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Carissimi Cittadini, con estremo entusiasmo alziamo il sipario e vi presentiamo il programma della nuova stagione musicale cassanese, che conferma la qualità delle proposte dettate da una sapiente esperienza e professionalità. Stiamo attraversando un periodo storico che ci ricorderemo per anni, caratterizzato da una crisi economica talmente ampia da influenzare non solo gli stili di vita, ma in grado di mandare in tilt i valori umani, i rapporti interpersonali e la cultura del bello. In questi momenti difficili il Comune di Cassano Magnago ha deciso di andare controcorrente: questo perché siamo profondamente convinti che la cultura abbia una valenza sociale e al tempo stesso costituisca un’opportunità di sviluppo economico. Per questo abbiamo deciso di non fermare questo progetto, ma di investire ancora sulla Musica. La Stagione Musicale, seguita anche da fuori confine, vanta ormai una tradizione particolarmente felice e il nostro obiettivo è quello di riuscire a mantenere alto il livello dei concerti offerti, con una programmazione varia e di grande qualità, che offra spazio alla tradizione come all’innovazione, confermando nello stesso tempo un’attenzione particolare alle esigenze del pubblico e uno spiccato e innato desiderio di fare sempre meglio. Sede della stagione sarà anche quest’anno Villa Oliva: il nostro fiore all’occhiello, la casa d’Arte della nostra Città, diventata negli anni un luogo d’incontro di idee, di affetti, di desideri, dei sentimenti più veri di tante persone che hanno saputo intelligentemente cogliere la forza propositiva della musica. Con l’Arte noi cresciamo, il nostro spirito critico si rafforza, la vita di tutti i giorni può arricchirsi di nuove dimensioni: proprio per questo a Cassano investiamo nella Cultura. Da Italiani pensiamo che diminuire i fondi per la cultura sia un grande danno per chi opera nel settore ma soprattutto per l’Italia, patria del belcanto, di grandi compositori, pittori, scultori, artisti e geni che hanno fatto conoscere il nostro Paese nel mondo, l’hanno fatto apprezzare e continuano a farlo amare. Pertanto, solo rilanciando quello che è il nostro patrimonio, la Cultura, si può veramente far ritornare a crescere il Sapere e a far rinascere il Paese intero. Un ringraziamento speciale va a Sabrina Dente, per il grande impegno profuso da anni nella stagione musicale e per l’alta professionalità donata. L’auspicio è che gli spettatori sappiano godere appieno di questo percorso ricco di proposte, in grado di suscitare grandi emozioni. PRIMO APPUNTAMENTO 19 Ottobre 2013 - ore 21.00 - Villa Oliva TERZO APPUNTAMENTO 30 Novembre 2013 - ore 21.00 - Villa Oliva QUINTO APPUNTAMENTO 1 Marzo 2014 - ore 21.00 - Villa Oliva DUO DI CHITARRE DUO PERKLOTE Paolo Devecchi - Salvatore Seminara UN FLAUTO ALL’OPERA... A.Vivaldi OMAGGIO A VERDI E WAGNER (Trascrizione ed elaborazione del basso continuo del Duo Devecchi-Seminara) G. Rossini Ouverture da “Il Barbiere di Siviglia” (Trascrizione di Mauro Giuliani) S. Seminara P. Devecchi Happy Phares (Ar-Men, Vasquez, Kongre) S. Seminara P. Devecchi Memory Tejido Alessandro Crosta, flauto Nadia Testa, pianoforte W. Popp/G.Verdi La Traviata (Konzert-Walzer op. 378) P. A. Genin/G.Verdi J. S. Bach A. Part Fantasia (Un ballo in Maschera op. 17) W. Popp/G.Verdi Rigoletto Fantasie op. 335 L. Koehler/R.Wagner Poutpourri (Lohengrin) P. Morlacchi Il Pastore svizzero F. Borne Fantasia M. Glentworth F. Devreese W. A. Mozart SECONDO APPUNTAMENTO 9 Novembre 2013 - ore 21.00 - Villa Oliva LIEDER, ENGLISH SONGS E LIRICHE ITALIANE QUARTO APPUNTAMENTO 15 Febbraio 2014 - ore 21.00 - Villa Oliva A. Spazzoli Lacrime per flauto contralto K. Stockausen Tierkreis (melodie dello zodiaco) Acquario, Pesci, Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone,Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno Musiche di Fiorenzo Carpi trascrizione di Marco Bertona Ensemble “Convivium Luminis” J. Brahms Elisa Carnelli, attrice Daniela Zanoletti, violino Giona Saporiti, flauti Fausto Saredi, clarinetti Guido Parma, violoncello Claudia Bracco, clavicembalo Paolo Castagnone, direttore Vergebliches Ständchen (Romanzen und lieder op. 84) Wie melodien zieht es mir (Fünf Lieder op. 105) Von ewiger liebe (Vier Gesänge op. 43) F. Liszt R. Strauss l’Assessore alla Cultura Alessandro Passuello G. Puccini Vallée d’Obermann Zueignung (op.10 n. 1) Allerseelen (op. 10 n. 8) Schlechtes Wetter (op. 69 n. 5) Fair house of joy Now sleeps the crimson petal Love’s Philosophy Adagio, Casa mia, A te, È l’uccellino, Avanti Urania C. O. Musser M. Levinas PINOCCHIO Ida Maria Turri, mezzosoprano Stefano Romani, pianoforte Libero adattamento della celebre fiaba di Pinocchio e delle musiche che Fiorenzo Carpi scrisse per l’omonimo sceneggiato girato da Luigi Comencini nel 1972, attraverso la narrazione, tessuta in una decina di quadretti senza scene - o di scene senza allestimenti - dove alla musica si alternano testi recitati, sottolineati, dialogati o interrotti dalla presenza di un mimo. Le trascrizioni musicali sono un adattamento per un ensemble da camera che prevede 5 esecutori polistrumentisti, un direttore e un clavicembalo, tutti disponibili a interagire con “pinocchiesca” insubordinazione, poiché “se la capacità di disobbedire ha segnato l’inizio della storia umana, può darsi benissimo che l’ubbidienza ne provochi la fine” (E. Fromm). Invenzioni a due voci n. 1- 4 - 8 Spiegel im spiegel per flauto contralto e marimba Blues for Gilbert per vibrafono Butterfly per flauto e vibrafono Da “Don Giovanni”: Là ci darem la mano Madamina, il catalogo è questo (Carmen di G. Bizet) R. Quilter Il Sindaco Nicola Poliseno Sonata V Largo-Allegro-Largo-Allegro Yuri Ciccarese, flauto in DO - flauto contralto Federico Lolli, marimba e vibrafono M. Ravel Etude in C per marimba Froissements d’ailes per flauto solo Bolero SESTO APPUNTAMENTO 22 Marzo 2014 - ore 21.00 - Villa Oliva 2TTANGO Giuseppe Scigliano, bandoneon Filippo Arlia, pianoforte L. Bacalov Il postino C. Gardel Por una cabeza A. Piazzolla Oblivion,Vuelvo al sur, Ave Maria, Jeanne y Paul, S'il vuos plait, Milonga del Angel, Tanguedia, Primavera Porteña, Adios Nonino,Violentango Paolo Devecchi si è diplomato col massimo dei voti al Conservatorio "G.Verdi" di Milano sotto la guida di R. Chiesa. Nello stesso istituto ha studiato Composizione e si è perfezionato con importanti figure del mondo chitarristico (J. Bream, O. Ghiglia, D. Russell, M. Barrueco e S. Isbin). Ha ricevuto numerosi primi premi in concorsi nazionali ed internazionali. Nel 1993 è stato scelto quale chitarrista aggiunto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Carlo Felice di Genova, la Fondazione del Teatro Stabile di Torino e il complesso vocale Eufonè. Si esibisce nell’ambito di importanti rassegne in Italia e all’estero. Le sue composizioni per chitarra, pur rimanendo saldamente ancorate ad un trattamento “classico”, presentano una commistione di influenze, prima tra tutte quella jazzistica. Nel 2008 la rivista tedesca “Akustik Gitarre” gli ha dedicato un ampio articolo, inserendo un suo brano nel proprio CD antologico. Ha composto pezzi per chitarra sola, duo, trio e quartetto di chitarre, nonché brani per narratore e chitarra. Nel 2009, in occasione della riapertura del Teatro Carignano di Torino, è stato scelto quale interprete (musicista/attore) del ruolo di Teleghin nel dramma di A. Checov “Zio Vanja”, diretto da G.Vacis; in tale veste ha suonato in scena propri arrangiamenti e composizioni originali di ispirazione russa. Con tale spettacolo ha effettuato una tourneé di quattro mesi che ha toccato alcuni dei più prestigiosi teatri italiani. Suona una chitarra del liutaio L. Muscettola di Manfredonia. Salvatore Seminara è un chitarrista dalla poliedrica attività musicale: concertista, compositore, didatta e organizzatore di eventi musicali. La sua intensa attività artistica lo ha portato in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Germania, Belgio, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Croazia, Russia, Israele, Argentina e Messico, dove si è esibito nell’ambito di prestigiosi festival musicali, ha tenuto masterclass e ha preso parte in qualità di giurato a concorsi chitarristici internazionali. Da Parigi a Buenos Aires, da Brno a Gerusalemme, le sue esibizioni sono sempre accolte favorevolmente dal pubblico e dalla critica. La sua esperienza musicale è maturata nell’approfondimento del repertorio solistico e nella pratica cameristica come componente di numerose formazioni: oltre che nelle più diverse combinazioni con chitarre si è esibito in duo col violino, col violoncello, col flauto, col quartetto d’archi, con l’orchestra (sia in veste di solista che di orchestrale); ha lavorato per numerose produzioni con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai partecipando a trasmissioni radiofoniche e televisive. Attualmente si esibisce soprattutto in duo con il chitarrista Paolo Devecchi con un repertorio composto dai due stessi interpreti e con il GOST (flauto, clarinetto e chitarra) che si distingue per l’esecuzione di suoi arrangiamenti e brani originali da lui scritti per questo insolito organico. Ha recentemente lavorato in quintetto col Quartetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai (Ranfaldi, Righetti, Scarponi, Toso). È fondatore e direttore artistico del Fe- stival Chitarristico della Valle Ossola. Si è formato nella prestigiosa scuola di R. Chiesa al Conservatorio di Milano dove ha completato gli studi musicali. Hanno contribuito alla sua formazione P. Cherici, D. Russell e A. Diaz. La sua attività concertistica ha avuto inizio dagli anni del conservatorio, periodo in cui è anche risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali, internazionali e borse di studio. Ida Maria Turri è nata in Inghilterra e ha studiato canto con I.Wybergh, C. Crawshaw, L. Andrew e K. Ricciarelli. Ha partecipato a masterclass con A.Young, R. Scotto, J. Baker, L. Alva, J. Hammond. Ha debuttato con Opera North, diretta da S. Barlow con la regia di P. Gill, continuando a cantare ruoli principali con altre compagnie liriche inglesi, dirette da G. Sinopoli, M. Viotti, P. G. Morandi, G. Carella, F. M.Carminati, C. Groves, R. Barshai, M. Caridis, P. Daniel, I. Bolton, S. Barlow, C. Davis, D. Masson, E. Eirikssen, O. Schmit, J. Webb e sotto la regia di P. L.Pizzi, A. Tarabella, S. Callow, G. Zampieri, L. Kemp, M. Avogrado, P. Gill, P. Audi, G. Iancu. Ha lavorato a fianco di nomi della lirica, del teatro e della tv quali A. Baltsa, M. Malagnini, R. Plowright, K. Ricciarelli, F. Patané, S. Keenlyside, M. Giordani, P. Giugliacci, D. O’Neill, T. Allen, B. Luxon, B. Kaye, G. Johnson, H. Secombe, S. Hancock, R. Battaglia, E. Pagni, A. Cenci, C. Monni. La sua vita artistica l’ha portata in sale e teatri in tutto il mondo, come il Wigmore Hall e la Queen Elisabeth Hall a Londra, lo Sferisterio di Macerata, l’Arena di Verona, l’Accademia Chigiana di Siena, la Tivoli Concert Hall-Copenhagen, il Suntory Hall di Tokyo. Ha cantato il ruolo di Colombella in Arlecchino finto morto di A.Taraballa, con la regia dello stesso compositore, al Teatro Comunale L. Pavarotti di Modena. Intensa è stata la collaborazione come solista con orchestre di tutto il mondo e proficua anche la sua attività radiofonica e televisiva: nel 1997 porta la bandiera italiana cantando l’Inno di Mameli alla partita Italia-Inghilterra allo Stadio di Wembley a Londra; ha registrato un recital dal vivo per la serie BBC Music Live e ha tenuto due concerti per BBC Radio 3; ha al suo attivo la partecipazione a trasmissioni televisive inglesi di canali nazionali quali BBC 1, Granada TV, Channel 4 e ha registrato “Il tramonto” di Respighi per la casa discografica Foné oltre a diversi CD di compilation lirici per “Country House Opera”. È conosciuta soprattutto per la sua versatilità musicale, vocale e scenica passando dal repertorio lirico alla musica sacra, dal barocco alla musica contemporanea, al jazz, alla liederistica tedesca, inglese e francese. Stefano Romani si è diplomato presso il conservatorio di Riva del Garda e ha conseguito la laurea specialistica presso l’Istituto Musicale Boccherini di Lucca, con il massimo dei voti e la lode. Ha insegnato presso l’Istituto provinciale in lingua italiana di Bolzano (pianoforte, accompagnatore al pianoforte nelle cattedre di canto, violoncello e di musica corale). È stato premiato in vari concorsi musicali in qualità di pianista solista e camerista. A seguito del superamento del concorso per esami e titoli di stato, insegna da 13 anni Pianoforte complementare presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze ed attualmente presso il Conservatorio “F. Bonporti” di Trento. Svolge attività concertistica in qualità di solista ed in varie formazioni, soprattutto in duo voce e pianoforte, in Italia ed all’estero per istituzioni ed associazioni italiane ed estere. Ha collaborato in qualità di pianista con attori quali N. Gazzolo, A. Cenci, E. Pagni. Da oltre 17 anni organizza eventi musicali e da 9 anni è direttore artistico della stagione musicale estiva “Giovedì a teatro” presso il Teatro al Castello Scaligero di Malcesine (VR). Ha inciso un cd di arie d’opera e Lieder per la “Papageno” e ha partecipato all’incisione delle Danze ungheresi di Brahms con M. Crudeli. avvia la collaborazione con la De Angelis Editore e l’Associazione Stravinsky Editore, per i quali ha curato la pubblicazione di diversi Volumi monografici della Collana “Gli Anniversari della Musica” e del primo volume dei “Quaderni musicali del Flauto Traverso”. Ha inciso il cd “Vox Balaenae” ed il cd “Il Canto di Mefite”. Attualmente è docente di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio di Adria. La sua passione per il flauto lo ha portato a collezionare strumenti d’epoca e moderni con i quali solitamente si esibisce in concerto. Attualmente la sua collezione consiste in circa 35 esemplari, tra cui un modello originale Ziegler - Wien, un modello originale Schwedler, un modello originale Pratten simple system, un Besson, un Cabarat, un Rudell & carte, un Meyer e un autentico flagioletto di fine ’700. Alessandro Crosta si diploma in flauto traverso con il massimo dei voti presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino con N. Caiazza. Prosegue gli studi di flauto in Italia con J. C. Masi e in Svizzera con C. Klemm. Nel 2003 ottiene due prestigiose borse di studio svizzere, “Elsy Meyer Stiftung” e “Bruno Schuler Stiftung”, e supera l’audizione per l’“Arcenciel”, orchestra di musica contemporanea di Zurigo. Nel 2005 consegue il “Konzertdiplom” presso la “Musikhochschule” di Winterthur-Zurigo, studiando con M. Ziegler, ritenuto uno dei più poliedrici ed innovativi flautisti contemporanei, con M. Stucki, allieva di Moyse e con J. Rosset, primo ottavino dell'Orchestra Tonhalle di Zurigo. Nel 2005 consegue inoltre la Laurea di II livello in “Discipline della Musica - Flauto” presso l'IMP “G. Braga” di Teramo, sotto la guida di V. Campitelli, con il massimo dei voti e la lode. Si perfeziona con Klemm, Ivaldi, Meunier, Masi, Ziegler, Christiensen, Rihm, Moser, Steinauer e Rosset. Premiato in numerose competizioni musicali, effettua registrazioni per la RAI Nazionale; recentemente è stato ospite della trasmissione Mattino 5 condotta da Federica Panicucci per presentare la sua poderosa collezione di flauti antichi e moderni; per la Mediaset ha suonato in diretta, con la pianista N. Testa, brani classici per flauto, ottavino e flauto contabbasso. Presente in importanti Festival e Rassegne internazionali, tiene concerti in duo, trio o quartetto in ambito internazionale: Svizzera, Belgio, Spagna, Francia, Israele, Egitto, Sud Africa, Brasile, Marocco, Malta, Tunisia, Grecia, Turchia, Ucraina, Portogallo, USA, UK, Argentina, Uruguay. Ottiene numerose idoneità alle audizioni orchestrali tra le quali l'Orchestra Giovanile Italiana, la Giovanile Orchestra di Fiati, l'Arcanciel (Orchestra di musica contemporanea di Zurigo). Come solista si è esibito con: Orchestra di Minsk - Bielorussia, Orchestra del Teatro di Craiova - Romania; Orchestra Sinfonica di Plovdiv Bulgaria, Orchestra del Conservatorio di Avellino, Orchestra da camera di Caserta, Orchestra da Camera di Latina. Si dedica con particolare attenzione alla sperimentazione delle nuove tecniche musicali ed elettroacustiche applicate al Flauto in Sol ed al Flauto Basso e Flauto Contrabbasso, collaborando in esecuzioni di compositori quali R. Moser, W. Rhim, A. Antunas, G. Crumb. Dal 2001 Nadia Testa si diploma in Pianoforte al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di C. A. Lapegna e successivamente si perfeziona con i maestri V. Vitale, F. Medori, C. Bruno e A. Ciccolini. Successivamente studia Psicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma ed intraprende lo studio del Canto Lirico. Premiata come pianista in concorsi nazionali, suona da solista e come solista con l’orchestra in varie città italiane ed all’estero. Ottiene prestigiosi riconoscimenti in diverse competizioni nazionali ed internazionali di musica da camera e si esibisce in festival e rassegne in diverse città italiane ed in tournée che la vedono esibirsi in Israele, Egitto, Brasile, Sud Africa, Spagna, Marocco, Tunisia, Malta e Grecia. Titolare della Cattedra di Pianoforte Complementare presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, è stato membro della commissione di Pianoforte Complementare nel Concorso a Cattedra per i Conservatori. Regolarmente invitata come pianista accompagnatrice alle Master Classes che il maestro C. Klemm teneva in Italia, ha effettuato registrazioni per la RAI Nazionale e per la Televisione Svizzera. Autrice di articoli su M. Clementi, S. Prokofiev, A. Dvorak, R. Schumann, A. Casella, ha curato la collana “L’Irpinia e il suo Teatro”, i cui 5 volumi sono usciti in edicola insieme al quotidiano “Il Mattino”. Ha inciso il cd “Vox Balaenae” ed il cd “Il Canto di Mefite”. Direttore di produzione di spettacoli musicali multimediali e di fiabe musicali prodotte per le scuole, è Direttore artistico dell’Associazione Igor Stravinsky di Avellino. Convivium Luminis. In seno all’associazione culturale Armoniae Luminis, l’ensemble riunisce alcuni musicisti spinti da curiosità, gusto per il rischio e piacere di condividere repertori musicali inediti, poco conosciuti o molto noti, attraverso un taglio, delle orchestrazioni e degli adattamenti propri (senza escludere, naturalmente, le versioni originali). La formazione modulare dell’organico strumentale permette di assumere diverse dimensioni o cambiare articolazione a seconda dei programmi musicali, rendendo i componenti, solisti strumentali e vocali, complici nell’offrire diverse proposte sotto la direzione di P. Castagnone. I musicisti che costituiscono la base dell’organico sono attivi come solisti e collaborano con alcune delle più importanti formazioni orchestrali italiane. Yuri Ciccarese conduce da anni un’attenta ed accurata ricerca musicale fondata sulla valorizzazione di repertori inediti, originali, destinati a formazioni strumentali altrettanto autentiche. I più di vent’anni di esperienza concertistica sono testimoni di sodalizi artistici importanti con i quali si è esibito in numerosi festival. Ha iniziato gli studi nella sua città sotto la guida di G. Gatti al Conservatorio “G. B. Martini” dove poi si è brillantemente diplomato. Si è perfezionato con W. Bennett, A. Nicolet, P. Gallois; significativa però per la sua maturazione artistica è stata la conoscenza di J. Bálint, con il quale ha studiato per lungo tempo. Particolarmente attivo in ambito cameristico, grazie soprattutto agli insegnamenti ed all’amicizia con G. Corti, ha fatto parte di vari ensemble con i quali è stato premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha suonato per importanti associazioni e festivals italiani ed esteri. Si è esibito in veste solistica con orchestre e ha tenuto concerti in Austria, Svizzera, Francia, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Spagna, Isole Baleari, Portogallo, Polonia, Lettonia, Croazia, Romania, Bulgaria, Canada, U.S.A., Russia, Kosovo. Ha collaborato con artisti di chiara fama internazionale, ed è dedicatario di alcune composizioni di autori contemporanei emergenti. Tanti sono stati i riconoscimenti e gli apprezzamenti del pubblico e della critica, ma è soprattutto in quest’ultimo periodo che raggiunge gli obiettivi più prestigiosi; dopo l’apparizione alla Carnegie Hall di New York, ha suonato in veste di solista con la Russian Chamber Orchestra e ha eseguito l’integrale dell’Offerta Musicale di J. S. Bach al Conservatorio “Tschaikowsky” di Mosca al fianco di grandi interpreti russi. Federico Lolli si è laureato in strumenti a percussione con 110 e lode presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna sotto la guida del maestro G. Pezzoli. Si è perfezionato con Valentino Marrè, timpanista del Teatro Comunale di Bologna. Ha suonato per importanti associazioni tra cui: Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, Accademia Filarmonica di Bologna, Orchestra Nazionale dei Conservatori, Fontana Mix Ensemble, Reno-Galliera Wind Orchestra, Opificio d’arte scenica. Ha partecipato anche a varie edizioni del Festival Angelica, al concerto con l'associazione Life & Peace tenutosi a Betlemme nella chiesa della Natività nel 2011(trasmesso in mondovisione) e a varie registrazioni tra cui si può citare “Carmina Nova” ed. Tactus. Giuseppe Scigliano è un fisarmonicista classico (bayan), bandoneonista e didatta italiano. È considerato dalla critica internazionale uno dei più poliedrici e virtuosi bayanisti del panorama fisarmonicistico italiano. Ha iniziato in tenera età lo studio della Fisarmonica Classica con M. Castellacci. È stato il primo diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida di M. Pitocco. Ha studiato Composizione e Direzione d’ Orchestra con F. Carotenuto e ha frequentato corsi di perfezionamento in Italia e all’estero con M. Pitocco, W. Semjonow, M. Rantanen, M. Bonnay, F. Lips, Y. Shiskin, G. Draugsvol, J. L. Manca e C. Jacomucci con il quale ha frequentato il corso triennale della “Scuola Superiore di Fisarmonica” presso il Conservatorio “G. Lettimi” di Rimini. Ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero e la sua ricerca sul repertorio classico e contemporaneo è sempre finalizzata allo sviluppo e alla scoperta di nuove tecniche per la letteratura fisarmonicistica. Ha collaborato con nomi illustri del panorama musicale italiano e non come: F. Piersanti, N. Moretti, Quartetto “Pessoa”, G. Rozhdestevensky, M. Della Chiesa d’Isasca, E. Monti. Nel 2008 fonda, insieme al pianista F. Arlia, uno dei più importanti e famosi ensemble italiani impegnati per la ricerca e la diffusione del tango, l’ormai noto duo "2ttango", con il quale ha all’attivo più di 100 esibizioni in tutta Italia e un repertorio che comprende le opere più importanti di Piazzolla. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha suonato da solista e in varie formazioni da camera in diversi teatri e con varie orchestre italiane e straniere. Ha suonato per prestigiose rassegne e stagioni concertistiche e nel 2006, in collaborazione con la casa di produzione Cecchi Gori International, ha inciso la colonna sonora composta da F. Piersanti del noto film “ IL CAIMANO” di N. Moretti. Tiene frequentemente Masterclass e Corsi di perfezionamento di Fisarmonica Classica per le più importanti istituzioni italiane. Dal 2007 affianca a quella concertistica un’intensa attività didattica: è docente di Fisarmonica Classica presso il Conservatorio di Musica “P. I.Tchaikovsky” di Nocera Terinese (CZ). Filippo Arlia. Pianista di grande spessore artistico e valenza culturale, grazie alle sue singolari doti tecniche e virtuosistiche che ricalcano il modello del pianismo russo, si è guadagnato fin da subito i consensi e l’ammirazione della critica che lo ha definito “...atleta del pianoforte. L’amore e la passione per la musica, guidano lo slancio impetuoso e la passione violenta di questo giovane pianista” (Gazzetta del Sud). È considerato dalla critica internazionale uno dei più brillanti e versatili pianisti della sua generazione. Si diploma in pianoforte presso il Conservatorio "F. Torrefranca" di Vibo Valentia a soli 17 anni con il massimo dei voti, la Lode e la Menzione d’Onore sotto la guida di A. Barbarossa, acquisendo così i metodi e le tecniche della scuola pianistica della famosa didatta L. Cifarelli, allieva prediletta di E. Fischer. Ha suonato con numerose orchestre italiane e straniere e nel 2007, in occasione del cinquecentenario di S. Francesco di Paola, ha eseguito in prima assoluta con l’orchestra Polis Sinfonica di Vibo Valentia il "Contrappunto sulle note di S. Francesco di Paola che cammina sulle onde" di F. Liszt - A. Barbarossa. Nel 2009 è stato tra i pochi pianisti italiani a ricordare Haydn in onore del bicentenario della sua morte con un tour interamente dedicato al repertorio concertistico del compositore. Dal 2011 è il Direttore Artistico dell'Orchestra Filarmonica della Calabria (Teatro della Fondazione Mediterranea Terina) e della stagione concertistica "Lamezia Classica Festival" di Lamezia Terme (CZ). Si è esibito in prestigiose sale da concerto italiane e straniere ed è autore di testi didattici e monografie utilizzate per gli studi di Conservatorio tra cui “14 piccole composizioni per pianoforte” (Ed.Artemide, Scafati 2007),“J. S. Bach - Elementi di prassi esecutiva” (Ed. Artemide, Scafati 2010) e "Elementi di musica popolare" (Ed. Sinfonica, Carisch 2011). È frequentemente invitato nelle commissioni di concorsi nazionali ed internazionali. Attento studioso e conoscitore della letteratura classica del pianoforte, tiene frequentemente seminari e lezioni-concerto sulla tecnica e l’interpretazione pianistica; abile e accorto didatta, è periodicamente invitato per tenere masterclass e corsi di perfezionamento dalle più presigiose istituzioni italiane. Dal 2011 cura la famosa Rubrica pianistica “Pianissimo” per la rivista italiana “Strumenti & Musica” e dal 2012 è tra i componenti della redazione. Nel 2006 inizia giovanissimo la sua carriera didattica insegnando pianoforte principale presso l’Istituto Superiore di studi Musicali “P. I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese (CZ), dove oggi è Vicedirettore e ordinario di “Prassi esecutiva e repertorio”, “Orchestra e repertorio orchestrale” e “Metodologia dell'insegnamento strumentale” nei corsi di Laurea di I e di II Livello. È inoltre professore dei corsi di pianoforte dell' Accademia Pianistica Internazionale “E. P. T. A. - Italy” (Roma/Londra). Per informazioni: Ufficio Cultura Cassano Magnago Tel. 0331.28.33.73 www.cassano-magnago.it Associazione Più che Suono Tel. 328.66.28.605 www.sabrinadente.it Città di Cassano Magnago Assessorato alla Cultura 8 a S TA G I O N E MUSICALE COMUNALE VILLA OLIVA 2013 2014 CASSANO MAGNAGO VIA VOLTA INGRESSO LIBERO
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