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5 6 9 novembre 2013 Distribuzione: continua la crescita www.elettronica-plus.it Buone nuove dal settore della distribuzione europea: nel terzo trimestre 2013 le vendite sono cresciute dell’1,8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, raggiungendo quota 1,46 miliardi di euro (Fonte DMASS). Restano deboli Germania (463 milioni di euro, -2%), UK (119 milioni di euro, -7,8%), Benelux e Svizzera, entrambi a quota 52 milioni (che corrispondono a -5,8% e +0,6%) rispettivamente, mentre buone notizie provengono da Italia (132 milioni di Mensile di notizie e commenti per l’industria elettronica all’interno Mercati Fpga: telecom prima di tutto pagina 6 report telemedicina e dispositivi impiantabili/indossabili pagina 10 attualitÁ intervista ai partner tecnologici di expo milano 2015: selex es pagina 18 milioni di euro, +11,5%). A livello di prodotti, buone nuove da tutti i segmenti a eccezione di logiche programmabili (a quota 122 milioni di euro, in diminuzione di un altro 8,2%) e memorie (-14,6%). In crescita invece i segmenti del power management (138 milioni di euro, +5%) e dell’analogica in generale Durante la ‘Innovation Night’ ST ha delineato le applicazioni emergenti e di maggior interesse per le aziende italiane (412 milioni, +2,5%). Un aumento compreso tra l’8,9 e il 6,4% per euro, +13,4%), Francia (110 milioni di sensori, Mcu, potenza e ottica, con una euro, +14,7%) ed Europa dell’Est (160 punta di +15,6% per ASSP e ASIC. Smartphone: la Cina avanza Sebbene nel 2012 Samsung e Apple abbiano lo scorso anno dominato il mercato degli smartphone, i produttori cinesi si stanno affacciando prepotentemente alla ribalta. In totale le due aziende detenevano nel 2012 una quota di mercato pari al 50%, corrispondente a 354 milioni di unità. Con I maggiori produttori di smartphone su scala mondiale 2011-2013. Le cifre per il 2013 sono stimate (Fonte IC Insights e company reports – novembre 2013) 2013F Rank 2012 Rank 2011 Rank Company 2013F Total Smartphone Units (M) 2013F/2012 % Change 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 - 1 2 8 9 4 11 6 12 3 7 5 10 - 1 2 7 9 10 6 3 5 4 8 - Samsung (S. Korea) Apple (U.S.) LG (S. Korea) Lenovo (China) ZTE (China) Huawei (China) Sony (Japan) Yulong/Coolpad /China) Nokia (Finland)* HTC (Taiwan) RIM (Canada) Google/Motorola (U.S.) Other Total 306 151 49 47 45 41 40 35 34 22 21 18 167 975 41 11 88 103 29 86 26 94 -4 -30 -36 -24 108 37 *Selling its cellphone business to Microsoft 457 milioni di cellulari prodotti nel 2013, Apple e Samsung deterranno una quota del 47%. Nel 2012 al terzo posto figurava Nokia, ma il continuo calo di vendite ha convinto i manager dell’azienda finlandese a cedere il business dei cellulari a Microsoft (per 7,2 miliardi di dollari). Anche per RIM e HTC sono tempi duri mentre per contro la pattuglia di produttori cinesi – in particolare Lenovo e Yulong/Coolpad – sta guadagnando terreno. PIC32MZ 32-bit: un concentrato di prestazioni “Con 330 DMIPS e 3,28 CoreMarks/ altre caratteristiche di spicco quali dual-paMHz, la nuova famiglia di MCU a 32 bit nel, live-update Flash fino a 2 MB, 512K di RAM e numerose periferiche – PIC32MZ Embedded Connectitra cui un MAC 10/100 Ethervity (EC) di recente annunciata net, MAC/PHY USB Hi-Speed da Microchip rappresenta sicu(una novità per le MCU PIC) e ramente un nuovo punto di riferiporte dual CAN – per garantire mento del settore” – ha spiegato il supporto in termini di conBill Hutchings, product marketing nettività richiesto dalle odierne manager della divisione DSCD applicazioni. Il profilo di questo (digital signal controller division) di Bill Hutchings, nuove CPU è completato da Microchip durante la conferenza product marketing stampa di introduzione di questo manager della un engine di cifratura hardware DSCD (digital dotato di ogni funzionalità con prodotto. Oltre alle performance, divisione signal controller questa nuova serie si distingue per division) di Microchip generatore di numeri casuali take care your business per garantire un elevato throughput nelle operazioni di cifratura/decifratura dati e autenticazione - AES, 3DES, SHA, MD5 e HMAC – e dalla presenza della prima interfaccia SQI su un MCU Microchip. Insieme al silicio Microchip rende disponibili tre nuovi tool di sviluppo. seguici all’indirizzo: www.elettronica-plus.it SEGUICI SU twitter e facebook EMpower your business Riprogramma il mondo. Fare ingegneria in un mondo complesso porta ogni giorno nuove sfide. Cambia approccio per affrontarle al meglio. Riprogramma il tuo mondo ingegneristico con la piattaforma integrata hardware e software di National Instruments. Supera la complessità dei sistemi di misura e controllo. >> A te l’idea, a noi gli strumenti. Visita italy.ni.com 02.413091 ©2013 National Instruments. Tutti i diritti riservati. National Instruments, NI e ni.com sono marchi commerciali di National Instruments. Altri prodotti e nomi aziendali citati sono marchi commerciali delle rispettive aziende. 14887 14487_NI_ADS_Ph2_Snowboard_265x310.indd 1 10/29/13 11:01 AM Terza Pagina 3 EONews n. 569 - novembre 2013 Massimo Giussani Nell’era dello streaming multimediale Full HD, dell’Internet delle cose, dei social network e dei ‘Big Data’, pare non esserci limite alla quantità di informazioni raccolte, trasferite e analizzate, praticamente in tempo reale, nei sistemi di elaborazione dei fornitori di connettività e delle grandi aziende. E se le fibre ottiche hanno oramai da decenni provato la loro superiorità (specie in termini di capacità e attenuazione) nel trasferimento dati su scala geografica, i vantaggi della fotonica sull’elettronica stanno facendosi sentire anche su scala più piccola, dalle connessioni dei server nei data center fino alle comunicazioni a livello di chip tra processori e memorie. Trasportare fotoni invece che elettroni comporta tutta una serie di vantaggi in termini di banda utile, dissipazione termica e ingombro fisico delle connessioni. Nelle server farm, il solo passaggio dai relativamente ingombranti cavi PCI-E alle più snelle fibre ottiche permetterebbe di migliorare la ventilazione dei rack di server con conseguente riduzione delle spese di raffreddamento, una delle voci più importanti nella gestione di queste strutture. Fotonica su silicio Dalle connessioni in fibra tra server alle comunicazioni ottiche integrate su CPU e memorie: la fotonica migra sul silicio Lo scorso settembre Intel ha annunciato il lancio del nuovo standard di interconnessione ottica MXC a 1,6 Tbps pensato proprio per l’ottimizzazione dell’architettura dei data center. La chiave dell’offerta di ‘silicon photonics’ del colosso di Santa Clara sta nell’integrazione di laser e modulatori elettroottici direttamente sui chip in silicio. Al momento sono state realizzate schede che combinano quattro unità da 25 Gbps per un totale di 100 Gbps, ma l’obbiettivo è quello di raggiungere 1,6 Tbps su tratte della lunghezza massima di 300 metri in fibra ottica ClearCurve. Una sola connessione di questo tipo potrebbe sostituire dieci o Foto Micron più cavi PCI-E con notevole miglioramento della ventilazione dei rack. L’aspetto termico gioca un ruolo fondamentale anche nel mantenimento della legge di Moore: il numero massimo di dispositivi che ha senso incorporare in un package è determinato, oltre che dal numero di contatti collocabili sulla superficie del chip, anche dal limite con cui il calore generato può essere rimosso. Il ricorso a una rete di connessione fotonica all’interno del chip permette di ridurre drasticamente la produzione di calore, oltre che guadagnare in termini di immunità alla diafonia. IBM è stata una delle prime aziende a proporre una soluzione, già nel 2010, ai problemi di integrazione della fotonica nei processi commerciali CMOS. L’aggiunta di alcuni moduli alla linea di produzione Cmos da 90 nm ha reso possibile incorporare direttamente sul chip in silicio componenti fotonici come rivelatori, modulatori e mul- tiplatori a divisione di lunghezza d’onda. Un più recente, importante, passo avanti per la fotonica su silicio è stato fatto nell’ambito del progetto POEM (Photonically Optimized Embedded Microprocessor), finanziato alle istituzioni statunitensi Darpa e NSF, che si prefigge di costruire un sistema processore-memoria completamente fotonico. I ricercatori dell’Università del Colorado, di Berkeley, del MIT e di Micron Technology che partecipano al progetto, hanno pubblicato lo scorso agosto due articoli su Optics Letters che dimostrano come realizzare modulatori elettro-ottici con processi standard Cmos SOI (Silicon on Insulator, in particolare lo stesso processo a 45 nn impiegato dai processori IBM Power7 e Cell) e Cmos Bulk (adottato dai produttori di memorie Dram). Nonostante una vera e propria interconnessione ottica tra CPU e memoria sia ancora di là da venire, la rilevanza dell’innovazione proposta risiede nel ricorso a processi produttivi non modificati correntemente impiegati dall’industria dei semiconduttori per integrare, già oggi, modulatori ottici su chip allo stato dell’arte. 4 Hi-tech & finanza EONews n. 569 - novembre 2013 AMD resta a galla con i chip grafici Elena Kirienko La strategia di diversificazione annunciata l’anno scorso dai vertici di AMD sta finalmente portando i primi frutti. I risultati del terzo trimestre del 2013 hanno mostrato una crescita a doppia cifra dei ricavi rispetto allo stesso periodo del 2012 e il ritorno all’utile, sia a livello di gestione operativa sia a livello di risultato netto. In particolare, il fatturato del gruppo guidato da Rory Read è aumentato del 15,1% su base annua, grazie alla divisione Graphics and Visual Solutions, cioè quella specializzata nei processori grafici e nelle tecnologie impiegate nelle console per videogiochi. Nel dettaglio, le vendite di questa divisione sono quasi raddoppiate rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, nonostante la concorrenza di Nvidia, leader mondiale del settore, e sono state in grado di più che compensare il calo di quasi il 15% dei ricavi generati dalla divisione Computing solutions, che rappresenta l’attività storica di AMD. Quest’ultima è la divisione focalizzata nei processori per personal computer, la cui performance negativa è legata soprattutto alla debolezza strutturale del mercato di riferimento a livello mondiale. Un mercato che, secondo le previsioni di Read confermate dalla società di ricerche di mercato IDC, dovrebbe chiudere l’intero 2013 con una contrazione del giro d’affari del 10% rispetto al 2012 a causa della decisione di sempre più consumatori e imprese di sostituire vecchi pc, principalmente notebook, con i più maneggevoli tablet. A giudizio degli analisti bisogna La società americana ha chiuso il terzo trimestre del 2013 con ricavi in crescita e con il ritorno all’utile grazie alla divisione Graphics and Visual Solutions. La debolezza del mercato dei processori per pc, tuttavia, peserà ancora sui conti del quarto trimestre poi aggiungere che il gruppo di Sunnyvale, che detiene circa il 20% del mercato di processori per pc, sta soffrendo anche dell’aggressività della rivale Intel. Il numero uno al mondo dei semiconduttori, pur di non ridurre il proprio fatturato, ha lanciato chip sempre più potenti, a un prezzo contenuto, in modo tale da poter essere installati in quei notebook low cost che, da sempre, sono il tradizionale sbocco dei chip di AMD. In questo contesto, il top management della società di Sunnyvale ha dichiarato di aspettarsi per il quarto trimestre del 2013 un fatturato di 1,49 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra leggermente inferiore alla media delle stime degli analisti, ma che è stata sonoramente bocciata da Wall Street. Nelle sedute di borsa successive all’annuncio, il titolo AMD ha lasciato sul terreno quasi un quinto del proprio valore in quanto gli investitori sono rimasti delusi dal fatto che gli ordinativi per i chip grafici non sono stati in grado di far dimenticare l’ulteriore flessione delle vendite dei processori per pc. Nonostante il crollo delle quotazioni, le azioni AMD mantengono da inizio anno un rialzo di circa il 25% che, tuttavia, per essere consolidato dovrà necessariamente comportare la conquista del primato del mercato mondiale dei chip grafici ai danni di Nvidia. Apple torna ad investire nell’industria americana Federico Filocca Gli Stati Uniti vogliono tornare a produrre. Anche nelle tecnologie. Apple risponde subito al richiamo di casa decidendo di tornare a investire in una fabbrica in Arizona che amplierà la quota del gruppo nel Made in Usa. Non si tratta certo dell’unico investimento produttivo della società californiana in patria, ma secondo gli esperti, l’aspetto più interessante è la decisione del gruppo di effettuare gli investimenti in Arizona, mantenendo inalterati quelli in Texas. Una buona notizia per l’amministrazione di Barrack Obama che ha fatto del rientro del manifatturiero negli Stati Uniti un vero e proprio cavallo di battaglia, e anche per l’immagine del gruppo, accusato in passato di aver eccessivamente delocalizzato in Cina, L’investimento prevede 578 milioni di dollari che Apple concederà sotto forma di linea di credito al suo partner locale GT Advanced Technologies, che provvederà al rimborso in cinque anni a partire dal 2015. I nuovi impianti, che porteranno alla creazione di 700 nuovi posti fissi e 1300 per la fase di costruzione, permetteranno di incrementare la produzione di vetro zaffiro, un materiale trasparente, più solido del vetro tradizionale, utilizzato soprattutto per il sensore di impronte digitali nel nuovo iPhone o nelle lenti di fotocamere dei dispositivi mobili o perché no, in futuro, per orologi o occhiali connessi. Gli analisti stimano infatti un possibile aumento della richiesta di questo materiale del 50% nell arco dei prossimi due anni. Per la costruzione dell’impianto, le due società hanno pensato a un’operazio- La società statunitense ha fatto sapere di essere pronta ad investire in Arizona sulla scia degli incentivi concessi dall’amministrazione Obama il cui obiettivo è far rientrare a casa parte della produzione manifatturiera ne di riconversione industriale di una ex fabbrica della First Solar, comprata da Apple per 113,6 milioni di dollari che, utilizzando delle soluzioni energetiche innovative, permetterà un funzionamento grazie alla sola produzione di ener- gia geotermica e solare. “Siamo fieri di poter sviluppare la nostra produzione a livello nazionale con un nuovo sito in Arizona dove saranno creati più di duemila posti di lavoro nel settore ingegneristico, nella produzione e nella costruzione” hanno spiegato fonti ufficiali della Apple che di recente ha ridotto il numero di contratti di subfornitura con aziende cinesi in vista della concretizzazione del nuovo accordo statunitense. “Un segnale importante che non sfuggirà ai consumatori sempre più attenti alle scelte industriali dei grandi gruppi che stanno dietro ai prodotti acquistati” ha concluso un analista di una nota banca d’affari statunitense. Driver LED da 350W con tensione di ingresso fino a 60V VIN IVINP IVINN VOUT 30i0n0g:1PWinMg m m i DPWM D0i0m:1m 30 IVINMON ISMON FAULT PWM GND SENSE + SENSE – Uscite da 20A per LED o sorgenti di corrente facili da collegare in parallelo L’LT®3763 è un controller step-down sincrono ad elevata potenza in grado di offrire fino a 20A di corrente di uscita per l’azionamento di LED di grandi dimensioni. Può anche essere utilizzato come sorgente di corrente per la carica di supercondensatori o batterie piombo-acido. Capace di rilevare sia la corrente di ingresso che quella di uscita, LT3763 garantisce una limitazione e una regolazione accurata della corrente, consentendo una precisione di regolazione della tensione di ±1,5% e una precisione di regolazione della corrente di ±6%. Il range di tensione di ingresso del dispositivo da 6 a 60V e l’uscita da 0 a 55V offrono flessibilità di design. Il suo pin FBIN è l’ideale per applicazioni che richiedono una funzione di tracking della potenza di picco, ad esempio caricabatterie solari. Caratteristiche • Controllo accurato della corrente di ingresso e di uscita Efficienza e corrente di carico a confronto 100 • Dimming True Color PWM™ di 3000:1 • Precisione di regolazione della corrente di ±6% • Range di tensione di ingresso: da 6 a 60V • Pin di controllo per il controllo termico della corrente di carico Linear Technology Italy Srl +39-039-5965080 RENDIMENTO (%) • Precisione di regolazione della tensione di ±1,5% 95 Info e campioni gratuiti www.linear.com/product/LT3763 Tel.: +39-039-596 50 80 Fax: +39-039-596 50 90 90 85 VIN = 48V VOUT = 24V 80 0 2 6 4 8 CORRENTE DI CARICO (A) 10 video.linear.com/150 , LT, LTC, LTM, Linear Technology e il logo Linear sono marchi registrati e True Color PWM è un marchio di Linear Technology Corp. Tutti gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi titolari. Distributori Arrow Electronics Farnell Digi-Key +39-02-661251 +39-02-93995200 800.786.310 6 Mercati EONews n. 569 - novembre 2013 FPGA: telecom prima di tutto Massimo Giussani Le FPGA (letteralmen te ‘schiere di porte logiche programmabili sul campo’) trovano posto in un’ampia gamma di apparecchiature e dispositivi nei più svariati settori applicativi. La flessibilità offerta dalla completa configurabilità dei blocchi logici risulta particolarmen- C’è il segmento telecom, con la fame di banda delle comunicazioni senza fili e l’avvicendamento di 3G e LTE, dietro l’espansione del mercato FPGA fino al 2019 Growth, Trends and Forecast, 2013 – 2019” pubblicato lo scorso ottobre da Fig.1 Previsioni di fatturato per il mercato mondiale delle FPGA 20132019 (Fonte: Transparency Market Research) te apprezzata nel cangiante settore delle telecomunicazioni, dove l’aggiornamento degli standard e la necessità di conformarsi a nuove regolamentazioni sono all’ordine del giorno. Il maggior prezzo e i consumi più elevati rispetto a soluzioni alternative di tipo dedicato (microprocessori, ASIC o ASSP), passano in secondo piano rispetto alla rapidità con cui è possibile aggiornare un sistema in logica programmabile. Questo spiega perché questo tipo di dispositivi trova ampia applicazione, tra le altre cose, in stazioni fisse, router, switch, e gateway che costituiscono l’infrastruttura delle reti wireless e cablate. Nel report “Field-Programmable Gate Array (FPGA) Market - Global Industry Analysis, Size, Share, Transparency Market Research, il mercato mondiale delle FPGA nel 2012 è stato stimato in 5,08 miliardi di dollari. A seconda di come le informazioni di configurazione sono conservate, le FPGA si possono classificare in Sram, Flash e Antifuse; il segmento di maggior peso e con le maggiori prospettive di crescita per i prossimi anni è quello delle Fpga Sram, che nel 2012 sono state responsabili di ben il 76,1% del fatturato. Se si focalizza l’analisi sulla segmentazione in ambiti applicativi, invece, emerge che metà del fatturato dello scorso anno è stato appannaggio di applicazioni industriali, automotive e consumer; la fetta più grossa, il 32,9 %, appartiene però alle telecomunicazioni, spinte dalla diffusione delle tecno- logie di terza e quarta generazione e in particolare dalla crescente accettazione di LTE. A completare il quadro, con percentuali individuali a singola cifra, sono le applicazioni di elaborazione dati e quelle militari/aerospaziali (queste ultime per il 5% del totale). Da un punto di vista geografico, l’area AsiaPacifico ha dominato il 2012 generando il 40,2% del fatturato globale (2,04 miliardi di dollari), una predominanza destinata a ripetersi negli anni a venire grazie ai contributi di Giappone, Cina, India e Corea del Sud. Ad alimentare l’espansione del mercato FPGA in queste regioni è soprattutto la crescita delle applicazioni di tipoindustriale, consumer, automotive e telecom. Secondo gli analisti di Transparency Market Research il fatturato globale delle FPGA è destinato a crescere con una Cagr dell’8,5 % tra il 2013 e il 2019, anno in cui si prevede toccherà quota 8,95 miliardi di dollari. frono rispetto alle soluzioni dedicate: con il passaggio dalla tecnologia 2G a quella 3G e successivamente alle reti LTE, le logiche programmabili risultano essere la scelta più conveniente per le stazioni fisse delle reti wireless. Nei prossimi anni si prevede una crescita significativa anche per il segmento dell’elettronica di consumo, spinto dall’inarrestabile incedere di smartphone, tablet e phablet. Secondo gli analisti di Transparency Market, anche la recente proposta di istituire un ente in grado di promuovere la diffusione di collegamenti Internet a costi accessibili in tutto il mondo, l’Alliance for Affordable Internet (A4AI), determinerà nuove opportunità di crescita per il mercato delle FPGA. A crescere, grazie al crescente bagaglio di dispositivi elettronici richiesto dalle moderne vetture e all’avvento degli autoveicoli a trazione ibrida, sarà anche il segmento automotive, che però in taluni ambiti risentirà della concorrenza dei meno A mostrare il più alto tasso di crescita, sempre secondo queste proiezioni, sarà il segmento delle telecomunicazioni: le stime sono di un Cagr del 9,0% sul periodo considerato. La spinta in questo ambito applicativo deriva letteralmente dal vantaggio di ‘programmabilità sul campo’ che le FPGA of- flessibili ma più mirati circuiti ASIC e dei prodotti ASSP. Nel mondo delle logiche programmabili gli attori principali sono relativamente pochi e, considerati gli investimenti necessari per produrre i circuiti integrati più complessi sul mercato (se non altro in termini di routing), ancor di meno sono Fig. 2 L’evoluzione delle FPGA passa per quella dei processi produttivi dei circuiti integrati (Foto: Altera) 7 Mercati EONews n. 569 - novembre 2013 le fab in grado di sfornare i prodotti di punta, circostanza che porta inevitabilmente alla formazione di alleanze incrociate. Xilinx e Altera si dividono i quattro quinti circa dell’intero mercato, con il restante quinto spartito tra attori di minor peso in termini di fatturato, ma non necessariamente in termini di volumi di produzione. Lattice Semiconductor, ad esempio, ha recentemente reso noto di aver venduto oltre un miliardo di FPGA nel corso degli ultimi dieci anni, quantità che stima essere circa quattro volte il numero dei dispositivi commercializzati nello stesso arco di tempo dalla concorrenza. Le FPGA a basso costo per applicazioni di massa rappresenteranno un’importante mattone nella realizzazione dell’Internet delle Cose (IoT). Tra gli ‘altri’ attori minori nell’arena PLD figurano i nomi di Achronix, Cypress, Microsemi e Tabula. A produrre fisicamente i circuiti integrati sono invece i due colossi più influenti nel mondo dei semiconduttori: la statunitense Intel, il cui vantaggio competitivo in termini di nodi di processo la pone secondo alcuni almeno tre anni avanti alla concorrenza, e la taiwanese TSMC che recentemente, secondo alcune metriche (elaborate da IC Insights), avrebbe addirittura sorpassato Intel come maggior produttore mondiale di IC. La lotta per il predominio delle logiche programmabili più evolute si fa a colpi di nodi di processo. Nonostante continui a servirsi di TSMC per i propri prodotti realizzati con processi dai 20 nm in su, lo scorso giugno Altera ha stretto un accordo (non esclusivo) con Intel per poterne sfruttare la tecnologia Tri-Gate (FinFet) a 14 nm. Xilinx ha risposto a questa mossa annunciando di aver iniziato una collaborazione con TSMC (il progetto ‘FinFast’) per lo sviluppo di chip in architettura Ultrascale con FinFet a 16 nm. Con Intel che ha recentemente dichiarato, per voce del nuovo Ceo Brian Krzanich, di aver subito ritardi nella messa a punto del processo a 14nm causa un’eccessiva densità di difetti, Xilinx si trova nella posizione di poter Gartner e IDC, tablet e smartphone impulso per il mercato dei semiconduttori Renato Castagnetti Per il 2013, Gartner e IDC si aspettano tablet in crescita di oltre il 50% rispetto dal 2012, mentre i PC dovrebbero scendere dall’8% al 10%. IDC prevede per gli smartphone una crescita in unità del 40% rispetto al totale dei cellulari previsto in crescita del 7%. Per il 2014, Gartner prevede una crescita del 43% per i tablet, mentre per i PC sarà calma piatta. Il tasso composto di crescita annuale di IDC 2013-2017 per i tablet 16% e per gli smartphone è del 14%. IDC prevede che gli smartphone rappresenteranno oltre il 50 % del totale delle unità di telefonia mobile nel 2013 e 75% nel 2017. Quanto sono importanti i tablet e smartphone per la crescita dei semiconduttori? Le stime per il comparto dei semiconduttori indicano per il 2013 una crescita del 6%, con un mercato di 309 mila milioni di dollari, con un incremento di 17 miliardi di dollari dai 292 miliardi dollari nel 2012. IDC stima che 84 milioni di tablet in più saranno spediti nel 2013 rispetto al 2012 e la vendita di smartphone aumenterà di 289 milioni di unità. Fig. 1 In termini di mercati geografici per i semiconduttori, la Cina continua a essere il fattore chiave. Il grafico di figura 1 mostra il cambiamento di tre mesi in media rispetto a un anno fa nella produzione per gli Stati Uniti, il Giappone e la Cina. La Cina continua a mostrare una forte crescita della produzione di elettronica (10%), conquistare il mercato prima di Altera con la nuova generazione di dispositivi highend. Il passaggio a una miniaturizzazione più spinta offre vantaggi in termini di integrazione di funzioni più complesse e di riduzione dei consumi. I dettagli relativi alla nuova famiglia Stratix 10 di Altera mostrano inoltre la tendenza a incorporare blocchi hardware dedicati sempre più complessi, come core ARM Cortex A53 a 64 bit e Serdes da 56 Gbps. Nel peculiare mondo degli accordi incrociati dei produttori di FPGA può infatti capitare che Intel produca chip con core ARM: in futuro questa potrebbe non essere più un’eccezione ma la regola. Tablet e smartphone sono i due prodotti che hanno dato maggiore impulso alla crescita dei semiconduttori. Gartner e IDC indicano questi dispositivi come i principali driver per i prossimi anni che risulta essere il dato più elevato degli utlimi anni. Il Giappone è il paese più debole con cali a doppia cifra in elettronica. L’elettronica negli Stati Uniti è scesa del 7% nel mese di luglio, dopo essere stata vicino al pareggio per la maggior parte dell’anno. La produzione industriale è leggermente positiva nel mese di agosto per la Corea del Sud e nel mese di luglio per Taiwan, mentre per l’Europa continua il calo (-1%). I semiconduttori erano in crescita del 6% nel mese di agosto, il dato migliore da marzo 2011. 8 Mercati EONews n. 569 - novembre 2013 Il mercato dei materiali per la stampa 3D Francesco Ferrari La stampa 3D è oggetto di molta attenzione e speculazioni e, talvolta, considerata persino come l’elemento che caratterizzerà la prossima rivoluzione industriale. Il termine Stampa 3D, in realtà, si riferisce a una serie di tecnologie, ciascuna delle quali compatibile con l’utilizzo di un particolare tipo di materiale come, per esempio, fotopolimeri, materiali termoplastici in forma solida, materiali termoplastici in polvere e polveri metalliche. È proprio il mercato di questi materiali uno degli aspetti più controversi di questo settore, visto che, per esempio, i produttori di stampanti 3D tendono sempre più a far utilizzare i propri materiali di consumo tramite soluzioni dotate di tag RFID e sistemi di codifica. Secondo gli analisti, questa pratica, oltre a porre delle barriere all’ingresso nel mercato di fornitori di materiali di consumo di terze parti, limiterebbe anche lo sviluppo di nuovi materiali per la stampa 3D. Nel breve e medio termine, gli analisti ritengono che la pressione per l’abbassamento dei prezzi di questi materiali sarà dovuto principalmente alle nuove aziende di produzione di stampanti 3D che entreranno nel mercato e permetteranno di utilizzare materiali di terze parti per i loro prodotti, ma anche dalle capacità dei grandi clienti di orientare il mercato e i relativi prezzi. Gli analisti di IDTechEx prevedono che il mercato dei materiali per la stampa 3D raggiungerà un valore di oltre 600 milioni di dollari entro il 2025 Secondo i dati di un report di IDTechEx , quello dei fotopolimeri resterà il segmento maggiore in questo mercato fino al 2025, anche se i mercati per gli altri materiali potranno guadagnare market share in termini di quantitativi prodotti, principalmente a causa del passaggio dalle applicazioni di prototipazione e tool verso la fabbricazione del prodotto finale. La crescita più elevata si stima che ci sarà per il mercato delle polveri metalliche, anche se la produzione attualmente inferiore alle 30 tonnellate all’anno dovrebbe restare relativamente bassa. Questi trend, insieme agli elevati prezzi delle materie prime, dovrebbero implicare una discesa meno veloce dei prezzi rispetto a quelli di materiali alternativi per la stampa 3D. Tuttavia, una serie di interviste effettuate sia gli sviluppatori di materiali sia con gli utenti finali indicano che i prezzi sono in calo e questo dovrebbe incidere sulla crescita del mercato in termini di dimensioni. A ciò va aggiunto che, per ogni specifico tipo di materiale, il relativo mercato (in valore) è più legato alla base installata delle relative stampanti 3D che non al prezzo dei materiali di consumo. Gli analisti stimano infatti che basterebbe soltanto una piccola riduzione dei livelli di utilizzo medio della base di stampanti installate per provocare una contrazione delle dimensioni del mercato. Cresce la domanda per l’array packaging Francesco Ferrari L’incremento della domanda di device elettronici ad alte prestazioni e portatili sta condizionando anche il segmento del packaging per gli IC, per esempio nella richiesta di fattori forma sempre più compatti e con una densità di contatti per l’I/O sempre maggiore. I package per IC con un layout ad array, che si contrappone al layout perimetrale, permette per esempio di avere una maggiore densità di pin e la riduzione delle dimensioni del chip. Non meraviglia quindi che la domanda di package di questo tipo per gli IC stia crescendo, come evidenziato da un report di New Venture Research intitolato “The Array IC Packaging Market, 2013 Edition” Di fatto i package di tipo BGA e FBGA offrono possibilità per l’I/O irraggiungibili con le classiche soluzioni leadframe. A questo va inoltre aggiunto che il substrato Tra i diversi formati di packaging per gli IC, il mercato evidenza una sempre maggior richiesta delle versioni di tipo array può essere facilmente allargato per ospitare un numero maggiore di sfere di saldatura, o anche di land pad, per la connessione del chip sul PCB. I package a array comprendono i formati PGA, BGA, FBGA, Fan-in QFN e Fan-out WLP. Il primo, il Pin Grid Array (PGA), utilizza pin da inserire in fori passanti del PCB, mentre gli altri offrono soluzioni diverse. I package di tipo Ball Grid Array (BGA) e FBGA (Fine-pitched Ball Grid Array) hanno solitamente le sfere di saldatura sul lato inferiore del substrato per il collegamento al PCB. Le piccole sfere hanno un effetto autocentrante duran- Tabella 1 - Andamento della domanda per i package di tipo QFN e Fan-in QFN (Fonte: New Venture Research) Fan-in QFN (%) Percentuale di QFN sul totale dei package per IC Tasso di crescita di Fan-in QFN e QFP Percentuale del mercato totale QFN 2012 2013 2014 2015 2016 2017 12,40 12,70 13,20 13,80 14,40 14,80 184,50 15,40 25,90 11,90 10,50 9,90 3,40 3,60 4,10 4,20 4,30 4,30 Tabella 2 - Andamento della domanda per i package WLP e Fan-out WLP (Fonte: New Venture Research) Fan-out-WLP (%) Percentuale di WLP sul totale dei package per IC Tasso di crescita di Fan-out WLP Percentuale dei Fan-out WLP sul totale dei WLP 2012 2013 2014 2015 2016 2017 5,30 5,50 5,70 5,90 6,00 6,10 60,10 19,00 17,00 16,60 6,80 6,10 9,50 10,10 10,80 11,50 11,70 11,60 9 Mercati EONews n. 569 - novembre 2013 te la saldatura e offrono una certa flessibilità. L’eliminazione di queste sfere di saldatura trasforma questi package in Land Grid Array, o LGA, che consentono di avere un package più compatto dal punto di vista dello spessore. Questa caratteristica è molto importante per i device ultrasottili, ma richiede una maggiore precisione nel posizionamento sul PCB. Quando invece le sfere di saldatura sono sostitute da delle piccole colonne, si parla di Column Grid Array, o CGA. In questo caso il vantaggio consiste nella possibilità di aumentare la densità delle connessioni di I/O, ma lo svantaggio è che tratta di soluzioni più costose rispetto a quelle di tipo BGA o LGA. Le soluzioni Fan-In QFN ( Quad Flatpack No-lead) e Fan-in QFN sono relativamente recenti, e la domanda per questi tipi di package, in base ai dati degli analisti, è in crescita. Wafer Level Package, o WLP, sono invece le più compatte soluzioni attualmente disponibili, essendo paragonabili alle dimensioni dei die di silicio. Questo tipo di package viene realizzato infatti quando il die fa parte ancora del wafer di silicio. Si tratta di un package ad array e la limitazione principale consiste nel numero di connessioni di I/O realizzabili con le sfere di saldatura, un aspetto che dipende dalle dimensioni del die. La soluzione a questo problema è costituita dal Fanout WLP dove la superficie disponibile per le connessioni di I/O viene incrementata. Anche questa operazione viene eseguita a livello di wafer, con i relativi benefici in termini di efficienza produttiva. Dal punto di vista del mercato, come accade per il package di tipo Fan-in QFN, sia la richiesta di WLP sia di Fanout WLP sta crescendo. Francesco Ferrari Gli analisti di IC Insights stimano che la crescita del mercato del settore O-S-D (Optoelectronic, Sensor/actuator e Discrete) dovrebbe subire un rallentamento, con un valore inferiore all’1% nel 2013, raggiungendo i 58,6 miliardi di dollari. Nel 2012 la crescita comunque è stata di circa l’1%, ma negli ultimi 15 anni (1997-2012) il CAGR per questo settore è stato invece del 7,8%. Gli analisti imputano questo andamento a diversi fattori come per esempio le incertezze dell’economia mondiale, l’erosione dei prezzi per alcuni categorie chiave di prodotti e bassi livelli per le scorte. Ciò non toglie che il risultato di vendite previsto per quest’anno rappresenti il massimo storico per questo segmento. La crescita del segmento O-S-D è sostanzialmente inferiore a quella del mercato degli altri IC, la cui crescita per quest’anno si prevede che raggiungerà il 6%, per un valore di 268,9 miliardi dollari. Negli scorsi anni le vendite del settore O-S-D, favorite da optoelettronica e sensori, hanno superato la crescita del mercato degli IC per otto volte su dieci (le eccezioni sono state il 2005 e il 2007). Nel 2013, l’erosione dei prezzi per l’optoelettronica e i sensori, così come la caduta dei prezzi per i transistor di potenza, hanno contribuito a far scendere la crescita del settore O-S-D per il secondo anno consecutivo. I transistor di potenza, che valgono oltre la metà delle vendite complessive di componenti discreti, si prevede infatti che vedranno le relative vendite ridursi del 9% nel 2013, dopo la contrazione dell’8% avutasi nel 2012. Il mercato O-S-D Il mercato dei componenti O-S-D sta frenando anche a causa del rallentamento della crescita in alcuni dei suoi segmenti più forti e ampi, come per esempio quello dei giroscopi e degli accelerometri o quello dei sensori di immagine CMOS o quello dei LED ad alta luminosità dove i prezzi medi si sono ridotti in modo consistente. La crescita delle vendite del segmento dell’optoelettronica si prevede che dovrebbe avere un contrazione, assestandosi al 5%, dopo il risultato del 9% nel 2012. Il segmento dei sensori/attuatori dovrebbe avere un miglioramento del 2% nel 2013, mentre per il mercato complessivo dei componenti discreti si dovrebbe assistere a un calo del 6%, contrazione legata essenzialmente, secondo gli analisti, alla riduzione del fatturato per i transistor di potenza. Malgrado la crescita delle vendite prevista per il 2013 sia solamente del 5%, l’optoelettronica dovreb- Rallenta la crescita del mercato O-S-D anche se le vendite fanno registrare un valore sempre più elevato be comunque raggiungere quest’anno un nuovo record con 29,3 miliardi di dollari, rispetto ai 27,8 miliardi di dollari del 2012. Questo risultato è particolarmente interessante visto che occorre considerare il rallentamento del fatturato proveniente da device per l’illuminazione, che è passato dal 18% del 2012 all’8% stimato per il 2013, e quello dei sensori di immagine CMOS, che è passato del 22% del 2012 al 5%. Per il segmento dei sensori/attuatori, l’erosione dei prezzi continua a rallentare la crescita delle vendite soprattutto per accelerometri e giroscopi. Questo segmento dovrebbe aumentare solo del 5% nel 2013 a fronte di un CAGR di circa il 24% negli ultimi cinque anni (20072012). Anche il segmento dei sensori/attuatori dovrebbe far registrare un nuovo record nel 2013 con 8,9 miliardi di dollari. Quando i tre segmenti dell’O-S-D sono combinati con le vendite previste di IC, il mercato totale dei semiconduttori dovrebbe raggiungere i 327,5 miliardi dollari nel 2013, con un aumento del 5 % rispetto ai 313 miliardi di dollari registrati nel 2012. 10 Report EONews n. 569 - novembre 2013 Telemedicina e dispositivi impiantabili/indossabili Le applicazioni mobili (mHealth) e quelle indossabili e impiantabili sono i segmenti più dinamici del settore medicale, quelli su cui vengono risposte le maggiori attese per il prossimo futuro Francesca Prandi La connettività è l’elemento qualificante della mHealth (o telemedicina) ma tutte le strumentazioni che vengono impiegate nella diagnosi, nella cura e nell’assistenza da remoto devono possedere caratteristiche tali da agevolare la predisposizione di soluzioni semplici, maneggevoli e sicure, con una qualità sempre più elevata. Connettività, elettronica, sensoristica e software, tutti insieme contribuiscono alla realizzazione di tali sistemi. Ne parlano con EONews: Giampiero Colombo, sales manager di Freescale, Andrea Donato, responsabile area telemedicina di Medtronic, Graham Maggs, director marketing EMEA di Mouser Electronics. Il mercato mondiale “Il mercato medicale è molto dinamico e cresce con estrema rapidità -osserva Graham Maggs di Mouser Electronics. Gli Stati Uniti sono ancora la realtà più importante e tutto lascia pensare che il trend continuerà. In Europa sono molto dinamiche Germania e Italia. Le nostre vendite sono in crescita in tutti i settori e in tutte le aree geografiche, con largo anticipo rispetto al mercato in generale; in ambito medico ci sono alcune ragioni specifiche che spiegano questa condizione. Anzitutto i progressi della tecnologia hanno portato alla creazione di dispositivi più piccoli, meno costosi e mobili. Questo significa che oltre agli ospedali principali, anche strutture locali più piccole ora possono essere servite da unità mobili. In secondo luogo, le organizzazioni sanitarie stanno cercando di implementare programmi di diagnosi a distanza e programmi di automedicazione per assicurare che i pazienti possano essere monitorati 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Tutto questo con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza offerta in tempi di ristrettezze economiche. Entrambe queste tendenze, oltre a una maggiore consapevolezza dei problemi di salute, stanno promuovendo lo sviluppo di strumentazione e sistemi intelligenti e connessi, che si basano su soluzioni elettroniche innovative”. “La telemedicina, in quanto mercato nuovo, è in grande espansione e i trend sono positivi e in continua evoluzione -conferma Giampiero Colombo di Freescale. L’innalzamento della vita media delle persone e l’esigenza di remotizzare i servizi medici di base per ridurne i costi giocano un ruolo fondamentale nella crescita del business. Ed è altresì vero che l’innovazione tecnologica (dimensione, consumi energetici e connettività ) crea delle nuove Giampiero Colombo, sales manager di Freescale Andrea Donato, responsabile area telemedicina di Medtronic Graham Maggs, director marketing EMEA di Mouser Electronics aree di applicazione”. Secondo le analisi di Berg Insight, a fine 2012 circa 2,8 milioni di pazienti al mondo utilizzavano servizi di monitoraggio domiciliari basati su dispositivi medicali con connettività integrata. Gli analisti prevedono che il numero di sistemi di monitoraggio domiciliare crescerà a un tasso medio annuo del 27,6% tra il 2012 e il 2017, raggiungendo i 9,4 milioni di pazienti connessi. Il numero dei device medicali con connettività cellulare integrata erano 1,03 milioni a fine 2012 e diventeranno 7,1 milioni a livello mondiale entro la fine del 2017, con una crescita media annua del 46,3%. Un’area di grande rilievo nell’ambito degli elettromedicali sono i dispositivi indossabili e quelli impiantabili (come glucometri, neurostimolatori, pacemaker e defibrillatori). Sono di grande interesse per le persone che soffrono di patologie croniche, in quanto restituiscono loro una vita più libera. Oggi, grazie alla connettività, alcuni di questi apparecchi fanno parte di sistemi di telemedicina molto raffinati le cui vendite stanno crescendo con grande dinamicità. In particolare, le apparecchiature medicali per la gestione del ritmo cardiaco (come pacemaker e defibrillatori con connettività) costituiscono il segmento più importante. Secondo stime di Berg Insight, questa specifica applicazione del M2M coinvolge circa 1,8 milioni di pazienti al mondo. In Italia Secondo l’esperienza della società Medtronic, dopo gli Stati Uniti, l’Italia è il secondo Paese quanto a diffusione dell’utilizzo di dispositivi impiantabili per patologie cardiovascolari (bradiarit- mia e tachicardia) controllati a distanza e prodotti dall’azienda, come racconta Andrea Donato, responsabile area telemedicina. “Gli ospedali italiani acquistano i nostri sistemi pur in assenza di rimborsi regionali, in quanto non sono ancora previste tariffe per questa categoria di prodotti. Ciò si spiega con l’efficienza del prodotto, che è tale da convincere l’azienda ospedaliera a decisioni di investimento in autonomia, naturalmente sempre nell’ambito di gare regolamentate”. “Bradiaritmia, tachiaritmia e scompenso cardiaco vengono trattati tramite impianto di pacemaker e defibrillatori, che hanno una capacità terapeutica, ma anche diagnostica molto elevata. Sono oggetti tecnologici che sono in grado di acquisire tutta una serie di parametri legati allo stato di salute del paziente e anche al corretto funzionamento del dispositivo. La via tradizionale per estrarre questi parametri era quella di eseguire in ambulatorio un’interrogazione del dispositivo attraverso l’uso di un programmatore. Dal 2006 Medtronic ha invece introdotto in Italia (dopo Usa e UK) il controllo remoto tramite CareLink network. Lo scarico dei dati si effettua attraverso un monitor (di fatto un modem) associato al paziente. La trasmissione può essere effettuata in modalità on demand, cioè è il paziente che può attivarla, oppure su allarme programmato; in quest’ultimo caso il medico imposta degli allarmi in corrispondenza del superamento di soglie limite dei parametri. Il monitor, posizionato sul comodino del paziente, trasmette su rete GSM con trasmissione dati UMTS. I due disposi- 11 Report EONews n. 569 - novembre 2013 tivi, quello impiantato e il monitor, dialogano attraverso una banda dedicata alle trasmissioni medicali, che quindi non può subire interferenze”. Cliente tipico di Medtronic è l’ospedale, che attraverso questa soluzione ottiene una significativa riduzione del numero delle visite ambulatoriali, ottimizzando la propria organizzazione. “La piattaforma di telemedicina che abbiamo realizzato in Italia è tra le più diffuse -dichiara Donato, ed è in continua crescita, con circa 500 nuovi pazienti al mese”. Attualmente in Italia sono attivi 230 centri CareLink per un totale di oltre 24mila pazienti seguiti e 330mila trasmissioni effettuate. Medtronic è un’azienda statunitense presente in 140 paesi al mondo, leader mondiale nel campo delle tecnologie mediche, con sistemi e terapie biomedicali ad alta tecnologia. In Italia dal 1976, Medtronic Italia impiega oltre 500 dipendenti. Mobile Health gli sviluppi attesi da Berg Insight Altri apparecchi medicali connessi con prospettive di crescita importanti sono i device per la terapia dell’apnea notturna, che stanno crescendo rapidamente secondo Berg Insight, tanto che nel 2017 diventeranno il segmento più importante della categoria; e oltre a questi molte altre applicazioni della telemedicina, come ad esempio il controllo remoto della pressione, dell’elettrocardiogramma, del glucosio. Il percorso verso un utilizzo esteso del monitoraggio da remoto sembra decisamente imboccato e, secondo la società di analisi, proprio il 2013 dovrebbe essere l’anno di svolta, che segna il passaggio a una fase di crescita robusta, destinata a durare parecchi anni. Politiche attive di alcuni Paesi, come Stati Uniti, Regno Unito e Francia offriranno un ulteriore sostegno al trend che si è evidenziato. I temi tecnologici Secondo Colombo, gli aspetti tecnologici di maggiore attenzione per lo sviluppo e la crescita della telemedicina sono la connettività wireless , il Bluetooth low energy in particolare e IoT, la sicurezza dei dati trasmessi e la miniaturizzazione. “Si pensi ad esempio al valore (economico e pratico) di una diagnostica interna dell’apparato digerente basata sull’assunzione di un veicolo come una capsula/ Foto Cymbet pastiglia”. “I prodotti medicali di ogni tipo stanno diventando sempre più intelligenti e meglio connessi -continua Colombo, abilitando la trasmissione di dati che possono essere gestiti e analizzati in maniera remota dai medici o negli ospedali; di conseguenza cresceranno le richieste di garanzie sulla sicurezza e la privacy. Per quanto riguarda il tema della sicurezza delle informazioni trasmesse sulla rete, Freescale ha appena stretto una collaborazione con Oracle per lo sviluppo di una soluzione gateway integrata (“one box”) per la connessione real-time con medici curanti, familiari e amici, al fine di supportare immediatamente il paziente rassicurandolo. Tra le tecnologie contenute nello Home Health Hub: i.MX28 applications processor basato su ARM9core, un transceiver MC13226V ZigBee e un radio transceiver MC12311 sub-1 Ghz. Mouser segnala la batteria allo stato solido Cymbet EnerChip, con gestione integrata della potenza, che consente nuovi concept nelle applicazioni di stoccaggio dell’energia per i circuiti stampati. Si tratta Foto Freescale gestione in sicurezza dei servizi per IoT (Internet of Things), basata sulla tecnologia open Java” . Foto Medtronic Telemedicina e dispositivi impiantabili: i prodotti Home Health Hub di Freescale è una piattaforma di telemedicina che fornisce connettività cablata e wireless in applicazioni per il monitoraggio della pressione e dell’ossigeno nel sangue, glucometri e così via. I dati ottenuti vengono trasmessi a dispositivi remoti (tablet, PC, smartphone) al fine di monitorare lo stato di salute del paziente e di generare allarmi indicando gli interventi necessari. Allo stesso tempo viene fornita una di una batteria ermetica che consente di portare i dispositivi a temperatura di sterilizzazione impedendo anche infiltrazioni di umidità. Queste caratteristiche sono fondamentali, ad esempio, nei sensori impiantabili nel corpo umano. My CareLink è il nuovo monitor che Medtronic sta lanciando e che sostituirà quelli di più vecchia generazione che sommavano connettività analogica e wireless. A seguito di un contratto con Vodafone, la SIM card inserita all’interno della fornitura del dispositivo consentirà di avere una copertura mondiale del servizio, lasciando i pazienti liberi di viaggiare in tutta tranquillità. 12 AttualitÁ EONews n. 569 - novembre 2013 Conrad: l’evoluzione della distribuzione A cura della Redazione EONEWS: Molti distributori offrono prodotti col proprio marchio commerciale: dove nasce la capacità tecnica di sviluppare tali prodotti e quali vantaggi offrono rispetto ai marchi più noti? SILBERTHORN: I prodotti a marchio proprio, in realtà, non sono sempre sviluppati internamente dai distributori. Alcune volte si tratta di prodotti senza etichetta acquistati in Asia e ai quali viene dato un marchio solo successivamente. Ciononostante essi mantengono, solitamente, buoni livelli di qualità e di prezzo, dato che i distributori finirebbero per danneggiare la propria reputazione se offrissero articoli di scarsa qualità. Per contro, questo approccio comporta che due o più distributori possano offrire esattamente il medesimo oggetto, semplicemente presentato con due marchi differenti. Anche Conrad vende prodotti con il proprio marchio, ma abbiamo istituito un dipartimento chiamato “Centro Tecnico Conrad” (CTC: Conrad Technical Centre) nel quale lavorano ingegneri qualificati sia per la parte di Ricerca e Sviluppo sia per il Controllo della Qualità, per essere sicuri di avere al nostro interno le capacità tecniche adeguate per sviluppare, da soli, prodotti innovativi di alta qualità. La produzione è appaltata a controparti affidabili con le quali collaboriamo da anni. I marchi Conrad, quali, Holger Ruban, director business supplies Europe, Shawn Silberthorn, supplier business development manager e Melanie Lauer, head of european marketing for business supplies di Conrad Electronic spiegano a EONews alcune delle tendenze e delle attuali prospettive legate al settore della distribuzione dei componenti elettronici Da sinistra a destra: Holger Ruban, director business supplies Europe, Melanie Lauer, head of european marketing business supplies, Shawn Silberthorn, supplier business development manager, di Conrad Electronic ad esempio, Voltcraft, Toolcraft, C-Control, Conrad Energy, Sygonix e molti altri, risultano meno costosi e sono disponibili solamente all’interno del circuito Conrad. Oltre a essere più economici, si dimostrano senz’altro competitivi rispetto ai marchi più noti, anche in termini di qualità. Per assicurare queste caratteristiche, abbiamo creato un Centro di Controllo di Qualità Conrad (CQC: Conrad Quality Control Center) che è responsabile della garanzia di qualità e del continuo miglioramento di tutti i prodotti e dei processi sulla base delle rispettive norme DIN (Deutsches Institut Für Normung). EONEWS: I distributori spediscono centinaia di migliaia di singoli prodotti, che vanno dai più semplici resistori ai più complessi strumenti di test. Come vengono prese le decisioni sul livello di ispezioni alla partenza della merce o di controlli di qualità e, ancora, quali risorse richiede il controllo qualità nelle attività di un distributore? RUBAN: Il controllo di qualità può risultare oneroso in termini di costo e di tempo, ma è un compito di cui ciascun distributore dovrebbe occuparsi. Va ben oltre il verificare semplicemente se la consegna è completa: un sistema di controllo di qualità completo, come il cosiddetto “approccio a 360°” di Conrad, comprende verifiche a campione sul magazzino sulla base di specifici segnali di qualità e un dialogo continuo con i fornitori allo scopo di migliorare i prodotti stessi e la loro qualità. È necessario, inoltre, conseguire la conformità con le leggi e le normative principali, cosa che richiede un grande lavoro di raccolta di tutti i requisiti normativi nei loro dettagli, di pianificazione per la loro implementazione, di realizzazione e, infine, di comunicazione. Le ispezioni del materiale in arrivo e in partenza sono operazioni di routine per distributori come Conrad e comprendono indagini di qualità tecnica, controlli di funzionalità e verifiche per le prime consegne e per l’etichettatura. EONEWS: I distributori di componenti elettronici forniscono una grande varietà di prodotti, ciascuno con un differente impatto ambientale potenziale sia nel suo impiego, sia al termine del suo ciclo di vita; per questo motivo, i distributori medesimi non dovrebbero avere la responsabilità di dare informazioni ambientali sui prodotti che forniscono? SILBERTHORN: La normativa RoHS sulle restr izioni sull’uso delle sostanze pericolose, insieme a una serie di altre disposizioni e regolamentazioni, è di enorme importanza e deve essere affrontata dai fabbricanti dei vari articoli; la responsabilità dei for nitori di molteplici tipologie di dispositivi e di prodotti - come, ad esempio, i distributori – dovrebbe quindi fornire un buon punto di continua a pag.14 Conrad è qui. Qui! Componenti attivi, passivi e optoelettrica R&D, laboratorio e hobby. Qui! Alimentatori professionali e inverter Qui! Robotica C M Y CM Qui! MY CY Qui! Strumentazione da laboratorio Pile e batterie Qui! Colle, adesivi e pulizia Qui! Saldatura CMY K Qui! Cavi e connettori Qui! Schede e componenti Troverai tutto quello che gli altri non hanno. La gamma di prodotti Conrad comprende il meglio della strumentazione ed elettronica. 300.000 prodotti a magazzino, 10.000 articoli nuovi ogni mese, consegnabili in 24/h. Spedizione gratuita sopra i 90€. www.conrad.it Progetta, costruisci, produci, controlla, ripara e divertiti. Conrad Electronic Italia srl - P.I. IT02778790218 - Via IV Novembre 92, 20021 Bollate (MI) - Italy - [email protected] - 800 96 09 27 14 Distribuzione EONews n. 569 - novembre 2013 segue da pag.13 contatto per le informazioni e per l’assistenza. Conrad dà informazioni sull’efficienza energetica, lo smaltimento di rifiuti elettronici, le batterie (comprese quelle ricaricabili) e gli imballaggi, sull’inquinamento elettromagnetico, sulle normative europee relative alle sostanze chimiche, le direttive RoHS e REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle sostanze chimiche) insieme a molte altre normative e regolamentazioni. Oltre a ciò, è importante che il distributore rispetti ugualmente i requisiti più stringenti relativi alla propria gestione ambientale e all’ecosostenibilità. EONEWS: Dove sono le maggiori opportunità per i distributori: nel settore MRO (Manutenzione, Riparazione e Revisione) oppure nel progetto di nuovi prodotti? Tale aspetto è influenzato dalle condizioni economiche o, piuttosto, ne è un indicatore (ad es. molti degli utilizzatori finali, in condizioni economiche avverse, ripareranno i prodotti esistenti invece di sostituirli)? LAUER: I progettisti hanno bisogno dei componenti più recenti, sono spinti nel loro lavoro dal tempo di commercializzazione dei prodotti che creano e necessitano di un supporto per potenziare la propria efficienza. Per essere davvero utili alla comunità dei progettisti, è fondamentale offrire la qualità più elevata e le innovazioni più recenti, oltre a prodotti accessori altrettanto importanti, come gli strumenti di sviluppo, che provengano da produttori innovativi e di fiducia. Per dare supporto ai progettisti, sono altrettanto importanti servizi quali, ad esempio, la prototipazione di circuiti stampati. Conrad sta registrando anche un forte interesse nel proprio servizio di calibrazione perché i clienti cercano di contenere il numero di fornitori con i quali lavorare. I clienti del settore MRO cercano una controparte affidabile che garantisca loro una riconsegna rapida, così da poter ridurre il pro- Offrire ai clienti diversi possibili canali per affermare i propri ordini rimane la cosa più importante prio magazzino al minimo ed evitare, in questo modo, costi addizionali. È possibile diminuire tali costi supplementari anche limitando il numero dei distributori con cui si lavora, riducendo così il numero degli impiegati all’interno dell’Ufficio Acquisti. Robusti sistemi di approvvigionamento elettronico, che includono i flussi di approvazione e il riordino automatico, sono capacità altamente richieste. I clienti dei servizi MRO ricercano un’ampia varietà per tutti i prodotti di cui potrebbero aver bisogno, come strumenti, dispositivi di sicurezza, moduli tecnici, apparati di test e misura e articoli da ufficio. Scegliere Conrad come distributore significa averne uno invece di molti. EONEWS: Come riesce un distributore ad assicurare che sta offendo ai propri clienti la tecnologia più avanzata? SILBERTHORN: All’origine di tutto c’è la competenza del gruppo, del distributore medesimo, che ne gestisce le relazioni con i fornitori. Stando vicino al mercato, le persone di questo gruppo sono informate sulle tendenze e sui prodotti richiesti attraverso l’osser vazione dei concorrenti e i confronti con i colleghi del settore marketing. Anche la stretta collaborazione con gli stessi fornitori gioca un ruolo impor tante, grazie al fatto che questi ultimi, solitamente, sono coloro che hanno la miglior visione d’insieme per quanto riguarda le richieste di prodotto relative ai loro marchi. Una volta che le scelte dei prodotti sono fatte e gli articoli messi in vendita, il “motore della commercializzazione” deve mettersi in moto per comunicare ai clienti nuove rappresentanze esclusive, nuove soluzioni e ampliamenti del portafoglio prodotti. Strumenti importanti per un distributore come Conrad sono: le relazioni pubbliche, i bollettini elettronici, il sito web, la pubblicità e l’invio di mail. EONEWS: L’approvvigionamento elettronico (eProcurement) è l’approccio più diffuso che usano adesso i clienti per ordinare i prodotti presso i distributori e tenerne traccia, almeno nel settore elettronico, oppure l’ordine telefonico è ancora di largo utilizzo nel campo del commercio interaziendale B2B? RUBAN: L’approvvigionamento elettronico sta diventando l’opzione preferita da parte dei clienti – questo, almeno, nell’esperienza di Conrad. Esistono ancora alcuni clienti molto tradizionali che prediligono i cataloghi stampati, le conversazioni al telefono e persino gli ordini via fax e altri clienti che, invece, che hanno familiarità con gli strumenti automatici e che stanno rapidamente passando a tipi di ordinazione più meccanizzati, quali i negozi on-line, accessi a portali internet, cataloghi di tipo punch-out (integrati con il sistema di approvvigionamento del cliente) e diverse altre soluzioni di acquisto elettronico. In questi tempi di rapida evoluzione nelle tecnologie di comunicazione, offrire ai clienti diversi possibili canali per effettuare i propri ordini rimane la cosa più importante. EONEWS: Un sito internet efficace, auto-esplicativo e facile da usare è essenziale per tutte le attività commerciali e lo è soprattutto per un distributore che offre diverse migliaia di prodotti. Quali sono i vostri commenti su come il sito internet di un distributore dovrebbe apparire, su quale impressione dovrebbe dare e come dovrebbe funzionare? LAUER: Avere una vasta gamma di prodotti richiede necessariamente un motore di ricerca davvero valido, ma tale esigenza può dare problemi a molti distributori per svariati motivi. Per garantire la fruibilità del servizio e mantenere veloce il processo di individuazione dei prodotti, i selettori rivestono un ruolo fondamentale. Quando si tratta, in particolar modo, di componenti, la guida nell’identificazione del prodotto più adatto alle necessità del cliente diventa essenziale. 15 Distribuzione EONews n. 569 - novembre 2013 I siti web di Conrad offrono molti selezionatori di prodotto per quasi tutti i segmenti e, da parte nostra, siamo impegnati a perfezionare continuamente i nostri filtri di prodotto che aiutano a limitare il numero di riscontri e ad abbreviare l’intervallo di tempo che intercorre tra la ricerca del prodotto e l’ordine dello stesso. Stiamo, inoltre, dedicando molte energie all’ottimizzazione della navigazione, attraverso il monitoraggio delle “mappe di calore” che misurano la fruizione delle pagine sul sito, delle abitudini di ricerca, dei siti dei nostri concorrenti, della pertinenza dei prodotti e, naturalmente, dei commenti personali dei clienti. EONEWS: È importante offrire la compatibilità con i formati impiegati dai dispositivi cellulari, come, ad esempio l’iPad? LAUER: Dato che i distributori stanno riducendo al minimo la produzione di cataloghi, sia per adattarsi a una diminuzione della domanda, sia per ragioni di rispetto dell’ambiente, la compatibilità con i dispositivi cellulari diventa ancora più importante. Sostituire il catalogo cartaceo significa dare alle persone un’alternativa per accedere al portafoglio dei prodotti. I formati impiegati dai terminali mobili costituiscono le soluzioni migliori, grazie al fatto che quasi tutti, al giorno d’oggi, possiedono un apparecchio cellulare che consente di navigare e ricercare determinati prodotti, annotare gli articoli preferiti e condividere queste informazioni in un secondo tempo con l’ufficio acquisti, ad esempio, e/o aggiungerli al carrello della spesa elettronico. E O N E W S : I l fo r m a t o pubblicitario online con audio, video e animazioni (tipo “rich media”) è importante o è applicabile per i distributori di componentistica allo scopo di comunicare informazioni sui prodotti offerti ai clienti del commercio interaziendale? I vostri fornitori, a loro volta, stanno adottando il suddetto formato per promuovere i propri prodotti? Voi potreste inserirlo nel vostro sito web? SILBERTHORN: I video costituiscono un modo molto efficace per accrescere il livello di comprensione che un cliente ha dei nostri prodotti, indi- La compatibilità con i dispositivi cellulari diventa ancora più importante pendentemente dal documento di specifica tecnica, e, in seconda battuta, per aumentare le vendite e fidelizzare la clientela. Ovviamente un utente può trovare quei video su YouTube e su altri portali, ma è più efficace per i distributori mantenere il visitatore sulla propria pagina internet, piuttosto che farlo collegare a un altro sito. Conrad ha già pubblicato i video di prodotto sulle pagine di dettaglio di vari articoli, però, poiché la gamma dei nostri prodotti supera le 400.000 unità, aggiungere contenuti di tipo “rich media” a un numero significativo di pagine di prodotto sarà necessariamente un processo progressivo e graduale. Click and START A deep insight into the electronics technologies that will reshape the world www.elettronica-plus.it lead your business 16 Distribuzione EONews n. 569 - novembre 2013 Prospettive del mercato IoT Antonio Nardi La tecnologia Internet of Things ha consentito e consentirà ancor più nei prossimi anni lo sviluppo di una miriade di soluzioni atte a connettere in rete numerosi oggetti di uso quotidiano, tanto che le proiezioni di mercato indicano una crescita del numero di oggetti connessi a Internet dai 2 miliardi del 2011 ai 18 miliardi del 2022, anche se per alcuni entro il 2020 verrà superato il muro dei 30 miliardi. Reti cellulari e smart object Questa tendenza è estremamente pervasiva e destinata a permeare molti aspetti della vita quotidiana. In tale scenario si segnalano fra le tecnologie più promettenti nuove reti cellulari a bassa velocità, basso consumo e basso costo, che fra non molto potranno fondersi con le normali reti della telefonia cellulare. Un altro fattore di fondamentale importanza in questa direzione è la disponibilità di potenti strumenti di gestione degli oggetti in tempo reale. Il mondo della distribuzione è particolarmente attento a questa tendenza di mercato. La seconda edizione europea del TechDay IoT di Avnet Memec, organizzata a Milano dopo la prima uscita di Parigi, ha registrato la partecipazione di un pubblico numeroso e qualificato. L’incontro si è focalizzato sul tema “Internet-of-Things for Smart Cities - Wireless Networks & Solutions”, che è stato approfondito dagli specialisti di Avnet Memec e da numerosi relatori di alcune fra le più innovative aziende del settore, fra cui Actility, Silicon Labs, Semtech, Wyless, Sigfox e Telecom Design. In previsione di una crescita impetuosa della diffusione di smart object connessi a Internet, Avnet Memec ha dato vita alla seconda edizione del Tech Day IoT, che non ha deluso le aspettative della vigilia Il futuro dell’IoT Gli sviluppi del settore IoT avranno un forte impatto non solo nelle utility ma anche in vari settori industriali. La sfida riguarda operatori di rete per la gestione di grandi quantità di dati, design house, VNO (Virtual Network Operator). Avnet Memec offre soluzioni in questo campo già da cinque anni e si trova in una posizione privilegiata, confermandosi uno dei distributori più qualificati per rispondere alle esigenze di chi opera in questo settore. Le notevoli opportunità che si prevedono nell’ambito dell’emergente scenario di M2M e di Internet-of-Things, in termini di sviluppo tecnologico e di marketing strategico per i nuovi mercati, sono state presentate da Philippe Frémont, regional vice president di Avnet Memec Sud Europa. Nel suo intervento introduttivo Frémont ha sottolineato le complessità evolutive del contesto globale IoT e la necessità di identificare fin da ora le tecnologie necessarie per la realizzazione delle applicazioni più innovative, nonché i percorsi da avviare perché esse possano interagire e scambiarsi dati in grandi quantità e informazioni. In questo processo relativo alle Smart City le reti di comunicazione e la connettività coinvolgeranno la domotica, la building automation e la smart mobility, oltre alle smart grid per la gestione intelligente dell’energia e gli smart public service, con interventi di urbanistica destinati a superare la logica locale e a coinvolgere un intero Paese. In Europa la sperimentazione con reti dedicate all’IoT sono già in atto a Barcellona, Parigi e Mosca. Nuovi mercati e relative applicazioni Gli altri interventi del Tech Day IoT di Avnet Memec si sono focalizzati sulle novità tecniche e di mercato relative all’IoT e all’M2M; sull’ottimizzazione di un link RF sulla lunga distanza. Gli standard delle comunicazioni per l’IoT sono stati illustrati da Massimiliano Morelli, Senior Staff FAE di Silicon Labs (semiconduttori). Nicolas Sornin, technical director Semtech (semiconduttori), ha parlato dell’architettura MAC per i nodi mobili bidirezionali a bassissimo consumo nelle WAN. Steve Priestley, EMEA managing director di Wyless, ha relazionato i presenti sul tema “Il valore aggiunto del VNO nella gestione real-time dei device e nelle comunicazioni; Jaap Groot, vp global sull’ottimizzazione dei link RF per le lunghe distanze; sugli standard di comunicazione 802.15.4 e 6L0WPAN; sull’architettura MAC (Medium Access Control) per nodi a bassissimo consumo; sul valore aggiunto per i VNO tramite la gestione di dispositivi in tempo reale; sull’analisi di una rete cellulare dedicata all’IoT; sulla gestione di oggetti e di “big data”. In particolare, la relazione sui nuovi mercati e sulle relative applicazioni è stata presentata da Olivier Hersent, chief executive officer di Actility (soluzioni M2M per le utility), mentre Guillaume Crinon, senior business development manager di Avnet Memec, si è soffermato sales di Sigfox (operatore di rete cellulare in banda ISM per IoT), ha sviluppato l’argomento “Una rete cellulare dedicata all’IoT”. Infine Philippe Mate, chief executive officer di Telecom Design, la società che ha introdotto il Cloud-on-Chip, ha parlato di “Gestione di oggetti e ‘big data’”. La sessione pomeridiana ha consentito ai partecipanti di rendersi conto direttamente delle caratteristiche delle soluzioni presentate, grazie a un grande numero di stazioni demo. I prossimi incontri TechDay IoT di Avnet Memec si svolgeranno a Barcellona, Breda (Paesi Bassi), in Germania e nel Regno Unito. La presentazione di Guillaume Crinon, senior business development manager di Avnet Memec, al Tech Day IoT di Milano IL DONO DELL'INNOVAZIONE DESIGNSPARK MECHANICAL Noi di RS Components vogliamo aiutare i progettisti a creare prodotti rivoluzionari. Del nostro impegno nei confronti dell'innovazione e del progresso beneficiano tutti i progettisti, grazie a strumenti di progettazione di livello mondiale. DesignSpark Mechanical è un potente software per la modellazione 3D, facile da imparare e intuitivo da utilizzare, con il quale potrai dare vita a nuove idee ancora più velocemente di prima. SCARICA GRATUITAMENTE DESIGNSPARK MECHANICAL Scopri l'innovazione 3D all'indirizzo www.designspark.com/mechanical DEVELOPED BY 18 AttualitÁ EONews n. 569 - novembre 2013 Interviste ai partner tecnologici di Expo Milano 2015: Selex ES Francesc Prandi EONEWS: Quali tematiche di Expo Milano 2015 coinvolgono la vostra azienda? MOSCA: Selex ES è il Safe City & Main Operation Center Official Global Partner di Expo Milano 2015, il che significa che forniremo a Expo Milano 2015 i sistemi utilizzati per la sicurezza dell’evento sia in campo che a livello di centrale operativa. In particolare il nostro progetto di sicurezza per Expo Milano 2015 prevede la copertura dell’intero sito espositivo (1,1 kmq) con sistemi di videosorveglianza, sicurezza perimetrale, allarme antincendio e annunci per il pubblico, sia nelle aree comuni che nei padiglioni dei Paesi partecipanti. Forniremo inoltre i sistemi per il controllo dell’accesso del personale addetto ai locali tecnici e integreremo tutte le informazioni utili ai fini della sicurezza dai sistemi di ticketing e di controllo di accesso dei visitatori, che non si trovano invece nel nostro perimetro di attività. Questi non sono, peraltro, i soli flussi informativi esterni che integreremo nell’ambito della soluzione per la sala operativa poiché forniremo al personale addetto un’immagine il più possibile ampia di tutte le informazioni utili ai fini della sicurezza che provengono dai sistemi installati in Expo Milano 2015 e all’esterno, ad esempio: sistemi di illuminazione, climatizzazione, trasporto, ecc. Per completare la dotazione di sicurezza forniremo una rete Tetra dedicata al personale Expo Milano 2015 In questo numero Selex ES inaugura la serie di interviste alle aziende, che ci accompagnerà fino all’inaugurazione della grande Esposizione Universale. Per Selex ES risponde Giorgio Mosca, Vice President Smart Cities Sales & Marketing per garantire comunicazioni sicure e affidabili in qualunque condizione di affollamento del sito e integreremo una rete LTE dedicata, per consentire lo scambio anche di informazioni a larga banda. Selex ES fornisce infine i servizi di manutenzione e assistenza durante l’evento sia all’organizzazione di Expo Milano 2015 che ai Paesi partecipanti. EONEWS: Quali soluzioni tecnologiche e quali elementi di innovazione mostrerete sul campo? MOSCA: Le soluzioni tecnologiche installate sono quelle dedicate alla sorveglianza di un sito espositivo complesso come sarà quello di Expo Milano 2015, che sarà in operatività per 6 mesi per 24 ore al giorno considerando sia la presenza dei visitatori, fino a 200.000 nei giorni di picco, che del personale addetto a pulizia, manutenzione e rifornimento, con migliaia di addetti ogni notte. Se vogliamo parlare solo di quelle che sono le componenti più innovative possiamo però citare alcune soluzioni in particolare. Nell’ambito della sala operativa realizzeremo interfacce evolute, basate su rappresentazioni 3D del sito, EONEWS: Quali risvolti di business vi aspettate da questa presenza importante a Expo Milano 2015? MOSCA: Expo Milano 2015 in grado di fornire con sem- rappresenta per il nostro Paplicità informazioni conte- ese e per le aziende partstualizzate, integrando, cor- ner il più grande laboratorio relando e rappresentando e dimostratore tecnologico dati provenienti da sistemi che sarà possibile realizzare eterogenei, con l‘obiettivo di greenfield nei prossimi anni portare ciò che va sotto il in Italia. Siamo inoltre connome di Situational Aware- vinti che le soluzioni realizness a un nuovo livello di zate per Expo Milano 2015 utilizzabilità. Realizzeremo saranno poi adattabili ai anche alcune sperimenta- contesti brownfield più realizioni nel campo degli algo- sticamente presenti in camritmi evoluti di analisi e pre- po, valorizzando gli asset dizione dei movimenti delle già realizzati dalle Amminifolle e dell’identificazione di strazioni attraverso un’intepossibili situazioni anomale. grazione dei dati provenienti Oltre alle videocamere di dai diversi sensori che li trasorveglianza fisse e mobi- sformi in informazioni a supli, installeremo un porto delle decisioni. certo numero di caDal punto di vista di mere a infrarossi di business, quindi, è nuova generazione, un’occasione quasi realizzate dal Grupunica per collaborapo Finmeccanica re con altre aziende negli USA come decon cui sviluppare e rivazione di tecnolo- Giorgio testare nuove soluVice gia dual-use: queste Mosca, zioni da portare sul President camere consentono Smart Cities mercato, è un evendi rilevare immagini Sales & to complesso in cui di in condizione di buio Marketing potremo mettere sotSelex ES totale, pioggia batto stress sul campo tente, nebbia e conper 6 mesi i nostri dizioni termiche estreme. sistemi di gestione di una Per quanto riguarda le co- Smart City, è un’opportunità municazioni metteremo a di- di presentare la nostra visposizione non solo i sistemi sione, il nostro impegno e Tetra, ma anche una Core le nostre soluzioni a migliaia Network dedicata LTE di no- di delegazioni governative stra realizzazione, in grado e industriali internazionali, di affiancare i servizi dati a provenienti dagli oltre 140 larga banda su frequenze Paesi partecipanti. dedicate alle comunicazioni mission critical necessarie EONEWS: In quali modi e all’utenza professionale. con quale visibilità i vostri Per finire renderemo anche fornitori potrebbero essedisponibile il nostro siste- re presenti a Expo Milano ma di integrazione di reti 2015? eterogenee (PERSEUS), MOSCA: Nel rispetto delle che permette la creazione policy di comunicazione di di gruppi di utenti e la con- Expo Milano 2015, per cui divisione di servizi anche viene data visibilità alle orverso dispositivi consumer, ganizzazioni selezionate da per fornire la possibilità di Expo Milano 2015 stessa, gestire risorse di diversa Selex ES ha tutta la dispoprovenienza in modo si- nibilità e l’interesse a far sanergico durante l’evento. pere quali tecnologie e quali 19 AttualitÁ EONews n. 569 - novembre 2013 fornitori adotterà per la realizzazione di una soluzione complessa e sfidante quale quella di Expo Milano 2015. Ciò che Selex ES realizzerà per l’esposizione universale di Milano non è, infatti, una soluzione one-of-a-kind, ma intende costituire il cuore di una piattaforma di gestione delle Smart City in cui le collaborazioni e la scelta dei giusti partner svolgeranno un ruolo molto importante per lo sviluppo del mercato. EONEWS: Come si articolerà la vostra presenza corporate durante l’evento? MOSCA: Come gli altri partner tecnologici Selex ES disporrà di uno spazio espositivo all’interno della manifestazione ed è nostra intenzione utilizzarlo per promuovere sia le soluzioni dell’azienda per le Smart City che la più ampia visione di sostenibilità “Planet inspired” promossa dalla nostra capogruppo Finmeccanica: ciò anche per contribuire in una qualche misura al tema dell’evento “Feeding the Planet, Energy for Life”. Il cuore della nostra presenza sarà certamente rappresentato dalla soluzione costruita per Expo Milano 2015, illustrata al pubblico come esempio di quanto si può realizzare a supporto di una città intelligente. Pensiamo di mostrare in forma ridotta, ma estremamente realistica, quanto accadrà nella sala operativa di Expo Milano 2015, dato che questa non potrà, ovviamente, essere visibile o visitata da tutte le delegazioni o da tutte le persone interessate al tema, e mostrare inoltre le possibilità di ottimizzazione e di servizi evoluti offerte da alcune interazioni tra Expo Milano 2015 e il territorio effettuate collegando i sistemi di gestione delle varie infrastrutture. EONEWS: Secondo voi quali saranno i benefici di questa manifestazione sul medio periodo per l’economia italiana? Questi saranno solo appannaggio delle grandi imprese o riguarderanno anche le PMI? MOSCA: Secondo i dati diffusi dall’organizzatore, Expo Milano 2015 dovrebbe richiamare oltre 20 milioni di visitatori, di cui oltre il 30% provenienti dall’estero e che o verranno in Italia appositamente o prolungheranno la loro permanenza per visitare l’esposizione universale di Milano. Questo ampio movimento turistico atteso può essere uno stimolo per rilanciare un settore che negli ultimi anni ha perso posizioni, attestandosi oggi a un fatturato che è circa la metà di altri grandi Paesi europei. In aggiunta all’effetto diretto sul settore turistico, un evento come Expo Milano 2015 potrà avere ricadute positive sull’indotto del territorio e del Paese in generale incluse ovviamente le PMI: per la costruzione del sito, per il potenziamento delle infrastrutture, per la realizzazione di soluzioni che rimarranno come legacy al Paese al termine dell’evento e, soprattutto, per il rilancio dell’immagine e della produttività del Paese, che tutti ci auguriamo possa ricevere da Expo Milano 2015 un impulso positivo per una ripartenza e un recupero di posizioni nelle classifiche turistiche, dei servizi e dell’export. In questo contesto, le PMI di eccellenza tecnologica potranno essere parte dell’approccio sistemico assicurato dalle grandi aziende poiché nessuna di esse può da sola realizzare tutto quanto necessario a rendere Smart una città. ST e le partnership per l’innovazione Giorgio Fusari Fondere, da un lato, una gamma completa di tecnologie all’avanguardia, la capacità di progettazione e l’efficienza nella produzione di una società come STMicroelectronics e, dall’altro, le conoscenze di sistema e l’esperienza nel mercato tipiche dei partner: attraverso una partnership industriale così sinergica, ST ha l’obiettivo di fornire agli utenti soluzioni innovative ad alto valore aggiunto. Così la società, che pone al centro l’innovazione e l’instaurazione di profonde relazioni con i partner dell’ecosistema dell’elettronica, ha tratteggiato la propria strategia al Techno Day 2013, tenutosi recentemente a Milano. Un’area cruciale di attività è lo sviluppo di tecnologie specifiche (convertitori DC DC, inverter, moduli di potenza e così via) per l’elettrificazione dell’auto e la realizzazione di veicoli elettrici a bassa tensione. Qui ST ha una partnership di lunga data con Magneti Marelli, in ambiti che vanno dalla progettazione e sviluppo custom per applicazioni powertrain, alla collaborazione nello sviluppo e applicazione di microcontrollori a 8,16, e 32 bit; alla progettazione e sviluppo di componenti ‘smart power’ e GPS; alla cooperazione per la realizzazione di power module per macchine elettriche e lo sviluppo di motori ibridi con generatori ‘low voltage’ a 48 volt (16 kW) e inverter integrato. Questi ultimi, sempre più, si propongono come soluzioni interessanti, sia per realizzare motori elettrici molto più potenti e affidabili rispetto a quelli del passato, adattabili anche a vetture dei segmenti Applicazioni per automotive, ‘smart city’ e ‘smart grid’, al centro delle sfide tecnologiche di STMicroelectronics A e B (citycar, piccole utilitarie), sia per integrare nelle vetture ancora più accessori dedicati al comfort del mezzo per il conducente e i passeggeri, oltre a ulteriori dispositivi di sicurezza. Le sfide, sempre più pressanti per il futuro, che gli ingegneri si trovano a dover affrontare e risolvere sono infatti, anzitutto, ottenere un miglioramento della sostenibilità ambientale dei veicoli, attraverso una riduzione delle emissioni nocive di anidride carbonica (CO2) e ossidi di azoto (NOx), per le quali i vincoli delle normative europee sono sempre più stringenti (Euro 6, 6.2, 7.0). Vi sono poi da soddisfare i requisiti di sicurezza fisica (safety) delle auto, oltre alla problematiche di connettività con i dispositivi di elettronica di consumo (sistemi multimediali e d’intrattenimento) e alla gestione delle funzionalità di mobility (sistemi di navigazione e infomobilità) con cui equipaggiare a costi ragionevoli automobili di massa, destinate all’uso quotidiano. Nel continua a pag. 20 Fig. 1 - Un momento del Techno Day 2013 di STMicroelectronics 20 AttualitÁ EONews n. 569 - novembre 2013 segue da pag.19 mondo automotive oggi l’elettronica entra poi fortemente in gioco anche nel controllo intelligente dei sistemi di illuminazione e segnalazione basati su LED (light emitting diode), senza contare i sistemi di ‘automated eco-driving’ Fig. 2 Una tipica applicazione dei prodotti ‘green power’ nel settore automotive o ‘adaptive cruise control’, in grado di regolare le modalità di guida in varie condizioni di viabilità e traffico. Un altro orizzonte tecnologico sempre più vicino è rappresentato dalla connettività estesa, dove è la rete a prendere il controllo e in cui i sistemi di ‘autonomous driving’ porteranno alla creazione di veicoli autonomi, in grado di ottimizzare sicurezza di guida e consumi di energia (assenza di collisioni, semplificazione dei sistemi di sicurezza passiva, riduzione dei costi, riduzione del peso della vettura e così via). Oltre il 90% degli incidenti stradali sarebbe infatti causato da distrazioni del conducente o da una capacità di guida insufficiente, mentre stili di guida ‘sportivi’ non favoriscono evidentemente la riduzione dei consumi di carburante e una ecomobilità sostenibile. Un’altra area chiave delle attività di ricerca e sviluppo è rappresentata dalle ‘smart city’ e dalle ‘smart grid’, in cui ST intende giocare un ruolo decisivo nelle tecnologie di sensoristica. Nelle città ‘intel- ligenti’ il cerchio tecnologico si chiude integrando i sensori nella rete e nella Internet delle cose. Il mondo digitale del futuro, spiega Carmelo Papa, executive vice president e general manager Industrial & Power Discrete Group di ST, sarà basato su dispositivi MEMS (micro electro-mechanical system) di silicio, e su smart grid collegate con contatori elettronici e sistemi di comunicazione bidirezionali, in grado di interoperare in tempo reale. Sul piano della gestione dei dati, spiega Gianluca Bertino, executive vice president e general manager Digital Convergence Group, la società sta lavorando sia nel settore digital consumer, sia nel mondo del networking, dove i volumi di traffic e le esigenze di trasporto delle informazioni, create da trend come il cloud computing, continuano a crescere, con conseguenti aumenti dei consumi di energia. Necessità a cui ST sta puntando a rispondere anche attraverso lo sviluppo di tecnologie come FD-SOI (fully depleted silicon on insulator). Un transistor basato su FD-SOI, ad esempio, è in grado di operare, dichiara ST, a frequenze fino al 30% più veloci di quelle massime dei transistor costruiti usando il silicio convenzionale (bulk CMOS), e ciò permette di realizzare processori con maggiori prestazioni di elaborazione, capaci di operare a tensioni più basse e di raggiungere una più elevata efficienza energetica. Anche i data center sono grandi consumatori di energia, e il loro sviluppo sarà limitato da quanta ne consumeranno in futuro. Qui la linea di ST è fornire soluzioni elettroniche per assecondare il trend verso la riduzione dei consumi, che oggi porta a prediligere in maniera crescente le soluzioni di elaborazione dati basate su architetture dotate di core ARM. Vodafone, il valore del M2M Davanti alla crescita inarrestabile del M2M gli operatori mobili sono in una posizione privilegiata per intercettare le esigenze del cliente, rispondendo al valore prioritario della comunicazione tra le macchine, ovvero la disponibilità di reti mobili e di servizi di connessione adeguati alle esigenze della soluzione Francesca Prandi Vodafone ha approcciato il mercato M2M fin dai suoi inizi e cinque anni fa ha organizzato una struttura mondiale dedicata, che è dotata di proprie risorse tecnologiche e di specialisti di ogni settore industriale, capaci di comprendere e analizzare le specifiche necessità dei clienti e proporre loro la soluzione più adeguata. Ne parla Marco Canesi, sales marketing manager M2M per l’Italia e la Turchia di Vodafone, intervistato da EONews. “Per Vodafone, l’M2M rappresenta un’area di sviluppo strategico e nella quale abbiamo un’ampia esperienza in tutto il mondo -esordisce Canesi. È un’area destinata a crescere in modo davvero significativo perché le applicazioni possibili sono moltissime e riguardano un po’ tutti i settori”. EONEWS: In generale quali orientamenti riscontrate presso le aziende rispetto all’adozione di soluzioni M2M? CANESI: Decisamente positivi! Anche i risultati di una ricerca che abbiamo realizzato di recente lo confermano. Più della metà delle 350 aziende che hanno partecipato (distribuite su vari settori verticali e sulle di- verse aree mondiali) hanno dichiarato di volere lanciare progetti di M2M entro i prossimi due anni e circa metà del campione aveva già dei progetti in corso. È molto interessante osservare che il 45% delle aziende che hanno risposto ai quesiti della ricerca riteneva, a priori, che il cost saving fosse la motivazione più importante a favore di un investimento nel M2M. A posteriori, invece, l’effetto che è diventato più rilevante riguarda la maggiore conoscenza della propria customer base e dell’uso che viene fatto dei prodotti. E in effetti, questa maggiore comprensione delle esigenze del cliente diventa un punto di forza nello sviluppo tempestivo di proposizioni che siano efficaci per il cliente finale. EONEWS: Quali sono i settori industriali italiani più attivi nel M2M? CANESI: L’Italia resta leader mondiale nelle applicazioni energy e utility. Più del 98% dei contatori elettrici sono connessi e la telelettura si sta ora estendendo a quelli del gas. Anche in questo caso il nostro Paese è di esempio per tutta l’Europa. Un’altra eccellenza italiana sono le insurance box, con la presenza in Italia di player che operano a livello mondiale. Queste “scatole 21 AttualitÁ EONews n. 569 - novembre 2013 EONEWS: Fin dagli inizi dell’M2M si è parlato molto delle applicazioni nell’automotive e nel fleet management. Quali sono le tendenze di mercato in questi settori? CANESI: Nel fleet management il telecontrollo si sta estendendo dalla sola localizzazione del veicolo a quello di altri parametri, ad esempio la temperatura dei beni alimentari trasportati. Nell’automotive le soluzioni di navigazione sono sempre più performanti. Si pensi al Tom Tom HD Traffic che tiene conto delle informazioni sul traffico in tempo reale per proporre percorsi alternativi. In generale direi che nell’automotive c’è molta effervescenza; anche in Italia. Tutti i car maker si stanno strutturando per introdurre connettività a bordo, installandola di serie. Gli obiettivi sono vari, EONEWS: Finora abbiamo toccato vari ambiti industriali (nel senso più ampio del termine), ma anche il consumer si lascia conquistare dal M2M... CANESI: Certamente, i beni di consumo sono un ambito molto importante e in crescita. Basti ricordare il successo della serie Kindle di Amazon, che nelle ultime versioni, oltre al wi-fi, offre anche connessione 3G grazie alle SIM Vodafone integrate. EONEWS: Quali specifici valori vengono riconosciuti a Vodafone come fornitore di connettività M2M? CANESI: La presenza globale e la disponibilità di una struttura altamente specializzata. Le grandi case di produzione che vendono soluzioni M2M in tutto il mondo hanno un grande interesse a utilizzare ovunque la stessa SIM e Vodafone può garantire il servizio di connettività anche dove non agisce come operatore, ma è presente con le proprie reti. I team tecnici e i team di business dedicati all’M2M (250 persone a livello internazionale ndr), si rapportano con le case madri conoscendo bene le varie tematiche M2M nei paesi di destinazione delle proposizioni del cliente. EONEWS: Quali sviluppi prevedete per la supply chain M2M e quali strategie seguite nei rapporti con partner e fornitori? CANESI: La catena del valore è ancora lunga e complessa e ritengo che questa sia una delle principali barriere all’adozione dei servizi M2M. Alcune parti della catena sono già più accorpate, ad esempio nell’ambito dei modem e della telecomunicazione, altre lo diventeranno in futuro. Penso a un maggiore accorpamento anche nella parte di box: produzione, programmazione e realizzazione dei vari prodotti. Noi lavoriamo con i principali player della catena, alcuni sono gruppi internazionali, come nella parte modem; altri sono fornitori locali, spesso gli sviluppatori delle soluzioni. In alcune aree, dove si utilizzano soluzioni specifiche non ripetibili altrove, è conveniente interfacciarsi con fornitori locali che, meglio di altri, sanno comprendere i fenomeni e le attività del luogo. Il mondo del gambling, ad esempio, è una particolarità italiana; ma ora i fornitori locali stanno aggredendo anche i mercati esteri. EONEWS: Quali sono i vostri obiettivi in ordine al vostro ruolo nella supply chain? Come pensate di raggiungerli? CANESI: A partire dal nostro core business, la connettivi- tà pura, vogliamo crescere nella catena del valore. Per questo in alcuni casi creiamo delle alleanze più strette con i partner, con l’ambizione di arrivare a fornire soluzioni end-to-end. Possiamo seguire questo percorso per soluzioni specifiche destinate a un mercato locale, come sta capitando ad esempio nel fleet management; ma siamo strategicamente proiettati verso soluzioni ripetibili su vari mercati. Ed è proprio questa la via che sta letteralmente “esplodendo” e che porterà i maggiori benefici al nostro impegno nel mercato del M2M. IC Insights, SK Hynix e Mediatek scalano la classifica dei migliori nei chip Nel mercato dei chip si profilano due vincitori nel 2013: SK Hynix e Mediatek. Secondo una previsione di IC Insights, i dati preliminari mostrano le due aziende crescere nel fatturato, rispetivamente del 44 e del 34%, tale da spingere le due aziende al numero cinque e al numero 20 nella classifica. SK Hynix sta prendendo a pieno il vantaggio dall’aumento del mercato delle DRAM, mentre Mediatek, grazie alla crescita nelle spedizioni di processori per smartphone quasi raddoppiate rispetto allo scorso anno, si gode il vantaggio in classifica. La società sta vivendo estremamente forte la domanda per i suoi dispositivi nel business smartphone di fascia bassa, segmento in espansione sia in Cina sia in altri luoghi Asia – Pacifico. Per quanto riguarda Qualcomm, chip vendor taiwanese, nonostante un fatturato in crescita del 31% solo sul fronte chip, e un valore di fatturato complessivo pari a 24,87 miliardi dollari, in crescita del 30% rispetto all’anno fiscale precedente e un utile netto in crescita del 22% a 7,91 miliardi. Non ha lasciato, per il futuro, segnali che possano prevedere un andamento simile. Tra gli altri vincitori della previsione IC Insights, c’è Broadcom, prevista nella top 10 per la prima volta, Micron prevede di salire di due punti, stimolata dall’acquisizione di Elpida. Tra i fanalini di coda 2013, le previsioni indicano Fujitsu, Renesas e Sony. Fujitsu dovrebbe scendere di cinque posti e uscire dalla top 20, Renesas dovrebbe scendere dalla settima alla undicesima posizione, così come Sony che scende di classifica come scendono i suoi ricavi. brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi nere” sono di estremo inte- dalla diagnostica da remoto resse per le compagnie di alla sicurezza, all’abilitazione assicurazione, interessate a di servizi per differenziare la contrastare il fenomeno dei propria proposizione al clienfalsi incidenti, mentre i clienti te. Per Vodafone, fra l’altro, beneficiano della riduzione si apre anche la possibilità dei premi. Altri setdell’invio di mestori molto importanti saggi promozionali sono l’ascensoristidi servizi e prodotti ca, dove le norme di offerti dal territorio sicurezza per i nuovi che viene attraversaimpianti prevedono to dal veicolo. I car il collegamento alla maker arriveranno centrale emergenze gradualmente a proattraverso un box Marco poste di servizi in Canesi, sales GSM montato a bor- marketing connettività sempre do. Le norme hanno manager M2M più integrate e nel spinto anche lo svi- per l’Italia e frattempo la supply la Turchia di luppo nel settore del Vodafone chain M2M avrà congambling, dato che tinue soddisfazioni le slot machine deda questo settore. vono obbligatoriamente contenere delle scatole nere che EONEWS: Cosa prevedete comunicano con il Ministero invece per la telemedicina? delle Finanze. Non sono da CANESI: Nella telemedicina trascurare neppure i settori non è ancora chiaro il modella sicurezza, del telecon- dello di business e per ora trollo dei riscaldamenti e de- si resta a livello di trial o cogli elettrodomestici, dove si munque di volumi limitati. In osserva un continuo arricchi- ogni caso rimane sicuramenmento delle funzionalità delle te un’area promettente per il soluzioni proposte. futuro. 22 Tecnologie EONews n. 569 - novembre 2013 Tutte le novità dell’European Press Summit Filippo Fossati Il secondo “European Press Summit” organizzato da Pinnacle è stata l’occasione per “dare un’occhiata” da vicino alle più recenti novità presentate da aziende che costituiscono un sicuro punto di riferimento dell’industria elettronica. Le soluzioni hardware e software presentate sono un chiaro esempio della capacità dell’industria elettronica di rispondere in modo efficace alle sfide di un mondo che evolve velocemente e richiede dispositivi sempre più compatti, efficienti in termini energetici, caratterizzati da prestazioni migliori e di una maggiore semplicità d’uso. Ovviamente tutto ciò deve essere accompagnato da una costate riduzione dei costi e dei tempi di sviluppo, indispensabili per “centrare” finestre temporali di introduzione dei prodotti sul mercato sempre più strette. Semplificare la realizzazione di dispositivi embedded Qt Enterprise Embedded è una soluzione completa proposta da Digia che contiene tutti i tool necessari allo sviluppo di applicazioni su dispositivi embedded. Essa risulta composta da due parti principali: l’ambiente di sviluppo e uno stack software (denominato Boot to Qt Software). L’ambiente di sviluppo viene installato e aggiornato attraverso un “installer” on line e dispone di un IDE Qt Creator completo. Per lo sviluppo sono disponibili le librerie Qt Enterprise mentre l’installazione sui dispositivi può essere fatta, con un semplice click, direttamente Una panoramica delle più recenti innovazioni presentate da aziende che rappresentano un sicuro punto di riferimento dei rispettivi settori da Qt Creator al target collegato in rete o mediante una connessione USB. In alternativa l’applicazione può essere installata da un emulatore sul sistema host che fa girare il medesimo stack software del dispositivo target. Boot to Q è uno stack software completo installato sull’hardware target. Per l’installazione è sufficiente copiare un’immagine dall’ambiente di sviluppo sulla scheda di memoria del dispositivo target o direttamente nella memoria interna del dispositivo. Le potenzialità grafiche di FiG. 1 – Qt Enterprise Embedded è una soluzione completa proposta da Digia che contiene tutti i tool necessari allo sviluppo di applicazioni su dispositivi embedded semplificare la progettazione e ridurre le dimensioni dei sistemi di alimentazione destinati agli elettrodomestici ad alta efficienza energetica e agli azionamenQt sono state ulteti per piccoli motori riormente miglioraper applicazioni inte grazie all’uso di dustriali, tra cui conOpenGL ES 2.0, la dizionatori d’aria e versione della API lavastoviglie. espressamente progettata per sistemi Il modulo IRAM630embedded e dispo- Marco Palma, 1562F combina i transistor IGBT a sitivi mobili. QT En- systems and applications bassa perdita con terprise Embedded director, struttura a trincea gira su Ubuntu Linux energy savings a 64 bit 12.04 LTS o products, power (trench) di IR con un modules, IGBTs, circuito integrato di versioni superiori. high voltage ICs, control Ics pilotaggio trifase ad di International alta tensione e uno Una potenza Rectifier stadio di ingresso lunga 60 anni per la correzione del Nel settore della pofattore di potenza, tenza International Rectifier può vantare una integrando oltre 30 compoposizione di leadership da nenti all’interno di un singolo oltre 60 anni. Un prodotto contenitore isolato di forma di sicuro interesse è rap- compatta. presentato dal modulo di “ U t i l i z z a n d o i l m o d u l o potenza intelligente (IPM) IRAM630-1562F insieme IRAM630-1562F, che offre e pochissimi componenti le funzionalità di inverter esterni e a un microcontrole di correzione del fattore lore – ha detto Marco Paldi potenza (cos). Grazie a ma – director, systems and quest’ultimo è possibile application motion IC Group 23 Tecnologie EONews n. 569 - novembre 2013 Europe della divisione Energy saving products di IR Italy – è possibile ridurre in maniera drastica ciclo di progettazione e costi complessivi di sistema per un’applicazione di controllo motore a velocità variabile destinata agli elettrodomestici rispetto all’adozione di soluzioni con componenti discreti,” Le funzioni di protezione integrate da sovratemperatura e sovracorrente, unite alla protezione dalle sottotensioni e al circuito di rilevamento interno della temperatura, permettono di garantire un elevato livello di protezione e un funzionamento in completa sicurezza in ogni condizione operativa. La famiglia di prodotti µIPM di IR (in attesa di brevetto) rappresenta una soluzione scalabile per la gestione della potenza con piedinatura e dimensioni del contenitore compatibili tra i vari modelli disponibili. I più recenti membri di questa serie, i modelli IRSM808-105MH e IRSM807-105MH ottimizzati per le esigenze degli elettrodomestici ad elevata efficienza energetica e degli azionamenti industriali con potenza dei motori fino a 300 W. Disponibili in un contenitore ultracompatto PQFN da 8 x 9 x 0,9 mm, i moduli di potenza a mezzo ponte IRSM808-105MH e IRSM807-105MH hanno dimensioni inferiori fino al 60% rispetto agli attuali circuiti integrati di potenza per il controllo dei motori trifase e permettono di realizzare soluzioni estremamente compatte con non richiedono dissipatori di calore. Un SoC per apparecchi acustici avanzati Il mercato dei dispositivi per apparecchi acustici è decisamente in buona salute con una crescita costante del 4% nell’ultimo decennio e con volumi che alla fine del 2013 dovrebbero toccare quota 12,5 milioni di unità vendute. Per questo mercato ON Semiconductor propone la serie Ezairo 7100, una soluzione a chip singolo integrata ed efficiente in termini energetici che permette di realizzare apparecchi acustici e impianti uditivi avanzati. L’architettura quad–core è costituita da un nucleo CFX DSP programmabili 24 bit, mentre il processore ARM CortexM3 supporta i protocolli wi- Un distributore ad alto valore aggiunto Fig. 2 Schema a blocchi di Ezairo 7100, una soluzione a chip singolo integrata ed efficiente in termini energetici proposta da ON Semiconductor per realizzare apparecchi acustici e impianti uditivi avanzati Dal 1923 l’azienda tedesca Conrad si distingue per l’avanguardia nell’elettronica e nel servizio. Forte di oltre 3.900 dipendenti e di filiali locali e rivenditori operanti in 17 Paesi, Conrad propone prodotti i propri prodotti a clienti sparsi in 150 Paesi. Il parco prodotti è decisamente importante, con oltre 350.000 articoli in continuo aumento. L’offerta, ampia e articolata, spazia dai piccoli componenti elettronici agli strumenti di misura, dalle soluzioni per la domotica ai computer, dagli alimentatori ai prodotti per la sicurezza sul lavoro, dagli articoli per ufficio al modellismo, dalle batterie ai sistemi di illuminazione a LED. Senza dimenticare i prodotti sviluppati internamente dal Conrad Technologies Center, che hanno ormai raggiunto un proprio posizionamento sul mercato. Ma Conrad vuole dire anche servizi. Come ha sottolineato Holger Ruban, president business supplies di Conrad Electronic: “la nostra offerta non è limitata all’ambito logistico, con consegne in 24 ore, ma si estende all’ambito tecnico con l’offerta di servizi supplementari come quelli di Holger Ruban, president calibrazione, di sviluppo di Pcb, di installazione e di business manutenzione”. supplies Di recente il distributore tedesco ha ulteriormente di Conrad Electronic migliorata il proprio “Component & Pcb service” e avviato un servizio di assemblaggio in Germania. Questo servizio online consente ai progettisti di disegnare, effettuare il layout e ordinare schede popolate. Il “Component & PCB Service” di Conrad oltre a essere conforme ai più diffusi standard industriali è compatibile con i più diffusi programma di layout tra cui Altium, EAGLE, OrCAD e TARGET 3001. reless e completa il nucleo DSP con funzioni di correzione errori e codifica audio. Il sistema contiene inoltre l’acceleratore configurabile HEAR, per i compiti di ela- borazione audio, e un nuovo “motore di filtraggio” che permette di realizzare efficienti filtri nel dominio del tempo. Combinato con una memoria non volatile e con dei ricetrasmettitori wireless, questo dispositivo forma una completa piattaforma hardware. “In Ezairo 7100, le principali funzioni di elaborazione dei segnali sono svolte da blocchi logici cablati – ha spiegato Christophe Waelchli, product manager, hearing health, consumer health and portable audio, medical and wireless product division di ON Semiconductor – mentre il DSP programmabile permette di effettuare ulteriori elaborazioni a livello software. L’architettura aperta, inoltre, permette ai costruttori di rispondere rapidamente alle mutevoli esigenze del mercato.” continua a pag. 24 24 Tecnologie EONews n. 569 - novembre 2013 segue da pag. 23 Fig. 3 – Il nuovo sensore Hall lineare di Melexis consente di misurare correnti continue e alternate fino a 200 kHz Fig. 4 Toshiba ha presentato la nuova generazione di LED bianchi in tecnologia GaN–on–Si Tecnologia Gan–on–Si per i LED I LED bianchi, è noto, sono realizzati utilizzando costosi substrati di zaffiro su wafer di dimensioni relativamente piccoli (100 o 150 mm). Per ovviare a questo inconveniente Toshiba ha realizzato un processo produttivo che permette di realizzare LED in nitruro di gallio sfruttando un wafer da 200 mm, decisamente più conveniente in termini economici. I nuovi LED TL1F2 realizzati con questo processo GaN-on-Si di seconda generazione sono caratterizzati da un CCT compreso tra 2700 e 6500K e da un indice di resa cromatica (CRI) minimo di 80 e 70. il flusso luminoso tipico dei LED da 1W varia da 104 a 135 lumen in funzione della temperatura di colore e del CRI. I nuovi dispositivi vengono forniti in un contenitore standard tipo 6450 di dimensioni pari a 6,4x5x1,35 mm: la corrente di pilotaggio tipica è di 350 mA mentre la tensione diretta, sempre tipica, di 2,85 aiuta i progettisti a ridurre i consumi energetici del sistema. La gamma di temperatura di lavoro compresa tra -40 e +100 °C rende i LED TL1F2 adatti all’uso in applicazioni sia interne sia esterne (lampadine, lampadari a sospensione, lampade stradali e faretti per l’illuminazione d’ambiente) Misure di correnti fino a 200 kHz Per il corretto funzionamento di molti sistemi la misura della corrente elettrica in un conduttore è un’operazione critica. Per la misura di correnti continue, spesso, la scelta ricade sui un sensore a effetto Hall. Il nuovo MLX91209CA di Melexis, un integrato lineare che sfrutta l’effetto Hall, con una fascia di programmabilità da 5 a 150 mV/ mT, è adatto per la misura di correnti continue e alternate fino a 200 kHz. L’ottima stabilità termica e temporale di MLX91209CA permette ai progettisti di impostare liberamente i parametri più critici e di utilizzare un unico componente in un’ampia varietà di applicazioni di rilevamento della corrente. Una memoria EEPROM interna permette di memorizzare parametri quali sensibilità e offset, mentre per la taratura viene utilizzato il protocollo proprietario PTC (Programmino Through Connector) di Melexis. La precisione tipica di un sensore di corrente basato su MLX91209 è migliore di +/-0,5% a temperatura ambiente e di +/-2% sull intero intervallo da -40 a +125 °C. Il dispositivo è fornito in un contenitore SIP a 4 pin con- Il substrato che rende i LED più ‘freddi’ Un sistema ideato da Cambridge Nanotherm migliora la dissipazione di calore nei dispositivi LED Giorgio Fusari Il substrato NANOTHERM Si chiama CoHS (Chip-onHeat-Sink) ed è un progetto di Cambridge Nanotherm, costruttore di evoluti substrati per circuiti elettronici che operano a elevate temperature. Una tecnologia con cui l’azienda ha annunciato di aver vinto il “2013 European Thermal Management Solutions for LED Lighting Technology Innovation Award” assegnato da Frost & Sullivan. La tecnologia CoHS si basa sull’utilizzo di NANOTHERM, un particolare substrato in alluminio-ceramica in grado di combinare una resistenza termica molto bassa con un’elevata rigidità dielettrica. La soluzione ideata trova applicazione in particolare nel mondo dei LED di potenza, degli alimentatori e dei circuiti termoelettrici, tutti settori in cui i produttori di questi circuiti, dichiara l’azienda, ora hanno la possibilità, adottando la tecnologia basata su NANOTHERM, di ottenere dispositivi con elevate prestazioni termiche e alto isolamento elettrico, sostenendo costi inferiori rispetto a quelli richiesti per i substrati convenzionali attualmente in uso, basati su nitruro di alluminio. Più nel dettaglio, nell’implementazione CoHS, uno strato dielettrico NANOTHERM accresciuto su un dissipatore è abbinato allo strato di metallizzazione, che collega uno strato del circuito di rame al dielettrico. In questo modo, il montaggio del chip diventa possibile direttamente sul dissipatore, e si può quindi eliminare la scheda PCB e gli strati di adesivo richiesti negli assemblaggi tradizionali, tutti elementi che limitano il deflusso di calore dal chip al dissipatore. Come risultato, spiega Steven Curtis, chief engineering officer di Cambridge Nanotherm, con questo sistema è possibile ottenere una conducibilità termica molto più elevata. A livello di temperature operative dei dispositivi, si possono raggiungere miglioramenti di dieci, venti gradi rispetto alle soluzioni convenzionali. Ad esempio, si parla di una temperatura di funzionamento del chip del LED ridotta fino a 22°C, con diversi vantaggi per i vari player del mercato. Da un lato, i produttori possono fornire die per LED in grado di funzionare a temperature inferiori, e quindi offrire agli utenti maggiori livelli di affidabilità e durevolezza per i prodotti stessi, estendendo la durata delle garanzie per i dispositivi LED. Dall’altro, la possibilità di aumentare la potenza dei LED si riflette nella loro capacità di incrementare la potenza della luce in uscita, e questo consente di utilizzare un numero inferiore di device per ottenere un determinata luminosità. In aggiunta, le tecniche di produzioni in volumi messe a punto per la tecnologia NANOTHERM permettono di realizzare dielettrici caratterizzati da resistenze termiche trascurabili, e adatti a molte applicazioni dove il costo si rivela un elemento critico. I prodotti basati sulla tecnologia NANOTHERM sono già disponibili in volume di produzione. 25 Tecnologie EONews n. 569 - novembre 2013 IDT, un single-chip per semplificare i sistemi di timing Giorgio Fusari La famiglia di prodotti UFT 8T49N28x è ottimizzata per le applicazioni di comunicazione ad alte prestazioni, ma fornisce una flessibilità d’uso per molti altri utilizzi Lo scorso ottobre IDT, fornitrice di semiconduttori per la temporizzazione e sincronizzazione dei sistemi elettronici, ha introdotto nella propria offerta una soluzione single-chip programmabile, tion Division di Integrated Deche per l’azienda rappre- vice Technologies. senta la terza generazione di dispositivi di timing per re- EONEWS: Quali ritiene siti ottiche ad alte prestazioni. ano le caratteristiche chiaLa famiglia di prodotti – UFT ve che differenziano i di(Universal Frequency Tran- spositivi della gamma UFT slator) 8T49N28x – è indiriz- (Universal Frequency Tranzata agli utilizzi nelle stazioni slator) 8T49N28x da altri radio base wireless prodotti simili oggi e nelle interfacce per disponibili sul merle reti Gigabit Ethercato? net 100 (100 GbE). DOBSON: Tutti i diUtilizzando lo stesspositivi della famiso dispositivo (UFT glia 8T49N28x forni8T49N28x), sottoscono un RMS jitter linea la società, gli minore di 0,3 picoseingegneri possono Ian Dobson, condi nell’intervallo direttore system definire diverse con- architecture 12 kHz – 20 MHz, un figurazioni e livelli di nella Timing & valore in grado di inoutput clock, grazie Synchronization contrare le necessità Division di alla capacità del chip Integrated Device della maggior parte di generare otto di- Technologies delle odierne interverse frequenze in (IDT) facce di comunicauscita con un RMS zione per reti ad alte (root mean squaprestazioni. Oltre alla re - valore efficace) capacità di soddisfaphase jitter di meno di 300 re questa soglia di valori, l’alfemtosecondi nell’intervallo tro aspetto su cui viene posta 12 kHz – 20 MHz. L’elevato la maggiore enfasi riguarda livello d’integrazione del chip le caratteristiche d’integrazioe il basso jitter, spiega anco- ne e flessibilità. I due sistera IDT, elimina la necessità mi PLL (phase-locked loop) di conversioni di frequenza disponibili permettono infatti separate o dispositivi di atte- di indirizzare con un singolo nuazione del jitter, consen- dispositivo entrambi i canali tendo ai progettisti di sistema di ricezione e trasmissione di contenere i costi e rispar- di una line card di comunicamiare spazio sulla scheda, zione. consolidando queste funzioni I device della serie 8T49N28x in un singolo device. Per ave- possono anche generare otre informazioni più approfon- to differenti frequenze di oudite sulla soluzione e le sue tput, sempre a partire da un possibilità applicative, abbia- singolo package da 8mm x mo intervistato Ian Dobson, 8mm. Una tecnologia fondadirettore system architecture mentale è il ‘fractional output nella Timing & Synchroniza- divider’: nel settore, l’attuale stato dell’arte per questa funzione è un RMS jitter attorno a 1,0 picosecondi, mentre il nostro dispositivo è in grado di raggiungere un RMS jitter di meno di 0,7 picosecondi. Questo livello costituisce un’importante soglia, perché sufficiente a supportare diverse interfacce di comunicazione, come 1GbE (Gigabit Ethernet), e non solo CPU e ASIC. EONEWS: Quali sono i vantaggi fondamentali per i progettisti elettronici che scelgono di usare questo chip, in confronto ad altre soluzioni concorrenti, quando si tratta di costruire reti ad alte prestazioni come quelle 100 Gigabit Ethernet (GbE)? specifica OTN (optical transport network) G.709-2012, laddove molti altri dispositivi concorrenti non sono in grado di compierle. Ancora una volta la focalizzazione è sulla flessibilità e l’integrazione funzionale. EONEWS: Quando questa linea di prodotti diverrà disponibile per la produzione in volumi? DOBSON: Nel mese di dicembre 2013. EONEWS: Oltre alle reti ottiche ad alte prestazioni e alle stazioni radio base wireless, IDT quali altri mercati chiave intende indirizzare? DOBSON: I sistemi di comunicazione ad elevate performance sono il mercato target, tuttavia la nostra esperienza con generazioni più vecchie di questa famiglia di prodot- La famiglia di dispositivi IDT 8T49N28x DOBSON: Questa soluzione è in grado di convertire qualunque frequenza di input in qualsiasi frequenza di output, ottenendo comunque un RMS jitter minore di 0,3 picosecondi, e combina in un solo device, funzionante come convertitore di frequenza e attenuatore di jitter, ciò che spesso si trova in due dispositivi distinti. Il device è anche in grado di eseguire tutte le conversioni richieste per la ti è che oltre il 50% dei nostri design-in si collocano in altri mercati. Abbiamo visto progetti nelle attrezzature di trasmissione video, nella strumentazione medicale, nelle applicazioni server e storage, e in quelle industriali e embedded. Non indirizziamo in modo specifico nessuno di questi mercati, ma la flessibilità della famiglia di prodotti 8T49N28x li rende appetibili in una vasta gamma di utilizzi. 26 Parola alle Aziende strumentazione portatile EONews n. 569 - novembre 2013 produzione da fonti rinnovabili e l’analisi della qualità della fornitura elettrica. La forza di Asita è quella di avere una risposta articolata dove le soluzioni in grado di soddisfare le esigenze dei tecnici più esperti si combinano con la semplicità di installazione. Può sembrare un controsenso ma non è così, la base del sistema è costituita da strumenti semplicissimi da installare e che si programmano Intervista a Gianni Lombardi, coordinatore vendite Asita investimento in attività di ricerca e sviluppo, in risorse umane…)? R: Nei momenti di difficoltà è importante essere uniti e A cura della redazione remare con forza tutti nella D: Qual è la sua opinione medesima direzione. Asita ha riguardo l’andamento del ulteriormente rafforzato la colmercato (rallentamento, cre- laborazione storica con azienscita, forte incremento…)? de per le quali ha l’esclusiva R: Il mercato della strumen- sul mercato italiano. Si trattazione non si sottrae all’an- ta di societò, tra cui citiamo damento generale dell’econo- soprattutto Hioki, che rappremia; è evidente un sentano l’avanguardia rallentamento genetecnologica a livello rale. Ci sono alcuni mondiale su settori settori produttivi dove strategici come la rela necessità di progistrazione di fenomedurre in qualità e di ni veloci, le misure di certificare le proprie potenza con elevata produzioni è l’unica accuratezza, il conGianni trollo delle batterie, possibilità per conLombardi servare competitività l’analisi approfondita sui mercati internasu componentistica zionali. Questi settori stanno elettronica e così via. Settocomunque investendo su stru- ri innovativi come l’efficienza mentazione di alto livello. energetica vengono curati in stretta collaborazione con un D: Quali sono le principali partner di assoluta rilevanza strategie adottate dalla vo- Europea come Circutor, uno stra società sul breve/me- tra i maggiori produttori mondio periodo per soddisfare diali di apparecchiature per il al meglio le richieste di que- controllo e il monitoraggio dei sto mercato? consumi e della produzione R: Asita ha sempre investito di energia. Il rapporto di Asita in ricerca; in questi momenti con queste aziende, consolidifficili diventa una sfida man- dato negli anni, va ben oltre tenere i propri programmi di la pura attività commerciale. investimento nella ricerca. È Asita è coinvolta nella prouna sfida che Asita accoglie: gettazione e nell’analisi dei numerosi sono gli strumenti prototipi, combinando l’espeannunciati nel 2013 ed altri rienza maturata sul mercato sono in cantiere, prossimi alla nazionale con le tecnologie loro presentazione. Venire in- più innovativi disponibili a licontro alle esigenze dei propri vello mondiale. clienti, proporre nuove soluzioni, mantenere gli strumen- D: Quali sono i settori appliti al passo con le variazioni cativi più promettenti? normative, sono le basi su cui R: L’efficienza energetica è Asita ha sempre costruito il sicuramente uno dei settori proprio successo. che riserverà maggiori opportunità nei prossimi anni. EffiD: In che modo state imple- cienza è un termine molto gementando queste strategie nerico, che racchiude al suo (stipula di accordi/collabo- interno l’analisi dei consumi di razioni, nuove acquisizioni, energia, il monitoraggio della PW3198, analizzatore dei parametri della qualità di rete in classe A con pochi passi. Contemporaneamente la mole di dati che questi strumenti mettono a disposizione del software di elaborazione è tale da consentire l’individuazione dei più piccoli sprechi di energia. L’attenzione verso un utilizzo corretto dell’energia è alta soprattutto dove c’è produzione da fonti rinnovabili soprattutto in funzione dell’autoconsumo e, in futuro, dell’accumulo dell’energia prodotta. In questo settore il sistema di monitoraggio degli impianti fotovoltaici proposto da Asita permette all’installatore e al committente di dormire sonni tranquilli. Il primo perché ha rispettato le richieste normative, il secondo perché ha la possibilità di mantenere sotto costante controllo la produttività del suo impianto e ottimizzarne il rendimento. D: Quali sono i principali fattori che distinguono la vostra azienda rispetto ai concorrenti? R: Preferiremmo che questa domanda fosse rivolta ai nostri clienti. Noi cerchiamo di fare tutto il possibile per of- frire a loro un servizio a 360 gradi. Il nostro servizio tecnico-commerciale prende in esame le esigenze del nostro cliente consigliandogli le soluzioni più adeguate alle sue esigenze. Una volta acquistato lo strumento, il cliente trova un servizio di assistenza post vendita disponibile per ogni informazione e chiarimento. Seguendo una richiesta sempre crescente Asita organizza corsi di formazione sia presso la propria sede sia presso quella del cliente. Un altro elemento importante è la consegna: quasi la totalità del nostro catalogo è disponibile in pronta consegna. Ultimo, ma non in ordine di importanza, il servizio offerto dal CENTRO DI TARATURA LAT (Laboratorio Accreditato di Taratura) nr. 109 assicura ai professionisti il mantenimento in efficienza del proprio parco strumenti. D: Pur non avendo la sfera di cristallo, quali sono le previsioni sul lungo termine? R: La storia ci insegna che i tempi di “vacche magre” si alternano a quelli di “vacche grasse”. In altre parole nessuna crisi è durata all’infinito anche se, in questa situazione, risulta molto difficile poter stimarne la durata residua. L’obbiettivo che si è data Asita è di arrivare alla “fine del tunnel” con tutte le carte in regola per essere protagonista della ripresa. Mantenendo inalterate le proprie competenze tecniche in questi anni difficili Asita ha tutti i presupposti per mettere sfruttare al meglio i risultati della ricerca mai interrotta. In futuro, come oggi, Asita sarà in grado di soddisfare pienamente le richieste del mercato soprattutto in quei settori dove si prevede un forte incremento della richiesta come il controllo qualità, l’efficienza energetica e la sicurezza elettrica. strumentazione portatile Parola alle Aziende EONews n. 569 - novembre 2013 Distribuzione “RFID Global” Come distributore a valore aggiunto di architetture hardware RFID, la visione di Softwork del mercato mobile è focalizzata sui PDA e reader handheld che integrano questa auto-ID technology, declinata poi nelle due famiglie di RFID attivi e passivi e, in quest’ultimo caso, nelle bande di frequenza HF e UHF Paola Visentin La componente portatile integra e completa in modo decisivo i progetti RFID che, dalla nostra esperienza, sono ambientati in svariati scenari applicativi: basti pensare all’inventario e tracciabilità nei settori documentale e biblioteche, pharma, agro-alimentare, retail e fashion, asset tracking industriale per intuire le potenzialità del mobile RFID, con chiari benefici applicativi soprattutto quando il progetto sfrutta sapientemente le doti tecniche e quindi le prestazioni distintive dell’RFID. In particolare, il settore retail sembra riservare per il futuro prospettive di continua crescita, sulla base di concreti benefici che l’innovazione dell’RFID può apportare in questo comparto: riduzione dell’outof-stock tra il 60% e l’80%, inventari più precisi e accurati del 99%, riduzione dei tempi di ricevimento della merce del 91%, generando +75% di tempo da dedicare al customer service e un aumento delle vendite dal 4% a oltre il 20% (fonte: ABI Research)! Anche la nostra esperienza conferma questi dati: nel caso delle Gioiellerie Matranga, ad esempio, la soluzione JewelID gestisce dal 2011 anche l’inventario sia nel magazzinocaveau di Palermo sia nei 2 punti-vendita, migliorando l’efficienza e l’affidabilità di questa fondamentale attività di store management e passan- do dall’inventario ogni 3 mesi di 24 ore/uomo all’attuale inventario settimanale di un’ora/ uomo, quindi una riduzione dei tempi del 96%! La capacità di identificare il tag RFID (quindi l’oggetto o la persona) anche non a vista, Paola Visentin, perché ad esempio racchiuso marketing in una scatola, e in modalità & global anti-collisione, quindi traccia- communication manager in re simultaneamente molti tag Global di che attraversano un campo di RFID Softwork onde-radio, l’attitudine a scrivere e non solo leggere le informazioni sulla memoria del chip, dotato di un codice identificativo univoco al mondo, sono le peculiarità dell’RFID che giustificano gli investimenti, anche in soluzioni portatili, con ROI in piccoli/medi progetti inferiori a un anno. Ecco perché, tra i technology brand distribuiti, abbiamo dedicato attenzione anche alla componente mobile, scegliendo dopo minuziose ricerche e test di performance il produttore finlandese Nordic ID, i cui PDA Merlin e Morphic figurano infatti nella gamma degli oltre 400 componenti RFID a catalogo. Operativo in banda UHF per l’identificazione di tag standard ISO 18000-6C (EPC Gen2), l’RFID mobile computer Morphic Cross Dipole integra ad esempio anche lettore barcode 2D per la trasmissione dei dati wireless via WLAN, Bluetooth, USB, Ethernet e 3G con una connettività mobile più sicura e veloce, a cui si aggiunge la chiamata VoIP; il tutto è sup- portato da una nuova batteria al litio (2260 mAh) per un’autonomia operativa continuativa fino a 9 ore, coprendo quindi l’intero arco temporale del giorno lavorativo. Il design del Morphic CD prevede 2 diverse posizioni “read & carry” dell’antenna ripieghevole: aperta in fase di lettura del tag, chiusa per agevolare l’impugnatura del PDA o metterlo in tasca quando l’RFID non è operativo. Progettato per inventari massivi in pochi minuti (150 tag al secondo rilevati a 2,5 m) sia all’aperto sia in ambienti chiusi, questo dispositivo smart è poi in grado di rilevare tag posizionati sia in verticale sia in orizzontale, un plus di valore ad esempio nell’inventariare numerosi capi d’abbigliamento custoditi all’interno di scatoloni. Per tradurre simili capacità tecniche in concreti progetti operativi abbiamo poi rivestito le nostre architetture RFID di servizi tecnico-commerciali, giustificando così il nostro profilo di distributori “a valore aggiunto”: essendo l’RFID una tecnologia progettuale, l’obiettivo è quello di supportare l’integrator partner lungo il progetto implementativo, travasando il nostro know-how sull’RFID di 140 anni/uomo attraverso l’analisi teorica, le prime verifiche nel nostro RFID Testing Center e il supporto on site nello studio di fattibilità e progetto pilota, per individuare la configurazione di reader, antenne, transponder e periferiche, tra cui anche la componente mobile, ideale alle aspettative dello specifico progetto. Cuore tecnologico della missione di distribuzione è rappresentato dal Dipartimento R&D: qui gli ingegneri operano in simbiosi con il reparto commerciale e gli integrator partner nei primi passi di un progetto RFID, progettando e realizzando la linea di reader e antenne di nostra produzione RedWave o creando dispositivi ad hoc, quando la gamma prodotti standard non incontra le particolari esigenze del progetto (es. dimensione e forma dell’antenna RFID). Altrettando importanti sono le attività educational: corsi executive tecnicosistemistici e seminari free sull’RFID mirano proprio a travasare ai partner la conoscenza necessaria per avviare progetti RFID, tenendo costantemente informato il pubblico su una tecnologica in continua evoluzione. Proprio per meglio esprimere una simile identità abbiamo inaugurato a settembre 2013 il nuovo brand “RFID Global”, poiché Softwork creava l’errata percezione nel mercato di un’attività legata al software anziché all’hardware, retaggio di un passato ormai concluso già negli anni ‘90: il nome racchiude sia la parola “RFID”, espressione del focus esclusivo su questa auto-ID technology con una nota qualitativa, sia “Global” per trasmettere la carica quantitativa della proposta al canale degli operatori, mentre il pay-off “RFID Value Chain” ricorda il valore che l’RFID apporta in un progetto e i servizi creati per l’Integrator Partner, affinché la sua soluzione sia gratificata dalla piena soddisfazione dell’end-user in termini di ROI ed efficienza. Per ulteriori informazioni: http://www.rf-id.it 27 28 Parola alle Aziende strumentazione portatile EONews n. 569 - novembre 2013 A cura della redazione D: Qual è la sua opinione riguardo l’andamento del mercato (rallentamento, crescita, forte incremento…)? R: Il mercato per la strumentazione portatile sta crescendo a un ritmo rapido, influenzato anche dalla proliferazione tra gli utenti finali di dispositivi elettronici portatili come per esempio telefoni cellulari e tablet. Dato che un utente medio utilizza oggetti come smartphone e tablet nella vita di tutti i giorni, le stesse aspettative sono rivolte verso la strumentazione utilizzata quotidianamente per il loro lavoro. Le persone si aspettano che i loro strumenti siano più piccoli, abbiamo performance migliori, facciano di più e siano maggiormente user-friendly. Gli attuali grandi player del mercato continuano a sottolineare la necessità di andare oltre i temi chiave della sicurezza e dell’affidabilità delle misurazioni verso nuovi temi comuni all’elettronica di consumo, come la facilità d’uso, Jason Saw caratter istiche innovative che semplificano il lavoro, così come la connettività con altri strumenti, con Internet e ad altri prodotti consumer. Con condizioni di mercato difficili e budget sempre più ristretti, i clienti spesso ci chiedono se ci sia un metodo più semplice, più facile e più a basso costo per eseguire un determinato compito. Molto spesso, gli strumenti portatili sono considerati come una delle opzioni. D: Quali sono le principali strategie adottate dalla vostra società sul breve/ medio periodo per soddisfare al meglio le richieste di questo mercato? Intervista a Jason Saw, business development manager Agilent Technologies Motori, inverter, azionamenti, riduttori, motoriduttori, sistemi di trasmissione della potenza, sistemi di attuazione oleoidraulica e pneumatica, strumentazione di misura e controllo, sistemi di controllo e supervisione, software di analisi e dimensionamento, software per la gestione dei carichi, diagnostica, sistemi di alimentazione, sistemi per la generazione e distribuzione di aria compressa, trasmissioni meccaniche, elementi di accoppiamento meccanici ecc. R: La chiave per affrontare questi trend risiede nel dedicarsi totalmente alle necessità e agli interessi dei clienti. È con questo spirito che Agilent ha lanciato la soluzione Wireless Remote Connectivity, che consente ai clienti di connettere in modalità wireless molti dei nostri strumenti portatili a qualsiasi dispositivo Android o al loro computer portatile. Stiamo costruendo una piattaforma solution-driven per il longhaul. Stiamo integrando og- INDUS TECHNO EFFICI PROCESSI PRODUTTIVI: EFFICIENZA TECNOLOGICA, TEC LA SESSIONE PLENARIA Organizzata da Business International, traccerà il quadro di riferimento relativo all’efficienza energetica nel panorama dell’industria in Italia, facendo riferimento a strategie operative, opportunità, tecnologie disponibili anche in relazione a casi di successo. I SEMINARI LE SOLUZIONI L’agenda della giornata prevede una serie di seminari tecnici della durata di 30 minuti tenuti dai tecnici delle aziende partecipanti. Il programma degli incontri, i relatori e i titoli saranno aggiornati man mano che verranno confermati sul sito dell’evento. In uno spazio specifico sarà allestita un’esposizione a cura delle aziende partecipanti, in cui sarà possibile per il visitatore confrontarsi e approfondire tutti gli aspetti tecnici relativi a prodotti, tecnologie e sistemi attualmente disponibili. Per fare dell’efficienza una vera arma di innovazione tecnica ed economica non si può fare a meno di passare per tutta quella serie di competenze e tecnologie in ambito automazione, controllo e supervisione, sia che si tratti di un grande impianto siderurgico, di una linea di confezionamento, oppure di una singola macchina operatrice. L’utilizzo dell’energia negli impianti industriali è purtroppo ancora lontano da livelli ottimali di efficienza, non solo negli impianti “energivori” per antonomasia (siderurgia, cemento, chimica, carta, alimentare ecc.), ma anche nelle più svariate realtà manifatturiere (packaging, tessile, legno, assemblaggio, meccanica ecc.). Recenti studi hanno dimostrato che il fattore efficienza è visto dalla dirigenza aziendale come elemento fondamentale (business critical) nonché stimolo per l’innovazione tecnologica, anche se solamente una piccola percentuale di aziende dichiara di aver realmente investito in questo ambito negli ultimi anni: e sembrerebbe che la maggior causa di ciò sia la mancanza di informazione, in quanto solo una minima parte adduce come motivazione la mancanza di adeguati fondi per sostenere gli investimenti necessari. Questo è l’obiettivo di Industrial Technology Efficiency day 2013: offrire un quadro quanto più completo possibile in relazione all’offerta attualmente disponibile per la realizzazione di soluzioni ad elevata efficienza energetica in ambito di impiantistica e automazione industriale. Per aderire on line all’indirizzo www.mostreconvegno.it/efficiency La partecipazione ai seminari e alla mostra è gratuita, così come la documentazione e il buffet MEDIA PARTNER: La giornata si rivolge ai protagonisti della f produttivi in ambito manifatturiero e di proc • Uffici tecnici • Direttori tecnici • Progettisti • Tecnici e responsabili di produzione • Direttori di stabilimento • Manager aziendali • Energy Manager strumentazione portatile Parola alle Aziende 29 EONews n. 569 - novembre 2013 getti di uso quotidiano, che attualmente si trovano nelle tasche dei clienti, con i loro tool di misurazione di tutti i giorni. È importante sottolineare che i clienti potranno scegliere quale DMM Agilent connettere: stiamo lasciando il potere di decidere come si ni, investimento in attività di vuole lavorare nelle mani del ricerca e sviluppo, in risorse cliente. umane…)? R: Come società di tecnologia, D: In che modo state imple- Agilent investe aggressivamenmentando queste strategie te in R&D, dato che noi credia(stipula di accordi/collabo- mo fortemente che il vero burazioni, nuove acquisizio- siness sostenibile si trovi solo TRIAL D LOGY A ENCY Y nella creazione di soluzioni technology-based per i nostri clienti. Alcune di queste rappresentano nuovi modi di fare le cose, a cui i clienti stessi non avevano pensato. Ma ovviamente, il modo per raggiungere questo obiettivo N NUO UOVA D VA MARTEDÌ RT TE EDÌ115 15 O OTTOBRE TT BARTA E 2013 2013 LOO C 0 DI A T CEM ION BRE 201 3 EXP ATAHO T O FI ERA EL -APPRREON VONAU AREA A EX X OF O OFFICINE FFICI CINE NE EA AERONAUTICHE ERON ER ON A TI TICH CHE E CA CAPRONI 1910 910 iaNK RNI 19 20 36 Superstrada Su up per erstraada d p er M alpe al pensa, ns ep uscit Vola land ndia nd ia.. O SS 336 per Malpensa, uscita Volandia. le ta Vo 01 ro, 1 oM 2 ilan o 6VA se Nuo ov ve d ve omm m a L.do L.do L. do ((VA) VA) Case Nuove dii So Somma Per Con il patrocinio i di: CNOLOGIE PER L’EFFICIENZA A CHI SI RIVOLGE filiera tecnologica che di occupano si progettare, realizzare, condurre, manutenere impianti cesso: • Tecnici della manutenzione • Buyer • Ricercatori, tecnici e responsabili R&S • OEM • System Integrator • Utilizzatori finali • Public utilities ORGANIZZATO DA: PARTNER The Executive Network Per informazioni: Tel 02 49976533 – 335 276990 – Fax 02 49976572 [email protected] – www.mostreconvegno.it/efficiency passa attraverso l’innovazione e l’impegno concreto nella R&D. D: Quali sono i settori applicativi più promettenti? R: La strumentazione portatile ha una delle più ampie gamme di applicazioni tra la nostra vasta gamma di apparecchiature di T & M. Le persone che utilizzano i nostri prodotti provengono da numerosi settori e segmenti. È difficile dire che uno sia più importante dell’altro dato che il nostro obiettivo è quello di costruire una piattaforma solution-driven che si traduca in flessibilità di regolazione e adattamento in base alle richieste del cliente. D: Quali sono i principali fattori che distinguono la vostra azienda rispetto ai concorrenti? R: Essendo la principale azienda a livello mondiale per il T&M, i nostri clienti ci sono fedeli sapendo che si basa su una competenza di oltre 70 anni. Tuttavia, riconosciamo che la fedeltà dei clienti è molto più combattuta ed è più difficile da conservare in questi tempi. Con questo in mente, continuiamo a sottolineare che l’innovazione deve essere proposta nella giusta direzione facendo in modo che sia allineata alle esigenze dei clienti. E l’innovazione è costruita su una forte comprensione del cliente. D: Pur non avendo la sfera di cristallo, quali sono le previsioni sul lungo termine? R: Le aspettative per la strumentazione portatile continuano a crescere, di pari passo con lo sviluppo dei prodotti di consumo portatili. Fintanto che i consumatori continueranno a guardare avanti verso il prossimo prodotto Android o iOS, i clienti si aspettano che gli strumenti portatili riescano a fare meglio, di più e in modo più intelligente. Non sono gli stessi prodotti, ma l’effetto domino è inevitabile. 30 News EONews n. 569 - novembre 2013 Altera Core IP ad alte prestazioni Altera ha rafforzato ulteriormente il proprio portafoglio di core IP (Intellectual Property) con l’aggiunta di quattro core IP ad alte prestazioni alla propria libreria MegaCore. Oltre a un core IP 100G Interlaken ad altissime prestazioni e bassissima latenza, Altera propone ora nuovi core 100G Ethernet, 40G Ethernet e 10G Ethernet IP. Si tratta di core ottimizzati in modo da garantire le massime prestazioni, la più ridotta latenza e il minore utilizzo possibile delle risorse al momento disponibili. Tutti coloro che si occupano dello sviluppo di apparecchiature per networking e centri dati possono sfruttare la versatilità di queste soluzioni per incrementare l’ampiezza di banda del sistema e differenziare i prodotti finali. I core IP Interlaken ed Ethernet, così come gli altri IP di interfaccia standard, sono già disponibili e completamente supportati dalla più recente release (v13.1) del software Quartus II. core Freescale i-MX6 basati sulla tecnologia Cortex-A9 di ARM e coperti da una garanzia di 5 anni, i computer della gamma di Utilite rappresentano l’ultimo frutto della lunga collaborazione tra andersDX e CompuLab ltd. Dotati di sottosistema grafico dual-head a 1080p e caratterizzati da un assorbimento energetico di soli 4 W, i microcomputer della famiglia Utilite sono la soluzione ideale per le applicazioni ricche di contenuti grafici, come thin client, IPTV, sistemi infotainment e segnaletica digitale. Attualmente la gamma Utilite include due versioni: Utilite Pro, dotato di una CPU quad-core a 1.2 GHz e drive SATA a stato solido da 32 GB, e Utilite Standard, con CPU da 1 GHz e 8 GB di storage su scheda Micro-SD. Data Modul Il display per ogni applicazione La serie Grafica Batron AVD offre display con risoluzione di 128 x 64 in molte tecnologie differenti (STN, FSTN, FFSTN). I moduli sono disponibili con diversi colori di LED. Accanto ai più conosciuti LED bianco, verde o blu, una maggiore flessibilità è offerta dalla retroilluminazione a LED (RGB), andersDX Computer ARM miniaturizzati senza ventola andersDX ha annunciato la famiglia di prodotti Utilite, una linea di computer miniaturizzati senza ventola di raffreddamento di prossima generazione. Equipaggiati con i processori quad- multicolore. Il cambio dinamico del colore RGB della retroilluminazione può aiutare a informare l’utilizzatore di qualsiasi cambiamento sullo status del sistema; questo potrebbe essere molto utile in tutte le applicazioni di sistemi di controllo. Grazie all’elevato contrasto, ottenuto dalla tecnologia di Batron HQ (High Quality) con la quale si ottiene un “gap” del dot di 15μ, l’estetica di questi display é ottima. Tutti i moduli Batron sono concepiti per applicazioni industriali e possono funzionare in un intervallo di temperatura compreso tra -20 °C a +70 °C. Come opzione i display possono essere dotati di una cornice e di touch panel. http://www.data-modul.com Fujitsu FRAM parallela da 4 Mbit Fujitsu Semiconductor Europe ha annunciato il rilascio della nuova FRAM da 4 Mbit MB85R4M2T. Dotato di un’interfaccia parallela compatibile con le memorie SRAM, il dispositivo MB85R4M2T è contenuto all’interno di un package TSOP da 44 pin che mantiene la compatibilità con la piedinatura delle memorie SRAM a basso consumo. Comprensivo di memoria non volatile dalle rapide capacità di scrittura, questo nuovo prodotto rappresenta la scelta ideale per sostituire SRAM tamponate in una serie di applicazioni come l’automazione industriale, le apparecchiature per l’ufficio, i sistemi di sicurezza e le attrezzature medicali. Il dispositivo MB85R4M2T prevede una configurazione di bit di 262144 word x 16 bit e un intervallo di tensioni operative flessibile compreso tra 1,8 V e 3,6 V. Fujitsu garantisce 1013 cicli di lettura/scrittura e un periodo di conservazione dei dati pari a 10 anni a temperature che raggiungono gli 85 °C. L’intervallo di temperatura per il funzionamento industriale è compreso tra -40 °C e +85 °C. KOE Europe Display 8”TFT Lite+ ad alta luminosità KOE Europe ha annunciato un nuovo display TFT 8.0-pollici WVGA (800 x 480 pixels) Lite+. Il nuovo TX20D34VM2BAB è caratterizzato da una luminosità specifica che arriva fino 1000cd/ m², da un rapporto di contrasto di 600:1 ed da un’interfaccia a 20pin LVDS. Il TX20D34VM2BAB è l’ultimo arrivato nella famiglia KOE Lite+, specificatamente ideata per offrire soluzioni cost-effective che presentino dimensioni ed interfacce dati standard e retroilluminazione LED di lunga durata per assicurare eccellenti performance ottiche. Il display presenta un formato di 16:9 e dimensioni meccaniche di 189.0mm (w) x 120.0mm (h) x 7.5mm (d). Il TX20D34VM2BAB supporta un’interfaccia 6-bit RGB che consente una profondità di 262K colori. Per quelle applicazioni che richiedono maggior luminosità, è possibile aumentare la stessa da 600cd/m² a 1000cd/ m² apportando maggior corrente alla retroilluminzaione LED. La durata della retroilluminazione LED a 600cd/m² arriva fino a 50K ore, mentre con una luminosità di 1000cd/m² la stessa arriva fino a 40K ore. Linear Technology Misuratore della quantità di carica per batterie con interfaccia I2C Linear Technology Corporation ha presentato l’LTC2943, un dispositivo in grado di eseguire misurazioni dirette degli stack di batterie da 3,6V a 20V. L’interfacciamento con tensioni multicella non richiede alcun circuito di commutazione del livello sui pin di alimentazione e misura, quindi il consumo di corrente totale ridotto al minimo e viene mantenuta la precisione di misurazione. L’LTC2943 un dispositivo ad alta tensione che misura carica, tensione, corrente e temperatura con un’accuratezza entro l’1% — tutti i parametri essenziali richiesti per valutare con precisione lo stato di carica della batteria. L’LTC2943 è adatto per applicazioni multicella, inclusi gli strumenti di potenza professionali e le apparecchiature medicali portatili. Toshiba IC per sistemi di alimentazione a uscite multiple Toshiba Electronics Europe ha presentato un circuito integrato per realizzare sistemi di alimentazione a uscite multiple che migliora le funzioni di monitoraggio utilizzate tipicamente in ambito automobilistico. I campioni del dispositivo TB9042FTG sono già disponibili, mentre l’inizio della produzione di massa è previsto per maggio 2014. La crescente importanza delle norme ISO 26262, lo standard internazionale per la sicurezza funzionale dei veicoli su strada, richiede il monitoraggio delle funzioni dei circuiti integrati di alimentazione. Il circuito integrato TB9042FTG comprende più funzioni di monitoraggio che rilevano qualsiasi malfunzionamento del chip e dei microcontrollori esterni. Integra inoltre una funzione di trasmissione che trasferisce i dati dello stato monitorato a un microcontrollore esterno, migliorando ulteriormente la sicurezza. I sistemi elettronici dei veicoli richiedono correnti sempre più elevate. I convertitori CC/CC ad alta efficienza elettrica incorporati nel chip riducono il consumo di potenza, mentre i regolatori serie permettono di realizzare alimentatori a basso rumore. 31 www.elettronica-plus.it www.tech-plus.it www.fieramilanomedia.it Fiera Milano Official Partner Inserzionisti Sede legale - Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano Sede operativa ed amministrativa - SS. del Sempione, 28 - 20017 Rho (Mi) tel. +39 02 4997.1 fax +39 02 49976573 - www.fieramilanomedia.it Direzione Redazione Giampietro Omati Antonio Greco Presidente Amministratore Delegato Antonio Greco Direttore Responsabile Filippo Fossati Coordinamento Editoriale [email protected] - tel. +39 02 49976506 Paola Bellini Coordinamento di Redazione [email protected] - tel. +39 02 49976501 Franco Metta Redattore [email protected] - tel. +39 02 49976500 Laura Varesi Segreteria [email protected] - tel. +39 02 49976516 CONRAD ELECTRONIC ............................... 13 NATIONAL INSTRUMENTS ........................... 2 LINEAR TECHNOLOGY................................. 5 RS COMPONENTS..................................... 17 MOUSER ELECTRONICS.............................. 3 TOPFLIGHT............................................. 1 Si parla di... A4AI https://a4ai.org/6 ACHRONIX SEMICONDUCTOR Collaboratori: Renato Castagnetti, Francesco Ferrari, Federico Filocca, Giorgio Fusari, Aldo Garosi (disegni), Massimo Giussani, Elena Kirienko, Antonio Nardi, Lucio Pellizzari, Francesca Prandi, Luca Zappaterra Grafica e produzione Franco Tedeschi Coordinamento grafici-impaginazione [email protected] - tel. +39 02 49976569 Alberto Decari Coordinamento DTP [email protected] - tel. +39 02 49976561 Nadia Zappa Ufficio Traffico [email protected] - tel. +39 02 49976534 Pubblicità Giuseppe De Gasperis Sales Manager [email protected] tel. +39 02 49976527 - fax +39 02 49976570-1 International Sales U.K. - SCANDINAVIA - NETHERLAND - BELGIUM - Huson European Media Tel +44 1932 564999 - Fax +44 1932 564998 Website: www.husonmedia.com SWITZERLAND - IFF Media Tel +41 52 6330884 - Fax +41 52 6330899 Website: www.iff-media.com USA - Huson International Media Tel +1 408 8796666 - Fax +1 408 8796669 Website: www.husonmedia.com GERMANY - AUSTRIA - MAP Mediaagentur Adela Ploner Tel +49 8192 9337822 - Fax +49 8192 9337829 Website: www.ploner.de TAIWAN - Worldwide Service co. 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Inoltre, solo se è stato espresso il proprio consenso all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento, Fiera Milano Media SpA potrà utilizzare i dati per finalità di marketing, attività promozionali, offerte commerciali, analisi statistiche e ricerche di mercato. Alle medesime condizioni, i dati potranno, altresì, essere comunicati ad aziende terze (elenco disponibile a richiesta a Fiera Milano Media SpA) per loro autonomi utilizzi aventi le medesime finalità. Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti alla gestione amministrativa degli abbonamenti ed alle transazioni e pagamenti connessi, alla confezione e spedizione del materiale editoriale, al servizio di call center, ai servizi informativi. 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Presso il titolare è disponibile l’elenco completo ed aggiornato dei responsabili. www.achronix.com 6 AGILENT TECHNOLOGIES www.agilent.com 28 ALTERA www.altera.com6-30 AMD awww.amd.com4 ANDERSDX http://www.andersdx.com/30 APPLE www.apple.com1-4 ARM www.arm.com6 ASITA www.asita.com26 AVNET MEMEC www.avnet-memec.eu 16 BERG INSIGHT www.berginsight.com 10 BROADCOM www.broadcom.com21 CAMBRIDGE NANOTHERM http://www.camnano.com/ CONRAD ELECTRONIC www.conrad.it CYPRESS SEMICONDUCTOR www.cypress.com DARPA 24 12-22 6 www.darpa.mil3 DATA MODUL FREESCALE SEMICONDUCTOR FUJITSU SEMICONDUCTOR EUROPE www.data-modul.com 30 www.freescale.com 10 www.fujitsu.com/emea GARTNER 21-30 www.gartner.com7 GT ADVANCED TECHNOLOGIES http://www.gtat.com/ HTC 4 www.htc.com1 IBM ITALIA www.ibm.com/it IC INSIGHTS www.icinsights.com IDC 3 6-9 www.idc.com7-25 IDTECHEX www.idtechex.com8 INTEL www.intel.com3-4-6 INTERNATIONAL RECTIFIER www.irf.com 22 KOE EUROPE www.koe-europe.com 30 LATTICE SEMICONDUCTOR www.latticesemi.com 6 LENOVO www.lenovo.com1 LINEAR TECHNOLOGY www.linear.com MEDIATEK www.mkt.com.tw21 MEDTRONIC 30 http://www.medtronic.it/10 MELEXIS www.melexis.com22 MICROCHIP TECHNOLOGY www.microchip.com MICRON TECHNOLOGY www.micron.com 1 3-21 MICROSEMI www.microsemi.com6 MICROSOFT www.microsoft.com1 MIT http://web.mit.edu/3 MOUSER ELECTRONICS www.mouser.com 10 NEW VENTURE RESEARCH http://www.newventureresearch.co 8 NOKIA SIEMENS NETWORKS www.nokiasiemensnetworks.com 1 NSF http://www.nsf.org/3 NVIDIA www.nvidia.com4 ON SEMICONDUCTOR www.onsemi.com PINNACLE 22 www.pinnacle-marketing.com22 QT ENTERPRISE EMBEDDED qt.digia.com/qtenterpriseembedded QUALCOMM 22 www.qualcomm.com21 RENESAS ELECTRONICS EUROPE www.renesas.com RIM 21 www.rim.com1 SAMSUNG ELECTRONICS www.samsung.com 1 SELEX ES www.selex-es.com/ 18 SK HYNIX www.skhynix.com 21 SOFTWORK www.softwork.it27 SONY www.sony.it/biz21 STMICROELECTRONICSwww.st.com TABULA TOSHIBA TRANSPARENCY MARKET RESEARCH 19 www.tabula.com6 www.toshiba.com22-30 www.trasparencymarketresearch.com TSMC UNIVERSITÀ DEL COLORADO UNIVERSITÀ DI BERKELEY 6 www.tsmc.com6 http://www.colorado.edu/ 3 http://berkeley.edu/ 3 VODAFONE www.vodafone.it20 XILINX www.xilinx.com6 YULONG/COOLPAD http://www.yulong.com.cn/1 Nasce tech-plus.it. 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