Cari amici, desidero condividere con voi, alcune riflessioni fatte in
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Cari amici, desidero condividere con voi, alcune riflessioni fatte in
Cari amici, desidero condividere con voi, alcune riflessioni fatte in anni e anni di pratica studio dolori e gioie, e che possono in qualche modo aiutarci nel nostro percorso verso il risveglio...Riflessione, approfondimento sull'insegnamento di Nichiren. In un passo di questo scritto del maestro, in risposta ad Abutsu-bo, troviamo questo : ...."T’ient’ai spiega l’apparizione della torre preziosa. Afferma che ha due funzioni distinte: dar credito ai capitoli precedenti e aprire la strada alla rivelazione successiva. Perciò la torre preziosa apparve per convalidare l’insegnamento transitorio e per introdurre quello originale. Detto in altro modo, la torre chiusa simboleggia l’insegnamento transitorio e la torre aperta quello originale."..... L'apparizione della torre nella nostra vita, significa sperimentare la cerimonia nell'aria, è questo che sperimentò Abutsu, e chiese spiegazioni a Nichiren, l'esperienza che fece Toda, quando era in carcere, quella che riporta Ikeda, nella Rivoluzione Umana.... I capitoli precedenti invece, si riferiscono alla dottrina dei primi 14 capitoli, del SDL, mentre quello originale, fa parte dei secondi 14 capitoli del SDL, l'insegnamento definitivo, l'insegnamento del SDL, quello che noi, dovremmo seguire, non abbandonando ne rinnegando, o pensando, che il transitorio, non sia importante, o valido, anzi, è parte inerente al SDL. Oggi siamo tanti nel mondo a praticare questo insegnamento, chi segue l'insegnamento di Nichiren, è indirizzato a seguire la via del Budhha, per arrivare all'illuminazione, perciò è importante leggere e studiare il SDL..... Spesso facciamo confusione su chi è Il Buddha originale, e chi è il Bodisattva, che portando a termine le sue pratiche, diviene Buddha... nel SDL Il buddha originale, è colui che si manifesta nel capitolo 16 (seconda parte dei 14 capitoli detti anche come successivi) Shakyamuni, il maestro del Dharma e , se ci riflettiamo bene, notiamo che, nella sua esistenza terrena, non ha mai fatto il Bhodisattva, si è illuminto, e dopo ha insegnato, istruito i Bhodisattva, la via che conduce all'illuminazione ...uno di questi, è quello che nell'ultimo giorno del Dharma, è chiamato Nichiren Dai Bhosatsu, il propagatore del SDL, il discepolo originale, l'incaricato del Buddha.... Studiando e approfondendo il Sutra, si comprende meglio, si mette in pratica meglio, nella nostra vita, l'insegnamento del maestro, si comprendono anche meglio i suoi scritti....... Quando nella nostra vita, apparirà la cerimonia nell'aria, la nostra torre, sarà aperta, ciò significa che stiamo percorrendo la via del Buddha, l'insegnamento originale. Approfondento ancora questo concetto, si trovano altri indirizzi, del maestro... Nel gosho : "istituire i quattro bodhisattva come oggetto di culto" vediamo che dell'insegnamento, in modo ancora più approfondito, chiaro e dice : Domanda: Ci sono passi dei sutra che limitino l’istituzione di questo oggetto di culto all’ultimo periodo di cinquecento anni? Risposta: Nel capitolo “Re della Medicina” si legge: «Dopo la mia estinzione, nell’ultimo periodo di cinquecento anni, dovrai diffonderlo in tutto Jambudvipa e non permettere mai che [la sua diffusione] sia interrotta»8. Nella tua lettera fai anche cenno a persone vicine a Ota Jomyo che pare vadano dicendo che l’insegnamento transitorio del Sutra del Loto non può in alcun modo condurre all’illuminazione. Stanno commettendo un grave errore. Riguardo agli insegnamenti transitorio e originale del Sutra del Loto, ricorda questo: quale sia superficiale e quale profondo, quale superiore e quale inferiore, quale tollerante e quale intransigente, quale subordinato spiega ancora l'importanza e quale primario, deve essere giudicato in base al tempo e alla capacità delle persone. La propagazione degli insegnamenti di tutta la vita del Budda si divide in tre periodi9, e allo stesso modo la capacità delle persone. Durante i primi cinquecento anni del Primo giorno della Legge, dopo la morte del Budda, si diffonde solo il Buddismo hinayana, mentre nei successivi cinquecento anni viene propagato il Buddismo mahayana provvisorio. I mille anni del Medio giorno vedono il sorgere dell’insegnamento transitorio del Sutra del Loto. All’inizio dell’Ultimo giorno si propaga solo l’insegnamento originale, ma l’insegnamento transitorio non deve comunque essere abbandonato. Nell’intero Sutra del Loto non esiste alcun passo che suggerisca di mettere da parte i primi quattordici capitoli, che costituiscono l’insegnamento transitorio. Quando si fa una distinzione tra insegnamento transitorio e originale sulla base della triplice classificazione di tutti gli insegnamenti del Budda, quelli precedenti il Sutra del Loto devono essere divulgati nel Primo giorno, l’insegnamento transitorio nel Medio giorno, mentre l’Ultimo giorno è l’epoca per la propagazione dell’insegnamento originale. In questo periodo, l’insegnamento originale è primario e quello transitorio è subordinato. Ma coloro che, per questo motivo, abbandonano quest’ultimo affermando che non è la via che conduce all’illuminazione e credono unicamente nel primo, non hanno ancora compreso il vero intento dell’insegnamento di Nichiren. La loro interpretazione è completamente distorta. Anche in un altro scritto troviamo lo stesso indirizzo sull'insegnamento, in "curare la malattia" dove scrive : ..."Inoltre anche il Sutra del Loto si divide in insegnamento transitorio e insegnamento originale. L’uno differisce dall’altro come il fuoco dall’acqua o il cielo dalla terra. La differenza è ancor più grande di quella esistente fra il Sutra del Loto e i sutra precedenti. I sutra precedenti e l’insegnamento transitorio del Sutra del Loto, per quanto differenti, hanno tuttavia dei punti in comune. Fra gli otto insegnamenti esposti dal Budda, l’insegnamento perfetto dei primi sutra e quello dell’insegnamento transitorio sono simili8: benché il Budda dell’insegnamento transitorio differisca dai Budda dei sutra precedenti per il corpo manifesto inferiore, il corpo manifesto superiore, il corpo di retribuzione e il corpo del Dharma, essi hanno in comune l’ottenimento dell’illuminazione per la prima volta in questo mondo. La differenza fra l’insegnamento transitorio e quello originale è che nel primo si afferma che il Budda ottenne l’illuminazione per la prima volta durante la sua vita [in India], mentre nel secondo egli è il Budda che ottenne l’illuminazione nel remoto passato. Fra i due vi è la stessa differenza che passa fra un vecchio di cento anni e un bambino di un anno. Anche i discepoli di questi due Budda differiscono come il fuoco dall’acqua, per non parlare della differenza fra le sue terre9. Chi confonde l’insegnamento originale con l’insegnamento transitorio non sa distinguere il fuoco dall’acqua. Il Budda tracciò una netta distinzione fra i due insegnamenti nella sua predicazione, ma nei duemila anni e più dalla sua morte, nessuno, nei tre paesi dell’India, Cina e Giappone e neppure nell’intero paese di Jambudvipa, ne ha compreso chiaramente la differenza. Solo T’ien-t’ai in Cina e Dengyo in Giappone, tracciarono una generica distinzione fra i due, ma rimaneva ancora da chiarire il precetto della perfetta e immediata illuminazione, con il quale l’insegnamento originale si distingue dall’insegnamento transitorio. Oggi questo punto, è anche spiegato dai maestri del SDL, la Nichiren Shu, che è l'ordine religioso che oggi porta avanti la tradizione del maestro Nichiren, da 760 anni, lo pratica e lo insegna, ma anche in altre scuole è praticato e insegnato dai maestri, come la Honmoh Butsuryu Shu, o la Hokke Shoshu.... La Nichiren Shu, spiega così : Shakumon (L’insegnamento del Buddha storico)_e Honmon (l’insegnamento del Buddha Eterno) Il Sutra del Loto è composto di 28 capitoli. I capitoli dal primo al quattordicesimo, che sono chiamati “shakumon”, sono quelli che rivelano l’essenza del Buddha storico limitata da spazio, tempo, vita e morte, proprio come accade alle persone comuni come noi. Nella sezione di shakumon, Shakyamuni è [solo] uno dei buddha delle dieci direzioni dell’universo, così come è *solo+ uno dei buddha delle tre esistenze di passato, presente e futuro. Gli ultimi quattordici capitoli del Sutra rivelano il Buddha Originale e la sua natura eterna. Shakyamuni è *qui+ l’unico Buddha Originale mentre tutti gli altri buddha costituiscono sua manifestazione. In questo modo, lo Shakyamuni che ottenne l’illuminazione a Buddhagaya, sotto l’albero di Sal, diviene effettivamente manifestazione del Buddha Originale. Il capitolo XVI spiega la relazione tra il Buddha Originale e i buddha di manifestazione. Questa concezione di un “Buddha Originale” è rivelata unicamente nel Sutra del Loto. Molte persone, inclusi i fondatori di svariate scuole buddhiste, non comprendono oppure non arrivano a prendere fede nella concezione di un Buddha Originale, affermano che il Sutra del Loto è troppo difficile da comprendere e che i suoi insegnamenti non sono adatti a noi, persone ordinarie. Senza comprensione e senza fede nella concezione di un Buddha Originale nessuno ha la capacità necessaria a metabolizzare la verità disvelata nel Sutra del Loto. Dobbiamo comunque essere molto attenti al fatto che il Buddha Originale si manifesta solo in seguito al Buddha storico e, allo stesso modo, dobbiamo fare attenzione al fatto che la sezione di Honmon sia rivelata solamente in seguito all’esposizione della sezione di Shakumon. Attraverso gli espedienti, il Buddha Originale si manifesta in molteplici forme al fine di educarci alla comprensione, in modo tale da prepararci ad afferrarne, un giorno, la concezione di “Buddha Eterno”. Nichiren Shōnin fino a prima dell’esilio di Sado non aveva ancora realizzato la sua rinascita come Bodhisattva Jōgyō (uno dei discepoli di Shakyamuni e leader dei bodhisattva della terra) ma, dopo la tentata esecuzione di Tatsunokuchi e il successivo esilio a Sado, egli credette fermamente che il Buddha Shakyamuni gli avesse trasmesso il Sutra del Loto. Nichiren affermò che anche coloro che recitano l’Odaimoku sono discepoli del Buddha Eterno. E’ per questo motivo che noi dobbiamo propagare l’Odaimoku. LA PARABOLA DEL MEDICO ECCELSO C’era una volta un medico eccelso, un saggio dottore, abile nel dispensare adeguate medicine, nel curare disturbi e malattie. Egli aveva numerosi figli. Un giorno, per questioni legate alla professione medica, si portò in un lontano paese ma, dopo che ebbe lasciato la casa, i suoi figli assunsero accidentalmente del veleno che penetrò nei loro organismi facendoli contorcere dal dolore, tanto da rotolarsi per terra. Quando il padre fece ritorno a casa alcuni di loro avevano già perso il controllo di se stessi mentre altri erano ancora consapevoli. Tutti imploravano d’essere curati e si lamentavano dicendo: “fummo ignoranti e prendemmo il veleno per errore. Curaci e restituiscici alla vita!”Vedendo i propri figli soffrire a quel modo, il medico selezionò erbe curative, le pestò, le mescolò opportunamente e ne sottopose loro *la sintesi medicale+ dicendo: “E’ buono il colore, l’odore e il sapore. Prendetene! Essa rimuoverà la sofferenza e dopo non ne avrete più a sopportarne! Quanti di loro non avessero perso il controllo mentale ne bevvero e furono immediatamente e totalmente sanati. Tuttavia la restante parte di loro, avendo completamente perso ogni senno, non acconsenti ad assumere il farmaco. Giacché quei figli pativano l’effetto di menti talmente alterate *dal veleno+, non erano più capaci del necessario discernimento e mancavano della fede nel “buon colore, odore e sapore” del preparato. Il padre pensò: “sfortunati ragazzi… sono così alterati dal veleno che sebbene gioiscano nel rivedermi e mi chiedano cure, non acconsentono a prendere questa buona medicina. Dovrò darne loro servendomi di un espediente”. E disse loro: “Ora sono vecchio e decrepito e presto morirò… lascio qui questa medicina. Prendetela, senza timore, e sarete curati”. Esortati i figli a questo modo, partì per un lontano paese, raggiunto il quale, poco dopo, inviò un messaggero che riferisse a tutti i figli: “Vostro padre è morto!” Apprendere che il padre era trapassato e che li aveva lasciati soli gettò i figli in un estremo dolore. Essi, così, pensarono: “Se nostro padre fosse vivo ci coprirebbe del suo amore e ci proteggerebbe ma adesso ci ha lasciati ed è morto in un paese lontano…” Privi di genitore e di protezione, si sentirono soli e incapaci. La continua tristezza che provavano, alla fine, riisvegliò loro la memoria delle parole del padre: “*lascio qui+ questa medicina. Prendetela, senza timore, e sarete curati”. Quindi presero la medicina e furono completamente risanati. In seguito alla notizia del ristabilirsi della salute dei figli, il padre fece ritorno a casa. “Cosa pensate a proposito di questo? Pensate che si possa tacciare di falsità l’eccelso medico?” La risposta è: “No!” (Spiegazione): Il Buddha è paragonabile al padre. Sono passate centinaia di migliaia di miliardi di kalpa dalla sua illuminazione ma, per la salvezza delle persone la cui mente “è alterata da veleni”, il Buddha adotta l’espediente di dirsi morto. Sebbene il Parinirvana di Shakyamuni sia passato da quasi 2500 anni, il suo insegnamento sopravvive tuttora ed esisterà per sempre e, allo stesso modo in cui non fu il corpo fisico del medico a salvare i figli ma il rimedio che aveva per loro preparato, l’insegnamento del Buddha continuerà a curare le persone nel declino dell’Ultimo Periodo del Dharma. Il Rev. Nisshin Taisen, maestro e guida dell'ordine Hokke Shoshu, spiega così : Shakumon significa "Porta del Riflesso" e comprende dal capitolo primo fino al quattordicesimo. Gli insegnamenti contenuti nello Shakumon sono insegnamenti che hanno l'uomo come punto di riferimento e parlano di fede e di sapienza. La prima parte del Sutra del Loto è predicata dal Buddha Gautama, l'incarnazione e l'emanazione plenaria del Buddha eterno Shakyamuni, rivelatoSi nel sedicesimo capitolo "La durata della vita del Buddha". Per quasi tutta la durata della predicazione del Buddha nella sezione Shakumon, gli interlocutori sono i suoi discepoli diretti. In questa sezione nonostante si intuisca la vera entità del Buddha questa non viene chiaramente enunciata. La parola Honmon significa "Porta dell'Origine". La porta dell'origine comincia nel capitolo quindici e finisce con la conclusione del Sutra del Loto nel capitolo 28 (nella versione di Kumarajiva). Mentre la porta del riflesso parla di sapienza e fede, la porta dell'origine a come tema centrale la compassione e l'amore e contiene la rivelazione del Buddha sull' eternità della Sua vita e della sua relazione con noi comuni mortali che siamo suoi figli sin dal tempo senza inizio. Attraverso la nostra azione come suoi figli, il Buddha si rende manifesto nel mondo, così come ha già fatto nella persona di Siddharta Gautama e Nichiren Daishonin e tutti i grandi maestri illuminati del passato, come ci conferma proclamando: "In verità io non muoio mai e sono sempre qui accanto a voi a predicare il Dharma". L'insegnamento della Porta dell'Origine viene anche detto insegnamento "Zuiji", ovvero "in accordo con la mente del Buddha". L'insegnamento contenuto nello Shakumon viene definito "Zuitai", "in accordo con la mente di chi ascolta". Nella Porta dell'Origine il Buddha rivela in definitiva il Supremo Dharma, senza tenere conto delle capacità di comprensione delle persone che ascoltano per il bene di tutti gli esseri viventi e principalmente per le generazioni future dopo la sua scomparsa dal mondo fenomenico. I capitoli essenziali del Sutra del Loto sono otto e vanno dal quindicesimo al ventiduesimo. Fra questi otto i capitoli quindici, sedici e diciassette rivestono un'importanza capitale per la Rivelazione, parte del capitolo diciassette e i capitoli diciotto, diciannove e venti sono inerenti alla pratica, i capitoli ventuno e ventidue compongono la trasmissione del Sutra. Nel glossario della Honmon Butsuryu Shu, troviamo questo : Shakumon : la “Porta Transitoria”. La prima meta del Sūtra del Loto, dal cap. 1 al cap. 14, nella quale il Buddha Shākyamuni non ha ancora rivelato l’origine della Sua Illuminazione e il cui insegnamento appare ancora vincolato ai limiti del tempo e dello spazio. Honmon : la “Porta Originale”, la sezione del Sūtra del Loto comprendente i capitoli che vanno da 15° al 28°. La prima meta del Sūtra e chiamata shakumon, la “Porta Transitoria”. L’insegnamento provvisorio dello shakumon venne esposto dal Buddha storico che nacque in India 2600 anni fa e che ottenne l’Illuminazione sotto l’albero della Bodhi dopo aver praticato l’ascetismo per 12 anni. D’altro canto, la sezione honmon venne esposta dal Buddha Shākyamuni dopo che ebbe abbandonato la Sua veste transitoria di Buddha illuminato per la prima volta in quella vita, rivelando la Sua vera identita di Buddha Originale del Remoto Passato. Capire questo concetto, è importante per la nostra pratica, non è da sottovalutare, dovremmo sempre considerare questo, seguire l'insegnamento di Nichiren, è praticare il SDL , studiando il gosho, e studiando il Sutra, da non confonedere col praticare Nichiren stesso, la differenza c'è, ed è ben evidenziata da Nichiren, ..." Fra i due vi è la stessa differenza che passa fra un vecchio di cento anni e un bambino di un anno. "... Identifichiamo Il buddha originale eterno Shakyamuni, e tutti i Buddha e Bohodisattva dei tre tempi e delle dieci direzioni, riuniti nella grande assemblea, descritta nel Mandala Gohonzon, come divinità pronte a sostenerci e guidarci sul percorso della nostra illuminazione... Namu Myoho Renge Kyo, Nissho Shonin. Namu Myoho Renge Kyo, Namu Myoho Renge Kyo
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