18 ottobre 2015 - Il Comune di Gatteo

Transcript

18 ottobre 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Domenica, 18 ottobre 2015
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Domenica, 18 ottobre 2015
Comune di Gatteo
18/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 13
GIACOMO MASCELLANI
Presi spacciatori Un chilo di hashish nascosto dietro al parafango
18/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 27
2
Il prete che si oppose alla mafia La storia di don Puglisi diventa opera
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 1
3
Cento ovuli di droga nell'auto
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34
4
GATTEO
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 36
5
«Questi gli angeli che mi hanno salvato»
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42
7
In macchina con un chilo di hashish
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
1
GIORGIO MAGNANI
Imu terreni edificabili: monta la protesta
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
8
10
Parafarmacia­omeopatia a battesimo in via Gramsci
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
11
Parroco anti ­mafia
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 33
12
Gatteo ricorda il prete antimafia Pino Puglisi con l'amico di famiglia...
18/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26
13
Presi con 100 ovuli di hashish
18/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27
14
A Gatteo la Festa della storia rende omaggio a don Pino Puglisi
18/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27
15
L' Imu tartassa (ingiustamente) 400 famiglie
Comune di Savignano
18/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 5
17
All' Expo manca il fiume Rubicone
18/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 7
18
Promesse politiche e volontari
18/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11
19
Eccellenza La Savignanese va dalla capolista
18/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 12
20
La capolista Alfonsine difende in casa il primato
18/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 13
21
Tutti pazzi per Benji & Fede
18/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 10
22
La capolista Alfonsine difende in casa il primato
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 23
MATTEO GIORGI
Alfonsine­Savignanese vale i piani altissimi
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34
25
SAVIGNANO
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 36
26
Si allarga la mappa delle scuole che hanno un defibrillatore in dotazione
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42
28
Casadei simbolo ad Expo
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42
29
Giungla con insidie per giovani calciatori
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
23
GIORGIO MAGNANI
Imu terreni edificabili: monta la protesta
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
30
32
Pinguini Madagascar
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
33
Verde, strade e carnevale: lavori avviati in tempi record
18/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27
34
"Quel campo sportivo è un pericolo per i bimbi"
18/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27
35
A Gatteo la Festa della storia rende omaggio a don Pino Puglisi
18/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27
36
L' Imu tartassa (ingiustamente) 400 famiglie
18/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27
38
Le "sincronette" olandesi al Seven
Comune di San Mauro
18/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11
Sammaurese, tabù da rompere
ERMANNO PASOLINI
39
18/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 13
40
'CANTIERE ARTISTICO' A SAN MAURO PASCOLI
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 21
41
Sammaurese­Ravenna è una recita di spessore per riaprire il...
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 33
43
Il dialogo tra i maestri e le nuove generazioni
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42
45
Tetto a fuoco nella notte
18/10/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
GIORGIO MAGNANI
Imu terreni edificabili: monta la protesta
18/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 40
46
48
Barbieri, Fioravanti e Spazzoli al Cantiere
18/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 48
49
Tante assenze Mister Protti: "Peccato per i tanti cerotti ma lotteremo con...
18/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 48
50
Ravenna, cinquina e il tabù da sfatare
Pubblica Amministrazione
18/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 2
CARMINE FOTINA
«La Ue non ci rispedirà la manovra»
18/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5
GIANNI TROVATI
Regioni, arriva un fondo da 1,3 miliardi
18/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 8
LUIGI LOVECCHIO
Stop al prelievo Imu su attrezzature e macchinari produttivi
18/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 9
GIANNI TROVATI
Più difficile assumere: «turn over» al 40%
18/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 22
Il «nuovo paradigma» mette l' Europa sotto esame
ALBERTO QUADRIO CURZIO
52
54
56
57
58
18 ottobre 2015
Pagina 13
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO
Presi spacciatori Un chilo di hashish nascosto dietro
al parafango
DUE SPACCIATORI che rifornivano di fumo
diverse zone, tra cui la Valle del Rubicone,
sono stati arrestati al termine di un' operazione
congiunta del Nucleo investigativo del Reparto
operativo dei carabinieri di Forlì e del Nucleo
operativo radiomobile della Compagnia di
Cesenatico, che ha portato al sequestro di un
chilogrammo di hashish. Si tratta di un 35enne
e di un 30enne, entrambi di origini
marocchine, di cui il primo è un volto noto alle
forze dell' ordine.
I due magrebini sono residenti in Lombardia,
ma di fatto hanno una base in Romagna, dove
frequentano altri connazionali e quindi spesso
si vedono da queste parti. Al Comando
provinciale dei carabinieri di Forlì­Cesena
erano giunte segnalazioni circa il possibile
coinvolgimento in un traffico di droga. Nella
tarda serata di venerdì una pattuglia ha
fermato la coppia a Gatteo, diretta al casello
autostradale del Rubicone, a bordo di un' Alfa
159. Alla guida c' era il 30enne, mentre l'
amico 35enne era seduto sul lato passeggero.
È scattata la perquisizione personale e dell'
autovettura, intestata ad una donna di nazionalità rumena.
L' ispezione dei carabinieri ha consentito di trovare la droga nascosta nella parte interna di un
passaruota anteriore, sotto il parafango. Un grosso sacchetto di carta sigillato con del nastro adesivo da
imballaggio con un chilogrammo di hashish, suddiviso in un centinaio di ovuli preconfezionati ed
incellofanati singolarmente, del peso di circa dieci grammi cadauno, pronti ad essere immessi sul
mercato. Al dettaglio la roba avrebbe fruttato 10 euro al grammo, per un valore di circa 10mila euro.
Secondo i carabinieri, i due rifornivano i pusher, ma anche singoli consumatore.
I due marocchini sono stati rinchiusi in una cella del carcere di Forlì, su disposizione del pm Federica
Messina. Nei prossimi giorni il gip si pronuncerà sulla convalida dell' arresto. Infine una curiosità: i due
custodivano all' interno dell' auto dei rami di rosmarino, che sprigionavano un odore molto forte.. La
donna rumena proprietaria dell' Alfa 159 al momento pare essere estranea ai fatti.
Giacomo Mascellani.
GIACOMO MASCELLANI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
1
18 ottobre 2015
Pagina 27
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
L' EVENTO IN PROGRAMMA A GATTEO PER LA FESTA DELLA STORIA
Il prete che si oppose alla mafia La storia di don
Puglisi diventa opera
GATTEO sceglie il delicato tema delle vittime
di mafia per partecipare alla 'Festa della
storia', l' evento internazionale ideato dall'
Università di Bologna e ora in grado di
coinvolgere centinaia di enti, scuole, teatri e
musei per trovare nella storia conoscenze utili
a vivere il presente e a progettare il futuro.
Grazie alla collaborazione tra Comune e
associazione il Tralcio, oggi alle 17 l' oratorio
di San Rocco ospiterà 'U Parrinu', il toccante
spettacolo teatrale (ingresso libero) scritto e
interpretato da Christian Di Domenico, che,
tramite i suoi ricordi personali, dà voce al
percorso di lotta alla criminalità di padre Pino
Puglisi, ucciso dalla mafia nel 1993 nel
quartiere palermitano di cui era parroco. Il
racconto di Di Domenico parte dal suo ricordo
d' infanzia del sacerdote palermitano, che l'
autore ha frequentato fin da bambino: «L' ho
conosciuto ­ racconta ­ grazie a mia madre,
che l' ha avuto come guida spirituale,
confessore, insegnante di religione e, infine,
amico, fin dai tempi del collegio. È stato lui a
sposare i miei genitori, quando aveva qualche
giorno libero, veniva a trascorrerlo con la mia famiglia». Il ricordo commosso si trasforma così in
omaggio pubblico: in occasione della beatificazione di Padre Puglisi, a maggio 2013, l' attore crea 'U
Parrinu', che lui stesso definisce «una storia semplice, con la sola narrazione di attore e musica, per
tratteggiare sul palco un ricordo sfumato, che si snoda tra fatti di cronaca, politica e lotta».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
2
18 ottobre 2015
Pagina 1
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO
Cento ovuli di droga nell'auto
SERVIZIO a pagina 42
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
3
18 ottobre 2015
Pagina 34
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO
TEATRO All'Oratorio di San Rocco oggi alle
17 per la Festa della storia si rende omaggio a
Don Pino Puglisi e al suo sacrificio ucciso
dalla mafia nel 1993, beatificato nel 2013. In
scena lo spettacolo teatrale U Parrinu di e con
Christian Di Domenico che si rifà al suo
ricordo d'infanzia del sacerdote palermitano
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
4
18 ottobre 2015
Pagina 36
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Ieri al Carisport. Il "Progetto Viva", dopo le lezioni e le simulazioni di arresto cardiaco, ha chiuso
la giornata con toccanti testimonianze
«Questi gli angeli che mi hanno salvato»
Consegna attestati di benemerenza ai cittadini che hanno eseguito efficaci manovre
salvavita
CESENA. La giornata di sensibilizzazione
dedicata all' arresto cardiaco che si è tenuta
ieri al Cari sport si è conclusa con la consegna
degli attestati di benemerenza a quei cittadini
che con il loro celere intervento eseguendo
manovre salvavita hanno salvato persone in
arresto cardiaco. Tra i premiati le cooperative
di bagnini ma anche la squadra che a giugno
ha salvato la vita al Sauro Semprini, ciclista
colto da arresto cardiaco mentre si trovava a
Sogliano. Obiettivo del progetto "Codice Blu
per salvare una vita", il progetto di
defibrillazione precoce attivo a Cesena dal
2003 ha come obiettivo principale quello di
combattere la morte improvvisa da arresto
cardiaco attraverso la distribuzione di
defibrillatori e la formazione di volontari. Già
questo dovrebbe lasciar intuire il misto di
orgoglio e commozione con cui Patrizia
Matassoni referente del progetto, Massimo
Monti referente regionale per Irc (Italian
R e s u s c i t a t i o n C o u n c i l ) e Antonio S o s t i
(responsabile del distretto Cesena del 118
Ausl Romagna) hanno consegnato gli attestati
di benemerenza. Tra i premiati tre cooperative
di bagnini: quella di Cesenatico, di Villamarina
Gatteo e il gruppo di salvamento di Ponente di
Cesenatico Lifeguard.
Ma la storia più emozio nante è quella di Sauro Semprini, salvo grazie al tempestivo intervento di
volontari che hanno attivato la catena dei soccorsi. Erano le 17.45 dell' 11 giugno quando è andato in
arresto: «Ero uscito in bici ­ racconta Semprini ­ mi ero fermato in piazzetta a Sogliano per bere e man
giare una barretta quando mi sono sentito male, se sono qui lo devo a questi angeli».
La prima persona a soccorrerlo e ad avviare il massaggio cardiaco è stata Mirela Duralia, badante
rumena che vedendolo cadere si è accorta subito della gravità della si tuazione. Qualche istante dopo
sul posto sono intervenute anche due ex volontarie Alice Giorgini e Sandra Siroli, che passando di lì in
macchina al rientro dal lavoro hanno preso in mano la situazione: hanno continuato a praticare le
manovre di rianimazione alternando massaggio e ventilazione e hanno allertato il 118.
Nel frattempo hanno avvisato anche Antonio Dallara e Giovanni Arcuri, che sul posto hanno portato il
defibrillatore in dotazione di una delle ambulanze della croce rossa di Sogliano. A quel punto hanno
applicato le piastre del Dae che non appena ha rilevato la defibrillazione ha dato la scossa. «Dopo la
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
5
18 ottobre 2015
Pagina 36
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
scossa è tornato il polso ricostruisce Sosti ­ e Semprini anche se ancora incosciente è tornato a
muoversi. Nel frattempo sul posto era arrivato anche il personale del 118 che ha accompagnato il
paziente all' elicottero che lo ha portato all' ospedale di Rimini nel reparto di emodinamica». Una storia
a lieto fine di quelle che aiutano a ricaricare le batterie e che danno senso all' impegno dei tanti volontari
e professionisti che pro bono si spendono per questo progetto. Un bell' esempio di come la presenza di
volontari formati insieme all' intervento tempestivo dei soccorsi possa davvero fare la differenza.
Giorgia Canali.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
6
18 ottobre 2015
Pagina 42
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO: DUE IN CARCERE
In macchina con un chilo di hashish
Per non far sentire l'odore della droga viaggiavano col rosmarino in auto
GATTEO. U n c h i l o d i h a s h i s h . N a s c o s t o i n u n
passaruote dell' auto su cui viaggiavano. All' interno del
cruscotto, per non far sentire l' odore della droga in caso
di fermo, avevano posizionato lunghi rami di rosmarino.
Cosa che non ha loro evitato le manette quando sono
stati fermati dai carabinieri.
Mostafa Benabdellah ha 35 anni, Adil Abdellatif ne ha
32. Tutti e due hanno la residenza ufficiale nella zona di
Milano e probabilmente erano in zona per ricevere (o
consegnare) un carico di droga. Di certo adesso si
trovano n una cella del carcere di Forlì a disposizione
della magistratura inquirente. A fermarli sono stati i
carabinieri del reparto Operativo di Forlì e della
Compagnia di Cesenatico che hanno loro anche
sequestrato un chilo di hashish suddiviso
matematicamente in ovuli da 10 grammi l'uno. Attorno
alle 22 di due notti fa una pattuglia dell'Arma in servizio
di controllo del territorio ha intercettato nella zona di
Gatteo la vettura sospetta sulla quale viaggiavano i
nordafricani. L'idea degli investigatori è che si stessero
dirigendo verso il casello Rubicone dell'A14. I
carabinieri li hanno pedinati per un po' aspettando i
rinforzi dei colleghi che si trovavano in zona. Poi hanno
bloccato l'auto. All'interno dell'a b i t ac o l o tanti rami di rosmarino ma null'altro di strano. Uno dei due
stranieri, controllato al terminale tramite il documento d'identità, è risultato con un lungo curriculum di
reati legati agli stupefacenti. Così i carabinieri hanno deciso di setacciare meglio tutto il veicolo.
Nascosti in un passaruota sono stati trovati in un sacchetto 100 ovuli, ognuno del peso di 10 grammi,
contenenti hashish pronto per essere immesso sul mercato. I due cittadini marocchini sono stati quindi
arrestati e, nei prossimi giorni verranno sottoposti ad udienza di convalida del fermo.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
7
18 ottobre 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
SAVIGNANO
Imu terreni edificabili: monta la protesta
I proprietari si organizzano Sotto tiro il sistema comparti
SAVIGNANO. Sos dei proprietari di terreni edificabili a
Savignano. Lamentano che il Prg in quel comune è
anomalo e i valori sono fuori mercato per il calcolo delle
tasse. La conseguenza? «Siamo al collasso!». Al pun to
che un gruppo di cittadini ha attivato anche il numero
telefonico 328­5509078, da chiamare per raccogliere
adesioni alla mobilitazione e contare di più nella
richiesta di cambiare rivolta alla giunta Giovannini.
I proprietari di zone sulle quali è possibile costruire si
aspettavano un' apertura dell' amministrazione
comunale, che alleggerisse il loro peso tributario, ma
non è arrivata. Affermano che le posizioni fiscali
interessate sono al momento 400, per un' entrata
complessiva di 760 mila euro nelle casse comunali.
Il gruppo spontaneo si era già fatto sentire con i
candidati sindaci durante la campagna elettorale e 15
mesi fa, dopo il voto, ha protocollato una seconda lettera
in municipio. Il 7 maggio scorso ha poi lanciato un nuovo
appello, questa volta indirizzato ai capigruppo in
consiglio comunale. Qualche mese fa c' è stato un
incontro in sala Galeffi tra il sindaco Giovannini e una
folta platea di titolari di aree edificabili, ma non ha sortito
effetti. Così come l' ultima bre il vice sindaco Della
Pasqua, riferendosi all' ultimo consiglio comunale, ha affermato che non ci sono motivi di indire un'
assemblea pubblica con i proprietari di terreni classificati come edificabili nel Prg, perché non ci sono
fatti nuovi, ma dimentica che ci troviamo in gravi difficoltà. Il 90 per cento degli interessati sono cittadini
privati e solo il 10 per cento imprese».
Poi viene segnalata «l' anomalia dei comparti, che hanno portato Savignano a realizzare solo il 16 per
cento delle aree del Prg, mentre per esempio San Mauro arriva al 91 per cento». Colpa della
«impossibilità di trovare un accordo quando a costruire si è in diversi».
Fabbri ricorda anche che «il mondo dell' edilizia sta vivendo anni di crisi.
Nel comune di Savignano la stragrande maggioran mozione del Movimento 5 Stelle.
Così ieri, al bar "Galleria", una decina di persone hanno convocato la stampa locale per spiegare le loro
ragioni: «Siamo tassati al 1,06 per mille, il massimo consentito ­ ha affermato il pensionato Guglielmo
Fabbri, portavoce del gruppo ­ Dal 2006 i valori non sono stati più rivisti, quando i Comuni di Gatteo,
Cesena, Cervia li hanno invece ridotti di circa il 20 per cento. Con la vecchia Ici i terreni erano tassati
allo 0,68 per mille.
Sul "Corriere" del 15 otto za dei terreni compresi in aree di espansione sono di proprietà di pensionati e
lavoratori, non di speculatori, che per 10 anni hanno pagato tasse salate. Oggi si ritrovano un pezzo di
terra invendibile, gravata da tasse elevate e non riescono più a farci fronte».
I proprietari chiedono perciò di «rivedere il valore venale dei terreni come prevede la legge». E «dare la
possibilità di scegliere se fare entrare l' area nel nuovo Psc o farla ridiventare agricola».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
8
18 ottobre 2015
Pagina 43
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Inoltre viene sollecitato un incontro: «Il sindaco ci ha ricevuto in municipio, ma per due volte ci ha detto
che non ha risposte».
La protesta va avanti: «Il Comune, quando parla del proprio bilancio, pensi per un attimo a lavoratori e
pensionati che pagano tra i 5 mila e i 7 mila euro di Imu per un pezzo di terra dove ci coltivano patate».
Giuseppe Galassi parla di «valori iniqui» e dice che «non si trattano così i cittadini». Mauro Bertoz zi, ex
consigliere comunale che mette a disposizione anche la sua mail ([email protected]) per
appoggiare il gruppo, sostiene che «i comparti rendono impossibile costruire» e che «il Prg attuale
contiene errori pregressi da correggere con urgenza».
Appello finale di Marino Brancaleoni, di 80 anni: «Prendo una pensione di 6 mila euro all' anno e pago 5
mila euro di Imu: è mai possibile?».
Giorgio Magnani.
GIORGIO MAGNANI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
9
18 ottobre 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Gambettola. Inaugurazione oggi, Fanti al bancone
Parafarmacia­omeopatia a battesimo in via Gramsci
GAMBETTOLA. Apre la prima parafarmacia­
omeopatia di Gambettola.
ll titolare è il 34enne Filippo Fanti, già esperto
del settore avendo lavorato in farmacie di
Cesenatico e Zadina per 10 anni, cinque dei
quali come titolare di sede distaccata.
Laureato nel 2006 con il massimo dei voti e
lode, residente a Bellaria, sposato con
Francesca (laureata a sua volta in farmacia) e
padre di due bimbe, Fanti è specializzato in
omeopatia e pronto soccorso omeopatico.
La nuova attività inaugura oggi, alle ore 16 in
via Gramsci n.18, di fronte alla scuola
primaria.
«Una nuova apertura è sempre un segnale
m o l t o p o s i t i v o ­ a f f e r m a i l sindaco d i
Gambettola, Roberto Sanulli­ La città è vivace
e le sue attività commerciali sanno attrarre un
bacino di clientela ben oltre i confini comunali.
Infatti vengono a far spesa a Gambettola
anche da Bulgarnò e Bulgaria di Cesena,
Budrio e Ponte Ospedaletto di Longiano, Sala
di Cesenatico, Sant' Angelo e Gatteo. Direi
quindi un bacino di circa 18 mila residenti».
(gm)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
10
18 ottobre 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO
Parroco anti ­mafia
Il Comune di Gatteo ha deciso di partecipare
alla "Festa della storia" puntando i riflettori sul
tema delle vittime della mafia.
Grazie alla collaborazione con l' associazione
"Il Tralcio", oggi l' Oratorio di San Rocco
ospiterà alle 17 "U Parrinu", spettacolo teatrale
scritto e interpretato da Christian Di Domenico,
che, tramite i suoi ricordi personali, dà voce al
percorso di lotta alla criminalità di padre Pino
Puglisi, ucciso dalla mafia nel 1993 nel
quartiere palermitano di cui era parroco. Il
racconto di Di Domenico parte dal suo ricordo
d' infanzia del sacerdote palermitano. In
occasione della beatificazione di Padre
Puglisi, nel maggio 2013, l' attore creò "U
Parrinu", storia con la sola narrazione di attore
e musica. L' ingresso allo spettacolo è libero.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
11
18 ottobre 2015
Pagina 33
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Questo pomeriggio alle 17 nell'oratorio di San Rocco
Gatteo ricorda il prete antimafia Pino Puglisi con
l'amico di famiglia Christian Di Domenico
GATTEO. Qusto pomeriggio alle 17
nell'oratorio San Rocco, lo spettacolo teatrale
di e con Christian Di Domenico per raccontare
la quotidianità del sacerdote ucciso dalla mafia
don Pino Puglisi. S'intitola U Parrinu ed è la
scelta di Comune e associazione il Tralcio, per
partecipare alla Festa della storia, l'evento
internazionale ideato dall'Università di Bologna
in grado di coinvolgere centinaia di enti,
scuole, teatri e musei per trovare nella Storia
conoscenze utili a vivere il presente e a
progettare il futuro. DiDomenico, che, tramite i
suoi ricordi personali, dà voce al percorso di
lotta alla criminalità di padre Pino Puglisi,
ucciso dalla mafia nel 1993 nel quartiere
palermitano di cui era parroco. Il racconto di Di
Domenico parte dal suo ricordo d'infanzia del
sacerdote palermitano, che l'autore ha
frequentato fin da bambino: « stato lui a
sposare i miei genitori, quando aveva qualche
giorno libero, veniva a trascorrerlo con la mia
famiglia». Ingresso a offerta libera.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
12
18 ottobre 2015
Pagina 26
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
Presi con 100 ovuli di hashish
GATTEO I carabinieri fermano un' auto con due marocchini: nel passa ­ruota un chilo di
droga
Nel passa ­ruota avevano occultati cento ovuli
di hashish. Un quantitativo importante, che
avrebbe fruttato al dettaglio diverse migliaia di
euro. Ma quei due pusher marocchini
evidentemente non avevano fatto i conti con l'
intuito dei carabinieri, bravi ­ per non dire
"indovini" ­ nel capire che in quella vettura c'
era qualcosa che non andava.
Ad agire i carabinieri della Compagnia di
Cesenatico e del reparto Operativo di Forlì
che, nella serata di venerdì, attorno alle 22 nel
territorio comunale di Gatteo, si sono imbattuti
in una vettura sospetta sulla quale viaggiavano
i due nordafricani, entrambi 35enni. L' auto si
stava dirigendo verso il casello dell' A14 della
Valle del Rubi cone, quando i militari hanno
deciso di fermarla per un controllo. Uno dei
due stranieri vantava un lungo curriculum
criminale per reati legati agli stupefacenti e
così i carabinieri hanno provveduto a
perquisire il veicolo. Nascosti nel passaruota
sono stati trovati 100 ovuli, ognuno del perso
di 10 grammi, contententi hashish pronto per
lo spaccio. I marocchini sono stati quindi
arrestati e, nei prossimi giorni, si procederà
con la convalida del fermo.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
13
18 ottobre 2015
Pagina 27
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
A Gatteo la Festa della storia rende omaggio a don
Pino Puglisi
U PARRINU Oggi lo spettacolo teatrale di Christian di Domenico che racconta la
quotidianità del sacerdote ucciso dalla mafia
Gatteo sceglie il delicato tema delle vittime di mafia per
partecipare alla "Festa della storia", l' evento
internazionale ideato dall' Università di Bologna e ora in
grado di coinvolgere centinaia di enti, scuole, teatri e
musei per "trovare nella Storia conoscenze utili a vivere
il presente e a progettare il futuro". Grazie alla
collaborazione tra Comune e associazione il Tralcio,
oggi (ore 17) l' Oratorio di San Rocco ospiterà "U
Parrinu", il toccante spettacolo teatrale (ingresso libero)
scritto e interpretato da Christian Di Domenico, che,
tramite i suoi ricordi personali, dà voce al percorso di
lotta alla criminalità di padre Pino Puglisi, ucciso dalla
mafia nel 1993. Il racconto di Di Domenico parte dal suo
ricordo d' infanzia del sacerdote palermitano, che l'
autore ha frequentato fin da bambino: "L' ho conosciuto ­
racconta ­ grazie a mia madre, che l' ha avuto come
guida spirituale, confessore, insegnante di religione e,
infine, amico, fin dai tem pi del collegio. E' stato lui a
sposare i miei genitori, quando aveva qualche giorno
libero, veniva a trascorrerlo con la mia famiglia". Il
ricordo commosso si trasforma così in omaggio
pubblico: in occasione della beatificazione di Padre
Puglisi, a maggio 2013, l' attore crea "U Parrinu", che lui
stesso definisce "una storia semplice, con la sola narrazione di attore e musica, per tratteggiare sul
palco un ricordo sfumato, che si snoda tra fatti di cronaca, politica e lotta".
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
14
18 ottobre 2015
Pagina 27
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
L' Imu tartassa (ingiustamente) 400 famiglie
SAVIGNANO La tassa sui terreni resi edificabili nel Prg del 2004 sta divenendo un
problema serio per molti cittadini. Dopo due incontri senza risposte, appello al sindaco
Giovannini: "Giusto pagare, ma non così tanto"
LImu sui terreni resi edificabili nel Prg
savignanese del 2004, sta divenendo un
problema serio per molte famiglie. Tant' e che
un gruppo di cittadini, dopo avere scritto a
maggio scorso al Sindaco Giovannini ("senza
avere risposte esaustive"), ha deciso di
lanciare un appello a tutti i gruppi consiliari e
ai savignanesi per denunciare una situazione
insostenibile: "Stiamo parlando di 400
posizioni fiscali ­ afferma il portavoce Mauro
Bertozzi ­ ma, di fatto, solo il 16% di queste ha
avuto edificazione negli anni.
I terreni sono di proprietà di singoli cittadini e
pensionati, non speculatori, che versano alle
casse del Comune, ogni anno, circa 800.000
euro".
La "chiave" di tutto sta nel fatto che il comune
savignanese applica la percentuale di
tassazione più alta, pari all' 1.06 per mille: "E'
la massima quota applicabile, rimasta
invariata dal 2006 nel nostro caso ­ continua
Guglielmo Fabbri ­ mentre la legge dice che
ogni anno andrebbe rivalutato l' indice. Come
del resto hanno fatto altri comuni, come ad
esempio Cesena, Gatteo, C e r v i a . S e p o i
pensiamo che questi terreni si sono svalutati
del 40% in circa 9 anni, si arriva alla certezza
che non solo sono invendibili sul mercato, ma
gravano pesantemente sulle spese di una famiglia; per questi motivi molti comuni hanno rivalutato le
percentuali. Non chiediamo di non pagare, ma di versare il giusto secondo quello che dice la legge".
Emblematico e il caso di un pensionato ottantenne, Marino Brancaleoni: percepisce 6.000 euro di
pensione all' anno e ne versa 5.000 al comune di Savignano. "Nel 2006 la tassazione era dello 0.68 ­
continuano i rappresentanti ­ poi l' anno successivo si e passati all' 1.06; abbiamo protocollato una
lettera indirizzandola al sindaco e al consiglio chiedendo una presa di posizione sulla tassazione,
rivedere il valore venale dei terreni come prevede la legge, sapere se nel nuovo PSC ci saranno ancora
i vecchi comparti, dare la facoltà ai proprietari di decidere se entrare nel piano urbanistico o fare
ritornare gli appezzamenti ad agricoli. Abbiamo avuto due incontri senza risposte: in pratica ci hanno
detto che non erano in grado di darci risposte precise in quanto, per problemi di bilancio, non vi era la
possibilità di prendere in esame la situazione e di rivedere la tassazione. Quindi quello che abbiamo
inteso e che gli amministratori non hanno nulla da dire su tutta la questione perche circa 800.000 euro
nelle casse comunali versate ogni anno non sono briciole, ma a noi, sembra invece ci sia tanto da
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
15
18 ottobre 2015
Pagina 27
<­­ Segue
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
parlare. Abbiamo necessità di avere delle risposte per programmare il nostro futuro, quindi facciamo
appello al Sindaco perché ci convochi per discutere e risolvere i problemi, ridefinendo l' indice di
tassazione. Perché vogliamo pagare, ma ciò che e giusto, con il valore venale adeguato annualmente,
quello dettato dalla legge".
Cf.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
16
18 ottobre 2015
Pagina 5
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
5 STELLE
All' Expo manca il fiume Rubicone
IL CONSIGLIERE Christian Campedelli del
Movimento 5 Stelle di Savignano replica al
sindaco Filippo Giovannini. «Sul tabellone
interattivo della Regione all' Expo manca il link
per poter accedere alle notizie non manca la
città di Savignano. Link che è presente invece
sulle altre città. Quello che manca totalmente
invece è il fiume Rubicone che, assieme all'
Accademia dei Filopatridi, tiene alto il valore
della cultura della nostra città. Savignano c' è,
ma non con Pascoli come racconta il sindaco
bensì con Secondo Casadei nell' articolo
ritratto in foto alle spalle del sindaco».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
17
18 ottobre 2015
Pagina 7
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
Promesse politiche e volontari
DOPO aver atteso, ascoltato e visto abbiamo
deciso di scrivere una lettera che abbia come
finalità la sicurezza e il diritto allo sport dei
nostri figli. Chiediamo all' amministrazione di
Savignano di agire in breve tempo per quello
che riguarda il campo sportivo di Valle
Ferrovia e aree adiacenti ad esso in quanto
collegate. Lo sfalcio dell' area Gaia atteso
dalla scorsa stagione è a nostro avviso una
priorità in quanto pieno di vetri, ferri e qualsiasi
altri oggetti nascosti da erba alta oltre i due
metri. I bambini raccolgono i palloni che
finiscono inevitabilmente all' interno di tale
area anche perché il campo è dotato di una
recinzione insufficiente e logorata al limite e
anch' essa pericolosa. Il fondo del campo è
talmente logorato al punto che sbucano radici
pericolose per chi gioca. È talmente utilizzato
che ci chiediamo: perché la società Asca
Savignano è confinata nel solo campo di Valle
quando ci sono tanti campi inutilizzati all'
interno del Paese. Ci sembra di vedere una
forte disparità soprattutto quando si parla di
attività giovanile.
Poi abbiamo letto a più riprese, di questo tavolo di lavoro tra le Società proprio per affrontare il
problema. Perché non viene fatto?
Sperando di avere risposte chiare a tutte le nostre domande, confidiamo che la nostra lettera abbia un
riscontro costruttivo.
Un numeroso gruppo di famiglie...
*** Cari genitori, anche al sottoscritto i 'tavoli delle promesse politiche' procurano l' effetto delle zanzare
tigre: un gran prurito. Ma se il Comune di Savignano, magari per carenza di fondi, non può fare nulla,
perché non rimboccarsi le maniche e organizzare una giornata di volontariato?
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
18
18 ottobre 2015
Pagina 11
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
Eccellenza La Savignanese va dalla capolista
Cesena SARÀ Alfonsine­Savignanese la partita clou
(ore 15,30) della nona giornata di campionato di
Eccellenza girone B. L' Alfonsine con 17 punti guida la
classifica ma la Savignanese è sotto solo di due punti.
«Andremo a giocare in casa della prima della classe ­
dice Oscar Farneti mister gialloblù ­, noi siamo reduci
da quattro vittorie di fila mentre l' Alfonsine sta
mantenendo quelle che erano le aspettative. I ragazzi
stanno bene e spero di avere a disposizione tutta la rosa
dei giocatori».
MA per la classifica sarà importante anche il risultato
della partita fra il Sasso Marconi, secondo in classifica
con 16 punti, che ospiterà la Sampierana. Una
domenica di scontri al vertice. «Arriviamo da due vittorie
consecutive e importanti e un pareggio ­ dice Federico
Freschi mister della Sampierana ­ Andremo a Sasso
Marconi cercando di fare un risultato positivo per
riuscire così a tentare di restare aggrappati alle prime in
classifica. Siamo consapevoli dell' importanza della
squadra che affronteremo, da loro milita Noselli che
giocava in serie B. Noi comunque siamo pronti. Stiamo attraversando un buon momento, ho la rosa dei
giocatori al completo e ci faremo sentire. In palio punti pesanti ma possiamo farli nostri».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
19
18 ottobre 2015
Pagina 12
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
Eccellenza Ospita la 'bestia nera' Savignanese
La capolista Alfonsine difende in casa il primato
Alfonsine IL MENÙ della 9ª giornata del
campionato di Eccellenza oggi, alle 15,
propone una sfida da non perdere. Il campo
centrale è infatti il 'Brigata Cremona' dove la
capolista Alfonsine (17 punti) riceve la visita
della Savignanese, terza con 15 e con un
ruolino di marcia di spessore. I gol del
capocannoniere Salomone ­ 102 con la maglia
biancoazzurra, e già 8 quest' anno ­ stanno
invece mettendo in vetrina la squadra di mister
Candeloro, che tuttavia sta costruendo le
proprie fortune sulla difesa: la migliore del
girone con appena 3 reti incassate. Di fronte si
troveranno due delle più assidue frequentatrici
del campionato di Eccellenza. I precedenti
delle ultime 12 stagioni dicono che la
Savignanese è la 'bestia nera' dell' Alfonsine,
essendosi aggiudicata ben 11 dei 22 scontri
diretti, con 8 pareggi e appena 3 vittorie
alfonsinesi.
In Massa Lombarda (14)­Real San Lazzaro
(14) sono in palio punti importanti per la lotta
di vertice visto che al 'Dini e Salvalai' dove va
in scena lo scontro diretto fra le quarte della
classifica. I bianconeri difendono anche l' imbattibilità stagionale, essendo l' unica squadra del girone B
a non aver perso.
Fari puntati sul bomber Maiorano che sta dimostrando a suon di reti (7) di non aver perso il vizio del
gol.
Cervia (12)­Granamica (14).
Al 'Todoli' di Milano Marittima i gialloblù vanno alla ricerca del colpo a sorpresa per tornare ad
assaporare il profumo della vetta dopo i due ko consecutivi contro Sant' Agostino e Savignanese. Il
Cervia è anche l' unica squadra che ha sempre vinto (4 volte) o perso (4).
Progresso (14)­Classe (10). Altra sfida dagli alti contenuti tecnici: la matricola Classe, reduce peraltro
dal ko interno in zona Cesarini per mano del Sasso Marconi, tenta di rimettersi sulla carreggiata che
porta alla salvezza e che pareva essere stata imboccata dopo i 4 risultati utili consecutivi fra la 3ª e la 7ª
giornata.
Cm Conselice (6)­Meldola (10). Il treno della tranquillità passa dal 'Buscaroli' di Conselice dove i locali,
privi dello squalificato Bosi e di mister Belosi, cercano un po' di continuità dopo il successo (l' unico
finora) conquistato alla 1ª giornata in casa contro la Copparese.
ro.ro.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
20
18 ottobre 2015
Pagina 13
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
Tutti pazzi per Benji & Fede
Al Media Wold dell'iper a Savignano tremila fans del giovane duo
SEMBRAVA di essere tornati agli anni '60, ai tempi di
Morandi e della Pavone. Ieri pomeriggio più di tremila
ragazzine in delirio per Benji & Fede, i due modenesi
poco più che ventenni, diventati l' idolo di ragazzine e
ragazzini grazie a Facebook. Benji & Fede sono stati
ospiti del Media World al Romagna Shopping Valley a
Savignano Mare. Molte ammiratrici erano già in fila ieri
mattina quando il centro commerciale era ancora
chiuso. Lo spettacolo, condotto da Andrea Prada, ha
visto sul palco Benji e Fede firmare il loro ultimo cd
«20:05».
Contentissime le ragazzine giunte da ogni parte, Marche
ed Emilia comprese, con striscioni per avere un
autografo o fare un selflie. La loro presenza al Romagna
Shopping Valley è una tappa dell' instore tour partito lo
scorso 9 ottobre che sta confermando il grande
successo del duo, preso ogni volta letteralmente d'
assalto dai fan. Benji, Benjamin Mascolo 22 anni e Fede,
Federico Rossi 21, da tre anni lavorano insieme e
volano nelle classifiche Ermanno Paasolini.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
21
18 ottobre 2015
Pagina 10
Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
Comune di Savignano
Eccellenza Ospita la 'bestia nera' Savignanese
La capolista Alfonsine difende in casa il primato
Alfonsine IL MENÙ della 9ª giornata del
campionato di Eccellenza oggi, alle 15,
propone una sfida da non perdere. Il campo
centrale è infatti il 'Brigata Cremona' dove la
capolista Alfonsine (17 punti) riceve la visita
della Savignanese, terza con 15 e con un
ruolino di marcia di spessore. I gol del
capocannoniere Salomone ­ 102 con la maglia
biancoazzurra, e già 8 quest' anno ­ stanno
invece mettendo in vetrina la squadra di mister
Candeloro, che tuttavia sta costruendo le
proprie fortune sulla difesa: la migliore del
girone con appena 3 reti incassate. Di fronte si
troveranno due delle più assidue frequentatrici
del campionato di Eccellenza. I precedenti
delle ultime 12 stagioni dicono che la
Savignanese è la 'bestia nera' dell' Alfonsine,
essendosi aggiudicata ben 11 dei 22 scontri
diretti, con 8 pareggi e appena 3 vittorie
alfonsinesi.
In Massa Lombarda (14)­Real San Lazzaro
(14) sono in palio punti importanti per la lotta
di vertice visto che al 'Dini e Salvalai' dove va
in scena lo scontro diretto fra le quarte della
classifica. I bianconeri difendono anche l' imbattibilità stagionale, essendo l' unica squadra del girone B
a non aver perso.
Fari puntati sul bomber Maiorano che sta dimostrando a suon di reti (7) di non aver perso il vizio del
gol.
Cervia (12)­Granamica (14).
Al 'Todoli' di Milano Marittima i gialloblù vanno alla ricerca del colpo a sorpresa per tornare ad
assaporare il profumo della vetta dopo i due ko consecutivi contro Sant' Agostino e Savignanese. Il
Cervia è anche l' unica squadra che ha sempre vinto (4 volte) o perso (4).
Progresso (14)­Classe (10). Altra sfida dagli alti contenuti tecnici: la matricola Classe, reduce peraltro
dal ko interno in zona Cesarini per mano del Sasso Marconi, tenta di rimettersi sulla carreggiata che
porta alla salvezza e che pareva essere stata imboccata dopo i 4 risultati utili consecutivi fra la 3ª e la 7ª
giornata.
Cm Conselice (6)­Meldola (10). Il treno della tranquillità passa dal 'Buscaroli' di Conselice dove i locali,
privi dello squalificato Bosi e di mister Belosi, cercano un po' di continuità dopo il successo (l' unico
finora) conquistato alla 1ª giornata in casa contro la Copparese.
ro.ro.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
22
18 ottobre 2015
Pagina 23
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
ECCELLENZA
Alfonsine­Savignanese vale i piani altissimi
La Sampierana cerca conferme a Sasso Marconi, l' Old Meldola sale a Conselice
Alfonsine­Savignanese.
Ravennati contro giallo blu nel big match
odierno (ore 15.30), tale non solo perchè vede
opposte la prima e la terza ma anche per lo
stato di forma delle due contendenti, reduci
rispettivamente da tre e quattro successi
consecutivi. Per almeno una delle due la
striscia terminerà oggi. Il tecnico della
Savignanese Oscar Farneti la presenta così:
«Sarà una partita molto combattuta contro una
squadra da lodare per come stia riuscendo a
confermare quanto di buono fatto vedere l'
anno scorso. Non mi sorprenderei se
lottassero fino alla fine per la promozione.
Quanto a noi i ragazzi sono molto in forma e
spero di vedere un' altra bella prestazione,
così come spero che questa sia una partita di
cartello anche nel girone di ritorno...».
Farneti potrà contare sulla rosa al completo. N
SAVIGNANESE: Pazzi ni; Vandi, Lessi, Righi;
Ceppini, Grandoni, Bozzetto, Casadei; Dormi;
Angelini, N. Farneti. All.: O.
Farneti.
Sasso Marconi­Sampie rana. Per una
Sampierana formato "export", che do menica
scorsa con una buona prova ha vinto a
Portomaggiore, oggi c' è da andare a Sasso
Marconi, squadra al secondo posto e che ha
raccolto le uniche due sconfitte proprio tra le mura di casa. Per il tecnico Federico Freschi ci sarà tutta
la rosa a disposizione, a parte Bravacci ni, e con un occhio all' appuntamento infrasettimanale a Meldola
per l' impe gno decisivo per la qualificazione in Coppa ci sarà spazio per rotazioni, considerando le
buone prove fornite da tutti i ragazzi chiamati all' opera nei due ultimi appuntamenti.
SAMPIERANA: Venghi, Quaranta, Giovannetti, Petrini, Braccini, Locatelli, Lanzi, Carrozzo, Pasolini,
Valori, Mazzoli. All.
: Freschi.
Conselice­Old Meldola. Il Meldola che oggi pomeriggio andrà a Conselice dopo il pareggio contro il
Massalombarda è una squadra che ha qualche certezza e qualche rimpianto in più. Domenica scorsa i
bidentini sono sì riusciti a ribaltare lo 0­2 ma non hanno poi coronato la rimonta, fallendo almeno tre
nitide occasioni per il 3­2. In ogni modo, la sfida coi bianconeri di Maiorano e Gardenghi ha confermato
che il Meldola, nel secondo tempo, va il doppio degli avversari, deve solo imparare un po' di cattiveria
sotto porta. Vista la buona prova offerta una settimana fa, è probabile che il tecnico Giorgi, squalificato
tre giornate, riproponga contro il Conselice lo stesso undici titolare. Da valutare, al momento, le
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
23
18 ottobre 2015
Pagina 23
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
condizioni di Galassi, uscito per infortunio col Massa. Nel caso non ce la faccia, pronti Manica o
Zaccarelli.
OLD MELDOLA: Ruffilli, Scaioli, Babbini, Turci, Galassi, Baldinotti, Valgimigli, Manuzzi, Pirani, Chiarini,
Corzani. All.
: Giorgi.
Matteo Dall' Agata Cristopher Leoni Alberto Merendi.
MATTEO GIORGI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
24
18 ottobre 2015
Pagina 34
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO
MATINÉE Per Kids club l'Uci cinemas invita
grandi e piccoli stamattina alle 11 alla
proiezione animata I Pinguini di Madagascar.
Euro 3 per tutti.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
25
18 ottobre 2015
Pagina 36
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Si allarga la mappa delle scuole che hanno un
defibrillatore in dotazione
Ieri durante la giornata di sensibilizzazione dedicata all' arresto cardiaco i bagnini di
Cesenatico li hanno ceduti in prestito
CESENA. È stata una mattinata di festa m a
anche di formazione quella di ieri al Carisport
di Cesena. In occasione della giornata di
sensibilizzazione dedicata all' arresto cardiaco
il centro Irc di Cesena, gruppo italiano per la
rianimazione cardiopolmonare, ha organizzato
una mattinata di presentazione dei progetti
legati alla rianimazione rivolta a scuole e
associazioni a cui è stata data anche la
possibilità di cimentarsi in esercitazioni
pratiche.
La mattinata rientrava nell' edizione 2015 di
"Viva": settimana dedicata alla rianimazione ed
è stata anche l' occasione per fare il punto sul
progetto "Codice Blu per salvare una vita"
progetto di defibrillazione precoce che dal
2003 si occupa della distribuzione sul territorio
di defibrillatori semiautomatici Dae della
formazione di volontari alle tecniche base di
rianimazione con l' obiettivo di combattere la
morte cardiaca improvvisa. Dal 2003 quando il
progetto è nato in collaborazione con
Assocuore ad oggi sono stati distribuiti quasi
200 defibrillatori e formate più di 2500
persone. Novità del progetto la consegna alle
scuole in comodato d' uso gratuito dei
defibrillatori in dotazio ne alle cooperative di
bagnini. «Sono un paio di anni ci lavoriamo ­
spiega Patrizia Matassoni responsabile di "Codice Blu" Nei bagnini abbiamo trovato grandissima
disponibilità e questo ci ha permesso di dare maggiore copertura alle scuole». «Un' idea geniale» come
la definiscono i colleghi medici di Matassoni che la fermano per complimentarsi, che sfrutta appieno la
complementarità dei ritmi della vita scolastica e di quella rivierasca, l' una operativa d' inverno, l' altra a
pieno ritmo d' estate.
Tra i partecipanti alla giornata c' erano anche gli studenti della scuola media viale della Resistenza,
studenti dell' Ipsia Comandini e anche insegnanti e personale degli istituti che di lì a poco avrebbero
ricevuto il defibrillatore per i loro istituti. «Sono circa una decina i defibrillatori che passeranno dalle
torrette di salvamento alle scuole ­ spiega Matassoni ­ qualche istituto lo aveva già in dotazione, altri pur
avendone già uno in dotazione ne hanno approfittato per dare copertura anche alle sedi distaccate, per
altri istituti invece sarà una novità». Tra gli istituti cesenati il primo a dotarsene anni fa fu l' Ite "Serra", all'
Itas "Garibaldi" lo donò un professore al momento del pensionamento, al liceo scientifico "Righi", al
classico "Monti" e al liceo scientifico sportivo lo ha invece donato la Banca di Cesena. Tra i già dotati di
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
26
18 ottobre 2015
Pagina 36
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Dae figura anche la scuola media Giovanni Pascoli che ne ha uno in ciascuno dei suoi tre plessi. Quelli
consegnati ieri mattina sono invece stati consegnati all' Isis "Da Vinci" di Cesenatico, all' Ipsia
"Comandini", all' Itt "Pascal", al liceo scientifico "Righi" che lo porterà nella sede distaccata di Bagno di
Romagna, all' Isis "Curie" di Savignano, all' itaer "Baracca" di Forlì. Il liceo linguistico "Alpi" ne ha ritirati
tre, uno per ciascuna delle sedi, mentre il l' Itas "Garibaldi" ne ha ritirati due, uno per l' Itg "Da Vinci" e
uno per il convitto. «Una volta ricevuto il defibrillatore ­ sottolinea Matassoni ­ cosa fondamentale è
segnalarne la presenza al 118. Questo vale per tutti i defibrillatori presenti in luoghi pubblici. Ci sono
ancora tante associazioni e impianti sportivi che ancora non hanno fatto la segnalazione».
La segnalazione si può fare attraverso il 118 o mettendosi in contatto con Assocuore.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
27
18 ottobre 2015
Pagina 42
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO
Casadei simbolo ad Expo
I l s i m b o l o d i Savignano che compare sul
pannello di Expo e citato dal sindaco Filippo
Giovannini n e l l ' i n t e r v i s t a p u b b l i c a t a s u l
"Corriere" di ieri non è il poeta Giovanni
Pascoli, come è stato erroneamente scritto,
ma il musicista Secondo Casadei. Ce ne
scusiamo con l' interessato e con i lettori.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
28
18 ottobre 2015
Pagina 42
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Savignano. Sos di chi ha figli all' Asca
Giungla con insidie per giovani calciatori
SAVIGNANO. Allarme rosso di un gruppo di
genitori di per lo stato in cui versa l' impianto
sportivo destinato alla Società Sportiva Calcio
Asca di Savignano, a cui sono iscritti i loro figli.
Ad essere reclamato è il diritto dei ragazzi a
fare sport in sicurezza.
«Chiediamo all' amministrazione comunale ­
scrivono in una lettera aperta le famiglie ­ di
agire in breve tempo per quel che riguarda il
campo sportivo di Valle Ferrovia e le aree
adiacenti ad esso, in quanto collegate. Lo
sfalcio dell' area Gaia, atteso dalla scorsa
stagione, è a nostro avviso una priorità, perché
è piena di vetri, ferri e qualsiasi altri oggetto,
nascosti da erba alta oltre i 2 metri. I bambini
raccolgono i palloni che finiscono
inevitabilmente in questa area, anche perché il
campo è dotato di una recinzione insufficiente
e logorata, anch' essa pericolosa. Il fondo del
campo è talmente logorato che sbucano radici
pericolose per chi gioca». Poi i genitori si
chiedono «perché la società Asca Savignano è
confinata nel solo campo di Valle, quando ci
sono campi inutilizzati all' interno del paese. Ci
sembra di vedere una forte disparità
soprattutto quando si parla di attività giovanile.
Abbiamo letto a più riprese di un tavolo di
lavoro tra le società per affrontare il problema.
Perché non viene fatto? Sperando di avere risposte chiare a tutte le nostre domande».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
29
18 ottobre 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO
Imu terreni edificabili: monta la protesta
I proprietari si organizzano Sotto tiro il sistema comparti
SAVIGNANO. Sos dei proprietari di terreni edificabili a
Savignano. Lamentano che il Prg in quel comune è
anomalo e i valori sono fuori mercato per il calcolo delle
tasse. La conseguenza? «Siamo al collasso!». Al pun to
che un gruppo di cittadini ha attivato anche il numero
telefonico 328­5509078, da chiamare per raccogliere
adesioni alla mobilitazione e contare di più nella
richiesta di cambiare rivolta alla giunta Giovannini.
I proprietari di zone sulle quali è possibile costruire si
aspettavano un' apertura dell' amministrazione
comunale, che alleggerisse il loro peso tributario, ma
non è arrivata. Affermano che le posizioni fiscali
interessate sono al momento 400, per un' entrata
complessiva di 760 mila euro nelle casse comunali.
Il gruppo spontaneo si era già fatto sentire con i
candidati sindaci durante la campagna elettorale e 15
mesi fa, dopo il voto, ha protocollato una seconda lettera
in municipio. Il 7 maggio scorso ha poi lanciato un nuovo
appello, questa volta indirizzato ai capigruppo in
consiglio comunale. Qualche mese fa c' è stato un
incontro in sala Galeffi tra il sindaco Giovannini e una
folta platea di titolari di aree edificabili, ma non ha sortito
effetti. Così come l' ultima bre il vice sindaco Della
Pasqua, riferendosi all' ultimo consiglio comunale, ha affermato che non ci sono motivi di indire un'
assemblea pubblica con i proprietari di terreni classificati come edificabili nel Prg, perché non ci sono
fatti nuovi, ma dimentica che ci troviamo in gravi difficoltà. Il 90 per cento degli interessati sono cittadini
privati e solo il 10 per cento imprese».
Poi viene segnalata «l' anomalia dei comparti, che hanno portato Savignano a realizzare solo il 16 per
cento delle aree del Prg, mentre per esempio San Mauro arriva al 91 per cento». Colpa della
«impossibilità di trovare un accordo quando a costruire si è in diversi».
Fabbri ricorda anche che «il mondo dell' edilizia sta vivendo anni di crisi.
Nel comune di Savignano la stragrande maggioran mozione del Movimento 5 Stelle.
Così ieri, al bar "Galleria", una decina di persone hanno convocato la stampa locale per spiegare le loro
ragioni: «Siamo tassati al 1,06 per mille, il massimo consentito ­ ha affermato il pensionato Guglielmo
Fabbri, portavoce del gruppo ­ Dal 2006 i valori non sono stati più rivisti, quando i Comuni di Gatteo,
Cesena, Cervia li hanno invece ridotti di circa il 20 per cento. Con la vecchia Ici i terreni erano tassati
allo 0,68 per mille.
Sul "Corriere" del 15 otto za dei terreni compresi in aree di espansione sono di proprietà di pensionati e
lavoratori, non di speculatori, che per 10 anni hanno pagato tasse salate. Oggi si ritrovano un pezzo di
terra invendibile, gravata da tasse elevate e non riescono più a farci fronte».
I proprietari chiedono perciò di «rivedere il valore venale dei terreni come prevede la legge». E «dare la
possibilità di scegliere se fare entrare l' area nel nuovo Psc o farla ridiventare agricola».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
30
18 ottobre 2015
Pagina 43
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Inoltre viene sollecitato un incontro: «Il sindaco ci ha ricevuto in municipio, ma per due volte ci ha detto
che non ha risposte».
La protesta va avanti: «Il Comune, quando parla del proprio bilancio, pensi per un attimo a lavoratori e
pensionati che pagano tra i 5 mila e i 7 mila euro di Imu per un pezzo di terra dove ci coltivano patate».
Giuseppe Galassi parla di «valori iniqui» e dice che «non si trattano così i cittadini». Mauro Bertoz zi, ex
consigliere comunale che mette a disposizione anche la sua mail ([email protected]) per
appoggiare il gruppo, sostiene che «i comparti rendono impossibile costruire» e che «il Prg attuale
contiene errori pregressi da correggere con urgenza».
Appello finale di Marino Brancaleoni, di 80 anni: «Prendo una pensione di 6 mila euro all' anno e pago 5
mila euro di Imu: è mai possibile?».
Giorgio Magnani.
GIORGIO MAGNANI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
31
18 ottobre 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO MARE
Pinguini Madagascar
Fino al 6 dicembre, tutte le domeniche alle ore
11, al cinema Uci (zona Iper Rubicone), sarà
proiettato un film per bambini a soli 3 euro
(tariffa valida anche per gli adulti). Oggi
appuntamento con "I Pinguini di Madagascar".
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
32
18 ottobre 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Verde, strade e carnevale: lavori avviati in tempi
record
GAMBETTOLA. Sono già partiti i lavori di
riqualificazione di strade, verde, parchi e
giochi per bambini che erano stati
programmati meno di un mese fa a
Gambettola. Lo comunica, soddisfatto, il
sindaco Roberto Sanulli, che dice «grazie a
tutta la struttura comunale, e in particolare all'
ufficio tecnico, che in poche settimane ha reso
operativo un piano di interventi deliberato lo
scorso 22 settembre. Da questo momento è
importante la collaborazione dei residenti nelle
zone interessate, sapendo che, a fronte di
qualche temporaneo disagio, verranno
realizzati lavori utili alla collettività».
Verde. Sono partite dai pini in via Europa le
potature su 260 alberi, eseguite dalla ditta
"Romagna Giardini" di S.Maria Nuova di
Bertinoro. Le prossime zone interessate
saranno il cimitero, piazza Aldo Moro, via
Montanari, corso Mazzini e si concluderà con
piazza Guido Rossa e viale Carducci. Per
facilitare i lavori è indispensabile rispettare i
divieti di sosta che man mano verranno
provvisoriamente installati.
Strade. Un pacchetto di manutenzioni
straordinarie delle strade è stato affidato alla
ditta "Ceisa Spa" di Savignano (per via Viole e
via Buozzi) e alla "Giovane Strada Srl" di Forlì
(per via Pascoli ­tratto cittadino fino a via Kennedy, via Romagna e via Sottorigossa). I cantieri verranno
approntati nei prossimi giorni, con l' obiettivo di terminare, meteo permettendo, entro le prime tre
settimane di novembre.
Carnevale. Il primo stralcio dei lavori per la sistemazione degli spazi adiacenti ai capannoni del
carnevale, in via Marconi, è stato affidato alla ditta "Mattei" di Verrucchio. In questi spazi troveranno
collocazione la scuola della cartapesta e la sede di "Gambettola Eventi". L' intervento, che dovrebbe
essere completato nel corso del 2016, consentirà ai gambettolesi di vivere per tutto l' anno un' attività
tradizionale del paese.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
33
18 ottobre 2015
Pagina 27
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
"Quel campo sportivo è un pericolo per i bimbi"
SAVIGNANO I genitori dei ragazzi che frequentano l' impianto calcistico di Valle Ferrovia
scrivono all' amministrazione comunale: "Più attenzione all' incolumità dei nostri figli"
Igenitori dei ragazzi che frequentano il campo
sportivo a Valle Ferrovia di Savignano s i
lamentano per la struttura "desueta e piena di
pericoli" in cui i figli fanno gli allenamenti. Per
questo motivo chiedono chiarimenti ­ e un
intervento rapido ­ da parte dell'
amministrazione guidata dal sindaco Filippo
Giovannini: "Siamo un numeroso gruppo di
genitori di ragazzi iscritti alla società sportiva
calcio Asca di Savignano s u l Rubicone ­ s i
legge nella lettera ­ che vuole richiamare l'
attenzione del Comune di Savignano s u l
Rubicone ( d a t r o p p o t e m p o a s s e n t e a
riguardo) sulla stato di inadeguatezza dell'
unico impianto sportivo destinato alla suddetta
società sportiva. Dopo aver atteso, ascoltato e
visto, abbiamo deciso di scrivere una lettera
che abbia come finalità la sicurezza e il diritto
allo sport dei nostri figli. Chiediamo all'
amministrazione di agire in breve tempo per
quello che riguarda il campo sportivo di Valle
Ferrovia e aree adiacenti. Lo sfalcio dell' area
Gaia, atteso dalla scorsa stagione, e a nostro
avviso una priorità in quanto pieno di vetri, ferri
e molti altri oggetti nascosti da erba alta oltre i
due metri". Come e normale che sia, quando i
ragazzi giocano a calcio, la palla esce dal
campo e "i bambini ­ prosegue la denuncia ­
raccolgono i palloni che finiscono inevitabilmente all' interno di tale area anche perché il campo e dotato
di una recinzione insufficiente e logorata e anch' essa pericolosa. Il fondo del campo e talmente logorato
al punto che sbucano radici pericolose per chi gioca". Quindi i genitori pongono alcune domande agli
amministratori: "Il campo e talmente utilizzato che ci chiediamo perché la società Asca Savignano e
confinata solo nell' area di Valle Ferrovia, quando ci sono altre aree inutilizzate all' interno della nostra
cittadina. Ci sembra di vedere una forte disparità di trattamento, soprattutto quando si parla di attività
giovanile. Abbiamo letto a più riprese di questo tavolo di lavoro tra le Società proprio per affrontare il
problema: perche non viene fatto? Sperando di avere risposte chiare a tutte le nostre domande,
confidiamo che la nostra lettera abbia un riscontro costruttivo".
Cf.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
34
18 ottobre 2015
Pagina 27
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
A Gatteo la Festa della storia rende omaggio a don
Pino Puglisi
U PARRINU Oggi lo spettacolo teatrale di Christian di Domenico che racconta la
quotidianità del sacerdote ucciso dalla mafia
Gatteo sceglie il delicato tema delle vittime di mafia per
p a r t e c i p a r e a l l a "Festa d e l l a s t o r i a " , l ' e v e n t o
internazionale ideato dall' Università di Bologna e ora in
grado di coinvolgere centinaia di enti, scuole, teatri e
musei per "trovare nella Storia conoscenze utili a vivere
il presente e a progettare il futuro". Grazie alla
collaborazione tra Comune e associazione il Tralcio,
oggi (ore 17) l' Oratorio di San Rocco ospiterà "U
Parrinu", il toccante spettacolo teatrale (ingresso libero)
scritto e interpretato da Christian Di Domenico, che,
tramite i suoi ricordi personali, dà voce al percorso di
lotta alla criminalità di padre Pino Puglisi, ucciso dalla
mafia nel 1993. Il racconto di Di Domenico parte dal suo
ricordo d' infanzia del sacerdote palermitano, che l'
autore ha frequentato fin da bambino: "L' ho conosciuto ­
racconta ­ grazie a mia madre, che l' ha avuto come
guida spirituale, confessore, insegnante di religione e,
infine, amico, fin dai tem pi del collegio. E' stato lui a
sposare i miei genitori, quando aveva qualche giorno
libero, veniva a trascorrerlo con la mia famiglia". Il
ricordo commosso si trasforma così in omaggio
pubblico: in occasione della beatificazione di Padre
Puglisi, a maggio 2013, l' attore crea "U Parrinu", che lui
stesso definisce "una storia semplice, con la sola narrazione di attore e musica, per tratteggiare sul
palco un ricordo sfumato, che si snoda tra fatti di cronaca, politica e lotta".
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
35
18 ottobre 2015
Pagina 27
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
L' Imu tartassa (ingiustamente) 400 famiglie
SAVIGNANO La tassa sui terreni resi edificabili nel Prg del 2004 sta divenendo un
problema serio per molti cittadini. Dopo due incontri senza risposte, appello al sindaco
Giovannini: "Giusto pagare, ma non così tanto"
L I m u s u i terreni r e s i e d i f i c a b i l i n e l P r g
savignanese d e l 2 0 0 4 , s t a d i v e n e n d o u n
problema serio per molte famiglie. Tant' e che
un gruppo di cittadini, dopo avere scritto a
maggio scorso al Sindaco Giovannini ("senza
avere risposte esaustive"), ha deciso di
lanciare un appello a tutti i gruppi consiliari e
ai savignanesi per denunciare una situazione
insostenibile: "Stiamo parlando di 400
posizioni fiscali ­ afferma il portavoce Mauro
Bertozzi ­ ma, di fatto, solo il 16% di queste ha
avuto edificazione negli anni.
I terreni sono di proprietà di singoli cittadini e
pensionati, non speculatori, che versano alle
casse del Comune, ogni anno, circa 800.000
euro".
La "chiave" di tutto sta nel fatto che il comune
savignanese a p p l i c a l a p e r c e n t u a l e d i
tassazione più alta, pari all' 1.06 per mille: "E'
la massima quota applicabile, rimasta
invariata dal 2006 nel nostro caso ­ continua
Guglielmo Fabbri ­ mentre la legge dice che
ogni anno andrebbe rivalutato l' indice. Come
del resto hanno fatto altri comuni, come ad
esempio Cesena, Gatteo, Cervia. Se poi
pensiamo che questi terreni si sono svalutati
del 40% in circa 9 anni, si arriva alla certezza
che non solo sono invendibili sul mercato, ma
gravano pesantemente sulle spese di una famiglia; per questi motivi molti comuni hanno rivalutato le
percentuali. Non chiediamo di non pagare, ma di versare il giusto secondo quello che dice la legge".
Emblematico e il caso di un pensionato ottantenne, Marino Brancaleoni: percepisce 6.000 euro di
pensione all' anno e ne versa 5.000 al comune di Savignano. "Nel 2006 la tassazione era dello 0.68 ­
continuano i rappresentanti ­ poi l' anno successivo si e passati all' 1.06; abbiamo protocollato una
lettera indirizzandola al sindaco e al consiglio chiedendo una presa di posizione sulla tassazione,
rivedere il valore venale dei terreni come prevede la legge, sapere se nel nuovo PSC ci saranno ancora
i vecchi comparti, dare la facoltà ai proprietari di decidere se entrare nel piano urbanistico o fare
ritornare gli appezzamenti ad agricoli. Abbiamo avuto due incontri senza risposte: in pratica ci hanno
detto che non erano in grado di darci risposte precise in quanto, per problemi di bilancio, non vi era la
possibilità di prendere in esame la situazione e di rivedere la tassazione. Quindi quello che abbiamo
inteso e che gli amministratori non hanno nulla da dire su tutta la questione perche circa 800.000 euro
nelle casse comunali versate ogni anno non sono briciole, ma a noi, sembra invece ci sia tanto da
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
36
18 ottobre 2015
Pagina 27
<­­ Segue
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
parlare. Abbiamo necessità di avere delle risposte per programmare il nostro futuro, quindi facciamo
appello al Sindaco perché ci convochi per discutere e risolvere i problemi, ridefinendo l' indice di
tassazione. Perché vogliamo pagare, ma ciò che e giusto, con il valore venale adeguato annualmente,
quello dettato dalla legge".
Cf.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
37
18 ottobre 2015
Pagina 27
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
Le "sincronette" olandesi al Seven
Cinque ragazze olandesi della squadra di
sincronizzato Ca dams sono in questi giorni al
Seven Sporting Club di Savignano p e r u n
allenamento straordinario organizzato da
Seven Syncro. Delle 5 olandesi, due fanno
parte della nazionale juniores. Con loro anche
8 sincronette della Uisp Bologna, due del
Bondeno, tre del Seven e tre dell' Around. L'
allenamento prevede sessioni con le allenatrici
Simona Chiari, Roberta Cesaroli e Tiziana
Calicchio.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
38
18 ottobre 2015
Pagina 11
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
Romagna Centro
Sammaurese, tabù da rompere
Occasione Dopo avere sempre perso sul neutro di Forlì ritorna sul campo amico
Cesena LA NONA giornata di campionato di serie D, in
programma oggi alle 15, sarà indicativa per le due
squadre cesenati che militano nel girone D. La
Sammaurese, dopo avere disputato quattro partite, tutte
perse, l' ultima mercoledì scorso con un secco 4­0
incassato dal Delta Rovigo, sul campo neutro di Forlì (in
attesa della sistemazione dello stadio Macrelli di San
Mauro Pascoli per renderlo idoneo alla categoria dopo
avere vinto l' anno scorso il campionato di Eccellenza),
potrà finalmente debuttare sul terreno di casa. La sfida
sarà scoppiettante, arriverà la blasonata Ravenna che
non sta disputando una buona stagione: ha nove punti in
classifica già a 13 lunghezze dal favoritissimo Parma
che guida con 22. «Andremo in campo con una
formazione molto rimaneggiata a causa dei numerosi
i n f o r t u n i ­ d i c e Cristiano Protti presidente della
Sammaurese ­. L' unica nota positiva è che ritorniamo
finalmente a giocare in casa davanti al nostro pubblico.
Il problema esiste, l' infermeria è ancora piena». L'
inaugurazione ufficiale del ristrutturato stadio Macrelli
avverrà comunque domenica 25 ottobre, come confermato dal sindaco Luciana Garbuglia, in occasione
della partita casalinga dei giallorossi contro il Bellaria Igea Marina.
IL ROMAGNA Centro, quinto in classifica con 12 punti in coabitazione con la Virtus Castelfranco, sarà
ospite dell' Altovicentino formazione seconda in classifica con 19 punti. I cesenati mercoledì scorso, nell'
infrasettimanale, hanno sconfitto 2­0 la Clodiense ultima in classifica con tre punti.
Una curiosità statistica: il Romagna Centro è l' unica formazione del girone al momento ad avere
segnato e subito lo stesso numero di gol: undici. «Affronteremo una delle squadre più forti del
campionato ­ dice Roberto Rossi mister del Romagna Centro che mercoledì è stato espulso dall'
arbitro, accusato di avere bestemmiato ed è stato squalificato per una giornata. Prima di tutto io non
bestemmio ma dico parole che possono essere fraintese. Non so ancora chi sarà in panchina al mio
posto.
Tornando alla partita sarà difficile per il valore dell' avversario ma andremo a Valdagno cercando di
giocare a viso aperto, fare una prestazione importante sperando possa essere sufficiente per ottenere
un risultato positivo. Dovrò verificare le condizioni fisiche di Tamburini e Ridolfi».
Ermanno Pasolini.
ERMANNO PASOLINI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
39
18 ottobre 2015
Pagina 13
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
'CANTIERE ARTISTICO' A SAN MAURO PASCOLI
«Dialogo» è il tema del 'Cantiere Artistico',
terza edizione della rassegna di arte
contemporanea nata da un' idea di Mirna
Casadei e Marco Bianchi.
Si svolgerà nello spazio ex Mir Mar a San
Mauro P a s c o l i i l 2 4 , 2 5 , 3 1 o t t o b r e e 1
novembre durante la Fiera di San Crispino.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
40
18 ottobre 2015
Pagina 21
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
SERIE D
Sammaurese­Ravenna è una recita di spessore per
riaprire il "Macrelli"
RAVENNA. La bella ed insperata vittoria sul
Delta avrebbe dovuto dare la spinta decisiva
alla stagione del Ravenna. L' ha fatto a metà,
visto che poi sono arrivati due pareggi che
hanno sì mosso la classifica ma hanno
lasciato, più contro il Bellaria che a Correggio,
la sensazione dell' occasione perduta. Oggi
alle 15 l' asticella torna a salire, perché la
classifica dice così ma soprattutto perché i
match sul campo della Sammaurese, c h e
riapre oggi, sono tradizionalmente vivaci e
sentiti.
Ricordi agrodolci. Delle sfide con gli altrettanto
giallorossi di Protti in casa ravennate ci sono
ricordi agrodolci. Quelli dal sapore dolce sono
del tecnico Marsili, con lo spareggio vinto alla
guida della Ribelle, i meno gradevoli
riguardano la passata stagione, visto che al
Benelli la Sammaurese vinse con un rigore
fantasioso contro un Ravenna decimato e poi,
al ritorno, prima del gol decisivo di Beati ci fu
una rete annullata in modo dubbio a Rispoli e
c o m p a g n i . L a Sammaurese m e r i t ò
ampiamente la vittoria nella ripresa, ma restò l'
amaro per uno 0­1 che avrebbe potuto
indirizzare in altro modo la partita.
A distanza di pochi mesi, le due contendenti si
ritrovano in D con lo stesso obiettivo: salvezza,
possibilmente senza patemi. Chi dovesse vincere oggi ovviamente non risolverebbe i problemi, a metà
della fase ascendente del torneo, però trarrebbe dal successo grande giovamento sia per la classifica
che per il morale. A Ravenna sanno tutti che non troveranno la Sammaurese che le ha perse tutte sul
mascherato campo di casa del Morgagni ma, al contrario, trarrà ulteriori motiva zioni dal ritorno al
Macrelli.
Gara rischiosa, insomma, per quelli di Marsili, che legge così la partita: «Andiamo a giocarcela senza
paura ma anche con grande rispetto per una Sammaurese che mi aspetto determinata per tanti motivi
ma posso assicurare che lo sarà anche il Ravenna. Ci siamo allenati bene e spero di avere la squadra
al completo, perché Mandorlini oggi (ieri, ndr) non si è allenato per un acciacco».
Quanto allo schieramento, Mandorlini a parte le maglie in bilico sono le due che hanno cambiato
padrone tra domenica e mercoledì scorsi, la sensazione è che l' undici iniziale si avvicinerà di più a
quello visto a Correggio.
RAVENNA (4­4­2): Iglio; Atzori, Mandorlini (Caidi), Antoniacci, Leonardo; Guagneli, Righini, Ballardini,
Ambrogetti; De Vecchis, Radoi. All.: Marsili.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
41
18 ottobre 2015
Pagina 21
<­­ Segue
Sandro Camerani.
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
42
18 ottobre 2015
Pagina 33
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
CANTIERE ARTISTICO SAN MAURO
Il dialogo tra i maestri e le nuove generazioni
Barbieri, Fioravanti e Spazzoli a confronto con gli artisti del futuro
Cementa il fresco evento di arte
contemporanea nel nome del "Dialogo"; di un
dialogo generatore di incontri, fra un' umanità
che si racconta e confronta, una comunità
"coraggiosa" che la accoglie, sulle ali leggere
del linguaggio creativo. È l' incipit con cui
Marco Bianchi, art director del Cantiere, in
collaborazione con Maria Cristina Sa vani,
costruisce una esposizione che pone in
dialogo tre maestri: Eugenio Barbieri, Ilario
Fioravanti e Vanni Spazzoli, con 50 artisti
ancora in divenire. Una scelta che da un lato
aggiunge spessore all' evento d' arte, dall'
altra allarga i confini del nuovo
contemporaneo, spaziando fra linguaggi
disparati che intrecciano moltepli ci
suggestioni espressive.
Si aggiungono incontri culturali, musicali,
poetici, performativi. Non manca una parentesi
sulla calzatura omaggiata attraverso una
raccolta fotografica selezionata tra espressioni
di "advertising" artistiche. Fra le curiosità,
anche gli stivali utilizzati da Raffaella Carrà
per "The Voice" che verranno messi all' asta
dal Rotary club Valle del Rubicone.
«Il richiamo alla parola romantica "dialogo" ­
esordisce Marco Bianchi ­ significa
comunicare insieme e con l' arte, con
naturalezza e semplicità.
Foto, teatro, installazioni, musica, scultura, sperimentazione, ci apriamo a 360 gradi. Abbiamo contenuti
importanti, proget ti inediti per Il Cantiere, per sollecitarci con l' input: fermiamoci a dialogare».
Interessante è la scelta dei tre maestri. Eugenio Barbieri (1927­2015) scomparso ad agosto, è un
forlivese più noto all' estero; del resto per un quarto di secolo ha lavorato in Francia dove nei Sessanta e
Settanta si impose per temperamento e originalità. L' appassionato Massimo Venturi che lo adottò negli
ultimi anni di vita, ne mette a disposizione le opere. Ilario Fioravanti (1922­2012) oggi rac contato dalla
musa e moglie Adele Briani, sorprende con l' esposizione di due bronzi inediti "Prometeo" e "Solitario"
che mettono in luce il maestro cesenate con un altro linguaggio amato, al di là delle terrecotte suo
segno distintivo. Vivente è invece il forlivese Vanni Spazzoli (1940) da molti anni a Sant' Agata sul
Santerno; l' artista, pittore espressionista, presenzia al Cantiere con una personale di una ventina di
opere inedite, realizzate in anni recenti, esposte solo su carta senza telaio in sintonia estetica con lo
spazio.
Fra gli artisti emergenti, spiccano i dialoghi della longianese Manuela Carabini fra busti e gessi
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
43
18 ottobre 2015
Pagina 33
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
femminili; e ancora l' esposizione dialogante di leggii teatrali di Marta Mancini di Iesi. Interessante è la
ricerca musicale del riccionese Diego Peri, coordina una installazione di consolle con dj, attraverso un
dialogo fra Synth modulare. In dialogo anche le foto del bolognese Lorenzo Lessi fra immagini del
Minnesota e di Bologna, la poesia di Alessandro Dall' Olio del Gruppo 77 e molte altre sorprese. Euro 3.
info: 347 8868104.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
44
18 ottobre 2015
Pagina 42
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
San Mauro Pascoli. Sono servire 4 ore di lavoro ai vigili del fuoco per spegnere
Tetto a fuoco nella notte
Gravi danni ad un' abitazione di via Villagrappa
SAN MAURO PASCOLI. L' accensione di
camini e caldaie all' inizio della stagione
fredda, porta spesso a problematiche simili.
Due notti fa i vigili del fuoco si sono dovuti
impegnare a lungo nella zona di via
Vilagrappa per riuscire a domare un incendio
che ha pesantemente intaccato il tetto (in
legno) di un' abitazione.
La tesi è che sia stato un malfunzionamento
della cappa a dare il via all' incendio. Con la
copertura dell' abitazione che ha bruciato dalle
23 fino alle 3 della notte.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
45
18 ottobre 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
SAVIGNANO
Imu terreni edificabili: monta la protesta
I proprietari si organizzano Sotto tiro il sistema comparti
SAVIGNANO. Sos dei proprietari di terreni edificabili a
Savignano. Lamentano che il Prg in quel comune è
anomalo e i valori sono fuori mercato per il calcolo delle
tasse. La conseguenza? «Siamo al collasso!». Al pun to
che un gruppo di cittadini ha attivato anche il numero
telefonico 328­5509078, da chiamare per raccogliere
adesioni alla mobilitazione e contare di più nella
richiesta di cambiare rivolta alla giunta Giovannini.
I proprietari di zone sulle quali è possibile costruire si
aspettavano un' apertura dell' amministrazione
comunale, che alleggerisse il loro peso tributario, ma
non è arrivata. Affermano che le posizioni fiscali
interessate sono al momento 400, per un' entrata
complessiva di 760 mila euro nelle casse comunali.
Il gruppo spontaneo si era già fatto sentire con i
candidati sindaci durante la campagna elettorale e 15
mesi fa, dopo il voto, ha protocollato una seconda lettera
in municipio. Il 7 maggio scorso ha poi lanciato un nuovo
appello, questa volta indirizzato ai capigruppo in
consiglio comunale. Qualche mese fa c' è stato un
incontro in sala Galeffi tra il sindaco Giovannini e una
folta platea di titolari di aree edificabili, ma non ha sortito
effetti. Così come l' ultima bre il vice sindaco Della
Pasqua, riferendosi all' ultimo consiglio comunale, ha affermato che non ci sono motivi di indire un'
assemblea pubblica con i proprietari di terreni classificati come edificabili nel Prg, perché non ci sono
fatti nuovi, ma dimentica che ci troviamo in gravi difficoltà. Il 90 per cento degli interessati sono cittadini
privati e solo il 10 per cento imprese».
Poi viene segnalata «l' anomalia dei comparti, che hanno portato Savignano a realizzare solo il 16 per
cento delle aree del Prg, mentre per esempio San Mauro arriva al 91 per cento». Colpa della
«impossibilità di trovare un accordo quando a costruire si è in diversi».
Fabbri ricorda anche che «il mondo dell' edilizia sta vivendo anni di crisi.
Nel comune di Savignano la stragrande maggioran mozione del Movimento 5 Stelle.
Così ieri, al bar "Galleria", una decina di persone hanno convocato la stampa locale per spiegare le loro
ragioni: «Siamo tassati al 1,06 per mille, il massimo consentito ­ ha affermato il pensionato Guglielmo
Fabbri, portavoce del gruppo ­ Dal 2006 i valori non sono stati più rivisti, quando i Comuni di Gatteo,
Cesena, Cervia li hanno invece ridotti di circa il 20 per cento. Con la vecchia Ici i terreni erano tassati
allo 0,68 per mille.
Sul "Corriere" del 15 otto za dei terreni compresi in aree di espansione sono di proprietà di pensionati e
lavoratori, non di speculatori, che per 10 anni hanno pagato tasse salate. Oggi si ritrovano un pezzo di
terra invendibile, gravata da tasse elevate e non riescono più a farci fronte».
I proprietari chiedono perciò di «rivedere il valore venale dei terreni come prevede la legge». E «dare la
possibilità di scegliere se fare entrare l' area nel nuovo Psc o farla ridiventare agricola».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
46
18 ottobre 2015
Pagina 43
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Inoltre viene sollecitato un incontro: «Il sindaco ci ha ricevuto in municipio, ma per due volte ci ha detto
che non ha risposte».
La protesta va avanti: «Il Comune, quando parla del proprio bilancio, pensi per un attimo a lavoratori e
pensionati che pagano tra i 5 mila e i 7 mila euro di Imu per un pezzo di terra dove ci coltivano patate».
Giuseppe Galassi parla di «valori iniqui» e dice che «non si trattano così i cittadini». Mauro Bertoz zi, ex
consigliere comunale che mette a disposizione anche la sua mail ([email protected]) per
appoggiare il gruppo, sostiene che «i comparti rendono impossibile costruire» e che «il Prg attuale
contiene errori pregressi da correggere con urgenza».
Appello finale di Marino Brancaleoni, di 80 anni: «Prendo una pensione di 6 mila euro all' anno e pago 5
mila euro di Imu: è mai possibile?».
Giorgio Magnani.
GIORGIO MAGNANI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
47
18 ottobre 2015
Pagina 40
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro
Barbieri, Fioravanti e Spazzoli al Cantiere
Il Cantiere Artistico si fa luogo di alta bellezza.
La rassegna, giunta alla terza edizione, si
svolgerà nello spazio ex Mir Mar a San Mauro
Pascoli il 24, 25, 31 ottobre e 1 novembre in
concomitanza con la storica Fiera di San
Crispino. In scena, Eugenio Barbieri, Ilario
Fioravanti, Vanni Spazzoli. Insomma, artisti di
grandissimo pregio. Info:
www.ilcantiereartistico.com.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
48
18 ottobre 2015
Pagina 48
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro
SAMMAURESE
Tante assenze Mister Protti: "Peccato per i tanti
cerotti ma lotteremo con grinta"
SAN MAURO "La Sammaurese lotta sempre".
Questo il grido di battaglia di Stefano Protti.
Sempre e comunque. Anche se, alle prese col
prestigioso Ravenna, oggi, ci sarà da
inventare un po' la difesa per via di numerose
assenze, tra retroguardia, appunto e mediana.
Da Ferrari a Rondinelli, da Tartabini ad Ayoub
Benhja. Passando per Brolli tornato un po'
malconcio dalla Nazionale, Bassani, Aziz
Diallo, Simoncelli: "Non poter essere al meglio
proprio contro i giallorossi un po' mi dispiace,
sarò sincero. Ma qui mai nessuno si arrende,
nessuno alza bandiera bianca. Neppure
quando c' è da soffrire un po' più di altre volte.
Peraltro siamo ben consapevoli di come il
nostro debba essere un campionato di
sofferenza: andiamo avanti per la nostra
strada, in linea con quanto prefissato. E alla
fine potersi salvare sarà quanto mai
emozionante". Come ora debuttare finalmente
nello stadio di casa proprio in occasione di una
sfida tanta suggestiva: "Un sogno se penso da
dove siamo partiti, anni fa. Spero di non
svegliarmi per qualche stagione ancora in
questa categoria". Battagliero, perché la
Sammaurese lotta sempre: "Il Ravenna è forte,
in ogni senso, destinato a vincere campionati,
insomma di altra categoria. Ma noi ci siamo, e
ci faremo sentire. Determinati, e grintosi".
Probabile formazione (4­3­3) Stimac; Pesaresi, Morri, Rosini, Monti; Sampò, Gaiani, Scarponi; Traini,
Bonandi (foto), Bentivoglio Pierfrancesco Grossi.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
49
18 ottobre 2015
Pagina 48
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro
Ravenna, cinquina e il tabù da sfatare
IL DERBY DI SAN MAURO PASCOLI La formazione giallorossa, in serie positiva da
quattro turni, non ha mai vinto negli ultimi due anni contro la Sammaurese che per l'
occasione ritorna nel suo stadio messo a norma dopo l' esilio al Morgagni
RAVENNA C' è un tabù da sfatare per il
Ravenna, in serie utile da quattro partite, nel
m a t c h d i o g g i c o n t r o l a Sammaurese. I
bizantini, infatti, non hanno mai vinto nè
s e g n a t o c o n t r o l a Sammaurese n e i d u e
campionati precedenti e dunque la sfida nello
stadio di San Mauro Pascoli, dopo l' esilio al
Morgagni di Forlì, ha un sapore particolare.
"E piacevole che due squadre, che hanno
lottato alla pari per tutta la scorsa stagione ­
premette l' allenatore del Ravenna, Alessandro
Marsili ­ e hanno avuto il merito e la
soddisfazione di accedere alla D, si ritrovino
ancora di fronte e ancora accomunate dallo
stesso obiettivo, questa volta la permanenza in
categoria.
Detto questo, sarà un match sti molante ma
anche importante per entrambe le formazioni
e, come è già successo in passato, saranno gli
episodi a fare la differenza". Proprio in
occasione di questa partita, la Sammaurese
tornerà a giocare nel proprio impianto di San
Mauro, debitamente adeguato dalla locale
Amministrazione Comunale ai parametri della
D, dopo l' esilio forzato a Forlì, che ha prodotto
quattro sconfitte in altrettante gare.
"Questo per loro sarà un altro fattore
motivazionale e tecnico importante evidenzia
Mar sili ­ perchè sappiamo quanto sia duro strappare punti dal loro campo. Questo dovrà essere per noi
un motivo di attenzione e di difficoltà in più, ma siamo pronti per reggere il peso di questa partita. Anche
se ci siamo lasciati scappare la vittoria mercoledì col Bellaria, la squadra ha dimostrato di essere in
crescita e di avere acquisito quella cattiveria necessaria per risalire la china delle gare che ci vedono
andare sotto nel punteggio (ed è capitato finora in sei match su otto). In questi due giorni dopo Bellaria
abbiamo cercato di lavorare sugli errori commessi per non ripeterli domani. Siamo consapevoli che
dobbiamo migliorare sotto diversi profili, anche nella gestione delle partite e delle situazioni di gara".
Per la trasferta di San Mauro, Marsili può contare sulla rosa al completo, ad eccezione di Desta ni e
Gordini, con l' unico dubbio di Mandorlini, che ha saltato la rifinitura per un' indisposizione.
Dirigerà Riccardo Turchet di Pordenone (assistenti Trillo e Sorace di Reggio Emilia), al terzo anno nei
quadri della Can di Serie D: quella di domani sarà la sua 30esima direzione in categoria, ma la prima in
questa stagione.
La probabile formazione (4­4­2) Iglio; Antoniacci, Caidi, Mandorlini, Leonardo; Guagneli, Righini,
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
50
18 ottobre 2015
Pagina 48
<­­ Segue
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Ballardini, Atzori; De Vecchis, Ambrogetti.
Comune di San Mauro
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
51
18 ottobre 2015
Pagina 2
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
«La Ue non ci rispedirà la manovra»
Padoan: più contante non vuol dire più evasione, per il Sud 7 miliardi grazie alla
clausola investimenti
CAPRI «Nessun timore del confronto con l'
Europa. La legge di stabilità, vedrete, non sarà
rispedita al mittente». C' è molta
determinazione nelle parole con le quali il
ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan
davanti ai Giovani Imprenditori di
Confindustria riuniti a Capri passa in rassegna
la manovra appena varata dal governo:
«Abbiamo guadagnato spazio fiscale nel
rispetto delle regole ­ ribadisce ­ conciliando il
risanamento finanziario con il sostegno all'
economia».
Il carattere espansivo della legge, tiene a
precisare il ministro, è visibile «in molte cose
introdotte per le imprese» come le misure per
spingere gli investimenti, il salario di
produttività e la decontribuzione per le
assunzioni.
Il grande imputato a Capri è il mancato
pacchetto di interventi per il Sud. «Ci
saremmo aspettati soprattutto un credito d'
imposta specifico per gli investimenti» dice
Alessandro Laterza, vicepresidente di
Confindustria per il Mezzogiorno. Padoan
risponde con due osservazioni. «Innanzitutto
sottolineo che la clausola Ue sugli investimenti
consentirà di sbloccare 5 miliardi di confinaziamento nazionale che con l' effetto leva arrivano a 11
miliardi, di cui 7 per il Mezzogiorno. L' altra questione è relativa alla capacità progettuale degli
investimenti: perché i progetti siano validi c' è anche bisogno di interagire con gli imprenditori». Padoan
si rivolge così direttamente alla platea, come quando, in relazione agli interventi per le imprese,
osserva: «Possiamo anche sbagliare le singole misure, aiutateci voi a disegnarle. Ma se vi servono e si
rivelano utili per favore usatele, sfruttate l' opportunità».
Il mancato anticipo del taglio Ires nel 2016 è stato da qualcuno interpretato come un rinvio, «ma è un
ribaltamento delle cose» sottolinea Padoan. L' anticipo è condizionato alla flessibilità aggiuntiva della
clausola migranti, «che pensiamo di meritare». «Nel documento che abbiamo inviato alla Commissione
c' è un' analisi dettagliata dei costi relativi alla gestione dell' ondata migratoria, pari allo 0,2 per cento del
Pil. Ora attendiamo la posizione della Ue, ma se non è questa una circostanza eccezionale ditemi qual
è...». In caso di risposta positiva, rivela Padoan, la flessibilità aggiuntiva (circa 3,1 miliardi, ndr)
«sarebbe impiegata in gran parte per anticipare il taglio dell' Ires previsto per il 2017, per l' edilizia
scolastica ma anche per estendere gli incentivi alla decontribuzione».
L' intervista pubblica di Capri diventa l' occasione per rintuzzare le critiche. Il tetto ai contanti portato ai
3mila euro? «Io guardo ai fatti. Altri grandi Paesi avanzati dimostrano che non c' è una correlazione tra il
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
52
18 ottobre 2015
Pagina 2
Il Sole 24 Ore
<­­ Segue
Pubblica Amministrazione
limite ai contanti e la lotta all' evasione. E quest' ultima sta cambiando, con risultati visibili come
dimostra la voluntary disclosure». Quanto alle tasse, dice il ministro, «è giusto che si taglino.
È un pilastro di questo governo che da qui al 2018 comporterà una riduzione su tutti i campi
fondamentali a cominciare dalle imprese». Sulle polemiche per l' intervento sulla casa a beneficio dei
più ricchi, Padoan taglia corto: «La Tasi riguarda l' 80% della popolazione italiana e la tassa su ville e
castelli vale solo 80 milioni su quasi 3,5 miliardi. L' intervento sulla casa potrà liberare una parte di
risorse, anche se apparentemente modesta, verso altri consumi».
La stabilità ha invece rinviato l' intervento strutturale sulle pensioni, fatta eccezione per l' "antipasto"
rappresentato dal part time. «È una discussione molto tecnica, da fare con calma. Sono immaginabili
dei meccanismi di flessibilità in uscita ma non riduciamo tutto allo slogan "cambiare la Fornero"».
Nel complesso, chiosa Padoan, siamo di fronte a una manovra «molto ben equilibrata che tiene conto
delle risorse e delle esigenze del Paese». In queste ore, prosegue, «si stanno definendo i dettagli
tecnici e vorrei cogliere quest' occasione per ringraziare pubblicamente i miei colleghi che senza alcun
limite di tempo, di orario» e a parità di remunerazione «stanno lavorando perché questa legge sia
finalmente definita e quindi trasmessa al Parlamento e al presidente della Repubblica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
CARMINE FOTINA
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
53
18 ottobre 2015
Pagina 5
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Autonomie. Risorse da utilizzare per abbattere il debito ­ Ritorna la «salva­Regioni» per blindare
le anticipazioni sblocca­pagamenti
Regioni, arriva un fondo da 1,3 miliardi
MILANO Dalle nuove bozze della legge di
stabilità circolati ieri arrivano ottime notizie per
l e Regioni, e spuntano nuovi elementi per
chiarire il quadro delle compensazioni ai
Comuni per i tagli di Imu e Tasi.
Per i governatori, la novità più importanti sono
tre: scompare il contributo aggiuntivo alla
finanza pubblica per il 2016 (restano i 3,98
miliardi per il 2017 e i 5,48 all' anno dal 2018,
ma se ne riparlerà nelle prossime manovre),
arriva un fondo da 1,3 miliardi da utilizzare per
abbattere il debito e ritorna la cosiddetta
"salva­Regioni", cioè il pacchetto di regole per
blindare la gestione delle anticipazioni
sblocca­pagamenti e ripianare nel tempo i
problemi creati, in Piemonte e non solo, dal
loro utilizzo fuori regola. Non si tratta,
comunque, di soldi in più, perché i disavanzi
d o v r a n n o e s s e r e r i p i a n a t i d a l l e Regioni
interessate e le nuove regole servono a
garantire le anticipazioni ottenute dall'
Economia non siano dirottate a nuova spesa
corrente. Accanto al Piemonte, che per coprire
il buco utilizzerà ogni anno il fondo da 126
milioni creato ad hoc dall' ultima manovra, le
nuove regole interessano il Lazio, primatista
nell' acquisizione degli anticipi da Via XX Settembre, che si vede sanato l' impiego di questi fondi
utilizzati anche per finanziare il disavanzo creato dal debito autorizzato e non contratto.
I soldi veri arrivano invece dai nuovi stanziamenti per abbattere il debito. La distribuzione del fondo da
1,3 miliardi è già decisa in manovra, e vede la dote più sostanziosa indirizzarsi in Lombardia (227,2
milioni), seguita da Lazio (152,1 milioni) e Campania (137 milioni).
Questa geografia può però essere modificata da un accordo tra i governatori, a patto ovviamente di non
cambiare l' importo complessivo degli aiuti.
Il meccanismo è una replica, più generosa, degli incentivi concessi alle Regioni che aiutavano i Comuni
del proprio territorio a effettuare i pagamenti degli investimenti senza sforare il Patto di stabilità. Dall'
anno prossimo il pareggio di bilancio "temperato" sostituisce il vecchio Patto, e quindi cade anche la
catena degli aiuti che lo accompagnava.
Per quel che riguarda i Comuni, comincia a comporsi con più chiarezza il mosaico dei rimborsi per l'
operazione Imu/Tasi, anche se rimangono incertezze su cui occorrerà aspettare il testo definitivo. Prima
di tutto, per il fondo di solidarietà comunale, cioè il meccanismo che governa la perequazione fra i
territori più ricchi dal punto di vista fiscale e quelli più poveri nelle Regioni ordinarie, in Sicilia e in
Sardegna, arriva lo stanziamento aggiuntivo da 3,76 miliardi di euro, con la precisazione che questi
soldi saranno ripartiti «sulla base del gettito effettivo di Imu e Tasi» registrato nel 2015 per l' abitazione
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
54
18 ottobre 2015
Pagina 5
Il Sole 24 Ore
<­­ Segue
Pubblica Amministrazione
principale e per i terreni agricoli che dall' anno prossimo non pagheranno più l' imposta (si tratta di
quelli di proprietà di coltivatori diretti, Iap e società nei Comuni di pianura).
Nella bozza compaiono poi 390 milioni aggiuntivi, che vanno identificati nella replica del «fondo Tasi»
(472 milioni quest' anno) messo in campo dal Governo per far quadrare i conti dopo l' ultima manovra
sulla prima casa, quella che aveva abolito l' Imu nel corso del 2013: queste risorse, come avveniva per il
fondo Tasi, non entrano nel saldo rilevante per il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica. Come si
vede, il quadro rimane complicato, e solo il testo finale permetterà di tirare le somme.
Si precisa, poi, la progressione del ruolo dei fabbisogni standard: conteranno per il 30% della parte
ordinaria del fondo sperimentale nel 2016, e per il 40% dal 2017.
[email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA.
GIANNI TROVATI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
55
18 ottobre 2015
Pagina 8
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
GLI «IMBULLONATI»
Stop al prelievo Imu su attrezzature e macchinari
produttivi
La rendita catastale dei fabbricati appartenenti
alle categorie D ed E non deve più tener conto
dei macchinari, congegni, attrezzature ed altri
impianti funzionali al processo produttivo. La
previsione con decorrenza dal prossimo 1°
gennaio è contenuta nella bozza di disegno di
legge di stabilità 2016. Il Governo intende così
risolvere la questione dell' incremento della
base imponibile dell' Imu, derivante dalla
inclusione nella rendita catastale anche del
valore degli impianti funzionalmente connessi
con l' attività esercitata nel fabbricato.
Con la legge di stabilità 2015, si era tentato di
risolvere il problema recependo i criteri
contenuti nella circolare 6/2012 del Territorio. Il
tentativo si è tuttavia rivelato fallace poiché le
indicazioni della circolare hanno avuto nel
tempo un' applicazione non omogenea da
parte dei diversi uffici territoriali. La modifica,
pertanto, ha creato ulteriori motivi di
incertezza.
Il problema maggiore riguardava l' esatta
identificazione delle parti mobili delle
costruzioni, anche non fisicamente incorporate
al suolo, purchè concorrenti alla
determinazione di una unità immobiliare
complessa. La bozza di Ddl stabilisce che, nella determinazione della rendita catastale, oltre al valore
della costruzione e del suolo, occorre considerare gli elementi strutturalmente connessi con la
costruzione che ne accrescano la qualità e l' utilità. Su questo punto, occorreranno dunque alcuni
chiarimenti da parte delle Entrate.
Per gli immobili già esistenti, i titolari potranno avvalersi della procedura Docfa tramite un tecnico
abilitato per modificare in riduzione l' importo della rendita. Si prevede altresì che, in deroga all' articolo
13 del Dl 201/2011, gli atti di aggiornamento presentati attraverso la suddetta procedura entro il 15
giugno 2016 producano effetti a partire dal 1° gennaio 2016. Quest' ultima previsione intende in
particolare derogare alla regola Imu secondo cui la base imponibile del tributo comunale si determina
sulla base delle rendite risultanti in catasto al primo gennaio di ciascun anno.
Quindi, la rendita rideterminata dal contribuente e presentata entro il 15 giugno dell' anno prossimo avrà
effetto retroattivo e potrà essere utilizzata già nell' acconto Imu. Oltre tale data, invece, ma entro la fine
del prossimo anno, la rendita sarà utilizzata per l' Imu del 2017.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
LUIGI LOVECCHIO
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
56
18 ottobre 2015
Pagina 9
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Più difficile assumere: «turn over» al 40%
Arrivano i tagli alle «buste paga» dei dirigenti Sforbiciata del 10% alle spese del
personale dello Stato
MILANO Arriva un' altra frenata per le
possibilità di spesa nel pubblico impiego: nei
testi aggiornati del disegno di legge di Stabilità
circolati ieri viene fissata una nuova
percentuale di turn over, che questa volta
riguarda sia la Pa centrale sia quella locale (e
gli enti di ricerca) e ferma per il prossimo anno
la spesa per le assunzioni al 40% dei risparmi
ottenuti con le uscite dell' anno prima. Tutta la
misura si concentrerà sui nuovi ingressi,
perché anche con le nuove regole del turn
over «è fatto salvo il perfezionamento» delle
mobilità che dovranno ricollocare il personale
i n u s c i t a d a l l e Province. L a P a s t a t a l e ,
comunque, dovrà tagliare del 10% il
complesso della propria spesa di personale.
Si delineano, poi, le richieste che la manovra
avanza ai dirigenti pubblici: i f o n d i p e r l a
retribuzione di risultato vengono tagliati del
10% dal 2016, e lo stesso trattamento è
riservato alle spese per gli incarichi di
collaborazione e alle indennità per gli uffici di
diretta collaborazione dei ministeri. Una
sforbiciata del 20%, invece, colpisce un lungo
elenco di norme che finanziano i trattamenti
accessori. Oltre ai fondi, poi, sono chiamati ad
alleggerirsi anche gli organici, dai quali sarà cancellato il 50% dei posti vacanti.
La nuova cura arriva all' interno di un articolo intitolato a «merito e giovani eccellenze nella Pubblica
amministrazione», perché chiede a tutte le Pa di aprire una corsia preferenziale, all' interno delle facoltà
assunzionali così riscritte, per l' assunzione di 150 nuovi dirigenti attraverso una selezione che sarà
gestita dalla Scuola nazionale dell' amministrazione (che viene commissariata in vista di una
riorganizzazione per ridurne del 10% i costi). Altri 50 nuovi ingressi sono previsti fra prefetti e
diplomatici e 20 per rinforzare avvocatura e procuratori dello Stato.
Per provare a far ripartire i contratti nonostante la mini­dote da 200 milioni, invece, la manovra ri­
congela la riforma Brunetta.
[email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA.
GIANNI TROVATI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
57
18 ottobre 2015
Pagina 22
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
LEGGE DI STABILITÀ/1
Il «nuovo paradigma» mette l' Europa sotto esame
I l disegno di legge di stabilità (DLS) varato dal Governo
inizia l' iter europeo e parlamentare che porterà all'
approvazione entro fine anno della legge di stabilità. Ci sono
almeno due modi per guardare al DLS.
Il primo è l' analisi qualitativa­quantitativa delle misure prese
e della copertura fiscale­finanziaria delle stesse. Di tutto ciò si
tratterà nei prossimi mesi fino al varo della legge di stabilità. Il
secondo modo colloca questo DLS nel programma
prefigurato nel 2014 dal Presidente Renzi sui 1.000 giorni fino
alla fine della XVII legislatura nel 2018 ed oltre .
Non è facile scindere i due aspetti anche con riferimento alla
misure relative all' economia reale ed agli investimenti che a
noi interessano di più.
La scelta del paradigma Il DLS ha delle qualificazioni
ambiziose nei termini­concetto come l' Italia col «segno più»
ovvero «più forte, più semplice, più orgogliosa, più giusta».
Sono intendimenti condivisibili da concretizzare in termini
economici e sociali italo­europei.
Il DLS è espansivo per le misure che portano il deficit sul pil
al 2,2% e per il rinvio al 2018 del pareggio di bilancio
strutturale con l' applicazione delle clausole sulle riforme e gli
investimenti. Su tutto ciò non si vedono ostacoli a Bruxelles.
Qualche problematicità può avere l' abolizione delle tasse
sulla prima casa (per un importo di almeno 3,7 miliardi)anche
se il governo presenta la misura come necessaria per
riattivare l' edilizia(agevolata anche dalla fiscalità sulle
ristrutturazioni e per risparmio energetico) e i consumi stante
la diffusa proprietà della prima abitazione in Italia. Se la
Commissione imbastisse discussioni su questa misura
saremmo in quella normalità che in passato ha riguardato noi
come altri Paesi su molte altre misure.
Ciò che più importa è che il DLS rimanga espansivo per le
necessità dell' Italia ma anche dell' Europa sulla quale il
Governo sta incidendo dal suo semestre di Presidenza del
Consiglio europeo. La flessibilità dei parametri fiscali
sopratutto nel tempo post­crisi in cui viviamo, in cambio di più
crescita ed occupazione, è in buona parte merito del duo
Renzi­Padoan e dell' Italia dove l' effetto sta funzionando
senza violare il 3% del rapporto deficit sul Pil e dove il debito
sul Pil dal 2016 scenderà.
Per questo il Governo dovrà enfatizzare soprattutto gli effetti per il sistema produttivo e la competitività
del sistema Paese nel DLS anche nell' ambito delle riforme attuate, in corso e in programma. Ovvero
enfatizzare il cambio di paradigma economico­sociale nel quale la promozione (con l' innovazione) del
lavoro e dell' impresa sono più importanti della difesa (con la resistenza passiva) di questi due attori
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
58
18 ottobre 2015
Pagina 22
Il Sole 24 Ore
<­­ Segue
Pubblica Amministrazione
essenziali di un Paese sviluppato.
La spinta agli investimenti Nel DLS ci sono molte politiche per gli investimenti. Ne consideriamo quattro:
quelle per le strumentazioni: quelle per le risorse umane; quelle per l' attrattività estera; quelle per le
infrastutture. Si tratta di una complementarietà che conta non meno delle quantità.
Per le strumentazioni ottima la misura per maxi ammortamenti per il 140% sui nuovi macchinari con una
deduzione fiscale extracontabile del 40% che potrebbe determinare più investimenti per almeno 2,6
miliardi. Lo stesso dicasi per l' eliminazione dell' Imu sugli impianti "imbullonati" con un beneficio per le
imprese di almeno 500 milioni. La fabbrica 4.0 passa anche da queste strade.
Per le risorse umane molto bene la detassazione al 10% di premi di produttività che favorirà la
contrattazione di secondo livello e la decontribuzione calante nel tempo per le nuove assunzioni.
Grande apprezzamento merita anche il reclutamento scientifico, quantificato dal Ministro Giannini in 500
eccellenze italiane o straniere, in 1.000 nuovi ricercatori,in 6mila borse per medicina. È importante che l'
Italia, pur nelle autonomie tra scienza e tecnologia, investa di più nelle tecnoscienze così come ha
ricominciato ad investire nella scuola.
Per l' attrattività degli investimenti esteri (IE) che stanno crescendo, un notevole effetto potrà avere l'
allineamento a standard eurozona dell' aliquota sul reddito delle società che scenderà al 24% dal 2017
con un calo di 3,5 punti percentuali. La misura potrebbe decorrere anche dal 2016 se le istituzioni
europee ci daranno un flessibilità dello 0,2% (pari a 3,3 miliardi) al nostro rapporto deficit sul Pil per i
costi immigrazione. Gli investimenti esteri sono importanti per l' Italia, che attrae malgrado gli ostacoli
burocratico­normativi, perché siamo un Paese dotato di intelligenza produttiva. Le imprese a controllo
estero occupano quasi 1,2 milioni di addetti, fatturano circa 500 miliardi annui e un valore aggiunto di
quasi 100 miliardi(al netto delle attività finanziarie ed assicurative), investono in R&S. È ancora poco
rispetto ai grandi Paesi della Ue.
Per le infrastrutture (e non solo) italo­europee di grande importanza è l' attribuzione alla CDP del ruolo
di Istituto Nazionale di Promozione secondo la normativa della Ue in relazione al Fondo Europeo per gli
interventi strategici (che è il principale strumento operativo del Piano Juncker). Come tale CDP potrà
utilizzare le risorse della gestione separata per gli obiettivi del FEIS anche mediante il finanziamento di
piattaforme di investimento e di singoli progetti rispettando le norme europee sugli aiuti di Stato. Inoltre,
alla CDP e alle sue società controllate possono essere affidati compiti di esecuzione degli strumenti
finanziari destinatari dei Fondi Strutturali e di investimento europei. Si accentua così il ruolo cruciale di
CDP in Europa.
Il patrimonio culturale­artistico Da più parti s' è detto che il DLS poteva fare di più ma il meglio (in
astratto) è spesso peggiore del bene(in concreto).
Per questo non abbiamo sottolineato alcuni punti discutibili del DLS tra i quali un taglio di spesa
pubblica per 5,8 miliardi invece che i 10 ipotizzati nel Def di aprile.
Qui l' analisi si fa però più difficile per cui è meglio esprimersi con un caso conclusivo sugli "Interventi
strutturali e sulle agevolazioni fiscali nel settore strategico della cultura" , titolazione dell' art 26 del DLS
che richiama l' art 9 della Costituzione. Si prevede un potenziamento del MIBACT sia con l' assunzione
di specialisti sia con altri interventi per le necessità di tutela e di promozione del più grande giacimento
mondiale storico­artistico­culturale (si tratta dell' Italia!) con un aumento nel bilancio del ministero dell'
8% nel 2016 e del 10% nel 2017. Ne potrà trarre grande beneficio anche il turismo e, come da anni
sostiene questo giornale con gli "Stati generali della Cultura", tutta l' Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
ALBERTO QUADRIO CURZIO
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
59