V A - Liceo G. Oberdan
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GUGLIELMO OBERDAN” Via P .Veronese, 1 – XVIII Distretto scolastico – 34144 Trieste tel. 040309406-040309078 – fax 0403798964 e.mail: [email protected] pec: [email protected] a.s. 2015 – 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO STATALE “GUGLIELMO OBERDAN” Via P .Veronese, 1 - 34144 Trieste tel. 040309406-040309078 – fax 0403798964 C.F. 80020630325 e.mail: [email protected] posta elettronica certificata [email protected] - sito web: www.liceo-oberdan.gov.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO _2015/16__ CLASSE _5A__ REDATTO IL __29/04/16____ DOCENTE COORDINATORE DI CLASSE __Todaro Sabrina___ COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA INSEGNATA italiano/latino Cristiana Colummi scienze Franca Soranzio matematica/fisica Sabrina Todaro inglese Anna Milazzi storia/filosofia Gianni Zumin ed. fisica maschile Liviano Perco ed. fisica femminile Gabriella Salimbeni IRC Amerigo Muschi Disegno e storia dell’arte Enrico Croce FIRMA DEL DOCENTE IL DIRIGENTE SCOLASTICO ___________________________ PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 24 alunni, 12 femmine e 12 maschi, nel corso dell’anno non si è ritirato alcun alunno. Ventidue allievi provengono dalla 1 A che si è costituita nell’anno scolastico 2011/12. La classe è nata nell’anno scolastico 2011/12. In prima era composta da 29 elementi. Due alunni sono stati respinti. In seconda era composta da 30 elementi. Tre alunni sono stati respinti, due si sono trasferiti. In terza era composta da 27 elementi. Due alunni sono stati respinti, un alunno si è trasferito all’estero. In quarta era composta da 24 elementi. Un alunno è stato respinto. In quinta è composta da 24 elementi. La classe ha usufruito degli stessi insegnanti nel corso del quinquennio per le seguenti materie: italiano, latino, scienze, fisica (esclusa la classe terza), inglese, IRC, disegno e storia dell’arte. Sono invece cambiati gli insegnanti di matematica (dal biennio al triennio), geostoria, storia, filosofia (dalla quarta alla quinta), ed. fisica femminile ed. fisica maschile. Durante i cinque anni la classe ha partecipato alle seguenti visite guidate e viaggi formativi: viaggio d’istruzione a Trento e Rovereto; soggiorno studio all’estero ad Hastings (maggior parte della classe); Visita al Centro Sismologico OGS di Cussignacco e Museo Tieremotus di Venzone, viaggio d'istruzione a Vienna, scambio culturale con il Liceo di Gäule (Svezia). La classe, nel corso dei cinque anni, ha aderito ai seguenti Progetti approvati dal Collegio dei Docenti: Giochi di Archimede; “Matematica senza frontiere”; giochi grammaticali; Educazione alla salute e prevenzione. Piano Lauree Scientifiche promosso dall'Università di Trieste; attività di laboratorio presso il Life Learning Center di Trieste; Primo soccorso. In IV la classe ha ospitato un dottorando di fisica, proveniente dall’India, che ha tenuto alcune lezioni di chimica e di fisica in lingua inglese. rante tutto il triennio: Giochi della Chimica, Olimpiadi delle Neuroscienze e stage di chimica. Lezione in aula autoptica. Giochi di Anacleto. Stage di fisica presso l’Università di Trieste. Fisica delle astroparticelle. Laboratorio di scrittura creativa. Partecipazione al premio Ande, con tre vincitori. Quattro alunni hanno partecipato al “Treno della memoria”. First certificate (F.C.E.). Scacchi. Giornalino 5+. Gruppo teatro. Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi in diverse discipline. PROFILO DELLA CLASSE CORSO Liceo Scientifico Statale _______________________________________ AD INDIRIZZO Tradizionale _________________________________________________ La classe, originariamente composta da 29 alunni, è formata da 24 alunni, nel corso del quinquennio si sono aggiunti due allievi provenienti da altre classi. Il gruppo originale ha seguito un percorso scolastico regolare, le lacune nella preparazione di alcune materie sono state recuperate anche con la frequenza di sportelli didattici e corsi di recupero. Complessivamente il rendimento della classe risulta più che discreto e vi sono alcuni allievi che presentano una preparazione ottima in tutte le discipline. Nel corso del triennio il comportamento scolastico è sempre stato corretto. L’attenzione è stata costante da parte della maggioranza degli allievi e la partecipazione è stata mediamente attiva. L’impegno nello studio si è mantenuto continuo. La maggior parte degli allievi ha dimostrato interesse verso le discipline scolastiche intendendole come strumento di formazione culturale. Solo pochi alunni hanno dimostrato un interesse settoriale o scolastico. Il Consiglio di Classe è concorde nel sottolineare il senso di responsabilità dimostrato dalla classe durante lo svolgimento delle attività extracurricolari, quali viaggi di istruzione, visite guidate, ecc. La partecipazione alle attività d’Istituto è stata attiva e costruttiva. CONSIDERAZIONI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Iniziative realizzate nell’Istituto per il nuovo Esame In preparazione della terza Prova dell’Esame di Stato gli allievi hanno svolto, durante il triennio, simulazioni nella tipologia B, “Quesiti a risposta singola” (3 domande, 5/8 righe), di cui si allegano esempi. Nel corso del quinto anno sono state fatte una simulazione di prima prova (italiano) e una simulazione di seconda prova (matematica) della durata di 5 ore. Particolari difficoltà incontrate ____nessuna__________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Suggerimenti e proposte Il Consiglio di Classe propone che la III prova sia conforme alla modalità adottata nel corso del triennio. ALLEGATI X Esempi di prove scritte Griglie di valutazione X Programmazioni analitiche di disciplina Altro MATERIA ITALIANO A1. DOCENTE CRISTIANA COLUMMI OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1. Conoscenze Conoscenza delle linee fondamentali della storia letteraria italiana, degli autori e dei testi che più hanno inciso nella nostra tradizione culturale dai primi decenni dell’Ottocento alla metà del Novecento 2. Competenze Padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi per comunicare nelle diverse situazioni Comprensione del fenomeno letterario in sé e in un contesto pluridisciplinare Abilità nell’uso della terminologia specifica 3. Capacità Capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto sia nello scritto che nell’orale Capacità di leggere, analizzare, interpretare e interiorizzare i testi letterari A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe presenta una realtà diversificata sia sul piano della motivazione nei confronti delle discipline umanistiche che su quello dei risultati raggiunti. Tutti gli studenti, che io conosco dalla prima - fatta eccezione per un alunno arrivato quest’anno - hanno sempre manifestato un rapporto positivo con lo studio: impegno, serietà, assunzione di responsabilità, correttezza di comportamento. In modi diversi sono cresciuti durante i cinque anni, soprattutto nel triennio. Alcuni si sono aperti alla letteratura scoprendo il piacere della lettura e della scrittura. Altri, che hanno privilegiato un approccio più scientifico-matematico, si sono limitati a studiare in modo continuativo, senza particolari approfondimenti. Nel complesso hanno raggiunto risultati più che discreti nell’acquisizione delle conoscenze, anche se solo un gruppo ha dimostrato di aver acquisito sicura autonomia e buone capacità critico-rielaborative. Pure il possesso delle capacità espositive scritte ed orali risulta differenziato. Accanto alla maggioranza di studenti che ha rivelato competenze espressive sempre più puntuali e mature, ve sono pochi altri che presentano ancora qualche difficoltà ad ideare ed organizzare i testi scritti, e a padroneggiare pienamente gli strumenti espressivi. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI CONTENUTI TEMPI Alle ore indicate bisogna aggiungere quelle Presentazione generale dei movimenti considerati con qualche riferimento ad dedicate alle verifiche sia autori stranieri scritte che orali per un totale di oltre 40 ore Biografia, opere, pensiero e poetica degli autori trattati con cenni di storia della critica DANTE PARADISO G. LEOPARDI L’ETÀ DEL REALISMO Canti I, VI, XI, XVII, XXX e XXXI (sintesi) XXXIII 13 ore gennaio La rappresentazione della natura nelle diverse fasi; la poetica del vago e indefinito e il tema del ricordo, il materialismo, la protesta e la solidarietà dell’ultima produzione Letture: Zibaldone: La teoria del piacere, Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza, Il vero è brutto, Teoria della visione, Parole poetiche, Teoria del suono, Suoni indefiniti, La doppia visione, La ricordanza. Canti L’infinito Alla luna Ultimo canto di Saffo A Silvia Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra o il fiore del deserto Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un folletto e di uno gnomo (fot.) Dialogo di T. Tasso e del suo genio familiare Dialogo di un venditore di almanacchi 21 ore ottobre novembre La nascita del romanzo realistico moderno 1 ora novembre NATURALISMO E VERISMO G. VERGA SIMBOLISMO E DECADENTISMO Genesi, analogie, differenze ore 10 novembre dicembre Cenni alla formazione, l’adesione al verismo: sfiducia nel progresso e tecniche narrative Letture: da Vita dei campi: Prefazione a L’amante di Gramigna Fantasticheria Rosso Malpelo Prefazione a I Malavoglia I Malavoglia (lettura integrale a cura degli alunni) da Novelle rusticane: La roba Libertà Mastro don Gesualdo: cenni alla trama, alla poetica, ai temi Terminologia, genesi, temi C. Baudelaire: il padre del simbolismo Letture: I fiori del male: L’albatro Corrispondenze Spleen Al lettore (fotocopia) da Lo spleen di Parigi: Perdita dell’aureola. 6 ore febbraio La poetica del decadentismo e del simbolismo: L’estetismo: modelli europei per il romanzo decadente: Controcorrente di K. Huysmans Il ritratto di Dorian Gray di O.Wilde Letture: P. Verlaine, Arte poetica A. Rimbaud, Vocali G. D’ANNUNZIO La vita inimitabile: estetismo, superomismo, panismo. Fasi della produzione letteraria ed opere principali. Il piacere Letture: Laudi: Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto 4 ore febbraio marzo G. PASCOLI Il fanciullino. Impressionismo e simbolismo. L’innovazione nella tradizione: le scelte formali Letture: da Il fanciullino Una poetica decadente da Myricae Lavandare Novembre L’assiuolo X Agosto Temporale Il lampo da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno 5 ore marzo I crepuscolari Letture: G. Gozzano, La Signorina Felicita (I, III, VI, VIII) 2 ora aprile LE POETICHE DEL PRIMO ‘900 I futuristi Letture: Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista L. PIRANDELLO La visione del mondo. La poetica: l’umorismo: forma e vita, persona e personaggio. Le novelle. I romanzi. Il teatro grottesco. Il “teatro nel teatro”. Sei personaggi in cerca d’autore (trama e novità del testo) Letture: L’umorismo: Un’arte che scompone il reale Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato La carriola (fotocopia) La patente (fotocopia) Il fu Mattia Pascal (lettura integrale a cura degli alunni) Uno nessuno centomila: Nessun nome 1 ore aprile 7 ore marzo I. SVEVO IL ROMANZO DEL ‘900 G. UNGARETTI U. SABA La formazione nella Trieste mitteleuropea, la cultura, l’ideologia. I romanzi. Letture: Una vita (trama e struttura narrativa) Le ali del gabbiano Senilità (trama e struttura narrativa) Il ritratto dell’inetto La trasfigurazione di Angiolina La coscienza di Zeno (lettura integrale a cura degli alunni): il nuovo impianto narrativo, il trattamento del tempo, l’inattendibilità di Zeno narratore, la funzione critica di Zeno, il rapporto salute/malattia, l’influsso problematico della psicanalisi. 7 ore aprile Novità e caratteristiche 1 ora aprile La poetica della parola e la rivoluzione formale dell’Allegria. Le raccolte successive (cenni). Letture: Allegria In memoria Commiato Il porto sepolto Soldati Veglia Sono una creatura San Martino del Carso I fiumi Il Canzoniere. La poesia onesta. L’influenza della psicoanalisi. I temi principali. Le caratteristiche formali: lo stile della chiarezza Letture: Canzoniere Amai Trieste La capra Città vecchia Ulisse Mio padre è stato per me l’assassino Secondo congedo 3 ore maggio 3 ore aprile E: MONTALE Le raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le Occasioni, La bufera ed altro. La funzione della poesia. La negatività dell’esistenza e la disarmonia con la realtà. La svolta di Satura. Letture: Ossi di seppia I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Forse un mattino andando Cigola la carrucola del pozzo Occasioni Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri Satura Xenia 1 Ho sceso, dandoti il braccio 7 ore maggio LA NARRATIVA NEL SECONDO DOPOGUERRA ATTRAVERSO ALCUNE ESPERIENZE LETTERARIE I caratteri del Neorealismo da Prefazione(1964) a Il sentiero dei nidi di ragno di I. Calvino (fotocopia) B. Fenoglio, Una questione privata (fotocopia) C. Pavese, La casa in collina (cenni) P. Levi, Se questo è un uomo I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno Il percorso letterario di I. Calvino 7 ore settembre La lettura di tali romanzi è stata assegnata durante le vacanze estive tra III, IV e V Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 9 giugno) MODULI E: MONTALE CONTENUTI Completamento lettura ed analisi della produzione poetica Ripasso del programma e verifiche TEMPI maggio maggio B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA ITALIANO C. TESTO Dante, Paradiso, edizione a scelta G. Baldi et alii, Il piacere dei testi, volume unico Leopardi + volumi 5, 6, Paravia METODI E MEZZI Tipo di lezione Lezione frontale di inquadramento e di sintesi Lezione partecipata nell’analisi e nell’interpretazione dei testi Materiale di supporto usato Libro di testo. Integrazioni di testi e documenti in fotocopia. D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove durante l’anno: Prove scritte: Tipologia A. Analisi del testo Tipologia B. Saggio breve/ Articolo Tipologia C. Tema storico Tipologia D. Tema di carattere generale Risposte a quesiti di storia della letteratura (volte alla definizione del voto orale) Prove orali: Colloquio con l’insegnante Prove pluridisciplinari (terza prova): L’italiano non è stato inserito come materia nelle simulazioni della Terza prova Firma docente MATERIA LATINO A1. DOCENTE CRISTIANA COLUMMI OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1. Conoscenze Conoscenza di autori e testi significativi della letteratura latina dalla crisi della res publica al II secolo d.C 2. Competenze Riconoscimento delle principali strutture morfologico-sintattiche Traduzione corretta e corrispondente Contestualizzazione del testo 3. Capacità Lettura significativa e traduzione corretta dei testi affrontati Esposizione coerente degli argomenti di storia della letteratura Capacità di cogliere e creare collegamenti tra la letteratura latina e la letteratura italiana A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Il gruppo, che conosco dalla prima, si è impegnato sempre con diligenza nello studio. Tuttavia, mentre nello studio della letteratura latina gli obiettivi sono stati raggiunti in modo più che discreto dalla maggioranza degli alunni, sia nell’analisi delle opere degli autori che nell’interpretazione e nella sintesi dei contenuti, nelle conoscenze morfologico-sintattiche i risultati non sono pienamente soddisfacenti. Le capacità traduttive e la riflessione sulle strutture della lingua latina sono per la maggior parte degli studenti sufficienti, solo per alcuni buoni. Ed alcuni allievi presentano ancora qualche incertezza di comprensione e di riconoscimento dei fenomeni grammaticali. Del resto avendo a disposizione solo tre ore a settimana ho deciso di privilegiare lo studio della letteratura a scapito di un consolidamento della preparazione morfosintattica, che alla fine del biennio risultava sufficientemente solida. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI CONTENUTI Biografia, opere, pensiero e stile degli autori trattati, anche attraverso la lettura di passi in italiano. Traduzione ed analisi dei passi indicati Lettura dell’esametro LUCREZIO CICERONE De rerum natura. La poetica e i precedenti letterari. Il Proemio e il contenuto del poema. La struttura compositiva e il linguaggio. Lucrezio poeta della ragione. Letture Libro I vv. 1- 43, L’inno a Venere, p. 237 vv. 62-79, L’elogio di Epicuro, p. 243 vv. 80 -101, Il sacrificio di Ifigenia, p. 253 Libro V, vv.198 - 209, 218-234, 1412-1457, I mali del progresso (italiano). Le opere politiche. Le opere filosofiche, le opere di filosofia politica. Il Somnium Scipionis. Legame con De re publica, motivazioni politiche, cultura e filosofia, struttura narrativa. Letture: VI, 10, 11, Apparizione e profezia dell’Africano, p. 408 VI, 13, 16, Il destino dei benemeriti della patria, p. 412 VI, 23, 25, La vanità della gloria terrena, (italiano), p.416 TEMPI Alle ore indicate bisogna aggiungere quelle utilizzate per le verifiche scritte e orali per un totale di circa 25 ore 7 ore ottobre 9 ore novembre SENECA IL POEMA EPICO LUCANO PETRONIO La vita. I Dialogi. I trattati. Le Epistulae ad Lucilium. Lo stile della prosa senecana. Le tragedie. Letture: da De ira I 1, 1- 4, L’ira p. 84 (italiano), III 13, 1- 3, La lotta contro l’ira, p. 85 da De brevitate vitae 1, 1- 4, La vita è davvero breve? p. 66 da Epistulae ad Lucilium 1, 1- 5 Riappropriarsi di sé e del proprio tempo, p. 79 47, 1- 4 Come trattare gli schiavi, p. 103 Il Bellum civile. Le caratteristiche dell’epos di Lucano. I personaggi del Bellum civile. Il linguaggio poetico. Lucano, l’anti-Virgilio Letture: I, vv.1-12, Proemio, p.128 VI, Una funesta profezia (italiano), p.133 IX, L’attraversamento della Libia, (italiano), p.138 Petronio. Il Satyricon. La questione del genere letterario. Il realismo petroniano. Letture: 32, 1- 4, 33, 1- 8, Trimalchione entra in scena (italiano), p. 168 37, 1- 10 e 38, 1- 5, La presentazione dei padroni di casa (italiano), p.170 71, 1- 8, 11-12, Il testamento di Trimalchione (italiano), p.176 110 , 6-7, 111, 112 La matrona di Efeso (italiano), p. 181. 11 ore dicembre 4 ore gennaio 6 ore gennaio Le Satire di Persio: l’intransigenza morale e l’intento pedagogico Letture: I, 13 - 40, 98 - 125 La satira, un genere ‘controcorrente’ (italiano), p.143 LA SATIRA. PERSIO E GIOVENALE L’EPIGRAMMA DI MARZIALE L’indignazione nelle Satire di Giovenale. Letture: III, 164 - 189, Chi è povero vive meglio in provincia (italiano), p.312 VI, 82 - 113, Eppia la gladiatrice, (italiano), p. 319 La poetica. Le prime raccolte. Gli Epigrammata. I temi e lo stile. Letture: Una poesia che sa di uomo, (italiano), p.235 Tutto appartiene a Candido…tranne sua moglie, (italiano), p.243 X, 10 Il console cliente (italiano), p. 246 ore 3 marzo ore 1 marzo XII, 18 La bellezza di Bilbili (italiano), p.250 LA RETORICA QUINTILIANO LA STORIOGRAFIA TACITO APULEIO Institutio oratoria. Finalità e contenuti. La decadenza dell’oratoria. Letture: I, 2, 18-22 Vantaggi dell’insegnamento collettivo (italiano), p.276 I, 3, 8-12 L’importanza della ricreazione (italiano), p. 278 II, 2, 4-8 Il maestro ideale (italiano), p.284 Agricola. Germania. Dialoghi de oratoribus. Le opere storiche. La concezione storiografica. La prassi storiografica. La lingua e lo stile. Letture: da Agricola: 3, Prefazione, (italiano) 30 - 31, 3, Il discorso di Calgaco, (italiano) p. 353 da Germania: 18-19 La famiglia, (italiano), p. 363 La fedeltà coniugale, p.364 da Annales: XIV, 8, 2 – 5, La tragedia di Agrippina, p.382 XV, 38-39, Nerone e l’incendio di Roma, (italiano), p. 385 XV, 44, La persecuzione dei cristiani, (italiano), p.386 XV, 62 – 64, Il suicidio di Seneca (italiano), p. 38 Le Opere. Le Metamorfosi. Il titolo e la trama del romanzo. Le caratteristiche, gli intenti e lo stile dell’opera. Letture: I, 1 Il proemio e l’inizio della narrazione, (italiano), p.429 III, 24-25 Lucio diventa asino, (in italiano), p. 431 XI, 13-15 Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio, (italiano), p. 439 V, 23, La trasgressione di Psiche (italiano), p.444 2 ore febbraio 8 ore aprile maggio 3 ore maggio B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio all’ 11 giugno) MODULI B3. TEMPI Ripasso del programma e verifiche maggio TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA LATINO C. CONTENUTI TESTO G. Garbarino, L. Pasquariello, Colores, 1 e 3, Paravia 2012 METODI E MEZZI Tipo di lezione Lezione frontale di inquadramento e di sintesi Lezione interattiva nella traduzione e nell’analisi dei testi Materiale di supporto usati Fotocopie di testi D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove durante l’anno: Prove scritte: Traduzione ed analisi di testi conosciuti con analisi morfosintattica e retorica Risposte a quesiti di storia della letteratura (volte alla definizione del voto orale) Prove orali: Colloquio con l’insegnante Prove pluridisciplinari (terza prova): Tipologia B, tre quesiti di 5/8 righe Firma docente PERCORSO FORMATIVO SCIENZE MATERIA SCIENZE A1. DOCENTE FRANCA SORANZIO OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1) Conoscenze Conoscenza dei diversi aspetti della realtà scientifica, dello sviluppo storico, del metodo scientifico, della corretta terminologia e acquisizione dei contenuti specifici della materia. 2) Competenze Saper leggere ed interpretare autonomamente ed in maniera corretta un testo scientifico, saper utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico sia oralmente che negli scritti, saper interpretare dati, fenomeni, conclusioni. 3) Capacità Essere in grado di argomentare in modo autonomo, critico e sintetico gli argomenti scientifici studiati. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe è formata da 24 alunni, per la maggior parte interessati, curiosi e attenti alle lezioni proposte. Conosco questo gruppo di alunni dalla prima (solo un alunno si è inserito in quinta): il comportamento è sempre stato responsabile, consapevole e collaborativo. Molti allievi hanno partecipato con interesse e attenzione al dialogo educativo proposto ed alcuni anche ad attività extra-curriculari come Olimpiadi delle Neuroscienze, Giochi della Chimica, partecipazioni a conferenze, a stage e a corsi di approfondimento. Ho assistito in questi anni alla loro progressiva crescita e maturazione per cui per la maggior parte di loro l’esito delle verifiche è migliorato ed ha rivelato una buona capacità espositiva ed argomentativa, sia nelle verifiche scritte (simulazione di terza prova-tipologia B) che orali. La preparazione complessiva risulta pertanto più che discreta per molti alunni mentre solo per alcuni rimane ancora, a volte, una sorta di ritrosia nella esposizione orale. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI SCIENZE DELLA TERRA DAL LIBRO DI TESTO: SISTEMA TERRA – VOLUME D, E FENOMENI SISMICI CONTENUTI Origine dei terremoti, la teoria del rimbalzo elastico. Studio delle onde sismiche Le scale MCS e Richter. La distribuzione dei terremoti sulla Terra. TEMPI I quadrimestre settembre 2 ore (paragrafi 1,2,3,6) Onde sismiche e interno Terra. ottobre L’INTERNO DELLA TERRA Le principali discontinuità. 3 ore (paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,9) Crosta oceanica e continentale, mantello e nucleo. Isostasia. Il calore interno. Campo magnetico. DAL LIBRO DI TESTO: SISTEMA TERRA – VOLUME FGH Le teorie fissiste. La teoria di Wegener. DINAMICA DELLA LITOSFERA oceaniche. Età rocce fondali. 3 ore TETTONICA A PLACCHE E Teoria della tettonica a placche. Margini di placca. ottobre OROGENESI Caratteristiche delle placche. Margini continentali. (paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,9.10) Formazione nuovi oceani. Sistemi arco-fossa. Punti ottobre Morfologia dei fondali oceanici. Il paleomagnetismo. Espansione dei fondali. Anomalie magnetiche. Dorsali (paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8) caldi. Movimento delle placche. Orogenesi. Evoluzione 4 ore continua. Struttura dei continenti. IL TEMPO GEOLOGICO E LA STORIA DELLA TERRA (PARAGRAFI:1,2,3,4) I fossili. Processi di fossilizzazione. Datazione relativa Datazione assoluta. ATMOSFERA: Composizione. Struttura a strati. La Ozonosfera. COMPOSIZIONE, Inquinamento atmosferico. Bilancio radiativo ed STRUTTURA E DINAMICA energetico. Effetto serra. La temperatura. La pressione. I (paragrafi 1,2,3,4,5,6) venti. Il føhn. FENOMENI Umidità. Le nubi. Le precipitazioni. I temporali. Le METEOROLOGICI perturbazioni atmosferiche: Cicloni tropicali, Tornado, (paragrafi 1,2,3,4) Cicloni extratropicali. Le piogge acide. DAL LIBRO DI TESTO: BIOCHIMICA – DAL CARBONIO ALLE NUOVE TECNOLOGIE I composti organici. Le ibridazioni del Carbonio. Legami singoli, doppi, tripli. Regole di Nomenclatura.. Diversi tipi di isomeria. SEZIONE I – CHIMICA ORGANICA: UNITÀ I1: LA CHIMICA DEL CARBONIO (paragrafi 1,2,3,4,5,6) ottobre Il Carbonio asimmetrico, configurazione assoluta e proiezioni di Fischer. Le principali reazioni organiche. 2 ore novembre 8 ore novembre 3 ore I quadrimestre Dicembre 5 ore II quadrimestre Gennaio 4 ore UNITÀ I2: GLI IDROCARBURI Idrocarburi alifatici: alcani, ciclo-alcani, alcheni, dieni, (paragrafi 1,2,3,4,5,6,7) alchini. Idrocarburi aromatici. Nomenclatura IUPAC Proprietà fisiche. Reazioni principali. Esempi ed II quadrimestre Gennaio / Febbraio 5 ore importanza dei composti più comuni. UNITÀ I3: DAI GRUPPI FUNZIONALI ALLE MACROMOLECOLE (paragrafi 1,2,3,4,5,6,7-9) Gruppi funzionali, nomenclatura IUPAC dei composti organici. Principali classi di composti organici: Alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi e Febbraio / Marzo 8 ore chetoni, ammine, acidi carbossilici. Proprietà fisiche,. Reazioni principali. Esempi ed importanza dei composti più comuni. SEZIONE L – CHIMICA PER LA NUOVA BIOLOGIA Le biomolecole. Il metabolismo. I carboidrati: UNITÀ L1: BIOCHIMICA DELL’ENERGIA: GLUCIDI E LIPIDI E LORO METABOLISMO anaboliche e come si integrano con l’asse glicolisi-ciclo Aprile / Maggio classificazione . Le principali vie cataboliche e di Krebs. I lipidi: classificazione e metabolismo. 8 ore Vitamine. Gli acidi grassi essenziali. (paragrafi 1,2,3,4,5,6) UNITÀ L2: PROTEINE E ACIDI NUCLEICI E LORO METABOLISMO (paragrafi 1,2,3,4,5,6) Le proteine. Gli AA. I livelli di struttura. Principali Aprile funzioni e metabolismo. Gli acidi nucleici. I nucleotidi. 3 ore Il modello a doppia elica e la replica. La sintesi delle proteine. Il metabolismo degli acidi nucleici. Le vitamine. UNITÀ L3: DALLA DOPPIA ELICA ALLA GENOMICA (paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8) Ingegneria genetica. Il DNA ricombinante. La PCR. Il Aprile sequenziamento genico. Le librerie genomiche. 5 ore Caratterizzazione dei geni. Il progetto Genoma Umano. Dal Genoma all’epigenoma. Gli OGM. LE SCIENZE (aprile 2016) Il Sistema CRISPR – Cas9 e l’editing genomico Aprile 1 ora Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) MODULI TUTTI B3. CONTENUTI Ripasso, verifiche e approfondimenti TEMPI 10 ore TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA SCIENZE DELLA TERRA TESTO M. Crippa e M. Fiorani -Sistema Terra –MONDADORI Scuola -Volume DE M. Crippa e M. Fiorani -Sistema Terra –MONDADORI Scuola -Volume FGH CHIMICA ORGANICA BIOCHIMICA F. Tottola, A. Allegrezza, M. Righetti -Biochimica – Dal Carbonio alle Nuove Tecnologie Linea Blu- MONDADORI Scuola C. METODI E MEZZI Tipo di lezione Le lezioni sono state sia frontali che dialoganti, in modo da tener conto degli interessi e delle esigenze degli alunni. Lavori di ricerca svolti NO Percorsi individualizzati NO Attività di recupero svolte Oltre alle pause didattiche in orario curricolare, si sono svolte alcune ore pomeridiane nel primo quadrimestre come sportello didattico per alunni in difficoltà e nella fase finale dell’anno dedicate a tutta la classe al ripasso ed al sostegno all’esame di stato. Approfondimenti tematici svolti MATERIA Scienze della Terra MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO Partecipazione Conferenza Prof. Filippo Giorgi - fisico "Cambiamenti Climatici: climatologo - Direttore della evidenza scientifica e azioni Sezione di Fisica Teorica locali." all'ICTP di Trieste, vincitore del Premio Nobel per la pace nel 2007 insieme ad Al Gore. Scienze della Terra Uscita didattica e visita Operatori OGS e Guida del guidata nuova sede OGS di Museo. Cussignacco e Museo “Tiaremotus” di Venzone. Genetica Confernza: Il Sistema CRISPR – Cas9 e l’editing genomico. Genetica Laboratorio Prof.ssa Marta Deganuto Operatori del LLC di Trieste “DNA finger-printing” Materiale di supporto usati Sono stati usati la LIM ed il computer con collegamento ad internet in classe. D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Nelle verifiche orali ho sempre privilegiato la capacità di esposizione autonoma lasciando, per quanto possibile, libero lo studente di spiegare gli argomenti richiesti. Tipo di prove durante l’anno: Prove scritte: esercizi e problemi applicativi; domande a risposta aperta Prove orali: verifiche orali su conoscenze e competenze; interventi e contributi personali; esercizi svolti in classe Prove pluridisciplinari (terza prova): verifiche sul modello della terza prova (Tipologia B- tre domande con risposta in 5 righe) Altre prove: NO Firma docente PERCORSO FORMATIVO MATEMATICA MATERIA …Matematica….. DOCENTE …Todaro Sabrina…… A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI Conoscenze Funzioni – Limiti – Teoremi sui limiti – Forme indeterminate – Continuità – Derivate – Retta tangente – Massimi, minimi, flessi – Asintoti – Studio di funzioni – Calcolo integrale .- Calcolo differenziale. La conoscenza dell’analisi matematica presuppone una conoscenza di base dei contenuti svolti negli anni precedenti su: algebra, geometria euclidea, analitica. Competenze conoscenza critica ed adeguata su: applicazioni della geometria euclidea e della geometria analitica, analisi matematica. Capacità imparare ad utilizzare facoltà intuitive e logiche, saper argomentare, acquisire capacità di formalizzazione ed astrazione, usare correttamente il linguaggio scientifico disciplinare, essere in grado di usare gli strumenti matematici per lo studio di una funzione e relativo grafico. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe si presenta generalmente con buone capacità di tipo logico-scientifico, anche se permane una certa difficoltà nell’espressione orale per una parte della classe. Si ritiene che la classe abbia raggiunto competenze sufficienti nell’esporre i contenuti teorici proposti, sia generalmente in grado di risolvere applicazioni dei concetti trattati nel corso dell’anno scolastico utilizzando procedure di calcolo. Alcuni alunni possiedono più che buone capacità logico-deduttive e hanno dimostrato discrete capacità di sintesi e ottime abilità di calcolo. Sono stati utilizzati i libri in adozione, le esercitazioni e le discussioni in classe sono state una parte importante del lavoro seguite da esercizi e riflessioni individuali. Le verifiche sistematiche hanno avuto luogo al termine di ogni unità didattica tramite test, esercizi, problemi sia scritti che orali. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O CONTENUTI PERCORSI FORMATIVI Richiami di algebra Richiami di elementi di goniometria e trigonometria; equazioni e disequazioni goniometriche. Insiemi numerici. Definizione varie su intervalli, intorni, insiemi numerici. Funzioni. Funzioni. Funzioni crescenti e decrescenti, monotonia. Funzioni pari e dispari. Classificazione delle funzioni. Dominio. Limiti e continuità. Definizione di limite. Asintoti orizzontali e verticali. Teoremi generali sui limiti: di unicità (con dim.), della permanenza del segno (con dim.) e del confronto (con dim.). Continuità delle funzioni elementari. Algebra dei limiti e delle Teoremi sul calcolo dei limiti e sulle funzioni funzioni continue. continue. Limiti notevoli (con dim. senx/x). Forme indeterminate. Asintoto obliquo. Funzioni continue: Casi di discontinuità. proprietà ed applicazioni. Proprietà delle funzioni continue. Studio della derivata di una Derivata e suo significato geometrico. Regole funzione. generali di calcolo per le derivate. Tangente e normale in un punto al grafico di una funzione. Continuità delle funzioni derivabili. Le derivate delle funzioni elementari. Le derivate di ordine superiore. Teoremi sulle funzioni Teoremi fondamentali del calcolo differenziale. derivabili. Crescenza e decrescenza delle funzioni derivabili. Regole di de L’Hopital. Massimi, minimi e flessi. Definizione di massimo e minimo relativi ed assoluti e loro ricerca. Concavità di una curva e ricerca dei flessi. Ricerca dei massimi, minimi e flessi. Teoremi sulle funzioni Il concetto di pendenza e la derivata. derivabili. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale, il teorema di Rolle (con dim.) e di Lagrange (con dim.) e suoi corollari. Integrale indefinito. L’integrale indefinito. Primitiva di una funzione. Proprietà e metodi di integrazione. Il calcolo dell’integrale indefinito. Formule fondamentali. Integrali definiti. L’integrale definito. Proprietà dell’integrale definito e teoremi. Simulazione II prova Esame Stato TEMPI 3 ore 5 6 15 13 7 12 7 6 4 6 4 (5) Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) MODULI CONTENUTI Applicazione del calcolo TEMPI Aree e volumi di solidi di rotazione. integrale 4 Equazioni differenziali Equazioni differenziali del primo ordine a 5 variabili separate – Applicazioni alla fisica. Distribuzioni di probabilità Variabili aleatorie - Distribuzione binomiale – 5 Gaussiana B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA TESTO Matematica Bergamini-Trifone-Barozzi, Manuale blu 2.0 di matematica, vol. 4 e vol. 5, ed.Zanichelli C. METODI E MEZZI Tipo di lezione L’attività didattica è stata svolta a partire dalla lezione frontale dedicata ad introdurre l’argomento e a richiamare collegamenti con contenuti e conoscenze pregresse. Nell’introduzione intuitiva dei concetti si è privilegiato un approccio grafico, per poi procedere alla trattazione formale dei contenuti. Ogni nuovo argomento è stato accompagnato da svariati esempi e problemi svolti con la collaborazione della classe. Gli esercizi proposti sono sempre stati seguiti da riflessioni. Lavori di ricerca svolti nessuno Percorsi individualizzati nessuno Attività di recupero svolte MATERIA Matematica MODALITÀ Approfondimenti (1 ora, DOCENTE COINVOLTO Todaro Sabrina Maggio) Materiale di supporto usati libro di testo, LIM, schemi e appunti personali D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto. Tipo di prove scritte durante l’anno: Si è voluto operare un controllo continuo, durante e dopo ogni intervento didattico, sul processo di insegnamento-apprendimento. Per la valutazione degli allievi ci si è avvalsi di verifiche orali e di prove scritte costruite secondo le modalità previste per la II prova degli Esami di Stato. La valutazione ha tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo e si è preso in considerazione, in ogni caso, il progresso di ogni studente, tenendo conto delle possibilità individuali. Durante il I quadrimestre sono state svolte tre verifiche scritte, nel II quadrimestre tre verifiche scritte e una simulazione della II prova d’Esame della durata di cinque ore insieme a tutte la altre quinte dell’Istituto. Le tipologie dei quesiti andavano da quelli a risposta multipla, a quesiti a risposta breve, a problemi veri e propri, dotati di una struttura interna. Firma docente PERCORSO FORMATIVO FISICA MATERIA … Fisica .................... DOCENTE …Todaro Sabrina…… A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI Conoscenze La legge di Coulomb – Il campo elettrostatico nel vuoto e nella materia – La conservatività del campo elettrostatico – Il teorema di Gauss – I condensatori – La corrente elettrica continua – Magneti e correnti – Le leggi del campo magnetico – Induzione- Onde elettromagnetiche. Competenze conoscenza critica ed adeguata su: fenomeni ondulatori, elettrostatica ed elettrodinamica, elettromagnetismo. Capacità saper applicare i principi appresi in esercizi e problemi collegati alla realtà fisica, usare correttamente il linguaggio scientifico disciplinare, applicare le informazioni acquisite. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Si ritiene che la classe, in generale, abbia raggiunto competenze più che sufficienti nell’esporre i contenuti proposti con una certa proprietà di linguaggio e sia in grado di individuare gli aspetti più rilevanti di processi e fenomeni. Qualche alunno, dimostrando interesse e impegno costanti, ha raggiunto livelli di conoscenza dei contenuti molto buoni. Il metodo si studio, mnemonico per alcuni, è abbastanza efficiente. Gli alunni hanno frequentato regolarmente le lezioni, sia in classe che nel laboratorio di fisica. Sono stati utilizzati i libri in adozione, le esercitazioni in laboratorio e la visione di audiovisivi seguiti da discussioni in classe. Nel secondo quadrimestre si è tenuta una simulazione della terza prova dell’Esame di Stato, tipologia B che includeva domande di fisica. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O CONTENUTI PERCORSI FORMATIVI Richiami Legge di gravitazione universale: il campo gravitazionale. La carica elettrica. Origini storiche dello studio dei fenomeni elettrici – Esperimenti di elettrostatica – La legge di Coulomb. Il campo elettrostatico. Definizione del campo elettrostatico – Vettore campo elettrico – Campo elettrico di una carica e di particolari distribuzioni di cariche – Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. L’energia elettrostatica. La conservatività del campo elettrico – Il potenziale elettrostatico – Capacità di un conduttore – I condensatori. La corrente elettrica Origini storiche dello studio della corrente continua. elettrica – La corrente nei solidi – Resistenza elettrica e leggi di Ohm – Resistori in serie e parallelo. – Leggi di Kirchhoff – Risoluzione di circuiti – Effetto Joule - Lavoro e potenza della corrente – Circuito RC. Magneti e correnti. Magneti e loro iterazioni – Campo magnetico – Campo magnetico di alcuni circuiti percorsi da corrente: legge di Biot-Savart, filo, solenoide – Circuitazione – Teorema di Ampére - Teorema di Gauss per il magnetismo. Cenni alle proprietà magnetiche della materia. Moto di cariche in campi Moto di una carica in campo elettrico - Millikan magnetici Forza di Lorentz - Moto di una carica in campo magnetico - Acceleratori di particelle. Motore elettrico. Induzione elettromagnetica Esperienze di Faraday e correnti indotte – Legge di Faraday-Neumann – Legge di Lenz – Autoinduzione ed induttanza – Circuito LC Alternatori. Elettrostatica – Campi elettrici - Condensatori – LABORATORIO Leggi di Ohm - Pila - Fenomeni magnetici – TEMPI 4 ore 3 15 9 13 9 7 8 7 Lenz. Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno) MODULI Le equazioni di Maxwell CONTENUTI Campo elettrico indotto - Le onde elettromagnetiche. - Cenni alle equazioni di Maxwell. TEMPI 3 Trasformazioni di Lorentz – Dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze – Cenni energia relativistica. Relatività speciale 5 Ripetizione degli argomenti svolti. Non sono stati svolti esercizi numerici. B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA TESTO Fisica C. C. Romeni, Fisica e realtà, vol. 2 e vol.3, ed. Zanichelli METODI E MEZZI Tipo di lezione L’attività didattica è stata svolta a partire dalla lezione frontale dedicata ad introdurre l’argomento e a richiamare collegamenti con contenuti e conoscenze pregresse. Nell’introduzione dei concetti si è privilegiato un approccio di tipo intuitivo partendo dalla descrizione di fenomeni riconosciuti come appartenenti all’esperienza degli alunni, per procedere poi alla trattazione formale dei contenuti. Sono stati approfonditi alcuni argomenti attraverso lo svolgimento di esercizi e quesiti proposti dal libro di testo. Sono state svolte alcune esperienze nel laboratorio di Fisica. Lavori di ricerca svolti Nessuno Percorsi individualizzati nessuno Materiale di supporto usati libro di testo, schemi, audiovisivi, LIM, materiali per esperienze di laboratorio D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto. Tipo di prove scritte durante l’anno: Si è voluto operare un controllo continuo, durante e dopo ogni intervento didattico, sul processo di insegnamento-apprendimento. Per la valutazione degli allievi ci si è avvalsi di verifiche orali e di prove scritte costruite secondo le modalità previste per la III prova degli Esami di Stato (tipologia B). La valutazione ha tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo e si è preso in considerazione, in ogni caso, il progresso di ogni studente, tenendo conto delle possibilità individuali. Prove pluridisciplinari (terza prova): è stata svolta una simulazione della III prova d’Esame durante il secondo quadrimestre (18/01/2016), tipologia B. Firma docente PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA MATERIA: INGLESE A1. DOCENTE: ANNA MILAZZI OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 4) Conoscenze Letteratura in lingua inglese dei secoli XIX e XX Caratteristiche generali e correnti letterarie Microlingue usate nell’analisi letteraria 5) Competenze Riconoscere gli aspetti particolari di un testo come messaggio dell’autore nel panorama della sua epoca. 6) Capacità Saper esporre nozioni e idee in lingua inglese, comprendere il testo letterario ed analizzarlo dal punto di vista stilistico, rielaborarlo in maniera critica, collegare e confrontare. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe è formata da studenti di buone capacità e competenze per la maggior parte studiosi e con spiccato senso del dovere, tuttavia la maggior parte ha partecipato alle lezioni piuttosto passivamente contribuendo in minima parte al dialogo educativo. Nello svolgimento delle prove scritte e orali mediamente i risultati sono stati soddisfacenti. Alcuni studenti hanno prodotto interessanti ricerche personali. Qualche studente ha compensato alcune difficoltà nell’acquisizione della materia con uno studio intenso e regolare. Verso la fine dell’anno scolastico si sono ravvisati alcuni segnali di stanchezza. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI THE VICTORIAN AGE CONTENUTI TEMPI THE LIFE OF QUEEN VICTORIA 282-283 SETTEMBRE COKETOWN BY CHARLES DICKENS OTTOBRE 291-292-293 CHARLES DICKENS’S LIFE 301-302 OLIVER TWIST 302-303-304 HARD TIMES 309-310-311 DICKENS AND HIS CRITIQUE OF EDUCATION 308 THE BRITISH EMPIRE 324-325 OTTOBRE CHARLES DARWIN AND EVOLUTION 330 ROBERT LOUIS STEVENSON AND THE NOVEMBRE DOUBLE 338-339-340-341 NEW AESTHETIC THEORIES 347 NOVEMBRE WALTER PATER 349 DICEMBRE OSCAR WILDE: BIOGRAPHY 351 THE PICTURE OF DORIAN GRAY 352 356 THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST (FILM) THE XX CENTURY THE EDWARDIAN AGE 404-405 DICEMBRE WORLD WAR THE FIRST 408 GENNAIO THE WAR POETS: CENNI BIOGRAFICI GENNAIO THE SOLDIER 418 FEBBRAIO DULCE ET DECORUM EST 419-420 T.S. ELIOT’S LIFE 431 THE WASTELAND 433436 THE MODERNIST SPIRIT 447 THE MODERN NOVEL – W.JAMES 448 THE FUNERAL – JAMES JOYCE 449 PLOT OF ULISSES (PHOTOCOPY) MOLLY’S MONOLOGUE (PHOTOCOPY) MARZO JAMES JOYCE’S LIFE 463 MARZO DUBLINERS 464 EVELINE 465-466-467-468 THE DEAD 469-470 APRILE THE BLOOMSBURY GROUP 473 V. WOOLF’S LIFE 474 MRS. DALLOWAY 475478 AFTER THE 2 WWR THE DYSTOPIAN NOVEL 531 APRILE GEORGE ORWELL’S LIFE 532 MAGGIO 1984 534-535 Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) MODULI B3. CONTENUTI TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA LINGUA INGLESE TESTO SPIAZZI, TAVELLA, LAYTON, PERFORMER CULTURE AND LITERATURE VOL. 2 - 3 TEMPI C. METODI E MEZZI Tipo di lezione: FRONTALE Lavori di ricerca svolti e percorsi individualizzati sono stati presentati da alcuni studenti. Attività di recupero svolte MATERIA LINGUA INGLESE MODALITÀ 3 ORE DOCENTE COINVOLTO A. MILAZZI EXTRACURRICOLARI Materiale di supporto usati: DOCUMENTARI E FILM E. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove scritte durante l’anno: 3 risposte di 5 righe Prove scritte: 1°QUADRIMESTRE: 2 2°QUADRIMESTRE:4 Prove orali: 1°QUADRIMESTRE:2 2°QUADRIMESTRE:2 Prove pluridisciplinari (terza prova): 2 Osservazione: Gli studenti hanno usato i dizionari monolingui e bilingui e nello svolgimento delle interrogazioni sono state privilegiate le domande del libro di testo. Firma docente PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA MATERIA …storia A1. DOCENTE …Gianni Zumin OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI Conoscenze conoscenza essenziale e ragionata delle vicende storiche, soprattutto europee, dalla conclusione del secolo XIX al secondo dopoguerra Competenze comprensione dei mutamenti storici nella loro complessità; uso di un linguaggio quanto più possibile appropriato; esposizione argomentata Capacità saper analizzare le questioni storiche; sapere esporre sinteticamente e in modo coerente; sapere affrontare le varie dimensioni delle questioni storiche: politica, economica, ideologica, etc. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Il comportamento è assolutamente corretto da ogni punto di vista. In generale c'è curiosità e interesse per la materia, un po' diversificato fra chi è più interessato alla storia economico-sociale e chi più a quella politica o ad altro. Seguono con attenzione prendendo appunti, parecchi alunni della classe sono in grado di apprezzare riferimenti culturali interdisciplinari, come si è visto durante la visita a Vienna. Si preparano regolarmente, le capacità sono diverse, ma talvolta anche l'impegno nello studio è un po' differenziato. Nel complesso non vi sono situazioni insufficienti e molti risultati sono buoni, sia per completezza di preparazione che per chiarezza espositiva. ………………………………………………………………………………………………………. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI L'ITALIA DI FINE CONTENUTI La Sinistra storica al governo TEMPI 3 OTTTOCENTO Lo sviluppo economico La politica estera Crispi Dal primo ministero Giolitti alla crisi di fine secolo IL MONDO ALL'INIZIO DEL NOVECENTO La Belle Epoque in Europa 5 Sviluppo economico e demografico Nazionalismo e antisemitismo Le grandi potenze L'imperialismo Un nuovo sistema di alleanze in Europa L'età giolittiana Lo sviluppo industriale la questione meridionale Il nazionalismo italiano e la guerra di Libia La riforma elettorale LA GRANDE GUERRA Le caratteristiche della guerra moderna 7 Lo scoppio del conflitto Opinione pubblica e governi di fronte alla guerra L'Italia in guerra La guerra di trincea Il 1917 L'intervento degli USA I trattati di pace e la Società delle Nazioni I costi della Grande Guerra Le donne e la Grande Guerra LA RIVOLUZIONE Le rivoluzioni del 1917 in Russia 4 BOLSCEVICA Guerra civile, comunismo di guerra e NEP L'indipendenza dell'Irlanda I FASCISMI Italia: dopoguerra, “biennio rosso” , Fiume 7 Il fascismo italiano Dal delitto Matteotti al totalitarismo La politica economica Il Concordato La guerra d'Etiopia e le leggi razziali La repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo Tradizione e autoritarismo in Giappone LA CRISI DEL '29 La crisi del '29 Il New Deal 4 Le teorie di Keynes DEMOCRAZIA, L'ascesa di Hitler 5 NAZIFASCISMO, COMUNISMO Il Terzo Reich come totalitarismo Le leggi razziali La presa di potere di Stalin Il terrore staliniano Il Comintern e i Fronti popolari La Francia e la Gran Bretagna La Spagna nel primo novecento La Guerra civile spagnola LA SECONDA GUERRA La politica estera nazista 8 MONDIALE Le prime vittorie tedesche La Francia e la Gran Bretagna L'attacco all'URSS Il Giappone, gli USA e il Pacifico Il nuovo ordine nazista La Shoah L'inizio della disfatta tedesca La caduta del fascismo in Italia La Resistenza e la repubblica di Salò La guerra partigiana in Europa Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione La bomba atomica e la fine della guerra LA GUERRA FREDDA Gli accordi di Jalta 2 Il processo di Norimberga Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) MODULI CONTENUTI LA GUERRA FREDDA La “cortina di ferro”; il Piano Marshall LA PRIMA REPUBBLICA Dopo l'8 settembre 1943 ITALIANA Il referendum del 2 giugno 1946 La Costituzione Il 1948 B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA Storia TESTO A. Prosperi G. Zagrebelsky P. Viola M. Battini Storia e identità vol.3 MI 2012 Einaudi Scuola C. METODI E MEZZI 1. Tipo di lezione frontale 2. Materiale di supporto usati libri, fotocopie TEMPI D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto F. Tipo di prove scritte durante l’anno: Prove scritte: tipo simulazione di terza prova, nel primo quadrimestre (27/10) Prove orali: due nel primo quadrimestre, tre nel secondo Firma docente PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA MATERIA filosofia A1. DOCENTE Gianni Zumin OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI Conoscenze le principali personalità e tematiche della riflessione della cultura occidentale dall'inizio del XIX secolo all'inizio del XX, con riferimenti interdisciplinari Competenze nella lettura dei testi, nell'uso di un lessico quanto più appropriato, nell'esposizione argomentata in modo logico e autonomo Capacità rigore logico nell'analisi; capacità dialogica e critica; capacità di collegamento A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Fin dall'inizio la classe intera ha mostrato interesse e attenzione, ha partecipato prendendo appunti e con domande di chiarimento e di approfondimento. E' stato possibile fare su Jaspers un lavoro di approfondimento, grazie al quale alcuni alunni, preparandosi su testi approntati da me, hanno spiegato e sviluppato in vari aspetti il pensiero del filosofo ai compagni. Quando finalmente devono affrontare le verifiche non si sottraggono e sono preparati; il livello di studio e di esposizione si è arricchito nel corso dell'anno; la gran parte della classe ci tiene al giudizio degli insegnanti. I risultati sono differenziati per capacità, timidezza, potenzialità espressive. Abbiamo esposizioni semplici e minimali, come anche spunti di riflessione e rielaborazioni personali interessanti, con una situazione media più che discreta. Si nota che per alcuni allievi i risultati scritti sono quasi sempre inferiori a quelli orali ………………………………………………………………………………………………………. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI HEGEL CONTENUTI Vita TEMPI 10 Gli scritti religiosi giovanili Signoria e servitù nella “Fenomenologia dello Spirito” La filosofia della natura Lo Spirito oggettivo con riferimenti al pensiero politico ed economico di Hegel La filosofia della storia Lo Spirito Assoluto, con particolare attenzione all'estetica MARX Vita 5 Dalla critica filosofica all'analisi economica La critica all'ideologia La concezione materialistica della storia La critica dell'economia politica; “Il capitale” La società comunista SCHOPENHAUER Vita 5 Il mondo come rappresentazione Le forme del conoscere Le idee e il corpo Il mondo come volontà Il sistema: gnoseologia, filosofia della natura, etica La liberazione dalla volontà: arte (il genio), giustizia e compassione, ascesi False forme di liberazione dalla volontà: il suicidio KIERKEGAARD Vita Lo stadio estetico dell'esistenza: Don Giovanni Lo stadio etico: il giudice Wilhelm 5 Lo stadio religioso: il doppio salto mortale, Abramo, il cavaliere della fede La possibilità e l'angoscia La disperazione e la fede Il cristianesimo come paradosso e scandalo SARTRE Vita 5 Essere e nulla “L'esistenzialismo è un umanismo” (lettura del testo) L'uomo è ciò che fa: il progetto, la libertà,la responsabilità L'avvicinamento al marxismo e l'impegno JASPERS Vita 8 Il rapporto fra scienza e filosofia Comunicazione e silenzio Trascendenza e conoscenza Il rapporto amoroso La questione della colpa IL POSITIVISMO Le principali caratteristiche 1 COMTE Vita 3 La legge dei tre stadi L'unità della scienza Scienza, tecnica e industria L'EVOLUZIONISMO Le prime dottrine evoluzionistiche 1 DARWIN Vita 4 La selezione naturale L'origine dell'uomo L'etica darwiniana Cenni sul darwinismo sociale e Spencer J.S.MILL Vita 5 Il Sistema di logica I saggi Sulla libertà e Sulla servitù delle donne I Principi di economia politica L'etica utilitarista NIETZSCHE Vita 7 La nascita della tragedia Sull'utilità e il danno della storia per la vita La critica della morale Morale dei signori e morale degli schiavi la morte di Dio e il nichilismo Il superuomo L'eterno ritorno La volontà di potenza Il prospettivismo FREUD Vita 9 La nevrosi La scoperta dell'inconscio, della rimozione, del transfert La tecnica psicoanalitica Sogni, lapsus etc. La teoria della sessualità e la sessualità infantile Totem e tabù Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) MODULI FREUD CONTENUTI Eros e Thanatos Il Disagio della civiltà RIPASSO TEMPI B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA Filosofia TESTO A. La Vergata F. Trabattoni Filosofia cultura cittadinanza vol. 3 FI 2011 La Nuova Italia J. - P. Sartre “L'esistenzialismo è un umanismo” qualsiasi edizione C. METODI E MEZZI 3. Tipo di lezione frontale 4. Materiale di supporto usati libri e fotocopie D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE G. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto H. Tipo di prove scritte durante l’anno: Prove scritte: solo terza prova (vedi) Prove orali: due verifiche nel primo quadrimestre e due nel secondo. Prove pluridisciplinari (terza prova): due verifiche nel secondo quadrimestre (15/1), di tipo B con tre domande con risposta in sei righe Firma docente PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA MATERIA Scienze Motorie (maschile) DOCENTE A1. Perco Liviano OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI Conoscenze Saper selezionare ed utilizzare su specifica richiesta le modalità esecutive di varie proposte motorie, saperne valutare la pertinenza e lo scopo. Conoscenza delle varie discipline sportive trattate ed esecuzione anche in forma minima delle esercitazioni generali e specifiche della preparazione fisica. Conoscenza delle capacità fisiche e delle modalità allenanti (teoria). Competenze Saper adeguare le proprie conoscenze motorie a qualunque contesto, adattando la propria condotta motoria alle diverse attività Capacità Saper valutare ed analizzare criticamente l'azione eseguita e il suo esito in rapporto allo scopo iniziale. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Generalmente gli obiettivi sono stati raggiunti anche se esistono piccole differenze di rendimento tra gli allievi . Le valutazioni si sono basate su test fisici. Il profitto mediamente si può definire discreto visto anche il livello delle conoscenze, competenze e capacità che gli studenti hanno dimostrato. Il comportamento è sempre stato corretto e la partecipazione attiva e costante per quasi tutti gli studenti, dimostrando un particolare interesse per la materia prediligendo i giochi sportivi. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI CONTENUTI Preparazione fisica Es. di allungamento, es. alla spalliera,es. Al palco generale,spiegazione teorica ed di salita (con o senza l'uso degli arti inferiori). applicazione pratica. Giochi sportivi (pallavolo, calcio). Es. preatletici. Cap. condizionali previa Resistenza (es. specifici) test e gara mt. 1000. spiegazione teorica sulle Gioco sport. (calcio, pallacanestro). modalità di esecuzione Incontro con la psicologa (teoria). Mobilità articolare e Pass. Ostacoli – spalliera - palco di salita, gioco potenziamento fisiologico previa sportivo (pallavolo). teoria, capacità coordinative (spiegazione teorica ed TEMPI Ore 15 Ore 8 Ore 10 applicazione pratica) Pot. Fisiologico e giochi sportivi Es. alle macchine da pesi, es. con attrezzi piccoli e previa spiegazione teorica grandi, giochi sportivi (pallac.- pallav.-calcio). Pot. Fisiol. Forza esplosiva, Getto del peso (esercitazione con palla medica, Ore 6 Ore 8 giochi sportivi previa spiegazione valutazione con peso vero da 5 kg.),giochi sportivi teorica scolastici (tennistavolo). Spiegazione teorica con Cenni sulla teoria dell'allenamento con l'uso di esercitazioni pratiche. sovraccarichi e senza. Ore 3 Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) MODULI CONTENUTI Pot. Fis. Forza esplosiva, giochi Getto del peso (trasl. Laterale), giochi sport. Scol. sportivi, spiegazione teorica ed Tecniche di gioco, rec. prove TEMPI Ore 5 applicazione pratica. Spiegazione teorica con Cenni sull'imp. dello sport e programm. Tecniche esercitazioni pratiche. di allenamento (durante ogni lezione alla fase pratica precede una fase teorica di preparazione). B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA Ed. Fisica (scienze motorie) TESTO “Studenti informati” di Balboni – Dispensa ed. il Capitello Ore 3 C. METODI E MEZZI 5. Tipo di lezione Frontale ed attività di gruppo 6. Materiale di supporto usati Piccoli e grandi attrezzi a disposizione 1) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto J. Tipo di prove scritte durante l’anno: Prove scritte: Prove orali: a richiesta degli allievi in caso di infortuni o esoneri per motivi fisici. Altre prove: Esecuzione di esercizi riferiti alle varie specialità (da 2-3 a più prove per quadrimestre). Firma docente PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA MATERIA: Scienze motorie Femm. A1. DOCENTE: Prof.ssa Gabriella Salimbeni OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI Conoscenze Saper selezionare ed utilizzare su specifica richiesta le modalità esecutive di varie proposte motorie, saperne valutare la pertinenza e lo scopo. Competenze Saper adeguare le proprie conoscenze motorie a qualunque contesto, adattando la propria condotta motoria alle diverse attività. 3) Capacità Saper valutare ed analizzare criticamente l’azione eseguita ed il suo esito in rapporto allo scopo iniziale. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Le alunne, generalmente dotate di buona attitudine per la materia, si sono distinte per la correttezza, per il rispetto delle regole, per la partecipazione collaborativa al dialogo educativo e per l'impegno profuso. Il profitto risulta essere più che buono e poiché hanno dimostrato di saper utilizzare in modo adeguato le proprie capacità motorie, anche le conoscenze e le competenze acquisite risultano essere globalmente soddisfacenti. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O CONTENUTI TEMPI Stretching, esercizi a corpo libero, esercizi sul terreno, preatletici, saltelli con le funicelle, mobilità articolare, esercizi di tonificazione dei grandi gruppi muscolari anche con gli attrezzi specifici in "sala pesi", resistenza generale 11 Test di resistenza aerobica (Cooper), test di elevazione (Abalakov), test di verifica della forza degli addominali e dei dorsali, test di flessibilità, test di verifica della forza degli arti inferiori (balzo in lungo da fermo) Esercizi propedeutici al getto del peso, test 6 7 16 Preacrobatica Saltelli con le funicelle e test (50 skip a tempo), esercizi a corpo libero su base musicale anche con l'uso degli elastici Fondamentali (palleggio, bagher, schiacciate e battute), gioco di squadra e conoscenza delle principali regole Lancio palla, capovolta avanti e ripresa Remoergometro Test sui 100 metri 2 PERCORSI FORMATIVI Preparazione fisica generale: potenziamento fisiologico con miglioramento delle capacità condizionali e coordinative attraverso tutte le attività pratiche svolte; spiegazione teorica ed applicazione pratica Test a carattere oggettivo Palla medica (3 kg) Educazione al ritmo e coordinazione Pallavolo 4 2 Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità attraverso tutte le attività di gruppo praticate Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno) MODULI CONTENUTI TEMPI Giochi sportivi Giochi di squadra 3 Pertica Salita sulla pertica 1 Prevenzione del mal di schiena Esercizi specifici di mobilizzazione e stretching Rilassamento Tecniche di rilassamento 2 2 B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA Educazione fisica C. TESTO Studenti informati - Manuale di scienze motorie B.Balboni - A.Dispenza Gruppo editoriale "Il Capitello" METODI E MEZZI Tipo di lezione Attività di gruppo ed individuali Percorsi individualizzati Verifica su argomenti teorici o su attività pratiche alternative per eventuali alunni esonerati Materiali di supporto usati Piccoli e grandi attrezzi a disposizione in palestra, utilizzo del lettore CD per l’esecuzione di coreografie su base musicale D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove scritte durante l’anno: Prove scritte: Prove orali: Argomenti teorici per gli alunni esonerati Altre prove: Prove pratiche: esecuzione di esercizi riferiti alle varie specialità. Firma docente PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA MATERIA IRC A1. DOCENTE MUSCHI OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI Conoscenze LO STUDENTE CONOSCE L'IDENTITA' DELLA RELIGIONE CATTOLICA, LE LINEE FONDAMENTALI DELLA SUA DOTTRINA SOCIALE E IL RAPPORTO DELLA CHIESA CON IL MONDO CONTEMPORANEO. Competenze LO STUDENTE E' IN GRADO DI INTERPRETARE LA PRESENZA DELLA RELIGIONE NELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA IN UN CONTESTO DI PLURALISMO CULTURALE E RELIGIOSO, NELLA PROSPETTIVA DI UN DIALOGO COSTRUTTIVO FONDATO SU PRINCIPIO DEL DIRITTO ALLA LIBERTA' RELIGIOSA. Capacità LO STUDENTE GIUSTIFICA E SOSTIENE CONSAPEVOLMENTE LE PROPRIE SCELTE DI VITA, PERSONALI E PROFESSIONALI, IN RELAZIONE CON GLI INSEGNAMENTI CRISTIANI E FONDA LE SCELTE RELIGIOSE SULLA BASE DELLE MOTIVAZIONI INTRINSECHE E DELLA LIBERTA' RESPONSABILE. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe, composta da 21 studenti per la quasi totalità presenti sin dalla prima, ha sempre fatto della capacità di ascolto una dei suoi punti di forza; non solo nei confronti del docente, ma anche vicendevolmente tra compagni di classe. Pur con idee e opinioni differenti, gli alunni hanno proseguito insieme in un cammino educativo che li ha visti crescere come persone prima ancora che come studenti. La correttezza e la simpatia che questo gruppo ha dimostrato nel corso degli anni li ha resi una classe dove entrare ad insegnare è sempre stato un piacere prima che un dovere. I risultati sono, pertanto, eccellenti sotto tutti i punti di vista: senza dubbio alcuno, questa 5A è stata una delle migliori classi dove ho avuto il privilegio di poter lavorare. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI L’OTTOCENTO: INIZIO DELLA CRISI DELLA RELIGIONE CONTENUTI TEMPI MOVIMENTO POSITIVISTA E FILOSOFIA SETTEMBRE - INTRODUCONO L’ATEISMO NELLA OTTOBRE CULTURA DI MASSA OCCIDENTALE I MAESTRI DEL SOSPETTO SCHOPENHAUER, FEUERBACH, MARX E NIETZSCHE: I FILOSOFI CHE METTONO NOVEMBRE DICEMBRE IN DUBBIO L’IDEA TRADIZIONALE DI DIO E DELLA RELIGIONE LE GUERRE MONDIALI E IL “SILENZIO DI DIO” LE TRAGEDIE DEL XX SECOLO E IN GENNAIO - PARTICOLARE QUELLA DI AUSCHWITZ FEBBRAIO INTERROGANO L’UOMO SU CHI EGLI SIA E SU CHI SIA DIO BREVE STORIA DELLA TEOLOGIA DAI PADRI APOLIGISTI AI DIBATTITI MARZO - TRINITARI E CRISTOLOGICI DEI PRIMI APRILE CONCILI; DA AGOSTINO E TOMMASO FINO A SCHLEIERMACHER E LA NUOVA ERMENEUTICA BIBLICA IL CONCILIO VATICANO II BREVE STORIA DELL’EVENTO CHE HA RINNOVATO IL CATTOLICESIMO, INIZIO MAGGIO APRENDO LA CHIESA AL MONDO PARLARE DI DIO OGGI TRA NUOVE TEOLOGIE E DIALOGO FINE MAGGIO INTERRELIGIOSO, ALLA RICERCA DI UN ECUMENISMO POSSIBILE: PARLARE DI DIO IN UN MONDO SECOLARIZZATO Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) MODULI CONTENUTI TEMPI IL MOVIMENTO IL FUTURO DEL CRISTIANESIMO, ALLA MAGGIO - ECUMENICO RICERCA DELL’UNITA’ APPROFONDIMENTI EVENTUALI APPROFONDIMENTI DI MAGGIO - TEMATICHE INTRODOTTE DURANTE GIUGNO GIUGNO L’ANNO B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA IRC TESTO “175 SCHEDE TEMATICHE PER L’INSEGNAMENTO DELL’IRC”, ED. DEHONIANE BOLOGNA C. METODI E MEZZI 2) Tipo di lezione LEZIONE FRONTALE, DIBATTITO APERTO, LETTURA E COMMENTO, ESPOSIZIONE DI RICERCHE SVOLTE A CASE 3) Materiale di supporto usati LIBRO, FOTOCOPIE, SCHEMI, SUPPORTI AUDIOVISIVI CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE K. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto L. Altre considerazioni: I CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’IRC SONO QUELLI DESCRITTI NELLA PROGRAMMAZIONE FORNITA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO Altre prove: VALUTAZIONI ORALI PERIODICHE ATTRAVERSO PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO (COME PREVISTO DALLA PROGRAMMAZIONE IRC) Firma docente PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE DOCENTE: ENRICO CROCE A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1) Conoscenze Approfondimento del disegno tecnico-architettonico e a mano libera. Conoscenza delle principali correnti artistiche, dei singoli autori, delle loro opere fondamentali, nella seconda metà XIX sec. e nel corso del XX sec. 2) Competenze Applicazione delle competenze grafiche acquisite negli anni precedenti. Analisi sistematica e critica di fenomeni d'arte. 3) Capacità Saper comprendere concetti, rappresentare immagini e schemi, sulla base degli argomenti affrontati. Mettere in relazione aspetti stilistici, cogliere aspetti analitici e critici di opere nel loro contesto, sviluppando un'autonoma capacità di giudizio. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Comportamento generale: corretto. Partecipazione alle comunicazioni didattiche: attiva per una buona parte di alunni. Impegno nell'elaborazione grafica: regolare per la maggioranza. Risultati nell'elaborazione scritta e nell'esposizione: generalmente buoni, per alcuni ottimi. Capacità d'individuare particolari tematiche e di saperle sviluppare autonomamente: evidenziate in alcuni alunni. Puntualità nelle consegne: per la maggioranza. Frequenza: abbastanza regolare. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O CONTENUTI PERCORSI FORMATIVI NOTA: ogni argomento è stato affrontato, mediamente, in 1 ora di lezione. Ripetizione su aspetti dell'architettura nel periodo del Sett. Romanticismo. Realismo e Courbet e Manet: opere significative. Impressionismo Morris e il movimento Art and Craft. Trasformazioni urbanistiche in città capitale del Ott. XIX sec. : Parigi, Vienna, Barcellona. L'architattura del ferro e dell'acciaio. Aspetti generali dell'Impressionismo e opere particolari, esposte alle prime mostre collettive. Altre opere significative di Monet, Degas, Renoir. disegno Tecnico-architettonico e partic. a mano libera su un Nov. progetto di “cottage” - fine XIXsec. Arch. Chisling Post- Seurat e il puntinismo; Cézanne e l'“armonia Impressionismo parallela”; Gauguin, la scuola di pont Aven e l'esperienza tahitiana; Van Gogh, il reale e l'interiorità. Secessione e Aspetti del Simbolismo in pittura. Art Nouveau Confronto Munch/Klimt nell'ambito della Secessione Dic. di Berlino e Vienna. Declinazioni architettoniche Art Nouveau in Europa. disegno Elaborati grafici su partic. Art Nouveau. Urbanistica, architettura, industria: villaggi operai e città giardino. Avanguardie L'esperienza dei Fauves e l'autonomia espressiva di storiche: Matisse. Gen. Espressionismo Caratteri dell'espressionismo tedesco. Architettura espressionista. Cubismo La scomposizione cubista. Cubismo di Picasso e Braque. Analisi in particolare delle opere di Picasso:Les Demoiselles d'Avignon e Guernica. Futurismo Caratteri generali e protagonisti. Architettura futurista. Feb. Astrattismo Astrattismo lirico, in Kandiskij e Klee; astrattismo geometrico in Mondrian. disegno Progetti di alloggi residenziali, con proposte di varianti e arredamento Arte tra le due Gropius e il Bauhaus. guerre Vicenda Dadaista. Opere significative di Duchamp. Mar. Nuova Oggettività in Germania e Ritorno all'Ordine in Italia. Surrealismo di Dalì e Magritte. disegno Elaborati grafici tratti dal moderno design. Movimento per Aspetti generali del razionalismo europe e l'Architettura dell'architettura organica. Moderna Le Corbusier: costruttore e teorico; analisi in partic. Apr. Ville Savoye e Unità abitazione di Marsiglia. F.L.Wraight: esempi di architettura organica; analisi in partic. Casa sulla cascata e Guggenhein Museum. Arte nel Esempi di architetture museali contemporanee: Centre secondo Pompidou di Parigi, Guggenhein Museum di Bilbao, dopoguerra Museo ebraico di Berlino. Mag. L'architettura sostenibile e i nuovi temi progettuali. Cenni sui principali movimenti artistici contemporanei. disegno Prospettiva tratta dalla “casa sulla cascata” o disegno tecnico di pianta / alzato. Firma studenti B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno) MODULI CONTENUTI Approfondimenti sugli argomenti affrontati in particolare sull' arte del primo novecento TEMPI B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA Disegno TESTO Testi vari: elaborati grafici di disegno tecnico-architettonico, part. decorativi, modelli Storia dell'Arte “la Storia dell'Arte”(vol. 4-5) – Carlo Bertelli B. Mondadori C. METODI E MEZZI Tipo di lezione FRONTALE su argomenti riferiti al testo o a materiale di supporto. Confronto su quesiti posti, elaborati dagli alunni e discussi in classe. Esercitazioni e prove grafiche con discussione degli elaborati. Lavori di ricerca svolti Brevi relazioni su argomenti o confronti tematici proposti Percorsi individualizzati Finalizzati all'esame con individuazioni di collegamenti pluridisciplinari. Materiale di supporto usati Fotocopie di schede, video, fascicoli illustrati D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove scritte durante l’anno: Prove scritte: TIPO QUESITI BREVI: UNA nel primo quadrimestre. DUE nel secondo quadrimestre. Prove orali: UNA per quadrimestre Prove pluridisciplinari (terza prova): UNA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA “tipologia B” nel secondo quadrimestre. Altre prove: UNA PROVA GRAFICA per quadrimestre Firma docente
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