la bibliometria e le banche dati citazionali
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la bibliometria e le banche dati citazionali
03/11/2015 Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche: Metodi, tecniche e strumenti per la ricerca bibliografica Barbara Martin [email protected] LA BIBLIOMETRIA E LE BANCHE DATI CITAZIONALI 1 03/11/2015 COS’È LA BIBLIOMETRIA La bibliometria è una scienza che utilizza tecniche matematiche e statistiche per: • analizzare i modelli di distribuzione delle citazioni all’interno delle pubblicazioni scientifiche • verificare il loro impatto all'interno delle comunità scientifiche LE BASI Si parte dal presupposto che: • Chi cita riconosce l’eredità ricevuta da chi l’ha preceduto (paternità intellettuale) deontologia professionale • Il numero di citazioni è un indicatore dell’ impatto di un paper all’interno della comunità scientifica di riferimento 2 03/11/2015 LA VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA Qualitativa focus sul contenuto • peer reviewing: valutazione di un paper, realizzata da specialisti del settore per verificarne l'idoneità alla pubblicazione su riviste accademiche • Informed peer review ai revisori vengono fornite, se disponibili, informazioni di natura bibliometrica sui prodotti sottoposti a valutazione Quantitativa focus sulle citazioni • mira ad estrapolare le relazioni tra i documenti, basandosi principalmente sull’analisi del numero delle citazioni bibliografiche Prepubblicazione Postpubblicazione Postpubblicazione MISURARE PERCHÉ • Miglioramento degli output scientifici, del ranking nazionale e internazionale • Quali sono le riviste migliori di un certo settore, su quale rivista è meglio pubblicare • Quale impatto ha avuto la mia ricerca, chi mi cita, da quale azione/istituzione/gruppo/area proviene • Allocazione risorse e parametri per la carriera professionale 3 03/11/2015 MISURARE CHI/COSA L’insieme di pubblicazioni scientifiche di: • Singoli ricercatori (per avanzamento o raggiungimento di una posizione nella carriera o il finanziamento nelle università) • Gruppi di ricercatori (dello stesso dipartimento, scuola, università o ente di ricerca) • Riviste scientifiche UN PO’ DI STORIA E DI LEGAMI INATTESI [1] 1927 il «seme» dell’IF I coniugi Gross: classificano i periodici in funzione del numero di citazioni ricevute. L’intuizione nasce in una biblioteca di un college californiano, come indicatore utile alla politica degli acquisti Gross PL, Gross EM. COLLEGE LIBRARIES AND CHEMICAL EDUCATION. Science. 28 ottobre 1927;66(1713):385–9. 4 03/11/2015 UN PO’ DI STORIA E DI LEGAMI INATTESI [2] Scientific progress on a broad front results from the free play of free intellects, working on subjects of their own choice, in the manner dictated by their curiosity for exploration of the unknown. Freedom of inquiry must be preserved under any plan for Government support of science (Science The Endless Frontier : A Report to the President by Vannevar Bush, Director of the Office of Scientific Research and Development, July 1945) Sputnik (il compagno di viaggio): lanciato il 4 ottobre 1957; il progetto iniziò nel 1948. Nella gara, vinse l’apparato burocratico sovietico, centrato sul controllo e sull’orientamento della ricerca scientifica ...e gli USA risposero creando la NASA, l’ARPA, l’OECD e, soprattutto, iniziando ad ipotizzare il razionamento della spesa e il controllo di possibili duplicazioni di programmi di ricerca UN PO’ DI STORIA E DI LEGAMI INATTESI [3] Eugene Garfield (1925- ) Garfield E. Citation Indexes for Science. Science. 1955 Lug 15;122(3159):108-111. “...I propose a bibliographic system for science literature that can eliminate the uncritical citation of fraudulent, incomplete, or obsolete data by making it possible for the conscientious scholar to be aware of criticisms ... ...It is best described as an association-of-ideas index...” Nel 1960 fonda Institute for Scientific Information (ISI) che produrrà: 1964 Science Citation Index 1972 Social Sciences Citation Index 1978 Arts & Humanities Citation Index 5 03/11/2015 LE FONTI E GLI STRUMENTI Web of Science JCR permette di ricercare l’IF delle riviste singole o per gruppo disciplinare, calcolare il ranking e i percentili delle riviste nell’ambito di ciascuna categoria scientifica. Tra gli indicatori più recenti: Eigenfactor Score, Article Influence Score, 5 Year Impact Factor, Immediacy Index, Cited Half-Life, Citing Half-Life. Fornisce h-index (calcolato su un set di riviste diverso rispetto a Scopus) Scopus ha lanciato l’h-index per autore, offre la possibilità di compiere analisi dal 2004 dettagliate sui trend citazionali dei singoli articoli, degli autori, delle istituzioni, delle aree geografiche. Tra gli indicatori più recenti: Source Normalized Impact per Paper (SNIP), Impact per Publication (IPP), SCImago Journal Rank (SJR) Google Scholar dal 2004 Fornisce un altro h-index (generalmente più alto dei precedenti a causa della più ampia gamma di fonti di dati). Può essere utile, dal box di ricerca avanzata, controllare che la rivista sia catturata. I dati grezzi vengono utilizzati dal software gratuito Publish or Perish che analizza i dati forniti per offrire una serie notevole di indici bibliometrici SI FA PRESTO A DIRE INDICATORI... [1] Indicatori WoS o Impact factor (5-Year impact factor) o Eigenfactor o Article Influence Score o Immediacy Index o Cited half life Rapporto tra le citazioni agli articoli pubblicati da una certa rivista nel biennio precedente all’anno preso in considerazione e il totale degli articoli pubblicati da quella stessa rivista Misura l’impatto di una rivista sommando il numero di citazioni ricevute, in un dato anno, dagli articoli pubblicati nei 5 anni precedenti. Le citazioni sono pesate tramite algoritmo analogo a Pagerank: se provengono da riviste molto citate valgono di più Associato all’EF corregge l’effetto della dimensione delle riviste sul numero di citazioni. Si ottiene dividendo l’EF per il numero di articoli pubblicati dalla rivista nei cinque anni precedenti. Misura quanto successo sta avendo un lavoro nell’anno di pubblicazione. Calcola quanto velocemente vengono citati gli articoli pubblicati in una rivista. Si calcola dividendo il numero di citazioni agli articoli pubblicati in un certo anno per il numero di articoli pubblicati nello stesso anno Misura la validità nel tempo degli articoli citati o la durata delle citazioni nel tempo. Calcola il numero di anni impiegati dagli articoli di una rivista per arrivare a raggiungere il 50% del totale delle citazioni dell’anno in corso. 6 03/11/2015 SI FA PRESTO A DIRE INDICATORI... [2] Indicatori Scopus Quantifica la prolificità e l’impatto del singolo ricercatore, basandosi sul numero delle pubblicazioni ed il numero di citazioni ricevute, determinando il numero N tra gli articoli pubblicati che hanno almeno N citazioni ciascuno (es. h-index 13: autore che ha pubblicato almeno 13 articoli che hanno ricevuto almeno 13 citazioni ciascuno). o H-Index Sviluppato su algoritmo stile PageRank (le citazioni sono «pesate» di più o di meno a seconda della loro provenienza). A differenza di EF include nel calcolo le citazioni dei tre anni precedenti ed è presente un limite per le autocitazioni (max 33%) senza eliminarle del tutto. o Scimago journal rank o SNIP Source Normalized Impact per Paper Calcola il numero di cited references negli articoli citanti, tenendo conto anche delle caratteristiche bibliografiche delle riviste (bibliografie lunghe/corte). Permette una comparazione delle riviste nei diversi settori disciplinari. E’ un rapporto tra le citazioni ottenute da una rivista nei 3 anni precedenti e il potenziale citazionale del settore di appartenenza. o IPP Impact per Publication L'IPP equivale a SNIP, non normalizzato per settore disciplinare. Fornisce quindi un'indicazione grezza del numero medio di citazioni che una pubblicazione probabilmente riceverà su una data rivista. L’EVOLUZIONE DEGLI INDICATORI BIBLIOMETRICI Descrizione Si basano su: Indicatori Indicatori di base, facili da ottenere da fonti attestate Numero di pubblicazioni, numero di citazioni, metriche dell’impatto della rivista Impact factor, IPP a. Indicatori relativi o normalizzati per area disciplinare 2 tipi: normalizzazione a posteriori ( numero di citazioni ricevute/punteggio atteso=numero medio citazioni artt stesso tipo in riviste stesso settore) b. Normalizzazione a priori (citazioni pesate diversamente nei vari settori, sulla base della quantità di riferimenti bibliografici dei vari settori) Indicatori basati sull’ analisi avanzata delle Indicatori del ”prestigio” (pesa di più una citazione proveniente da una relazioni tra riviste, utilizzando parametri come rivista di maggior prestigio, algoritmo la centralità del network stile Page Rank) Indicatori di valutazione a livello individuale Indicatori che correlano numero di citazioni e numero di pubblicazioni, misurano la capacità di essere molto citati e molto produttivi a. b. Normalizzazione a livello di rivista Normalizzazione a livello di area di ricerca c. Ranghi percentili SNIP EigenFactor Scimago journal rank H-index e derivati Ispirata da: Galimberti P. Qualità e quantità: stato dell’arte della valutazione della ricerca nelle scienze umane in Italia. JLIS it. 2012;3(1):1–25. 7 03/11/2015 ALTMETRIC • Concetto creato nel 2010 (1), unisce i due termini alternative metrics • Considera quali prove dell’impatto e della divulgazione di una pubblicazione i riferimenti contenuti nelle knowledge base (Mendeley, Zotero, CiteULike…), i download, le visite online, la citazione nei canali dei social media (es. Twitter) e all’interno di blog • E’ stata rimarcata la scarsa autorevolezza (2) di altmetrics (rischio spam e autopromozione), alcuni studi hanno rilevato correlazioni tra Twitter e Impact Factor (3) e tra altmetrics e impatto citazionale (4) • Misurazione utile, ma da correlare con gli altri sistemi di valutazione • Non confondere popolarità con qualità (2) 1. 2. 3. 4. J. Priem, D. Taraborelli, P. Groth, C. Neylon, altmetrics: a manifesto, 2010, http://altmetrics.org/manifesto/ Tammaro AM. Altmetrics vs. Complimentary metrics [Internet]. [citato 18 febbraio 2015]. Recuperato da: http://infouma.hypotheses.org/190#more190 Eysenbach G. Can tweets predict citations? Metrics of social impact based on Twitter and correlation with traditional metrics of scientific impact. J Med Internet Res. 2011;13(4):e123. Thelwall M, Haustein S, Larivière V, Sugimoto CR. Do altmetrics work? Twitter and ten other social web services. PLoS ONE. 2013;8(5):e64841. ALTMETRIC E SCOPUS Per gli articoli sui quali è stata rilevata un’attività di condivisione in rete attraverso i canali monitorati, Scopus fornisce i dati sulla destra della schermata, tra gli altri dettagli. 8 03/11/2015 ALTMETRIC : MONITORARE LA POPOLARITÀ (E NON IL PRESTIGIO…) DELLA PROPRIA PRODUZIONE SCIENTIFICA Dal sito http://www.altmetric.com/ è possibile scaricare un bookmark sul quale cliccare quando si visita una pagina contente le proprie pubblicazioni QUANTITÀ DELLE CITAZIONI = QUALITÀ DELLA RICERCA? Esistono fattori che indeboliscono questa equazione1: • Tempo: la probabilità di essere citati non si distribuisce nel tempo in modo uniforme ma segue un andamento asimmetrico • Dimensione della comunità scientifica • Prassi redazionale prevalente nella disciplina: numero coautori, tipologia editoriale prevalente, lingua, vita citazionale media • Etica citazionale: gli indici possono essere manipolati da un uso strategico delle citazioni • Collocazione editoriale • Tipologia di contenuto scientifico: rassegne di letteratura, nuove metodologie hanno mediamente più citazioni • Errori nelle bibliografie: errori nella compilazione dei dati citazionali • Difficoltà tecniche con cui l’analizzatore-valutatore bibliometrico deve confrontarsi (omonimie, cognomi multipli, cognomi con segni ortografici… • Significato “anomalo” della citazione (es. citazione “negativa”) • Le Sleeping beauties2 : articoli la cui importanza viene riconosciuta solo diversi anni dopo la pubblicazione. La loro storia citazionale presenta un lungo periodo di letargo seguito da un improvviso picco di popolarità. 1Melillo VPD, Paolo II LPG. Antonio Abatemarco. [Recuperato da: http://www.siepweb.it/siep/oldDoc/2011/201187.pdf] 2 Ke Q, Ferrara E, Radicchi F, Flammini A. Defining and identifying Sleeping Beauties in science. PNAS. 26 maggio 2015;201424329. 9 03/11/2015 LE 15 TOP SLEEPING BEAUTIES 1 1 Ke Q, Ferrara E, Radicchi F, Flammini A. Defining and identifying Sleeping Beauties in science. PNAS. 26 maggio 2015;201424329. LE CRITICITÀ[1]: MISURARE: NON È FACILE OGGI COME IERI… 1. 2. 3. 4. Fonti diverse dalle quali vengono estratti i dati mancanza di una base comune (banche dati diverse) che fornisca un conteggio unico di citazioni per autore Differenti pratiche delle comunità scientifica di riferimento Scarso e non condiviso controllo bibliografico sulla forma delle intestazioni «Citazioni orfane» ( riferite a documenti che non rientrano nelle fonti canoniche) e «citazioni isolate» ( citazioni non riconosciute come tali)1 1 De Bellis N. Introduzione alla bibliometria: dalla teoria alla pratica. Associazione italiana biblioteche; 2014. 10 03/11/2015 LE CRITICITÀ[2]: (NON) SI FA PRESTO A MISURARE • “Gli indicatori bibliometrici non sono strumenti neutrali di osservazione: modificano la realtà osservata e possono adattarsi agli usi più svariati a seconda degli interessi in campo” (1) • “Se la bibliometria è una sorta di male necessario nell’epoca della big science e della iper-specializzazione dei profili professionali, conviene allora promuoverne una conoscenza e una pratica il più possibile approfondite, in linea con gli standard e le migliori esperienze internazionali, ma al tempo stesso critiche, in linea con lo status di scienza sociale (e non di scienza esatta o matematica applicata) che le compete”(1) 1. Nicola De Bellis, Introduzione alla bibliometria: dalla teoria alla pratica, AIB, 2014 LE CRITICITÀ[3]: NORMALIZZARE…PER RISPETTARE LA DIVERSITÀ I valori bibliometrici assoluti non rispecchiano la realtà oggettiva, devono essere contestualizzati a vari livelli: a. Di area disciplinare (talvolta anche di singolo settore) b. Di numerosità del gruppo produttore del paper c. Di anzianità di carriera accademica del singolo ricercatore d. Di anzianità della rivista in esame e. … 11 03/11/2015 CARNEADE…CHI ERA COSTUI? Sta diventando sempre più importante disambiguare la propria identità accademica/scientifica a livello di: banche dati (Scopus, Web of Science) registri internazionali (Orcid) LE BANCHE DATI CITAZIONALI SONO UTILI NELLA RICERCA BIBLIOGRAFICA, IN PARTICOLARE: a. Quali sviluppi sono associati ad un certo articolo? b. Dove posso cercare articoli su argomenti che spaziano tra varie discipline? c. Dove posso trovare una revisione ad un certo libro? d. Chi ha citato un certo lavoro? e. Quali articoli vengono pubblicati nel mia unità di ricerca? f. Last not least /come posso ampliare la mia ricerca bibliografica? 12 03/11/2015 WEB OF SCIENCE Prodotta dalla Thomson Reuters E’ stata la prima BD citazionale Ha “lanciato” il primo indicatore bibliometrico: l’ Impact factor Composta dalle seguenti basi dati: Tra i db che costituiscono WoS è possibile selezionare quelli che si desidera interrogare •Science Citation Index Expanded (SCI-EXPANDED) --1985-present •Social Sciences Citation Index (SSCI) --1985-present •Arts & Humanities Citation Index (A&HCI) --1985-present •Conference Proceedings Citation Index- Science (CPCI-S) --1990-present •Conference Proceedings Citation Index- Social Science & Humanities (CPCI-SSH) --1990present •Book Citation Index– Science (BKCI-S) --2009-present •Book Citation Index– Social Sciences & Humanities (BKCI-SSH) --2009-present Web of Science Core Collection: Chemical Indexes •Current Chemical Reactions (CCR-EXPANDED) --2009-present (Includes Institut National de la Propriete Industrielle structure data back to 1840) •Index Chemicus (IC) --2009-present Interrogando ISI – Web of Science è possibile ottenere per ogni record trovato: • riferimenti bibliografici dell’articolo • riferimenti bibliografici di articoli citati dall’articolo • riferimenti bibliografici di articoli che citano l’articolo in oggetto • riferimenti bibliografici di articoli relativi allo stesso argomento 13 03/11/2015 GLI STRUMENTI BASILARI PER LA RICERCA IN WOS a. E’ consentita la ricerca tramite gli operatori booleani AND (non nel campo Publication name o Source), OR, NOT, NEAR (non nel campo Year published) , SAME (solo nel campo Address) b. E’ possibile utilizzare i simboli di troncamento: * $ ? c. E’ supportata la ricerca tramite virgolette (es. «antibacterial agents»). Nella ricerca tramite virgolette, non utilizzare il segno $. d. E’ realizzabile la ricerca tramite parentesi SIMBOLI DI TRONCAMENTO Simboli Recuperano * Zero o più caratteri gene* gene, genetics, generation $ Zero o un carattere colo$r color, colour ? Solo un carattere en?oblast entoblast, endoblast 14 03/11/2015 Campi d’interrogazione, da combinare con AND, OR, NOT (da menu a tendina) E’ possibile selezionare l’area all’interno della quale effettuare la ricerca Dopo aver selezionato la bd che si vuole interrogare compaiono le differenti opzioni di ricerca: a. Per autore (con selezione dell’area di ricerca e dell’istituzione di appartenenza) b. Per documento possibilmente citato c. Per struttura (molecolare etc…) d. Avanzata (per campi identificati da specifici tag) Se scelgo la modalità di ricerca semplice, posso selezionare il campo all’interno del quale effettuare la ricerca 15 03/11/2015 Le opzioni di ricerca per campi presentate dal menu a tendina comportano per alcuni campi una personalizzazione della ricerca per quello specifico campo: Es. Document types > comporta la comparsa di tutte le possibili opzioni per quel settore di ricerca ALCUNI DEI POSSIBILI CAMPI DI RICERCA DA SELEZIONARE DAL MENU A TENDINA Topic (Argomento) Titoli degli articoli, Abstracts, parole chiave: Author Keywords, KeyWords Plus “white oak” or “quercus alba” drug resistan* Author Trova tutti gli autori di un articolo Bergstrom CT Wallen K Group Author Gruppo o organizzazione riconosciuto (a) pubblicamente come autore Aberdeen Lung Cancer Group Beta Cell Biology Consortium Publication Name Titolo della rivista Czech Journal of Food Sciences Progress in Brain Research Publication Year Anno di pubblicazione del documento 1999 2003-2005 Address Sedi accademiche degli autori (affiliations) Emory Univ, Dept Biol, Atlanta, GA 30329 USA 16 03/11/2015 I risultati ottenuti possono essere raffinati sulla base delle opzioni presentate Cliccando sul singolo titolo, ottengo una scheda con le info fondamentali Come ricercare il full text Dal menu a tendina posso personalizzare l’ordine di visualizzazione degli articoli in questo modo: A sinistra indicazioni citazionali complete Come gestire la citazione 17 03/11/2015 Selezionando uno o più esiti posso inviarli alla Marked list Dalla Marked list posso selezionare i campi da includere nell’output di stampa, di salvataggio, di invio tramite mail, di inserimento in gestore di bibliografia, il tutto in 3 step 18 03/11/2015 LE ALTRE BANCHE DATI PRESENTI SULLA PIATTAFORMA WOS Consente di interrogare la letteratura prodotta da riviste open access di aree non anglosassoni: America Latina, Portogallo, Spagna, Sud Africa. La copertura è transdisciplinare: scienze dure, scienze sociali, arte e scienze umane. Permette l’accesso a circa 2000 riviste accademiche, per la maggior parte anche in lingua inglese. Contiene aggiornamenti settimanali dalla Korean National Research Foundation. E’ una delle possibili interfacce di ricerca commerciali del più diffuso database scientifico internazionale 19 03/11/2015 Dopo essersi autenticati, è possibile accedere ad alcune opzioni particolari: a. Endnote web: gestore bibliografico b. ResearcherID: sistema di identificazione univoca e disambiguazione dei nomi degli autori c. Ricerche salvate e relativi aggiornamenti automatici ResearcherID è uno strumento per disambiguare un produttore di letteratura scientifica. Ad ogni autore è assegnato un identificatore unico che, oltre ad evitare possibili errori di identificazione, gli consente di: gestire gli elenchi delle proprie pubblicazioni, monitorare la frequenza e la prontezza con cui i propri lavori vengono citati e il proprio h-index, identificare potenziali collaboratori ResearcherID è conforme a Orcid, attraverso il quale è possibile gestire le proprie pubblicazioni collegandole ad un unico account internazionale. Orcid è una iniziativa non-profit, aperta, volta a creare e mantenere un registro di identificatori univoci per i ricercatori, permettendo così di collegare in modo trasparente le attività di ricerca e i relativi output. Attraverso WoS è possibile registrarsi in ResearcherID per ottenere il proprio identificatore univoco 20 03/11/2015 ISI – JOURNAL CITATION REPORTS E’ una fonte indispensabile per la valutazione degli articoli pubblicati all’interno delle principali riviste scientifiche. Il parametro utilizzato per la valutazione di una rivista è rappresentato dal conteggio delle citazioni degli articoli pubblicati al suo interno. Viene prodotto annualmente in due edizioni: Science edition contiene riferimenti da circa 5000 riviste nell’area delle scienze e della tecnologia Social Science edition contiene riferimenti da circa 1.500 riviste dell’area delle scienze sociali I principali indici presenti all’interno del JCR Web sono: •Impact Factor Misura la frequenza con cui in media gli articoli pubblicati all’interno di una rivista vengono citati in un anno. Consente di valutare l’importanza di una rivista in particolare se la si rapporta ad altre riviste dello stesso settore. Viene calcolato dividendo il numero di citazioni con il numero totale di articoli pubblicati nei due anni precedenti. •Immediacy Index Misura la velocità media con cui un articolo di una determinata rivista viene citato. Consente di stabilire con quale frequenza gli articoli pubblicati in una rivista vengono citati nell’anno in questione. Viene calcolato dividendo il numero di citazioni degli articoli pubblicati in un dato anno per il numero di articoli pubblicati in quello stesso anno. 21 03/11/2015 Le riviste “impattate” (= provviste di IF) si trovano al link Journal Citation Reports Scelta dell’edizione (attenzione, per riviste multidisciplinari cercare sempre sia all’interno della Science Edition che della Social Sciences Edition) Possibilità di scegliere per: a. Gruppo di riviste della stessa area disciplinare/editore/nazione b. Una rivista specifica c. Tutte le riviste della Science Edition o della Social Sciences Edition 22 03/11/2015 Le aree disciplinari in cui sono raggruppate le riviste: all’interno di ogni area ad ogni rivista viene assegnato un fattore d’impatto Le riviste dell’area PUBLIC, ENVIRONMENTAL & OCCUPATIONAL HEALTH Di default viene proposto l’ordinamento alfabetico dei titoli, ma è possibile richiedere altri tipi di ordinamento (es. per Impact Factor) 23 03/11/2015 La rivista del settore PUBLIC, ENVIRONMENTAL & OCCUPATIONAL HEALTH con l’IF più alto 24 03/11/2015 ATTIVITA’ : LA RICERCA ALL’INTERNO DI WEB OF SCIENCE Ricercare in WoS il seguente articolo: Anand, K., Ziebuhr, J., Wadhwani, P., Mesters, J. R., & Hilgenfeld, R. (2003). Coronavirus main proteinase (3CL(pro)) structure: Basis for design of anti-SARS drugs. Science, 300(5626), 1763-1767. Recuperare il numero totale di citazioni ricevute Inviare la citazione alla marked list e, da qui, mandarla via mail alla propria casella di posta elettronica Da Journal Citation Reports ricercare le riviste dell’area disciplinare MEDICAL ETHICS, ordinandole per impact factor …il tutto in 15’… 25 03/11/2015 SCOPUS Scopus è una banca dati citazionale che indicizza: oltre 16.500 riviste ''peer reviewed'‘ 350 libri seriali, circa 3,6 milioni di conference papers 600 pubblicazioni societarie. Attualmente contiene circa 40 milioni di record di cui circa il 50% hanno copertura retrospettiva che si spinge fino al 1996. Tra le funzionalità citazionali più importanti Scopus consente di: a) ottenere l'H-Index (proposto nel 2005 da Jorge E. Hirsch della University of California di San Diego), un indicatore bibliometrico che misura l'impatto degli autori all'interno della comunità scientifica di riferimento, in base al numero delle pubblicazioni e al numero di citazioni ricevute. b) effettuare l'analisi citazionale degli autori e delle relative pubblicazioni (attraverso il Citation Tracker) c) effettuare la ricerca e l'analisi del profilo degli autori e affiliazioni di appartenenza. Per visionare l’elenco completo delle pubblicazioni indicizzate: List of titles LA DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE DEI TITOLI IN SCOPUS Rispetto a WoS copre maggiormente l’area europea e asiatica 26 03/11/2015 4 modalità di ricerca Possibilità di aggiungere campi di ricerca La maggior parte delle ricerche può essere effettuata dalla modalità “document search” Inserire qui i termini di ricerca. E’ possibile utilizzare “ ” per la ricerca della frase esatta Menu a tendina con opzioni di ricerca etc. Possibilità di limitare la ricerca tramite parametri quali date o tipi di pubblicazione o discipline 27 03/11/2015 Opzioni di raffinamento dei risultati (vedi dettaglio in slide seguente) Risultati della ricerca, corredati di varie opzioni di gestione dei risultati Abstract disponibile o ricerca tramite Trova Possibilità di spostare le varie caselle di raffinamento risultati (mettendo per prime le più utilizzate) cliccando su una casella e spostando il mouse nel momento in cui appare l’icona: Possibilità di aggiungere delle app per personalizzare l’interfaccia 28 03/11/2015 I nomi degli autori, le date , i titoli sono cliccabili, per ulteriori ricerche Possibilità di richiedere varie tipologie di visualizzazione risultati: per es. per quantità di citazioni ricevute Le opzioni relative al full-text Numero di citazioni con link alla lista degli articoli che citano l’item in questione 29 03/11/2015 Varie opzioni di gestione della bibliografia: Export (in sistema di gestione automatico), print, email, create bibliography (crea bibliografia in automatico, talvolta problematico), add to my list (seleziono i risultati creando una lista a parte), view citation overview (visiono l’andamento delle citazioni nel corso degli anni), view citations (vedo chi ha citato l’articolo selezionato), view references (vedo gli articoli citati nell’articolo selezionato) Per ritornare alla modalità di ricerca da qualunque videata Ricerca per autori Gli autori possono essere limitati tramite la loro affiliazione o disciplina 30 03/11/2015 Possibilità di visionare tutte le pubblicazioni con le rispettive citazioni Gli autori vengono visualizzati con le rispettive affiliazioni e lista delle pubblicazioni Cliccando sul nome accedo a tutte le informazioni sulla produzione scientifica dell’autore Le informazioni sulla produzione scientifica dell’autore Author evaluator: dettagli su: aree scientifiche in cui ha scritto, in quali anni, quali tipologie di pubblicazioni, quali coautori etc etc H index 31 03/11/2015 E’ possibile anche la ricerca per affiliazione E’ possibile anche Cliccando sul nome la ricerca dell’Istituzione, accedoper ai dati affiliazione complessivi della sua produzione scientifica 32 03/11/2015 Cliccando Cliccando sul numero sul nome totale dell’Istituzione, delle pubblicazioni accedo accedo ai dati al complessivi dettaglio della sua produzione scientifica Cliccando su Search ho la cronologia delle ricerche effettuate al fondo della videata di ricerca 33 03/11/2015 ATTIVITA’ : LA RICERCA ALL’INTERNO DI SCOPUS Ricercare in SCOPUS l’articolo precendentemente ricercato in WoS (Anand, K., Ziebuhr, J., Wadhwani, P., Mesters, J. R., & Hilgenfeld, R. (2003). Coronavirus main proteinase (3CL(pro)) structure: Basis for design of anti-SARS drugs. Science, 300(5626), 1763-1767 ) e trovare le citazioni totali ricevute: Ricercare l’H-index per l’autore Anand, K. GOOGLE SCHOLAR PER LA RICERCA BIBLIOGRAFICA http://scholar.google.com/ fornisce letteratura accademica: articoli/abstract da riviste peer- reviewed, tesi, libri, prodotti da editori accademici, società professionali, università ed organizzazioni scientifiche possibilità di personalizzare la ricerca da Advanced Scholar Search il ranking è basato sulla rilevanza dell’articolo, dell’autore e sulla frequenza con cui è stato citato. I risultati più rilevanti compaiono per primi Citazioni reperite Integrato con Integrato con Catalogo Nazionale Periodici (=ACNP) 34 03/11/2015 RICERCA CON GOOGLE SCHOLAR Come faccio a effettuare una ricerca per autore? Inserisci il nome dell'autore tra virgolette semplici: "d knuth". Per ottenere un maggior numero di risultati, utilizza le iniziali del nome anziché il nome per esteso. Se individui un numero eccessivo di documenti che citano l'autore, puoi utilizzare l'operatore "autore:" per la ricerca di uno specifico autore. Ad esempio, puoi provare a utilizzare [autore:knuth], [autore:"d knuth"], oppure [autore:"donald e knuth"]. Come faccio a effettuare una ricerca per titolo? Inserisci il titolo del documento tra virgolette semplici: "Storia del Mare di Cina." Oltre all'opera in questione, Google Scholar individuerà anche altri documenti in cui viene citata. LA RICERCA AVANZATA 35 03/11/2015 GOOGLE SCHOLAR PER L’ANALISI CITAZIONALE PUBLISH OR PERISH Publish or Perish è un software liberamente scaricabile che ricerca e analizza le citazioni accademiche. Trae gli elementi da analizzare da Google Scholar. Ulteriori informazione (e possibilità di scaricare il software) a questo indirizzo: http://www.harzing.com/pop.htm 36 03/11/2015 Falagas ME, Pitsouni EI, Malietzis GA, Pappas G. Comparison of PubMed, Scopus, Web of Science, and Google Scholar: strengths and weaknesses. FASEB J. 2008 Feb;22(2):338-342. SE PROPRIO DEVO USARE GOOGLE… CHE ALMENO SIA GOOGLE SCHOLAR http://scholar.google.com/ fornisce letteratura accademica: articoli/abstract da riviste peer- reviewed, tesi, libri, prodotti da editori accademici, società professionali, università ed organizzazioni scientifiche possibilità di personalizzare la ricerca da Advanced Scholar Search il ranking è basato sulla rilevanza dell’articolo, dell’autore e sulla frequenza con cui è stato citato. I risultati più rilevanti compaiono per primi Link al posseduto delle biblioteche italiane (per i periodici) 37 03/11/2015 38 ERROR: undefined OFFENDING COMMAND: STACK:
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