' sconcertante situazione di stallo delle commissioni consiliari. "Stamattina - afferma il capogruppo di An - e' stata la volta della I Commissione che non si e' potuta riunire per la querelle, tutta interna alla maggioranza, tra Italia dei Valori e Udeur. All'ordine del giorno c'era un argomento che dovrebbe stare a cuore a chi ha la responsabilita' del governo regionale: il DPFR 2008-2010, il documento di programmazione al quale dovrebbe ispirarsi e conformarsi l'intera politica regionale. Alfredo Castiglione Ma non e' questo il caso della Regione Abruzzo che, com'e' noto, - rileva Castiglione - ha scelto la navigazione a vista, preferendo occuparsi di rimpasti di giunta, poltrone, strapuntini e presidenze di com- missioni piuttosto che affrontare e possibilmente risolvere i tanti problemi che affliggono l'Abruzzo e gli abruzzesi. Anche aprile e' stato caratterizzato da questo inconcludente tirare a campare e del DPFR non si inizia neanche a parlare tra consiglieri, per non parlare della mancata consultazione e concertazione con le forze sociali, imprenditoriali e sindacali, ignorate da una giunta regionale chiusa nella propria torre d'avorio. Disaffezione reciproca visto che evidentemente - chiosa Castiglione - alle associazioni di categoria e ai sindacati non interessa sapere quali idee abbia la Regione per il futuro, perche' negli anni hanno dovuto prendere atto, semplicemente, che idee non ne han- no, salvo ricorrere - a colpi di variazioni di bilancio - ad aumenti del prelievo fiscale su famiglie e imprese per tappare alla meno peggio i buchi di una zattera sempre piu' caracollante, i cui naufraghi si preoccupano solo di rimanere a galla il piu' a lungo possibile. Se Del Turco conservasse un minimo di amor proprio conclude Castiglione - di fronte al deplorevole spettacolo offerto dalla sua maggioranza dovrebbe - non tornare a minacciare le dimissioni come gia' fatto infinite volte ma dimettersi una volta per tutte e dare cosi' la possibilita' agli abruzzesi di essere governati da chi hanno gia' scelto il 13 e il 14 aprile scorso". CONSIGLIO REGIONALE AMICONE SULLA RIDUZIONE DELLA SPESA SANITARIA Il Capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale,Mario Amicone, ha presentato una interrogazione al presidente della Regione e all'assessore alla Sanita' per sapere se "le notizie apparse sul quotidiano economico 'Sole 24 ore' del 17 aprile 2008 che inserisco- no l'Abruzzo tra le Regioni a rischio di ulteriori addizionali fiscali oltre il massimo di legge e a rischio di Commissariamento rispondo al vero". Amicone si chiede ancora se "rispondono al vero anche le notizie riferite nello stesso articolo secondo le quali l'A- bruzzo non avrebbe ancora coperto il disavanzo 2006 e 2007, nonostante l'inasprimento delle aliquote Irpef ed Irape e nonostante le continue dichiarazioni dell'Assessore alla Sanita' sull'andamento positivo della gestione sanitaria il cui deficit sarebbe in linea con il 'piano di rientro' che avrebbe a sua volta superato tutti i riscontri del Ministero delle Finanze". Il Capogruppo dell'Udc ha chiesto infine che questa interrogazione venga inserita all'ordine del giorno della prossima seduta del 'Question time'. SANITA' INDAGATO IL DIRETTORE DELL’AGENZIA REGIONALE Il direttore dell'agenzia sanitaria regionale abruzzese, Francesco Di Stanislao, ha ricevuto, ieri mattina, da parte del sostituto procuratore della Repubblica di Pescara, Giuseppe Bellelli, un avviso di garanzia nel quale si ipotizzano i reati di falso, abuso in atto d'ufficio e omissione in atti d'ufficio. La contestazione di falso e' riferita alla vicenda del presunto occultamento del verbale sottoscritto dall'assessorato regionale alla sanita' e dalla cliniche private riguardante i budget e le prestazioni che i privati dovevano erogare. Su questa vicenda era stato inviato un avviso di garanzia anche all'assessore regionale alla sanita'. L'abuso riguarda invece la presunta mancata pubblicazione sul sito dell'agenzia sanitaria regionale dei dati relativi ai flussi delle prestazioni sanitarie erogate dai privati. Infine l'omissione e' riferita alla mancata risposta alle istanze dell'Aiop in relazione ai flussi delle prestazioni erogate dai privati. 11 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 Abruzzo TRASPORTI ARPA, UTILE 2007 PARI A 1,8 MILIONI I risultati del bilancio Arpa per l’anno 2007 presentano un utile di 1 milione 824mila 631 euro, al netto delle imposte, con un miglioramento sensibile della gestione caratteristica, quella che attiene esclusivamente al rapporto tra costi e ricavi, rispetto all’anno 2006, anno in cui l’ azienda ha chiuso con una perdita di 247 mila euro. Il presidente dell’ Arpa Nicola Basilavecchia, a nome di tutto il consiglio di amministrazione dell’azienda, si¨è dichiarato "soddisfatto" ed ha aggiunto che "gli utili conseguiti saranno investiti per l’acquisto di nuovi bus e per migliorare le sedi aziendali". Nei primi mesi dell’anno, infatti, sono stati già messi in servizio 23 nuovi bus, entro giugno prossimo i nuovi arrivi saranno in totale 57, di questi 17 sono stati acquistati con fondi aziendali. Novità assoluta per l’ Abruzzo sono i 4 bus autosnodati lunghi 18 metri, che serviranno le aree metropolitane Pescara-Chieti e Pescara-GiulianovaTeramo. “Gli investimenti serviranno per migliorare la qualità del servizio-ha sottolineato Basilavecchia- una qualità per la quale stiamo lavo- rando con impegno, sin da quando ci siamo insediati, seguendo i contenuti del piano d’impresa varato dal consiglio di amministrazione ed approvato dall’ azionista regionale. L’obiettivo strategico - ha concluso il presidente Arpa- è quello di spostare traffico dal mezzo privato al trasporto pubblico” . Tra gli interventi significativi realizzati nel 2007 si segnalano il miglioramento dell’esercizio, con la presentazione alla Regione di progetti per ristrutturare le autolinee L’AquilaRoma, L’Aquila-Avezzano, Avezzano-Sulmona, l’attivazione di una nuova corsa serale Pescara-Roma no -stop, le nuove corse dall’Aquila per lo stabilimento Micron di Avezzano, il nuovo collegamento festivo Sora-Avezzano Napoli. Ulteriori punti qualificanti dell'esercizio 2007 sono il varo del programma antievasione per recuperare risorse, che prevede il potenziamento del servizio di controllo e di verifica dei titoli di viaggio, il potenziamento del servizio di biglietteria elettronica sulle linee che collegano la nostra regione con Roma. BILANCIO REGIONALE CONFESERCENTI: “PUNTARE SUL TURISMO” "Siamo alle porte della stagione turistica, ed e' necessario che l'Abruzzo stia sui mercati internazionali, promuova la sua immagine, la sua unicita'. L'impegno finanziario della Regione non puo' che essere indirizzato alla promozione del turismo, destinato a diventare il nuovo settore primario dell'economia regionale". Lo afferma Daniele Zunica, presidente regionale di Assoturismo-Confesercenti. "Leggiamo in questi giorni sulla stampa che la Regione Abruzzo - sostiene Zunica - si appresta ad una manovra di bilancio che potrebbe immettere nell'economia abruzzese nuove risorse, e questa grande opportunita' deve tener conto del reale bisogno dell'economia regionale. Negli ultimi anni sono stati fatti passi avanti nel turismo tanto da pensare che questo possa diventare il settore trainante della regione. Gia' oggi il turismo produce circa l'8 per cento della ricchezza abruzzese che arriva al 14 per cento con l'indotto, e da' lavoro a oltre 23 mila persone con un indotto di 80 mila unita'. Occorre ragionare nel medio e lungo periodo, e solo il turismo puo' garantire un rinnovato slancio del tessuto produttivo dell'Abruzzo". E' in questa fase, spiega infatti il presidente di Assoturismo, "che vengono decise le destinazioni delle vacanze, ed e' in questa fase che occorre promuovere con forza il brand Abruzzo, sostenere le iniziative di comarketing con gli operatori, veicolare l'immagine e sostenere l'appeal di una regione unica. Assoturismo come sempre fa la sua parte, e sara' con gli operatori abruz- zesi il 6 e il 7 maggio in due appuntamenti a Verona e Modena". Anche perche', aggiunge Enzo Giammarino, segretario regionale di Confesercenti, "il futuro dell'Abruzzo e' nella qualita', da valorizzare nel turismo, nell'agroalimentare, nel vitivinicolo, nell'artigianato. Questi sono i settori nei quali le piccole e medie imprese giocano la partita da protagonisti. Per questo" chiede il segretario di Confesercenti "e' necessario che la Regione non lasci da sole le Pmi di fronte alle nuove regole di accesso al credito, imposte dagli accordi internazionali di Basilea 2, in una fase fra l'altro che vede aumentare in maniera preoccupante il costo del denaro. Senza il supporto delle cooperative di garanzia la maggior parte delle Pmi rischia di restare fuori dai canali di fi- nanziamento: le istituzioni possono evitarlo attraverso il rafforzamento delle cooperative. E nel commercio vanno sanati gli errori del passato incentivando la piccola e media distribuzione che fornisce servizi essenziali nei centri urbani e nelle aree interne nella logica della rivalutazione delle destinazioni locali con i prodotti del territorio. Tutto questo si puo' fare incentivando i centri commerciali naturali, i consorzi di via, nuovi piani di promozione commerciale e agevolazioni fiscali per chi sceglie di continuare ad operare nelle aree interne". "Siamo certi" conclude Giammarino "che la Regione terra' conto delle richieste che arrivano dalla spina dorsale dell'economia abruzzese". 12 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 Abruzzo PRIMO MAGGIO MELILLA SI INTERROGA SULLA FESTA DEL LAVORO "Il Primo Maggio e' la festa dei lavoratori decisa dalla Internazionale Socialista per ricordare le vittime provocate da una bomba scoppiata durante un comizio sindacale allo Haymarket Square di Chicago il primo maggio 1886. Oggi, per la maggior parte delle persone, e' un 'ponte'. La distrazione e' generale, eppure per oltre un secolo il Primo Maggio e' stato il simbolo sociale e politico del movimento operario e della sinistra". La riflessione e' del consigliere regionale Gianni Melilla (Sd) che si interroga sulla festa del lavoro. "Ma oggi - si chied einfatti Melilla - il Primo Maggio ha ancora senso? O invece, come si sente spesso ripetere, il Novecento e' stato il secolo scorso, e ora occorre cambiare tutto: dal sindacato ai partiti, mandando in soffitta le vecchie ideologie della solidarieta' e dell'uguaglianza su cui la sinistra Gianni Melilla ha costruito identita', movimenti, programmi, passioni e ideali, conquistando un formidabile apparato di protezione sociale soprattutto in Europa con il welfare state. Il Primo Maggio - ossserva il consigliere regionale - e' il simbolo piu' alto 'dell'assalto al cielo' del proletariato del Novecento. E' quindi ragionevole interrogarsi sull'attualita' della Festa del lavoro. Per me esistono validi ragioni per continuare a credere che la parte piu' debole della societa' abbia bisogno del sindacato e di una sinistra vera, non californiana e cinemaiola ma radicata nella societa' e moderna nella sua capacita' di cambiare analisi e strategie per aderire alle nuove pieghe del mondo del lavoro. Le fabbriche esistono ancora; il lavoro manuale e' cresciuto; il precariato interessa ormai la maggioranza dei nuovi rapporti di lavoro; nel settore dei servizi l'organizzazione del lavoro genera problemi non molto dissimili da quelli che si hanno nel settore manifatturiero, a partire dai nostri piu' grandi posti di lavoro: gli Ospedali; si continua ancora a morire e restare invalidi mentre si lavora. Occorre dunque - suggerisce Melilla - rinnovare le nostre strategie, ma l'esigenza di una moderna tutela del lavoro permane anche nelle societa' piu' sviluppate, mentre nella maggior parte del mondo - soprattutto nel suo Sud - le condizioni di lavoro sono spesso primitive e inaccettabili per il loro contenuto disumano di brutale sfruttamento. Una recente indagine del Censis ha accertato che i cittadini chiedono piu' 'stato', piu' protezione sociale, piu' sicurezza, piu' servizi pubblici. Un tempo ricorda il consigliere - la sinistra era in perfetta sintonia con questa sensibilita' popolare. Poi si e' persa a rincorrere la destra sul terreno delle privatizzazioni e del liberismo. Ed ora sente parlare Berlusconi di nazionalizzazione dell'Alitalia ed assiste allo sfondamento elettorale della destra sociale nelle borgate e tra gli operai. Il Primo Maggio - conclude Gianni Melilla - deve aiutarci a capire perche' e' successo tutto questo e come e' possibile tornare alla solidarieta' e alla passione di ogni vera sinistra di matrice popolare". CRISI OCCUPAZIONALE, DI PAOLO PRESENTA UN PDL "La grave crisi occupazionale che interessa la nostra Regione, unitamente alla necessita' di una riorganizzazione globale del mercato del lavoro regionale rendono ormai necessaria una normativa adatta a favorire l'eccellenza della competitivita' regionale, migliorandola attraverso un ordinamento piu' moderno e quindi riconoscente verso i cambiamenti del nostro sistema economico". Lo ha detto il consigliere regionale Bruno Di Paolo, Capogruppo della DCA, in merito al Progetto di Legge sul "riordino del mercato del lavoro regionale" presentato ieri. Tra le finalita' della proposta figurano "l'aumento delle opportunita' di lavoro, favorendo in particolare l'innalzamento del tasso di occupazione, con particolare riferimento al tasso di occupazione femminile e dei lavoratori anziani; favorire l'innalzamento della qualita' del lavoro, combattendo i processi di depauperamento professionale e di precarizzazione; migliorare l'occup abilita', l'adattabilita' e l'imprenditorialita' delle persone nel mercato del lavoro, anche al fine di potenziare la competitivita' del sistema economico regionale e la coesione sociale; dare sostegno all'avvio di nuove attivita' imprenditoriali, in specie da parte di donne e giovani". E ancora: "dare attuazione al principio di eguaglianza di opportunita' ed assicurare la valorizzazione delle specificita' di genere, eta' e diversa abilita'; creare le condizioni per un proficuo inserimento nel mondo del lavoro e nel contesto sociale dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea; potenziare la prevenzione antinfortunistica ed incrementare i li- velli di sicurezza sui luoghi di lavoro; favorire la conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi di famiglia, di vita e di cura; garantire i livelli essenziali delle prestazioni relative alle attivita' previste dalla presente legge in modo uniforme su tutto il territorio della Regione ed individuare strumenti di promozione, tutela e sicurezza del lavoro aggiuntivi e migliorativi". "Una proposta di legge commenta infine Di Paolo non solo organica con i suoi 8 Titoli e 44 articoli ma anche innovativa che se approvata portera' grossi benefici alla 13 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 Abruzzo LAVORO IN ABRUZZO CRESCONO OCCUPAZIONE E FORZA LAVORO E'cresciuto di 4000 unità il numero degli occupati in Abruzzo, tra il 2006 e il 2007. Mentre la forza lavoro, nello stesso biennio, è cresciuta di 2000 unità. Il tasso di disoccupazione, sempre nel biennio 2006-2007, è sceso dal 6.5% al 6.2%. Complessivamente nel 2007 sono stati 360.000 gli occupati dipendenti, pari al 71.7% del totale e 142.000 i lavoratori autonomi (28.3%) con un incremento degli occupati in agricoltura (+2000), un aumento consistente nell'industria (+12.000) ed una riduzione degli addetti ai servizi (-11.000). Nel 2007 risulta ridotto il numero delle persone in cerca di lavoro (2000) rispetto al 2006 ed in totale attualmente le persone in cerca di lavoro sono 33.000. Con l'avvio dal 1 marzo scorso delle comunicazioni obbligatorie on line delle assunzioni e delle trasformazioni dei rapporti di lavoro è risultato che da quella data e fino al 28 aprile sono stati comunicati 40.740 avviamenti al lavoro, per Fernando Fabbiani 20.112 uomini, di cui 14.108 a tempo determinato e 6.004 a tempo indeterminato e 20.628 donne, di cui 16.362 a tempo determinato e 4.266 a tempo indeterminato. Questi dati sono stati annunciati ieri mattina dall'assessore al Lavoro, Fernando Fabbiani, in occasione della presentazione degli Osservatori della conoscenza avviati dalla Regione in collaborazione con l'ente Abruzzo Lavoro, nell'ambito della Programma- zione operativa regionale 20002006. "Proprio nella giornata di ieri sono trascorsi tre anni dall'insediamento della Giunta regionale - ha ricordato Fabbiani - da quel momento abbiamo messo il lavoro ed il suo valore sociale al centro della nostra azione di governo ed è bene che i cittadini abruzzesi conoscano l'impegno ed il contributo dati finora a sostegno del lavoro". Gli osservatori avranno il compito di raccogliere e incrociare dati sui fenomeni economici e sociali regionali riguardanti il mercato del lavoro, lo sviluppo locale, l'istruzione, la formazione, l'inclusione sociale di soggetti svantaggiati. "La finalità principale di questi osservatori è quella di fornire informazioni tempestive sui fenomeni osservati - ha spiegato Rita Del Campo, direttrice di Abruzzo Lavoro - in questo modo i dati raccolti formano un supporto utile ai decisori politici ed istituzionali per la valutazione delle politiche attuate e delle decisioni da adottare, in relazio- ne ai risultati prodotti in termini di sviluppo, occupazione ed occupabilità". Un sistema unico informativo degli Osservatori della conoscenza risponderà alle esigenze di realizzare flussi informativi sui vari fenomeni in risposta alle diverse necessità. Altri dati forniti dagli osservatori della conoscenza riguardano la struttura produttiva dei sistemi locali. Stando alle variabili di densità imprenditoriale e densità occupazionale, cioè numero di imprese e addetti in rapporto alla popolazione, il miglior sistema produttivo risulta quello di Pescara, seguito nell'ordine da quelli di Chieti, Giulianova, L'Aquila, Scafa, Sulmona e Castel di Sangro. La Regione Abruzzo, nell'ambito delle Politiche attive per il lavoro, per il quinquennio 2000-2005, ha erogato circa 100 milioni di euro a 2.019 imprese, di cui 27.225.370 di euro a beneficio di 517 imprese femminili. La ricaduta occupazionale per gli anni 2000-2003 è stata quantificata in 2.506 unità, mentre per LAVORO, PER IL SOLE 24ORE ABRUZZO IN CIMA PER LA LOTTA AL PRECARIATO "L'Abruzzo è tra le regioni che hanno messo la lotta al precariato in cima alla lista degli obiettivi di spesa locale". Lo ha dichiarato ieri mattina l'assessore al Lavoro, Fernando Fabbiani, durante la conferenza di presentazione degli osservatori della conoscenza, citando testualmente un articolo apparso stamane sulle colonne de "Il Sole 24 ore". "Questo risultato, che l'articolo pone in rilievo, premia il nostro sforzo costante e il lavoro assiduo che portiamo avanti" ha proseguito l'assessore Fabbiani. Nell'articolo si ricorda che sono 92 i milioni di euro erogati dalle Regioni italiane allo scopo di stabilizzare i lavoratori precari. Circa 60 milioni di euro sono messi a disposizione dal Fondo sociale europeo e saranno distribuiti dall'anno prossimo fino al 2013. Mentre 34 milioni di euro già oggi sono a disposizione delle imprese dell'Abruzzo, dell'Emilia Ro- magna, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Umbria. "In Abruzzo ad esempio nel 2006 per la prima volta è stato programmato un bando da 3,4 milioni di euro, tutti provenienti dal fondo unico regionale - si legge nell'articolo per favorire la trasformazione di un rapporto di lavoro precario in contratto a tempo indeterminato, full o parttime". Il riscontro delle misure adottate dalla Regione per le imprese è stato molto positivo. "In poche settimane - continua l'articolo - nelle sedi operative della Regione sono arrivate più di 300 domande da parte delle imprese. A bando chiuso sono stati stabilizzati 635 lavoratori precari, per una spesa complessiva di 6,2 milioni di euro: più dei 3,4 inizialmente previsti". L'assessore Fabbiani quindi concludendo ha ricordato che "data l'importanza del provvedimento quella misura è stata rifinanziata e quest'anno l'iniziativa sarà ripetuta nella 14 L’Aquila 1 maggio 2008 n. 75 Abruzzo AGRICOLTURA L'ABRUZZO NEL MONDO CON LA CONVENZIONE 2008 "Esportare l'Abruzzo nel mondo" è lo slogan della Convenzione operativa 2008 tra la Regione e l'Ice (Istituto di Commercio Estero), presentato questa mattina in conferenza stampa dall'assessore all'Agricoltura, Marco Verticelli. "Illustriamo le attività che svolgeremo quest'anno nel campo della promozione internazionale - ha spiegato, infatti, l'Assessore - frutto di una collaborazione istituzionale fra la Direzione Agricoltura e l'Ice, attraverso l'Arssa, l'Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo. Avanziamo delle proposte interessanti all'interno del Piano operativo - ha sottolineato Verticelli - che hanno già trovato grandi consensi da parte degli operatori abruzzesi. Una linea innovativa, che non trascuri i mercati tradizionali, ma che guardi oltre, con processi di internaziona- Marco Verticelli lizzazione ed attività strategiche in cui noi crediamo molto". Con la nuova Convenzione vengono, dunque, definite le azioni promozionali da attuarsi nel 2008 a proseguimento e completamento di quanto realizzato negli anni precedenti. Un Programma rivolto alla valorizzazione delle produzioni di qualità, ed in particolare Dop, Igp, vini Doc e produzioni biologiche, nonchè l'olio extravergine d'oliva e la pasta secca. Gli obiettivi prioritari dell'Accordo riguardano il rafforzamento dell'immagine dell'Abruzzo come territorio che produce prodotti di qualità, il sostentamento del settore produttivo con promozioni nei confronti degli operatori esteri e la promozione della conoscenza da parte del consumatore delle qualità dei prodotti abruzzesi. I progetti della Convenzione 2008 sono riferiti al mercato del Nord America, in particolare quello degli Stati Uniti, che costituisce il principale mercato di sbocco extraeuropeo dei vini italiani; il mercato del centro America: la scelta del Brasile è il risultato di una serie di approfondimenti ed indicazionio che hanno portato a valutarlo come un mercato ricco di opportunità crescenti per le imprese; ed ancora il mercato del Nord Europa, dei paesi asiatici e dell'Est Europa. "Le tipologie di iniziative previste in Convenzione si estrinsicheranno in fiere, workschop, promozioni presso punti di ristorazione corsi di formazione per chef, e ancora - ha spiegato Roberto Lovato dell'Arssa corsi di affiancamento alle imprese ed una numerosa serie di attività collaterali per portare a termine importanti processi di internazionalizzazione". "Considerati gli incoraggianti risultati ottenuti con i programmi realizzati negli anni passati - ha concluso l'assessore Verticelli - siamo, oltre che entusiasti, certi della riuscita della nuova Convenzione, con l'obiettivo di promuovere all'estero il comparto agroalimentare della nostra Regione". ENERGIA RINNOVABILE ACCORDO REGIONE-GRUPPO MACCAFERRI La Regione incrementerà la produzione di energia da fonti rinnovabili e sosterrà, in conformità alle direttive europee, nuove attività in tale settore, anche attraverso interventi pubblici e privati, da realizzarsi, in particolare nelle aree interne. E' questo il contenuto dell'accordo sottoscritto ieri mattina nella sede romana della Re- gione, tra il presidente dell'Esecutivo, Ottaviano Del Turco, e il consigliere delegato della società Seci Energia, gruppo Maccaferri, Raimondo Cinti. Durante l'incontro, la Società ha confermato la volontà di consolidare la propria presenza in Abruzzo, attivando vari interventi produttivi, connessi sia alla riconversione dello zuccherifi- cio di Celano sia ad ulteriori iniziative previste nei piani di sviluppo dell'Azienda. La Seci Energia ha confermato, infine, di voler perseguire anche attività relative al settore fotovoltaico, eolico, e delle biomasse conformi alle prescrizioni del nuovo piano energetico regionale. "In passato - ha commentato il Presidente - ho già avuto modo di PER UNA LIBERA INFORMAZIONE sperimentare la solidità e l'ostinazione con cui il gruppo Maccaferri ha rispettato gli impegni assunti. In Abruzzo Maccaferri rappresenta già una realtà significativa, destinata a rafforzare il suo ruolo guida nella produzione di energie ecocompatibilie, anche a giudicare dai cospicui programmi di investimento".
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