Contenuti - IND-ECO

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Contenuti - IND-ECO
[Volume 1,
Argomento 1]
Marzo 2013 | Newsletter
Caro lettore,
COTANCE, organizzazione ombrello delle concerie in
Europa a Bruxelles, è impegnata nel progetto IND ECO
perché vede nell'efficienza energetica un mezzo per
raggiungere un miglioramento della competitività nel
settore industriale. In effetti, perché spendere più energia
per fare una cosa se si può fare lo stesso con meno?
E spenderai anche meno! Restare al passo con il miglioramento della tecnologia
per il risparmio energetico aiuta lo sviluppo sostenibile. Questo è un gioco winwin per imprese europee, e il progetto IND ECO permette alla nostra partnership
di promuovere questo messaggio nei settori del cuoio e delle calzature.
Contenuti
Articoli di interesse
speciale
Editoriale
1
INDECO Workshop
2
INDECO Project: Scopo ed
obiettivi
Intervista: Audit Energetici
3
ECO2L
4
Questa newsletter è uno degli strumenti che il nostro partenariato IND ECO
utilizza per spiegare quello che facciamo in questa iniziativa e come le aziende
possono trarre vantaggio da esso. Ci sono un sacco di esperti appassionati nel
nostro gruppo pronti a condividere con voi le loro conoscenze e che vi faranno
sentire a vostro agio nel prendere le giuste decisioni. Non esitate a diffondere
ampiamente questa newsletter in modo che il maggior numero delle imprese del
settore del cuoio e delle calzature possa conoscere questa iniziativa. Pensate,
abbiamo il potenziale per ridurre complessivamente 771 milioni di KWh primari
risparmiando e riducendo di conseguenza le nostre bollette!
IND ECO è consapevole del fatto che chiedere alle PMI di investire al giorno
d’oggi un importo minimo di 15000 Euro rappresenta una sfida. Anche la
garanzia di essere ripagati a breve termine non è sempre un argomento
convincente. Le aziende guardano alla produttività di ogni singolo euro. A causa
del momento economico negativo, la loro priorità va agli investimenti che hanno
il potenziale per garantire la crescita commerciale piuttosto che la riduzione dei
costi.
IND ECO si rende conto che il denaro
scarseggia in questi giorni e l'11 aprile, IND
ECO affronterà questo problema. Si terrà un
workshop a Bruxelles focalizzato su questo
tema. Verranno presentati i meccanismi che
l'Europa utilizza per agevolare l'accesso delle
PMI ai finanziamenti e mostrate una serie di
buone pratiche in questo campo. I risultati
saranno poi resi pubblici attraverso questa
newsletter.
Seguiteci!
Fonte Foto: LBL Governmental
http://www.lbl.gov/Workplace/CFO/Travel_Express/archive/TE_spring09/index.html
2
Prodotto da: INDECO
Editore: COTANCE
Contributi:
- INESCOP
- SOGESCA
- CTCP
- ECO2L
- COTANCE
Col supporto finanziario
della Commissione
Europea
Ind-Eco Workshop a Bruxelles
2
11 Aprile 2013
L’11 Aprile 2013 si terrà il primo workshop internazionale del progetto IndEco a Bruxelles (Belgio). In questo workshop i partecipanti si concentreranno
sulle esigenze delle piccole e medie imprese e degli operatori finanziari e le sulle
relative opportunità. Il progetto mira a potenziare il rapporto con gli attori
chiave finanziari a diversi livelli -Europei, nazionali e regionali.
Dopo l'incontro i contenuti del workshop saranno messi a disposizione grazie
a una registrazione audio-video e saranno raccolte le presentazioni.
16 partner Europei stanno implementando un progetto denominato IND-ECO “Industry
Alliance for reducing Energy consumption and CO2 emissions” sponsorizzato dalla
Commissione Europea (Agenzia EACI) nell’ambito dell’”Intellingent Energy Europe”
Progetto INDECO: Scopi ed Obiettivi
Misure di Efficienza
Energetica
Info sul consumo di energia e sulle emissioni
di CO2: Calzature e Pelle
STRUMENTO DI INVENTARIO - Conoscere il
comportamento energetico può contribuire
a produrre articoli più sostenibili e puliti.
L’inventario per la calzatura è già online:
http://indeco.ctcp.pt/default.asp?tab=1
Su esso si può conoscere I propri consumi
relative a:
•
•
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•
•
•
•
•
Elettricità
Olii carburanti
Benzina
Diesel
Gas propano
Gas naturale
Legname,
Sughero in polvere
Visit ail nostro sito Ind-Eco per
trovare ulteriori informazioni
relative al progetto:
http://www.ind-ecoefficiency.eu/
Alleanza Industriale per ridurre il consumo di energia e delle
emissioni di CO2 (Ind-Eco)
Il cambiamento climatico è una delle sfide mondiali della nostra società.
Secondo il piano d'azione per il risparmio energetico UE per il 2011, gli
obiettivi principali di questo progetto sono di ottenere un risparmio di
energia primaria iniziali entro il suo termine e di creare condizioni favorevoli
per incrementare gli investimenti entro il 2020
Con tutto questo in mente il progetto ha quattro obiettivi principali:
Identificare, mediante audit energetico, le principali aree in
cui l'efficienza energetica può essere implementata in concerie e
nella catena di valore di cuoio;
Identificare le migliori soluzioni tecniche e tecnologiche
disponibili nel contesto nazionale ed europeo per raggiungere
livelli più elevati di efficienza energetica;
Raggiungere accordi con gli operatori economici e finanziari a
livello europeo, nazionale e locale, per facilitare l'accesso delle
imprese ai finanziamenti necessari per investire nell'efficienza
energetica;
Seguendo le aziende nello sviluppo di piani di investimento
per l'efficienza energetica.
Il progetto è costituito da sette Pacchetti di lavoro per superare le barriere di
informazione e di accesso al capitale, secondo il piano d'azione di risparmio
energetico dell'UE 2011.
L'associazione ombrello europeo e le associazioni nazionali dalla maggior
parte dei paesi interessati alle produzioni in pelle e cuoio, centri tecnici,
società di ingegneria e produttori si uniscono in una partnership molto ben
equilibrata
e
rappresentativa.
3
Intervista: Audit Energetici dal punto
di vista degli Auditor
Sandra Allepuz Marhuenda ha trascorso 10 anni di lavoro come tecnico
esperto del Dipartimento Ambiente dell’Istituto Calzatura Tecnologica
(INESCOP), in Spagna, lo sviluppo e la realizzazione di diverse attività ambientali
relativiea sostanze nocive, la legislazione ambientale, le tecnologie pulite, l’efficienza
energetica, eco-design, eco-etichettatura, sistemi di gestione ambientale (SGA),
inquinamento acustico, ecc
Romano Selva sta lavorando in SOGESCA dove i suoi compiti sono
principalmente focalizzati sulle questioni energetiche. Oltre ai progetti
europei, il mio lavoro riguarda audit e corsi di formazione in materie
energetiche ed audit industriali.
L'output di questo tipo di controllo è uno studio
Ci spiega, in termini semplici, in cosa
di
fattibilità
che consentirà l'identificazione dei
consiste un audit energetico?
parametri tecnici ed economici al fine di valutare e
Un audit energetico è un processo
realizzare gli investimenti. Nel settore conciario,
indipendente, sistematico e documentato al fine
una verifica del livello di investimento è stata
di individuare misure di risparmio energetico /
eseguita per lo studio di fattibilità di un impianto di
economico sui costi che non incidano
cogenerazione per la produzione di energia
negativamente sulla qualità del lavoro / dei
elettrica e vapore.
prodotti e le conseguenze ambientali delle
Walk-through audit, è realizzato da una
apparecchiature e processi, ma anche a:
persona o un team con una profonda conoscenza
- Acquisire una conoscenza affidabile dei
dei temi dell’efficienza energetica, che visita
consumi energetici e dei costi connessi.
l'impianto e individua le misure semplici e
e
- Identificare
standard
di
efficienza
energetica,
quali
sensori
caratterizzare i fattori che
"L’audit energetico è un
luminosi
e
volumetrici,
influiscono
sul
consumo
passo necessario per
ricambio
illuminazione, e
energetico
l'implementazione di qualsiasi
motori ad alta efficienza. In
- Rilevare e valutare le
progetto di efficienza
conceria, un tipico walkdiverse
opportunità
di
energetica dettagliato e
through audit è stato realizzato
risparmio,
efficienza
per I motori elettrici e
considerevole"
energetica e miglioramenti di
l’impianto di illuminazione.
Quanto
tempo
può richiedere?
diversificazione, e loro ripercussioni dei costi
La durata di un audit energetico dipende dal
energetici e di manutenzione, nonché altri
dettaglio con cui viene effettuata e dal tipo di
vantaggi associati e costi.
verifica; va da poche settimane a qualche mese,
Spesso ci sarà la necessità di progettazione
quindi, implica visite aziendali, la raccolta di dati,
prima dell'implementazione / costruzione del
analizzando le informazioni e la proposta di
progetto.
miglioramenti, trarre conclusioni e la compilazione
Esistono due tipologie principali di audit
di un rapporto di audit finale da inviare al client.
energetico:
In sostanza, per quanto riguarda i due tipi di
Un audit del grado di investimento, che ha lo
controllo commentati, il Investment grade audit:
scopo di individuare tutte le opportunità di
in genere, per una conceria di dimensione media
efficienza energetica in un impianto, o di una
un investment grade audit richiede almeno due
verifica più mirata, che si concentra su una parte
giorni per la revisione "in loco", e altre giornate
specifica di attrezzature o di processo, ad
per attività di "back office".
esempio, illuminazione, caldaie, essiccazione.
Poi, un walk through audit per un impianto
conciario richiede un solo giorno per la revisione
"in loco", e un altro per le attività di "back office"
Ci sono anche altri fattori che possono avere
un impatto sulla durata della revisione contabile,
come ad esempio le dimensioni del sito, il
processo di produzione utilizzato, ecc. Inoltre,
ciascun auditor, con la propria esperienza, si sta
adattando e sta sviluppando la propria
metodologia di lavoro che può garantire una
durata minore o superiore di conseguenza.
Quali sono i problemi che possono sorgere
da un audit?
In un audit energetico, ci sono un sacco di aree
di miglioramento che possono essere rilevate, per
quanto riguarda i temi diversi come i fornitori di
energia, l'isolamento dell'edificio, la luce naturale
nella costruzione, il funzionamento delle
apparecchiature, etc.
Nel settore delle calzature si è notato che a
volte le imprese sono soggette a sanzione sulla
base di un contratto di energia più bassa di quello
che realmente usano. Questo può essere risolto
rapidamente e facilmente, portando ad una
riduzione immediata dei loro costi energetici.
Analogamente, macchinari inefficienti, vecchi e
usati vengono spesso identificati, come pure
manutenzione e riparazioni inefficienti, scarso
isolamento termico, scarsa utilizzazione di luce
naturale, etc.
Suggerimenti per le imprese prima di
effettuare un audit
Di solito, il primo audit che si svolge in una
società darà risultati rapidi, mettendo in evidenza
le perdite di energia esistenti e questo può anche
aiutare a introdurre immediatamente le prime
azioni correttive. Per il settore calzaturiero, come
consiglio generale, possiamo segnalare che prima
di un audit energetico, è molto utile mantenere
un'adeguato sistema informativo organizzativo
aggiornato e, in questo modo, tutta la
documentazione e le informazioni necessarie per
la revisore dei conti (per l'elettricità, gasolio, ecc
dati di consumo non più vecchi di un anno, i costi
associati, i vari piani e progetti in loco (energia
elettrica, aria condizionata, aria compressa, etc.),
così come la ricerca e rendere disponibili per la
consultazione
informazioni
tecniche
dei
macchinari. Una buona raccolta di bollette
energetiche e qualche diagramma funzionale
Permettono all’auditor
di comprendere il livello di consumo di energia e
come questa venga utilizzata. Dare dettagli relativi
alla quantità di prodotto realizzato è molto utile
per creare indicatori specifici della domanda di
energia per unità di produzione.
4
Come viene accolto l’auditor in azienda?
In generale, l'accoglienza è positiva in quanto la
società identifica il revisore come qualcuno che li
aiuterà a ridurre i costi dell'energia (va
sottolineato che il motivo principale per cui le
aziende scelgono di effettuare audit energetici è
per il risparmio economico) e il suo impatto sul
budget sta crescendo in modo drammatico.
Inoltre, il completamento di audit energetici
richiede l'istituzione di un buon rapporto tra il
personale della società revisionata e il revisore, al
fine di rendere più agevole il trasferimento dei
dati.
commenti
inerenti
all’audit
Altri
energetico
L'obiettivo principale di un audit energetico è
quello di migliorare l'efficienza energetica e, di
fatto, il controllo in sé non è la parte realmente
importante, ma lo sono i risultati tangibili delle
azioni correttive intraprese a seguito della verifica.
ECO2L – è la prima etichetta mondiale per
l’efficienza energetica e le emissioni di CO2 di
conceria
In questo secolo il cambiamento climatico è una delle sfide centrali di
tutto il mondo della nostra società. Per ridurre i rischi del riscaldamento
globale sulle persone e sulla natura, l'innalzamento della temperatura
mondiale deve essere limitato considerevolmente entro alla fine del
secolo.
La Federazione tedesca della pelle si è sentita in dovere di affrontare
questo impegno ed ha così ha presentato l'etichetta ECO₂L (pelle a
controllo energetico) il primo modello di calcolo per determinare
l'efficienza energetica e le emissioni di CO₂ delle concerie. ECO₂L è stato
sviluppato dalla Forschungsgemeinschaft Leder (Leather Research
Foundation) come un contributo attivo di una industria della pelle
responsabile che mira alla protezione del clima e come un aspetto
significativo per valutare la produzione di cuoio sostenibile.
Il
certificato
ECO₂L
viene
assegnato
dall’indipendente
Forschungsinstitut für Leder- und Kunststoffbahnen gGmbH (FILK). Il
controllo è effettuato per conto di FILK da auditor indipendenti nominati
ufficialmente.
In orientamento come un confronto tra le "migliori tecniche disponibili
per la concia delle pelli" specificato dalla UE, attraverso il benchmark BEET
stabilisce un rigoroso valore di riferimento standard per il consumo
energetico di tutti i processi produttivi entro limiti geografici definiti.
Maggiori informazioni su: http://www.eco2l-leather.com/
Seconda
Edizione
Luglio 2013 | Newsletter
http://www.ind-ecoefficiency.eu
Contenuti
Caro lettore,
Le imprese europee si trovano ad affrontare la sfida di ridurre le
emissioni di carbonio per il vantaggio della loro attività e per l'ambiente.
A questo proposito CTCP (Portuguese Footwear Technology Centre) ha
aderito al progetto europeo IND ECO che mira ad individuare il consumo
energetico dei processi industriali per la produzione di calzature e
pelletteria e le soluzioni tecniche efficaci che contribuiranno a ridurre
costi energetici di questi settori e le emissioni di CO2. Sono inoltre stati
individuati benchmark per quanto riguarda il consumo di energia per
paio di calzature o per metro quadro di pelle prodotta, così come, misure
di sostegno finanziario a disposizione delle imprese a livello nazionale ed
europeo. Questa newsletter e altri eventi di diffusione IND ECO vi
informeranno periodicamente su questi temi.
Articoli di Interesse
Speciale
Editoriale
1
Intervista
2
Brussels International
Workshop
Technology Eco²
Sviluppo
Questo edizione delle Newsletter riporta le conclusioni dell'ultimo
seminario tenutosi a Bruxelles l’11 aprile in cui vi sono stati presentati i
meccanismi che l'Europa utilizza per facilitare l'accesso delle PMI ai
finanziamenti e le migliori pratiche in questo campo.
IND ECO coinvolge partner provenienti da 6 paesi europei. Il progetto
cerca crescente consapevolezza, conoscenza e capacità organizzative
delle imprese in materia di efficienza energetica per consentire loro di
cogliere le opportunità, di adottare strumenti, tecnologie e strutture
finanziarie per l'accesso a capitali. Un risparmio energetico totale di
diversi milioni kWh è previsto per la fine del progetto. In questa cornice,
intervistiamo alcuni gestori rumeni di aziende calzaturiere per mostrare
le sfide di gestione di una produzione energeticamente efficiente.
IND ECO si rende conto che questi argomenti sono complessi ed i
contatti personali facilitano la comunicazione e l'adozione di soluzioni,
quindi, si terrà un workshop durante la prossima Lineapelle a Bologna in
Italia, l'8 ottobre. Gli esperti del nostro gruppo saranno lì pronti a
condividere con voi le loro conoscenze .
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Prodotta da: INDECO
Editore: COTANCE
Contributi:
- CTCP
- APPBR
- SFERA FACTOR
- PRO COMOD SHOES
- COTANCE
- TEED
Col supporto finanziario
della Commissione
Europea
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2
http://www.ind-ecoefficiency.eu/
Workshop Ind-Eco a Milano-Bologna
7-8 Ottobre 2013
Indeco organizza il Workshop Internazionale durante Lineapelle - Bologna (Italia) nel mese di ottobre
2013, quando anche SIMAC e TanningTech sarà in corso. La data prevista per questo workshop è nel
pomeriggio dell’8 ottobre con una riunione preparatoria nel giorno precedente.
Il workshop sarà strutturato come sessioni di formazione aperte per le aziende ei loro rappresentanti e
per la raccolta di punti di vista e la condivisione di esperienze in termini di efficienza energetica.
Il progetto IND-ECO mira a conseguire due obiettivi principali:
ottenere risparmi di energia entro la sua fine
creare condizioni favorevoli per avere più investimenti
Intervista:
In questo numero abbiamo la possibilità di parlare con i nostri partner romeni
che ci daranno le loro opinioni sull’avventura INDECO:
Abbiamo intervistato prima FACTOR SFERA, l'Organizzazione dei produttori
di cuoio rumeni con sede a IASI con uno staff di 3. Il suo Presidente, la signora
Angela Vasiliu Dimitriu, è il direttore di SC ANGELA INTERNATIONAL SRL (Brand
Papucei). Con 46 dipendenti, la società produce scarpe da donna per i mercati di esportazione in Europa, in
Giappone, e in altri luoghi. "In SFERA FACTOR promuoviamo e difendiamo gli interessi dei produttori di
articoli in cuoio rumeni, organizziamo fiere e siamo membri della Confederazione europea calzatura (CEC). I
costi energetici influiscono su tutti i nostri membri; le bollette elettriche stanno diventando una
preoccupazione reale a causa del loro impatto sul prezzo finale dei prodotti. L'aria compressa è il colpevole
principale. Controllare il consumo di energia è la chiave. Le macchine più vecchie non sono sempre efficaci
o abbastanza produttive. Gli investimenti sono una questione di competitività. Minori
costi di energia portano risparmi che ci permetteranno di innovare ulteriormente.
L'efficienza energetica ha effetti positivi sull'immagine dell'azienda. A volte, investire in
nuove tecnologie può generare più vendite per una società che la pubblicità."
Qual e il principale strumento della vostra azienda per il finanziamento degli investimenti?
Profitti reinvestiti! Questo è lo strumento principale per il finanziamento di nuovi investimenti in
molte aziende dalla Romania ... ma anche le Banche. Le banche sono molto cooperative, anche se è per
investimenti di efficienza energetica. Certo, la crisi finanziaria ha influito negativamente sull'accesso ai
prestiti. Il progetto INDECO è visto come una risorsa positiva per migliorare le opportunità per le aziende
calzaturiere con le istituzioni finanziarie che hanno nei loro programmi speciali portafogli per gli ecoinvestimenti.
Formata in economia e finanza, la signora Raluca Pache è fondatore
della PJShoes Brand (scarpe bambino). Gestisce Pro scarpe COMOD, una
società di calzature rumena con uno staff di 94 dipendenti con sede a Bucarest
dal 1997. Lavora per clienti esterni (Clarks, IMAC, Sketchers, D & G, Ciao Bimbi
...), così come per il proprio marchio lanciato nel 2010, la strategia dell'azienda
è quella di aumentare la propria presenza a livello internazionale.
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http://www.ind-ecoefficiency.eu/
Quali sono le vostre opinioni?
I costi energetici contano ora più che mai. Il flusso di cassa è un tema importante
per le PMI e le bollette energetiche rappresentano una parte importante della nostra
struttura dei costi. Qualsiasi riduzione dei costi si traduce in un miglioramento competitivo.
Dopo il nostro primo audit energetico, ci siamo resi conto che la modernizzazione del
nostro edificio e degli uffici avrebbe fornito i maggiori risparmi energetici.
Anche genitori e figli sono sempre più esigenti e richiedono ai brand di essere eco-friendly e di investire in
efficienza energetica con impatto positivo sull’immagine dell'azienda e sulle entrate.
La nostra più grande sfida, però, è l'accesso ai finanziamenti. Ci auguriamo che attraverso il progetto IND
ECO avremo una migliore comprensione sugli strumenti finanziari disponibili.
Infine abbiamo incontrato anche l’Ing. Dorel Acsinte della
PIELOREX SA a Jilava, Ilfov. Fondata 52 anni fa, è oggi una delle
concerie private più dinamiche della Romania, specializzata nella
lavorazione delle pelli bovine wet blue, croste, finito in pelle e crosta. Con uno staff di 42 dipendenti,
PIELOREX ha massicciamente investito nella tutela dell'ambiente tra cui un nuovo impianto per il
trattamento delle acque reflue. L’Ing. Dorel Acsinte, Direttore Generale della società è anche uno dei
fondatori e il presidente della Romanian Leather and Fur Producers Association (APPBR). Ci dice che i costi
energetici rappresentano circa l'8% dei costi di struttura della fabbrica. Il presidente Acsinte dice
"L’efficienza energetica porta effetti positivi; in primo luogo per noi, sul prezzo finale del prodotto e anche
sull'immagine della nostra azienda". Ma quando si tratta di ottenere denaro dalle banche per investire in
essa, è meno ottimista "è estremamente difficile ottenere prestiti e credito per questo."
Workshop Internazionale Ristretto:
11 Aprile 2013 Bruxelles
UN workshop sull’accesso ai finanziamenti per gli investimenti di
efficienza energetica delle PMI nella catena di valore aggiunto europeo
pelle si è svolto a Bruxelles lo scorso 11 aprile. Questo workshop volto
a fornire ai partner del progetto, l'industria e operatori pubblici e
privati una panoramica di iniziative di efficienza energetica per le
aziende del cuoio e delle calzature piccole e medie imprese e su come
questi potrebbero eventualmente ottenere l'accesso ai finanziamenti.
Un totale di 23 partecipanti provenienti da industria, centri di
RST, istituzioni finanziarie, Commissione europea e Parlamento
europeo hanno partecipato a questo evento che ha rivisto il potenziale
di risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di carbonio in
questo settore, nonché gli strumenti finanziari e gli strumenti a
disposizione delle imprese in questo quadro.
L'incontro ha visto la partecipazione di relatori di alto livello da parte della Banca europea per gli investimenti,
società di servizi energetici e organismi di settore di garanzia di credito che hanno spiegato le varie opportunità
offerte alle PMI del settore per accesso al credito e la finanza nel settore dell'efficienza energetica. Ed Euratex,
l'organo di rappresentanza delle industrie del tessile e abbigliamento, che sta sviluppando un’iniziativa simile, ha
completato il panel di relatori.
Presentations
G. Gonzalez-Quijano, segretario generale di
COTANCE, ha fornito alcuni dati chiave per l'industria
europea del cuoio e sulla sua importanza per
l'economia europea.
Il signor F. Brugnoli, che rappresenta il partner
capofila del progetto e UNIC, ha presentato il progetto
Ind Eco ed i suoi 16 partner e 7 paesi partecipanti, ha
anche
sottolineato
che,
con
investimenti
relativamente piccoli in tecnologie di risparmio
energetico, l'efficienza del settore potrebbero
crescere eventualmente fino a 16,7 milioni di kWh in
primaria entro il 2015.
G. Franco, SOGESCA, ha spiegato dove e come
potrebbe essere raggiunto il risparmio energetico
dell'industria. Un certo numero di slide ha introdotto
il pubblico alle previsioni della Commissione europea
relative alla domanda finale di energia per settore e
per tipo di attività tipiche che consumano energia
all'interno di un certo numero di industrie identificate.
Il signor F. Ferioli, EACI Project Officer, ha
introdotto il programma Intelligent Energy Europe, i
suoi scopi ed obiettivi. Per quanto riguarda i
finanziament ha indicato che quelli relativi ad
investimenti in edifici, efficienza energetica ed energie
rinnovabili sono forniti attraverso i fondi strutturali
dell'UE.
P.
Liauzu,
rappresentante
della
BEI, ha presentato una
panoramica delle attività
della BEI che mirano a
migliorare
l'accesso
delle PMI al credito. Ha
spiegato che nel 2013 2015 saranno disponibili fino a 40 miliardi di euro per
prestiti aggiuntivi per le PMI attraverso SME Access to
Finance Initiative e le sue banche intermediarie.
Il Sig. V. Cossarini, rappresentante ASSOESCO, ha
spiegato la natura delle società di servizi energetici
che permettono alle imprese ad alta intensità
energetica di acquisire nel tempo le attrezzature di
risparmio energetico che sono introdotte nelle
fabbriche, nel quadro di un'iniziativa comune. In
breve, una ESCO è un consulente tecnico e finanziario
che aiuta ad applicare soluzioni per il risparmio
energetico.
Il Signor D. Rocchetta, direttore di LP Confidi,
uno specifico strumento di garanzia mutua per il
settore della pelle istituito dall’industria conciaria
italiana, ha spiegato la sua esperienza nel settore
bancario da quando è stato istituito nel 2006
(operativa 2007). Ha spiegato come l'agevolazione del
credito per il settore
4
pelletteria
italiana
http://www.ind-ecoefficiency.eu
abbia
avuto
particolare successo nel settore delle finanze per
l'acquisto di materie prime o nelle fiere con
partecipazione delle imprese.
E. Scaglia, Project manager di Euratex, presenta
l'iniziativa SESEC del settore. Anche se il progetto
SESEC ha un obiettivo diverso, perché non entra in
effettiva attuazione degli investimenti ad alta
efficienza
energetica,
ci
sono
somiglianze
nell’approccio, in particolare per quanto riguarda la
diagnosi energetiche e attività di formazione.
TEED - TECHNOLOGY ECO²
DEVELOPMENT
TEED distribuisce un bottale per concia innovativo. I vantaggi
dichiarati dai costruttori paragonati ai bottali tradizionali sono:
Risparmio d’acqua: 30-50%
Risparmio di prodotti chimici: 11-18%
Risparmio di energia: 20-50%
Miglioramenti in qualità e produttività
Migliore ergonomia
Operazioni semplici
Questo bottale per concia è particolarmente adatto a pelli
piccole, in particolare pelli ovine con pelo o lana (pelli double
face,) dato che durante lo scarico attraverso la porta, le pelli
escono uno ad uno, invece di essere annodato uno alla altro.
Ciò consente di risparmiare tempo e denaro, dice TEED.
Attraverso il ONDD, l’agenzia belga di credito
all'esportazione, i potenziali clienti potrebbero ottenere linee di
credito e garanzie finanziarie, quali le assicurazioni di rischio
per l'acquisto di questo bottale. Per ottenere queste condizioni
di finanziamento l'acquirente deve compilare un file di ONDD.
Il tasso di interesse è ragionevolmente più basso di un
prestito bancario, ma dipende dal rischio del paese, dal tempo
di pay-back, dalla qualificazione del compratore (misurata dal
bilancio) e dall'importo del credito.
http://www.teedeurope.com
Terza
Edizione
Dicembre 2013 | Newsletter
http://www.ind-ecoefficiency.eu
Contenuti
Cari lettori,
Come coordinatore del
progetto, UNIC (l'organizzazione del settore pelle italiana), è felice di guardare
indietro a un altro anno di progresso all'interno IND-ECO. La nostra partnership ha
infatti compiuto notevoli progressi in molte aree grazie agli sforzi consentiti da tutti
i partner. Ciò è stato riconosciuto nel corso dell’incontro intermedio tenutosi il 7/8
ottobre a Milano e Bologna. Abbiamo ora degli strumenti validi per valutare il
consumo di energia negli impianti di concia e delle calzature, caricati i dati aziendali
raccolti debitamente anonimizzati sulla nostra piattaforma, analizzato il mercato
alla ricerca di soluzioni tecnologiche per l’efficienza energetica e fornito
orientamenti in materia di accesso ai finanziamenti e all’auto-valutazione dei
periodi di pay-back per gli investimenti rilevanti in questo settore. Naturalmente, i
risultati possono essere sempre migliori e non dobbiamo adagiarci sugli allori fino a
quando non saremo convinti di aver fornito al nostro settore gli strumenti di cui c’è
bisogno per diventare i campioni di efficienza energetica.
In questo numero della Newsletter Ind-Eco, esamineremo il "Piano degli
Investimenti" sviluppato da UKLF, e scopriremo come uno dei nostri partner
(italiano Tanning Gruppo DANI) consideri lo stato di avanzamento delle attività di
progetto. DANI dice: "il meglio deve ancora venire". In effetti, ora:
•
•
•
Abbiamo I primi strumenti per capire dove e come agire,
Siamo consapevoli delle modalità di definizione di un piano d’investimenti
solido,
Abbiamo una chiara idea di come finanziare l’efficienza energetica nelle
nostre aziende
E così noi dovremmo essere testimoni di un salto di qualità nella
competitività dei nostri settori. Dovremmo tutti cercare di fare in modo che le
nostre società affiliate siano ben informati sulle opportunità offerte da Ind-Eco, e
incoraggiarle ed aiutarle ad andare avanti su questa strada.
Questo è anche l'ultima Ind-Eco Newsletter del 2013. Questo canale di
comunicazione per le nostre attività ci ha accompagnato nell’illustrare e diffondere
l'intelligenza, relazioni sulle riunioni ed eventi, e la creazione di un senso di
appartenenza di tutti i partner per il movimento collettivo che abbiamo avviato.
Pensiamo che ora possiamo guardare avanti a riposare un po' durante le vacanze di
Natale per la ripresa delle attività con entusiasmo ritrovato nel 2014, un anno
fondamentale nel nostro programma di lavoro Ind-Eco.
UNIC augura a tutti i partner e tutti gli operatori del settore cuoio e delle
calzature europee tutto il meglio per un 2014 fruttuoso e ad alta efficienza
energetica!
Articoli di interesse
speciale
Editoriale
1
Intervista: Gruppo Dani
2
Pianificatore d’investimenti
3
World Footwear Yearbook 4
Prodotto da: INDECO
Editore: COTANCE
Contributi:
- UNIC
- GRUPPO DANI
- UKFL
- APICCAPS
- COTANCE
Con il supporto finanziario
della Commissione
Europea
2
http://www.ind-ecoefficiency.eu/
Intervista: Gruppo Dani
http://www.gruppodani.com
Oggi Dani è la combinazione di due concerie, specializzate nella fornitura di
pelli per diversi settori industriali: Gruppo Dani, produce tappezzeria e pelli
per calzature e cuoio per la pelletteria e Dani Automotive produce pelle per
gli OEM Automotive. Oltre ai due siti produttivi italiani, che impiegano circa
600 persone, ci sono anche due filiali estere commerciali, in USA e Cina, e una
struttura di servizio di taglio in Nord Africa.
1.
Quanto è importante la protezione ambientale nello sviluppo di Dani?
Abbiamo sempre lavorato per ridurre al minimo il nostro impatto ambientale per apparire come leader in
termini di protezione ambientale.
Nel 2007, Dani ha iniziato a strutturare l'intera linea di produzione in modo che consentisse di misurare
correttamente il nostro impatto ambientale: ne sono prova le varie certificazioni che abbiamo ottenuto (ad
esempio: Carbon Footprint di prodotto, Dichiarazione Ambientale di Prodotto, Der Blaue Engel).
Con questi parametri abbiamo iniziato a fare di DANI una società completamente sostenibile.
2.
Cosa ha motivato Dani ad aderire al progetto INDECO?
La partecipazione di Dani al Progetto INDECO testimonia anche questo obiettivo aziendale. Attraverso gli
audit energetici miriamo ad identificare le aree chiave per migliorare l'efficienza energetica in conceria e
nella linea di produzione e ad individuare le migliori soluzioni tecnologiche in questo settore a livello
nazionale ed europeo.
3.
Qual è la vostra opinione sui progressi del progetto INDECO?
Noi pensiamo che la parte più interessante del progetto INDECO debba ancora iniziare.
Proprio ora con gli audit completati e le soluzioni tecnologiche e finanziarie individuate. Diverse opportunità
possono essere sfruttate. I settori dell'industria conciaria e della calzatura stanno per migliorare l'efficienza
energetica di apparecchiature, processi e stabilimenti in Europa.
Grazie al progetto Indeco, crediamo che una vera e propria rete internazionale possa essere sviluppata
per consentire l'accesso e il confronto di soluzioni tecnologiche che forniscano assistenza pratica per
rendere i nostri processi più sostenibili.
4.
Gli audit energetici sono stati una bella esperienza?
Sì, l'esperienza della diagnosi
energetica
è
stata
molto
interessante. Durante il controllo
siamo stati in grado di prendere
atto di quali dati abbiamo bisogno
di raccogliere e di come ottenere un
buon quadro della situazione. Il
revisore è una figura fondamentale;
ha le competenze necessarie per
identificare dove e quali sono le possibili aree di intervento.
A nostro parere, le diagnosi energetiche sono molto importanti per l'intera catena di valore della pelle, poiché
non vi è la possibilità di definire uno standard di riferimento settoriale e industriale. Questa azione sarà
sicuramente utile per un continuo miglioramento dell'efficienza energetica nei settori interessati.
5. Vi sorprende che le istituzioni finanziarie siano in genere restie a fornire
credito
nei nostri settori (cuoio e calzature) e in particolare per gli
http://www.ind-ecoefficiency.eu/
investimenti in tecnologie ambientali?
In Italia, oggi, l'accesso al credito è diventato estremamente difficile date le politiche restrittive adottate dagli
istituti bancari. Le banche preferiscono proteggere i loro impieghi e tendono a fornire altri settori, considerati
più sicuri.
Noi crediamo che i progetti concreti legati al risparmio energetico e la riduzione delle impronte
ambientali dovrebbero essere meglio considerati, perché l'implementazione di tali investimenti, riduce i
rischi di business e anticipa le tendenze che diventeranno fondamentali in un prossimo futuro.
A nostro parere, è ancora importante insistere su questi temi per consentire un processo per aumentare la
consapevolezza delle banche, in modo che, possano migliorare la loro capacità di valutare il merito di tali
progetti industriali.
3
6.
Qualche commento aggiuntivo?
La sostenibilità è un fattore chiave nel nostro approccio al business.
Per il Gruppo Dani la sostenibilità non è un elemento esterno alle attività industriali, ma un valore che sta
cominciando a permeare tutte le politiche e le strategie della nostra azienda in modo sistematico.
Investiamo in ricerca e sviluppo tecnologico, nuovi modelli organizzativi, in comunicazione con tutti i
nostri stakeholder e anche nella formazione del personale permanente. Ci impegniamo per essere percepiti
come una società innovativa, affidabile che è consapevole dei cambiamenti socio-economici in atto.
Il nostro impegno per il progetto INDECO è stato immediato in quanto si tratta di un'iniziativa che si
inserisce coerentemente nel processo evolutivo adottato dal Gruppo Dani negli ultimi anni.
Pianificatore d’investimento - Work Package 5
Come parte del pacchetto di lavoro 5, investimenti, del progetto IND-ECO, un
modello semplice di pianificatore di investimento è stato sviluppato dai leader del
pacchetto di lavoro, UK Leather Federation. Il modello ha lo scopo di consentire la
determinazione dei costi, periodi di recupero del capitale investito e benefici
ambientali (per quanto riguarda la riduzione dei consumi energetici e le emissioni
di anidride carbonica) e di assistere conciatori nel prendere decisioni per quanto riguarda gli investimenti in
processi e tecnologie ad alta efficienza energetica.
Il modello è composto da 4 fogli separati: la Struttura; calcolatore costi-benefici; Calcolatore prestiti
esterni e; calcolatore Partecipazione Saldo. I fogli sono collegati l'uno all'altro per garantire che i
cambiamenti nei dati su un foglio si riflettano nei dati calcolati su fogli collegati. Ciò è particolarmente
importante per il Calcolatore CostiBenefici dove i valori di recupero
finali sono generati e che sono
suscettibili in quanto centrali per
qualsiasi decisione presa in merito
all'adozione di una determinata
soluzione energetica.
*Calcolatore emissioni evitate
Profilo
Questo è il "report esecutivo", che fornisce
una semplice, breve descrizione del tipo di azioni
da intraprendere, le attrezzature da acquistare, i
fornitori, costi, recupero previsto etc.
Calcolatore Costi-Benefici
Questa è la pagina chiave del progettista sulla
quale i meriti di una misura di efficienza energetica
proposta possono essere valutate in termini di
costo, risparmio previsto e riduzione delle
emissioni di CO2. Il calcolatore Costi-Benefici
calcola i costi, i risparmi, il risparmio energetico e la
riduzione di CO2 per una determinata azione. In
base ai dati forniti, calcolerà le carenze di fondi
stanziati per il progetto, il fabbisogno totale di
finanziamento esterno, predirà il risparmio sui costi
energetici e il periodo di ammortamento previsto.
Inoltre su questa pagina, vi è un calcolatore di
emissioni evitate che calcola la riduzione prevista
delle emissioni di CO2 per le diverse fonti di
energia e carburante.
Calcolatore Prestiti Esterni
Ogni
investimento in
tecnologie
di
efficienza
energetica
è
probabile che
richiedono
finanziamenti
esterni.
Il
calcolatore
Borrowing
esterna
determina
i
rimborsi e gli
interessi su un
prestito per un
dato tasso di
interesse,
aggravando l'intervallo e il periodo di recupero
totale. La calcolatrice dà la possibilità di aggiungere
alcun costo al costo complessivo del prestito o per
conto separatamente. Le uscite vengono
aggiornate automaticamente alla calcolatrice
Costo- Benefit.
Calcolatore del Bilancio d’Investimento
I conciatori saranno quasi certamente tenuti a
finanziare in parte gli investimenti di efficienza
energetica con le proprie risorse e perderanno i
ritorni dell'investimento su queste finanze. Questo
potrebbe essere un costo indiretto significativo.
L'Investment
4
http://www.ind-ecoefficiency.eu
Balance Calculator
calcola la perdita di interesse sugli investimenti
delle società utilizzati per finanziare il progetto e
aggravato
dagli
eventuali
accantonamenti
effettuati sul reinvestimento, per un determinato
periodo di tempo. Le uscite si aggiornano
automaticamente al calcolatore dei costi-benefici. Il
calcolatore permette il recupero di qualsiasi
investimento perduto sia entro il periodo di
recupero per l'investimento che in un periodo di
tempo stabilito dal gestore.
Il Planner è progettato per essere molto
semplice da usare e l'operatore deve solo inserire i
dati necessari o scegliere da un menu a tendina
dove richiesto. Il modello generico può essere
facilmente modificato, ad esempio, per ospitare
altre valute o diversi dati relativi alla produzione di
CO2 dai vari input energetici o per includere più
fonti di finanziamento. Utilizzando il pianificatore,
per i conciatori sarà possibile determinare
l'idoneità delle varie tecnologie individuate dal
progetto IND-ECO in base alle loro peculiarità e, si
spera, incoraggiarli a investire nel loro futuro.
WOR LD FOO TWEAR
World Footwear Yearbook analizza le grandi
tendenze all'interno del settore calzaturiero in
tutto il mondo. Le statistiche sono presentate
per l'anno 2012, sia in termini di quantità e
valore, sia di evoluzione dei principali attori
mondiali del settore. Lo scopo di questa
pubblicazione è quello di analizzare la posizione
dei paesi interessati del settore calzaturiero a
livello mondiale in termini di diverse variabili
(produzione, esportazioni, importazioni e
consumo) e valutare il posizionamento
strategico dei diversi operatori del settore.
Maggiori informazioni su: www.worldfootwear.com
3° Argomento
Maggio 2014 | Newsletter
http://www.ind-ecoefficiency.eu
Caro lettore,
il progetto IND-ECO fornisce ai
produttori di calzature e pelletteria
strumenti per migliorare la loro efficienza energetica sia in termini finanziari che
ambientali.
In questo contesto, INESCOP, così come il resto dei partner del progetto, si è
impegnata a dare supporto tecnologico a tali settori altamente frammentati
fornendo alle PMI strumenti che non potrebbero altrimenti essere sviluppati dalle
società stesse.
Contenuti
Articoli di interesse
speciale
Editoriale
ICAMS 2014
INDECO Workshop
Risparmiare per
competere: EDP
Il progetto IND-ECO sta lavorando all’identificazione stato dell’arte delle imprese del
settore in termini di efficienza energetica. Nelle aziende di calzature analizzate da
INESCOP, le spese energetiche erano tradizionalmente considerate un costo fisso e
non erano mai state prese misure particolari ad esclusione di quelle mirate alla
riduzione di tale costo. Tuttavia, le spese di energia hanno recentemente acquisito
rilevanza sul costo finale del prodotto, e per questo ha preso piede lo sviluppo di
strumenti di controllo, che sarebbero stato impensabili fino a qualche tempo fa.
Esempio lampante è la nascita della posizione di Energy Manager.
IND-ECO rappresenta un significativo salto di qualità che ha portato alla creazione di
alcuni strumenti che consentono un’analisi specifica sistematizzata di ciascuna
società, offrendo soluzioni personalizzate o raccomandazioni. Inoltre, l'esperienza
acquisita ci permetterà di identificare alcune aree comuni che richiedono un
particolare focus al fine di migliorare l'efficienza energetica.
Recentemente, INESCOP e gli altri partner del progetto hanno iniziato una campagna
pilota di audit energetici in diversi calzaturifici. È ancora troppo presto per fornire
dati finali, ma in generale, le società auditate esercitano un corretto controllo sul
consumo della linea di produzione ed i tempi di funzionamento delle macchine sono
ottimizzati per ottenere livelli di produzione attuali. Tuttavia, ci sono altri elementi di
carattere generale, come l'illuminazione, l’aria condizionata o la produzione di aria
compressa, che sono in qualche modo trascurati.
Finora, i benefici economici di una buona gestione energetica sono evidenti,
soprattutto in un contesto in cui i costi energetici sono in aumento. Ma è importante
sottolineare come questo porti anche ad un miglioramento degli impatti ambientali
delle aziende, e questo aspetto è stato specificamente affrontato in tutte le azioni
previste dal progetto IND-ECO, aiutando così le aziende a diventare più consapevoli
della necessità di preservare l'ambiente.
Prodotto da: INDECO
Editore: COTANCE
Contributions:
- INESCOP
- ICPI
- UNIC
- COTANCE
Col supporto finanziario della
Commissione Europea
2
http://www.ind-ecoefficiency.eu/
ICAMS 2014: 5^ Conferenza Internazionale su
Materiali Avanzati e Sistemi
La conferenza è organizzata dall’Istituto Nazionale di Ricerca e
Sviluppo per Tessili e cuoio (INCDTP) - Divisione: Istituto di Ricerca Pelli
e calzature (ICPI) e si terrà il 23-25 ottobre 2014 a Bucarest, Romania.
L'efficienza energetica nel settore della pelle è
una delle priorità di questa nuova ma importante
conferenza internazionale. Riunirà ricercatori,
scienziati, ingegneri, esperti e responsabili
politici allo scopo di scambiare e condividere le
proprie esperienze, nuove idee, e risultati della
ricerca su temi importanti legati al settore, come
i nuovi materiali e sistemi nel campo della
scienza e della tecnologia del 21° secolo. Essa
costituirà una buona opportunità di networking
per tutti questi gruppi.
Verranno presentati materiali intelligenti e
funzionali e biomateriali, sistemi e tecnologie,
compresi i nuovi metodi di lavorazione e le
applicazioni innovative. Particolare attenzione
sarà data alla gestione della qualità e della
competitività sul mercato globale e all'impatto
sull'ambiente e sul patrimonio culturale.
I precedenti atti iCams sono stati indicizzati in
SCOPUS, nel database Chemical Abstracts Service
(CAS), Stati Uniti d'America e nella Biblioteca di
Informazioni Tecniche di Hannover, in Germania.
L'edizione 2010 è stata accettata ed indicizzata in
ISI Proceedings mentre l'edizione 2012 è
attualmente in fase di indicizzazione.
Non ha sorpreso il fatto che questa edizione di
ICAMS 2014 sia stata scelta per l'evento finale di
"Leather is my job!", il progetto sviluppato da
COTANCE, l’European Leather Association, ed i
suoi partner sociali industriali – European Trade
Union.
"Leather is my job!" si propone di "innovare" la
percezione del settore della pelle e migliorare la
propria immagine pubblica che è generalmente
scarsa e che non riflette la realtà di oggi in
Europa. I partner del progetto perseguono i
seguenti obiettivi:
1. Aumentare la consapevolezza del valore e
benefici del dialogo sociale nel settore della pelle
nell’ambito di immagine e lavoro
2. Produrre informazioni e divulgare materiale
interessante per illustrare ciò che il settore della
pelle ha da offrire in termini di valori sociali e
opportunità di lavoro
3. Sfruttare il potenziale del dialogo sociale per
sfruttare la sfida dell’attrattività del settore.
Per il progetto sono già state organizzate due
riunioni regionali nel mese di aprile 2014, uno
nel Regno Unito e l'altra in Romania, per la
raccolta di contributi dalle parti interessate.
Durante l'evento finale che, come indicato si
terrà in Romania, verrà presentata una toolbox
digitale. Essa conterrà le testimonianze di
persone che lavorano in Concerie dell'Unione e
consentirà alle Associazioni Nazionali di
comporre materiale promozionale individuale
per le scuole, disoccupati e fiere del lavoro, o più
in generale la diffusione di materiale, quali
calendari o cartoline rappresentanti elementi
sviluppati a livello europeo o nazionale
(immagini / dichiarazioni)
Gli organizzatori ICAMS invitano tutti gli
interessati a ricevere ulteriori informazioni ad
accedere
al
sito
della
Conferenza.
(http://icams.ro/)
INDECO Workshop: innovazioni tecnologiche per l'efficienza
energetica nei settori calzaturiero e della concia
L'8 ottobre 2013 si è tenuto un workshop internazionale dedicato alle innovazioni tecnologiche volte a
migliorare l'efficienza energetica nei processi di concia a Bologna, durante la fiera LINEAPELLE, la più
importante rassegna internazionale dedicata ai settori pelli, accessori, componenti, sintetico e modelli per
calzatura, pelletteria, capi di abbigliamento e mobili.
Durante il workshop sono state illustrate le
opportunità offerte dal progetto IND ECO, sia ai
produttori di tecnologie per il settore conciario e
calzaturiero che per le concerie ed i calzaturifici
stessi nell'attuazione
delle misure a costo
zero
e
degli
investimenti
destinati al risparmio
energetico.
Durante l'introduzione, UNIC e Cotance hanno
descritto gli strumenti sviluppati e le diverse
misure in via di sviluppo per aiutare la catena di
valore aggiunto europeo di cuoio ad aumentare la
propria efficienza energetica: audit energetici, un
archivio di soluzioni tecniche, soluzioni di supporto
finanziario, piani di investimento.
Nella seconda parte del workshop, alcuni
fornitori di tecnologie hanno mostrato le loro
soluzioni per aumentare il risparmio energetico già
presenti sul mercato. Le soluzioni proposte erano
relative in particolare alle macchine per la concia
come sistemi di asciugatura, tamburi, attrezzature
di finitura a spruzzo…
Nel dettaglio, le presentazioni tecniche sono
state tenute da:
•
ASSOMAC - Risparmio energetico: lo stato
dell'arte nel settore delle macchine per
conceria e calzature
•
•
•
•
•
•
CARTIGLIANO - Tecnologie avanzate per la
protezione dell'ambiente e per l'essiccazione
sotto vuoto
ERRETRE - sistema di asciugatura post-finitura
FRATELLI CARLESSI – Celle rotanti per sistema
di asciugatura
OLCINA (Spagna) – sistema di bottali
"Cangilones next"
SISTEMA THEMA - Camera di essiccazione lotto
TODESCO - Sistema di finitura a spruzzo a bassa
pressione.
RISPARMIARE PER COMPETERE
Dal 25 giugno 2012 EDP e CIP hanno unito le forze
per promuovere l'efficienza energetica nelle
aziende portoghesi.
Il programma si basa su un modello che paga il
progetto attraverso i risparmi generati, senza che il
beneficiario debba investire e impegnare le risorse
necessarie per la crescita del proprio business
In un contesto economico difficile, con alti livelli di
competizione, le pressioni sui costi e la difficoltà di
accesso ai finanziamenti, le aziende hanno bisogno
di trovare il modo per diventare più efficienti e
competitive.
CIP avrà il ruolo di sponsor del progetto e EDP
Comercial avrà il compito di individuare le
opportunità di miglioramento e la loro attuazione.
Gli investimenti in efficienza energetica guidano la
riduzione strutturale dei costi operativi. In un
contesto di aumento dei prezzi mondiali
dell'energia, le aziende ad alta efficienza energetica
saranno gradualmente più competitive nel corso del
tempo, in modo sostenibile.
Quinta Edizione
Ottobre 2014 | Newsletter
http://www.ind-ecoefficiency.eu
Contenuti
Articoli di interesse
speciale
Caro lettore,
Il progetto si sta già avvicinando agli ultimi mesi di attività;
avremo un incontro tra i nostri partner di Progetto alla fine di
questo mese per dare il tocco finale e iniziare la
finalizzazione delle ultime fasi del progetto.
Fino ad ora tutti i partner hanno lavorato allo sviluppo del
progetto con entusiasmo e ora siamo in grado di vedere i risultati dei nostri sforzi:
abbiamo completato più di 60 controlli, 29 in imprese calzaturiere e 37 nelle concerie
in 6 paesi. L'audit è il primo passo per identificare quali sono le prestazioni
energetiche iniziali di impresa. Secondo i risultati degli audit, le aziende sono in grado
di prendere decisioni appropriate per ridurre le emissioni di CO2 e di consumo
energetico.
Editoriale
Efficienza energetica, un
supporto dall’industria
COSME
Piano di finanziamento per
l’efficienza energetica da
Siemens
Più di 250 inventari sono stati realizzati tra le aziende di calzature e le concerie in
Europa. Questi inventari aiutano le aziende a conoscere e capire i propri modelli di
energia ed a decidere di prendere le azioni necessarie per la produzione di articoli più
sostenibili ed ecologici.
Grazie alle 140 soluzioni tecnologiche individuate nel corso del (Azioni di
sostegno tecnico) WP3, le aziende che erano già coinvolte negli audit del
progetto e altre nuove potrebbe trarre beneficio da esso e risparmiare energia e
denaro. Oltre alle proprie soluzioni di efficienza energetica individuate all'interno
del progetto, i partner hanno anche elencato più di 10 misure di risparmio
energetico "low cost" implementabili, ciò significa che a fronte di un ridotto
investimento / cambiamento le aziende del settore calzaturiero e della concia
possono iniziare ad usare l'energia in maniera più efficiente.
Ogni partner Indeco sta anche lavorando per individuare soluzioni finanziarie, al fine
di facilitare l'accesso ai fondi per le aziende che decidono di investire in efficienza
energetica. Al momento abbiamo registrato più di 100 soluzioni, sia a livello
nazionale ed europeo tra prestiti, banche, ESCO, piattaforme di crowdfunding,
programmi privati, ecc.
Infine, vorrei anche condividere con voi un video che abbiamo prodotto e diffuso
per spiegare la finalità del progetto e per portare sempre più aziende a bordo.
Macarena Gonzalez, Cotance
Prodotto da: INDECO
Editore: COTANCE
Contributi:
- LEITAT
- COTANCE
Col supporto finanziario della
Commissione Europea
2
http://www.ind-ecoefficiency.eu/
Efficienza energetica, un supporto per l’industria:
Autore: Xavier Duarri, Leitat
The Earth is a closed and limited ecosystem. The growth of the population means a growing need for resources
to meet the needs to be more of the world’s population. This underscores the need to be more efficient in human
activities in order to achieve the expectations of the population using fewer resources (principle of producing more
with less).
L'Unione europea deve affrontare importanti sfide economiche e ambientali, come
stabilito in questa carta "europea per il 2020", tra cui ci sono l'attuale situazione
economica, i cambiamenti climatici e la concorrenza internazionale con le economie
emergenti. Per questo motivo, l'Unione europea incoraggia le politiche e le iniziative
legislative per sostenere gli strumenti che premiano uno sviluppo più sostenibile delle
attività nei settori dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi.
Inoltre, il settore industriale europeo sta sperimentando un graduale aumento dei suoi costi di produzione a
causa del costante aumento del prezzo dell'energia utilizzata (soprattutto sotto forma di combustibili fossili
extraeuropei). Questi carburanti sono responsabili di grandi quantità di emissioni in atmosfera di CO2. Pertanto i
diversi programmi di ricerca dell'Unione europea cercano attivamente di migliorare l'efficienza energetica e
l'efficienza dei processi industriali, come misura per:
∞ Migliorare la produttività dell'industria europea e la competitività, e quindi garantire la
crescita economica e l'occupazione.
∞ Fare un uso efficiente delle risorse in modo da rallentare il cambiamento climatico e ridurre
altri effetti negativi sull'ambiente.
∞ Garantire la fornitura di materie prime e di rendere l'economia europea meno vulnerabile a
futuri aumenti del prezzo dell'energia.
Il prezzo dell'energia ha distrutto il paradigma fragile che ha reso possibile fornire servizi energetici per la
società, oltre a consentire l'agricoltura, le piccole imprese e lo sviluppo industriale finale con cui abbiamo alzato il
nostro tenore di vita. Se la maggior parte dei medi e piccoli processi industriali odierni non sono ad alta efficienza
energetica è perché l'economia e la
società fanno non fanno in modo di
combinare con successo, sia con
l’energia che con l'industria. Il
paradigma non funziona (il cui
significato è "l'insieme di tutte le
varianti di una parola o di una
disposizione
sistematica
che
presenta queste forme").
E’ interesse dell'industria ridurre la bolletta energetica. Paradossalmente, non si capisce il motivo per cui costi,
cosa faccia e si è ancor meno interessati a sapere se si possa consumare meno. Si richiede una normativa energetica
che conferisca, in un mondo globalizzato, il vantaggio che si perde per, ad esempio, la normativa ambientale,
oppure si richiedono sovvenzioni (che finiscono per entrare nel buco nero dei tagli governativi). Ripeto, e
affermiamo il nostro interesse personale qui, l'espressione "nell'interesse" con lo stesso "interesse" con il quale si
misura il rendimento del denaro che è stato dato in prestito o investito. Se quelli di noi che usano la creatività di
tecnologia e di ragionamento scientifico possono imparare qualsiasi cosa per l'economia, è qualcosa che dovrebbe
generare un interesse. L'industria è interessati a sapere quanto costa la sua energia ... e quanto si potrebbe
risparmiare se si sapesse che cosa e come si consuma?
L’"efficienza" applicato ad una tecnologia energetica sarebbe equivalente al concetto di “performance”
energetica, cioè il rapporto tra energia utile ed energia consumata. In caso di misurazione dell'energia vettoriale e
calcolando una variabile, una percentuale, un rapporto che possiamo studiare, una sensitività, la ricerca di
miglioramenti sarà... ma sempre utilizzando unità di energia (il joule, il contenuto calorico, il kilowattora, il therm, il
ton di -TEP- petrolio equivalente, ecc). In un processo di produzione con l'ingresso di materie prime, processo di
sviluppo e produzione di prodotti finali, è necessario eseguire un'analisi dettagliata degli aspetti rilevanti che
determinano i costi di gestione del processo e studiare le opzioni di miglioramento che consentano di aumentare
l'efficienza dei processi.
Industria, energia ed efficienza: sono parole chiave e fondamentali, il cui rapporto reciproco permette infinite
permutazioni di risultati. Settore redditizio, industria sostenibile, industria organizzata, industria creativa o il settore
economico sopravvivranno? Forse l'aggettivo "efficace" è quello che discerne la sapiente combinazione di tutte le
caratteristiche che consentono all'industria di sopravvivere ... e forse anche la sopravvivenza del modello di società,
dove un passo indietro nel tempo non è possibile.
Ovviamente, coloro che hanno fatto il loro dovere, e con grande interesse, sono il settore energetico e le
industrie ad alta intensità energetica. E continuano a farlo, anche se ora questa è una strada verso la perfezione: lo
sforzo, la concentrazione e la ricerca per risultati inferiori, meno redditivi ma che giustifichino l'investimento. Non
hanno bisogno di aiuto o di promozione, sia dal settore privato o dall'amministrazione;
hanno preso il know-how in-house, la maestria, la gestione e il controllo della loro energia.
Investire in ciò che è importante, in un grande valore qualitativo, nonostante il suo
valore quantitativo temporaneamente sia modesto, è una strategia a lungo termine.
Energia e industria si capiscono e si combinano perfettamente nel lungo termine. Che cosa
permette alle piccole e medie industrie di salire sul "treno"?
Suggestion: Join the Indeco project!
3
http://www.ind-ecoefficiency.eu/
L’accordo
COSME
aumenterà
le
opportunità di finanziamento per le PMI:
Le piccole e medie imprese (PMI) in Europa avranno presto accesso a un massimo di 25 miliardi di euro di
finanziamenti supplementari, a seguito di un accordo firmato oggi tra la Commissione Europea e il Fondo Europeo
per gli Investimenti (FEI). Grazie al 1,3
miliardi di euro stanziati nel bilancio
COSME per il finanziamento delle PMI,
sarà possibile mobilitare fino a 25
miliardi di euro attraverso effetti leva
degli intermediari finanziari nei prossimi
sette anni. L'accordo apre la strada per la
fornitura di capitale e al finanziamento
del debito per le PMI sotto la
competitività delle imprese e delle PMI
del programma (COSME) dell'UE entro la
fine del 2014.
Come funziona?
La decisione di fornire un prestito, garanzia o capitale di rischio/finanziamento azionario sarà presa dall'istituto
finanziario locale. Le condizioni di finanziamento esatte - importo, durata, tassi di interesse e commissioni dipendono dalla istituzione finanziaria. Per trovare il vostro istituto di credito locale controllate questo link:
http://europa.eu/youreurope/business/funding-grants/access-to-finance/index_en.htm
PIANO DI FINANZIAMENTO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA DA SIEMENS
Investimenti in attrezzature ad alta efficienza energetica creano solidità e senso ambientale, in particolare
con il sistema di finanziamento per l'efficienza energetica di Carbon Trust e Siemens Financial Services.
Energy Efficiency Financing è a disposizione di una vasta gamma di organizzazioni e potrebbe aiutare a
risparmiare denaro, ridurre i costi energetici e, in definitiva diventare più verde. Siemens Financial Services
offre una serie di opzioni di finanziamento disponibili a prezzi accessibili in grado di aumentare i risparmi
energetici ed i guadagni fin da subito. Il programma è stato progettato in modo che i pagamenti per il
finanziamento siano compensati dal risparmio energetico previsto, quindi, le nuove attrezzature dovrebbero
ripagarsi da se.
http://www.energyefficiencyfinancing.co.uk
Sesta Edizione
Marzo 2015 | Newsletter
http://www.ind-ecoefficiency.eu
Contenuti
Caro lettore,
Il progetto INDECO sarà presto portato a termine con
successo, nel mese di aprile 2015. I partner del progetto si
riuniranno il 18 marzo a Bruxelles per la Final Consortium
Meeting, per presentare e discutere i risultati raggiunti, così come i piani futuri da
portare a termine.
Articoli d’Interesse
Speciale
Editoriale
Cosa significa “efficienza
energetica” per
Dall'ultima Newsletter, è stato possibile portare a termine oltre 70 Energy Audit,
che, a loro volta, hanno guidato la definizione dei piani di investimento, considerando
che numerosi investimenti a breve termine sono già in corso in sei (6) paesi dell'UE e
dovrebbero essere completati nel corso del progetto. Ogni partner INDECO ha
continuato a lavorare per individuare soluzioni finanziarie per superare tutti gli ostacoli
esistenti individuati e facilitare l'accesso ai fondi per le aziende che hanno deciso di
investire in efficienza energetica nel medio e lungo termine, dopo il completamento
del progetto, sia a livello europeo che nazionale, sovvenzioni, di cui, banche,
finanziamenti, piattaforme di finanziamento pubblico, ESCO, programmi privati, ecc
l’industria calzaturiera
rumena?
Best practices innovative
dall’Italia:
Gruppo Dani – Un premio
alla famiglia
INDECO International
Workshop
In parallelo, è proseguito lo scouting di soluzioni tecniche e la loro integrazione nel
database di INDECO, mentre i partner hanno portato a termine accordi con i fornitori
di tecnologie, Associazioni e un (1) Consorzio per l'efficienza energetica.
La diffusione dei risultati del progetto è stata ulteriormente perseguita attraverso
workshop ed eventi che coinvolgono aziende conciarie e calzaturiere nazionali, ma
anche le imprese per le altre attività nei distretti industriali.
Un momento di indiscussa importanza per il progetto sarà il 2° Workshop
Internazionale, che si terrà il 19 marzo a Bruxelles. Per l'occasione, i partner del
progetto industriale condivideranno l’esperienza maturata durante l'esecuzione del
progetto con 80-100 industriali europei chiave, attori amministrativi e parti sociali. A
tal fine, i relatori invitati selezionati dovranno utilizzare esempi pratici e casi di studio
per dimostrare l'uso di strumenti INDECO, vale a dire audit energetici, Data Base per le
soluzioni tecniche, soluzioni di finanziamento inventari e piani di investimento. Inoltre,
questo servirà come un'occasione unica per presentare i colli di bottiglia incontrati e le
soluzioni esistenti per altri settori industriali, e, infine, come blocco di partenza per gli
sforzi europei orientati all'efficienza energetica.
Quindi, unitevi a noi al international Workshop!!
Ioannis Ioannidis, UNIC.
Cosa
significa
“efficienza
2
http://www.ind-ecoefficiency.eu/
energetica” per l’industria calzaturiera rumena?
Per la maggior parte delle aziende, l'efficienza energetica è "una boccata d'aria fresca", un modo per "fare
di più con meno" per mantenere se stessi "sani" e competitivo. Questo è anche uno dei motivi per cui il
progetto Indeco è stato avviato essendo, in primo luogo, un progetto che mira a sostenere l’industria delle
calzature e della pelletteria in Romania facilitando l'attuazione di progetti di efficienza energetica. Così, per i
beneficiari, l'efficienza energetica significa:
Significativa riduzione del costo specifico per unità di prodotto;
Budget di investimento aggiuntivo, dai risparmi generati;
Consegna di prodotti di alta qualità, realizzati ad un costo inferiore.
Servelect, una società ESCO (Energy Services Company) dalla Romania, è uno dei principali attori coinvolti
nel miglioramento dell'efficienza energetica tra i consumatori di energia rumeni; la missione di Servelect sta
nel contribuire sia alla creazione di un business e ambiente industriale "sano" in Romania, sia nel
mantenimento del benessere delle famiglie di coloro che lavorano in questo settore.
In this regard, their main activities are:
Energy consultancy – complex energy audits;
Financing energy efficiency solutions, with payback from the generated savings;
Implementing feasible energy efficiency solutions, in terms of technical and economic indicators.
Il caso specifico di un produttore di calzature rumeno: nel 2014, un produttore di calzature rumeno
contattato Servelect attraverso il progetto Indeco al fine di effettuare un audit energetico. I suoi scopi
principali erano l’identificazione di opportunità per ridurre il consumo di energia e l’aumento del profitto
riducendo i costi.
Soluzione
Da bassa a media tensione, per rimuovere le tasse di distribuzione di energia.
Dimensionamento dei compressori d'aria sul consumo effettivo d'aria.
Rinnovamento illuminazione.
Utilizzo di sensori di livello di luce nel settore calzaturiero.
Così gli esperti Servelect hanno iniziato le specifiche procedure di
misurazione e di valutazione sulla piattaforma industriale per la valutazione
energetica. L'Audit Energetico ha individuato una serie di misure di efficienza
energetica fattibili (alcuni di loro che sono evidenziate nella tabella di cui
sopra). Nel complesso, l'audit energetico condotto dalla Servelect ha rivelato la
possibilità di ridurre i costi energetici annui del 29%. Nel caso del nostro
produttore, questo rappresenta un importo complessivo di 53.446 euro / anno.
L'"efficienza energetica" è una delle chiavi per ottenere più profitto e fornire
prodotti di alta qualità riducendo i costi!
http://servelect.ro/en/
Investimento
richiesto (€)
107.400
Risparmio
annuale (€)
38.526
Costo zero!
2.160
1.250
2.078
2.408
288
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Best practices innovative dall’Italia:
http://www.ind-ecoefficiency.eu/
costruzione e vita sostenibile:
Unionfiliere (UF) è uno dei partner italiani
di INDECO. Essa ha il mandato di promuovere la
tradizionale catene del valore "Made in Italy",
come la moda, metalli preziosi, nautica da
diporto, la meccanica, mobili e costruzione di casa (bioedilizia) e agroindustria, in e fuori dall'Italia. Alla fine del
2014, UF ha approvato e attuato un integrato regimi di intervento di alto valore volti a raggiungere nuovi e
importanti progetti di efficienza energetica e di risparmio all'interno delle imprese nella costruzione e nelle
catene di approvvigionamento del settore arredamento. Questi schemi di intervento che sono replicabili in
altri settori sono inseriti in un progetto più ampio che promuove la certificazione ambientale specifica di
settore per le imprese nelle catene del valore che distinguono l'Italia, al fine di aumentare la sostenibilità e la
competitività dei prodotti del "Made in Italy" su mercati nazionali e globali. Il progetto ha anche l'obiettivo
finale di tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori.
Nel quadro di questo progetto, le aziende sono state sostenute in un processo di analisi della loro
sostenibilità ambientale, utile a impegnarsi in ulteriori informazioni sui prodotti e / o percorsi di certificazione
di sistema. Il progetto è stato realizzato attraverso il coinvolgimento attivo delle Camere di Commercio di
alcune province nel nord e centro Italia, dove le aziende selezionate sono state invitate a prendere parte in
una due giorni di formazione erogata da un esperto in materia di certificazioni ambientali. Durante le giornate
di formazione, le aziende sono state informate sui tipi esistenti di prodotto e / o certificazioni di sistema.
Queste sono stati anche aiutate ad identificare il potenziale e le opportunità in termini di marketing e
distintività offerti dai diversi sistemi di certificazione, e sono stati loro forniti gli elementi necessari per la
gestione interna delle fasi di raccolta dei dati di business necessari per la certificazione.
Dopo la formazione, all'interno di ciascuna delle società, sono state promosse attività di coaching su
misura ed effettuato il processo di raccolta e analisi dei dati, al fine di verificare:
1. il rispetto delle norme applicabili al prodotto e / o ai processi produttivi;
2. quali processi produttivi con impatti ambientali significativi (rifiuti, emissioni, consumo di energia, etc.)
hanno dovuto essere associati; e
3. il bilancio e le prestazioni ambientali connessi al ciclo di vita del prodotto. Le informazioni raccolte per
ogni azienda utili per impegnarsi in ulteriori prodotti e / o percorsi di certificazione di sistema.
Al termine delle attività di formazione e coaching, le aziende hanno acquisito le competenze e gli
strumenti necessari per capire la differenza tra una semplice acquisizione di know-how, e la reale adozione e
l'implementazione di nuovi schemi di gestione e modelli di sviluppo collettivo. I distretti provinciali che hanno
partecipato alla formazione hanno sede in Veneto e Marche. Questo progetto potrebbe essere esteso ad altri
territori nel corso del 2015.
Infine, il progetto ha anche l'obiettivo di
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creare un database. Le aziende che hanno http://www.ind-ecoefficiency.eu/
preso parte al progetto stanno per essere
incluse tra le best practices indicate nel database. Questo strumento può
essere un punto di partenza per lo scambio di informazioni utili con altri
settori produttivi, in particolare attraverso il database INDECO, che
contiene informazioni specifiche simili alle catene di valore di cuoio e
calzatura.
Autori: Elena Fanetti e Lisa Maran, Unionfiliere
Gruppo Dani – Un premio alla famiglia
Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha assegnato il 2
giugno l'Ordine al Merito per il Lavoro a Giancarlo Dani, un riconoscimento
importante per l'intero settore concia. Dani è Presidente di Dani Group, le cui
concerie sono specializzate nella produzione di pelli per tappezzeria, automotive,
calzature e pelletteria. "E 'un riconoscimento non per me, ma per la famiglia Dani.
Abbiamo lavorato molto, per essere in grado di creare questa importante realtà
industriale ". A favore del Gruppo Dani hanno pesato circostanze diverse, non da
ultimo la sua capacità di ottenere brillanti risultati in un momento di crisi per l'economia italiana. La sua
crescita, trainata dalla divisione automobilistica (che costituisce il 50% del fatturato) e delle esportazioni (circa
il 70% del fatturato), ha consentito a Dani di raddoppiare gli impianti di produzione e il numero dei dipendenti,
ora 600, e di lavorare nei due impianti italiani e diverse filiali commerciali all'estero. L'altro aspetto importante
del suo successo è l'immagine della società "verde" e la produzione eco-sostenibile che l'azienda è stata in
grado di proiettare, attraverso investimenti in tecnologia e certificazioni ad hoc. E 'riuscito a entrare nella top100 aziende eco-compatibili italiane nel 2012 (Green Italy Report), e ha introdotto il suo slogan marchio "cuoio
sostenibile, emozione pura". Per conto suo, la storia di Dani è fatta di imprenditorialità, duro lavoro, e rispetto
per l'ambiente, valorizzando etica degli affari, rapporti personali e costante dedizione per migliorare la qualità
della propria produzione. Attraverso questi risultati si propone di promuovere l'immagine del distretto di
Arzignano come un centro di eccellenza riconosciuto a livello mondiale, e lavorando come una forza trainante
per le altre società, a dimostrazione che in Italia è ancora possibile (sullo sfondo di un contesto difficile ndt)
condurre affari con successo.
INTERNATIONAL INDECO WORKSHOP
19 MARZO 2015
Il prossimo giovedì, 19 Marzo 2015, INDECO organizzerà il suo secondo e
ultimo workshop internazionale, in cui saranno presentati i risultati del
progetto e ci sarà una discussione sui miglioramenti tecnologici e le best
practices per il settore del cuoio e delle calzature in materia di efficienza
energetica.
Sede: Rue Washington 40; B-1050 Bruxelles; Belgio Sala Washington
Dalle 10:00 alle 16:30