I partner della catena alimentare e dei mangimi dell - Copa
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I partner della catena alimentare e dei mangimi dell - Copa
CDP(15)2945:1 Bruxelles, 8 aprile 2015 COMUNICATO STAMPA I partner della catena alimentare e dei mangimi dell'UE respingono l'iniziativa della Commissione che mina il mercato interno per i prodotti agroalimentari I partner della catena alimentare e dei mangimi dell'UE hanno invitato oggi il Presidente della Commissione Europea Juncker a respingere qualsiasi tentativo di rinazionalizzare le autorizzazioni di immissione sul mercato europeo per le colture geneticamente modificate destinate alla produzione di derrate alimentari e mangimi. La corretta applicazione della legislazione vigente dovrebbe essere priorità assoluta della Commissione prima di avviare ulteriori riflessioni sulla modifica dell'attuale procedura per l'autorizzazione di immissione al mercato. Parlando a nome dei partner della catena alimentare e dei mangimi dell'UE, Pekka Pesonen, Segretario generale del Copa-Cogeca ha avvertito la Commissione europea del considerevole impatto economico e sociale di questa proposta, che metterà gravemente a rischio il mercato interno quanto a derrate alimentari e mangimi, comportando una notevole perdita di posti di lavoro e una riduzione degli investimenti nella catena agroalimentare nei paesi "opt-out". Tutto ciò produrrebbe gravi distorsioni della concorrenza per tutti i partner della catena agroalimentare dell'UE. I partner della catena alimentare e dei mangimi dell'UE chiedono al Collegio dei Commissari di attenersi al proprio ruolo di "custodi dei trattati europei” e di rifiutare tale approccio, che andrebbe a demolire i successi raggiunti sul piano economico dall'unione doganale europea, nonché il mercato unico. L'iniziativa addotta non soddisfa le condizioni basilari dei trattati europei e rimette fortemente in discussione le priorità politiche della nuova Commissione in merito a "lavoro e crescita" e "all'agenda per una regolamentazione migliore e intelligente". La proposta dovrebbe essere pubblicata ufficialmente dalla Commissione il 15 aprile. Nota per la stampa: fra gli operatori della catena alimentare e dei mangimi vi sono: Coceral, l'associazione europea che si occupa di commercio di cereali, riso, mangimi, semi oleosi, olio d'oliva, oli e grassi e forniture agricole. Essa rappresenta l'interesse dei collettori, commercianti, importatori, esportatori e assuntori in silos di porto per i prodotti agricoli sopracitati. COCERAL conta 26 associazioni nazionali in 18 paesi fra i suoi membri a pieno titolo e 1 associazione europea [Unistock]. Con circa 2 .500 aziende fra i membri nazionali di COCERAL, il settore commercializza materie prime agricole destinate all'approvvigionamento della catena alimentare e dei mangimi, come anche ad usi tecnici ed energetici. Il Copa-Cogeca, che esprime la voce unanime degli agricoltori e delle cooperative agricole in seno all'Unione europea. Unendo le loro forze, le due organizzazioni assicurano un'agricoltura europea sostenibile, innovativa e competitiva, in grado di garantire l'approvvigionamento alimentare di mezzo miliardo di abitanti di tutta Europa. Il Copa rappresenta oltre 23 milioni di agricoltori e le loro famiglie, mentre la Cogeca rappresenta gli interessi di 38.000 cooperative agricole. Il Copa e la Cogeca raggruppano 66 organizzazioni provenienti dagli Stati membri dell'UE. L'ESA, l'Associazione sementiera europea, che esprime la voce del settore delle sementi dell'UE, rappresentando operatori attivi nel campo della ricerca, della riproduzione vegetale, della produzione e della commercializzazione di sementi. Fra i suoi membri si contano 36 associazioni sementiere nazionali, che rappresentano più di 7.000 aziende del settore e oltre 60 aziende singole. EuropaBio, l'Associazione europea delle bioindustrie, i cui membri sono impegnati in attività di ricerca, sviluppo, analisi, produzione e commercializzazione di prodotti e processi biotecnologici per i settori sanitario e zoosanitario, diagnostico, bioinformatico, dei prodotti chimici e fitosanitari, dell'agricoltura, della produzione di derrate alimentari, nonché dei prodotti e servizi per l'ambiente. EuropaBio raggruppa anche diverse Associazioni nazionali operanti nel campo della biotecnologia, che a loro volta rappresentano oltre 1.800 PMI del settore. La European Flour Millers, associazione che rappresenta l'industria molitoria europea. Essa raggruppa le associazioni nazionali di 2 8 paesi europei. Rappresenta 3.800 aziende che danno lavoro a 45.000 persone. Con circa 45 milioni di tonnellate di materie prime agricole trasformate nell'UE ogni anno, il settore rappresenta il più grande fruitore di frumento, segale e avena europei per scopi alimentari. EUVEPRO, la Federazione europea sulle proteine vegetali, che rappresenta gli interessi dei produttori di proteine vegetali per il consumo umano nell'UE. FEDIOL, la federazione dell'industria degli oli vegetali e dei panelli proteici, che rappresenta gli interessi dei trituratori di semi e fave, dei produttori di panelli, dei produttori di oli vegetali, dei raffinatori e degli imbottigliatori. Fediol conta tra i suoi membri 12 associazioni nazionali e diverse aziende in qualità di membri associati in 5 altri paesi dell'UE. Con circa 150 strutture in Europa, il settore fornisce direttamente 20.000 posti di lavoro. I suoi membri trasformano circa 36 milioni di tonnellate di prodotti di base all'anno, sia di origine europea che importati da paesi terzi. FEFAC, la federazione europea dei fabbricanti di mangimi composti. La FEFAC rappresenta 2 4 associazioni nazionali in 2 3 Stati membri dell'UE e diverse associazioni in Svizzera, Turchia, Croazia, Serbia, Russia e Norvegia con lo statuto di osservatore/membro associato, ed è l'unica voce indipendente dell'industria europea dei mangimi composti a livello delle istituzioni europee. L'industria europea dei mangimi composti impiega più di 110.000 persone, in circa 4.000 siti di produzione, spesso situati in zone rurali che offrono poche opportunità occupazionali. La Federation of European Rice Millers, la voce dell'industria molitoria di riso europea. La FERM consta di 21 aziende membri operanti in tutta Europa, come anche di 3 associazioni molitorie di riso nazionali in Italia, Spagna e Portogallo. Rappresentando oltre il 90% della capacità molitoria in Europa, la FERM è in grado di rappresentare credibilmente e autorevolmente gli interessi dell'industria. Starch Europe, il sindacato che rappresenta gli interessi dell'industria europea dell'amido sia a livello europeo che internazionale. Fra i suoi membri si contano 24 aziende europee produttrici di amido, che insieme rappresentano più del 95% dell'industria dell'amido nell'UE, e 7 associazioni nazionali di produttori di amido, in qualità di membri associati. Prima dell'ottobre 2 014 Starch Europe era conosciuta con l'acronimo AAF. L'UECBV, unione europea del commercio del bestiame e delle carni, che rappresenta le federazioni nazionali di commercianti di bestiame, dell'industria della carne e di commercianti di carne. Tramite le sue 52 federazioni nazionali membri, l'UECBV è la voce di 20.000 aziende commerciali e industriali. Unistock Europe, l'unica associazione europea di assuntori professionisti di materie prime all'ingrosso nell'Unione europea. I membri a pieno titolo di Unistock Europe sono presenti in 11 paesi. Con un totale ci circa 79 impianti di silos portuali, Unistock Europe rappresenta in maniera proattiva gli interessi del settore dell'ammasso di prodotti agricoli all'ingrosso nei confronti delle istituzioni europee. Unistock Europe è membro a pieno titolo di COCERAL.