Il Kyusho Jitsu, è l`arte di controllare, rendere inabile e mettere KO l
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Il Kyusho Jitsu, è l`arte di controllare, rendere inabile e mettere KO l
Il Kyusho Jitsu, è l'arte di controllare, rendere inabile e mettere KO l'aggressore col minimo sforzo grazie all'utilizzo dei punti di pressione. Localizzati lungo i meridiani del corpo umano, sono gli stessi punti adoperati nell'agopuntura per ripristinare l'equilibrio energetico e di conseguenza la salute. Sulle Arti Marziali si raccontano migliaia di aneddoti su maestri con capacità estreme di rendere inoffensivi uno o più avversari con tecniche “segrete”. Purtroppo questi maestri rivelavano i loro segreti solo in prossimità di morte ai più fidati degli allievi. Spesso non arrivavano a tramandarli e li portavano con se per sempre. Il Kyusho Jitsu è quell'arte marziale i cui segreti si erano persi col passare del tempo e che oggi, grazie a studi e profonde ricerche, sono stati riportati alla luce, permettendo il completamento di ogni altra disciplina marziale. E’ l'arte di usare i punti dell’agopuntura della medicina tradizionale cinese (MTC) per l'autodifesa, comunemente chiamati punti di pressione. L’ideogramma kyusho significa "primo secondo" ovvero che in uno o due secondi siamo in grado di controllare un avversario sollecitando mediante pressione, colpo o sfregamento determinati punti deboli posti lungo percorsi energetici chiamati meridiani. L'attivazione di questi punti, colpiti con giusta angolazione e direzione, determinano il successo e l’efficacia del kyusho-jitsu. Lo studio di questa disciplina implica la conoscenza dei punti vitali, l'apprendimento della direzione, l’ordine e la forza (è sufficiente la forza di un bambino di sette anni) con cui questi punti dovranno essere colpiti, con lo scopo di rendere le tecniche delle Arti Marziali più efficaci. Inoltre la manipolazione lungo i meridiani di nervi, muscoli, sangue ed energia permetterà di indebolire il corpo provocando vari livelli d’incoscienza, arrivando, in casi estremi, anche alla morte. Nel Kyusho si studiano anche tecniche di rianimazione, utili durante gli allenamenti, soprattutto a livelli superiori, per ripristinare l’equilibrio energetico a seguito di shock respiratori, cardiaci e neurologici. Nessun artista marziale dovrebbe trascurare lo studio dei metodi di rianimazione. Il corpo umano è strutturato in modo tale che i suoi organi vitali abbiano difese valide di fronte alle aggressioni esterne, tuttavia esistono aree dell'anatomia umana, punti di confluenza delle reti nervose o circolatorie, particolarmente vulnerabili. E’ in queste zone che si trovano i Punti Vitali, descritti sia dalla MTC che dalla medicina moderna, e rappresentano la materia di studio sul quale si fonda il Kyusho Ju-Jitsu, ossia l'Arte dei Punti Vitali. Prima di uno stile marziale, il Kyusho è una materia che è stata oggetto di studio praticamente in tutte le scuole tradizionali di combattimento del passato, considerato un'Arte segreta e conosciuto in Cina fin dal 1200 DC circa come Dim Mak, “tocco della morte”. Il Kyusho è un completamento essenziale per chi sia interessato a migliorare l'efficacia delle proprie tecniche di difesa, qualunque sia lo stile praticato.
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