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La funzione degli alimenti
LA FUNZIONE
DEGLI ALIMENTI
PERCORSO PLURIDISCIPLINARE IN CUI SONO COINVOLTE LE SEGUENTI DISCIPLINE: SCIENZE ­ TECNOLOGIA ­ GEOGRAFIA DESTINATARI: Classi seconde della Scuola Secondaria di primo grado
IL CONTESTO: il progetto nasce da un indagine sulle abitudini alimentari degli adolescenti in cui emerge da un lato un'alimentazione squilibrata (carente o eccessiva nei suoi principi nutrizionali) e dall'altro modelli di comportamenti errati condizionati spesso da campagne pubblicitarie insidiose.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI: • Segnalazione da parte del Ministero della Salute (indirettamente dall'ASL locale) dei problemi legati alla cattiva alimentazione dei ragazzi
• Crescita del numero di ragazzi in sovrappeso
• Scarsa conoscenza delle proprietà degli alimenti
• Scarsa conoscenza delle tradizioni alimentari di altri popoli
a cura di Mariagrazia Triberti
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1° STEP :Approccio all'argomento
L'approccio didattico utilizzato è quello della didattica per problemi. Si inizia con un "problem posing"partendo dalla formulazione di domande che emergono da esperienze ed osservazioni dirette degli studenti:
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PERCHE' SI MANGIA?
CHE COSA CONTENGONO GLI ALIMENTI?
L'ALIMENTAZIONE DI OGGI E' CAMBIATA RISPETTO A 50­ 60­ ANNI FA?
CHE COSA SIGNIFICA PER TE LA PAROLA DIETA?
Seguono situazioni di "problem solving" ognuno verrà alla lavagna e annoterà una sua risposta
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SI SCEGLIERA' TRA UNA ROSA DI DOMANDE QUELLE PIU' SIGNIFICATIVE ED ESSENZIALI CHE GUIDANO ALLA SCOPERTA DELL'ARGOMENTO FORMULANDOLE NEL TIPO:
• Quali alimenti occorre mangiare per una corretta alimentazione?
• Come vengono digeriti ed assimilati gli alimenti all'interno del nostro organismo?
• Come si può rappresentare un corretto modello alimentare?
• Come si possono sfatare dubbi e misconcetti , false credenze e pubblicità ingannevoli?
• Come si deve leggere l'etichetta di un prodotto alimentare e quali informazioni utili ci può dare?
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2° STEP :INSEGNAMENTO ED APPRENDIMENTO DEI CONCETTI
TECNOLOGIA: ANALISI DI UNA ETICHETTA ALIMENTARE
TUTTI I PRODOTTI ALIMENTARI MESSI IN VENDITA DEVONO ESSERE PROVVISTI DI UNA ETICHETTA INFORMATIVACHE SERVA DA UN LATO AD INFORMARE IL CONSUMATORE SULLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO CHE ACQUISTERA' MA ANCHE A PUBBLICIZZARE IL PRODOTTO RENDENDOLO IMMEDIATAMENTE RICONOSCVIBILE AL CONSUMATORE L'ETICHETTA E' DUNQUE UNA SPECIE DI CARTA DI IDENTITA' DEL PRODOTTO
E NON PUO' ESSERE COMPOSTA ARBITRARIAMENTE MA SECONDO PRECISE DISPOSIZIONI DI LEGGE
DEVE CONTENERE ALCUNE INDICAZIONI OBBLIGATORIE:
• LA DENOMINAZIONE DI VENDITA DEL PRODOTTO: cioè il nome con cui il prodotto alimentare viene posto in vendita
• L'ELENCO DEGLI INGREDIENTI: cioè tutte le sostanze, compresi gli additivi e i coloranti, utilizzati nella preparazione del prodotto, in ordine decrescente di peso.
• IL TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE:cioè la data fino alla quale il prodotto di mantiene in adeguate condizioni di conservazione. Esso viene indicato con la dicitura :" da consumarsi entro il...." per i prodotti altamente deperibili e con la dicitura :" da consumarsi preferibilmente entro il ...." negli altri casi
• IL QUANTITATIVO NETTO: in unità di peso per quelli secchi (gr) e in volume per quelli liquidi ( l, cl, o ml)
• IL NOME E LA RAGIONE SOCIALE , O IL MARCHIO DEPOSITATO, E LA SEDE DEL FABBRICANTE o del confezionatore o di un venditore autorizzato nella UE
• LA SEDE DELLO STABILIMENTO: di fabbricazione o di confezionamento per i prodotti fabbricati o confezionati in Italia e venduti sul territorio nazionale
• LE ISTRUZIONI PER L'USO : se necessario
• LE MODALITA' DI CONSERVAZIONE : se necessario per gli alimenti altamente deperibili
• IL LOTTO DI PRODUZIONE: per favorire la rapida rintracciabilità del prodotto in caso di anomalie nella produzione ( il lotto può non essere indicato quando la data di scadenza indica anche il mese e il giorno. a cura di Mariagrazia Triberti
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Le_Etichette_Alimentari.ppt
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YouTube ­ Etichette carni.mht
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INFORMAZIONI NON OBBLIGATORIE LE INDICAZIONI NUTRIZIONALI: sono obbligatorie solo per prodotti DIETETICI Quello che deve essere riportato è una dichiarazione relativa:
• al valore energetico
• alla quantità dei seguenti nutrienti: proteine, carboidrati, lipidi, fibra alimentare, vitamine e sali minerali
UNA ETICHETTA ALIMENTARE NON DEVE
• indurre in errore l'acquirente sulle caratteristiche del prodotto
• spingere ad attribuire al prodotto proprieta' atte a prevenire e curare malattie
• vantare come qualità esclusive le caratteristiche che sono comuni a tutti gli alimenti analoghi.
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ANALISI DELLE FONTI ­ APPROCCIO PRATICO
In questa fase ciascun alunno avrà a disposizione etichette di prodotti alimentari da analizzare e avrà modo di interpretare e decodificare messaggi pubblicitari a volte ingannevoli, sviluppando criticità IN ACCORDO CON I RAGAZZI SONO STATE ANALIZZATE ETICHETTE DI PRODOTTI ALIMENTARI MAGGIORMENTE CONSUMATI
INGREDIENTI:
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acqua
zucchero (10,8 g) per 100 ml di bevanda
anidride carbonica
colorante E 150
acidificante acido fosforico
aromi caffeina
VALORE ENERGETICO Kcal 42 per 100 ml COMMENTO DELL'ETICHETTA
La quantità di zucchero è notevole e le calorie fornite da questa bevanda sono esclusivamente apportate dal saccarosio ,sono perciò calorie vuote che non danno alcuna sazietà. In più c'è la presenza di coloranti e aromi che se pur permessi per legge certamente non sono un toccasana per la nostra salute.
Considerando quindi che una lattina di coca cola (330 ml)
apporta 139 Kcal meglio bere una spremuta d'arancia (33 Kcal per 100 ml) che in più apporta vit C vit A potassio, ferro , calcio e fosforo. a cura di Mariagrazia Triberti
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INGREDIENTI
• PATATE
• OLIO DI SEMI ­ DI SOLITO GIRASOLE O SOIA
• SALE
Kcal per 100 g 542 PUBBLICITA' INGANNEVOLE
A PRIMA VISTA SEMBRA CHE LE PATATINE SIANO UN ALIMENTO SALUTARE POICHE' OFFRONO UN RAPPORTO DI SALI MINERALI QUALI IL SODIO E IL POTASSIO OTTIMALE IN REALTA' DALLA TABELLA NUTRIZIONALE SI PUO' OSSERVARE CHE:
PER 100 g DI PRODOTTO CI SONO
• 32 g DI GRASSI
• 57 g DI CARBOIDRATI
• 1,2 g DI SODIO
commento
Se le patatine sono proprio irresistibili cerchiamo di consumarle solo ogni tanto in occasioni particolari, in tal modo l'assunzione di oli micidiali è limitata, e se la nostra alimentazione è comunque bene integrata da frutta e verdura i danni causati da 50 g scarsi di patatine a settimana saranno sicuramente neutralizzati.
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La Red Bull viene prodotta in Austria ed esportata in moltissimi paesi ma rimane attualmente vietata in Danimarca, Norvegia e Francia e Canada. Perché? Che cosa c’è dietro (anzi ,dentro…) questa ormai diffusissima bevanda?
Analizziamo nel dettaglio i componenti per 100 g di prodotto:
26,30 g di zucchero (saccarosio e glucosio): è una percentuale altissima di zuccheri in quanto rappresenta ben il 30% sul totale.
100 mg di taurina (dal latino taurus, toro, dato che è stata scoperta nella bile dei testicoli del toro ma la Red Bull afferma sia sintetica): La taurina è un amminoacido e svolge un ruolo fondamentale nella sintesi degli acidi biliari; questi acidi, prodotti nel fegato ed incorporati nella bile, derivano dal colesterolo e ne facilitano l’eliminazione
Le dosi consigliate sono da 2 a 8 grammi al giorno da assumere attraverso la normale alimentazione. Un iperdosaggio di taurina può portare a problemi gastrointestinale ed ipertensione 600 mg di glucoronolattone questo elemento è un tipo particolare di zucchero che viene prodotto naturalmente nell’uomo attraverso il metabolismo del glucosio nel fegato. Molti studi hanno dimostrato un effetto positivo verso il mantenimento della memoria e della concentrazione simile all’azione di antidepressivi o stimolanti. Proprio per questo alte dosi di questo carboidrato inducono un eccitazione del sistema nervoso e non sono raccomandabili.
30 mg di vitamine (niacina, vitamina B6, acido pantotenico, vitamine B12): le vitamine costituiscono degli importanti elementi per il nostro organismo indispensabili per il mantenimento del ricambio cellulare, come disintossicanti (tipo la niacina), per un corretto funzionamento del sistema nervoso e per mantenere in ottima salute cute e capelli. Essendo vitamine idrosolubili se assunte in l’eccesso vengono espulse naturalmente dall’organismo.
80 mg di caffeina: la caffeina ha parecchi effetti sull’organismo umano. Alcuni di essi sono molto conosciuti: leggero aumento della pressione arteriosa, eccitabilità
Le conclusioni sono presto fatte: la Red bull, per le sostanze in essa contenute, si caratterizza più come FARMACO che come semplice bevanda da supermercato: aumenta le prestazioni mentali, migliora la concentrazione e diminuisce la sonnolenza durante la guida ma può anche essere responsabile di episodi maniacali simili a chi ha assunto dosi di droghe o alcool
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IL Mc MUFFIN DI Mc DONALD'S
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48 % di grasso
12 % di proteine
32 % di carboidrati
8 % di fibre
a cura di Mariagrazia Triberti
COMMENTO
NON E' SICURAMENTE UN L'ESEMPIO DI UN PASTO BILANCIATO , SE PERO' UN GIORNO CI TROVIAMO CON AMICI AL Mc QUELLO E VOGLIAMO CONSUMARE UN PASTO FELICE ALLA SERA CERCHEREMO DI MANGIARE UN BEL MINESTRONE DI VERDURE E IL DANNO COSTITUITO DAL PRANZO NON SARA' CERTO TROPPO GRAVE.
DEVE QUINDI COSTITUIRE L'ECCEZIONE E NON LA REGOLA
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COMMENTO Si tratta di alimenti certamente molto invitanti ma anche molto calorici e soprattutto ricchi di zuccheri semplici e grassi saturi che intasano le nostre arterie.
Perciò ad una merendina confezionata cerchiamo di alternare un piccolo panino con prosciutto o formaggio, uno yogurt, un gelato alla frutta.
VARIANDO COSI'L'ALIMENTAZIONE CERTAMENTE NE GIOVERA' LA NOSTRA SALUTE E SI SCOPRIRANNO ANCHE NUOVI SAPORI BISCOTTI ­ MERENDINE INGREDIENTI in generale: Kcal variano da 350 A 550 per 100 gr
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zucchero ­ sciroppo di glucosio
grasso vegetale (può essere idrogenato ­ margarine­ o non idrogenato)
latte scremato in polvere
farina di frumento
uova emulsionanti (mono e digliceridi degli acidi grassi di origine vegetale o animale)
agenti lievitanti (carbonati , difosfati ecc.) ­ aromi ­ coloranti
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INGREDIENTI:
• ZUCCHERO ­ SCIROPPO DI GLUCOSIO­ ( da 70 g a 92 g per 100 g di prodotto)
• aromi
• coloranti
Kcal 350 ­ 390 per 100 g COMMENTO
SONO ESCLUSIVAMENTE A BASE DI ZUCCHERI CON AGGIUNTA DI COLORANTI E AROMI QUASI SEMPRE ARTIFICIALI.
APPORTANO MOLTISSIME CALORIE MA NON DANNO ALCUNA SAZIETA' , SONO CALORIE VUOTE UNA CARAMELLA TIRA L'ALTRA E SI FA PRESTO A MANGIARNE 100 g CHE APPORTANO BEN QUASI 400 Kcal TANTE QUANTE UN PIATTO DI SPAGHETTI CON SUGO DI POMODORO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MEDITATE RAGAZZI MEDITATE!!!!!!!
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pubblicità ingannevoli.doc
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3° STEP : RIELABORAZIONE ED ULTERIORE APPROFONDIMENTO DEI CONCETTI APPRESI
Aranciate, cole, gassose e simili: apportano tante calorie sotto forma di zucchero tanto che ci sono persone obese solo perché che ne bevono grandi quantità. Sono inoltre gasate più o meno fortemente, favorendo l’insorgenza di una malattia seria come la gastrite. Praticamente sempre contengono conservanti che vanno ad intaccare la nostra flora batterica intestinale (fanno il contrario dello yogurt). Fino a pochi anni fa contenevano coloranti cancerogeni, mentre adesso la cosa è quantomeno migliorata, anche se alcuni tipi sono sulla lista dei sospetti da parte di molti scienziati. Merendine, salatini e simili: autentici “pacchi” rifilateci dalla “moderna” industria alimentare. Sono quasi sempre alimenti pessimi. Tanto per incominciare possiamo dire che il termine “merendina” ci porta alla mente qualcosa di dolce, che associamo allo zucchero. FALSO. La cosa di gran lunga peggiore delle merendine e simili non è lo zucchero, ma i pessimi grassi che vi sono presenti, non solo saturi, ma spesso anche idrogenati I prodotti con la scritta “grassi idrogenati” vanno lasciati sugli scaffali. Ma più in generale nulla di quello che è dolce o salato PRECONFEZIONATO va mangiato. Le torte facciamocele in casa. Quelle che ci piacciono di più. È un affare di salute.
Fast­food: sarebbe più opportuni chiamarlo “killer­food”. Paninacci infami, spesso pieni di zucchero (si, proprio zucchero nell’impasto del pane per aumentare la sensazione di piacevolezza nei giovani), con carne rossa zeppa di grassi e pure della peggiore qualità, con magari una foglia d’insalata verde giusto per acquietare la coscienza, patatine fritte che hanno qualcosa di “extasyante” e il tutto condito da mezzo litro di una qualche cola di turno.. Al bar, l’unica cosa veramente buona da ordinare è una spremuta fresca d’arancia..
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO.doc
4° E 5° STEP :VALUTAZIONE DELL'INSEGNANTE E AUTOVALUTAZIONE INDIVIDUALE DEI SINGOLI STUDENTI
L’insegnante effettuerà attività di monitoraggio e di osservazione diretta degli atteggiamenti e dei modi di affrontare le attività mediante un proprio diario di bordo.
Infine sarà effettuata una valutazione finale per ogni singolo studente
Gli studenti saranno interrogati oralmente o saranno somministrati loro questionari scritti a risposta aperta o test a risposta chiusa.
Si chiederà agli studenti di riflettere su:
­ quali siano gli errori che commettono nella loro alimentazione e quali conseguenze potrebbero avere sulla loro salute,
­ come potrebbero correggere e migliorare la loro alimentazione
­ quali sono i misconcetti e i dubbi che sono riusciti finalmente a sfatare imparando a leggere le etichette degli alimenti
­ come potrebbero rivedere la propria dieta con un pensiero rivolto a chi ha fame e che per questo ha anche bisogno di noi. SARA' SOMMINISTRATA INFINE UNA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO
a cura di Mariagrazia Triberti
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Allegati
Additivi alimentari.doc
Le_Etichette_Alimentari.ppt
etichetta olio.jpg
ETICHETTE PARTICOLARI.doc
pubblicità ingannevoli.doc
YouTube ­ Etichette carni.mht
YouTube ­ Etichette alimenti.mht
YouTube ­ Etichette a confronto.mht
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO.doc