Contenuti - IND-ECO
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Contenuti - IND-ECO
[Volume 1, Argomento 1] Marzo 2013 | Newsletter Caro lettore, COTANCE, organizzazione ombrello delle concerie in Europa a Bruxelles, è impegnata nel progetto IND ECO perché vede nell'efficienza energetica un mezzo per raggiungere un miglioramento della competitività nel settore industriale. In effetti, perché spendere più energia per fare una cosa se si può fare lo stesso con meno? E spenderai anche meno! Restare al passo con il miglioramento della tecnologia per il risparmio energetico aiuta lo sviluppo sostenibile. Questo è un gioco winwin per imprese europee, e il progetto IND ECO permette alla nostra partnership di promuovere questo messaggio nei settori del cuoio e delle calzature. Contenuti Articoli di interesse speciale Editoriale 1 INDECO Workshop 2 INDECO Project: Scopo ed obiettivi Intervista: Audit Energetici 3 ECO2L 4 Questa newsletter è uno degli strumenti che il nostro partenariato IND ECO utilizza per spiegare quello che facciamo in questa iniziativa e come le aziende possono trarre vantaggio da esso. Ci sono un sacco di esperti appassionati nel nostro gruppo pronti a condividere con voi le loro conoscenze e che vi faranno sentire a vostro agio nel prendere le giuste decisioni. Non esitate a diffondere ampiamente questa newsletter in modo che il maggior numero delle imprese del settore del cuoio e delle calzature possa conoscere questa iniziativa. Pensate, abbiamo il potenziale per ridurre complessivamente 771 milioni di KWh primari risparmiando e riducendo di conseguenza le nostre bollette! IND ECO è consapevole del fatto che chiedere alle PMI di investire al giorno d’oggi un importo minimo di 15000 Euro rappresenta una sfida. Anche la garanzia di essere ripagati a breve termine non è sempre un argomento convincente. Le aziende guardano alla produttività di ogni singolo euro. A causa del momento economico negativo, la loro priorità va agli investimenti che hanno il potenziale per garantire la crescita commerciale piuttosto che la riduzione dei costi. IND ECO si rende conto che il denaro scarseggia in questi giorni e l'11 aprile, IND ECO affronterà questo problema. Si terrà un workshop a Bruxelles focalizzato su questo tema. Verranno presentati i meccanismi che l'Europa utilizza per agevolare l'accesso delle PMI ai finanziamenti e mostrate una serie di buone pratiche in questo campo. I risultati saranno poi resi pubblici attraverso questa newsletter. Seguiteci! Fonte Foto: LBL Governmental http://www.lbl.gov/Workplace/CFO/Travel_Express/archive/TE_spring09/index.html 2 Prodotto da: INDECO Editore: COTANCE Contributi: - INESCOP - SOGESCA - CTCP - ECO2L - COTANCE Col supporto finanziario della Commissione Europea Ind-Eco Workshop a Bruxelles 2 11 Aprile 2013 L’11 Aprile 2013 si terrà il primo workshop internazionale del progetto IndEco a Bruxelles (Belgio). In questo workshop i partecipanti si concentreranno sulle esigenze delle piccole e medie imprese e degli operatori finanziari e le sulle relative opportunità. Il progetto mira a potenziare il rapporto con gli attori chiave finanziari a diversi livelli -Europei, nazionali e regionali. Dopo l'incontro i contenuti del workshop saranno messi a disposizione grazie a una registrazione audio-video e saranno raccolte le presentazioni. 16 partner Europei stanno implementando un progetto denominato IND-ECO “Industry Alliance for reducing Energy consumption and CO2 emissions” sponsorizzato dalla Commissione Europea (Agenzia EACI) nell’ambito dell’”Intellingent Energy Europe” Progetto INDECO: Scopi ed Obiettivi Misure di Efficienza Energetica Info sul consumo di energia e sulle emissioni di CO2: Calzature e Pelle STRUMENTO DI INVENTARIO - Conoscere il comportamento energetico può contribuire a produrre articoli più sostenibili e puliti. L’inventario per la calzatura è già online: http://indeco.ctcp.pt/default.asp?tab=1 Su esso si può conoscere I propri consumi relative a: • • • • • • • • Elettricità Olii carburanti Benzina Diesel Gas propano Gas naturale Legname, Sughero in polvere Visit ail nostro sito Ind-Eco per trovare ulteriori informazioni relative al progetto: http://www.ind-ecoefficiency.eu/ Alleanza Industriale per ridurre il consumo di energia e delle emissioni di CO2 (Ind-Eco) Il cambiamento climatico è una delle sfide mondiali della nostra società. Secondo il piano d'azione per il risparmio energetico UE per il 2011, gli obiettivi principali di questo progetto sono di ottenere un risparmio di energia primaria iniziali entro il suo termine e di creare condizioni favorevoli per incrementare gli investimenti entro il 2020 Con tutto questo in mente il progetto ha quattro obiettivi principali: Identificare, mediante audit energetico, le principali aree in cui l'efficienza energetica può essere implementata in concerie e nella catena di valore di cuoio; Identificare le migliori soluzioni tecniche e tecnologiche disponibili nel contesto nazionale ed europeo per raggiungere livelli più elevati di efficienza energetica; Raggiungere accordi con gli operatori economici e finanziari a livello europeo, nazionale e locale, per facilitare l'accesso delle imprese ai finanziamenti necessari per investire nell'efficienza energetica; Seguendo le aziende nello sviluppo di piani di investimento per l'efficienza energetica. Il progetto è costituito da sette Pacchetti di lavoro per superare le barriere di informazione e di accesso al capitale, secondo il piano d'azione di risparmio energetico dell'UE 2011. L'associazione ombrello europeo e le associazioni nazionali dalla maggior parte dei paesi interessati alle produzioni in pelle e cuoio, centri tecnici, società di ingegneria e produttori si uniscono in una partnership molto ben equilibrata e rappresentativa. 3 Intervista: Audit Energetici dal punto di vista degli Auditor Sandra Allepuz Marhuenda ha trascorso 10 anni di lavoro come tecnico esperto del Dipartimento Ambiente dell’Istituto Calzatura Tecnologica (INESCOP), in Spagna, lo sviluppo e la realizzazione di diverse attività ambientali relativiea sostanze nocive, la legislazione ambientale, le tecnologie pulite, l’efficienza energetica, eco-design, eco-etichettatura, sistemi di gestione ambientale (SGA), inquinamento acustico, ecc Romano Selva sta lavorando in SOGESCA dove i suoi compiti sono principalmente focalizzati sulle questioni energetiche. Oltre ai progetti europei, il mio lavoro riguarda audit e corsi di formazione in materie energetiche ed audit industriali. L'output di questo tipo di controllo è uno studio Ci spiega, in termini semplici, in cosa di fattibilità che consentirà l'identificazione dei consiste un audit energetico? parametri tecnici ed economici al fine di valutare e Un audit energetico è un processo realizzare gli investimenti. Nel settore conciario, indipendente, sistematico e documentato al fine una verifica del livello di investimento è stata di individuare misure di risparmio energetico / eseguita per lo studio di fattibilità di un impianto di economico sui costi che non incidano cogenerazione per la produzione di energia negativamente sulla qualità del lavoro / dei elettrica e vapore. prodotti e le conseguenze ambientali delle Walk-through audit, è realizzato da una apparecchiature e processi, ma anche a: persona o un team con una profonda conoscenza - Acquisire una conoscenza affidabile dei dei temi dell’efficienza energetica, che visita consumi energetici e dei costi connessi. l'impianto e individua le misure semplici e e - Identificare standard di efficienza energetica, quali sensori caratterizzare i fattori che "L’audit energetico è un luminosi e volumetrici, influiscono sul consumo passo necessario per ricambio illuminazione, e energetico l'implementazione di qualsiasi motori ad alta efficienza. In - Rilevare e valutare le progetto di efficienza conceria, un tipico walkdiverse opportunità di energetica dettagliato e through audit è stato realizzato risparmio, efficienza per I motori elettrici e considerevole" energetica e miglioramenti di l’impianto di illuminazione. Quanto tempo può richiedere? diversificazione, e loro ripercussioni dei costi La durata di un audit energetico dipende dal energetici e di manutenzione, nonché altri dettaglio con cui viene effettuata e dal tipo di vantaggi associati e costi. verifica; va da poche settimane a qualche mese, Spesso ci sarà la necessità di progettazione quindi, implica visite aziendali, la raccolta di dati, prima dell'implementazione / costruzione del analizzando le informazioni e la proposta di progetto. miglioramenti, trarre conclusioni e la compilazione Esistono due tipologie principali di audit di un rapporto di audit finale da inviare al client. energetico: In sostanza, per quanto riguarda i due tipi di Un audit del grado di investimento, che ha lo controllo commentati, il Investment grade audit: scopo di individuare tutte le opportunità di in genere, per una conceria di dimensione media efficienza energetica in un impianto, o di una un investment grade audit richiede almeno due verifica più mirata, che si concentra su una parte giorni per la revisione "in loco", e altre giornate specifica di attrezzature o di processo, ad per attività di "back office". esempio, illuminazione, caldaie, essiccazione. Poi, un walk through audit per un impianto conciario richiede un solo giorno per la revisione "in loco", e un altro per le attività di "back office" Ci sono anche altri fattori che possono avere un impatto sulla durata della revisione contabile, come ad esempio le dimensioni del sito, il processo di produzione utilizzato, ecc. Inoltre, ciascun auditor, con la propria esperienza, si sta adattando e sta sviluppando la propria metodologia di lavoro che può garantire una durata minore o superiore di conseguenza. Quali sono i problemi che possono sorgere da un audit? In un audit energetico, ci sono un sacco di aree di miglioramento che possono essere rilevate, per quanto riguarda i temi diversi come i fornitori di energia, l'isolamento dell'edificio, la luce naturale nella costruzione, il funzionamento delle apparecchiature, etc. Nel settore delle calzature si è notato che a volte le imprese sono soggette a sanzione sulla base di un contratto di energia più bassa di quello che realmente usano. Questo può essere risolto rapidamente e facilmente, portando ad una riduzione immediata dei loro costi energetici. Analogamente, macchinari inefficienti, vecchi e usati vengono spesso identificati, come pure manutenzione e riparazioni inefficienti, scarso isolamento termico, scarsa utilizzazione di luce naturale, etc. Suggerimenti per le imprese prima di effettuare un audit Di solito, il primo audit che si svolge in una società darà risultati rapidi, mettendo in evidenza le perdite di energia esistenti e questo può anche aiutare a introdurre immediatamente le prime azioni correttive. Per il settore calzaturiero, come consiglio generale, possiamo segnalare che prima di un audit energetico, è molto utile mantenere un'adeguato sistema informativo organizzativo aggiornato e, in questo modo, tutta la documentazione e le informazioni necessarie per la revisore dei conti (per l'elettricità, gasolio, ecc dati di consumo non più vecchi di un anno, i costi associati, i vari piani e progetti in loco (energia elettrica, aria condizionata, aria compressa, etc.), così come la ricerca e rendere disponibili per la consultazione informazioni tecniche dei macchinari. Una buona raccolta di bollette energetiche e qualche diagramma funzionale Permettono all’auditor di comprendere il livello di consumo di energia e come questa venga utilizzata. Dare dettagli relativi alla quantità di prodotto realizzato è molto utile per creare indicatori specifici della domanda di energia per unità di produzione. 4 Come viene accolto l’auditor in azienda? In generale, l'accoglienza è positiva in quanto la società identifica il revisore come qualcuno che li aiuterà a ridurre i costi dell'energia (va sottolineato che il motivo principale per cui le aziende scelgono di effettuare audit energetici è per il risparmio economico) e il suo impatto sul budget sta crescendo in modo drammatico. Inoltre, il completamento di audit energetici richiede l'istituzione di un buon rapporto tra il personale della società revisionata e il revisore, al fine di rendere più agevole il trasferimento dei dati. commenti inerenti all’audit Altri energetico L'obiettivo principale di un audit energetico è quello di migliorare l'efficienza energetica e, di fatto, il controllo in sé non è la parte realmente importante, ma lo sono i risultati tangibili delle azioni correttive intraprese a seguito della verifica. ECO2L – è la prima etichetta mondiale per l’efficienza energetica e le emissioni di CO2 di conceria In questo secolo il cambiamento climatico è una delle sfide centrali di tutto il mondo della nostra società. Per ridurre i rischi del riscaldamento globale sulle persone e sulla natura, l'innalzamento della temperatura mondiale deve essere limitato considerevolmente entro alla fine del secolo. La Federazione tedesca della pelle si è sentita in dovere di affrontare questo impegno ed ha così ha presentato l'etichetta ECO₂L (pelle a controllo energetico) il primo modello di calcolo per determinare l'efficienza energetica e le emissioni di CO₂ delle concerie. ECO₂L è stato sviluppato dalla Forschungsgemeinschaft Leder (Leather Research Foundation) come un contributo attivo di una industria della pelle responsabile che mira alla protezione del clima e come un aspetto significativo per valutare la produzione di cuoio sostenibile. Il certificato ECO₂L viene assegnato dall’indipendente Forschungsinstitut für Leder- und Kunststoffbahnen gGmbH (FILK). Il controllo è effettuato per conto di FILK da auditor indipendenti nominati ufficialmente. In orientamento come un confronto tra le "migliori tecniche disponibili per la concia delle pelli" specificato dalla UE, attraverso il benchmark BEET stabilisce un rigoroso valore di riferimento standard per il consumo energetico di tutti i processi produttivi entro limiti geografici definiti. Maggiori informazioni su: http://www.eco2l-leather.com/ Seconda Edizione Luglio 2013 | Newsletter http://www.ind-ecoefficiency.eu Contenuti Caro lettore, Le imprese europee si trovano ad affrontare la sfida di ridurre le emissioni di carbonio per il vantaggio della loro attività e per l'ambiente. A questo proposito CTCP (Portuguese Footwear Technology Centre) ha aderito al progetto europeo IND ECO che mira ad individuare il consumo energetico dei processi industriali per la produzione di calzature e pelletteria e le soluzioni tecniche efficaci che contribuiranno a ridurre costi energetici di questi settori e le emissioni di CO2. Sono inoltre stati individuati benchmark per quanto riguarda il consumo di energia per paio di calzature o per metro quadro di pelle prodotta, così come, misure di sostegno finanziario a disposizione delle imprese a livello nazionale ed europeo. Questa newsletter e altri eventi di diffusione IND ECO vi informeranno periodicamente su questi temi. Articoli di Interesse Speciale Editoriale 1 Intervista 2 Brussels International Workshop Technology Eco² Sviluppo Questo edizione delle Newsletter riporta le conclusioni dell'ultimo seminario tenutosi a Bruxelles l’11 aprile in cui vi sono stati presentati i meccanismi che l'Europa utilizza per facilitare l'accesso delle PMI ai finanziamenti e le migliori pratiche in questo campo. IND ECO coinvolge partner provenienti da 6 paesi europei. Il progetto cerca crescente consapevolezza, conoscenza e capacità organizzative delle imprese in materia di efficienza energetica per consentire loro di cogliere le opportunità, di adottare strumenti, tecnologie e strutture finanziarie per l'accesso a capitali. Un risparmio energetico totale di diversi milioni kWh è previsto per la fine del progetto. In questa cornice, intervistiamo alcuni gestori rumeni di aziende calzaturiere per mostrare le sfide di gestione di una produzione energeticamente efficiente. IND ECO si rende conto che questi argomenti sono complessi ed i contatti personali facilitano la comunicazione e l'adozione di soluzioni, quindi, si terrà un workshop durante la prossima Lineapelle a Bologna in Italia, l'8 ottobre. Gli esperti del nostro gruppo saranno lì pronti a condividere con voi le loro conoscenze . 3 Prodotta da: INDECO Editore: COTANCE Contributi: - CTCP - APPBR - SFERA FACTOR - PRO COMOD SHOES - COTANCE - TEED Col supporto finanziario della Commissione Europea 4 2 http://www.ind-ecoefficiency.eu/ Workshop Ind-Eco a Milano-Bologna 7-8 Ottobre 2013 Indeco organizza il Workshop Internazionale durante Lineapelle - Bologna (Italia) nel mese di ottobre 2013, quando anche SIMAC e TanningTech sarà in corso. La data prevista per questo workshop è nel pomeriggio dell’8 ottobre con una riunione preparatoria nel giorno precedente. Il workshop sarà strutturato come sessioni di formazione aperte per le aziende ei loro rappresentanti e per la raccolta di punti di vista e la condivisione di esperienze in termini di efficienza energetica. Il progetto IND-ECO mira a conseguire due obiettivi principali: ottenere risparmi di energia entro la sua fine creare condizioni favorevoli per avere più investimenti Intervista: In questo numero abbiamo la possibilità di parlare con i nostri partner romeni che ci daranno le loro opinioni sull’avventura INDECO: Abbiamo intervistato prima FACTOR SFERA, l'Organizzazione dei produttori di cuoio rumeni con sede a IASI con uno staff di 3. Il suo Presidente, la signora Angela Vasiliu Dimitriu, è il direttore di SC ANGELA INTERNATIONAL SRL (Brand Papucei). Con 46 dipendenti, la società produce scarpe da donna per i mercati di esportazione in Europa, in Giappone, e in altri luoghi. "In SFERA FACTOR promuoviamo e difendiamo gli interessi dei produttori di articoli in cuoio rumeni, organizziamo fiere e siamo membri della Confederazione europea calzatura (CEC). I costi energetici influiscono su tutti i nostri membri; le bollette elettriche stanno diventando una preoccupazione reale a causa del loro impatto sul prezzo finale dei prodotti. L'aria compressa è il colpevole principale. Controllare il consumo di energia è la chiave. Le macchine più vecchie non sono sempre efficaci o abbastanza produttive. Gli investimenti sono una questione di competitività. Minori costi di energia portano risparmi che ci permetteranno di innovare ulteriormente. L'efficienza energetica ha effetti positivi sull'immagine dell'azienda. A volte, investire in nuove tecnologie può generare più vendite per una società che la pubblicità." Qual e il principale strumento della vostra azienda per il finanziamento degli investimenti? Profitti reinvestiti! Questo è lo strumento principale per il finanziamento di nuovi investimenti in molte aziende dalla Romania ... ma anche le Banche. Le banche sono molto cooperative, anche se è per investimenti di efficienza energetica. Certo, la crisi finanziaria ha influito negativamente sull'accesso ai prestiti. Il progetto INDECO è visto come una risorsa positiva per migliorare le opportunità per le aziende calzaturiere con le istituzioni finanziarie che hanno nei loro programmi speciali portafogli per gli ecoinvestimenti. Formata in economia e finanza, la signora Raluca Pache è fondatore della PJShoes Brand (scarpe bambino). Gestisce Pro scarpe COMOD, una società di calzature rumena con uno staff di 94 dipendenti con sede a Bucarest dal 1997. Lavora per clienti esterni (Clarks, IMAC, Sketchers, D & G, Ciao Bimbi ...), così come per il proprio marchio lanciato nel 2010, la strategia dell'azienda è quella di aumentare la propria presenza a livello internazionale. 3 http://www.ind-ecoefficiency.eu/ Quali sono le vostre opinioni? I costi energetici contano ora più che mai. Il flusso di cassa è un tema importante per le PMI e le bollette energetiche rappresentano una parte importante della nostra struttura dei costi. Qualsiasi riduzione dei costi si traduce in un miglioramento competitivo. Dopo il nostro primo audit energetico, ci siamo resi conto che la modernizzazione del nostro edificio e degli uffici avrebbe fornito i maggiori risparmi energetici. Anche genitori e figli sono sempre più esigenti e richiedono ai brand di essere eco-friendly e di investire in efficienza energetica con impatto positivo sull’immagine dell'azienda e sulle entrate. La nostra più grande sfida, però, è l'accesso ai finanziamenti. Ci auguriamo che attraverso il progetto IND ECO avremo una migliore comprensione sugli strumenti finanziari disponibili. Infine abbiamo incontrato anche l’Ing. Dorel Acsinte della PIELOREX SA a Jilava, Ilfov. Fondata 52 anni fa, è oggi una delle concerie private più dinamiche della Romania, specializzata nella lavorazione delle pelli bovine wet blue, croste, finito in pelle e crosta. Con uno staff di 42 dipendenti, PIELOREX ha massicciamente investito nella tutela dell'ambiente tra cui un nuovo impianto per il trattamento delle acque reflue. L’Ing. Dorel Acsinte, Direttore Generale della società è anche uno dei fondatori e il presidente della Romanian Leather and Fur Producers Association (APPBR). Ci dice che i costi energetici rappresentano circa l'8% dei costi di struttura della fabbrica. Il presidente Acsinte dice "L’efficienza energetica porta effetti positivi; in primo luogo per noi, sul prezzo finale del prodotto e anche sull'immagine della nostra azienda". Ma quando si tratta di ottenere denaro dalle banche per investire in essa, è meno ottimista "è estremamente difficile ottenere prestiti e credito per questo." Workshop Internazionale Ristretto: 11 Aprile 2013 Bruxelles UN workshop sull’accesso ai finanziamenti per gli investimenti di efficienza energetica delle PMI nella catena di valore aggiunto europeo pelle si è svolto a Bruxelles lo scorso 11 aprile. Questo workshop volto a fornire ai partner del progetto, l'industria e operatori pubblici e privati una panoramica di iniziative di efficienza energetica per le aziende del cuoio e delle calzature piccole e medie imprese e su come questi potrebbero eventualmente ottenere l'accesso ai finanziamenti. Un totale di 23 partecipanti provenienti da industria, centri di RST, istituzioni finanziarie, Commissione europea e Parlamento europeo hanno partecipato a questo evento che ha rivisto il potenziale di risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di carbonio in questo settore, nonché gli strumenti finanziari e gli strumenti a disposizione delle imprese in questo quadro. L'incontro ha visto la partecipazione di relatori di alto livello da parte della Banca europea per gli investimenti, società di servizi energetici e organismi di settore di garanzia di credito che hanno spiegato le varie opportunità offerte alle PMI del settore per accesso al credito e la finanza nel settore dell'efficienza energetica. Ed Euratex, l'organo di rappresentanza delle industrie del tessile e abbigliamento, che sta sviluppando un’iniziativa simile, ha completato il panel di relatori. Presentations G. Gonzalez-Quijano, segretario generale di COTANCE, ha fornito alcuni dati chiave per l'industria europea del cuoio e sulla sua importanza per l'economia europea. Il signor F. Brugnoli, che rappresenta il partner capofila del progetto e UNIC, ha presentato il progetto Ind Eco ed i suoi 16 partner e 7 paesi partecipanti, ha anche sottolineato che, con investimenti relativamente piccoli in tecnologie di risparmio energetico, l'efficienza del settore potrebbero crescere eventualmente fino a 16,7 milioni di kWh in primaria entro il 2015. G. Franco, SOGESCA, ha spiegato dove e come potrebbe essere raggiunto il risparmio energetico dell'industria. Un certo numero di slide ha introdotto il pubblico alle previsioni della Commissione europea relative alla domanda finale di energia per settore e per tipo di attività tipiche che consumano energia all'interno di un certo numero di industrie identificate. Il signor F. Ferioli, EACI Project Officer, ha introdotto il programma Intelligent Energy Europe, i suoi scopi ed obiettivi. Per quanto riguarda i finanziament ha indicato che quelli relativi ad investimenti in edifici, efficienza energetica ed energie rinnovabili sono forniti attraverso i fondi strutturali dell'UE. P. Liauzu, rappresentante della BEI, ha presentato una panoramica delle attività della BEI che mirano a migliorare l'accesso delle PMI al credito. Ha spiegato che nel 2013 2015 saranno disponibili fino a 40 miliardi di euro per prestiti aggiuntivi per le PMI attraverso SME Access to Finance Initiative e le sue banche intermediarie. Il Sig. V. Cossarini, rappresentante ASSOESCO, ha spiegato la natura delle società di servizi energetici che permettono alle imprese ad alta intensità energetica di acquisire nel tempo le attrezzature di risparmio energetico che sono introdotte nelle fabbriche, nel quadro di un'iniziativa comune. In breve, una ESCO è un consulente tecnico e finanziario che aiuta ad applicare soluzioni per il risparmio energetico. Il Signor D. Rocchetta, direttore di LP Confidi, uno specifico strumento di garanzia mutua per il settore della pelle istituito dall’industria conciaria italiana, ha spiegato la sua esperienza nel settore bancario da quando è stato istituito nel 2006 (operativa 2007). Ha spiegato come l'agevolazione del credito per il settore 4 pelletteria italiana http://www.ind-ecoefficiency.eu abbia avuto particolare successo nel settore delle finanze per l'acquisto di materie prime o nelle fiere con partecipazione delle imprese. E. Scaglia, Project manager di Euratex, presenta l'iniziativa SESEC del settore. Anche se il progetto SESEC ha un obiettivo diverso, perché non entra in effettiva attuazione degli investimenti ad alta efficienza energetica, ci sono somiglianze nell’approccio, in particolare per quanto riguarda la diagnosi energetiche e attività di formazione. TEED - TECHNOLOGY ECO² DEVELOPMENT TEED distribuisce un bottale per concia innovativo. I vantaggi dichiarati dai costruttori paragonati ai bottali tradizionali sono: Risparmio d’acqua: 30-50% Risparmio di prodotti chimici: 11-18% Risparmio di energia: 20-50% Miglioramenti in qualità e produttività Migliore ergonomia Operazioni semplici Questo bottale per concia è particolarmente adatto a pelli piccole, in particolare pelli ovine con pelo o lana (pelli double face,) dato che durante lo scarico attraverso la porta, le pelli escono uno ad uno, invece di essere annodato uno alla altro. Ciò consente di risparmiare tempo e denaro, dice TEED. Attraverso il ONDD, l’agenzia belga di credito all'esportazione, i potenziali clienti potrebbero ottenere linee di credito e garanzie finanziarie, quali le assicurazioni di rischio per l'acquisto di questo bottale. Per ottenere queste condizioni di finanziamento l'acquirente deve compilare un file di ONDD. Il tasso di interesse è ragionevolmente più basso di un prestito bancario, ma dipende dal rischio del paese, dal tempo di pay-back, dalla qualificazione del compratore (misurata dal bilancio) e dall'importo del credito. http://www.teedeurope.com Terza Edizione Dicembre 2013 | Newsletter http://www.ind-ecoefficiency.eu Contenuti Cari lettori, Come coordinatore del progetto, UNIC (l'organizzazione del settore pelle italiana), è felice di guardare indietro a un altro anno di progresso all'interno IND-ECO. La nostra partnership ha infatti compiuto notevoli progressi in molte aree grazie agli sforzi consentiti da tutti i partner. Ciò è stato riconosciuto nel corso dell’incontro intermedio tenutosi il 7/8 ottobre a Milano e Bologna. Abbiamo ora degli strumenti validi per valutare il consumo di energia negli impianti di concia e delle calzature, caricati i dati aziendali raccolti debitamente anonimizzati sulla nostra piattaforma, analizzato il mercato alla ricerca di soluzioni tecnologiche per l’efficienza energetica e fornito orientamenti in materia di accesso ai finanziamenti e all’auto-valutazione dei periodi di pay-back per gli investimenti rilevanti in questo settore. Naturalmente, i risultati possono essere sempre migliori e non dobbiamo adagiarci sugli allori fino a quando non saremo convinti di aver fornito al nostro settore gli strumenti di cui c’è bisogno per diventare i campioni di efficienza energetica. In questo numero della Newsletter Ind-Eco, esamineremo il "Piano degli Investimenti" sviluppato da UKLF, e scopriremo come uno dei nostri partner (italiano Tanning Gruppo DANI) consideri lo stato di avanzamento delle attività di progetto. DANI dice: "il meglio deve ancora venire". In effetti, ora: • • • Abbiamo I primi strumenti per capire dove e come agire, Siamo consapevoli delle modalità di definizione di un piano d’investimenti solido, Abbiamo una chiara idea di come finanziare l’efficienza energetica nelle nostre aziende E così noi dovremmo essere testimoni di un salto di qualità nella competitività dei nostri settori. Dovremmo tutti cercare di fare in modo che le nostre società affiliate siano ben informati sulle opportunità offerte da Ind-Eco, e incoraggiarle ed aiutarle ad andare avanti su questa strada. Questo è anche l'ultima Ind-Eco Newsletter del 2013. Questo canale di comunicazione per le nostre attività ci ha accompagnato nell’illustrare e diffondere l'intelligenza, relazioni sulle riunioni ed eventi, e la creazione di un senso di appartenenza di tutti i partner per il movimento collettivo che abbiamo avviato. Pensiamo che ora possiamo guardare avanti a riposare un po' durante le vacanze di Natale per la ripresa delle attività con entusiasmo ritrovato nel 2014, un anno fondamentale nel nostro programma di lavoro Ind-Eco. UNIC augura a tutti i partner e tutti gli operatori del settore cuoio e delle calzature europee tutto il meglio per un 2014 fruttuoso e ad alta efficienza energetica! Articoli di interesse speciale Editoriale 1 Intervista: Gruppo Dani 2 Pianificatore d’investimenti 3 World Footwear Yearbook 4 Prodotto da: INDECO Editore: COTANCE Contributi: - UNIC - GRUPPO DANI - UKFL - APICCAPS - COTANCE Con il supporto finanziario della Commissione Europea 2 http://www.ind-ecoefficiency.eu/ Intervista: Gruppo Dani http://www.gruppodani.com Oggi Dani è la combinazione di due concerie, specializzate nella fornitura di pelli per diversi settori industriali: Gruppo Dani, produce tappezzeria e pelli per calzature e cuoio per la pelletteria e Dani Automotive produce pelle per gli OEM Automotive. Oltre ai due siti produttivi italiani, che impiegano circa 600 persone, ci sono anche due filiali estere commerciali, in USA e Cina, e una struttura di servizio di taglio in Nord Africa. 1. Quanto è importante la protezione ambientale nello sviluppo di Dani? Abbiamo sempre lavorato per ridurre al minimo il nostro impatto ambientale per apparire come leader in termini di protezione ambientale. Nel 2007, Dani ha iniziato a strutturare l'intera linea di produzione in modo che consentisse di misurare correttamente il nostro impatto ambientale: ne sono prova le varie certificazioni che abbiamo ottenuto (ad esempio: Carbon Footprint di prodotto, Dichiarazione Ambientale di Prodotto, Der Blaue Engel). Con questi parametri abbiamo iniziato a fare di DANI una società completamente sostenibile. 2. Cosa ha motivato Dani ad aderire al progetto INDECO? La partecipazione di Dani al Progetto INDECO testimonia anche questo obiettivo aziendale. Attraverso gli audit energetici miriamo ad identificare le aree chiave per migliorare l'efficienza energetica in conceria e nella linea di produzione e ad individuare le migliori soluzioni tecnologiche in questo settore a livello nazionale ed europeo. 3. Qual è la vostra opinione sui progressi del progetto INDECO? Noi pensiamo che la parte più interessante del progetto INDECO debba ancora iniziare. Proprio ora con gli audit completati e le soluzioni tecnologiche e finanziarie individuate. Diverse opportunità possono essere sfruttate. I settori dell'industria conciaria e della calzatura stanno per migliorare l'efficienza energetica di apparecchiature, processi e stabilimenti in Europa. Grazie al progetto Indeco, crediamo che una vera e propria rete internazionale possa essere sviluppata per consentire l'accesso e il confronto di soluzioni tecnologiche che forniscano assistenza pratica per rendere i nostri processi più sostenibili. 4. Gli audit energetici sono stati una bella esperienza? Sì, l'esperienza della diagnosi energetica è stata molto interessante. Durante il controllo siamo stati in grado di prendere atto di quali dati abbiamo bisogno di raccogliere e di come ottenere un buon quadro della situazione. Il revisore è una figura fondamentale; ha le competenze necessarie per identificare dove e quali sono le possibili aree di intervento. A nostro parere, le diagnosi energetiche sono molto importanti per l'intera catena di valore della pelle, poiché non vi è la possibilità di definire uno standard di riferimento settoriale e industriale. Questa azione sarà sicuramente utile per un continuo miglioramento dell'efficienza energetica nei settori interessati. 5. Vi sorprende che le istituzioni finanziarie siano in genere restie a fornire credito nei nostri settori (cuoio e calzature) e in particolare per gli http://www.ind-ecoefficiency.eu/ investimenti in tecnologie ambientali? In Italia, oggi, l'accesso al credito è diventato estremamente difficile date le politiche restrittive adottate dagli istituti bancari. Le banche preferiscono proteggere i loro impieghi e tendono a fornire altri settori, considerati più sicuri. Noi crediamo che i progetti concreti legati al risparmio energetico e la riduzione delle impronte ambientali dovrebbero essere meglio considerati, perché l'implementazione di tali investimenti, riduce i rischi di business e anticipa le tendenze che diventeranno fondamentali in un prossimo futuro. A nostro parere, è ancora importante insistere su questi temi per consentire un processo per aumentare la consapevolezza delle banche, in modo che, possano migliorare la loro capacità di valutare il merito di tali progetti industriali. 3 6. Qualche commento aggiuntivo? La sostenibilità è un fattore chiave nel nostro approccio al business. Per il Gruppo Dani la sostenibilità non è un elemento esterno alle attività industriali, ma un valore che sta cominciando a permeare tutte le politiche e le strategie della nostra azienda in modo sistematico. Investiamo in ricerca e sviluppo tecnologico, nuovi modelli organizzativi, in comunicazione con tutti i nostri stakeholder e anche nella formazione del personale permanente. Ci impegniamo per essere percepiti come una società innovativa, affidabile che è consapevole dei cambiamenti socio-economici in atto. Il nostro impegno per il progetto INDECO è stato immediato in quanto si tratta di un'iniziativa che si inserisce coerentemente nel processo evolutivo adottato dal Gruppo Dani negli ultimi anni. Pianificatore d’investimento - Work Package 5 Come parte del pacchetto di lavoro 5, investimenti, del progetto IND-ECO, un modello semplice di pianificatore di investimento è stato sviluppato dai leader del pacchetto di lavoro, UK Leather Federation. Il modello ha lo scopo di consentire la determinazione dei costi, periodi di recupero del capitale investito e benefici ambientali (per quanto riguarda la riduzione dei consumi energetici e le emissioni di anidride carbonica) e di assistere conciatori nel prendere decisioni per quanto riguarda gli investimenti in processi e tecnologie ad alta efficienza energetica. Il modello è composto da 4 fogli separati: la Struttura; calcolatore costi-benefici; Calcolatore prestiti esterni e; calcolatore Partecipazione Saldo. I fogli sono collegati l'uno all'altro per garantire che i cambiamenti nei dati su un foglio si riflettano nei dati calcolati su fogli collegati. Ciò è particolarmente importante per il Calcolatore CostiBenefici dove i valori di recupero finali sono generati e che sono suscettibili in quanto centrali per qualsiasi decisione presa in merito all'adozione di una determinata soluzione energetica. *Calcolatore emissioni evitate Profilo Questo è il "report esecutivo", che fornisce una semplice, breve descrizione del tipo di azioni da intraprendere, le attrezzature da acquistare, i fornitori, costi, recupero previsto etc. Calcolatore Costi-Benefici Questa è la pagina chiave del progettista sulla quale i meriti di una misura di efficienza energetica proposta possono essere valutate in termini di costo, risparmio previsto e riduzione delle emissioni di CO2. Il calcolatore Costi-Benefici calcola i costi, i risparmi, il risparmio energetico e la riduzione di CO2 per una determinata azione. In base ai dati forniti, calcolerà le carenze di fondi stanziati per il progetto, il fabbisogno totale di finanziamento esterno, predirà il risparmio sui costi energetici e il periodo di ammortamento previsto. Inoltre su questa pagina, vi è un calcolatore di emissioni evitate che calcola la riduzione prevista delle emissioni di CO2 per le diverse fonti di energia e carburante. Calcolatore Prestiti Esterni Ogni investimento in tecnologie di efficienza energetica è probabile che richiedono finanziamenti esterni. Il calcolatore Borrowing esterna determina i rimborsi e gli interessi su un prestito per un dato tasso di interesse, aggravando l'intervallo e il periodo di recupero totale. La calcolatrice dà la possibilità di aggiungere alcun costo al costo complessivo del prestito o per conto separatamente. Le uscite vengono aggiornate automaticamente alla calcolatrice Costo- Benefit. Calcolatore del Bilancio d’Investimento I conciatori saranno quasi certamente tenuti a finanziare in parte gli investimenti di efficienza energetica con le proprie risorse e perderanno i ritorni dell'investimento su queste finanze. Questo potrebbe essere un costo indiretto significativo. L'Investment 4 http://www.ind-ecoefficiency.eu Balance Calculator calcola la perdita di interesse sugli investimenti delle società utilizzati per finanziare il progetto e aggravato dagli eventuali accantonamenti effettuati sul reinvestimento, per un determinato periodo di tempo. Le uscite si aggiornano automaticamente al calcolatore dei costi-benefici. Il calcolatore permette il recupero di qualsiasi investimento perduto sia entro il periodo di recupero per l'investimento che in un periodo di tempo stabilito dal gestore. Il Planner è progettato per essere molto semplice da usare e l'operatore deve solo inserire i dati necessari o scegliere da un menu a tendina dove richiesto. Il modello generico può essere facilmente modificato, ad esempio, per ospitare altre valute o diversi dati relativi alla produzione di CO2 dai vari input energetici o per includere più fonti di finanziamento. Utilizzando il pianificatore, per i conciatori sarà possibile determinare l'idoneità delle varie tecnologie individuate dal progetto IND-ECO in base alle loro peculiarità e, si spera, incoraggiarli a investire nel loro futuro. WOR LD FOO TWEAR World Footwear Yearbook analizza le grandi tendenze all'interno del settore calzaturiero in tutto il mondo. Le statistiche sono presentate per l'anno 2012, sia in termini di quantità e valore, sia di evoluzione dei principali attori mondiali del settore. Lo scopo di questa pubblicazione è quello di analizzare la posizione dei paesi interessati del settore calzaturiero a livello mondiale in termini di diverse variabili (produzione, esportazioni, importazioni e consumo) e valutare il posizionamento strategico dei diversi operatori del settore. Maggiori informazioni su: www.worldfootwear.com 3° Argomento Maggio 2014 | Newsletter http://www.ind-ecoefficiency.eu Caro lettore, il progetto IND-ECO fornisce ai produttori di calzature e pelletteria strumenti per migliorare la loro efficienza energetica sia in termini finanziari che ambientali. In questo contesto, INESCOP, così come il resto dei partner del progetto, si è impegnata a dare supporto tecnologico a tali settori altamente frammentati fornendo alle PMI strumenti che non potrebbero altrimenti essere sviluppati dalle società stesse. Contenuti Articoli di interesse speciale Editoriale ICAMS 2014 INDECO Workshop Risparmiare per competere: EDP Il progetto IND-ECO sta lavorando all’identificazione stato dell’arte delle imprese del settore in termini di efficienza energetica. Nelle aziende di calzature analizzate da INESCOP, le spese energetiche erano tradizionalmente considerate un costo fisso e non erano mai state prese misure particolari ad esclusione di quelle mirate alla riduzione di tale costo. Tuttavia, le spese di energia hanno recentemente acquisito rilevanza sul costo finale del prodotto, e per questo ha preso piede lo sviluppo di strumenti di controllo, che sarebbero stato impensabili fino a qualche tempo fa. Esempio lampante è la nascita della posizione di Energy Manager. IND-ECO rappresenta un significativo salto di qualità che ha portato alla creazione di alcuni strumenti che consentono un’analisi specifica sistematizzata di ciascuna società, offrendo soluzioni personalizzate o raccomandazioni. Inoltre, l'esperienza acquisita ci permetterà di identificare alcune aree comuni che richiedono un particolare focus al fine di migliorare l'efficienza energetica. Recentemente, INESCOP e gli altri partner del progetto hanno iniziato una campagna pilota di audit energetici in diversi calzaturifici. È ancora troppo presto per fornire dati finali, ma in generale, le società auditate esercitano un corretto controllo sul consumo della linea di produzione ed i tempi di funzionamento delle macchine sono ottimizzati per ottenere livelli di produzione attuali. Tuttavia, ci sono altri elementi di carattere generale, come l'illuminazione, l’aria condizionata o la produzione di aria compressa, che sono in qualche modo trascurati. Finora, i benefici economici di una buona gestione energetica sono evidenti, soprattutto in un contesto in cui i costi energetici sono in aumento. Ma è importante sottolineare come questo porti anche ad un miglioramento degli impatti ambientali delle aziende, e questo aspetto è stato specificamente affrontato in tutte le azioni previste dal progetto IND-ECO, aiutando così le aziende a diventare più consapevoli della necessità di preservare l'ambiente. Prodotto da: INDECO Editore: COTANCE Contributions: - INESCOP - ICPI - UNIC - COTANCE Col supporto finanziario della Commissione Europea 2 http://www.ind-ecoefficiency.eu/ ICAMS 2014: 5^ Conferenza Internazionale su Materiali Avanzati e Sistemi La conferenza è organizzata dall’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per Tessili e cuoio (INCDTP) - Divisione: Istituto di Ricerca Pelli e calzature (ICPI) e si terrà il 23-25 ottobre 2014 a Bucarest, Romania. L'efficienza energetica nel settore della pelle è una delle priorità di questa nuova ma importante conferenza internazionale. Riunirà ricercatori, scienziati, ingegneri, esperti e responsabili politici allo scopo di scambiare e condividere le proprie esperienze, nuove idee, e risultati della ricerca su temi importanti legati al settore, come i nuovi materiali e sistemi nel campo della scienza e della tecnologia del 21° secolo. Essa costituirà una buona opportunità di networking per tutti questi gruppi. Verranno presentati materiali intelligenti e funzionali e biomateriali, sistemi e tecnologie, compresi i nuovi metodi di lavorazione e le applicazioni innovative. Particolare attenzione sarà data alla gestione della qualità e della competitività sul mercato globale e all'impatto sull'ambiente e sul patrimonio culturale. I precedenti atti iCams sono stati indicizzati in SCOPUS, nel database Chemical Abstracts Service (CAS), Stati Uniti d'America e nella Biblioteca di Informazioni Tecniche di Hannover, in Germania. L'edizione 2010 è stata accettata ed indicizzata in ISI Proceedings mentre l'edizione 2012 è attualmente in fase di indicizzazione. Non ha sorpreso il fatto che questa edizione di ICAMS 2014 sia stata scelta per l'evento finale di "Leather is my job!", il progetto sviluppato da COTANCE, l’European Leather Association, ed i suoi partner sociali industriali – European Trade Union. "Leather is my job!" si propone di "innovare" la percezione del settore della pelle e migliorare la propria immagine pubblica che è generalmente scarsa e che non riflette la realtà di oggi in Europa. I partner del progetto perseguono i seguenti obiettivi: 1. Aumentare la consapevolezza del valore e benefici del dialogo sociale nel settore della pelle nell’ambito di immagine e lavoro 2. Produrre informazioni e divulgare materiale interessante per illustrare ciò che il settore della pelle ha da offrire in termini di valori sociali e opportunità di lavoro 3. Sfruttare il potenziale del dialogo sociale per sfruttare la sfida dell’attrattività del settore. Per il progetto sono già state organizzate due riunioni regionali nel mese di aprile 2014, uno nel Regno Unito e l'altra in Romania, per la raccolta di contributi dalle parti interessate. Durante l'evento finale che, come indicato si terrà in Romania, verrà presentata una toolbox digitale. Essa conterrà le testimonianze di persone che lavorano in Concerie dell'Unione e consentirà alle Associazioni Nazionali di comporre materiale promozionale individuale per le scuole, disoccupati e fiere del lavoro, o più in generale la diffusione di materiale, quali calendari o cartoline rappresentanti elementi sviluppati a livello europeo o nazionale (immagini / dichiarazioni) Gli organizzatori ICAMS invitano tutti gli interessati a ricevere ulteriori informazioni ad accedere al sito della Conferenza. (http://icams.ro/) INDECO Workshop: innovazioni tecnologiche per l'efficienza energetica nei settori calzaturiero e della concia L'8 ottobre 2013 si è tenuto un workshop internazionale dedicato alle innovazioni tecnologiche volte a migliorare l'efficienza energetica nei processi di concia a Bologna, durante la fiera LINEAPELLE, la più importante rassegna internazionale dedicata ai settori pelli, accessori, componenti, sintetico e modelli per calzatura, pelletteria, capi di abbigliamento e mobili. Durante il workshop sono state illustrate le opportunità offerte dal progetto IND ECO, sia ai produttori di tecnologie per il settore conciario e calzaturiero che per le concerie ed i calzaturifici stessi nell'attuazione delle misure a costo zero e degli investimenti destinati al risparmio energetico. Durante l'introduzione, UNIC e Cotance hanno descritto gli strumenti sviluppati e le diverse misure in via di sviluppo per aiutare la catena di valore aggiunto europeo di cuoio ad aumentare la propria efficienza energetica: audit energetici, un archivio di soluzioni tecniche, soluzioni di supporto finanziario, piani di investimento. Nella seconda parte del workshop, alcuni fornitori di tecnologie hanno mostrato le loro soluzioni per aumentare il risparmio energetico già presenti sul mercato. Le soluzioni proposte erano relative in particolare alle macchine per la concia come sistemi di asciugatura, tamburi, attrezzature di finitura a spruzzo… Nel dettaglio, le presentazioni tecniche sono state tenute da: • ASSOMAC - Risparmio energetico: lo stato dell'arte nel settore delle macchine per conceria e calzature • • • • • • CARTIGLIANO - Tecnologie avanzate per la protezione dell'ambiente e per l'essiccazione sotto vuoto ERRETRE - sistema di asciugatura post-finitura FRATELLI CARLESSI – Celle rotanti per sistema di asciugatura OLCINA (Spagna) – sistema di bottali "Cangilones next" SISTEMA THEMA - Camera di essiccazione lotto TODESCO - Sistema di finitura a spruzzo a bassa pressione. RISPARMIARE PER COMPETERE Dal 25 giugno 2012 EDP e CIP hanno unito le forze per promuovere l'efficienza energetica nelle aziende portoghesi. Il programma si basa su un modello che paga il progetto attraverso i risparmi generati, senza che il beneficiario debba investire e impegnare le risorse necessarie per la crescita del proprio business In un contesto economico difficile, con alti livelli di competizione, le pressioni sui costi e la difficoltà di accesso ai finanziamenti, le aziende hanno bisogno di trovare il modo per diventare più efficienti e competitive. CIP avrà il ruolo di sponsor del progetto e EDP Comercial avrà il compito di individuare le opportunità di miglioramento e la loro attuazione. Gli investimenti in efficienza energetica guidano la riduzione strutturale dei costi operativi. In un contesto di aumento dei prezzi mondiali dell'energia, le aziende ad alta efficienza energetica saranno gradualmente più competitive nel corso del tempo, in modo sostenibile. Quinta Edizione Ottobre 2014 | Newsletter http://www.ind-ecoefficiency.eu Contenuti Articoli di interesse speciale Caro lettore, Il progetto si sta già avvicinando agli ultimi mesi di attività; avremo un incontro tra i nostri partner di Progetto alla fine di questo mese per dare il tocco finale e iniziare la finalizzazione delle ultime fasi del progetto. Fino ad ora tutti i partner hanno lavorato allo sviluppo del progetto con entusiasmo e ora siamo in grado di vedere i risultati dei nostri sforzi: abbiamo completato più di 60 controlli, 29 in imprese calzaturiere e 37 nelle concerie in 6 paesi. L'audit è il primo passo per identificare quali sono le prestazioni energetiche iniziali di impresa. Secondo i risultati degli audit, le aziende sono in grado di prendere decisioni appropriate per ridurre le emissioni di CO2 e di consumo energetico. Editoriale Efficienza energetica, un supporto dall’industria COSME Piano di finanziamento per l’efficienza energetica da Siemens Più di 250 inventari sono stati realizzati tra le aziende di calzature e le concerie in Europa. Questi inventari aiutano le aziende a conoscere e capire i propri modelli di energia ed a decidere di prendere le azioni necessarie per la produzione di articoli più sostenibili ed ecologici. Grazie alle 140 soluzioni tecnologiche individuate nel corso del (Azioni di sostegno tecnico) WP3, le aziende che erano già coinvolte negli audit del progetto e altre nuove potrebbe trarre beneficio da esso e risparmiare energia e denaro. Oltre alle proprie soluzioni di efficienza energetica individuate all'interno del progetto, i partner hanno anche elencato più di 10 misure di risparmio energetico "low cost" implementabili, ciò significa che a fronte di un ridotto investimento / cambiamento le aziende del settore calzaturiero e della concia possono iniziare ad usare l'energia in maniera più efficiente. Ogni partner Indeco sta anche lavorando per individuare soluzioni finanziarie, al fine di facilitare l'accesso ai fondi per le aziende che decidono di investire in efficienza energetica. Al momento abbiamo registrato più di 100 soluzioni, sia a livello nazionale ed europeo tra prestiti, banche, ESCO, piattaforme di crowdfunding, programmi privati, ecc. Infine, vorrei anche condividere con voi un video che abbiamo prodotto e diffuso per spiegare la finalità del progetto e per portare sempre più aziende a bordo. Macarena Gonzalez, Cotance Prodotto da: INDECO Editore: COTANCE Contributi: - LEITAT - COTANCE Col supporto finanziario della Commissione Europea 2 http://www.ind-ecoefficiency.eu/ Efficienza energetica, un supporto per l’industria: Autore: Xavier Duarri, Leitat The Earth is a closed and limited ecosystem. The growth of the population means a growing need for resources to meet the needs to be more of the world’s population. This underscores the need to be more efficient in human activities in order to achieve the expectations of the population using fewer resources (principle of producing more with less). L'Unione europea deve affrontare importanti sfide economiche e ambientali, come stabilito in questa carta "europea per il 2020", tra cui ci sono l'attuale situazione economica, i cambiamenti climatici e la concorrenza internazionale con le economie emergenti. Per questo motivo, l'Unione europea incoraggia le politiche e le iniziative legislative per sostenere gli strumenti che premiano uno sviluppo più sostenibile delle attività nei settori dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi. Inoltre, il settore industriale europeo sta sperimentando un graduale aumento dei suoi costi di produzione a causa del costante aumento del prezzo dell'energia utilizzata (soprattutto sotto forma di combustibili fossili extraeuropei). Questi carburanti sono responsabili di grandi quantità di emissioni in atmosfera di CO2. Pertanto i diversi programmi di ricerca dell'Unione europea cercano attivamente di migliorare l'efficienza energetica e l'efficienza dei processi industriali, come misura per: ∞ Migliorare la produttività dell'industria europea e la competitività, e quindi garantire la crescita economica e l'occupazione. ∞ Fare un uso efficiente delle risorse in modo da rallentare il cambiamento climatico e ridurre altri effetti negativi sull'ambiente. ∞ Garantire la fornitura di materie prime e di rendere l'economia europea meno vulnerabile a futuri aumenti del prezzo dell'energia. Il prezzo dell'energia ha distrutto il paradigma fragile che ha reso possibile fornire servizi energetici per la società, oltre a consentire l'agricoltura, le piccole imprese e lo sviluppo industriale finale con cui abbiamo alzato il nostro tenore di vita. Se la maggior parte dei medi e piccoli processi industriali odierni non sono ad alta efficienza energetica è perché l'economia e la società fanno non fanno in modo di combinare con successo, sia con l’energia che con l'industria. Il paradigma non funziona (il cui significato è "l'insieme di tutte le varianti di una parola o di una disposizione sistematica che presenta queste forme"). E’ interesse dell'industria ridurre la bolletta energetica. Paradossalmente, non si capisce il motivo per cui costi, cosa faccia e si è ancor meno interessati a sapere se si possa consumare meno. Si richiede una normativa energetica che conferisca, in un mondo globalizzato, il vantaggio che si perde per, ad esempio, la normativa ambientale, oppure si richiedono sovvenzioni (che finiscono per entrare nel buco nero dei tagli governativi). Ripeto, e affermiamo il nostro interesse personale qui, l'espressione "nell'interesse" con lo stesso "interesse" con il quale si misura il rendimento del denaro che è stato dato in prestito o investito. Se quelli di noi che usano la creatività di tecnologia e di ragionamento scientifico possono imparare qualsiasi cosa per l'economia, è qualcosa che dovrebbe generare un interesse. L'industria è interessati a sapere quanto costa la sua energia ... e quanto si potrebbe risparmiare se si sapesse che cosa e come si consuma? L’"efficienza" applicato ad una tecnologia energetica sarebbe equivalente al concetto di “performance” energetica, cioè il rapporto tra energia utile ed energia consumata. In caso di misurazione dell'energia vettoriale e calcolando una variabile, una percentuale, un rapporto che possiamo studiare, una sensitività, la ricerca di miglioramenti sarà... ma sempre utilizzando unità di energia (il joule, il contenuto calorico, il kilowattora, il therm, il ton di -TEP- petrolio equivalente, ecc). In un processo di produzione con l'ingresso di materie prime, processo di sviluppo e produzione di prodotti finali, è necessario eseguire un'analisi dettagliata degli aspetti rilevanti che determinano i costi di gestione del processo e studiare le opzioni di miglioramento che consentano di aumentare l'efficienza dei processi. Industria, energia ed efficienza: sono parole chiave e fondamentali, il cui rapporto reciproco permette infinite permutazioni di risultati. Settore redditizio, industria sostenibile, industria organizzata, industria creativa o il settore economico sopravvivranno? Forse l'aggettivo "efficace" è quello che discerne la sapiente combinazione di tutte le caratteristiche che consentono all'industria di sopravvivere ... e forse anche la sopravvivenza del modello di società, dove un passo indietro nel tempo non è possibile. Ovviamente, coloro che hanno fatto il loro dovere, e con grande interesse, sono il settore energetico e le industrie ad alta intensità energetica. E continuano a farlo, anche se ora questa è una strada verso la perfezione: lo sforzo, la concentrazione e la ricerca per risultati inferiori, meno redditivi ma che giustifichino l'investimento. Non hanno bisogno di aiuto o di promozione, sia dal settore privato o dall'amministrazione; hanno preso il know-how in-house, la maestria, la gestione e il controllo della loro energia. Investire in ciò che è importante, in un grande valore qualitativo, nonostante il suo valore quantitativo temporaneamente sia modesto, è una strategia a lungo termine. Energia e industria si capiscono e si combinano perfettamente nel lungo termine. Che cosa permette alle piccole e medie industrie di salire sul "treno"? Suggestion: Join the Indeco project! 3 http://www.ind-ecoefficiency.eu/ L’accordo COSME aumenterà le opportunità di finanziamento per le PMI: Le piccole e medie imprese (PMI) in Europa avranno presto accesso a un massimo di 25 miliardi di euro di finanziamenti supplementari, a seguito di un accordo firmato oggi tra la Commissione Europea e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI). Grazie al 1,3 miliardi di euro stanziati nel bilancio COSME per il finanziamento delle PMI, sarà possibile mobilitare fino a 25 miliardi di euro attraverso effetti leva degli intermediari finanziari nei prossimi sette anni. L'accordo apre la strada per la fornitura di capitale e al finanziamento del debito per le PMI sotto la competitività delle imprese e delle PMI del programma (COSME) dell'UE entro la fine del 2014. Come funziona? La decisione di fornire un prestito, garanzia o capitale di rischio/finanziamento azionario sarà presa dall'istituto finanziario locale. Le condizioni di finanziamento esatte - importo, durata, tassi di interesse e commissioni dipendono dalla istituzione finanziaria. Per trovare il vostro istituto di credito locale controllate questo link: http://europa.eu/youreurope/business/funding-grants/access-to-finance/index_en.htm PIANO DI FINANZIAMENTO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA DA SIEMENS Investimenti in attrezzature ad alta efficienza energetica creano solidità e senso ambientale, in particolare con il sistema di finanziamento per l'efficienza energetica di Carbon Trust e Siemens Financial Services. Energy Efficiency Financing è a disposizione di una vasta gamma di organizzazioni e potrebbe aiutare a risparmiare denaro, ridurre i costi energetici e, in definitiva diventare più verde. Siemens Financial Services offre una serie di opzioni di finanziamento disponibili a prezzi accessibili in grado di aumentare i risparmi energetici ed i guadagni fin da subito. Il programma è stato progettato in modo che i pagamenti per il finanziamento siano compensati dal risparmio energetico previsto, quindi, le nuove attrezzature dovrebbero ripagarsi da se. http://www.energyefficiencyfinancing.co.uk Sesta Edizione Marzo 2015 | Newsletter http://www.ind-ecoefficiency.eu Contenuti Caro lettore, Il progetto INDECO sarà presto portato a termine con successo, nel mese di aprile 2015. I partner del progetto si riuniranno il 18 marzo a Bruxelles per la Final Consortium Meeting, per presentare e discutere i risultati raggiunti, così come i piani futuri da portare a termine. Articoli d’Interesse Speciale Editoriale Cosa significa “efficienza energetica” per Dall'ultima Newsletter, è stato possibile portare a termine oltre 70 Energy Audit, che, a loro volta, hanno guidato la definizione dei piani di investimento, considerando che numerosi investimenti a breve termine sono già in corso in sei (6) paesi dell'UE e dovrebbero essere completati nel corso del progetto. Ogni partner INDECO ha continuato a lavorare per individuare soluzioni finanziarie per superare tutti gli ostacoli esistenti individuati e facilitare l'accesso ai fondi per le aziende che hanno deciso di investire in efficienza energetica nel medio e lungo termine, dopo il completamento del progetto, sia a livello europeo che nazionale, sovvenzioni, di cui, banche, finanziamenti, piattaforme di finanziamento pubblico, ESCO, programmi privati, ecc l’industria calzaturiera rumena? Best practices innovative dall’Italia: Gruppo Dani – Un premio alla famiglia INDECO International Workshop In parallelo, è proseguito lo scouting di soluzioni tecniche e la loro integrazione nel database di INDECO, mentre i partner hanno portato a termine accordi con i fornitori di tecnologie, Associazioni e un (1) Consorzio per l'efficienza energetica. La diffusione dei risultati del progetto è stata ulteriormente perseguita attraverso workshop ed eventi che coinvolgono aziende conciarie e calzaturiere nazionali, ma anche le imprese per le altre attività nei distretti industriali. Un momento di indiscussa importanza per il progetto sarà il 2° Workshop Internazionale, che si terrà il 19 marzo a Bruxelles. Per l'occasione, i partner del progetto industriale condivideranno l’esperienza maturata durante l'esecuzione del progetto con 80-100 industriali europei chiave, attori amministrativi e parti sociali. A tal fine, i relatori invitati selezionati dovranno utilizzare esempi pratici e casi di studio per dimostrare l'uso di strumenti INDECO, vale a dire audit energetici, Data Base per le soluzioni tecniche, soluzioni di finanziamento inventari e piani di investimento. Inoltre, questo servirà come un'occasione unica per presentare i colli di bottiglia incontrati e le soluzioni esistenti per altri settori industriali, e, infine, come blocco di partenza per gli sforzi europei orientati all'efficienza energetica. Quindi, unitevi a noi al international Workshop!! Ioannis Ioannidis, UNIC. Cosa significa “efficienza 2 http://www.ind-ecoefficiency.eu/ energetica” per l’industria calzaturiera rumena? Per la maggior parte delle aziende, l'efficienza energetica è "una boccata d'aria fresca", un modo per "fare di più con meno" per mantenere se stessi "sani" e competitivo. Questo è anche uno dei motivi per cui il progetto Indeco è stato avviato essendo, in primo luogo, un progetto che mira a sostenere l’industria delle calzature e della pelletteria in Romania facilitando l'attuazione di progetti di efficienza energetica. Così, per i beneficiari, l'efficienza energetica significa: Significativa riduzione del costo specifico per unità di prodotto; Budget di investimento aggiuntivo, dai risparmi generati; Consegna di prodotti di alta qualità, realizzati ad un costo inferiore. Servelect, una società ESCO (Energy Services Company) dalla Romania, è uno dei principali attori coinvolti nel miglioramento dell'efficienza energetica tra i consumatori di energia rumeni; la missione di Servelect sta nel contribuire sia alla creazione di un business e ambiente industriale "sano" in Romania, sia nel mantenimento del benessere delle famiglie di coloro che lavorano in questo settore. In this regard, their main activities are: Energy consultancy – complex energy audits; Financing energy efficiency solutions, with payback from the generated savings; Implementing feasible energy efficiency solutions, in terms of technical and economic indicators. Il caso specifico di un produttore di calzature rumeno: nel 2014, un produttore di calzature rumeno contattato Servelect attraverso il progetto Indeco al fine di effettuare un audit energetico. I suoi scopi principali erano l’identificazione di opportunità per ridurre il consumo di energia e l’aumento del profitto riducendo i costi. Soluzione Da bassa a media tensione, per rimuovere le tasse di distribuzione di energia. Dimensionamento dei compressori d'aria sul consumo effettivo d'aria. Rinnovamento illuminazione. Utilizzo di sensori di livello di luce nel settore calzaturiero. Così gli esperti Servelect hanno iniziato le specifiche procedure di misurazione e di valutazione sulla piattaforma industriale per la valutazione energetica. L'Audit Energetico ha individuato una serie di misure di efficienza energetica fattibili (alcuni di loro che sono evidenziate nella tabella di cui sopra). Nel complesso, l'audit energetico condotto dalla Servelect ha rivelato la possibilità di ridurre i costi energetici annui del 29%. Nel caso del nostro produttore, questo rappresenta un importo complessivo di 53.446 euro / anno. L'"efficienza energetica" è una delle chiavi per ottenere più profitto e fornire prodotti di alta qualità riducendo i costi! http://servelect.ro/en/ Investimento richiesto (€) 107.400 Risparmio annuale (€) 38.526 Costo zero! 2.160 1.250 2.078 2.408 288 3 Best practices innovative dall’Italia: http://www.ind-ecoefficiency.eu/ costruzione e vita sostenibile: Unionfiliere (UF) è uno dei partner italiani di INDECO. Essa ha il mandato di promuovere la tradizionale catene del valore "Made in Italy", come la moda, metalli preziosi, nautica da diporto, la meccanica, mobili e costruzione di casa (bioedilizia) e agroindustria, in e fuori dall'Italia. Alla fine del 2014, UF ha approvato e attuato un integrato regimi di intervento di alto valore volti a raggiungere nuovi e importanti progetti di efficienza energetica e di risparmio all'interno delle imprese nella costruzione e nelle catene di approvvigionamento del settore arredamento. Questi schemi di intervento che sono replicabili in altri settori sono inseriti in un progetto più ampio che promuove la certificazione ambientale specifica di settore per le imprese nelle catene del valore che distinguono l'Italia, al fine di aumentare la sostenibilità e la competitività dei prodotti del "Made in Italy" su mercati nazionali e globali. Il progetto ha anche l'obiettivo finale di tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori. Nel quadro di questo progetto, le aziende sono state sostenute in un processo di analisi della loro sostenibilità ambientale, utile a impegnarsi in ulteriori informazioni sui prodotti e / o percorsi di certificazione di sistema. Il progetto è stato realizzato attraverso il coinvolgimento attivo delle Camere di Commercio di alcune province nel nord e centro Italia, dove le aziende selezionate sono state invitate a prendere parte in una due giorni di formazione erogata da un esperto in materia di certificazioni ambientali. Durante le giornate di formazione, le aziende sono state informate sui tipi esistenti di prodotto e / o certificazioni di sistema. Queste sono stati anche aiutate ad identificare il potenziale e le opportunità in termini di marketing e distintività offerti dai diversi sistemi di certificazione, e sono stati loro forniti gli elementi necessari per la gestione interna delle fasi di raccolta dei dati di business necessari per la certificazione. Dopo la formazione, all'interno di ciascuna delle società, sono state promosse attività di coaching su misura ed effettuato il processo di raccolta e analisi dei dati, al fine di verificare: 1. il rispetto delle norme applicabili al prodotto e / o ai processi produttivi; 2. quali processi produttivi con impatti ambientali significativi (rifiuti, emissioni, consumo di energia, etc.) hanno dovuto essere associati; e 3. il bilancio e le prestazioni ambientali connessi al ciclo di vita del prodotto. Le informazioni raccolte per ogni azienda utili per impegnarsi in ulteriori prodotti e / o percorsi di certificazione di sistema. Al termine delle attività di formazione e coaching, le aziende hanno acquisito le competenze e gli strumenti necessari per capire la differenza tra una semplice acquisizione di know-how, e la reale adozione e l'implementazione di nuovi schemi di gestione e modelli di sviluppo collettivo. I distretti provinciali che hanno partecipato alla formazione hanno sede in Veneto e Marche. Questo progetto potrebbe essere esteso ad altri territori nel corso del 2015. Infine, il progetto ha anche l'obiettivo di 4 creare un database. Le aziende che hanno http://www.ind-ecoefficiency.eu/ preso parte al progetto stanno per essere incluse tra le best practices indicate nel database. Questo strumento può essere un punto di partenza per lo scambio di informazioni utili con altri settori produttivi, in particolare attraverso il database INDECO, che contiene informazioni specifiche simili alle catene di valore di cuoio e calzatura. Autori: Elena Fanetti e Lisa Maran, Unionfiliere Gruppo Dani – Un premio alla famiglia Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha assegnato il 2 giugno l'Ordine al Merito per il Lavoro a Giancarlo Dani, un riconoscimento importante per l'intero settore concia. Dani è Presidente di Dani Group, le cui concerie sono specializzate nella produzione di pelli per tappezzeria, automotive, calzature e pelletteria. "E 'un riconoscimento non per me, ma per la famiglia Dani. Abbiamo lavorato molto, per essere in grado di creare questa importante realtà industriale ". A favore del Gruppo Dani hanno pesato circostanze diverse, non da ultimo la sua capacità di ottenere brillanti risultati in un momento di crisi per l'economia italiana. La sua crescita, trainata dalla divisione automobilistica (che costituisce il 50% del fatturato) e delle esportazioni (circa il 70% del fatturato), ha consentito a Dani di raddoppiare gli impianti di produzione e il numero dei dipendenti, ora 600, e di lavorare nei due impianti italiani e diverse filiali commerciali all'estero. L'altro aspetto importante del suo successo è l'immagine della società "verde" e la produzione eco-sostenibile che l'azienda è stata in grado di proiettare, attraverso investimenti in tecnologia e certificazioni ad hoc. E 'riuscito a entrare nella top100 aziende eco-compatibili italiane nel 2012 (Green Italy Report), e ha introdotto il suo slogan marchio "cuoio sostenibile, emozione pura". Per conto suo, la storia di Dani è fatta di imprenditorialità, duro lavoro, e rispetto per l'ambiente, valorizzando etica degli affari, rapporti personali e costante dedizione per migliorare la qualità della propria produzione. Attraverso questi risultati si propone di promuovere l'immagine del distretto di Arzignano come un centro di eccellenza riconosciuto a livello mondiale, e lavorando come una forza trainante per le altre società, a dimostrazione che in Italia è ancora possibile (sullo sfondo di un contesto difficile ndt) condurre affari con successo. INTERNATIONAL INDECO WORKSHOP 19 MARZO 2015 Il prossimo giovedì, 19 Marzo 2015, INDECO organizzerà il suo secondo e ultimo workshop internazionale, in cui saranno presentati i risultati del progetto e ci sarà una discussione sui miglioramenti tecnologici e le best practices per il settore del cuoio e delle calzature in materia di efficienza energetica. Sede: Rue Washington 40; B-1050 Bruxelles; Belgio Sala Washington Dalle 10:00 alle 16:30