Un solo gene dietro molti TUMORI
Transcript
Un solo gene dietro molti TUMORI
RICERCHE IN VETRINA Un solo gene dietro molti TUMORI Nella foto: Pier Paolo Pandolfi. La scoperta di un gruppo di ricercatori statunitensi guidati dall’italiano Pandolfi potrebbe costituire una vera svolta nella ricerca oncologica Grazia Neri/SPL di Massimo Barberi La ricerca in breve Cosa si sapeva • I tumori sono provocati da alterazioni di più geni: questo rende complesso elaborare farmaci biologici • Si sapeva già che esiste un gene, chiamato PTEN, che controlla la crescita dei tumori, bloccandone la divisione cellulare Cosa si è scoperto • È stato scoperto che PTEN scompare in diversi tumori: polmoni, prostata, seno, colon e altri • Ora un gruppo di ricercatori ha scoperto che un altro gene, chiamato NEDD4-1, elimina il gene PTEN e consente così ai tumori di crescere in modo indisturbato • Esistono già farmaci sperimentali che agiscono su NEDD4-1, quindi ci sono buone prospettive di ottenere un risultato pratico a firma anche italiana una scoperta realizzata negli Stati Uniti che apre le porte alla sintesi di farmaci contro alcuni tipi di tumore. Pier Paolo Pandolfi, direttore del laboratorio di Biologia Molecolare del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, è infatti coautore di uno studio che ha fatto luce su uno dei meccanismi che scatenano la proliferazione tumorale e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Cell nel gennaio 2007. Nel laboratorio di Pandolfi – È 20 Fondamentale aprile 2007 a cui proprio AIRC ha dato la prima possibilità di formazione all’estero con una borsa di studio – lavorano 34 scienziati, di cui 10 italiani. Il gruppo ha infatti individuato uno dei meccanismi con cui viene tolto il freno alla crescita cellulare, normalmente controllata dai prodotti dei cosiddetti geni oncosoppressori. LA FOSFATASI CHIAVE In particolare la ricerca d’oltreoceano si è concentrata su una proteina, PTEN (sigla che significa ‘fosfatasi del cromoso- ma 10 gg), prodotto dell’omonimo gene oncosoppressore. “PTEN è un vero e proprio controllore della crescita cellulare e da tempo è noto che in alcuni tipi di tumore molto diversi tra loro – che colpiscono colon, prostata, mammella e cervello – questa proteina scompare. Quello che non si sapeva era cosa ne provocasse la scomparsa” spiega Pandolfi. Ora i ricercatori italo-statunitensi, analizzando tessuti di origine animale provenienti da tumore della prostata, hanno scoperto che nelle cellule tumorali la concentrazione di PTEN è bassa, mentre è elevata quella di un’altra proteina, chiamata NEDD4-1. Questa osservazione li ha portati a ipotizzare che NEDD4-1 fosse coinvolto nella regolazione di PTEN. “In condizioni normali” spiega Pandolfi “NEDD4-1 funziona come uno spazzino e indica alla cellula quali elementi è necessario mandare al macero”. E così gli scienziati hanno dimostrato che nelle cellule tumorali NEDD4-1 manda erroneamente al macero anche PTEN, privando così la cellula del controllo sulla crescita cellulare. “Abbiamo fatto di più” continua Pandolfi “scoprendo che in questo meccanismo è coinvolta un’altra proteina, chiamata ubiquitina, che avvia PTEN alla distruzione”. NUOVI FARMACI INTELLIGENTI L’identificazione del meccanismo con cui PTEN viene ‘buttata nel cestino’ rappresenta un importante passo avanti per la produzione di farmaci contro i tumori. Se si riuscissero a sintetizzare molecole in grado di impedire la ‘rottamazione’ di PTEN, infatti, il gioco sarebbe fatto, perché le naturali difese delle cellule contro il cancro verrebbero ripristinate. In tal senso la scoperta costituisce un passo da gigante. “In questo caso particolare” ricorda infatti Pandolfi “sono già in corso alcune sperimentazioni su un centinaio di molecole che potrebbero fermare l’azione di NEDD4-1 e salvare il gene regolatore”. L’entusiasmo del ricercatore italiano trapiantato a New York è alle stelle: “A mio avviso si tratta del ‘santo Graal’ della ricerca oncologica, un unico difetto che, una volta riparato, blocca la malattia indipendentemente dal numero e dal tipo di geni alterati”.
Documenti analoghi
Profilo biografico del Prof. Pier Paolo Pandolfi Nato a Roma nel
Nato a Roma nel 1963, il Prof. Pandolfi ha prima studiato Filosofia all’Università di Roma
“La Sapienza” per poi laurearsi in Medicina e Chirurgia all’Università di Perugia.
Successivamente ha otte...