Australia - Turisti per Caso
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Australia - Turisti per Caso
gra mar di timor perth rottnest island kata tuja (monti olgas) melbourne Offre di tutto, di più: dal quartiere greco su Lonsdale street a quello vietnamita a Victoria street fino a Chinatown e all'angolo parigino su Collins street. La sera dirigetevi a Northbridge, il quartiere più mondano, con caffè e ristoranti alla moda. Di giorno in spiaggia: a Sorrento Beach, ideale per famiglie o Swanbourn Beach, ritrovo degli amanti del surf. a 87 A4 oceano pacifico A1 A2 manly new south wales 94 YORK FREMANTLE in A6 south australia perth ll queensland uluru (ayers rock) parco nazionale di KALBARRI co pinnacoli oceano indiano n o rt h e r m t e r r i to ry 15 ra monkey mia ra parco nazionale di wooroonooran a u str a li a 1 KALBARRI h e c i x t r f o deserto dei cairns 1 western australia 8.000 euro 1 80 La barriera di corallo, talmente grande che si vede dallo spazio, è lunga 2600 km ed è composta da miliardi di organismi minuscoli: i polipi del corallo. rie La formazione rocciosa, alta 348 metri e circondata dal deserto, è un luogo sacro per gli aborigeni. michaelmas cay bar uluru Ayers Rock o Quando: autunn ni Durata: 30 gior o re ae Viaggio: a: Costo a person ativa) (spesa approssim GRANDE BARRIERA CORALLINA nde 36 Diario Australia A1 sydney adelaide adelaide parco nazionale di flinders chase Il cuore della città è Victoria square, con i suoi edifici coloniali. La costa a sud di Adelaide offre spiagge per il surf, il nuoto, la pesca. Da vedere assolutamente: Kangaroo Island, paradiso naturale a 50 km dalla città. blue montains bondi beach glenelg vivonne seal bay bay victoria melbourne anglesea parco nazionale di port campbell Viaggio di nozze agli antipodi torquay sydney Metropoli ricca di musei, gallerie d’arte ed edifici storici. Offre anche la possibilità di praticare ogni tipo di sport: il surf, a Maroubra e a Narrabeen; la vela e le immersioni. noi... turisti per caso Indimenticabile. Così Elisa definisce la sua luna di miele australiana. Con il marito Alessio per trenta giorni hanno battuto le strade del paese, da nord a sud, da est a ovest di Elisa Gonfiantini U n viaggio che sognavo fin da bambina, quando vedevo il mio cartone animato preferito Georgie, ambientato proprio là, e dicevo: «un giorno ci andrò anch’io». Così, 20 anni dopo, il mio sogno si è realizzato… assieme a mio marito Alessio, per la nostra luna di miele siamo andati dall’altra parte del mondo, dove la natura regna sovrana, e dove ogni cosa scorre in modo più lento e più naturale. Il nostro viaggio è durato circa 30 giorni, abbiamo visitato quasi tutto il paese, spostandoci prevalentemente in aereo, abbiamo visto le principali città, e posso assicurare che l’Australia è una splendida meta, perfetta per un viaggio di nozze. Siamo andati a fine autunno-inizio inverno, il periodo migliore per fare determinate cose (escursioni nel deserto, ad esempio). Noi abbiamo prenotato con Viaggi Idea, che ci ha fatto un pacchetto su misura. In tutto, escursioni, viaggio, spostamenti 1 Diario Australia Perth, la corsa all’oro e le visite di Monkey Mia 01 perth È nota per le spiagge e la night life. Il Palazzo della Zecca, costruito nel 1899. 02 perth mint 03 deserto dei pinnacoli Le sculture naturali sono il risultato del lavoro degli agenti atmosferici che nel corso dei millenni hanno lavato via i residui friabili. 01 02 04 03 vari e hotel ci è costato circa 8 mila euro a testa. Finalmente, dopo gli estenuanti preparativi per le nozze e dopo il matrimonio, ci ritroviamo, stanchi e ancora increduli, all’aeroporto di Firenze, da dove partiremo verso Francoforte (compagnia aerea Lufthansa) e poi rotta verso Perth, con la mitica compagnia aerea Qantas. Dico mitica, perché il trattamento a bordo, anche per la economy, è eccezionale: poltrone ampie e spaziose e personale di bordo molto gentile. Il viaggio si è rivelato una pacchia. Arriviamo a Perth che è notte e ci accompagnano al nostro hotel (Parmelia Hilton). 1° giorno Perth, capitale del Western Australia È una città piacevole da visitare a piedi. La ferrovia divide la City, (dove c’era il nostro hotel) dal centro turi- 04 monkey mia L'isola è nota per la presenza di un piccolo gruppo di delfini che si spinge fino a pochi metri dalla riva avvicinandosi ai turisti curiosi. stico, pieno di locali e ristoranti. Iniziamo il nostro giro partendo dalla Perth Mint, la Zecca di Perth; nel secolo scorso questa zona era famosa per la corsa all’oro: migliaia di avventurieri venivano qui, nella speranza di trovare una pepita… La Zecca testimonia della corsa all’oro e con le sue fornaci è stata attiva fino al 1990. Oggi è una sorta di museo, molto interessante. Ogni mezz’ora fanno una colata dove viene spiegata la produzione delle monete. Molto carino anche il souvenir: una moneta bagnata d’oro, che su una faccia ha l’emblema della Zecca, mentre sull’altra ci si può scrivere quel che si vuole. Nel pomeriggio decidiamo di andare nel parco più famoso della città Kings Park, con un panorama mozzafiato, da vedere al tramonto per fotografare la città che s’incendia. Per cena ci hanno consigliato il ristorante Bras Monkey, nella zona turistica, il mi- 2 Come arrivare Per volare a Sydney e Melbourne, ci sono gli ottimi collegamenti via Hong Kong di Cathay Pacific (www.cathaypacific.com). Fino al 17 dicembre, poi, sono in vigore delle tariffe scontate a poco più di mille euro, tasse incluse. Da tenere d’occhio anche le rotte di Emirates (www. emirates.com) via Dubai. La compagnia di bandiera è la Qantas (www.qantas. com.au). gliore per mangiare il canguro. Fiduciosi, proviamo: non è stato traumatico, la carne di canguro è molto simile a quella di cavallo nel colore rosso e nel gusto dolciastro. Da provare almeno una volta. Poi, stanchi, andiamo a nanna. 2°-3°-4° giorno Deserto dei Pinnacoli, Kalbarri e l’isola di Monkey Mia Il giorno dopo avevamo prenotato dall’ Italia un tour di tre giorni nel Deserto dei Pinnacoli, Kalbarri e Monkey Mia con guida in italiano, così di buon’ora ci vengono a prendere con il pullman, dove conosciamo Maria, la nostra guida (figlia di immigrati italiani, come la maggior parte delle guide che parlano italiano) e i nostri compagni di viaggio per questi 3 giorni. Diario Australia Onde di granito e strani roditori al largo di Perth 01 01 Via mare Il traghetto per le isole al largo di Perth. 02 onda Wave Rock è un masso di granito alto 15 metri e lungo un centinaio a forma di onda. 02 04 03 Eravamo un bel gruppo, divisi per nazionalità, noi eravamo assieme a altre tre coppie di simpaticissimi sposi italiani. Il viaggio attraverso la Costa Nord e il deserto rosso di Perth, è durato 12 ore, comprese le soste nelle solitarie stazioni di servizio, il pullman era super equipaggiato e – cosa buffa – aveva delle barre d’acciaio sul davanti, a cosa servono? A difendersi da un eventuale scontro con il Canguro Rosso, una specie di canguro, tipico di questa zona, che può arrivare fino a 2 metri d’altezza e a quasi un quintale di peso… Ovviamente nel malaugurato caso di incidente, la protezione evita una bella botta al 05 pullman (anche perché gli autisti nel deserto non vanno piano). Presenza non gradita, le mosche, anche loro tipiche di questo territorio, noiosissime e appiccicose, infatti, qui è stato inventato il cappello-simbolo del deserto Rosso Australiano: un copricapo con tappi di sughero legati a dei fili sul davanti, che muovendosi scacciano le mosche! Che invenzione! In tarda serata arriviamo finalmente alla nostra destinazione: Monkey Mia Resort, ci vengono assegnati dei graziosi bungalow sulla spiaggia e subito a nanna. La mattina dopo ci alziamo molto presto: la spiaggia di Monkey Mia, Shark Bay, è famosa perché, da 3 03 swan bell Uno dei monumenti più visitati di Perth. 04 rottnest island L'isola è abitata dai quokka: animaletti che sono una sorta di ratti marsupiali. 05 fremantle prison Il vecchio carcere. 06 rottnest island Al largo di Perth, è il luogo dove vanno per fare snorkeling e pescare. 06 30 anni, tutti i giorni dalle 7 alle 8 di mattina, i delfini si affacciano sulla riva. Quindi ci avviamo, dopo lo scontro-incontro di Alessio con un Emu, che simpaticamente stava cercando di entrare in camera nostra. La spiaggia era deserta, c’eravamo solo noi e i pellicani, che tranquillamente si sono lasciati fotografare anche da breve distanza, e poco dopo eccolo: è lui, un delfino che solo soletto nuota verso di noi. Non so descrivere la mia emozione nel vederlo così calmo nuotare nell’acqua bassa, allora, noncurante del freddo (circa 10 gradi) mi sono arrotolata i jeans e sono entrata in acqua avvicinandomi il più possibile. Il Diario Australia delfino, invece di scappare impaurito come farebbe un qualsiasi animale selvatico, mi è venuto accanto, guardandomi con occhi dolcissimi. Siamo stati così circa 5 minuti soli io, il delfino e Alessio, prima che arrivassero gli altri, è stato uno dei momenti più toccanti di tutta la luna di miele. Più tardi, i ranger ci hanno spiegato il comportamento di questi mammiferi d’acqua e ho avuto la fortuna di dare loro da mangiare dalla mia mano. Nel pomeriggio abbiamo continuato il nostro tour, andando prima agli stromatoliti, un tratto di mare da dove emergono strane pietre che respirano, gli stromatoliti appunto, definiti il primo essere vivente apparso sulla terra, Shell Beach la spiaggia composta da conchiglie invece di sabbia, e abbiamo pranzato in un piccolo ristorante: The Old Pearler Restaraunt caratteristico perché è costruito con mattoni fatti delle conchiglie della spiaggia di Shell Beach. Avvicinandoci al nostro hotel, il Kalbarri National Park Resort, ne approfittiamo per visitare il parco, con gole panoramiche profonde anche 200 metri. Dopo una giornata tanto intensa siamo andati a dormire subito dopo cena. Sveglia alle 5 di mattina. Oggi ci aspetta il Deserto dei Pinnacoli, famoso per la presenza di formazioni rocciose create dal vento e dalla pioggia, molto suggestivo. Piano piano facciamo ritorno verso Perth, e la sera salutiamo i nostri amici italiani. 6°- 7° giorno Perth e le sue isole I restanti due giorni a Perth, li abbiamo spesi visitando la Swan Bell, torre campanaria avveniristica. Dal molo, che è proprio davanti alla torre, ogni 20 minuti partono i traghetti per Fremantle e Rottnest Island. Abbiamo iniziato il nostro giro da Rottnest Island, chiamata così per la presenza dei quokka, piccoli marsupiali che vivono solo lì, e che somigliano un po’ a un canguro e un po’ a un ratto, il nome dell’isola deriva dalla loro somiglianza ai ratti. È molto piccola, con spiagge bianchissime, anche se il tempo non era bello, abbiamo preso a noleggio due biciclette e l’abbiamo attraversata fino al faro centrale. Al noleggio di bici abbiamo avuto la fortuna di vedere un piccolo quokka L'essenza del continente Un tour di 15 giorni per non perdersi nessuno dei maggiori punti di interesse. Le tappe sono infatti Melbourne, Sydney, Ayers Rock e Palm Cove, porta d'accesso alla Grande Barriera Corallina e alla foresta pluviale del nord. Il programma, da effettuare individualmente, prevede partenze pluri settimanali da Milano e Roma. La quota parte da 2.635 euro a persona in doppia, e include voli e pernottamenti in hotel di “carattere”. Info: www.kuoni.it (non si fanno vedere facilmente) che si aggirava tranquillamente fra le biciclette. Al ritorno ci siamo fermati a Fremantle, ma era quasi buio e non l’abbiamo goduta appieno. Caratteristica è la prigione, con il tour nelle celle sotterranee alla ricerca dei fantasmi… 8° giorno Melbourne, capitale del Victoria Partenza per Melbourne con un volo Qantas di circa 4 ore. Arrivo a Melbourne nel tardo pomeriggio e trasferimento al Novotel Melbourne on Collins, situato sulla Collins Street, una delle strade principali. Da oggi inizia il tour organizzato dai Viaggi del Ventaglio: viaggeremo con un altro gruppo di italiani, sposi novelli come noi, e a una La strada più spettacolare d'Australia 01 great ocean road La strada panoramica parte dopo Geelong e si snoda lungo la costa sud occidentale del Victoria. Tra villaggi di pescatori, città mondane, località balneari, baie popolate da surfisti. 02 dodici apostoli La forza del vento e dell’acqua in milioni di anni ha plasmato formazioni rocciose che sembrano animate i Dodici Apostoli è una delle più note. 5° giorno 03 pacifica siesta Wave Rock l'onda di granito Anche oggi avevamo prenotato un giorno sempre con la mitica Maria per andare verso la costa Sud, dove abbiamo visitato la cittadina di York, la più antica dell’entroterra orientale, abbiamo visto anche la formazione rocciosa a forma di onda chiamata Wave Rock, una cosa spettacolare, ha davvero la forma di un onda, alta 15 metri e lunga circa un centinaio. È stata scoperta solo da poche decine di anni, per merito di un fotografo avventuroso, che passeggiando nella vegetazione, la scoprì e la fotografò, la foto vinse un concorso e da allora Wave Rock è conosciuta in tutto il mondo. 01 02 4 Un canguro se la dorme sull'erbetta di un campo da golf. 03 Diario Australia Hai fatto un bel viaggio? Kangaroo Island e i suoi abitanti 01 imponenti raccontalo agli amici su aso.it www.turistiperc Le Remarkable Rocks, curiose formazioni di granito. 02 Piani di fuga I koala vennero importati da altre zone per impedirne l'estinzione. guida: Ricardo, con loro passeremo il resto della vacanza. In tutto 14 persone. I nostri rapporti con questi nuovi amici sono stati subito stupendi e si è instaurato un cameratismo eccezionale e un’amicizia che dura ancora. Melboune è una città elegante e snob, in perenne competizione con Sydney. Colpiscono le architetture art deco e quelle moderne. Sfavillante di mille luci, che si rispecchiano nel fiume Yarra. Visto l’ora tarda andiamo a vedere la città dall’alto e ci dirigiamo verso le Rialto Towers, torri gemelle simbolo della città. In cima c’è un osservatorio da dove il panorama è a 360° gradi. Poi abbiamo raggiunto il centro di Melbourne, verso Southgate, ex zona industriale e ora piena di ristoranti e locali. Bellissimo, c’è una specie di Tour Effeil, davanti al Victorian Arts Centre, che cambia colore ogni 5 minuti. Scattiamo mille foto e poi stanchi e infreddoliti torniamo in hotel. 03 lA casa dei leoni Fra le specie 01 02 9° giorno Avventura in elicottero Partiamo per la Great Ocean Road, la più celebre strada dell’Australia, che costeggia l’oceano e visitiamo le più note cittadine balneari della zona (Torquay, Anglesea, ecc) fino al Port Campbell National Park, la cui costa costituisce il tratto più spettacolare della Great Ocean Road. Qui vediamo i mitici Dodici Apostoli, gli scogli famosi, che si possono ammirare da una balconata. Io, Alessio e Paolo abbiamo fatto il giro turistico in elicottero (150 euro a testa per 10 minuti), ma ne vale la pena: visto dall’alto questo tratto di oceano è davvero spettacolare. Sconsigliato solo a chi soffre di vertigini. Al ritorno ci siamo fermati per vedere i nostri primi canguri, che pacifici dormivano in un campo da golf, il termine kangaroo, deriva dal richiamo cangaro che gli aborigeni rivolgevano a questi animali, i coloni inglesi adottarono questo suono e divenne kangaroo. Abbiamo visto anche dei koala sugli alberi, koala originarie del luogo ci sono canguri e leoni marini. Gli aborigeni La cultura aborigena è la più antica del pianeta. Recenti datazioni dei nuovi scavi archeologici fanno risalire la presenza degli aborigeni in Australia ad almeno 40 mila anni fa. Il carattere distintivo di questa cultura è ''l'essere tutt'uno con la natura''. Per la tradizione aborigena, il paesaggio e la natura sono paragonabili come importanza alla Bibbia nella cultura cristiana. Rocce, canyon, fiumi, isole, spiagge e tutto ciò che appartiene alla natura è sacro: l'ambiente è l'essenza del credo del popolo aborigeno. Grazie a questo profondo rispetto per la natura, gli aborigeni hanno imparato a vivere in eccezionale armonia con la terra e i suoi animali. in lingua aborigena significa “senza acqua”, infatti si cibano solo di eucalipto, e dormono 20 ore su 24. La sera siamo tornati in centro a Melbourne, per una cena al Meat & Wine, catena di ristoranti famosi per la carne, e una capatina al Casinò Crown. Ogni sera, alle 22, per indicare l’apertura c’è uno spettacolo pirotecnico, molto carino. 10° giorno Adelaide, la capitale del South Australia, e Kangaroo Island Partenza nella mattinata per Adelaide, sempre con volo Qantas, e arrivo nel primo pomeriggio. Il centro di Adelaide mantiene la struttura vittoriana, ma i grattacieli segnano in modo evidente la sua skyline. Appena arrivati siamo scesi all’Hilton (il peggiore del viaggio, dove cortesia ed educazione risultavano sconosciute), e siamo andati a fare una passeggiata in centro. Partendo da Victoria Square, l’ombelico della città con la sua fontana simbolo, siamo andati fino 5 03 a King Williams e poi in Rundle Mall, la via dello shopping. Ma la passeggiata è stata breve, perché eravamo in partenza per Kangaroo Island, appena il tempo di prendere due cose dalle valige e via in aeroporto. Il volo per Kangaroo Island, è stato di sicuro il più bello, perché, essendo appunto un volo breve, l’aereo non si è alzato tanto in quota, e avevamo un panorama spettacolare, proprio mentre il sole tramontava, ci siamo divertiti davvero tanto. Arrivati all’isola, non esiste un vero terminal all’aeroporto, ma i bagagli li mettono su un piccolo trattore e te li consegnano sulla pista appena scendi dall’aereo, sicuramente qui non si perdono! Alloggiamo all’Ozone Seafront. Ceniamo e anche se stanchissimi, andiamo a vedere un piccolo museo marittimo e a incontrare i pinguini che tornano di notte dal mare alle loro tane. È stata un’esperienza un po’ strana, di notte al buio, rischiarati solo da delle pile con luce rossa (per non dare fastidio ai pinguini) inseguire questi piccoli animali, che fanno un suono strano, quasi un lamento. Poi, stremati, a letto. Diario Australia 11° giorno Leoni marini, koala e canguri: gli abitanti di Kangaroo Island Tutto il giorno in Escursione a Kangaroo Island. L’isola era disabitata fino al 1802, e per questo la fauna e la flora sono rimaste intatte. Il giro che abbiamo fatto è partito da Seal Bay, la spiaggia con una grande colonia di leoni marini, dove è possibile avvicinarli, mentre giocano, allattano cuccioli o litigano per il territorio (abbiamo visto una baruffa fra due maschi), Vivonne Bay, l’unico porto dell’isola, con la spettacolare vista delle onde che si infrangono sulla scogliera di Point Ellen. A pranzo ci siamo fermati alla fattoria Beckwiths Farm, dove abbiamo fatto un pic nic sotto a una veranda. Dopo pranzo via a vedere i koala: siamo stati fortunati, li abbiamo visti anche svegli, addirittura ce n’era uno che sembrava mettersi in posa. La caratteristica dei koala di dormire sempre, mi è valsa il soprannome di “koala del gruppo” perché, appena rientravamo in pullman per gli spostamenti, schiacciavo un pisolino. Dopo abbiamo raggiunto il Parco Nazionale di Flinders Chase, dove abbiamo visto tantissimi canguri pascolare tranquilli, poi siamo stati a Re- markable Rocks, formazione rocciosa scolpita dalle intemperie e infine ad Admiral Arch, uno spettacolare arco naturale, dove migliaia di piccole foche giocano e prendono il sole. La sera rientro in hotel e nanna. 12° giorno Il vino australiano Colazione e poi rientro ad Adelaide con il traghetto. Arriviamo e andiamo a fare un giro nella Barossa Valley, vallata famosa per il vino, e pranziamo in un ristorante tipico della zona, al rientro in hotel decidiamo di fare una capatina a Glenelg, cittadina balneare ricca di negozi e passeggiate sul mare. E cena in un ristorante messicano. 13° giorno Partenza per Sydney! La cosa che ci ha colpito di più è che, pur essendo una metropoli, è a misura d’uomo dove convivono pacificamente etnie e razze diverse, è possibile passeggiare tranquillamente anche di sera, perché la gente è sempre cordiale e simpatica (una caratteristica che ho notato in tutti gli australiani). Scendiamo all’Hotel Four Come Robinson Nel Queensland la maggiore attrazione è la Grande Barriera Corallina: oltre 2 mila chilometri di lunghezza, una sorta di acquario naturale. Qui si trovano 74 isole: tra le più particolari c’è Fraser Island: l’isola di sabbia più grande del pianeta. Felci preistoriche, immensi pini, palme formano la foresta pluviale, che ospita decine di specie di uccelli e di mammiferi. Qui si trova il Kingfisher Bay Resort, 4 stelle. A ottobre, nelle acque antistanti l’isola è possibile ammirare il passaggio delle balene. Il pacchetto Whale Watch: valido fino al 30 ottobre, due notti, trasferimenti da e per Harvey Bay in catamarano, escursione per l’avvistamento delle balene costa 226 euro a testa. Info: www.hotelplan.it Points Sheraton, in Darling Harbour, piccolo porto con tanti locali alla moda vicinissimo all’Acquario. Ci incamminiamo subito verso la famosa Opera House, in Circular Quay e su suggerimento di Ricardo prendiamo al volo un traghetto verso Manly, una delle spiagge più famose, per fare le foto della baia al tramonto. Assistiamo a un tramonto sensazionale che sfuma dal rosso al rosa. Per cena Ricardo ci segnala un ristorante spettacolare: da Philliph’ Foote, appena entrati c’è una specie di macelleria, in cui scegli il pezzo di carne che vuoi mangiare, la prendi e la cucini come ti pare su enormi grill sparsi per il ristorante. 14° giorno In giro per Sydney La mattina è dedicata alla visita di questa stupenda città, passando per il quartiere dei Rocks (il più antico, fu il primo insediamento degli inglesi), Kings Cross (il quartiere trasgressivo) e la spiaggia di Bondi Beach famosa per il surf. Al termine, pranzo in crociera sulla nave Capitan Cruise, dove abbiamo provato la bellissima la sensazione di passare sotto il ponte Harbour Bridge. Nel pomeriggio soli, io e Alessio, andiamo a spasso per il quartiere The Rocks e poi decidia- Sydney: fare la bella la vita tra spiagge e design 02 01 Dolce vita Sydney 01 6 è stata più volte premiata come una delle città più belle e vivibili del mondo. 02 Ic0na Progettata dall'architetto danese Jørn Utzon, l'Opera House è il simbolo della città. Diario Australia Wildlife a Sydney 17° giorno 01 Fearthedale wild life park I nostri viaggiatori al bio-parco di Sydney. 02 sydney aquarium Grossi squali nuotano sopra le teste dei visitatori. A tu per tu con l'Uluru 01 mo di salire su un pilone del ponte per avere la vista completa sulla città. Altri amici hanno fatto la scalata del ponte a piedi, e vertigini a parte, hanno detto che è bellissimo e che la salita è sicura. La sera ci siamo ritrovati con il resto del gruppo a Darling Harbour nel ristorante da Nicks, dove abbiamo fatto un'ottima cena, tutta a base di piatti di pesce, poi siamo andati al Panasonic Imax Theatre cinema a vedere un film 3D sul mare, per prepararci alla visita all’acquario in programma per il giorno successivo. Prima di andare a nanna abbiamo fatto un giro completo sulla Monorail: la monorotaia che collega il centro a Darling Harbour, da provare, senz'altro! 15° giorno Gli squali del Sydney Acquarium e i canguri del bioparco Purtroppo oggi piove: per fortuna abbiamo in programma la visita al Sydney Aquarium (uno dei più famosi d’Australia) col suo tunnel in cui nuotano temibili squali, e un altro con simpaticissime foche giocherellone, che ci siamo divertiti a salutare. Poi andiamo al Featherdale Wildlife Park, una sorta di zoo, dove i canguri ti passano in mezzo alle gambe, emu si aggirano pericolosi e puoi dargli da mangiare in pratici coni. C’erano tutti gli animali australiani, con i koala poi era possibile farci la foto assieme, è stato veramente bello. A pranzo avevamo prenotato sulla Sydney Tower, la più alta tor- Che prezzi!!! Una “toccata” in Australia a prezzi eccezionali. Il programma Australia Supervaver, valido dal 15 novembre al 15 dicembre (prenotate ora!) propone 3 notti a Sydney e 3 a Cairns con la possibilità di fare una sosta di ulteriori due giorni ad Ayers Rock. La quota per il tour di 9 giorni/6 notti è di 1.560 euro a persona, con sistemazione in camera doppia in hotel 3 stelle. L’estensione di 2 giorni al Red Center costa 510 euro. Sono compresi voli intercontinentali, voli interni, pernottamenti, trasferimenti ed escursione sulla barriera corallina. Info: www.dimtriade.it 02 re dell’Emisfero Sud con i suoi 325 metri d’altezza. A 305 metri c’è il ristorante girevole (fa il giro completo in un’ora) e si mangia a buffet. Il prezzo non è modico, ma la vista ripaga ampiamente della spesa. Nel pomeriggio, anche se piove, io e Alessio irriducibili continuiamo il nostro giro, e così, macchina fotografica e cavalletto in una mano e telecamera nell’altra, vediamo Town Hall (il vecchio Municipio), la St Andrews’ Cathedral, la più antica cattedrale australiana. E infine Queen Victoria Building l’elegante centro commerciale della città. 16° giorno Gita alle Blue Montains È il nostro ultimo giorno a Sydney e abbiamo programmato un tour di un giorno alle Blue Montains, catene montuose vicino a Sydney, chiamate così a causa del fenomeno per cui la luce del sole, riflettendosi sulla foschia creata dall’evaporazione degli alberi della gomma, diventa azzurrognola. Questa escursione non ci ha entusiasmato, pioveva incessantemente, quindi il panorama e le famose rocce chiamate Three Sisters, si vedevano soltanto a tratti, e la passeggiata nella foresta pluviale è sembrata più una corsa, l’unica soddisfazione, è stata tornare al Featherdale Wildlife Park, e con meno gente ce lo siamo goduto di più. In serata il tempo si è ripreso e ci ha regalato un doppio arcobaleno su Sydney per salutarci l’ultima sera. 7 Lasciamo Sydney a malincuore e voliamo per Ayers Rock il più grande “sasso” al mondo, infatti è famoso perché, oltre a essere oggetto di culto religioso per gli aborigeni, è l’unico sasso privo di spaccature, è un unico monolite. Il nostro albergo è il Desert Gardens. Appena arrivati facciamo un’escursione alla base dell’Uluru (nome aborigeno di Ayers Rock), e visitiamo il Centro Culturale Aborigeno. Poco prima del tramonto, insieme a un centinaio di persone, raggiungiamo il punto di osservazione per vedere l’Uluru che cambia colore. È un’emozione indescrivibile, vedere questa montagna che nel corso di pochi minuti cambia rapidamente colore: dal rosso acceso all’arancione, al rosa e poi al nero, sorseggiando una bicchiere di spumante australiano. È stato veramente romantico. Per cena ci spostiamo all’Hotel Outback, dove tutte le sere c’è uno spettacolo di didgeridoo (antichissimo strumento a fiato degli aborigeni) dove è possibile mangiare “il piatto del turista”, ovvero carne di maiale, emu, canguro e coccodrillo. Io l’ho provato, e devo dire che l’emu è veramente buono, mentre la carne di coccodrillo è stopposa. Nel rientrare in camera ci siamo fermati a guardare le stelle: una cosa indimenticabile! 18° giorno Passeggiata in montagna Stamattina sveglia prestissimo (ore 5) per vedere l’alba all’Uluru, come il giorno prima (meno gente, però) ci avviamo verso il punto di osservazione e mentre facciamo colazione vediamo l’Uluru accendersi, come se qualcuno gli desse fuoco, non so dire se mi è piaciuto di più il tramonto o l’alba, ma consiglio a tutti di vederli entrambi! Il resto della mattina lo trascorriamo passeggiando intorno ai Monti Olgas (Kata Tuja) l’altra catena montuosa vicina all’Uluru sacra agli aborigeni. È una passeggiata faticosa, da non fare d’estate perché può fare troppo caldo, ma il paesaggio è davvero suggestivo… Nel pomeriggio prendiamo l'aperitivo ai piedi di Ayers Rock. E poi cena all’aperto sotto le stelle con il fuoco acceso e il sottofondo musicale del didgeeridoo. Diario Australia Incontri ravvicinati 19° giorno 21° giorno Cairns, capitale del Queensland Incontro ravvicinato con i coccodrilli Ci avviamo verso la nostra ultima tappa: Cairns. Una città turistica dedita agli sport d'acqua, il surf e il diving soprattutto. Non c’è molto da visitare dal punto di vista storico, ma tutti i giri turistici passano da Cairns perché è il punto di partenza delle escursioni alla barriera corallina. Comunque in città è possibile sbizzarrirsi negli acquisti al Night Market, una galleria di negozi aperta anche di notte, dove si trova di tutto. All'interno abbiamo visto un cartello che indicava le distanze dalle maggiori città: Roma 14.781 km! 01 01 Ayers Rock È parte di una formazione rocciosa monolitica in gran parte sotterranea. è adorato dagli aborigeni, che lo chiamano Uluru 02 Johnston's Farm Crocodile Nella fattoria si allevano coccodrilli di ogni taglia e di ogni età. 20° giorno Immersione nella barriera corallina anche a bordo di un sottomarino 02 Piove e oggi abbiamo l’escursione Great Barrier Reef in nave. Il mare è mosso e durante la navigazione qualcuno ha sofferto il mare. Approdiamo all'isoletta di Michaelmas Cay dove scendiamo per fare snorkeling, naturalmente indossiamo la muta per proteggerci dal freddo. Mi immergo e quello che vedo sotto di me è un altro mondo, popolato da pesci di ogni dimensione e colore che mi nuotano accanto; sembrava di essere nel film Alla ricerca di Nemo. Più tardi, nel pomeriggio, a bordo di un piccolo sottomarino andiamo a vedere i coralli e i pesci in profondità, un'esperienza interessante, ma vivamente sconsigliata a chi soffre di claustrofobia. Oggi abbiamo fatto il tour della foresta pluviale nel Parco Nazionale di Wooroonooran, a sud di Cairns, il tempo non è clemente neanche oggi, ma comunque proseguiamo fino alle Cascate Josephine, e alla Jonstone Crocodile Farm, un allevamento di coccodrilli, dove era possibile prenderne in braccio qualcuno (cosa che ovviamente abbiamo fatto!). La cosa sorprendente è l’immobilità del coccodrillo, e il suo scatto fulmineo, quando prende la preda che i custodi del parco gli lanciano. Nel pomeriggio, dopo un pranzo nei dintorni siamo stati alle piscine naturali Babinda Boulders, pochi coraggiosi hanno fatto il bagno. La nostra ultima sera in Australia l’abbiamo passata tutti assieme con Ricardo in un ristorante italiano (ma guarda un po’) per festeggiare. 22° giorno Addio Australia, è arrivato il momento di tornare in Italia! Cosa dire in più di questo viaggio? È stato forse uno dei viaggi più belli della nostra vita, abbiamo conosciuto persone splendide, visto luoghi meravigliosi e il ricordo di tutto questo ci rimarrà sicuramente nel cuore a lungo. Mentre l’aereo decollava verso casa nostra io mi dicevo sottovoce «Non addio Australia, ma arrivederci». Come, dove, quanto Note pratiche per organizzare al meglio il vostro prossimo viaggio in Australia Come arrivare La compagnia di bandiera australiana Qantas (www. qantas.com.au) propone offerte speciali da Roma verso le maggiori città del Paese: il biglietto di andata e ritorno, tasse incluse, per Perth costa a partire da 910 euro, mentre per Sidney le tariffe partono da 922 euro. Si vola in Australia anche con Emirates (www. emirates.com) da Roma e Milano a partire da 1105 euro, a/r tasse incluse. Documenti TR AV E L Per andare in Australia è sufficiente il passaporto valido e un visto elettronico gratuito, l’Electronic Travel Authority (ETA), che si può ottenere attraverso un agente di viaggio al momento della prenotazione aerea. Il visto ETA è rinnovabile e ha una durata di 3 mesi. L'ETA viene registrato elettronicamente e quindi non è necessario apporre nessuna etichetta o timbro sul passaporto. Moneta L'unità monetaria è il dollaro Australiano (AU$): 1 euro vale circa 1,74 AU$. Le maggiori carte di credito sono accettate quasi ovunque e l’Euro è regolarmente cambiato presso le banche. Telefono Per chiamare dall’Italia in Australia bisogna digitare il prefisso internazionale 0061 prima del numero, mentre per chiamare qui dall’Australia il prefisso è 001139. Salute Per viaggiare in Australia non è richiesta nessuna vaccinazione. I cittadini italiani, inoltre, hanno diritto all'assistenza medica nelle strutture pubbliche, questo grazie a una convenzione per la quale è sufficiente (e necessaria) la Carta Regionale dei Servizi. 8 Clima Essendo situata nell'emisfero sud, le stagioni australiane sono invertite rispetto alle nostre e tutto il paese vanta una grande varietà di climi. Il nord ha un clima tropicale, caldo e umido tutto l'anno. L'outback desertico, presenta un clima secco con temperature costanti tutto l'anno e con elevata escursione termica fra il giorno e la notte. Il sud dell'Australia presenta un clima mediterraneo, anche se durante l'inverno (giugno, luglio e agosto) le città che non si affacciano sulla costa possono raggiungere temperature piuttosto rigide. Fuso orario L'Australia ha tre fusi orari diversi: nella costa orientale (Queensland, New South Wales, Tasmania, Victoria) è di 9 ore più avanti rispetto all’Italia; nella zona centrale (Northern Territory e South Australia) è di 8.30 ore e sulla costa occidentale (Western Australia) è di 7. Quando però in Italia c’è l'ora legale, la differenza con l'Australia si riduce di un’ora. Ad eccezione dei Territori del Nord e dell'Australia Occidentale da ottobre a marzo entra in vigore l'ora legale australiana: in questo periodo il fuso orario aumenta di un'ora.
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