Programma - Giappone in Italia
Transcript
Programma - Giappone in Italia
Con il patrocinio di Parabiago, 11-20 settembre Bonsai Club International Nippon Bonsai Sakka Kyookai Europe Centro di cultura Italia-Asia Shinsaku Yamahata Masayuki Nomura Fred Olsen Igor Carino Edoardo Rossi Gaetano Settembrini Bonsai • Suiseki • Vasi Ishi-kusamono, Kazari, Taiko, Den-sho canti popolari jap, Sumi-e, Shodo-, Tè & dintorni, Wagashi, Sushi, Kamishibai, Cinema giapponese, Haidong gumdo, Kyudo, Origami • L’arte vasaia con uno dei più grandi artisti contemporanei Fra i più conosciuti artisti nel mondo della ceramica, l’americano Fred Olsen sarà tra i protagonisti di questa nuova edizione della Crespi Cup per presentare la sua eccezionale arte, le cui basi si fondano sull’antica tecnica giapponese di smaltatura a cenere raku, con le tecniche tradizionali della cottura con forno anagama. Per questa occasione sarà allestito un grande forno tradizionale a cottura nel fuoco, tipica della ceramica raku giapponese. • Ishi-kusamono: novità nel mondo bonsai! Composizione nata in Giappone, nello stesso ambito del bonsai, nell’ishi-kusamono il vaso di coltivazione viene sostituito da una semisfera di terriccio ricoperta di muschio ancorata a una roccia o a un legno secco. Molte le varietà di perenni, felci, graminacee e piccoli arbusti che vengono impiegate. Attraverso la forma delle foglie, dei fiori e l’infinità delle sfumature di colori, l’ishi-kusamono trasmette l’emozione del cambio delle stagioni. Un workshop sicuramente da non perdere, proposto da Igor Carino. • Taiko - energia del suono, musica della natura Dai tempi antichissimi il taiko è parte integrante della cultura giapponese come strumento per comunicare con gli dei. Infondeva coraggio in battaglia e durante la caccia. Nei monasteri buddisti segna il tempo e ritma la recitazione dei Sutra. È suonato nelle occasioni importanti e per celebrare la bella stagione. Il gruppo Kotoji, capitanato da Takeshi Demise (Shumei Associazione Italiana), si esibirà per celebrare l’11ª Crespi Cup. Consolato Generale del Giappone World Bonsai Friendship Federation Ospiti Cosa propone l’edizione 2015 5 mostre-concorso... Crespi Bonsai Cup: dedicata ad esperti e collezionisti di bonsai, che partecipano con i loro capolavori. Crespi Shohin Cup: dedicata ad esperti e collezionisti di shohin, che partecipano con i loro migliori esemplari. Amatori a Confronto: dedicata a tutti gli appassionati di bonsai. Crespi Suiseki Cup: dedicata ai collezionisti di suiseki, le meravigliose pietre paesaggio. Crespi Pot Cup: dedicata a collezionisti di vasi e a maestri vasai. • Dens-sho - i canti popolari giapponesi Letteralmente “ricevere, tramandare e portare a destinazione”. Un viaggio nel mondo dei canti popolari giapponesi è la proposta di Shinobu Kikuchi. I canti per propiziare il raccolto, le nenie delle nonne, i canti dei pescatori e le filastrocche dei bambini: una tradizione destinata a scomparire, cancellata dalla modernità ma che l’artista, con la sua voce strepitosa mescolata a strumenti tradizionali giapponesi e occidentali (come il violino), riporta efficacemente alla ribalta. BCI Award of Recognition In occasione dell’11° Raduno Internazionale del Bonsai & Suiseki, Massimo Bandera, direttore del Bonsai Club International, assegnerà i BCI Award of Recognition alle categorie bonsai, shohin, suiseki e pot. • Wagashi - la natura nei dolci di zucchero Okabayashi Yukiko e Susanna Marino ci condurranno nel dolce mondo del Wagashi, la tradizionale pasticceria giapponese solitamente servita nel corso della cerimonia del tè. Dolci composti prevalentemente da ingredienti vegetali, un vero spettacolo per gli occhi e per il palato! Mostra di annulli giapponesi “Bota 1881-1888” Nell’ambito della manifestazione verrà esposta un’inedita mostra di annulli postali giapponesi, che identificano le varie città di partenza, applicati a cartoline o buste. Sessanta sono i loghi prodotti in questo periodo, a rappresentanza delle sessanta città giapponesi in cui l’utilizzo della posta era più significativo. Mostra allestita a cura di Lorenzo Sonzini. Alla Crespi Cup i grandi protagonisti mondiali del bonsai, del suiseki e dell’arte vasaia A disposizione del pubblico, con dimostrazioni e workshop un vero protagonista mondiale del bonsai contemporaneo: Shinsaku Yamahata. Si affiancano a questo eccezionale autore, i grandi nomi del bonsai europeo: Edoardo Rossi introdurrà gli appassionati nel mondo del Kazari, l’arte di esporre il bonsai e il suiseki, Igor Carino in quello dei kusamono, i bonsai erbacei. Suggerimenti e consigli sulle tecniche di formazione e coltivazione verranno offerti ai visitatori dagli allievi dell’Università del Bonsai e da esperti come Gaetano Settembrini. Ospite in questa edizione per trattare il suiseki, Masayuki Nomura, grandissimo collezionista ed esperto giapponese. E per la prima volta in Italia, per tutti gli appassionati di ceramica direttamente dalla California, il famosissimo Fred Olsen. • Tè - viaggio alla scoperta del tè e dei suoi sapori Al di là dell’uso comune di tè, possiamo davvero affermare di conoscere il tè? L’usanza di bere questa bevanda in Giappone è antichissima e non è mai tramontata. I tè giapponesi non rappresentano solo la materia prima del famoso rito cha-no-yu, ma bensì una sana abitudine, da consumarsi quotidianamente. Gabriella Lombardi, la prima tea sommelier professionista in Europa vi porterà in questo vasto mondo insieme a Susanna Marino e Isabella Eramo Doniselli, che parleranno del tè in Cina, in Giappone e in Europa. • Sushi - il simbolo della cucina giapponese Un altro aspetto del Giappone che lo identifica in tutto il mondo: il sushi, il piatto tipico della cucina nipponica a base di riso combinato con pesce, alghe e vegetali. Una specialità ormai ampiamente diffusa e apprezzata in Occidente che oltre ad essere gustosa diventerà spettacolare con la performance di “sushi cut” a cura del famoso chef Robert Okabe di Finger’s Garden, degustazione inclusa! • Cinematografia giapponese - dove la natura è sempre la protagonista Peculiarità del cinema giapponese è l’importanza data alle atmosfere, alla relazione tra i personaggi e l’ambiente che li circonda, riflettendo il sentimento tutto nipponico di vedere il mondo della natura come un’estensione dell’uomo stesso. Analizzeremo questa tendenza del cinema nipponico attraverso la visione di spezzoni tratti da numerosi film in cui non mancano mai gli elementi della natura: sole, pioggia, vento, nuvole, stagioni, con il commento di Giampiero Raganelli - critico cinematografico. • Kamishibai - il canta storie giapponese Kamishibai, traducibile anche come “racconto di carta” è una forma di narrazione che ha avuto origine in Giappone nel XII secolo nei templi buddisti, dove i monaci raccontavano al pubblico storie dotate di insegnamenti morali. Il narratore si spostava di villaggio in villaggio in bicicletta e così, in maniera molto originale e tradizionale, farà il cantastorie Pino Zema nel suo teatrino per bambini e non solo. • Sumi-e, il fascino delle diverse sfumature d’inchiostro L’arte dei “tre sapori”: carta, inchiostro e acqua, per la creazione di un disegno realizzato a pennello, giocando con le diverse sfumature dell’inchiostro di china. La maestra Kazuko Kataoka presenta un laboratorio aperto anche ai principianti. – - l’arte giapponese della calligrafia • Shodo Letteralmente: l’arte della scrittura. È una delle arti giapponesi più popolari. Ogni linea ha un senso, ogni gesto del pennello crea qualcosa di magnifico. Il maestro di shodo- con un pennello di bambù e con inchiostro di china crea sulla carta di riso un’opera d’arte, piena di bellezza ed armonia. La maestra Kazuko Kataoka insegnerà a scrivere il proprio nome. • Kyudo - la via dell’arco Per secoli in Giappone l’arco e le frecce furono usati sia come armi che come strumenti cerimoniali e rituali. Questa disciplina è il kyudo, un’arte che si sviluppa intorno a tre strumenti fondamentali: l’arco, la freccia, il bersaglio. Una concezione della vita centrata sull’atto primordiale con cui l’uomo scaglia una freccia per colpire un bersaglio. Un’arte tutta da scoprire a cura del Ren Shin Kan Kyudojo di Casorate Sempione (Va). • Haidong Gumdo - l’energia della spada coreana Haidong Gumdo, è l’affascinante arte marziale coreana basata su tecniche di combattimento con la spada (Gumdo). Tagli dinamici e spettacolari su carta, bambù, mela e combattimenti simulati con fluidità e leggerezza di movimento, verranno proposti dai fratelli Fabio e Sabrina Sozzani. Quest’ultima presenterà al pubblico anche la “Sword dance”. • Origami & bonsai, laboratori e corsi per bambini e ragazzi L’origami è l’arte giapponese di piegare la carta, il bonsai è l’arte giapponese di modellare le piante. Attraverso il gioco, ragazzi e bambini saranno coinvolti nell’apprendimento di nuove arti cercando di sensibilizzarli alla natura. • Noleggio Kimono - per indossare la tradizione Il Kimono è con tutta probabilità uno dei simboli del Giappone più conosciuti. L’indumento tradizionale e costume nazionale giapponese, viene confezionato con stoffe preziose e con grande abilità sartoriale. Molte rappresentanti del “gentil sesso” occidentale avranno sognato almeno una volta di indossarlo. Un sogno che si può realizzare, grazie alla possibilità di noleggiarlo nello stand di Chiara Bottelli. E ai mariti non resterà che scattare una foto ricordo! Corsi & Workshop su prenotazione Programma Venerdì 11 settembre 18.30 Inaugurazione ufficiale del 10° Raduno Internazionale del Bonsai e Suiseki aperta al pubblico 20.00 Bento-time: “Cena al vassoio negli spazi Crespi Bonsai” - Su prenotazione entro il 5 settembre 21.30 Spettacolo: “Caleidoscopio Nipponico: suoni, immagini e voci dal Giappone”, al pianoforte Luca Rampini, immagini di Don Celestino Cavagna, voce di Nicoletta Spadavecchia | Ottimizzazione: Susanna Marino Sabato 12 settembre 11.00-12.30 Incontro con la nippologa: “Vado in Giappone, cosa devo sapere?”, informazioni su lingua, usi e costumi del Sol Levante, a cura di Susanna Marino 15.00-17.00 “Laboratorio gratuito di origami”, dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni, a cura di Agnès Paganelli 15.30-17.00 Conferenza con proiezioni: “Viaggio alla scoperta del tè: dalla Cina al Giappone all’Europa, la bevanda più amata al mondo”, a cura di Susanna Marino e Isabella Eramo Doniselli 14.30-17.00 Dimostrazione di tecnica bonsai sulla legna secca: “Come ottenere un risultato naturale che aumenti il fascino del bonsai, attraverso il lavoro di legna secca”, a cura del maestro Shinsaku Yamahata 17.00-18.00 Degustazione: “Viaggio alla scoperta del tè giapponese: tipi, lavorazione, analisi sensoriale, abbinamenti con il cibo”, a cura di Gabriella Lombardi - Tea Atelier 18.00-18.30 Dimostrazione di arte marziale: “Haidong gumdo, la spada coreana | Sword Dance”, a cura di Fabio e Sabrina Sozzani 14.30-17.00 Dimostrazione di tecnica bonsai sul design: “Alla ricerca del fronte: riconoscere il futuro e le potenzialità dell’albero”, a cura del maestro Shinsaku Yamahata 18.00 Premiazione della mostra-concorso “Amatori a Confronto 2015” 11.00-12.30 Il Giappone in cucina-laboratorio: “Wagashi: i meravigliosi dolci di zucchero giapponesi”, a cura di Okabayashi Yukiko e Susanna Marino, con degustazione 15.00-16.00 Spettacolo di Kamishibai: “C’era una volta in Giappone”, teatrino giapponese per bambini e non solo, a cura del cantastorie Pino Zema 17.00 Esibizione musicale: “Den-sho: ricevere, tramandare e portare a destinazione - viaggio nel mondo dei canti popolari giapponesi”, a cura dell’artista Shinobu Kikuchi Venerdì 18 settembre 18.30 Inaugurazione ufficiale delle mostre Crespi Bonsai Cup, Crespi Shohin Cup e Crepi Pot Cup aperta al pubblico 19.15 Taiko preview: “Esibizione della cantante lirica Tomoko Shimura, accompagnata dai tamburi del gruppo Kotoji” 20.00 Bento-time: “Cena al vassoio negli spazi Crespi Bonsai” - Su prenotazione entro il 5 settembre 21.30 Concerto di tamburi giapponesi: “Taiko: energia del suono, musica della natura”, a cura del gruppo Kotoji capitanato da Takeshi Demise - Shumei Associazione Italiana 11.00 Visita guidata alla mostra Crespi Suiseki Cup: “Come si valuta e si apprezza una pietra esposta”, accompagnati da Masayuki Nomura 11.00-13.00 Lezione sull’esposizione del bonsai e suiseki, con presentazione del libro: “Kazari: l’arte di esporre il bonsai e il suiseki” (in uscita prossimamente), a cura di Edoardo Rossi - Nippon Bonsai Sakka Kyookai Europe 14.30-17.30 Dimostrazione di tecnica bonsai: “Catturare l’essenza del bonsai: come lasciare emergere il carattere di un albero e riconoscere le sue potenzialità come futuro bonsai”, a cura del maestro Shinsaku Yamahata 11.00-12.30 Conferenza con dimostrazione: “L’arte vasaia nel mondo giapponese: evoluzione e storia”, a cura di Fred Olsen Domenica 13 settembre 9.30-12.30 • 15.00-18.00 (max 15 ) Workshop per principianti: “Alla scoperta del bonsai”, a cura di Gaetano Settembrini. Su prenotazione 180,00 € materiale (bonsai di Ginepro, filo e miniguida) incluso 13.30-14.30 Show-cooking: “Sushi e l’arte giapponese del taglio del pesce”, a cura dello chef Robert Okabe di Finger’s garden, con degustazione di nigiri di amachi, jalapeno e yuzu per max 100 persone 15.30 Spettacolo di Kamishibai: “C’era una volta in Giappone”, teatrino giapponese per bambini e non solo, a cura del cantastorie Pino Zema 17.00 Concerto di tamburi giapponesi: “Taiko: energia del suono, musica della natura”, a cura del gruppo Kotoji, capitanato da Takeshi Demise - Shumei Associazione Italiana 15.00-16.30 Conferenza con proiezioni: “Cosa rappresenta il suiseki per la cultura giapponese”, a cura di Masayuki Nomura 21.00 Cena di gala con premiazione delle mostre “Crespi Bonsai-Shohin-Suiseki e Pot Cup” - Su prenotazione entro il 5 settembre Nel week-end: sabato 12-19 | domenica 13-20 15.00-17.00 “Laboratorio gratuito di origami”, dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni, a cura di Agnès Paganelli 16.00-16.30 Dimostrazione di arte marziale: “Kyudo: il tiro con l’arco giapponese”, a cura del Ren Shin Kan Kyudojo - Casorate Sempione (Va) 17.00-18.30 Proiezioni e incontro con il critico cinematografico: “Nubi fluttuanti: la natura nel cinema giapponese”, a cura di Giampiero Raganelli Sabato 12 settembre 15.00-18.00 (max 15 ) Corso bonsai: “Introduzione al mondo dei bonsai” dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni, a cura di Gaetano Settembrini - Su prenotazione - 40,00 €, materiale incluso Sabato 19 settembre Domenica 13 settembre 11.00 Visita guidata alla mostra Amatori a Confronto: “Come apprezzare la bellezza nell’esposizione bonsai”, accompagnati dal maestro Shinsaku Yamahata Domenica 20 settembre Noleggio kimono e yukata (15,00 € all’ora) Tutti i pomeriggi degustazione di tè e dolcetti giapponesi. Mercatino di gioielli, kimoni, obi, oggettistica orientale e libri a tema. 10.00-13.00 • 15.00-18.00 Laboratorio didattico gratuito: “Un’idea per il tuo bonsai: suggerimenti e consigli per il mantenimento e la formazione”, a cura degli allievi dell’Università del Bonsai e di Gaetano Settembini Accesso libero! L’ingresso a tutte le dimostrazioni tecniche, alle conferenze e agli spettacoli è completamente gratuito, così come parte dei laboratori didattici. Durante la manifestazione sarà possibile accedere anche alle nursery della Crespi Bonsai. Crespi Bonsai Museum Per tutto il periodo della manifestazione sarà possibile partecipare a visite guidate al più famoso museo di bonsai. Nato nel 1991, espone piante secolari e addirittura millenarie come l’incredibile esemplare di Ficus retusa Linn, ma anche vasi antichi. Sabato 12 e 19; domenica 13 e 20 settembre: visite guidate al Crespi Bonsai Museum ingresso 5,00 €. Orari: 10.30-12.30 • 14.30-18.30. ...e per vincere un bonsai Basterà votare il miglior esemplare, secondo il proprio giudizio, esposto nella mostra-concorso “Amatori a Confronto”. Tra tutti coloro che voteranno sarà estratto il vincitore di un bellissimo bonsai. Sabato 19 settembre 9.30-12-30 (max 10 )Workshop: “Ishi-kusamono: composizione di piante erbacee su roccia o legno secco”, a cura di Igor Carino - Su prenotazione - 95,00 € materiale (legno | roccia - terra - muschio - erbacee) incluso 9.30-12.30 • 14.30-17.30 (max 10 ) Workshop: “Le tecniche migliori per lavorare la legna secca”, a cura del maestro Shinsaku Yamahata - Su prenotazione - 230,00 €, materiale a cura del partecipante (possibilità di acquistare bonsai di conifera con il 30% di sconto per chi si iscrive al workshop) 10.30-11.30 (max 10 ) Laboratorio di shodo- per principianti: “Impara a scrivere il tuo nome in giapponese” - Su prenotazione - 15,00 €, materiale incluso (carta/ cartoncino giapponese speciale su cui scrivere e inchiostro), pennelli in comodato d’uso, a cura della maestra Kazuko Kataoka 14.30-17.30 (max 10 ) Laboratorio: “Sumi-e, la pittura monocolore ad inchiostro” - Su prenotazione - 48,00 €, materiale incluso (carta/cartoncino giapponese speciale su cui dipingere e inchiostro), pennelli in comodato d’uso, a cura della maestra Kazuko Kataoka Domenica 20 settembre 9.30-12.30 | 14.30-17.30 (pratica 3 ore) (max 15 ) Laboratorio di ceramica raku: “Creazione di una tazzina da tè, ciotola o piattino jap, smaltati e cotti in forno raku” - Su prenotazione - 95,00 €, materiale incluso, a cura di Fred Olsen 10.30-11.30 15.30-16.30 (max 10 ) Laboratorio di shodo- per principianti: “Impara a scrivere il tuo nome in giapponese” - Su prenotazione - 15,00 €, materiale incluso (carta/ cartoncino giapponese speciale su cui scrivere e inchiostro), pennelli in comodato d’uso, a cura della maestra Kazuko Kataoka Ospiti Alla Crespi Cup i grandi protagonisti del mondo del bonsai, del suiseki, dell’arte e della cultura orientale Shinsaku Yamahata, il grande artista del bonsai contemporaneo Igor Carino Chief Designer della Bertone Design, ha lavorato come progettista e art director per Giugiaro Architettura e Richard Ginori. Bonsaista e suisekista è nel consiglio direttivo della Scuola d’Arte Bonsai. Tiene corsi di ceramica e kusamono all’Università del Bonsai di Crespi, alla Bonsai Creativo Academy e in varie associazioni in Italia e all’estero, collaborando con le riviste del settore più importanti. È stato selezionato al concorso di design per vasi del Takagi Bonsai Museum di Tokyo. Realizza vasi per bonsai su misura, pietre di luna, kusamono. Tutti prodotti caratteristici della cultura del Giappone reinterpretati attraverso il senso estetico Italiano, con una particolare attenzione al design e ai materiali utilizzati. Classe 1950 e una vita tra i bonsai. Basterebbe questa frase per tracciare il profilo di Shinsaku Yamahata, proprietario di terza generazione del vivaio Ryoku-zan-en. All’età di 22 anni durante una visita a Kyoto rimase fortemente impressionato da un famoso Pinus pentaphylla conosciuto con il nome di “Senbazuru” Mille gru, esposto a una mostra bonsai. Successivamente si buttò a capofitto nel bonsai, iniziando a lavorare alberi già avviati per essere poi trasformati in capolavori, ed esprimendo tutto il suo estro creativo è riuscito a raggiungere risultati sorprendenti. Da circa 15 anni ha allargato la sua attività, preparando per collezionisti e professionisti diversi esemplari da esporre al Kokufu-ten e al Taikan-ten che hanno ottenuto ottimi riconoscimenti, e da allora le sue opere sono diventate sempre più creative e apprezzate dal mondo bonsai. Edoardo Rossi Masayuki Nomura, Kikuchi Shinobu una passione per il suiseki lunga 30 anni Al grande impegno lavorativo ha da sempre affiancato il suo grande amore per il suiseki, incontrato più di trent’anni fa, diventandone una delle personalità più famose in Giappone, per l’insuperata competenza e conoscenza di quest’antichissima arte. Attualmente detiene la presidenza e ricopre la carica di amministratore delegato del Kyoto-Uji Suiseki Club, la prestigiosa associazione nipponica che organizza uno dei più importanti avvenimenti dedicati al suiseki due volte all’anno. Fa inoltre parte di altri 7 club: la Nippon Suiseki Association di Tokyo; il Chouseki Club, il più importante club di suiseki in Giappone a cui si deve l’organizzazione dell’esposizione di più alto livello che ha luogo a Kyoto ogni anno, il Robata Club di Osaka, il Sekiwa Club di Kobe, lo Yashima Club di Osaka, il Tukumo e l’Obakusan Suiseki Club entrambi di Kyoto. Scrive abitualmente sul mensile “Suiseki magazine”, la rivista di suiseki di maggior prestigio in Giappone. È stato tra i protagonisti dell’ultima Japan Suiseki Exhibition, tenutasi presso il Metropolitan Museum di Tokyo nel febbraio scorso. Fred Olsen, ceramista americano di nascita, giapponese di adozione Si occupa di ceramica da oltre 40 anni, lavorando sia sui vasi, sia sulle sculture. Si è specializzato nella cottura della ceramica a legno creando, con le ceneri che si sprigionano dal fuoco del legno e si appoggiano sulle superfici della creta e dello smalto, ricchi e vibranti contrasti cromatici. Nel 1961 ha lasciato la University of Southern California, dove svolgeva un master di Fine Arts sotto la guida di F. Carlton Palla e Susan Peterson, per trasferirsi in Giappone dove è diventato il primo straniero ammesso al Kyoto City College of Fine Arts. Ha iniziato così a studiare ceramica con il maestro Tomimoto Kenkichi Ceramista Tesoro Nazionale -, vivendo e lavorando presso il suo studio a Senniju, per tre anni. Ha scritto il famoso libro “The kiln book”, che nasce dalla lunga esperienza trentennale di Olsen nella realizzazione di forni. In questo libro dedicato a progettisti, insegnanti o semplici appassionati, spiega il processo di progettazione, scelta del combustibile, il metodo di cottura, i materiali e la costruzione del forno migliore per la ceramica. Musicista professionista, nell’`85 si appassiona al bonsai e nel `99 si diploma alla scuola del M° Hamano. Nel `95 vince il concorso Nuovo Talento Europeo. Ha appreso quest’arte da noti maestri giapponesi: Sudo, Kobayashi, Yamada, Naka ecc. Nell’`87 è uno dei fondatori dell’Associazione Euganea del Bonsai. È socio fondatore e vice-presidente della “Nippon Bonsai Sakka Kyookai” europea. Cura corsi e workshop in Italia e all’estero e presso la sua scuola a Cervarese S. Croce (Pd). Gaetano Settembrini Si avvicina al bonsai nell’`88, prima attraverso letture e sperimentazioni su materiali da vivaio poi seguendo corsi, seminari e workshop, anche con Kimura e Terakawa. È istruttore I.B.S dal ’98; tiene regolarmente dimostrazioni e corsi bonsai in tutta Italia. Dal 2009 è entrato a far parte dello staff Crespi Bonsai. Takeshi Demise Suona il taiko fin da piccolo al festival buddista “Jizou-Matsuri” al tempio della sua città (Fukui). Dal 2007 inizia a dedicarsi seriamente a questo strumento partecipando al corso di taiko organizzato da Shumei Taiko Ensemble. Ha imparato sia brani tradizionali - come Hachijo, Miyake, Osuwa - che composizioni originali del Shumei Taiko Ensemble. Attualmente vive a Milano e suona il taiko sotto la guida di Koji Nakamura. Nata a Kyoto e figlia d’arte (padre cantante e madre violinista), all’età di 3 anni inizia a suonare il violino e il pianoforte. Successivamente si trasferisce in Italia per studiare canto lirico. Dal 1991 studia teatro con il metodo Stanislavsky-Strasberg presso la “Scuola Europea di Teatro e Cinema” di Milano, diventandone poi insegnante. Ha partecipato come solista alla realizzazione del disco di Gianna Nannini “Perle”. Lavora con il cantante e flautista Francesco Forges in un duo vocale “One More Language”. Nel 2009 è stata scelta per partecipare alla realizzazione del progetto “Bobble”, ideato e diretto da Bobby Mcferrin. La sua attività principale resta però legata alla musica popolare giapponese. Chiara Bottelli Diplomata in Lingua e Cultura giapponese presso l’I.S.I.A.O. di Milano e laureata in Religioni e Filosofie dell’estremo Oriente presso l’Università di Torino, ha viaggiato in tutto il Giappone, organizzando anche tour a sfondo culturale per piccoli gruppi turistici (www.ilbuontempo.it). Appassionata soprattutto di arte tessile, le sue visite toccano spesso laboratori di artisti che tengono vive le tradizioni di tessitura per la creazione di kimono, selezionando le pregiate stoffe da proporre in Italia. Gabriella Lombardi Prima Tea Sommelier professionista in Europa, certificata dalla Tea Association of Canada, Gabriella Lombardi è ideatrice di Chà Tea Atelier, il primo negozio a Milano con una sala da tè specializzato nella vendita e degustazione di tè pregiati. È autrice del libro Tea Sommelier, edito da White Star, tradotto in inglese, francese e tedesco. È anche giudice di gara al World Tea Expo in Corea e Tea Sommelier professionista, certificata dalla Tea Association of Canada. Robert Okabe Nato in Brasile a São Paulo da genitori giapponesi, la sua formazione professionale inizia nel 1990 a Tokyo e prosegue poi a San Paolo presso il “Mitsuba”, rinomato ristorante giapponese dove Robert Okabe incontra il suo maestro Kajino, grazie al quale completerà la sua formazione culinaria. In Italia inizia a lavorare nel 1997, prima nel ristorante “Compagnia Generale dei Viaggiatori Naviganti e Sognatori”, poi da “Zen” e infine da “Mori Jungle Sushi” a Erbusco. Nel 2004 grazie all’incontro con Clarence Seedorf, nasce il ristorante Finger’s a cui si è aggiunto nel 2011 Finger’s Garden. Agnès Paganelli Appassionata di origami, ha appreso l’antica tecnica giapponese di piegare la carta frequentando corsi e laboratori tenuti da vari esperti sia in Italia che all’estero. Fa parte dello staff Crespi Bonsai. Giampiero Raganelli Giornalista, critico cinematografico e teatrale, specializzato in cinema orientale, collabora con alcune testate di cinema e teatro. È tra i coautori, con un capitolo sul regista filippino Lav Diaz, del volume “Il film in cui nuoto è una febbre” e, con il contributo sui vampiri, del libro “The Monster Show”, guida al cinema mostruoso per ragazzi. Organizzatore di rassegne di cinema giapponese per il Centro di Cultura Giapponese di Milano, per l’associazione Yoshin Ryu di Torino e per il Corso di cultura giapponese presso l’Università degli Studi di Milano. Luca Rampini Diplomato in pianoforte, ha seguito numerosi corsi di specializzazione nel campo della musica e del teatro. La sua carriera si articola principalmente nell’ambito della sperimentazione delle sinergie derivanti dal rapporto tra le diverse arti, sia sviluppando progetti propri, sia collaborando con numerose compagnie teatrali e associazioni creative. Kazuko Kataoka Pino Zema Yukiko Okabayashi Ren Shin Kan Kyudojo Nata a Kobe (Giappone), dopo gli studi commerciali lavora per l’azienda Shiina occupandosi di decorazione della stoffa con la tecnica “Yuzen di Kyoto”, che affina sotto la guida del maestro Shimizu Mitumi. Selezionata dall’Associazione Giapponese dell’Artigianato dei Nuovi Artisti nell’`88 consegue una lunga serie di premi. Nel 2002 si trasferisce in Italia per presentare l’antico metodo Yuzen attraverso la sua arte. È insegnante di tecnica Yuzen presso il Museo del Tessuto di Prato. Ha curato mostre di kimono in diverse località italiane. Nata a Kochi (Giappone) nel ’57, ha conseguito la laurea in musica presso la “Aichi Prefectual University of Fine Arts”. Vive in Italia dall’`84 e attualmente svolge attività nell’ambito della culinaria come esperta di pasticceria artigianale giapponese. Tomoko Shimura Dopo la laurea con specializzazione in canto presso l’Accademia di Musica di Musashino (Giappone), nel 2012 ha cominciato a studiare a Milano con Margherita Guglielmi, cantante della Scala, e con il M° Massimiliano Tarli. Molte le opere e i concerti tenuti da Shimura, esibendosi a Tokyo a partire dal 2005 e proseguendo con grandiose performance negli anni successivi in varie città della Lombardia, anche con concerti di musica sacra. Isabella Doniselli Eramo Sinologa, curatrice dal 1978 di corsi e cicli di conferenze sulla storia, l’arte e la cultura della Cina, è socia fondatrice del Centro di Cultura Italia Asia G. Scalise di Milano di cui riveste la carica di Vice Presidente e di Responsabile di “Area Cina”. È consulente per la cultura cinese della Biblioteca del Pime Pontificio Istituto Missioni Estere di Milano, e socia del Centro Studi M. Martini per le Relazioni Culturali Europa-Cina (Università di Trento) e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Prospero Intorcetta Cultura Aperta. Autrice di numerosi studi, articoli e monografie e curatrice di mostre dedicati alla Cina. Susanna Marino Insegna giapponese presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca e lingua e cultura giapponese presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Varese. Collabora con alcune fondazioni e centri culturali. È membro del Centro Italia-Asia e dell’Aistugia. Curatrice e scrittrice, ha pubblicato per Zanichelli: Dizionario italiano-giapponese; Grammatica pratica di giapponese; Scrittura giapponese. Pino Zema, classe 1964, ha frequentato a Milano la Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco e il Centro Teatro Attivo. La passione per il Kamishibai, una forma tradizionale giapponese di narrazione con immagini pergamene, lo ha condotto a sviluppare il progetto Kamishibai Milano che oltre allo studio di questo mezzo espressivo contempla la sua diffusione con spettacoli e laboratori per bambini e adulti. È membro associato dell’IKAJA, “the International Kamishibai Association of Japan”. Questo gruppo di appassionati dell’arco giapponese nasce nell’`87 a Gallarate per iniziativa di alcuni praticanti di Kendo e Kyudo. Nel `96 il gruppo decide di allestire un dojo - il Ren Shin Kan Kyudojo - all’interno del Centro Sportivo di Casorate Sempione, sede attuale. Nell’agosto del `98 la struttura viene inaugurata dal maestro Mori Toshio. I praticanti di questo gruppo si prodigano per lo sviluppo del kyudo Heki in Italia, organizzando seminari, gare e pubblicando testi. Oggi l’Istruttore è Paolo Villa e i praticanti assidui sono circa una quindicina. Fabio Sozzani Inizia la pratica delle arti marziali nel `70 come allievo diretto del M° Kenji Tokitsu (9° Dan), traducendo la sua passione in lavoro. 6° Dan di Karate, Fabio Sozzani è coordinatore nazionale della scuola “Shaolin Mon Karate Do”, ex nazionale di karate, istruttore a vari gradi di Sistema Russo, Tai Chi Chuan, free fighting e di Haidong Gumdo la spada coreana, che presenterà durante la Crespi Cup, della quale nel 2010 è stato campione italiano categoria maestri. Allena, inoltre, il team nazionale della scuola “Bi-Mu” di Varese, di spada coreana. Orari di apertura Venerdì 11 e 18 settembre: dalle 18.30 alle 23.00. Sabato 12 e 19 e domenica 13 e 20 settembre: dalle 9.00 alle 19.00. Lunedì 14 settembre: dalle 14.30 alle 19.00. Martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17: 9.00-12.30; 14.30-19.00. Nicoletta Spadavecchia Presidentessa del Centro di Cultura Italia-Asia e docente di lingua, arte e letteratura giapponese presso la sezione lombarda dell’I.S.M.E.O., fin dal 1974, anno di rientro a Milano dopo un triennio di borsa di studio del Governo Giapponese all’University of Education di Tokyo. Ha approfondito diversi aspetti dell’arte e della letteratura giapponese nei successivi periodi di ricerca trascorsi in Giappone. Ha curato traduzioni di saggi e romanzi giapponesi. S.S. del Sempione, 35 PARABIAGO (Mi) www.crespibonsai.com [email protected] Sponsor
Documenti analoghi
2014年 印刷用ページ Pagina da stampare
profilo estetico che culturale e sociale, sia quello imprenditoriale e infine sotto il profilo della
modificazione degli stili di vita. Il caso ambientale di Fukushima, prodotto dall’esplosione
del...