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magazine Anno 8 – N. 4 / 2011 Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel: 0362.600469 E-mail: [email protected] - Periodico mensile - Poste italiane SpA Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. - Direttore Responsabile: Angelo Frigerio Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’uff. postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. magazine Mensile B2B del settore boardsport & action sport Anno 8 – N. 4 / 2011 [email protected] | trips | uN’AMPIA CARRELLATA CoN I REPoRT DEGLI uLTIMI EVENTI INVERNALI Japan on board con 6punto9 DOPO UN ANNO DI PREPARATIVI, DAL 21 AL 30 GENNAIO LO STAFF DELLA NOTA ASSOCIAZIONE HA ORGANIZZATO PER A LA 1 VOLTA UN CAMP IN GIAPPONE A NISEKO, NELL’ISOLA DI HOKKAIDO, CON 10 RAGAZZI PARTECIPANTI. Good bye to the next winter... | fiere | da pagina 20 a pagina 28 | freeride | | pagina 14 | | company profile | Prowinter, pochi ma “buoni” “Tessitura” 100% Mountaineering e freeride by Scott Made in Italy VISITATORI A QUOTA 5.800, IN LEGGERO CALO, MA LA QUALITÀ DEI CONTATTI RIMANE MOLTO ALTA E L’UTILITÀ DELLA FIERA DI BOLZANO NON SI DISCUTE. IL 30-31 MARZO A CHAMONIX PER LA PRESENTAZIONE DEDICATA ALLA STAMPA EUROPEA DELLA RICCA COLLEZIONE FW 2011/12 FIRMATA DAL BRAND. | pagine 12 - 13 | | eventi - IN VAL SENALES DAL 25 GIUGNO AL 9 LUGLIO Tutti gasati per il Rookie Camp 2011 pagina 16 | | dati & statistiche - RIDERS, FOTOGRAFI, GRADO DI ITALIANITÀ 6 Snowboard esposimetro – 1st part Simon Gruber - 1 (1) Enrico Cavada - 2 (20) Marco 'Markino' Grigis - 3 (25) Massimo 'Bubba' Ferro - 4 (8) Lorenzo Barbieri - 5 (3) Alberto Schiavon - 6 (24) Max Stampfl - 7 (12) Filippo Kratter - 8 (14) Filippo Crudeli - 9 (7) Stefano Munari - 10 (2) Amedeo Viviani - 11 (29) Marco Donzelli - 12 (57) David 'DDP' De Palma - 13 (9) Matteo Ferraris - 14 (35) Matteo 'Woutza' Borgardt - 15 (6) Tania Detomas - 16 (5) Manuel Pietropoli - 17 (19) Marco "Johnny" Morandi - 18 (23) Tato Chiala - 18 (4) Luca Pandolfi - 20 (-) Matteo Maggi - 20 (64) Dadino Colturi - 22 (33) 21 20,25 16,5 15,5 14,5 14 13,75 13,5 12,5 12 11,75 11,25 10,5 10,5 10 10 9,5 pagine 18 - 19 | dati & statistiche - L’ANALISI DI SKIPASS PANORAMA TURISMO 10 46,25 32 26 23 22,75 PRECURSORE NEGLI STRISCIONI IN TNT, ELLE-ERRE È REALTÀ LEADER IN QUESTI PRODOTTI E NON SOLO. TRA ALTA QUALITÀ E APPROCCIO ECO-FRIENDLy. Snowpark italiani ai raggi X 11 L’INDAGINE HA COINVOLTO 12 TRA LE PIÙ RINOMATE STRUTTURE D’ITALIA. IL 41,7% 1 È GESTITO DA SOCIETÀ DI IMPIANTI, IL 58,3% COLLABORA CON ASSOCIAZIONI O SCUOLE E IL 50% È SPONSORIZZATO DA AZIENDE DEL SETTORE. IL 75% DI ESSI SFRUTTA IL WEB COME MEZZO DI PROMOZIONE. QUASI TUTTI GLI UTENTI (80%) SONO PRINCIPIANTI E IL 56% RISIEDE ENTRO 120 KM DAL RESORT. | editorial a cura di Benedetto Sironi L’importanza degli eventi per il settore action sport Diciamoci una quasi ovvia verità: il settore board & action sport italiano, ad eccezione di alcuni rari casi, è certamente più “povero” di molti altri mercati sportivi in termini di giro d’affari e relativi budget a disposizione per la promozione e il marketing. Quindi anche per gli eventi. Tuttavia – anche in un periodo non certo ottimale e nel quale l’appeal delle nostre discipline sembra essersi un po’ appannato rispetto al recente passato – gli eventi che gravitano intorno al nostro mondo non sembrano essere diminuiti. Anzi. Continuano a proliferare animando con chiassosa nonchalance strade, spiagge, snowpark, laghi, parchi, bowl, skatepark, corsi d’acqua e via dicendo (trovate tra l’altro una bella carrellata di alcuni degli ultimi e più importanti eventi invernali proprio in questo numero di Pointbreak Magazine). Perché? Le risposte principali a mio parere sono due. La prima riguarda l’appeal delle discipline board & action sport: seppur “appannato”, come detto, non è certo scomparso e continua a catturare l’interesse di importanti aziende extra-settore. Le quali investono in questo mercato e lo fanno per lo più proprio sul fronte degli eventi, rivelandosi molto spesso i veri main sponsor delle manifestazioni più importanti. Basti citare solo qualche esempio: Burn, Monster e Red Bull negli Energy Drink, Fiat, Nissan, Jeep e BMW nell’automotive. Il secondo motivo è però il vero nocciolo della questione. Lasciamo stare per un momento tutti quegli eventi grandi o medio-grandi, dal River Jump in giù, i quali possono disporre di budget notevoli. Certo sono fondamentali per il loro forte impatto mediatico. Ma non sarebbero sufficienti a sostenere da soli una scena board & action sport come quella italiana, che ha le sue belle grane ma che rimane vivace. Meno “visibili” ma altrettanto importanti sono tutti quegli eventi piccoli e spesso locali organizzati da aziende, negozi, scuole, club, associazioni o anche semplici gruppi di amici. Questa capillare e continua presenza di eventi più o meno competitivi, amatoriali e strutturati rappresenta uno dei mezzi più efficaci per una concreta diffusione degli action sport e della loro filosofia. Un approccio sul campo che permette il contatto diretto con il pubblico in un’atmosfera di passione, spettacolarità, unicità e divertimento, tutte qualità che accomunano gli action sport. Ma soprattutto di sano spirito di emulazione, elemento questo fondamentale per la nascita di nuovi potenziali riders. Non occorre per forza disporre di grandi budget per dare vita ad un evento di successo. Basta adottare il format giusto e agire non solo con passione ma anche con professionalità, indipendentemente dall’importanza della manifestazione. Quindi, se non avete ancora organizzato il vostro evento, cari lettori di Pointbreak Magazine, fatelo prima o poi. Forse oggi è più utile che investire nella pubblicità tradizionale e il ritorno può essere certamente maggiore. Più eventi, meno pubblicità insomma. Ma come, vi chiederete, detto da noi non suona paradossale? Lo stesso staff di Pointbreak Magazine è stato e continuerà ad essere partner nell’organizzazione di eventi perché siamo convinti della loro importanza per tutto il settore, media compresi. Detto questo, generosi e altruisti sì, ma fessi no... Più eventi e meno pubblicità non significa “niente pubblicità”. Quella in certi casi rimane fondamentale, purchè ben congegnata e sui mezzi “giusti”. Come Pointbreak, naturalmente. data & statistics 10 Snowboard esposimetro – 1st part I rider più fotografati, i fotografi più attivi, il grado di “italianità” sui media di snowboard considerando la prima parte della stagione, in attesa dei dati ufficiali di tutto l’inverno FW 2010/11. Pointbreak Magazine propone una serie di accurate e interessanti statistiche raccolte dai “cervelloni” di snowpark.it, sito di riferimento dedicato alla disciplina. 11 Snowpark italiani ai raggi X L’indagine condotta da Skipass Panorama Turismo ha coinvolto 12 tra le più rinomate strutture d’Italia. Il 41,7% di esse è gestito da società di impianti, il 58,3% collabora con associazioni o scuole e il 50% è sponsorizzato da aziende del settore. Il 75% di esse sfrutta il web come mezzo di promozione. Quasi tutti gli utenti (80%) sono principianti e il 56% risiede entro 120 km dal resort. N. 4 / 2011 Why? In my opinion there are two main answers. The first concerns the appeal of board & action sport disciplines: this appeal may have “faded”, as we said, but has certainly not disappeared, and it continues to attract the attention of important companies from outside the sector. These companies invest in this market and do so mainly in terms of events, often as the leading sponsors of the most important happenings. We need only give a few examples: Burn, Monster and Red Bull in the Energy Drink sector, Fiat, Nissan, Jeep and BMW among car manufacturers. The second reason brings us to the heart of the question. We will put aside for a moment the big and medium-sized events, from River Jump down, which have remarkable budgets. Certainly these are fundamental in their strong media impact. But alone they would not be enough to sustain a board & action sport scene which magazine Editore Sport Press Srl Presidente DANIELE DE NEGRI Direttore Responsabile ANGELO FRIGERIO Direttore Editoriale RICCARDO COLLETTI Redazione: Corso della Resistenza, 23 20821 Meda (MB) Tel: 0362.600469 - Fax: 0362.344535 E-mail: [email protected] Website: www.pointbreakmag.it Stampa: Ingraph - Seregno (MB) 4 might have its problems but is still quite lively in Italy. Less “visible” but no less important are all those little events, often local ones organised by companies, shops, schools, clubs, associations or simply by groups of friends. This widespread, continuous presence of events of varying degrees of competitiveness, amateur and organised, represents one of the most efficient means of providing concrete diffusion of action sports and their philosophy. An approach that creates direct contact with the public in an atmosphere of passion, spectacle, uniqueness and fun, all qualities which action sports share. But most of all a healthy spirit of emulation, a fundamental element for the birth of potential new riders. A big budget is not absolutely necessary for creating a successful event. All you need is the right format and to approach it not just with passion but with a professional attitude, regardless of the importance of the event itself. So, if you have not yet organised your own event, dear readers of Pointbreak Magazine, do so sooner or later. In today’s market it might prove more useful than investments in traditional advertising and it will certainly have a greater return. In short, more events, less advertising. But, you are thinking, isn’t that something of a paradox coming from us? The staff at Pointbreak Magazine have always been and will always be a partner in the organisation of events because we are convinced of their importance for the entire sector, including the media. Having said this, we may be generous and altruistic, but we are not stupid… More events and less advertising does not mean “no advertising”. In some cases advertising is still fundamental, as long as it is handled properly with the “right” means. Means like Pointbreak, of course. Mensile business to business del settore boardsport Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico mensile Anno 8 N. 4/2011. Poste Italiane SpA Spedizione abbonamento postale D.L.353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B Milano - Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti. Chiuso in redazione il 6 maggio 2011 Snowboard exposure meter – 1st part The most frequently photographed riders, the most active photographers, the degree of “Italianness” in the snowboard media considering the first part of the season, as we await figures for the entire autumn-winter 2010/11 season. Pointbreak Magazine offers a series of precise, interesting statistics gathered by the “brains” of snowpark.it, the reference site for the discipline. An X-ray of Italian snowparks The research carried out by Skipass Panorama Turismo involved twelve of Italy’s best-known facilities. 41.7% of them are run by the ski-lift companies, 53.8% work with associations and schools and 50% are sponsored by companies in the sector. 75% of them use the web as a promotional tool. Almost all users (80%) are beginners and 56% live within 120 kilometres of the resort. focus on 12 Prowinter, pochi ma “buoni” 13 Dal 13 al 15 di aprile a Bolzano l’11ª edizione della kermesse. Visitatori a quota 5.800, in leggero calo, ma la qualità dei contatti rimane molto alta e l’utilità della fiera - punto di riferimento soprattutto per il segmento del noleggio - non è in discussione. Quasi 250 le aziende espositrici, provenienti da 16 nazioni. Oltre all’esposizione, in scena premiazioni, workshop e un’area dedicata a Erwin Stricker. 14 Japan on board con 6punto9 Dopo un anno di preparativi, dal 21 al 30 gennaio lo staff della nota associazione ha organizzato per la prima volta un camp nel paese del Sol Levante. Ben 10 i ragazzi partecipanti che, seguiti dai maestri Gigi Callegari e Lidia Trettel, grazie alle abbondanti e incessanti nevicate hanno potuto fare freeride sui versanti sempre vergini di Niseko, nell’isola di Hokkaido. Prowinter, few but “good” From 13th to 15th April in Bolzano the eleventh edition of the event: 5,800 visitors, slightly down on the past year, but the quality of the contacts is still very high and the value of the fair – a reference point especially for the hire section – is not in doubt. Almost 250 exhibitors from sixteen nations. As well as the exhibition, award ceremonies, workshops and an area devoted to Erwin Stricker. Japan on board with 6punto9 After a year of preparation, from 21st to 30th January the staff of this well-known association organised Japan’s first camp. Ten youngsters took part, followed by the instructors Gigi Callegari and Lidia Trettel, and thanks to the abundant, continuous snowfalls they were able to go freeriding on the virgin slopes of Niseko, on the island of Hokkaido. freeride 16 Freeride e mountaineering by Scott Il 30 e il 31 marzo protagonista a Chamonix la nuova offerta del brand. Per suggellare la propria visione sempre più freeride, Scott Sports Europe ha scelto la località francese per presentare alla stampa europea i propri highlights products FW 2011/12. Oltre agli sci Crus’air, Xplor’air e Powd’air della linea Carbon, numerose le nuove proposte della linea accessori. The importance of events for the action sports sector Let’s start with something that is almost an obvious truth: the Italian board & action sports sector, with just a few rare exceptions, is certainly “poorer” than many other sports markets in terms of turnover and of the relative budget available for promotion and marketing. And therefore for events too. However, even in a period which is certainly not optimal and in which the appeal of our disciplines seems to have faded compared to the recent past, the events gravitating around our world do not seem to have waned. Quite the reverse: they continue to proliferate, and their noisy nonchalance is still animating streets, beaches, snowparks, lakes, parks, bowls, skateparks, rivers and so on (you will find a fine review of the most recent and most important winter events in this very number of Pointbreak Magazine). summary | Freeride and mountaineering by Scott On 30th and 31st March the brand’s new offering in Chamonix. To confirm its increasing dedication to freeride, Scott Sports Europe chose the French resort to offer the European press a curtain raiser of its highlight products for winter 2011/12. Alongside its Crus’Air, Xplor’Air and Powd’Air carbon skis, plenty of novelties in the accessories range. company profile 18 “Tessitura” 100% Made in Italy 19 Precursore nella produzione di striscioni a modulo continuo di tnt, oggi Elle-erre è leader in questa tipologia di prodotti e ha aggiunto alla sua offerta anche le note bandiere Easy-Flag, oltre a gonfiabili e gazebo. Il tutto realizzato esclusivamente in Italia e con una spiccata attenzione anche per l’ambiente. Intervista con Gianluca Rota, titolare dell’azienda di Alzano Lombardo. “Weaving” 100% Made in Italy For 20 years forerunners in the production of continuous-module banners in non-woven cloth, Elleerre today is the leader in this type of product and has extended its range to include the well-known “Easy-Flag”, as well as inflatables and gazebos. All made in Italy with careful attention to the environment. An interview with Gianluca Rota, owner of the company based in Alzano Lombardo. winter events 20 Shop riders protagonisti con Vans Shop riders to the fore with Vans The teams of twelve of Italy’s best core shops 21 I team di 12 tra i migliori core shop italiani si sono sfidati all’interno della jibbing area del Palù Park di Chiesa in Valmalenco. La vittoria di questa seconda edizione, in scena il 26 e 27 febbraio, è andata al Minoia Store. Un evento particolarmente riuscito e dal format originale, che ha ribadito l’importanza del team per un pro shop e il ruolo del negoziante come vero e proprio talent scout. 22 28 challenged each other in the jibbing area of the Palù Park in Chiesa in Valmalenco. Winner of this second edition, held on 26th-27th February, was Minoia Store. A particularly successful event with an original format which confirmed the importance of the team for a pro shop and the role played by the shop keeper as a genuine talent scout. Vans Banked Slalom - Roxy Chicks Games - European X Games - Cortina Snowkite Contest Nordica Freeski Tour - Jägermeister Vertical Tour - Spia Day - 105 Freestyle Series Volcom Stone’s Peanut Butter and Rail Jam - F-Tech Spring Gingerle - Iuter Games JOB OPPORTUNITIES Vibram SpA, azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di suole in gomma ad alte prestazioni, destinate ai mercati dell’outdoor, del lavoro, del tempo libero, della moda, della riparazione e dell’ortopedia, in un’ottica di espansione e sviluppo della linea di prodotto denominata Fivefingers, è alla ricerca di un PROJECT MANAGER – SETTORE SPORT ACQUATICI. La figura si occuperà di: Oakley Italy per il proprio canale sport ricerca un VENDITORE PER LA REGIONE LOMBARDIA. Si richiedono esperienza nel settore sportivo in ruolo analogo, ottime capacità di negoziazione, forti doti di pianificazione attività, orientamento al lavoro per obiettivi e approccio non convenzionale alle sfide. • Sviluppare il prodotto interfacciandosi con l’area Ricerca e Sviluppo • Gestire il tester team e le prove in vivo sui materiali • Elaborare strategie di vendita ed analisi dei dati • Acquisire nuovi clienti / distributori • Elaborare reportistica per aree di competenza • Partecipare ad eventi, fiere e workshop di settore. Si offrono opportunità di esser parte di un brand unico in continua crescita e di un team giovane e anticonformista, pacchetto economico e di incentivi di assoluto livello e prospettive di carriera. La ricerca è indirizzata a candidati ambosessi. Inviare CV per email a: Il/la candidato/a ideale è una persona sportiva e propositiva, praticante sport acquatici e non (surf, windsurf, wakeboard, kitesurf, nuoto, snowboard, running, fitness), con pregressa esperienza in attività legate alla vendita o al contatto con il pubblico. Requisiti indispensabili sono l’attitudine al lavoro di squadra, l’attenzione al dettaglio e l’orientamento al risultato, una buona conoscenza della lingua inglese e la disponibilità ad effettuare trasferte. Invia il tuo CV citando come riferimento nell’oggetto “PM H2O” al seguente indirizzo e-mail: Niccolò Vecciarelli - [email protected] [email protected] | IN VAL SENALES (BZ) DAL 25 GIUGNO AL 9 LUGLIO news | Grande folla a Milano per la nuova sede Iuter Tutti gasati per il Rookie Camp 2011 UN CAMP INTERNAZIONALE CHE RICHIAMA RAGAZZI DA TUTTA EUROPA, ALL’INSEGNA DEI BOARDSPORT, DELLA MONTAGNA E DELL’AMICIZIA. FRA LE TANTISSIME OPPORTUNITÀ SPORTIVE, ANCHE LA POSSIBILITÀ DI MIGLIORARE IL PROPRIO INGLESE DIVERTENDOSI. Anche quest’anno ritorna il Rookie Camp, un evento internazionale pensato esclusivamente per ragazzi dai 10 ai 18 anni provenienti da Italia, Austria, Repubblica Ceca e paesi scandinavi, che prevede attività e corsi adatti a tutti i livelli di snowboard, skateboard, freeski e mountain bike. Le lezioni, che includono allenamenti con i pro, foto o video shooting, vanno dal livello beginner fino a quello agonistico e offrono la possibilità di migliorare il proprio livello, oltre che di conoscere tanti nuovi amici da tutta Europa. Le regole sono solo due: avere meno di 18 anni e una gran voglia di divertirsi. N. 4 / 2011 LA LOCATION Il luogo scelto è l’incantevole Val Senales, nel cuore dell'Alto Adige, distante meno di un’ora da Bolzano, a cui è collegata con mezzi pubblici. La vallata, totalmente immersa nella natura incontaminata, offre una vacanza unica nel suo genere a base di sport, natura e alimentazione bilanciata, con latte appena munto e cibi di produzione locale. Il ghiacciaio è uno degli ultimi paradisi alpini per il freestyle e freeride estivo: vi è allestito infatti uno dei migliori snowpark d'Europa, dotato di strutture perfette e adatte a tutti i livelli. A valle invece si trova lo skatepark con mini ramp, mentre tutt’intorno sono presenti campi da tennis, calcio, basket, tiro con l'arco, un laghetto di pesca sportiva, piscina coperta e palestra. Gli alloggi distano appena 500 m dalla funivia che in soli sette minuti è in grado di arrivare in quota. In pratica dalla sveglia allo snowpark ci vuole meno di un’ora. 6 PROGRAMMA GIORNALIERO Il programma giornaliero generale prevede la sveglia alle ore 7.30, seguita da un’abbondante colazione a buffet. Subito dopo si sale in fretta sul ghiacciaio per una mattinata di lezioni di snowboard e freeski con i maestri del Rookie Camp. Alle 13.00 si torna a valle per pranzare al ristorante self service e rilassarsi un po', prima di procedere nelle attività con i corsi pomeridiani di skateboard e mountain bike. In alternativa è possibile partecipare alle altre attività sportive: nuoto, tiro con l'arco, pesca sportiva, calcio, calcetto, basket e anche beach volley. Prima di cena, sempre presso il ristorante self service, ci sarà un momento per commentare la giornata grazie al supporto fornito dalla visione dei filmati delle lezioni sul ghiacciaio e nello skatepark. Dopo cena un po' di relax prima di andare a letto. I trasferimenti, i pasti, le attività pomeridiane e anche i momenti di relax verranno sempre trascorsi in compagnia dei componenti dello staff, che non lasceranno mai da soli i partecipanti. LE ATTIVITÀ PRINCIPALI DEL ROOKIE CAMP Le attività sono numerosissime, anche se su tutte spiccano snowboard e freeski, skateboard, mountain bike, trekking e English talks. Per quanto riguarda quelle “invernali”, il camp offre lezioni di snowboard e freeski con i migliori istruttori nazionali, oltre che con pro rider italiani e stranieri, per tutti i livelli, dal principiante fino al campione mondiale rookie: non a caso, fra gli ospiti del camp, c’è proprio Roope Tonteri, il campione mondiale under 18 in carica. Tutti i giorni sarà possibile inoltre fare skateboard liberamente nello skatepark con miniramp. A disposizione dei ragazzi un maestro d’eccezione: Simone Verona, campione italiano di mini 2007. Agli appassionati di montagna sarà proposto tutti i pomeriggi di andare a esplorare le vallate intorno a Maso Corto, in mountain bike o a piedi, sempre accompagnati dallo staff. Da ultimo ma non meno importante le English Talks. Visto che il Rookie Camp è aperto a ragazzi da tutta Europa, verranno proposte delle “chiacchere” in inglese in compagnia di un vero maestro di lingua che aiuterà i ragazzi a fare amicizia fra di loro, superando in questo modo le barriere linguistiche. DATE E COSTI Il Rookie Camp 2011 si svolgerà nelle due settimane che vanno dal 25 giugno al 9 luglio. La quota di partecipazione settimanale è di 700 euro, comprensiva di albergo in pensione completa, corsi di snowboard o freeski al mattino, skateboard, mountain bike ed altre attività pomeridiane, skipass per 6 giorni, tessera del club con assicurazione, assistenza 24 ore su 24 del nostro personale. Su richiesta è possibile anche partecipare al Rookie Camp per 5 o 10 giorni. Per questa edizione sono state stimate già 100 iscrizioni solo dall’italia. Una numerosa e colorata folla di oltre 400 persone è accorsa lo scorso 19 marzo a Milano per l’inaugurazione del nuovo quartier generale Iuter di Milano. L’idea di trasferirsi dalla vecchia sede di via Ruggero di Lauria in questi nuovi uffici più funzionali nasce dalla necessità di trovare uno spazio idoneo allo sviluppo di varie iniziative. La nuova sede si chiama White Block, nome che identifica anche un progetto realizzato da Iuter insieme ai suoi collaboratori RDSH (web), Photocirasa (fotografia) e Racoon Studio (video editing). Tutte queste realtà hanno sede in viale Ranzoni 15/A e coprono una superficie di 350 mq. Oltre agli studi di RDSH, Photocirasa e Racoon Studio, gli uffici ospitano lo showroom e le divisioni commerciale, marketing e stile di Iuter. White Block, che in tutto impiega 14 persone, è stato concepito come uno spazio creativo nel quale transitano artisti, grafici, designer e persino cantanti con l’intenzione di dare una spinta propulsiva al prodotto e alla comu- www.iuter.com Il colosso francese Ppr acquisisce il 100% di Volcom Periodo di grande fermento per Ppr, il cui nome di recente è balzato agli onori della cronaca grazie alla realizzazione dell’abito nuziale di Kate Middleton, disegnato da Sarah Burton per Alexander McQueen, brand nell’orbita della società francese dal 2000. A inizio maggio i vertici hanno dichiarato di voler acquisire alcuni brand con l’obiettivo di raggiungere un turnover annuale di 5 miliardi di euro. A tal proposito hanno presentato un’offerta per Volcom del valore di 607,5 milioni di dollari in termini di equity e di 516,1 milioni in termini di valore aziendale. Ppr intende rilevare il 100% del capitale a un prezzo unitario di 24,50 dollari ad azione. Il valore unitario dell’offerta offre un premio del 37% rispetto alla media dei prezzi di mercato degli ultimi tre mesi. Volcom ha conquistato un utile netto di 22,3 milioni di dollari su un totale di entrate di 323,2 milioni nel 2010. Del turnover totale 54,3 milioni sono stati generati negli Usa, 12,8 milioni in Europa, 5,1 in Australia e 6,4 dal brand di occhialeria Electric di proprietà Volcom. Le entrate dell’azienda sono cresciute con un tasso medio del 12% negli ultimi 5 anni, ma nel 2010, quando ha acquisito la distribuzione in Australia, questo tasso è cresciuto fino al 15,2%. Il board di Volcom ha approvato l’offerta di Ppr, che ha in programma svariate operazioni per incrementare i margini del brand. Tra esse l’ampliamento della linea da donna, che attualmente vale meno del 20% delle vendite totali, e l’esportazione di operazioni di e-commerce in Europa e Asia. A seguito dell’acquisizione Richard Woolcott continuerà a dirigere Volcom. Riporterà a Jochen Zeitz (ex- chief executive di Puma e attuale dirigente della divisione sport & lifestyle in Ppr), oltre che a Francois Henri Pinault (presidente e ceo Ppr) e a Jean-Francois Palus (direttore finanziario Ppr). EuroSIMA Snowball, premiati Evoc, 32 e H. Kapferer IL CONTATTI 331.9027656 - 340.3285569 [email protected] www.rookiecamp.eu (con foto e video dell’anno scorso) nicazione Iuter. L’impegno dell’italianissimo brand nella creazione di originali collaborazioni si è recentemente tradotto anche nella realizzazione di prodotti in partnership con alcuni artisti giapponesi. Si tratta della Iuter Japan Edition la cui proposta per l’inverno 2011/12, esposta eccezionalmente in occasione dell’inaugurazione dei nuovi uffici, ha coinvolto Mhak, Tenga e Shohei. Quest’ultimo in particolare ha realizzato disegni con penna a sfera in un trittico Rock, Scissor, Paper. I tre artisti avrebbero dovuto realizzare grafiche per t-shirt dedicate al solo mercato giapponese, nel quale Iuter è presente da un paio di anni. Considerando il grande interesse riscosso, le proposte sono state inserite nella collezione generale del brand. A proposito di Iuter…non perdetevi l’ampio articolo che dedicheremo al marchio e al suo staff sul prossimo numero di Pointbreak Magazine. PREMIO CONSEGNATO A EVOC. In occasione del seminario “Source European Snowboarding Industry Forum”, che ha richiamato 70 rappresentanti del mercato a St. Anton (Austria), EuroSIMA ha organizzato la quinta edizione dello Snowball. Il party annuale del settore snowboard europeo, finalizzato alla raccolta fondi per sostenere progetti ambientali, è andato in scena il 28 aprile, ospitando anche la quinta edizione degli European Snowboard Industry Awards. L’azienda Evoc Sports ha ricevuto da Source Magazine il premio “Breakthrough Brand of the Year” grazie alla sua tecnologia Back Protector System applicata agli zaini freeride. Essa garantisce sicurezza e protezione, oltre a una serie di ulteriori HERMANN KAPFERER CON RÉMI FORSANS. soluzioni e funzioni. Il premio “Product Innovation of the Year”, assegnato da Ispo a un prodotto scelto da una giuria indipendente tra i vincitori dell’Ispo Boardsports Awards, è invece andato alla felpa Reppin Hoody di Thirtytwo che è dotata di tecnologia STI Repel. Essa assicura una perfetta protezione da sporco e liquidi senza compromettere comfort e traspirabilità del prodotto. Da ultimo il “Lifetime Achievement Award” è stato consegnato da Rémi Forsans della divisione mountain di EuroSIMA a Hermann Kapferer, general manager di Burton Europe alle dipendenze dell’azienda dal 1985. Hermann è da sempre impegnato nella promozione dello snowboard in Europa. | news | Marco Morini entra nel Rip Curl team È il giovane rider toscano Marco Morini, freestyle surfer cresciuto sulle spiagge della Versilia, la new entry del team Rip Curl. Marco, che da ora in poi porterà mute e abbigliamento firmati dallo storico marchio australiano per esprimersi al meglio sulle onde e fuori dall’acqua, si è fatto conoscere grazie alle sue spettacolari manovre aeree immortalate in diversi photo e video shooting. Dopo il suo ingresso nel team, il surfista ha dichiarato: “Sono contento di essere entrato a far parte della famiglia Rip Curl, perché penso sia un marchio storico e di ottimo livello. I prodotti sono di grandissima qualità, soprattutto per quanto riguarda le mute, che considero le migliori. Da quando faccio surf ho sempre ammirato Rip Curl. Il fatto di poter mettere l’adesivo sulla tavola ed essere parte del team mi rende entusiasta e mi motiva a dare il mio meglio”. Da parte sua l’azienda si dice soddisfatta della scelta e prevede una lunga collaborazione per supportare i continui progressi del promettente surfer toscano. Foto: Paolo Ciregia Fallen Euro Tour, esordio italiano Volcom Kickflipoff contest, nuovo reward Il 4 marzo 2011 Zoltan Torkos, surfer di Santa Cruz, California, ha realizzato il primo kickflip mai documentato su di una tavola da surf, dedicandolo alla memoria del suo amico Carl Reimer. L’incredibile evoluzione ha creato una forte controversia, in quanto l’articolo 3 del regolamento del contest prevedeva che il kickflip dovesse avvenire in aria e non sopra il bordo dell’onda, come è accaduto a Zoltan. Nonostante questa problematica, Volcom ha deciso comunque di premiare il surfer con i 10.000 dollari di premio previsti in quanto il gesto di Torkos rimane il primo e al momento unico kickflip documentato, una pietra miliare nella storia del surf. Allo stesso tempo Volcom ha deciso di ridefinire il regolamento, precisando che il trick deve avvenire “sopra e lontano dal bordo dell’onda” e raddoppiando il premio in caso di riuscita: 20.000 dollari. Gli oscar del surf big wave firmati Billabong A fine aprile ad Anaheim, California, sono andati in scena i Billabong XXL Global Big Wave Awards, fueled by Monster, veri e propri oscar del big wave, con un montepremi di 130.000 dollari. Questi awards rappresentano un riconoscimento per le onde più grandi surfate negli ultimi 12 mesi. Più di 2200 rider big wave, Vip del settore, surf retailer e appassionati hanno riempito il Grove Theater di Anaheim per guardare oltre 1000 testimonianze foto e video di sorprendenti cavalcate nelle Fiji, in Tasmania, Francia, Hawaii, Irlanda, California e Australia, sottoposte a una giuria di 400 surfisti, fotografi e surf media. Il brasiliano Danilo Couto ha ricevuto il premio di Ride of the Year e 50.000 dollari dalle mani della leggenda dello skate Tony Hawk grazie ad una formidabile mareggiata a Jaws, Maui, nelle Hawaii. All’hawaiiano Shane Dorian sono andati invece ben due premi, il Monster Paddle Award e il Monster Tube Award, grazie a una difficilissima onda di 57 piedi, colta sempre a Maui, che gli ha permesso di realizzare anche il più spettacolare tube dell’anno. Keala Kennelly, anche lei hawaiiana, è stata premiata con il Girls Performance of the Year Award. Benjamin Sanchis, unico surfer europeo, è stato invece insignito con il Billabong XXL Biggest Wave Award grazie a un’eccezionale onda di 67 piedi cavalcata a Belharra Reef (foto a fianco), sulla costa basca, primo spot europeo a ottenere questo tipo di riconoscimento dopo anni di nomination. Sion Milosky, surfer hawaiiano morto annegato lo scorso mese a Maverick, California, ha ricevuto il premio postumo di Surfline Best Men’s Performance Award per la miglior big wave session surf. Il riconoscimento è stato ritirato dai familiari, ai quali sono stati devoluti anche diversi prize money da alcuni vincitori tra cui Shane Dorian e l’australiano Mark Matthews, che ha ottenuto il Verizon Wipeout Award. www.BillabongXXL.com Snowboard team DC Italy, welcome to Nicholas Bridgman DC Italy ha recentemente accolto fra le fila del proprio snowboard team il rookie Nicholas Bridgman, 17enne emerso in questa stagione come uno dei migliori rider del Rookie Tour Italy e già sponsorizzato da Union, Smith, Fuzzy Shop e Snowpark.it. Tra i risultati conseguiti da Nicholas nella stagione 2010/11, spicca il secondo posto al 3Star Protest World Rookie Fest di Livigno e alle finali rookie italiane, senza dimenticare la sua partecipazione al 4Star Protest World Rookie Finals di Ischgl, in Austria. Nicholas, che oltre allo snowboard pratica skate, kitesurf, surf, windsurf e wakeboard, sogna di partecipare agli X-Games. Manuel Pietropoli campione italiano di snowboard Manuel Pietropoli, rider del team Brux, ha chiuso la stagione 2010/11 conquistando il titolo di campione italiano di snowboard nelle specialità halfpipe e slopestyle. A Chiesa in Valmalenco, si è lasciato alle spalle gli avversari Filiberto Piller Cottrer e Filippo Kratter. Dopo la vittoria Manuel ha commentato le sue performance, ritenendole migliorate anche grazie all’uso di Brux: “Il risultato dell’uso di Brux è evidente nell’aumento della forza fisica, della concentrazione, della precisione e della durata della prestazione”. Pietropoli è stato il più giovane atleta (15 anni) a partecipare alle Olimpiadi di Torino 2006. Due anni dopo ha ottenuto il 1° posto nella tappa di Coppa del Mondo di Bardonecchia, battendo il record di Highest Jump all’O’Neill Evolution Jam. Nel 2011 è giunto ai piedi del podio ai Burton Canadian Open di Calgary. Il suo prossimo obiettivo è quello di entrare nella top ten dei migliori snowboarder al mondo. Lo skateboard team internazionale di Fallen, marchio di scarpe da skate e streetwear fondato dall’icona vivente dello skateboard Jamie Thomas (nella foto), arriverà prossimamente in Europa per il suo Euro Tour 2011. Non mancherà ovviamente di fare tappa, dopo Gran Bretagna e Svizzera, anche in Italia per due giorni di demo al Railway Park di Brescia, venerdì 20 maggio, e al Jurassic Park di Cesena, sabato 21 maggio. Vale la pena segnarsi sul calendario le date e non mancare gli appuntamenti per non perdere la possibilità di conoscere il team Fallen dal vivo e poter trascorrere due giornate indimenticabili con loro fra demo, autografi, gadget e session. Fra i numerosi skater che sbarcheranno nel Vecchio Continente ci saranno certamente lo stesso Jamie Thomas, Billy Marks, Tommy Sandoval e tutti gli altri componenti del team internazionale: Tom Asta, Jack Curtin, Brian “Slash” Hansen, Garrett Hill e Roberto Aleman. Non mancheranno poi gli skater del team italiano di Fallen: Raffele Schirinzi, Davide Guarneri, Guido Stazi e Jacopo Picozza. Si è conclusa anche l’edizione 2011 del Freeride World Tour che il 19 e 20 marzo ha incoronato vincitore l’atleta Helly Hansen Aurélien Ducroz. I migliori freerider del mondo si sono incontrati sul Bec des Rosses di Verbier, in Svizzera, per disputare l’attesa finale davanti a più di 7000 spettatori. Aurélien è risultato il migliore nei 600 metri di discesa tra le rocce, ed eseguendo un percorso molto tecnico ha conquistato per la seconda volta il titolo di Campione del Mondo di Freeride 2011. Ducroz si è reso infatti protagonista di una gara perfetta, caratterizzata da salti e prodezze eccezionali, che gli hanno permesso di primeggiare sugli altri pretendenti al titolo assoluto. Dopo la gara Aurelien ha affermato: “Sapevo che per essere incoronato dovevo vincere e per questo ero molto teso. Quand’è stato il mio momento ho raggiunto l’altro lato del pendio per evitare le rocce e da lì ho visto la neve vergine. Volevo vincere e ho fatto due salti ben riusciti”. N. 4 / 2011 Ducroz è di nuovo campione del mondo freeride www.bluedistribution.com www.freerideworldtour.com 7 | Partnership tra Billabong e Universal Music Group Billabong e la music company Universal Music Group (UMG) hanno recentemente firmato una brand partnership strategica e globale che unirà musica e action sport attraverso un’ampia gamma di prodotti innovativi e nuovi servizi. L’annuncio è stato dato da Lucian Grainge, chairman e ceo di UMG, insieme al ceo di Billabong Derek O’Neill. In base all’accordo, UMG e Billabong svilupperanno una vasta gamma di servizi e prodotti con la collaborazione dei musicisti più famosi del mondo e dei più celebrati talenti degli action sport. Tra le iniziative previste dalla partnership, che offre l’opportunità a entrambe le aziende di migliorare l’inserimento nell’interesse della cultura giovanile per l’entertainment e gli sport d’azione, anche la co-produzione di contenuti audio-visivi di alto livello, concerti dal vivo, compilation musicali, merchandising sportivo e musicale, offerte digitali scaricabili, hardware audio/video precaricato, streaming radio/tv e servizi musicali dedicati. “UMG e Billabong rappresentano una partnership unica, due aziende progressive che condividono la passione per la creazione di prodotti vincenti ed esperienze coinvolgenti per i consumatori”, dice Grainge. “Questa è solo una delle tante iniziative globali che saranno lanciate nel tentativo di ridefinire l’esperienza musicale per i consumatori”. Queste invece le parole di Derek O’Neill: “La musica è parte integrante della nostra cultura e del nostro stile di vita. Questa partnership migliorerà la posizione del nostro brand, sostenendo iniziative di marketing incentrate sulla produzione di film ed eventi, nonchè il nostro programma globale di atleti”. Keep a Breast in Italia con Blue Distribution DC Burning Ink 2011, immagini da bruciare In seguito al successo della prima edizione tenutasi a Parigi nel 2010, DC Europe ha lanciato anche per il 2011 il DC Burning Ink, facendo tappa a New York City e Berlino. Burning Ink è un evento che unisce arte e tatuaggi raggruppando una selezione straordinaria di street artist, graphic designers e illustratori. Fra gli artisti più famosi coinvolti ci sono SSUR, SBTG, Supakitch, Koralie, XGhetto, Scien, Dean, Klor (123Klan), Spoe, Chloe Trujillo, nonchè molti altri in via di definizione. I disegni fatti a mano da questi artisti saranno poi bruciati alla fine dello show. Diversamente da quanto succede nelle esposizioni artistiche ordinarie, l’unico modo per portarsi a casa un’opera del DC Burning Ink è tatuarsela direttamente durante la mostra. Il primo evento di New York City ha avuto luogo dal 7 al 28 aprile presso il Frank’s Chop Shop, negozio di un barbiere gestito da un team di giova- Per l’estate 2011 Mormaii Eyewear presenta una serie di importanti progetti e collaborazioni. Sul fronte prodotto, l’azienda propone la sua prima collezione Vintage caratterizzata da una ricca tavolozza colori. I modelli sono stati creati in vari materiali come acetato, grilamid e metallo mescolati tra di loro. Le variazioni di colore non interessano solo la struttura ma anche le lenti, che possono essere colorate, con mirroring o con stile classico di tonalità. N. 4 / 2011 maii ha anche partecipato al concorso Fluir/Waves Award, il più importante premio di surf del Brasile che viene assegnato ai più meritevoli surfisti dietro votazione del pubblico. Gli interessati hanno potuto esprimere le proprie preferenze sul sito ufficiale dell’evento fino a metà aprile. La cerimonia di premiazione si terrà a maggio in occasione della tappa brasiliana dell’ASP World Tour prevista a Rio de Janeiro (wai- www.keep-a-breast.org 8 www.frankschopshop.com www.undplus.com Mormaii protagonista tra accordi, atleti, premi e ambiente FLUIR/WAVES AWARD - Mor- La Keep a Breast Foundation (KAB) è un’organizzazione no profit la cui missione è contribuire alla sconfitta del cancro al seno insegnando ai giovani i metodi di prevenzione e la diagnosi precoce attraverso eventi artistici, programmi educativi e l’impegno nella raccolta fondi. L’intento è quello di aumentare la consapevolezza tra le nuove generazioni affinché sviluppino abitudini che garantiscano loro benefici e benessere a lungo termine. Il nome “Keep a Breast”, letteralmente “tieniti il seno”, è in realtà una frase con due significati. La parola “abreast” infatti significa tenersi aggiornati con le ultime notizie e informazioni. Blue Distribution, azienda attiva da ormai 13 anni nella distribuzione di abbigliamento street, calzature e accessori, ha deciso di supportare la causa di Keep a Breast portando l’organizzazione statunitense anche in Italia. Blue Distribution ha così deciso di condividere l’impegno di KAB nel diffondere un messaggio di attenzione, cura e prevenzione proponendo anche nella penisola italiana i programmi “I Love Bobbies” e “Keep a Breast Foundation Breast Cast”. Già da aprile sono disponibili i primi braccialetti e le prime t-shirt “I Love Bobbies” presso alcuni rivenditori e on line su Blakshop.com. Il ricavato della vendita di questi oggetti andrà a finanziare la campagna di sensibilizzazione e tutte le attività future legate a Keep a Breast. L’associazione parla alle giovani donne con un linguaggio semplice e diretto secondo una strategia che porta avanti ormai da molti anni e che ora Blue Distribution ha l’onore di condividere. ni e creative forbici. Per il Burning Ink di Berlino l’appuntamento è invece all’UndPlus Collabroom, a pochi passi da Alexander Platz. L’esposizione inizierà il 17 giugno e terminerà in concomitanza con la settimana della moda di Berlino il 7 luglio. Uno speciale evento di pop art coadiuverà il Burning Ink. SSUR (Los Angeles e Mosca), SBTG (Singapore), Supakitch (Brooklyn) e 123Klan (Montreal) presenteranno infatti una serie limitata di giacche in pelle personalizzate. Inoltre, durante i due appuntamenti, saranno presentati prodotti DC in edizione limitata realizzati proprio dalle collaborazioni con SBTG e SSUR. Non mancherà ovviamente una t-shirt DC Burning Ink da acquistare alle mostre oppure online. ting period dall’11 al 22). Mormaii è tra i protagonisti di questo concorso online visto che gli atleti del suo team internazionale, le sue pubblicità e un suo evento erano in nomination in 9 categorie su 13. Il vincitore del premio “best surfer” si porterà a casa un’auto brandizzata Mormaii, mentre gli elettori di internet potranno vincere un viaggio in Perù. news | Importanti nomi e sponsor per il Mokhalab Web Contest Osiris Shoes, assieme a Nitro, L1, Oakley e Giro, ha sostenuto in qualità di sponsor il Mokhalab Web Art Contest, una competizione dedicata agli artisti della street culture lanciata lo scorso gennaio. I partecipanti hanno avuto tempo fino al 10 aprile per caricare sul sito mokhalab.com la propria interpretazione di “Kromatic Shadow”. Durante i 90 giorni del concorso, gli utenti della community MokhaLab hanno potuto visionare, commentare e votare i lavori ed entrare in contatto con gli artisti. Al termine dei 90 giorni, i 3 artworks più votati dalla community hanno ricevuto un premio messo in palio da uno degli sponsor. Insieme ai 10 selezionati dal management del Mokhalab sono stati sottoposti al giudizio della giuria internazionale composta da nomi prestigiosi tra i quali Jimbo Phillips, Nicholas Di Genova, Brian Despain, The Chung, Jason Freeny, Bfree, Masito, Peter Adjaye, Andi Aurhammer e Carolina Crescentini. La giuria ha poi stilato la classifica delle migliori 10 opere premiate a Roma a fine aprile con gadget offerti dagli sponsor (nelle foto alcuni prodotti Osiris). Questi artworks saranno inoltre applicati su una Limited Edition Series di t-shirts firmate MokhaLab distribuite attraverso un network di negozi selezionati e online attraverso il sito. In questo modo il MokhaLab intende dar vita a un processo virtuoso in cui tutti gli attori del mondo street wear possono incontrarsi e dialogare. PROGETTO AMAZONIA - Sul fronte progetti, Mormaii supporta svariate iniziative. Tra tutte finanzia e sostiene anche l’importante Progetto Amazonia. Così acquistando un paio di occhiali della Collezione Amazonia (vedi foto), è possibile sostenere il Progetto, dato che Mormaii destinerà il ricavato al finanziamento dello stesso. In questo modo sarà così possibile aiutare a soddisfare i progetti sociali e la cultura locale della foresta pluviale più grande del mondo, che offre al mondo il 40% circa dell'ossigeno a noi necessario. Briko punta a nuovi mercati per proseguire nella crescita Nuovo sito per Fiat, che viaggia con Nitro anche in Italia Il Fiat Freestyle Team ha recentemente annunciato una nuova partnership con la divisione italiana del brand Nitro Snowboards. Da ora in poi Fiat Qubo e Fiat Doblò saranno le auto ufficiali del team Nitro Italia e accompagneranno la crew di snowboarder negli spot europei per tutta la stagione invernale 2011/12. La nuova collaborazione rappresenta un rafforzamento della sinergia già esistente a livello europeo tra Fiat Freestyle Team e Nitro. Le due realtà infatti, già protagoniste di una partnership internazionale inaugurata quattro anni fa, hanno deciso di consolidare ulteriormente il loro rapporto estendendo l’accordo tra Fiat Freestyle Team e Nitro Europe anche a Nitro Italia. La nuova intesa nasce dalla determinazione e consapevolezza comune di supportare la scena snowboard anche a livello nazionale, dando ai rider la possibilità di spostarsi tra i diversi resort e favorendo la crescita dell’intero panorama snowboard italiano attra- verso l’organizzazione e la sponsorizzazione di una serie di eventi nelle più rinomate località sciistiche. In contemporanea a questa partnership, Fiat ha rinnovato la propria presenza sul web con il lancio del nuovo sito, completamente aggiornato nella veste grafica e nelle funzionalità. Realizzato su piattaforma WordPress, il sito contiene tutte le informazioni, i risultati e le notizie sugli atleti Stefano Munari e Filippo Kratter (snowboard), Daniel Cardone (skate), Alessandro Barbero (BMX) e Roberto D’Amico (surf), con una ricca selezione di foto, video e contenuti speciali disponibili per il download. Sono presenti inoltre una sezione con le ultime novità sugli eventi targati Fiat Freestyle Team e uno spazio riservato ai partner ufficiali del team. Il sito è fruibile da tutti i device, mobile e tablet compresi, ed è strettamente connesso ai social network ufficiali Fiat Freestyle Team. www.fiatfreestyleteam.com Prosegue con buona lena la crescita di Briko, il marchio italiano specializzato nell’abbigliamento sportivo e negli accessori per gli sport della neve e per il ciclismo. L’esercizio 2010 si è chiuso infatti con il raggiungimento del traguardo dei 7 milioni di euro di fatturato, il 20% in più rispetto all’anno precedente. Un risultato in linea con il piano di sviluppo programmato nel 2008, al momento dell’acquisto di Briko da parte della B Holding spa. “Siamo soddisfatti del lavoro della nostra squadra in questi primi due anni di startup”, ha commentato Carlo Boroli, presidente di Briko (nella foto). “Il marchio è ormai consolidato e fortemente riconosciuto a livello nazionale e internazionale”. Per proseguire nello sviluppo commerciale del brand, Briko guarda anche a oriente, con l’obiettivo di conquistare un posto importante anche nel mercato emergente della Cina, come testimonia la partecipazione a Ispo China 2011. Restando in tema di mercati esteri, i piani operativi prevedono inoltre importanti risorse dedicate al consolidamento del business nei paesi del Nord America. Senza trascurare naturalmente il mercato nazionale, punto di riferimento irrinunciabile, e puntando alla crescita delle esportazioni in Europa, dove si ritiene ci siano ancora ampi spazi da occupare. | news TUTTI GLI APPUNTAMENTI FIERISTICI DEI PROSSIMI MESI n 05 06 07 08 09 10 12-13 PERFORMANCE DAYS Annecy, Francia Fiera trade/ Sportwear DESIGN & DEVELOPMENT +49.89.9394600 performancedays.eu 12-15 RIMINI WELLNESS Rimini, Italia Fiera consumer/Wellness RIMINI FIERA +39.0541.744681 riminiwellness.it 14-22 TEMPOLIBERO & OUTDOOR Padova, Italia Fiera consumer/Outdoor PADOVA FIERE +39.049.840111 16-17 PERFORMANCE DAYS Monaco, Germania Fiera trade/ Sportwear DESIGN & DEVELOPMENT +49.89.9394600 21-23 MODA PRIMA 70° Italia, Italia Fiera trade/Moda e accessori maschile PITTI IMMAGINE +39.055.36931 [email protected] pittimmagine.com 12-15 PITTI UOMO Firenze, Italia Fiera trade/Moda maschile PITTI IMMAGINE +39.055.36931 [email protected] pittimmagine.com 23-25 PITTI BIMBO 73 Firenze, Italia Fiera trade/Moda bimbo PITTI IMMAGINE +39.055.36931 [email protected] pittimmagine.com 23-25 OUTDOOR CHINA Shangai, Cina Fiera trade/Outdoor MESSE FRANKFURT +86.21.61608555 [email protected] outdoor-china.com 26-28 THE BRANDERY Barcellona, Spagna Fiera trade/Urban fashion FIRA DE BARCELONA +34.902.2332000 [email protected] thebrandery.com 05-07 PITTI FILATI 69 Firenze, Italia Fiera trade/Moda bimbo PITTI IMMAGINE +39.055.36931 [email protected] pittimmagine.co 06-08 BREAD & BUTTER Berlino, Germania Fiera trade/Fashion BREAD & BUTTER +49.30400440 [email protected] breadandbutter.com 07-09 BRIGHT TRADE SHOW Berlino, Germania Fiera trade/Skate, street, sneakers BRIGHT GMBH & CO. KG +49 (0)6966962157 [email protected] brighttradeshow.com 14-17 OUTDOOR TRADE SHOW Friedrichshafen, Germania Abbigliamento sportivo e accessori MESSE FRIEDRICHSHAFEN +49.7541.708 0 [email protected] european-outdoor.com 27-30 ASIA OUTDOOR Nanjing, Cina Fiera trade/Abb. e acc. sportivo MESSE FRIEDRICHSHAFEN +49.7541 708 0 [email protected] messe-fn.de 04-07 OUTDOOR RETAILER Salt Lake City, Utah (USA) Fiera trade/Outdoor & winter sports NIELSEN BUSINESS MEDIA +1.949.2265760 20-23 SPORTEX Vejile, Danimarca Fiera trade/Abbigliamento sportivo NORD FAIR +45.4589.1277 [email protected] nord-fair.dk 22-24 PGA FALL EXPO Las Vegas, USA Fiera trade/Golf REED EXHIBITION COMPANIES +1.2038405662 [email protected] pgaexpo.com 28-30 GOLF EUROPE Monaco, Germania Fiera trade/Golf MESSE MÜNCHEN +49 89 949-11408 [email protected] www.golf-europe.de 31-03 EUROBIKE Friedrichshafen, Germania Fiera trade/Bike MESSE FRIEDRICHSHAFEN +49.7541.7080 [email protected] eurobike-show.de 13-15 MILANO UNICA Milano, Italia Fiera trade/Tessile FIERA MILANO +39.266101105 [email protected] milanounica.it 17-25 INTERBOOT Friedrichshafen, Germania Fiera consumer/Nautica MESSE FRIEDRICHSHAFEN +49.7541.7080 [email protected] interboot.de 18-21 MIPEL Milano, Italia Fiera trade/Pelletteria FIERA MILANO +39.2584511 [email protected] mipel.it 18-20 KANUMESSE Norimberga, Germania Fiera trade/Kayak canoa HORST FURSATTEL - ADVERTISING AGENCY +49.9151862204 [email protected] kanumesse.de 18-21 MICAM Milano, Italia Fiera trade/Calzatura MICAM +39.2.438.291 [email protected] micamonline.com 30-02 ALTA QUOTA Bergamo, Italia Fiera trade/Montagna, turismo e sport ENTE FIERA PROMOBERG +39.353230911 [email protected] promoberg.it 01-09 SALONE NAUTICO Genova, Italia Fiera consumer/Nautica FIERA DI GENOVA - UCINA +39.010.53911 [email protected] genoaboatshow.com 12-13 FILO Milano, Italia Fiera consumer/Filati e fibre ASSO SERVIZI BIELLA +39.015.8483271 [email protected] filo.it 19-23 METRO SKI AND SNOWBOARD SHOW Londra, Gran Bretagna Show ski e snowboard DMG WORLD MEDIA +44.20.85152036 Leave a Message, surf video Wavemaster Capo del Capo, al femminile by Nike 6.0 in attesa di big waves Con Leave a Message, Nike 6.0 presenta un nuovo video surf che annovera come protagoniste le più talentuose e belle surfiste del momento: Carissa Moore, Lakey Peterson, Laura Enever, Coco Ho, Monyca Byrne-Wickey e Malia Manuel. Le riprese sono state girate in spot incantevoli e incontaminati, lontani da gare e manifestazioni, con l’intento di passare un importante messaggio: il surf femminile progredisce in maniera esponenziale e sono le surfiste stesse a compiere questo cambiamento. “Vivo il surf dalla mattina alla sera e vedo molti surfisti ogni giorno. Ma quello che queste ragazze stanno facendo è incredibile”, afferma Jason Kenworthy, regista di Leave a Message e fotografo ufficiale del team surf di Nike 6.0. Australia, California, Hawaii e Messico sono state le location visitate per le riprese che, per ben due anni, hanno tenuto impegnate queste giovani rider, in grado di portare il surf femminile ad un nuovo e più alto livello grazie alla loro grazia e alla loro forza in acqua. Dal 24 maggio, sul sito www.nike6.com/leaveamessage, sarà possibile scaricare gratuitamente il video. Nel frattempo è disponibile il trailer (vedi QR e link qui sotto). http://www.pointbreakmag.it/video/Trailer È iniziato il 1° maggio il waiting period del Wavemaster Capo del Capo, competizione sulle onde di Capo Mannu (Sardegna) che vede all’opera rider di quattro discipline differenti: windsurf, kitesurf, longboard e sup, queste ultime confermate dopo l’introduzione dello scorso anno. Nel caso a maggio non si abbiano le condizioni meteo appropriate, verrà presa in considerazione l’eventuale estensione al mese di giugno. Il 26 aprile scorso il comitato organizzatore ha comunicato le liste ufficiali dei 16 finalisti per ciascuna disciplina e delle relative riserve, che subentreranno in caso di defezioni. Da segnalare la presenza di atleti dei team RRD e Action To Sport (distributore per l’Italia di Naish), oltre a rider di livello mondiale come le special guest star Aaron Hadlow per il kitesurf e Bjiorn Dunkerbeck per il windsurf. Per questa nuova edizione del Capo del Capo, è stato istituito un contest fotografico legato all’evento, il Red Bull Photocontest. Lo scopo è quello di raccontare con le immagini tutta la gara, sia dal punto di vista agonistico, sia facendo luce su ciò che gravita attorno alla competizione: l’ambiente, le persone, la natura. Quattro le categorie che saranno giudicate: action per la migliore immagine d’azione, wipeout per quella più spettacolare, location per tutto ciò che racconta l’evento e lo spot, expressions per la massima espressione del gesto atletico o emotivo. Per il Red Bull Photocontest le iscrizioni si sono chiuse il 25 aprile e la lista ufficiale conta ben 57 fotografi iscritti. Altra novità di rilievo, quest’anno il Wavemaster Capo del Capo sarà in presa diretta tv-streaming su Radiondastereo.it nel corso del programma “Un Venerdì da Leoni”. Boardland, countdown verso la “prima” Dopo l’edizione che potremmo definire “zero” della scorsa estate, il 2011 segna di fatto il primo vero esordio di Boardland, una delle manifestazioni più attese dell’estate, in programma per il 24, 25 e 26 giugno a Lido di Camaiore, in Versilia. Il nuovo pontile e tutta la passeggiata di Lido di Camaiore, come anche le piazze Matteotti e Lemmetti, rappresenteranno il fulcro della manifestazione, luogo d’incontro dotato di spazi espositivi, skatepark con villaggio dedicato e punto privilegiato d’osservazione per il pubblico che vorrà seguire il Contest Boardland 2011, con gare di paddling e sup. Davanti al pontile sarà installato un gonfiabile, dove tutti i visitatori potranno ritirare il loro Gift Boardland 2011, comprensivo di cartina degli eventi, gadgets e materiale promozionale. Una delle peculiarità di questa edizione – che vede tra media partner Pointbreak Magazine e Johnson Media - è la grande voglia di crescita, con l’obiettivo di dare a ogni azienda che parteciperà la possibilità di portare qualcosa di proprio: più appeal all’evento, una tappa di un suo tour oppure una semplice idea. Billabong, Quiksilver, Roxy, Element e Oxbow porteranno gli atleti dei propri team di surf e skate. Bear sarà main sponsor della band per il concerto di venerdì sera, mentre Oakley allestirà un’area demo e un villaggio Oakley. Hawaiian Tropic sarà presente con un camper personalizzato, un piccolo villaggio hawaiiano con distribuzione gratuita di oli e lozioni, una speciale stanza dei profumi per testare le essenze tropicali. Altre iniziative, come mostre ed esposizioni a tema, sono in fase di sviluppo e per conoscere tutte le novità rimanete sintonizzati sul sito. www.boardland.it [email protected] campionaria.it performancedays.eu outdoorretailer.com metrosnow.co.uk EuroSIMA presenta l’ottavo International Surfing Day Si svolgerà il prossimo 19 giugno l’ottava edizione dell’International Surfing Day, un evento di livello europeo organizzato da EuroSIMA in collaborazione con Surfrider Foundation Europe, SAS (Surfers Against Sewage) e ESD (European Surfing Federation). Oltre oceano, gli organizzatori internazionali celebreranno la giornata dedicata al surf durante il solstizio del 20 giugno. Il ricco programma dell’evento prevede contest, test di prodotto, demo, azioni di sensibilizzazione verso un comportamento eco-friendly, feste, clean-up e giochi sulla spiaggia. Come ogni anno, anche per il 2011 è stato nominato un artista di caratura internazionale che ha avuto il compito di rappresentare graficamente l’evento. Si tratta di Tom Veiga, che ha deciso di illustrare l’iniziativa traendo ispirazione dalla brezza marina, dal movimento delle onde e dal calore del sole. Gli organizzatori si aspettano l’ennesimo successo per questa iniziativa, che in sette anni ha visto lo svolgimento di più di 1.500 attività e ha coinvolto circa 74.000 persone. Sul fronte mediatico, l’evento è stato pubblicizzato su diversi giornali per un totale di 410mila copie e 1,2 milioni di lettori, senza contare le circa 10mila visite mensili sul sito ufficiale. Nella foto in alto un momento dell’iniziativa italiana del 2010, organizzata a Santa Marinella (RM). N. 4 / 2011 | 9 |dati & statistiche| LA RUBRICA DI POINTBREAK MAGAZINE, IN COLLABORAZIONE CON Snowboard Esposimetro - Parziale Stagione 2010/11 In attesa del prossimo esposimetro che racchiuderà tutti i dati ufficiali della stagione invernale 2010/11, per il numero 4 Pointbreak Magazine propone i risultati parziali dell’esposizione mediatica degli atleti e della produttività dei fotografi provenienti dal settore snowboard. I dati, raccolti da snowpark.it, ci permettono di capire l’andamento annuale dei rider più presenti sulle riviste italiane, dei fotografi più attivi sulla scena e delle riviste più nazionaliste, ovvero quelle in cui la presenza di contenuti dedicati ai rider italiani è maggiore. In particolare sono state considerate tutte le principali riviste di snowboard italiane: Entry Magazine, Snowboarder Magazine, SnowboardMag, Sequence, Onboard, Snowmap e i due magazine dedicati al gentil sesso Girland e Jessie. Con questo aggiornamento sono state tabulate 2.042 pagine, circa 190 rider (anche se la classifica ne rappresenta solo i primi 100) e oltre 80 fotografi fra professionisti e non (39 quelli nel ranking stilato). CATEGORIE - Esposimetro Riders Italiani - Tutti i rider vengono “schedati” e ricevono punteggio per ogni foto pubblicata, per ogni pagina a loro dedicata e per quanto sono presenti nei video italiani. Nel conteggio sono incluse le pagine pubblicitarie. La classifica fornisce un’idea di quali sono stati gli atleti che hanno ottenuto più esposizione mediatica nel periodo esaminato e nella stagione. Esposimetro Fotografi Italiani - I fotografi vengono schedati al pari dei riders, ricevendo per ogni foto pubblicata lo stesso punteggio dato al rider soggetto. Nel conteggio sono incluse le pagine pubblicitarie. La classifica dà un’idea di quali sono i fotografi più attivi nella produzione di immagini. Italian Ratio delle Riviste - È il rapporto, espresso in percentuale, fra il punteggio totale assegnato a tutti i rider italiani in un singolo numero della rivista e il numero di pagine della rivista. Non considera i contenuti redazionali, le news e le pubblicità con riders stranieri. Questo valore dà un’idea di quante pagi- N. 4 / 2011 (Nome - cognome - posizione 2009/10 - posizione parziale 2010/11) 32 26 23 22,75 21 20,25 16,5 15,5 14,5 14 13,75 13,5 12,5 12 11,75 11,25 10,5 10,5 10 10 9,5 9,5 9 8,75 8 8 8 7,5 7,25 7,25 7 7 6 5,5 4,75 4,5 4 4 4 4 3 2,5 2,25 2,25 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1,5 1,5 1,5 1,5 1,25 1,25 bulati. Essi assegnano punti ai riders protagonisti delle singole parti. Non ce ne vogliano i filmer e i producer ma, essendo davvero arduo ricondurre una video parte ad un singolo filmer o valutare i contributi dei vari filmer in una video parte, abbiamo deciso di non tabularli. Video parti inferiori ai 2'30": 5 punti. Superiori ai 2'30": 10 punti. Se in una video parte figurano 2 atleti, dividono in 2 i punti disponibili, se sono in 3 dividono per 3 e così via. La tabulazione dei Dvd avviene 2 volte l’anno: a dicembre e a fine stagione. RIVISTE & VIDEO MONITORATI - Nel corso della stagione invernale sono state analizzate le seguenti riviste: Entry Magazine (numeri dal 34 al 36), Snowboarder Magazine (numeri dal 107 al 109), SnowboardMag (n° 13 e n° 14, il n° 12 non è pervenuto), Sequence (numeri dal 26 al 28), Onboard (numeri dall'88 al 90). In aggiunta sono state anche monitorate le riviste femminili Girland (n° 10) e Jessi (n° 2), oltre a Snowmap. FOTOGRAFI - PARZIALE 2010/11 ATLETI - PARZIALE 2010/11 Simon Gruber - 1 (1) Enrico Cavada - 2 (20) Marco 'Markino' Grigis - 3 (25) Massimo 'Bubba' Ferro - 4 (8) Lorenzo Barbieri - 5 (3) Alberto Schiavon - 6 (24) Max Stampfl - 7 (12) Filippo Kratter - 8 (14) Filippo Crudeli - 9 (7) Stefano Munari - 10 (2) Amedeo Viviani - 11 (29) Marco Donzelli - 12 (57) David 'DDP' De Palma - 13 (9) Matteo Ferraris - 14 (35) Matteo 'Woutza' Borgardt - 15 (6) Tania Detomas - 16 (5) Manuel Pietropoli - 17 (19) Marco "Johnny" Morandi - 18 (23) Tato Chiala - 18 (4) Luca Pandolfi - 20 (-) Matteo Maggi - 20 (64) Dadino Colturi - 22 (33) Fabrizio Troilo - 22 (92) Stefano 'Kinder' Carini - 24 (13) Daniel 'Plazy' Neulichedl - 25 (15) Lorenzo Buzzoni - 26 (31) Stefano 'Benki' Benchimol - 26 (11) Stefano Bergamaschi - 26 (30) Marco 'Bambi' Concin - 29 (16) Giorgio Ciancaleoni - 30 (10) Ruggero Naccari - 30 (21) Lukas Goller - 32 (17) Matteo Tuberosa - 32 (41) Guglielmo Naccari - 34 (44) Dawid "Morbido" Gurbowicz - 35 (-) Federico Iovanovich - 36 (18) Filiberto Piller Cottrer - 37 (39) Francesca Ferraris - 38 (66) Francesco Marveggio - 38 (-) Gian Marco Maiocco - 38 (-) Moira Barsottelli - 38 (-) Alessio Schiavon - 42 (44) Giacomo Kratter - 43 (146) Alessandro 'Aie' Benussi - 44 (27) Simone del Moro - 44 (92) Andrea 'Annie' Pallotti - 46 (92) Andrea Montecchi - 46 (-) Fabio Pezzali - 46 (143) Filippo Garbaccio - 46 (144) Jacopo Thomain - 46 (152) Luigi "Gigi" Cappello - 46 (52) Mattia Pellegrino - 46 (66) Nicolò Cimini - 46 (162) Omar Entarde - 46 (-) Roland Bermasse - 46 (166) Tobias Scherlin - 46 (-) Tobias 'Watte' Raffeiner - 46 (171) Tommaso Lanza - 46 (83) Alberto Martinelli - 59 (60) Daniel Niederkofler - 59 (-) Fulvio Cimarolli - 59 (66) Oliver Mondino - 59 (66) Davide Vagheggi - 63 (28) Walter Brughelli - 63 (86) ne della rivista sono realizzate/dedicate a rider italiani: 100% sarebbe una rivista con riders italiani dalla copertina all’ultima pagina, 0% una rivista senza neppure una foto di un rider italiano. PUNTEGGI - Ogni rivista viene tabulata pagina per pagina assegnando un punteggio per ogni foto pubblicata sia al rider che al fotografo. I risultati si basano sulla quantità di fotografie e contenuti redazionali, considerando equivalenti tutte le riviste esaminate. Copertina: 3 punti. Pagine interne: 1 punto. Foto piccole o pagine condivise da più rider: da 0.25 a 0.5 punti per ogni rider e fotografo. Le pagine con contenuti redazionali dedicati ai rider generano punteggio per il solo rider, non per l’autore dell’articolo nè per il fotografo che ha contribuito (es: una intervista di 10 pagine, di cui 2 sono solo di testi genera 10 punti per il rider, 8 punti per il fotografo). Le pagine pubblicitarie assegnano punti sia al rider che al fotografo, nel caso i crediti siano indicati. Anche i video italiani in Dvd vengono ta- Federico 'Taz' Bellini - 1 (2) Denis Piccolo - 2 (1) Roberto Nangeroni - 3 (3) 46,25 Lorenzo 'Fizza' Verdinelli - 4 (5) Roby Bragotto - 4 (7) Andrea Giordan - 6 (4) Davide Lantermoz - 7 (9) Christian Scalco - 8 (13) Andrea Schilirò - 9 (14) Ronnie Grammatica - 10 (11) Mauro Spaterna - 11 (23) Eleonora Raggi - 12 (10) Andrea Rigano - 13 (16) Lorenzo Belfrond - 13 (15) Giacomo Marguti - 15 (6) Alessandro 'Alo' Belluscio - 16 (17) Giorgio De Vecchi - 16 (19) Murio - 16 (12) Vanessa Andrieux - 19 (65) Riki Felderer - 20 (8) Marco Sampaoli - 21 (-) Alex Berger - 22 (32) Harald Wisthaler - 22 (22) Nicolò Scarselli - 22 (-) Dino Bonelli - 25 (-) Ohara Gabbrielli - 25 (-) Gigi Amore - 27 (53) Luca Parisse - 27 (-) Cristiano Zanni - 29 (-) Donatella Peccirillo - 29 (-) Laura Fusco - 29 (-) Mattia Menestrina - 29 (-) Valerio Buzzoni - 29 (-) Simon Gruber non allenta la presa e rimane saldo in prima posizione come già al termine della scorsa stagione. Alle sue spalle si collocano rispettivamente Enrico Cavada (20° lo scorso anno) e il giovane Marco “Markino” Grigis (addirittura 25° nel 2009/10). Sale anche Massimo “Bubba” Ferro che dall’8° posto balza al 4°. Al contrario scendono Lorenzo Barbieri (dal 3° al 5° posto) e Stefano Munari (dal 2° al 10° posto). Prima fra le donne l’orgoglio dello snowboard femminile italiano Tania De Tomas, che ha conquistato la 16ª posizione (era al 5° posto lo scorso anno). Per problemi di spazio il grafico proposto elenca i rider fino alla 63ª posizione. Seguono una serie di rider a parimerito alla 65ª posizione con 1 punto: Alberto Nevola, Alessia Poli, Davide Gasseau, Domitilla Mattei, Eleonora Tonelli, Gigi Lozzi, Ilenia Cavallini, Lorenzo Munari, Lukas Valentini, Nicolò Pezzato, Patrik De Lorenzi. Proseguendo troviamo Jane Brunori, Mariangela Gianlgiulio e Ylenia Giacchetti (0,75 punti); Gabriele De Angelis, Giovanna Serblin, Manuela Mariani, Margherita Meneghetti, Matteo Meneghetti e Syria Buzzoni (0,5 punti); Alessandro Spini, Andrea Andreoli, Federico Resega, Ilaria Collini, Marco “Pina” Silvestre, Matteo Noire, Matteo Zappaterra e Ohara Gabbrielli (0,25 punti). 134 73,5 61 57 57 50,5 49 44 28 18 16 13 11 11 10,5 8 8 8 6 5,5 5 4,5 4,5 4,5 4 4 3 3 2 2 2 2 2 Non cambiano di molto le prime posizioni per quanto riguarda i fotografi. Federico “Taz” Bellini passa dalla 2ª alla 1ª posizione distanziando non di poco Denis Piccolo, passato a sua volta dal 1° al 2° posto. Stabile in 3ª posizione Roberto Nangeroni, mentre scende Andrea Giordan, che passa dal 4° posto della scorsa stagione alla 6ª posizione. Per problemi di spazio il grafico proposto elenca i fotografi fino alla 29ª posizione. Seguono Daniele Milano (1,5 punti) e Filippo Garbaccio, Giorgio Perottino, Luca “Piotta” Benedet, Michele Salotto e Nicola Buosi (1 punto). ATLETI ITALIANI SULLE RIVISTE - PARZIALE 2010/11 23,3% Entry 34 – ott 10 Entry 35 – nov 10 Entry 36 - dic 10 Media Entry 10.11 50,5% 52,3% 42% Snowboarder Magazine 107- ott 10 Snowboarder Magazine 108 - nov 10 Snowboarder Magazine 109 - dic 10 Media Snowboarder Magazine 10.11 30,3% 16% 11,5% 19,3% Sequence 26 – ott 10 Sequence 27 – nov 10 Sequence 28 – dic 10 Media Sequence 10.11 51,5% 58,3% 53,4% 54,4% Snowboard Mag 12 – ott 10 NON PERVENUTO 0% Snowboard Mag 13 – nov 10 Snowboard Mag 14 – dic 11 Media Snowboard Mag 10.11 25,8% 14,8% 20,3% Onboard 88 – ott 10 Onboard 89 – nov 10 Onboard 90– dic 10 Media Onboard 10.11 Snow Map (solo foto con riders) Girland 10 Jessie 2 MEDIA RIVISTE ITALIANE 09.10 15% 30% 27% 24% 10,6% 4% 9,1% 29,4% Per quanto riguarda invece la classifica delle riviste più “italianizzate”, Sequence si mantiene salda in 1A posizione con una media del 54%. Seguono Entry con il 42% e Onboard con il 24%. L’Italian Ratio delle altre riviste tablate si aggira intorno al 20%. Discorso a parte per SnowMap, Jessie n° 2 e Girland n° 10 che hanno un’indice di “italianità” rispettivamente del 10,6%, 9,1% e 4%. In generale la percentuale di Italian Ratio si è attestata al 29,4%, in calo rispetto allo scorso anno quando ha raggiunto quota 32%. |dati & statistiche| n L’ANALISI DI SKIPASS PANORAMA TURISMO SU 12 STRUTTURE DEDICATE A SNOWBOARD E SCI FREESTyLE Snowpark italiani ai raggi X IL 41,7% DEI PARK ITALIANI CONSIDERATI È GESTITO DA SOCIETÀ DI IMPIANTI, IL 58,3% COLLABORA CON SCUOLE O ASSOCIAZIONI E IL 50% È SPONSORIZZATO DA AZIENDE DEL SETTORE. IL 75% SFRUTTA IL WEB COME MEZZO DI PROMOZIONE. QUASI TUTTI GLI UTENTI (80%) SONO PRINCIPIANTI E IL 56% RISIEDE ENTRO 120 KM DAL RESORT. MONICA VIGANò La presenza degli snowpark è ormai quasi d’obbligo per i resort più strutturati, che intendono così dar seguito al sempre più importante trend dello sci e dello snowboard freestyle. Skipass Panorama Turismo, a tal proposito, ha realizzato un’indagine per analizzare la loro diffusione sul territorio nazionale, studiando il loro funzionamento, il sistema gestionale, i servizi offerti, la tipologia di clientela e l’attività promozionale delle singole strutture. LE STRUTTURE CONSIDERATE - L’analisi è stata condotta da JFC attraverso interviste telefoniche ad alcuni dei più rilevanti snowpark italiani, andando a coprire tutte le aree regionali. In particolare sono state svolte interviste telefoniche CATI (Computer Assisted Telephone Interviews) precedute da una fase di pre-testing con focus su 12 snowpark: Bardonecchia Snowpark, Dolomiti Park Canazei, San Martino Snowpark, Piz Sella, Alleghe Superpark, Indian Park, Swatch Snowpark Mottolino, Area Effe, American Snowpark, Snow Park Cimone, Cortina Snowpark, Swup the Park. IL METODO DI INDAGINE - Per prima cosa si è cercato di capire la funzionalità di queste strutture, le attività che vi si svolgono e la tipologia di clientela che ne usufruisce. In una seconda fase si è passati all’analisi dell’aspetto gestionale dello snowpark, cercando di individuare le principali figure che ne caratterizzano la parte tecnica (shaper, società di impianti, etc.) e quelle che ne caratterizzano la parte promozionale (i vari sponsor, come pure eventuali collaborazioni). L’elemento che emerge su tutti è legato alla concezione che si ha dello snowpark: esso è inteso come un’alternativa alla tradizionale pista da sci ma viene considerato anche un valore aggiunto alla stazione sciistica e all’immagine della località turistica nel suo complesso. USO E DIMENSIONE - Degli snowpark presi in esame, il 25% viene utilizzato come bike park durante il periodo estivo. Vi sono località in cui sono presenti sia uno snowpark che un bike park, ma in zone differenti e spesso gestiti da soggetti diversi. Per quanto riguarda la dimensione degli snowpark, intendendo come tale la lunghezza della pista messa a disposizione degli ospiti e non la quantità di dossi e salti, vi sono notevoli diversità tra uno snowpark e l’altro. La media è di 650 mt, ma vi sono piste di soli 300 mt e altre di 1.500 mt. LE COLLABORAZIONI - La gestione di uno snowpark è complessa, perché l’aspetto tecnico si unisce a quello promozionale e in questo modello si innestano una serie di relazioni territoriali e di collaborazioni che servono a rendere la struttura il più possibile completa ed efficiente sotto diversi aspetti. Queste collaborazioni possono riguardare la parte tecnica e gestionale della pista (quindi shaper e istruttori) oppure possono essere volte alla realizzazione di nuovi impianti. In questo caso ci si affida ad aziende di settore. I RAPPORTI DI SPONSORSHIP - Dal momento che lo snowboard e il freestyle possono considerarsi a tutti gli effetti sport di tendenza legati all’immagine che ne viene trasmessa dai media, non vanno trascurate le sponsorship. Le aziende di settore giocano un ruolo importante nella promozione e nell’immagine di uno snowpark. Di certo risultano strategiche le relazioni sul territorio con i consorzi turistici e le aziende di promozione, che supportano gli snowpark nell’attività promo-commerciale prendendosi spesso a carico anche le attività di realizzazione materiale, promozione web, partecipazione ad eventi e fiere. Si sta infine lentamente diffondendo la tendenza a stringere accordi di sponsorship con alberghi e operatori turistici locali. I SERVIZI - Un altro aspetto importante per valutare l’efficienza di uno snowpark è la qualità e la quantità dei servizi che lo stesso è in grado di offrire, tra cui anche gli impianti di risalita che lo servono. Tra i servizi “accessori”, l’allestimento di impianti musicali sembra essere essenziale per gli amanti del freestyle. Infatti solo il 25% degli snowpark analizzati non offre questa forma di intrattenimento. Tra le altre proposte si evidenziano gli stessi servizi richiesti dagli abituali utenti delle piste. Così il 16,7% degli snowpark è dotato di bar mentre la restante percentuale si affida al servizio di ristoro fornito da rifugi presenti nelle vicinanze. 1. LA GESTIONE DEI PARK Dalla rilevazione effettuata emerge che il 41,7% degli snowpark presi in esame è gestito dalle rispettive società di impianti di risalita. In alcuni casi, queste delegano in un secondo tempo l’organizzazione a shaper o maestri di snowboard. La funzione dello shaper è comunque fondamentale. Esso, infatti, si occupa della manutenzione delle strutture, nonché di assicurare la praticabilità delle medesime e di fare in modo che non vi sia alcun rischio per gli utenti. Il 33% degli snowpark è invece gestito direttamente da associazioni sportive o scuole di sci e snowboard. In questa seconda ipotesi, emergono casi in cui la parte commerciale dello snow- 2. COLLABORAZIONI 41,7% altro I PERIODI DI APERTURA - L’apertura, l’avvio e la chiusura degli snowpark sono condizionati dalla funzionalità degli impianti di risalita. Pertanto la maggior parte delle strutture analizzate apre verso l’inizio di dicembre per chiudere ad aprile, sebbene ciò dipenda anche dalle condizioni climatiche e dalla presenza o meno di neve. Quest’ultimo problema può comunque essere ovviato grazie all’innevamento artificiale, che in molti casi consente di posticipare la chiusura stagionale a maggio. PROMOZIONE DEL PARK - L’attività di promozione ricopre un ruolo fondamentale nella gestione di uno snowpark, proprio perché lo stesso, rivolgendosi a un target di giovani, deve usare un linguaggio fresco e immediato. Per questo motivo internet è il mezzo di comunicazione più utilizzato, tanto che il 75% degli snowpark analizzati è attivo sul web. Il 58% ha invece un proprio sito internet ed è presente in almeno uno dei principali social network (Facebook, Twitter, Myspace). Inoltre, tutte le strutture prese in esame sono presenti sui più importanti siti specializzati. Sempre il 75% degli snowpark compare in riviste specializzate, mentre il 16,7% organizza eventi e manifestazioni per promuovere la struttura. Vi è inoltre una quota del 16,7% degli snowpark sottoposti ad indagine che si affida a uffici stampa per relazionarsi con i media, mentre il referente di uno degli snowpark dichiara di non svolgere attività promozionale in considerazione del fatto che la struttura è rivolta in prevalenza a ragazzi della zona. 58,3% associazioni o scuole 41,7% società d’impianti 33% associazioni o scuole park viene demandata in gestione a società esterne (come ad esempio Youride) o alle stesse società degli impianti di risalita. In questo caso, le scuole di sci e snowboard o le associazioni sportive si occupano del solo aspetto tecnico dello snowpark. Il 58,3% degli snowpark presi in esame ha collaborazioni con associazioni sportive o scuole di sci e snowboard che procurano shaper e istruttori. Questo avviene soprattutto nel caso in cui lo snowpark venga gestito da società di impianti, le quali però si occupano solo dell’aspetto commerciale. Per la parte tecnica e per la gestione delle piste queste ultime si affidano, appunto, a professionisti del settore che possono mettere in gioco anche le proprie relazioni. 3. SPONSORSHIP Nonostante l’importanza rivestita dalle aziende di settore nella promozione degli snowpark, solo il 50% delle strutture analizzate ha come sponsor uno di questi marchi. Altre forme di sponsorizzazione coinvolgono consorzi turistici e aziende di promozione, oltre ad alberghi e operatori turistici locali. Quest’ultima forma di collaborazione, che vede gli snowpark contribuire alla definizione di proposte e offerte per potenziali ospiti giungendo anche a definire accordi commerciali, riguarda solo il 25% delle strutture analizzate. 25% consorzi turistici, altro 25% alberghi e operatori turistici 50% aziende del settore 4. IMPIANTI DI RISALITA 25,3% seggiovie a 3/6 posti, altro 58% seggiovia quadriposto 16,7% skilift 5. UTENTI Il 58% delle strutture analizzate è servito da una seggiovia quadriposto. Più di rado vengono utilizzate seggiovie triposto o a sei posti. Il 16,7% degli snowpark, poi, viene servito da skilift. Nell’analisi condotta da JFC un solo snowpark non ha un proprio impianto e si affida a una seggiovia posta nelle vicinanze. In questo caso, ovviamente, il servizio agli ospiti risulta carente. 6. PROVENIENZA RIDER LA CLIENTELA - Sebbene la maggior parte degli utenti degli snowpark abbia un’età compresa tra i 14 e i 30 anni, la tipologia di clientela risulta essere molto ampia, perché spesso i minori di 14 anni spingono la propria famiglia a recarsi in località dotate di queste strutture. Di conseguenza anche persone over 30 (in alcuni casi anche fino ai 50 anni) si trovano a volte a frequentare uno snowpark. Da segnalare inoltre che i diversi livelli di difficoltà delle strutture proposte rendono quest’area accessibile a ogni tipo di utente, dal principiante al più esperto. Infine, grazie ai campi scuola, sempre più bambini iniziano a cimentarsi nella pratica dello snowboard e dello sci freestyle. 25,3% altro 20% esperti 80% principianti Alla luce dell’analisi condotta da JFC, l’80% dei clienti è da considerarsi principiante nella pratica degli sport freestyle. Solo il restante 20% può definirsi esperto. Per quanto riguarda le aree di provenienza dei clienti degli snowpark, emerge un dato significativo. Infatti solo il 18% dei praticanti è rappresentato da residenti. Il 56% proviene invece da aree distanti non più di 120 km e solamente il 26% è residente in comuni localizzati oltre tale distanza. 26% residenti oltre120 km 18% residenti N. 4 / 2011 A CURA DI 56% residenti entro 120 km www.osservatorio.skipass.it 11 | n fiere | DAL 13 AL 15 DI APRILE A BOLZANO L’11ª EDIZIONE DELLA KERMESSE Prowinter, pochi ma “buoni” VISITATORI A QUOTA 5.800, IN LEGGERO CALO, MA LA QUALITÀ DEI CONTATTI RIMANE MOLTO ALTA E L’UTILITÀ DELLA FIERA, PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL NOLEGGIO, NON È IN DISCUSSIONE. QUASI 250 LE AZIENDE PROVENIENTI DA 16 NAZIONI. OLTRE ALL’ESPOSIZIONE IN SCENA PREMIAZIONI, WORKSHOP E UN’AREA DEDICATA A ERWIN STRICKER. DAI NOSTRI INVIATI A BOLZANO dena. Proseguendo nel programma riconoscimenti, l’associazione internazionale FIS ha organizzato la prima edizione dell’award dedicato ai migliori comitati organizzativi di Coppa del Mondo (vedi box). Prowinter è stata sfruttata anche come piattaforma per la consegna ufficiale dei diplomi ai maestri di sci, snowboard e fondo, organizzata dal Collegio Professionale Maestri di Sci Alto Adige e dall’Assessorato Provinciale del Turismo, per il convegno dei Direttori delle scuole di sci in Alto Adige e per l’incontro della ISIA - Associazione Internazionale Maestri di Sci. BENEDETTO SIRONI, DANIELE DE NEGRI, JEFFREy ATTOH, MONICA VIGANò E SIMONE BERTI Cala il sipario sull’undicesima edizione di Prowinter, la fiera internazionale del noleggio e dei servizi per gli sport invernali andata in scena dal 13 al 15 aprile a Bolzano. La kermesse ha attirato 246 aziende da 16 Paesi e circa 5.800 visitatori. Dall’indagine svolta da Fiera Bolzano su un campione di 350 visitatori, è emerso che la maggior parte di essi proveniva dal settore noleggio e manutenzione di attrezzatura sportiva invernale. Non sono mancati rappresentati di scuole di sci e snowboard, ma anche del commercio di articoli sportivi. Il 36,6% degli intervistati proveniva dall’Alto Adige, il 15,4% dal Trentino e quasi il 50% da altre regioni d’Italia (43,7%) e dall’estero (4,5%). Gli operatori intervistati hanno espresso quasi il 100% dei consensi positivi considerando la manifestazione “buona” (53,4%), “molto buona” (39,4%) o “soddisfacente” (6,9%). Solo lo 0,3% non si è espresso. Inoltre il 96% ha affermato di voler visitare anche l’anno prossimo la manifestazione, che si svolgerà dal 18 al 20 aprile in concomitanza con Alpitec, fiera internazionale per la tecnologia alpina ed invernale. www.prowinter.it “Prowinter è fondamentale per presentare le novità di Burton, un marchio che ha sempre più successo nel settore del noleggio. Quest'anno, in particolare, abbiamo lavorato su un attacco più facile da regolare per agevolare il lavoro dei noleggiatori e la risposta dei clienti è stata molto positiva. Prowinter si è dimostrata il momento migliore per chiudere gli ultimi ordini e programmare lo sviluppo della stagione successiva”. A parte Burton non sono mancati anche altri importanti marchi di riferimento del segmento board & action sport, come potete notare anche dalle foto riportate nella pagina successiva. stof Innerhofer come migliori atleti italiani della stagione 2010/11. A Innerhofer (26 anni) è riuscito un fantastico “slam” oro-argento-bronzo in superG, combinata e discesa, mentre la Brignone (20 anni) ha conquistato con un argento l’unica medaglia azzurra femminile a coronamento di una stagione convincente. Questi due vincitori della 10ª edizione del Gran Premio Pool 2011, realizzato in collaborazione con Race Ski Magazine e Prowinter, hanno ricevuto il premio dal presidente del Pool Sci Italia Augusto Prati. ERWIN STRICKER LOUNGE - Il programma della AL PROWINTER FORUM PREMIATE LE GIOVANI PROMESSE DELLO SCI. IL PARERE DEGLI ESPOSITORI - Nonostante quasi tutte le aziende espositrici abbiano ammesso una minor affluenza di pubblico durante la kermesse, i commenti dei loro rappresentanti sono stati comunque positivi. Christian Thaler, direttore generale Wintersteiger Italia, ha affermato: “Prowinter è l’unica fiera specializzata per noleggio, deposito e laboratorio in Italia, per questo per noi partecipare è di fondamentale importanza. Sebbene quest’anno abbiamo avuto qualche incontro in meno, la qualità dei contatti è rimasta altissima”. Dal canto suo Gigi Gas, rental sales manager di Burton Italia, ha ammesso: manifestazione ha previsto svariati workshop e momenti di incontro per tutto il settore. Non poteva però mancare l’allestimento di un’area dedicata a uno dei padri fondatori di Prowinter, scomparso lo scorso anno. Si tratta di Erwin Stricker, che noi di Pointbreak Magazine abbiamo avuto il piacere di intervistare in occasione del 10° anniversario della manifestazione occorso proprio nel 2010. L’area lounge allestita all’interno del padiglione della fiera è stata un ideale punto d’incontro per operatori, atleti, maestri di sci e appassionati del settore. GRAN PREMIO POOL 2011 - Non sono mancate le premiazioni per i numerosi award in programma. Il palco del Prowinter Forum ha così accolto le giovani promesse del mondo dello sci. Sono stati poi premiati Federica Brignone e Chri- BRIGNONE E INNERHOFER PREMIATI DA AUGUSTO PRATI. ALTRI PREMI - La rivista Sci ha inoltre assegnato i suoi riconoscimenti alle migliori piste da sci in Italia. Ed è la Val Gardena (BZ) la vincitrice dell’iniziativa “Vota la tua pista”, che ha visto i circa 12mila utenti del sito www.rivistasci.it votare 10 discese tra le 25 in nomination. Al termine della votazione è stata stilata la classifica delle “magnifiche 20” che vede, alle spalle della Saslong in Val Gardena, la Leonardo David di Gressoney (AO) e la pista 3 dei Ciampinoi sempre della Val Gar- Guarda i video sul canale YouTube di Pointbreak Da quest’anno Pointbreak Magazine sarà presente anche sui principali social network, YouTube compreso naturalmente. All’interno del nostro canale è possibile visualizzare numerosi video, compresi quelli girati alle principali fiere del settore board & action sport. Così come a Ispo Winter di Monaco, anche a Prowinter i nostri operatori hanno intervistato i rappresentanti dei principali brand presenti, con particolare attenzione a quelli snowboard: Atomic, Black Hole, Burton, Drake, Elan, Head, Hostile, Nitro, K2, Salomon, Santa Cruz, Scott. Ma anche nei macchinari per il noleggio, con le interviste a Ferrari & Merighi, Fin-Mec, Reichmann, R.Off.B., Venini, Wintersteiger e Tazzari. Il rental è stato proprio l’argomento predominante nei video, attraverso i quali è possibile scoprire anche le principali proposte da noleggio delle varie aziende. Nel codice QR e nel link sotto il video dedicato a Nitro. www.pointbreakmag.it/Prowinter/Nitro Per vedere tutti gli altri video girati a Prowinter, oltre che quelli girati alla scorsa edizione di Ispo Winter di Monaco: www.youtube.com/pointbreakmag L’ESORDIO DEI FIS ALPINE SKI WORLD CUP ORGANIZER 2011 AWARDS N. 4 / 2011 LA 1A EDIZIONE DEL PREMIO È STATA VINTA DA KITZBÜHEL, RICONOSCIUTO ANCHE COME IL COMITATO ORGANIZZATORE PIÙ “TEAM FRIENDLY” E “BROADCASTER FRIENDLY”. 12 Si è svolta mercoledì 13 aprile la cerimonia di premiazione per i primi FIS Alpine Ski World Cup Organizer 2011 Awards, promossi dalla Federazione Internazionale Sci. Questi riconoscimenti si basano sulla valutazione dei comitati organizzatori della Coppa del Mondo di sci alpino Audi FIS, nata nel 1966 e ad oggi l’unico circuito mondiale a radunare i migliori atleti da ottobre a marzo. Il circuito consiste di circa 70 eventi annuali in 25/30 località di 12 Paesi ed è promosso a livello mediatico in oltre 40 nazioni del mondo. LE VOTAZIONI - La valutazione dei comitati organizzativi è stata espressa dai personaggi chiave del tour tra cui atleti, team manager, fotografi e rappresentanti dei media. In tutto circa 150 persone hanno valutato i vari servizi ricevuti durante le tappe del calendario FIS 2010/11. Obiettivi di questo award, che verrà riproposto annualmente, sono quelli di riconoscere gli sforzi dei comitati organizzativi, di stimolare lo sviluppo del circuito mondiale e di premiare le idee più innovative. MICHAEL HUBER, PRESIDENTE DELLO SCI CLUB KITZBÜHEL, VINCITORE DELL’AUDI FIS OC AWARD E ANCHE NELLE CATEGORIE “TEAM” E “BROADCAST”. I VINCITORI - Il primo posto è stato aggiudicato da Kitzbühel (Austria, organizzatore delle leggendarie Hahnenkamm Races), il secondo da Flachau (Austria, per uno slalom notturno al femminile svolto l’11 gennaio) e il terzo da Val Gardena (Italia). Al quarto e al DA SINISTRA: KALUS LEISTNER (FLACHAU, 2° POSTO), HANS GROGL (MEDIA AWARD SCHLADMING), RUPERT STEGER (ATHLETE AWARD FLACHAU), GIAN FRANCO KASPER (PRESIDENTE FIS), EDMUND DELLAGO (VALGARDENA, 3° POSTO) E MICHAEL HUBER (KITZBUEHL, 1° POSTO). quinto posto rispettivamente si sono posizionati Beaver Creek (USA) e Zagreb (Croazia). Il comitato organizzatore di Kitzbühel (AUT) è stato inoltre ritenuto il più “team friendly" e allo stesso tempo il più “broadcaster friendly”. Flachau (AUT) è stato valutato come comitato organizzativo più “athlete friendly”, mentre Schladming (AUT) il più “media friendly”. fiere n | SORRISI E RITRATTI DI ALCUNI PROTAGONISTI IMMORTALATI NEGLI STAND E TRA I PADIGLIONI Da sinistra Dieter Kaplan (consulente tecnico Fuchs Technik) e Peter Fuchs (amministratore delegato). Nicola Merighi mostra ad alcuni clienti l’affilalamine Tuning Z016. Paul Strickner, titolare di Paroli, con un macchinario asciuga scarponi e caschi. Il Service Center SF-1, l’ultima proposta di casa Reichmann. Di fianco Remigio Fellet, rivenditore per l’Italia. Uno scorcio dello stand Fin-Mec. A fianco Ermes Zaccherini (direttore generale, a sinistra) e Gianfranco Sbaraccani (coordinatore tecnico, a destra) con un’avvenente hostess. Lo staff Burton al gran completo nel nuovissimo stand in stile chalet. Snowboard corner allo stand Atomic. Proposte firmate Vich Italia: caschi e snowboard Chupa Chupa e tavola Hello Kitty Team. Uno scorcio dello stand Scott. Qui sotto Paolo Mauri, responsabile vendite Italia. Le irriverenti grafiche degli snowboard Hostile. Alcune tavole firmate Rossignol. Uno scorcio della colorata offerta Shred. A fianco Riccardo Rebellato, responsabile marketing di Anomaly Action Sports (distributore per l’Italia). La proposta snowboard firmata Head. Tavole da snowboard allo stand Salomon. La coloratissima linea di bastoncini da freestyle firmata Fat Can. Una parte della proposta Rent & Go, di cui Erwin Stricker era socio. Tommy Colombo, commerciale Venini, di fronte alla morsa centrale doppia in versione tricolore. Christian Thaler, general manager Wintersteiger, ci mostra la macchina Discovery SSF. A fianco una panoramica dello stand. Andrea Taddei, maestro di sci e scouting per Head. Nicola Agostinetto, sales & marketing di Northwave. Offerta tricolore per l’italianissimo brand Salice. Max Gionco di Nitro, a fianco uno scorcio dello stand. Da sinistra Hermann Thaler (titolare Thaler) e Igor Vian (vendita e servizio clienti Italia). Visione d’insieme per lo stand R.Off.B. A fianco il titolare Giovanni Ruaro con un cliente. Una delle proposte Tazzari esposte a Prowinter. A fianco lo staff aziendale al completo. Da sinistra Daniele Cecco (promoter) e Marco Gerosa (titolare Black Hole). Francesco Salvioni, marketing Adidas Eyewear. Uno scorcio dello stand Montana. Una parte della proposta Smith. Maurizio Governa con Ferdinando Cortinovis (assistente vendite Boardcore). Alberto Ruaro di Snow Time tra le tavole Elan e Artec. Da sinistra Elia Confortola (allenatore e istruttore nazionale) e gli atleti Luca Prandini e Jonas Senoner con Clemente Bodei (agente Emilia) allo stand Level. Da sinistra Andrea Costa (marketing), Matteo Tini (sales) e Giuliano Scalabrin (agente Triveneto K2 e Ride). N. 4 / 2011 | Da sin. Lisa Pozzan (customer service Smith), Massimo Renesto (resp. mkt e sponsoring EU), Ambra Favarin (customer service) e Carlo Bortolanza (agente Triveneto). Tavole Santa Cruz allo stand Boardcore. 13 | n trips | DAL 21 AL 30 GENNAIO A NISEKO, NELL’ISOLA GIAPPONESE DI HOKKAIDO Japan on board con 6punto9 DOPO UN ANNO DI PREPARATIVI, LO STAFF DELLA NOTA ASSOCIAZIONE HA ORGANIZZATO PER LA PRIMA VOLTA UN CAMP NEL PAESE DEL SOL LEVANTE. BEN 10 I RAGAZZI PARTECIPANTI CHE, SEGUITI DA GIGI CALLEGARI E LIDIA TRETTEL, HANNO POTUTO FARE FREERIDE SU VERSANTI SEMPRE VERGINI GRAZIE ALLE ABBONDANTI E INCESSANTI NEVICATE. A CURA DI MONICA VIGANò “Non è semplice parlare del nostro viaggio in Giappone, soprattutto sapendo cosa è successo dopo il nostro ritorno in Italia”. Esordisce con queste parole Gigi Callegari, patron di 6punto9, a tre mesi dal ritorno da un insolito snowboard camp in Estremo Oriente. La realtà di 6punto9 non è nuova a iniziative originali. Impegnata da 10 anni nell’organizzazione di corsi nelle location più attrezzate del mondo, ha proposto viaggi in Austria, Francia, Canada, Usa e Svezia. Il trip in Giappone è stato solo l’ultimo esperimento e per comprenderlo occorre fare un passo indietro di un anno. “A febbraio 2010 ho chiesto a Dani (Daniele Gramisci, ndr) di cercare in internet qualche nuovo spot per i nostri camp invernali 2011/12”, ha dichiarato Gigi. “Una settimana dopo ho ricevuto una mail nella quale mi consigliava il Giappone. Probabilmente uno tra gli ultimi posti che avrei preso in considerazione”. Da lì sono partite svariate analisi in merito a neve, viaggio e soprattutto costi. Appurato che la neve in Giappone cade copiosa e che il viaggio sarebbe stato senza dubbio affascinante, Daniele e Gigi hanno iniziato a calcolarne il costo. Preventivando una spesa tra i 2000 e i 2500 euro e comprensiva anche di una tappa a Tokio. “Era un costo accettabile e quindi abbiamo iniziato a tastare il terreno chiedendo ai nostri ragazzi cosa ne pensassero. Tutti erano entusiasti della proposta”, ha proseguito Gigi, che si è così convinto a portare avanti l’organizzazione del viaggio. PRONTI, PARTENZA, VIA - Quasi un anno dopo, il 20 gennaio 2011, la “spedizione” verso il Giappone era definita in tutti i dettagli e ha preso finalmente il via. Ben 12 i partecipanti, di cui 7 ragazzi, 3 ragazze e 2 maestri accompagnatori (Gigi, appunto, e Lidia Trettel). “A inizio gennaio Lidia ha avuto qualche dubbio sulla sua capacità di gestire la situazione”, ha ammesso Gigi. “Era convinta che i ragazzi iscritti volessero girare in park e 6punto9 ha senza dubbio maestri freestyle più in gamba di noi due, che siamo più orientati al freeride. Però il Giappone è la patria della neve fresca. Inoltre qui Lidia, che oltre a essere una bravissima maestra ha alle spalle un’esperienza da atleta, ha vinto alcune tappe di Coppa del Mondo. Per cui non ci abbiamo messo molto a convincerla che era la persona perfetta per questo camp”. TAPPA A TOKIO - “Giunti all’aeroporto di Tokio E A FIANCO, I RAGAZZI PARTECIPANTI AL CAMP IN nostro autista, ci siamo messi in marcia verso l’hotel ammirando dai finestrini del pullman questa incredibile città”. Dopo aver lasciato i bagagli in albergo, la comitiva ha incontrato la guida Daiki, cicerone della città e delle sue tante curiosità. “Una tra tutte – ha dichiarato Gigi – l’assenza totale di fumatori per la strada. Non c’è nessuna legge che vieta di fumare in luoghi pubblici ma, per rispetto di chi non ama le sigarette, nessuno se ne accende una per strada. Esistono appositi locali fumatori proprio per questo motivo. Abbiamo poi visto tantissime persone girare con la mascherina sulla bocca e, a differenza di quello che pensa la maggioranza della gente, abbiamo scoperto che non servono tanto per proteggersi, quanto per non diffondere batteri influenzali. E questi sono solo due esempi che dimostrano quanto il popolo giapponese sia rispettoso”. GIAPPONE UNA SULLE (ABBONDANTI) NEVI DI VIA DI NISEKO NISEKO. SOMMERSA DALLA NEVE. nenza non abbiamo avuto una sola delusione”, ha dichiarato Gigi. In una settimana di camp, i 12 hanno attraversato boschi e vissuto il park, hanno realizzato video e foto, hanno organizzato camminate nella neve “e abbiamo avuto la fortuna di assistere a nevicate epiche che coprivano le scie dopo il nostro passaggio consentendoci di fatto di tracciare all’infinito linee vergini”. ANEDDOTI E CURIOSITÀ - Nessuna delusione IN CERCA DI NEVE - Il giorno seguente, partenza verso l’isola di Hokkaido. “Dopo una tappa in quello che dovrebbe essere un autogrill locale, con scenari incredibili, siamo finalmente arrivati a Niseko che ci ha accolto con un’imponente nevicata”. Qui gli impianti chiudono alle 20.00 per cui, nonostante la stanchezza, i più instancabili del gruppo hanno approfittato e testato la neve locale. “Eravamo tutti concordi nel dire che più che neve sembrava polvere. Il resort era in condizioni perfette e per tutta la nostra perma- per il gruppo 6punto9, ma non sono certo mancate situazioni al limite del tragicomico. “Il primo giorno sulla neve siamo stati accompagnati da una guida australiana”, ha infatti proseguito Gigi. “Ci ha fatto salire su una seggiovia chiamata ‘pizza box’ perché la seduta era grande tanto quanto il cartone di una pizza e non aveva nemmeno barra protettiva e ferro per appoggiare la tavola (vedi foto qui a fianco, ndr). Non so descrivere le facce che avevamo al momento di sederci”. Altra curiosità, i continui inchini delle persone agli impianti, che ripulivano dalla neve le seggiole ad ogni passaggio e ringraziavano sciatori e snowboarder per aver scelto quel resort. ma rimaneva leggera e soffice, facile da surfare per tutti”, ha ammesso con un briciolo di nostalgia Gigi. Che alla luce anche dei recenti disastri che hanno colpito il Paese del Sol Levante ha aggiunto: “Mi appaiono in parallelo le immagini del nostro viaggio e quelle tragiche dei telegiornali e provo varie emozioni. Malinconia nel rivedere gli stessi posti che abbiamo visitato ora completamente distrutti. Ammirazione e rispetto per un popolo straordinario, impegnato con dignità e volontà a ricostruire senza perder tempo sopra le macerie. Infine felicità per aver avuto la possibilità e la fortuna di conoscere un po’ di più la cultura giapponese”. PROGETTI FUTURI - Quello in Giappone è stato un viaggio sicuramente fuori dal comune anche per lo staff 6punto9, che ora guarda al prossimo futuro rimboccandosi le maniche per i numerosi appuntamenti già in programma. Archiviata la stagione invernale e chiuse le snowboard’s House di Tonale, Daolasa e San Martino, i maestri dell’associazione si preparano a “migrare” in Francia a Les 2 Alpes. Dove per la stagione estiva proporranno 6punto9 Camp per adulti, Kidstyle Camp per ragazzi minorenni e Ragazza Viziata Camp pensati per sole donne. Per maggiori informazioni sui camp, adatti a rider di ogni livello, e sui programmi futuri dell’associazione, visitare il sito www.6punto9.com. CONSIDERAZIONI DALL’ITALIA - “La neve fresca, vera protagonista del viaggio, è stata davvero indescrivibile. Alle volte ci arrivava ai fianchi N. 4 / 2011 siamo rimasti colpiti dal silenzio e dalla serenità che lasciava trasparire chiunque incontrassimo”, ha ammesso Gigi. “Una volta trovato il SOPRA LA 14 LENTA AVANZATA DEL GRUPPO NELLA NEVE FRESCA. ATTIMI DI MERITATA PAUSA SOTTO FRASCHE IMBIANCATE. UN PO’ DI FREERIDE TRA I BOSCHI. | Libertà di movimento | freeride A CURA DI GIANANDREA LECCO FOTO: WWW.MySTICFREERIDE.COM IL 30 E IL 31 MARZO PROTAGONISTA A CHAMONIX LA NUOVA OFFERTA DEL BRAND Freeride e mountaineering con Scott sul Monte Bianco LA NEBBIA, PROTAGONISTA DELLA PRIMA GIORNATA DI TEST (FOTO SOPRA), HA LASCIATO SPAZIO IL GIORNO SEGUENTE A UN CIELO TERSO CHE HA REGALATO AI PRESENTI UNA MEMORABILE DISCESA DALL’AGUILLE DU MIDI (FOTO A DESTRA). PER SUGGELLARE LA SUA VISIONE SEMPRE PIÙ FREERIDE, L’AZIENDA SVIZZERA HA SCELTO LA LOCALITÀ FRANCESE PER PRESENTARE IN ANTEPRIMA ALLA STAMPA EUROPEA I PROPRI HIGHLIGHTS PRODUCTS PER L’INVERNO 2011/12. OLTRE AGLI SCI, TRA CUI CRUS’AIR, XPLOR’AIR E POWD’AIR DELLA LINEA MOUNTAINEERING CARBON, NUMEROSE LE NUOVE PROPOSTE DELLA LINEA ACCESSORI E ABBIGLIAMENTO. Il Monte Bianco, in tutta la sua bellezza e maestosità, si è presentato coperto da un “telo” grigio di nuvole il 30 marzo all’arrivo della stampa europea a Chamonix, come fosse lui il grande protagonista di questa presentazione delle novità di casa Scott Sports. Nebbia in quota e pioggia in paese hanno così rallentato il risveglio di una comunità montana solitamente in fibrillazione già prima dell’alba. Reto Aeschbacher, Marc Roesti e Hervè Mainet, rispettivamente responsabili marketing, marketing sport invernali e product manager di Scott Sports Europe, non hanno invece perso tempo spronando tutti gli invitati a essere operativi e pronti per l’apertura degli impianti. Solar 4 (Solar Blocker Lens Technology, Category 4). A lui si affiancano due nuovi zaini (Airflow e Air 15) e una linea di abbigliamento realizzata in collaborazione con Gore-Tex (il completo Crus’air). In quest’ultimo segmento sono state investite numerose risorse finalizzate a migliorare i capi in termini di funzionalità e gusto estetico. Fiore all’occhiello è proprio il completo Crus’air in Gore-Tex Active Shell, una nuova membrana trilaminata ancora più fine e leggera. Grazie a questo tessuto il completo Crus’air spicca per leggerezza e capacità di termoregolazione. Scott ha infatti trasformato questo prodotto in una proposta minimalista dedicata al mountaineering, ideale per ogni condizione di clima. N. 4 / 2011 TRA TEORIA E PRATICA Il progetto di una gita mountaineering con la nuova gamma di Crus’air, Xplor’air e Powd’air deve essere ridimensionata a qualche discesa poco distante dalle piste di Les Grands Montets. Sotto i piedi sentivamo non meno di 40 cm di neve fresca caduta nella notte ma la nebbia, per quanto non fittissima, rendeva pericoloso avventurarsi sul ghiacciaio. Tra una discesa e l’altra Hervè ci presenta le migliorie apportate a questa linea in carbonio, di cui lui è mente e cuore. Si tratta di una serie dedicata a coloro che non vogliono uno sci esclusivamente da alpinismo, ma puntano a un prodotto leggero e performante in discesa. Il progetto Carbon è iniziato nel 2009 grazie alla grande esperienza di Scott nella lavorazione di questo materiale proveniente dal mercato ciclismo. Questa terza generazione della gamma mountaineering è stata ridisegnata, con un nuovo posizionamento delle fibre che ottimizza la torsione e la flessione, soprattutto in coda. In particolare i modelli Xplor’air, più essenziali e orientati all’alpinismo, sono stati resi ancora più leggeri. Il Crus’air invece ha aumentato le lunghezze di 3 cm e le ampiezze di 2 mm sotto i piedi. Ha inoltre rivisto le punte. Mentre la gamma Powd’air, quella dalle misure più generose sia in larghezza che in lunghezza, è stata migliorata in termini di reattività e controllo. NON SOLO SCI Queste novità evidenziano il grande impegno di Scott per un alpinismo non competitivo quanto piuttosto orientato al freeride più esplorativo. Ma non sono le sole. Oltre alle migliorie sugli sci, Scott ha investito sull’ampliamento della gamma accessori. Primo fra tutti l’occhiale Approach, dedicato alla montagna con lenti 16 LA PROPOSTA FREERIDE Mentre si susseguono le discese e si prende confidenza con la nuova attrezzatura, il Monte Bianco si spoglia dello strato di nebbia che lo avvolge e si presenta imbiancato e meraviglioso come raramente è successo in questa stagione. Luca e Yannick, le due guide alpine, ci permettono di approfittare di queste condizioni uniche. Visto che però la giornata sta volgendo al termine, la “grande discesa” viene pianificata per il giorno successivo. Questa volta la comunità alpinistica di Chamonix non si fa trovare impreparata e nemmeno noi. Accompagnati da Seb Michaud, team rider e protagonista nonché vincitore di numerose tappe del Freeride World Tour, la discesa dal ghiacciaio dell’Aguille du Midi in condizioni di neve fresca risulta un’esperienza memorabile. E anche l’occasione ideale per testare la gamma di sci freeride, arricchita con i modelli Venture, e quella di sci all mountain, con i modelli Luna e Reverse. Oltre alle nuove proposte, spiccano i lavori di alleggerimento del modello Stunt e la produzione del Mega Dozer nell’immensa versione da 195 cm di lunghezza. Nessuna variazione, nemmeno grafica, per gli intramontabili Pure. La gamma di sci si amplia infine con il Jib da freestyle e il Rook per i più piccoli. Con le migliori condizioni di neve e di clima, all’ombra della vetta del Monte Bianco, Scott è riuscita a trasmettere tutta la sua passione. Fondendo la professionalità di tutti i suoi collaboratori, è in grado di realizzare prodotti dedicati a rendere sempre più divertente, sicuro e facile vivere l’emozione del freeride. Qualunque significato ognuno di noi voglia dare a questa parola. Per info: www.scott-sports.com IL GRUPPO IN USCITA DAL GHIACCIAIO DELL’AGUILLE DU MIDI. SAM BASS, EDITOR DI SKI MAGAZINE USA, CON IL CASCO ANTI E LA MASCHERA FIX. ... PROBABILMENTE LA MIGLIOR GIORNATA DI POWDER DELLA CHAMONIX. STAGIONE A SCOTT HA FORNITO ALLA STAMPA EUROPEA CRUS’AIR IN GORE-TEX ACTIVE SHELL. DA SINISTRA GLI SCI CRUS’AIR, VENTURE, LUNA E REVERSE. A FIANCO GLI AIR 15 (SOTTO) E IL COMPLETO CRUS’AIR NELLA VARIANTE LIME PUNCH. ZAINI AIRFLOW (SOPRA) E IL COMPLETO |company profile | n INTERVISTA CON GIANLUCA ROTA, TITOLARE DELL’AZIENDA DI ALZANO LOMBARDO “Tessitura” 100% Made in Italy PRECURSORE NELLA PRODUZIONE DI STRISCIONI A MODULO CONTINUO DI TNT, OGGI ELLE-ERRE È LEADER IN QUESTA TIPOLOGIA DI PRODOTTI E HA AGGIUNTO ALLA SUA OFFERTA ANCHE LE NOTE BANDIERE EASy-FLAG, OLTRE A GONFIABILI E GAZEBO. IL TUTTO REALIZZATO IN ITALIA E CON UNA SPICCATA ATTENZIONE ANCHE PER L’AMBIENTE. A CURA DI SIMONE BERTI Vent’anni fa il prodotto era semi-sconosciuto, ma ciò non impedì all’azienda bergamasca di portare alla ribalta questo nuovo mezzo pubblicitario grazie anche alla partecipazione a numerosi grandi eventi sportivi, come ad esempio il Giro d’Italia. Il prodotto in questione è il TNT (tessuto non tessuto) e l’azienda è Elle-erre, una realtà nata una ventina d’anni fa su iniziativa del suo titolare Gianluca Rota, proprio con l’idea di produrre i primi striscioni a modulo continuo. A oggi il TNT risulta essere un prodotto decisamente azzeccato e molto utilizzato, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, che ha potuto giovare anche delle nuove tecnologie di stampa digitale. In seguito Elle-erre si è distinta anche per la creazione di nuove serie di prodotti altrettanto efficaci, se non più, alcuni oltretutto brevettati. Come le bandiere Easy-Flag ed Easy-Flag Mini, alle quali si sono aggiunti recentemente anche gonfiabili, stand e gazebo. Il tutto realizzato orgogliosamente Made in Italy e con una costante professionalità. Qualità riconosciuta a Elle-erre e al suo titolare Gianluca Rota da tutti i suoi clienti, in costante aumento anno dopo anno. TUTTE LE MISURE DELLE BANDIERE EASY-FLAG. Per prima cosa sappiamo che sei anche assessore alle attività sportive del comune di Nembro (BG), da quanto dura questa esperienza? Come assessore allo sport del comune di Nembro sono già giunto al mio secondo mandato, riconfermato con il massimo delle preferenze rispetto a tutti gli altri candidati. Nembro è per tradizione un paese molto sportivo, in quanto ha accolto un certo numero di atleti importanti e famosi come l’alpinista Mario Curnis, il ciclista Paolo Valoti, i calciatori Aladino Valoti e Filippo Carobbio, la tennista Alice Moroni e molti altri. Immagino che anche tu sia un grande amante dello sport, quali attività preferisci in particolare? TITOLARE DI ELLE-ERRE GIANLUCA ROTA. A DESTRA UNA FASE DI CUCITURA MANUALE DELLE CUSTODIE DELLA BANDIERE Venendo alla tua azienda, prima di tutto una curiosità: perché il nome Elle-erre? Risposta semplice, le iniziali del mio nome e cognome: Luca Rota. Quando è nata esattamente? Elle-erre è nata nel 1992 per produrre i primi striscioni a modulo continuo in TNT, quando ancora questo prodotto era praticamente sconosciuto. I primi lavori per eventi di grosso richiamo portarono alla ribalta questa nuova forma di mezzo pubblicitario che in pochi anni prese il sopravvento sui mezzi tradizionali come striscioni in pvc e cartelloni. Il TNT è decisamente il supporto ideale per le immagini televisive. Nel 1993 con Mediaset abbiamo fatto il nostro primo Giro d’Italia. Il prossimo anno invece festeggiamo 20 anni. All’epoca non vi erano altri produttori italiani o esteri di TNT? No, anche se all’epoca il TNT era già presente, non veniva usato nel settore pubblicitario. Quali sono le materie prime e i processi di produzione del TNT? Alla base del TNT c’è il poliestere che può essere stampato sia in serigrafia che in digitale. Successivamente avviene la termofissazione per garantire al colore stabilità nel tempo e maggiore brillantezza. Oggi avete sicuramente più concorrenza, vi sono molte aziende in Italia che realizzano il vostro stesso genere di materiale? Al momento attuale esistono molti rivenditori di TNT, ma i produttori e gli stampatori sono pochi, ancor meno quelli che utilizzano i nostri materiali. Sappiamo che vi piace distinguervi sia in termini di filosofia che di qualità. In che modo? N. 4 / 2011 All’infuori di questo periodo, in cui devo rimanere fermo a causa di un problema a un ginocchio, sono solito tenermi in allenamento per almeno 5 giorni la settimana, che sia di corsa, con la bici o con gli sci. IL ANCHE 18 IN MOLTI PARK ED EVENTI FREESTYLE/FREERIDE LE BANDIERE EASY-FLAG SONO SPESSO PROTAGONISTE. La filosofia di Elle-erre è quella di produrre esclusivamente merce italiana. Tutti i nostri prodotti infatti sono stampati, confezionati e stoccati presso il nostro stabilimento. Ogni pezzo è unico e il controllo è affidato interamente al nostro personale. Inoltre Elle-erre è impegnata in un programma che la porterà, entro il 2015, a essere un’azienda etica e sostenibile dal punto di vista dell’ambiente di lavoro, della sicurezza, delle risorse e dei consumi energetici. Per andare più nel particolare: utilizzo di materiali completamente riciclabili, energia autoprodotta da fonti rinnovabili, colori e materiali trattati esclusivamente ad acqua, automezzi a metano e così via. EASY-FLAG. Oggi il TNT, con tutte le sue varie applicazioni, si conferma a distanza di quasi vent’anni come uno dei materiali più azzeccati per quanto riguarda il binomio qualità/prezzo, soprattutto perché nel frattempo la qualità di stampa è migliorata notevolmente e i prodotti sono sempre più adatti alle nuove richieste dei clienti. Avete dei minimi quantitativi nelle richieste di materiali? C’è da dire che da quando abbiamo introdotto la stampa in digitale oltre a quella in serigrafia, siamo riusciti a soddisfare anche clienti con esigenze quantitative più modeste e a creare una serie di nuovi prodotti decisamente interessanti che ci hanno regalato grandi soddisfazioni. Una parte delle materie prime viene dall’estero o è tutto completamente Made in Italy? Per i profani puoi spiegare qual è la differenza tra stampa in serigrafia e in digitale? C’è effettivamente qualche piccola parte Made in Germany ma per il resto tutto italiano… La prima necessita di impianti per la stampa, mentre per quella in digitale non occorre, si stampa direttamente da file. Com’è strutturata la vostra sede? Da settembre 2010 abbiamo aperto la nuova sede produttiva di Alzano Lombardo (BG), che ospita una quindicina di persone. Lo staff che vi lavora è decisamente giovane, basti pensare che l’età media è 30 anni e quello più vecchio sono proprio io. Disponiamo inoltre di un magazzino di 1500 mq, che con i 700 di Alzano ci porta a un totale di 2200 mq. Quanti e quali generi di macchinari utilizzate? Utilizziamo macchinari italiani per la stampa in serigrafia, mentre per la stampa in digitale abbiamo macchine giapponesi. Le macchine per le altre lavorazioni (macchine di taglio, confezionatrici, rastrematrici, etichettatrici, imballatrici e punzonatrici) sono invece tutte Made in Italy. Entriamo nello specifico dei vostri prodotti. Partiamo dal TNT, che evoluzioni ci sono state rispetto a 20 anni fa? Qual è il processo più costoso? Dipende principalmente dalle quantità di stampe richieste. Quanti dei vostri prodotti sono realizzati con stampa in digitale? Almeno un 30% circa viene stampato in digitale. Oltre ai classici striscioni quali generi di prodotti proponete con il TNT? Per lo più offriamo fondali, stendardi, prodotti per i punti vendita, bannerini. Hai parlato di nuovi prodotti, quali sono i principali? Partirei sicuramente dall’ormai famosa bandiera Easy-Flag, che a mio parere e senza falsa modestia rappresenta la bandiera più bella e resistente attualmente sul mercato europeo. Infatti è il prodotto che attualmente ci sta dando più soddisfazione. Un’altra innovazione di rilievo | company profile | DENTRO LO STABILIMENTO PRODUTTIVO DI ELLE-ERRE LO SHOWROOM ALL’INTERNO DELLA NUOVA SEDE ELLE-ERRE DI ALZANO LOMBARDO (BG). . TRA I NUOVI PRODOTTI ANCHE I GAZEBO GONFIABILI. ECCONE è sicuramente la Easy-Flag Mini, una piccola bandiera perfetta per corner e punti vendita. In aggiunta abbiamo recentemente inserito nella nostra produzione gonfiabili e gazebo, anche questi rigorosamente Made in Italy e completamente fatti da noi. Quali sono le caratteristiche tecniche che rendono la vostra Easy-Flag la “migliore d’Europa”? La struttura, completamente in alluminio, è dotata di una molla in acciaio studiata appositamente per questo utilizzo e i particolari per l’aggancio sono realizzati con materiali altamente tecnologici che garantiscono una resistenza superiore. UNO DURANTE I CAMPIONATI ITALIANI DI QUADMOTARD. Sì, la concorrenza esiste nei prodotti con bassa qualità e poca innovazione. Noi ci rivolgiamo però a un altro mercato che apprezzi i nostri prodotti. Il vostro fatturato è sempre stato in crescita o avete avuto delle annate più felici di altre? Il 2010 è andato bene a livello di fatturato, anche perché, a parte il 2009, siamo sempre stati in crescita. Per il 2011 direi che dovremmo aumentare ulteriormente il nostro fatturato. L’ELABORAZIONE DEI FILE PRIMA DEL PROCESSO DI STAMPA. In tutti questi anni avete partecipato e supportato anche moltissimi eventi sportivi. In quali discipline principalmente? Abbiamo fornito i nostri prodotti per numerosi Campionati Mondiali delle più svariate discipline: ciclismo, mountain bike, motocross, supermotard, sci, sky running, arrampicata, golf, corsa e molte altre. Qual è l’attività sportiva per voi principale in termini di quantità? Quale invece quella più in crescita per voi? SOPRA E A DESTRA LA STAMPA IN SERIGRAFIA. Lo sport più rilevante per noi è certamente il ciclismo. Più in generale i settori con maggior crescita per noi sono invece la corsa, la grande distribuzione dei supermercati e i prodotti per l’edilizia. Qual è stato l’evento in assoluto che ricordate con maggior piacere e quello che vi ha regalato più visibilità e feedback? A queste due domande c’è una sola risposta: i Campionati mondiali di ciclismo su strada in Italia, Svizzera e Australia. A quali eventi avete partecipato finora nel 2011 e dove vi potremo vedere prossimamente tra fiere ed eventi? ANCHE GLI ARCHI GONFIABILI SONO SEMPRE PIÙ RICHIESTI. Che vita media ha una vostra bandiera? Dipende molto da dove la si posiziona e dalla frequenza di utilizzo, può durare un anno così come parecchie stagioni. Ci sono limiti alla personalizzazione in termini di colori, scritte e altro o con le nuove tecnologie è possibile fare tutto, o quasi? Nessun limite, anzi più il disegno e le stampe sono graficamente complesse, più la stampa digitale sarà fedele e precisa. LA FASE DI TERMOFISSAZIONE DEL TNT PER GARANTIRE AL COLORE STABILITÀ NEL TEMPO E MAGGIORE BRILLANTEZZA. Di recente siamo stati presenti allo Skipass di Modena, al Motor Show, a Ispo Monaco e alla Coppa del Mondo di arrampicata a Milano. Prossimamente saremo presenti alla Skyrace Resegup, alla Orobie Skyraid, alle varie competizioni Vertical Race, nel circuito italiano MTB, ai Campionati italiani di telemark, oltre che in diverse maratone a livello nazionale e internazionale e ai Campionati italiani di quadmotard. IL TNT PRONTO PER ESSERE SPEDITO. Photo: Luca Sonzogni Lavorate anche con negozi? Noi lavoriamo prevalentemente con aziende, anche se spesso accade che i negozi, vedendo i nostri prodotti, ci contattino. CONTATTI N. 4 / 2011 Vi sono altri nuovi progetti su cui state lavorando? Siamo impegnati nella realizzazione di gonfiabili e gazebo di ultima generazione, ancora più pratici ed efficienti delle strutture precedenti. Guardando ancora più in là, fino a quali campi e tipologie di prodotto credi si possa allargare un’attività come la vostra? Potenzialità infinite aspettando le nuove generazioni che da poco collaborano (come i miei figli). Negli ultimi anni c’è stato un aumento della concorrenza di prodotti a basso costo in queste varie categorie? ELLE-ERRE SRL Viale Piave 86 - 24022 Alzano Lombardo (BG) Tel. +39 035. 470527 Fax. +39 035. 522097 www.elleerre.com www.striscioni.it LA STRUTTURA IN ALLUMINIO DELLE BANDIERE EASY-FLAG. FASI DI CUCITURA E RIFINITURA DELLE BANDIERE EASY-FLAG. 19 | eventi | BYE BYE AL PROSSIMO INVERNO… Perché aspettare le riviste consumer di snowboard in uscita a settembre per i report e le immagini degli ultimi eventi invernali, quando potete leggerli a maggio su Pointbreak Magazine?! Ecco quindi una carrellata con alcune n tra le più significative iniziative italiane di snowboard e freeski della seconda parte della stagione. Sull’importanza degli eventi per la promozione degli action sport abbiamo già trattato nell’editoriale di apertura di questo numero (vedi pagina 4). Di seguito trovate il riassunto di alcune manifestazioni anche molto diverse tra loro, a livello di target, formula e budget. Ma ognuna di esse può rappresentare un valido spunto per ogni negoziante ed azienda per sviluppare magari in futuro il proprio evento: non importa poi tanto se sarà un contest 5 stelle TTR o un semplice raduno di 50 riders di “basso” livello. L’importante è che voi ci crediate e che indoviniate la formula giusta, commisurata alla situa- zione e alle vostre esigenze. Partiamo non a caso da uno degli eventi a nostro parere più “centrati” della stagione, che ci ha fornito anche lo spunto per una riflessione sull’importanza del team per un pro shop. LA SECONDA EDIZIONE IL 26-27 FEBBRAIO A CHIESA IN VALMALENCO Shop riders protagonisti con Vans I TEAM DI 12 TRA I MIGLIORI CORE SHOP ITALIANI SI SONO SFIDATI ALL’INTERNO DELLA JIBBING AREA DEL PALÙ PARK. LA VITTORIA È ANDATA A MINOIA STORE. UN EVENTO PARTICOLARMENTE RIUSCITO E ORIGINALE, CHE HA RIBADITO L’IMPORTANZA DEL TEAM PER UN PRO SHOP E IL RUOLO DEL NEGOZIANTE COME VERO E PROPRIO TALENT SCOUT. DAL NOSTRO INVIATO A CHIESA (SO) BENEDETTO SIRONI L’idea di un contest che permetta ai team di vari pro shop di sfidarsi a colpi di trick e di stile non è nuova ma rimane sempre molto spettacolare ed efficace. Lo sa bene Vans che da 5 anni organizza anche in Italia il Vans Skate Shop Riot. La scorsa edizione si svolse il 3 luglio 2010 al Jurassic Skatepark di Cesena, con la partecipazione dei seguenti skate shop: AcriminalG Skate Shop, Malas Skate Shop, Mud and Snow, Ale’s Surf Shop, Neuro, 100-one Trento, Fakie Shop, KK Doublekey Street Culture Shop, Embarcadero Skateshop, Trip Shop, Bastard Store, 100-one Rovereto, Soul Shop e Contest Board Shop. Per la cronaca la vittoria andò al team Bastard Store che ha potuto così partecipare alla finale Europea di Winterthur, oltretutto con un ottimo quarto posto finale. Nel surf ha esordito nel 2008 l’Oakley Gang Challenge di Banzai Beach, riproposto nel 2009 con quasi 20 team di altrettanti surf shop composti da 4 surfers ciascuno (dopo la pausa nel 2010 tornerà nel 2012). La stessa formula ha esordito 2 anni fa anche nello snowboard sempre con Vans e visto il successo è stata riproposta anche quest’anno con il Vans Shop Riot di Chiesa Valmalenco, dove siamo stati anche noi di Pointbreak Magazine. SOPRA E SOTTO RIDERS IN AZIONE SULLE STRUTTURE DEL PALÙ PARK DURANTE IL CONTEST, TRA JUMP E JIBBING. dra interpretando la vera anima di questo contest slopestyle. Tutti infatti durante la finale hanno regalato emozioni e divertimento ai presenti con run insolite e trick originali come il “pole Jam umano” offerto dalla crew WeedUs. VINCITORI A imporsi alla fine della giornata di domenica 27 febbraio, chiudendo la session migliore e facendo gioco di squadra, è stato il team bresciano di Minoia Store, composto dai rider Nicolò Pessato, Marco Donzelli e Alberto Nevola. Gli snowboarder si sono divisi il price money di 2mila euro e si sono aggiudicati il viaggio a Mayrhofen messo in palio da Vans, per un photoshooting e filming all’interno dell’esclusivo Vans Penken Park. LA SPONSOR & TEAM Tra gli sponsor che hanno supportato l’evento, oltre naturalmente a Vans: Fiat Freestyle Team, New Era, Spy Optic, Eastpak e il Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco. Da segnalare anche la presenza di Virgin Radio nella persona di Giulia Salvi, che ha animato il party serale del 26 febbraio con una selezione rock’n’roll. Ma i veri protagonisti sono stati tutti i 12 team presenti, rappresentanti di altrettanti negozi: The Joker Shop, Bomboclat, Zoo Park, Neuro Shock, All In, Aikau Store, X Free, Rider Shop, 04 Surf Shop, Minoia Store, Fakie Shop e New School. partecipanti, siano essi negozianti o riders, ci sono giunte spontanee alcune riflessioni sull’importanza che il team di riders riveste non solo per un negozio specializzato ma per la crescita della scena in generale. Spesso le prime sponsorizzazioni per un rider alle prime armi arrivano proprio dal proprio board shop di fiducia. E anche se si tratta di una semplice fornitura di materiale e non si parla certo di “cash”, è proprio grazie a questo supporto che molti giovani talenti partecipano alle prime gare, si fanno notare dalle aziende di settore o vengono segnalati dagli stessi negozianti ai top brand. I casi eclatanti non mancano: Zoopark di Varese per esempio è un negozio particolarmente attivo nella ricerca di giovani riders e non molto tempo fa Burton ha deciso di assoldare uno dei più forti atleti del suo team proprio grazie ad una segnalazione del negozio di Alessio Sperati (lasciamo al vostro intuito capire chi è). Nota di merito anche a Fakie Shop, spesso fucina di giovani talenti come Simon Gruber (oggi rider Forum) e recentemente Bello Plank, giovanissimo snowboarder che dalla prossima stagione girerà anche con il team Nitro Italia. Insomma, il ruolo del negoziante specializzato come talent scout potrebbe essere decisamente importante per la crescita della scena italiana, reduce da una stagione invernale non certo positiva. Il consiglio ai negozi che già non lo abbiano fatto quindi è quello di creare attorno a se’ una cerchia di giovani riders, non solo nello snowboard naturalmente: oltre a disporre così di un prezioso “strumento” promozionale sempre presente sul campo potrebbero aver contribuito a scoprire il campione del futuro, con benefici non solo per loro ma per tutto il mercato. IL RUOLO DELLO SHOP Assistendo all’evento e parlando con i vari Foto credits: Cristian Scalco GIURIA SI CONSULTA. N. 4 / 2011 2nd EDITION La seconda edizione del Vans Shop Riot, evento di snowboard che ha chiuso in bellezza la serie dei 4 eventi The Shelter, si è svolto nell’ultimo weekend di febbraio: i team di alcuni dei migliori core shop italiani si sono sfidati all’interno della jibbing area del Fiat Freestyle Team Palù Park a Chiesa in Valmalenco (SO). Ben 36 rider per 12 team in gara, 5 squadre ammesse alle finali e 144 run esaminate dai giudici. FORMAT Ciascun team ha avuto a disposizione due run per mettere in mostra il proprio livello tecnico e un’ulteriore run dove esprimere il massimo in termini di creatività e stile. Tra tutti i core shop presenti, sono state le crew Minoia Store, 04 Surf Shop, Neuro Shock, All In e New School quelle che meglio delle altre hanno fatto squa- 20 LA DEEJAY DI VIRGIN RADIO GIULIA SALVI D’ECCEZIONE NELLA SERATA DI SABATO. OSPITE | | eventi RIFLETTORI SULLA STRUTTURA DI CHIESA VALMALENCO Stagione d’oro per il Palù Park TEAM JOKER SHOP FROM SVIZZERA! ANDREA GHIDOTTI, ZENO RAMELLI, LUKINO RAMELLI. UN AIKAU STORE: DA SINISTRA PIERRE FRASSY, ROLAND BARMASSE E DAVIDE VAGHEGGI. IL TEAM DI 04 SURF SHOP. RIDER SHOP NESPOLI E JONNY RIDER AGGREGATO AL TEAM ALESSANDRO ORSANIGO. INSIEME AD TEAM NEW SCHOOL: CON LA PETTORINA, IVANO INGLESE, TOMMY LANZA E FEDERICO SCIENZA IOVANOVICH. THE BEST SEASON - Questo per il Palù Park ha significato avere uno snowpark suddiviso in più linee con strutture adatte a qualsiasi livello di riding e sulle quali tutti si potessero divertire in sicurezza, party ogni fine settimana, contest nazionali e internazionali, test tavole, snowcamp e il massimo del divertimento. Lo scorso anno lo snowpark era sviluppo su un’unica linea lungo i 750 metri della pista blu Primavera; quest’anno, visto il successo che ha riscontrato la location, si è deciso di raddoppiare la pista in modo da avere a disposizione ancora più spazio per poter garantire la costruzione di più linee, divise in base al livello di difficoltà, per poter utilizzare al meglio anche le nuove strutture, firmate Doors. STRUTTURE - Numerose insomma le strutture che hanno animato la stagione del Palù Park. Eccole suddivise nelle tre zone del park. 1. Zona alta - bidone da bonkare e FIAT Qubo superbox da 3 metri - seguiti da un table con un salto da 9 metri e un salto da 11 metri, un rail piatto-discesa da 6 metri e un cannon rail - seguiti da un funbox da 6 metri, un wallride e un bidone da bonkare in cima a un quarter TEAM FAKIE SHOP: MARCO "BAMBI" CONCIN, SIMON GRUBER E GIORGIO CIANCALEONI. TEAM ZOO PARK: ETTORE FUMAGALLI, ANTON SOEKLAND, GIACOMO FUMAGALLI. 2. Zona centrale - un box piatto-discesa da 6 metri - seguito da un table jibbing con un box piatto da 6 metri e un box easy piatto 2 metri - seguito da un table con un supertubo (gian farfalla per gli amici) discesa pro da 4 metri, un butterbox easy da 2 metri e un salto da 4 metri - seguito da un table con una cisterna medium da 5 metri e un salto da 5 metri - seguito da una spina con gomma da bonkare da 4 metri 3. Zona bassa (PRO) - un rail discesa da 6 metri - seguito da un salto da 12 metri - seguito da un salto da 15 metri - seguito da un megaquarter - seguito da un struttura finale con 3 metri di gap + 10 metri di butter + 7 metri di step-down Senza dimenticarsi ovviamente del superpipe, sempre al solito posto servito appositamente da una velocissima seggiovia. Il tutto con innevamento artificiale a palla, snowpark servito da due seggiovie quadriposto (una a metà del Palù Park e una a 500 metri dalla fine dello snowpark) e, come lo scorso anno, shaping giornaliero da parte degli shaper guidati da Luca Sliky Bagiotti e Matteo Teo Giustini e dai gattisti. THE SHELTER - Come dicevamo, una delle iniziative più importanti per il Palù Park è stata The Shelter: Vans in collaborazione con Epiphone, Iuter, Nitro, Palù Park, Eastpak, Spy Optic, Fiat Freestyle Team e Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco ha organizzato quattro weekend a basso costo (90 euro) comprensivi di pernottamento, colazione, skipass e snowcamp nei weekend 15-16 gennaio (Shoot the dudes! Amateur photo contest & Party with Fritz da Cat), 29-30 gennaio (Nitro Team Week & Party with Aliosha), 19-20 febbraio (Iuter XXX + Full Munny Party - Rocoe from Reset) e 26-27 febbraio (Vans Shop Riot). APPUNTAMENTI MONDIALI - Inoltre quest’anno, oltre ai weekend The Shelter, la Valmalenco ha ospitato anche la consueta tappa annuale di Coppa del Mondo di snowboard con gare di snowboard cross e PGS dal 15 al 20 marzo, i Mondiali di snowboard Juniores con gare di snowboardcross, PGS, PS e halfpipe dal 28 marzo al 3 aprile e i campionati Italiani assoluti di snowboard dal 4 all’11 aprile. SPORT-RFID - Dopo la pausa di oltre un mese a causa dei grandi contest ospitati, domenica 10 aprile il park ha ospitato la presentazione di SportRFID: un sistema integrato di riprese digitali che equipaggia ogni struttura del Park con telecamere posizionate in modo da offrire un’inquadratura ottimale del rider durante l’esecuzione del salto. L’utente, passando in prossimità della struttura, attiva le telecamere che riprendono la manovra, questo avviene in maniera automatica e dinamica senza che il rider si debba fermare nell’esecuzione della sua discesa. Il file video che risulta dalla ripresa viene inviato al server che lo rende immediatamente disponibile sul web e sulla rete wireless del Park, per la visualizzazione e il download su computer o mobiledevice. SGUMME IN CHIESA - Gran finale di stagione con Sgumme in Chiesa: il 16 e 17 aprile, per concludere in bellezza la stagione, il park è stato allestito in una unica linea a partire dalla zona 1 (dove c'erano i kiker medi e il qubo) a scendere. Un'unica linea con tutte le strutture del Palù Park, tra rail, box, bidoni e altro. BOMBOCLAT: MASSIMO “MINI” CAVALLI, FEDERICO RESEGA E NICOLINO DIOLI. TEAM NEURO: MATTEO ZAPPATERRA, STEFANO BERGAMASCHI E SEBA BAZZICCHI. N. 4 / 2011 MARCO MOMBELLI DI VANS PREMIA IL TEAM MINOIA, FORMATO DA NICOLÒ PEZZATO, MARCO DONZELLI E ALBERTO NEVOLA. La seconda edizione del Vans Shop Riot ha chiuso in bellezza la serie di 4 weekend the Shelter, tutti ospitati dal Palù Park di Chiesa Valmalenco. Un riconoscimento ulteriore per una struttura che quest’anno ha vissuto certamente una delle sue stagioni più felici, se non la migliore di sempre. Nonostante lo snowpark dello scorso anno sia stato infatti senza alcun dubbio il migliore di tutti i tempi, quest’anno grazie al supporto di FAB (Funivie al Bernina) e degli sponsor Fiat Freestyle Team, Nitro, Vans, Iuter e Bomboclat e grazie al lavoro del park manager Federico “Ciccio Kiesa” Galbiati (nella foto a destra), si è deciso di investire ulteriormente con un progetto che ha portato il Palù Park e lo snowboard in Valmalenco ai vertici della scena italiana. www.palupark.com 21 | A BARDONECCHIA LA SECONDA EDIZIONE eventi | L’ULTIMO APPUNTAMENTO CON I ROXY CHICKS GAMES Snowboard vietato agli uomini Tra i paletti del Vans Banked Slalom Il Vans Banked Slalom, esilarante corsa al traguardo portata da Vans sulle piste di Bardonecchia – Melezet, è una leggendaria snowboard race nata oltre 25 anni fa a Mt. Baker che ha visto ben tre generazioni di snowboarder schizzare tra i paletti rossi e blu, con l’unico obiettivo di fare il tempo migliore e conquistare il titolo di campione. BEST MAN Nella categoria Men si è confermato vincitore Giulio Stagi (in azione nella foto in alto), che ha replicato alla grande il successo dello scorso anno tagliando il traguardo con un tempo incredibile di 01:34:48, stupendo tutti. Oltre ai baci delle miss, Stagi si è così aggiudicato il titolo di “King of the Slalom” e un biglietto aereo per due persone per volare a Mt. Baker e partecipare all’originale Vans Banked Slalom. Dietro a Giulio sono saliti sul podio Michel Dalle, con un tempo di 01:51:74, e Mattia Bonaguro, 01:57:96, premiati con un buono da spendere al Vans Store di Milano. N. 4 / 2011 BEST WOMAN Tra le Ladies invece è stata Serena Dal Lago a salire sul gradino più alto del podio, JUNIOR RANKING Infine nella categoria Juniores è stato il 15enne Eric Demartini ad aver chiuso il percorso al primo posto con un tempo di 02:01:76. Eric si è lasciato alle spalle Lorenzo Gennero e Omar Pederzoli, premiati con zaino Vans e caschetto Pro-Tec. L’evento è stato organizzato da Vans in collaborazione con Fiat Freestyle Team, Bardonecchia Ski e Spy Optic. I VINCITORI DELLA CATEGORIA JUNIORES. IL PODIO MASCHILE. 22 tagliando il traguardo in 02:20:53 e aggiudicandosi un weekend di snowboard a Bardonecchia. Sul secondo gradino è invece salita Marta Negri, seguita da Giulia Restione. Anche per loro un buono da spendere al Vans Store. IL PODIO FEMMINILE. Nel weekend del 12-13 marzo, presso lo snowpark di Prato Nevoso (CN), si è conclusa la quarta edizione del Chicks On Board, uno dei più importanti e coinvolgenti eventi di snowboard esclusivamente al femminile nel panorama italiano. Ben 23 sono state infatti le rider, alcune giovanissime, che si sono presentate sabato 12 marzo per gareggiare nella seconda e ultima tappa dei Roxy Chicks Games 2011, andata in scena dopo il successo del primo appuntamento aquilano di Pescocostanzo (che ha attirato 35 ragazze). LA GARA Nonostante le previsioni meteo decisamente avverse, le ragazze hanno preso comunque a sfidarsi sulla linea di gara composta da tre box in sequenza con fun box finale. Qui le più abili hanno chiuso jump e rotazioni ben più ampi delle dimensioni della struttura, dimostrando grande carattere e capacità non comuni. La gara si è svolta con un format tipo slopestyle e per questa ragione la giuria ha voluto premiare le ragazze che hanno saputo gestire e concludere tutte le strutture previste. Dieci finaliste sono risultate dalle due run di qualifica, ma a spuntarla alla fine è stata Maria Delfina “Bibi” Baiocco (sotto a destra), che è riuscita a guadagnare il gradino più alto del podio e a intascarsi i 500 euro di premio grazie a una run pulita culminata con uno spettacolare one foot sul funbox. Al secondo posto è giunta invece Domitilla Mattei, che si è dovuta sudare i 300 euro di premio in un duello all’ultimo trick con la tenacissima Ilenia Cavallini, terza classificata, che si è accontentata di 200 euro. PARTY E SPONSOR Dopo le premiazioni, lo spirito di allegria e di festa che contraddistingue da 4 anni il Chicks On Board ha coinvolto anche i locali di Prato Nevoso, che hanno organizzato per le ragazze una serata speciale, con un aperitivo presso il locale Brucalifo e un dopo serata allo Snowfever con una festa a tema. Qui sia i ragazzi che le ragazze hanno sfoggiato maschere da pirati curate nei minimi dettagli, con tanto di pappagalli sulla spalla. Anche in questa sua quarta edizione il Chicks On Board, ideato e organizzato da Manuela Mariani insieme al main sponsor Roxy, è risultato essere un evento unico nel suo genere, fatto su misura per le ragazze che hanno così potuto esprimere in serenità, confrontarsi e divertirsi insieme. Fra gli altri sponsor che hanno supportato l’evento Völkl, Hello Kitty Team, Hikkaduwa, Skullcandy, disoriented.it, rockinthemiddle.com e ovviamente lo Snowpark Prato Nevoso. Photo credits: Eleonora Raggi Per vedere il video della tappa finale inquadra il QR qui sopra o visita il link: www.pointbreakmag.it/video/PratoNevoso | | eventi n LA SECONDA EDIZIONE EUROPEA IN SCENA DAL 16 AL 18 MARZO A TIGNES Winter X Games, atto secondo DOPO IL SUCCESSO DELL’ESORDIO, TORNANO LE “OLIMPIADI SULLA NEVE” CHE IN TRE GIORNI HANNO RICHIAMATO 75MILA SPETTATORI E 428 GIORNALISTI DA TUTTO IL MONDO. BEN 150 GLI ATLETI ISCRITTI ALLE 8 COMPETIZIONI A PROGRAMMA. SVOLTE SU UN SUPERPIPE LUNGO 220 MT E SULLE LINEE DI UNO SPLOPESTyLE LUNGO 800 MT. Ormai sono un’istituzione a livello mondiale, un sorta di Olimpiadi per gli sport che tanto stanno a cuore a noi e ai nostri lettori. Per questo, ma anche per un po’ di sana curiosità personale, non potevamo certo declinare l’invito a partecipare alla loro seconda edizione europea. Con la certezza di avere di fronte un weekend memorabile, siamo così andati a Tignes per assistere agli attesisstimi Winter X Games. Che come volevasi dimostrare non hanno deluso alcuna aspettativa. NASCITA E CRESCITA Gli X Games sono nati nell’estate del 1995 nel Rhode Island con il nome “Extreme Games”. La prima edizione dell’evento ha coinvolto skate, bungee jumping, rollerblade, MTB, sky surfing e street sledging ed è stata in grado di richiamare oltre 200mila spettatori. Nel 1997 la fama degli X Games è tale da rendere possibile l’organizzazione annuale di questo evento, che per la prima volta viene proposto anche in inverno a Big Bear Lake (California) con competizioni di snowboard, ice climbing, snow mountain bike racing, super-modified shovel racing e una gara multisport. La prima versione invernale viene trasmessa in 21 lingue e in 198 Paesi e attira un pubblico di 38mila spettatori. Nel 2002 i Winter X Games vengono trasferiti ad Aspen (Colorado) e nel programma vengono inserite le competizioni di ski slopestyle e ski superpipe. Nel 2009 vengono aggiunte al programma le gare di ski slopestyle femminile e snowmobile next trick. Nel 2010 vengono proposti per la prima volta in Europa. L’esordio europeo, che ha soddisfatto le più rosee aspettative, non poteva che avvenire a Tignes (Francia). I NUMERI DI TIGNES È uno dei più rinomati resort del Vecchio Continente, con infrastrutture eccellenti a un’altitudine di 2.100 mt. In occasione degli X Games il resort è stato dotato di un superpipe lungo 220 mt e alto 7 mt, oltre che di uno slopestyle lungo 800 mt e con strutture tra cui un rail di 12 mt. In totale per i due siti sono stati prodotti in loco 159mila mc di neve artificiale. In termini di visibilità, la prima edizione europea ha richiamato quasi 70mila fan. Quest’anno invece i tre giorni di gara hanno visto la presenza di oltre 75mila spettatori e 428 giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo. Gli atleti che hanno partecipato alle 8 competizioni a programma sono stati 150. I VINCITORI Sul primo gradino del podio dello snowboard superpipe maschile è salito Louie Vito (USA), che si è lasciato alle spalle Iouri Podladtchikov (SUI) e Christian Haller (SUI). Sul fronte femminile, invece, Kelly Clark (USA) ha vinto la medaglia d’oro. Argento per Hannah Teter (USA) e bronzo per Queralt MATHIEU CREPEL NELLA GARA SNOWBOARD SUPERPIPE. IL Castellet (ESP). Sempre nello snowboard, il contest di slopestyle maschile è stato vinto da Chas Guldemond (USA), seguito rispettivamente da Sébastien Toutant (CAN) ed Eric Willet (USA). Tra le donne ha conquistato la medaglia d’oro Jamie Anderson (USA), che si è lasciata alle spalle Silje Norendal (NOR) e Enni Rukajärvi (FIN). Nello sci la gara di slopestyle maschile è stata vinta da JF Houle (CAN), seguito in classifica rispettivamente da Andreas Håtveit (NOR) e James Wood (UK). Nulla da fare per l’unico atleta italiano partecipante Markus Eder, eliminato prima della finale. Il contest femminile è stato invece conquistato Kaya Turski (CAN). Secondo posto per Keri Herman (USA) e terzo per Kim Lamarre (CAN). Infine la gara di sci superpipe maschile ha visto salire sul podio rispettivamente Kevin Rolland (FRA), Justin Dorey (CAN) e Torin Yater-Wallace (USA). Tra le donne, spiccano Sarah Burke (CAN), seguita da Anaïs Caradeux (FRA) e Devin Logan (USA). PODIO DELLO SNOWBOARD SUPERPIPE MASCHILE, CON- QUISTATO RISPETTIVAMENTE DA LOUIE PODLADTCHIKOV (SUI) E VITO (USA), IOURI CHRISTIAN HALLER (SUI). Photo: Maxime Mouchet DANIELE DE NEGRI IN AZIONE NEL CONTEST SLOPESTYLE, CHE HA CHIUSO IN TERZA POSIZIONE. Photo: Greg Mistral DAL NOSTRO INVIATO A TIGNES (FRANCIA) ERIC WILLET Photo: Andy Parant LO SKIER THOMAS KRIEF LASCIA IL PUBBLICO A BOCCA APERTA. ALCUNI ATLETI SUL PALCO PER LA SESSIONE INTERVISTE. IL MARCHIO, DA 10 ANNI SPONSOR DELL’EVENTO IN USA, PRESENTE ANCHE A TIGNES IN QUALITÀ DI PREMIUM PARTNER Anche Jeep al fianco dei Winter X Games LE NUOVE PROPOSTE – Jeep ha presentato a Tignes tutti i suoi nuovi modelli, che sono rimasti esposti in tutto il villaggio degli X Games, dalla zona X-Fest a quella delle competizioni. Non sono così mancati i leggendari Jeep Wrangler e Wrangler Unlimited, rivisitati ed equipaggiati con l’applicazione Jeep Stop & Start e con un nuovo motore potente ed economico. In vetrina anche i nuovissimi Grand Cherokee (presentato anche in versione diesel) e Compass che completano la gamma. In tutto 15 Jeep hanno accompagnato atleti, giornalisti e ospiti VIP nei loro spostamenti. LA TRADIZIONE JEEP – Risultato di 70 anni di storia leggendaria, ogni Jeep si presenta come un autentico SUV caratterizzato da prestazioni eccezionali e grande versatilità. Il marchio Jeep invi- N. 4 / 2011 Considerando l’importanza internazionale dei Winter X Games, non ci si deve meravigliare se tra i loro supporter spiccano le principali aziende del settore boardsport. In particolare, sono stati partner ufficiali dell’evento Quiksilver e Oakley. Burn ne è stato addirittura premium partner. Non sono però mancati sponsor extra settore, tra cui Carlsberg e Sony Ericsson (official suppliers). Ma non solo. Infatti al fianco di Burn è spiccata la presenza tra i premium partner di un’azienda dell’automotive da 10 anni sponsor degli X Games statunitensi. Si tratta di Jeep, che ha quindi deciso di supportare anche la versione europea dell’evento confermando quanto libertà, avventura e adrenalina facciano parte del suo DNA. La tre giorni di Tignes è stata anche l’occasione per dimostrare l’affidabilità e la sicurezza di una 4x4 in situazioni di scarsa aderenza. ta a vivere appieno la vita, offrendo una gamma completa di vetture che continuano a fornire a chi le guida la sensazione di potere affrontare in sicurezza qualunque viaggio. 23 | QUARTA EDIZIONE DEL CORTINA SNOWKITE CONTEST eventi | CALA IL SIPARIO SULL’ULTIMA TAPPA DEL TOUR NORDICA Photo: Christoph Schoech È Zac Marek il Re del Giau 2011 Livigno saluta il Freeski Camp Si è conclusa domenica 20 marzo al Passo Giau la 4ª edizione del Cortina Snowkite Contest, una spettacolare gara che ha visto il trionfo del ceco Zac Marek, del team internazionale Ozone (foto sopra). Il pubblico è accorso numeroso, nonostante il Giau sia rimasto chiuso per 2 dei 4 giorni di gara per pericolo valanghe. I presenti hanno osservato con occhi sgranati i campioni dello snowkite “volare” sui pendii del passo, entusiasmandosi per la battaglia all’ultimo salto fra Zac Marek e il bravo Simone Borgi del team Ozone Italia, che pur ribattendo colpo su colpo ai numeri dell’avversario si è dovuto arrendere nella Long Race conclusiva vinta dal ceco. I VINCITORI Delle sei diverse tipologia di gara, due sono state vinte dallo snowkiter italiano Borgi, ovvero Short Race e Best K-Loop. Mentre Zac Marek ha trionfato nel Freesyle, nell’OverAll Impression e appunto nella Long Race. Uno spettacolo eccezionale è stato offerto inoltre dal tedesco Jan Schiegnitz del team Liquid Force, vincitore dell’Ozone Big Air che ha stupito il pubblico con un hang time di 1’ e 26”. GLI ATLETI ITALIANI A fronte dei cinque Paesi rappresentati (Italia, Repubblica Ceca, Germania, Austria e Inghilterra), ottimi risultati sono stati conseguiti dai portavoce del Tricolore nazionale. Tra tutti, oltre a Borgi (in azione nella foto a fianco), ricordiamo Michele Leoni del team Advance (2° nel Big Air, 4° nel Freestyle) e Manuel Tono del team Ozone (4° nel Big Air). EVENTI COLLATERALI Oltre alle varie competizioni snowkite, il programma dell’evento ha previsto demo a ritmo di musica in sella alle bmx. Le acrobazie delle due ruote si sono svolte sotto il campanile di Cortina d’Ampezzo, in parallelo alla presentazione sul palco di tutti gli atleti e alla consegna dei pettorali di gara. Sci, musica e divertimento sono stati solo alcuni degli ingredienti del Nordica Freeski Tour 2011, un circuito che ha animato alcune delle località turistiche più rinomate d’Italia durante tutta la stagione invernale con demo e camp di sci freestyle. UNA FINALE VIP All’attesissimo camp conclusivo di Livigno erano presenti tre campioni internazionali: Alex Schlopy (vincitore dei Winter X Games di Aspen), TJ Shiller e Bene Mayr. Un tris di stelle di primissima grandezza nel freeski. L’ultima tappa del tour si è così rivelata un’occasione unica per tutti gli appassionati per conoscere da vicino gli atleti che con il loro talento e la loro personalità rappresentano il top del panorama freeski. THE FIRST DAY SUPPORTER L’evento è stato organizzato da Kite4freedom Asd, con il supporto della Regione Veneto, della Provincia di Belluno, dei comuni di Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore, Colle S. Lucia e dei vari sponsor quali Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Birò e Goodlink. Tra gli altri hanno supportato il Cortina Snowkite Contest Nitro, Nordica e CMYK. Nella prima giornata di sabato 19 marzo le condizioni meteo si sono rivelate non propriamente brillanti. A rispondere al maltempo ci ha pensato il Trio Medusa, che ha riscaldato l’atmosfera e animato il pubblico coinvolgendolo con la giusta ironia. I giovani partecipanti all’evento, nel frattempo, hanno avuto la possibilità di riprendere le proprie evoluzioni con le telecamere in Full HD concesse in noleggio gratuito da GoPro. Nel pomeriggio il programma si è ulteriormente ravvivato con l’arrivo dell’International Team Nordica e con le prime session di salti nello snowpark accompagnate da Dj Henrydeep. La giornata si è conclusa con una succulenta cena presso il Camarel, in compagnia del Trio Medusa e degli atleti del Team Nordica. TRA TRICK E GADGET Domenica 20 marzo l’appuntamento è entrato nel vivo. I rider italiani e internazionali si sono infatti confrontati nello Swatch Snowpark Mottolino, mettendosi alla prova nelle varie sessions di salti sulle linee XL (quelle più impegnative), supervisionati da TJ Shiller. Nel mentre Tucker Perkins, Bene Mayer e Alex Schlopy entusiasmavano il pubblico con trick e salti al limite della gravità. Nel pomeriggio sono stati consegnati i premi offerti da Level e Peak Performance a tutti i rookie partecipanti al camp e ai migliori national rider giunti fino alla finale. IL PHOTOSHOOTING FINALE La giornata si è conclusa con la festa targata Monster presso l’Homelywood di Livigno, con TJ Shiller ancora protagonista. Grande spettacolo è stato offerto infine durante la photosession di lunedì 21 marzo, alle 5.20 di mattina, grazie all’energia degli atleti del team mondiale impegnati ad affrontare salti e trick a -17°C. Un ricordo indelebile che ha completato il ricco programma della tre giorni. Per vedere il video della finale di Livigno, inquadra il QR qui sopra o visita il link: www.tespi.net/video/NordicaLivigno Photo credits: Michal Rudolf Photo: Christoph Schoech N. 4 / 2011 TJ SCHILLER INSIEME AI ROOKIE. 24 | eventi | MERCOLEDÌ 23 MARZO A FOPPOLO (BG) DOPO 10 TAPPE E NUMERI DI RILIEVO Vertical Tour, gran finale a Gressoney Passando un giorno con Spia... Performance acrobatiche, emozioni, neve, sole e divertimento al Monterosa Ski di Gressoney la Trinité (AO) hanno salutato la quarta edizione dello Jägermeister Vertical Tour, giunto così a conclusione. board e un head judge per lo ski freestyle, che hanno valutato le prove secondo i criteri di varietà, difficoltà ed esecuzione, stile, spettacolarità e reazione del pubblico, decretando i migliori salti della gara. LA FINALE Ben 15mila le presenze accertate tra sabato 19 e domenica 20 marzo al Vertical Village, l'area lounge allestita alla partenza degli impianti di risalita per accogliere gli sciatori e gli appassionati intervenuti. Numerosi i momenti preparati per intrattenere il pubblico di Gressoney che, fra una “colazione dello sciatore”, un’estrazione di premi, una distribuzione “sciante” di gadget e un gioco per grandi e piccini, ha atteso le imperdibili evoluzioni degli atleti che si sono sfidati alla finalissima dell’Ice Cold Contest (5 dei 10 appuntamenti del circuito sono stati concepiti con questo concept). Il palcoscenico della gara è stato un jump di 18 mt, realizzato in collaborazione con Monterosa Ski, dove ciascun atleta classificato, otto rider per la sezione snowboard e otto per la sezione sci, ha eseguito tre run. L’obiettivo per tutti i freestyler concorrenti era la conquista del montepremi finale di 5.000 euro messo in palio dall’organizzazione, in una sfida a base di rotazioni back side 5, 7 e 9, back flip e front flip, che hanno regalato al numeroso pubblico intervenuto uno spettacolo di altissimo livello. CONSIDERAZIONI SUL TOUR Anche quest’anno il Vertical Tour, che ha avuto come title sponsor Jägermeister, si è confermato come uno degli eventi invernali più accreditati e importanti, con 10 tappe tra il nord e il centro Italia in alcuni dei più ricercati comprensori sciistici. Il tour è stato seguito da circa 100mila turisti e ha contato più di 300 test effettuati per il materiale tecnico. Alla luce di questi dati, la formula adottata dal circuito risulta certamente vincente. Essa ha saputo ben coniugare divertimento, spettacolo e competizione, in un mix accompagnato dall’energia della musica e dall’animazione nel village. GLI SPONSOR L’edizione del 2011 è stata sostenuta, oltre che dal title sponsor Jägermeister, che tra l’altro ha già confermato la sua partecipazione al tour 2011/12, da Citroën, Nikon, Alpitour, Ricola, Scott, AST, Moon Boot, Invicta, Rigoni D'Asiago e Morato Pane. Senza dimenticare i media partner Pointbreak Magazine, Sciare, On Board, 4For Skiers e i patrocini degli enti locali che hanno ospitato le tappe del tour: Monterosa Ski e Comune di Gressoney, Comune di Folgaria, Ski Civetta, Comune di Bardonecchia, Comune di Cervinia Valtournanche, Comune di Prato Nevoso, Comune di Sestola, Comune di Valchiavenna, Comune di Madesimo, Comune di Campo Imperatore e Comune di Livigno. Salomon. Ovviamente con specialità bergamasche. Alcuni volonterosi “superstiti” nel pomeriggio hanno anche avuto la possibilità di partecipare a lezioni gratuite di telemark con maestri qualificati, provando le sensazioni uniche della sciata a tallone libero. Un appuntamento che certamente dovrebbe avere un seguito, viste le reazioni entusiastiche dei partecipanti, e che ha confermato ancora una volta le qualità dell’agenzia bergamasca. Spia Games, infatti, non a caso gestisce l’organizzazione di alcuni dei più importanti eventi del panorama action sport italiano. Ma oltre che professionale e seria senza rinunciare alla giusta dose di “fun”, è sempre molto attenta ai rapporti personali con i propri partner, come ha dimostrato anche questo primo Spia Day. Foto: Fabio Muratori N. 4 / 2011 www.verticaltour.it Photo: Fabio Muratori I VINCITORI Per la sezione sci il primo posto è stato ottenuto da Lukas Schafer, mentre subito dietro sono finiti Stefan Schenk e Pierre Brun. Per la sezione snowboard invece la vittoria è andata a Marco Donzelli, che ha preceduto sul podio Fabio Pezzali e Giorgio Giancaleoni. La giuria era composta da un head judge per lo snow- Una giornata dedicata allo snowboard, al freeski, al telemark, ma anche ad approfondire rapporti di conoscenza e amicizia, nonché alla buona cucina…Il primo Spia Day si è svolto a Foppolo in una splendida giornata di sole e ha visto la partecipazione di circa 25 persone, tra lo staff della nota agenzia Spia Games e di alcuni dei suoi affezionati clienti e partner. Tra i quali anche un inviato di Pointbreak Magazine. Abbiamo potuto così “gustare” di persona questa piacevole giornata, cominciata con il test di materiale Salomon snowboard e ski della collezione FW 2011/12. Dopo alcune discese in libertà sulle piste di Foppolo, spazio ad un po’ di adrenalina: un jump posizionato a metà pista che tutti hanno potuto provare in sicurezza grazie al morbido atterraggio garantito dal big air bag. Anche i più riluttanti hanno potuto così provare in tutta sicurezza i più svariati trick. Dopo questa “fatica” ci voleva qualcosa per riprendere le forze: lo staff Spia ha quindi condotto tutti su una splendida terrazza naturale in cima alle piste di Foppolo, dove ha organizzato un super aperitivo, con tanto di grigliata di pesce fresco, polenta bianca, altre prelibatezze e ottimo vino. Ancora qualche discesa con tavola o sci prima di affrontare il vero e proprio pranzo presso la Baita Montebello Terazza 25 | A LIVIGNO L’ESORDIO DEL CIRCUITO BIG AIR eventi | CHIUSURA IN GRANDE STILE PER L’OTTAVA EDIZIONE 105 Freestyle Series, buona la prima Volcom PBRJ, le tappe italiane La tappa di Livigno del 26-27 marzo ha messo la parola fine all’edizione d’esordio del circuito a tappe big air 105 Freestyle Series. Il tour ha visto sfidarsi alcuni fra i migliori rider internazionali, snowboarder e freeskier, per conquistare il titolo e il cospicuo montepremi in palio nei diversi appuntamenti previsti. IL CIRCUITO Tutto ha avuto inizio il 12-13 febbraio con la tappa di Sauze D’Oulx, primo passo del tour che si è successivamente spostato nelle località di Cervinia, Santa Caterina Valfurva, Passo San Pellegrino e Prato Nevoso, per terminare con l’ultimo appuntamento di Livigno. Quest’ultimo è stato caratterizzato da un altissimo livello tecnico dei rider partecipanti nonchè dalla cura portata nella realizzazione delle strutture e nella gestione di gara, peculiarità che hanno potuto garantire uno spettacolo eccezionale. Senza dimenticare poi l’imponente comunicazione offerta da Radio 105, che ha consentito di dare all’evento risonanza su scala nazionale. I NUMERI DEL TOUR La buona riuscita di tutto il circuito è facilmente riscontrabile dai numeri che ha generato quest’evento: 120 rider nazionali e internazionali iscritti alle 6 tappe, 53.200 euro il montepremi complessivo stanziato, 60.000 mq di neve utilizzati per la costruzioni delle strutture, 1 race director, 2 shapers, 2 speakers tecnici, 10 componenti dello staff di gara. Oltre a 70 ore di musica trasmessa, 6 dirette dell’evento su radio 105, 2 dj, 2 speaker radio, 20 hostess, 5.000 km complessivi di spostamento e 100.000 contatti complessivi. I PARTNER La parte tecnico-sportiva del circuito, promosso dall’agenzia Left&Right, è stata gestita da Spiagames col supporto tecnico di FTech nella costruzione delle strutture, una collaborazione che ha garantito costantemente non solo uno spettacolo di altissimo livello ma anche la soddisfazione dei rider partecipanti nei diversi appuntamenti. Tra gli sponsor dell’evento Burn, Radio 105, Hyundai, Surfactivity, Misura, Braulio, Amplid. ANIMAZIONE BY RADIO 105 SUL PALCO. N. 4 / 2011 Photo: Gio De Vecchi LA FINALE Durante la doppia giornata di gare a Livigno, come in tutti gli altri appuntamenti, hanno preso il via due tipologie di gare: una a eliminazione, la Hyundai Battle prevista sabato 26, l’altra a jam session, il Burn Best Trick in scena domenica 27. A ogni tappa del 105 Freestyle Series sono stati incoronati ben tre rider per ogni disciplina nella Hyundai Battle e uno per disciplina nel Burn Best Trick. Al termine del circuito i vincitori sono stati Markus Eder per la categoria freeski, seguito da Lucas Schafer e Andreas Bacher, e Marco Donzelli per la categoria snowboard, seguito da Simon Gruber e Marco Concin. ACTION A SAN PELLEGRINO. I VINCITORI DELLA CATEGORIA FREESKI. 26 IL PODIO DELLA DIVISIONE SNOWBOARD. Si è conclusa l’ottava edizione del circuito per rookie dello snowboard Volcom Stone’s Peanut Butter and Rail Jam, che ha contato 17 tappe dalla Spagna alla Finlandia. Ben due gli stop italiani, che hanno soddisfatto le aspettative degli organizzatori. donne Andrea Binkert è riuscita a vincere su Kara Woodards ed Elena Graglia. Mentre nella categoria 16 & over il primo gradino del podio è stato conquistato da Simone Buzzi. Dietro di lui Simone Del Moro e Alberto Planchon. Da ultimo la divisione open ha incoronato Andy Walkerei, seguito da Federico Iovanovich (che ha anche vinto l’Electric Gooeyest Move) e Andrea Andreoli. La gara è stata realizzata in collaborazione con Burn, Nitro, Union Bindings (A4 Distribution), Clae Shoes (Sprint Commerce), Electric e Seventyone Percent. SAN SIMONE La prima tappa in Italia si è svolta il 6 marzo presso l’Orobik Snowpark di San Simone (BG). La scelta di allestire le strutture di gara alla fine delle piste si è rivelata di successo, consentendo anche ai turisti di LA FINALE DEL TOUR paese di vedere lo show. I migliori 3 rider di tutte le Senza contare che il sole e la gare di ogni tappa hanno neve fresca hanno contribuito avuto accesso al campionato ad attirare ancora più pubeuropeo PBRJ che ha avuto blico. La giornata di gara è luogo a Laax (Svizzera) il 16 iniziata con un training, seaprile e che ha richiamato olguito dalle gare nelle varie tre 150 atleti. Ai vincitori finali categorie. Quella dei 15 & unè stato destinato un monteder ha incoronato Alessio premi di 10.000 euro. In parGiacomelli, seguito da Gaticolare hanno conquistato i briele Bay e Tommaso Bruprimi tre posti della classinoli. La gara 16 & over, che fica open Nejc Ferjan (SLO), ha previsto 3 run, è stata invece vinta da Matti Solari che IL VINCITORE DELL’ELECTRIC GOOEYEST MOVE DI CERVINIA. Daniel Cobrats (GER) ed Erik Nesse (NOR). Tra le donne si è lasciato alle spalle Antonio Contessi e Achille Mauri. Nell’open division hanno vinto Mary Luggen (AUT), Anne Sophie ha trionfato per la terza volta Stefano Benchi- Lechon (NL) e Dina Treland (NOR). Tra gli 16 & mol, seguito da Niccolò Spezzato e Mattias over sono saliti sul podio Lasse Ihalainen (FIN), Rossi. Da ultimo la classifica girls ha visto in te- Joel Ahola (FIN) e Ziga Rakovec (AUT). Nel ransta Bettina Banalotti, Lisa Caserotti e Denise king 15 & over, invece, spiccano in vetta Jesse Balza. Premiato anche Francesco Traverso, vin- Augustinus (NL), Gery Regnant (SPA) e Ludwig citore del Gooyest Move of the Event. La tappa Billtoff (SWE). Da ultimo Dina Treland ha vinto di San Simone è stata resa possibile dalla crew il premio Electric Gooyest Move. dell’Orobik Snowpark, da Minoia Board Co e da svariati collaboratori tra cui lo speaker Matteo Fumagalli. CERVINIA Il 19 e il 20 marzo presso l’Indian Park di Cervinia (AO) si è svolta la seconda tappa italiana del Volcom Stone’s PBRJ (foto in alto). Il setup delle strutture classico ha previsto rail, pipe e box, sui quali si sono sfidati i rider partecipanti. Nella categoria 15 & under ha avuto la meglio Eric De Martini, che si è lasciato alle spalle Brando Bratti e Omar Podezzali. Tra le SOPRA ALESSIO GIACOMELLI, VINCITORE DELLA CATEGORIA 15 & UNDER ALLA TAPPA DI SAN SIMONE. SOTTO UN’IMMAGINE DEL VILLAGGIO. | | eventi n DAL 28 MARZO AL 2 APRILE A KRONPLATZ (BZ) LO SPRING GINGERLE Le “piccole pesti” del freeski L’INVITATIONAL EVENT, ALLA SUA SECONDA EDIZIONE, È ORGANIZZATO DA MARKUS EDER E MATTHIAS FABBRO. PROTAGONISTI 12 TOP RIDER INTERNAZIONALI, CHE SI SONO SFIDATI SULLE STRUTTURE ALLESTITE DA F-TECH CON SHOOTING ALL’ALBA E DOPO IL TRAMONTO. PREVISTO ANCHE UN CONTEST CON UN MONTEPREMI DI 800 EURO. Rider: Lukas Scheffer Matthias Fabbro McRae Williams Andreas Bacher Jonas Hunziker Klaus Finne Markus Eder Roy Kittler Kaj Mahler Tobi Tritscher Raffa Cusini Lukas Scheffer Luka Melloni MONICA VIGANò Immaginate dei “bambini” iperattivi sempre in movimento che scalpitano per chiudere i propri tricks immortalati dall’abile obiettivo del noto fotografo Alessandro “Alo” Belluscio. Ecco in poche parole la formula della seconda edizione dell’F-Tech Spring Gingerle, il cui nome (Spring Gingerle) sta proprio a identificare delle “piccole pesti” che saltano in continuazione secondo un’espressione tedesca/sudtirolese… L’invitational, realizzato proprio dai due rider sudtirolesi Markus Eder e Matthias Fabbro in collaborazione con F-Tech, Kronplatz, Red Bull, Smith e Nike 6.0, ha coperto un’intera settimana dal 28 marzo al 2 aprile e ha attirato rider rookie di altissimo livello. I FREESKIERS Markus e Matthias hanno invitato rider da tutto il mondo, skier d’alto livello e amici con l’obiettivo di organizzare uno shooting di foto e video. Per rendere la settimana un po’ più succulenta, i due hanno inserito a programma anche qualche contest. In particolare hanno risposto all’invito McRae Williams (Utah), Klaus Finne (Norvegia), Jonas Hunziker e Kai Mahler (Svizzera), Tobi Tritscher (Austria), Marek Doniec (Polonia), Florian Geyer e Roy Kittler (Germa- Rider: Andreas Bacher nia), Luka Melloni (Spagna) e i local Raffaele Cusini, Andreas Bacher e Lukas Schafer (Italia). IL PARK Tutti i rider presenti hanno dato il meglio di sé nel park tirato a lucido dallo staff F-Tech capitanato dal fondatore e titolare della società Alex Berger (che durante la settimana si è rivelato anche un ottimo cuoco). Le strutture allestite al Kronplatz Snow Park sono tra le migliori d’Europa. Presente anche una linea Pro composta da alcuni rail, un big table con kicker, scale Nike 6.0 e un gondola gap. Vero protagonista del park e dell’evento è stato però il kicker da 25 mt. DAL TRAMONTO… Il primo giorno sulla neve si è concluso a tarda notte. Infatti i rider hanno dato vita a uno shooting notturno sulle scale Nike 6.0 appositamente illuminate. Tra tutti sono emersi i trick di McRae, Markus Eder e Luka Melloni (nonostante un infortunio alla mano). I giorni seguenti si sono susseguiti svariati shooting. Ma a metà settimana è stata la volta di un vero e proprio contest con un montepremi di 800 euro, suddivisi il 40 parti da 20 euro l’una. Ogni trick chiuso dai rider ha così ricevuto 20 o 40 euro a seconda della sua difficoltà. Tutti hanno quindi vinto qualcosa. Soprattutto Markus Eder, Klaus Finne e McRae Williams, veri protagonisti del contest. Da segnalare anche Rider: McRae Williams Andreas Bacher con il suo stile inconfondibile e il giovane Jonas Hunziker con un 3 cork perfetto. … ALL’ALBA Sabato 2 aprile, prima della chiusura dell’evento, è stato organizzato uno shooting all’alba. I rider si sono svegliati prima delle 3 e con le motoslitte hanno raggiunto il park. La luce resa ancor più mistica dalle nuvole, combinata con i grandiosi trick degli atleti, ha consentito la realizzazione di foto memorabili. Inoltre l’atmosfera ha ispirato Raffaele Cusini, McRae, Marek Doniec e Lukas Schafer che hanno proposto nuove evoluzioni. Al termine di questa giornata, gli organizzatori hanno incoronato McRae Williams “best overall”. Alle sue spalle Markus Eder e Klaus Finne. Photo credits: Alessandro Belluscio www.alessandrobelluscio.com Rider: Markus Eder N. 4 / 2011 A CURA DI 27 | n eventi | IL 19 MARZO A BARDONECCHIA L’EVENTO ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON FIAT FREESTyLE TEAM, INVICTA E MALIBU Iuter Games, anarchy & fun... NIENTE GIURIA, NÈ ISCRITTI, MA JAM SESSION TOTALMENTE LIBERE ALL’INSEGNA DEL PURO DIVERTIMENTO E DELLA VERA ESSENZA DELLO SNOWBOARD. A OGNI RIDER IL COMPITO DI PREMIARE I TRICK E LE EVOLUZIONI MIGLIORI. BEN 150 GLI SNOWBOARDER ACCORSI PER UNO DEI CONTEST PIÙ RIUSCITI E ORIGINALI DEL PANORAMA ITALICO. A CURA DI SIMONE BERTI Chiudiamo questa ricca carrellata con gli ultimi e più importanti eventi della stagione invernale raccontando uno di quelli certamente più originali e riusciti. Che tra libertà, divertimento e un pizzico di “sana” follia, rispecchia in pieno la vera essenza dello snowboard e del marchio che c’è dietro al contest. Stiamo parlando di Iuter, che in collaborazione con con Fiat Freestyle Team, Invicta e Malibu, ha dato vita anche quest’anno ad un contest decisamente fuori dagli schemi. Sabato 19 marzo il Fiat Freestyle Team Lounge dello snowpark di Bardonecchia è stato infatti letteralmente invaso da oltre 150 snowboarder, fra i migliori della penisola italiana, per una gara davvero particolare, senza giuria, senza una lista iscritti e con un programma che non è stato rispettato neppure per un minuto. FORMAT - Nel rispetto dell’essenza dello snowboard, tutti sono stati liberi di girare sui kicker e i rail del park in una enorme e anarchica jam session. Gli snowboarder si sono incitati l’un l’altro, premiandosi a vicenda per i trick più meritevoli con banconote da 50 iutero, per un montepremi totale di 3.000 euro. In questo si realizza il vero valore degli Iuter Games, nel saper portare il meglio della scena italiana snowboard a divertirsi con la tavola senza pensare veramente al montepremi. IUTERI - Lo snowboarder che ha collezionato più banconote è stato Simon Gruber, grazie a un riding ben condotto e molto costante su tutte le strutture: da SS 50/50 FS360 out sui rail a BS 5 double nosegrab e BS 7 mute nosebone sui kicker. Subito dietro al bravo rider del Sud Tirolo si sono piazzati a pari merito Tato Chiala, andato fortissimo nel jibbing e nell’uscita in pipe, Manuel Pietropoli, che ha confezionato un BS rodeo 5 incredibile, e Marco Grigis, che ha dilettato invece il pubblico con bellissimi BS 7 sul mega zainetto Jolly Invicta. ALTRI CONTEST - A conclusione dell’evento principe, si è disputato subito dopo il tradizionale Malibu Ollie Contest, gara che prevedeva in palio una settimana presso la surf school Orange House. Simon Gruber e Tato Chiala hanno entrambi superato l’asticella posta a 80 centimetri di altezza, ma è stato ancora Simon a vincere passando gli 85 centimetri. Con il calare della notte è stato il momento di un’altra accesa battaglia, quella che ha decretato il vincitore della medaglia di S-bronzo. Carburando con la musica di DJ Gammy all’aperitivo del Garage e presenziando poi di fronte alla consolle dove hanno suonato Surf Disco, Saint Catherine Collective e Reset!, è stato infine il team manager di Iuter, Enrico Polli Cerovac, a dare il “buon esempio” a tutti i suoi rider e a portarsi a casa il premio certamente “più ambito”. LA PARTNERSHIP CON INVICTA GIACOMO KRATTER CON IN MANO I PREZIOSI IUTERI… N. 4 / 2011 Tra gli sponsor degli Iuter Games c’era anche Invicta e questa presenza non passava certo inosservata... Il brand è stato protagonista di due contest: Invicta Best Trick e soprattutto Invicta Best Picture. Un Jolly gigante, di ben due metri di altezza, è stato posizionato sul terrazzo di uno dei kicker. Per l’intera giornata ogni partecipante è stato libero di scattare foto in action su questo kicker, mentre lo zainetto veniva saltato, bonkato e jibbato. Una selezione di fotografie è poi stata caricata sulla pagina Facebook di Invicta e la migliore, selezionata da una giuria di fotografi professionisti, è stata premiata con un set di prodotti: una Metropolitan Messenger, una borsa Northern Kitbag e il limitatissimo Jolly Iuter x Invicta. Il modello Jolly Original III, famoso negli anni ’80, è stato infatti riproposto recentemente sul mercato e tra le attività promozionali realizzate per celebrare questo ritorno spiccano proprio le due limited edition firmate Iuter. La prima versione mantiene i colori più classici dello zainetto originale, arancione e blu, mentre la seconda ne reinventa il design in un total black di ecopelle traforata e canvas, che ricordano motivi e dettagli della linea Uppercut di Iuter (foto sotto). UNA 28 FASE DEL MALIBU OLLIE CONTEST. A DESTRA I 4 MIGLIORI RIDER: MANUEL PIETROPOLI, TATO CHIALA, SIMON GRUBER E MARCHINO GRIGIS. | prodotti SS 2011| ELM CoMPANY SS 2011 Collection CMYk Combo MATIX Old Kooks Un nuovo cutting per CMYK, la Combo è una scarpa in canvas leggera ed estremamente comoda, foderata in velluto antibatterico per renderla più calda e adatta a tutte le stagioni. Il modello è anche impreziosito da bordature in contrasto di Action-Leather. D I STR I B U I TO DA Seventy Seven Society 0473.852582 – [email protected] MuRDER SS 2011 Line Per la nuova e attesissima collezione Elm Company non si è certo risparmiata. Da sempre attenta a mantenere quello stile vintage che tanto la caratterizza, Elm sorprende nella nuova linea impreziosendo l’ormai consolidato logo culto, a forma di foglia, di dettagli e particolari. Le grafiche di questa collezione sono decisamente azzeccate, accattivanti ma mai eccessive, perfette per chi ricerca il vero stile old school. Nel catalogo Elm SS2011 sarà possibile trovare capi adatti alle più diverse sfumature caratteriali, in grado di accontentare chiunque. D I STR I B U I TO D A Wood Morning 06.43251922 – [email protected] Maglietta Matix 100% cotone facente parte delle Art Series. Matix ogni anno propone a giovani ed emergenti artisti californiani di disegnare una o due magliette secondo il loro piacere e gusto. Old Kooks è uno dei risultati per la stagione PE 2011. Le misure vanno da S a XL. DVS Convict Keirin ZIMTSTERN ABC 2011 La collezione estiva Zimtstern comprende capi d’abbigliamento e accessori di ogni genere per gli amanti di skate, surf e snowboard. Questa nuova linea estiva, come quella invernale, si contraddistingue per una particolare sensibilità nei confronti dell’ambiente: se durante l’inverno il 90% del materiale utilizzato è stato certificato bluesign, anche l’estate 2011 propone una serie di capi tutti certificati bluesign, inclusa una giacca in poliestere riciclato. Un ulteriore cambiamento radicale sta avvenendo anche nei prodotti di cotone, dato che tre quarti della collezione di t-shirt e felpe è prodotta con cotone organico certificato GOTS. Per la primavera 2011 Murder Clothing propone una nuova serie di dieci t-shirts da uomo con altrettante nuove grafiche a cura dell’Officina Infernale. Le magliette sono tutte 100% in cotone, con stampe serigrafate e colori ad acqua, mentre la vestibilità è slim. Nella foto di Alberto Scattollin lo skater romano Jacopo Picozza indossa la t-shirt Murder “Contamined”. D I STR I B U I TO D A D I STR I B U I TO D A Green Records 049.8753780 – [email protected] Studiozeta.eu 320.8192900 – [email protected] N. 4 / 2011 Nu Dolphin Lite FUSION TECHNOLOGY BY STI Il Sole Technology Institute (STI), primo centro di ricerca biomeccanica dedicato agli action sport, ha presentato la tecnologia Fusion che rappresenta un nuovo metodo di vulcanizzazione delle scarpe da skate. STI Fusion è un processo che attraverso la fusione di più elementi lega in modo inscindibile tutte le parti che compongono una scarpa, rendendola più resistente e impendendo eventuali danni al tallone. Oltre a rendere la scarpa resistente e leggera, questa tecnologia brevettata usa metodi di produzione più eco compatibili rispetto alla tradizionale realizzazione di una scarpa vulcanizzata. Infatti il tempo di lavorazione impiegato per il processo STI Fusion si riduce del 75% rispetto al metodo di vulcanizzazione tradizionale, diminuendo inoltre la quantità di colla e di energia sfruttata. Questo si traduce in Dolphin Lite è un lettore mp3, dal design futuristico e dall’estrema versatilità, pensato per chi fa sport. Grazie alla sua particolare forma, può essere comodamente indossato e portato dietro la nuca, risultando molto pratico e leggero per l’utilizzo durante l’attività sportiva. Realizzato interamente in alluminio e impermeabile al 100% (standard internazionale di impermeabilità IPX7), questo lettore è progettato per essere utilizzato sott’acqua, in piscina o al mare, ma anche per fare jogging, running o tanti altri tipi di sport. Dolphin Lite è dotato di una memoria interna da 2 GB, può essere ricaricato tramite connessione USB e vanta un’autonomia di ben 18 ore. La funzione di ricarica rapida della batteria permette, inoltre, un ascolto immediato dei brani, che garantisce due ore di autonomia a fronte di una breve carica di soli cinque minuti. Il lettore mp3 DolphinLite è già disponibile sul sito ufficiale al prezzo di 109 euro iva inclusa. Lo skater Andrew Reynolds ha collaborato alla creazione di questa scarpa ultra slim e dal basso profilo. Il modello presenta inoltre la tecnologia STI Fusion (vedi sopra) che sfrutta un nuovo processo di costruzione della suola, dell’intersuola e della tomaia. Queste tre parti sono fuse insieme non solo per garantire l’indistruttibilità della suola, ma anche per rendere l’intera scarpa più resistente, comoda, flessibile e leg- Info: www.itutto.com - [email protected] DISTR IBU ITO DA : un impatto ambientale più basso, derivato proprio da una produzione in serie più pulita. Il Sole Technology Institute ha dedicato a questa tecnologia il sito STIFusion.com che propone testimonianze e informazioni dettagliate sull’impiego della stessa. Attraverso numerosi video, personaggi come Sean Malto (etnies), Jerry Hsu (Emerica), Kellen James e Rodrigo Teixeria (ès), spiegano i motivi per i quali le scarpe realizzate con STI Fusion permettono di skateare meglio rispetto a quelle con una struttura vulcanizzata classica, in quanto più durevoli, flessibili, leggere e comode. Oltre che su alcune calzature della SS 2011 (come la Reynolds Cruiser Fusion firmata Emerica e descritta sotto), questa tecnologia sarà impiegata sui modelli della linea FW 2011/12 Sheckler 5 (etnies), Hsu 2 (Emerica) e Square (éS). EMERICA - Reynolds Cruiser Fusion gera rispetto a un classico modello vulcanizzato. Così la Reynolds Cruiser Fusion risulta più leggera del 20% rispetto alle altre versioni di Cruiser. Il modello presenta inoltre tomaia in scamosciato, linguetta imbottita e suola in gomma naturale vulcanizzata 400 NBS. Modello di scarpe DVS tratto dalla serie di corse in bici giapponesi Keirin. L’arancione rappresenta solo una delle nove diverse colorazioni disponibili. LAkAI Guy Mariano XLK La nuova scarpa di Guy Mariano è in royal suede con suola XLK, che la rende più flessibile e allo stesso tempo più stabile, in grado di assorbire perfettamente gli impatti. D I STR I B U I TI D A Fresco Distribution 0473.222470 – [email protected] oXBoW Muta 32 Flexz Modello top di gamma della linea di mute Oxbow, sviluppato con il supporto di Laird Hamilton e Kai Lenny. La muta offre una flessibilità superiore per i rider più esigenti, dispone di costruzione GBS con cuciture incollate/siliconate, doppia protezione collo e schiena per evitare infiltrazioni d'acqua e ginocchia ergonomiche ultrastretch con rinforzo durapad. Le taglie disponibili vanno dalla XS alla XXL. DI STR I B UI TO D A 30 Blue Distribution – 045.6717111 – [email protected] Oxbow Italia 393.9590984 – [email protected] [email protected] | prodotti SS 2011| SofTEAM OverLook GX-5 Gli occhiali OverLook GX-5, prodotti e distribuiti da SofTeam, possono sembrare dei semplici occhiali, ma nascondono molta tecnologia. Sono dotati infatti di lenti da sole polarizzate di alta qualità e integrano una videocamera ad alta definizione (720p) da 3 mega pixel, pur in un design sottile e leggero (pesano meno di 56 gr) e un livello di affidabilità e resistenza elevatissimo. Questi occhiali sono pensati per effettuare riprese video durante le attività sportive dove la necessità di avere le mani libere è essenziale, come boardsport e action sport. Le lenti da sole polarizzate presentano quattro colorazioni differenti: scure, trasparenti, gialle e a specchio. Gli occhiali sono dotati di una slot di memoria MicroSD e di una porta USB per trasferire le immagini sul computer (compatibile con i sistemi Win98, WinMe, WinXP, Win2000,Win Vista e Mac Os), mentre l’alimentazione è fornita da una batteria da 500mAh Litio, ricaricabile attraverso la porta USB per circa due ore di registrazione. Prezzo al pubblico: 149 euro. D I STR I B U I TO DA SofTeam srl 039.207891 – [email protected] oSIRIS NyC 83 Slim Girl Modello Osiris da donna della collezione PE 2011 con ispirazione estetica High Top. Presenta giro caviglia e linguetta imbottiti per un maggiore comfort e sostegno, nonché una particolare combinazione di allacciatura che migliore la vestibilità e lo stile. La suola, in gomma resistente all'abrasione, è a coppa esposta sulla tomaia, mentre l’intersuola in Eva garantisce massimo sostegno e comfort. Il morbido sottopiede in poliuretano stampato con rivestimento in lattice pieno offre una maggiore durata e una migliore vestibilità. Prezzo indicativo: 105 euro. N. 4 / 2011 Troma Icon Girl Questo modello da donna della collezione PE 2011 di Osiris presenta giro caviglia e linguetta imbottiti per un maggiore comfort e sostegno, nonché una particolare combinazione di allacciatura che migliore la vestibilità e lo stile. La suola, in gomma resistente all'abrasione, è a coppa mentre l’intersuola in Eva e l’inserto nel tallone garantiscono massimo sostegno e comfort. Il morbido sottopiede in poliuretano stampato con rivestimento in lattice pieno offre una maggiore durata e una migliore vestibilità. D I STR I B U I TO D A NDI-Nitro Distribution Italia 0464.514098 – [email protected] 32 PRoTEST Spring-Summer 2011 Collection o’NEILL James L’occhiale James by O’Neill presenta uno stile vintage senza tempo, rivoluzionato da effetti geometrici traslucenti. La montatura è realizzata in propinato di alta qualità con logo laterale personalizzato in metallo. Le lenti, grigie e sfumate, offrono protezione 100% dai raggi ultra violetti. Colore translucent plum. Prezzo al pubblico: 75 euro. D I STR I B U I TO D A Sono arrivate le nuove collezioni Protest da uomo, donna e bambino per la primaveraestate 2011. Si possono trovare in tutti i migliori negozi e online nelle pagine di California Sport (www.californiasport.info). Protest Boardwear opera da più di 15 anni di vita nel settore dell’abbigliamento tecnico per i vari boardsports ed è cresciuta fino ad ottenere una posizione di rilievo nel mercato europeo, espandendosi anche nel surf-wear e nell’abbigliamento street. Oggi è distribuito in 40 nazioni e sponsorizza alcuni degli eventi internazionali più importanti dei circuito di wake e surf come il Protest Vendee Pro. Il team RoXY Hot Chip International cresce anno dopo anno e include talenti del calibro di Maxine Sapulette, Quentin Delefortrie, Sarah Beardmore, Yannik De Jager, Melvin Lipke, Lars Musschoot e Christian Boletta. Negli anni il messaggio guida del brand è rimasto lo stesso delle origini: To Get There. Per tutte le novità sul mondo Protest e per vedere la collezione completa potete visitare www.protest.eu. D I STR I B U I TO D A California Sport 011.9277943 – [email protected] BEAR Kauai t-thirt & Diamond Long Bikini con motivi a righe biancoazzurre in tessuto waterproof. Dispone di lacci ai fianchi e al collo. Prezzo al pubblico 49 euro. Orange 21 Europe - 0332.949833 [email protected] HoT BuTTERED Bora Bora Boardshort by Hot Buttered 100% in microfibra peach. Disponibile nei colori optic 9 (foto), optic 7 e black. Prezzo al pubblico: 67 euro per modelli optic 7 e 9; 59 euro per modello black. Fluo T-shirt in puro stile Bear, realizzata al 100% in cotone 24/1 e caratterizzata da stampa all’acqua Kauai lavata in capo. Sotto: Long Boardshorts in microfibra con bande riportate verticali a contrasto e logo Bear stampato e applicato. Dotato di orlo con bordini di rinforzo. D I STR I B UI TO DA Haapiti 02.39005065 DI STR I B UI TO D A Bunch - 051.3768039 [email protected] [email protected] RuSTY Highbreed Stretch Trapped Boardshort pro model dell’atleta Jay Davies, realizzato con comodissimo tessuto Ecostretch proveniente da materiali riciclabili. Questo tessuto dona un’elasticità unica al capo, disponibile in 5 varianti colore. Viene fornito con pettinino multiuso per la paraffina (FCS, apribottiglie). Realizzato con un tessuto che permette un’ottima definizione di stampa, questo boardshort è disponibile in bianco e nero. Completa la dotazione un pettinino multiuso per la paraffina (FCS, apribottiglie). T-shirt corta by Hot Buttered 100% in cotone. Colore gazol. Prezzo al pubblico: 27,50 euro. DI STR I B UI TO D A Fashion Team 62 06.92918624 – [email protected] RIP CuRL Felpe SS 2011 Le nuove felpe Rip Curl rappresentano un must della collezione primavera/estate 2011. Righe e colori a contrasto, dove il blu cobalto dona un look contemporaneo e sempre in stile urban (), oppure in giallo fluo con il logo big size, per fare felici tutti gli amanti dello street style. Prezzo al pubblico: 73,50 euro per quella a righe, 65 euro per quella gialla. DI STR I B UI TO D A D I STR I B U I TO D A Option Distribution - 06.97606206 - [email protected] Oberalp 0471.242900 – [email protected]
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