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home Living II Impianti Top Class la forma e la sostanza In un’abitazione di prestigio l’intrattenimento firmato B&O è finalmente integrato alla perfezione con la domotica, al punto che tutta la casa si controlla da un “semplice” telecomando di Alberto Lupetti - foto di Corrado Bonomo 24 credit Beo-tech Villaggio Sereno Traversa XVI, 21 25125 Brescia tel. 030/347165 www.beo-tech.it Persona di riferimento: Sig. Gianfranco Gregori il sistema in pillole LE FUNZIONALITÀ RICHIESTE ALL’INSTALLATORE Il committente, persona competente e preparata, voleva poter controllare tutti i dispositivi da un unico telecomando che, però, non fosse un terminale programmabile o a icone, bensì il Beo4, uno strumento semplice che potessero usare anche i figli piccoli. TEMPI DI LAVORAZIONE: Progettazione: 15 giorni Realizzazione: 3 mesi Cosa offre il sistema © Igor Borod in/Shutters tock VIDEO ●● Home cinema in salone con display al plasma ●● Tv LCD nelle camera e nella cucina ●● Distribuzione video multiroom AUDIO ●● Sistema surround 5.1 in salone ●● Multiroom audio per bagni, camere e cucina AUTOMAZIONE ●● Sistema di automazione Conson per il controllo luci, motorizzazioni, clima, sicurezza e intrattenimento ●● Telecomando Beo4 come interfaccia utente principale ●● Piccoli touch-panel di supporto ●● Interruttori interfacciati con sistema domotico 25 A nche questa realizzazione prende le mosse dall’immancabile ristrutturazione, una di alto livello nella fattispecie, che ha trasformato un ampio appartamento in un’abitazione lussuosa ma ben vivibile, pur se caratterizzata da interni affascinanti, ancorché decisamente personali. È stato lo stesso proprietario, un operatore del settore, a disegnarla e pensarne gli arredi, poi realizzati rigorosamente su misura. E, da esteta qual è, anche per l’intrattenimento questi ha scelto un marchio di pari livello, anzi forse il marchio per eccellenza quando si parla di elettronica di design: Bang & Olufsen. Del costruttore danese il proprietario di casa è un appassionato da tempo, così i “pezzi” non si limitano solo alla Tv, ma anche all’audio e al multiroom, grazie al sistema BeoLink della stessa B&O. Fin qui nulla di particolare - o quasi - però, vista anche l’ampia metratura dell’abitazione, il proprietario desiderava pure e soprattutto un sistema che permettesse la gestione dell’intera casa attraverso un solo elemento di controllo, magari un unico telecomando per video, audio, luci, tapparelle, ecc. Nelle esperienze passate è capitato raramente di vedere integrazioni totali tra il mondo B&O e quello dell’automazione domestica, più che altro abbiamo assistito a sistemi che facevano da ponte tra i due, invece in questa realizzazione la fusione tra B&O e la domotica è totale, assoluta. UNA SOLUZIONE INEDITA La richiesta di integrazione totale con B&O non era facile, considerando anche che era richiesta - anzi pretesa - l’assoluta invisibilità dei componenti, a parte i B&O ovviamente, ma è qui che entra in gioco Beo-tech. Questa realtà bresciana è specializzata nella vendita, progettazione e installazione di impianti domotici, anche con un occhio di riguardo al risparmio energetico, ma soprattutto il suo fiore all’occhiello è l’integrazione con sistemi B&O (anche con marchi diversi) e l’uso dei telecomandi Beo4 e/o Beo6 come unico strumento di gestione. Ma non solo. Beo-tech, infatti, porta in Italia Conson, marchio danese della domotica fondato Altri scorci del suggestivo salotto, con zona pranzo adiacente. I numerosi punti luce sono gestiti con efficienza e semplicità dal sistema Conson, la cui interfaccia preferenziale è per volontà della proprietà il telecomando Beo4. 27 home Living II Impianti Top Class La profonda ristrutturazione di questo appartamento di prestigio è stata curata dallo stesso proprietario. È stato lui a disegnare gli interni e far realizzare ad hoc tutti gli arredi. E sempre a lui si ascrive la decisione di legare l’automazione a B&O, marchio di cui è un grande appassionato da anni. 28 Il sistema Conson si è rivelato molto valido: la gestione dei numerosi punti luce, tra elementi dimmerati e altri in on/ off è estremamente agevole. Nonostante l’interfaccia principale sia un piccolo telecomando e non un moderno touch-panel... La parte studio del salone è una zona multiroom: notare lo speaker attivo B&O Beo3500, scelto con finitura bianca per meglio armonizzarsi con la libreria. 29 home Living II Impianti Top Class La passione per il marchio B&O del proprietario e il design degli stessi componenti danesi ha fatto sì che alcuni di questi siano veri e propri elementi di arredo. Come il lettore CD multiplo BeoSound 9000, sorgente del multiroom. 30 nel 1980 da un ingegnere fuoriuscito proprio da B&O. Questo permette, ovviamente, un “dialogo” preferenziale con il mondo Bang & Olufsen, grazie anche allo sviluppo di un’apposita interfaccia bidirezionale che consente all’intrattenimento targato B&O di comunicare perfettamente con la domotica Conson. Il sistema è di tipo a doppio bus, basato su moduli DIN da installazione in quadro e, nel caso di questa realizzazione, controlla le luci (sia in on/off sia dimmerate), le motorizzazioni (tende e tapparelle), il clima, la sicurezza e, ovviamente, l’intrattenimento audio e video. Grazie alle sue possibilità, il sistema, quindi l’intera abitazione, è gestito dal telecomando Beo4, anzi da due di questi: uno in salone e uno in camera. Vista da fuori la cosa può sembrare complessa, invece, il proprietario ci ha mostrato la semplicità di questa interfaccia - tan- to per operazioni come il dimming di un punto luce quanto la discesa di tutte le tapparelle di una stanza -, anche perché la programmazione avviene proprio secondo le necessità del committente, quindi combinando i vari pulsanti a piacere. Una serie di ricevitori IR perfettamente dissimulati permette l’uso dei telecomandi in qualsiasi parte della casa. Ovviamente, non mancano un paio di touch-panel a parete (uno all’ingresso e uno all’inizio della zona notte), che fungono da supervisori o principalmente da input per gli scenari. Si tratta di elementi molto semplici di terze parti, ma sono il frutto della scelta fatta dal proprietario dopo che lo staff di Beo-tech aveva proposto diverse soluzioni. Anche tutti gli interruttori tradizionali, infine, sono integrati con il sistema di automazione per mezzo di apposite interfacce. E l’iPhone? C’è anche quello: home Living II Impianti Top Class a colloquio con il progettista Beo-tech nasce qualche anno fa dall’esigenza di integrare tutti dispositivi A/V e di automazione in un’unica fonte di controllo, il telecomando, in special modo il Beo4. Sono stati i primi in Italia a realizzare impianti in collaborazione con i rivenditori B&O dove, oltre ai sistemi audio/video, fosse presente un’automazione che colloquiasse con questo. Sono anche distributori in esclusiva dei sistemi Conson. 32 HC - Finora non ci era capitato di vedere integrazioni totali tra l’intrattenimento firmato B&O e l’automazione domestica ma, grazie a questo sistema, sembra che sia finalmente possibile... Gianfranco Gregori - È dal 1980 che Conson realizza queste integrazioni in Danimarca. Infatti, la Beo-tech è nata dalla precisa richiesta di un rivenditore B&O che aveva visto durante un meeting queste integrazioni, anche se l’introduzione sul mercato Italiano non è stata facile. Alla fine, però, l’integrazione è riuscita grazie a Conson e One Remote, due aziende danesi che con i loro dispositivi hanno permesso tutto ciò e siamo stati i primi in Italia a fare integrazioni con B&O. Ora, poi, il prodotto nato per un’esigenza specifica di un marchio è utilizzato anche in realizzazioni dove non c’è nulla di B&O. HC - Come siete riusciti a coniugare la più rigorosa invisibilità richiesta dal proprietario con le funzionalità dell’intero impianto? G.G. - Grazie all’esperienza. Sono sempre maggiori le richieste di avere pochi comandi e, quando il cliente capisce l’importanza degli “scenari”, il gioco è fatto: l’eliminazione di molti comandi viene da sé. In questo caso, poi, l’esigenza del cliente di comandare tutto da un telecomando specifico ha ridotto ulteriormente i comandi. E sono anche stati eliminati quasi totalmente i comandi a pulsante tradizionale, introdotte automazioni per la gestione dell’illuminazioni delle parti comuni e dei bagni, inseriti sensori di presenza in molte stanze. HC - Va bene che si tratta di una scelta del proprietario, ma, vista da fuori, sembra che l’interfaccia uomosistema sia fin troppo semplice, con i telecomandi B&O e i due piccoli touch-panel: qual è la sua opinione in proposito? G.G. - La nostra filosofia è sempre stata “basta un click”. Purtroppo la domotica è ancora vista da molti come una cosa complicata e costosa. Dobbiamo diffondere la cultura del facile e alla portata di tutti. Il cliente deve semplificarsi la vita e non complicarsela e, come vedete, il proprietario di questa casa ha capito perfettamente il concetto. Nella vita di ogni giorno le azioni che facciamo sono abbastanza ripetitive, ancora di più in una casa: troppi controlli confondono le idee, quindi i comandi sono come gli amici, pochi ma buoni! In questa realizzazione, la parte più difficile è stata nascondere i ricevitori IR, abbiamo dovuto customizzarli per integrarli nel soffitto a cassetoni. HC - Nonostante tutto, come giudica oggi e in prospettiva il settore dell’integrazione domestica in Italia? G.G. - Quando abbiamo iniziato, il mercato italiano era ancora acerbo, i progettisti poco istruiti e la clientela male informata. Abbiamo però visto nel corso degli anni un’evoluzione del progettista e una maggiore preparazione del cliente finale, grazie anche a riviste come la vostra. Per fare un esempio, all’ultimo ISE si sentiva sempre più parlare italiano... Credo sia meglio, dove si può, investire meno sui materiali di posa che portano pochi benefici, senza chiaramente tralasciare la qualità, e riservare un budget superiore alla tecnologia, che ti semplifica la vita. A sinistra, l’affascinante cucina, con elementi Gaggenau, Bulthaup e tavolo B&B. Sulla parete si riconosce il tvc B&O BeoVision 6, che fa anche da audio al multiroom. A destra, la camera da letto padronale, con l’elegante BeoVision 10 da 40” con supporto da pavimento. 33 home Living II Impianti Top Class grazie al Master Link Gateway di B&O e alla “app” sviluppata dallo stesso costruttore danese, il telefono Apple e il suo cugino iPad diventano controller dell’intero impianto, domotico e audio/video. TIPICAMENTE B&O L’intrattenimento interamente firmato B&O contempla una serie di televisori di vario taglio tra salone e cucina, fino alle camere, con il primo arricchito da un sistema surround (il processore surround è integrato nello stesso tvc) che, all’occorrenza, diventa supporto del celebre sistema audio CD multidisco. Ma questo fa anche da multiroom perché, grazie al sistema BeoLink - e agli appositi speaker attivi a barra di B&O -, vengono sonorizzati pure i bagni e lo spogliatoio, mentre negli ambienti dove è presente un tvc (salone, cucina e quattro camere), l’audio è comunque garantito dagli speaker di questi secondo “l’usanza” B&O. Il video, invece, si affida a una distribuzione in multiroom del segnale di un lettorie Blu-ray e il ricevitore satellitare HDTV. In un locale di servizio è ricavato il quadro elettrico che ospita anche tutti i moduli DIN del sistema di automazione Conson. Le elettroniche di intrattenimento centralizzate si trovano invece in un altro spazio. Nell’altra foto, uno dei bagni. Notare, in alto riflesso dallo specchio, lo speaker B&O BeoLab 3500. doppio supervisore soprattutto scenari Il desiderio del proprietario era di poter controllare l’intera abitazione attraverso il telecomando Beo4 di B&O ma, per quanto alla fine questa soluzione si riveli pratica ed efficiente, possono sorgere necessità che richiedano un’interfaccia più immediata. Per questo, sono stati previsti anche due piccoli touch-panel (display da 3,5”) da incasso a parete, posti uno immediatamente all’ingresso e uno all’inizio del corridoio che conduce alla zona notte. Si tratta di elementi terze parti poi abilmente interfacciati e programmati dallo staff di Beo-tech. La funzione di questi touch-panel è, principalmente, l’attivazione degli scenari 34 attraverso una grafica molto semplice. Questi scenari sono sia globali (Buon Giorno, Buona Notte, ecc) sia per funzionalità, quindi con azioni specifiche per le sole luci o le tapparelle. Non manca, poi, la possibilità di controllare il sistema attraverso dispositivi iOS di Apple (iPhone e iPad, dunque), grazie all’apposita “app” di B&O BeoLink. Questa, sfruttando la “rete” proprietaria B&O, permette di gestire tutto l’intrattenimento ma, poiché replica anche le altre funzioni del teelcomando, può comunque controllare il sistema di automazione con una logica simile a quella del Beo4 home Living II Impianti Top Class home Living II Impianti Top Class B&O: una scelta di qualità Beovision 10 Una delle massime offerte del marchio danese, soprattutto se si parla di tecnologia LCD con retroilluminazione a LED. Il tvc è proposto in tre tagli (32, 40 e 46”), accomunati dal design molitico in vetro e alluminio spazzolato, con appoggio a pavimento (di fatto è l’erede del precedente modello BeoVision 9). Integra un evoluto sistema audio, con processore surround, amplificatore “hi-end” in Classe D e sistema di diffusori stereo a 2 vie più subwoofer. www.bang-olufsen.it beolab 3500 Potrebbe sembrare una “soundbar”, in realtà è un diffusore all-in-one estremante versatile grazie alla trasmissione wireless e al supporto del protocollo proprietario BeoLink, potento così riprodurre qualsiasi fonte presente sul network B&O. La parte audio conta su due finali di potenza in Classe AB da 2x35W ciascuno, una coppia di tweeter e una di midwoofer caricati bass-reflex. www.bang-olufsen.it beo4 Il grande classico del marchio quando si parla di telecomando. Di cui può svolgere le funzionalità tipiche, ma in realtà è l’elemento chiave del sistema BeoLink. Incredibilmente retrocompatibile (può controllare perfino gli apparecchi degli anni ‘80) dispone di un piccolo display LCD monocromatico (purtroppo non retroilluminato), è realizzato in zinco ed disponibile in due colori: silver/nero o gold/nero. www.bang-olufsen.it INTRatTENIMENTO Video B&O BeoVision 10-40 - tvc LCD a LED 40” full HD B&O BeoVision 9 - tvc al plasma 50” full HD con processore surround integrato B&O BeoVision 7-40 - tvc LCD a LED 40” full HD (x 2) B&O BeoVision 6 - tvc LCD 26” HD-ready (x 2) Sky HD - decoder DVB-S HDTV Dvico Tvix 6600N - player multimediale (x 6) 36 Qnap 459 Pro+ - sistema NAS Audio Home Theater BeoSound 9000 - lettore CD multiplo Speaker B&O BeoLab 8002 - diffusori attivi 2,5 vie (x 4) B&O BeoLab 3500 - diffusori attivi 2 vie (x 4) B&O BeoLab 2 - subwoofer attivo 850W AUTOMAZIONE B&O Beo4 - telecomando universale (x 2) Advantech Touch - touch-panel da parete 3,5” (x 2) Sistema di automazione Conson basato sulla linea Concept 2000xp con moduli da montaggio su barra DIN B&O BeoLink App - applicazione per il controllo del sistema attraverso dispositivi iOS di Apple
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