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Dr. Romildo Don Università degli Studi di Roma La Sapienza Dipartimento di Scienze dell’Apparato Locomotore Laboratorio di Biomeccanica e Analisi del Movimento Horizontal Therapy: Principi teorici e applicazioni pratiche nella riabilitazione delle patologie ortopediche Roma 2 ottobre 2007 Programma del corso 1. Fondamenti teorici dell’elettroterapia antalgica 2. Evidenze scientifiche su efficacia e limiti dell’elettroterapia antalgica 3. Meccanismo d’azione della Horizontal Therapy 4. Efficacia e limiti della Horizontal Therapy 5. Indicazioni pratiche per il prescrittore Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Programma del corso 1. Fondamenti teorici dell’elettroterapia antalgica 2. Evidenze scientifiche su efficacia e limiti dell’elettroterapia antalgica 3. Meccanismo d’azione della Horizontal Therapy 4. Efficacia e limiti della Horizontal Therapy 5. Indicazioni pratiche per il prescrittore Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Elettroterapia antalgica: definizione Applicazione cutanea di stimoli elettrici per controllo del dolore Attualmente più di 160 differenti forme tecniche di correnti elettriche vengono impiegate in elettroterapia. Electrotherapy Standards Commitee: Electrotherapeutic terminology in physical therapy. Elettroterapia antalgica: meccanismi d’azione Gli effetti della somministrazione di correnti elettriche utili ai fini antalgici possono essere suddivisi in 2 classi: classe stimolatoria (effetti bioelettrici) classe non-stimolatoria (effetti biochimici) Electrotherapy Standards Commitee: Electrotherapeutic terminology in physical therapy. Elettroterapia antalgica: meccanismi d’azione classe stimolatoria classe non-stimolatoria basse frequenze di stimolazione (1-1000 Hz) medie frequenze di stimolazione (1000-100.000 Hz) generazione di potenziali d’azione scuotimento, torsione, oscillazione intensità elettrica sufficiente a generare p.a. e variabile intensità elettrica quanto più elevata possibile e costante frequenza compatibile con cellule nervose: risposta cellulare frequenza incompatibile con una risposta in sincrono della cellula: risposta molecolare - sistema simpatico: 0-10 Hz - sistema motorio: 0-20 Hz - sistemi sensoriali: 0-100 Hz Electrotherapy Standards Commitee: Electrotherapeutic terminology in physical therapy. Elettroterapia antalgica: effetti bioelettrici Effetti bioelettrici Alleviamento del dolore Gate-control 50–150 Hz Liberazione di endorfine 1–150 Hz Muscolatura striata Resistenza 1-4 Hz Aumento 20 Hz Rilasciamento 100–200 Hz Muscolatura liscia Attivazione 1–4 Hz Spasmolisi 100–200 Hz Influsso dell’irrorazione sanguigna e del trasporto linfatico Vasocostrizione 10 Hz Vasodilatazione 100–200 Hz Accelerazione della reinnervazione 10 Hz Riduzione edema 10 Hz Effetti sul metabolismo Promozione tutte le frequenze Attivazione tutte le frequenze Attivazione della lipolisi 1 -10 Hz Electrotherapy Standards Commitee: Electrotherapeutic terminology in physical therapy. Elettroterapia antalgica: effetti bioelettrici Gate control Melzack & Wall. Pain mechanism: a new theory. Science 1965 Elettroterapia antalgica: effetti bioelettrici Vie di trasmissione del dolore Neurotrasmettitori e rispettivi recettori !! Ruolo dell’adenosina La somminstrazione di caffeina prima della stimolazione elettrica ne riduce l’effetto analgesico (Marchand & Charest 1995) Salter & Henry. Evidence that adenosine mediates the depression of… Neuroscience 1987 Elettroterapia antalgica: effetti bioelettrici Inibizione segmentale Inibizione centrale Anche dopo spinalizzazione, permane effetto antalgico della stimolazione elettrica Woolf et al. Antinociceptive effect of peripheral segmental electrical stimulation in the rat. Pain 1980 Elettroterapia antalgica: effetti bioelettrici * Rilascio di oppioidi endogeni La stimolazione elettrica transcutanea induce incremento della concentrazione di endorfine a livello ematico e cerebrospinale (Han et al., 1991; Hughes et al., 1984; Salar et al., 1981) * * Il blocco dei recettori per gli oppiodi impedisce l’effetto antalgico della stimolazione elettrica (Kalra et al., 2001; Sluka et al., 1999) Fields & Masbaum. Central nervous system mechanisms… in Wall & Melzack. Textbookof Pain 1999 Elettroterapia antalgica: effetti biochimici + Effetto relativo allo scuotimento Si ottiene su particelle cariche non vincolate (ioni). I mediatori dell’infiammazione e del dolore vengono ridistribuiti riducendone la loro concentrazione. Effetto antiflogistico con riduzione dell’iperalgesia primaria. Effetto pro-metabolico. Ehmen. Diffusionsbeeinflussung im Knochengewebe durch... Fachhochschule Wilhelmshaven 1990 Elettroterapia antalgica: effetti biochimici + + + + + + + + Effetto rotatorio Effetto destabilizzante sui cluster molecolari attraverso mobilizzazione delle molecole di acqua Trattamento della distorsione tibio-tarsica: effetto antiedemigeno immediato (già dopo 30 minuti di trattamento). Benedini. Distorsione tibio-tarsica. Il Fisioterapista 2003 Elettroterapia antalgica: effetti biochimici + + Effetto oscillatorio A livello molecolare determina oscillazioni della struttura tridimensionale consentendo la mobilizzazione delle particelle d’acqua. Anche in questo caso l’effetto è anti-edemigeno. Benedini. Distorsione tibio-tarsica. Il Fisioterapista 2003 Il concetto di corrente interferenziale incrocio di 2 circuiti elettrici (4 elettrodi) a frequenze medie differenti (es. 4000 e 4010 Hz) nel punto d’incontro: si genera una stimolazione in direzione ortogonale con caratteristiche frequenziali determinate dalla differenza tra le due fonti primarie (4010–4000 = 10 Hertz): effetti bioelettrici in profondità nelle vicinanze degli elettrodi: si ottengono effetti biochimici superficiali Programma del corso 1. Fondamenti teorici dell’elettroterapia antalgica 2. Evidenze scientifiche su efficacia e limiti dell’elettroterapia antalgica 3. Meccanismo d’azione della Horizontal Therapy 4. Efficacia e limiti della Horizontal Therapy 5. Indicazioni pratiche per il prescrittore Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Elettroterapia antalgica: utilizzo clinico NON INVASIVA VERSATILE ECONOMICA VANTAGGI DI FACILE UTILIZZO SICURA EFFICACE ? Electrotherapy Standards Commitee: Electrotherapeutic terminology in physical therapy. Elettroterapia antalgica: utilizzo clinico Pochi studi critici randomizzati Aree di successo Aree di criticità Sluka & Walsh. Transcutaneous electrical nerve stimulation: basic science… The Journal of Pain 2003 Elettroterapia antalgica: utilizzo clinico Aree di successo Iperalgesia primaria (Ma & Sluka, 2001) Iperalgesia secondaria (Somers & Clemente, 1998) Dolore neuropatico (Leem et al., 1995) Spalla dolorosa Lombalgia cronica Artrosi di ginocchio Sluka & Walsh. Transcutaneous electrical nerve stimulation: basic science… The Journal of Pain 2003 Elettroterapia antalgica: utilizzo clinico Aree di criticità Parametri di stimolazione Per attivare i diversi meccanismi d’azione è necessario variare frequenza ed intensità Es. i recettori oppioidi di tipo μ vengono stimolati attorno a 100 Hz, quelli di tipo δ sotto i 10 Hz (Kalra et al., 2001; Sluka et al., 1999); incremento del circolo sanguigno locale a bassa frequenza (2 Hz) con intensità superiore del 25% alla soglia motoria per effetto meccanico e a 10 Hz per attivazione dei recettori alfa-adrenergici (Sherry et al., 2001; Indergand & Morgan, 1994). Posizionamento elettrodi La stimolazione elettrica determina effetto analgesico solo se viene stimolato il campo recettoriale raggiunto dalla popolazione neuronale sensibilizzata (Lee et al., 1985; Sluka et al., 1998) Sluka & Walsh. Transcutaneous electrical nerve stimulation: basic science… The Journal of Pain 2003 Programma del corso 1. Fondamenti teorici dell’elettroterapia antalgica 2. Evidenze scientifiche su efficacia e limiti dell’elettroterapia antalgica 3. Meccanismo d’azione della Horizontal Therapy 4. Efficacia e limiti della Horizontal Therapy 5. Indicazioni pratiche per il prescrittore Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy Gli effetti dell’interferenziale erano conosciuti da tempo, e si pensò di renderli effettivi ed omogenei in tutto il tessuto con notevole vantaggio terapeutico La spinta all’innovazione rappresentata dalla Horizontal Therapy è quindi da un lato teorica (combinazione dei differenti meccanismi d’azione dell’elettroterapia) e dall’altro lato pratica (combinazione dei differenti effetti dell’elettroterapia) Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy Elettroterapia tradizionale Modulazione in intensità Horizontal Therapy Modulazione in frequenza Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy Horizontal Therapy Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy SCAN (Scansione orizzontale) Una funzione speciale della Horizontal Therapy Transient excitatory activity(TEA): rilascio naturale di potenziali d‘azione in cellule eccitabili non sincrone alla frequenza di stimolazione (Bruce R. BOWMAN, 1981) Globalmente Pro-metabolico – antalgico - miorilassante Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy DIASCAN (scansione diagonale) Una funzione speciale della Horizontal Therapy Localmente Intensità più elevata – stimolo più profondo Globalmente Azione tonica – pre-gara Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Programma del corso 1. Fondamenti teorici dell’elettroterapia antalgica 2. Evidenze scientifiche su efficacia e limiti dell’elettroterapia antalgica 3. Meccanismo d’azione della Horizontal Therapy 4. Efficacia e limiti della Horizontal Therapy 5. Indicazioni pratiche per il prescrittore Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy EFFICACIA Studi in corso Università di Catanzaro Trattamento post-operatorio dopo protesi d’anca e ginocchio Sindrome del piriforme Università di Napoli Cervicobrachialgie Università La Sapienza di Roma Dolori lombari Spalla dolorosa Protesi ginocchio Università di Ancona Cefalea miotensiva Università di Verona Dolore articolare e periarticolare d’anca Università di Sassari Trattamento post-operatorio ginocchio (crociatoanteriore) Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy Analisi elettromiografica del Flexion Relaxation Phenomenon Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy NOTE METODOLOGICHE E PROCEDURALI Prima dell’acquisizione … 1. SCELTA DEL LIVELLO DA INVESTIGARE SULLA BASE DEL QUESITO CLINICO 2. PREPARAZIONE CUTE – APPLICAZIONE ELETTRODI … durante l’acquisizione … 1. STANDARDIZZAZIONE MOVIMENTO 2. IN CASO DI STUDIO CINEMATICO: VISIBILITA’ MARKERS … dopo l’acquisizione. 1. METODI DI DETEZIONE PERIODO SILENTE 2. INTEGRAZIONE CON ANALISI CINEMATICA Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy Prima del trattamento con HT… FRP assente Dopo il trattamento con HT… FRP presente Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy Ritmo scapolo - omerale 140 120 100 80 60 40 20 0 140 145 150 155 pre-trattamento 160 165 post-trattamento Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy Protesi di ginocchio - Forza di Reazione al Suolo 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 1 4 7 10 13 16 19 22 25 28 31 34 37 40 43 46 49 52 55 pretrattamento posttrattamento controlaterale Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy Protesi di ginocchio – Momento in Varo 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 1 4 7 10 13 16 19 22 25 28 31 34 37 40 43 46 49 52 55 pretrattamento posttrattamento controlaterale Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy LIMITI Controindicazioni - Stimolatori cardiaci Gravidanza (zona dell’addome) Patologie tumorali Infezioni batteriche acute circoscritte Diabete in trattamento con insulina Immobilità con rischio di TVP Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Horizontal Therapy LIMITI Non è un trattamento riabilitativo L’efficacia, sia a breve che a medio termine, dipende inevitabilmente dall’appropriatezza del programma riabilitativo che dovrà comprendere una forma di rieducazione motoria (training propriocettivo, esercizio terapeutico, rieducazione posturale, …) Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Programma del corso 1. Fondamenti teorici dell’elettroterapia antalgica 2. Evidenze scientifiche su efficacia e limiti dell’elettroterapia antalgica 3. Meccanismo d’azione della Horizontal Therapy 4. Efficacia e limiti della Horizontal Therapy 5. Indicazioni pratiche per il prescrittore Corso Hako-Med – Roma – 2 ottobre 2007 Elettroterapia antalgica: prescrizione Dolore Sede Durata Eziologia Patogenesi Correlato biomeccanico Struttura algogena Elettroterapia antalgica: prescrizione Soglia del dolore Intensità stimolazione Soglia motoria Soglia sensitiva Posizione elettrodi area dolorosa – dermatomero – area prossimale Frequenza stimolazione Durata degli impulsi Durata singola seduta Schema di trattamento Trattamenti concomitanti in chi assume oppioidi: frequenze 100-150 Hz Elettroterapia antalgica: prescrizione COSA OFFRE HT… COME? Dolore distrettuale Miorilassamento globale Programmi Contrattura Effetti biochimici globali Programmi Dolore polidistrettuale Effetto antiedemigeno Programmi Lesione muscolare Effetto antalgico Programmi Edema Effetto antalgico Programmi Flogosi Effetto biostimolante Programmi Ipostenia Effetti muscolari locali Programmi Patologie degenerative Effetto antiflogistico Programmi COSA DEVO TRATTARE… Elettroterapia antalgica: prescrizione Trattamento del Dolore Per avere successo a lungo termine necessita di… Per avere successo a breve termine necessita di… Trattamento della Disfunzione Grazie e buon lavoro
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