guida la tv!
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4 MAGGIO 2007 GUIDA LA TV! il Resegone DICONO DI LEI 13 Grandi e piccoli davanti alla televisione a cura di Michele Aglieri «L'informazione è potere e talvolta, sia pure per un breve momento, è lo strumento essenziale del potere. Nessuno comunica informazioni senza badare intuitivamente alle conseguenze che da ciò potrebbero derivare dal punto di vista della propria situazione di potere. Trattenere l'informazione non è solo un fenomeno affettivo, ma un mezzo razionale di governo». Chi l’ha detto? A. Beppe Grillo, attore e opinionista B. Gerry Scotti, Presentatore C. Michel Crozier, sociologo La soluzione nel prossimo numero! (Soluzione del numero precedente: Guy Debord, scrittore e regista). “Guida la tv!” ha ricevuto il Premio “Il Grillo” Alta qualità per l’infanzia e il Premio “Alberto Manzi” per la Comunicazione educativa Internet: www.medmediaeducation.it E-mail: [email protected] O CCHITESTACUORE Pagina realizzata in collaborazione con il Med, Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione OGGI PARLIAMO DI… Ritratto di famiglia... con tv Gli eroi senza parenti R itratto di famiglia in un interno domestico. È il pomeriggio di un’uggiosa giornata di festa, in questa schizofrenica primavera, sospesa fra anticipi d’estate e piogge. Nella stanza ci sono due bambine (6 e 4 anni), la loro mamma, la loro nonna: tre generazioni in cerca di un passatempo. La mamma ha un’idea: «Giochiamo a fare l’intervista!». La figlia maggiore si entusiasma subito, la piccola la segue. L’argomento dell’intervista ci interessa da vicino. Mamma: «Quando senti il bisogno di accendere la tv?» (l’impostazione è da psicologa, stiamo a vedere il seguito…). Figlia: «Quando torno da scuola, perché vedo i miei cartoni animati preferiti. Mi fanno vivere la fantasia e sembra che io entri nella storia fantastica» (però, che parlantina la piccola!...). Mamma: «Tutti i cartoni ti fanno star bene o ce n’è qualcuno che ti fa star male?». Figlia: «Mi fanno star male quelli che parlano di guerre, per esempio i “…” (è un nome che non siamo riusciti a decifrare): non capisco perché fanno la guerra e non capisco perché piacciono tanto ai maschi». Mamma: «Invece quali cartoni ti piacciono?». Figlia: «Le Principesse sirene, perché quando si tuffano in acqua diventano sirene, mentre quando stanno tra gli umani hanno le gambe e si trasformano solo quando vedono un pericolo. Lottano contro i cattivi per salvare se stesse. Poi mi piace Spongebob (piace anche a noi!...) perché vive tante avventure con i suoi amici». Mamma: «Ti piace Harry Potter?». Figlia: «No, perché mi fa paura». Mamma: «Quale episodio hai visto ultimamente?». «La storia che parla di un professore di Harry Potter che si trasforma in un lupo mannaro che ulula e non riconosce il suo amico. (Ahi ahi ahi! “Guida la tv!” lo aveva consigliato…). Mi hanno fatto paura anche dei fantasmi che succhiavano l’anima…». Mamma: «È giusto far vedere dei film così ai bambini?». Figlia: «No. Io l’ho visto ma non pensavo che facesse paura». Mamma: «Dal giorno che hai visto il film è cambiata la tua vita?» Figlia: «Sì, perché adesso ho più paura di prima del lupo» (poveri noi!...). Mamma: «Ma ti abbiamo spiegato che è tutta una finzione...». Figlia: «Sì, ma non riesco a togliermelo dalla testa». La nonna, con un occhio alla sorellina vivacissima che saltellava intorno all’intervista, ha seguito tutto con interesse e commenta: «Ai miei tempi (classico…) mica eravamo capaci di parlare così…». Le risponde sua figlia: «Sì, ma mica avevate mamme che vi interrogavano così…». Lasciamo che ciascuno faccia le proprie considerazioni su questa scenetta (è autentica, ve lo garantiamo). Noi vogliamo soltanto sottolineare l’originalità della situazione e la straordinaria intuizione educativa di quella mamma. Alle volte non si sa come fare educazione ai media in famiglia: ecco un esempio (un gioco) allo stesso tempo coinvolgente e intelligente, che permette di tematizzare i vissuti “televisivi” dei bambini, cioè sentire con le loro parole cosa pensano di ciò che quotidianamente vedono. In vista della imminente Giornata delle comunicazioni Sociali, il cui tema quest’anno è (lo ricordiamo) “I bambini e i media: una sfida per l’educazione”, ci soffermeremo ancora su questo argomento. N ella maggior parte dei casi, la famiglia di soap e sit-com è “irrealistica”. Idem quella della fiction italiana e americana. Laddove nella prima prevale però la rappresentazione di una famiglia “comunità”. E nella seconda, invece, quella di una famiglia per così dire “fardello”. (Mariagrazia Fanchi e Paola Abbiezzi, “Noi. Genitori & figli”). L’ultima definizione fa riferimento al ruolo del tutto marginale assegnato al nucleo domestico, in tante serie d’origine statunitense. Per fare due soli esempi: alle spalle dei detective di Cold case e di Csi New York, mai che facciano capolino rispettivi pargoli e consorte. Del resto, non spuntano fuori neanche fratelli, sorelle, genitori, vecchi zii o nipotame vario. Niente e nessuno. Un deserto assoluto d’affetti parentali. La mancanza di una famiglia, peraltro, si fa sentire (e non poco) sull’umore esibito dal solito Gregory House: dottore con l’anima, dal caratterino/caratteraccio tutto suo. Uno spirito libero, indipendente e bizzarro. Eppure, nel profondo, tanto desideroso di appena un po’ di normalità. Peccato che le quiete e la consuetudine non facciano al caso dei telefilm in generale, e di quelli d’azione in particolare. In 24 o in Medium compaiono e scompaiono figure care ai massimi protagonisti, già presi di mezzo da situazioni altamente stressanti. Il coinvolgimento di familiari stretti, in circostanze ad altissima tensione, accresce ulteriormente il pathos del racconto, di per sé serrato e coinvolgente. In questo caso la famiglia “fardello” sovraccarica, letteralmente, tutta l’emotività espressa da una narrazione di genere (thriller, noir, fantahorror). Una terza versione di questo modello familiare tv, made in Usa, concepisce poi matrimonio e figli come mero intralcio e impedimento alla realizzazione individuale: una vera e propria iattura, parcelle dell’avvocato divorzista comprese. Ma ci sono buone nuove. Fanno da contraltare, a questa visione negativa della famiglia, sia produzioni recentissime sia interessanti e imprevisti sviluppi, che riguardano titoli affermati. Chissà che anche le Desperate Housewives trovino una qualche consolazione, guardando all’esempio di Brothers and sisters (Fox Life, mercoledì, 21,55). Francesco Vergani Lucio D’Abbicco LA FAMIGLIA TELEMATTI 00I CONSIGLI DELLA SETTIMANA00 SABATO 5 14.00, LA 7, Vela. Louis Vuitton Cup (185') 14.50, RAI 3, Tgr Ambiente Italia, ATT. (60') 15.40, ITALIA 1, Magia del lago, FILM fant. (USA'95)(120') 17.05, LA 7, Dog with job, DOC. (25') 17.50, RAI 1, Passaggio a Nord-O Ovest, DOC. (60') 19.00, ITALIA 1, Bugiardo bugiardo, FILM comm. (USA'97)(110') 20.30, LA 7, Animal face off, DOC. (60') 21.30, RAI 3, Ulisse, DOC. (110') DOMENICA 6 8.00, RAI 3, È domenica papà, VARIETA' PER FAMIGLIE (70') 9.10, RAI 3, Screensaver, VAR. (25') 14.05, LA 7, Vela. Louis Vuitton Cup (175') 15.00, RAI 3, Alle falde del Kilimangiaro, VARIETA' (180') 17.00, LA 7, I cacciatori del mare, DOC. (60') 18.00, RAI 3, Per un pugno di libri, QUIZ (55') 20.30, SAT 2000, Don Bosco, FILMTV biogr.-1° p. (Ita.'04)(90') 21.30, LA 7, Missione natura, DOC. (120') LUNEDÌ 7 MARTEDÌ 8 MERCOLEDÌ 9 GIOVEDÌ 10 VENERDÌ 11 14.00, LA 7, Vela. Louis Vuitton Cup (180') 14.50, RAI 3, Tgr Leonardo. Tgr Neapolis, ATT. (20') 15.45, RAI 3, The Saddle Club 2, TF (30') 16.15, RAI 3, Gt Ragazzi (10') 17.00, RAI 3, Cose dell'altro Geo. Geo & Geo, DOC. (120') 17.00, LA 7, I cacciatori del mare, DOC. (60') 20.20, RETE 4, Walker Texas Ranger, TF (45') 14.00, LA 7, Vela. Louis Vuitton Cup (180') 14.50, RAI 3, Tgr Leonardo. Tgr Neapolis, ATT. (20') 15.45, RAI 3, The Saddle Club 2, TF (30') 16.15, RAI 3, Gt Ragazzi (10') 17.00, RAI 3, Cose dell'altro Geo. Geo & Geo, DOC. (120') 17.00, LA 7, I cacciatori del mare, DOC. (60') 20.20, RETE 4, Walker Texas Ranger, TF (45') 14.50, RAI 3, Tgr Leonardo. Tgr Neapolis, ATT. (20') 15.45, RAI 3, The Saddle Club 2, TF (30') 16.00, LA 7, Atlantide, DOC. (120') 16.15, RAI 3, Gt Ragazzi (10') 17.00, RAI 3, Cose dell'altro Geo. Geo & Geo, DOC. (120') 14.50, RAI 3, Tgr Leonardo. 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