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14 Kazachok COP.qxd:Kaza COP 13 3-09-2010 17:03 Pagina 2 n°14 - ottobre dicembre 2010 Kazachok Licensing Mag’ Italia, anno IV, Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70%-DCB Milano BILINGUAL EDITION hotfile Tweens: strategie per un target in crescita market focus Le mamme: consumatrici informate trends Intramontabile kawaii 14 Kazachok COP.qxd:Kaza COP 13 3-09-2010 17:03 Pagina 3 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:14 Pagina 3 di/by Paolo Lucci Hotfile editoriale Cari lettori, esattamente un anno fa, nell’editoriale del numero di ottobre-dicembre 2009, salutavamo l’”annus horribilis” finalmente in chiusura. Si raccoglievano i malumori dell’anno, si sottolineava in maniera non troppo velata la forte e diffusa critica al sistema bancario soffocante verso la piccola e media impresa, si additavano i clienti cattivi pagatori, il tutto con tanta voglia di mettersi alle spalle il brutto quarto d’ora, rimboccandosi le maniche e notando quanto di positivo si registrava nell’industria del licensing italiana. L’arma del licensing come attacco al mercato fiacco sembrava essere effettivamente brandita da molte aziende, nuovi player si affacciavano al nostro Forum e, nonostante tutto, si notava entusiasmo “nella certezza che il 2010 sarà meno horribilus”. Cosa è cambiato? A giudicare dai consensi estremamente positivi con cui i licensor italiani e stranieri approcciano la prova annuale del nostro Licensing Forum, dal buon riscontro dell’evento di Las Vegas e dalla forma smagliante con cui sembra aprirsi il Brand Licensing Europe di Londra, sembrano confermate le previsioni. Certo, le difficoltà sono tangibili, e anche nel nostro settore, per quanto tutt’altro che in crisi, le certezze non esistono più. Ma notiamo anche in questo numero molteplici segnali positivi: tante nuove properties innovative, approcci strategici più raffinati, produzioni italiane che nascono sotto i migliori auspici. E soprattutto notiamo una migliore qualità generale e una maggiore consapevolezza e maturità da parte dei licenziatari. Buona lettura. Tweens: tutte le strategie per un target in crescita So what turns tweens on? (p34) News Cover Story Cartoon Network punta sulle action maschili Cartoon Network’s blue-eyed boys Chuggington sui binari della fantasia Chuggington on the fast track Weenicons, celebrities in miniatura Weenicons, way to go Qpiz, moderne cupido Qpiz, modern cupids Charmmy Kitty: la dolcissima property by Sanrio Charmmy Kitty: the sweet property from Sanrio Buon Compleanno Yu-Gi-Oh! Happy Birthday Yu-Gi-Oh! Red Nose oltre ogni limite Record-breaking Red Nose ZhuZhu Pets, tecnologia al servizio della tenerezza ZhuZhu Pets, technology meets tenderness Mukka Emma, licensing nella Valle dell’Emme Emma Moo, licensing in the Emme valley “The Saddle Club” cavalca il licensing Galactik Football: calcio interplanetario Galactik Football: interplanetary soccer J.J.Luxury la nuova stella del licensing J.J. Luxury, a new licensing star Kazachok Licensing Mag’ Italia Editore: Kazachok S.a.r.l. - 141 Avenue de Verdun - 92130 Issy les Moulineaux France • Registrazione Tribunale di Milano n. 192 del 21/03/2007 • Redazione: Corso Sempione, 11 - 20145 Milano - Tel. 02.34938355 • Impaginazione: Tortuga • Stampa: Offset Vandevelde n.v. - Industriezone 26 - B-9770 Kruishoutem Belgio • Direttore responsabile: Paolo Lucci • Abbonamento: euro 52,00 per 8 numeri, scrivere a [email protected] • Hanno collaborato: Gisella Barabino, Irma Bonsiepe, Giulia Cappelli, Rossella Cappiello, Veronica Della Rocca, Andrea Enotti, Ambra Farioli, Avv. Furio S. Ghezzi, Laura Molteni, Studio Queens • Tutti i diritti riservati. La redazione si è curata di ottenere il copyright delle immagini pubblicate. Ove non possibile, l’editore è a disposizione degli aventi diritto per regolare eventuali spettanze. p 12 p 14 p 15 p 16 p 18 p 19 p 20 p 22 p 23 p 24 p 26 Market Focus Franchising: evoluzione in corso e fatturati in aumento Franchising: ongoing evolution and rising turnovers Le mamme: consumatrici informate Mums doing sums p 28 p 30 Hotfile Tweens: tutte le strategie per un target in crescita So what turns tweens on? p 34 Strategy Monster High: i nuovi mostri “glam” di Mattel Mattel’s glamorous Monster High Hydrogen: co-branding e direct to retail Hydrogen: co-branding and direct to retail Paolo Lucci Direttore Kazachok Licensing Mag’ Italia p 10 Property Focus “The Saddle Club” rides high on licensing Dear readers, it was exactly one year ago, in my editorial published in the October-December 2009 edition of Kazachok, that we were greeting the end of an “annus horribilis” with a certain measure of relief. Due note was taken of the year’s grumbles, the widespread criticism levied against the banking system’s suffocating treatment of SME’s was aired and tardy payers were roundly taken to task, all with the will to put the bad times behind us, get on with the job ahead and count our blessings in the Italian licensing industry. Licensing as a tool for tackling a sluggish market seemed to have been a lesson well-learnt by many manufacturers, new players appeared at the Forum, and despite everything there was an air of optimism that 2010 would be much better. So has it been changed? To judge by the positive response we’ve had from both Italian and foreign licensors for this year’s edition of the Licensing Forum, the upswing in the Las Vegas event and the sparkling form Brand Licensing Europe in London opened in, I’d say it has. Of course the crisis is still biting, and even if licensing itself is holding up well, certainties are a thing of the past. But there are positive signs of vitality in this edition as well, with plenty of innovative properties, well thought-out strategies and promising new Italian products. And above all quality in general is improving, a trend that goes hand in hand with a greater level of awareness and increased maturity from licensees. I hope you enjoy the magazine. p 04 Hamtaro riparte dal fashion Hamtaro star again from fashion p 42 p 44 p 46 Trends Si accendono i motori del vintage Revving up with vintage Intramontabile kawaii Evergreen Kawaii p 48 p 52 Licensee Focus Aqueodesign: design a portata di mano Aqueodesign: design for all seasons p 58 Legal Contraffazione e licensing: i passi concreti della legge Italiana Fakes and licensing: italian law has finally taken a firm stance p 60 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:14 Pagina 4 news Autunno ricco per Starbright È previsto un intenso autunno per le properties di Starbright. My Melody sarà la nuova protagonista di alcuni capi delle collezioni Autunno/Inverno 2010 Liu Jeans e Liu Junior. Il character, che sarà proposto anche in versione notte nella collezione “Sleeping Melody”, è stato lanciato da Sanrio agli inizi degli anni ‘80 insieme a Hello Kitty. Mentre per Angel’s Friends aumenta la visibilità con la messa in onda della serie su Boing e Italia1 in fascia pomeridiana, il che rappresenta un’ottima occasione per tutte le aziende licenziatarie. È previsto inoltre per il Natale l’arrivo del film Angel's Friends, trasmesso in prima serata in soluzione unica, per poi essere diviso successivamente in episodi. Sulla property è disponibile una nuova styleguide creata da Robin Foster, grafico inglese che ha collaborato su importanti progetti internazionali tra i quali Barbie e Hot Wheels, che ben saprà interpretare i gusti cool delle teenagers. Nickelodeon e Rainbow insieme per Winx Club Nickelodeon ha acquisito i diritti Tv per gli Stati Uniti di Winx Club, e i diritti pay-TV per America Latina, Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Benelux, oltre ai diritti di distribuzione del merchandising. La nuova partnership prevede che Nickelodeon, brand leader mondiale per bambini, abbia accesso ai diritti delle quattro esistenti serie televisive e ai due film Winx Club. L’accordo prevede inoltre lo sviluppo e la co-produzione della quinta e sesta serie animata. Entrambe le serie saranno composte da 26 episodi l’una e saranno presentate nel 2012 sul circuito nazionale e internazionale Nickelodeon (fatta eccezione per l’Italia). Prima di lanciare le nuove stagioni, Nickelodeon introdurrà la property con quattro puntate speciali della durata di un’ora ciascuna basate sulle serie uno e due. La terza e la quarta serie sarà on air dal 2011. Nickelodeon and Rainbow for Winx Club Nickelodeon has acquired the Winx Club Tv rights for the U.S. and the pay-Tv rights for Latin America, Canada, United Kingdom, Australia, New Zealand and Benelux, moreover it has acquired all distribution merchandising rights. The new partnership gives Nickelodeon, the number-one global brand for kids, access to the existing Winx Club Tv series and two theatrical films. The agreement also includes the co-development and co-production of seasons five and six of the series. Seasons five and six will consist of 26 episodes each and will launch on Nickelodeon domestically and internationally (with the exception of Italy) in 2012. Prior to launching the new seasons of Winx Club, Nickelodeon will introduce the series with four hour-long animated specials based on seasons one and two. Seasons three and four of the series will air on Nickelodeon in 2011. 4 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 Hot autumn for cool Starbright Starbright properties are buzzing this autumn. My Melody features in the Liu Jeans and Liu Junior Autumn/Winter 2010 collections, with a night time version for a “Sleeping Melody" collection. My Melody was another of Sanrio’s 80s successes, launched with their megastar Hello Kitty. Angel’s Friends are raising their profile with new afternoon slots on Boing and Italia1, a great opportunity for all their licensees. Christmas heralds the arrival of the Angel's Friends film, scheduled to make its début on prime time TV, and then go out in episodes. There’s a new style guide out for the property by the well-known British graphic designer Robin Foster, who has worked on a whole raft of important international projects, among them Barbie and Hot Wheels, so definitely has a feel for what’s hot for teens. Teen Days diventa internazionale con Gaumont-Alphanim Cartoon One firma un accordo con GaumontAlphanim, società francese produttrice di animazione kids, per la distribuzione, coproduzione e la gestione dei diritti dei licensing di Teen Days. Questo talent show di animazione è andato in onda in Francia su Disney Channel e in Italia su RaiDue, appassionando un pubblico dagli 8 ai 12 anni. A Gaumont-Alphanim è stata affidata la distribuzione della prima serie in Europa (tranne Spagna, Portogallo, Grecia Regno Unito, Irlanda e Italia), Asia (ad eclusione del Giappone), Sud America, Africa e Medio Oriente. Gaumont-Alphanim gestirà inoltre i diritti della licenza in Europa coinvolgendo nel proprio piano di licensing le migliori aziende licenziatarie e sarà coproduttore (insieme a Cartoon One) della seconda serie. Teen Days goes international with GaumontAlphanim Cartoon One has inked an agreement with the French cartoon specialist, Gaumont-Alphanim, to co-produce, distribute and manage the licensing for Teen Days. This cartoon talent show was broadcast in France on Disney Channel and on RaiDue in Italy, attracting an audience of mainly 8-12 year olds. GaumontAlphanim is to distribute the first series in Europe (except in Spain, Portugal, Greece, the UK, Eire and Italy), Asia (except in Japan), South America, Africa and the Middle East. Gaumont-Alphanim will also manage the European licensing rights with a plan that includes top licensees, and will co-produce the second series together with Cartoon One. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:14 Pagina 5 10 anni di licensing per Chupa Chups Quest’anno Chupa Chups festeggia i 10 anni di licensing. Era il 2000, infatti, quando l’azienda decise di creare una divisione internazionale che negli anni ha coinvolto numerosi e illustri partner che ne hanno sposato i progetti. Unilever, Kodak, Sanrio, Coty, Sephora, Casio, Bandai, Sega, Hallmark, tra i più rinomati, che assieme ad altri licenziatari hanno lanciato oltre 3.000 prodotti all’anno nelle più disparate categorie merceologiche. Disegnato da Salvador Dalì, Chupa Chups è stato il primo marchio spagnolo ad essere licenziato nel mondo. In Giappone si è assistito ad un vero e proprio boom: qui lo scorso anno le Bath Ball Chupa Chups contenenti saponi per il bagno hanno ricevuto il premio LIMA come miglior prodotto in licenza. Buon compleanno! Parte il licensing di Flor Flor, live-action in onda su Cartoon Network e Boing, si conferma una property di successo. Dal lancio avvenuto nell’aprile 2008 ad oggi, infatti, regna tra i top show del canale, risultando essere la serie più vista tra i programmi delle Tv digitali. Ottimi numeri anche sul web: il blog Specialecomete.it segna oltre 30 mila utenti iscritti e oltre 1 milione di page views ogni mese. Il successo si riflette anche sull’ampio piano di licensing che accompagna la property. Numerosi, infatti, sono i contratti firmati con partner licenziatari. È stata presentata la collezione scuola firmata Style Jam Gang, la linea rivolta ai bambini 5-8 anni del Gruppo Seven. Saranno presto sul mercato, inoltre, calendari e stickers firmati Edibas, orologi e bijoux Jit, Arnetta con le calzature e l'abbigliamento con Coriex. Floricienta, licensing to go Floricienta, the live-action broadcast by Cartoon Network and Boing, is cutting a swathe as a successful property. Since its launch in April 2008 it has earned top slot among the channel’s shows as the most-watched digital TV series. Excellent numbers from the web too: the blog Specialecomete.it has notched up more than 30k members and over a million page views each month. The series’ success is matched by an ambitious licensing plan for the property, which can boast a quiverfull of contracts already inked with eager licensees. The backto-school Style Jam Gang collection for 5-8 year-olds from the Seven group is already in the shops, with calendars and stickers from Edibas, watches and costume jewelry from Jit, footwear from Arnetta and apparel from Coriex all hard on its heels. 10 years licensing for Chupa Chups Chupa Chups is celebrating its first decade in licensing. The year that ushered in the new millennium also saw the birth of the company’s international licensing division, which has attracted a large number of top calibre partners over the years. Unilever, Kodak, Sanrio, Coty, Sephora, Casio, Bandai, Sega and Hallmark, among the best-known household names who, together with their fellow licensees, have launched over 3.000 products a year in a wide range of categories. With the distinction of being designed by Salvador Dalì, Chupa Chups was the first Spanish brand to be licensed worldwide. In Japan it has been especially popular: last year Chupa Chups Bath Balls won the LIMA award for the best licensed product. Happy birthday Chupa Chups! Victoria Licensing & Marketing e Worldcart insieme per Barbie Worldcart, giovane azienda specializzata nella nella trasformazione di carta monouso che vanta nel suo portfolio numerose licenze, annuncia la partnership con Victoria Licensing & Marketing per la produzione di una linea di fazzoletti che avranno come protagonista Barbie. Questa collaborazione durerà due anni e i prodotti saranno disponibili nei negozi a partire da ottobre. «La partnership Barbie Worldcart è di particolare importanza e soddisfazione. Worldcart è un’azienda giovane, dinamica e particolarmente creativa, rappresenta quindi la scelta migliore per il nostro brand di punta» afferma Eleonora Schiavoni Managing Director di Victoria Licensing. «Le bambine da sempre adorano Barbie e saranno assolutamente felici di utilizzare i fazzolettini di carta Worldcart». Victoria Licensing & Marketing and Worldcart join forces with Barbie Worldcart, a promising newcomer to the disposable paper industry with an impressive licensing portfolio, has just announced a partnership with Victoria Licensing & Marketing to produce a line of tissues starring Barbie. The initial agreement covers a two-year period and the products are scheduled to hit the shelves in October. «The BarbieWorldcart partnership is great news, Worldcart is a dynamic young company with plenty of creativity, so it’s the perfect choice for our leading brand» enthuses Eleonora Schiavoni, managing director of Victoria Licensing. «Generations of little girls have loved Barbie and will adore using fun Barbie tissues from Worldcart». Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 5 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 6 news A Backstage i diritti di Vasco Rossi Emi Music Italy affida a Backstage, agenzia modenese di licensing, la gestione dei marchi di Vasco Rossi per condurre attività di cobranding, merchandising, clip licensing, sponsorizzazione e publishing sul territorio italiano. «Per la prima volta in Italia dichiara «L’idea spiega Stefania Perletto, Licensing Director di Backstage è di avvalersi della grande forza comunicativa di Vasco Rossi per sviluppare progetti in grado di ben interpretare il mondo che questo artista rappresenta». «Questo accordo – dichiara Fiorella Legnani, Licensing Manager di EMI Music – ci permetterà di consolidare l’area di licensing per raggiungere al meglio le nostre finalità: l’innovazione e l’interazione tra l’universo dei fan e l’artista». Backstage to manage Vasco Rossi rights Eugenia Peia, Managing Director di Backstage una major discografica utilizza un’agenzia di licensing per la gestione dei diritti di un loro artista. Questa acquisizione ha per noi un duplice valore in quanto, da un lato, arricchisce il nostro portfolio di un importante patrimonio allargandone l’offerta e, dall’altro, consente di qualificare la nostra struttura come realtà attiva in ogni settore del licensing». Emi Music Italy has chosen the Modena licensing agency Backstage to handle its Vasco Rossi brands and generate co-branding, merchandising, clip licensing, sponsorization and publishing initiatives all over Italy. «This is the first time in Italy that a major record company has opted to use a licensing agency to manage one of their artists’ rights» says Eugenia Peia, Managing Director at Backstage, «and this contract is doubly important to us both because it boosts our portfolio of important names and raises our profile in the licensing world». Stefania Perletto, Licensing Director at Backstage explains «the idea is to use Vasco Rossi’s huge communicative power to develop projects that fully reflect the world this artist represents». Fiorella Legnani, Licensing Manager at EMI Music, adds «This agreement will help consolidate our licensing branch and achieve our objectives better: to foster innovation and interaction between fans and the artist». Spike Team: la squadra cresce con nuovi partners Bugs Bunny per Ice Iceberg e Vodafone «Oltre alle aziende che hanno già aderito al progetto della nuova serie Tv Spike Team, tra cui Fly, Flik Flak/Gruppo Swatch, San Carlo e Erre afferma Maria Romanelli Vice President TeamWorks, - nuovi partners sono entrati a giocare nella squadra e molti altri sono in via di definizione in vari settori merceologici. Il carisma e l’entusiasmo di Andrea Lucchetta sono contagiosi, sarà lui stesso al Big Buyer di novembre a presentare ai buyers la linea scuola e stationery di Cartorama». Tra le novità: Mondo con i palloni in due versioni; RCS Libri lancerà a febbraio i primi libri sulle avventure delle Spike Girls e del loro speciale allenatore Lucky; Paluani con uova di cioccolato con sorpresa per la Pasqua 2011; Gallotti lancerà le linee ombrelli, in diverse varianti di colore per tutte le giovani consumatrici e, infine, Tessalia Due con le linee letto e spugna nei colori moda, disponibili in GDO già in primavera. Bugs Bunny, il famoso coniglio di casa Warner Bros., ha realizzato una doppia partnership con Ice Iceberg e Vodafone. È stata lanciata infatti la collezione bambino Iceberg Bugs Bunny autunno/inverno 2010, a cui vengono associati prodotti interattivi per il cellulare. Per lanciare la collaborazione è andato in scena negli store Iceberg di Lido di Camaiore, Ischia, Anacapri e Milano il “Bugs Bunny Tour”: vere e proprie feste in cui il famoso character fa da Spike Team takes new partners on board “Apart from the companies that have already signed up for the new Spike Team TV series project, among them Fly, Flik Flak/Swatch Group, San Carlo and Erre” enthuses Maria Romanelli, Vice President at TeamWorks, “New partners have come on board and a raft of other players are currently standing by to sign up for the various market categories. Andrea Lucchetta’s charisma and enthusiasm are obviously catching, and he’ll be presenting Cartorama’s back-to-school and stationery lines to buyers personally at November’s Big Buyer Fair.” New partnerships include: Mondo with 2 different versions of footballs; RCS Libri with the launch of the first books detailing the adventures of of the Spike Girls and their special trainer Lucky in February; Paluani with chocolate Easter eggs complete with surprises for Easter 2011; Gallotti with colourful umbrellas for young fans and Tessalia Due with flannel bed linen in trendy colours available from leading high street retailers this coming spring. 6 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 padrone di casa regalando gadget; e a fronte dell’acquisto di ogni capo Iceberg Bugs Bunny i clienti ricevono in omaggio una carta Vodafone con cui scaricare musiche e giochi. Bugs Bunny for Ice Iceberg and Vodafone Bugs Bunny, the uber-famous rabbit from Warner Bros., is now in a double partnership with Ice Iceberg and Vodafone. The kids collection featuring autumn/winter 2010 for Iceberg Bugs Bunny is already out, together with interactive products for mobile phones. To promote the new partnership Iceberg stores in Lido di Camaiore, Ischia, Anacapri and Milan are hosting the “Bugs Bunny Tour”, with fun and games and free gadgets, while customers who buy Iceberg Bugs Bunny items will receive free top-up Vodafone phone cards for downloading music and games. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 7 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 8 news Sean John alla conquista dell’Europa con Beanstalk Sean John, il brand urban chic americano fondato dal celebre artista Sean “Diddy” Combs, annuncia la partnership con Beanstalk: sarà infatti la famosa agenzia inglese a gestire il traffico delle licenze in Europa. Il brand è stato lanciato in USA nel 1999 con una collezione sportswear e, nel 2004, ha portato al suo fondatore “Diddy” il premio di stilista dell’anno sancito dal Council of Fashion Designers of America. Nel 2006 grazie alla collaborazione con Estée Lauder viene lanciata la frangranza maschile, Unforgivable, che ha scalato le classifiche di vendita. A partire dal 2007 è attiva anche la collezione femminile. Questa collaborazione rappresenta un importante passo avanti per l’internazionalità del marchio, icona lifestyle in America, che presto potrà essere apprezzata anche a livello europeo. Sean John set to conquer Europe with Beanstalk Sean John, the US urban chic brand founded by well-known artist Sean “Diddy” Combs, has announced a partnership with the UK agency Beanstalk to manage its licensing in Europe. The brand was first launched in the USA in 1999 with a collection of sportswear and in 2004 earned its founder, Diddy, an award as designer of the year from the Council of Fashion Designers of America. In 2006 Sean John’s newly-launched men’s fragrance Unforgivable, produced in collaboration with Estée Lauder, was a runaway success. 2007 saw the introduction of a womenswear collection. The Beanstalk partnership is an important step forward to take Sean John from being a lifestyle icon in America to international stardom on the European stage. 4Sight si dedica all’arte 4Sight Licensing Solution, azienda del gruppo 4Kids Entertainment, annuncia l’acquisizione della gestione mondiale dei diritti di licensing e merchandising dell’opera di Katsushika Hokusai, artista unico e maestro per molti impressionisti, e di Pachanga, una collezione di illustrazioni e disegni di falene opera dell’artista ecuadoregna Belén Mena. Visto il significativo successo che queste opere hanno avuto in America, 4Sight ha previsto un piano di licensing ben strutturato: la prima ondata di prodotti coinvolgerà gli scaffali del Nord America nel 2011 e approderà successivamente in Europa utilizzando le stesse strategie. Le categorie prioritarie come abbigliamento e accessori per la casa sono già pronte per essere lanciate sul mercato; successivamente saranno sviluppate publishing, cartoleria, accessori e collezionabili. 4Sight goes arty 4Sight Licensing Solution, part of the 4Kids Entertainment group, has announced the purchase of the world licensing and merchandising management rights for the works of Katsushika Hokusai, the well-known artist who was the inspiration of many of the Impressionists, and for Pachanga, a collection of illustrations and drawings of moths by Belén Mena, the artist from Ecuador. On the heels of the success these works have had in the US, 4Sight has put together a strategic licensing plan: the first wave of products should be out on the shelves in North America in 2011 and Europe will follow. Priority is going to apparel and home accessories, which are all ready to be launched, to be followed up by publishing, stationery, accessories and collectibles. 8 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 Chiusura anno finanziario positiva per Grani & Partners Con la chiusura dell’anno finanziario 2009/2010, Grani & Partners si è confermata come realtà leader nel mercato del promozionale su licenza con un fatturato di 55,4 milioni di euro e un EBITDA di 3,9 milioni, che arrivano a 108 mln (con EBITDA 8,2 mln) insieme ai 52,6 mln di euro raggiunti dalla controllata Preziosi Food, con i brand Dolci Preziosi e Salati Preziosi). Si tratta per G&P di un raddoppio in soli 7 anni di esercizio. E dal fronte del prodotto arrivano le più importanti novità: l’azienda modenese si aggiudica la licenza mondiale per la produzione di articoli 2D (figurine, trading card) e 3D con il marchio Ferrari, mentre si è già scatenata la mania dei “Summer Trendz”, le bustine di braccialetti collezionabili a tema che quest’estate ha fatto impazzire tutte le edicole italiane Positive financial year for Grani & Partners With the final figures all in for the 2009/2010 financial year, Grani & Partners have confirmed their position as leaders in the promotional licensing market with a turnover of 55.4 million euros and a 3.9 million EBITDA, which swells to 108 million (with an 8.2 million EBITDA) when you add on the 52.6 million euros from their subsidiary Preziosi Food, with its Dolci Preziosi and Salati Preziosi brands. The figures represent a 100% growth curve in the last 7 years. Then there’s some exciting news on the licensing front: the Hello Kitty license has earned the Preferred Premium Supplier Hello Kitty title for the countries in the EMEA zone from Sanrio and Ferrari has awarded the Modenese power house the world license to make 2D (e.g. stickers and trading cards) and 3D Ferrari-branded products. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 9 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 10 cover story Cartoon Network punta sulle action maschili Stefano Salis, Territory Manager Cartoon Network Enterprises, divisione licensing di Turner Italia, ci racconta il piano di licensing per il 2011 che, dopo il consolidato successo di Ben 10 e Bakugan, include tre importanti novità nel panorama delle properties maschili Kazachok: «Quali sono le nuove properties Cartoon Network per la prossima stagione?» Stefano Salis: «A fianco dei già noti Ben 10 e Bakugan, le novità principali per il 2011 sono tre: la prima è costituita da Hero 108, andata in onda su Cartoon Network a Marzo, la storia si basa su un’antica novella cinese e il cartone animato è realizzato con tecniche d’animazione d’avanguardia, che rimandano al mondo dei videogiochi. Il licensing prevede due licenze mondiali importanti: Atlantyca per il Publishing e Playmates per il giocattolo che sarà distribuito in Italia da Giochi Preziosi già a partire da fine 2010/ inizio 2011. Il programma di licensing prevede poi dei partner su categorie chiave come scuola, abbigliamento, accessori, footwear. Una property su cui puntiamo molto è Virus Attack, una produzione completamente italiana sviluppata da Mondo Tv e Suk. Il Master Partner sarà Giochi Preziosi, non solo per il toy, ma anche per lo stationary e il food. Generator Rex, infine, ha per protagonista un ragazzo mutante “buono” che con i suoi poteri è in grado Cartoon Network’s blue-eyed boys Stefano Salis, Territory Manager for Cartoon Network Enterprises, the Turner Italia licensing division, illustrates the 2011 licensing plan. Hard on the heels of stars Ben 10 and Bakugan, hopes are pinned on three new properties for boys di contrastare le terribili creature denominate E.V.O. (Organismi Esponenzialmente Variegati)». Il piano licensing prevede uno sviluppo a partire dalla seconda metà del 2011 con una licenza giocattolo mondiale già acquisita da Mattel. K.: «Come si articola la vostra strategia?» Stefano Salis: «La strategia generale è quella della sinergia tra le divisioni di Cartoon Network, quindi, oltre allo sviluppo delle singole licenze, si coordina la messa in onda e il sostegno delle Stefano Salis 10 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 Kazachok: «What has Cartoon Network got up its sleeve for the next season?» Stefano Salis: «Ben 10 and Bakugan are still going strong, then we’ve got three new properties for 2011. Hero 108 is based on an ancient Chinese story and the cartoon version uses cutting edge technology. We’re launching two strategic licenses worldwide: Atlantyca for publishing and Playmates for toys, which will be distributed in Italy by Giochi Preziosi in late 2010 or early 2011. Then the licensing programme will concentrate on partners for key categories like back-toschool, apparel, accessories and footwear. Another property we’ve got great hopes for is Virus Attack, a 100% Italian production developed by Mondo Tv and Suk. Giochi Preziosi are lined up as Master Partner, and they’ll be handling stationery and food as well as toys. The third property is Generator Rex, about a mutant boy who’s on the side of the angels and uses his special power to fight a slew of horrible creatures. The licensing plan will take off towards the second half of 2011, although Mattel has already bought the world toy license». K.: «So how does your strategy work?» S.S.: «The overall strategy lies in exploiting the synergy between the Cartoon Network divisions, so apart from developing the single licenses, we’ll coordinate broadcasting and license support by a campaign with a series of events and web communication during the launch period». 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 11 K.: «How does Cartoon Network differentiate its targets?» S.S.: «At the moment we’re working on a good spread of properties in our library. Boy kids/tweens are covered by the properties mentioned above, while for girls we’re concentrating on live action series like Flor and Teen Angels, as well as a cartoon called PPGZ, a breezier, more manga-like version of The Powerpuff Girls. Another thing we’re very careful about is that kids need to love our products, but we have to get the parents watching the show with them on board too». properties nei periodi correlati. Tale supporto è dato dalla comunicazione, da una serie di eventi e dal web. Quello che consideriamo un nostro valore aggiunto è proprio questa trasversalità e l’essere in grado di assicurare una sostegno totale al lancio delle properties». K.: «In che modo Cartoon Network differenzia i target?» S.S.: «In questo periodo stiamo lavorando molto per articolare il più possibile la nostra library di properties: oltre al target maschile kids/tweens appena descritto, per il target femminile ci stiamo concentrando su una serie di live action come Flor e Teen Angels, più una property animata, le PPGZ, una versione delle Superchicche più manga e sbarazzina. Si potrebbe dire che cerchiamo di differenziare i target non solo in base al sesso e all’età, ma anche agli interessi e alle aspirazioni. Un altro aspetto cui dedichiamo molta attenzione è che il prodotto risulti appetibile sia al bambino sia al genitore che assiste con lui allo spettacolo televisivo». K.: «Come si sviluppa il vostro piano di licensing?» S.S.: «Innanzitutto cerchiamo di identificare le categorie merceologiche chiave della property; infatti pensiamo che sia riduttivo coinvolgere sempre gli stessi “best-seller” e prendere così la via (apparentemente) più facile. Il criterio è capire qual è il punto di differenzazione di ogni property e solo dopo pensare quale sia la categoria merceologica più adatta. Per questo motivo noi suggeriamo sempre alle aziende di non applicare banalmente un marchio o un disegno sui loro prodotti, ma di creare degli oggetti che entrino a far parte della realtà del personaggio utilizzato; in altre parole, cercare di raccontare tramite gli oggetti il mondo che poi si vede in Tv». K.: «How do you develop your licensing plans?» S.S.: «Well the first step is to identify what makes a particular property special, what differentiates it from other properties, and then we start thinking about which categories it would be suitable for. This is why we try and convince manufacturers not just to slap a brand or logo onto their products, but to create objects that become an integral part of the character they’re using; part of the world the kids see on Tv». K.: «How do you pick your licensees?» S.S.: «We’re looking for solidity and reliability, but we also want companies that truly buy into the projects. When we present a licence’s mood and give all the relevant input, we need someone who’s listening on the other side of the table and is ready to interpret what we’re saying and come up with the right product development». K.: «Quale criterio utilizzate per la ricerca dei licenziatari?» S.S.: «Cerchiamo di selezionare aziende che presentino caratteristiche di affidabilità e sicurezza, ma allo stesso tempo che siano in grado di sposare il progetto. Infatti, una volta presentato il mood di un licenza e aver dato degli input, c’è bisogno di un “ascoltatore” che sappia interpretare e sviluppare i prodotti in maniera adeguata. Come ho già affermato, trasferire un’immagine 2D su un prodotto non basta: magari può funzionare all’inizio se la property è molto forte, ma alla lunga è un approccio controproducente». Irma Bonsiepe Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 11 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 12 property focus Chuggington sui binari della fantasia Una città fatta di piattaforme, officine e depositi, dove gli abitanti sono treni colorati e si va a scuola per diventare brave locomotive. Ecco la property dedicata ai più piccoli Immaginate una città fatta di treni, dove i protagonisti Wilson, Bruno e Koko, svolgono il loro periodo di apprendistato per diventare abili locomotrici. Il suo cuore è il Chuggington Depot, ed è collegata all’esterno da quattro tunnel colorati che conducono verso tutte le destinazioni immaginabili. Benvenuti nel mondo di Chuggington, una serie animata in CGI, composta da 56 episodi da 10’, che va in onda sul canale tematico Playhouse Disney e ha già conquistato i bambini italiani in età prescolare. L’indiscutibile successo è ottenuto grazie all’elevata qualità dell’animazione, alla dinamicità delle avventure, alla forte componente ludico-educativa, ai colori vivaci e alla colonna sonora estremamente orecchiabile. Ludorum ha lanciato la serie tra il 2009 e il 2010 in oltre 170 paesi. In Italia i diritti di licensing sono gestiti da Backstage, cha ha già 12 Kazachok Licensing Mag' messo in atto un piano di sviluppo: a bordo ci sono già partners del calibro di Giochi Preziosi, che distribuirà una linea di Die-Cast e playset a partire da settembre, Mondo, Marini Silvano e Ravensburger. L’agenzia modenese si concentrerà inizialmente sul publishing per edicola e prodotti editoriali, per poi declinare la licenza su categorie quali food, abbigliamento, houseware, gift e stationery. La style guide, aggiornata periodicamente e ricca di contenuti di forte impatto, sarà, per il primo anno, incentrata sulle immagini dei protagonisti in gruppo, così da rafforzare l’awareness della property. Anche il web fornisce un importante supporto alla licenza con un ambiente interattivo dedicato ai più piccoli e una piattaforma marketing per promuovere il brand e supportare le attività dei licenziatari. Per il 2011 è previsto l’arrivo della seconda stagione con 52 nuovi episodi: un’ulteriore conferma di come il settore del prescolare in Italia sia in forte crescita. ottobre - dicembre 10 Chuggington on the fast track A town built entirely of platforms, workshops and stations, where the inhabitants are colourful trains and school teaches you how to become a good locomotive. A great property for little kids Imagine train town, where Wilson, Bruno and Koko are trying to learn how to become good locomotives. Welcome to the world of Chuggington, a cartoon series in 3D broadcast by Playhouse Disney that has already captured a following of pre-schoolers in Italy. The series owes it success with small children to its high quality graphics, dynamic adventures, play content, bright colours and catchy sound track. Ludorum launched the series in 2009 and 2010 in over 170 countries. In Italy licensing rights are managed by Backstage, who have a development plan up their sleeves: with big-name partners like Giochi Preziosi, Mondo, Marini Silvano and Ravensburger already on board. The Modena-based agency is concentrating initially on publishing, DVD and newsagent products, and then wants to move on to categories like food, apparel, houseware, home care, stationery and gifts. The style guide is being developed initially with the characters as a group, but will then move on to flesh out the individual characters. Internet also plays an important marketing support role with an interactive website. Another vital component on this project is the level of support provided for licensees, complete with suggestions for the local market. A new series is already scheduled for 2011, yet another sign of how well the pre-school market is growing in Italy. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 13 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 14 property focus Weenicons, celebrities in miniatura Piccoli miti crescono, ma non di dimensione. Sono i Weenicons, mini personaggi creati ad immagine e somiglianza delle celebrità attuali e del passato In una galassia parallela esiste un mondo molto simile al pianeta terra soltanto più piccolo, più divertente e più fashion. È il mondo Weenicons ed è popolato da simpatici personaggi dall’allure un po’ rétro. Stiamo parlando di MJ, The King, Madge, Audrey, Che, Amy e tanti altri amici tascabili dalla somiglianza sorprendente con celebrità attuali e del passato. Sono loro, insieme a tanti altri personaggi, a popolare e rendere frizzante Weeniworld. Creati nel 2005 da Urban Graphic, azienda di Bristol specializzata nello sviluppo di greeting cards per lanciare una nuova linea di biglietti di auguri, i Weenicoons hanno subito affascinato il mercato e sono diventati protagonisti presso i migliori department stores come Next, HMV e Top Man. Un progetto originale che raccoglie i personaggi celebri dell’universo musicale e cinematografico dagli anni ‘50 ad oggi, capace di affascinare persone di tutte le età proprio perché caratterizzata da un successo senza tempo. Tanto da creare una serie di imitazioni, tra cui una in Italia. Ne è passata di acqua 14 Kazachok Licensing Mag' sotto i ponti da quando i nostri amici si limitavano a vivacizzare simpatici biglietti d’auguri… oggi infatti, i Weenicons si sono trasformati in vinyl toys, statuine di plastica tascabili firmati ODDCO, in portachiavi in gomma coloratissima, in sveglie Zeon e in tazze realizzate da Frisbee. Una licenza di successo i cui diritti sono gestiti da Art Ask Agency, agenzia basata in Spagna che sta ottenendo un grande successo in Europa su categorie come abbigliamento, intimo, orologeria, stationery, giocattoli, beauty e non solo. Una property evergreen da non lasciarsi sfuggire e che promette di accrescere la sua fama grazie anche ad un sito internet, vera e propria finestra su Weeniworld, per conoscere tutte le ultime novità che ruotano attorno al mondo dei mitici Weenicons. ottobre - dicembre 10 Weenicons, way to go Big success for the tiny world of celebrity lookalikes The tiny Weenicon world oozes fun and style with MJ, The King, Madge, Audrey, Che, Amy and its dozens of other pocketsize stars who bear a remarkable resemblance A-listers from the planet earth. Created in 2005 by the Bristol-based firm Urban Graphic as greeting card characters, the Weenicons were an instant market hit and went on to conquer the likes of Next, HMV and Top Man. The license is managed by Art Ask Agency and has cut a swathe across Europe in categories ranging from fashion to lingerie, watches, stationery, toys, beauty and more. A definite must-have evergreen property destined to grow thanks to the Weeniworld website, where fans and aficionados can catch up on all the latest gossip from the Weenicon world. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 15 Qpiz, moderne cupido Dal pianeta Sweetus arrivano The Qpiz, le supereroine dell’amore per risolvere questioni di cuore Chi sono le Qpiz? Sono tre ragazze, veri “tornadi dell’amore”: potenti e imprevedibili, inguaribili romantiche che si innamorano di tutti i ragazzi carini che incontrano, ma al tempo stesso “guerriere tenaci”, atletiche e sicure di sé, ognuna con una missione ben precisa da svolgere, lottando contro il crimine più grande: la mancanza di amore. Il concept “The Qpiz” è stato sviluppato da Neo Network, digital factory di Magnolia, società di Zodiak Entertainment, in co-produzione con Rai e l’indiana DQ Entertainment, con una prima serie animata, che andrà in onda prossimamente sulle reti Rai. Il cartoon (52 mini episodi da 2’30”) è destinato ad un target femminile a partire dai 10 anni, e Neo Network ha siglato un accordo esclusivo per le attività di licensing in Italia con TeamWorks. Attualmente sono in corso diverse trattative con importanti aziende di vari settori merceologici, tra cui edicola, fashion, accessori, scuola e gift. Anticipando l’esordio televisivo, il trio scatenato e passionale si è già fatto conoscere sul web. Infatti, sul sito www.theqpiz.com, le ragazze possono trovare Qpiz, modern cupids From the planet Sweetus, the superheroines of love to solve human "heart" matters gaming e test con cui provare a dare in modo ironico e leggero delle risposte ai loro problemi di cuore. Dalla fanpage delle “The Qpiz” su Facebook si può scaricare l’applicazione ‘Frecciate d’amore’, che consente di inviare “The Qpiz” is a new cartoon series due out shortly on the RAI network. The cartoon (52 episodes 2’30”) is aimed at girls in the 10+ target and has been developed by Neo Network in co-production with RAI and the Indian company DQ Entertainment. Neo Network has inked an exclusive licensing contract in Italy with TeamWorks and negotiations with top manufacturers are in full swing for the publishing, fashion, accessories, back-to-school and gift rights. The three Qpiz superheroines are already on www.theqpiz.com, where their fans can do games and quizzes and tackle affaire of the heart from a lighthearted, slightly ironic angle. The Qpiz Facebook fan page has a “love darts” viral application for sending fond or funny messages to friends and ex/wannabe boyfriends. LOL, the new mag for tweens and teens from Panini, sussed out the brand’s potential immediately and carried an in-depth feature on the three superheroines in its first issue, while De Agostini is bringing out the first of a series of three books of Qpiz tests in March. messaggi affettuosi o irriverenti alle proprie amiche, ragazzi ed ex fidanzati. Inoltre la nuovissima rivista per teen agers LOL, edita da Panini, ha immediatamente colto le potenzialità di questo brand e ha voluto sin dal primo numero presentare e salutare le supereroine pubblicando strisce e approfonditi redazionali. Da marzo nelle librerie, edito da De Agostini si trova inoltre il primo di una serie di tre intitolati: I test delle Qpiz. Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 15 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 16 property focus Charmmy Kitty: la dolcissima property by Sanrio Arriva dal giappone l’elegante gattina Charmmy Kitty, una licenza tutta tenerezza che incanterà grandi e piccini Un fiocchietto all’orecchio sinistro e una collana da cui pende una chiave segreta: è Charmmy Kitty, la dolcissima property firmata Sanrio. Raffinata e tranquilla Charmmy è una gattina persiana bianca come la neve. Donata in regalo ad Hello Kitty, la simpatica gattina trascorre il tempo giocando con l’inseparabile amico, il criceto Sugar. Appassionata di moda e dal carattere affettuoso, anche con la sua padroncina il rapporto è speciale: è proprio Charmmy infatti, a custodire la chiave del porta gioielli di Hello Kitty, indossandola elegantemente come ciondolo della sua collana. Una property dolcissima e chic la cui style guide è ricca di elementi che consentono di sviluppare linee di prodotto indirizzate a target diversi, 16 Kazachok Licensing Mag' sia adulti che kids. Visto il successo riscontrato in tutto il mondo da Hello Kitty, è difficile pensare che per Charmmy si preannunci un futuro meno roseo: sono già molte infatti le nuove categorie merceologiche in licenza per questa property tutta affetto e tenerezza. Gestita in Italia dall’agenzia Starbright, attorno a Charmmy Kitty ruota già un piano di licensing in forte crescita che coinvolge aziende importanti in diverse categorie come il back to school, stationery e gift, i prodotti stagionali di Natale, gli accessori per capelli, le uova di Pasqua 2011, i party goods, gli accessori pioggia e gli oggetti per la tavola. Il futuro è invece rivolto ai settori dell’Art & Craft, dei biglietti d’auguri, dell’editoria e dei collezionalbili, oltre ad una linea dedicata ai prodotti educativi. Una licenza da non lasciarsi sfuggire che tutti gli amanti del kawaii style apprezzeranno. ottobre - dicembre 10 Charmmy Kitty: the sweet property from Sanrio Fresh from Japan, Charmmy Kitty is the sweetest kitten in town for a tender license ready to enchant all ages With a bow over her left ear and a necklace dangling a secret key, Charmmy Kitty is the sweet Sanrio property. Charmmy is a snow white Persian kitten who oozes style and tenderness. She was a present for Hello Kitty, and this cute little kitty loves spending all day playing with her great friend, Sugar the hamster. A true fashionista with the cuddliest character, she has a very special relationship with her owner, because Charmmy is the keeper of the key to Hello Kitty’s jewelry case. Charmmy wears the key around her neck hanging from her necklace like a lucky charm. An adorably chic property with a style guide jam-packed with ideas for product line development aimed at a broad range of targets, from kids to adults. Given Hello Kitty’s worldwide success it’s hard to imagine Charmmy being less of a hit, and there’s already a raft of goods in various categories lined up for this truly tender property. Managed in Italy by the Starbright agency, Charmmy Kitty benefits from a licensing plan in healthy expansion that involves important companies in several categories such as back to school, stationery and gift, Christmas products, hair accessories, 2011 Easter eggs, party goods, rainwear and tableware. Future plans involve arts & crafts, greeting cards, publishing and collectibles, plus a dedicated line for educational products. Not a license kawaii style fans will want to let slip through their fingers. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 17 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:15 Pagina 18 property focus Buon Compleanno Yu-Gi-Oh! Il popolare manga giapponese festeggia il decimo anno dalla prima apparizione sul mercato Quando furono lanciate in Giappone le avventure di Yugi Muto, giovane studente esperto in giochi di carte, nessuno poteva immaginare l’incredibile successo internazionale che avrebbero avuto. Oggi Yu-Gi-Oh! annovera fans in tutto il mondo, basti pensare ai sei milioni di persone che collezionano e giocano con le carte e alla serie televisiva trasmessa in oltre 80 paesi del mondo. In Italia la prima stagione di Yu-Gi-Oh! 5Ds va in onda ogni sabato mattina su Italia1; mentre la stagione 2, composta da 90 episodi, è attualmente in fase di discussione. Ma il successo va oltre le serie Tv. Questo brand infatti ha raggiunto importanti accordi di licenza. Gestito da 4Kids Entertainment, il piano di licensing è in continuo sviluppo e coinvolge diverse categorie mercelogiche. A Konami/Halifax è stata affidata la licenza per le carte collezionabili e i giochi; Manifatture Linea D per l’abbigliamento e calzature; la scuola e i magazine a Giochi Preziosi, mentre Promoplast per i tattoo. Panini ha un ruolo chiave tra i liceniziatari, poiché i suoi prodotti quali le figurine e gli album stick-and-stack sono distribuiti in oltre 50 paesi. Nel 2011 Yu-Gi-Oh! compierà 10 anni e sarà festeggiato in grande! A partire da novembre sarà lanciato un sito www.yugioh.com in Inghilterra, Germania, Italia e Francia. Il sito raccoglie i personaggi e le storie delle serie Yu-Gi-Oh!, Yu-Gi-Oh! GX, Yu-Gi-Oh! 5Ds. In Giappone i festeggiamenti avranno inizio con la proiezione del film in animazione 3D con i protagonisti principali delle tre serie, che sarà poi lanciato in tutta Europa. Ma questo è solo il principio. Non c’è da stupirsi che gli appassionati di tutto il mondo e i partners licenziatari si aspettino dal 10° anniversario una conferma del grande successo di questa property. Buon compleanno Yu-Gi-Oh! 18 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 Happy Birthday Yu-Gi-Oh! When the Yu-Gi-Oh! Tv series and trading card game first emerged, few could have predicted the tremendous international success it would enjoy Today Yu-Gi-Oh! boasts enthusiastic fans worldwide, with the Tv series broadcast across 80 countries. Season 1 of Yu-Gi-Oh! 5D’s has been sold to Italia 1 with Season 2 currently in discussion. But Italy’s enthusiastic reception for Yu-Gi-Oh! extends well beyond Tv. The toys are proving very successful with the 5D’s Duel Disk listed top 10 most popular product for boys during the Christmas 2009 period while the trading card game by Konami was the best selling TCG in 2009. Licensing activity is continuing to expand and covers a range of sectors: Manifatture Linea D is on board for apparel and shoes; Giochi Preziosi for magazines, BTS and stationery; Promoplast for tattoos, tattoo fun books and tags; Panini for stickers, sticker albums and sheets and stick-and-stack activity books. But this activity is likely to be outstripped by the marketing push behind YuGi-Oh!’s 10th anniversary in 2011. An English language version of the site www.yugioh.com will launch initially which will then be followed by German, Italian, French and Spanish versions. In Japan the 10th anniversary celebrations have begun with the screening of a 3D film featuring the main heroes from all three series which is scheduled to launch across Europe next year. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 19 Red Nose oltre ogni limite Sport, libertà e coraggio: è Red Nose. Una property dal successo estremo proprio come i suoi atleti! Vivi al limite, vesti al limite! Potrebbe essere questo il motto di Red Nose, il brand brasiliano nato nel 1996 e diventato un vero e proprio successo mondiale. Già famoso per la sua linea di abbigliamento in U.S.A. e in altri paesi, Red Nose si rivolge agli audaci, a coloro che tentano sempre di superare i propri limiti, insomma agli amanti degli sport estremi che non si accontentano di accarezzare la vita ma cercano di prenderla a morsi proprio come il pitt bull testimonial della marca e disegno grafico del logo. Una property che si rivolge ai ragazzi dai 6 ai 28 anni, amanti delle arti marziali, del jiu-jitsu, del surf, dello skate, dello skydive, ecc. Sport per i quali sono state prodotte linee di abbigliamento tecnico e funzionale che accompagnano i giovani nell’attività sportiva. Ragazzi sì ma, perché no, anche ragazze che, grazie alla linea Red Nose Girls, possono essere vestite tecnicamente con un pizzico di charme in più e tutto al femminile. Un marchio di successo con più di 30 aziende licenziatarie al mondo che, nel tempo, hanno realizzato linee d’abbigliamento e calzature, accessori, intimo, articoli per il back to school, skate boards, caschi, ecc. Red Nose, comunque, non si limita a vestire gli sportivi ma gareggia spesso proprio insieme a loro, sponsorizzando sia gli atleti (tra questi il campione del mondo di surf Garrel McNamara), che i tornei e le competizioni che li vedono protagonisti. Ora si punta all’Europa dove il brand ha già fatto capolino registrando un ottimo riscontro sul mercato. A detenere i diritti della property per l’Italia è C.L.A.-Caldarelli Licensing Agency di Milano che contribuirà all’ascesa di Red Nose anche nel nostro Paese, facendone un marchio riconoscibile e apprezzato. Già in fase di trattativa con due importanti realtà aziendali, il progetto proseguirà su diverse categorie merceologiche. Record-breaking Red Nose Sport, freedom and indomitable courage are the hallmarks of Red Nose, a property all about pushing boundaries Live on the edge, dress edgily. Which would make a good slogan for Red Nose, the Brazilian brand born in 1996, which has achieved worldwide success. Famous for its fashion, Red Nose is about sportswear for the brave, people who don’t just toy with life, but grab it with both hands as aggressively as its trademark pit bull. A property mainly for lads in the 6-28 age range who adore martial arts, jiu-jitsu, surf, skate-boarding and sky diving - all sports the brand has produced practical, techno lines for. Red Nose Girls don’t miss out on the fun either, with a dedicated line that combines all the techno features with an added allure factor. A successful brand with over 30 licensees who have produced various lines of fashion, footwear, accessories, lingerie and back-to-school. And Red Nose doesn’t just dress athletes, they sponsor them and the events and competitions they take part in too. In Italy the Red Nose property rights are handled by the Caldarelli Agency, which has grown the property well, making it into a successful, recognisable brand. Negotiations with two leading companies are already underway for the apparel and footwear sectors, while phase two of the project will see the brand move into other categories. Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 19 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 20 property focus ZhuZhu Pets, tecnologia al servizio della tenerezza Dagli Stati Uniti arrivano gli ZhuZhu Pets: simpatici criceti robot che interagiscono con il mondo esterno proprio come criceti veri. E che sono diventati subito grandi protagonisti in casa nostra Morbidi, dolcissimi e animati, sono gli ZhuZhu Pets, la nuova rivoluzione nel mondo del giocattolo. Realizzati dall’azienda Cepia, leader dell’universo toy americano, sono cricetirobot che, a pochi mesi dall’uscita sul mercato, sono stati nominati giocattolo dell’anno in Australia, Inghilterra e Stati Uniti. Inizialmente formata da un quartetto (Pipsqueak, Mr. Squiggles, Num Nums e Chunk), la famiglia degli ZhuZhu si è presto allargata con tanti altri tenerissimi amici, come le ZhuZhu Rockstars, quattro cuccioli con ciuffo punk e nomi ispirati ai figli di personaggi famosi e i combattenti Ninja Warriors. E 20 Kazachok Licensing Mag' se l’uomo non può essere sostituito dal robot, magari lo possono essere i criceti… ogni topolino meccanico emette infatti suoni differenti ed è caratterizzato da due modalità: quella per le coccole e quella per le avventure, in cui esplorano l’habitat circostante interagendo con esso. La loro interattività ha fatto si che gli ZhuZhu siano presto entrati nel cuore dei bambini e, perché no, anche di ogni genitore che, felice della formula “pets without mess” ha rapidamente apprezzato il concetto. La distribuzione esclusiva europea per il mercato toys è l’italianissima Giochi Preziosi, che si è assicurata anche i diritti per: back to school, consumer electronics, art and crafts, publishing e food, iniziando a supportare la property con massicci investimenti pubblicitari. La property gestita dall’agenzia Lisle International Licensing, che ha affiancato a Giochi Preziosi l’azienda di videogiochi Activision, che presto lancerà i primi titoli. Occhio ai criceti, dunque. ottobre - dicembre 10 ZhuZhu Pets, technology meets tenderness Fresh from the States ZhuZhu Pets are cute robot hamsters that behave just like the real thing. A guaranteed instant household hit this side of the pond The soft, cute ZhuZhu Pets are the new revolutionary craze in the toy world. These hamster robots manufactured by US toy market leaders Cepia have only just made their debut but have already earned the coveted toy of the year title in Australia, the UK and the USA. From an initial gang of four (Pipsqueak, Mr. Squiggles, Num Nums and Chunk), the ZhuZhu family has already grown to include the ZhuZhu Rockstars, four trendy young hamsters with punk crests. Robots may never be able to replace man, but in the meantime they seem to be able to replace hamsters. Each little electronic fluffball squeaks differently and they have two operational modes: cuddly and adventurous. In the latter mode they explore their surrounding world and interact with it. Their winningly interactive ways have sent the ZhuZhu straight to N°1 with kids, and the pets without mess concept has proved equally popular with their parents. The Italian company Giochi Preziosi has snapped up the exclusive rights for the European toy market, together with the back to school, consumer electronics, art and crafts, publishing and food rights, and has started a massive advertising campaign to support the property. The Lisle International Licensing has paired off Giochi Preziosi with the videogame company Activision, on the verge of launching their first titles. Heads up for hamsters is the watchword. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 21 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 22 property focus Mukka Emma, licensing nella Valle dell’Emme Tra le montagne svizzere accadono misteriose avventure e un insolito detective svolge le sue indagini… Candidata per una serie animata, la mucca svizzera si è già messa alla ricerca di licenziatari Mukka Emma è la protagonista di una fortunata serie di avventure ambientate in Svizzera. Siamo lontani dell’immaginario collettivo della classica mucca che abita i pascoli in alta montagna. Abbiamo di fronte un curioso personaggio dalla doppia vita: albergatrice che con grande professionalità gestisce l’Hotel Mira Mukka da un lato, e intraprendente detective dall’altro. Emma, quando fiuta il mistero, indossa il suo impermeabile giallo (a buchi) porta-fortuna e diventa un'implacabile investigatrice al servizio del suo paese. Prima di sette sorelle, trascorre la vita ad Affoltern nella Valle dell’Emme, attraversata dall’omonimo fiume da cui il nome alla regione dell’Emmental. La natura del luogo racchiude misteri sempre diversi e tra le valli svizzere le storie si colorano di giallo. 22 Kazachok Licensing Mag' Emma the Cow, licensing in the Emme valley Mysterious adventures in the midst of the Swiss mountains and a truly original detective on the trail... A hot contender for a cartoon, Emma the Swiss cow is also on the lookout for licensees Suspence, avventura, mistero, natura e divertimento sono gli elementi che ritroviamo nelle storie che tanto hanno già affascinato migliaia di bambini. I libri sono pubblicati da Giunti; il primo libro 300 Mucche per una via di fuga è stato pubblicato per la prima volta nel maggio 2008 e, visto il successo, è andato subito in ristampa. A oggi sono già dieci i volumi usciti in 2 anni; la casa editrice fiorentina sarà anche partner della serie animata in fase di studio, e che darà a Emma visibilità internazionale. Nel frattempo, il character è già stato esportato in Germania, Polonia, Portogallo e Korea con le prime traduzioni avvenute quest’anno. E con l’aiuto della sorella Melma, chef del Mira Mukka, è stato scritto, sempre con Giunti, un manuale di cucina con particolare attenzione ai gusti dei più piccoli. Il piano di licensing è già stato messo a punto: due aziende licenziatarie sono in fase di trattativa nei settori più adiacenti, giocattolo ed edicola, mentre altri partners nel food stanno valutando positivamente la property. ottobre - dicembre 10 Emma the Cow is the star of a successful series set in Switzerland. But Emma is far from being your common or garden cow happily grazing the alps. She’s both an enterprising businesswoman who runs the hugely successful Mira Moo Hotel and a sort of bovine Swiss super-sleuth. When adventure calls Emma dons her lucky cheese-yellow mackintosh (complete with appropriate holes), and sets off to save Switzerland with her sleuthing skills. The eldest of seven sisters, Emma lives in Affoltern in the Emme Valley, carved by the river of the same name that gave its name to the Emmental region and its cheese. Apparently the rich green pastures of the Swiss alps are riddled with exciting intrigues, and Emma’s entertaining brushes with adventure and mystery have captivated an enthusiastic youthful audience. The books are published by Giunti, with the first in the series 300 Cattle on the Run being published in May 2008, only to be immediately reprinted to keep pace with its instant success. Ten titles altogether have been published to date over the last two years and the Florence publishers are also involved in the cartoon project which will give Emma international visibility. In the meantime the character has already been exported to Germany, Poland, Portugala and Korea with the first translations this year. Giunti has also published a cookbook full of goodies for younger gourmets with the expert advice of Emma’s sister Melma, chef at the Mira Moo. The licensing plan is up and running, with two licensees already negotiating for most obvious sectors: toys and newsagents, while other potential partners in food have evidently been suitably impressed by the property. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 23 “The Saddle Club” cavalca il licensing Sport, amicizia e amore per un telefilm in tre stagioni che racconta il mondo dell’equitazione, una property al galoppo da non lasciarsi scappare Conosciuto in Europa con il nome di “The Saddle Club”, nel suo paese d’origine (la Francia) si chiama “Grand Galop” e ha letteralmente fatto impazzire una generazione di ragazzine dai 6 ai 12 anni. Si tratta di una serie televisiva con tre stagioni all’attivo che ruota attorno al tema dell’equitazione e alle vicissitudini delle sue giovani protagoniste. Carol, Stevie e Lisa sono infatti tre amiche unite da un’unica grande passione, l’equitazione, che praticano nel centro equestre Saddle Club frequentato da molti altri studenti e dove ad insegnare è l’affascinante maestro Max. Un percorso a puntate che segue la crescita delle tre ragazze costrette a confrontarsi con le difficoltà della vita, dell’amicizia e dei primi amori. In onda sulle reti francesi dall’aprile 2003 e su quelle italiane dal 2004, “The Saddle Club” è un prodotto dal successo continuativo: moltissimi infatti i progetti che, negli anni, hanno accresciuto la popolarità del telefilm, come i tre album musicali con le colonne sonore del serial, i dvd delle tre serie Tv e il coloratis- “The Saddle Club” rides high on licensing Sport, friendship and romance abound in this horsey three-season Tv series and its runaway success of a property rearing to go simo sito internet www.saddleclubtv.com. Marathon Group, che detiene i diritti di licensing della property, ha inoltre stretto moltissimi accordi con l’universo del back to school, del gioco, della moda, del food e dei casalinghi. Va infatti a Panini il merito di aver realizzato il primo album di figurine della serie Tv, a E.Leclerc la produzione della prima linea di zaini, astucci e diari scolastici e a CCI la creazione di stivali e calzature ispirati al telefilm. Ma sul fronte moda le novità non si sono certo fermate e per la Primavera/Estate 2010 compariranno presto sugli scaffali sportive t-shirt, freschissimi shorts ma anche abitini, soprabiti e felpe. Una property che cavalca l’onda del successo mondiale e che è consigliabile non lasciarsi sfuggire. Broadcast in Europe as “The Saddle Club”, this series has held a whole generation of 6-12 year olds literally spellbound. A three-season Tv show featuring friends Carol, Stevie and Lisa and their passion for horses and riding. The series takes them through assorted growing pains as they face the hurdles of love and friendship. Broadcast in France since april 2003 and in Italy since 2004, “The Saddle Club” has notched up a series of clear rounds, ably backed up by projects that have continually boosted its popularity over the years, ranging from three albums with the soundtracks, to DVDs of all three series and the colourful website www.saddleclubtv.com. Marathon Group, who holds the property’s licensing rights, has signed off on a raft of agreements for the merchandising in the back to school, toys, fashion, food and home ware fields. Panini produced the first sticker album, Leclerc weighed in with school bags, pencil cases and diaries, while CCI came out with a line of boots and footwear inspired by the series. Fashion is in the forefront once again for the Spring/Summer 2010 season with stylishly sporty t-shirts, the coolest shorts and a whole series of sweatshirts, dresses and other goodies for aspiring equestriennes. Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 23 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 24 property focus Galactik Football: calcio interplanetario Un serie televisiva basata sui valori dello sport, amicizia, suspance. E i giovani fans non sapranno resistere TeamWorks ha recentemente acquisito - con un accordo per le attività di licensing in Italia Galactik Football - una serie televisiva che appassionerà i maschietti dai 5 ai 10 anni. In concomitanza dei Mondiali di calcio è partita la messa in onda su K2 della terza serie, tutti i giorni alle 14.35 e su Disney XD 3 volte al giorno dal lunedì alla domenica. 26 episodi che si aggiungono ai 52 delle precedenti serie, per un totale di 78 episodi, in onda in oltre 100 paesi sia sui canali terrestri che sui satellitari. La serie, basata sui valori dello sport, lo spirito di squadra, l’amicizia, lo spettacolo e la suspance, è caratterizzata dal forte impatto grafico in 2D e in 3D in motion capture. È stato prodotto da Digital Bros il 24 Kazachok Licensing Mag' videogame per Nintendo Ds e sono stati distribuiti i DVD degli episodi con la Gazzetta dello Sport. Ma la vera novità è in rete: www.clubgalactik.com è il gioco online multiplayer che permette a migliaia di utenti di tutto il mondo di collegarsi contemporaneamente e giocare. È possibile creare il proprio avatar, la propria squadra, allenarsi, giocare, organizzare tornei, chattare o semplicemente guardare le performance degli altri. Il sito, dedicato al target maschile dagli 8 ai 14 anni, è in diverse lingue, completamente in Flash e non necessita di alcun tipo di download. A fine giugno, anche grazie alla campagna pubblicitaria su Google, si contavano già 445.000 visitatori di cui 187.000 “unici” provenienti dall’Italia, Francia, Inghilterra, USA e Brasile. Il piano di licensing, già avviato, procederà con ulteriori categorie come il publishing, il giocattolo, la scuola, gli accessori e l’abbigliamento. E il goal è assicurato! ottobre - dicembre 10 Galactik Football: interplanetary soccer A Tv series based on sport, friendship and suspence. Guaranteed to keep young fans glued to the screen TeamWorks has recently snapped up the Italian licensing contract for Galactik Football, a Tv series for 5-10 year old. The third series was launched to coincide with the world football championships on K2 with a daily 2.35pm slot and on Disney XD 3 times a day. The current series has 26 episodes, which add on to the previous 52 for a total of 78, and is broadcast in over 100 countries around the world on satellite and free-to-air channels. The programme embodies the values of sport, the team spirit, friendship, entertainment and suspence, with high impact 2D graphics and motion capture 3D. Digital Bros has made the videogame for Nintendo Ds and DVDs of the episodes went out with the popular Italian sports daily Gazzetta dello Sport. But the big novelty is online: www.clubgalactik.com hosts a multiplayer online game where thousands of users from all over the world can log on and play all at the same time. The site will probably appeal mainly to a 8-14 year old male target and is available in several languages. It is completely in Flash and doesn’t require any downloading. It had already clocked up 445,000 visitors by the end of June, 187,000 of them from Italy, France, the UK, USA and Brazil. The licensing plan is already underway and plans to add other categories, including publishing, toys, back-to-school, apparel and accessories. Looks like a winner! 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 25 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 26 property focus J.J.Luxury la nuova stella del licensing Direttamente dalle atmosfere nightlife di Miami arriva in Italia J.J. Luxury: che la festa continui! Lusso, mondanità, spiagge dorate, shopping internazionale, sono le atmosfere che descrivono il brand J.J.Luxury. Lo sfondo è quello di Miami, luogo che da anni è diventato uno status symbol per gli amanti della moda. J.J.Luxury nasce dall'ispirazione della stylist Giuliana Giannetto che, dopo aver maturato una lunga esperienza nel mondo della moda, apre la sua prima Boutique a Milano in via Montenapoleone, nel cuore del quadrilatero della moda italiana. Dopo breve tempo, il successo riscosso la porta a creare una linea di abbigliamento e accessori. Nasce così il brand J.J.Luxury che, grazie alla cura nei dettagli e allo spirito aggressivo ottiene, da subito, un grande successo, realizzando prestigiose collaborazioni che 26 Kazachok Licensing Mag' hanno contribuito a rafforzare il carattere e lo stile del brand J.J.Luxury. La sensibilità della stylist Giuliana, nell'intuire tutto quello che fa tendenza, l'attenzione nel seguire le collezioni dal disegno alla produzione, sono il vero segreto del successo di J.J.Luxury. Visto il crescente interesse da parte del pubblico e grazie a un progetto strutturato di licensing, la stylist Giuliana, ha pensato di estendere il brand a livello globale. Il mood J.J.Luxury, infatti, è ben rappresentato dallo stile streetwear al fashion più estremo attraverso le collezioni uomo, donna e bambino. Attualmente il brand J.J.Luxury è in trattativa con alcune aziende licenziatarie per la definizione dei primi accordi, relativamente alle licenze presentate sul sito www.jjluxury.com ottobre - dicembre 10 J.J. Luxury, a new licensing star Straight from the hot Miami night life all the way to Italy comes J.J. Luxury in a party mood! Trendy luxury, long stretches of golden beach and international shopping epitomise the J.J. Luxury brand mood. The underlying theme is Miami, the place that has been a status symbol for years for fashionistas. J.J. Luxury is the brainchild of stylist Giuliana Giannetto, who served her apprenticeship in the world of fashion before opening her first boutique in Milan’s uber-trendy Via Montenapoleone. Success came swiftly and encouraged her to create her own line of fashion and accessories, the genesis of J.J. Luxury. Thanks to its attention to detail and aggressive spirit, J.J. Luxury was immediately a huge success, moving seamlessly into a series of prestigious projects that consolidated the style and character of the brand. Giuliana’s own unerring instinct for the next big thing, and the care lavished on the collections all the way from the drawing board to the production line, are the true secrets behind J.J.Luxury’s success. With public interest growing Giuliana has now decided to take the brand global with a wellstructured licensing plan. The J.J. Luxury mood goes well with a range of interpretations, from street wear to cutting edge fashion styles for men, women and kids. The brand is currently busy negotiating its first agreements for the licenses presented on its www.jjluxury.com website. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 27 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 28 market focus Franchising: evoluzione in corso e fatturati in aumento Il franchising, modello che promuove l’intraprendenza e lo spirito di iniziativa e incoraggia l’imprenditorialità, vede aumentare il suo fatturato nel 2009 e si impone come formula distributiva di successo e come moltiplicatore di comunicazione Durante la seconda edizione di AZ Franchising Expo, l’evento esclusivo organizzato da AZ Franchising e tenutosi al Palazzo delle Stelline di Milano il 19 e 20 maggio scorsi, è stata presentata franchising sono in tutto 53.313, di cui 6.091 italiani all’estero, che coinvolgono in totale oltre 180.000 addetti impiegati. Quattro punti di forza, primo il brand Il franchising, modello che promuove l’intraprendenza, lo spirito di iniziativa e l’imprenditorialità, è una formula solida che diventa di eccellenza e di successo se si fonda su quattro pilastri fondamentali. Il primo e imprescindibile è il brand con i suoi valori e la sua immagine, che devono sempre coinci- l’esclusiva ricerca sul comparto dell’affiliazione commerciale condotta da AZ Franchising, il primo e unico sistema multimediale italiano interamente dedicato al franchising, in collaborazione con Bureau Van Dijk, uno dei leader mondiali nella distribuzione di informazioni economico/finanziarie e specializzato nella realizzazione e distribuzione di database e programmi unici di ricerca e analisi dei dati provenienti dal mercato. Secondo la ricerca, la crisi economica mondiale non ha lasciato indenne il franchising, ma il fatturato globale dell’intero settore è comunque aumentato da 34,8 milioni di euro del 2007 a 35,4 milioni di euro. Il Rapporto Franchising Italia 2009 ha rilevato che i punti vendita in 28 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 Franchising: ongoing evolution and rising turnovers Franchising is a model that promotes enterprise and spirit of initiative by encouraging new businesses. 2009 saw a growth in turnover in this sector, and it is increasingly emerging as the cutting edge formula for distribution and communication The second edition of the AZ Franchising Expo hosted the presentation of a market research project on the sector carried out by AZ Franchising in partnership with the Bureau Van Dijk, a world leader in information for business and finance. The research showed how the world crisis had impacted franchising like everything else, but that the global turnover in the sector was up from 34.8 million euros in 2007 to 35.4 million. According to the 2009 Italian Franchising Report, the sector counts 53.313 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 dere in tutti gli aspetti di sviluppo di una rete. È da intendersi non semplicemente come un nome e un logo, ma come un sistema di valori che comunica. Secondo pilastro è l’ingegnerizzazione dei processi, cioè la capacità della casa madre di fornire a coloro che muovono in primi passi nel settore del franchising gli strumenti corretti e necessari allo svolgimento dell’attività (know-how, manuale operativo, materiale logistico, software, ecc.); oltre a questo, fondamentale è anche la formazione continua e approfondita del franchisee e del personale sia in fase di start-up sia durante tutta l’attività imprenditoriale. Infine imprescindibile è la ricerca condotta da parte del franchisor su tutti gli aspetti che compongono il suo brand e la sua attività: prodotto, consumatore, gusti, prezzo, distribuzione, promozione e tutti quegli aspetti che compongono la catena. Brand extension e licensing: ruolo chiave Se, come già descritto, esiste un brand forte affiancato da un produttore esperto, il franchising è la soluzione distributiva per eccellenza, importante per aumentare la Pagina 29 redditività, la rapidità di crescita e l’effetto moltiplicatore non solo di impresa, ma anche di comunicazione, per il grande impatto in termini di visibilità dell’insegna che viene generato da una serie di punti di vendita tutti con lo stesso layout esterno ed interno. Esistono diverse formule di franchising. Un esempio è la catena di abbigliamento intimo e mare Yamamay, leader del settore, che, dopo aver creato un brand forte, ora inizia a diversificare estendendo l’offerta ai prodotti estetici della linea Beauty con il proprio marchio. Altro caso degno di nota è quello di Original Marines, che utilizza la formula del licensing collaborando con licensor non solo per il segmento kids ma anche sull’adulto, e che ha già iniziato un suo progetto di licensing attivo del marchio Original Marines. Infine, Ferrari store ha creato una catena grazie all’uso di un brand di indiscutibile prestigio e fama mondiale. franchising outlets, 6.091 of them Italian franchises abroad, employing a total of 180.000 people overall. The four cardinal virtues Franchising is a solid formula that blossoms into excellence and certain success when it is based on the four cardinal virtues. The first is the brand, with its image and its values, which must always be perfectly matched with all aspects of network development. The second is process engineering, the efficiency with which the parent company backs up start-ups, providing them with all the tools they need for their new business. Another vital issue is training for franchisees and their staff, both during the start-up phase and after. Last but not least comes research by the franchisor into the products, consumers, trends, price, distribution and promotion. The key role of brand extension and licensing For a clued up manufacturer with a well-established brand franchising can represent the ideal distribution solution. There are various franchising formulas, one example is the leading lingerie/swimwear chain Yamamay, which has built up a well-established brand and is now diversifying into personal care products with its Beauty line under the same brand. Another case worth commenting on is Original Marines, which has opted for a licensing formula and collaborates with their licensors in both the kids and adult ranges. They have now launched their own licensing project under the Original Marines label. Then there is the Ferrari store chain with its world famous prestige brand. Ambra Farioli AZ Franchising AZ Franchising è il primo e unico sistema multimediale italiano interamente dedicato al mondo del franchising. Nella sua ultradecennale attività ha contribuito al successo di oltre 400 aziende italiane e 90 aziende estere sul mercato italiano. Tra i casi più noti spiccano: Adidas Italia, Yamamay, Subway, Burger King e Original Marines. Vanta, inoltre, più di 50 partner tra editori, media partner e fiere di settore in tutto il mondo. AZ Franchising is the first and only Italian multimedia system entirely dedicated to the world of franchising. Over the last decade it has spearheaded the success of over 400 Italian and 90 foreign companies on the Italian market. Names include Adidas Italia, Yamamay, Subway, Burger King and Original Marines. It can also boast more than 50 partners in the publishing and media worlds and dedicated trade fairs around the globe. Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 29 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 Pagina 30 market focus Le mamme: consumatrici informate Le mamme sono sempre più corteggiate dalle aziende poiché ormai è chiaro quanto siano importanti nel processo decisionale d’acquisto in famiglia. Sfera Editore, in collaborazione scientifica con il Centro ASK della Bocconi e RCS Direct, ha presentato l’ultima ricerca Osservatorio Mamme 2010 Perché le mamme si informano prima di acquistare? Come si informano? Che ruolo hanno fonti informative diverse nel processo di costruzione della propria opinione? Perché le mamme sono così importanti nei processi di acquisto? Queste sono solo alcuni dei quesiti su cui ha cercato di far luce la ricerca condotta Paola Dubini da Paola Dubini dell’Università Bocconi e Marco Cerri di RCS Direct, commissionata dall’Osservatorio Mamme. Le donne si informano di più Intanto tutto parte da un presupposto: le mamme dedicano più tempo ad informarsi rispetto agli uomini. Le donne in Italia hanno 80 minuti di tempo libero in meno al giorno rispetto agli uomini (OCSE 2009); il lavoro assorbe il 28% del tempo delle donne e il 21% di quello degli uomini (ISTAT 2009). Ciò nonostante, le donne dedicano l’8% del loro tempo alla fruizione di mezzi di informazione, contro il 10% di quello degli uomini. Dove si informano? Per informarsi, le donne adoperano tutti i mezzi e il loro utilizzo è pressoché analogo a quello degli uomini: infatti, fino ai 50 anni di età utilizzano Internet con pari intensità degli uomini (Audiweb2009 – accessi), vedono la TV e ascoltano la radio tanto quanto gli uomini – soprattutto nelle fasce d’età più avanzate (ISTAT 2009 - Annuario Statistico Italiano) ma leggono più libri degli uomini in tutte le fasce d’età (ISTAT 2006 - lettura libri in Italia). Per quanto riguarda i periodici, l’orientamento verso una testata piuttosto che un’altra è dettata principalmente dall’offerta più che 30 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 Mums doing sums Marketing divisions know that mummies are yummy when it comes to family purchasing policies. Sfera Editore has teamed up with Bocconi University’s ASK Centre and RCS Direct to take a look at how things add up in the latest findings from the 2010 Observatory on Mums So why do mums get clued up? And how? Why are they so important in the purchasing process? These are just some of the questions the research commissioned by the Observatory on Mums and carried out by Paola Dubini from Bocconi University and Marco Cerri from RCS Direct, tries to answer. Women are increasingly aware Everything stems from the basis that women spend more time seeking information than men. Women use all available means to gather information in exactly the same way as men do: apparently below the watershed of 50 they use internet, watch Tv and listen to the radio just as much as men do, but they read more books than men in all age groups. As far as magazines go, the choice is driven more by what is available than demand, but as a broad generalization men buy more magazines targeted at a male readership or about cars and the economy, while women go for the gossip or typical women’s fare. On the net women are more eclectic in their choice of sites, they certainly don’t stick to “women’s content”. They look up health issues, check out courses and activities, buy travel, tickets for shows and homeware. They filter a lot of information for other members of the family and they make a lot of purchases. Earning power is spending power! Another important factor in today’s society is the way women increasingly contribute to the family income. So understanding where and how mums gather info helps companies keep tabs on how effective their communication policies are, grafting the information onto the way they sell and multiplying their points of contact to build long-lasting relationships. It also helps define which 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:16 dalla domanda: banalmente, se gli uomini comprano maggiormente riviste di auto, economia e i maschili, le donne acquistano più giornali di gossip o femminili. Le donne in Internet non navigano solo alla ricerca di contenuti femminili, anzi, è un mito da sfatare. Cercano informazioni sanitarie, attività e corsi, acquistano viaggi, biglietti degli spettacoli e articoli per la casa: insomma, filtrano molte informazioni per gli altri membri della famiglia e comprano. Guadagno… dunque spendo! Un altro importante fattore della società attuale è che ormai le donne contribuiscono sempre più al reddito della famiglia: ormai oltre il 50% delle coppie fino a 50 anni ha entrambi i coniugi impiegati, e dunque anche le madri/mogli esercitano il loro potere di acquisto ancor più consapevolmente. Capire come le mamme si informano permette alle aziende di verificare l’efficacia delle proprie politiche di comunicazione, inserire l’informazione come parte del proprio sistema di offerta, moltiplicare i punti di contatto con le mamme e costruire un rapporto di fiducia nel tempo, definire il ruolo di leve di comunicazione diverse in funzione degli obiettivi promozionali e commerciali, migliorare la qualità del consumo. Le mamme hanno dimostrato di essere interlocutori sofisticati nell’accesso alle informazioni prima di acquistare prodotti per i loro figli, ma hanno dimostrato anche di essere disponibili a interagire in modo costruttivo con le aziende. Pagina 31 Ecco perché l’azienda che vuole comunicare con loro dovrebbe costruire una strategia di informazione lavorando su fonti sia specialistiche che generaliste. Le mamme, infatti, come abbiamo visto, si affidano sì a Tv, radio, riviste, quotidiani e Internet, ma nel loro processo informativo/ valutativo possono subentrare anche consigli di terzi (altre mamme o specialisti), il passaparola. Possono cambiare idea in base all’esperienza d’uso, al prezzo, o sempre su consiglio di qualcuno. Tante sono le variabili da tenere in considerazione, ma le leve su cui un’azienda dovrebbe puntare per vincere sulla concorrenza sono: informazioni pratiche, potere evocativo, contatto con l’azienda stessa e il prezzo. Non bisogna però dimenticare che al crescere dell’età dei figli le mamme cambiano atteggiamento: richiedono meno informazioni agli specialisti, ascoltano meno i consigli dei pari (ovvero delle madri che hanno esperienze simili), amplificano l’ascolto dei media tradizionali, sono più favorevoli alle comunicazioni commerciali, subiscono maggiormente la pressione pubblicitaria, modificano la natura dell’informazione ricercata, associano valenze informative diverse al marchio, compiono più frequentemente scelte opportunistiche. In definitiva, nonostante quello delle mamme consumatrici sia un panorama complesso da gestire, l’importante è non dimenticarsi che per loro, la raccolta di informazioni, è parte integrante del processo di acquisto. channels to use for which promos and targets, boosting quality for consumers. But it’s important to remember that as the children get older mums evolve too: they don’t ask as much advice from experts, they don’t listen to their peer group as much, but they do pay more attention to the traditional media and advertising, they look for information of a different nature, associate different info values to brands, and are more likely to make opportunistic choices. When all’s said and done the main thing to bear in mind is that even though consumer mums are a pretty broad category to manage, awareness and info are integral to their purchasing patterns. Gisella Barabino Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 31 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:17 Pagina 32 9 NOVEMBRE 2010 - MILANO E SAV E 4° KAZACHOK LICENSING FORUM ITALIANO TH E DAT Il Licensing è tutto qui! Che l’industria del licensing italiano sia in fermento da qualche anno è una sensazione diffusa: è aumentato il numero di properties disponibili, si segnalano più operatori attivi e sul fronte licenziatari un numero maggiore di aziende è accompagnato dall'aumento delle properties medie per licenziatario. È in questo contesto che viene organizzato il Quarto Licensing Forum Italiano, l’unico evento di riferimento per il mercato italiano e internazionale del licensing. Grazie all’ottima riuscita dell’edizione dello scorso anno, quest’anno il Palazzo della Borsa conterrà più di 30 partner licensor, e circa 450 partecipanti selezionati tra addetti ai lavori, licenziatari e buyers, per una giornata all’insegna del networking che facilita l’incontro fra domanda e offerta di licensing. E sul fronte estero è altresì vero che il mercato italiano continua a costituire un territorio appetibile per i licensor stranieri, che trovano in Italia una domanda crescente di nuove sfide e opportunità. Appuntamento quindi a tutta l’industria italiana di licensing! It' all about Licensing! The general ferment in the Italian licensing industry over the last few years has been apparent to many for some time. Not only has the number of available properties increased, but there are also more active operators and a steadily increasing number of licensees, each with a greater average number of properties. The licensor network is growing more competitive and licensees more sophisticated. Which is where the Fourth Italian Licensing Forum comes into play, as the single most prestigious event on the national and international Italian licensing scene. Thanks to the resounding success of last year’s forum, this year’s edition will see over 30 licensor partners and approximately 450 carefully chosen guests gathering in Palazzo della Borsa to spend a productive day networking and matching demand with supply in the world of licensing. The 4th Italian Licensing forum – a must for the whole Italian licensing industry! LE CONFERENZE Una serie di interventi da parte di protagonisti prot del business italiano, aggiornamenti e ispirazioni dal trade e dall’industria per valorizzare la propria performance in un mercato pieno di nuove sfide. I molteplici aspetti e le criticità di vari settori vengono analizzati da chi opera quotidianamente sul mercato. CONFERENCES Get the low-down on how to improve performance in a market alive with new challenges from trade insiders. Hands-on experts take a look at the opportunities and threats in a wide range of sectors. LA LICENSING AREA Un licensing show dove i principali licensor nazionali e internazionali presentano i programmi futuri. Un’ottima occasione per conoscere nuove properties, allargare gli orizzonti strategici dei propri piani e scegliere consapevolmente. THE LICENSING AREA A licensing show where major national and international licensors present their future plans. A great place to take a sneaky-peek at new properties, get a strategic overview of what’s on offer and make informed choices. HANNO GIÀ CONFERMATO LA LORO TO DATE THE FOLLOWING COMPANIES HAVE 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:17 Pagina 33 BORSA DI MILANO - PIAZZA AFFARI EXPO CONFERENZE NETWORKING PERCHÈ PIÙ DI 450 PERSONE PARTECIPANO? qui! - PER ESSERE INFORMATI PRIMA - PER ORIENTARSI NELL'OFFERTA - PER CONOSCERE I NUOVI TREND I PRIVÉ S l tt riservate Salette i t in i cui si svolgono incontri e workshop Quest’anno si avvicendano: - Adidas AC Milan - Starbright - VBM Velocity Brand Management - PER INCONTRARE BUYERS E COLLEGHI PRESENZE FORUM 2009 Services 9% Staff/Guests 4% Buyers 14% VIP AREA An area of private meeting rooms for workshops and talks. Pre-booked for this year’s event by: Licensors & Sponsors 8% - Adidas AC Milan - Starbright - VBM Velocity Brand Management Press & Media 10% Exhibitors 16% Licencees 39% I PITCH PROPERTY Presentazioni entazioni private di mezz’ora ciascuna, costituiscono il modo più efficace per conoscere in esclusiva sclusiva e in anteprima parti di progetti sspecifici che non possono essere presentati colletLicensing Area. A numero chiuso su prenotazione. tivamente amente negli stand all’inte all’interno della Licen PROPERTY PITCHES Private, half-hour presentations: the ideal, exclusive preview on new projects that are not on show at the exhibitors’ stands in the Licensing Area. Early bird bookings recommended due to limited availability. Programma Pitch / Pitch schedule: 1. 2. 3. 4. 5. PRESENZA CONFIRMED THEIR PARTICIPATION: American Greetings Cartoon Network Warner Bros. C.P. Mattel – Victoria Licensing Nickelodeon MEDIA PARTNERS Info: www.kaza ch info@kaza ok.it chok.it +39 0234 938355 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:17 Pagina 34 hotfile Tweens: tutte le strategie per un target in crescita Chi dice che il tempo delle mele è finito? I tweens rappresentano un orizzonte del mercato oggi più che mai importante. E i genitori non sono i soli a dover capire e interpretare le segrete passioni dei loro giovani adulti: anche in ambito licensing si vuole scoprire cosa piace ai ragazzi Li chiamano “tweens”, ragazzi a metà strada tra infanzia e adolescenza: vanno pazzi per le nuove serie televisive, che ricalcano le loro inquietudini e soprattutto le loro aspirazioni. Il ritratto dei “between/teenagers” appare assai diverso da una ventina di anni fa: sono meno timidi e non hanno paura di esibirsi. Come al tempo di Saranno Famosi, So what turns tweens on? anche i nuovi protagonisti di cinema e Tv si riscattano Perhaps it all started with Sophie Marceau’s Party in 1980, but today’s tweens are still prime market targets, and it’s not just their parents who are trying to discover what makes them tick, the licensing business would like to know too grazie al proprio talento, e nel frattempo si trovano a gestire famiglia, amici e amore. Oggi però ties and, above all, their own aspirations. Today’s “between/teenagers” are very different from their coun- tuale processo di precoce adul- terparts 20 years ago; they’re not as shy as in the past tizzazione dei bambini, e non a and don’t mind stepping into the limelight. Rising Tv and caso le serie in voga hanno cinema stars make the big time thanks to their talents, come comune denomina- just as they once did in Fame, and in the meantime they tore: la musica. L’enorme still have to come to terms with their families, friends Musical, Disney Channel Kazachok Licensing Mag' tweens adore Tv series that portray their own uncertain- sono più giovani, in linea con l’at- successo di High School 34 Hovering on the cusp of childhood and adulthood, ottobre - dicembre 10 and love. But today they’re younger than ever, mirroring the current trend of hothousing kids towards adulthood. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:17 Pagina 35 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:17 Pagina 36 hotfile Original Movie, Speciali come noi testimonia il nuovo Cartoon Network ha trend, confermato lanciato in Italia due in Italia dai seguitissimi programmi talent scout. serie prodotte Argentina: in Flor, di speciale come te e Lo Teen Angels. Secondo stesso vale per altre produzioni Salis nel loro plot c’è Disney come Hannah Montana e i molto di più dell’aspi- Jonas Brothers, icone teen che viag- razione a diventare giano dal piccolo al grande schermo, e una star. L’ambiente incontrano il pubblico nel live tour. E che della romantica Flor influenza possono avere sulle vite dei non è così lontano da veri pre-teen? È un errore pensare che quello dei cartoni animati, pensiamo It’s no coincidence that the current crop of pre-teen cult alla confusione tipica dell’età corri- ai colori e al modo di recitare tipico series all involve music. The huge success of High sponda una mancanza di carattere. «I del mondo latino, vicino per tanti School Musical, a Disney Channel Original Movie, is ragazzi non emulano qualunque cosa aspetti a quello mediterraneo. Dalla emblematic of the new trend, which has been confirmed vedono sullo schermo, ma sono piut- fiction la storia viene proiettata nella tosto gli odierni programmi a imitare il realtà, che non è distante da quel mondo degli adolescenti». È quanto mondo sognato da bambini prima Brothers, teen icons that morph with deceptive ease afferma dell’“età della coscienza”. from Tv to the big screen and meet their public on live Manager Italy di Cartoon Network, il «Flor non ha niente di particolare, tours. quale ci fa notare che un certo tipo di ci spiega Stefano Salis, rappre- «It’s a mistake to think that kids emulate whatever they fenomeno imitativo è sempre esistito nei senta la media delle adolescenti see on Tv, the truth is that today’s programmes reflect più piccoli, come ad esempio le bambine e, proprio come farebbe un’amica, che si vestono come la mamma. Salis non risolve i problemi al posto tuo, non crede nelle etichette o nei prodotti ma ti supporta. Benché non si preconfezionati che possono essere possa definire una serie educa- clothes: «Pigeon-holing kids is overkill, the Tv series indirizzati a un target specifico: tiva, in Flor, speciale come te si show it like it is, not vice versa». «Classificare dei ragazzi dentro una celano aspetti educativi che vanno categoria ben definita è pretenzioso; oltre la pura estetica e l’emula- Special like us infatti, le serie televisive sono in qualche zione: è una storia che in qualche Cartoon Network has recently launched two Argentinian Stefano Salis, Territory modo uno specchio di quello che è la realtà, non viceversa». modo aiuta a crescere». In Teen Angels troviamo anche la componente musicale rock, però il concept della serie non è distante da quello di Flor. Il talento emerge perché i ragazzi protagonisti vivono realtà familiari complicate, che possono essere 36 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 in Italy by a wave of very popular talent scout programmes. The same holds true for other Disney productions like Hannah Montana and The Jonas the world of teenagers» says Stefano Salis, Territory Manager Italy at Cartoon Network. Stefano points out that imitation has always been part of growing up; little girls have always loved dressing up in their mums’ series in Italy: Floricienta (in Italian Flor, speciale come te) and Teen Angels. Salis believes that their plots go 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:17 Pagina 37 superate coronando il proprio beyond mere aspiration to stardom. The sogno. Il messaggio è il mede- romantic setting in Floricienta is cartoon- simo: ognuno può trovare in sé un like in many ways, with its colours and talento nascosto, e deve tirarlo fuori. style of acting that is so close to the Mediterranean characteristic of the Latin world in general. Maschi contro femmine «Floricienta has nothing in particular», explains Stefano Nella preadolescenza la differenza tra ragazzi e ragazze è più evidente che Salis, «it just mirrors the average adolescent, and non in altre età. Secondo Salis però, la differenza più importante da although you could hardly call it educational, there are prendere in considerazione è quella che esiste tra la Tv e il licensing, perché «Anche se una serie è unisex, non è detto che possano esserlo anche i prodotti ad essa legati». Una serie Tv può piacere esclusivamente nell’intimità della propria casa, soprattutto per un ragazzo. Anche se Cartoon Network ha potuto constatare come certe serie funzionino bene anche sul maschile, lo sviluppo del licensing è decisamente orientato più verso le ragazze. some aspects which go beyond pure aesthetics and emulation: it’s a story that helps kids grow up. In Teen Angels there’s the rock element too, but the concept and message is exactly the same: everyone has hidden talents, it’s just a case of discovering and exploiting them». Girls and boys The difference between boys and girls is Benché Flor sia un punto di riferimento per le giovani spettatrici, non è una diva da imitare. Si tratta di un mondo che viene interiorizzato e poi interpretato in maniera more marked in the tweens than at other ages. But Salis holds that the most important difference is between licensing and Tv, because even with a unisex indipendente. In un’ottica non di iden- series, the products might tificazione, bensì di interiorizzazione, le not work for boys and categorie girls. del licensing che hanno maggior successo sono quelle legate all’utilizzo personale, quindi l’abbigliamento e gli accessori. Secondo Salis, il back to school ha potenzialità particolarmente interessanti, soprattutto il diario, che è un elemento che permette di tornare nuovamente al livello di confidenza e intimità. E altrettanto intimo è il frequentatissimo blog di Flor, www.specialecomete.it, un luogo dove scambiare liberamente opinioni e consigli tra amiche. Sometimes kids enjoy a Tv series in the privacy of their own homes, but wouldn’t go for the merchandising, this being especially true for boys. The most successful licensing categories are those linked to objects for personal use, with apparel and accessories in the front line. Salis feels that back to school has great potential, especially for diaries, an object that takes users back to the sphere of intimacy and confidentiality. Intimacy is also a feature of Floricienta’s much-visited Italian blog, www.specialecomete.it, where girls adore swopping news and views. Non solo tweens Elastic Rights gestisce i diritti televisivi e di licensing di altre due serie di provenienza argen- tina: Il mondo di Patty e Champs 12. Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 37 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:18 Pagina 38 strategy Molte tweens si sono già identificate quanto sia dura inseguire i propri nella Patty con occhiali e apparec- sogni. Secondo il parere del diret- chio che si sente diversa dalle tore coetanee creando un vero e proprio Champs12 è una serie che piacerà fenomeno in Italia. Terminata questa molto ai teens: «Crediamo molto prima fase, Elastic Right si sta foca- nella forza di un progetto web dedi- lizzando ora su Champs12, che si cato al target e lo abbiamo realiz- generale, Elena Picco, rivolge a un target di persone più zato per Champs12, come abbiamo grandi. I protagonisti hanno tra i 18 e fatto, con risultati strepitosi, per Il i 20 anni e cominciano a capire mondo di Patty. Avremo inoltre il CD con la colonna sonora, i libri, i DVD, il back to school etc…». Elena Picco afferma che ad oggi i dati di The world of Elastic Rights Elastic Rights has snapped up another two series from vendita sono stati assolutamente Argentina: Patty Feo and Champs 12. A lot of kids iden- straordinari rispetto all’andamento tify with misfit Patty, with her glasses and braces, while del mercato, dalle figurine ai biglietti Champs12 since the main characters are 18-20 year- del musical. La novità per il 2011 old. MD Elena Picco is sure teens will love the Champs12 sarà Consentidos, la serie che Ideas del Sur e Televisa hanno prodotto series: «We think a dedicated web project specifically for that target is vital, which is why we have one for Champs12, and which has worked so brilliantly for Patty e lanciato in Argentina dopo Patty. Feo. Then there’s going to be a CD with the soundtrack, A breve si saprà qualcosa sulla books, DVDs, back to school etc…». Ms Picco claims that programmazione Tv in Italia di sales figures to date are incredible compared to current questa nuova serie, che alterna market trends, for everything from stickers to tickets for storie di bambini, adolescenti e the musical. 2011 sees the arrival of Consentidos, the adulti, integrando target diversi e allargando ulteriormente l’orizzonte del merchandising. series Ideas del Sur and Televisa produced and launched in Argentina after Patty. This series alternates stories about kids, teens and adults, blending a range of targets and broadening the scope of the merchandising. Veronica Della Rocca High School Musical: quando la genuinità paga É stato l’apripista del licensing tweens, con un risultato di vendite che ha sorpreso persino Walt Disney Consumer Products. High School Musical, single movie con due sequel, non sembrava possedere le prerogative di continuità e visibilità delle serie televisive a striscia per scatenare fenomenologie di licensing, eppure ha aperto il mercato. Complici valori che hanno messo d’accordo tweens e genitori, storie calate nella quotidianità e ingredienti come amicizia, musica, sport, e voglia di fare più che di esibirsi. Unico neo è quello della mancanza di continuità legato agli attori che nel “live action” crescono fisicamente modificando sostanzialmente il concept: dopo i 3 episodi High School Musical termina, ed è in produzione uno spin off in cui la sola Sharpay giocherà il suo ruolo di fashionista in situazioni diverse rispetto ai banchi di scuola e ai campus estivi. Stessa sorte tocca a Patty e il suo mondo: la terza serie de Il mondo di Patty termina la saga, andando a limitare il poderoso impianto di licensing che è riuscita a creare. Abbigliamento, accessori moda, e –naturalmente- scuola, sembrano 38 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 comunque essere le categorie più gettonate per il licensing tweens da live action, soprattutto quando realtà e credibilità delle storie sono i veicoli principali. High School Musical: real magic It was High School Musical that opened the floodgates for tweens licensing, with sales figures that left even Walt Disney Consumer Products gasping. The magic formula appears to lie in values shared by tweens and parents alike, stories about everyday life and ingredients like friendship, music, sport, and concrete achievement as opposed to showing off. The only hitch is that the actors inevitably grow up, changing the concept in the live action. High School Musical took its final bow after the third episode, but there is a spin off currently under production featuring Sharpay as a fashionista in situations that have moved on from the classroom and summer camp. The same fate has overtaken Patty Feo: the third series brings the curtain down on the saga, and this obviously clips the wings of the huge licensing business behind the character. However apparel, fashion accessories and back to school remain the tried and trusted lynchpins of live action tweens’ licensing, above all when they’re backed up by realistic, believable stories. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:18 Pagina 39 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:18 Pagina 40 È settembre ed è tempo per tutti gli studenti di tornare tra i banchi di scuola così come per gli adulti di rientrare in ufficio. Disney, insieme ai suoi licenziatari, ha una proposta di linee di cartoleria che soddisfa tutti i target. I licenziatari Disney Dedit, Pigna, Gruppo Cartorama e Perletti, esprimono in tutte le loro creazioni una grande attenzione alla qualità e alla cura al dettaglio uniti a tanta creatività e innovazione anche nei materiali. September is here again, and it’s back to school and work time for children and parents alike. Disney licensees Dedit, Pigna, Gruppo Cartorama and Perletti are bracing for the autumn rush with exciting ranges of stationery for a broad spectrum of targets. All the companies that produce Disney merchandising guarantee top quality goods and materials combined with creativity and innovation. ation. The collections are available from all the leading stationers and high street chains. DEDIT Dedit propone forme sagomate, inserti colorati, giocabilità e tocco gommoso so per le linee prescolari che vedono protagonisti il gruppo di amici di Mickey Mouse Clubhouse e Manny Tuttofare, con la sua squadra di attrezzi al complempleto. La linea Principesse è pensata per le bambine più romantiche, mentre per er i turbolenti maschietti la collezione ha come protagonisti Cricchetto e tutto o il mondo dei motori rombanti direttamente dalle avventure di Cars Toon. Dedit dit dedica ai teenagers collezioni alla moda dedicate a Trilli e Pippo, lo smemoorato amico di Topolino. www.deditspa.it Dedit has concentrated on school with exclusive lines tailored to each sales channel. channel Eyecatching shapes, colourful insertions, playability and soft touch for the pre-school lines featuring Mickey Mouse Clubhouse characters and Handy Manny, the popular handyman with his box of tools. Romantic little girls will adore dreaming g over the Princesses line,, while their boisterous brothers will snap up the collection w ollection on with Larry the Cable Guy and his friends from Cars Toon. Dedit hasn’t forgotC ten t teenagers either, with trendy collections dedicacated t to Tinkerbell and her magic powder and Goofy,, Mickey Mouse’s forgetful friend. www.deditspa.it M GRUPPO CARTORAMA Il motore ruggente di Saetta Mac Queen è pronto a sfrecciare sui banchi di scuola con due linee scolastiche realizzate con grafiche differenziate per il canale dettaglio e la grande distribuzione, ispirate al film d’animazione Cars 2 . La linea de I Sette Nani verrà distribuita dalla divisione al dettaglio Artena e rallegrerà zaini, tracolle, astucci e tanti altri articoli di cartotecnica con gli intramontabili sette protagonisti. Un classico che verrà declinato in diverse linee young e fashion per la scuola, è invece il marchio Disney Mickey e Minnie, distribuito dalla divisione Cartorama nelle e migliori cartolerie. www.gruppocartorama.it 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:18 Pagina 41 Publiredazionale Thanks to the success reaped by Disney cars-inspired stationery, Lightning MacQueen with his speed machine is ready to race round the classroom again with two collections, featuring slightly different graphic treatments; one for independent retailers and the other for high street chains, both anticipating the new Cars 2 film due out in 2011. Then there’s a Seven Dwarves line that will be distributed by retail division Artena to grace school bags, pencil cases and other school gear starring the seven all-time favourites. Another classic coming out in several young fashion lines for school is the Disney brand Mickey and Minnie, distributed by the Cartorama division in leading stationers. www.gruppocartorama.it PIGNA Per rievo rievocare oca dolci ricordi negli adulti e per divertire i più piccoli PIG PIGNA GN ha realizzato una nuova linea di cartotecnica P PIGNAMODA di cui Paperino e i suoi simpatici amici paperi sono i protagonisti: diari e agende, quaderni per gli appunti, cartelle ad anelli hanno vivaci sfondi geometrici in pieno stile anni ’70. La collezione, p pensata per un target trasversale, é realizzata con col lor soft&chock che danno un tocco glamour all’intera colori linea! www.pigna.it w With the PIGNAMODA Donald Duck collection PIGNA has Wi W taken ta ake a stroll down memory lane for adults which works brilliantly for kids too. Donald, Daisy, Uncle Scrooge, Huey, brill ian Dewey,, a and Louie and Gladstone Gander all feature against 70s-style Dewey backgrounds in a beguiling series geometric b eries of o diaries, notebooks, ring The collection targetss a transversal market with binders and files. fi m soft&chock colours that lend that extra touch of glam to the whole line!! www.pigna.it PERLETTI A sfidare la capricciosa pioggia settembrina ci pensano i variopinti ombrellini Perletti: tante le proposte per i più piccini che potranno essere riparati dai loro personaggi preferiti, il dolcissimo Winnie The Pooh e la sua squadra di amici, Trilli e l’atmosfera della ella radura incantata, gli scoppiettanti protagonisti di Cars e gli spumeggianti Woody, Buzz e Jessie direttamente da Toy Story y3– La Grande Fuga. Perletti pensa anche agli adulti con una linea più ricercacata e glamour, dove su uno sfondo pink per lei e black per lui spunta in bianco la sagoma stilizzata di Topolino. www.perletti.com Kids will willingly brave September showers with Perletti’s colourful umbrellas, tucked conveniently convenien into school bags. Magic Disney characters with Winnie The Pooh and friends, Tinkerbell enchanted glade, rbell and the encha crazy Cars and Woody, Buzz and Jessie from Toy Story 3 – The Great Escape, will keep everyone dry on rainy days. Then Perletti has a more sophisticated glamour line for adults, with a stylised Mickey M Mouse on a pink background for her and a black background for him.. www.perletti.com 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:18 Pagina 42 strategy Monster High: i nuovi mostri “glam” di Mattel La nuova property prodotta e lanciata da Mattel farà scuola. Il gruppo di ragazzi imparentati con i mostri dell’immaginario collettivo è pronto per affrontare i banchi di scuola e i problemi della loro età Monster High, la nuova property fashion e ironica al tempo stesso creata da Mattel, prevede un piano di franchise puntuale e innovativo. Abbiamo chiesto a Daniela Pavone, Direttore Marketing Mattel Italia, e ad Eleonora Schiavoni, Managing Director Victoria Licensing & Marketing, quali sono i piani di sviluppo della property. K.: Il progetto è globale: può illustrarci il percorso per territorio? D.P.: Lanceremo la linea di giocattoli e accessori in 13 paesi, inclusi USA, Messico, Spagna, UK, Germania, Italia e Brasile. Il primo volume della collana Monster High è già disponibile in dieci nazioni, e più della metà di loro lancia il primo libro nel 2010; in Italia uscirà il 20 gennaio 2011, edito da Sperling & Kupfer. Kazachok: Qual è il ruolo di Mattel in questo progetto? Daniela Pavone: Monster High è una “intellectual property” di Mattel, una franchise creata e sviluppata proprio all’interno di Mattel stessa. La creatività e l’esecuzione di questo brand lo rendono unico. Monster High è frutto di un grande sforzo interno che ha coinvolto molteplici expertise. K.: Questo progetto parte dal publishing: ci può spiegare la genesi? Eleonora Schiavoni: Confermo, il publishing rappresenta uno degli assi portanti di questa franchise che, assieme al web, giocherà un ruolo fondamentale nella comunicazione di storia e personaggi al target di riferimento, un target di tweens che leggono e navigano. Mattel ha scelto Lisi Harrison, scrittrice simbolo di questa generazione come autrice della serie di libri ispirati a Monster High. 42 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 Eleonora Schiavoni Daniela Pavone Mattel’s glamorous Monster High The new property produced and launched by Mattel promises to be an object lesson in licensing. So all in class for the school where the teenage children of legendary monsters take creeparific lessons and experience the usual growing pains Monster High, the ironic new fashion property from Mattel, has an innovative franchise programme all set and ready to run. Kazachok has a word with Daniela Pavone, Marketing Director for Mattel Italia, and Eleonora Schiavoni, Managing Director Victoria Licensing & Marketing, what development plans for the property they have up their sleeves. Kazachok: What’s Mattel’s role in this project? Daniela Pavone: Monster High is an intellectual property from Mattel, a franchise created and developed with the company. By creating and producing the brand in-house they have made it unique, unlike any other property for teenagers currently on the market K.: This project was publishing-generated: can you explain how? Eleonora Schiavoni: Yes, publishing is one of the pillars of this franchise and, together with the web, will play a vital role transmitting the story and characters to its reference target, a target of tweens who read and surf the net. Mattel has chosen Lisi Harrison, an iconic author for this generation to write the Monster High books. K.: This is a global project: how does it develop in the different markets? D.P.: We’ll be launching the line of toys and accessories in 13 countries, including the USA, Mexico, Spain, the UK, Germany, Italy and Brazil, while the first book in the Monster High series will shortly be out on the shelves in ten countries. In Italy they’ll be published by Sperling & Kupfer next year with a big launch on the 20th January 2011. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 K.: E l’Italia che ruolo ricopre? D.P.: L’Italia ha un ruolo chiave, in quanto è uno dei primi paesi a lanciare la property a livello internazionale ed è un paese che sta investendo moltissimo. K.: L’innovazione del progetto risiede oltre che nella genesi anche nel target. Dunque qual è esattamente il core target Monster High? D.P.: Con questo progetto Mattel parla alle tweens e alle teenagers di tutto il mondo, e dalle ricerche effettuate sappiamo che le ragazze hanno molto apprezzato il tono umoristico e scanzonato utilizzato da Mattel. K.: Il key concept di questa property è molto semplice ma altrettanto interessante e unico nel suo genere, potremmo dire che si basa sulla “riconoscibilità”. D.P.: È vero. Il target di riferimento, le preadolescenti (8-12 anni), possono riconoscersi in queste teenagers: tutti i personaggi di questa property nella loro “mostruosità” incorporano in realtà una serie di imperfezioni fisiche che potrebbero apparire insuperabili per una ragazzina. Si cerca, con Monster High, di sdrammatizzare i momenti peggiori dell’adolescenza. Pagina 43 E.S.: Mattel intende entrare in modo rilevante e duraturo in un segmento, quello delle tweens, che ha poco presidiato in passato, ma che proprio per questo rappresenta una grande opportunità, soprattutto in termini di sviluppo di licensing. K.: Parliamo di licensing: quanto il progetto è verticalizzato e quanto è in licenza? E.S.: Decisamente poco verticalizzato e molto orientato all’espansione e allo sviluppo in area licensing grazie ai supporti a 360 gradi. K.: Chi saranno i driver? E nello specifico, quali saranno i driver in Italia? E.S.: Key drivers saranno certamente le linee scolastiche, l’abbigliamento, gli accessori moda e le linee toiletries. I drivers sono gli stessi ovunque: infatti stiamo parlando di un progetto globale. K.: Avete già concluso contratti ? Su quali categorie? E.S.: Per le categorie relative ai key drivers abbiamo già concluso contratti con aziende leader, pronte a cavalcare la grande opportunità che questo franchise rappresenta. K.: So where does Italy stand? D.P.: Italy plays a key role, because it is going to be one of the first countries to launch the property internationally and is investing a lot of money. K.: This project is innovative in the way it was created and in its target. How would you define Monster High’s core target? D.P.: Mattel’s reaching out to tweens and teenagers all over the world with this project, and from our market research we know that girls love the hip, humorous tone Mattel has used. K.: The key concept in this property is very simple but interesting and unique; we could say it’s based on the recognition factor. D.P.: Our pre-adolescent tween target of 8-12 yearolds will really identify with these rather unusual teenagers because they share the same problems, but take everything in their stride with a grin. In Monster High we want to ease some of the pain of adolescence. K.: So the advantage is to have an ongoing event: what about the threats and weaknesses? E.S.: Mattel intends to really make a long-lasting bid for the tweens segment, a bit overlooked in the past, but that makes it even more of an opportunity, especially in licensing development terms. K.: Talking about licensing: how vertical is this project and how much is going to be licensed? E.S.: Not at all vertical and very licensing development-oriented, thanks to total support. K.: What drives it? And more specifically, what drives it in Italy? E.S.: Key drivers are almost certainly going to be school-linked, after all, this is a High School story, plus fashion and accessories and toiletries. The drivers are going to be the same everywhere, this is a truly global project. K.: Have you already got any contracts signed and sealed? And in which categories? E.S.: We’ve already got contracts with leading firms in our key driver categories, all set and ready to ride the success this franchise offers. Irma Bonsiepe K.: Il vantaggio è quindi quello di creare un evento duraturo: quali sono i rischi e le opportunità? Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 43 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 44 strategy Hydrogen: co-branding e direct to retail In soli tre anni Hydrogen ha realizzato una crescita esponenziale del fatturato grazie al successo delle operazioni di co-branding e del marchio Hydrogen. E stupisce con il primo accordo direct to retail sull’eyewear Hydrogen nasce da un’idea di Alberto Bresci e ha saputo imporsi nel mercato grazie a delle felpe diventate immediatamente un oggetto “cult” (le felpe Fiat prodotte in 999 esemplari). Sulla scia del successo ottenuto, Hydrogen è stata la prima griffe a proporre operazioni di co-branding con aziende italiane prestigiose ed estranee al mondo della moda (oltre a Fiat: MV Agusta, Lamborghini, Alfa Romeo, Lotus). Oggi è presente anche con un total look sportswear caratterizzato dal logo-teschio che comprende pantaloni, jeans, camicie, giacche, polo, giubbini, maglioni in cashmere, cappellini, scarpe e – ultimi arrivati – occhiali da sole. E l’innovazione continua con operazioni di co-branding, come le Big Babol Hydrogen o l’accordo direct to retail con Salmoiraghi&Viganò per la collezione di occhiali. Kazachok: «Come nasce Hydrogen?». Alberto Bresci: «Il marchio nasce nel 2003. Inizialmente l’intuizione è stata quella di realizzare un prodotto sportswear ma posizionato ad un livello altissimo di 44 Kazachok Licensing Mag' clientela e che cura al massimo dettagli e soprattutto qualità». K.: «Qual è il posizionamento Hydrogen nel Alberto Bresci mercato?». A.B.: «Una delle grandi forze di Hydrogen è proprio quella di essere un brand che possiede un ristretto numero di competitors di altissima caratura e conosciuti a livello mondiale, come Polo Ralph Lauren, per citarne uno. Questo per le caratteristiche accennate prima, ovvero l’alta qualità e il posizionamento sia di prezzo sia di prodotto». K.: «Operazioni di co-branding: qual è il valore aggiunto?». A.B.: «La collaborazione con grandi marchi di notevole prestigio permette di raggiungere settori del mercato che difficilmente sarebbero accessibili ad una linea di abbigliamento. Le nostre tipologie di co-branding puntano ad attirare l’interesse di un pubblico giovane ed eterogeneo». ottobre - dicembre 10 Hydrogen: co-branding and direct to retail Over the last three years Hydrogen’s turnover has grown exponentially, thanks to the success of its cobranding operations and the Hydrogen brand itself. And now they’ve got a new direct to retail contract for eyewear Hydrogen is the brainchild of Alberto Bresci, and shot to fame with a limited edition of 999 Fiat sweatshirts that became a much sought-after instant classic. In the wake of their first success, Hydrogen began to suggest cobranding operations to Italian companies from outside the fashion world, like MV Agusta, Lamborghini, Alfa Romeo and Lotus, as well as Fiat. Today the company also produces a line of total look sportswear with its distinctive skull brand that includes trousers, jeans, shirts, polo shirts, jackets, sweaters, hats, shoes and, the latest addition, sunglasses. Kazachok: «What’s the story behind Hydrogen?». Alberto Bresci: «The brand came out in 2003. The idea was to make very upmarket, top quality sportswear for the élite. K.: «What’s Hydrogen’s current market position?». A.B.: «One of Hydrogen’s strengths lies in being a brand with very few competitors, all of them world famous, like Polo Ralph Lauren, to give an example». K.: «Co-branding: where’s the added value?». A.B.: «Working with high visibility, prestige brands gives 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 K.: «Avete appena presentato la linea occhiali. Come mai avete scelto un partner come Salmoiraghi & Viganò?». A.B.: «La scelta è stata reciproca: da una parte Salmoiraghi & Viganò cercava un marchio sportswear giovane, fresco e conosciuto a livello internazionale. Hydrogen invece aveva bisogno di un partner con esperienza, che potesse garantire grandi capacità produttive e distributive nel mondo eyewear». K.: «Vi sono altri prodotti in licenza?». A.B.: «Tra le varie licenze ricordiamo gli orologi Tendence, le calze prodotte dal Calzificio Facenti e la cartotecnica realizzata da Cartiere Pigna». K.: «Quali sono le strategie di licensing? E quali sono le categorie merceologiche più urgenti?». A.B.: «Come mentalità non siamo mai stati un marchio in cerca di licenziatari ma comunque non ci siamo neanche mai prefissati dei paletti in questo senso. Ovviamente ci guardiamo intorno a Pagina 45 360 gradi e cerchiamo di creare le occasioni con calma, progredendo per piccoli passi. Oggi sicuramente uno dei nostri sogni nel cassetto è di poter condividere una partnership con una grande azienda sportiva del settore abbigliamento o calzaturiero, come Nike o Adidas. Il massimo sarebbe di riuscire a creare insieme a loro una piccola linea in co-branding e distribuirla tramite le forze di entrambi. Da una parte un canale più vasto con numeri più alti, dall’altra un canale più di nicchia, dove brand come questi non si sono mai affacciati. Un’ipotesi difficile da far avverare… ma fattibile». K.: «Qual è il profilo ideale dei vostri licenziatari?». A.B.: «Non c’è un profilo ideale; secondo il mio punto di vista se si decide di fare una licenza, solitamente è perché non si è in grado di produrre o distribuire un determinato prodotto. Proprio per questo motivo è giusto creare rapporti con aziende serie che garantiscano grande qualità produttiva e solidità nel rapporto». Rossella Cappiello us access to markets that would normally be difficult for a fashion line to get into». K.: «Today you’re presenting your eyewear line. Why did you choose Salmoiraghi & Viganò as partners?». A.B.: «We chose each other: Salmoiraghi & Viganò were looking for a fresh, young sportswear brand with an international reputation. Hydrogen needed an experienced partner who could guarantee production capacity and distribution in the eyewear field». K.: «Do you have any other licensed products?». A.B.: «Tendence watches, tights produced by Calzificio Facenti and Pigna stationery among others». K.: «What’s your licensing strategy? And which are your most pressing categories?». A.B.: «Well, we’re not really one of those companies always on the hunt for licensees, but we’ve never fenced off any boundaries as far as licensing goes. What we’d really love to do is set up a partnership with one of the big names in sportswear, like Nike or Adidas. The dream would be to produce a restricted line in co-branding and distribute it by using both our resources and know-how. On the one hand a bigger channel with larger numbers and on the other a niche channel where brands like this have never ventured. It would be tricky, but it’s doable». K.: «What kind of profile are you looking for in your ideal licensee?». A.B.: «We haven’t got one; as I see it, when you decide to opt for licensing it’s usually because you haven’t got the manufacturing or distribution capacity for that particular product. Which is why you need to forge partnerships with solid companies who know what they’re doing». Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 45 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 46 strategy Hamtaro riparte dal fashion Il primo incontro tra la divisione licensing di Mediaset e Liu Jo è avvenuto due anni fa: Danilo Tozzi, Licensing Director, ci racconta la storia di una collaborazione che punta in alto Hamtaro star again from fashion Il tenero criceto Hamtaro e i suoi amici sono arrivati nei negozi Liu Jo a marzo, ma la nascita della collaborazione tra la property e la casa di abbigliamento risale a due anni fa. «Abbiamo iniziato ad analizzare tutto il portafoglio gestito dal dipartimento licensing RTI – ci racconta Danilo Tozzi – in cerca di una property che rispondesse alle linee guida dettate dal cliente: Liu Jo, infatti, cercava qualcosa di consolidato, che non fosse legato a nuovi prodotti televisivi, e che riuscisse soprattutto a interes- The Mediaset licensing people and Liu Jo had their first meeting two years ago: Danilo Tozzi, Licensing Director, tells the tale of a high-flying project sare un’ampia fascia di età femminile». Il cartone animato di Hamtaro è stato trasmesso per la prima volta in Italia nel 2000, dunque esiste da ben dieci anni; e le bambine che all’epoca avevano 6-12 anni adesso sono delle giovani donne. Ma Hamtaro abbraccia anche un target più elevato di età: infatti, sia le sorelle più grandi di quelle bambine sia le giovani madri all’epoca ventenni, riconoscono tuttora e apprezzano il prodotto. In definitiva con il connubio Hamtaro e Liu Jo si “intercetta” un target che va dai 15 ai 30 anni. Proprio per cavalcare il successo dei criceti della prima 46 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 Hamtaro, the cute hamster, and his gang hit the shelves of the Liu Jo chain of boutiques in March, but the courting ritual between the property and the fashion store kicked off two years ago. «We started combing through RTI’s property portfolio a while back» explains Danilo Tozzi «we were looking for a property that ticked all the boxes for this client: Liu Jo wanted something consolidated, not linked to new Tv launches, something that would appeal to a broad range of women». Hamtaro first came out in Italy in 2000, so has been around for a good decade. Kids who were 6-12 back then have grown up in the meantime. But Hamtaro covers a broader target range if we include those kids’ older sisters and young mums at the time, who all still recognise and appreciate the product. Hamtaro and Liu Jo combined cover a 15-30 year-old age range. Cashing in on the audience and merchandising success of the hamsters’ first Tv series, Liu Jo has decided to use the original graphics (the second series broadcast two years later was slightly different), with very few variants. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 stagione televisiva (quella che ha determinato il vero e proprio fenomeno “Hamtaro”, sia in fatto di ascolti sia di merchandising), Liu Jo ha deciso di utilizzare le grafiche iniziali (esiste una seconda stagione che differisce di poco, andata in onda due anni dopo), e con poche varianti. Grande riconoscibilità unita alla valorizzazione di pochi personaggi: il brand ha per esempio dato risalto al disegno di Pashimina ornandolo di strass. Attualmente Hamtaro non è presente in nessun palinsesto. Ad aprile sono stati trasmessi alcuni episodi speciali sul canale Hiro, ma non vi è nessuna strategia “presenzialista” pensata a priori. Anzi, a detta di Danilo Tozzi potrebbe essere solo controproducente: «Meglio fare appello alla memoria – afferma il Direttore Licensing – poiché per tenere il prodotto alto, per evitare la massificazione della licenza, è sicura- Pagina 47 mente meglio lavorare lontano dalle repliche. Anche perché le donne potrebbero sentirsi “infantili” e non apprezzare più la property… È vero che da sempre esistono i giocattoli Hamtaro di Giochi Preziosi (e sempre esisteranno), ma abbiamo valutato che questo settore merceologico non intacca il posizionamento alto della property che stiamo costruendo. La selezione dei futuri licenziatari, infatti, è realizzata facendo molta attenzione ai prodotti. Vogliamo evitare l’editoria e la massificazione della licenza favorendo aziende che producono moda (abbigliamento e accessori) di alta qualità». «La stessa Liu Jo ha pensato di estendere la licenza alla sua linea di intimo – continua Danilo Tozzi – e noi siamo stati ben felici di accontentarla. A settembre uscirà la prima collezione che sicuramente farà breccia nelle ragazze, grazie alla tenerezza e all’amabilità che ispirano Hamtaro e si suoi amici». The Liu Jo recipe is to exploit the hamsters’ high recognition factor and concentrate on a few characters. One example of a Hamtaro product is a sequin-decorated Pashmina. At the moment Hamtaro is not being broadcast on any of the available channels in Italy, but in Danilo Tozzi’s opinion that’s no bad thing: «We’re better off relying on memory» he claims, «because if we want to keep the product at a certain level of exclusiveness and avoid over-exposing the license, it’s better to distance the product from the programme. There’s always the risk women will feel childish and fail to appreciate the property properly… When we pick our licensees we’ll be taking careful stock of what they produce. We want to avoid publishing and mass licensing and prefer to go more for high quality fashion and accessories». Irma Bonsiepe Un po’ di ripasso… Hamtaro è un’anime giapponese basato sulle storie per bambini di Ritsuko Kawai e disegnato da Gosho Aoyama, l’autore di Detective Conan. Si tratta di un gruppo di criceti (gli Ham-Ham) capitanati da Hamtaro per l’appunto, che in ogni episodio vanno alla scoperta di nuove avventure. Ogni personaggio ha un padrone (quello di Hamtaro si chiama Laura) ed è dotato di una caratteristica peculiare sia caratteriale che fisica: così Pashimina, responsabile e indipendente, ama qualsiasi accessorio coordinabile alla sua sciarpa rosa, mentre Bijou, la più elegante fra gli HamHam (viene dalla Francia), ama i fiocchi e i gioielli; Ghiotto invece, timido e leale, è sempre affamato per cui gira sempre con un seme di girasole tra le mani. I criceti sono in tutto 15 e hanno dato vita a due serie: la prima va dall’episodio 1 al 104, la seconda dal 105 al 155. Fact file Hamtaro is a Japanese cartoon based on children’s stories by Ritsuko Kawai and drawn by Gosho Aoyama, the author of Detective Conan. The series is about the Ham-Ham, a tribe of hamsters led by the eponymous Hamtaro, and their adventures which unfold episode after episode. Each of the characters has an owner and is distinguished by a particular physical and personality feature. There are 15 hamsters in all and they have starred in two series to date: the first series with 104 episodes and the second with 50. Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 47 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 48 trends Si accendono i motori del vintage Target ampio, valori positivi e pochi rischi: puntare sul vintage maschile di provenienza automobilistica di questi tempi è una scelta prudente e vincente, a patto di non rendere scontati i brand È nei momenti storici più critici, quelli dominati dall’incertezza, dall’insicurezza, che la memoria, i ricordi, assumono un ruolo ancor più di rilievo. Non si tratta di nostalgia, ma del recupero di valori passati, considerati migliori, più integri, profondi e ricchi di contenuti. Non è chiaro se ciò avviene perché la modernità non è capace di proporre novità in grado di competere con elementi già affermati e radicati nella conoscenza umana, fatto sta che il vintage “firmato” – che si tratti di un auto d’epoca, di un capo di abbigliamento, o di un accessorio – non è mai stato così in voga come oggi. E questa tendenza, neanche a dirlo, ha le sue ripercussioni nel licensing. Revving up with vintage Broad-based targets, positive values and few risks: going for vintage from the motoring world in these troubled times is a safe, successful choice, as long as brand boredom can be kept at bay Historically speaking tough times have often seen memories of the past come to the fore. It’s not so much a question of nostalgia, but rather an instinctive desire to recapture past values, perceived as better, more upright, solid and reliable. Nowadays designer vintage, whether its cars, clothes or accessories, is a worldwide phenomenon. And naturally it’s a trend that has repercussions on licensing. licensing, i disegni “cutaways” (cioè “spaccati”, dal nome di un tipo di rappresentazione grafica che illustra le parti interne di un progetto) provenienti dai manuali di manuten- Riconoscibilità come carta vincente Se è chiaro che il boom delle properties “femminili” derivanti dai cartoni animati degli anni Ottanta funziona perché va a toccare la memoria di neo-mamme e giovani donne, sul versante maschile il discorso non è da meno, e trova riscontro soprattutto nelle licenze legate al mondo dei motori. Solo per citarne alcuni: Mini, Goodyear, Jeep, il Maggiolone e il van della Wolksvagen… chi non conosce questi marchi e questi veicoli di culto che portano con sé lo spirito degli anni passati? Tra le diverse proposte nel panorama 48 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 The winning recognition factor With cartoon character revivals from the eighties currently cutting a swathe through the world of femaleoriented licensing, strikingly successful because it 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 zione Haynes colgono e interpretano perfettamente questo mood dando vita a una styleguide variegata e accattivante. I licenziatari, infatti, possono utilizzare i disegni base dei manuali assieme ad altri elementi tecnici, ma poi sono liberi di dar sfogo alla creatività. Questi manuali sono stati pubblicati per la prima volta nel 1960 per volontà di John Haynes, una ragazzo appassionato di riparazioni che passava il tempo a smontare e rimontare auto e moto. «Tra il 1940 e il 1980 circolavano molte meno auto ed esistevano molti meno produttori – spiega Kirsty Satchel, Licensing Manager di Art Ask Agency che gestisce i diritti Haynes per l’Europa. Questi modelli – diventati dei classici – oggi sono molto riconoscibili, ed è per questo motivo che i disegni dei manuali Haynes sono così apprezzati, anche perché si ricollegano a un determinato periodo storico. C’è da dire oltretutto che le licenze vintage funzionano bene soprattutto in periodi economici non felici. I consumatori preferiscono infatti identificarsi con i momenti di benessere del passato piuttosto che nei brand di lusso attuali ma al di fuori dalla loro portata». Licensing d’antan Affonda le sue radici ancora più indietro il brand Goodyear, protagonista del mercato dei pneumatici a Pagina 49 partire dal 1898. La property, gestita in Europa da IMG World Divisione Licensing & Consumer, offre un ricco repertorio di loghi, immagini e slogan pubblicitari reinterpretati in chiave vintage. Il brand vanta una forte riconoscibilità anche grazie alla presenze di icone quali la mongolfiera Goodyear, presente dal 1912. Anche Texaco è gestita da IMG World arouses echoes of their own childhood in today’s young women and mums, logic dictates that what’s sauce for the goose is sauce for the gander, and vintage car licensing should work equally well for men. Among the current proposals on the licensing panorama, the cutaways from the Haynes maintenance manuals (first published in 1960) are a perfect example of the free spirit of vintage, with their ample, attractive style guide. «Between 1940 and 1980 there were fewer cars on the road and fewer car manufacturers, and cars and motorcycles were very different. Which is why the Haynes manual models are so popular and instantly recognisable, and so clearly linked to a particular historical period» explains Kirsty Satchel from Art Ask Agency Licensing from yesteryear The Goodyear brand is even further rooted in the past, with its tyres first treading the scene in 1898, while the winged foot logo was first used in 1901. The property is managed in Europe by IMG World Licensing & Consumer Division and offers an enticing repertoire of logos, images and advertising slogans that are easily adaptable to vintage graphics. IMG World also handles Texaco, the US oil company founded in 1901, another property with excellent brand recognition thanks to its star logo and historic advertising campaigns. Fabrice Faurie, Licensing Vice President, explains the secret of the success of vintage from his point of view: «Vintage is fashion, it’s exclusive, it’s a guaranteed success. Vintage is positive, reassuring, it tells the story of the brand, building a bridge between eras and generations. Successful US brands linked to motoring, like Goodyear and Texaco, carry that air of enthusiasm questa property, legata alla compagnia petrolifera americana fondata nel 1901, vanta una fortissima brand recognition per via della stella-logo e delle campagne pubblicitarie di inizio secolo. Fabrice Faurie, Licensing Vice President, ci ha spiegato il segreto del successo del vintage secondo il suo punto di vista: «Vintage è moda, è esclusività, è Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 49 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 50 trends that accompanied the car as a symbol of freedom, wealth and achievement, the epitome of the American way of life. The vintage trend in licensing works because it establishes an emotional link between the consumer and the product». garanzia di successo. Il vintage è positivo, rassicura, racconta la storia dei marchi stabilendo una connessione tra diverse epoche e generazioni. I brand americani di successo legati al mondo dell’auto – come Goodyear e Texaco per l’appunto – fanno rivivere quell’entusiasmo portato dall’introduzione dell’automobile quale simbolo di libertà, benessere e realizzazione personale, che ha caratterizzato l’American way of life. Il trend vintage nel licensing fa leva sulla connessione emotiva stabilita tra il consumatore e il prodotto. Il richiamo a quella che è stata la storia del brand è la garanzia di successo di queste property». Chi va piano, va sano e va lontano Anche Douglas Mari, titolare di Dic2, racconta la sua esperienza: «Il vintage funziona bene prima di tutto perché è conosciuto, non è ignoto. Dunque è normale che sia scelto da quei licenziatari che preferiscono avere la certezza di portare a casa dei risultati positivi, anche se non con grandi profitti. Se il cliente invece ha bisogno di fare un’operazione promozionale di 6 mesi e dispone di un budget alto, gli verrà consigliato un personaggio “usa e getta”, nel senso che porta a dei margini alti in breve tempo, ma in un periodo circoscritto, poiché è statisticamente probabile che l’interesse per tale property cali abbastanza velocemente». Dic2 gestisce British Motors Heritage – che raggruppa le property di celebri auto inglesi quali Austin, MG, Mini, Morris, e Rover – e che punta proprio sulla caratteristica vintage di questi marchi. «Mentre con Jeep stiamo sviluppando la licenza vintage “Willys” – conclude Mari – il cui rilancio è previsto per l’autunno/inverno 2011, in occasione del 60° anniversario del brand». Setting a sober pace Douglas Mari, boss of Dic2, chimes in: «Vintage works well because it’s a known factor, it doesn’t involve a leap in the dark. So it’s obviously attractive to licensees who want guaranteed results, even if they don’t make a killing. Whereas if a client wants to launch a promo for six months and has a reasonably high budget, we’d probably recommend a “disposable” character, something that’s going to bring the cash rolling in for the short term, but might not have any staying power, because public interest in this type of property tends to cool fast». Dic2 has British Motors Heritage on its books, and highlights the vintage character of the brands. «At the moment we’re busy developing the vintage “Willys” license for Jeep, due to be re-launched in Autumn/Winter 2011 on the brand’s 60th birthday» concludes Mari. Laura Molteni E il luxury? La brand extension che utilizza licenze legate al mondo dei motori generalmente percorre due strade: il vintage o il lusso/lifestyle. Ma se la prima fa leva sulla memoria ed è accessibile al grande pubblico, la seconda – ovviamente di nicchia – presenta molte più difficoltà, a partire dallo sviluppo prodotto. È essenziale, infatti, mantenere la coerenza con i valori di prestigio del marchio, ed esiste un altro problema: i marchi di automobili di lusso – adatti per il gift e la valigeria – sono difficilmente interpretabili nel settore abbigliamento e accessori, generalmente “locomotive” dei progetti di licensing. Un’eccezione recente è rappresentata da Maserati, che a Pitti Uomo ha presentato una collezione di sneaker per la prossima primavera estate 2011 di altissimo design e contenuto tecnologico. Suprem, azienda nata nel 2005 con la missione di sviluppare calzature di alto profilo avvalendosi di licenze di brand prestigiosi, è l’azienda che si occuperà della produzione. Il mood è ovviamente ispirato alla guida, con cura dei dettagli e materiali proprie dei valori del marchio del tridente. Geared to luxury? Brand extensions that use licenses linked to the world of motoring generally come in two flavours: vintage or luxury/lifestyle. The former option hinges on memories of a golden past and is pretty accessible to a broad audience, but the latter, obviously for niche products, is a little trickier to handle, starting from product development. Coherence with the prestige values of the brand is a must, but although luxury cars may go down very well for gifts and luggage, they aren’t easy to transform into fashion and accessories, usually the powerhouses of licensing projects. Maserati is a recent exception to the rule. At this year’s Pitti Menswear kermesse they presented a collection of sneakers for spring/summer 2011 which oozed hi-tech designer glam. These posh Maserati pumps are made by Suprem, a company founded in 2005 with a mission to make high profile hoofwear under license from prestige brands. The mood is clearly driving-oriented, while the workmanship and materials reflect Maserati’s commitment to quality. 50 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 51 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 52 trends Intramontabile kawaii Tratti stilizzati, colori pieni, e tanta “dolcezza”. Perché lo stile kawaii continua ad attrarre? Di risposte ne esistono tante, ma la verità è una soltanto una: il kawaii piace. Punto e basta Kawaii in giapponese vuol dire “carino”; lo stesso vocabolo in inglese è tradotto con cute, pretty. È un termine vezzeggiativo che rimanda al mondo dell’infanzia, all’ingenuità, ai colori. Questo lifestyle fa parte della cultura giapponese a partire dagli anni ‘70, e nasce prima della creazione di Hello Kitty (il vero precursore del genere, 1976). Sono state infatti le ragazzine giapponesi a diffonderne per prime la moda, attraverso la scrittura Opera originale di Simone Legno per Kazachok dei loro diari: distaccanaumentandone la diffusione e l’apdosi dalla grafia formale, riempiprezzamento in Italia e nel mondo. vano le pagine usando caratteri Ecco perché riteniamo che anche i tondeggianti e disegnando sui bordi Sanrio Friends – Charmy Kitty, cuoricini, stelline e animaletti. Keroppi, My Melody, Badtz-Maru – Da allora lo stile kawaii imperversa vedranno una crescita nel prossimo nel merchandising e torna ciclicabiennio. Sono nati come personaggi mente in auge. A questo proposito, complementari di Hello Kitty, ma Giada Paterlini di Starbright ci più il tempo passa, più sono apprezspiega «Ritengo che lo stile kawaii zati dai consumatori. Lo stile abbia in sé ancora molto potenziale kawaii, infatti, piace sia per la di crescita, e parte del merito va a semplicità dei tratti, sia per la capaSimone Legno con Tokidoki, che ha cità di comunicare valori e buoni saputo interpretare benissimo sentimenti (good-willing), sia per questo stile in chiave moderna, 52 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 Evergreen Kawaii Characterised by its colourful, cute sketches, the kawaii style is still extremely popular. For a whole range of reasons, but the most important is very simple: people like it. Kawaii in Japanese means “cute, pretty”. It’s a word of endearment that conjures childhood, innocence and colour. This is a lifestyle that first surfaced in Japan during the 70s, just before the creation of Hello Kitty in 1976, who went on to become the true standard-bearer of the genre. It was Japanese schoolgirls, using a softly rounded form of handwriting in their diaries and covering them with little hearts, stars and cute pets, who first spread the craze. The kawaii style has been a fixed feature in the merchandising world ever since, coming back into fashion with monotonous regularity. Giada Paterlini from Starbright forecasts «I think kawaii style still has loads of untapped potential, partly thanks to Simone Legno with Tokidoki, who has managed to interpret this style in a modern key and given it a real boost both here in Italy and worldwide. And this is why we’re convinced that the Sanrio Friends – Charmy Kitty, Keroppi, My Melody and, Badtz-Maru – will grow successfully over the next two years. They were all originally spin-off characters from Hello Kitty, but as time has gone by consumers have grown to appreciate them for their own sake. Kawaii style is popular because of its simple graphics and because it communicates positive values and goodwill. Another reason lies in the high aesthetic quality of the merchandising». Kawaii contamination Kawaii style has spread beyond its original national borders, for example with the Care Bears (another Starbright property), an American product with kawaii elements in its style guide, and Chupa Chups. Christine Cool from Chupa Chups, S.A. Unipersonal describes how 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 53 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 54 trends l’interpretazione che ne fanno le aziende a livello di merchandising, proponendo prodotti con parametri estetici molto alti». Contaminazioni kawaii Lo stile kawaii è utilizzato anche per le grafiche di property che non nascono con i presupposti di questo genere: ne sono un esempio i Care Bears (sempre Starbright), property americana che presenta elementi kawaii nelle style guide, e Chupa Chups. Christine Cool di Chupa Chups, S.A. Unipersonal ci descrive quanto questa licenza sia celebre e gradita in Giappone fin dal suo arrivo trent’anni fa e l’esistenza di grafiche kawaii in tutte le style guide Chupa Chups. «La loro cultura fondata sui gadget e sempre in attesa di novità kawaii, è da anni fonte di ispirazione per le grafiche e i prodotti Chupa Chups. Non a caso, i licenziatari giapponesi sono dei veri leader nel reinterpretare il lecca-lecca, il logo e gli involucri colorati in migliaia di modi differenti». Un’altra caso emblematico è rappresentato dal già citato brand Tokidoki: «Quando si parla di Tokidoki dal punto di vista del tratto – ci spiega Francesco Verdinelli di Fornari, la master licensee europea, si parla di Japanisme, 54 Kazachok Licensing Mag' ossia la volontà da parte di artisti non provenienti dal paese del Sol Levante di rifarsi a stilemi giapponesi. Il risultato è quindi un mix di sensualità giapponese e un attitudine più smaliziata tutta italiana che rappresenta in qualche misura un plusvalore perché differenziante. Questo fortissimo senso di appartenenza si esplicita anche e soprattutto attraverso le caratteristiche dei prodotti in licenza e delle collaborazioni». Discorso molto simile (quello del Japanisme) anche per Charuca ottobre - dicembre 10 popular this license has been in Japan ever since it arrived there 30 years ago and how kawaii graphics have influenced all the Chupa Chups style guides. «The Japanese gadget-based culture is always ready to lap up kawaii novelties, and the style has provided inspiration for years of Chupa Chups graphics and products. One reason why Japanese licensees are past masters when it comes to interpreting the lollipops, the logo and the colourful wrappers in thousands of different ways». Another prime example is the above-mentioned Tokidoki brand: «When we talk about Tokidoki in terms of actual graphics, we talk about Japanisme, or non-Japanese artists deliberately copying Japanese style. The result is a mix of Japanese sensuality and that peculiar quality of Italian worldliness that really makes the difference» explains Francesco Verdinelli from Fornari, which holds the European master license. Japanisme is also the hallmark of the Charuca (Starbright) property, brainchild of the Spanish graphic designer Charuca Vargas. The brand was only born seven years ago but became a virtually instant market hit, despite not being able to play the memory card or 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 (Starbright), property nata dalla penna dalla graphic designer spagnola Charuca Vargas. Il marchio esiste solo da sette anni ma ha saputo imporsi sul mercato fin da subito, nonostante non potesse contare sulla “memoria” e sulla riconoscibilità, come accade per molti brand recuperati dal passato: complice il blog creato dall’autrice e la community di fan formatasi attorno ad esso. Target: fashion victim Se il Giappone è il primo affamato di novità kawaii e se storicamente l’Italia Pagina 55 guarda con molto interesse e sensibilità al mercato Giapponese (affermazione su cui concordano Giada Paterlini di Starbright e Lorenzo Varrà di Backstage), l’equazione è presto fatta. Inoltre c’è un altro elemento che accomuna i due mercati, l’interesse per la moda: «Le giovani consumatrici italiane, (ma anche le francesi, le spagnole e da poco anche le sudamericane) – afferma Maria Romanelli di TeamWorks che gestisce JaJa e Nymboo – sono sempre attente a look alternativi a stili grafici puliti, e si lasciano attrarre molto dai messaggi significativi che questi brand cercano di trasferire. Ad esempio JaJa piace non solo per il suo look semplice, molto giovanile, ma anche perché è amante dello sport, del mangiar sano e del vivere bene il tempo libero. Le Nymboo Girls invece, con il loro look più estremo ed intrigante, si avvicinano e cercano di rappresentare i vari mondi femminili, nelle molteplici sfumature di gusti, caratteri ed attitudini, in cui alle ragazze piace identificarsi». «Anche la licenza Kai Lan punta al settore moda e vuole elevarsi come target, allontanandosi dalla fascia prescolare cui è destinato il cartone animato – ci spiega Copyright Promotions. Il disegno ha un tratto molto semplice, dolce e femminile: è questo il suo appeal ed è su questo che vogliamo puntare per trovare nuovi licenziatari. Noi trattiamo Kay Lan come un vero e proprio brand e cerchiamo aziende che vogliono lavorare sulle grafiche, nonostante la count on recognisability, as so many brands resuscitated from the past do. The author’s blog and the community of fans it attracted proved to be a big help. Target: fashion victim So with Japan crazy for kawaii and Italy traditionally dogging the footsteps of the Japanese market (a point Giada Paterlini from Starbright and Lorenzo Varrà from Backstage both agree on), the whole equation adds up. And another factor links the two markets: their longstanding love affair with fashion. Maria Romanelli from TeamWorks, who manage JaJa and Nymboo, comments «Young Italian women, not to mention their French, Spanish and more recently, South American counterparts, always appreciate alternative looks and styles, and are attracted by the underlying message these brands carry. For example JaJa is popular because the look is simple and young, but also because she adores sport, healthy food and making good use of her free time. Then there are the Nymboo Girls, with their more intriguing look, who represent a broad spectrum of womanhood, with a range of different tastes, characters and attitudes, so there’s something for everyone to identify with». «Kai Lan is another license that targets fashion, and wants to raise its profile, breaking away from the preschool target the cartoon caters for» explains Copyright Promotions. The graphics are simple, soft and feminine, which is precisely where its appeal lies and what we want to highlight in our search for new licensees. We treat Kay Lan as a brand and we’re looking for companies who are prepared to work on the graphics, although the style guide already has several ideas». Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 55 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 56 trends style guide presenti diversi spunti stilistici». Stesso discorso per Rebecca Bonbon, licenza acquisita due anni fa da Fremantle Media Enterprises che ne gestisce i diritti in tutto il mondo, eccetto Giappone, Korea e Cina. La property, disegnata dalla creatrice di Hello Kitty e commissionata da un’azienda giapponese di moda (quindi nasce a priori esattamente per essere applicata in questo mercato), ha avuto successo proprio tra i fan dello stile kawaii. Ritorno all’infanzia Lorenzo Varrà fa notare che spesso non sono le bambine il target di riferimento, ma le teenager, le giovani donne e persino le donne adulte. Mentre le bimbe sono ancora in fase aspirazionale e vogliono imitare i grandi, le giovani donne sono più disposte a giocare con se stesse ed esprimere la propria femminilità e dolcezza usando questi character come veicolo comunicativo. «Tutti Cuti – licenza inglese di Santoro London, gestita in Italia da Backstage – rispecchia perfettamente questa attitudine», spiega Lorenzo Varrà. «Contraddistinte da un tratto morbido e da colori accesi, da uno stile malizioso, ma, al tempo stesso, dolce ed ingenuo, le “cuties” di Tutti Cuti puntano a risvegliare la “little girl” insita in ogni donna, abbinando una cura nei dettagli che le rendono trendy e alla moda». È dello stesso avviso Francesco Verdinelli «Il genere kawaii sta riscuotendo un successo ogni giorno crescente perché evoca attraverso il tratto grafico dei personaggi un legame con la nostra infanzia: si tratta di una metafisica del ricordo di proustiana memoria che accompagna il consumatore anche in età adulta. I characters in questo senso diventano vere e proprie icone pop per un pubblico di kidult – termine che fonde assieme i termini kid e adult – e sta ad indicare quel gruppo di consumatori adulti che sono invece molto giovani per ciò che riguarda il 56 Kazachok Licensing Mag' proprio consumption pattern». «La popolarità del genere kawaii – continua Verdinelli – risiede anche nella natura tutta giapponese delle strategie di marketing. È lifestyle oriented e attraverso un complesso gioco di licensing e comarketing in edizioni limitate permette a un prodotto di essere declinato in nuove categorie merceologiche attraverso strategie decisamente posizionanti. Simone Legno, il papà di Tokidoki, è stato uno dei primi artisti in Europa a sviluppare una linea di art toys e i suoi personaggi si evolvono seguendo quelli che sono trend e situazioni in atto nel mondo reale». Lorenzo Varrà di Backstage fa altre interessanti osservazioni sul kawaii style «A mio parere questo genere piace perché si basa fortemente sull’estetica e il giovane consumatore ormai è molto sensibile a questa caratteristica: si tratta infatti di rappresentazioni in cui il graphic design è molto curato. Nel kawaii si opera una sintesi del segno che arriva a far emergere solo i tratti distintivi e netti di un personaggio, e questo processo aiuta automaticamente quel disegno a raggiungere più facilmente le corde di tutti. Se poi il disegno è anche accattivante, questo non fa che aumentare l’indice di gradimento e le potenzialità nel mercato». Laura Molteni ottobre - dicembre 10 The same goes for Rebecca Bonbon, the license bought two years ago by Fremantle Media Enterprises, who manage it worldwide excluding Japan, Korea and China. The property was designed by the creator of Hello Kitty and commissioned by a Japanese fashion company, making it ideal for application in this field, and has been particularly successful with fans of the Kawaii style. Childhood memories Lorenzo Varrà from Backstage points out that kids are not always the target, but rather older girls or even grown-up women. Their younger sisters and daughters are still at the aspirational stage, wanting to imitate their elders, while some women like to play on being “childish”, feminine and cute, and they use these characters to vehicle the communication. . «Tutti Cuti, the British license from Santoro London managed by Backstage in Italy, is a perfect example», explains Lorenzo Varrà. «With its soft outlines and bright colours, a style that is sexy and at the same time innocently sweet, Tutti Cuti’s “cuties” arouse the “little girl” in every woman, coupled with carefully crafted details that make it trendy». Francesco Verdinelli agrees «kawaii is becoming more and more successful because its graphics are evocative of childhood: a metaphysical memory in the proud tradition of Proust that accompanies consumers into adulthood. Characters morph into pop icons for kidults – those adult consumers who exhibit childlike consumption patterns. The popularity of kawaii style is also due to the nature of Japanese marketing strategies, which are lifestyle oriented and exploit an intricate mix of licensing and limited edition co-marketing to promote products in various categories through positioning strategies. Simone Legno, the creator of Tokidoki, was one of the first artists in Europe to develop a line of art toys». Lorenzo Varrà from Backstage makes some more interesting comments on kawaii style «I think this style is popular because its so firmly based on aesthetics, and young consumers are very aesthetically aware. The sketch element in kawaii means that the essential characteristics emerge, and that broadens its appeal. Then if the graphics are also attractive, so much the better. 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 57 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 58 licensee focus Aqueodesign: design a portata di mano Storia di un’azienda che ha saputo affermare il proprio brand e stringere importanti accordi di licenza, in modo da realizzare prodotti per la pioggia che accontentino tutti i gusti Progettazione, sperimentazione e innovazione. Sono le parole chiave su cui è stato costruito il successo del marchio H.Due.O che in pochissimi anni è riuscito ad imporsi all’attenzione del dettaglio internazionale, come valida alternativa fashion, al mondo dell’ombrello classico. «Oggi il marchio gode di un’ottima visibilità e di un ottimo posizionamento sul mercato», racconta l’imprenditore Roberto Fiegl, fondatore e Amministratore Unico della società Aqueodesign Srl a cui fa capo il brand. Direttore creativo è invece l’architetto Barbara Veronesi che, grazie al suo estro, ha saputo rinnovare il mondo dell’ombrello riuscendo a creare uno stile urbano, fresco, spigliato e unico, cogliendo e interpretando al meglio la voglia di cambiamento del pubblico. 58 Kazachok Licensing Mag' Con questo spirito innovativo, l’ampliamento di gamma è stato quasi inevitabile. Accanto agli ombrelli sono arrivate via via linee di complementi e di accessori per la pioggia e il travel: parka, mantelle, cappellini, borse tracolla, valigie trolley e trolley shopping, sdoganando e svecchiando in questo modo tanti prodotti che erano ritenuti un po’ sorpassati. Ne è un esempio la collezione “Hippy Flower”, caratterizzata da un leit motiv grafico di una margherita colorata, che nel tempo è diventato segno distintivo del marchio. Aqueodesign è presente con showroom a Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma e Napoli; il marchio H.Due.O viene capillarmente distribuito in tutta Italia ed ha una buona copertura anche all’estero grazie ad una rete internazionale di distributori. ottobre - dicembre 10 Aqueodesign: design for all seasons The story of a firm that has managed to establish its own brand and cement important licensing agreements to make rainwear for all tastes Planning, trialling and innovating are the three keywords behind the success of the H.Due.O (H2O) brand, that has managed to scale the high street heights on an international scale in record time as a valid alternative to the traditional brolly. «The brand now has excellent visibility and an excellent market position», explains Roberto Fiegl, founder and CEO of Aqueodesign Srl, the brand owner. The spark that has given a fresh lease of life to the world of the umbrella comes from architect Barbara Veronesi, the firm’s creative director. With an innovative spirit of urban chic giving its brollies a satisfactory boost, Aqueodesign was soon inevitably adding other lines of rain and travel wear. Their leading range is the “Hippy Flower” collection, characterised by its trademark coloured daisy, which has come to be strongly identified with the brand. The H.Due.O brand is distributed all over Italy and abroad, thanks to its extensive international sales network. Kazachok: «What development plans have you got for 2010?» Roberto Fiegl: «For 2010 Aqueodesign has stipulated a series of contracts to open 120 corners in Italy and 5 flagship stores. We’ve also extended our production lines with a “Beauty line” and a “Summer line”». K.: «Licenses In/Out: a firm that works both ways. How exactly?» R. F.: «Well as far as license Out is concerned, we have had some requests, but for the time being we’ve only got a partnership to create a back to school line of stationery. On the license In front we wanted to make sure there was something for everyone by Aqueodesign, the “design” target is covered by H.due.O, “women’s fashion by Braccialini, men’s classics by The Bridge and hi-tech by Knirps». K.: «What advantages have you had from licensing?» R. F.: «Licensing has given us an excellent market position and broadened our own brand. Whereas umbrellas used to be sold purely in shops that stocked travel items, 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Kazachok: «Qual è il vostro piano di sviluppo?» Roberto Fiegl: Abbiamo in atto contratti di affiliazione per aprire 120 corner in Italia e 5 flag shop; inoltre abbiamo ampliato anche le nostre linee di produzione con la “Beauty Line” (trousse, pochette e beautycase in materiale gommato impermeabile ) e la “Summer Line” (borse multiuso ripiegabili per la spiaggia e la città). K.: «Licenze In/Out: un’azienda dalla duplice anima, come si concretizza?» R. F.: Per quanto riguarda la licenza Out, ci è stata chiesta la licenza del marchio H.Due.O; per ora abbiamo solo una collaborazione con un’importante azienda del settore per la creazione di una linea di cartotecnica per la scuola. Si tratta di un riconoscimento che evidenzia l’appeal e l’importanza che ha assunto il nostro marchio. Per quanto riguarda le licenze In, volevamo creare un panorama che accontentasse tutti i target tipici del nostro mercato: il “design” è soddisfatto con H.due.O, il “fashion/donna” con Braccialini, il “classico/uomo” con The Bridge e il “tecnico” con Knirps. Da settembre abbiamo lanciato una collezione theBeatles, che consideriamo un’innovazione stilistica “pop” nel settore medio alto. K.: «Come è iniziata l’avventura delle licenze In?» R. F.: Non parlerei di “avventura” poiché nel settore della produzione di ombrelli il discorso licenza ricopre Pagina 59 da sempre un ruolo molto importante. Una scelta giusta fa davvero la differenza. K.: «Qual è la vostra strategia di licensing?» R. F.: La nostra strategia è quella di posizionare ed estendere il nostro brand H.Due.O a tutto il mondo della pioggia, tramite la nostra forte valenza nel design per creare prodotti non di massa ma nemmeno troppo di nicchia with our design and fashion ranges we’ve been able to access alternative outlets». K.: «And what problems have you had? If you were your own main Licensor what would you change?» R. F.: «We did have some problems initially, but that’s a thing of the past now. Manufacturing umbrellas isn’t as easy as it might seem, and using a specific design on them can be tricky: you have to remember the surface area is in segments… The brands we deal with nowadays are all very collaborative, they all listen to our suggestions, which come from technical considerations». K.: «Quali vantaggi vi hanno assicurato le licenze?» R. F.: L’acquisizione di licenze ci ha assicurato un posizionamento e un forte ampliamento anche del nostro brand. Se infatti prima il prodotto ombrello era venduto solo nei negozi che trattavano articoli per il viaggio, con il discorso del design e del fashion abbiamo avuto la possibilità di entrare in canali alternativi come quello dell’abbigliamento, della calzatura, della boutique. K.: «E quali difficoltà riscontrate? Se fosse al posto del suo principale Licensor cosa vorrebbe cambiare?» R. F.: Qualche problema l’abbiamo avuto in passato, non oggi. Il fatto è che produrre un ombrello non è così banale, e anche riportare un disegno su di esso è complicato: basti pensare che la superficie è fatta a spicchi… I marchi che trattiamo oggi invece seguono molto i nostri suggerimenti – che partono dalle problematiche tecniche – e sono molto collaborativi. Gisella Barabino H.Due.O anno di fondazione / Founded FEBBRAIO 2004 / FEBRUARY 2004 fatturato 2009 / 2009 turnover CIRCA 5 MILIONI DI EURO / APPROX 5 MILLION EUROS clienti attivi / Current clients 1200 CLIENTI / 1200 CLIENTS licenze in corso / Current licenses (KNIRPS – BRACCIALINI – THE BRIDGE – GATTINONI – THE BEATLES) License out: H.DUE.O PER KEIDEE) Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 59 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 60 legal Contraffazione e licensing: i passi concreti della legge italiana La riforma della lotta alla contraffazione avviata dalla legge n.99 del 23 luglio 2009 cambia radicalmente le norme inserite nel Codice Penale, inerenti alla tutela della proprietà industriali, non solo inasprendo le sanzioni penali, ma anche estendendo la responsabilità penale alle società alle società ree di contraffazione L’estensione della responsabilità penale all’impresa ex D.lgs 231/01 contenuta nella L.99/09 ha finalmente inquadrato i reati contraffattivi come reati gravi, veri delitti contro l’economia. É un passo importante che va anche nella direzione della lotta alla concorrenza sleale, al parassitismo di un certo modo di fare impresa, che fino ad oggi, forte della lentezza epocale della giustizia, ha utilizzato l’impresa come uno strumento versatile per copiare i prodotti di successo del momento, per venderli a poco prezzo e non Furio Ghezzi pagare alcun dazio agli aventi diritto. In poche parole, offre agli operatori del licensing spunto per rendere più efficaci i controlli e i vincoli contrattuali oltre le solite verifiche contabili. Fakes and licensing: italian law has finally taken a firm stance Reform in the legal battle against fakes was kick-started by law N°99 issued 23 July 2009. The new law made sweeping changes to the Italian Penal Code on the safeguarding of industrial property, stiffening sanctions and extending penal responsibility to the companies guilty of counterfeiting By making companies that manufacture fakes responsible for their actions under the penal code, Law N°99/09 (as per Legislative Decree 231/01) has finally placed fakery firmly in the category of serious crimes crippling the economy. This is a very important step forward that also strikes a glancing blow at unfair competition. All too many mendacious me-too manufacturers in Italy have cashed in on the biblically slow workings of the local courts to churn out cheap copies of the current fad and sell them off for a song, without the unwelcome expense of paying any rights or dues. The new law aims to create a virtuous cycle whereby innovative enterprises can count on ongoing operative support from an extra-judicial source, whose procedures and control mechanisms have enough clout to 60 Kazachok Licensing Mag' ottobre - dicembre 10 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 61 L’opportunità fornita dalla nuova norma è quella di creare un circuito virtuoso, nel quale le imprese innovative possano trovare un supporto operativo di controllo costante, diverso da quello giudiziario, in cui le procedure e i controlli introdotti scoraggino la produzione di prodotti contraffatti da parte ad esempio di licenziatari infedeli con notevoli vantaggi economici. L’inasprimento delle sanzioni L’inclusione della contraffazione nel bouquet dei reati cui il D.lgs 231/01 risulta applicabile non è solo un inasprimento delle sanzioni che ha caratterizzato la L.99/09, ma costituisce una nuova fattispecie, volta a sradicare la cultura della contraffazione dalle imprese che spesso non si curano delle privative altrui con scelte spregiudicate al limite del parassitario e sicuramente concorrenzialmente scorrette. La norma offre l’opportunità all’impresa di dotarsi di un approccio metodologico e consente di mappare il percorso interno delle scelte, creando delle procedure di controllo, interne ed esterne all’impresa. Inoltre consente di selezionare i fornitori anche su basi etiche; così facendo si aumenta il valore aggiunto del prodotto e si amplia l’effetto anticontraffattivo. Ogni elemento produttivo del valore della filiera del marchio, dell’innovazione tecnologica o dello sfruttamento del diritto d’autore è inquadrato e valorizzato. Infine è più facile sanzionare le trasgressioni, fare verifiche e tenere traccia dei controlli. L’obiezione più diffusa è quella di credere che tutto ciò non serva ai grossi gruppi, ma è un errore pensare che il problema della contraffazione interessi solo il sottobosco industriale. discourage get-rich-quick rip-offs; so buccaneering licensees beware! Tough sanctions Ferrying fakes to within the sphere of crimes Legislative Decree 231/01 applies to has not only toughened sanctions, it has also clearly signalled the will to uproot the sort of freebooting counterfeit culture that rides roughshod over property rights. The law allows firms to adopt a methodical approach, mapping out internal decision-making processes and creating internal and external check mechanisms. Companies may now pick over the Processi e protocolli Ogni impresa che punti sugli ethical credentials of their procurement providers, which in turn adds to product value and amplifies the anti-counterfeiting effect. Lastly it has become easier to punish transgressors, carry out check ups and generally keep tabs. The main criticism is that it’s no help to large groups, but it is a mistake to think that counterfeiting only effects the shady undergrowth of the industrial world. Kazachok Licensing Mag’ ottobre - dicembre 10 61 14 Kazachok 2010.qxd:14 3-09-2010 17:19 Pagina 62 legal elementi sopra citati deve seriamente prendere in considerazione l’ipotesi di creare proprie procedure e protocolli che siano evidenza di quanto l’impresa dedichi attenzione alla ricerca e alla qualità. In particolare le società che fanno produrre o duplicare diritti principalmente all’estero, o che distribuiscono prodotti provenienti da altri mercati come telefonia, computer, capi di abbigliamento e accessori moda provenienti da Paesi produttori a basso costo. Vi sono poi società che hanno proprio nell’italianità dei prodotti il loro valore aggiunto, ad esempio quelle del settore agroalimentare o delle produzioni tipiche. Anche la fascia dei fornitori deve offrire garanzie idonee: così come avviene già da anni per la salvaguardia del lavoro infantile, si deve evidenziare e premiare un circuito di eccellenza anche esterno all’azienda che sfavorisca la contraffazione, coinvolgendo tutto il circuito di realizzazione del prodotto. Un fornitore sbagliato o non all’altezza rischia di compromettere l’intera produzione, oltre che danneggiare l’immagine dell’azienda. Infine, la pratica di adottare procedure e controlli testimonia il valore del brand, della ricerca e l’eccellenza dell’impresa. In conclusione la verifica della liceità dell’uso delle privative industriali diviene sempre più un elemento fondante del business in particolare nel licensing internazionale. Kazachok Licensing Mag' There are companies that manufacture or duplicate rights mainly abroad, or distribute telecom, computer or fashion products made in countries with low industrial costs. Then there are firms whose intrinsic value Attenzione all’adeguamento Occorre vegliare costantemente sul corretto uso delle privative da parte dei licenziatari. Nella redazione dei contratti occorre porre particolare attenzione a questi capitoli sia a tutela delle proprie privative che del business. Appare sempre più opportuno dotare le imprese del settore di un modello organizzativo e richiedere tale adeguamento ai licenziatari, come già stanno facendo molti grossi gruppi che impongono la sottoscrizione di clausole etiche ai contraenti. La portata di tali clausole in sede interpretativa e nell’esecuzione del contratto è rilevante perché consente la risoluzione anticipata in caso di violazione delle norme richiamate, ma altresì apre al risarcimento del danno subito. In altre parole è anche un’opportunità per affrontare in modo coerente e moderno il mercato del licensing e un modo concreto per controllare la qualità dei licenziatari. Avv. Furio S. Ghezzi Studio Legale Martinez - Novebaci 62 Processes and protocols ottobre - dicembre 10 lies in the fact that they are Italian, especially in the food and beverages sector. In both these contexts suppliers have to offer adequate guarantees too, as has been the case for years with regards to child labour. This will highlight and reward an anti-counterfeiting culture covering the whole production process. The adoption of adequate procedures can only enhance brand value, emphasising research and excellence. So checking the correct use of industrial rights is increasingly becoming a hallmark of good business practise, and this is even more true in the international licensing field. Contracts and compliance Contracts should be carefully drawn up to cover clauses on business and manufacturing rights from all angles. It increasingly seems essential to apply an organisational model and require licensees to do likewise. Many large groups have already factored in ethics clauses to their standard contracts; a wise move that carries weight in any court, provides an ironclad exit strategy in case of non-compliance and validates possible future claims for compensation. In other words a coherent, modern modus operandi for the licensing market and a concrete tool for monitoring quality in licensees. 14 Kazachok COP.qxd:Kaza COP 13 3-09-2010 17:03 Pagina 4 3-09-2010 17:03 Kazachok Licensing Mag’ Italia, anno IV, Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70%-DCB Milano 14 Kazachok COP.qxd:Kaza COP 13 Pagina 1 hotfile Twee per in cr
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