Documento 5E
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ESAME DI STATO conclusivo del corso di studi DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 – 2° comma – D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323) CLASSE 5ª SEZ. E ANNO SCOLASTICO 2015/16 ISTITUTO: TECNICO SETTORE: ECONOMICO INDIRIZZO: TURISMO pagina Indice Sintetica descrizione della scuola ………………………………………….. Profilo del diplomato ………………………………………………………. Composizione del Consiglio di classe e quadro orario ……………………. Profilo della classe …………………………………………………………. Metodologie didattiche …………………………………………………….. Obiettivi formativi trasversali mediamente raggiunti ……………………… Obiettivi disciplinari mediamente raggiunti ……………………………….. Strumenti ed attrezzature …………………………………………………… Elenco libri di testo ………………………………………………………… Attività integrative …………………………………………………………. Tipologia delle prove effettuate e loro valutazione ………………………… Griglie valutazione della prima prova scritta ………………………………. Griglia valutazione della seconda prova scritta ……………………………. Griglie valutazione della terza prova ………………………………………. Griglia valutazione del colloquio …………………………………………… Criteri per la quantificazione dei crediti scolastici e formativi …………….. Elenco dei candidati ……………………………………………………….. Il Consiglio di Classe ………………………………………………………. Relazioni e programmi delle singole discipline …………………………. Lingua e letteratura italiana – Storia, cittadinanza e Costituzione ………… Arte e territorio……………………………………………………………… Geografia turistica……………………………………..…………………… Discipline turistiche ed aziendali………………………………………........ Lingua inglese………………………………………………………………. Lingua francese (seconda lingua comunitaria)……………………………… Lingua spagnola ……………………………………………………………. Diritto e legislazione turistica ……………………………………………… Matematica…………………………………………………………………. Scienze motorie……………………………………………………………… Religione……………………………………………………………………. Testi delle simulazioni della terza prova……………………………………. Firme alunni per presa visione ………………………………………………… 2 3 3 5 6 7 7 7 7 9 10 12 12 17 18 19 20 21 22 23 31 33 35 39 41 46 50 54 56 59 60 77 Sintetica descrizione della scuola Struttura ed attrezzature L‟Istituto dispone di un laboratorio linguistico multimediale (sala "Vivara"), di un laboratorio di Impresa Formativa Simulata (sala "Capri") e di due laboratori di informatica (sala "Ponza" e "Ventotene"). I laboratori sono interamente cablati e collegati in rete locale (LAN), come pure tutte le aule dell‟Istituto, di una biblioteca, usufruibile anche come sala convegni e/o sala cinema, di una palestra esterna ed una interna. Riferimento al contesto socio-economico L‟Istituto “Francesco De Sanctis” ha sede in un quartiere ben dotato di collegamenti pubblici: funicolare, metropolitana, autobus di linea, che servono varie zone del territorio partenopeo. La platea scolastica che interessa l‟Istituto ha, pertanto, diversa provenienza: vi accedono alunni provenienti da quartieri limitrofi (Chiaia, Posillipo, Vomero), dal centro storico, dalla zona occidentale (Fuorigrotta, Pianura, Quarto), in percentuale ridotta dalle aree periferiche (Barra, Ponticelli, San Giovanni) e dai Comuni Vesuviani. L‟ utenza dell‟Istituto si colloca, quindi, in un contesto socio-culturale tipico del territorio napoletano, caratterizzato da un‟eterogeneità culturale determinata dalla provenienza degli alunni da famiglie di diversa estrazione sociale. Sono inseriti nel tessuto scolastico anche alunni stranieri di diversa provenienza, rispetto ai quali si programmano forme di intervento individualizzate e personalizzate finalizzate all‟integrazione e all‟inserimento. PROFILO DEL DIPLOMATO Il diplomato ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell‟ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell‟azienda e contribuire sia all‟innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell‟impresa turistica inserita nel contesto internazionale. E‟ in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l‟immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell‟offerta integrata; - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; - intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell‟indirizzo “Turismo” consegue i risultati di seguito specificati in termini di competenze: 1. Riconoscere e interpretare: a. le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, b. i macro-fenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell‟impresa turistica, c. i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 3 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l‟ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l‟immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell‟impresa turistica. 10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. 4 Composizione del Consiglio di classe – Quadro orario Discipline Docenti Quadro orario h. Ore svolte Lingua e letteratura italiana Maria Antonia Errico 4 109 Storia, cittadinanza e Costituzione Maria Antonia Errico 2 56 Lingua inglese Anna Sarnataro 3 73 Matematica Maria Piemonte 3 68 Scienze motorie e sportive Emilia Merrone 2 44 Religione cattolica o attività alternative Anna Corvino 1 23 Francese (seconda lingua comunitaria) Annunziata Pucci 3 85 Spagnolo (terza lingua straniera) Barbara Trenca 3 67 Discipline turistiche ed aziendali Giuliana Calabria 4 102 Geografia turistica Paola Tartaglione 2 53 Diritto e legislazione turistica Nicola Rossi 3 84 Arte e territorio Alfredo Cigliano 2 43 Sostegno area tecnica Francesco Aulita 3 Sostegno area tecnica Patrizia De Lucia 9 Sostegno area tecnica Giovanna Potenza 6 h.32 Coordinatore di classe Anna Sarnataro 5 PROFILO DELLA CLASSE CLIMA DELLA CLASSE La classe risulta formata da 16 allievi, tutti provenienti dalla 4E. Il gruppo classe si è sempre mostrato disponibile e partecipe al dialogo educativo. Il clima di lavoro che si è costruito nel tempo è stato sereno, caratterizzato da un comportamento sempre corretto e rispettoso tra allievi e da rapporti di positiva collaborazione con i docenti. PROCESSO DI APPRENDIMENTO Quasi tutti gli allievi hanno mostrato un atteggiamento di disponibilità nei confronti dello studio e impegno nel cercare di migliorare il rendimento rispetto ai livelli di partenza, che appaiono diversificati così come differenziate sono le loro caratteristiche di tipo cognitivo. La classe, all'inizio del triennio appariva eterogenea per prerequisiti di base, competenze cognitive, competenze linguistiche espressive, interesse, impegno nello studio e ritmi di apprendimento, ma, considerato il livello di preparazione conseguito dai singoli alunni in relazione alle capacità e alle attitudini personali, i docenti ritengono di poter esprimere una valutazione globale positiva del percorso compiuto dagli stessi nell‟arco del triennio. Le attività svolte nelle diverse discipline sono state portate avanti nel rispetto di quanto programmato nel piano di lavoro annuale, nonostante alcune difficoltà, dovute all'eccessivo numero di lezioni che, per varie cause, sono andate perse. Nel complesso, comunque, l‟andamento didattico-disciplinare della classe può considerarsi apprezzabile in quanto gli obiettivi fissati all‟inizio dell‟anno scolastico sono stati sostanzialmente raggiunti, pur se a livelli diversi, in quanto nella classe, emerge un livello formativo cognitivo riferibile a tre fasce di profitto: ● una prima fascia che durante il corso degli studi ha consolidato un percorso formativo di buon livello, manifestando interesse per tutte le discipline e un‟apertura al dialogo educativo; ● una seconda fascia di alunni che ha dimostrato nel tempo disponibilità al dialogo educativo e ha potenziato efficacemente l‟impegno, pervenendo a livelli di preparazione discreti; ● una terza fascia, costituita da un piccolo gruppo di allievi con lacune pregresse e difficoltà nel metodo di studio, che permane su livelli di profitto nel complesso sufficienti. I rapporti con le famiglie, infine, sono stati improntati al dialogo ed alla collaborazione genitore- docente e finalizzati alla crescita non solo culturale ma anche personale dell‟alunno. Circa le prove scritte, gli allievi sono stati orientati, con lezioni teoriche e con esercitazioni pratiche, sulle tipologie di Prima, Seconda e Terza Prova, previste dall‟Esame di Stato; inoltre, è stata organizzata una simulazione del colloquio con docenti della classe e non. METODO DI STUDIO I docenti hanno adottato metodologie didattiche tese a favorire l'apprendimento degli studenti e a motivarli nello studio, stimolandoli a confrontarsi con i docenti. Per quanto riguarda l'apprendimento si è cercato di fornire agli allievi un metodo di studio efficace, produttivo e non mnemonico. VALUTAZIONE La valutazione periodica e finale si è basata sulle griglie, parte integrante del POF d‟Istituto e del presente documento, approvate dal Consiglio di classe. Inoltre, per l‟attribuzione del credito scolastico si sono tenuti in considerazione oltre che i livelli cognitivi in termini di conoscenze e competenze, anche i seguenti indicatori: assiduità, partecipazione, impegno, correttezza nel comportamento. 6 METODOLOGIE DIDATTICHE Si indicano di seguito le metodologie comuni adottate: programmazione del lavoro didattico, con la individuazione degli obiettivi formativi generali e specifici e con la previsione di una fase dedicata al recupero; presentazione agli allievi della programmazione didattica con la esplicitazione degli obiettivi; selezione delle tecniche didattiche in funzione degli obiettivi da conseguire (es. lezioni frontali, lezioni multimediali, discussioni, lavori di gruppo e individuali, mappe concettuali); guida all‟uso autonomo dei libri di testo, dei materiali di consultazione . OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI Alla fine del percorso educativo, didattico e formativo del presente anno scolastico il Consiglio di classe, unanimemente, può affermare che nel complesso gli allievi hanno raggiunto i seguenti obiettivi minimi: Acquisizione delle conoscenze/competenze dei contenuti delle varie discipline Potenziamento delle capacità di apprendimento e di assimilazione degli argomenti. Miglioramento delle qualità espressive sia nella produzione scritta che nell‟esposizione orale. Acquisizione dei linguaggi specifici delle diverse discipline. Acquisizione di competenze operative utilizzabili nel settore turistico. Affinamento delle capacità di osservazione e di riflessione, e di elaborazione di informazioni Affinamento della capacità di esprimere idee personali, mostrando autonomia di giudizio. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Obiettivi, metodologie e contenuti disciplinari sono indicati nelle relazioni dei docenti allegate al presente documento. STRUMENTI ED ATTREZZATURE libri di testo materiale autentico piattaforma di e-learning dell‟Istituto testi di consultazione audiovisivi DVD lavagna interattiva multimediale L.I.M 7 Storia della classe: Nel corso del triennio, la continuità didattica, intesa come stabilità del corpo Docente, è stata garantita nella classe per quanto riguarda la quasi totalità delle discipline. Discipline Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Classe 3 Classe 4 Classe 5 Stefania viscardi Tonia Errico Tonia Errico Tonia Errico Tonia Errico Tonia Errico Anna Sarnataro Anna Sarnataro Anna Sarnataro Pasquale Massa Pasquale Massa Maria Piemonte Emilia Merrone Emilia Merrone Emilia Merrone Vincenza Tinnirello Alessandra Pulella Anna Corvino Annunziata Pucci Annunziata Pucci Annunziata Pucci Barbara Trenca Barbara Trenca Barbara Trenca Giuliana Calabria Giuliana Calabria Giuliana Calabria Paola Tartaglione Nicola Rossi Paola Tartaglione Nicola Rossi Paola Tartaglione Nicola Rossi Alessia Maione Alfredo Cigliano Matematica Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Francese (seconda lingua comunitaria) Spagnolo (terza lingua straniera) Discipline turistiche ed aziendali Geografia turistica Diritto e legislazione turistica Arte e territorio 8 Alfredo Cigliano ELENCO LIBRI DI TESTO a.s. 2015/16 MATERIA Italiano Storia AUTORI TITOLO DELL'OPERA Vol. EDITORE M. Sambugar – G.Salà Letteratura + 3 La Nuova Italia S.Paulucci –G.Signorini La storia in tasca 3 Ed. Zanichelli Scuola e azienda Luisa Morelli Geografia turistica 2 Oscar Calabrese L‟arte in viaggio 3 Le Monnier L.Bobbio- E. GliozziL. Lenti- L. Olivero Baroncini, Manfredi, Fragni Diritto e Legislazione Turistica 5° anno U Scuola&Azienda Lineamenti Math Verde Turismo, prodotti, imprese, professioni 4e5 Ghisetti&Corvi 3 Tramontana Profession Reporter U Minerva Scuola Parodi L.- Vallacco M. Le Nouveau Monde De Voyages U Juvenilia Mirella Ravecca New Travelmate U Minerva Scuola A.Gallagher-F.Galuzzi Grammar and vocabulary trainer U Pearson Longman Spagnolo Laura Pierozzi Buen viaje U Zanichelli Spagnolo Polettini-Navarro 2 Zanichelli Religione Bocchini Sergio Del Nista-ParkerTasselli Adelante Nuova Religione e Religioni U EDB Dehoniane Nuovo sportivamente U D‟Anna Geografia turistica Arte e territorio Diritto e legislazione turistica Matematica Discipline turistiche aziendali Francese Francese Inglese Inglese Scienze motorie Batarra -Sabatini I. Melo Faggiano-M. Pelon 9 ATTIVITÀ INTEGRATIVE Gli alunni hanno partecipato, secondo le proprie inclinazioni o i propri interessi, alle varie attività promosse dalla scuola, inserite nel P.O.F. di Istituto ed a loro destinate. In coerenza con ciò, il Consiglio di Classe nel corso del quinquennio ha aderito a varie proposte di partecipazione ad attività integrative e progetti, funzionali al processo logico-formativo degli allievi. La classe, nella sua totalità o in parte, ha partecipato a: -- Progetti P.O.N. finalizzati a rafforzare le conoscenze/competenze linguistiche di lingua inglese, francese e spagnola - Attività di cineforum presso il cinema “Filangieri”. La quasi totalità degli studenti ha partecipato alle attività di Stage/Tirocini formativi nell‟ambito del Progetto PON Obiettivo C5- cod. naz. C-5- FSE02 –POR CAMPANIA 2013-32 “ Tirocini/ stage in Italia e nei Paesi Europei” . Orientamento Incontro con il Responsabile dell‟Istituto Europeo di Design Attività di orientamento universitario con i docenti dell‟Università Federico II a Monteruscello Esercitazioni pratiche, tirocinio e alternanza scuola lavoro Partecipazione al Progetto Didattiva 2015/2016 “ Napoli Movie”, nell‟ambito dell‟alternanza scuola/lavoro (in collaborazione con il Comune di Napoli: Direzione Centrale Cultura, Turismo e Sport-Servizio Patrimonio Artistico e Beni Culturali-Ufficio Museo Aperto-Ufficio didattico): alla scoperta di luoghi, monumenti, spazi urbani dei film girati nella città di Napoli, con particolare attenzione verso la meno nota e poco valorizzata zona urbana orientale. Fasi salienti di tale progetto sono state le seguenti visite guidate: 27/11/15 – Decumano Superiore : Chiesa dei SS. Apostoli- Regina Coeli 30/11/15 - Hotel Caracciolo ; Chiesa di S. Giovanni a Carbonara 03/12/15 - Porta Capuana,Chiesa di S. Caterina a Formiello Castelcapuano, Chiesa Di S,Maria Della Pace,Complesso E Sala Del Lazzaretto Ex Ospedale Della Pace,Chiesa Di S. Tommaso ,Archivio Storico Del Banco Di Napoli 04/12/15 - Piazza Mercato .Chiese Carmine ,S. Eligio ,S. Giovanni in mare 09/12/15 - Terminal Stazione Marittima di Napoli Attività Polo con temi articolati secondo 3 moduli: uno di Informatica, uno di Lingua Inglese e un terzo consistente in attività di stages e tirocini. Rappresentazioni teatrali e cinematografiche Teatro La Perla : “6 personaggi in cerca d‟autore” di L. Pirandello. Cinema Filangieri: film “La teoria del tutto” e “Imitation game”. Teatro Palapartenope: “Romeo e Giulietta”. 10 Prevenzione Sportello ascolto (con l‟equipe di psicologhe della ASL Napoli1). Conferenze e progetti Giornata l Pausyllipon per un incontro formativo/informativo con l‟equipe medica del reparto ematologia del Pausyllipon. “La percezione del rischio”, incontro formativo/informativo con la psicologa dirigente di Igiene mentale Carmen Lamberti dell‟ASL Napoli 1. “Paura dell‟esame”, incontro formativo/informativo con la dott.ssa psicologa, psicoterapeuta Focusing trainer, esperta di counceling, M.Teresa Del Genio. Visite guidate Alla scoperta/conoscenza di Napoli tra „800 e „900: Itinerario Napoli- Liberty, zona Chiaia-S.Ferdinando (14 dicembre 2015). Itinerario Napoli-Ecclettismo (15 dicembre 2015). Itinerario Napoli-Razionalismo (17 dicembre 2015). Itinerario Napoli-Liberty , zona Petraio-Vomero (18 dicembre 2015). Attività sportive Partita Telethon. Bowling. 11 TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE A CARATTERE DISCIPLINARE E PLURIDISCIPLINARE E LORO VALUTAZIONE Le prove di verifica e valutazione sono avvenute mediante prove scritte ed un congruo numero di prove orali. Le verifiche sono state valutate secondo le griglie predisposte dai singoli Dipartimenti, parte integrante del POF e del presente documento. PRIMA PROVA Griglia personalizzata per la valutazione della prima prova scritta Tipologia A – Analisi e commento di un testo Alunn…: ………………………………………………………………… Indicatori Livello di prestazione Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche e/o improprietà lessicali Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche e/o frequenti improprietà lessicali Concetti chiave ben individuati Comprensione Concetti chiave individuati parzialmente Concetti chiave noni individuati Completa rispetto ai quesiti Analisi e interpretazione Parziale rispetto ai quesiti Incompleta rispetto ai quesiti Contestualizzazione Riferimenti storico-letterari numerosi e pertinenti Riferimenti storico – letterari accettabili Riferimenti storico – letterari molto limitati Capacità di riflessione Giudizi e opinioni personali motivati e/o approfondimento Capacità di rielaborazione personale essenziale delle tematiche Capacità di rielaborazione personale molto proposte limitate Correttezza ortografica sintattica e lessicale Classe 5 sez. E Punti 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Totale 12 Punteggio attribuito Tipologia B1 – Articolo Classe 5 sez. E Alunn…: ………………………………………………………………… Livello di prestazione Indicatori Ortografia e sintassi corrette Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico Lessico non sempre adeguato Povertà lessicale, ripetitività Appropriato utilizzo dei dati Utilizzo dei documenti, analisi Utilizzo non sempre appropriato dei dati dei dati Utilizzo marginale dei dati Comunicazione efficace; esposizione sintetica e Efficacia chiara comunicativa e Comunicazione non sempre efficace; esposizione chiarezza espositiva prolissa e non sempre chiara Comunicazione poco efficace; esposizione dispersiva e confusa Elaborato originale, punti di vista ed elaborazioni Stile personali pregevoli Spunti personali non sempre significativi e originali Poco originale rispetto alla documentazione di supporto Correttezza ortografica e sintattica Punti 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Totale 13 Punteggio attribuito Tipologia B2 – Saggio breve Alunn…: ………………………………………………………………… Livello di prestazione Classe 5 sez. E Punti Indicatori Ortografia e sintassi corrette Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico Lessico non sempre adeguato Povertà lessicale, ripetitività Esauriente analisi dei documenti e appropriato Utilizzo dei utilizzo dei dati documenti, analisi dei dati Analisi parziale dei documenti, utilizzo non sempre appropriato dei dati Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati Contenuti sviluppati in modo chiaro, organico e Articolazione e coerente coerenza dei contenuti Contenuti sviluppati in modo sufficientemente chiaro e coerente Contenuti sviluppati in modo non sempre chiaro e coerente Collegamenti significativi Collegamenti a conoscenze personali Collegamenti accettabili Collegamenti appena accennati Correttezza ortografica e sintattica 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Totale 14 Punteggio attribuito Tipologia C - Tema di argomento storico Classe 5 sez. E Alunn…: ………………………………………………………………… Livello di prestazione Indicatori Ortografia e sintassi corrette Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico Lessico non sempre adeguato Povertà lessicale, ripetitività Aderenza alla traccia Informazione pertinente alla traccia, e completezza della trattazione ampia e approfondita trattazione Abbastanza aderente all‟enunciato, trattazione accettabile, ma semplice e sintetica Poco rispondente alla traccia, trattazione riduttiva e poco esauriente Contenuti sviluppati in modo chiaro, organico e Articolazione e coerente coerenza dei contenuti Contenuti sviluppati in modo sufficientemente chiaro, organico e coerente Contenuti sviluppati in modo non sempre chiaro, organico e coerente Giudizi e opinioni storicamente fondati Capacità di rielaborazione dei Giudizi e opinioni non sempre opportunamente contenuti motivati; capacità di rielaborazione essenziale Correttezza ortografica e sintattica Giudizi e opinioni poco motivati; capacità di rielaborazione molto limitata Punti 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Totale 15 Punteggio attribuito Tipologia D - Tema di argomento generale Classe 5 sez. E Alunn…: ………………………………………………………………… Livello di prestazione Indicatori Ortografia e sintassi corrette Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico Lessico non sempre adeguato Povertà lessicale, ripetitività Aderenza alla traccia Informazione pertinente alla traccia, e completezza della trattazione ampia e approfondita trattazione Abbastanza aderente alla traccia, trattazione accettabile, ma semplice e sintetica Poco rispondente alla traccia, trattazione riduttiva e poco esauriente Contenuti sviluppati in modo chiaro, organico e Articolazione e coerente coerenza dei contenuti Contenuti sviluppati in modo sufficientemente chiaro, organico e coerente Contenuti sviluppati in modo non sempre chiaro, organico e coerente Giudizi e opinioni personali motivati Capacità di rielaborazione Giudizi e opinioni non sempre opportunamente personale motivati; capacità di rielaborazione personale Correttezza ortografica e sintattica essenziale Giudizi e opinioni poco personali e non sempre motivati; capacità di rielaborazione personale molto limitata 16 Punti 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Punteggio attribuito ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016 I.S.I.S. “Francesco De Sanctis - NAPOLI COMMISSIONE …….…………. –Tecnico Settore Economico B2 – indirizzo “Turismo” seconda prova scritta - Tecnica turistica Classe 5 sez…… Candidat..: INDICATORI 1.Aderenza alla traccia Ampiezza dello svolgimento della prova 2. Uso del linguaggio precisione correttezza specificità LIVELLI DI PRESTAZIONE Trattazione di tutti i punti e i quesiti Ottimo/eccellente B Più della metà dei punti e dei quesiti Discreto/buono C Metà dei punti e dei quesiti Sufficiente D Almeno un punto o la metà dei quesiti Insufficiente E Meno di D Nettamente insufficiente 1 A Del tutto preciso, corretto, specifico Ottimo/eccellente 3 B Corretto, specifico con qualche imprecisione Discreto/buono C Abbastanza corretto, preciso e specifico Sufficiente D Impreciso e spesso inadeguato Insufficiente E Completamente scorretto, impreciso Nettamente insufficiente A Conoscenze complete e approfondite con spunti di Ottimo/eccellente originalità, interpretazioni corrette Conoscenze complete ma nozionistiche, Discreto/buono interpretazione corretta B Sviluppo delle conoscenze Commenti, analisi e motivazioni C D E A Correttezza delle impostazioni tecniche Congruenza dei dati Correttezza dei calcoli Punteggio attribuito 3 A 3. Conoscenza specifica dei contenuti 4. Abilità VALUTAZIONE B C D E 2.5 2 1.5 2.5 2 1.5 1 4 3.5 Conoscenze essenziali interpretazione corretta con Sufficiente qualche imprecisione Conoscenze frammentarie e lacunose, interpretazione Insufficiente lacunosa Conoscenze inadeguate e/o inesistenti Nettamente insufficiente 3 Impostazioni tecniche corrette, dati congrui, calcoli Ottimo/eccellente esatti Impostazioni tecniche corrette con qualche Discreto/buono imprecisione, dati quasi sempre congrui, calcoli quasi sempre esatti Impostazioni tecniche e calcoli parzialmente corretti, Sufficiente dati parzialmente congrui Impostazioni tecniche frammentarie e lacunose, dati Insufficiente poco congrui, calcoli non sempre corretti Impostazioni tecniche del tutto inadeguate, dati e Nettamente insufficiente calcoli errati 5 PUNTEGGIO TOTALE 17 2 1 4 3 2 1 TERZA PROVA : Per le simulazioni di terza, il Consiglio di classe si è indirizzato verso la tipologia C "quesiti a scelta multipla"; le due simulazioni della terza prova sono state strutturate attraverso 30 domande, sei per ogni disciplina coinvolta. PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 17/03/2016 SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 29/04/2016 OBIETTIVI Accertare la conoscenza dei contenuti e per la lingua straniera: verificare la capacità di comprensione del linguaggio specifico e/o il livello di conoscenza degli argomenti trattati DISCIPLINA Arte e territorio Geografia turistica Spagnolo/ Diritto e legislazione turistica Storia Francese/Lingua inglese Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 60 minuti Per ogni item metti una croce sulla lettera corrispondente alla risposta che ritieni corretta sul foglio delle risposte Prima di rispondere, leggi attentamente i quesiti perché non sono ammesse correzioni Non soffermarti troppo a lungo su un quesito al quale non sai rispondere. Passa al successivo Puoi usare il dizionario di lingua italiana e di lingua francese (mono-lingua) Non puoi chiedere spiegazioni all‟insegnante Non puoi comunicare con gli altri candidati Non puoi uscire dall‟aula prima di aver consegnato la prova Le risposte saranno valutate secondo la seguente griglia risposta sbagliata o non data = 0 risposta esatta = 0,5 18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE Fasce di Punteggio (corrispondenza in decimi) 1-6 (1/2) 7 - 13 (3/4) 14 - 19 (5/6) 20 (6) 21- 24 (6/7) 25 - 27 (7/8) - 29 (8/9) 30 (10) Descrizione Aspetti relazionali della comunicazion e¹ Colloquio completamente insufficiente. Il candidato non sa esprimere contenuti né operare scelte proprie. Colloquio insufficiente. Il candidato dimostra di non conoscere il percorso scelto né sa argomentare su altri contenuti. Colloquio mediocre. Il candidato conosce in maniera frammentaria il percorso scelto e non sa argomentare su altri contenuti. Colloquio essenziale. Il candidato argomenta, in modo frammentario, a partire dal percorso scelto ed argomenta, in modo frammentario, su altri contenuti. Colloquio senza spunti interdisciplinari. Il candidato argomenta sul percorso scelto, ma non trova spunti di collegamento interdisciplinari. Colloquio corretto con spunti di collegamento contenutistici. Il candidato argomenta ampiamente, correttamente e soddisfacentemente sul percorso scelto e trova spunti di collegamento interdisciplinari a partire dalle tematiche proposte. Colloquio rigoroso ed approfondito. Il candidato propone in veste critica il percorso personale, ed argomenta su altri contenuti con spunti di criticità e capacità di autovalutazione Colloquio eccellente. Il candidato propone in veste critica il percorso personale ed incanala i contenuti disciplinari con proiezione euristica evidenziando capacità valutative mostrando la completezza della preparazione. ●Insicurezza totale ●Molte incertezze relazionali Presentazione lavori e/o percorsi² ○Lavoro parzialmente congruente con forzature di collegamenti ○Lavoro essenzialmente congruente con spunti di collegamenti ●Poche incertezze relazionali ●Nessuna incertezza relazionale ○Lavoro congruente con spazi contenutistici formalmente corretti ○Lavoro ●Sicurezza relazionale pienamente congruente, ben articolato sul piano interdisciplinare ●Approccio autonomo ○Lavoro rigoroso, ben articolato e al disciplinare ben curato nell‟aspetto formale con spazi di collegamenti interdisciplinari ●Completa autonomia relazionale ¹ Gli aspetti relazionali della comunicazione contribuiscono alla determinazione del voto/punteggio in relazione alla fascia individuata. ² la presentazione del percorso contribuisce alla determinazione del voto/punteggio in relazione alla fascia individuata. 19 CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI Per quanto riguarda l‟attribuzione del credito scolastico, secondo criteri di obiettività e trasparenza, il Consiglio di Classe ha adottato quanto deliberato dal Collegio Docenti sulla base dei seguenti indicatori: ● assiduità della frequenza scolastica ● partecipazione al dialogo educativo ● attività complementari ed integrative “ogni certificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato “. Si è tenuto in particolare considerazione il criterio dell‟ assiduità della frequenza scolastica. Il Collegio ha ritenuto, nello specifico, che: - per PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO si intenda la partecipazione complessivamente propositiva dell‟alunno/a alle attività didattiche e alla vita della scuola; -per PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED IN TEGRATIVE si intenda la partecipazione alle attività di progetto connesse al Piano dell‟Offerta Formativa e la partecipazione a quelle attività extracurricolari previste dalle programmazioni dei docenti (cinema, teatro, visite guidate, ecc.). , Naturalmente, in aggiunta agli indicatori di cui innanzi, si considera anche quanto previsto all‟ art. 12 del regolamento del Nuovo Esame di Stato. Sono da considerare, infatti, valutabili per l‟attribuzione del credito formativo: 1. i TITOLI, non la semplice frequenza, conseguiti presso accreditati istituti scolastici/formativi relativi a discipline non materia di insegnamento; 2. le ESPERIENZE E COMPETENZE, CERTIFICATE a norma di legge, conseguite presso enti ed aziende presenti sul territorio di profondo impatto con il tessuto sociale, culturale e ambientale; 3. la PARTECIPAZIONE, documentata, ad attività di volontariato presso enti e associazioni presenti sul territorio di profondo impatto con il tessuto sociale, culturale e ambientale; 4. i TITOLI sportivi e/o attività sportiva agonistica. La semplice partecipazione o frequenza ad attività sportive amatoriali e/o dilettantistiche svolte da enti, associazioni e circoli presenti sul territorio non è valutabile; 5. i TITOLI e/o le COMPETENZE artistiche e musicali conseguiti presso enti, istituti e associazioni presenti sul territorio di profondo impatto con il tessuto sociale, culturale e ambientale. (Per l‟attribuzione della quota del credito formativo, basta solo uno dei titoli innanzi indicati) 20 ELENCO DEI CANDIDATI COGNOME BORGHESE COPPOLA NOME NAPOLI 17/02/1998 NAPOLI 14/01/1996 CAVA DE‟ TIRRENI 07/08/1997 NAPOLI 22/04/1996 NAPOLI 09/06/1996 NAPOLI 22/09/1997 NAPOLI 18/10/1996 NAPOLI 18/04/1995 NAPOLI 23/10/1996 NAPOLI 26/07/1996 NAPOLI 01/08/1997 NAPOLI 26/10/1997 NAPOLI 17/06/1996 NAPOLI 19/07/1997 NAPOLI 30/03/1997 NAPOLI 25/03/1995 NUNZIA BEATRICE D‟ORTO ASSUNTA DEL GIUDICE FRANCESCA ARIANNA DI GENNARO FLAVIA ESPOSITO MARIANO FRANCIS LORENZO LEANZA DATA DI NASCITA CARLOTTA D‟ANIELLO DI COSTANZO LUOGO DI NASCITA ANNALAURA LONGOBARDI GIORGIA MONTE GENNARO ORLANDI ENRICO PALMIERI CHIARA POSTIGLIONE BRUNO STRAZZULLO ELISABETTA 21 IL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti Firma Aulita Francesco Calabria Giuliana Cigliano Alfredo De Lucia Patrizia Errico Maria Antonia Merrone Emilia Piemonte Maria Potenza Giovanna Pucci Annunziata Pulella Alessandra Rossi Nicola Sarnataro Anna Tartaglione Paola Trenca Barbara Il coordinatore di classe il Dirigente Scolastico ___________________ ______________________________ Anna Sarnataro Patrizia Pedata 22 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA E STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE – DOCENTE: PROF.SSA MARIA ANTONIA ERRICO La classe è costituita da un gruppo di alunni nel complesso abbastanza seri e corretti. Durante le lezioni gli alunni hanno mantenuto un comportamento rispettoso manifestando anche uno spirito collaborativo tra loro e con il docente; assidua la frequenza; un notevole numero di assenze registrate per un‟alunna è stato giustificato con documentazione presentata negli uffici di segreteria. Alcuni alunni hanno partecipato al dialogo educativo con interventi frequenti e costruttivi e sono in possesso di discrete conoscenze sostenute dalle competenze disciplinari acquisite; altri sono apparsi talvolta disorientati e distratti da sollecitazioni extrascolastiche, tuttavia sono riusciti comunque ad acquisire sufficienti conoscenze e competenze. La partecipazione e l‟interesse sono cresciuti nel corso dell‟anno scolastico, soprattutto nel corso del pentamestre e quasi tutti hanno mostrato un atteggiamento disponibile allo studio e un certo impegno nel cercare di migliorare rispetto ai livelli di partenza, diversificati in base alle loro caratteristiche di tipo cognitivo. Nel corso dell‟anno scolastico si è continuato a perseguire l‟obiettivo di far acquisire agli studenti una corretta metodologia di lavoro sia per lo studio della letteratura che della storia e di rafforzare le loro capacità critiche, logiche ed espositive. Si e‟ posta attenzione alle correnti letterarie più significative, agli autori e alle opere più rappresentative dei secoli XIX e XX e allo sviluppo dei principali eventi storici. In vista della prova scritta dell‟esame, è stata data attenzione alle esercitazioni per la produzione di elaborati scritti relativi alle varie tipologie di scrittura previste; gli elaborati risultano, in genere, migliorati sia per quanto riguarda la pianificazione e l‟organizzazione del discorso che per il rispetto della tipologia di composizione assegnata. OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CONOSCENZE Conoscere i movimenti, gli autori, le opere e i testi della storia letteraria affrontata Conoscere e utilizzare gli strumenti fondamentali per l‟interpretazione delle opere letterarie Conoscere le tipologie testuali previste per la prova scritta COMPETENZE Saper individuare le relazioni tra il testo e il contesto storico Saper collocare autori e opere nel quadro storico culturale di riferimento Saper esporre i contenuti appresi in maniera chiara e coerente Saper cogliere analogie e/o differenze tra i testi di uno stesso autore e di autori differenti Saper produrre testi coerenti e coesi secondo le tipologie richieste ABILITA‟ Capacità di contestualizzare Capacità di esprimere valutazioni e di rielaborare i contenuti Capacità di applicare i saperi acquisiti in contesti differenti STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE CONOSCENZE Conoscere i principali eventi storici (situazioni, eventi e trasformazioni) dei periodi affrontati Conoscere e usare il lessico specifico della disciplina COMPETENZE Saper esporre in forma chiara e corretta fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. Saper cogliere i nessi e le relazioni fra gli eventi storici 23 Saper cogliere analogie e differenze tra momenti ed eventi storici studiati ABILITA‟ Capacità di contestualizzare e confrontare situazioni Capacità di esprimere valutazioni e di rielaborare i contenuti Capacità di applicare i saperi acquisiti in contesti differenti METODOLOGIE Lezione frontale Lezione partecipata Consultazione di altri testi Discussioni-confronto Attualizzazione delle tematiche trattate STRUMENTI Libri di testo Fotocopie Utilizzazione di materiale audiovisivo e multimediale (DVD, CD rom) Mappe concettuali L.I.M. MODALITÀ DI VERIFICA. Le verifiche hanno avuto come finalità la valutazione dei livelli di padronanza delle abilità e delle conoscenze raggiunte; per quanto riguarda l‟Italiano si è prestata particolare attenzione alla preparazione alla prova scritta d‟esame approfondendo caratteristiche e concetti della stesura di un articolo di giornale e/o di un saggio breve. In dettaglio, nel loro complesso, le verifiche sia scritte che orali si sono articolate con le seguenti modalità: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA produzione di testi tradizionali – tema storico (tipologia C) – tema di argomento generale (tipologia D), produzione di testi in stile giornalistico o saggio breve (tipologia B) secondo le normative dell‟esame di stato STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE esposizione orale di una questione specifica discussioni di gruppo su problemi di più ampio respiro test strutturati di comprensione a risposta multipla RECUPERI I recuperi sono stati attuati in itinere con procedimenti anche individualizzati. Nella valutazione del lavoro degli alunni si è tenuto conto: delle loro capacità, del contesto socio – culturale, raggiungimento degli obiettivi prefissati, possesso di determinati contenuti, progresso nell‟apprendimento in relazione al livello di partenza, l‟impegno manifestato nelle varie fasi dell‟apprendimento e nello studio. 24 della attenzione, partecipazione alle lezioni, presenza in classe, volontà di miglioramento, dell‟ interesse, atteggiamento mostrato nei confronti dello studio, dei compagni e della scuola in genere, effettivo rendimento valutato in base agli obiettivi formulati con riscontri molteplici, continui ed approfonditi. 25 Programma di Lingua e letteratura italiana Libro di testo: LETTERATURA+ di M. SAMBUGAR - SALA‟ – volume 3° L‟età del Positivismo Le poetiche e la letteratura: il Naturalismo e il Verismo Emile Zola – Il romanzo sperimentale Da l‟Assommoir : Gervasia all‟Assommoir Giovanni Verga: Biografia, opere, pensiero, poetica Da Vita dei campi: La lupa Rosso Malpelo (fotocopia) Da I Malavoglia La famiglia Malavoglia L‟addio di „Ntoni Il superamento del Positivismo: il Simbolismo e l‟Estetismo Charles Baudelaire – Corrispondenze I” poeti maledetti” Arthur Rimbaud – Vocali Ioris - Karl Huysmans Da A ritroso Una vita artificiale Il Decadentismo Giovanni Pascoli: biografia, opere, pensiero, poetica Da Il fanciullino E‟ dentro di noi un fanciullino Da Myricae Lavandare X agosto Novembre Temporale Il lampo Il tuono 26 Gabriele D‟Annunzio: biografia, opere, pensiero, poetica Da Il piacere Il ritratto di un esteta Da Alcyone La pioggia nel pineto Le Avanguardie storiche Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti Il Manifesto del Futurismo Zang Tumb Tumb Italo Svevo: biografia, opere, pensiero, poetica Da La coscienza di Zeno La prefazione L‟ultima sigaretta La morte del padre Una catastrofe inaudita Luigi Pirandello: biografia, opere, pensiero, poetica Da L‟umorismo Il sentimento del contrario Da Novelle per un anno La patente Il treno ha fischiato Da Il fu Mattia Pascal Cambio treno In giro per Milano (fotocopia) Adriano Meis e la sua ombra (fotocopia) Da Così e‟ se vi pare Come parla la verità Giuseppe Ungaretti: biografia, opere, pensiero, poetica Da L‟allegria I fiumi Veglia Sono una creatura Da Il dolore Non gridate più La poesia tra le due guerre: l‟Ermetismo 27 Eugenio Montale: biografia, opere, pensiero, poetica Da Ossi di seppia Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Da Le occasioni La casa dei doganieri Programma da svolgere dopo il 15 maggio Umberto Saba: biografia, opere, pensiero, poetica Dal Canzoniere Trieste Amai Goal Da Ernesto La confessione alla madre (fotocopia) Beppe Fenoglio Da Una questione privata Brani a scelta Primo Levi Da Se questo è un uomo Brani a scelta 28 Programma di Storia, cittadinanza e Costituzione Libri di testo: Brancati – Dialogo con la storia e l‟attualità Vol. 3° Paolucci - Signorini – La storia in tasca Vol. 3° MODULO 1 Il secondo Ottocento La Destra e la Sinistra al potere La questione sociale La seconda rivoluzione industriale La Belle Epoque L‟Età giolittiana MODULO 2 La Prima guerra mondiale Tensioni e conflitti La guerra di logoramento L‟Italia in guerra La Rivoluzione Russa e la nascita dell‟URSS La vittoria dell‟Intesa Il crollo degli Imperi centrali MODULO 3 Dopoguerra senza pace Il dopoguerra in Europa Benessere e crisi negli Stati uniti Il New Deal MODULO 4 L‟età dei totalitarismi Il fascismo in Italia Il dopoguerra in Italia Mussolini prende il potere L‟Impero fascista L‟età dei totalitarismi: stalinismo e nazismo L‟URSS sotto la dittatura di Stalin Da Weimar a Hitler Il Terzo Reich e il nazismo A grandi passi verso la guerra MODULO 5 Il mondo ancora in guerra Una nuova guerra lampo Gli aggressori verso la disfatta La guerra in Italia Italia invasa: guerra civile, resistenza e liberazione Resa della Germania e del Giappone 29 MODULO 6 Dalla catastrofe all‟età dell‟oro USA e URSS; le due superpotenze Il mondo diviso: la guerra fredda Le democrazie occidentali e le democrazie popolari L‟America scossa da problemi sociali (cenni) MODULO 7 La nascita della Repubblica Italiana La ricostruzione dello Stato L‟Italia diventa una Repubblica Il miracolo economico trasforma l‟Italia La stagione dei movimenti: anche l‟Italia e‟ messa alla prova Argomenti da trattare dopo il 15 maggio : La riunificazione delle due Germanie Il crollo dell‟Unione Sovietica L‟Unione Europea 30 Disciplina: Storia dell‟Arte (Arte e territorio) Docente: Alfredo Cigliano Classe: V E Indirizzo turismo n . ore svolte: A. S 20015/16 Presentazione della classe Il livello di partenza della classe era in gran parte sufficiente. Alcune incertezze e lacune riscontrabili nella prima parte dell‟anno, sono state eliminate in gran parte in tutti gli alunni grazie anche al lavoro svolto di recupero e di consolidamento in itinere. La classe risulta ben amalgamata e disciplinata, ha mostrato un discreto interesse per la materia e un impegno generalmente accettabile, si è riscontrata inoltre spesso una partecipazione vivace e attiva alle lezioni, pur in assenza di uno studio costante e approfondito a casa. Tutti gli alunni, in varia misura, hanno acquisito capacità di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite, dimostrando conoscenza del linguaggio tecnico, capacità di esposizione degli argomenti e, in generale, un accettabile possesso delle coordinate storico culturali dei periodi artistici presi in esame Programmazio La programmazione didattica è stata incentrata sul potenziamento sistematico sia delle ne didattica competenze chiave di cittadinanza attiva ( già previste dall‟obbligo di istruzione) sia di quelle proprie della disciplina secondo le scansioni per abilità e conoscenze. Le finalità generali della disciplina sono stati perseguite giungendo a risultati in positiva evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali. Gli argomenti effettivamente svolti sono contenuti nel programma, in cui, nonostante ci si sia dovuti fermare (per problemi di tempo) alla fine delle avanguardie storiche, si è cercato di allargarne i limiti gettando spesso sguardi anche alle correnti dell‟Arte contemporanea, in risposta a frequenti richieste degli alunni, a volte conseguenti ai contenuti delle tesine o a loro particolari interessi e curiosità. Metodologia Per i presupposti metodologici ci si è riferiti a quanto espresso nel piano di lavoro didattica annuale. Gli argomenti e le attività proposte sono stati organizzati in unità di apprendimento affrontate, per quanto possibile, in modo operativo. In questa prospettiva sono state usate metodologie attive quali: didattica laboratoriale (soprattutto), cooperative learning, gruppi di lavoro, coaching, brain storming, role playing… Verifiche Per valutare il livello di competenza atteso, è stata dato grande rilievo alla verifica, periodica e sistematica, effettuata attraverso i suddetti strumenti: Test di profitto ( prove di simulazione III prova d‟esame) Prove intuitive (relazioni, saggi, esercizi, problemi, analisi di testi e …) Interrogazione Colloqui Per le griglie di misurazione e valutazione vedi il Documento del 15 maggio Recupero Dall‟inizio dell‟anno scolastico sono state attivate tutte le strategie di recupero possibili, ed in particolare, dopo le valutazioni del 1° trimestre, è stato svolto un lavoro di recupero in itinere per consentire a tutti di risolvere le gravi lacune accumulate. Eventuali Progetto Napoli-Movie (nell‟ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro); itinerari progetti e di scoperta e conoscenza di Napoli tra „800 e ‟900 (5 uscite sul territorio); uscite sul partecipazione all‟iniziativa per l‟orientamento universitario a cura dell‟ass. territorio. ATENEAPOLIS, svoltasi a Monteruscello. Testi adottati L‟arte in viaggio, vol. III – Omar Calabrese, Firenze, Le Monnier-scuola. 31 Piano di lavoro svolto Disciplina:Storia dell‟Arte (Arte e territorio) Classe: V E Moduli Periodo Contenuti Moduli Periodo Contenuti Indirizzo turismo A. S 20015/16 a–b–c-d–e–f–g–h–i-l Caratteri generali dell‟arte in Europa dal XVII al XIX sec. Novembre/gennaio Dal Neoclassicismo al Romanticismo (aspetti e caratteri principali). L‟arte tra la II metà e la fine fine del XIX : L‟architettura e la città nel XIX secolo: le grandi metropoli e il nuovo sviluppo industriale; architettura e Storia: Accademismo, Ecclettismo; Revivals; l‟architettura in ferro: esempi in Europa, le esposizioni industriali, nuove tipologie e nuove tecnologie. Parigi capitale dell‟Arte del XIX secolo. Il Realismo in Francia (Courbet); i Macchiaioli in Italia (G. Fattori). L‟arte impressionista e l‟inizio dell‟Arte Moderna: la tecnica impressionista e la conquista della luce; il rapporto con la fotografia; i nuovi soggetti ispirati alla vita moderna; i protagonisti: Manet, Monet; Renoir; Degas; lettura di opere: “il bar delle folies bergères”, “colazione sull‟erba”, “Olimpia” di Manet, “impressioni, levar del sole”, “ninfee” di Monet, “lezione di danza” di Degas. Verso le avanguardie, andare oltre l‟Impressionismo: Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Seurat, Divisionismo e i differenti percorsi dell‟Arte dall‟Impressionismo al Post-Impressionismo. L‟ultimo degli stili: l‟Art nouveau e le sue diverse versioni internazionali. l-m–n Dal Post-Impressionismo alla rivoluzione dei linguaggi delle Avanguardie. Febbraio/maggio Verso le avanguardie, andare oltre l‟Impressionismo: Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Seurat, Divisionismo e i differenti percorsi dell‟Arte dall‟Impressionismo al Post-Impressionismo. L‟ultimo degli stili: l‟Art nouveau e le sue diverse versioni internazionali Il periodo delle Avanguardie storiche (primo„900): Espressionismo tedesco (Die Brucke, Der Blaue Reiter, Nuova Oggettività), Matisse e i Fauves, Picasso e il Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo, Mondrian e De Stijl, Metafisica, Surrealismo.. I luoghi della Modernità: Parigi, Berlino, Monaco, Vienna, Milano. Lettura di alcune delle principali opere delle Avanguardie. L‟epoca dei Realismi tra le due guerre: il “ritorno all‟ordine” in Italia e la “Nuova Oggettività” in Germania (analogie e differenze). L‟architettura tra le due guerre tra avanguardia e “Ritorno all‟ordine”: la nascita del Movimento Moderno in Architettura: Gropius e il Bauhaus, Le Corbusier, F. L. Wright. Lettura di opere e itinerari. Il II dopoguerra e l‟inizio dell‟arte contemporanea: brevi riferimenti alle principali correnti in Europa e nel mondo (Action painting, Colour fields, Informale, Neww Dada, Pop Art, Minimalismo, Arte concettuale, Arte Povera, Iperrealismo, Land Art, Body Art e Performing Art, Transavanguardia, Video-Art, trasformazioni del fenomeno artistico nell‟Arte Contemporanea (installazioni temporanee e site specific). 32 Disciplina: GEOGRAFIA TURISTICA DOCENTE: PROF.SSA PAOLA TARTAGLIONE QUADRO SINTETICO DELLA CLASSE Dal punto di vista disciplinare la classe ha sempre avuto dei comportamenti adeguati e rispettosi sia delle regole scolastiche che nel rapporto con i docenti e ciò ha creato un clima molto disteso nello svolgimento del lavoro. Tuttavia si registra una mancanza di omogeneità del gruppo classe sia nella partecipazione al dialogo educativo che nell‟acquisizione delle competenze programmate, tanto che esso può essere così suddiviso Un piccolo gruppo nel corso degli anni si è sempre interessato alla disciplina partecipando in modo costruttivo al dialogo educativo; un altro gruppo partendo da capacità più modeste e non avendo seguito con costanza, ha raggiunto un livello nel complesso sufficiente. Solo un‟ allieva, infine, ha conseguito una preparazione non sufficiente per l‟impegno saltuario mostrato durante l‟anno scolastico. Nel corso di quest‟ ultima parte dell‟anno scolastico tutti gli alunni, consapevoli della prova che li attende, stanno mostrando un maggiore senso di responsabilità ed alcuni stanno cercando di migliorare il loro profitto. Il programma è stato suddiviso in moduli finalizzati a comprendere i principali aspetti del territorio e del turismo dei paesi studiati. In particolare, sono state evidenziate le principali attrattive naturali , culturali e i più importanti itinerari turistici. OBIETTIVI RAGGIUNTI L‟insegnamento della geografia in questa classe è stato programmato al fine di ottenere i seguenti obiettivi: a) conoscere gli aspetti geografici del fenomeno turistico b) conoscere i fattori geo-economici e socio-ambientali (località, elementi del territorio, attrattive turistiche etc.) che caratterizzano le aree turistiche dei paesi extraeuropei c) saper identificare le molteplici tipologie e forme di turismo ed i fattori che le determinano d) saper calare nella pratica professionale le conoscenze apprese A tal fine i contenuti offerti all‟attenzione e all‟analisi degli alunni sono stati così organizzati e suddivisi: a) Il fenomeno turistico b) Le regioni turistiche dell‟Asia orientale e meridionale, dell‟Africa bianca, dell‟America anglosassone e di quella latina. METODI E STRUMENTI Di norma è stata usata come metodologia la lezione frontale e come strumenti ci si è avvalsi non solo del libro di testo, ma si è ricorso all‟ausilio di articoli tratti da riviste specializzate e di filmati. VERIFICHE Per valutare i risultati ottenuti si è ricorso alle seguenti tipologie di prove: a) interrogazioni orali, colloqui e dibattiti per la valutazione dei quali si è tenuto conto non solo delle conoscenze apprese, ma anche dei progressi fatti, dell‟interesse e dell‟impegno mostrato, della partecipazione al dialogo educativo; b) prove strutturate che prevedevano quesiti a risposte multiple con punteggio diverso. 33 PROGRAMMA di GEOGRAFIA TURISTICA Libro di testo : Luisa Morelli - Geografia turistica vol. 2 Scuola& azienda Di tutti i Paesi di seguito elencati ,sono stati studiati gli aspetti del territorio e il fenomeno turistico. L‟Asia : La Cina Il Giappone L‟India L‟Africa : L‟Egitto Il Marocco Il Kenya Il Sudafrica L‟America anglosassone: Gli USA L‟America Latina: Cuba 34 MATERIA: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI- DOCENTE: PROF.SSA CALABRIA GIULIANA Situazione della classe La maggior parte degli alunni ha partecipato al dialogo educativo-didattico, seguendo l‟attività scolastica con impegno ed interesse, mentre un gruppo esiguo di allievi, a causa di assenze saltuarie e di un impegno discontinuo, è riuscito solo parzialmente a raggiungere gli obiettivi prefissati. Il programma preventivato è stato rispettato e svolto nelle sue linee essenziali. I contenuti disciplinari, trattati ampiamente e supportati da esercitazioni pratiche, analisi e studio di casi aziendali, sono stati articolati in moduli ed unità didattiche. La metodologia seguita è stata essenzialmente la lezione interattiva, senza mai tralasciare, però, la lezione di tipo frontale. Il grado di preparazione degli alunni appare diversificato per un differente livello culturale di partenza, per diverse capacità di rielaborazione personale e di esposizione, per il diverso grado di impegno e di applicazione nello studio. Sono rilevabili, pertanto, differenze tra alunni più responsabili e volenterosi che hanno raggiunto risultati quasi soddisfacenti ed altri che sono pervenuti ad un sufficiente livello di preparazione. C‟è da sottolineare, inoltre, che l‟alunno Francis Lorenzo è risultato vincitore del Concorso Campania Europa, XII Edizione, indetto dall‟A.R.E.C. Campania d‟intesa con la Direzione Generale dell‟Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, vincendo un viaggio-soggiorno a Basilea e Strasburgo per visitare le Istituzioni Europee in occasione della festa dell‟Europa. Obiettivi disciplinari Gli obiettivi cognitivi trasversali del quinto anno sono i seguenti: - arricchire la capacità di esprimere concetti in modo chiaro e corretto - acquisire la capacità di comprendere letture professionali e scientifiche - saper lavorare in gruppo in modo costruttivo su progetti - saper cogliere i collegamenti tra gli argomenti della stessa disciplina o di aree disciplinari differenti Gli obiettivi specifici del quinto anno possono essere così sintetizzati: conoscenze (obiettivi di sapere) su: - conoscere i prodotti turistici a catalogo e a domanda utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l‟organizzazione e la gestione di eventi comprendere le funzioni della pianificazione strategica e del controllo di gestione individuare mission, vision, strategia e pianificazione di un caso aziendale dato conoscere e utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell‟immagine turistica del territorio in Italia e all‟estero conoscere e utilizzare strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione per la promozione dell‟immagine turistica del territorio e la commercializzazione del servizio conoscere la struttura e le funzioni del business plan comprendere l‟importanza della qualità nelle imprese turistiche capacità (obiettivi di saper fare) di: - elaborare prodotti turistici, anche a carattere tematico e il relativo prezzo con riferimento al territorio e alle sue caratteristiche interpretare le informazioni contenute sui cataloghi utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell‟impresa turistica utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l‟organizzazione, la gestione di eventi e relative attività di sistema. elaborare un business plan di un‟azienda turistica elaborare un piano di marketing aziendale o territoriale in funzione delle politiche economiche redigere il curriculum vitae europeo utilizzare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema di qualità nelle imprese turistiche 35 PROGRAMMA di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Libro di testo- Grazia Batarra – Carla Sabatini. Turismo: prodotti, imprese, professioni per il quinto anno - Editore: Tramontana MODULO 1 Prodotti turistici a catalogo e a domanda Unità 1- I mercati e i prodotti turistici I prodotti del turismo leisure Il prodotto montagna Il prodotto mare Il turismo dei laghi Il turismo della cultura Il turismo religioso Il turismo della natura e faunistico Il turismo enogastronomico Le terme Il turismo sportivo Il turismo giovanile Il turismo del made in Italy Il turismo delle arti e degli spettacoli Unità 2- I prezzi dei pacchetti turistici La definizione della variabile prezzo I metodi per la determinazione del prezzo Il Conto economico di un T.O. Determinazione dell‟utile e calcolo del mark up Esercitazione: riparto dei costi comuni attraverso il calcolo del mark up in percentuale Esercitazione: calcolo del prezzo di pareggio di un pacchetto turistico Unità 3- L‟organizzazione di viaggi ed eventi Il viaggio: un prodotto complesso I viaggi su domanda: costruzione del pacchetto turistico Stesura itinerario analitico e predisposizione del preventivo economico I viaggi offerti al pubblico Il business travel Gli eventi La comunicazione degli eventi La gestione degli eventi Le fasi di un evento MODULO 2 Pianificazione strategica e controllo di gestione Unità 1- La strategia aziendale e la pianificazione strategica L‟orientamento strategico, gli obiettivi e le strategie aziendali I diversi tipi di strategie aziendali La pianificazione strategica Le fasi del processo di pianificazione strategica Il piano degli investimenti, il piano economico, il piano patrimoniale e finanziario. Il business plan 36 Studio di fattibilità per la realizzazione di una nuova impresa ricettiva Unità 2- Il controllo di gestione Le caratteristiche del controllo di gestione La contabilità gestionale La classificazione dei costi: costi diretti e indiretti La classificazione dei costi: costi fissi, variabili e semivariabili o semifissi Rappresentazione grafica dei costi Le configurazioni di costo La contabilità gestionale a costi diretti La contabilità gestionale a costi pieni La break even analysis: rappresentazione grafica, matematica ed economica Lo yield management Il reporting Unità 3- La programmazione, il budget e il controllo budgetario La pianificazione strategica, la programmazione annuale e il budget Il budget degli investimenti Il budget economico Il controllo budgetario (definizione, presupposti e fasi) L‟analisi degli scostamenti Elaborazione del budget di un albergo con articolazione mensile MODULO 3 Strategie di marketing turistico e nuove tecniche di comunicazione Unità 1-Le strategie di marketing Il marketing strategico e le strategie di marketing La segmentazione e il targeting Le strategie di posizionamento Le strategie di marca Le strategie legate al ciclo di vita del prodotto Le nuove strategie e tecniche di marketing Le strategie e gli strumenti di marketing elettronico Il customer relationship management (CRM) Unità 2- Il marketing territoriale e della destinazione Il rapporto tra turismo e territorio Il marketing territoriale La destinazione turistica Il management e il marketing della destinazione Le strategie di marketing territoriale e della destinazione Le attività per la promozione del territorio e la sua commercializzazione Unità 3- Il piano di marketing Il piano di marketing aziendale e territoriale 37 MODULO 4 Risorse umane e gestione della qualità Unità 1- La politica del personale Le risorse umane nelle imprese turistiche Il fabbisogno, la ricerca e la selezione del personale Il curriculum vitae I servizi per l‟impiego La formazione del personale Unità 2- La ricerca attiva del lavoro e la qualità Gli strumenti per la ricerca attiva del lavoro La gestione della qualità nelle imprese turistiche : il ciclo PDCA Le figure professionali preposte al controllo della qualità 38 MATERIA: LINGUA INGLESE DOCENTE: PROF.SSA ANNA SARNATARO La classe ha mostrato nel corso degli anni curiosità di sapere, disponibilità, ed interesse al dialogo educativo. La quasi totalità degli allievi ha cercato di migliorare le sue competenze e conoscenze rispondendo positivamente alle sollecitazioni e agli stimoli in un continuo ed aperto confronto. Gli obiettivi prefissati in fase progettuale all'inizio dell'anno scolastico sono stati conseguiti da quasi tutti gli allievi pur nell'ambito di una logica varietà di rendimento e di risultati. La classe ha raggiunto dei discreti livelli sia nell'ambito delle conoscenze che delle abilità. OBIETTIVI Conoscere ed approfondire la micro-lingua relativa al settore turistico Conoscere le varie forme di alloggio nell'ambito turistico Conoscere le caratteristiche dei diverse mezzi di trasporto Conoscere luoghi di interesse culturale e turistico Saper comprendere e produrre messaggi orali e scritti riguardanti i servizi offerti dalle strutture ricettive Saper illustrare una località turistica attraverso brochure, itinerari e lettere circolari Saper interpretare dati sul turismo METODOLOGIE Lezione frontale Attività di lettura globale, esplorativa e analitica Roleplay, simulazioni di situazioni di agenzia Class discussion Attività di ascolto STRUMENTI Libro di testo Fotocopie Uso del mezzo informatico Opuscoli pubblicitari VERIFICHE Prove strutturate e semi-strutturate Questionari Oral report Produzione di itinerari, opuscoli pubblicitari VALUTAZIONE Le prove sono state valutate in termini di efficacia comunicativa, correttezza formale, capacità di analisi e sintesi, conoscenza specifica dei contenuti, capacità di utilizzo dei linguaggi specifici. RECUPERO Durante l'anno sono state effettuate attività di recupero durante le ore curriculari al termine delle quali sono state effettuate prove di verifica. 39 PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE Libro di testo: Mirella Ravecca, Travelmate English for Tourism, Minerva Scuola Materiale autentico fornito dal docente Materiale fotocopiato MODULO 1- THE TOURISM INDUSTRY Tourism: key definitions and terminology Business Tourism Marketing and Promotion in Tourism Cross Culture GDS (Global Distribution System) Voucher MODULO 2-TRANSPORT Travelling by air Travelling by train Travelling by ferry Travelling by car Travelling by coach MODULO 3- ACCOMMODATION Classification and Rating Hotel accommodation Hotel facilities Room facilities Conference Hotel Farmhouse, Country house, B&B Cruise Spas and Wellness Centres Hostels MODULO 4- THE DEVELOPMENT OF WESTERN ART ARCHITECTURE The Classical period The Medieval period The Renaissance period The Baroque period The Romantic period The Modern period MODULO 5 TOURS AND ITENERARIES Destination Great Britain: London Destination USA: New York Destination Italy: The importance of Tourism in Italy – Italian Tourism Board 40 MATERIA: SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE) – DOCENTE PROF.SSA ANNUNZIATA PUCCI Nella classe si registra una mancanza di omogeneità del gruppo classe sia nella partecipazione al dialogo educativo che nell‟acquisizione delle competenze programmate, tanto che esso può essere così suddiviso : una esigua parte dei discenti ha partecipato attivamente e in maniera propositiva al dialogo educativo e con impegno costante ha conquistato un‟ottima competenza comunicativa. Accanto a questo gruppo esiste, poi, una parte di allievi che ha partecipato attivamente al lavoro di classe, riportando risultati soddisfacenti. Le attività di recupero e di rimodulazione su base maggiormente individualizzate hanno, poi, consentito al rimanente esiguo gruppo, il raggiungimento di risultati sufficienti. Finalità - Orientare gli allievi alla vita professionale. Sviluppare l‟autonomia e il senso di responsabilità. Arricchire il processo di socializzazione. Sviluppare l‟analisi comparata dei significati culturali di cui la lingua straniera è portatrice. Favorire lo sviluppo della curiosità intellettuale e della competenza critica. Obiettivi - Comprendere le idee principali di testi orali, anche estranei al settore specifico; - Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano e professionale in modo adeguato al contesto, con capacità di interagire in situazioni impreviste; - Cogliere il senso di testi scritti riguardanti sia la realtà contemporanea che professionale, potenziando le abilità soprattutto per la micro lingua; - Produrre testi scritti sia relativi alla pratica quotidiana che specialistica (lettere, riassunti, itinerari, descrizioni , dépliants, presentazioni di alberghi, città, regioni, villaggi,conversazioni telefoniche di tipo professionale, ecc.) Strumenti didattici - Le nouveau monde de voyage ( le français des professions touristiques) – Ed.Juvenilia Scuola Utilizzo del laboratorio linguistico con materiale autentico in lingua francese. Utilizzo di applications su smartphone dei giornali Le Monde, Le Figaro, Elle. Opuscoli pubblicitari. Lavagna luminosa. Impostazione metodologica Si è privilegiato l‟approccio comunicativo di tipo funzionale. Attraverso l‟ausilio di registrazioni, i discenti sono stati esposti costantemente alla lingua francese, presentata con varietà di accenti e di intonazioni. Dall‟ascolto di modelli orali registrati gli allievi hanno individuato dei momenti caratteristici peculiari, trasportandoli in situazioni personalizzate. La simulazione delle fasi operative di un‟agenzia di viaggio ha visto gli allievi protagonisti di un lavoro nel quale il docente ha avuto il ruolo di consigliere e coordinatore. La riflessione sulla lingua ha coinvolto sia gli aspetti morfologico-sintattici, che quelli semanticocomunicativi ed ha portato gli allievi a dedurne le parti salienti, arricchite e definite poi dal docente. Ad 41 ogni tappa di ragionamento, poi, è seguita un‟attività di applicazione che ha consentito agli allievi di sperimentare e verificare il loro apprendimento. Attività curriculari Sono state privilegiate attività di tipo comunicativo di lingua francese: - attività miranti ad individuare strategie di ascolto differenziale; - attività eseguite in coppia e/o in gruppi (jeux de role, conversazioni telefoniche di un‟agenzia di viaggio); - attività di lettura globale, esplorativa, intensiva ed estensiva; - esercitazioni fonetiche di tipo strutturale; - attività di produzione scritta (redazioni di lettere inerenti il settore specifico, stesura di dépliants, di brochures, di itinerari turistici, di presentazione di congressi, regioni, città, alberghi, villaggi, riassunti); - attività di recupero e sostegno motivazionale. Prove di verifica Gli allievi sono stati sottoposti a: Prove di tipo tradizionale inerenti il settore turistico Prove semi strutturate 42 PROGRAMMA di LINGUA FRANCESE libro di testo: Le nouveau monde de voyage ( le français des professions touristiques) – Ed.Juvenilia Scuola MODULE 1 Le Tourisme Unité 1 L‟évolution du tourisme Le tourisme en France La France touristique Unité 2 Les types de tourisme Les entreprises touristiques Parcours de grammaire Parcours phonetique Exercices d‟intonation MODULE 2 Les transports Unité 1 Les transports aériens Les transports maritimes Les transports routiers Unité 2 Les transports ferroviaires Les transports routiers Parcour de grammaire Parcours phonetique Exercices d‟intonation MODULE 3 Les types d‟hébergement Unité 1 L‟hotellerie Unité 2 La présentation d‟un hotel. Parcours phonetique Parcours de grammaire Exercices d‟intonation MODULE 4 Les differentes formes de tourisme Unité 1 Le tourisme de santé 43 Le tourisme scolaire Les séjours linguistiques Le tourisme de congrès Le tourisme vert Unité 2 Le tourisme sportif Le tourisme blanc Le tourisme religieux Parcours de grammaire Parcours phonetique Exercices d‟intonation MODULE 5 La France Unité 1 La France touristique La France physique Unité 2 La ville de Paris PACA La Bretagne La Corse L‟Alsace Parcours de grammaire Parcours phonetique MODULE 6 L‟Italie Unité1 Panorama italien Rome La Vallée d‟Aoste Milan Unité 2 Venise Florence Naples Parcours de grammaire Parcours phonetique MODULE 7 Voyage dans le monde Unitè 1 La Martinique et la Guadeloupe. Le Québec 44 Unité 2 Djerba (Tunisie) L‟Egypte MODULE 8 La communication touristique Unité 1 Les outils de la communication La lettre circulaire Demander et donner des renseignements Unité 2 La réservation La modification d‟une réservation La demande d‟emploi Unité 3 La rédaction d‟un Itinéraire 45 MATERIA:LINGUA SPAGNOLA DOCENTE PROF.SSA TRENCA BARBARA Presentazione e situazione della classe La maggior parte degli alunni ha dimostrato buon interesse per le attività svolte, partecipando, però, non sempre assiduamente al dialogo educativo- didattico. La classe ha dimostrato sufficiente spirito collaborativo e in generale, ha seguito con adeguato interesse la maggior parte delle lezioni dialogate e le discussioni. Solo un‟esigua minoranza della classe ha dimostrato un interesse più vivo e una maggiore costanza nello svolgimento dei compiti assegnati ottenendo dei risultati piuttosto soddisfacenti e distinguendosi per una preparazione completa ed efficace. OBIETTIVI (abilità, competenze) OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Comprensione dell‟importanza della assiduità nella frequenza, del possesso dei libri di testo e del materiale didattico richiesto, riconosciuti come indispensabili strumenti di lavoro Comportamento attivo e rispettoso dell‟ambiente, delle cose, degli altri Osservanza delle norme sociali, scolastiche e di educazione alla legalità Acquisizione del rispetto delle opinioni altrui e delle diversità Educazione alla cittadinanza Educazione alla salute OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO L‟alunno dovrà Consolidare le strutture grammaticali e sintattiche Affrontare nuove tematiche con l‟uso del linguaggio settoriale e tecnico Sviluppare le competenze lessicali del linguaggio specifico d‟area Acquisire le capacità di svolgere una relazione orale su un argomento culturale o professionale Saper redigere testi vari in relazione agli scopi e alle funzioni Usare strumenti di lavoro quali dizionari, documenti e computer. METODOLOGIA tipo di attività Lavoro di gruppo. Si correggono e si valutano i lavori prodotti, si verificano le capacità di comprensione degli esercizi proposti. 46 Interventi mirati, atti a colmare le lacune evidenziate nelle prove formative, anche attraverso la somministrazione di schede di lavoro di auto-recupero. modalità di lavoro Libri di testo Lavagna luminosa Cartine geografiche Sussidi audiovisivi VERIFICHE - Completamento e produzione lettere - Questionari - Prove strutturate e semi-strutturate - Riassunto - Elaborazione di testi con il mezzo informatico 47 PROGRAMMA di LINGUA SPAGNOLA Libro di testo: Pierozzi, ¡Buen Viaje!, ed. Zanichelli MODULI Modulo 1 corrispondenza turistica Modulo 2 Scrivere il proprio Curriculum Vitae. Modulo 3 Chiedere e dare informazioni su voli, treni e cambi. Comprare e vendere biglietti. Modulo 4 Relazioni cliente-agenzia di viaggi, agenzia di viaggi-hotel. Modulo 5 Reagire di fronte ai reclami. Rispondere alle lettere di reclamo. Modulo 6 Organizzare convegni, esposizioni e fiere. Modulo 7 Presentare una città o un paesino. Organizzare un itinerario di una città. Modulo 8 Organizzare e proporre itinerari. Presentare una zona turistica. La stampa turistica. Modulo 9 Geografia, gastronomia e feste della Spagna. Modulo 10 Vacanze e turismo. Modulo 11 Il nord della Spagna. Modulo 12 Il sud della Spagna. Modulo 13 Il centro della Spagna. Modulo 14 Barcellona e l‟est. Modulo 15 Le isole. CONTENUTI Modulo 1 Revisione ed approfondimento della lettera commerciale, della lettera di risposta ad una richiesta di informazione, o di prenotazione, una lettera di conferma di prenotazione, del fax e della posta elettronica. Modulo 2 Le offerte di lavoro, le professioni in ambito turistico e alberghiero. Capacità e competenze. Modulo 3 L‟aeroporto, la fattura e i bagagli. La stazione dei treni e degli autobus. I treni spagnoli. Viaggiare per mare. Modulo 4 Vari tipi di turismo. Gli alloggi. Offerte e prenotazioni. Modulo 5 I reclami, le soluzioni 48 Modulo 6 Eventi, sale e materiale di supporto. Servizi specializzati. Modulo 7 I monumenti, i dettagli, gli interni. Modulo 8 L‟itinerario, la Natura. Modulo 9 Il territorio e il clima. Le lingue in Spagna. La cucina spagnola e le tapas. Feste nazionali. Modulo 10 Revisione dell‟organizzazione turistica, degli alloggi turistici, dei profili professionali del settore turistico, del turismo in Spagna. Modulo 11 Il cammino di Santiago de Compostela. Modulo 12 Visitando l‟Andalusia. Il flamenco e la corrida. Modulo 13 Castilla y León, Castilla-La Mancha. Gastronomia e feste. Modulo 14 Il modernismo e Barcellona. Folclore, gastronomia e feste. Modulo 15 Le isole Canarie e le isole Baleari. 49 MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA DOCENTE: PROF. NICOLA ROSSI ANDAMENTO DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE La classe è costituita da studenti, tutti provenienti dalla classe quarta sez. E dello scorso anno scolastico. Occorre preliminarmente osservare che lo scrivente ha ricoperto il ruolo di docente della classe già a partire dal terzo anno della stessa. Tuttavia, all‟originario gruppo di allievi frequentanti la classe terza, alcuni dei quali non sono stati ammessi a quella successiva, un nutrito gruppo di alunni è sopraggiunto lo scorso anno scolastico, provenienti da altre classi terze o da altre scuole. La classe si è presentata come un gruppo abbastanza coeso, la cui solidarietà si è sempre manifestata in occasione di scambi di appunti e di materiale didattico. Nel periodo iniziale del corrente anno scolastico l‟impegno profuso è stato indirizzato nei confronti degli alunni perché potessero acquisire un metodo di studio più idoneo, da un lato, all‟intelligenza della disciplina, al recupero almeno delle nozioni fondamentali ricevute nei precedenti anni scolastici, nonché ad agevolare l‟orientamento tra gli istituti giuridici previsti nel programma ministeriale e, dall‟altro, a chiarire come compulsare e utilizzare i testi normativi (anzitutto la Costituzione e il codice civile). Alquanto vivaci, pur se rispettosi delle norme di buona educazione, alcuni studenti non hanno frequentato assiduamente le lezioni perché sovente assenti; la partecipazione ad attività progettuali e di orientamento da parte dei discenti non ha sempre permesso il normale svolgimento delle lezioni. Il programma, comunque, è stato svolto quasi completamente. Il rapporto con la disciplina è apparso positivo per la maggior parte degli allievi, ma la discontinuità nella frequenza o nell‟impegno ha compromesso i risultati di alcuni alunni; altri, pur dimostrando discrete capacità e attitudini, hanno conseguito un profitto appena sufficiente. Soltanto pochi studenti si sono fatti apprezzare per continuità e impegno, hanno rivelato di possedere discrete capacità logiche e critiche e hanno conseguito un profitto discreto o più che discreto. L‟interazione reciproca con il docente ha comunque permesso di registrare una tendenza di generale apprezzabile miglioramento del profitto in alcuni allievi nel corso dell‟anno scolastico e un crescente interesse per la materia, attenzione e impegno nello studio, soprattutto in prossimità delle verifiche scritte e orali, pur se non vanno sottaciute le difficoltà espositive, talvolta rilevanti, dovute anche a un corrispondente non elevato livello culturale degli stessi. Possono essere considerati nel complesso sufficientemente conseguiti gli obiettivi prefissati per i discenti. LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI Previo accordo con i colleghi di discipline giuridiche ed economiche, come stabilito nella riunione per materia di inizio anno scolastico, è stata effettuata una prova scritta di ingresso, tendente ad accertare il livello di preparazione globale della classe. La prova scritta si è svolta su argomenti del programma di diritto civile e di diritto commerciale dello scorso anno scolastico. I ragazzi, tutti provenienti dalla stessa quarta classe, hanno dimostrato di essere in possesso di un livello di conoscenza nel complesso sufficiente e, in alcuni casi, discreto o buono. OBIETTIVI Conoscere la natura, la funzione e i principali istituti della legislazione turistica: gli enti e le istituzioni nazionali e internazionali del settore turistico; la tutela nazionale e internazionale dei beni culturali e paesaggistici; le imprese turistiche, il commercio elettronico e la tutela del consumatore in generale e del consumatore turista in particolare. Conoscere i principi fondamentali della Legislazione turistica per interpretare correttamente le norme giuridiche in considerazione degli interessi individuali e collettivi protetti, in particolare nel settore turistico. Essere in grado di analizzare situazioni complesse di carattere giuridico, comprendere e analizzare la funzione dei principali istituti, atti e contratti di rilevanza turistica. Potenziare e perfezionare il linguaggio giuridico e la capacità di analisi e di sintesi. Essere in grado di operare collegamenti e di individuare nella realtà effettiva gli istituti giuridici studiati. 50 Acquisire la “forma mentis” che consente di utilizzare fonti e testi giuridici. Acquisire la formazione di una coscienza giuridica professionale, nonché gli strumenti per l‟analisi di una realtà giuridica complessa, inserita ormai nel panorama europeo e mondiale. COMPETENZE Saper leggere, interpretare e analizzare documenti normativi. Utilizzare strumenti informatici per attività di studio, ricerca e approfondimento. Documentare attività individuali o di gruppo relative alla soluzione di casi professionali. Orientarsi nella normativa civilistica e fiscale. Analizzare il valore, i limiti e i rischi di varie soluzioni giuridiche per la salvaguardia dei beni culturali e ambientali. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti. METODO Dibattito, motivazione dello studente per interessarlo e motivarlo alla disciplina, problem solving, utilizzazione degli strumenti, passaggio dall‟analisi alla sintesi, individuazione delle categorie generali del diritto. TEMPI Si sono rivelati leggermente superiori rispetto a quelli preventivati in sede di programmazione di inizio anno scolastico. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE La valutazione delle prove non strutturate e delle interrogazioni orali si è basata sul linguaggio utilizzato, sul contenuto, sulla capacità di operare sintesi e collegamenti opportuni. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Colloqui orali individuali, discussioni di gruppo, domande aperte, quesiti a risposta multipla. RECUPERO Dopo le valutazioni del 1° trimestre, è stato svolto un lavoro di recupero in itinere per consentire agli studenti di risolvere le lacune accumulate. SUSSIDI DIDATTICI: testo in adozione e testi di consultazione. Testo adottato: L. Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti, L. Olivero, “Diritto e legislazione turistica”, volume per il quinto anno, Scuola & Azienda. Testi consultati: Costituzione, Codice civile, Codice del turismo, Codice del consumo. 51 PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Libro di testo: L. Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti, L. Olivero, “Diritto e legislazione turistica”, volume per il quinto anno, Scuola & Azienda. Enti e istituzioni del settore turistico. Introduzione al mondo degli enti turistici: i soggetti che operano nel turismo; il turismo quale settore in crescita sul piano internazionale; le opportunità per l‟Italia; gli enti coinvolti, a vario titolo, nel settore turistico. Le autorità locali e centrali di governo del turismo: l‟organizzazione “a strati” del governo del settore turistico; le amministrazioni locali e il principio di sussidiarietà (i Comuni, le Città metropolitane, le Province, le Regioni); l‟art. 117 Cost. (nel testo originario e nel testo attuale) e la centralità delle Regioni nel settore turistico; gli enti e gli strumenti dell‟organizzazione turistica regionale, in particolare i Sistemi turistici locali, gli Osservatori regionali per il turismo, le agenzie regionali e le società consortili per la promozione del turismo; i tentativi di espansione delle competenze statali mediante il ministero “del turismo”; il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; il decreto Valore Cultura e l‟annunciato decreto Valore Turismo; l‟Osservatorio nazionale del turismo; l‟Ente nazionale per il turismo e l‟Agenzia nazionale del turismo. Il coordinamento e la collaborazione tra i soggetti del settore turistico: la pluralità di soggetti, di interessi e di modelli cooperativi; le reti associative tra soggetti privati o pubblici di pari livello; gli organismi di concertazione multilivello tra soggetti pubblici e privati, in particolare i Tavoli istituzionali, la Conferenza permanente Stato-Regioni, la Conferenza nazionale del turismo, il Comitato permanente di promozione del turismo in Italia. L‟organizzazione internazionale del turismo: il mercato globale del turismo e il rating dell‟Italia; i principi comunitari e la loro applicazione a livello nazionale; i trattati bilaterali dell‟Europa e dell‟Italia in materia di cooperazione turistica; l‟Organizzazione delle Nazioni Unite per l‟educazione, la scienza e la cultura (UNESCO); l‟Organizzazione mondiale per il turismo. I beni culturali. La tutela dei beni culturali in Italia, in particolare il turismo culturale: il legame fra turismo e tutela dei beni culturali in Italia; lo statuto costituzionale dei beni culturali e del paesaggio (artt. 9, 117, 7, 8, 42 Cost.); la protezione del patrimonio culturale dal dettato costituzionale al codice dei beni culturali e del paesaggio; la tutela e la valorizzazione dei beni culturali; la tutela e la valorizzazione dei beni paesaggistici; i luoghi della cultura, in particolare i musei e gli ecomusei; le forme di collaborazione pubblico-privato per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. La tutela internazionale dei beni culturali e la lista UNESCO: la tutela del paesaggio e dei beni culturali nelle fonti internazionali; la lista italiana dei beni protetti dall‟UNESCO come patrimonio dell‟umanità; i siti meritevoli di tutela da parte dell‟UNESCO; il patrimonio tutelato dall‟UNESCO e il turismo; le interazioni tra l‟UNESCO e i sistemi turistici regionali e locali; la programmazione turistica Stato-Europa-Regioni; le Residenze sabaude e Pompei, due siti UNESCO in Italia dalla storia molto diversa; le misure per il rilancio di Pompei e dei siti UNESCO in Italia. Turismo online e commercio elettronico. Le imprese turistiche e il commercio elettronico: turismo e web 2.0; il commercio elettronico e il web marketing; le norme che regolano il commercio elettronico nel contesto internazionale, europeo e nazionale. Il turismo online, la normativa di settore e la tutela del consumatore: le opportunità offerte dal web e le imprese del turismo; l‟importanza e le caratteristiche del sito Internet e le strategie di marketing; i contratti per la creazione e la gestione di un sito Internet; la disciplina giuridica relativa alla proprietà intellettuale; la gestione dei dati sensibili e il consenso informato; la procedura per la conclusione del contratto; l‟informativa per il consumatore, il codice del consumo e il diritto di recesso; le modalità di pagamento; le 52 pratiche commerciali scorrette; le insidie della rete; le pronunce della Corte di cassazione e dell‟Autorità antitrust. La tutela del consumatore. La tutela del consumatore in generale: la nozione di consumatore; le ragioni della tutela del consumatore; la tutela nazionale, europea e internazionale del consumatore; la risoluzione alternativa delle controversie che coinvolgono i consumatori (le procedure Alternative dispute resolution e Online dispute resolution); la normativa contenuta nel codice del consumo (le disposizioni generali e i diritti fondamentali dei consumatori; l‟educazione dei consumatori, l‟informazione e le indicazioni indispensabili, il divieto delle pratiche scorrette; il rapporto di consumo e le clausole vessatorie, la tutela collettiva e l‟azione inibitoria, i contratti conclusi fuori dei locali commerciali e a distanza; la sicurezza dei prodotti in commercio e la responsabilità per danno da prodotti difettosi; le associazioni dei consumatori e l‟accesso alla giustizia, l‟azione inibitoria collettiva e l‟azione di classe; l‟irrinunciabilità dei diritti del consumatore). La tutela del consumatore turista: il codice del consumo e il codice del turismo a tutela del consumatore turista; le carte dei diritti del turista e le carte dei servizi; la normativa relativa alle controversie in materia di turismo; i fattori di debolezza del consumatore turista e i rimedi previsti dall‟ordinamento giuridico; l‟azione di classe a tutela del consumatore turista; la responsabilità per inadempimento di agenzia e tour operator; il danno da vacanza rovinata; le professioni turistiche. 53 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE PROF.SSA MARIA PIEMONTE SITUAZIONE DELLA CLASSE All‟inizio dell‟anno presentavano una preparazione appena sufficiente, infatti solo pochi alunni erano in possesso di conoscenze specifiche assimilate in modo sicuro e consapevole, mentre la maggior parte evidenziava lacune piuttosto gravi. Per quanto riguarda il metodo di studio c‟era da rilevare ancora una diffusa incapacità di organizzare in modo proficuo il proprio lavoro e una propensione generale ad un apprendimento di tipo meccanico, infatti di fronte alle oggettive difficoltà della disciplina, i ragazzi preferivano affidarsi soprattutto alle loro capacità mnemoniche. Per questo motivo è stata operata, in sede di programmazione, la scelta di soffermarsi per questa classe sulla trattazione di argomenti che non richiedessero particolari conoscenze pregresse. Il primo periodo dell'anno, però, è stato impiegato per far riprendere confidenza con gli argomenti svolti durante gli scorsi anni, e per permettere agli alunni più deboli culturalmente, di chiarire le nozioni su cui presentavano le lacune più gravi. Tuttavia la maggior parte degli allievi non ha mostrato particolare interesse per la disciplina e la discontinuità nella frequenza e nell‟impegno ha compromesso i risultati degli alunni; solo un gruppo esiguo di studenti, pur dimostrando discrete capacità ed attitudini, ha conseguito un profitto più che sufficiente. La frequenza alle lezioni è stata assidua per quasi tutta la classe ad eccezione di pochi che si sono assentati spesso o in modo saltuario. Nel complesso possono essere considerati sufficientemente conseguiti gli obiettivi prefissati per i discenti. OBIETTIVI 1. L‟acquisizione del metodo e del linguaggio matematico si può ritenere in media accettabile; 2. il consolidamento delle capacità di analisi, di confronto, di collegamento, di sistemazione delle conoscenze acquisite si può ritenere nel complesso sufficiente per quasi tutta la classe. METODOLOGIE Lavori di gruppo; Lezioni frontali; Lezioni interattive: Discussioni guidate con il gruppo-classe. 54 PROGRAMMA DI MATEMATICA SUSSIDI DIDATTICI : dispense e appunti forniti dal docente. Modulo 1 Algebra U1 Disequazioni di primo grado Generalità, Intervalli Procedimento risolutivo di una disequazione di primo grado. Sistemi di disequazioni di primo grado. Disequazioni fratte. Disequazioni risolubili con l‟applicazione della regola dei segni. U2 Equazioni di secondo grado Generalità, soluzioni di un‟equazione di secondo grado. Equazioni complete e incomplete. Formula generale, formula ridotta. Scomposizione del trinomio di secondo grado. Modulo 2 Funzioni U1 Piano cartesiano Rappresentazione di punti nel piano cartesiano Distanza fra due punti Punto medio di un segmento U2 Funzioni lineari Equazione della retta, forma implicita e forma esplicita Il significato di coefficiente angolare Equazione di rette particolari Retta passante per un punto Retta passante per due punti Modulo 3 Statistica U1 L‟indagine statistica Concetto di popolazione statistica, unità statistica, carattere, modalità Tabelle di frequenza e tabelle di intensità Raccolta dei dati Spoglio e trascrizione dei dati Frequenze assolute, relative, percentuali Classi di frequenze. 55 MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Prof.ssa Merrone Emilia Testo utilizzato: Del Nista, Parker, Tasselli, “Nuovo praticamente sport”, D‟Anna INDICAZIONI GENERALI Lo svolgimento del programma, in linea di massima, non ha subito variazioni rispetto a quello preventivamente presentato all‟inizio dell‟anno scolastico. Gli allievi hanno, nel limite delle sole 2 ore settimanali di lezione, ha accresciuto in maniera razionale e progressiva la loro forza, potenza, resistenza, velocità, elasticità articolare, coordinazione, equilibrio, e le grandi funzioni organiche in una prospettiva salutistica. Si è cercata, inoltre, l‟acquisizione dell‟automatismo del gesto efficace ed economico, suscettibile di adattamento, a situazioni mutevoli (destrezza). Molto lavoro è stato fatto per quel che riguarda il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e il senso civico. Le attività sono riuscite realmente a coinvolgere la generalità degli allievi, compreso i meno dotati. Si è cercato di far capire l‟importanza non tanto del conseguimento o del risultato, quanto dell‟impegno personale, dell‟applicazione assidua e dell‟osservanza delle regole proprie attività. Globalmente, il comportamento è stato corretto. OBIETTIVI RAGGIUNTI Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori di base; Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali (potenziamento fisiologico); Miglioramento della coscienza della corporeità come mezzo espressivo per rafforzare la sicurezza di sé in un contesto socio-affettivo; Affinamento delle proprie capacità di apprendimento motorie sviluppando in modo multilaterale le proprie abilità; Controllo del proprio corpo in situazione motorie sempre diverse; Consolidamento della formazione sociale degli allievi, sollecitando la collaborazione, l‟integrazione e l‟identificazione con il gruppo; Fair-play, rispetto e solidarietà. METODOLOGIE DIDATTICHE Si è sempre partiti da una situazione globale, alla quale è subentrato un momento più specifico, di tipo analitico-percettivo, in cui è avvenuta la presa di coscienza degli aspetti più squisitamente tecnici della disciplina. L‟attività è stata proposta in forma ludica, variata, polivalente e partecipata, illustrando i presupposti scientifici che sono alla base del lavoro richiesto STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI L‟utilizzo degli strumenti di lavoro è stato il più vario possibile per sollecitare al massimo la partecipazione e stimolare l‟interesse degli alunni. Sono stati utilizzati la palestra interna con i relativi attrezzi, l‟ambiente naturale e gli impianti sportivi esterni. 56 CRITERI DI VALUZIONE Poiché “La prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, per le quali è difficili definire costantemente criteri oggettivi di valutazione” ( programmi Brocca, indicazioni didattiche) l‟osservazione del processo di apprendimento è stato valutato mediante i seguenti elementi Rispetto delle regole; Acquisizione di un atteggiamento volitivo, tendente a superare le difficoltà e l‟errore, e a migliorare completamente la risposta motoria; Capacità di elaborare le conoscenze pregresse per progettare nuove azioni. La valutazione ha inoltre tenuto conto delle singole situazioni di partenza dei progressi ottenuti in relazione agli obiettivi, del comportamento, dell‟impegno e dell‟interesse dimostrati, nonché delle modalità di partecipazione e dei risultati ottenuti alle gare e tornei organizzati (Giochi Sportivi Studenteschi). Ci si è avvalsi degli allievi, di test, verifiche pratiche, questionari o relazioni scritte, prove orali (le ultime due forme di verifica sono state riservate in particolare agli alunni esonerati). Gli alunni sono stati preventivamente informati sui criteri di valutazione divenendo coscienti delle modalità con cui si è operato. 57 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Parte pratica: Camminare, correre, saltare, orientarsi nello spazio; Esercizi di coordinazione neuromuscolare e di mobilità articolare; Potenziamento fisiologico a carico degli arti superiori ed inferiori con l‟ausilio della spalliera svedese; Regole principali e tecniche di base dei principali sport di squadra: pallavolo e calcio; Esercizi e coreografie sulla trave d‟equilibrio. Parte teorica: Sistemi ed apparati; L‟apparato scheletrico I principali paramorfismi nell‟età scolare; L‟apparato articolare; Il sistema muscolare; Le qualità motorie di base; Il concetto di salute: Educazione alimentare: i principi nutritivi, sport ed alimentazione i disturbi dell‟alimentazione; Elementi di pronto soccorso; Traumi sportivi; Benefici dell‟attività fisica: criteri per una sana attività fisica, effetti sulla sfera fisica, psichica e sociale; L‟agonismo; Il doping come problema etico e morale. 58 MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: Prof. ssa Anna Corvino SUSSIDI DIDATTICI: testo in adozione: Sapienza del cuore - Rezzaghi , Brunelli-La Scuola OBIETTIVI CONSEGUITI Comprensione del significato religioso, culturale e sociale del Cristianesimo in Italia e in Europa. Capacità di lettura critica dei fatti storici e sociali in relazione all‟esperienza religiosa. Capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. CRITERI DELLA SCELTA E DELL‟ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI La rilevanza del valore culturale ed etico delle tematiche per la formazione umana dell‟allievo. Lezione frontale – discussione – ricerca. PROGRAMMA SVOLTO La religione nella scuola alla luce del nuovo Concordato: la prospettiva storico -culturale. La religione in Italia. Situazione religiosa nel mondo attuale. Apporto del Cristianesimo alla cultura occidentale Funzione della religione Fede – Convinzioni – Apparenze. L‟uomo alla ricerca di un significato della vita. Il “mistero” della morte e il problema della salvezza Gesù la persona più famosa della storia Immagine ebrea i Gesù Immagine laico – umanistica di Gesù. Immagine islamica di Gesù. Immagine di Gesù nelle religioni orientali. Noi e l‟Islam. Diritti delle donne iraniane. Femminismo e chador, le donne di Allah Alcune questioni etiche più urgenti ed il contributo della riflessione teologica. Collegamenti multidisciplinari e/o interdisciplinari con: Storia e Letteratura Italiana 4. METODI E STRUMENTI DI LAVORO Metodologia della ricerca – Dialogo educativo. – Testi – Immagini – Esperienze rilevanti. 59 ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “FRANCESCO DE SANCTIS” Anno scolastico 2015 – 2016 ESAME DI STATO Simulazione n. 1 III PROVA - CLASSE 5ª SEZ. E Napoli, 17/03/2016 Cognome____________________________ Nome___________________________ Tipologia: C (30 quesiti a risposta multipla) Finalità: Verificare le capacità di utilizzare e integrare le conoscenze storico-artistiche, tecnico – professionali e linguistiche Durata della prova: 90 minuti 60 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA: C ( 30 QUESITI A SCELTA MULTIPLA) Classe 5ª sez. E ATTENZIONE ! PRIMA DI ESEGUIRE LA PROVA LEGGI ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO - La prova (tipologia C: quesiti a scelta multipla) è relativa, nell‟ordine, alle seguenti discipline: DISCIPLINA arte e territorio geografia turistica lingua spagnola storia lingua francese Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 90 minuti Per ogni item metti una croce sulla lettera corrispondente alla risposta che ritieni corretta sul foglio delle risposte Prima di rispondere, leggi attentamente i quesiti perché non sono ammesse correzioni Non soffermarti troppo a lungo su un quesito al quale non sai rispondere. Passa al successivo Puoi usare il dizionario di lingua italiana, di lingua francese e di lingua spagnola (mono-lingua) Non puoi chiedere spiegazioni all‟insegnante Non puoi comunicare con gli altri candidati Non puoi uscire dall‟aula prima di aver consegnato la prova Le risposte saranno valutate secondo la seguente griglia risposta sbagliata o non data = 0 risposta esatta = 0,5 61 1 – In quale dei seguenti edifici napoletani è presente un elemento riconducibile all‟architettura in ferro e vetro del XIX secolo? a) Il teatro S. Carlo. b) Chiesa di S. Francesco di Paola in piazza del Plebiscito. c) La Galleria Umberto I. d) Il Duomo. 2 – Quale dei seguenti artisti impressionisti ha cercato di catturare nei suoi dipinti gli effetti della luce su uno stesso soggetto nelle varie ore del giorno? a) Monet. b) Degas. c) Delacroix. d) Renoir. 3 – Qual è l‟affermazione errata? a) L‟Impressionismo cerca di rappresentare i vari aspetti della vita moderna. b) I pittori impressionisti dipingevano “en plein air”. c) I soggetti sacri erano quelli preferiti dagli Impressionisti. d) Un forte legame ha unito sin dagli esordi Impressionismo e Fotografia. 4 – Quale delle seguenti Avanguardie artistiche del I „900 si ispirò più direttamente alla pittura di Van Gogh? a) Cubismo. b) Futurismo. c) Espressionismo. d) Astrattismo. 5 – A quale tradizione artistica, lontana da quella classica, si ispirarono i Cubisti? a) Arte gotica. b) Arte negra. c) Arte giapponese. d) Arte rococò. 6 – Il Pointillisme è una corrente pittorica post-impressionista che fa principalmente riferimento a: a) Picasso. b) Gauguin. c) Cezanne. d) Seurat. 62 7. La Garden Route è una strada panoramica del : a) Sudafrica b) Florida c) Canada d) California 8. Luxor è una città che si trova lungo il corso del fiume: a) Gange b) Nilo c) Mississipi d) Rio delle Amazzoni 9. Gli Onsen sono: a) strutture alberghiere b) un piatto giapponese c) terme d) una tribù 10. L‟esercito di terracotta si trova a: a) Xi‟an b) Chicago c) Rabat d) Agra 11. La spiaggia di Malindi si trova in: a) Egitto b) Kenya c) Marocco d) Turchia 12. In Giappone la religione di Stato e‟: a) Islamismo b) Shintoismo c) Cristianesimo d) Buddismo 63 Toros y deporte Los toros son un espectáculo tipícamente español con una larga tradición histórica. Nacieron como entretienimento y se celebraban en la plaza mayor de las ciudades y pueblos. La corrida se divide en tres partes o “tercios” y, por lo general, tres toreros lidian seis toros. Tradicionalmente, el festejo taurino empieza con el paseíllo, en el que desfilan los toreros con el “traje de luces” seguidos de sus cuadrillas y del personal de la plaza. Existe otra modalidad de corrida que se realiza a caballo: el rejoneo. Hay plazas de toros en casi todas las ciudades de España e incluso se montan cosos taurinos portátiles durante las celebraciones de algunas fiestas locales. Pero sin duda es la plaza de toros de Las Ventas en Madrid, la que tiene una mayor categoría y son muchos los toreros que opinan que “salir por la puerta grande” de esta plaza es el mayor triunfo de su carrera. La ganadería de toros de lidia más conocida es la de Miura. Aunque durante mucho tiempo las corridas de toros han sido la fiesta nacional por excelencia, en la actualidad hay quien piensa que deberían prohibirse. Sólo un tercio de los españoles son auténticamente aficionados a los toros y hay una tendencia a prohibir su emisión en televisión en horario infantil. En algunas comunidades autónomas, como Cataluña, ya se han prohibido. El fútbol es, sin lugar a dudas, el deporte nacional, aunque no son muchos los que lo practican. Gran cantidad de aficionados acude cada domingo a los partidos, lo siguen a través de la radio y la televisión y leen las crónicas de los partidos en dos de los periódicos más vendidos en España, “As” y “Marca”. El fútbol aparece en España en los últimos años del siglo XIX y fue introducido por los ingleses de las explotaciones mineras de Huelva y Vizcaya. Los equipos de fútbol más importantes son el Real Madrid y el Fútbol Club Barcelona. Durante el franquismo, el fútbol fue todo un símbolo: el Real Madrid y La Selección Nacional se convertían en la representación española más internacional, mientras que equipos como el F.C. Barcelona y el Athletic de Bilbao representaban las inquietudes nacionalistas frente al centralismo franquista. Existen dos grandes competiciones nacionales: el Campeonato de Liga y la Copa del Rey. Los ganadores de ambas competiciones y los mejores clasificados de la Liga compiten en la Copa de la UEFA. Contesta a las siguientes preguntas: 13. Describe cómo se divide la corrida y cómo empieza. a) En seis partes y empieza con los “tercios”. b) En tres partes y empieza con las cuadrillas. c) En seis partes y empieza con el paseillo. d) En tres partes y empieza con el paseillo. 14. ¿Qué son los cosos taurinos? a) Manuales de instrucciones sobre el toreo. b) Marionetas en forma de toro que sirven para aprender a torear. c) Marionetas en forma de toro que sirven para rezar d) Estatuas ecuestres 15. ¿Cuál es la plaza de toros más importante? a) La plaza de toros de Las Ventas de Madrid. b) La plaza de toros de Las Vegas de Madrid. c) La plaza de toros de Las Monjas de Valladolid. d) La plaza de toros de Las Rentas de Madrid. 64 16. ¿Cuál es la opinión general en España sobre las corridas? a) Se han prohibido en España b) Se ha prohibido en Andalucia. c) Se han prohibido en Cataluña. d) No se han prohibido todavia. 17. ¿Cómo siguen el fútbol los españoles? a) Lo siguen sòlo por la tele. b) Lo siguen sòlo en el estadio. c) Lo siguen sòlo por la radio y la tele. d) Lo siguen en el estadio, por los periòdicos, por la tele y la radio. 18. Habla del origen del fútbol y cita los equipos españoles más importantes. a) El Real Madrid, el Athletic de Bilbao y el Fútbol Club Barcelona. b) El Real Madrid y el Fútbol Club Barcelona. c) El Athletic de Bilbao y el Fútbol Club Barcelona. d) El Real Madrid y el Athletic de Bilbao. 65 19) Per raggiungere il pareggio del bilancio, la Destra a) aumentò le tasse per i ceti sociali più ricchi b) annullò le spese militari c) ridusse gli stipendi degli impiegati pubblici d) introdusse una tassa sul macinato 20) In economia la Sinistra di Depretis a) attuò il protezionismo b) favorì la libera concorrenza c) impose i dazi doganali d) liberalizzò i commerci 21) La rivoluzione industriale a) si sviluppò grazie alla diffusione delle ferrovie b) finì con lo sviluppo delle ferrovie c) nacque dalle piccole industrie d) cominciò dopo la fine della grande depressione 22) L‟età giolittiana coincise con a) b) c) d) il decollo della riforma agraria il decollo della rivoluzione industriale la conclusione del Risorgimento la proclamazione di Roma capitale d‟Italia 23) Il proibizionismo adottato negli USA era finalizzato a a) debellare l‟alcolismo molto diffuso tra gli immigrati b) combattere gli appartenenti alle organizzazioni criminali c) contrastare la produzione e il contrabbando di sigarette d) combattere lo spaccio e l‟uso di droghe molto diffusi 24) Nell‟ottobre del 1917, in Russia era in corso a) la rivoluzione che consentì ai bolscevichi di prendere il potere b) la controffensiva dell‟esercito che fece un alto numero di prigionieri c) il consolidamento del regime zarista d) la trattativa per la pace separata con gli Stati Uniti 66 IL CASALE Des vacances de détente sur les collines du Latium. Gestion Marco e Maria Rossi Via Romano n. 37 Tarquinia (VT) ITALIE Téléphone / fax 031 65789 Service de secrétariat- E-mail: [email protected] L‟endroit Dans une oasis de protection de la nature et de la faune, sur le sommet d‟une colline se trouve “ Il Casale”, résidence obtenue d‟une ancienne ferme entièrement restructurée. Si vous souhaitez retrouver le plaisir de l‟atmosphère discrète de Tarquinia, celui-ci est sans aucun doute l‟endroit le meilleur. Offrant le plus grand calme, il est pourtant situé près des villes de Viterbe, de Rome, de Cerveteri, de Vulci. Il présente 100.000 mq dans la verdure, endroit revé pour les promenades, une piscine, jeux de boules, volley-ball, télévision couleurs, ping-pong, ameublement de jardin et de piscine, secteur réservé aux jeux des enfants, barbecue, parking privé. Grande salle de réunion, solarium à coté de la piscine, location de VTT (vélo tout terrain). Les intérieurs Les appartements ont deux pièces avec quatre lits ( et la possibilité d‟en ajouter d‟autres), une cuisine équipée avec des services pour douze personnes et une salle de bains. Le linge de maison est fourni par l‟établissement. Il Casale est ouvert toute l‟année: Le chauffage en hiver et les lits supplémentaires sont disponibles moyennant en supplément. 67 Lisez la présentation de la ferme “Il Casale” et indiquez la bonne réponse. 25) Où se trouve la ferme “Il Casale”? a) b) c) d) Plongée dans la nature dans une atmosphère bruyante . Dans une plaine de protection de la nature et de la faune. A l‟interieur d‟une zone protegée de la nature. Au sommet d‟une colline où la nature et la faune sont protegées. 26) La ferme “Il Casale” offre: a) Verdure, une piscine,volley-ball, ping-pong, parking privée b) Ameublement de jardin et de piscine, gymnastique controlée pour tous les ages. c) Parcours pour les promenades, traitements propres à améliorer l‟état de la peau. d) Barbecue, parking gardé, traitements par les eaux salées, sulfatées et alcalines. 27) Les appartements ont: a) b) c) d) Deux chambres avec quatre lits, une cuisine. Deux pièces avec cinq lits, una cuisine, une salle de bains. Deux pièces, une cuisine, une salle de bains. Deux pièces, avec quatre lits, une cuisine, une salle de bains. 28) Le prix ne comprend pas: a) b) c) d) Les pièces supplémentaires. L‟équipement de la cuisine. Le chauffage et quatre lits. Le chauffage en hiver et les lits supplémentaires. 29) “Il Casale” est une résidence obtenue: a) D‟une ancienne ferme entièrement restructurée. b) D‟une ferme de Cerveteri. c) D‟une ferme de Tarquinia. d) D‟une grande salle de réunion à coté de la piscine. 30) “Il Casale” est ouvert: a) b) c) d) Toute l‟année. En été. En hiver. Deux jours par semaine. 68 ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “FRANCESCO DE SANCTIS” Anno scolastico 2015 – 2016 ESAME DI STATO Simulazione n. 2 III PROVA - CLASSE 5ª SEZ. E Napoli, 29/04/2016 Cognome____________________________ Nome___________________________ Tipologia: C (30 quesiti a risposta multipla) Finalità: Verificare le capacità di utilizzare e integrare le conoscenze storico-artistiche, tecnico – professionali e linguistiche Durata della prova: 90 minuti 69 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA: C ( 30 QUESITI A SCELTA MULTIPLA) Classe 5ª sez. E ATTENZIONE ! PRIMA DI ESEGUIRE LA PROVA LEGGI ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO - La prova (tipologia C: quesiti a scelta multipla) è relativa, nell‟ordine, alle seguenti discipline: DISCIPLINA arte e territorio geografia turistica diritto e legislazione turistica storia lingua inglese - Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 90 minuti - Per ogni item metti una croce sulla lettera corrispondente alla risposta che ritieni corretta sul foglio delle risposte - Prima di rispondere, leggi attentamente i quesiti perché non sono ammesse correzioni - Non soffermarti troppo a lungo su un quesito al quale non sai rispondere. Passa al successivo - Puoi usare il dizionario di lingua italiana, di lingua francese e di lingua spagnola (mono-lingua) Non puoi chiedere spiegazioni all‟insegnante Non puoi comunicare con gli altri candidati Non puoi uscire dall‟aula prima di aver consegnato la prova Le risposte saranno valutate secondo la seguente griglia risposta sbagliata o non data = 0 risposta esatta = 0,5 70 1)La montagna saincte Victoire in Provenza, fu un soggetto trattato più volte e in modo quasi ossessivo da: a) Cezanne. b) Van Gogh. c) Monet. d) Van Eyck. 2) Quale delle seguenti affermazioni riferite al Divisionismo è falsa: a) è la derivazione italiana del Pointillisme di Seurat. b) è stata la prima avanguardia a creare dipinti totalmente astratti. c) La tecnica divisionista la si ritrova in molti artisti futuristi. d) Ha avuto, soprattutto con Segantini, forti connotazioni simboliste. 3) Qual è l‟affermazione esatta? a) C‟è stato, oltre a quello di Marinetti, anche un Manifesto della Pittura futurista. b) I pittori futuristi dipingevano “en plein air”. c) I soggetti statici erano quelli preferiti dai Futuristi. d) Un forte legame ha unito sin dagli esordi Futurismo e mondo e classico. 4) Quale delle seguenti Avanguardie artistiche del I „900 si ispirò più direttamente alla pittura di Cezanne? a) Cubismo. b) Futurismo. c) Espressionismo. d) Astrattismo. 5) A quale tradizione artistica si ispirarono gli artisti del gruppo “Die Brucke”? a) All‟arte accademica e pompier del XIX secolo. b) All‟Art Nouveau. c) All‟ Impressionismo di Monet. d) All‟Arte medievale e alla tecnica della xilografia. 6) Il Blaue Reiter è una corrente artistica sorta a: a) Parigi. b) Berlino. c) Monaco di Baviera. d) Bari. 71 7) Il Sinai è una penisola del: a) Egitto b) Brasile c) Kenya d) India 8) Le spiagge che appartengono alla Florida sono: a) Long Island e Malibu‟ b) Palm Beach e Miami Beach c) Malibu‟ e Atlantic City d) Atlantic City e Long Island 9) L‟industria cinematografica di Hollywood si trova: a) New York b) San Francisco c) Los Angeles d) Boston 10) L‟attuale capitale del Marocco è: a) Fes b) Marrakech c) Manaus d) Rabat 11) Quale fiume bagna la citta‟ di Luxor ?: a) Nilo b) Colorado c) Gange d) Rio Lerna 12) Qual‟e‟ il nome dei tradizionali alberghi del Marocco? a) Ryokan b) Riad c) Tatami d) Tempura 72 13) Un ente internazionale che ha finalità esclusivamente turistiche è a) la Banca centrale europea b) la Commissione europea c) l‟Organizzazione mondiale per il turismo d) l‟Organizzazione delle nazioni unite 14) Uno dei primi interventi in materia turistica, risalente in Italia al 1910, è l‟istituzione della a) tassa di circolazione b) tassa di soggiorno c) tassa d‟imbarco d) tassa aeroportuale 15) In base all‟articolo 117 della Costituzione, in materia di turismo sono competenti a) i Comuni b) le Province c) le Città metropolitane d) le Regioni 16) Il compito principale degli Osservatori regionali per il turismo è quello di a) monitorare l‟andamento del mercato turistico b) valorizzare il territorio regionale c) assumere iniziative a carattere interprovinciale per eventi che interessino più Province d) organizzare eventi locali di richiamo turistico 17) Nel 2005 l‟Ente nazionale per il turismo (Enit) è stato trasformato in a) Informazione e accoglienza turistica b) Osservatorio nazionale del turismo c) Agenzia nazionale del turismo d) Sistemi turistici locali 18) Ha pubblicato il “Rapporto sulla competitività turistica per il 2013”, che ha collocato l‟Italia al 26° posto nel ranking mondiale fondando le sue valutazioni su 14 “pilastri” (o fattori di competitività), a) la Borsa internazionale del turismo b) il World economic forum c) l‟Organizzazione mondiale per il turismo d) l‟Organizzazione delle Nazioni Unite per l‟educazione, la scienza e la cultura 73 19) Il movimento femminista di fine Ottocento rivendicava a) il suffragio universale maschile b) il diritto di sciopero c) il diritto di successione al trono per le donne d) il diritto delle donne di votare ed essere elette 20) Furono chiamati "Biennio rosso" gli anni a) 1917-18 b) 1919-20 c) 1923-24 d) 1929-30 21) Con la NEP Lenin decise di a) affidare le fabbriche all'iniziativa privata b) accentrare nelle mani dello Stato il controllo di tutte le industrie c) creare un sistema misto in cui lo Stato controllava le grandi industrie d) smantellare le fabbriche con meno di venti operai 22) Il 10 giugno 1924 il deputato Giacomo Matteotti a) fu rapito dagli squadristi e rilasciato dopo due mesi b) fu ucciso da un gruppo di comunisti per aver denunciato brogli elettorali c) fu ucciso dagli squadristi per aver denunciato brogli elettorali d) offrì a Mussolini il sostegno del proprio partito 23) Con il patto Molotov - Ribbentropp, Hitler a) si garantì la neutralità dell'URSS in caso di attacco alla Polonia b) si garantì l'aiuto militare dell'URSS in caso di attacco da parte della Polonia c) si garantì la neutralità della Polonia in caso di attacco da parte dell'URSS d) stabilì i confini definitivi tra la Germania e la Polonia 24) Nel 1942 Hitler decise di a) attuare la "soluzione finale" con lo sterminio della popolazione ebraica b) promuovere l'ostilità dei tedeschi contro la popolazione ebraica c) escludere gli ebrei dalla comunità nazionale tedesca d) distruggere le sinagoghe e di incendiare i negozi degli ebrei 74 COMPREHENSION – Multiple choice – Find the right answer. 25) In Florence, the Ferragamo family owns… a) four hotels b) two hotels c) no hotels d) many hotels 26) The Continental is located…Florence. a) in the south of b) in the centre of. c) outside d) in the outskirts of 27) In the so called “movie theatre” windows are… a) pictures b) on screen c) on Ponte Vecchio d) painted over with imaginary scenes 28) The building is… a) modern b) historical c) contemporary d) artistic 29) The “movie theatre” is a… a) room b) theatre c) cinema. d) window 30) all 43 rooms have… a) dark glass windows b) a cream sofa. c) a white bathroom d) a frigobar 75 Simulazione n. 2 TERZA PROVA FOGLIO RISPOSTE ALUNN_______________________________________________________ CLASSE 5ª SEZ. E ITEM n 1 D ITEM n 16 A B C A B C D 2 A B C D 17 A B C D 3 A B C D 18 A B C D 4 A B C D 19 A B C D 5 A B C D 20 A B C D 6 A B C D 21 A B C D 7 A B C D 22 A B C D 8 A B C D 23 A B C D 9 A B C D 24 A B C D 10 A B C D 25 A B C D 11 A B C D 26 A B C D 12 A B C D 27 A B C D 13 A B C D 28 A B C D 14 A B C D 29 A B C D 15 A B C D 30 A B C D Risposta punti Risposta punti Napoli, 17/03/2016 Punteggio: 0 punti per ogni risposta errata - 0,5 per ogni risposta esatta) Punteggio ______/15 76 ELENCO DEI CANDIDATI n° COGNOME NOME 1 BORGHESE CARLOTTA 2 COPPOLA NUNZIA 3 D‟ANIELLO BEATRICE 4 D‟ORTO ASSUNTA 5 DEL GIUDICE FRANCESCA 6 DI COSTANZO ARIANNA 7 DI GENNARO FLAVIA 8 ESPOSITO MARIANO 9 FRANCIS LORENZO 10 LEANZA ANNALAURA 11 LONGOBARDI GIORGIA 12 MONTE GENNARO 13 ORLANDI ENRICO 14 PALMIERI CHIARA 15 POSTIGLIONE BRUNO 16 STRAZZULLO ELISABETTA FIRMA p.p.v. 77
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