press releases - Zonebourse.com
Transcript
press releases - Zonebourse.com
PRESS RELEASES 01 Aug 2008 Gruppo Bulgari: prosegue la crescita del fatturato nel primo semestre 2008 Fatturato: Margine di contribuzione: Utile operativo: Utile netto: 506 milioni di Euro (+8,3% a cambi comparabili, +4,0% a cambi correnti) 331 milioni di Euro (+6,5%) 51 milioni di Euro (-18,0%) 54 milioni di Euro (-7,1%) Roma, 1° agosto 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Bulgari S.p.A. ha approvato oggi la Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo Bulgari relativa al primo semestre 2008, che evidenzia un fatturato di 506,4 milioni di Euro, in crescita del 8,3% a cambi comparabili (+4,0% a cambi correnti) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Al netto di eventi straordinari specificati in seguito, la crescita del fatturato è stata del 12,1%. L'utile operativo e l'utile netto, rispetto allo stesso periodo del 2007, sono risultati in diminuzione del 18,0% (a fronte di una base del +17,8% rispetto al primo semestre 2006) e del 7,1% (a fronte di una base del +31,5% rispetto al primo semestre 2006). Tutte le informazioni relative a variazioni del fatturato rispetto all'anno precedente riportate di seguito sono espresse a cambi comparabili salvo diversa indicazione. Fatturato per area geografica I risultati di vendita del Gruppo Bulgari nel primo semestre sono stati molto soddisfacenti, anche se inferiori alle previsioni di budget a causa di un quadro macroeconomico negativo che, in alcuni Paesi, ha influito sulla propensione all'acquisto. Tutte le aree geografiche hanno riportato interessanti tassi di crescita, ad eccezione dell'Italia che ha chiuso il semestre a -9,3% (a fronte di una base di +15,7% nel primo semestre 2007), pur avendo contenuto la perdita nel secondo trimestre a -4,5%, e degli Stati Uniti (-4,8% nel semestre e -9,5% nel secondo trimestre), il cui confronto con l'anno precedente è tuttavia influenzato da una base di +50,2% nel secondo trimestre 2007. La performance del resto d'Europa ha invece registrato un incremento a doppia cifra (+16,7% nel semestre e +20,4% nel secondo trimestre) sostenuta da un risultato particolarmente brillante in Francia e Germania. Molto positivo, secondo le attese, è stato l'andamento del mercato in Asia (+13,1% nel semestre e +14,7% nel secondo trimestre), con un'accelerazione della crescita in Giappone nel secondo trimestre (+7,4%) che ha portato la crescita progressiva al +4,6% nel semestre ed è continuato lo sviluppo aggressivo del resto dell'Asia (+23,1% nel semestre e a fronte di un +55,0% nello stesso periodo dell'anno precedente). In crescita anche il Medio Oriente/Altro che evidenzia un +11% nel semestre (a cambi correnti). Fatturato per categoria di prodotto Nel primo semestre dell'anno le vendite di gioielleria hanno raggiunto 212,6 milioni di Euro (+7,7%) in accelerazione nel secondo trimestre (+10,3%) e nonostante ad aprile dello scorso anno fosse stata realizzata una vendita straordinaria di un pezzo di alta gioielleria per 13,5 milioni di dollari US nel rinnovato flagship di Fifth Avenue a New York. Al netto di tale vendita, la crescita della categoria è stata del 12,7% nel semestre e del 20,4% nel secondo trimestre. Le vendite di orologi sono invece risultate in calo (-1,5% nel semestre e -7,9% nel secondo trimestre). La performance negativa della categoria è dovuta sia a problemi di produzione legati alla ritardata consegna di parti componenti sia all'assenza della linea entry price Carbongold la cui vendita è terminata nel 2007. Al netto di tali eventi, la crescita della categoria sarebbe stata del 4,5% nel semestre e del 1,2% nel secondo trimestre. E' proseguita e accelerata la crescita degli accessori (+6,8% nel secondo trimestre) che ha portato a +5,6% la performance nel semestre. Da notare a questo riguardo l'ottimo risultato conseguito nei negozi monomarca in proprietà: +22% nel semestre. Molto brillante, infine, è risultata la performance dei profumi (+24,2% nel semestre e +31,9% nel secondo trimestre) trascinata dall'eccellente risultato del lancio di AQVA Pour Homme Marine. Commento al Conto Economico Il margine di contribuzione è passato da 310,9 milioni di Euro nel primo semestre 2007 a 331,0 milioni di Euro nel primo semestre 2008, in aumento del 6,5%, con un forte incremento in termini di incidenza sui ricavi (65,4% nel 2008 rispetto a 63,8% nel 2007; +160 punti base). Questo risultato è particolarmente positivo considerato l'andamento sfavorevole delle valute e l'aumento dei prezzi delle materie prime ed è stato conseguito grazie sia agli effetti positivi degli aumenti dei prezzi di vendita effettuati nel corso del semestre, che confermano la grande forza del marchio Bulgari, sia al successo delle azioni volte al raggiungimento di sempre maggiori efficienze produttive e distributive. Ha inoltre favorevolmente contribuito un positivo mix di prodotto, in particolare nella gioielleria. Il margine include inoltre gli effetti economici delle coperture sull'oro che, per omogeneità di esposizione e confronto, si è provveduto a riclassificare anche per l'esercizio precedente. I costi operativi, esclusi quelli per pubblicità e promozione, sono passati da 193,4 milioni di Euro nel primo semestre 2007 a 217,9 milioni di Euro nel primo semestre 2008 (+12,7%). Tale incremento, pianificato da tempo, è legato essenzialmente al piano di sviluppo delle attività commerciali (negozi flagship, mercati emergenti e distribuzione diretta dei profumi) e della capacità industriale (verticalizzazione nel segmento orologi). Anche le spese promozionali e pubblicitarie sono risultate in aumento a 62,2 milioni di Euro (+12,4% rispetto a 55,3 milioni di Euro nel primo semestre 2007), per effetto di una pianificazione che ha fortemente privilegiato il primo semestre rispetto al secondo. In conseguenza del citato aumento dei costi, l'utile operativo è stato pari a 50,9 milioni di Euro nel primo semestre 2008 (-18,0%) rispetto a 62,1 milioni di Euro nel primo semestre 2007 (a fronte di una base del +17,8% rispetto al primo semestre 2006) e, in termini di incidenza sui ricavi netti, pari al 10,1% nel 2008 dal 12,7% del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Questo peggioramento è in linea con i piani della società che prevedono il miglioramento del profitto operativo solo a partire dal quarto trimestre 2008. Ancora una volta hanno inoltre contribuito positivamente al conto economico le operazioni di copertura su cambi e, nel secondo trimestre, anche un effetto positivo una tantum negli oneri fiscali legato al riallineamento tra valori civilistici e fiscali dei beni patrimoniali da parte delle società italiane. L'utile netto, di conseguenza, è stato pari a 54,2 milioni di Euro, corrispondente al 10,7% del fatturato, in diminuzione del 7,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente in cui aveva registrato una crescita del 31,5% rispetto al primo semestre 2006. Commento allo Stato Patrimoniale L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30.06.2008 è pari a 292,2 milioni di Euro rispetto ai 154,8 milioni di Euro al 30.06.2007 e ai 140,9 milioni di Euro al 31.12.2007. All'incremento del debito a confronto con il corrispondente periodo dell'anno precedente (+137,4 milioni di Euro), e rispetto a dicembre 2007 (+151,3 milioni di Euro) hanno contribuito: l'aumento del magazzino (+115,4 milioni di Euro e +129,4 milioni di Euro rispettivamente), la continuazione dei programmi di investimento nel semestre oltre che il pagamento dei dividendi (96,1 milioni di Euro nel mese di maggio 2008 rispetto a 86,9 milioni di Euro l'anno precedente). Il magazzino è cresciuto più che proporzionalmente rispetto alle vendite, per effetto di maggiori acquisti di materie prime (pietre e metalli preziosi), di maggiori scorte di semilavorati, in particolare nell'orologeria, per effetto della difficoltà di approvvigionamento di componentistica già citata in precedenza e, rispetto a dicembre 2007, per il fisiologico aumento delle scorte di prodotto finito in vista della seconda parte dell'anno quando le vendite raggiungono storicamente il massimo livello. Nei primi sei mesi dell'anno gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati pari a 31,5 milioni di Euro, stabili a confronto con quelli effettuati nello stesso periodo dell'anno precedente, in linea con la previsione di una spesa totale nel 2008 significativamente inferiore a quella registrata nel 2007. Al 30 giugno 2008 il numero complessivo dei negozi del Gruppo Bulgari era pari a 252 di cui 155 in proprietà. Francesco Trapani, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari, ha così commentato: "Nel semestre appena concluso, caratterizzato da un quadro macroeconomico fortemente perturbato, Bulgari ha dimostrato ancora una volta la forza indiscussa del proprio marchio e il potere della sua creatività in tutte le categorie merceologiche. In particolare, sono molto soddisfatto dell'andamento della gioielleria, nonostante la fortissima base di confronto dell'anno precedente, e della profumeria, così come della performance nel segmento degli accessori, la categoria più giovane del nostro portafoglio-prodotti, che sta confermando la validità degli investimenti effettuati nella creazione di una rete distributiva dedicata. Sono anche fiducioso che le difficoltà produttive riscontrate nel segmento degli orologi verranno almeno in parte superate nel secondo semestre e che la performance di vendita della categoria sarà positivamente influenzata dalle nuove linee presentate con successo a Basilea che andranno in consegna nella seconda parte dell'anno. Ciò nonostante, in considerazione del perdurare di condizioni macroeconomiche difficili in mercati chiave per l'azienda, ritengo ragionevole e prudente restringere alla fascia più bassa della guidance già fornita al mercato il range di crescita del fatturato (a cambi comparabili), del profitto operativo e del profitto netto." Bulgari è uno dei protagonisti mondiali del mercato del lusso. Nel 2007 il fatturato del Gruppo è stato di 1.091,0 milioni di Euro. La società opera attraverso negozi situati nelle più esclusive shopping areas del mondo e una qualificata rete di distributori. Il portafoglio-prodotti di Bulgari comprende gioielli, orologi, profumi e accessori. La società è controllata dalla famiglia Bulgari, che detiene circa il 52% del capitale, mentre il restante 48% è quotato alla Borsa di Milano. Per ulteriori informazioni Rapporti con i media Paolo Piantella Corporate Financial Press Office Director tel. +39 06 68 810 593 e-mail [email protected] Rapporti con analisti / investitori Renata Casaro Investor Relations Director tel. +39 06 68 810 467 e-mail [email protected] www.bulgari.com http://ir.bulgari.com GRUPPO BULGARI - CONTO ECONOMICO 1 SEMESTRE 2008 EUR M, H1 2008 H1 2007 DELTA H1 08/H1 07 DELTA H1 07/H1 06 RICAVI 506,4 487,0 4,0% 8,9% UTILE OPERATIVO 50,9 62,1 -18,0% 17,8% MARGINE OPERATIVO 10,1% 12,7% – – UTILE NETTO 54,2 58,4 -7,1% 31,5% MARGINE NETTO 10,7% 12,0% – – GRUPPO BULGARI - CONTO ECONOMICO 2 TRIMESTRE 2008 EUR M, Q2 2008 Q2 2007 DELTA Q2 08 /Q2 07 DELTA Q2 07 /Q2 06 RICAVI 274,7 262,2 4,8% 7,7% UTILE OPERATIVO 29,0 36,2 -19,8% 17,3% MARGINE OPERATIVO 10,6% 13,8% – – UTILE NETTO 31,4 34,4 -8,8% 31,5% MARGINE NETTO 11,4% 13,1% – – GRUPPO BULGARI - RICAVI PER CATEGORIA DI PRODOTTO H1 2008 H1 2008 H1 08/H1 07 H1 07/H1 06 RICAVI PER CATEGORIA DI PRODOTTO EUR M, % sul Fatturato % REPORTED % COMP, FX % REPORTED % COMP, FX Gioielli 212,6 42,0% 3,0% 7,7% 14,9% 20,8% Orologi 125,8 24,8% -4,9% -1,5% 3,3% 10,2% Accessori 41,4 8,2% 1,9% 5,6% -14,6% -8,2% Altri (inclusi FR royalties) 3,6 0,7% -3,2% – 11,1% – JWA Division 383,4 75,7% 0,1% 4,2% 6,8% 13,0% PARFUM Division 108,3 21,4% 18,3% 24,2% 17,3% 21,7% ALTRI 14,7 2,9% 19,0% – 20,6% – TOTALE 506,4 100% 4,0% 8,3% 8,9% 14,8% GRUPPO BULGARI - RICAVI PER AREA GEOGRAFICA H1 2008 H1 2008 H1 08/H1 07 H1 07/H1 06 RICAVI PER AREA GEOGRAFICA EUR M, % sul Fatturato % REPORTED % COMP, FX % REPORTED % COMP, FX EUROPA 195,6 38,6% 7,5% – 10,9% – di cui Italia 58,2 11,5% -9,3% – 15,7% – AMERICA 68,9 13,6% -16,2% -4,8% 18,9% 26,7% ASIA 209,0 41,3% 8,1% 13,1% 3,7% 13,3% di cui Giappone 104,8 20,7% 3,8% 4,6% -18,4% -9,0% di cui Estremo Oriente 104,2 20,6% 12,8% 23,1% 47,1% 55,0% MEDIO ORIENTE / ALTRI 32,9 6,5% 11,0% – 7,8% – TOTALE 506,4 100,0% 4,0% 8,3% 8,9% 14,8% GRUPPO BULGARI - RICAVI PER CATEGORIA DI PRODOTTO Q2 2008 Q2 2008 Q2 08/ Q2 07 Q2 07/ Q2 06 RICAVI PER CATEGORIA DI PRODOTTO EUR M. % sul Fatturato % REPORTED % COMP. FX % REPORTED % COMP. FX Gioielli 118,3 43,1% 5,2% 10,3% 12,2% 18,0% Orologi 65,6 23,9% -11,1% -7,9% 5,7% 12,8% Accessori 20,0 7,3% 2,1% 6,8% -11,6% -4,6% Altri (inclusi FR royalties) 1,8 0,6% -8,4% – 11,9% – JWA Division 205,7 74,9% -1,0% 3,3% 7,2% 13,4% PARFUM Division 61,2 22,3% 25,5% 31,9% 9,6% 13,6% ALTRI 7,8 2,8% 39,1% – 9,9% – TOTALE 274,7 100% 4,8% 9,4% 7,7% 13,5% GRUPPO BULGARI - RICAVI PER AREA GEOGRAFICA Q2 2008 Q2 2008 Q2 08/ Q2 07 Q2 07/ Q2 06 RICAVI PER AREA GEOGRAFICA EUR M, % sul Fatturato % REPORTED % COMP, FX % REPORTED % COMP, FX EUROPA 108,9 39,6% 11,7% – 6,9% – di cui Italia 32,6 11,9% -4,5% – 10,9% – AMERICA 38,5 14,0% -21,1% -9,5% 41,7% 50,2% ASIA 109,5 39,9% 9,8% 14,7% -3,1% 6,1% di cui Giappone 55,8 20,3% 6,7% 7,4% -20,4% -10,6% di cui Estremo Oriente 53,7 19,6% 13,2% 23,5% 27,6% 33,6% MEDIO ORIENTE / ALTRI 17,8 6,5% 10,6% – 7,8% – TOTALE 274,7 100% 4,8% 9,4% 7,7% 13,5% Si segnala che le attività di revisione contabile sono in corso di completamento e saranno ultimate nei termini di legge e quindi entro il prossimo 29 agosto. Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto Nathansohn, dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Documenti analoghi
Margine EBITDA del 25% e Posizione Finanziaria Netta Positiva e
Il Resto del mondo, con una quota pari al 10,5% del fatturato del Gruppo, ha mostrato una flessione del 11,7% (16,2%
a cambi costanti), con un fatturato pari a 8,7 milioni di Euro.
Indicatori di Re...
Il consiglio di amministrazione di Benetton Group approva i risultati
positivamente dal buon accoglimento delle collezioni sul mercato e
dalle azioni commerciali di sviluppo;
• la crescita delle vendite realizzate dai negozi in gestione diretta
grazie anche al contri...