Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”
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Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”
Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” Anno Scolastico 2014/2015 Documento del Consiglio di Classe Classe VC 1 1) Presentazione della scuola Il Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” è una scuola di lunga tradizione, attiva sul territorio a partire dal 1946. Si propone di esercitare un ruolo di formazione e informazione nei confronti dell’utenza, di varia provenienza sociale; utilizza sia le tradizionali modalità di insegnamento, tese all’acquisizione di competenze e conoscenze specifiche, sia le moderne proposte metodologiche attente alle esigenze e alle istanze dei singoli studenti, ai quali guarda nel rispetto della peculiarità che li contraddistingue. Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”. Gli obiettivi formativi e didattici di ciascuna classe costituiscono la declinazione particolare, specifica per il singolo gruppo classe, di quelli generali contenuti nel POF e ai quali si rimanda. Le disposizioni concernenti la valutazione degli alunni sono regolate dal DPR 122/09. La valutazione, che ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni, si fonda su quattro elementi: 1. individuazione dei livelli di partenza individuali e di classe; 2. definizione dei livelli minimi di sufficienza; 3. individuazione di competenze, abilità e conoscenze; 4. verifica del raggiungimento degli obiettivi generali di apprendimento e di quelli specifici fissati nel P.O.F. Il Collegio dei Docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del Piano dell'Offerta Formativa nel quale sono contenute le griglie di valutazione delle prove scritte e orali, definite e concordate nell’ambito dei Dipartimenti Disciplinari. 2) Composizione del Consiglio di Classe Docente Prof.Briguglio Nicola Prof.Zimarra Edoardo Prof.Zamarra Edoardo Prof.Garrassini Valeria Prof. Prof.Dorbolò Clelia Prof.Dorbolò Clelia Prof.Fiscon Paolo Prof.Fiscon Paolo Prof.Perticaroli Claudio Prof.Scolari Livia Prof.Nardi Silvia Materia I.R.C. Italiano Latino Lingua straniera Inglese Lingua straniera ……… Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’Arte Educazione Fisica Firma Rappresentanti degli studenti D’Amato Andrea Zanetti Carlo Commissari designati come membri interni per l’Esame di Stato Materia Docente Italiano/Latino Prof. Zamarra Edoardo Disegno e Storia dell’Arte Prof. Scolari Livia Scienze Prof. Perticaroli Claudio Dirigente Scolastico Prof. ssa Monica Galloni 2 3) Presentazione della classe 3.1. Storia della classe Docenti I.R.C. Materia Alternativa Italiano Latino Lingua straniera:Inglese Lingua straniera: …...…... Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’Arte Educazione fisica Studenti Iscritti e frequentanti Continuità nel triennio X Avvicendamento nell’ultimo anno Dal quarto anno X X Dal quarto anno Dal quarto anno X Dal quarto anno X X X III anno 18 IV anno 20 V anno 20 3.2. Profilo della classe (relazione articolata comprensiva degli obiettivi didattici conseguiti) La classe è composta da 20 alunni. Alcuni studenti hanno avuto esperienze di studio all’estero, che si sono concluse alla fine del quarto anno. Durante il triennio il profilo generale della classe è andato modificandosi in positivo; gli studenti hanno progressivamente raggiunto un’adeguata maturazione personale che li ha portati a sviluppare quelle competenze trasversali a tutte le discipline , che si possono riassumere nel concetto di “educazione alla cittadinanza” . Hanno interiorizzato i valori di solidarietà e appartenenza alla comunità scolastica, riuscendo ad avere un dialogo educativo con i loro docenti , anche se alcuni di loro lamentano,a volte, un’attenzione alla lezione non sempre adeguata Gli studenti si sono dimostrati, soprattutto nel corrente anno scolastico, aperti ai problemi dell’attualità e della società in genere ed hanno partecipato a tutte le attività di orientamento, organizzate dalla scuola, dimostrando serietà e attenzione verso le future scelte di studio e di lavoro. Tra gli obiettivi didattici raggiunti elenchiamo alcune delle competenze che gli studenti hanno conseguito: - potenziamento delle capacità logico-espressive - rafforzamento della mentalità critica - capacità di risolvere problemi - affinamento di un metodo di studio efficace - senso dell’interdisciplinarietà - potenziamento della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale - potenziamento dei linguaggi specifici delle varie discipline. Fisiologicamente la classe presenta alcune differenze al suo interno ,sia per quanto concerne gli obiettivi didattici raggiunti che per le discipline coinvolte .Ci sono studenti che hanno ottenuto risultati più soddisfacenti nell’ambito storico umanistico, altri in quello scientifico, anche se tutti in modi diversi, hanno alla fine raggiunto una preparazione adeguata. 3 Un gruppo numericamente cospicuo ha ottenuto una valutazione discreto/buona in quasi tutte le discipline,mentre alcuni studenti hanno ottenuto una valutazione più brillante.Ci sono poi, all’interno della classe, alcuni studenti che si sono attestati su una valutazione pienamente sufficiente. Ufficialmente gli studenti hanno sostenuto la simulazione della prima e della seconda prova di esame nel mese di maggio, mentre le due simulazioni della terza prova sono avvenute, rispettivamente nei mesi di marzo e maggio , come si evince dal documento di classe. 3.3. Eventuali attività extra curricolari Le integrazioni delle attività curricolari sono state sempre opportunamente programmate: si è trattato di conferenze, film di valore formativo-didattico, visite culturali e viaggio di istruzione. La classe ha risposto in maniera positiva alle proposte degli insegnanti ed ha partecipato con interesse alle attività svolte: . Visita all’EXPO di Milano . Progetto Alma Orienta . Iniziative di orientamento universitario e al mondo del lavoro (interne ed esterne) . Viaggio di istruzione a Berlino . Visita alla mostra di Escher . Visita alla GNAM Alcuni studenti hanno partecipato anche: .al progetto Donazione del sangue al progetto Olimpiadi del Patrimonio . alle selezioni delle “Olimpiadi della Matematica” . alle selezioni delle “Olimpiadi di Fisica” . a lezioni di geopolitica presso la SIOI . a lezioni di fisica alla “Sapienza” Progetto Lauree scientifiche . al Master class sulla fisica delle particelle . al Progetto sportivo della scuola . ai Test d’ingresso universitari (LUISS, Politecnico, Torvergata) 4) Verifiche e griglie di valutazione 4.1. Verifiche scritte e orali Sono state adottate varie forme di verifica utilizzando, di volta in volta, le diverse tipologie a seconda degli specifici elementi da valutare (conoscenze, competenze specifiche o trasversali), basandosi per la valutazione sulle griglie presenti nel POF. 4.2. Griglie di valutazione Vengono di seguito allegate le griglie di valutazione: 1) di simulazione della I prova scritta: Italiano; 2) di simulazione della II prova scritta: Matematica; 3) di simulazione della III prova. 4 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE I PROVA SCRITTA ITALIANO 10 11-12 13 14 Eccellente 8-9 Ottimo 6-7 Buono 4-5 Discreto Mediocre 1-3 Sufficiente Insufficiente Voto in quindicesimi Correttezza ortografica e morfosintattica USO DELLA LINGUA Proprietà e pertinenza (lessico, registro) Dell’argomento e del contesto di riferimento CONOSCENZE Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia CAPACITA’ Organicità e coerenza LOGICOdel discorso CRITICHE ED Capacità di ESPRESSIVE approfondimento/ di rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalità Gravemente insufficiente DESCRITTORI DATA________________ Scarso ALUNNO/A_________________________ CLASSE_________ 15 TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO IN QUINDICESIMI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI /15 USO DELLA LINGUA Correttezza ortografica e morfosintattica Proprietà e pertinenza (lessico, registro) CONOSCENZE Dell’argomento e del contesto di riferimento Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia CAPACITA’ Organicità e coerenza LOGICO-CRITICHE del discorso ED ESPRESSIVE Capacità di approfondimento/ di rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalità SOMMA DEI PUNTI DIVISO 6 = VOTO DELLA PROVA 5 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA MATEMATICA 6 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA TIPOLOGIA______________ CLASSE V……… CANDIDATO/A /15 Aderenza alla richiesta Punteggio in Gravemente insufficiente Insufficiente 1-5 6-9 Sufficiente /15 Discreto Buono Ottimo Eccellente 11-12 13 14 15 10 Conoscenza dei contenuti Elaborazione e sintesi dell’ informazione Correttezza e proprietà linguistica Punteggio /15 7 4) Simulazioni delle prove d’esame Nel mese di maggio è stata svolta una simulazione di Prima prova della durata di 6 ore. Nel mese di .maggio è stata svolta una simulazione di Seconda prova della durata di 6 ore. Nel mese di marzo e di maggio sono state svolte le simulazioni di Terza prova. La prima simulazione di Terza prova della durata di due ore e trenta minuti, di tipologia A (con l’indicazione di un numero massimo di 18 righe), ha privilegiato le quattro materie: 1) 2) 3) 4) Filosofia Latino Inglese Fisica La seconda simulazione di Terza prova della durata di due ore e trenta minuti, di tipologia A (con l’indicazione di un numero massimo di 18 righe), ha privilegiato le quattro materie: 1) 2) 3) 4) Storia Inglese Scienze Disegno e Storia dell’Arte 8 ALLEGATO 1 TESTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI NELLE SIMULAZIONI SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO SIMULAZIONE DI ITALIANO CLASSI QUINTE Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie previste. 6/05/2015 ore 8/14 TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005. Non c’é viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così dall’indistinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli italiani da Fiume dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini in parte anche slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo. Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, era invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei rapporti fra Italia e Jugoslavia – perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro quella frontiera c’erano insieme l’ignoto e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile, sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo dell’Est, così spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fatto parte dell’Italia; ci ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stessa realtà era insieme misteriosa e familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel noto e nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano affini e parenti. Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo. Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della letteratura del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali. 1. Comprensione del testo Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo. 2. Analisi del testo 2.1. 2.2. 2.3. 2.4. 2.5. Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo. Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo. Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo. Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. 9 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di Magris e/o di altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali. TIPOLOGIA B- REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO ARGOMENTO: Il giallo e l’indagine dell’animo umano Si ricordò di colpo di un particolare: Cres aveva in mano una valigetta. E dal particolare filò una deduzione: che l’uomo non era entrato in quel palazzo per uccidere il presidente, ma perché ci abitava. Stava tornando da un viaggio, ecco: dalla città in cui poche ore prima era riuscito a far fuori ancora un giudice. Il presidente poteva ammazzarlo quando voleva, ma l’amparo [dialetto siciliano “protezione”] di abitare in quel palazzo era ormai talmente perfetto che, per non comprometterlo, certo rimandava e avrebbe continuato a rimandare la decisione. Ma forse più della sicurezza e invisibilità che era riuscito a crearsi, valeva per Cres, a tenere ancora in vita il presidente, la ragione di un ordine, di uno schema: per cui si riservava il presidente, come lo tenesse in una bandita ( o in una stia), per il banchetto finale. L’improvvisa scoperta, di Cres che aveva trovato il più comodo e privilegiato asilo sotto lo stesso tetto del presidente della Corte Suprema, mise Rogas in inquietudine. La smania professionale, l’impazienza di verificare, di accertarsi, gli mescolava il timore che Cres lo avesse, in quel fuggevole incontro, riconosciuto: e, nel dubbio che l’ispettore avesse scoperto il suo rifugio nel casuale e rapido incontro o fosse stato sfiorato dal sospetto o anche soltanto da un’impressione, avrebbe potuto scomparire di nuovo, rinunciando a giustiziare il presidente. Solo che Cres, se aveva riconosciuto Rogas e se credeva di essere stato a sua volta riconosciuto, non poteva mai immaginare che quell’ispettore di polizia, che i giornali dicevano tenacemente ma vanamente impegnato a dargli la caccia, era in effetti passato dalla sua parte. E anzi, come un aficionado che davanti alla televisione si gode ( si soffre) una partita di calcio, anticipando, esortando, implorando l’azione decisa, la discesa impetuosa nel campo avverso, il tiro vittorioso, Rogas svolgeva nella mente quel che al posto di Cres avrebbe fatto, quel che Cres avrebbe dovuto fare. L. Sciascia, Il contesto “Non ho mai dubitato della verità dei segni, Adso, sono la sola cosa di cui l’uomo dispone per orientarsi nel mondo. Ciò che io non ho capito è stata la relazione tra i segni. Sono arrivato a Jorge attraverso uno schema apocalittico che sembrava reggere tutti i delitti, eppure era casuale. Sono arrivato a Jorge cercando un autore di tutti i crimini e abbiamo scoperto che ogni crimine aveva in fondo un autore diverso, oppure nessuno. Sono arrivato a Jorge inseguendo il disegno di una mente perversa e raziocinante, e non v’era alcun disegno, ovvero Jorge stesso era stato sopraffatto dal proprio disegno iniziale e dopo era iniziata una catena di cause, e di concause, e di cause in contraddizione fra di loro, che avevano proceduto per conto proprio, creando relazioni che non dipendevano da alcun disegno. Dove sta tutta la mia saggezza? Mi sono comportato da ostinato, inseguendo una parvenza di ordine, quando dovevo sapere bene che non vi è un ordine nell’universo.” “ Ma immaginando degli ordini errati avete pur trovato qualcosa…” 10 “ Hai detto una cosa molto bella, Adso, ti ringrazio. L’ordine che la nostra mente immagina è come una rete, o una scala, che si costruisce per raggiungere qualcosa, ma dopo si deve gettare la scala, perché si scopre che, se pure serviva, era priva di senso […]” U. Eco, Il nome della rosa Evaporando, la notte ha lasciato lungo l’orizzonte a sinistra uno scuro deposito di colline, il cui gibboso profilo si rivela sempre più distintamente. Il pericolo del colpo di sonno è passato, pensa il Monforti uscendo dalla macchina per sgranchirsi. […] Ma non ha dormito in realtà, né ha cessato di verificare ogni incastro, controllare ogni dettaglio dell’immagine che ha costruito nella sua interezza. E ormai non dubita più. I “pezzi” essendo quelli, è escluso che il loro montaggio possa dare un risultato diverso. Ciò che gli manca sono tuttavia le prove concrete, e non vede come potrebbe trovarne. […] I cani, pensa, quando in una cascina là in basso qualcuno avvia un motore d’auto o di camion e un cane comincia ad abbaiare, la sua furia ammorbidita dalla lontananza. L’unica cosa da fare è parlarne a Butti, convincerlo che ci vorrebbero i cani. Risale in macchina mentre più vicino, a mezza costa, un gallo e poi un altro rompono a loro volta il silenzio. Sì, Butti lo ascolterà, se non altro. E poi forse agirà, se non altro perché “ non si può mai sapere”. Metterà in moto il meticoloso motore della procedura. C. Fruttero e F. Lucentini, Enigma in luogo di mare Quinn era stato un appassionato lettore di romanzi gialli: sapeva che per lo più erano scritti male e nella grande maggioranza dei casi non avrebbero superato nemmeno l’esame più generico; eppure era la forma che lo attraeva e rifiutava di leggere solo quei rari gialli di bruttezza indicibile…. A piacergli dei gialli era il loro senso di pienezza ed economia. In un buon giallo nulla viene sprecato, non una frase non una parola che non siano significative. E anche se non lo sono hanno il potenziale per esserlo, il che è lo stesso. Il mondo del libro prende vita nel fermentare delle possibilità, dei segreti e delle contraddizioni. Poiché tutte le cose viste o dette, anche le più futili e banali, possono ricondurre allo scioglimento della vicenda, non si deve trascurare nulla. Tutto diviene essenza: il centro del libro si sposta a ogni avvenimento che lo proietta in avanti. Quindi il centro è dovunque e non si può tracciare una circonferenza finché la lettura non è terminata. L’investigatore è una persona che guarda, che ascolta e che si muove attraverso la palude degli oggetti e degli avvenimenti a caccia del pensiero, dell’idea che farà concordare ogni dettaglio e gli darà un senso. In realtà scrittore ed investigatore sono intercambiabili. Il lettore vede il mondo con gli occhi dell’investigatore, sperimentando il proliferare dei particolari come se fosse la prima volta… P. Auster, Trilogia di New York. Trad. di M. Bocchiola, Einaudi, 1996 Giorgio De Chirico, Enigma della partenza, 1914 René Magritte, Perspective 1: Madame Récamier de David, 1951 11 2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: Siamo quel che mangiamo? «“Le evidenze scientifiche pubblicate nell’ultimo anno non lasciano dubbi - dice Massimo Volpe, presidente della Siprec (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare) - la vita sedentaria è un rischio per il cuore. Se a questo si aggiunge che spesso si mangia male, il quadro generale peggiora. Commettiamo troppi peccati di gola, trascuriamo la dieta mediterranea e gli alimenti cardine di una sana alimentazione. Pochissimi sanno davvero giudicare la salubrità di un alimento, molti si nutrono in modo disorganizzato”. Il 95 per cento, continua l’esperto, dichiara che il pranzo è il pasto più importante, ma poi l’80 per cento sceglie una pasta molto condita accompagnata dal pane. Un italiano su due mangia carne magra, ma c’è un buon 20 per cento che sceglie carni grasse più volte alla settimana; il 45 per cento consuma formaggi come minimo tre volte alla settimana. Uno su tre, poi, mangia pesce appena una volta alla settimana, mentre andrebbe consumato almeno due, tre volte. “Dobbiamo modificare le nostre abitudini - dice il cardiologo - e renderci conto che la salute del cuore si costruisce mattone dopo mattone, proprio come una casa. Sia il medico che il paziente possono imparare a fare prevenzione”.» Adele SARNO, Otto ore seduti? Il cuore rischia doppio. Arriva l’auto-test per la prevenzione, “la Repubblica” – 1 aprile 2011 «Mercoledì 17 novembre 2010. La quinta sessione del Comitato Intergovernativo dell’UNESCO [...] ha iscritto la Dieta Mediterranea nella prestigiosa lista (sc. del patrimonio culturale immateriale dell’umanità). [...] La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea (dal greco diaita, o stile di vita) è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo.» CNI-UNESCO, La Dieta Mediterranea è patrimonio immateriale dell’Umanità, www.unesco.it «La politica alimentare [...] si deve basare sul concetto che l’energia primaria della vita è il cibo. Se il cibo è energia allora dobbiamo prendere atto che l’attuale sistema di produzione alimentare è fallimentare. [...] Il vero problema è che da un lato c’è una visione centralizzata dell’agricoltura, fatta di monoculture e allevamenti intensivi altamente insostenibili, e dall’altro è stata completamente rifiutata la logica olistica, che dovrebbe essere innata in agricoltura, per sposare logiche meccaniciste e riduzioniste. Una visione meccanicista finisce con il ridurre il valore del cibo a una mera commodity, una semplice merce. È per questo che per quanto riguarda il cibo abbiamo ormai perso la percezione della differenza tra valore e prezzo: facciamo tutti molta attenzione a quanto costa, ma non più al suo profondo significato. [...] Scambiare il prezzo del cibo con il suo valore ci ha distrutto l’anima. Se il cibo è una merce non importa se lo sprechiamo. In una società consumistica tutto si butta e tutto si può sostituire, anzi, si deve sostituire. Ma il cibo non funziona così.» Carlo PETRINI in Petrini-Rifkin. Il nuovo patto per la natura, “la Repubblica” - 9 giugno 2010 «Mangiare mentre si legge la posta, si gioca o si lavora al pc può avere serie conseguenze sulla nostra forma fisica. [...] Secondo quanto riportato dalla rivista American Journal of Clinical Nutrition, chi mangia svolgendo altre attività, sia questa navigare in internet o sui profili degli amici su Facebook, è più propenso ad esagerare con le quantità in quanto non ha il senso delle calorie che sta realmente introducendo e inoltre ha più voglia di dolci. [...] Quindi nonostante sia costume sempre più diffuso quello di mangiare rimanendo 12 “connessi” col mondo intorno a noi, per chi ci tiene a non mettere su chili di troppo, meglio evitare le distrazioni durante i pasti e focalizzare l’attenzione su quello che si sta consumando.» Silvia MAGLIONI, Mangiare davanti al computer fa male alla linea, www.leonardo.it 3. AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica. Parlano i leader. «Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto. (Vivissimi e reiterati applausi — Molte voci: Tutti con voi! Tutti con voi!) Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda; se il fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa! (Applausi). Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere! (Vivissimi e prolungati applausi — Molte voci: Tutti con voi!)» Benito MUSSOLINI, Discorso del 3 gennaio 1925 ( da Atti parlamentari- Camera dei Deputato- Legislatura XXVII- 1a sessione – Discussioni – Tornata del 3 gennaio 1925 Dichiarazioni del Presidente del Consiglio) «Diciamo le cose come stanno. I giovani che vengono al nostro partito devono essere stabilmente conquistati ai grandi ideali del socialismo e del comunismo, se non vogliamo che essi rimangano dei «pratici», o, peggio, dei politicanti. Essi devono acquistare la certezza – volevo dire la fede – che l’avvenire e la salvezza della società umana sta nella sua trasformazione socialista e comunista, e questa certezza deve sorreggerli, guidarli, illuminarli in tutto il lavoro pratico quotidiano. [...] Quanto alle grandi masse della gioventù, quello cui noi aspiriamo è di dare un potente contributo positivo per far loro superare la crisi profonda in cui si dibattono. Non desideriamo affatto staccare i giovani dai tradizionali ideali morali e anche religiosi. Prima di tutto, però, vogliamo aiutarli a comprendere come si svolgono le cose nel mondo, a comprendere il perché delle lotte politiche e sociali che si svolgono nel nostro paese e sulla scena mondiale, e quindi il perché delle sciagure della nostra patria e della triste sorte odierna della sua gioventù. Tutto questo non si capisce, però, se non si riesce ad afferrare che quello a cui noi assistiamo da due o tre decenni non è che la faticosa gestazione di un mondo nuovo, del mondo socialista, che si compie suscitando la resistenza accanita di un mondo di disordine, di sfruttamento, di violenza e di corruzione, il quale però è inesorabilmente condannato a sparire.» Palmiro TOGLIATTI, Discorso alla conferenza nazionale giovanile del PCI, Roma, 22-24 maggio 1947 (da P. TOGLIATTI, Discorsi ai giovani, Prefazione di E. Berlinguer, Roma 1971) «Il potere si legittima davvero e solo per il continuo contatto con la sua radice umana, e si pone come un limite invalicabile le forze sociali che contano per se stesse, il crescere dei centri di decisione, il pluralismo che esprime la molteplicità irriducibile delle libere forme di vita comunitaria. I giovani e i lavoratori conducono questo movimento e sono primi a voler fermamente un mutamento delle strutture politiche ed un rispettoso distacco; i giovani chiedono un vero ordine nuovo, una vita sociale che non soffochi ma offra liberi spazi, una prospettiva politica non conservatrice o meramente stabilizzatrice, la lievitazione di valori umani. Una tale società non può essere creata senza l’attiva presenza, in una posizione veramente influente, di coloro per i quali il passato è passato e che sono completamente aperti verso l’avvenire. La richiesta di innovazione comporta naturalmente la richiesta di partecipazione. Essa è rivolta agli altri, ma anche e soprattutto a se stessi: non è solo una rivendicazione, ma anche un dovere e una assunzione di responsabilità. L’immissione della linfa vitale dell’entusiasmo, dell’impegno, del rifiuto dell’esistente, propri dei giovani, nella società, nei partiti, nello Stato, è una necessità vitale, condizione dell’equilibrio e della pace sociale nei termini nuovi ed aperti nei quali in una fase evolutiva essi possono essere concepiti.» Aldo Moro, Discorso all’XI Congresso Nazionale della DC, 29 giugno 1969 ( da Aldo Moro, Scritti e discorsi, Volume Quinto: 1969-1973, a cura di G. Rossini, Roma 1988) «L’individuo oggi è spesso soffocato tra i due poli dello Stato e del mercato. Sembra, infatti, talvolta che egli esista soltanto come produttore e consumatore di merci, oppure come oggetto dell’amministrazione dello 13 Stato, mentre si dimentica che la convivenza tra gli uomini non è finalizzata né al mercato né allo Stato, poiché possiede in se stessa un singolare valore che Stato e mercato devono servire. L’uomo è, prima di tutto, un essere che cerca la verità e si sforza di viverla e di approfondirla in un dialogo che coinvolge le generazioni passate e future. Da tale ricerca aperta della verità, che si rinnova a ogni generazione, si caratterizza la cultura della Nazione. In effetti, il patrimonio dei valori tramandati e acquisiti è sempre sottoposto dai giovani a contestazione. Contestare, peraltro, non vuol dire necessariamente distruggere o rifiutare in modo aprioristico, ma vuol significare soprattutto mettere alla prova nella propria vita e, con tale verifica esistenziale, rendere quei valori più vivi, attuali e personali, discernendo ciò che nella tradizione è valido da falsità ed errori o da forme invecchiate, che possono esser sostituite da altre più adeguate ai tempi.» GIOVANNI PAOLO II, Lettera enciclica Centesimus annus nel centenario della Rerum novarum, 1° maggio 1991 (da Tutte le encicliche di Giovanni Paolo II, Milano 2005) 4. AMBITO TECNICO SCIENTIFICO ARGOMENTO: Enrico Fermi, fisico. «Due dati ci permettono di valutare l’importanza del campo di ricerca aperto da Enrico Fermi con il suo lavoro. Il primo riguarda i premi Nobel, una misura rozza ma efficace dell’importanza di un determinato settore della ricerca scientifica e dei progressi in esso conseguiti: più di dieci Nobel per la fisica sono stati attribuiti a scoperte relative alle interazioni deboli. Se Fermi non avesse ottenuto il Nobel per le sue ricerche sui neutroni ne avrebbe ben meritato uno per la scoperta delle interazioni deboli. Una seconda valutazione dell’importanza della scoperta di Enrico Fermi si può dedurre dal fatto che oltre la metà degli esperimenti attualmente in corso o in preparazione con acceleratori di particelle — al CERN di Ginevra, al Fermilab di Chicago, a Stanford come a Frascati come a Tsukuba in Giappone o a Novosibirsk in Russia — sono dedicati a studiare vari aspetti delle interazioni deboli. La stessa prevalenza degli studi sulle interazioni deboli si riscontra nei programmi sperimentali dei grandi laboratori sotterranei, come quello italiano del Gran Sasso, quello giapponese di Kamioka, ed altri ancora nel Canada e negli Stati Uniti. La teoria di Fermi delle interazioni deboli è ormai confluita nella più generale teoria delle particelle elementari che va sotto il nome di “Modello Standard”. [...] È però importante ricordare che la teoria di Fermi mantiene ancora oggi il suo valore, sia per la validità delle soluzioni proposte sia come stimolo per una serie di ricerche che hanno impegnato i fisici per quasi settant’anni, e che ancora li impegneranno nei decenni a venire. In questa teoria si riflette la grandezza di Fermi, la firma di un grande maestro.» Nicola CABIBBO, Le interazioni deboli, in Carlo BERNARDINI - Luisa BONOLIS (a cura di), Conoscere Fermi nel centenario della nascita 29 settembre 1901 - 2001, Editrice Compositori, Bologna 2001 «Enrico Fermi nasce a Roma nel 1901. La sua produzione scientifica inizia nel 1921 e termina con la sua morte nel 1954. All’inizio della sua attività, la fisica conosce due sole forze fondamentali della natura, la gravitazione e l’elettromagnetismo, e due sole particelle elementari costituenti la materia, i nuclei di idrogeno (protoni) e gli elettroni. A metà degli anni Cinquanta le forze fondamentali sono diventate quattro, con l’aggiunta delle interazioni nucleari forte e debole, e le particelle elementari note sono ormai una trentina. In poco meno di trent’anni la concezione della materia subisce un mutamento così radicale e inusitato da rendere tale periodo, per la rapidità e la quantità delle conoscenze acquisite, forse unico nella storia del pensiero scientifico occidentale. Le ricerche di Fermi segnarono profondamente questo trentennio, non solo per la quantità e l’importanza dei risultati ottenuti ma soprattutto per il loro ruolo storico. Esistono infatti traguardi scientifici di enorme valore che giungono al termine di lunghe e pazienti ricerche e che coronano un ben definito progetto iniziale, ma ci sono anche scoperte apparentemente meno straordinarie che obbligano a inattese risistemazioni del sapere acquisito, scardinano principî metodologici e conoscenze unanimemente accettate e imprimono alla ricerca direzioni nuove e del tutto impreviste. Nel suo itinerario di scienziato [...] Fermi raggiunse entrambi gli obiettivi.» Giuseppe BRUZZANITI, Enrico Fermi. Il genio obbediente, Einaudi, Torino 2007 «Dalla lettura dei giornali di qualche settimana fa avrai probabilmente capito a quale genere di lavoro ci siamo dedicati in questi ultimi anni. È stato un lavoro di notevole interesse scientifico e l’aver contribuito a troncare una guerra che minacciava di tirar avanti per mesi o per anni è stato indubbiamente motivo di una certa soddisfazione. Noi tutti speriamo che l’uso futuro di queste nuove invenzioni sia su base ragionevole e serva a qualche cosa di meglio che a rendere le relazioni internazionali ancora più difficili di quello che sono 14 state fino ad ora. I giornali hanno pubblicato un certo numero di dettagli sul lavoro di questi ultimi anni e tali dettagli, naturalmente, non sono più segreti. Ti interesserà sapere, se non lo sai già dai giornali italiani, che verso la fine del 1942 abbiamo costruito a Chicago la prima macchina per produrre una reazione a catena con uranio e grafite. È diventato d’uso comune chiamare queste macchine «pile». Dopo la prima pila sperimentale molte altre ne sono state costruite di grande potenza. Dal punto di vista della fisica, come ti puoi immaginare, queste pile rappresentano una ideale sorgente di neutroni che abbiamo usato tra l’altro per molte esperienze di fisica nucleare e che probabilmente verranno usate ancora di più per questo scopo ora che la guerra è finita.» Lettera di Enrico Fermi a Edoardo Amaldi del 28 agosto 1945 (in Edoardo AMALDI, Da via Panisperna all’America, Editori Riuniti, Roma 1997) «Vorrei discutere con voi la crisi che la scienza attraversa da due anni a questa parte. In larga misura questa crisi è dovuta all’improvvisa consapevolezza, di parte dell’opinione pubblica e del Governo, del tremendo ruolo che la Scienza può avere nelle cose umane. L’importanza di questo ruolo era già nota. Ma il drammatico impatto portato dalla costruzione della bomba atomica lo ha portato nella pubblica consapevolezza in maniera così vivida che gli scienziati si sono trovati, inaspettatamente e talora contro la propria volontà, ad essere sotto i riflettori [...] C’è una grande penuria di uomini di scienza ben preparati [...] Ora le iscrizioni di studenti nei dipartimenti scientifici sono tornate a essere abbondanti. Spero che ben pochi di questi studenti siano attratti dal nuovo fascino che la scienza ha acquistato. La professione del ricercatore deve tornare alla sua tradizione di ricerca per l’amore di scoprire nuove verità. Poiché in tutte le direzioni siamo circondati dall’ignoto e la vocazione dell’uomo di scienza è di spostare in avanti le frontiere della nostra conoscenza in tutte le direzioni, non solo in quelle che promettono più immediati compensi o applausi.» Discorso tenuto da Enrico Fermi nel 1947 (in Giulio M ALTESE, Ritorno a Chicago: Enrico Fermi e la nascita della fisica delle alte energie nel secondo dopoguerra (1946-1954), in Atti del XXI Congresso Nazionale di Storia della Fisica e dell’Astronomia, Dipartimento di Fisica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS), 6, 7 e 8 giugno 2001) TIPOLOGIA C- TEMA DI ARGOMENTO STORICO La “Grande guerra” è rimasta nella memoria collettiva come la guerra delle trincee, dei fanti, degli assalti alla baionetta. Fu la prima guerra combattuta dalle masse di soldati di leva e la prima che venne decisa dalla economia e dalla tecnologia. Descrivi il nuovo modo di “ fare la guerra” e metti in evidenza le strategie e le soluzioni che gli alti comandi militari e le élite dirigenti misero in atto per controllare il più efficacemente possibile le risorse e per spingere gli uomini al massimo sforzo. TIPOLOGIA D- TEMA DI ORDINE GENERALE La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, approvata il 10 dicembre 1948 dalle Nazioni Unite, proclama solennemente il valore e la dignità della persona umana e sancisce al tempo stesso l’inalienabilità degli universali diritti etici e civili. La storia dell’ultimo cinquantennio è tuttavia segnata da non poche violazioni di questi principi rimaste impunite. Quali possono esserne, a tuo avviso, le ragioni? Affronta criticamente l’argomento soffermandoti anche sulla creazione del Tribunale Internazionale dei crimini contro l’umanità ed esprimendo la tua opinione sulla possibilità che questo organismo internazionale possa rappresentare una nuova garanzia in favore di un mondo più giusto. Durata massima della prova: 6 ore E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura della prova 15 SIMULAZIONE SECONDA PROVA A.S.2014-2015 FILA A PROBLEMA1 Si consideri la funzione f definita da : f(x) = a) si studi f e se ne tracci il grafico , su un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali. b) Si scriva l’equazione della tangente a nel punto di flesso e si calcoli l’area del triangolo che essa forma con gli assi cartesiani. c) Si provi che la F(x) = ( 3x +4) è una primitiva della f(x). d) Si calcoli l’area A(k) della superficie piana, delimitata dalla curva , dall’asse x e dalle rette x= -1 e x = k con k > 0. Cosa si può dire di A(k) quando k -> + ? PROBLEMA 2. Data una semicirconferenza di centro O e diametro AB = 2 si tracci la tangente t a detta semicirconferenza nel punto A. Preso un punto P sulla semicirconferenza si tracci la perpendicolare PH alla retta t. a) Si dimostri che la semiretta PA è bisettrice dell’angolo HPO. b) Posto PH = xsi esprima in funzione di x l’area y del quadrilatero AOPH. Si determini inoltre per quale valore di x l’area è massima. c) Si calcoli il volume del solido generato dalla rotazione della curva, che rappresenta la funzioney = f (x), attorno all’asse delle x sapendo che 0 ≤ x ≤ 2. QUESITI 1) Data la f(x) = x , si dica se la funzione g(x) = è continua e derivabile in x=0 e x=2 . Interpretare geometricamente i risultati ottenuti. 2) Si calcoli il limite della funzione quando x tende a 0. 3) Il coefficiente angolare della tangente al grafico della funzione f(x) è, in ogni punto P, uguale al doppio dell’ascissa di P. Si determini f(x), sapendo che f(0) = 4. 4) Si determini il valor medio della funzione f(x) = nell’intervallo 4 . 5) Calcolare l’integrale improprio . 6) Cosa rappresenta il grafico della curva y = nell’intervallo Quale solido si ottiene ruotando di 360° attorno all’asse x tale grafico ? Calcolare applicando gli integrali definiti il volume del solido. Poi verificare il risultato applicando la relativa formula geometrica. 7) La base di un solido S è la regione triangolare compresa tra gli assi cartesiani e la retta di equazione 4x +5y =20. Si calcoli il volume di S sapendo che le sue sezioni con piani perpendicolari all’asse x sono semicerchi. 16 8) La funzione definita da descrive il passaggio di una carica elettrica q nellasezione di un conduttore al variare del tempo t. Considerare la funzione data nell’intervallo [0 ;π] e determinare l’intensità di corrente i massima in tale intervallo. 9) La dispersione di calore di una borsa frigo termica dipende da vari fattori , uno dei quali è la sua superficie totale. Supponendo di voler produrre borse termiche della capacità di 27 litri a forma di parallelepipedo di dimensioni a,2a e b , determinane i valori in millimetri in modo da minimizzarne la superficie. 10) Dato il punto P(1,1,-1) e il piano x+y-z=0 determina l’equazione della superficie sferica passante per P e tangente al piano nel punto Q (1,1,2). SIMULAZIONESECONDA PROVA A.S.2014-2015 FILA B PROBLEMA I Date le funzioni reali a variabile reale (a) tracciare il grafico delle due funzioni nello stesso piano cartesiano (b) determinare le coordinate dei loro punti di intersezione (c) determinare per quale valore di x risulta f'(x) g'(x) = -1 e fornire una rappresentazione geometrica del risultato ottenuto (d) calcolare l'area della regione di piano delimitata da f(x) , dall'asse x , dall'asse y e dalla retta y=1; ed il volume del solido che si genera dalla rotazione della figura considerata in (d) attorno all’asse y PROBLEMA 2. In un triangolo ABC , l’angolo B è doppio dell’angolo C e inoltre è BC = a. a) Dette BH e CL , rispettivamente , le altezze del triangolo uscenti dai vertici B e C , si consideri il rapporto espresso in funzione di x = ABC. b) Si studi la funzione f(x) cosi ottenuta e si tracci il suo grafico nell’intervallo 0 , mettendo in evidenza poi la parte di grafico compatibile con i dati del problema. c) Si dimostri che è simmetrica rispetto alla retta x = . d) Si calcoli il valore medio della f(x) nell’intervallo 0 . QUESITI 1)La funzione f(x) reale di variabile reale è continua nell’intervallo [2,5] e derivabile nell’intervallo (2,5); inoltre f(2) = 3 e Spiega perchè risulta 2) Una pallina si muove in linea retta con velocità istantanea v(t) = 32k -4 , dove k è un parametro reale positivo , t è il tempo espresso in secondi e v è misurata in metri al secondo. Sapendo che 17 nell’istante t=0 la pallina si trova in x = 1 m , quanto deve valere k affinché la pallina raggiunga l’ascissa massima di 4 metri ? 3) Si dimostri che il volume di una sfera , il volume del cilindro circoscritto e il volume del cono equilatero circoscritto sono proporzionali ai numeri 4, 6 ,9. 4)Un urna contiene 10 palline numerate da 1 a 10. Si estraggono contemporaneamente 6 palline. Calcola la probabilità che: a) due palline abbiano un numero maggiore di 4 b) le 6 palline abbiano tutte un numero maggiore di 5 c) quattro palline abbiano un numero minore di tre. 5) Per quale o quali valori di a la funzione è continua su R ? 6) Si consideri la funzione . Si stabilisca se si può calcolare il limite per spieghi se il calcolo può essere effettuato ricorrendo al teorema di De l’Hopital. e si 7) Si calcoli il rapporto tra la superficie totale di un cilindro equilatero e la superficie della sfera ad esso circoscritta. 8) Un foglio di carta deve contenere: un’area di stampa di 50 cm2, margini superiore e inferiore di 4 cm e margini laterali di 2 cm. Quali sono le dimensioni del foglio di area minima che si può utilizzare? 9) Sia ABCD un trapezio scaleno (con AB e CD lati paralleli). Sapendo che il lato AB misura 60 cm, AD = DC = 20 cm e CB = 20√3 cm, si calcoli l’angolo CBA. 10) Si calcoli la derivata, rispetto a x, della seguente funzione: con x > 0 18 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: TIPOLOGIA A CLASSE V SEZ.C 07/02/2015 FILOSOFIA Illustra la concezione dello Stato elaborata da Hegel nell’opera “L’Enciclopedia Delle Scienze Filosofiche in compendio” nella parte dedicata allo Spirito oggettivo CLASSE V SEZ.C LATINO Le convinzioni pedagogiche di Quintiliano, premessa fondamentale per l’educazione del perfetto oratore, così come delineate nella sua Institutio oratoria. CLASSE: V SEZ. C INGLESE How did Oscar Wilde criticize his time and why? CLASSE: V SEZ. C FISICA La forza di Lorentz permette di determinare la traiettoria di una particella in movimento in un campo magnetico. Descivere il moto di una particella che entra con velocità obliqua rispetto ad un campo magnetico B uniforme. Supponendo ora di avere un campo B uniforme e perpendicolare al foglio e che una particella positiva p descriva la traiettoria in figura sul piano del foglio mentre attraversa una lastra di piombo e dire se la particella attraversa la lastra dall’alto verso il basso o viceversa e stabilire il verso del campo.( Motivare adeguatamente la risposta). ( max 18 righe) 19 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: TIPOLOGIA A CLASSE: V SEZ. C 08/05/2015 STORIA Analizza in modo sintetico l’ideologia dei “ Fasci Italiani di combattimento “e, in seguito, il cambiamento di rotta politico di Mussolini per arrivare al potere CLASSE: V SEZ. C INGLESE Since the first of the 76 lines of "The Burial of the Dead", part I of “The Waste Land”, but also further on in some of the other four parts, Eliot introduces one of the most important themes of the whole poem: the sterility/fertility motif. Discuss it. CLASSE: V SEZ. C SCIENZE “La glicolisi è la più importante via metabolica attraverso cui la maggior parte degli organismi demolisce la molecola del glucosio allo scopo di trarne energia”. Dopo aver scritto l’equazione chimica netta riassuntiva, commenta sinteticamente questa via metabolica specificando la categoria in cui si può collocare tale processo dal punto di vista chimico; in quale compartimento della cellula avviene; il significato della fase di preparazione e della fase di recupero energetico; quali composti si formano alla fine delle due fasi; quali famiglie di enzimi intervengono; quale via metabolica segue il piruvato se la cellula è in condizioni aerobie o anaerobie CLASSE: V SEZ. C STORIA DELL’ARTE _______________________________________________________________ U. Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio, 1913, bronzo, 126,4x89x40,6 cm. Milano, Museo Civico d’Arte Contemporanea Dinamismo è la concezione lirica delle forme interpretate nell’infinito manifestarsi della loro relatività tra moto assoluto e relativo, tra ambiente e oggetto, fino a formare l’apparizione di un tutto: ambiente + oggetto. E’ la creazione di una nuova forma […],insomma è la vita stessa afferrata nella forma che la vita crea nel suo infinito succedersi. Questo succedersi non lo afferriamo con la ripetizione di gambe, di braccia, di figure, […]ma vi giungiamo attraverso la riceca intuitiva della forma unica che dia la continuità nello spazio. U. Boccioni, Gli scritti editi e inediti, a cura di Z. Birolli, Feltrinelli, Milano 1971 Analizza l’opera e interpretala anche alla luce del brano riportato evidenziandone gli aspetti innovativi nella declinazione degli elementi figurativi e nella costruzione dell’immagine 20 ALLEGATO 2 RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE CLASSE 5C A.S.2014/15 RELAZIONE FINALE di Religione Livello di partenza buoni per molti; ottimi per alcuni: prerequisiti di linguaggio, di ricerca personale, di buon ragionamento logico, oltre a qualità dialogiche. L'interesse per la lettura solo per alcuni allievi. Le conoscenze degli scorsi anni sono state ben acquisite e sui di esse ho potuto contare per svolgere le attività del presente anno. Attività che sono state svolte in un clima sereno, teso all'approfondimento storico-critico e orientato all'acquisizione personalizzata dei contenuti. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Capacità: un gruppo ha padronanza dei contenuti religiosi, supportata anche da visione analitica e critica; per un altro gruppo il percorso è stato più scolastico. Gli alunni sanno quasi tutti orientarsi negli argomenti trattati, evidenziando taluni ottime qualità analitico-discorsive; mentre altri appaiono come legati e dalle capacità espressive un poco limitate. Abilità: gli alunni hanno affrontato i temi della programmazione con serietà, divenendo abili a orientarsi tra le fonti, negli argomenti, sapendo operare collegamenti anche di natura interdisciplinare (soprattutto per quanto attiene ai contenuti relativi alla “Questione Sociale”). Conoscenze: alcuni alunni hanno acquisito ottime conoscenze dei contenuti, personalizzando la loro preparazione; da parte di altri l’acquisizione è stata più scolastica, meno motivata. In ogni caso sanno orientarsi nelle bibliografie per l’approfondimento delle conoscenze stesse. Molto interesse hanno manifestato per i contenuti delle teologie dell’800 e del ‘900. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Nel corso degli anni gli alunni hanno sviluppato un buon concetto di sé, aperti al mondo e ai problemi della vita. Diversi alunni sanno affrontare gli argomenti non solo dal punto di vista scolastico, ma anche orientando le acquisizioni verso una lettura più personale degli eventi, aperti al dialogo democratico, interculturale, rispettoso e accogliente delle opinioni altrui. Contenuti: i contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati in allegato. Libro di testo: FAMA’, A., “Uomini e profeti”, Marietti. Testo in uso sin dal primo anno. Metodologie operative, risorse e strumenti Lezioni frontali tradizionali tenute dall'insegnante, con dibattito aperto. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica La valutazione IRc è formulata con un Giudizio Breve che rileva il livello di attenzione, di partecipazione, di interazione con gli altri; quindi l’acquisizione dei contenuti, l’approfondimento, il vocabolario utilizzato, la personalizzazione del giudizio. Nicola Briguglio Roma, 15 maggio 2015 21 PROGRAMMA REALIZZATO (classe V sezione C) LA QUESTIONE SOCIALE NEL PENSIERO DELLA CHIESA. LE SCUOLE TEOLOGICHE DEL ‘800-'900 La questione sociale nel pensiero della Chiesa Prima parte: l’emergere della questione sociale a) la prima e la seconda rivoluzione industriale b) lo sviluppo delle teorie liberiste e l’analisi marxiana c) l'impatto dei valori della Rivoluzione Francese nella politica, nell'economia, nella società. L'abolizione della schiavitù e i diritti dell'individuo. c) l’antropologia religiosa (la visione religiosa dell'uomo nella chiesa cristiana) Seconda parte: Leone XIII e la “Rerum Novarum” a) lettura e commento dell’enciclica (alcune parti -essenzialmente l'introduzione) b) lo Stato e le Organizzazioni di Categoria nella visione dell’enciclica c) “Nemini licet!”: questioni di antropologia sociale. Le scuole teologiche del ‘800 e '900 Prima parte: definizione e fini della teologia (Teologia fondamentale, Teodicea, Esegetica) a) Sviluppo del pensiero teologico nella storia della chiesa protocristiana: la teologia paolina, la teologia patristica, la scolastica (cenni: Agostino, Tommaso). Seconda parte: teologia del '900 a) Teilhard de Chardin e le teorie evoluzioniste. La critica darwiniana al creazionismo e l'impatto sulla teologia. Il pensiero teologico di Teilhard de Chardin. La Biosfera e la Noosfera. b) Teologia della Liberazione. Significato di liberazione. Dittature e sfruttamento in America Latina. Le comunità di base. Autori di riferimento. Personaggi religiosi e politici. La chiesa di Roma: la promozione umana. La Gerarchia e i preti di base. c) La Teologia Liberale (origini e sviluppi). La questione esegetica e l’analisi delle forme. Il Gesù storico e il Cristo della fede. Autori di riferimento d) La Teologia Ermeneutica (origini e sviluppi). Autori di riferimento (Bultmann e Karl Barth) (e) il tema Karl Rahner e la teologia cattolica prima del Vaticano II sarà sviluppato se resterà tempo). L’insegnante Nicola Briguglio Roma, 15 maggio 2015 22 RELAZIONE FINALE D’ITALIANO CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Livello di partenza: La classe, che due anni fa aveva presentato problemi di attenzione, comportamento e partecipazione al dialogo con i docenti, già lo scorso aveva cambiato fisionomia, ridotta di numero e disciplinarmente più matura. Quest’anno i ragazzi sono ulteriormente cresciuti e si è così delineato un gruppo maggioritario che ha sviluppato una maggior cura per la disciplina, anche in vista di un personale miglioramento del livello linguistico scritto, imprescindibile nella società odierna, in cui le competenze linguistiche (grammaticali) di madrelingua e no sono sempre più richieste e valutate. Tutti hanno, comunque sia, fatto progressi, notevoli rispetto agli inizi del triennio liceale. Obiettivi didattici raggiunti: La classe ha raggiunto un livello pienamente soddisfacente sia a livello scritto, sia a livello orale. Si va da un livello di piena sufficienza a punte di eccellenza. Nel complesso, si sottolinea il livello medio-alto raggiunto dagli studenti. Le competenze linguistiche scritte sono nettamente migliorate, cosicché i ragazzi evitano quasi sempre gli errori ortografici, grammaticali e di interpunzione più ricorrenti e fastidiosi. A livello orale hanno raggiunto un livello di esposizione flessibile, a seconda della situazione/necessità: capacità non solo analitiche, ma anche sintetiche, con un lessico certamente più accurato, adeguato all’argomentazione. Ilprogramma di letteratura italiana è stato affrontato curando le sue due partizioni fondamentali: la linea della poesia (tra gli argomenti: la lingua poetica tradizionale e la sua fine, le sperimentazioni del futurismo) e la linea della prosa (tra gli argomenti: l’evoluzione del romanzo, la questione della lingua e la proposta di soluzione manzoniana, le innovazioni del teatro pirandelliano). Ciò ha permesso di poter seguire lo sviluppo storico-formale dell’universo letterario. A questo proposito, i ragazzi hanno raggiunto capacità critiche adeguate e hanno compreso il valore dell’esperienza letteraria come patrimonio insostituibile della vita umana, perché creatrice di un mondo altro rispetto a quello della vita quotidiana con cui è in relazione problematica e necessaria. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti: Nel corso dell’intero triennio i ragazzi hanno formato una loro personalità, crescendo con il docente. La loro maturazione è risultata evidente. Hanno trasformato la loro vita scolastica in un apprendimento educativo dai risvolti sociali, sostanziali. Non più un luogo obbligato di permanenza quotidiana, ma un’opportunità di formazione, di sviluppo individuale da spendere nel mondo che li circonda. E’ cresciuta la loro serietà, non a discapito della loro espansività, ma dei momenti puramente (ed inutilmente ludici). In questo senso la visione dell’adulto dotato del potere della parola, dell’esperienza e della cultura non è più risultata parziale fino da vivere con insofferenza, ma si è trasformata in una sfida positiva di crescita che metteva in discussione le loro certezze di giovani in evoluzione. Insomma, la formazione e l’educazione alla cittadinanza (all’essere cioè cittadini nuovi, adulti nel contesto sociale, politico, culturale) è con loro senza dubbio riuscita. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica: I criteri di valutazione sono quelli approvati dal POF e specificati nelle griglie di valutazione impiegate. Le verifiche scritte e orali sono state funzionali alle prove degli Esami di stato. In particolare, i compiti in classe d’Italiano assegnati sono stati scelti tra le prove degli ultimi quindici anni degli esami conclusivi ed hanno riguardato le quattro tipologie previste dall’ordinamento. Le verifiche orali hanno interessato sempre l’intero programma svolto lungo il corso dell’anno. Si è anche usato una volta il sistema di valutazione scritta delle conoscenze di letteratura secondo una delle tipologie della terza prova (risposte sintetiche di dieci righe di foglio protocollo). Si sono esplicitati più volte i criteri di valutazione perché gli studenti raggiungessero una propria capacità di autoverifica di quanto appreso, onde evitare il gap fra le ore dedicate allo studio e la resa scolastica nelle verifiche in itinere. Contenuti: Vedere programma svolto allegato. 23 Libro di testo: R. Luperini, Il nuovo Scrittura e Interpretazione, Palumbo, edizione rossa, voll. 5 e 6; Dante Alighieri, La Divina Commedia. Metodologie operative, risorse, strumenti: Si è impiegata la lezione (critica) frontale come prima opzione metodologica per la trasmissione dei contenuti, con l’analisi dei contenuti testuali come fattore privilegiato per la formazione di specifiche conoscenze letterarie e di un più generale portato culturale. E’ stata favorita la discussione in classe, si sono lette ed esaminate fotocopie di articoli di giornali (di terza pagina) di vario argomento, sono stati usati gli strumenti informatici correnti per filmati di supporto alla lezione, anche di genere musicale (opera lirica). Prof. Edoardo Zamarra 24 PROGRAMMA D’ITALIANO CLASSE 5C A. S. 2014/2015 (Libro di testo: R. Luperini, il nuovo La scrittura e l’interpretazione, ed. rossa, voll. 4, 5 e 6. In aggiunta: fotocopie di brani non antologizzati nel libro di testo) Espressioni artistico-letterarie di riferimento: Il Romanticismo, la Scapigliatura, il Verismo, il Naturalismo, il Simbolismo, l’Impressionismo, il Decadentismo, il Crepuscolarismo, il Futurismo, il Frammentismo, Le riviste letterarie primonovecentesche, l’Ermetismo, il Neorealismo. Questioni letterarie e linguistiche: La fine del linguaggio poetico tradizionale e l’evoluzione delle forme metriche. L’evoluzione del romanzo (1820-1960 c.). La questione della lingua nello Stato unitario. Il debito italiano nei confronti della letteratura francese. Autori: La vita dei principali autori, le opere, i temi, la poetica, la visione critica della realtà, le scelte linguistiche e stilistiche. MANZONI: Inni sacri: La pentecoste; Poesie: Il 5 maggio; Tragedie: Adelchi: coro dell’atto III e dell’atto IV; I Promessi Sposi (e le sue redazioni): Addio monti…; Gertrude e il principe padre; Elementi di critica: l’ipotesi Spranzi: Manzoni, ateo incompreso; Manzoni e la questione della lingua; LEOPARDI: Canti: L’infinito; A Silvia; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore…; A se stesso; La ginestra; Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi…; Zibaldone: Il giardino sofferente; Tutto è nulla; Leopardi in privato: brani dalle lettere al fratello Carlo e agli amici; LA SCAPIGLIATURA: PRAGA: Preludio; BOITO: Credo in un dio crudele (dall’Otello di Verdi); VERGA E IL VERISMO: Novelle: Rosso malpelo; La roba; Libertà; Fantasticheria; Lettera dedicatoria a Salvatore Farina; Romanzi: Proemio a Eva; I Malavoglia: lettura integrale; Mastro don Gesualdo: La giornata di Mastro don Gesualdo; La morte di Gesualdo; Elementi di critica: il discorso indiretto libero; la presunta conversione al verismo di Verga; IL DECADENTISMO E LA POESIA: VERLAINE: Arte poetica; La luna bianca; RIMBAUD: Vocali; Sensazione; PASCOLI: Myricae: Arano; Lavandare; X agosto, L’assiuolo, Temporale; Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; Poemetti: Digitale purpurea; Italy, V; Pensieri e discorsi: Il fanciullino; D’ANNUNZIO: Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; I pastori; Il piacere (lettura integrale); Le vergini delle rocce: L’arroganza delle plebi e l’officio dei poeti; il notturno: Visita al corpo di Giuseppe Miraglia; Motti, espressioni e neologismi dannunziani; PIRANDELLO: 25 Novelle: C’è qualcuno che ride; Di sera un geranio; L’umorismo: La forma e la vita; La differenza fra umorismo e comicità; L’esclusa, romanzo di superamento del Verismo; Il Fu Mattia Pascal e l’impossibilità di una vita altra; Uno, nessuno e centomila: La vita “non conclude”; Quaderni di serafino Gubbio operatore: Le macchine e la modernità; Enrico IV: La conclusione di Enrico IV; Sei personaggi in cerca d’autore: L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico; SVEVO: Senilità: Inettitudine e senilità; Lettura integrale di La coscienza di Zeno; I CREPUSCOLARI: CORAZZINI, Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale; GOZZANO, La via del rifugio: Un rimorso; I colloqui: L’amica di nonna Speranza; I FUTURISTI: PALAZZESCHI, Poesie: E lasciatemi divertire; Poemi: I fiori; MARINETTI, Zang Tumb Tumb: Bombardamento di Adrianopoli; UNGARETTI: Allegria di naufragi: Veglia, San Martino del Carso; I fiumi; Gentile Ettore Serra; Sentimento del tempo: La madre; Memoria d’Ofelia d’Alba; Il dolore: Non gridate più; MONTALE: Ossi di seppia: Spesso il male di vivere, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto; Le occasioni: La casa dei doganieri; La bufera e altro: La primavera hitleriana; Il sogno del prigioniero; SABA: Canzoniere: Parole; Amai; Teatro degli Artigianelli; Il borgo; Città vecchia; PAVESE: La Casa in collina: Anche morto il nemico è qualcuno; Lavorare stanca: Lavorare stanca; Verrà la morte e avrà i tuoi occhi; GADDA: Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: il commissario Ingravallo; Eros e Priapo, incipit; BEPPE FENOGLIO: Una questione privata (lettura integrale) PASOLINI: Ragazzi di vita: Riccetto viene arrestato; Corriere della Sera: Cos’è questo golpe? Io so; Le ceneri di Gramsci, IV; TOMASI DI LAMPEDUSA: Il Gattopardo: Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi; PAGLIARANI: La ragazza Carla, II, 1 DANTE: Paradiso, canti 1, 3, 6, 11, 12, 15, 27, 33. 26 RELAZIONE FINALE DI LATINO CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Livello di partenza: La maggioranza degli studenti ha presentato difficoltà e carenze pregresse a livello di conoscenze linguistiche fin dagli inizi del terzo anno delle superiori. Le strategie di rinforzo in tal senso non hanno sortito gli effetti (parziali) sperati, considerato il fatto che lo studio della letteratura è stato visto come un modo per compensare le incerte competenze linguistiche (grammaticali, prima di tutto), a cui non si è più dato il seguito necessario. La classe presentava così, all’inizio di quest’anno, una situazione di disparità, tra una debole attenzione suscitata dalle questioni linguistiche ed un interesse ben più marcato per gli autori latini e il loro mondo, spesso così vicino al nostro. Obiettivi didattici raggiunti: Ad esclusione delle conoscenze e competenze linguistiche, la classe ha raggiunto un livello adeguato di preparazione riguardo al mondo classico latino. Si va da un livello di piena sufficienza a risultati buoni o più che buoni. Le conoscenze letterarie si sono progressivamente irrobustite e, a livello orale, hanno raggiunto un livello di esposizione flessibile, a seconda della situazione/necessità, con scelte dialogiche certamente più accurate, adeguate all’argomentazione. Il programma di letteratura ha privilegiato la prosa rispetto alla poesia (ridotta programmaticamente alla lirica satirico-epigrammatica). A questo proposito, i ragazzi hanno raggiunto capacità critiche adeguate e hanno compreso il valore dell’esperienza letteraria latina come patrimonio specifico della nostra identità storico-culturale, al di là delle difficoltà di una lingua trasmessaci attraverso testimonianze in nettissima prevalenza del registro alto e complesso. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti: Nel corso dell’intero triennio i ragazzi hanno formato una loro personalità, crescendo con il docente. La loro maturazione è risultata evidente. Hanno trasformato la loro vita scolastica in un apprendimento educativo dai risvolti sociali, sostanziali. Non più un luogo obbligato di permanenza quotidiana, ma un’opportunità di formazione, di sviluppo individuale da spendere nel mondo che li circonda. E’ cresciuta la loro serietà, non a discapito della loro espansività, ma dei momenti puramente (ed inutilmente ludici). In questo senso la visione dell’adulto dotato del potere della parola, anche latina, dell’esperienza e della cultura non è più risultata parziale fino da vivere con insofferenza, ma si è trasformata in una sfida positiva di crescita che metteva in discussione le loro certezze di giovani in evoluzione. Al dunque, la cultura latina ha permesso agli studenti un raffronto con gli obiettivi formativi ed educativi del mondo latino (in questo senso si è insistito su un autore dagli innovativi contenuti e strumenti pedagogici come Quintiliano). In breve, la formazione e l’educazione alla cittadinanza (all’essere cioè cittadini nuovi, adulti nel contesto sociale, politico, culturale) ha conseguito il suo scopo con questa classe. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica: I criteri di valutazione sono quelli approvati dal POF e specificati nelle griglie di valutazione impiegate. Le verifiche scritte e orali sono state funzionali alle prove degli Esami di stato. In particolare, i compiti in classe di latino hanno riguardato, in un primo tempo, brevi brani di autori da tradurre accanto a domande di letteratura, mentre nel pentamestre hanno riguardato esclusivamente le conoscenze di letteratura, sondate con la tipologia della terza prova degli esami conclusivi, anche per abituare i ragazzi ad un esercizio di sintesi espositiva valevole tanto per lo scritto quanto per l’orale (domande con risposta di venti righe di foglio protocollo). Si sono esplicitati più volte i criteri di valutazione della materia perché gli studenti raggiungessero una propria capacità di autoverifica di quanto appreso, onde evitare il gap fra le ore dedicate allo studio e la resa scolastica nelle verifiche in itinere. Contenuti: Vedere programma svolto allegato. Libro di testo: 27 G. B. Conte, Fondamenti di letteratura latina. L’età imperiale, Le Monnier, vol. 3. Metodologie operative, risorse, strumenti: Si è impiegata la lezione (critica) frontale come prima opzione metodologica per la trasmissione dei contenuti, con l’analisi dei contenuti testuali come fattore privilegiato per la formazione di specifiche conoscenze letterarie e di un più generale bagaglio culturale. I brani da tradurre sono stati ridotti all’essenziale, privilegiando nettamente l’approccio letterario e socio-culturale a quello linguistico. Sono stati usati gli strumenti informatici correnti per filmati di supporto alla lezione, anche di genere letterariomusicale , come l’opera lirica (per esempio, L’incoronazione di Poppea di C. Monteverdi, per la figura diSeneca di fronte al suicidio) e si sono utilizzati articoli di giornali funzionali agli argomenti trattati. Prof. Edoardo Zamarra 28 PROGRAMMA D’ITALIANO CLASSE 5C A. S. 2014/2015 (Libro di testo: G. B. Conte, Fondamenti di letteratura latina, vol. 3) Quadro storico-culturale di riferimento: Il I e il II secolo, con particolare riguardo al periodo compreso tra la dinastia imperiale giulioclaudia e Adriano. La letteratura e l’Impero: lo scrittore di fronte al potere e la riflessione sul potere. Lo stoicismo romano. Il romanzo. L’epistolografia. La storiografia. Pedagogia ed oratoria. SENECA: Lettura integrale delle Lettere a Lucilio (in particolare, le lettere n. 1, 7, 16, 70, 101); De brevitate vitae: Il tempo, il bene più prezioso; De vita beata: La vera felicità consiste nella virtù; Apocolokyntosis: Claudio all’inferno; Tragedie: Medea decide di uccidere i figli; PETRONIO: Satyricon: lettura integrale; QUINTILIANO: Institutio oratoria: L’importanza del gioco; Il maestro ideale; Il giudizio su Seneca; L’oratore deve essere onesto; PLINIO IL VECCHIO: Naturalis historia: Il mondo; Il papiro; La pelle delle donne; PLINIO IL GIOVANE: Epistulae: Lettere a Tacito sulla morte di Plinio il Vecchio e sull’eruzione del Vesuvio del 79; Lettera a Traiano sui cristiani; MARZIALE: Epigrammata: I, 4; I, 19; I, 47; III, 26; V, 34; X, 4; X, 47; GIOVENALE: Satirae: II, 8-25; VI, 114-132; X, 56-81 e 346- 363; TACITO: Agricola: Elogio di Agricola, Germania: I Germani (le origini e l’aspetto fisico); Historiae: La rivolta dei Batavi: Giulio Civile e le ragioni dei vinti; Annales: Il ritratto di Seiano; La corruzione delle donne romane (il ritratto di Ponzia); Il ritratto ‘indiretto’: Tiberio; Un illusione (il programma politico di Nerone); Nerone fa uccidere Agrippina; I suicidi di Seneca e Trasea Peto: APULEIO: Apologia: La difesa di Apuleio; Metamorfosi: Il proemio; Verso la Tessaglia (curiositas e magia); Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila; Il lieto fine (Lucio iniziato al culto di Iside); Amore e Psiche (Una nuova Venere); AMMIANO MARCELLINO: Res gestae: La battaglia di Adrianopoli. 29 RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Livello di partenza 20 studenti provenienti dalla 4C tutti forniti di promozione senza debito formativo. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Gli studenti conoscono, pur con livelli diversi di approfondimento e capacità di rielaborazione personale i fondamenti dell’analisi matematica: teoria delle funzioni, limiti, derivate, integrali indefiniti e definiti , del calcolo delle probabilità e ic concetti fondamentali utili per la risoluzione di semplici equazioni differenziali. Sanno calcolare limiti, derivate, integrali indefiniti e definiti e sono in grado di applicare quanto appreso per disegnare il grafico di una funzione e risolvere problemi, anche di tipo applicativo su problemi della vita reale, attraverso la applicazione dei metodi studiati. Sono in grado di affrontare problemi della complessità richiesta per gli esami finali. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) L'insegnamento della matematica (e della fisica), in stretto raccordo con le altre discipline scientifiche, ha concorso, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendone e sviluppandone l’acquisizione di un linguaggio, scritto e orale, corretto e sintetico; una comprensione critica e propositiva del presente; l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative; l’acquisizione di conoscenze a livelli sempre più elevati di astrazione e di formalizzazione la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e/o fisici in situazioni diverse; l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; Contenuti I contenuti sono quelli delle nuove indicazioni nazionali e sono riportati a parte nel programma allegato. Libri di testo Libro di testo: Leonardo Sasso “Nuova Matematica a colori. Vol.4 Vol.5” Edit. Petrini Metodologie operative, risorse e strumenti Lezioni frontali tradizionali tenute dall’insegnante. studenti più capaci con funzioni di guida. Recupero Esercitazioni con la collaborazione degli Non sono stati attivati corsi di recupero. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) 30 Le verifiche sono state svolte sia sotto la forma classica di interrogazione e di compito scritto, che sotto forma di prove simili a quelle strutturate previste nella seconda prova dell’esame di stato. Per le verifiche orali sono state proposte anche prove strutturate È stata usata tutta la scala dei voti da uno a dieci. Il “dieci” non è un voto solo teorico, perché, soprattutto nello scritto, esso è attribuito a chi tratta in modo corretto e ampio tutti gli argomenti proposti con un linguaggio chiaro ed appropriato. Per la sufficienza, tenendo presente il numero degli esercizi proposti e il tempo a disposizione, non è richiesto lo svolgimento di tutti gli esercizi, ma quelli svolti dovranno esserlo correttamente. Per la sufficienza nelle interrogazioni è necessario dimostrare ovviamente di aver studiato e di essersi esercitati, di essere in grado di risolvere semplici problemi proposti facendo i necessari e opportuni collegamenti tra i vari argomenti oggetto di studio presente e passato, esprimendosi con un linguaggio corretto, anche se non particolarmente evoluto. La valutazione è tanto maggiore, quanto più l’esposizione è ampia e articolata, con un linguaggio brillante e con collegamenti anche al di là di quanto svolto fino a quel momento. Molto importante per le valutazioni elevate è la capacità di risolvere problemi in cui vengono proposte situazioni nuove o inconsuete. Le griglie di valutazione sono quelle del POF. Roma, 15 maggio 2015 Prof. Paolo Fiscon 31 PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Generalità sulle funzioni Funzioni reali di variabile reale Funzioni inverse Concetto di funzione composta Funzioni periodiche, pari, dispari e simmetriche Funzione algebriche e trascendenti La funzione modulo Limiti di funzioni reali di variabile reale Limiti di funzione reale di variabile reale: Limite destro e limite sinistro Teoremi di esistenza e unicità dei limiti Forme di indecisione di funzioni algebriche e trascendenti Funzioni continue Definizione di funzione continua Funzioni discontinue in un punto Il concetto di discontinuità eliminabile e sua interpretazione grafica Punti di discontinuità di prima ,seconda e terza specie Funzioni continue in un intervallo Teoremi sulle funzioni continue : Teorema di Weiestrass, di esistenza degli zeri e dei valori intermedi ( senza dim.) Derivata di una funzione Concetto di derivata: Rapporto incrementale e significato geometrico Definizione di derivata Significato geometrico della derivata Algebra delle derivate Derivate delle funzioni elementari Derivata della funzione composta e della funzione inversa Classificazione e studio dei punti di non derivabilità Applicazioni geometriche del concetto di derivata Applicazioni del concetto di derivata nelle scienze Derivate successive Teorema di Fermat, di Rolle e di Lagrange (senza dim.) Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari Funzioni concave e convessse, punti di flesso Teorema di Cauchy Teorema di De L’Hopital (senza dim.) Studio dell’andamento di una funzione: Massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione Massimi e minimi assoluti Flessi Andamento della curva attraverso lo studio del segno della derivata prima e seconda Teoria degli asintoti Problemi di massimo e minimo Calcolo integrale Integrale indefinito: Primitive e integralke indefinitoDefinizione Integrali immediati e integrazione per scomposizione 32 Integrali di funzioni composte e per sostituzioneper sostituzione Integrali per parti Integrazione di funzioni razionali frazionarieAlcuni integrali notevoli Integrale definito: Dalle aree al concetto di integrale definito Le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo Primo teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dim) Applicazioni geometriche degli integrali definiti. Calcolo di aree e di volumi Teorema del valor medio (senza dim) Funzioni integrabili e integrali impropri Funzione integrale Secondo teorema fondamentale del calcolo integrale Cenni sull’integrazione numerica Le equazioni differenziali Definizione di equazione differenziale e di soluzione di una equazione differenziale Equazioni differenziali a variabili separabili Problema di Cauchy Calcolo combinatorio Premessa Disposizioni semplici e con ripetizione Permutazioni semplici Combinazioni semplici e con ripetizione Coefficienti binomiali Calcolo delle probabilita’ Definizione ed operazione tra eventi Definizione classica di probabilità, frequentista e soggettiva Algebra degli eventi Probabilità condizionata, eventi dipendenti ed indipendenti. Formula della probabilità composta Formula della probabilità totale e Teorema di Bayes ( senza dim.)Valutazione della probabilità secondo la definizione classica Variabili aleatorie Distribuzioni di probabilità discrete: Distribuzione binomiale e di Poisson Distribuzioni di probabilità continue Densità di una variabile aleatoria continua La distribuzione Gaussiana. Geometria analitica nello spazio Coordinate Cartesiane nello spazio Distanza tra due punti e punto medio Operazioni tra vettori nello spazio e condizione di parallelismo e perpendicolarità tra vettori. Equazione di un piano e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra piani Equazione di una retta e condizione di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e piano Distanza di un punto da una retta e distanza di un punto da un piano Equazione cartesiana di una sfera e di una superficie sferica Equazione del piano tangente ad una sfera . Libro di testo: Leonardo Sasso “Nuova Matematica a colori. Vol.4 Vol.5” Edit. Petrini Roma,15 maggio 2015 Prof. Paolo Fiscon 33 RELAZIONE FINALE DI FISICA CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Livello di partenza 20 studenti provenienti dalla 4C tutti forniti di promozione senza debito formativo. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Gli studenti conoscono i principali fenomeni elettrici e magnetici e i fondamenti della teoria della relatività. Sanno risolvere problemi di fisica elementari e complessi. Alcuni studenti sono in grado di affrontare argomenti con buoni livelli di astrazione fisicomatematica Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) L'insegnamento della fisica (e della matematica), in stretto raccordo con le altre discipline scientifiche, ha concorso, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendone e sviluppandone l’acquisizione di un linguaggio, scritto e orale, corretto e sintetico; una comprensione critica e propositiva del presente; l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative; l’acquisizione di conoscenze a livelli sempre più elevati di astrazione e di formalizzazione la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e/o fisici in situazioni diverse; l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; Contenuti I contenuti sono quelli delle nuove indicazioni nazionali e sono riportati a parte nel programma allegato. Libri di testo L’Amaldi per i licei scientifici.blu vol.2 e vol.3 Ed. Zanichelli Metodologie operative, risorse e strumenti Lezioni frontali tradizionali tenute dall’insegnante. Recupero Non sono stati attivati corsi di recupero. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) Le verifiche sono state svolte sia sotto la forma classica di verifiche scritte con soluzione di problemi e con test a risposta chiusa che sotto forma di prove simili a quelle strutturate previste nella terza prova dell’esame di stato. È stata usata tutta la scala dei voti da uno a dieci. Il “dieci” non è un voto solo teorico, perché esso è attribuito a chi tratta in modo corretto e ampio tutti gli argomenti proposti con un linguaggio chiaro ed appropriato. Per la sufficienza nelle interrogazioni è necessario dimostrare ovviamente di aver studiato e di essersi esercitati, di essere in grado di risolvere semplici problemi proposti 34 facendo i necessari e opportuni collegamenti tra i vari argomenti oggetto di studio presente e passato, esprimendosi con un linguaggio corretto, anche se non particolarmente evoluto. La valutazione è tanto maggiore, quanto più l’esposizione è ampia e articolata, con un linguaggio brillante e con collegamenti anche al di là di quanto svolto fino a quel momento. Le griglie di valutazione sono quelle del POF. Roma, 15 maggio 2015 Prof. Paolo Fiscon 35 PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 5C A. S. 2014/2015 L'ELETTRICITÀ FENOMENI DI ELETTROSTATICA Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio Il Campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio La capacità di un conduttore.. Il potenziale e la capacità di una sfera conduttrice isolata Sfere in equilibrio elettrostatico Condensatori : capacità elettrica; campo elettrico e caopacità di piano con o senza dielettrico, condensatori in serie o in parallelo.. CORRENTE ELETTRICA CONTINUA L’intensità della corrente elettrica Generatori di tensione e i circuiti elettrici .Collegamenti in serie e in parallelo. La prima legge di Ohm.Resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff Trasformazione dell’energia elettrica e la potenza dissipata Forza elettromotrice LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI I conduttori metallici .Velocità di deriva degli elettroni La seconda legge di OHM Il Resistore variabile e il potenziometro Carica e scarica di un condensatore L’estrazione degli elettroni da un metallo: potenziale di estrazione , elettronvolt e l’effetto fotoelettrico (cenni) La conducibilità nei gas I raggi catodici . deflessione del fascio catodico MAGNETISMO FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico Forze tra magneti e correnti Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Esperienza di Faraday Forze tra correnti Intensità del campo magnetico Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente Il campo magnetico di una spira e di un solenoide Motore elettrico (cenni) L’amperometro e il voltmetro IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz Forza elettrica e magnetica: Il selettore di velocità e l’effetto Hall ( cenni) Flusso del campo di induzione magnetica Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme Il valore della carica specifica di un elettrone e lo spettrometro di massa Flusso del Campo Magnetico Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampèere Campo magnetico all’interno di un filo percorso da corrente Le proprietà magnetiche dei materiali Spettrografo di massa 36 L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Le correnti indotte e il ruolo del flusso del campo magnetico La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Le correnti di Focault L’autoinduzione. L’induttanza di un circuito e linduttanza di un solenoide L’ alternatore ; valore efficace della forza elettromotrice e della corrente. Circuito puramente Ohmico, puramente induttivo e capacitivo in corrente alternata Il trasformatorei e motivi dell’utilizzo della corrente alternata per uso domestico o industriale LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE. Il campo elettrico indotto Corrente di spostamento e modifica della legge di Ampere Le Equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico Onde elettromagnetiche generate da una carica che oscilla Velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto Onde elettromagnetiche piane: profilo spaziale e temporale. LA RELATIVITA’ Gli assiomi della teoria della relativita ristretta La relativita’ della simultaneita’ La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto Le trasformazioni di Lorentz e loro confronto con le trasformazioni di Galileo L’intervallo invariante per le trasformazioni di Lorentz . La composizione delle velocità L’equivalenza tra massa ed energia Energia totale, Massa e quantita0 di moto in dinamica relativistica Cenni sull’effetto Doppler relativistico La relativita’ generale Proporzionalita’diretta tra massa inerziale e massa gravitazionale Equivalenza tra caduta libera e assenza di peso etra accelerazione e forza peso I principi della relatività generale. Gli argomenti elencati sono normalmente tratti dal libro di testo adottato: Ugo Amaldi “ L’Amaldi per i licei scientifici.blu” Vol.3 Roma 15 maggio 2015 Prof. Paolo Fiscon 37 RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI CLASSE 5C A.S. 2014/2015 DOCENTE: prof. Claudio Perticaroli. Livello di partenza La classe è formata da 20 studenti affiatati e disponibili al lavoro. La partecipazione al dialogo didattico è soddisfacente ma per alcuni discontinua e caratterizzata da un progressivo calo. Complessivamente buona, anche se non omogenea, la preparazione di base. Fin dall’inizio dell’anno scolastico si è potuto rilevare un discreto interesse per la materia. Il comportamento è stato sostanzialmente corretto e responsabile nei confronti dei docenti e dei compagni, disciplinato e rispettoso delle regole anche se caratterizzato da una certa incostanza. Obiettivi didattici raggiunti I livelli di conoscenze e abilità in entrambe le aree disciplinari sono, nel complesso, soddisfacenti; la maggioranza degli studenti ha raggiunto buoni o ottimi livelli di comprensione e applicazione dei modelli teorici propri della disciplina, dimostrando di aver acquisito buone competenze riguardo ai fenomeni e ai processi naturali presi in esame. Tuttavia per circa un terzo della classe si è registrata una certa difficoltà che non ha impedito, comunque, di ottenere risultati pienamente sufficienti. Le capacità e le abilità di rielaborazione personale, di correlazione e di analisi non sempre hanno raggiunto i valori attesi e in diversi casi si sono limitate a un livello di sufficienza. La capacità di esposizione e sintesi dei vari argomenti è stata mediamente discreta con alcune individualità che si contraddistinguono per gli ottimi risultati raggiunti. L’impegno nello studio è stato generalmente buono, anche se per alcuni alunni piuttosto discontinuo e correlato alle singole verifiche ed è andato calando nell’ultima parte dell’anno. Gli allievi hanno raggiunto un profitto generalmente positivo, anche se diversificato, in diversi casi è migliorato rispetto alla prima parte dell’anno raggiungendo buoni o ottimi livelli. 38 Obiettivi formativi ed educativi raggiunti Nel complesso si può considerare consolidata l’autonomia nello studio, generalmente corredata dall’elaborazione di un adeguato metodo di studio e una discreta maturità critica; in qualche caso, però, l’approccio allo studio della disciplina resta ancora troppo superficiale, e gli allievi non hanno fatto registrare la necessaria curiosità nei confronti della disciplina che ha influito sulla capacità di collegare e integrare le informazioni connesse alla materia. Alcuni studenti hanno dimostrato il pieno raggiungimento degli obiettivi individuati. Contenuti Come da programma svolto allegato. Libri di testo 1) Titolo: Il globo terrestre e la sua evoluzione - edizione blu – tettonica delle placche, storia della Terra, modellamento del rilievo. Autori: E. Lupia Palmieri; M. Parotto. Editrice: Zanichelli. 2) Titolo: Dal carbonio agli OGM PLUS – Chimica organica, biochimica e biotecnologie. Autori: G. Valitutti; N. Taddei; H. Kreuzer et altri. Editrice: Zanichelli. Metodologie operative, risorse e strumenti Gli argomenti sono stati proposti principalmente tramite lezioni frontali, cercando di favorire al massimo la partecipazione critica, fornendo spunti di riflessione circa la natura sistemica del pianeta Terra e degli organismi viventi, cercando il riferimento a situazioni e informazioni provenienti dai mass-media. L’utilizzo del libro di testo ha permesso di studiare e approfondire i vari argomenti tramite l’analisi e la lettura di grafici, tabelle e carte geografiche. L’utilizzo di una postazione multimediale ha consentito di effettuare le lezioni usufruendo di DVD, CD-ROM, presentazioni in ppt e, tramite interactive-ebook, l’esecuzione di esercizi multimediali. Recupero È stato necessario un intervento di recupero con risultati positivi. Valutazione, criteri, modi di verifica e autoverifica Si considera sufficiente lo studente che dimostra conoscenze di ordine generale e non approfondite, applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali, si esprime in modo semplice e corretto, individua elementi e relazioni in modo sostanzialmente corretto. Le verifiche sono state effettuate tramite colloqui individuali e test prevalentemente a risposta aperta, sottoforma di trattazione sintetica di un determinato argomento; le valutazioni sono riferite alla griglia di valutazione per le prove orali e alla griglia di valutazione per la terza prova scritta dell’esame di stato (simulazione), indicate nel POF. Il docente 39 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Libri di testo: Dal carbonio agli OGM PLUS – Chimica organica, biochimica e biotecnologie Autori: G. Valitutti; N. Taddei; H. Kreuzer et altri. Editore: Zanichelli Il globo terrestre e la sua evoluzione – edizione blu – tettonica delle placche, storia della Terra modellamento del rilievo Autori: E. Lupia Palmieri; M. Parotto Editore: Zanichelli Docente: Claudio Perticaroli La tettonica delle placche: un modello globale: la dinamica interna della Terra; alla ricerca di un modello, la struttura interna della Terra, la crosta, il mantello, il nucleo; un segno dell’energia interna della Terra, il flusso di calore, la temperatura interna della Terra; il campo magnetico terrestre, la “geodinamo”, il paleomagnetismo; la struttura della crosta, crosta oceanica e crosta continentale, l’isostasia; l’espansione dei fondi oceanici, la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione e subduzione; le anomalie magnetiche sui fondi oceanici; la tettonica delle placche, le placche litosferiche, l’orogenesi, il ciclo di Wilson; la verifica del modello, vulcani: ai margini delle placche o all’interno delle placche, terremoti: ai margini delle placche o all’interno dei continenti; moti convettivi e punti caldi. Dal carbonio agli idrocarburi: i composti organici; gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani, la rappresentazione dei composti organici; l’isomeria, isomeria ottica; la nomenclatura degli idrocarburi saturi; proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi, le reazioni di alogenazione degli alcani; idrocarburi insaturi: alcheni e alchini, la nomenclatura degli alcheni e degli alchini, l’isomeria geometrica degli alcheni, le reazioni di addizione elettrofila degli alcheni e degli alchini; gli idrocarburi aromatici, la sostituzione elettrofila aromatica. Dai gruppi funzionali ai polimeri: i gruppi funzionali; gli alogenoderivati, reazione di sostituzione nucleofila, reazione di eliminazione; alcoli, fenoli ed eteri, nomenclatura di alcoli, fenoli ed eteri, proprietà fisiche di alcoli, fenoli ed eteri, acidità di alcoli e fenoli; le reazioni di alcoli e fenoli (senza meccanismo di reazione), reazioni con rottura del legame C-O, reazioni di ossidazione; aldeidi e chetoni, nomenclatura di aldeidi e chetoni, reazione di addizione nucleofila (senza meccanismo di reazione), reazioni di ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni (senza meccanismo di reazione); gli acidi carbossilici e i loro derivati, la nomenclatura degli acidi carbossilici, proprietà fisiche degli acidi carbossilici, proprietà chimiche degli acidi carbossilici; esteri e saponi; le ammine, nomenclatura delle ammine, proprietà fisiche e chimiche delle ammine, ammidi; i composti eterociclici; i polimeri di sintesi (generalità). Le basi della biochimica: le biomolecole; i carboidrati, i monosaccaridi: forme D e forme L, formule di proiezione di Fischer, forma aperta e ciclica, formule di Haworth, isomeri anomerici; i disaccaridi: il legame O-glicosidico; i polisaccaridi: caratteristiche generali e ruolo nelle cellule; i lipidi, caratteristiche generali e ruolo nelle cellule, lipidi saponificabili, lipidi insaponificabili; gli amminoacidi, i peptidi e le proteine, 40 gli amminoacidi: carbonio stereogenico, comportamento degli amminoacidi al variare del pH, suddivisione degli amminoacidi in base alla natura del gruppo R, amminoacidi essenziali; le proteine: il legame peptidico; la struttura delle proteine e la loro attività biologica, la struttura primaria, la struttura secondaria, la struttura terziaria, la struttura quaternaria: le proteine coniugate, struttura proteica e attività biologica: principali funzioni, conformazione nativa e denaturazione; gli enzimi, classi enzimatiche, come agisce un enzima; nucleotidi e acidi nucleici, i vari tipi di RNA, la duplicazione del DNA, il codice genetico e la sintesi proteica. Il metabolismo: le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula, anabolismo e catabolismo, le vie metaboliche: convergenti, divergenti e cicliche, il ruolo dell’ATP, del NAD e del FAD; il metabolismo dei carboidrati, la glicolisi, le fermentazioni, il controllo della glicolisi, la gluconeogenesi; il metabolismo dei lipidi, la -ossidazione, il coenzima A, i corpi chetonici, il fegato produce le riserve energetiche e colesterolo; il metabolismo degli amminoacidi, perdita del gruppo amminico, la biosintesi dell’urea; il metabolismo terminale, la decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico e la produzione di acetil-CA, il ciclo dell’acido citrico; la produzione di energia nelle cellule, l’ossigeno è l’accettore finale della catea di trasferimento elettronico mitocondriale, la fosforilazione ossidativa e sintesi dell’ATP, la fotosintesi. L’insegnante 41 RELAZIONE FINALE DI ED.FISICA CLASSE 5C A. S. 2014/2015 PROF.ssa SILVIA NARDI LIVELLO DI PARTENZA La classe presenta un buon livello di partenza con studenti dotati di una notevole possibilità motoria. Nella classe convivono elementi motoriamente molto validi seppur eterogenei nell’espressione motoria. Si distinguono studenti con eccellenti capacità motorie che hanno sempre condiviso e di cui hanno reso partecipel’intera classe. Le differenze morfo-funzionali legate alla diversità sessuale non ha limitato lo svolgimento della didattica, ma ha permesso un confronto che si è composto in modo positivo. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze: conoscenza di movimenti semplici e complessi, di elementi specifici di alcune discipline sportive, delle potenzialità individuali, di un linguaggio tecnico-sportivo specifico Capacità:attraverso l’elaborazione individuale ogni studente ha dimostrato capacità di eseguire elementi semplici e complessi di movimento, capacità di eseguire elementi specifici di alcune discipline sportive, capacità di utilizzare un linguaggio tecnico-sportivo specifico, capacità di organizzazione e rielaborazione delle esperienze motorie e sportive proposte, capacità di analisi sintesi e valutazione delle esperienze motorie e sportive proposte. Competenze: competenza nell’uso degli strumenti di lavoro (strutture,materiale didattico e attrezzi sportivi), nell’acquisizione di elementi semplici e complessi di movimento, nell’acquisizione di elementi di alcune discipline sportive, di un linguaggio tecnico-sportivo specifico, analisi elaborazione e valutazione di esperienze motorie e sportive. OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi formativi ed educativi sono stati raggiunti attraverso la socializzazione, lo stimolo all’autocontrollo, alla valorizzazione dell’autostima e all’autovalutazione , mediante la presa di coscienza del corpo in movimento, in relazione allo spazio/tempo e in situazioni semplici e/o complesse. Sono stati proposti gli strumenti necessari affinchè l’attività motoria diventi una sana abitudine di vita nella tutela della salute. 42 CONTENUTI I programmi sono stati svolti regolarmente METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE E STRUMENTI Le metodologie operative proposte sono state la lezione frontale e le esperienze di gruppo. Le lezioni si sono svolte presso gli spazi operativi siti nella sede succursale di via Boncompagni Alcuni studenti hanno partecipato al Progetto Sportivo nell’ambito del Torneo interno di Pallavolo . VALUTAZIONE E CRITERI La valutazione è stata conforme ai parametri previsti dal POF secondo la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Ed. Fisica Le verifiche sono state attuate mediante prove pratiche ed elaborati tradizionali(prove orali) Prof.ssa Silvia Nardi 43 PROGRAMMA DI ED.FISICA CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Lo svolgimento del programma di Ed. Fisica si è sviluppato nel seguente modo: Esercizi al corpo libero eseguiti in forma segmentaria e globale finalizzati al miglioramento delle qualità muscolari, respiratorie e cardiocircolatorie Esercizi per la mobilità di tutte le principali articolazioni: cintura scapolo-omerale, coxo-femorale ed intervertebrale Esercizi per il trofismo e per il potenziamento della muscolatura addominale, dorsale e degli arti superiori ed inferiori, deputati al mantenimento dell'esatta postura Esercizi per il miglioramento ed il perfezionamento degli schemi motori di base per un più esatto e completo schema corporeo attraverso esercizi al corpo libero Esercizi per il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari Esercizi di coordinazione neuro-muscolare Esercizi per l'acquisizione del valore della corporeità attraverso esercizi al corpo Esercizi per la formazione ed il consolidamento di una cultura motoria e sportiva Gioco sportivo: fondamentali e regolamento della Pallavolo, elementi della Pallacanestro, Badminton e del Tennis Tavolo Arbitraggio e organizzazione delle attività sportive Prof.ssa Silvia Nard 44 RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIACLASSE 5C A. S. 2014/2015 Prof. Clelia Dorbolò LIVELLO DI PARTENZA Gli studenti sono partiti da un discreto livello di partenza per quanto concerne il senso e la storia del pensiero filosofico. In questo anno scolastico hanno però maggiormente apprezzato il valore dei " filosofi classici” studiati, grazie a una maggiore maturità che gli ha permesso di cogliere la profondità del programma studiato, nonché il valore altamente formativo della filosofia. OBIETTIVI DIDATTICI La classe, nell'insieme, ha raggiunto un'adeguata comprensione della storia del pensiero filosofico. Naturalmente questo processo si è diversificato a seconda dell'interesse e dell'impegno dimostrati. Alcuni studenti hanno raggiunto risultati più che sufficenti, altri hanno ottenuto una buona preparazione ed alcuni una'eccellente . Tutti, comunque, hanno capito la “posta in gioco” aperta dalla filosofia e il suo “domandare” radicale che va oltre lo studio e i risultati scolastici. Gli alunni, nel complesso, sono riusciti ad acquisire alcune COMPETENZE ed ABILITA’quali confrontare criticamente gli autori studiati,migliorare il linguaggio specifico della disciplina, saper comprendere un testo filosofico, capire il legame temporale che tiene insieme i problemi metafisici,logici, etici dell’intero percorso del pensiero dell’Occidente. Per accrescere l’interesse degli alunni, si è spesso letto e commentato in classe articoli di filosofi contemporanei , mettendoli in relazione con gli argomenti del programma . Inoltre gli studenti hanno potuto visionare alcuni dvd lezione dei principali filosofi italiani sugli autori studiati ( nel programma ciò viene meglio descritto) Questi ASPETTI METODOLOGICI si sono rivelati assai utili, a conclusione delle lezioni frontali e dello studio degli argomenti da parte degli studenti. OBIETTIVI FORMATIVI Gli studenti sono cresciuti e maturati grazie anche allo studio della filosofia, che li ha messi nella condizione di saper valutare l'importanza di alcuni temi ed il legame che questi hanno con le singole vite individuali e le scelte esistenziali. Gli studenti, nel complesso, hanno acquisito sensibilità per le grandi questioni metafisiche, anche quando non riuscivano a comprenderle pienamente, e per i risvolti originali e creativi dei vari pensatori. Spesso, in classe, si sono affrontate discussioni su grandi temi filosofici, cui gli studenti si sono appassionati, partecipando in modo animato. CONTENUTI Si rimanda al programma allegato al presente documento 45 LIBRI DI TESTO “La filosofia” Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero Casa Editrice: Paravia METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE, STRUMENTI Lezione frontale, lettura critica di articoli di argomento filosofico, visione di dvd lezioni magistrali dei principali filosofi italiani attuali sugli autori studiati in programma. VALUTAZIONE, CRITERI, MODI DI VERIFICA Sono state utilizzate per la valutazione le griglie di Dipartimento, con riferimento alle direttive del POF Per le verifiche, oltre alle interrogazioni, sono state somministrate tipologie scritte di simulazione della terza prova. Roma, 7 maggio 2015 Prof. Clelia Dorbòlò 46 PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Libro di testo: “La Filosofia” di N. Abbagnano e G. Fornero Edizioni Paravia Immanuel Kant Vita ,opere,formazione intellettuale, contesto storico La genesi del criticismo kantiano La dissertazione del 1770 La Critica della Ragion pura I giudizi sintetici a priori La “rivoluzione copernicana” Il concetto kantiano di “trascendentale” come modo di conoscere a priori del soggetto La distinzione tra fenomeno e noumeno L’estetica trascendentale e le forme a priori della sensibilità: lo spazio e il tempo L’analitica trascendentale e la dottrina della conoscenza intellettiva e delle sue forme a priori Le categorie e la loro deduzione L’”l’Io penso” o Appercezione trascendentale Lo schematismo trascendentale La dialettica trascendentale La concezione kantiana della dialettica La facoltà della Ragione e la sua distinzione dall’intelletto nel senso kantiano La nuova concezione kantiana delle Idee L’idea dell’anima e i paralogismi della ragione L’idea di cosmo e le antinomie della ragione L’idea di Dio e le prove tradizionali dell’esistenza di Dio L’uso regolativo delle Idee La Critica della Ragion Pratica Il concetto di Ragione pratica e gli scopi della nuova Critica La legge morale come imperativo categorico L’essenza dell’imperativo categorico Le formule dell’imperativo categorico La libertà come condizione e fondamento della legge morale Il principio dell’autonomia morale e il suo significato Il bene morale e la sua dimensione universale Il rigorismo e il dovere dell’etica kantiana I postulati della Ragion Pratica e il primato della ragion Pratica rispetto alla ragion pura Il postulato della libertà Il postulato dell’esistenza di Dio Il postulato dell’immortalità 47 La Critica del Giudizio Giudizi determinanti e giudizi riflettenti Il giudizio estetico La concezione del sublime Il giudizio teleologico “Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me” La cifra spirituale di Kant uomo e pensatore. G. W F. Hegel Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico Le opere giovanili “teologiche” I capisaldi del sistema La funzione della filosofia La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero filosofico La struttura triadica del processo dialettico Tesi, antitesi e sintesi Il significato dell’”aufhebung”: il momento speculativo come superamento e togli mento /conservazione dei precedenti momenti La Fenomenologia dello Spirito Significato e finalità della Fenomenologia La Fenomenologia come storia della coscienza dell’individuo e storia dello Spirito La trama e le “figure” della Fenomenologia Il “travaglio del negativo” Le tappe dell’itinerario fenomenologico La coscienza ( certezza sensibile, percezione e intelletto) L’Autocoscienza ( dialettica servo/padrone, Stoicismo, Scetticismo e Coscienza infelice) La Ragione La Ragione che osserva la natura La Ragione che agisce La Ragione legislatrice e esaminatrice delle leggi Lo Spirito La Religione Il Sapere assoluto L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche in compendio La scienza della logica ( 1 paragrafo p.499/501;ultimo paragrafo p.506/507) La filosofia della natura La natura come sistema di stadi: meccanico, fisico, organico 48 La filosofia dello Spirito Lo Spirito soggettivo ( Antropologia, fenomenologia,psicologia) Lo Spirito oggettivo Il diritto astratto La moralità L’eticità Le potenze etiche. Famiglia, società civile, stato La concezione dello stato etico hegeliano La filosofia della storia Lo Spirito assoluto Le tre forme dello Spirito assoluto L’Arte La religione La filosofia L’eredità hegeliana Destra e Sinistra storiche K. Marx Vita, opere, formazione intellettuale, contesto storico La critica al misticismo logico di Hegel e il rapporto con la filosofia idealista La critica dell’economia borghese Il rapporto con il socialismo utopistico La critica alla Sinistra hegeliana Il distacco da Feurbach e il tema dell’alienazione economica La concezione materialistica della storia Il concetto di struttura e sovrastruttura Il ruolo delle ideologie Il Manifesto del Partito comunista Borghesia, proletariato e lotta di classe La concezione dialettica della storia Il Capitale La metodologia scientifica del Capitale Il doppio valore della merce: valore d’uso, valore di scambio Il feticismo delle merci Il ciclo economico capitalistico DMD’ L’origine del plusvalore Capitale variabile e capitale costante Tendenze e contraddizioni del capitalismo Le crisi cicliche di sovra produzione 49 La caduta tendenziale del saggio di profitto La rivoluzione e la dittatura del proletariato Il superamento dello stato Le fasi della futura società comunista A Schopenhauer Vita, opere, formazione intellettuale, contesto storico L’interesse per il pensiero orientale Il rapporto con Kant Il”mondo come volontà e rappresentazione” esposizione del sistema di Schopenhauer Il “ velo di Maya” e l’illusorietà del fenomeno La rappresentazione del fenomeno sulle orme del criticismo kantiano: spazio, tempo, casualita’ La grande scoperta metafisica della “Wille” La volontà come radice noumenica del mondo La scoperta della volontà attraverso l’essenza del corpo dell’uomo Le caratteristiche della Wille I gradi di oggettivizzazione della volontà Il pessimismo:dolore,piacere,noia Il rifiuto dell’ottimismo cosmico L’ateismo filosofico di Schopenhauer Il rifiuto dell’ottimismo sociale Il rifiuto dell’ottimismo storico La noluntas:le vie della liberazioni dal dolore L’arte L’etica della compassione L’ascesi S. Kierkegaard Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico Il rifiuto e la critica dell’hegelismo L’errore logico dell’idealismo Il valore dell’esistenza e del singolo L’esistenza come possibilità e fede Gli stadi dell’esistenza La vita estetica La vita etica La vita religiosa Il tema dell’angoscia Disperazione e fede L’eredità del pensiero di Kierkegaard nel pensiero contemporaneo 50 F. W. Nietzsche Vita,opere,formazione intellettuale Il rapporto e il successivo distacco da Schopenhauer e Wagner La critica della tradizione occidentale Le forme della “ scrittura” di Nietzsche: l’aforisma, l’asistematicità La fase giovanile La Nascita della tragedia L’apollineo e il dionisiaco Il ruolo della tragedia La concezione della storia nelle quattro “considerazioni inattuali” Il periodo illuministico Il metodo genealogico La filosofia del mattino La morte di Dio e il crollo delle certezze metafisiche Il periodo di Zarathustra La filosofia del meriggio L’avvento dellUbermensch La fedeltà alla terra e al corpo Il carattere elitario del superuomo La concezione dell’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche Il crepuscolo degli idoli etico religiosi La trasvalutazione dei valori La volontà di potenza Il problema del nichilismo e il suo superamento S. Freud Vita,opere, formazione intellettuale, contesto storico Gli studi sull’isteria La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi La rivoluzione psicoanalitica Transfert e contro transfert La topica della psiche:Es,Super Io Nevrosi e psicosi L’interpretazione dei sogni La teoria della libido e il complesso di Edipo L’ultimo Freud: “Il disagio della civiltà” Il pessimismo antropologico di Freud Eros e Thanatos La natura illusoria della religione 51 Sintesi sul pensiero sviluppato all’interno della Scuola di Francoforte (fotocopia data agli studenti) Come scelta didattica si è privilegiato lo studio completo dei grandi filosofi, ritenendo che esso sia di per se formativo per la comprensione del metodo e del pensare filosofico. Le omissioni di alcuni autori e alcuni contesti culturali sono dovute a questa scelta. Gli studenti hanno visionato alcune lezioni di filosofi attuali sui grandi “ maestri” del pensiero: Il prof. Maurizio Ferrarisi una lezione su Kant e Nietzsche Il prof. Remo Bodei su Hegel Il prof. Umberto Curi su Marx Il prof. Galimberti su Schopenhauer Il prof Galimberti su Freud. 52 RELAZIONE FINALE DI STORIA CLASSE V SEZ.C A.S. 2014/15 Prof. Clelia Dorbolò LIVELLO DI PARTENZA La classe è partita da un discreto livello di partenza, che nel corso del corrente anno scolastico si è consolidato. Gli studenti sono maturati, hanno acquisito una maggiore consapevolezza della disciplina storica e si sono interessati alle problematiche dell'attualità. In modo non omogeneo tutti gli studenti hanno raggiunto una discreta capacità di esporre con il linguaggio specifico della disciplina i "fatti" studiati e hanno sviluppato un'adeguata comprensione critica degli stessi. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Gli studenti hanno compreso nel complesso l'itinerario storico approfondito durante il corrente anno scolastico, i nessi, le cause , gli effetti degli avvenimenti , delle ideologie, dei meccanismo economici etc.Sono, con le differenze dei vari livelli raggiunti, capaci d'inquadrare i "fatti" studiati, in un modello razionale e significativo.Anche la loro capacità critica è sensibilmente migliorata , come del resto la loro attenzione nei confronti delle grandi problematiche che lo studio della storia ha aperto al loro sguardo. I risultati ottenuti dagli studenti sono naturalmente diversificati, si va da una preparazione più che sufficente per alcuni, ad un'altra attestata, invece, su valori medio-alti. OBIETTIVI FORMATIVI Pur nelle fisiologiche differenze individuali, gli studenti hanno maturato una coscienza della storia del loro paese e non solo, del valore delle idee democratiche, del ruolo fondamentale della Costituzione e,in generale, delle Istituzioni, depositarie e custodi di quel benessere a cui tutti aspiriamo. Il rispetto dell’altro e delle sue idee, la capacità dell’ascolto e del dialogo,il rifiuto di pregiuzi di tipo razziale e xenofobi etc.etc. Hanno compreso i valori della comunità scolastica e della più ampia società civile , nonché l’importanza della crescita personale non disgiunta dai principi dell’educazione alla cittadinanza. CONTENUTI Si rimanda al programma allegato al presente documento LIBRI DI TESTO “Dentro la storia” Volume 3 Autori : Ciuffoletti, Baldocchi, Bucciarelli, Sodi Casa Editrice: G. D’Anna METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE, STRUMENTI Le metodologie utilizzate hanno visto, accanto alla lezione frontale, la lettura e il commento in classe di articoli di argomento storico. 53 VALUTAZIONI, CRITERI, MODI DI VERIFICA Le valutazioni sono state fatte facendo riferimento alle griglie del Dipartimento e alle indicazioni del POF. Per quanto concerne le verifiche, oltre le interrogazioni si sono utilizzate simulazioni scritte della terza prova. Roma, 7 maggio 2015 Prof. Clelia Dorbolò 54 PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Prof. Clelia Dorbolò Libri di testo: “Dentro la storia” Autori: Z. Ciuffolotti, U. Balocchi, S. Bucciarelli, Stefano Sodi Casa Editrice G. D’Anna Scienza, tecnologia e società di massa I moderni partiti politici e l’affermazione delle ideologie Il movimento socialista all’inizio del nuovo secolo La Seconda Internazionale La Chiesa cattolica all’inizio del nuovo secolo Culmine e crisi del Positivismo Nuove tensioni tra le potenze europee Nuove alleanze: la Triplice Intesa L’aumento delle tensioni internazionali La Russia all’inizio del Novecento La nascita dei partiti politici d’ispirazione marxista La Rivoluzione del 1905 e il crollo del consenso al regime zarista L’età giolittiana Lo sviluppo dell’industria all’inizio del XX secolo Lo sviluppo del movimento operaio Le riforme dell’età giolittiana La politica estera di Giolitti La conquista della Libia Dalle elezioni del 1913 alla caduta di Giolitti La Prima guerra mondiale La questione balcanica Le tensioni tra le potenze europee Lo scoppio delle ostilità La “breve” guerra di movimento La guerra di trincea Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra La guerra sul fronte italiano Le battaglie sanguinose tea il 1915 e il 1916 Il blocco navale britannico e l’arma sottomarina tedesca Il 1917: l’anno della svolta La crisi dell’Impero zarista e la rivoluzione russa L’entrata in guerra degli Stati Uniti La disfatta di Caporetto L’ultimo anno di guerra La Russia esce dalla guerra I Quattordici punti di Wilson La resa della Germania Il crollo e la dissoluzione dell’impero austro-ungarico Il bilancio della guerra Versailles e la pace difficile La Conferenza di Parigi e i Trattati di pace La Società delle Nazioni 55 Il patto di Locarno La questione delle riparazioni di guerra I Piani Dawes e Young Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin La Rivoluzione di Febbraio La rivoluzione di ottobre I bolscevichi al potere Le “tesi di aprile” di Lenin La guerra civile russa (1918/1921) Il “comunismo di guerra” La NEP e la nascita dell’Unione Sovietica La morte di Lenin e l’ascesa la potere si Stalin Il sistema di potere sovietico e la nascita dell’apparato repressivo comunista La collettivizzazione delle campagne L’eliminazione dei Kulaki L’industrializzazione forzata e i piani quinquennali Il potere totalitario: capo, partito, Gulag Le “Grandi purghe” La nascita del Komintern Il dopo guerra in Italia Crisi economica e sociale Il “biennio rosso” La crisi dello Stato liberale e i nuovi partiti di massa I “Fasci italiani di combattimento” L’ ascesa del fascismo: lo squadrismo L’Italia tra il 1921 e il 1922 La “marcia su Roma” e il governo autoritario Mussolini Presidente del Consiglio Le elezioni del 1924 e l’assassinio di Matteotti Il discorso di Mussolini alla Camera dei deputati 3 gennaio 1925 Il consolidamento del nuovo regime Le “leggi fascistissime” e la nascita della dittatura Il Fascismo al potere : gli anni Trenta Il Fascismo entra nella vita degli italiani Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa La politica economica del regime Le opere pubbliche del fascismo Capo, Stato totalitario e partito nel Fascismo La Rivoluzione culturale del Fascismo La politica imperialista e l?impresa di Etiopia Le leggi razziali Il dopoguerra in Germania La nascita della Repubblica di Weimar I problemi internazionali e la crisi economica L’ascesa di Hitler Hitler diventa Cancelliere della Germania 56 L’ideologia nazista La costruzione della dittatura Il controllo nazista della società Il Reich e il Fuhrer La persecuzione degli ebrei I Lager La grande crisi economica del 1929 La depressione economica investe l’intero mondo industrializzato Le teorie di Keynes e il ruolo dello Stato nella ripresa economica Roosvelt e il “New Deal” La febbre delle dittature in Europa La guerra civile spagnola La tenuta della democrazia: Regno Unito e Francia La politica estera del Nazismo La debole reazione delle potenze europee L’aggressività del Giappone i Estremo Oriente La debolezza della Società delle Nazioni L’Anschluss a Monaco Hitler sfrutta la debole politica dell ‘” appeasement” Il Patto di Monaco e l’annessione dei Sudati La questione di Danzica L’Italia firma il Patto d’Acciaio con la Germania Agosto 1939: alle soglie della Seconda guerra mondiale La Seconda guerra mondiale Prima fase della guerra L’invasione e la spartizione della Polonia Germania e Unione Sovietica “alleate” La Battaglia di Francia L’intervento italiano in guerra La Battaglia d’Inghilterra Il fallimento della “guerra parallela” di Mussolini Seconda fase L’invasione nazista dell’ Unione Sovietica L’entrata in guerra degli Stati Uniti L’alleanza antifascista L’apogeo dell’Asse e del Giappone Terza fase La svolta 1942/43 La Conferenza di Casablanca La caduta del Fascismo: l’8 settembre L’Italia divisa:Nord tedesco e Sud alleato Le operazioni militari in Italia dall’8 settembre alla Liberazione La Resistenza in Italia La Resistenza in Europa 57 La fase finale L’operazione Barbarossa Lo sbarco in Normandia La Germania accerchiata La Conferenza di Yalta La resa della Germania Hiroshima e Nagasaki La fine della guerra I Trattati di pace La “guerra fredda” La Dottrina Truman Il Piano Marshall La Nato e il Patto di Varsavia La corsa agli armamenti Il blocco di Berlino La costruzione del “muro” Il dopoguerra in Italia La ricostruzione Il referendum L’Assemblea Costituente La Costituzione e la nascita della Repubblica Roma, 7 maggio 2015 Prof. Clelia Dorbolò 58 RELAZIONE FINALE DI INGLESE V C a.s. 2014-15 Livello di partenza La classe ha sempre avuto una fisionomia piuttosto disomogenea per quanto riguarda la preparazione di base in lingua straniera: un buon gruppo è riuscito a conseguire un eccellente livello di conoscenza del lessico e delle strutture sintattico-grammaticali e una competenza linguistica molto valida, altri presentano una preparazione discreta e abbastanza solida , solo un esiguo gruppo ha preparazione linguistica scolastica che non sempre permette loro di esprimersi con disinvoltura e sicurezza. Tutti si sono sempre dimostrati molto disponibili al dialogo educativo e intellettualmente curiosi. Obiettivi didattici raggiunti Una buona parte degli studenti ha raggiunto un’ottima conoscenza della lingua , ha acquisito e maturato capacità di analisi e di sintesi, nonché l’abitudine ad un lavoro autonomo e critico. Per quanto riguarda la conoscenza degli argomenti di letteratura, quasi tutti hanno affrontato con impegno lo studio, molti dando un contributo critico personale, altri in maniera più scolastica. Alcuni, dotati di particolare interesse e sensibilità hanno ampliato e approfondito quegli argomenti che li hanno maggiormente coinvolti. Solo una esigua parte della classe, discontinua nell'impegno, ha mantenuto un metodo di studio manualistico e non è riuscita a superare i limiti di uno studio nozionistico e superficiale conseguendo risultati modesti. Molti sono in grado di fare confronti e trovare relazioni con altre letterature europee e con altre arti, quali la pittura. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti Partendo dallo studio della letteratura, si è cercato di affrontare temi di carattere generale, anche attraverso l’analisi dei testi e la lettura integrale di alcuni romanzi o racconti, la visione di film, la discussione in classe, per utilizzare il mezzo linguistico in diverse situazioni e con una molteplicità di registri linguistici. Preme sottolineare che la riduzione del numero di ore settimanali introdotta dalla riforma e a regime per la prima volta in questo anno scolastico (da quattro a tre nel quinto anno ) ha notevolmente limitato la possibilità di svolgere un programma più ampio ed articolato. Contenuti Vedere programma allegato Libri di testo Spiazzi Tavella, “Only Connect”, Zanichelli vol 2 e 3. Metodologie operative, risorse e strumenti 59 Lezioni di tipo frontale e lezioni-approfondimento tenute da alunni. L’attività didattica si è sempre svolta in lingua straniera cercando di dare ed è stata centrata sull’alunno la più ampia opportunità di usare la lingua singolarmente, o in gruppo, privilegiando l’efficacia della comunicazione, pur senza perdere di vista la correttezza formale. Per tutti i testi in lingua originale, si è insistito sulla comprensione e l'analisi, mai sulla traduzione letterale. Alcuni studenti hanno seguito corsi di approfondimento e conseguito certificazioni europee di lingua di ottimo livello (Cambridge Certificate of Advanced English,SAT,TOEFL,IELTS) e affrontato individualmente test per l'ammissione all' università. Un gruppo ha, inoltre, partecipato alla simulazione ONU a Barcellona, BCNMUN, nel novembre 2014 ( De Cassan, Iuozzo ) e a Leida -NL ,LEMUN,(Cresta, Margutta,Speziale) Recupero Fin dal triennio anno, all’interno dell’orario curriculare, sono state dedicate 15 ore al recupero , in questo ultimo anno, in modo particolare, sono state svolte alcune ore di laboratorio di scrittura mirate al potenziamento della produzione scritta. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica I criteri di valutazione sono quelli approvati dal POF e specificati nelle griglie di valutazione allegate. Le verifiche sono state continue in quanto gli alunni, oltre a sostenere le tradizionali prove orali e scritte, sono sempre stati invitati ad una partecipazione attiva dalla quale sono emerse le qualità dell’apprendimento ed le eventuali lacune di cui sono stati resi consapevoli. Dal terzo anno le prove scritte su argomenti di letteratura hanno sempre avuto la struttura dei quesiti delle terza prova dell'Esame di Stato, tipologie A,B e C, così da abituare gli studenti a una risposta sintetica, puntuale e possibilmente esauriente. Avendo gli studenti mostrato maggiore attitudine per la trattazione sintetica, questo anno la maggior parte delle prove sono state di tipologia A, con uso del dizionario bilingue, come da delibera del Dipartimento di Lingue. Il docente Valeria Garrassini Garbarino 60 PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE 5C A. S. 2014/2015 The Romantic period: The main historical, social and literary aspects of the period. European aspects. The industrial and agricultural revolutions, social implications of industrialism. Reality and Vision. Poetry: The Manifesto of English Romanticism . Main features :the new role of the poet, the poet’s task, the conception of nature and of imagination , childhood and memory. W. Wordsworth: “ A certain coloring of imagination” extract from the preface to "Lyrical Ballads" “Daffodils” “Composed upon Westminster Bridge” “My heart leaps up” S. T. Coleridge: life and works “The Rime of the Ancient Mariner” parts I – III- IV –VII ( conclusive lines) “Poetry and imagination” extract from “Biographia Literaria” Lord G. Byron : life and works “Lara” extract XVII the Byronic hero Looking into art: Turner: "The Shipwreck" Constable: "The White Horse" The Victorian Age: historical, social and literary aspects of the period . Victorian society, the Victorian frame of mind, the Victorian compromise; the Great Exhibition; Victorian towns: London, the urban habitat, a nation of town dwellers. Prose - A window looking into reality, the development of serial installments and of the novel, the new reading public. Types of novels. The industrial setting; the cinematic technique. Realism vs Naturalism. C. Dickens : life and works extracts: “Oliver asks for more” “The enemy of the system”; “David Copperfield”: plot, structure, themes and characters “Murstone and Grinby’s warehouse” “Hard times” : plot, utilitarianism, characters, themes. “Nothing but Facts” “Coketown” T. Hardy : life and works “Tess of the d’Ubervilles”: plot, structure, themes and characters; the cinematic technique; “Justice is done” extract from “Tess of the d’Ubervilles” Aestheticism and Decadence: the Pre-Raphaelite Brotherhood (cenni su Rossetti, e Morris) European aspects of Decadentism ( Wilde, Huysmann, D’Annunzio) O.Wilde: life and works 61 “The Picture of Dorian Gray” lettura integrale del testo in lingua originale Analysis of the novel : characters, themes, plot, the dandy. “The Ballad of Reading Gaol” Looking into art: Doré: “Over London by rail” Rossetti : "Ecce ancilla domini" Paxton: “The Chrystal Palace” The Twentieth Century : The Age of Anxiety - historical ,social and literary aspects . European aspects of the age of anxiety; European influences : Freud, Bergson, Einstein. Poetry and prose: Revolt and experimentation. The divided consciousness. A new realism in the novel. Prose: main causes of discontent. Experimentation. 1) Modernism: the stream of consciousness novel, the epiphany, the interior monologue J. Joyce: life and works "Dubliners" lettura integrale di “Eveline” e “ The Dead” “ Ulysses”: structure, language, the mythical method. “ The Funeral” "Molly's monologue" extract (testo a fronte) 2) The Inter-War Years ;The Utopian and Dystopian Novel ( from T. More’s “Utopia” to Orwell’s “1984”) G. Orwell : life and works The dystopian novel Lettura integrale in lingua originale di uno dei due seguenti romanzi a scelta; “Animal Farm” plot, style and themes. "1984" : plot, characters, style, main themes extracts: “A vision of London” ("1984") the different descriptions of London from Romanticism to the XX century; "The final party" ( "Animal farm") Poetry: 1)War poets : 2) Symbolism: W. Owen : " Dulce et decorum est" R. Brooke: “The Soldier” T.S. Eliot : life and works “The Waste Land” : sources, themes, structure, the mythical method. “The Burial of the Dead” “The Fire sermon” Looking into Art: P.Picasso: “Les Démoiselles d’Avignon” F. Bacon : “ Study of Velazquez’ Portrait of Pope Innocent X” American literature: 62 Prose: American Renaissance: N. Hawthorne : Puritan Boston; "The Scarlet Letter" ( ed. Cideb.) : character analysis, setting, religion. The novel and America in the 20s, the Jazz Age, Prohibition, the Flappers. Literature after the war, subjective analysis and experimentation. F. S. Fitzgerald : life and works; lettura integrale ed analisi di "The Great Gatsby" Da completare dopo il 15 maggio: The Beat Generation: uneasiness and rebellion, ideals, the Flower Children and Hippies, Buddhism and Zen philosophy. Music in Britain and in the USA. Pop art. Poetry: A. Ginsberg : life and works “A supermarket in California” Looking into art: Hamilton: “Just what is it that makes today’s homes so different, so appealing?” ( 1956) Warhol : “ Marylin Diptych ( 1962) Modulo CLIL looking into art: consumerism in art and in literature Filmografia: "Tess " (1979) diretto da Roman Polanski; "Wilde" (1997) diretto da Brian Gilber; "1984" (1984) diretto da Michael Radford. Libro di testo in adozione: Tavella Spiazzi “Only Connect” Zanichelli vol. II e III Il Docente Valeria Garrassini Garbarino Roma, 15 maggio 2015 63 RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL’ARTE CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Docente: Prof. ssa Livia Scolari Livello di partenza Gli studenti, seguiti da insegnanti diversi nel primo biennio, grazie alla continuità didattica nel triennio hanno sviluppato tutti specifiche abilità disciplinari, anche se a livelli molto differenziati, anche perché all’inizio dell’anno scolastico risultava ancora in parte disomogeneo il livello di competenze disciplinari acquisite dai singoli studenti. Nella prima parte dell’anno gli studenti hanno seguito con sufficiente serietà ed anche con discreto interesse le attività proposte riuscendo a colmare alcune incertezze residue nella preparazione ed hanno anche potenziato le capacità di attenzione, ascolto, rielaborazione personale ed esposizione sia scritta che orale. Obiettivi didattici raggiunti Nel corso dell’anno la classe è stata sempre molto vivace, ma anche disponibile nei confronti della disciplina per un buon numero di studenti; solo in un ristrettissimo gruppo di studenti, anche per limitate capacità di concentrazione e attenzione, permangono difficoltà minime di analisi dell’opera d’arte. L’interesse è stato evidente per singoli argomenti, segnatamente l’analisi delle opere d’arte e lo studio di alcuni movimenti artistici; un gruppo ristretto di allievi è stato sempre motivato e disponibile ad un reale coinvolgimento nel dibattito culturale e si è impegnato in approfondimenti tematici anche pluridisciplinari e in attività extrascolastiche. La classe complessivamente ha raggiunto un buon livello di preparazione; solo pochissimi alunni conservano incertezze nelle competenze disciplinari, mentre conoscenze e abilità specifiche risultano accettabili per tutti gli allievi. Obiettivi formativi e educativi raggiunti potenziamento delle competenze necessarie per la lettura dell’opera d’arte, comprendendone i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici; capacità di cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali, analizzandone analogie, differenze, interdipendenze; capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano significativamente molteplici aspetti di diversi campi del sapere. Il rapporto tra compagni è stato globalmente positivo e sostanzialmente corretto anche quello con i docenti; la frequenza alle lezioni è stata sufficientemente regolare. Contenuti Nel corso dell’ultimo anno l’impostazione didattica ha tentato di raggiungere una non sempre semplice mediazione fra la completezza dei contenuti curricolari, presentati seguendo l’iter cronologico, e le relazioni pluridisciplinari, in funzione della nuova formulazione dell’Esame di Stato. La presentazione dei contenuti è avvenuta in modo graduale, dagli aspetti semplici e fondamentali ai più complessi, per consentire ad ogni studente di conseguire risultati positivi. La storia dell’arte è stata presentata attraverso lo studio e la lettura delle opere d’arte più rappresentative, cogliendo in ogni epoca artistica sia gli aspetti comuni sia le specificità di autori, di movimenti o di aree geografico-culturali. Nel corso del primo trimestre il lavoro si è incentrato sulla conoscenza dei singoli artisti e la lettura di opere emblematiche, mentre nel secondo periodo l’attività didattica ha dato maggior spazio all’analisi e allo studio dei movimenti artistici in riferimento al contesto storico- culturale in cui si sono sviluppati; nella prima parte dell’anno, inoltre, gli studenti hanno seguito un percorso monografico sull’arte e l’architettura della seconda metà del Novecento, approfondendo singolarmente l’analisi di un’opera specifica, assegnata dall’insegnante, che è stata presentata ai compagni attraverso una esposizione orale, supportata da materiale iconografico e informatico, elaborato in modo creativo e personale da ciascun alunno. Libri di testo G. CRICCO, F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte , versione gialla, vol. 4 e 5, Zanichelli Metodologie operative, risorse e strumenti Per lo svolgimento del programma sono state utilizzate lezioni frontali e partecipate; oltre ai libri di testo le lezioni si sono svolte con l’ausilio costante di materiali documentari, grafici e iconografici, spesso su supporto informatico. Gli studenti hanno, in particolare, analizzato alcuni artisti ed opere della seconda metà del XX secolo, come approfondimento tematico di alcune mostre visitate nel corso dell’anno e anche alla luce di problematiche di attualità affrontate in classe. Nel pentamestre sono state proposte alcune simulazioni della III prova d’esame, tip. A (una concordata dal Consiglio di Classe ed una seconda nell’ambito specifico della disciplina). Particolare importanza è stata data al rapporto diretto con l’opera d’arte programmando alcune visite didattiche: MACRO, collezione permanente e mostre temporanee (FOTOGRAFIA, Festival Internazionale di Roma, XIII edizione: Portrait ( Roma 14.10.2014); Escher, Chiostro del Bramante (Roma, 5.2.2015); Galleria Nazione di Arte Moderna (selezione di opere dalle collezioni dell’800 e ‘900; Roma, maggio 2015) Recupero Attività di approfondimento e recupero costante nel corso dell’anno. 64 Valutazione, criteri e modi di verifica e autoverifica Le prove di verifica (formative e sommative) somministrate nel corso dell’anno hanno previsto esercizi differenziati per numero e per tipologia ( trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta breve con precisa indicazione del numero di righe per la risposta, lettura dell’opera d’arte) nelle diverse prove effettuate. La valutazione delle verifiche individuali orali e scritte ha seguito i criteri elaborati in sede dipartimentale. 65 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE CLASSE 5C A. S. 2014/2015 Prof. ssa Livia Scolari, Le opere indicate sono state oggetto di analisi e lettura con spiegazioni dell’insegnante e successivo dibattito e approfondimento collettivo in classe; molte altre opere sono state utilizzate e mostrate dall’insegnante come opere di riferimento o per esigenze di comparazione o autonomamente conosciute dagli alunni ma non sono state inserite nel programma perché non oggetto di spiegazione specifica e approfondita in classe. L’OTTOCENTO Il Romanticismo. Il Romanticismo di matrice storica e la pittura di paesaggio(recupero argomenti svolti a.s. 2013.14) Origine e diffusione del Realismo. Pittura en plein air in Francia; i Macchiaioli in Italia. Modernità e funzionalità nell’architettura dell’Ottocento. Impressionismo e post-Impressionismo. Il Divisionismo in Italia. Il Simbolismo. Tecnica e ricerca formale nella città industriale borghese. OPERE: J. Paxton, Crystal Palace G. Eiffel, Tour Eiffel G. Courbet, Gli spaccapietre; L’atelier del pittore G. Fattori, Campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda dei bagni Palmieri; In vedetta (Il muro bianco) S. Lega, Il pergolato; La visita; Il canto dello stornello T. Signorini, La sala delle agitate al Bonifazio di Firenze E. Manet, Colazione sull'erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergères C. Monet, Impressione: levar del sole; La Grenouillere; La Cattedrale di Rouen, il portale al sole (1894); Lo stagno delle ninfee (1899); Le ninfee, decorazione parietale dell’Orangerie, Parigi A.Renoir, La Grenouillere ; Moulin de la Galette ; Colazione dei canottieri E. Degas, La lezione di danza; L’assenzio F. Zandomeneghi, A pesca sulla Senna A. Sisley, Neve a Louveciennes C. Pizarro, Boulevard des Italiens G. Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte P. Cezanne, La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; Le grandi bagnanti ( 1906, Filadelfia, Museum of Art) ; La montagna di Sainte-Victoire (1904-06) P. Gauguin, Il Cristo giallo; Come! Sei gelosa?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? V. Van Gogh, I mangiatori di patate; Il ponte di Langlois; Ritratto di Père Tanguy; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi A. Bocklin, L’isola dei morti A. Morbelli, In risaia G. Segantini, Trittico della Natura (1896-99) G. Pellizza da Volpedo, Fiumana; Il Quarto Stato; Sole nascente G. Klimt, Giuditta I; Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Le tre età della vita; Il bacio; Il bacio, part. dal Fregio di Beethoven nel Palazzo della Secessione a Vienna J. M.Olbrich, Palazzo della Secessione, Vienna IL NOVECENTO L’Art Nouveau e il nuovo gusto borghese; W. Morris e il movimento Arts and crafts Le avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Neoplasticismo. Dalla negazione dell’arte al ritorno alla figurazione: Dadaismo, Surrealismo, Metafisica. Dall’affermazione dell’architettura moderna al classicismo degli anni ’30: il Razionalismo, l’International Style; l’esperienza del Bauhaus Le ricerche artistiche contemporanee: Arte Informale, Pop Art, Land Art, Arte concettuale OPERE: C. R. Mackintosh, Scuola d’Arte di Glasgow A. Gaudì, Casa Milà, Barcellona; Sagrada Familia E. Munch, La fanciulla malata; Il grido; Pubertà H. Matisse, Donna con cappello; La stanza rossa; La danza (1909-10, San Pietroburgo) L. Kirchner, Cinque donne per la strada; Autoritratto in divisa P. Picasso, Poveri in riva al mare; I saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di A. Vollard; Natura morta con sedia impagliata; Guernica; Massacro in Corea U. Boccioni, La città che sale; Stati d’animo:Gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano (II versione, New York, Moma) Forme uniche della continuità nello spazio (Milano, Civico Museo di Arte Contemporanea) 66 G. Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile V. Kandinskij, Il cavaliere azzurro (1903); Coppia a cavallo; Senza titolo (Primo acquerello astratto); Improvvisazione 7; Alcuni cerchi P. Mondrian, L’albero grigio, Melo in fiore, Composizione 11 (Composizione in rosso, blu e giallo) M. Duchamp, Ruota di bicicletta; Fontana; L.H.O.O.Q. R. Magritte, L’uso della parola I; Le passeggiate di Euclide; L’impero delle luci (1954); La battaglia delle Argonne S. Dalì, Venere di Milo a cassetti (1936); La persistenza della memoria; Sogno causato dal volo di un’ape G. De Chirico, L'enigma dell'ora; Le muse inquietanti; Piazza d’Italia con statua e roulotte J. Mirò, Il carnevale di Arlecchino, Blu I, II, III G. Morandi, Natura morta metafisica; Natura morta di oggetti in viola W. Gropius, Nuova sede del Bauhaus L. Mies van der Rohe, Padiglione della Germania all’Esposizione Internazionale di Barcellona del 1928-29 Le Corbusier, Villa Savoye, Cappella di Notre-Dame-du-Haut F. L. Wright, Casa sulla cascata; The Solomon R. Guggenheim Museum, New York G. Terragni, Ex Casa del Fascio, Como G. Michelucci, Stazione ferroviaria di S. Maria Novella, Firenze; Chiesa di S. Giovanni Battista sull’Autostrada del Sole L. Khan, Parlamento, Dacca (Bangladesh) O. Niemeyer, Catedral Metropolitana e Palazzo del Congresso Nazionale, Brasilia M.C. Escher, Nastro di Moebius, Cielo e Acqua I, Mano con sfera riflettente, Relatività J. Pollock, Foresta incantata, Pali blu A. Giacometti, Foresta A. Burri, Sacco e rosso 1954; Grande Cretto di Gibellina L. Fontana, Concetto spaziale, Attese 1964 (GNAM) M. Pistoletto, Venere degli stracci (1933); I visitatori (Mirror), 1968 M. Ceroli, Goldfinger R. Hamilton, Yust what is it that makes today’s homes so different, so appealing? A. Warhol, Green Coca-Cola Bottles; Marilyn (1967); Sedia elettrica; Minestra in scatola Campbell’s I R. Lichtenstein, M-Maybe (A Girl’s Picture) Christo e Jeanne-Claude, Impacchettamento del Reichstag,Berlino M. Cattelan, Charlie don’t surf, Senza nome (2004), L.O.V.E. (Libertà,Odio, Vendetta, Eternità) F. Gehry, Museo Guggenheim, Bilbao D. Libeskind, Museo ebraico, Berlino R. Piano, Centre G. Pompidou, Parigi ( con R. Rogers); Città della Musica, Roma R. Meier, Museo dell’Ara Pacis, Roma Z. Hadid, MAXXI Roma 67
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