Daniela Capitanucci e Riccardo Zerbetto
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Daniela Capitanucci e Riccardo Zerbetto
Gioco d’Azzardo: una droga pesante? Daniela Capitanucci Sistema permanente di confronto e consultazione Dipartimento Politiche Antidroga SALA POLIFUNZIONALE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - ROMA 13.10.2009 Associazione AND – Azzardo e Nuove Dipendenze Definizioni…per iniziare L’Art.721 del Codice Penale: definisce come giochi d’azzardo quelli “nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria” Definizioni…per iniziare Pertanto dal punto di vista legislativo perché un gioco possa definirsi d’azzardo è necessario che concorrano contemporaneamente due requisiti essenziali: uno, di carattere soggettivo, consistente nel fine di lucro della persona che lo esercita; l’altro requisito, di carattere oggettivo, consiste invece nell’aleatorietà della vincita o della perdita, insita nella natura stessa del gioco. Definizioni…per iniziare In un gioco per essere così definito devono essere presenti 3 caratteristiche: • L’individuo mette in palio denaro o oggetti di valore • Questa posta è irreversibile • L’esito del gioco dipende principalmente o totalmente dal caso Fonte LADOUCEUR ET AL., 2003 DUNQUE, STAI GIOCANDO D’ AZZARDO … …ogni volta che rischi soldi o oggetti di valore in un gioco che ti dà la possibilità di vincere più di quanto hai scommesso, ma che è basato più sul caso che non sull’abilità. Tra i giochi d’azzardo “tecnicamente” sono inclusi: Biglietti della lotteria, altri giochi a estrazione numerica, Gratta & Vinci Bingo Poker e blackjack Scommesse sportive e schedine Scommesse sugli esiti di partite di biliardo o altri giochi di abilità Slot machine e videolotterie Giochi d’azzardo online Dadi • Colui che gioca per divertirsi • Colui che accetta di perdere il denaro puntato • Colui che non torna a giocare per rifarsi • Colui che gioca secondo le sue possibilità Ladouceur, 2003 • Colui che gioca più denaro • Colui che gioca più a lungo • Colui che gioca più spesso del previsto e di quanto si può permettere Ladouceur, 2003 PERDITA DI CONTROLLO CONSEGUENZE NEGATIVE Ladouceur, 2003 È colui che ha perso il controllo sulle sue attività di gioco, mente, sperimenta problemi al lavoro, a casa, con i suoi amici, a causa del gioco, ruberà, e cercherà di rifarsi.... Ladouceur, 2003 Probabilità di comparsa di Sintomi Tipici di GP ai diversi livelli di severità del Gioco d’Azzardo Patologico Polarizzazione sul gioco Curve caratteristiche per ciascun Item Sperimentare tolleranza Ritiro dalle altre attività Alienare le relazioni Probabilità Giocare per “sfuggire” a stati d’animo sgradevoli Contare sugli altri per pagare i debiti Rincorrere le perdite Mentire Livello di gravità del Gioco Patologico Perdere il controllo Strong D.R. & Kahler C.W., 2007, Addiction, 102 (713-721) Commetter e azioni illegali La situazione attuale Ai giorni nostri il gioco d’azzardo è un’attività di massa in forte espansione e con risvolti dal punto di vista sociale ed economico piuttosto rilevanti. E’ una tipica espressione delle società “depressive”: con il ricorso al gioco d’azzardo si esprime la sensazione di non poter incidere sulla realtà e di non poterla realmente modificare con le proprie azioni. Si genera l’illusione di cambiamento di eventi spiacevoli, difficili, ingovernabili. (Fonte: Imbucci, 2000; Fiasco, 2001) Rischi del gioco d’azzardo Il gioco d’azzardo, in particolar modo se diventa patologico, ha portato anche a situazioni di rischio per l’ordine sociale e pubblico, dando origine a forme di proibizione da parte dello Stato. La Costituzione si è interessata in più punti al gioco d’azzardo; sancisce quanto segue: L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro (art.1). …manifesta la volontà che tutti i cittadini siano impegnati in attività socialmente utili…il gioco d’azzardo favorisce l’ozio…(art.4). L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. Il gioco d’azzardo non rientra fra le attività economiche libere per il danno che può derivarne alla libertà e alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali (art. 41). La Repubblica ha il compito di incoraggiare e tutelare, come valore economicamente e socialmente rilevante, il risparmio (art. 47). La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti (art. 32). Da qui deriva che sia un obbligo dello Stato quello di contrastare il gioco d’azzardo... Giochi d’azzardo pubblici (AAMS) • Introduzione SuperEnalotto (1996) • Introduzione Bingo (2001) • Newslot (2004): oggi circa 250.000 (di cui in Lombardia circa 50.000!) • Rilancio Gratta e Vinci (2005) • Lotto: da una (negli anni 90) a tre estrazioni alla settimana • Apertura di nuovi punti e corner per scommesse sportive (2007) • Giochi online, via sms, via tv digitale,…. • …. Dal 1993 – 2009, in Miliardi di Euro 2002: aziendalizzazione Monopoli (AAMS) 45 1993 1994 40 1995 35 1996 1997 30 1998 1999 25 2000 20 2001 15 2002 10 2004 5 2005 0 2007 2008 2003 2006 Anni 9,47 (1993) 47,50 (2008) Fonte AAMS + 14% (gen/sett): proiez. 2009 = 54 MLD € • Sviluppo dei giochi d’azzardo (Stato percepisce entrate) • Rispetto libertà dei giocatori • Protezione delle persone vulnerabili (giocatori eccessivi, familiari, fasce deboli,…) • Protezione della collettività Venisse J.L., 2009 Rischio Debole Rischio Rischio Modesto Elevato Giocatori Eccessivi La scala del rischio (Ladouceur, 2004) (Ladouceur, 2004) Rischio Debole Rischio Modesto Rischio Elevato Giocatore Eccessivo 1,1 – 1,3% Last year (Fonte: “Vuoti a perdere”, Caritas, 2004) Nel gioco investe maggiormente chi ha un reddito minore. Il 56% di chi partecipa a giochi d’azzardo appartiene a strati sociali medio – bassi. E’ elevata la frequenza di coloro che impegnano il reddito di sussistenza. Fonti: Croce (2001); Vaillancourt e Roy (2000) • Famiglia e rete sociale del giocatore patologico • Danni fisici, costi per i trattamenti • Impatto sul mondo del lavoro, minor produttività • Sconfinamento nel giro dell’usura • Reati commessi, detenzioni • Interesse da parte della criminalità • Riciclaggio denaro, interesse della malavita Aspetti criminologici Il gioco d’azzardo e il gioco d’azzardo eccessivo interessano in più modi la sfera della criminologia Aspetti criminologici Gli interessi nel gioco da parte della criminalità organizzata sono vari: - dalla gestione diretta dell’attività di gioco illegale - all’indotto che può derivare dal gioco legale: - riciclaggio di denaro, messa in circolo di banconote false, usura, prostituzione, ecc. (Croce, 2005) Aspetti criminologici Qui ci siamo occupati esclusivamente della criminalità del giocatore eccessivo (e non di tutta la criminalità che possibilmente ruota attorno al gioco d’azzardo). Dunque, ci siamo riferiti alle attività illegali e di interesse penale che riguardano la condotta del giocatore patologico. Cronache varie … 09/05/2006 - Ruba ai malati per saldare i debiti di gioco: per lui il gioco era diventato una droga al punto da spingerlo a rubare gli esigui risparmi dei malati ricoverati nell'ospedale psichiatrico dove lavorava come impiegato. 08/02/2007 - Rubano ‘Gratta e Vinci’ per mille euro. La fortuna non ha certo sorriso a due ladri scapestrati, che mercoledì sono stati arrestati dai carabinieri di Chiavenna per il furto di circa 1000 euro di ‘Gratta e Vinci’. 10/04/2007 - Continuano i furti notturni ai danni di bar ed esercizi pubblici. L'ultimo colpo alle new slot è stato messo a segno a Cosio. Fonte www.vaol.it Busto Arsizio - Venditore ambulante denunciato dai Monopoli di Stato. Aveva cercato di incassare un falso biglietto vincente «Ho vinto la lotteria». Ma era una truffa Ha spedito ai Monopoli di Stato la fotocopia di un biglietto vincente per intascare 100mila euro di premio. Ma il biglietto non era vincente per nulla, la serie giusta era infatti stata appiccicata e l'artificio era facilmente individuabile anche nella fotocopia inviata a Roma. Così i monopoli di stato hanno segnalato il caso alla Procura delle Repubblica di Busto Arsizio e un venditore ambulante di 49 anni di Busto, già implicato in qualche truffa, è stato denunciato a piede libero per truffa e falso documentale. L'uomo puntava a raggirare la lotteria istantanea "Il Miliardario", ma nella perquisizione in casa, la polizia ha potuto appurare come il biglietto, rintracciato dagli inquirenti, fosse attaccato alla meno peggio e al tatto risultasse evidente che la serie vincente era stata ritagliata. Secondo i poliziotti l'uomo aveva avuto l'idea leggendo su un giornale che in quella stessa lotteria un bustocco aveva vinto 100mila euro e tutti sospettavano fosse un ambulante. Per questo motivo ha pensato di autoproclamarsi vincitore. Un espediente che non ha convinto nessuno, dettato forse da alcune difficoltà economiche in cui l'uomo si dibatte da tempo. (fonte: Varesenews) 1 Giugno 2007 fonte: Varesenews Azzate - Ha confessato di aver simulato la rapina, l’uomo che questa mattina ha detto di essere stato aggredito da due malviventi davanti a una filiale bancaria Agguato a mano a armata: “Mi sono inventato tutto” La dinamica era inusuale, la fuga dei rapinatori a piedi alle 7 e 30 in pieno centro abitato un po’ forzata, i riscontri dei testimoni non coincidevano e anche nei bar vicino alla banca nessuno aveva sentito nulla. Insomma, quello che era stato denunciato come un agguato a mano armata era invece una simulazione, e i carabinieri di Varese, intervenuti questa mattina ad Azzate dopo una chiamata che segnalava una rapina, hanno alla fine denunciato un uomo di 37 anni, R.F., residente a Buguggiate, che ha inventato tutto. Secondo il suo racconto, era stato avvicinato da due persone armate di pistola e con il volto coperto, questa mattina, alle 7 e 30, mentre stava depositando alla cassa continua della filiale di Azzate di Banca Intesa, una somma di 3mila euro, avuta in custodia dalla ditta per la quale lavora, e derubato dei soldi. I carabinieri sono giunti sul posto e hanno interrogato l’uomo, cercando riscontri alle sue affermazioni nella zona circostante, senza peraltro trovare qualcuno che potesse dire di aver visto la scena. A quel punto, il quadro investigativo era chiaro: l’uomo si è inventato l’agguato e dei 3mila euro non si è saputo più niente. E’ stato lo stesso 36enne a confessare dopo una serrato interrogatorio da parte delle forze dell’ordine. Ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria, denunciato e piede libero per simulazione di reato. Giovedi 7 Giugno 2007 Varese - La squadra mobile arresta uno spacciatore anomalo: operaio tessitore, perdeva molto denaro per le scommesse sui cavalli "Spaccio droga a S.Fermo perchè ho perso soldi al gioco" Ha 44 anni, fa l’operaio tessitore, e ha un aspetto comune: da insospettabile. E invece, dietro a quella rassicurante normalità, c’era un uomo di S.Fermo arrestato dalla squadra mobile per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è partita da una confidenza che indicava la presenza nel quartiere di un tale Corrado, dedito allo smercio di droga. Gli agenti lo hanno identificato, effettuando poi una perquisizione nella sua abitazione: lì hanno rinvenuto 10 grammi di cocaina, alcune dosi di hashish ed un bilancino di precisione utilizzato per confezionare la droga. L’operaio si è giustificato dicendo di aver bisogno di arrotondare il proprio stipendio per fare fronte ad alcuni debiti di gioco contratti scommettendo sui cavalli. L’attività di spaccio, sempre a detta dell’operaio, andava avanti solo da pochi giorni Venerdi 19 Ottobre 2007 [email protected] A ottobre 2007 l’allora Ministro degli Interni Amato chiedeva conto di uno scandalo legato alla prostituzione minorile finalizzata a raccogliere denaro da giocare. IMPATTO DELLA CRIMINALITA’ GAMBLING CORRELATA SUGLI INDIVIDUI Diversi sono gli studi scientifici che hanno dimostrato come i giocatori patologici siano frequentemente coinvolti in attività illecite finalizzate a procacciarsi denaro per giocare. Del resto abbiamo visto che il DSM-IV stesso indica tra i criteri di diagnosi di gioco d’azzardo patologico “l’avere commesso azioni illegali come falsificazione, la contraffazione di assegni, frode, furto, frode fiscale, appropriazione indebita per finanziare il gioco d'azzardo” L’elevata criminogenecità del gioco d’azzardo deriva dalla catena di eventi legata all’ingente quantità di soldi che girano intorno al gioco Fonte: Colombo, Merzagora Betsos (2002) Ampia ricerca condotta dal NORC dell’Università di Chicago (1999): i giocatori patologici hanno una prevalenza maggiore di arresti, bancarotta, carcerazioni, rispetto ai giocatori non patologici o alle persone che non hanno mai giocato nella vita. L’indebitamento per il gioco è - del 25% maggiore nel giocatore patologico rispetto al giocatore a basso rischio - e del 120% maggiore rispetto al non giocatore. Fonte: Colombo, Merzagora Betsos (2002) - Il 46% dei giocatori patologici ha commesso furti - il 36% è stato arrestato per atti illegali connessi al gioco (vs. il 10% dei giocatori a basso rischio ed il 4% dei non giocatori). (Thompson W.N., Gazel R., Rickman D., 1996) Il ricorso ad attività illegali a causa del bisogno continuo di denaro spinge oltre il 60% dei giocatori patologici (Thompson W.N., Gazel R., Rickman D., 1996) La commissione di reati può divenire persino una pratica abituale (Lesieur H. e Anderson C., 1995). IMPATTO DELLA CRIMINALITA’ GAMBLING CORRELATA SULLA COLLETTIVITA’ La ricerca mostra complessivamente che nelle aree dove sono presenti Casinò: - Il tasso di giocatori patologici raddoppia - La bancarotta cresce dal 18 al 42% (anche nei periodi in cui l’economia va bene) - Il crimine cresce del 10% all’anno (Kindt, 2009) Nei primi 6 anni di attività dei casinò in Minnesota, il tasso di criminalità era aumentato più del doppio rispetto agli Stati in cui non c’erano Casinò (il 39% contro il 18%) Il numero totale di crimini nel raggio di 30 miglia da Atlantic City era aumentato del 107% nei 9 anni successivi all’introduzione dei casinò Il numero di casi trattati dalle corti di giustizia nella contea di Tunica (Mississippi) era passato da 689 nel 1991 (l’anno prima dell’apertura dei casinò) a 11.100 nel 1996 Secondo ricerche effettuate dall’Università del Nevada a Las Vegas oltre 5.000 crimini ogni anno e altri 17.100 arresti per crimini minori sarebbero dovuti alla presenza dei Casinò Secondo i dati dell’FBI, il Nevada è in assoluto lo stato con maggiori crimini tra tutti gli stati americani (anni 1995-96), e il numero di crimini violenti in Nevada è aumentato del 40% dal 1991 al 1996, periodo durante il quale il tasso nazionale di crimini violenti era aumentato del 10%. Fonte: Colombo, Merzagora Betsos (2002) Sempre il Nevada rispetto agli altri Stati USA è - Al 1° posto per - Suicidi, divorzi, prostituzione e dipendenza da gioco - Al 3° posto per - Drop-out scolastici e alcoldipendenza - Al 4° posto per bancarotta Fonte: NCALG.org Un recente studio australiano sulla relazione tra GAP e reato di appropriazione indebita evidenzia in 10 anni: 528 arresti GAP correlati (58% maschi; età 15-84) 270 milioni di dollari australiani sottratti In 55 casi il furto superava il milione di dollari (in media i maschi avevano rubato 671.000 e le femmine 286.000) 2/3 delle frodi erano occorse sul posto di lavoro (il periodo più lungo di “occultamento” è stato di 9 anni nei quali sono stati sottratti più di 4 milioni) e i derubati hanno subito spesso conseguenze gravi (es. furto dei risparmi di una vita) La pena più severa è stata di 14 anni Sono stati commessi almeno 5 omicidi per occultare i furti La maggior parte dei ladri era incensurata prima di commettere tali reati Nonostante ciò, molti non riconoscevano ancora di avere un problema di gioco e faticavano a chiedere aiuto… (www.warfield.com.au; 2008) IN SINTESI …. Il gioco può rappresentare una porta di ingresso nel mondo dell’illegalità anche per persone che in precedenza non avevano tenuto condotte illegali ATTENZIONE …. La tipologia dei reati commessi (spesso reati comuni), la difficile correlazione alla motivazione (non sempre è evidente la relazione causale col gioco d’azzardo eccessivo, né viene ricercata) e altri fattori determinano un elevato numero oscuro. “Nei tempi di recessione si cercano modi per spronare l’economia. Il gioco d’azzardo peggiora le cose, e qualsiasi economista lo sa” Kindt J.W. (2009) Professore di Business Administration Università dell’Illinois Il gioco è moltiplicatore negativo dell’economia: • non è panacea dell’occupazione (azzardo-> 75mila addetti; auto e indotto->1,5milioni addetti) • ha una fiscalità svantaggiosa (il contributo derivante dai giochi è minore dell’IVA che si otterrebbe a parità di consumi di altri beni) • Sottrae reddito ad altri consumi Fonte: Fiasco M. (2007) Per ogni dollaro giocato si stima che, per i motivi evidenziati, se ne perdano almeno altri 3 Fonte: Kindt J.W. (2009) Media Italia 9,9% Valori medi per famiglia in € Giochi d’azzardo pubblici (2007/08) MERCATO DEI GIOCHI IN CRESCITA… • Scommesse sportive: + 30% • Gratta e Vinci: + 25% • Newslot: + 11% • Bingo: + 4% • Lotto: stabile • SuperEnalotto: lieve flessione (Fonte: Italia Oggi – dati rif. al 1° semestre 2008) CONSUMI IN CALO… Complessivamente*: - 2,2% • Mobilità*: - 11,9% • Servizi ricreativi: - 5,2% • Alimentari*: - 3,6% • Abbigliamento*: - 3% Ma: • Comunicazioni: + 9,2% • Cura della persona: + 1,7% (*Fonte: Ufficio Studi Confcommercio – dati rif. al 1° semestre 2008) ULTERIORE RIFLESSIONE … La Russia tra il 2008 e il 2009 ha chiuso 2.230 casinò, lasciandone solo 4 in aree sperdute (…. Siberia….): la questione è stata trattata come provvedimento di sicurezza nazionale. (Jamma, 2009) Hanno forse seguito il consiglio della US National Impact Study Commission che nel 1999 aveva rilevato che il gambling deprime l’economia, aumenta criminalità, bancarotta, corruzione e dipendenza da gioco, e che quindi non vale la pena? In uno Stato di diritto che stimola la proliferazione di tali giochi, “non è politicamente sostenibile che la PRIVATIZZAZIONE DEI PROFITTI sia parallela alla SOCIALIZZAZIONE DELLE PERDITE” (T. Carlevaro, 2004) A ciascuno il suo mestiere, a ciascuno il suo obiettivo! • Al casinò e all’industria del gambling – Offrire il gioco – Fare business • Al servizio socio-sanitario – Predisporre percorsi di prevenzione e di cura di qualità con personale preparato, su buone prassi scientificamente documentate • Allo Stato – Garantire trasparenza sulle politiche relative al gioco E. Marique, commissione dei giochi d’azzardo, Corte d’appello Bruxelles, – Tutelare i cittadini Belgio (2008, Losanna) Campagna Giochi AAMS (2006)
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