Documento 15 maggio
Transcript
Documento 15 maggio
ISTITUTO BELLUZZI FIORAVANTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE C.F. 91337340375 via G.D. Cassini,3 - 40133 BOLOGNA Tel. 051 3519711 - FAX 051 563656 www.belluzzifioravanti.it - [email protected] A.S. 2015/2016 Documento del 15 maggio Classe 5C informatica Coordinatore Prof. Monica Brunetti 1 Il documento contiene: Presentazione della scuola pag. 3 Presentazione dell’Indirizzo pag. 4 Quadro orario pag. 5 Elenco alunni pag. 6 Elenco docenti per materia pag. 7 Relazione sulla classe pag. 8 Attività/progetti svolti dalla classe pag. 8 Profilo didattico nei singoli ambiti disciplinari pag. 9 Date delle simulazioni e relativa tipologia pag. 37 Griglie di valutazione di prima, seconda e terza prova pag. 38 Allegati pag. 41 Testi delle simulazioni Griglia di valutazione della condotta 2 Presentazione della scuola L’IIS BELLUZZI-FIORAVANTI di Bologna è attivo da quarant’anni nel territorio bolognese. Attualmente nell’Istituto Tecnico vi sono quattro indirizzi: - CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Sono attive per questi indirizzi le seguenti articolazioni: - CHIMICA E MATERIALI - BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI - INFORMATICA - MECCANICA E MECCATRONICA - ELETTRONICA - ELETTROTECNICA 3 Presentazione dell'indirizzo della classe 5C Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Informatica Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione, dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). È in grado di: collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. Nell’articolazione “Telecomunicazioni” viene approfondita l’analisi, la comparazione, la progettazione, l’installazione e la gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. Al termine degli studi quinquennali il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; 2. descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione; 3. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza; 4. gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali; 5. configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti; 6. sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. In relazione alle articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. 4 Quadro orario MATERIA III IV V ANNO ANNO ANNO Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 Matematica 3 3 3 Complementi di matematica 1 1 IRC o attività alternativa 1 1 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Sistemi e reti 4(2) 4(2) 4(3) Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni 3(2) 3(2) 4(2) Gestione progetto, organizzazione d'impresa 3(2) Informatica 6(2) 6(3) Telecomunicazioni 3(2) 3(2) TOTALE 32(8) 32(8) Tra parentesi le ore di laboratorio 5 6(3) 32(10) Gli alunni della classe 5C informatica Cognome Nome 1. Alvero Gian Kimzly 2. Calzolari Isacco 3. Campana Matteo 4. Capello Gabriele 5. Consolini Giovanni 6. Conventi Sergio 7. Di Somma Daniele 8. Firriolo Matteo 9. Grano Alessandro 10. Laricchia Lorenzo 11. Lembo Leonardo 12. Magi Stefano 13. Mariotti Sergio 14. Matteucci Giacomo 15. Minelli Giovanni 16. Paganelli Nicolo' 17. Picinelli Manuele 18. Poluzzi Lorenzo 19. Rubino Michele 20. Ruggeri Davide 21. Tomesani Giacomo 22. Turrini Lorenzo 23. Vallone Samuele 6 I docenti della classe 5C informatica Materia Docente Lingua e letteratura italiana Prof. Annamaria Sica Storia, cittadinanza e costituzione Prof. Annamaria Sica Lingua inglese Prof. Monica Brunetti Matematica Prof. Rossana Patti Informatica Prof. Lucia Cenacchi Informatica laboratorio Prof. Cristofaro Corvino Sistemi e reti Prof. Alfonso Ghelfi Sistemi e reti laboratorio Prof. Alessandra Bertagnin Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni TPS laboratorio Prof . Renzo Negroni Gestione progetto, organizzazione d'impresa GPO laboratorio Prof . Renzo Negroni Scienze motorie e sportive Prof. Luca Spadafora Religione cattolica Prof. Cristoforo Cappetta Prof. Alessandra Bertagnin Prof- Giovanna Fava 7 Relazione sulla classe La classe 5Ci è formata da 23 studenti provenienti dalla 4Ci. Nel corso del triennio è stata garantita la sostanziale continuità dei docenti del Consiglio di classe. La classe è migliorata nel corso del triennio per quanto riguarda il comportamento mantenendo un atteggiamento vivace ma corretto nei confronti dei docenti , dei compagni e del regolamento d’istituto. Inoltre gli studenti si sono confrontati e sostenuti nelle attività di gruppo e nel lavoro domestico. Nel corso dell’anno l’interesse e la partecipazione della classe al dialogo educativo sono stati buoni, anche se a questo non ha sempre corrisposto uno studio approfondito da parte di tutti: alcuni, nonostante la positività mostrata nei confronti del dialogo educativo, si sono affidati ad uno studio meno accurato, rielaborando in parte quanto preso in esame; altri si sono invece mostrati propensi allo studio anche autonomo ed hanno dedicato tempo ed energie nella rielaborazione degli argomenti a cui hanno saputo conferire contributi personali. Pur impegnandosi in modo generalmente adeguato ed autonomo, la classe ha talvolta risposto con difficoltà e non sufficiente organizzazione ai carichi del lavoro scolastico in corrispondenza delle verifiche. Nel corso del triennio i docenti del consiglio di classe hanno utilizzato la piattaforma di e – learning AMPLIO per condividere con la classe materiali didattici e somministrazione di compiti e di verifiche. Attività e progetti svolti dalla classe 5C informatica Un gruppo di sei studenti è stato coinvolto in un’attività di progettazione e sviluppo in collaborazione con l’azienda Data Project di Bologna. Un altro gruppo sta sviluppando un sistema informativo per l’Istituto comprendente una navigazione in 3d dell’istituto. Quattro studenti hanno collaborato alla realizzazione del progetto Find Your Own Way attuato in due classi seconde dell'istituto. Alcuni studenti della classe hanno collaborato durante il Festival della cultura tecnica il 24 ottobre 2015. Tutta la classe ha partecipato alle seguenti attività: Libriamoci c/o Teatro Duse 29 ottobre 2015 attività di orientamento: incontro con l'azienda Sedoc Digital Group il 25 novembre 2015; incontro con l'esercito italiano il 23 gennaio 2016; visita all' ITS Aldini-Valeriani il 4 febbraio 2016 visione del film The Eichmann Show al cinema Capitol il 27 gennaio spettacolo Dante e la matematica in aula magna il 8 febbraio cinema Nosadella : visione del film MacBeth il 26 febbraio viaggio di istruzione a Barcellona dal 29 febbraio al 5 marzo mostra Officina Pasolini c/o Mambo il 18 marzo mostra Hopper c/o Palazzo Fava 29 aprile 8 MATERIA: Italiano-5C informatica Docente: Prof.ssa Annamaria Sica TESTO ADOTTATO: Beatrice Panebianco - Mario Gineprini – Simona Seminara, LETTERAUTORI -Il secondo Ottocento e il Novecento, vol. III, Zanichelli +fotocopie(modulo 7) Contenuti: Italiano Modulo 1 -Trasversale(educazione linguistica) • • • • • • • L'analisi del testo narrativo(esercizi per casa;spiegazioni in classe) L'analisi del testo poetico(esercizi per casa;spiegazioni in classe) Il testo argomentativo Il saggio breve L'articolo di giornale Il testo espositivo(tema storico) Esercitazioni sui testi delle tipologie esaminate Modulo 2 (per genere e opera): La narrativa dell'ottocento .Il Naturalismo • • • • Il romanzo realista . Caratteristiche e autori principali Flaubert:Vita,contesto storico. Lettura di brani tratti dal romanzo”Madame Bovary” . Il canone dell'impersonalità. Il contesto: l'età del Realismo: il quadro storico (cfr. Storia, Mod. 1); la scienza e l'evoluzionismo; il Positivismo Il contesto: le poetiche della narrativa: da Flaubert al Naturalismo francese. F ratelli De Goncourt- Zola e il romanzo sperimentale- Maupassant • Letture antologiche: 1.Flaubert,da “Madame Bovary”: La festa al castello – (su file):L'educazione di Emma-La morte di Emma 2.E. e J. de Goncourt,da”Germinie Lacertaux”-Prefazione:Questo romanzo è un romanzo vero (su file) 3.G. De Maupassant: da Novelle:La signorina Fifì (su file) 4.E.Zola,da”Germinale”: La rabbia della folla Modulo 3 (per genere e autore). Verismo: Giovanni Verga. • • Il contesto: le poetiche della narrativa: dal Naturalismo al Verismo Giovanni Verga: vita e opere; le fasi della narrativa verghiana e l'approdo al Verismo; le tematiche e il pensiero; la poetica; le scelte stilistico-espressive e le tecniche narrative. Principali. I romanzi veristi:trama del romanzo I Malavoglia • Letture antologiche: lettura integrale delle seguenti novelle: Nedda(Bozzetto siciliano) da “Vita dei campi”:Cavalleria rusticana-Fantasticheria-La Lupa- Jeli il pastore-Rosso Malpelo-L'amante di Gramigna da “Novelle rusticane”: La roba-Libertà da “Don Candeloro e C.I.”: Gli innamorati da I Malavoglia: La presentazione dei Malavoglia; Ora è tempo di andarsene(L'arrivo e l'addio di 'Ntoni) Modulo 4 (storico-culturale e per autore): l'età del Decadentismo.Il Simbolismo. Pascoli.D'Annunzio 9 • Il contesto: il quadro storico (cfr. Storia, Modd. 1 - 2); la crisi della ragione; i letterati e la società borghese • I1 Decadentismo: genesi, sviluppo, caratteristiche principali; poetiche e correnti principali:Parnassiani-Simbolismo francese-Estetismo(cenni a Wilde)-Superomismo e Panismo • Il Simbolismo in Italia: -Pascoli .Vita e opere. Le tematiche e il pensiero; la poetica del “fanciullino”; le scelte stilistico-espressive • L'Estetismo e il Superomismo in Italia: -D'Annunzio .Vita e opere. Fasi della produzione;il Panismo;le scelte stilistico-espressive • Letture antologiche: 1. C .Baudelaire,da “I fiori del male”: L'albatro; Spleen; Corrispondenze(nell'antologia);I sette vecchioni;Ad una passante; A una mendicante coi capelli rossi (su file) da “Poemetti in prosa”:Un emisfero in una chioma(su file) 2. P.Verlaine,da “Poemi saturnini”:Arte poetica 3. A.Rimbaud,da “Poesie”:Vocali; 4. G.Pascoli, da “Il fanciullino”: E' dentro noi un fanciullino da “Myricae”:Arano;Lavandare; X agosto; Novembre;Temporale; Il lampo; Il tuono da “Canti di Castelvecchio”:La mia sera ;Il gelsomino notturno 5. G.D'Annunzio, da “Il piacere”:L'esteta Andrea Sperelli da “Le vergini delle rocce” :Claudio Cantelmo da Alcyone: La sera fiesolana-La pioggia nel pineto Modulo 5 (per autore e per genere): La poesia tra le due guerre. Giuseppe Ungaretti.Eugenio Montale • Cenni alle Avanguardie Storiche e al Futurismo. • G. Ungaretti: vita, opere, tematiche; poetica; lingua e stile • E.Montale: vita, opere, tematiche; poetica; lingua e stile • Letture antologiche: 1 Il Manifesto del Futurismo(1909)- Manifesto tecnico della letteratura futurista[file in Internet] 1.Ungaretti,da “L'allegria”:In memoria;Veglia;Il porto sepolto;I fiumi;San Martino del Carso;Mattina;Fratelli;Allegria di naufragi da “Il dolore”: Non gridate più 2.Montale, da “Ossi di seppia”: I limoni; Non chiederci la parola;Meriggiare pallido e assorto;Spesso il male di vivere ho incontrato da “ Le occasioni”: Non recidere ,forbice, quel volto da “La bufera e altro”: La bufera da “Satura”: Ho sceso,dandoti il braccio- Avevamo studiato per l'aldilà Modulo 6 ( per autori):_ la narrativa e il teatro del Primo Novecento. Pirandello.Svevo • Il contesto storico - culturale (cfr. Storia, Modd. 2, 3 e Italiano, Mod. 4) • Il romanzo psicologico: caratteristiche e confronto con il romanzo dell'Ottocento • I capostipiti del nuovo romanzo. Romanzieri in Europa (cenni).Le tecniche narrativa:il flusso di coscienza,il monologo interiore. • L.Pirandello: vita, opere, pensiero, poetica; scelte stilistico - espressive e tecniche narrative • I.Svevo: vita, opere, pensiero, poetica; scelte stilistico - espressive e tecniche narrative • Letture antologiche:L.Pirandello,da “L'umorismo”:Avvertimento e sentimento del contrario da”Novelle per un anno”:La signora Frola e il signor Ponza suo genero-La carriola da “Sei personaggi in cerca d'autore”:Lo scontro tra i personaggi e gli attori • da” Il fu Mattia Pascal”:Il narratore inattendibile- La scissione tra il corpo e l'ombra-Mattia Pascal dinanzi alla sua tomba • La coscienza di Zeno : lettura integrale del romanzo Modulo 7(per genere ed autore):La narrativa tra le due guerre. Il neorealismo. n.b.: modulo non ancora svolto che sarà presentato tra maggio e inizio giugno • Il contesto storico .Il contesto culturale. • La narrativa in Europa e nel mondo. Cenni su Orwell.Hemingway. • Le basi del Neorealismo. Cenni su Moravia. Vittorini. 10 • Gli anni del Neorealismo. Cesare Pavese. Fenoglio. Levi • P.P. Pasolini Letture antologiche su fotocopie: 1.Pavese: da “La casa in collina” :I timori e i sensi di colpa di Corrado 2. Moravia:da “Gli indifferenti”:Ipocrisia e incomunicabilità 3. Levi: da “Se questo è un uomo” :Arbeit macht frei 4. Fenoglio:da “Una questione privata”:L'amore e la guerra partigiana 5. P.P. Pasolini da “Ragazzi di vita”:Il furto fallito e l'arresto del Riccetto Metodi Le strategie attivate per il conseguimento degli obiettivi stabiliti hanno previsto la lezione frontale anche attraverso il supporto della Lim, il problem - solving, la discussione in classe,il controllo e la verifica degli appunti attraverso attività di recupero in itinere,la correzione collettiva dei compiti per casa, la lettura libera e/o guidata dei testi assegnati. L'educazione letteraria ha sempre avuto come punto di partenza e di riferimento lo studio dei testi, al fine di promuovere il gusto per la lettura e la consapevolezza della ricca gamma di possibilità del linguaggio verbale. Quando è stato possibile, si è cercato di integrare l'educazione letteraria con alcune nozioni di base di Storia dell'Arte,soprattutto in riferimento ai movimenti delle Avanguardie storiche. Queste informazioni sono state veicolate anche attraverso l'utilizzo di materiale iconografico proiettato in aula LIM,in modo da fornire agli alunni una selezione di immagini sui principali movimenti artistici di alcune delle epoche esaminate. Nell'utilizzo di questo materiale si è ovviamente tenuto conto dei limiti delle conoscenze di base degli alunni e si è puntato soprattutto a trovare i collegamenti storici e/o culturali in modo da rendere più operativa e interdisciplinare la lezione frontale . Mezzi Gli strumenti utilizzati sono stati i seguenti: libro di testo integrato da appunti e testi file inviati agli alunni, lavagna Lim,dizionario della lingua italiana, opere di narrativa, schematizzazioni e materiale iconografico inviato e visionato anche in classe, filmati proiettati inerenti opere letterarie(Svevo-La coscienza di Zeno) o teatrali(Pirandello- Sei personaggi in cerca d'autore). Uscite didattiche: 1. Liberamente presso il Teatro Duse - Visita della mostra tenuta presso il museo Mambo-Bologna dedicata a P.P. Pasolini - Visione al cinema Capitol del film The Eichmann Show - Visione al cinema Nuovo Nosadella del film Macbeth - Visita della mostra dedicata ad Edward Hopper presso il palazzo Fava di Bologna Spazi e tempi del percorso formativo Le attività proposte sono state svolte in Aula dotata di Lim. Eventuali fotocopie,schemi,appunti e materiale iconografico sono stati inviati su file via mail. Per quanto riguarda i tempi i moduli 1-2-3 e i punti riguardanti il Decadentismo del modulo 4 sono stati svolti nel primo trimestre(da settembre a dicembre), mentre i restanti moduli e argomenti sono stati affrontati nel corso del pentamestre(da gennaio a inizio giugno). Criteri e strumenti di valutazione adottati La verifica formativa si è basata principalmente sulla discussione critica degli interventi dal posto . La verifica sommativa, al termine o durante lo svolgimento dei moduli, è stata effettuata attraverso questionari a risposta aperta(breve), interrogazioni orali, temi, saggi brevi/articoli di giornale,recensioni orali di un testo assegnato. La valutazione ha fatto riferimento alla tabella approvata dal Collegio Docenti ed adottata dal Consiglio di Classe. Per lo scritto di Italiano si è utilizzata una griglia di valutazione ,sempre allegata alla verifica stessa,modellata sui criteri approvati nella riunione per Area Disciplinare e inserita nel POF d'Istituto.Per i pesi si veda la griglia di valutazione 11 utilizzata per la correzione della simulazione 1° prova. Per quanto riguarda i criteri adottati nella correzione dei questionari e nelle interrogazioni si è fatto riferimento ai seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti, capacità di esprimersi con proprietà e correttezza, capacità di sintesi adeguata(organizzazione e rielaborazione delle conoscenze).Progressi rispetto al livello di partenza, regolarità nell'impegno, attenzione in classe ed interesse per la disciplina sono stati anch'essi elementi fondamentali ai fini della valutazione. Obiettivi raggiunti (Relazione del docente sulla classe) La classe, seguita in Italiano e in Storia dalla classe terza, è formata da 23 alunni di cui alcuni ripetenti. E' presente un alunno di origine straniera ma non di prima alfabetizzazione che sa utilizzare la lingua italiana in modo complessivamente adeguato . L'impegno del gruppo classe nei confronti della disciplina è stato principalmente finalizzato al lavoro scolastico o alla preparazione di una verifica. Gli alunni nel complesso hanno mostrato quest'anno un atteggiamento più maturo rispetto agli anni precedenti ,educato e nello stesso tempo molto simpatico e gradevole, con atteggiamenti anche collaborativi e conformi alle richieste effettuate. Tuttavia si segnala che in alcuni casi si è notato un impegno personale a volte poco costante o non del tutto adeguato ,determinato per alcuni da lacune pregresse non sempre colmate nel corso del presente a.s. I problemi emersi ,nel caso di questi alunni, sono riferiti sia all'approccio con i testi quando gli alunni si sono applicati in modo un po' superficiale e non sempre diligente alla lettura dei brani o dei libri proposti ,sia alla acquisizione degli argomenti spiegati se il materiale fornito non è stato consultato con la dovuta attenzione . L'interesse per la disciplina è stato generalmente discreto o anche buono in alcuni casi con interventi personali che mostravano,nell'ambito delle proprie competenze e nei limiti delle proprie esperienze personali,un approccio adeguatamente maturo rispetto agli argomenti trattati. In altri casi,come evidenziato, l'interesse è stato invece piuttosto limitato . Per quanto riguarda Italiano allo studente è stato chiesto di raggiungere i seguenti obiettivi minimi : conoscere gli aspetti fondamentali di autori, opere, movimenti letterario – culturali; saper inquadrare autori ed opere nel contesto storico-culturale di appartenenza; comprendere un testo ed individuarne le tematiche principali; esporre, sia oralmente sia per iscritto, in modo sufficientemente chiaro,corretto e aderente al tema proposto. Rispetto ai contenuti,si è dovuto ridimensionare il piano iniziale e limitare il numero degli argomenti trattati in quanto l'attività didattica normale è andata incontro a molte interruzioni dovute ad alcune attività scolastiche( partecipazione a conferenze di orientamento o di ambito tecnico,ore di ripasso richieste anche dagli alunni per la preparazione delle verifiche e per l'eventuale recupero di esse,partecipazione ,con cadenza mensile, alle Assemblee di Istituto, svolgimento simulazioni prove d'esame,viaggi d'istruzione,uscite didattiche) . 12 MATERIA: Storia-5C informatica Docente: Prof.ssa Annamaria Sica Libri di testo: Storia: G.De Luna- M. Meriggi “Il segno della storia”vol.2 Dalla metà del Seicento alla fine dell'Ottocento – Ed.Paravia(per il modulo 1); “Il segno della storia” vol.3 Il Novecento e il mondo contemporaneo (per i restanti moduli di Storia) Contenuti-Storia Modulo 1. La seconda metà dell'Ottocento • L'Italia dal 1861 al 1900:destra e sinistra storica. Il completamente dell’Unità d'Italia:la terza guerra d'indipendenza. • L'unificazione della Germania.Il secondo Impero francese. Il crollo del Secondo Impero in Francia. La Comune • Le grandi potenze:Gli Usa.La dottrina Monroe. La nascita del Giappone moderno (cenni) • La nascita di nuove nazioni in Sudamerica. La peculiarità delle nuove nazioni sudamericane rispetto alle nuove nazioni europee • Affermazione del concetto di nazione • L'imperialismo occidentale in Asia(India) e in Africa (Sudafrica) • La prima e la seconda internazionale(cenni) • • Modulo 2. Il Novecento: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo La seconda rivoluzione industriale II nuovo capitalismo e la società di massa. Il Socialismo in Italia e in Europa • Razzismo e Antisemitismo Modulo 3. Il Primo Novecento • • • L'età giolittiana e il decollo industriale italiano La prima guerra mondiale La rivoluzione russa e la nascita dell'Urss. Lo Stalinismo Modulo 4. Il mondo fra le due guerre • Il primo dopoguerra. La crisi del dopoguerra in Italia e l'avvento del Fascismo • Il regime fascista • Gli USA: gli anni ruggenti, la crisi del 1929 e il New Deal • II 1° dopoguerra in Germania e l'avvento del Nazismo. Il regime nazista. Modulo 5. La seconda guerra mondiale. La Resistenza in Italia • Verso un nuovo conflitto. Annessioni della Germania e dell’Italia. Alleanze(Asse-Patto d’acciaio-patto Molotov-von Ribbentrop) • La seconda guerra mondiale • L'Italia dal 1943 al 1945.La lotta partigiana Modulo 6. Gli anni difficili del dopoguerra .I l nuovo ordine internazionale e le origini della guerra fredda • La nascita dell'ONU. Il nuovo assetto della Germania. La sistemazione dell'Europa e del Giappone. L'inizio della guerra fredda. Il piano Marshall. • NATO e Patto di Varsavia. L'ordine bipolare • Il movimento dei paesi non allineati(Iugoslavia di Tito-Egitto). La crisi di Berlino. La guerra di Corea . • La repressione delle rivolte a Berlino est e in Ungheria • La Cina di Mao fino al Grande balzo in avanti • Le due vie per l'indipendenza dalle nazioni coloniali:Inghilterra-->India; Francia--> Vietnam(cenni) Modulo 7.L'ordine mondiale dagli anni '60 agli anni '90:guerra fredda e distensione • Il disgelo. La “nuova frontiera”Il muro di Berlino. La crisi di Cuba. La guerra del Vietnam 13 • Il '68:protesta giovanile. Maggio francese. La primavera di Praga. La rivoluzione culturale in Cina (cenni) • Aree di tensione:. L'intervento sovietico in Afghanistan(cenni) • Il precario equilibrio del terrore. Il crollo del muro di Berlino e la fine del comunismo Modulo 8.L'Italia dalla fine dell 2° g.m. agli anni 90 (cenni e definizioni essenziali-modulo da completare tra maggio e inizio giugno) • L'urgenza della ricostruzione. Dalla monarchia alla Repubblica. Il centrismo. Il “miracolo economico”. Dal centro-sinistra al Sessantotto • Gli anni di piombo. Moro e il compromesso storico. Le Brigate rosse e il rapimento di Moro. •I referendum sul divorzio e sull'aborto • Il sistema politico negli anni Ottanta. Fine della prima repubblica • La mafia • Tangentopoli • Dissoluzione dei partiti tradizionali. Seconda Repubblica Metodi Come per Italiano le strategie attivate per il conseguimento degli obiettivi stabiliti hanno previsto principalmente la lezione frontale anche attraverso il supporto della Lim, il problem - solving, la discussione in classe,soprattutto riguardo alle interpretazioni storiografiche di alcuni degli argomenti proposti in modo da fornire agli studenti categorie di giudizio critico utili per interpretare gli eventi storici di ogni periodo e agevolare,pertanto, un'adeguata valutazione del presente. I cenni alla storiografia sono stati,comunque, molto limitati a causa del poco tempo a disposizione . Alcune informazioni sono state veicolate anche attraverso l'utilizzo di materiale inviato su file tramite mail(come già indicato nel programma di Italiano) o la proiezione di documentari. Mezzi Gli strumenti utilizzati sono stati i libri di testo integrati da appunti e fotocopie inviati tramite mail,materiale iconografico, tavole cronologiche, quadri sinottici,filmati e conferenze e visite didattiche). Spazi e tempi del percorso formativo Le attività proposte sono state svolte in Aula Lim. Fotocopie,schemi,appunti e materiale iconografico sono stati o proiettati o inviati via mail e discussi in classe. Per quanto riguarda i tempi i moduli 1-2-3 e parte del 4 sono stati svolti nel primo trimestre(da settembre a dicembre), mentre i restanti moduli sono stati affrontati nel corso del pentamestre(da gennaio a inizio giugno). 14 Criteri e strumenti di valutazione adottati La verifica formativa si è basata sugli interventi dal posto e sul ripasso in itinere degli argomenti spiegati in precedenza. La verifica sommativa, al termine o durante lo svolgimento dei moduli, è stata svolta attraverso questionari a risposta aperta(breve) e/o interrogazioni orali. Durante la simulazione della 1° prova è stata prevista l'assegnazione di un argomento riguardante l'ambito storico,sia per la tipologia B(saggio brevearticolo di giornale),sia per la tipologia C(tema espositivo). La valutazione ha fatto riferimento alla tabella approvata dal Collegio Docenti ed adottata dal Consiglio di Classe. Per quanto riguarda i criteri adottati nella correzione dei questionari e nelle interrogazioni si è fatto riferimento ai seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti, capacità di esprimersi con proprietà e correttezza, capacità di sintesi adeguata(organizzazione e rielaborazione delle conoscenze). Come in Italiano,anche in Storia i progressi rispetto al livello di partenza, la regolarità nell'impegno, l'attenzione in classe e l'interesse per la disciplina sono stati anch'essi elementi fondamentali ai fini della valutazione. Obiettivi raggiunti (Relazione del docente sulla classe) Per quanto riguarda la presentazione della classe si rimanda alle indicazioni iniziali inserite in Italiano. I risultati della classe in questa disciplina sono stati generalmente adeguati con casi di eccellenza anche se alcuni alunni hanno incontrato ,invece,maggiori problemi nel raggiungimento degli obiettivi minimi ed hanno mostrato,come negli anni precedenti,difficoltà di concentrazione,memorizzazione e poche competenze in merito alle capacità di sintesi e collegamento logico delle conoscenze acquisite. Tra questi alunni la maggior parte,dopo adeguato ripasso compiuto dalla Docente,hanno recuperato gli argomenti anche se in maniera un po' meccanica,mentre altri non sono riusciti sempre a recuperare gli argomenti trattati. Nel complesso la classe ha seguito questa disciplina con una partecipazione adeguatamente attiva e attenta,anche se alcuni alunni hanno mostrato di saper acquisire solo le informazioni essenziali nel momento della rielaborazione personale. Come indicato,vi sono stati anche alunni che,soprattutto nel caso di dibattito su argomenti storici scottanti e/o di attualità,hanno mostrato un interesse personale che andava oltre la semplice acquisizione delle informazioni necessarie per lo svolgimento delle verifiche. In Storia allo studente è stato chiesto di raggiungere i seguenti obiettivi minimi : 1.conoscere i principali aspetti delle tematiche storiche affrontate 2.saper individuare in modo semplice i rapporti di causa – effetto; 3.saper collocare nel tempo e nello spazio un determinato avvenimento storico; 4.saper utilizzare concetti e termini specifici della disciplina. Rispetto ai contenuti,anche per Storia,come per Italiano, si è dovuto ridimensionare,per motivi di tempo (già esposti nella relazione di Italiano), il piano di lavoro iniziale e sono stati compiuti dei tagli rispetto ad alcuni moduli . 15 Materia: lingua inglese Docente: Monica Brunetti Struttura del programma annuale e argomenti svolti Modulo n.1 : Our World The European Union (http://europa.eu/index_en.htm) Group work about the European Union:European econony, the European crisis, EU on migration, Europe faces important moral issues, European traditions and cultural matters, from the EEC to the EU ( Prezi presentations, videos and web materials) Migrant crisis: Hungary enacts tough new laws (articolo BBCnews, 15 sept 2015) Modulo n.2: Two Halves of a Whole William Blake, The Tyger (Songs of Experience), fotocopie Mary Shelley, Frankenstein, or The Modern Prometheus, fotocopie Robert Louis Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, fotocopie Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, fotocopie Modulo n.3 : English for IT I.Asimov, The Fun They Had, fotocopia. Group work on education and technology, pros and cons of automation, integrating technology in the classroom ( Prezi presentations, videos and web materials) Group work on IT and globalization (Prezi presentations, videos and web materials) The power of information: visione del film The 5th Estate, Julian Assange (http://www.bbc.com/news/world-11047811), Weakileaks End-to-End communication: WhatsApp adds end-to-end encryption for all communications (https://www.youtube.com/watch?v=phFrDyjzAns) E2EE (http://searchsecurity.techtarget.com/definition/end-to-end-encryption-E2EE) Internet voting, fotocopia The Internet of Things ( https://www.youtube.com/watch?v=QSIPNhOiMoE) Augmented reality (https://www.youtube.com/watchv=09vxKN1zLNI&nohtml5=False) (https://www.youtube.com/user/vuforia) LiveWorx15 (/www.youtube.com/watch?v=UEYlu4HIHIo) PTC (http://www.ptc.com/about/history) Modulo n.4 : War Wilfred Owen, Dulce Et Decorum, fotocopia Rupert Brooke, The Soldier, fotocopia Isaac Rosenberg, August 1914, fotocopia Siegfried Sassoon, Glory of Women, fotocopia George Orwell, Homage to Catalonia ( chapter 3) (https://ebooks.adelaide.edu.au/o/orwell/george/o79h/chapter3.html) video: Life in the trenches(http://www.history.com/topics/world-war-i/world-war-i- history/videos/lifein-a-trench) The USA after WW1, the Roaring Twenties: F.S.Fitzgerald, The Great Gatsby ( Sparknotes), ( http://www.gradesaver.com/the-great-gatsby/study-guide/themes) visione del film Modulo n.4 Science, Ethics and Literature Visione del film Blade Runner, based on the novel P.K.Dick, Do Androids Dream of Electric Sheep? George Orwell, 1984, attività online ( Sparknotes) This was London, ch 1, fotocopia Newspeak, fotocopia 16 Profilo della classe La classe, composta da 23 studenti, si caratterizza per il livello abbastanza eterogeneo di conoscenza della lingua ( alcuni studenti raggiungono un ottimo livello, la maggior parte raggiunge un livello più che sufficiente e buono, pochi faticano nell'esposizione sia scritta che orale). La maggior parte degli studenti ha mostrato interesse e ha partecipato attivamente all'attività didattica. Lo studio personale è risultato in alcuni casi discontinuo e non sempre efficace. Alcuni studenti si sono distinti per l'interesse, la partecipazione , l'impegno e la collaborazione ad un progetto con due classi seconde dell'Istituto utilizzando la piattaforma AMPLIO. Metodologie utilizzate Il programma è stato suddiviso in moduli organizzati secondo aree tematiche che sono servite da filo conduttore (English for Information Technology; Our World; Two Halves of a Whole; War; Science, Ethics and Literature). Gli studenti sono stati coinvolti nel processo d'apprendimento, è stato loro chiesto di fornire un contributo attivo con le loro opinioni ed esperienze anche attraverso la presentazione di materiale da loro predisposto durante le attività laboratoriali. Lo studio dei contenuti tecnici ha contestualizzato gli argomenti attualizzandoli attraverso la lettura di articoli e la visione di film. Si è privilegiato l'approccio testuale nello studio dei contenuti letterari . Sono stati richiesti cenni biografici sull’autore solo nel caso in cui si potesse ritrovare l’esperienza di vita nell’ opera dell’autore stesso. Si è cercato di rendere gli studenti il più possibile autonomi nella lettura e nella comprensione di testi tecnici e letterari, stimolando la riflessione sugli argomenti trattati attraverso l'analisi degli aspetti positivi e negativi. Parte integrante d'ogni lezione è stata la pratica dell'espressione in lingua e quella dell'ascolto esercitata sia attraverso l'uso di materiali audiovisivi che attraverso la lezione in lingua da parte dell'insegnante. Conoscenze, competenze, capacità acquisite livelli del Quadro Comune di Riferimento Europeo raggiunti (B2) Cogliere informazioni generali e specifiche da fonti orali di diversa provenienza e da documenti scritti di carattere letterario o legati all’attualità, alla civiltà dei Paesi di cui si studia la lingua e all’indirizzo degli studi e integrarle con abilità quali prendere,appunti e trarre spunto per discussioni Produrre testi orali e scritti di tipo narrativo, espositivo e argomentativo coerenti, articolati, coesi e pertinenti al contesto proposto Organizzare il discorso in contesti comunicativi di interazione articolata. Rielaborare in maniera personale ed esprimere opinioni su problemi d’attualità e argomenti di carattere generale. Utilizzare gli strumenti di analisi del testo e la terminologia tecnica specifica . Produrre un’interpretazione del testo sulla base dell’analisi effettuata. Stabilire connessioni tra il testo ed elementi di contesto noti. Effettuare collegamenti in ambito disciplinare e interdisciplinare. Criteri di valutazione La valutazione ha avuto come oggetto il grado di raggiungimento degli obiettivi indicati e ha riguardato pertanto sia le conoscenze e le competenze acquisite che l'assiduità nell'impegno, la partecipazione al lavoro di classe, il progresso individuale e l'interesse dimostrato. In particolare si è tenuto conto, nelle prove scritte, del rispetto della consegna, della comprensione del testo, della pertinenza del contenuto, della fondatezza dell’argomentazione, della coerenza, coesione, della proprietà e varietà lessicale e della correttezza morfosintattica. Per la valutazione della terza prova scritta ci si è avvalsi della griglia riportata nel documento del consiglio di classe. Nelle prove orali è stata valutata la conoscenza degli argomenti trattati, l’intelligibilità e correttezza del discorso, la capacità di esprimersi in modo articolato, di collegare ed attualizzare gli argomenti e di esprimere giudizi critici. La valutazione orale ha riguardato inoltre l’osservazione sistematica degli alunni e dei loro interventi nel lavoro svolto individualmente, collettivamente o in gruppi in classe 17 Programmazione di matematica FINALITA’ L’insegnamento della matematica nel triennio è stato finalizzato a: consolidare il possesso delle costruzioni concettuali intraprese nel biennio acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione sviluppare capacità analitiche che consentano di utilizzare, in modo appropriato ed efficace, metodi, strumenti e modelli nella risoluzione dei problemi proposti all’interno della disciplina sviluppare capacità di interpretare, descrivere e rappresentare mediante modelli matematici i fenomeni studiati nelle varie discipline OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi di apprendimento vengono individuati nella capacità di: - generalizzare, astrarre, formalizzare - trattare i problemi proposti con opportuni simbolismi matematici, inquadrandoli in un efficace ambiente di sviluppo e risoluzione - eseguire correttamente le procedure di calcolo e controllare il significato dei risultati OBIETTIVI DISCIPLINARI I fascia : Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali, capacità di semplici collegamenti all’interno delle singole informazioni. II fascia: Capacità di orientarsi fra i contenuti con una certa duttilità e di cogliere i nessi tematici. III fascia: Capacità di costruire un percorso critico tra aree tematiche diverse, padronanza della terminologia specifica. IV fascia: Saper affrontare autonomamente con rigore di analisi e sintesi le diverse tematiche. Saper esprimere i concetti matematici con chiarezza e rigore. CONTENUTI Ripasso, completamento e recupero di argomenti del quarto anno Asintoti, continuità e derivabilità Differenziale e suo significato geometrico Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle, teorema di Lagrange, teorema di De L’Hospital Individuazione degli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente. 18 Punti di massimo e di minimo Criteri necessari e sufficienti per la determinazione dei punti estremanti Punti di flesso Concavità e convessità di una funzione. Studio completo di una funzione e costruzione del suo grafico (funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche) Obiettivi Minimi stabilire il legame fra continuità e derivabilità individuare i punti in cui una funzione non è continua individuare i punti in cui una funzione non è derivabile determinare l’equazione della retta tangente a una curva in un punto studiare in modo completo e rappresentare graficamente nel piano cartesiano semplici funzioni (razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche ) evidenziando anche particolari simmetrie. INTEGRAZIONE DEFINITA E INDEFINITA Integrali indefiniti Primitiva di una funzione e integrale indefinito Proprietà dell’integrale indefinito Integrali indefiniti immediati e ad essi riconducibili Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per parti Integrazione di funzioni razionali fratte Obiettivi Minimi acquisire il concetto di primitiva e di integrale indefinito di una funzione calcolare la primitiva di una funzione operare integrazioni immediate applicare i metodi elementari di integrazione indefinita L’integrale definito e il problema delle aree Problema delle aree Integrale definito di una funzione continua Proprietà degli integrali definiti Teorema della media Funzione integrale Teorema fondamentale del calcolo integrale Formula fondamentale del calcolo integrale Area della parte di piano delimitata dal grafico di una o più funzioni Volume di un solido di rotazione Integrali impropri del primo e del secondo tipo Area di superfici piane illimitate Obiettivi Minimi acquisire il concetto di integrale definito individuare il legame esistente fra primitiva ed integrale definito di una funzione calcolare l’integrale definito di una funzione continua calcolare misure di aree delimitate da una o più funzioni calcolare misure di volumi di solidi di rotazione riconoscere e calcolare semplici integrali impropri Equazioni Differenziali Definizione e generalità Integrale generale, particolare, singolare. Famiglia delle curve integrali. 19 Equazioni differenziali del primo ordine: immediate, a variabili separabili, lineari omogenee e non omogenee Problema di Cauchy. (*) N.B. nel caso in cui rimanesse tempo si tratteranno anche: Equazioni differenziali del secondo ordine: immediate, lineari omogenee a coefficienti costanti. Problema di Cauchy. Obiettivi Minimi Riconoscere un’equazione differenziale e distinguere il ruolo delle variabili Definire equazioni differenziali del 1° (ed eventualmente del 2° ordine (*)) Acquisire il concetto di integrale generale e particolare di un’equazione differenziale Risolvere semplici equazioni differenziali e problemi di Cauchy METODO DI LAVORO I nuovi concetti sono stati generalmente introdotti partendo da semplici problemi, teorici o applicativi, seguiti da una trattazione teorica degli elementi fondamentali. Quando è stato possibile si è evidenziata l’interpretazione grafico-geometrica per superare le eventuali difficoltà derivanti dal carattere astratto della materia, anche mediante l’uso del software Geogebra. Gli esercizi applicativi sui vari argomenti sono stati del tipo di quelli svolti sul libro di testo in adozione. Si è fatto uso della piattaforma Amplio, tenuta costantemente aggiornata con le lezioni svolte, grazie alla presenza in aula della LIM. LIBRI DI TESTO M. Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi – “Matematica verde” vol. 4 e vol.5s – Zanichelli MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE Gli strumenti di verifica sono stati: 24. verifiche scritte 25. brevi interrogazioni dal posto o alla lavagna Nella verifica scritta la tipologia prevalentemente utilizzata è stata la risoluzione di esercizi e problemi che rispecchiassero quelli risolti durante le lezioni o assegnati a casa ed ulteriori esercizi di rielaborazione critica della materia. Talora sono stati utilizzati quesiti a risposta singola, vero/falso, trattazione sintetica di aspetti teorici. Per la valutazione oggettiva degli elaborati si è proceduto assegnando preventivamente un punteggio massimo a ciascun esercizio e valutando la conformità di quanto elaborato dallo studente, usando criteri quali congruenza con la traccia, completezza e/o correttezza delle risposte, livello di conoscenza evidenziato (per esempio padronanza di concetti e procedimenti), coerenza nelle argomentazioni, chiarezza e rigore nell’esposizione. La valutazione finale tiene conto anche: • dell’impegno dell’alunno nel corso dell’intero a.s. • dell’attenzione e del comportamento tenuto nel corso delle lezioni • della partecipazione attiva alle lezioni • della puntualità nello studio e nella consegna dei compiti assegnati a casa • della sufficiente evoluzione delle conoscenze all’interno della materia • delle eventuali attività facoltative svolte dai singoli studenti 20 Strategie di recupero Le attività di recupero per gli alunni insufficienti sono state effettuate in orario curricolare; in particolare una settimana è stata dedicata al recupero dopo la valutazione del trimestre. Sono state effettuate verifiche valide anche per il recupero delle carenze. CRITERI DI VALUTAZIONE Elaborato consegnato in bianco o ritirato per motivi di copiatura Verifica non congruente alla traccia o gravemente incompleta Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti, utilizzazione non appropriata delle conoscenze, comprensione imperfetta del testo Verifica alquanto incompleta, incertezze nella conoscenza di regole e concetti Congruente con la traccia, in buona misura completa, sufficiente conoscenza di regole e concetti Sostanzialmente completa, discreta conoscenza di regole e concetti Verifica completa, corretta e chiara, buona conoscenza di regole e concetti Ottima conoscenza di regole e concetti, intuizioni personali Voto 1 Voto 2 Voto 3-4 Voto 5 Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9-10 RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La classe ha mostrato nel corso del triennio una crescita sia nel comportamento sia nella partecipazione, mostrandosi alla fine più omogenea rispetto alla situazione iniziale. Tuttavia, per quanto riguarda l’impegno e il profitto i risultati raggiunti non sono uniformi: alcuni alunni hanno conseguito un profitto buono e talora ottimo, evidenziando attitudine e spiccato interesse per la materia, autonomia di lavoro; un’ampia parte della classe ha mostrato un impegno e profitto sufficienti mentre pochi alunni hanno partecipato con modesto interesse all’attività scolastica dimostrando un impegno discontinuo, scarsa autonomia nella rielaborazione personale e difficoltà nell’organizzazione del proprio lavoro, forse anche per effetto di lacune stratificatesi nel corso degli anni scolastici. A parte in alcuni momenti nei quali gli alunni hanno mostrato difficoltà a seguire il dialogo educativo e ad organizzare il carico di lavoro, la partecipazione è stata attiva e l’atteggiamento generale costruttivo e propositivo. 21 Programma di Informatica Anno Scolastico 2015/2016 classe 5 CI Docenti: prof. Lucia Cenacchi, prof. Cristofaro Corvino Libri di testo in adozione (consigliati) Corso di Informatica : Basi di Dati, SQL e Reti di computer Autori: Barbero, Canonico; Vaschetto Edizioni: Thecna Relazione sulla classe Durante l'anno scolastico trascorso la classe non ha sempre partecipato in egual modo, con tutti i suoi componenti , alle attività proposte. Si può affermare che la parte teorica è stata seguita e approcciata con un discreto impegno e partecipazione dalla maggior parte degli studenti. Per quello che invece riguarda le attività proposte in laboratorio, un certo numero di alunni ha dato prova di attenzione e capacità in alcuni casi eccellente. Questi alunni dimostrano attitudini spiccate per la materia unite ad una volontà interessante di approfondire e ampliare le proprie conoscenze e abilità. Purtroppo alcuni altri hanno evidenziato una certa manifesta incapacità di affrontare , con la dovuta concentrazione e volontà di sperimentare, proprie soluzioni ai problemi applicativi proposti in laboratorio. Si può dunque concludere che i risultati complessivi di apprendimento sono da considerarsi per metà della classe assolutamente positivi, mentre per l'altra metà ai limiti della sufficienza. Alcuni studenti hanno sviluppato progetti impegnativi. Un gruppo di 6 studenti ha partecipato allo sviluppo di un progetto in collaborazione con l'azienda di software Data Project Contenuti PARTE TEORICA 1. La gestione dei Sistemi Informativi automatizzati attraverso database 2. La progettazione concettuale e logica - La rappresentazione della realtà nello schema E/R Lo schema concettuale I Diagrammi E/R Le entità Gli attributi e I vincoli di integrità Le associazioni 22 - - Le associazioni ISA Il modello relazionale Il mapping dello schema E/R I vincoli di integrità referenziale Dallo schema E/R allo schema logico relazionale Mapping delle entità e degli attributi Mapping delle associazioni 1:1 Mapping delle associazione 1:N Mapping delle associazioni N:M Mapping delle associazioni ISA 3. Caratteristiche del modello relazionale - - I linguaggi del modello relazionale Gli operatori algebrici (Selezione, Proiezione,Giunzione) Gli operatori insiemistici (Unione, Intersezione, Differenza, Prodotto cartesiano) La normalizzazione delle relazioni Il problema delle anomalie Processo di normalizzazione (prima, seconda e terza forma normale) 4. La progettazione fisica e la manipolazione dei dati con SQL - Dal database logico al database fisico - I comandi SQL per la dichiarazione dei dati (DDL) - I comandi SQL per la manipolazione dei dati (DML) 5. I principali DBMS (gestione con comandi SQL e con interfacce GUI): - Connettori JDBC e ODBC - Java Derby - Microsoft SQL Server - MySql 6. Le applicazioni che interfacciano I database: - Applicazioni 2 tier (in Java e in C#) e realizzazione di windows form. - Concetti di programmazione con pattern MVC - Applicazioni 3 tier (linguaggi per applicazioni di web dinamico : Applicazioni asp.net (Razor) Applicazioni php I web server : IIS e Apache Concetti di sessione, gestione degli input con metodi Post e Get in asp.net e php. Realizzazione di web form. 23 7. CLIL Methodology La maggior parte delle lezioni teoriche è stata riproposta mediante la visione di filmati in lingua inglese . Gli studenti sono stati chiamati alla revisione dei concetti e delle tematiche già affrontate mediante la comprensione dei medesimi. Particolare attenzione è stata rivolta alla terminologia specifica, alla esatta pronuncia e alla corretta formulazione in inglese di argomenti tecnici. Quotidianamente gli studenti hanno utilizzato documentazione tecnica in inglese, peraltro la più diffusa nel campo dell'Information Technology LABORATORIO Metodi Fondamentale nell'insegnamento di questa disciplina è l'accompagnamento alle lezioni di teoria di attività di laboratorio, in cui lo studente può applicare praticamente quanto visto in teoria. Mezzi Le lezioni teoriche si sono svolte sempre in aule dotate di LIM. Fondamentale l'uso della piattaforma di e- learning Amplio dove sono stati posti materiali, link a siti di interesse , learning object... e dove sono stati proposti test di verifica a risposta chiusa con sistema automatico di valutazione. In laboratorio innumerevoli applicazioni di gestione di Database (Java Derby, Microsoft Sql Server, MySql), interfacciamento e realizzazione di applicazioni a 2 livelli (client/server) in Java e C# con ambienti di sviluppo Netbeans e Visual Studio applicazioni web server side (3 livelli) con linguaggi Razor e Php Uso di comandi SQL (DDL e DML) per gestione e interrogazione di Database Spazi e tempi di valutazione adottati Le valutazioni si sono divise in test , prove scritte e valutazione dei lavori di laboratorio proposti. Obiettivi minimi Gli obiettivi didattici del quinto anno sono quelle di rendere in grado l’allievo di possedere come: - Conoscenze: Modello concettuale, logico e fisico di una base di dati Linguaggi e tecniche per l'interrogazione e la manipolazione delle basi di dati Linguaggi per la programmazione lato server a livello applicativo Tecniche per la realizzazione di pagine web dinamiche Piattaforme e tecnologie disponibili, nonché i criteri di valutazione necessari ad identificare gli strumenti adatti alla risoluzioni di problemi specifici. 24 Abilità Progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati Obiettivi raggiunti • Capacità di fare uso autonomo degli strumenti a disposizione, dei libri, dei manuali Hanno preso coscienza delle operazioni logiche proprie dei processi cognitivi della disciplina e quindi della necessità di utilizzare un adeguato metodo di studio Hanno acquisito un linguaggio abbastanza idoneo alla descrizione dei problemi della disciplina • Sanno sufficientemente individuare collegamenti interdisciplinari • Capacità di identificare strumenti, tecnologie, metodologie opportune per la progettazione e soluzione di problemi nei quali occorre integrare la gestione strutturata dei dati (database). • Conoscenza delle tecnologie principali web based per la creazione di siti web dinamici • • 25 PROGRAMMA SVOLTO SISTEMI E RETI Classe: 5Ci Prof. ALFONSO GHELFI, prof.ssa ALESSANDRA BERTAGNIN Ore di lezione: 4 di cui 3 di laboratorio Modulo 1: Ripasso sui protocolli applicativi dello stack TCP/IP Argomenti trattati Funzioni previste dal modello ISO/OSI Protocollo HTTP: metodi e status Cenni sul protocollo FTP Caratteristiche del servizio DNS: modalità di risoluzione dei nomi a dominio Caratteristiche del servizio DHCP: assegnazione dinamica delle configurazioni, dettaglio sui messaggi scambiati Simulazione di scenari di rete con Cisco Packet Tracer Laboratorio Installazione del sistema operativo Linux Antix13 su virtual box Comandi di rete da shell TUI Linux Modalità di connessione in rete di una macchina virtuale guest con Virtual Box: NAT, Bridge, solo Host, Internal Configurazione di rete di Antix/Linux su macchina virtuale Realizzazione di una rete in Virtual Box tra un guest Linux ed un guest Windows collegati in modalità internal DHCP: analisi del traffico con wireshark in ambiente Virtual Box Esercitazione con virtual box sul protocollo DHCP Applicazioni server: installazione di FTP server su Antix Reti con Cisco Packet Tracer Conoscenze e abilità acquisite Principali protocolli applicativi previsti su Internet; Funzionamento dell’HTTP; Messaggi e Status dell’HTTP; Falle di sicurezza nelle principali applicazioni; Servizio DNS; Servizio DHCP; Installare un web server su macchina virtuale; Configurare un web server e un FTP server; Saper valutare i pro ed i contro delle applicazioni; Sapere come interrogare la cache DNS; Catturare traffico con Wireshark per analizzare i protocolli. Modulo 2: Tecniche crittografiche per la protezione dei dati Argomenti trattati Introduzione alla crittografia: XOR, fattoriale, cifratura a sostituzione monoalfabetica a chiave 3. Cifratura a sostituzione e trasposizione. Crittografia a chiave simmetrica: algoritmi DES, IDEA, AES. Cifratura asimmetrica: principi generali, generazione delle chiavi e regole di codifica, algoritmo RSA modalità ibride. Riservatezza, autenticità ed integrità dei dati di una comunicazione in una rete pubblica. Firma digitale: funzione di Hash, Digest, algoritmo MD5, non ripudio dei dati. Firma digitale e certificati di sicurezza: le autorità di certificazione. 26 Conoscenze e abilità acquisite Tecniche di cifratura; Concetti di sicurezza in rete; Algoritmi di cifratura simmetrici e asimmetrici; Concetto di chiave pubblica e privata; Firma digitale; Ruolo delle Certification Authority. Saper distinguere le tecniche di cifratura; Conoscere i possibili utilizzi della firma digitale; Saper riconoscere i contenuti di un certificato digitale. Modulo 3: Sicurezza nelle reti Argomenti trattati Protocolli di sicurezza SSL/TLS La difesa perimetrale con Firewall: Access List e regole per il Packet Filtering. Proxy Server per applicazioni HTTP. Infrastruttura DMZ. Virtual Private Network: Tunnel e tecniche di cifratura; cenni sui protocolli IPSec, PPTP, L2TP e GRE. Laboratorio NAT/PAT e ACL con Cisco Packet Tracer Natting statico, dinamico e overload Firewall: Packet Filtering Installazione e configurazione di Squid Configurazione di un dispositivo ADSL WI-FI Tracciamento FTP: cattura della password Realizzazione di una DMZ con Cisco Packet Tracer Conoscenze e abilità acquisite Conoscenza delle problematiche connesse alla sicurezza; Sapere il funzionamento del protocollo SSL/TLS; Sapere il ruolo di una DMZ; Conoscere le tipologie di VPN; Conoscere il significato di tunnel. Installare e configurare Proxy e Firewall; Realizzare delle Access List sui Firewall; Creare delle Access List per separare le reti in DMZ e Trusted; Saper installare un’applicazione VPN Client e VPN Server. Modulo 4: Cenni su IPv6 Argomenti trattati Notazione dell’indirizzo: prefisso, forme abbreviate. Tipi di indirizzi: Unicast, Multicast, Anycast. Indirizzi Speciali: Global Unicast Address, Link-local Address METODOLOGIE UTILIZZATE L’insegnamento teorico si svolge in aula mediante lezioni frontali con frequenti interazioni studenti/docente. Grazie all’uso della LIM si fa largo accesso alle risorse di rete per ottenere un riscontro immediato delle nozioni teoriche apprese. Le lezioni salvate sulla LIM alla fine dell’ora sono immediatamente salvate sulla piattaforma di e-learning scolastica AMPLIO. L’insegnamento pratico si svolge in laboratorio utilizzando una metodologia orientata al problem-solving. La maggior parte delle esperienze prevede elementi di scoperta e di ricerca che gli studenti devono affrontare cooperando fra loro. L’esperienza si conclude con la consegna di una relazione individuale. 27 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BELLUZZI-FIORAVANTI” ANNO SCOLASTICO 2015/2016 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI DOCENTI: Renzo Negroni, Alessandra Bertagnin (itp) CLASSE: 5Ci RELAZIONE Lo svolgimento degli argomenti non si è discostato da quanto stabilito nella programmazione di inizio anno scolastico. Nell’attività didattica si è fatto regolare e ampio ricorso agli strumenti dei laboratori informatici e alla piattaforma di e-learning Amplio. L’attività di recupero si è svolta in itinere, all’inizio del pentamestre, ed è consistita nella ripresa, in aula, degli argomenti che, in modo più diffuso, non erano stati pienamente compresi. Gli obiettivi individuati nella fase progettuale, relativi alla formazione umana e sociale degli allievi e alla loro formazione culturale, sono stati costantemente monitorati e valutati nelle riunioni del Consiglio di Classe. La classe ha conseguito risultati complessivamente più che sufficienti, in ambito disciplinare. Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali (partecipazione, motivazione, socializzazione), i risultati sono stati più che sufficienti. PROGRAMMA SVOLTO ARCHITETTURE DI RETE ◦ I sistemi distribuiti. Definizioni, proprietà fondamentali, vantaggi e svantaggi rispetto ai sistemi centralizzati. ◦ Architetture distribuite hardware: SISD, SIMD, MISD, MIMD, cluster. ◦ Architetture distribuite software: a terminali remoti, client-server, completamente distribuite. ◦ Il middleware. Architettura a livelli (1-2-3-n tier). ◦ Modello client-server: definizioni, comunicazione unicast e multicast. ◦ Applicazioni di rete: modello ISO/OSI, richiami sui principali protocolli, identificazione di un processo tramite socket. ◦ Laboratorio: installazione e configurazione del web server Apache. 28 I SOCKET E LA COMUNICAZIONE TCP E UDP ◦ I socket: generalità, differenze tra i protocolli TCP e UDP, porte di comunicazione. ◦ Stream e datagram socket. ◦ Java Socket: classi InetAddress, Socket, ServerSocket e loro principali metodi per lo stream TCP. ◦ Java Socket: classe DatagramSocket e suoi principali metodi per la comunicazione secondo il protocollo UDP. ◦ Laboratorio: realizzazione di applicazioni client-server in Java per lo stream TCP (server uniclient e multiclient, con uso dei thread Java). ◦ Laboratorio: realizzazione di applicazioni client-server in Java per la comunicazione Datagram UDP. APPLICAZIONI LATO SERVER IN LINGUAGGIO JAVA ◦ Il linguaggio XML: generalità, sintassi ed elementi, gerarchia, utilizzo nello scambio di dati. ◦ Le servlet: caratteristiche, ciclo di vita, deployment di una applicazione. Classe HttpServlet e principali metodi. Significato e inizializzazione del deployment descriptor (web.xml). ◦ JSP: caratteristiche, sintassi, tag. ◦ JavaBean: caratteristiche e uso, passaggio di parametri da pagine HTML. ◦ Laboratorio: installazione e configurazione del server Tomcat. ◦ Laboratorio: sviluppo di servlet. Passaggio di parametri, gestione dei cookie, gestione delle sessioni. ◦ Laboratorio: sviluppo di JSP. Passaggio di parametri, uso dei Beans. 29 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BELLUZZI-FIORAVANTI” ANNO SCOLASTICO 2015/2016 GESTIONE, PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA DOCENTI: Renzo Negroni, Giovanna Fava (itp) CLASSE: 5Ci RELAZIONE La programmazione di inizio anno scolastico è stata adattata dopo l’avvicendamento, avvenuto a novembre, dell’insegnante teorico. Rispetto a quanto pianificato, sono stati introdotti un modulo relativo alle certificazioni di sistema e un modulo sulla sicurezza e salute in azienda. Nell’attività didattica si è fatto regolare e ampio ricorso agli strumenti dei laboratori informatici e alla piattaforma di e-learning Amplio. L’attività di recupero si è svolta in itinere, all’inizio del pentamestre, ed è consistita nella ripresa, in aula, degli argomenti che non erano stati pienamente compresi. Gli obiettivi individuati nella fase progettuale, relativi alla formazione umana e sociale degli allievi e alla loro formazione culturale, sono stati costantemente monitorati e valutati nelle riunioni del Consiglio di Classe. La classe ha conseguito risultati complessivamente più buoni, in ambito disciplinare. Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali (partecipazione, motivazione, socializzazione), i risultati sono stati buoni. PROGRAMMA SVOLTO PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ Il Project Management. Processi e progetti. Ciclo di vita di un progetto. Scomposizione delle attività di un progetto secondo il diagramma WBS. Tecniche di programmazione: il diagramma di Gantt. Tecniche di programmazione: PERT/CPM. Gestione delle risorse. Laboratorio: pianificazione di progetti con ProjectLibre. ELEMENTI DI ECONOMIA E DI ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA ◦ Le strutture organizzative: organizzazione di tipo gerarchico, funzionale, divisionale, a matrice. ◦ Ricavi, costi, utili. Costi fissi e costi variabili. Il budget. Analisi semplificata degli investimenti: calcolo del breakeven point, metodo del VAN. 30 DOCUMENTAZIONE TECNICA ◦ Tipologie di documenti tecnici. Enti di riferimento e norme. ◦ La documentazione per l’utente: manuali, tutorial, quick reference. ◦ Laboratorio: realizzazione di tutorial con software per la registrazione della sessione utente. CERTIFICAZIONE E QUALITA’ ◦ Le certificazioni. Norme, enti certificatori, enti di accreditamento. ◦ Certificazione del sistema di gestione qualità. Qualità, requisiti, non conformità, azioni correttive, azioni preventive. ISO 9001: punti salienti. ◦ Le altre certificazioni: certificazione del sistema di gestione ambientale, certificazione del sistema di gestione della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, certificazione della responsabilità sociale. Norme di riferimento. ◦ Laboratorio: analisi del manuale del sistema di gestione qualità di aziende esistenti. SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO Riferimenti normativi: D.Lgs.626/94, D.Lgs.81/08. Pericolo, rischio, danno. Infortuni e malattie professionali. Prevenzione e protezione. Le figure della sicurezza: datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratore, RSPP, ASPP, RLS, medico competente. ◦ Il rischio da lavoro ai videoterminali. ◦ Il rischio elettrico. ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ 31 IIS Belluzzi Fioravanti Prof. Spadafora Luca Classe 5°CI 2015/2016 RELAZIONE FINALE La classe è composta da 23 ragazzi, che hanno trascorso tranquillamente l’anno scolastico, dimostrando interesse per l’educazione fisica e disponibilità al dialogo educativo, capacità di lavorare in gruppo, mantenendo un comportamento corretto, un buon rapporto con me insegnante e tra di loro, consentendo, così, lo svolgimento della programmazione. La scolaresca si è sottoposta a verifiche scritte ed orali, raggiungendo ognuno secondo l’interesse, la frequenza e le proprie capacità gli obiettivi prefissati, ampliando le loro conoscenze e competenze, per cui la valutazione finale, espressa in votazione, rispecchia l’iter e l’impegno di ogni singolo allievo. Bologna 05/05/2016 Il Docente PROF. Luca Spadafora 32 I.I.S Belluzzi - Fioravanti Programma svolto di Scienze Motorie Docente: Prof. Spadafora Luca classe 5°CI anno scolastico 2015/2016 CONTENUTI 1° Modulo : Potenziamento Fisiologico Contenuti didattici Corsa variata in intensità e durata Corsa di resistenza Esercizi a corpo libero Esercizi di destrezza, velocità e reattività con piccoli e grandi attrezzi e/o “circuit training” Atletica leggera: elementi di corsa e salti. Esercizi di allungamento muscolare (stretching) 2° Modulo : Sviluppo delle qualità personali, del carattere e della socialità 3° Modulo : Conoscenza e pratica delle attività sportive Contenuti didattici. Unità di Apprendimento n.1 : Pallavolo: palleggio, bagher, schiacciata, battuta dall'alto e muro. Conoscenza delle regole di gioco. Schemi di gioco. Unità di Apprendimento n.2 : Calcio a 5: controllo di palla, passaggio e tiro. Situazioni di gioco (attacco e difesa e concetti di appoggio e sostegno). Conoscenza delle regole di gioco. Schemi di gioco. Unità di Apprendimento n.3 : Pallacanestro: passaggio, palleggio, “dai e vai”, “dai e segui”, dai e cambia. tiro. Situazioni di gioco (attacco e difesa). Conoscenza delle regole di gioco. Schemi di gioco. Unità di Apprendimento n.4 : passaggio dell'ostacolo. Azione di prima e seconda gamba. Unità di Apprendimento n.5 : Pesistica: sollevamento pesi. Circuiti di forza resistente a carico naturale. Core stability 4° Modulo : Teoria - Unità di Apprendimento n.1 : Educazione alla salute Contenuti didattici 26. Traumatologia: trauma diretto e trauma indiretto. Classificazione delle lesioni muscolari. 27. Primo soccorso: protocollo RICE. 28. Apparato muscolare: funzione e costituzione dei muscoli, la contrazione muscolare, i principali muscoli del tronco, degli arti superiori ed inferiori. 33 - Unità di Apprendimento n.2 : Educazione alla salute Contenuti didattici 29. Cuore e polmoni. Anatomia e cenni di fisiologia del muscolo cardiaco. Vie aeree superiori e d inferiori. I polmoni. Respirazione esterna/interna/cellulare. 30. Modificazioni fisiologiche durante l'attività fisica. Obbiettivi finali 1. Miglioramento delle capacità motorie di base: coordinative e condizionali. 2. Presa di coscienza e consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti. 3. Interesse verso l’esercizio fisico non solo come educazione pre-sportiva ma come educazione al corpo. 4. Consapevolezza degli effetti prodotti dalla attività motoria e dalla “sedentarietà” a carico dei diversi apparati. 5. Capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti. 6. Capacità di collegamenti interdisciplinari. Obbiettivi Minimi 1. Elaborazione autonoma del gesto motorio; 2. Effettuazione, con voto sufficiente, di almeno una verifica teorica; 3. Rudimenti di terminologia sportiva; 4. Partecipare attivamente alle lezioni di Educazione Fisica. 5. Effettuare un numero minimo di lezioni pratiche (dopo 3 giustificazioni non documentate da certificati medici si abbasserà di 1 voto). Metodi Per quanto concerne le modalità operative , sono stati utilizzati, a seconda delle finalità didattiche, della fattiva collaborazione degli alunni e quindi del loro approccio più o meno maturo all’attività proposta, diversi metodi sia induttivi che deduttivi: per assegnazione di compiti, esplorazione guidata, peer teaching, cooperative learning, etc.. Sia durante lo svolgimento del modulo che tra un modulo e l’altro o tra un’unità di apprendimento e un’altra sono previste partite di calcio a 5, di pallavolo, di pallacanestro, di frisbee o attività espressivo-motorie che hanno l’obiettivo prioritario di favorire il rispetto delle regole, lo sviluppo della socialità, la gioia della sana competizione, l’affinamento della comunicazione tra individui. Materiali didattici Sono state utilizzate le attrezzature ginnico-sportive in dotazione al nostro Istituto, il libro di testo in adozione e Opuscoli e/o dispense e materiale idoneo per le esercitazioni pratiche. Per la valutazione qualitativa sono stati utilizzati dei video. 34 Verifiche e Valutazioni Le verifiche hanno tenuto debitamente conto del grado di impegno dimostrato da ciascuno studente, del tipo di attività fisica o sportiva svolta, del miglioramento rispetto al grado di partenza e della capacità di memoria motoria laddove necessaria. Sono state utilizzate: l’osservazione sistematica dei processi di apprendimento, valutazioni oggettive e momenti di verifica durante lo svolgimento delle lezioni attraverso percorsi, progressioni, prove sui fondamentali individuali, l’autovalutazione (degli studenti) e l’osservazione (del docente). Criteri di Valutazione a) partecipazione attiva alle lezioni; b) progressione nell’apprendimento (miglioramento/peggioramento rispetto alla situazione di partenza); c) impegno e senso di collaborazione manifestato; d) risultati assoluti ottenuti. Bologna, 15/05/2015 Prof. Spadafora Luca 35 RELAZIONE FINALE IRC Gli alunni di 5C Informatica che si avvalgono dell'IRC (Insegnamento della Religione Cattolica) sono 12: Calzolari Isacco, Campana Matteo, Capello Gabriele, Laricchia Lorenzo, Lembo Leonardo, Matteucci Giacomo, Minelli Giovanni, Paganelli Nicolò, Picinelli Manuele, Rubino Michele, Ruggeri Davide, Turrini Lorenzo. Conosco questi ragazzi da tre anni e in questo periodo ho potuto constatare la loro crescita umana e culturale, la loro personalità, la sensibilità verso le tematiche religiose ed etiche. Educati, socievoli, hanno sempre mostrato interesse per gli argomenti svolti, con interventi appropriati e con buon senso critico. Il dialogo in classe è stato proficuo, all'insegna del rispetto per ogni opinione e con il desiderio di approfondire per evitare pregiudizi e luoghi comuni, in particolare sulla Chiesa, in generale sulla religione. La valutazione pertanto è ampiamente positiva per tutto il gruppo, sia per il profitto che per il comportamento. ARGOMENTI SVOLTI AL 10 MAGGIO 2016 Introduzione all'enciclica di Papa Francesco "Laudato sì". L'ecologia integrale. Il Sinodo sulla famiglia. Matrimonio e famiglia nella S.Scrittura e nel magistero della Chiesa. Le unioni civili. Le religioni nel terzo millennio tra ragione e fede. Il Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze (9-14 novembre 2015). "In Cristo Gesù il nuovo umanesimo". Il Giubileo straordinario della Misericordia (2015/2016). La misericordia che cambia il mondo. Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace: "Vinci l'indifferenza e conquista la pace" Giornata della Memoria: antigiudaismo ed antisemitismo. Papa Francesco alla sinagoga di Roma e dialogo con gli ebrei. Introduzione all'Esortazione apostolica "Amoris laetitia" di Papa Francesco. Dottina sociale della Chiesa: bene comune e destinazione universale dei beni, solidarietà, amore per il prossimo, pace e giustizia. La Chiesa e i rifugiati tra accoglienza e indifferenza. Discorso di Papa Francesco sul futuro dell'Europa in occasione del conferimento del premio "Carlo Magno" ORE EFFETTUATE AL 10 Maggio 2016: 29 DA SVOLGERE: 4 36 Date delle simulazioni Materie Date/durata Simulazione prima prova 4 maggio 2016 durata 6 ore Simulazione seconda prova: Sistemi e reti 15 aprile 2016 durata 6 ore Simulazione seconda prova: Sistemi e reti 26 maggio 2016 durata 6 ore Prima simulazione terza prova (3 quesiti per ogni materia) Tipologia B 22 aprile 2016 durata 3 ore e mezza Materie coinvolte:Informatica, Inglese, Matematica, Gestione progetto Seconda simulazione terza prova ( 3 quesiti per 20 maggio 2016 durata 3 ore e mezza ogni materia) Tipologia B Materie coinvolte:Informatica, inglese, matematica, Tecnologie e progettazione 37 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA Cognome ………………………………………………….. Nome ………………………………………………. Classe…………… INDICATORI Coerenza e adeguatezza alla forma testuale PUNTEGGIO MASSIMO PUNTEGGIO ASSEGNATO 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0 1 2 2,5 3 4 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 1 2 3 3,5 4 A. Analisi del testo: comprensione e competenza di analisi. B. Scrittura documentata: capacità di utilizzo dell’apparato documentario. LIVELLI C-D. Tema: pertinenza e conoscenza dell’argomento Padronanza linguistico espressiva Capacità critica e rielaborazione personale Tema non svolto Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Mancanza di rielaborazione personale Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo PUNTEGGIO ASSEGNATO 5 3 N.B. Punteggio con 0.5 arrotondato all’unità superiore (ad esempio PUNTEGGIO Punteggio assegnato 12.5 – Punteggio definitivo DEFINITIVO 13) *Esiste la possibilità di assegnare i punteggi intermedi 38 0 1 2 3 4 4,5 5 0 0,5 1 2 2,5 3 /15 /15 Griglia di Valutazione Seconda Prova Materia SISTEMI E RETI Esami di stato. A.S.: 2015/2016 Istituto Tecnico Belluzzi-Fioravanti - Specializzazione Informatica GRIGLIA BASE Candidato: ……………………………………………………… Classe: 5Ci Indicatore Completezza (congruità e copertura della trattazione rispetto a quanto richiesto) Livelli e relativi descrittori [con punteggio attribuito] Completa [6.0] Notevole [5.5] Soddisfacente [5.0] Più che sufficiente [4.5] Sufficiente [4.0] Parziale [3.0] Scarsa [2.0] Inesistente [0.5] Max 6 Completa Notevole Soddisfacente Più che sufficiente Sufficiente Parziale Scarsa Inesistente [6.0] [5.5] [5.0] [4.5] [4.0] [3.0] [2.0] [0.5] Chiarezza espositiva Notevole Sufficiente Inadeguata [1.5] [1.0] [0.0] 1,5 Pertinenza terminologica Notevole Sufficiente Inadeguata [1.5] [1.0] [0.0] 1,5 Totale prova 15 Correttezza (validità tecnica degli argomenti esposti e marginalità di eventuali errori) Punteggio assegnato 6 Note: Bologna, ________________________ I commissari Il Presidente ____________________________________ ________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ 39 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Cognome ………………………………………………….. Nome ………………………………………………. Classe…………… INDICATORI PUNTEGGIO LIVELLI MASSIMO Conoscenze e Gravemente insufficiente competenze 8 Insufficiente riferite agli Sufficiente argomenti richiesti Discreto Buono Ottimo PUNTEGGIO CORRISPONDENTE 1-2 3-4 5 6 7 8 Padronanza del linguaggio e correttezza formale Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 0-2 3 4 4,5 5 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 0 1 1,5 2 Capacità di sintesi e/o originalità delle soluzioni proposte e/o rielaborazione personale 5 2 Punteggio ____________ /15 40 ALLEGATI Simulazioni Griglia di valutazione della condotta 41 Simulazione Prima Prova materia: Italiano Data: 4 maggio 2016 Simulazione di seconda prova materia: Sistemi e reti data: 15 aprile 2016 Indirizzo: ITIA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE INFORMATICA Tema di: SISTEMI E RETI Tipologia c Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Una istituzione scolastica deve ammodernare la propria rete informatica interna in modo da renderla sicura e funzionale. La rete attualmente non prevede politiche di sicurezza adeguate ed il collegamento tra gli host non è stato progettato in modo organico ma aggiungendo singoli apparati in base alle esigenze contingenti. Una nuova progettazione deve essere sviluppata in base alle seguenti caratteristiche: 8. nel plesso scolastico sono presenti tre edifici limitrofi separati da una breve distanza percorribile a piedi, sono presenti 4 uffici, 50 aule e 10 laboratori didattici; 9. ogni aula è dotata di LIM controllata da un PC, ogni laboratorio deve ospitare almeno 20 host ed una stampante; 10. negli uffici ci sono almeno 4 impiegati che dispongono di uno scanner ed una stampante; 11. un locale della scuola è adibito a sala server. La scuola offre i servizi di consultazione on-line dei propri archivi documentali, delle comunicazioni scuolafamiglia ed altro mediante un sito web dinamico accessibile su connessione sicura. Gli studenti, gli insegnanti e il resto del personale della scuola possono accedere ad aree riservate previa registrazione. La scuola offre la possibilità di accedere alla rete anche da dispositivi mobili preventivamente autorizzati. L'accesso ad internet all'interno della scuola è regolato da un server proxy. Gli utenti del sito web sono catalogati in base alla funzione svolta: insegnanti, personale ausiliario, studenti; gli utenti hanno accesso a differenti aree del sito personalizzate per classi di appartenenza e per materia di insegnamento. Il candidato, formulate le opportune ipotesi aggiuntive, sviluppi i seguenti punti: • proponga un progetto anche grafico dell’infrastruttura di rete, indicando le risorse hardware, esaminandone in particolare l’architettura, gli apparati e le caratteristiche interne e del collegamento alla rete Internet; • descriva un piano di configurazione IP degli host e ne motivi le scelte; • spieghi come realizzare la rete wi-fi (standard di riferimento, quanti AP, velocità di trasmissione, quantità di utenti, sicurezza...); • descriva possibili tecniche di protezione della rete locale e dei server interni dagli accessi esterni; • proponga i principali servizi (tra cui ad es. assegnazione della configurazione di rete, risoluzione dei nomi, web server…), e ne approfondisca la configurazione di due a sua scelta; SECONDA PARTE Il candidato risponda a due quesiti a scelta tra quelli sotto riportati. In relazione al tema proposto nella prima parte, realizzi il modello concettuale e logico della porzione del database necessaria alla gestione degli utenti del sito web. Progetti poi le pagine del sito della scuola per consentire l’accesso di un utente all’area riservata, codificandone in un linguaggio a sua scelta una parte significativa. In relazione al tema proposto nella prima parte, il sito web offre un trasferimento su connessione sicura. Il candidato spieghi dettagliatamente una possibile tecnica di cifratura e argomenti la scelta. In relazione alla protezione da attacchi esterni, configuri un firewall con regole per la protezione da ping entranti e capace di accettare in ingresso solo il traffico verso il well-known port del servizio web. In relazione ai servizi accessibili su sistemi distribuiti, il candidato illustri il paradigma client/server e fornisca un esempio di comunicazione tra un client ed un server web (protocolli coinvolti, diagramma dei pacchetti scambiati, messaggi...) __________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici (references riportanti solo la sintassi, non guide) dei linguaggi utilizzati. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Simulazione di terza prova materie: Matematica Informatica Gestione progetto organizzazione d'impresa Inglese data: 15 aprile 2016 Istituto D’ISTRUZIONE SUPERIORE Belluzzi-FIORAVANTI Simulazione Terza Prova - 22 Aprile 2016 Classe: 5Ci Informatica Cognome:…………………... Disciplina: MATEMATICA Nome: ……………………. Valutazione:………………. - Dopo aver spiegato che relazione sussiste tra l’integrale indefinito e l’integrale definito di una funzione f (x) continua in a;b , determina l’area A della regione piana delimitata dalla parabola di equazione yx22x3e dalla retta di equazione y 2 x 2 (illustra anche mediante grafico). - Calcola il volume del solido generato in una rotazione completa attorno all’asse x della figura limitata dalla curva y x 1 , dalla retta x 1 , dalla retta x x 3 e dall’asse x (illustra anche mediante grafico). - Dopo aver illustrato il concetto di integrale improprio (o generalizzato), calcola il seguente integrale, specificandone la tipologia: 1 0 x 1 x2 dx Esame di Stato - Terza prova NOME INFORMATICA - 5 CI 22/04/16 VOTO E' dato il seguente schema logico (che rappresenta gli importi versati dai proprietari degli immobili per il pagamento delle imposte): Anagrafiche(Codice,Cognome,Nome, DataNascita, Indirizzo,Città,Provincia) Immobili(CodImm,Collocazione,Tipo,Dimensione,CodProprietario) Versamenti(ID,DataVers, Importo, CodAnag, CodImmobile) (Nota: le chiavi esterne sono in corsivo) 1- Rappresentare il diagramma ER dello schema logico dato 2-In linguaggio SQL (DDL) scrivere il codice per creare le tabelle date 3- Descrivere sommariamente i principali linguaggi utilizzati in evidenziandone le differenze applicazioni server side I.I.S. “BELLUZZI-FIORAVANTI” - a.s. 2015-16 PRIMA SIMULAZIONE DI III PROVA 22 aprile 2016 CLASSE 5Ci ALUNNO ……………………………………………. GESTIONE, PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Il candidato risponda in modo accurato ai seguenti quesiti QUESITO 1 Descrivere l’organigramma della sicurezza; chiarire, in modo particolare, i compiti, gli obblighi e le responsabilità del preposto e dell’RSPP. RISPOSTA: …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. QUESITO 2 Chiarire il significato della certificazione ISO 9001, ed illustrarne i punti salienti. RISPOSTA: …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. QUESITO 3 Chiarire, eventualmente servendosi di un esempio, la differenza fra i concetti di “Prevenzione” e di“Protezione”, ai sensi del D.lgs. 81/08 RISPOSTA: …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. I.I.S. BELLUZZI-FIORAVANTI A.S. 2015-16 CLASSE 5 Ci 22nd April 2016 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA LINGUA INGLESE NAME _______________________ SURNAME ___________________ Cyber-thieves have turned to web programming languages to create a cheap ransomware service. On infected machines, ransomware encrypts data and frees it only when victims pay for it to be unscrambled. Many gangs making ransomware keep the code for themselves, but Ransom32 is freely downloadable from one dark web site. Ransom32 was designed for those that lacked the technological skill to create their own brands of malware, said Bleeping computer editor Lawrence Abrams. The malicious program and its administration system are written in HTML, CSS and Javascript languages more usually used to create mainstream websites. It is believed to be the first virus written with these languages. The malware can be downloaded from the dark web by anyone who supplies a Bitcoin wallet number: the malware's developers take a 25% cut of any ransom collected and forward the rest on to the Bitcoin wallet supplied. Victims who unwittingly download the malware can be locked out of their computers and asked to pay a ransom in bitcoins to get back in. Security expert Graham Cluley told the BBC: "By turning their ransomware into a sellable service, the criminals behind Ransom32 are providing an opportunity for other hackers to easily launch attacks that will encrypt users' documents, including personal photographs, movies and more.They demand payment via anonymous Bitcoin to ensure the safe return of the otherwise unrecoverable data." In a blog post, Fabian Wosar of security company Emsisoft said users' best line of defence was "a solid" strategy for backing up files. That way, should the worst happen, they can recover data without having to pay the ransom. Mr Cluley added: "Presently, the attack appears to have been distributed via email, so once again users are advised to exercise great caution over what they run on their computers - especially if it arrives via unsolicited email." (adapted from bbcnews 4 January 2016) Read the article and answer the questions 1) How is Ransom32 different from other ransomware? (30-50 words) _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ____________________________________________________________ 2) What can users do to protect themselves from ransomware attacks? (30-50 words) _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ____________________________________________________________ 3) What are the positive and negative aspects of encryption? ((80-100 words) _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________ E' CONSENTITO L'USO DEL DIZIONARIO BILINGUE E/O MONOLINGUE Griglia di valutazione della condotta VOTO 10 CRITERI Atteggiamento propositivo in classe e nell’Istituto; Rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto; Impegno costante nello studio e nelle attività di approfondimento; Frequenza regolare e puntuale giustificazione delle assenze. • • • • 9 Atteggiamento positivo in classe, senza arrecare disturbo; Frequenza regolare e impegno nello studio; Rispetto delle norme che regolano la vita del’istituto. 8 Frequenza nel complesso regolare; Rispetto complessivo delle norme che regolano la vita dell’Istituto, pur con richiami scritti sul registro di classe, ma senza aver subito provvedimenti di sospensione. 7 6 5o<5 Frequenza non del tutto regolare con gravi e reiterati ritardi; Rispetto non sempre adeguato delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con ripetuti richiami scritti sul registro di classe e/o provvedimenti di sospensione. Frequenza irregolare con ritardi e/o assenze frequenti e non motivati; Scarso rispetto delle norme che regolano al vita dell’Istituto, con numerosi richiami scritti sul registro di classe che hanno determinato provvedimenti disciplinari che abbiano comportato la sospensione di almeno 7 giorni, anche cumulativi, nell’intero periodo dell’anno scolastico. 31. Mancato rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con provvedimenti disciplinari che abbiano comportato la sospensione per almeno 15 giorni, anche cumulativi nell’intero periodo dell’anno scolastico, senza successivo miglioramento del comportamento. IL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Firma Lingua e letteratura italiana Prof. Annamaria Sica Storia, cittadinanza e costituzione Prof. Annamaria Sica Lingua inglese Prof. Monica Brunetti Matematica Prof. Rossana Patti Informatica Prof. Lucia Cenacchi Informatica laboratorio Prof. Cristofaro Corvino Sistemi e reti Prof. Alfonso Ghelfi Sistemi e reti laboratorio Prof. Alessandra Bertagnin Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni TPS laboratorio Prof . Renzo Negroni Gestione progetto, organizzazione d'impresa GPO laboratorio Prof . Renzo Negroni Scienze motorie e sportive Prof. Luca Spadafora Religione cattolica Prof. Cristoforo Cappetta Prof. Alessandra Bertagnin Prof- Giovanna Fava Bologna, 15 maggio 2016
Documenti analoghi
Documento 15 maggio - 5 Ac
La nascita della società di massa
La seconda rivoluzione industriale. Colonialismo e imperialismo. Il mondo delle potenze
imperialiste. Le nazioni e il nazionalismo. Socialismo e rivoluzione. Relig...