Relazione sull`attività svolta - Dipartimento di Informatica
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Relazione sull`attività svolta - Dipartimento di Informatica
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Relazione sull’attività svolta 2002 Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 20126 Milano Tel. 02 6448 7801• Fax 02 6448 7839 http://www.disco.unimib.it Indice 1. Il Dipartimento in breve Pag. 2 2. Organi dipartimentali Pag. 3 3. Il Personale Pag. 3 4. Struttura organizzativa ed amministrativa Pag. 7 5. Tariffari conto terzi Pag. 8 6. Alta Formazione Pag. 8 7. Attività di ricerca del Dipartimento Pag. 9 8. Finanziamenti di ricerca per fonti di finanziamento Pag. 23 9. Pubblicazioni Pag. 24 10. Competenze didattiche Pag. 33 11. Eventi – seminari, congressi e giornate di studio Pag. 37 12. Profili dei docenti e dei ricercatori Pag. 40 1 Il Dipartimento in breve Il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) è stato costituito e attivato il 1 gennaio 1999 come aggregazione del personale docente e tecnico amministrativo del Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università degli Studi di Milano che aveva scelto di trasferirsi alla costituenda Università degli Studi di Milano Bicocca. Da allora il Dipartimento è cresciuto raggiungendo un organico di quasi trenta docenti e circa altrettanti tra dottorandi e assegnisti di ricerca, anche se è ancora sotto organico (anche per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo). Ulteriori crescite sono quindi previste nei prossimi anni, per attrezzare il Dipartimento agli ambiziosi obiettivi che si è dato sul piano della didattica e della ricerca. Obiettivo primario del DISCo è sviluppare didattica e ricerca in modo da contribuire significativamente ai processi innovativi del sistema produttivo Italiano ed Europeo e al rilancio della ricerca Europea nel campo delle Tecnologie per la Società dell’Informazione. Rispetto al nuovo ordinamento degli studi, i docenti del DISCo hanno fatto la scelta di non proporre una grande varietà di nuovi corsi di laurea e/o di laurea specialistica attivando un solo corso di laurea ed un solo corso di laurea specialistica. In questi corsi sono proposti indirizzi di studio diversificati che consentono di sperimentare articolazioni dei corsi che potranno in futuro arricchire l’offerta di base. Le attività di ricerca del Dipartimento sono fortemente integrate con le attività didattiche: tutti i responsabili di laboratorio fanno attività didattica direttamente collegata con le attività di ricerca svolta nei loro laboratori, stages e tesi interne (che si svolgono nei Laboratori del DISCo) sono inserite nei numerosi progetti che ivi si svolgono e danno luogo a ricerche innovative e originali. La grande parte dei dottorandi collabora pure con i Laboratori e svolge al loro interno la tesi di dottorato. L’attività di ricerca è prevalentemente esercitata in sede anche se vi sono numerose collaborazioni industriali ed accademiche a livello italiano e internazionale. Come si evince dalla presentazione della attività di ricerca nel Capitolo 7, è ormai completata una prima fase di consolidamento e accorpamento delle attività in quattro aree di ricerca cui fanno riferimento i Laboratori. Le strutture esistenti sono utilizzate a pieno regime e cominciano a lamentare carenze di spazio e difficoltà nel reclutare tutti i ricercatori di cui avrebbero bisogno. Molte delle attuali attività di ricerca potranno utilmente espandersi con l’arrivo di nuovi docenti e giovani ricercatori; alcune sono già fortemente competitive a livello internazionale, altre sono in fase di espansione. Anche il livello di collaborazione internazionale del DISCo è in forte espansione: già oggi il DISCo è partner di tre Reti di Eccellenza Europea (per una delle quali svolge le funzioni di coordinatore). I laboratori didattici sono un punto di “forza” del Dipatimento: sono gestiti con tecniche industriali ed offrono agli studenti un ambiente uguale o migliore di quello che potrebbero trovare in laboratori informatici aziendali. L’intenso uso didattico effettuato dai corsi di studio in Informatica ha saturato ampiamente le risorse attualmente disponibili. 2 2 ORGANI DIPARTIMENTALI Direttore: Roberto Bisiani (sino al 30/09/02) Giorgio De Michelis (dal 01/10/02) Vice Direttore: Vincenzina Messina Segretario Amministrativo: Gilberto De Simone Vice Segretario Amministrativo: Elena Ippolito 3 IL PERSONALE Professori I fascia Archetti Francesco Batini Carlo 1 Bisiani Roberto Cattaneo Gianpiero De Michelis Giorgio Mauri Giancarlo Pezze’Mauro Simone Carla Tisato Francesco Professori II fascia Arcelli Francesca Bandini Stefania Bonizzoni Paola Cardone Felice De Paoli Flavio Fagiuoli Enrico Messina Vincenzina Polillo Roberto Pomello Lucia Schettini Raimondo Stella Fabio Ricercatori Bernardinello Luca Dominoni Matteo Ferretti Claudio Le Van Huu Marchese Fabio Mereghetti Carlo2 Sorrenti Domenico Giorgio Zandron Claudio s.s.d. MAT/09 ING-INF/05 INF/01 INF/01 INF/01 INF/01 ING-INF/05 INF/01 INF/01 ING-INF/05 INF/01 INF/01 INF/01 INF/01 MAT/09 MAT/09 INF/01 INF/01 INF/01 MAT/09 INF/01 ING-INF/05 INF/01 INF/01 INF/01 INF/01 INF/01 INF/01 1 Fuori ruolo ai sensi dell’art. 6, L. 39/93 2 dal 01/10/02 in servizio presso l’Università degli Studi di Milano 3 Personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato Area Bonetti Mario Tecnica Qualifica Servizio EP Laboratori Didattici / dal 29/11/02 responsabile ad interim del Servizio Gestione e Supporto alle Procedure Informatiche d'Ateneo C Servizi Informatici Ippolito Elena Amministrativa C Pagani Silvio Tecnica Pellegrini Fabrizia Amministrativa C Perrotta Francesco Servizi Generali B Segreteria di Dipartimento Segreteria del Corso di Laurea Segreteria Didattica Roli Luigi Tecnica D Servizi Informatici Serenelli Giancarlo Amministrativa C Segreteria Didattica Tamassia Paola Amministrativa C Segreteria di Dipartimento Vanola Maria Grazia Amministrativa C Segreteria Amministrativa Bondi Marco Segreteria Amministrativa Logistica e Servizi Informatici Personale tecnico amministrativo a tempo determinato 3 4 Giampaolo Cascino Gian Bruno Nestico’ Lorenzo Bellini3 Tecnica Tecnica Tecnica D D C Sergio Minelli4 Tecnica C in servizio dal 7/10/02 in servizio dal 28/10/02 4 Progetto CE Milk Progetto CE Milk Servizio Gestione e Supporto alle Procedure Informatiche d'Ateneo Servizio Gestione e Supporto alle Procedure Informatiche d'Ateneo Dottorandi 5 Alberto Dennunzio Dottorato di Ricerca in Informatica ciclo XV Roberto Leporini Informatica XV Sara Manzoni Informatica XV Davide Ciucci Informatica XVI Daniela Micucci XVI Riccardo Dondi Matematica, Statistica, Scienze Computazionali e Informatica Matematica, Statistica, Scienze Computazionali e Informatica Matematica, Statistica, Scienze Computazionali e Informatica Informatica Leonardo Mariani Informatica XVII Paolo Mereghetti Informatica XVII Roberto Mosca Informatica XVII Gabriele Riverberi Informatica XVII Fabio Sartori Informatica XVII Andrea Trentini Informatica XVII Giuseppe Vizzari Informatica XVII Marco Loregian Informatica XVIII Gianluca Colombo Informatica XVIII Cristian Miozzo Informatica XVIII Paolo Pellegri Informatica XVIII Andrea Splendiani Informatica XVIII Marco Brambilla Informatica XVIII Gianluigi Ciocca Informatica XVIII Sergio Ruocco Valentina Sachero 5 XVI XVI XVII Il XVII e il XVIII ciclo del Dottorato di Ricerca in Informatica hanno sede amministrativa presso l’Ateneo di Milano – Bicocca. Il XV ciclo del Dottorato di Ricerca in Informatica è consorziato con l'Università degli Studi di Milano, presso cui ha sede amministrativa; il XVI ciclo del Dottorato di Ricerca in Matematica, Statistica, Scienze Computazionali e Informatica è consorziato con l'Università degli Studi di Milano, presso cui ha sede amministrativa. 5 Alessandro Mosca Informatica XVIII Ettore Colombo Informatica XVIII Claudio Cusano Informatica XVIII Gianluca Novati Informatica XVIII Alfonso Ventura Informatica XVIII Titolari di assegni di ricerca Titolo della ricerca Progettazione di sistemi di coordinamento e di gestione della conoscenza Quack: piattaforma per la qualità dei sistemi embedded integrati di nuova generazione Studio e realizzazione di algoritmi per l’analisi e le correlazioni di contenuti di documenti testuali e multimediali responsabile Giorgio De Michelis Mauro Pezze’ Giulio Pavesi Algoritmi per l’analisi di sequenze Giancarlo Mauri Raffaella Rizzi Metodi per l’analisi e confronto si sequenze biologiche Rappresentazione della conoscenza Paola Bonizzoni Alessandra Agostini6 Giovanni Denaro Riccardo Dondi Marcello Sarini Andrea Trentini7 Flavio De Paoli Stefania Bandini Information and Communication Technology Huu Le Van per l’insegnamento e l’apprendimento cooperativo di discipline scientifiche Borsisti Daniela Mendolia Davide Merico 6 7 Tecnologia per la gestione ed amministrazione di reti di calcolatori Tecnologia per la gestione ed amministrazione di reti di calcolatori Fino al 31/03/02 Fino al 31/10/02 6 4 Struttura organizzativa ed amministrativa Segreteria Amministrativa Personale addetto: Elena Ippolito (responsabile); Maria Grazia Vanola. Segreteria di Dipartimento - Segreteria del Corso di Laurea Personale addetto: Fabrizia Pellegrini (responsabile), Paola Tamassia. Segreteria Didattica Personale addetto: Francesco Perrotta (responsabile), Giancarlo Serenelli. Servizio Logistica e Servizi Informatici Personale addetto: Mario Bonetti, Silvio Pagani, Luigi Roli (responsabile) Laboratori Didattici: Personale addetto: Marco Bondi (Responsabile) Tabella sintetica dell’attività amministrativo-contabile 2002 N° Importo Mandati 522 694.494,15 Impegni 587 808.111,43 Reversali 48 794.417,72 Accertamenti 56 1.015.149,41 Missioni 152 121.287,32 Pagamenti verso l’estero 8 4.040,15 Registrazioni materiali inventariati 244 307.474,71 Variazioni bilancio 71 1.389.661,32 7 5 Tariffari conto terzi Il Dipartimento adotta il tariffario dell’Ateneo. 6 Alta formazione DISCo partecipa al XV ciclo del Dottorato di Ricerca in Informatica in Informatica, che ha sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Milano, e al XVI ciclo del Dottorato di Ricerca in Matematica, Statistica, Scienze Computazionali e Informatica, che ha sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Milano. A Disco afferisce il XVII e il XVIII ciclo del Dottorato di Ricerca in Informatica (con sede amministrativa presso l’Ateneo di Milano – Bicocca). Complessivamente i dottorandi che svolgono la loro attività di ricerca presso DISCo sono 27. Nel 2002 e’ stato attivato il Master Universitario in Tecnologie Informatiche per la Nuova Economia, finanziato dai fondi FSE. Obiettivo di questo Master è stato quello di fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per la valutazione economico finanziaria, la progettazione e la gestione di soluzioni Internet e di Networking tipiche dei progetti di e-Business. Le attività didattiche hanno avuto inizio il 28 gennaio 2002 e si sono concluse nel mese di dicembre. Nel 2002 e’ proseguita l’attività formativa del Corso di Formazione Master in Informatica per Umanisti che si e’ concluso nel luglio 2002. Questo corso e’’ stato seguito da 20 studenti laureati in discipline umanistiche; obiettivo del corso e’ stato quello di dare loro una formazione informatica particolarmente orientata alle applicazioni web, in modo da farne delle figure professionali che accoppiano una competenza generale di tipo umanisitico con la capacità di progettare sistemi per diverse tipoologie di utenti. Nell’ambito del progetto quadro di Ateneo e’ stato organizzato il corso FSE – patente informatica europea. Il corso e’ stato rivolto a tutti gli studenti dell’Ateneo di Milano - Bicocca: nel periodo maggio - dicembre 2002 hanno partecipato 844 studenti. Di questi il 93% ha terminato il corso. La percentuale di superamento dell’esame per la patente informatica europea è stata elevata: si è arrivati ad una percentuale di circa l’86% sul numero di esami effettuati – da ente esterno, l’Aica. Il corso era diviso in tre diverse tipologie – base, intermedio, avanzato – per tenere conto del differente livello di partenza degli studenti: il numero di ore di formazione diminuiva con il crescere del livello iniziale. Tutti i corsi sono stati effettuati con una parte di lezioni frontali ed una di autoformazione in laboratorio informatico, usando materiale didattico opportuno. 8 7 ATTIVITA’ DI RICERCA AREE ARCHITETTURE E ANALISI DEL SOFTWARE, SISTEMI DISTRIBUITI, VISIONE ARTIFICIALE E ROBOTICA. Metodologie di progettazione e paradigmi di programmazione orientati agli oggetti. Analisi, test e collaudo del software. Modelli e infrastrutture per la costruzione e la gestione di sistemi software distribuiti, basati su componenti e loro composizioni. Architetture software per sistemi in tempo reale con applicazioni ai sistemi di monitoraggio e controllo dell'ambiente e del traffico. Riflessione computazionale con applicazioni alla qualità del servizio nei sistemi distribuiti. Architetture software per sistemi B2B, con applicazioni al trading finanziario e alla pianificazione della produzione industriale. Architetture software cooperative per sistemi G2C. Architetture software, streaming video e acquisizione automatica di lezioni per l'istruzione a distanza e per la gestione di strutture accademiche. Strumenti per la catalogazione di documenti in Internet. Elaborazione delle immagini e visione artificiale per robotica mobile e controllo del traffico. Pianificazione e controllo di traiettoria di robot mobili. BASI DI DATI E SISTEMI INFORMATIVI, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, INGEGNERIA E GESTIONE DELLA CONOSCENZA E TECNOLOGIE PER LA COOPERAZIONE. Metodi, strumenti e tecnologie dell’Intelligenza Artificiale e delle scienze della cognizione per il trattamento della conoscenza, per la progettazione e lo sviluppo di sistemi basati sulla conoscenza e per attività di Knowledge Management (Case-Based Reasoning, Qualitative Reasoning). Modelli, tecniche e strumenti di ingegneria della conoscenza: supporto knowledgebased per la formulazione chimica. Modellazione e simulazione di sistemi dinamici discreti mediante modelli computazionali basati su estensioni di automi cellulari e su comunità di agenti reattivi. Sistemi multi-interfacce di supporto alla gestione della conoscenza e al coordinamento. Modelli di awareness nel lavoro cooperativo. Sviluppo di sistemi a supporto della comunicazione e la cooperazione tra gruppi di persone nelle comunità di pratiche, sociali e virtuali. Applicazioni basate su agenti intelligenti per la realizzazione di reti di supporto al lavoro cooperativo. Qualita’ dei dati nei sistemi informativ i cooperativi. Basi di Dati e Sistemi Informativi. BIOINFORMATICA, SISTEMI COMPLESSI E MODELLI FORMALI DI SISTEMI DISTRIBUITI. Modelli e algoritmi di calcolo molecolare e calcolo quantistico. Sperimentazione di algoritmi di approssimazione per l'analisi di sequenze biologiche e predizione struttura di proteine. Sviluppo di algoritmi per la soluzione di probemi di ottimizzazione combinatoria in biologia computazionale. Studio di metodi teorici e computazionali basati su automi cellulari per la descrizione e la simulazione di sistemi dinamici complessi in contesto massicciamente parallelo (dinamica di fluidi bifasici tramite i paradigmi lattice gas e lattice Boltzmann); studio della nozione di caos in sistemi dinamici, in particolare quelli generati da Automi Cellulari e quelli simbolici, con analisi dei linguaggi formali associati. Generazione di porte conservative e reversibili di tipo 9 quantistiche per logiche a multi valori fuzzy modali-intuizionistiche. Studio di strutture algebriche che assiomatizzano logiche non standard, in particolare di quelle strutture che hanno come modelli i fuzzy sets e i rough sets. Studio dei fondamenti della teoria della concorrenza e dei sistemi distribuiti. Sviluppo e studio di modelli e tecniche formali per processi e per la specifica e la sintesi di sistemi distribuiti. INFORMAZIONE, FINANZA E AMBIENTE, RETI COMPUTAZIONALI E SCIENZE DELLA DECISIONE. Sviluppo di metodologie di valutazione e modelli di ottimizzazione per l'analisi e la gestione del rischio. Sviluppo di sistemi integrati di modellizzazione soluzione ed analisi di problemi di ottimizzazione in ottica ASP. I principali settori di applicazione sono quello finanziario, quello ambientale e quello manifatturiero (Supply Chain Management). Data Mining, Reti Neurali e Reti Bayesiane (Aspetti teorici inerenti all’apprendimento automatico delle componenti qualitativa e quantitativa; sviluppo di libreria di data WEB e text mining in ambito produttivo, finanziario, biotecnologico e della new economy); Computational Finance (tecniche di Ricerca Operativa per problemi di allocazione ottimale del capitale, tecniche computazionali basate su reti neurali per la stima di probabilità di default di soggetti industriali; metodi informatici per investimenti e trading on-line). 10 Laboratori Architetture Software (Responsabile F. Tisato) Attrezzature ospitate: 8 PC Numero di posti disponibili: 20 Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Ingegneria del Software, Sistemi di Elaborazione in Tempo Reale, Laboratorio di Progettazione Bioinformatica e Calcolo Naturale (Responsabile G. Mauri) Attrezzature ospitate: 5 Workstation Unix/Linux Numero di posti disponibili: 10 Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Bioinformatica, Algoritmi e Strutture Dati I e II Elaborazione Testi (Responsabile H. Le Van) Attrezzature ospitate: 3 PC, 1 Workstation Unix/Linux, 1 Workstation Unix, 2 Macintosh Numero di posti disponibili: 3 Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Metodi per il trattamento dei testi, Sistemi per l'elaborazione delle informazioni, Tecnologie per la comunicazione tramite Web Parole-chiave: Linguaggi di markup, Web, prossimità semantica Temi di ricerca: riguardano i problemi di analisi e manipolazione di testi, gli strumenti per la preparazione e analisi di documenti strutturati in ambiente Web, in base ai linguaggi standard di markup (SGML, HTML, XML,...), le architetture di ipertesti. Altri temi sono i metodi di accesso ai documenti, sistemi di information retrival ed algoritmi di prossimità semantica fra frasi di linguaggio naturale. Fisica Computazionale per Sistemi Complessi (Responsabile G. Cattaneo) Attrezzature ospitate: 14 PC/server Numero posti disponibili: 8 Temi di ricerca: Automi Cellulari (C.A.) per la simulazione di sistemi complessi. Approccio Lattice Boltzmann C.A. per la fluidodinamica. Dinamiche Caotiche, subshift e linguaggi. Classificazione dinamica di C.A. . Algebre per logiche fuzzy e rough nella gestione delle informazioni vaghe e imprecise. Computazione quantistica: porte conservative e reversibili per logiche multi valore. Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Cibernetica (Elementi e Complementi di Teoria dei Sistemi) Informatica e Robotica per l’Automazione (Responsabili D.G. Sorrenti, F. Tisato) Attrezzature ospitate: telecamere, sistemi di acquisizione immagini, 5 PC, robot mobile commerciale Robuter-Robosoft, campo di calcio robotico (robocup f2000), robot mobile autocostruito per competizioni robocup f2000. Numero di posti disponibili: 5 Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Robotica (laboratorio e progetto d'esame), Elaborazione Numerica dei Segnali (laboratorio e progetto d’esame), Laboratorio di informatica (progettazione): solo alcuni progetti d’esame 11 Alcune tesi di laurea e di laurea specialistica in “Elaborazione delle immagini e visione artificiale per robotica mobile e controllo del traffico. Pianificazione e controllo di traiettoria di robot mobili”. Informazione, Finanza e Ambiente (Responsabili F. Archetti, E. Messina) Attrezzature ospitate: 7 PC/server Numero di posti disponibili: 8 Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Ricerca Operativa, Probabilità e Statistica, Analisi dei Sistemi Finanziari, Informatica Applicata: Metodi Decisionali per l'Azienda Ingegneria del Software Distribuito (Responsabile F. De Paoli) Attrezzature ospitate: 3 Workstation/Server Linux/Unix, 2 Mac/server Apple, 5 PC/server Numero posti disponibili: 8 Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Sistemi Distribuiti Ingegneria della Conoscenza (Responsabile S. Bandini) Attrezzature ospitate: 10 PC/server, 1 Workstation Unix/Linux, 1 Workstation Unix; Numero di posti disponibili: 17 Temi di ricerca Knowledge Based Systems, Case-Based Reasoning, Knowledge Management, Pervasive Computing, Multi-Agent Systems, Automi Cellulari, Multi-Agent Based Simulation, Metodi, strumenti e tecnologie dell’Intelligenza Artificiale, Modelli, tecniche e strumenti di Ingegneria della Conoscenza. Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta:Intelligenza Artificiale, Metodi per la Rappresentazione della Conoscenza Modelli e Architetture per il Coordinamento (Responsabile C. Simone) Attrezzature ospitate: 3 PC Numero di posti disponibili: 5 Temi di ricerca generali: l’attività di ricerca si svolge principalmente nell’area dei modelli e delle architetture per il coordinamento e nella loro applicazione alla progettazione di sistemi di supporto al coordinamento, alla gestione della conoscenza e alla comunicazione in strutture organizzative, e allo sviluppo di interfacce innovative in ambiente 3D. Le ricerche su questi temi sono in parte svolte nell’ambito del progetto P-Truck (responsabile: Stefania Bandini) e MAIS (responsabile: Francesco Tisato). Parole chiave: modelli e delle architetture per il coordinamento, Computer Supported Cooperative Work, Knowledge Management, Interfacce 3D Persone coinvolte: Carla Simone, Marcello Sarini (assegnista di ricerca), Novak Jasminko, Fabrizio Nunnari Modelli Formali di Sistemi Distribuiti (Responsabili L. Pomello, F. Cardone) Attrezzature ospitate: 2 PC; 1 Macintosh; 1 Workstation Numero di posti disponibili: 6 Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Metodi Formali dell’Informatica, Metodi e Modelli per Sistemi Complessi e Intelligenti 12 Multimedia and Communication Technologies - Mlab (Responsabile R. Bisiani) Attrezzature ospitate:18 PC/server Numero di posti disponibili: 10 Temi di ricerca: Tecnologie per la comunicazione: applicazioni ed apparati mobili, trattamento di dati multimediali. Architettura di calcolatori e parallelismo: cluster e grid. Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Tecnologie per la Comunicazione, Architettura degli elaboratori, Sistemi operativi OpenIt – Strumenti Open Source (Responsabile C. Ferretti) Attrezzature ospitate: 1 PC/Linux server, 4 PC/Linux workstation Numero di posti disponibili: 5 Temi di ricerca: Analisi del codice sorgente, sviluppo cooperativo, sicurezza Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Sistemi Operativi e Reti, Sicurezza e Crittografia. Reti Computazionali e Scienze della Decisione (Responsabili E. Fagiuoli, F. Stella) Attrezzature ospitate: 10 PC Numero di posti disponibili: 12 Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Ricerca Operativa, Probabilità e Statistica, Data Mining, Business Intelligence Tecnologie per la Cooperazione (Responsabile G. De Michelis) Attrezzature ospitate: 2 Workstation Unix/Linux, 2 Macintosh, 5 PC/server Numero di posti disponibili: 9 Integrazione tra interessi di ricerca e docenza svolta: Basi di dati e sistemi informativi - Supporto alla cooperazione Test e Analisi del Software (Responsabile M. Pezzè) Attrezzature ospitate: 8 PC Numero di posti disponibili: 16 Temi di ricerca generali: Qualità del software, Test e analisi del software, Test di software orientato agli oggetti, Test di software basato su componenti, Tecniche di progetto per la testabilità, Test di applicazioni web complesse 13 PROGETTI DI RICERCA Progetti nazionali Titolo MAIS (Multichannel Adaptive Information Systems) Responsabile F. Tisato Tipo Programma strategico tecnologie abilitanti per la società della conoscenza (FIRB) Durata 2002-2005 Partecipanti F. Tisato, F. Arcelli, C. Batini, G. De Michelis, F. De Paoli, M. Pezze, C. Simone, R. Schettini. L’obiettivo del progetto MAIS è sviluppare modelli, metodi e strumenti che consentano la realizzazione di sistemi informativi adattativi multicanale, in grado di fornire servizi anche in condizioni di forte variabilità dell'accesso alla rete e dei dispositivi di accesso. Le problematiche principali che verranno affrontate nel progetto nel suo complesso saranno l'adattatività, che consenta di operare con flessibilità a fronte di una notevole varietà di piattaforme tecnologiche e requisiti utente, e la transazionalità, che consenta di operare con adeguate caratteristiche di sicurezza anche in condizioni di guasti o inaccessibilità dei servizi in modo da garantire le operazioni eseguite. Il paradigma d'interazione tra i sottosistemi nei diversi livelli architetturali considerati sarà quello peer-to-peer. La ricerca porterà alla realizzazione di una piattaforma abilitante a oggetti per realizzare un sistema informativo distribuito, con forti caratteristiche di adattabilità al contesto. Verrà proposta una architettura di riferimento, basata sulla definizione di vari livelli di repository e di protocolli di comunicazione che garantiscano le suddette caratteristiche e consentano la realizzazione di sistemi informativi adattativi multicanale. Per quanto riguarda i dispositivi terminali verranno studiati architetture scalabili e flessibili a basso consumo di potenza che consentano la realizzazione di funzionalità di tipo server su dispositivi mobli e di sistemi di trasmissione radio "software radio" e un livello mid-tier che consenta una gestione dei canali e dei servizi di tipo adattativo al contesto. I servizi finali offerti all’utente (e-service)verranno gestiti in modo flessibile tramite la piattaforma, con negoziazione tra le entità interagenti anche a livello applicativo. Verranno inoltre studiati gli aspetti metodologici legati allo sviluppo di sistemi informativi multicanale adattativi. L'analisi delle caratteristiche dinamicamente variabili dell'utilizzo dei servizi, della rete e dei dispositivi è alla base delle informazioni di contesto e dei profili utente necessarie all'adattività dei servizi. Tali caratteristiche verranno studiate analizzando i dati di utilizzo dei sistemi, delle reti e dei dispositivi tramite tecnologie di knowledge management. Verrà definita una metodologia di progettazione di sistemi informativi adattativi multicanale che si fondi sull’uso di concetti e modelli di alto livello, capaci di catturare adattatività e transazionalità delle applicazioni. Le metodologie studiate saranno accompagnate da strumenti per la generazione automatica delle interfacce e per la valutazione dell'usabilita' e dell'accessibilita' dei sistemi. Verra' affrontato anche l'aspetto della valutazione economica, e in particolare costibenefici, dei servizi forniti in rete a diversi livelli di servizio per diverse tipologie di utenti. Le attività di ricerca proposte porteranno alla realizzazione di un laboratorio MAIS, che vedrà la partecipazione di tutte le unità di ricerca, per lo studio delle tecnologie disponibili, le loro potenzialità di integrazione e lo sviluppo di nuove tecnologie. In tale laboratorio opereranno giovani ricercatori e dottorandi per lo sviluppo di nuove tecnologie per sistemi informativi adattativi e multicanale. BAYES Titolo Responsabile F. Archetti Tipo MURST – Ricerca industriale Durata Dicembre 2000 – Gennaio 2003 Partecipanti F. Arcelli, E. Fagiuoli, P. Fantucci, G. Mauri, F. Tisato. Collaborazioni Consorzio Milano Ricerche 14 Il progetto di ricerca rivolge il proprio interesse alla progettazione, allo sviluppo ed all’applicazione di tecniche ed algoritmi di Data Mining e Web Mining per l’estrazione automatica della conoscenza. In particolare, il progetto in questione dovrebbe occuparsi di progettare ed implementare un insieme di librerie software in grado di consentire uno sviluppo radipo di ambienti di Data e Web Minino,con particolare riferimento ai domini applicativi dell’Information Retrieval, delle Biotecnologie e della Biomedicina. Promozione di nuove professionalità e imprenditorialitànei settori dell’Informatica Applicata e della Bioniformatica: Metodologie integrate per data, Web e Text Mining e Bioinformatica. Responsabile F. Archetti Tipo Finanziato dalla Regione Lombardia Durata Giugno 2002 – giugno 2003 Collaborazioni Dipartimento di Bioscienze e Biotecnologie Il progetto di ricerca e’ finalizzato a valutare il potenziale della Bioinformatica e in particolare delle metodologie per il trattamento dei dati clinici nell’ambito delle aziende presenti in Lombardia. Il progetto dovrebbe portare alla realizzazione di un laboratorio pilota presso il l’insediamento di aziende biotecnologiche previsto nel comune di Bresso. Titolo Titolo Metodi e dimostratori per la qualità dei dati in ambienti distribuiti cooperativi Responsabili F. Archetti Tipo MURST Cofin Durata Settembre 2001 – Settembre 2003 Partecipanti F. Archetti, C. Batini, E. Fagiuoli, E. Messina, P. Missier, F. Stella. Il progetto si prefigge di studiare ed analizzare il problema di stabilire metriche, metodologie e tecniche per la valutazione ed il miglioramento della qualità dei dati. Tale problematica è stata affrontata in diversi settori di ricerca: tra i principali appaiono i settori del data warehousing, del data cleaning, della gestione della qualità dei sistemi informativi, dei sistemi di integrazione dati, e dell’integrazione di sorgenti eterogenee presenti sul web. In ciascuno di questi settori l’attenzione si è concentrata su diversi aspetti della qualità dei dati riguardanti, di volta in volta, lo schema concettuale dei dati, i loro valori, o i processi che li utilizzano e li aggiornano. Titolo AIRC Responsabile S. Bandini Tipo Commissionato dal Servizio di Fisica Sanitaria dell’Ordine Mauriziano (Torino) Durata Dic. 2001 – Apr. 2002 Lo scopo del progetto è quello di investigare un aspetto considerato critico nei trattamenti radioterapici (es.: algoritmi per il calcolo delle dosi irradiate). Anche se i cambiamenti nelle tecnologie di radioterapia sono stati importanti negli ultimi decenni, con un notevole aumento dell’importanza dei dispositivi informatizzati, gli algoritmi per il calcolo delle dosi irradiate non assicurano l’accuratezza necessaria a causa della loro complessità computazionale: per questo motivo si pensa che l’uso delle attuali prestazioni dei computers e delle tecniche computazionali (come ad esempio il calcolo parallelo) potrebbero permettere l’esecuzione di attività computazionali complesse, in tempi ragionevoli. Per questo motivo si procederà all’installazione di un cluster di computer e alla parallelizzazione di una applicazione comunemente utilizzata nella radioterapia. Persone coinvolte: Ettore Colombo, Paolo Mereghetti, Giulio Pavesi. Titolo P-TRUCK Responsabile S. Bandini Tipo Commissionato da Pirelli Pneumatici Durata Giu. 2001 – Giu. 2004 Collaborazioni Consorzio Milano Ricerche Scopo principale del progetto è la progettazione e sviluppo di un sistema di la gestione della conoscenza per il supporto alle attività di progettazione e produzione di pneumatici per autocarro. L’approccio prevede l’integrazione di soluzioni basate sulla conoscenza di natura 15 eterogenea (rule-based, model-based e case-based reasoning) e la soluzione che il progetto si propone costituisce un sistema di Knowledge Management che si integra al sistema informativo aziendale. Persone coinvolte Ettore Colombo, Gianluca Colombo, Sara Manzoni, Paolo Mereghetti, Alessandro Mosca, Fabio Sartori, Giuseppe Vizzari Titolo Un approccio multidisciplinare alla regolazione del sistema immunitario Responsabile S. Bandini Partecipanti Matteo Dominoni Tipo Cofinanziato MURST Durata Gen. 2001 – Dec. 2002 Persone coinvolte: Sara Manzoni, Paolo Mereghetti Collaborazioni Università di Genova La rappresentazione delle conoscenze biologiche che riguarda il sistema immunitario è un tema cruciale per la costruzione di modelli computazionali per la simulazione, in particolare, la creazione o l'uso di piattaforme software dedicate alla rappresentazione della conoscenza riguardante i principali attori del sistema immunitario. L’uso di modelli computazionali di tipo distribuito permetterà il confronto di diversi approcci informatici che confluiscono nel progetto (MAS, agenti, automi cellulari). Scopo della partecipazione al progetto è la costruzione di sistemi di simulazione basati su MAS per il sistema immunitario al fine di testare se l'efficienza relativa tra i sistemi umorale e cellulare può dipendere da caratteristiche proprie di specifici antigeni. Titolo Cluster di Ateneo Responsabili R. Bisiani, M. Dominoni Tipo Grandi Attrezzature Scientifiche Questo progetto e’ consistito nella scelta della tecnologia, nella configurazione e nella gestione di un cluster mdi 12 nodi (24 processori) di calcolo in ambiente Linux. Titolo Algoritmi di calcolo di prossimità semantica: applicazioni innovative Responsabile Le Van Huu Tipo MURST 60% Durata 3 anni Partecipanti Andrea Trentini La ricerca intende fornire un quadro organico delle tecniche di calcolo di prossimità semantica fra le frasi in linguaggio naturale, apportare dei miglioramenti (possibilmente con nuovi algoritmi) a tali tecniche ed applicarle per la costruzione di applicazioni innovative nell'ambito, come la catalogazione di documenti presenti su Internet. Titolo FAQshare: un sistema di FAQ interattivo Responsabile Le Van Huu Partecipanti Andrea Trentini, Nell’intento di facilitare la comunicazione fra il docente e gli studenti, la ricerca vuole definire un sistema di gestione di FAQ (Frequently Asked Questions) interattivo. Il sistema, oltre a permettere un meccanismo di votazione, da parte degli utenti, sull’importanza delle domande e sulla corretezza delle risposte, gestisce la classificazione e la catalogazione delle domande/risposte in base alla loro prossimita’ semantica. Titolo QUACK: piattaforma per la qualità di sistemi embedded integrati di nuova generazione Responsabile M. Pezzè Tipo Cofin Durata Dicembre 2001 - Dicembre 2003 Partecipanti M. Pezzè, F. Arcelli, L. Mariani, G. Denaro, L. Lavazza Collaborazioni Università degli Studi S. Anna di Pisa, Università degli Studi di Firenze, Politecnico di Milano,Politecnico di Torino. 16 Descrizione: L’obiettivo principale di questo progetto è la definizione di una nuova metodologia integrata per il controllo di qualità dei sistemi embedded eterogenei modulari riconfigurabili. Per raggiungere quest’obiettivo, si studieranno tecniche di controllo qualità per le diverse fasi di sviluppo ed in particolare per la definizione iniziale del sistema, per il progetto dei singoli componenti e per la loro integrazione. L’analisi della definizione iniziale del sistema ha come obiettivo la modellizzazione e la verificare dei requisiti del sistema globale e delle ipotesi sulle modalità e la dinamica della sua interazione con l’ambiente e generare casi di test per il controllo di consistenza del prodotto con i requisiti globali. L’obiettivo principale del controllo di qualità dei singoli componenti è la formalizzazione delle ipotesi di comportamento del singolo componente e dell’ambiente in cui possa essere utilizzato; la definizione di tecniche di test e analisi, in grado di fornire indicazioni quantitative sulla qualità del singolo componente in base alle ipotesi di funzionamento del componente stesso e dell’ambiente; la definizione di opportuni controlli da effettuarsi automaticamente in fase di integrazione e assemblaggio per garantire che le ipotesi di funzionamento alla base dei risultati del test del singolo componente siano soddisfatte nella configurazione scelta. L’obiettivo del controllo di qualità in fase di assemblaggio dei componenti per ottenere una particolare configurazione è la realizzazione di semplici controlli derivabili automaticamente sia dall’analisi delle specifiche iniziali, sia dal test dei singoli componenti, volti a verificare che la configurazione ottenuta rispetti i vincoli imposti in fase di integrazione. Obiettivo del progetto è infine la definizione di un insieme di esperimenti basati sui casi industriali che possono essere ottenuti dalle collaborazioni esistenti delle singole unità che partecipano al progetto con realtà industriali attive in settori applicativi diversi. Tale insieme di esperimenti permetterà di valutare i risultati ottenuti e costituirà un benchmark per questo tipo di applicazioni. Titolo: Metriche di difettosità (Progetto in cooperazione paritetica con Siemens) Responsabile per l’unità di ricerca: Mauro Pezzè Partecipanti: Mauro Pezzè, Giovanni Denaro, Luigi Lavazza Descrizione: Obiettivo del progetto è lo studio di metriche di difettosità per software orientato agli oggetti Titolo PRASSI - "Sistemi di calcolo ad elevato parallelismo per l'elaborazione in tempo reale di dati multisensoriali per sistemi robotici adibiti a mansioni di sorveglianza e sicurezza" Tipo ENEA-MURST, L. 95/1995, settore "Calcolo parallelo applicato alla robotica" Durata 01.99 - 12.02 Responsabile Domenico G. Sorrenti Partecipanti Roberto Bisiani, Francesco Tisato, Fabio Marchese, Emanuela Baldon Collaborazioni Enea, Nergàl, Tecnomare, CNR-IAN Genova, Politecnico di Milano, Univ. Parma, Univ. Roma Tor Vergata Univ. Padova, Univ. Perugia, Univ. Pavia Nell'ambito del progetto, si svolgono attività di visione artificiale e robotica mobile. Visione artificiale: ricostruzione 3D - Si affrontano, dall'angolazione della gestione dell'incertezza, problemi di calibrazione dei parametri della proiezione, rilevamento dei contorni, approssimazione poligonale dei contorni, stereo matching, triangolazione e ricostruzione di superfici. Visione artificiale: integrazione tra viste. - Scopo di questa attività è l'integrazione di quanto percepito nelle diverse attivazioni del sistema percettivo in un unico sistema di riferimento relativo all'ambiente di lavoro del robot. Robotica mobile: navigazione di robot mobile con autolocalizzazione visiva. - Si affronta il problema di un robot mobile in grado di rimanere attivo per periodi di tempo significativi, ovvero percorrendo cammini di lunghezza spaziale elevata (superiore alle decine di metri). Tale problema, noto in letteratura come "navigational referencing", é dovuto al cumularsi degli errori dei sensori interni di cammino persorso. L'approccio seguito si basa sull'uso di un sistema di visione; il robot viene guidato nella fabbrica una prima volta, generando autonomamente un modello della stessa mediante la integrazione di tutte le viste (acquisizioni di dati tridimensionali). Robotica mobile: partecipazione alle competizioni Robocup. - Le competizioni di calcio tra robot (RoboCup) sono di stimolo alla 17 ricerca, in particolare allo sviluppo di nuovi sensori, tra cui particolare rilevanza hanno i sistemi di visione omnidirezionale, attuatori e relativi sistemi di controllo; inoltre sono campo per indagini sui sistemi in tempo reale e sul comportamento sociale/cooperativo. Titolo COMETA – Metamodelli Computazionali Tipo Cofinanziato MURST 2001/2003 Partecipanti L. Bernardinello, F. Cardone, L. Pomello Obiettivo principale del progetto è quello di verificare la possibilità di utilizzare, come efficaci metamodelli computazionali, alcuni sistemi logici e categoriali proposti recentemente e basati su teorie dei tipi, su sistemi di riscrittura di grafi, su categorie di (co)algebre, su categorie doppie e su varie categorie con struttura. In particolare se ne approfondisce la teoria e si studia il loro potere espressivo conducendo un'analisi comparata delle diverse codifiche in essi di alcuni sistemi formali. Si studia inoltre il problema del trasferimento di tecniche/costruzioni da un metamodello all'altro. Titolo Oncology over the Internet: sviluppo ed implementazione di software per la ricerca, il filtraggio ed il reperimento della rete Internet di informazioni formato standardizzato in supporto alla ricerca oncologica e di interesse pubblico. Responsabile: Giancarlo Mauri Partecipanti F. De Paoli, C. Ferretti, H. Le Van Obiettivo principale del progetto è quello di realizzare un portale dedicato alla ricerca oncologica PROGETTI INTERNAZIONALI Titolo Symphony Responsabile S. Bandini Tipo EU (IST programme contract number # IST-2000-61206) Durata Dec. 2001 – Nov. 2004 Collaborazioni ITIA – CNR, TTS (Technology Transfert Systems), IAO (Fraunhofer Institute for Industrial Engineering), Skandia, CCSO (CIM Centres of Western Switzerland), ICARE Persone coinvolte: Sara Manzoni, Paolo Mereghetti, Fabio Sartori. Lo scopo principale del progetto Symphony è quello di fornire alle piccole e medie aziende (SME) una metodologia di management dinamica con metodi e strumenti modulari che le supporti nelle attività chiave del management. In questo modo Symphony fornisce supporto nei due aspetti più preoccupanti del management (1) gestione delle azioni da intraprendere e dell’adattamento in ambienti turbolenti e (2) gestione della crescita e aumento delle capacità aziendali. Titolo Easy Talk Responsabile R. Bisiani Tipo finanziato da Microsoft Research Questo progetto si propone di integrare ed inventare tecnologie innovative per la cattura e fruizione di lezioni e seminari. Il progetto ha gia' prodotto alcuni prototipi che sono stati usati con successo sia in Italia che all'estero. Titolo Rotor Responsabile R. Bisiani Tipo finanziato da Microsoft Research Questo progetto ha sviluppato nuovi meccanismi di debugging in un amnbiente molto complesso quale Microsoft .NET I risultati del progetto verranno anche usati per sviluppare attivita' didattica nell'ambito di sistemi operativi e linguaggi. 18 Titolo ATELIER Responsabile Giorgio De Michelis Tipo progetto finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito dell’iniziativa Disappearing Computers - Future and Emerging Technologies Durata 12/2001-06/2004 Partecipanti Alessandra Agostini Collaborazioni Consorzio Milano Ricerche, Università di Oulu, Malmoe, Vienna Progettazione di un ambiente per l’apprendimento creativo, che fa uso di grandi schermi, dispositivi mobili e replicazione virtuale di oggetti fisici. Titolo MolCoNet Responsabile Giancarlo Mauri Tipo EU 5th framework Durata 2001-2004 Partecipanti Paola Bonizzoni, Claudio Ferretti, Claudio Zandron, Daniela Besozzi Rete di ricerca sul calcolo molecolare Titolo: SEGRAVIS (Progetto dell’Unione Europea) Responsabile per l’unità di ricerca: Mauro Pezzè Tipo EU 5th framework Partecipanti: Mauro Pezzè, Giovanni Denaro, Leonardo Mariani, Luciano Baresi (Collaboratore esterno) Descrizione: Obiettivo del progetto è lo studio di aspetti sintattici, semantici, applicativi e relativi a linguaggi visuali. Il laboratorio si occupa di semantica e analisi dei linguaggi visuali, definizione di linguaggi visuali “domain specific”, integrazione di linguaggi visuali informali e formali. 19 CONVENZIONI QUADRO Quelle che seguono sono le convenzioni quadro in essere nel 2002. A.C. Nielsen Italia Spa La convenzione prevede la promozione e lo svolgimento di programmi coordinati di ricerche indirizzati verso settori metodologici e applicativi: Sistemi e metodi Knowledge Acquisition e Kknowledge Management; sistemi e metodi per Information Retrieval e Data Mining, Stumenti di Content Management; progetti di Knowledge Management e Business Process Engineering; progetti di Content Retrieval e Content Management. AIS La collaborazione tra le parti riguarda l’area della formazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico su nuovi modelli concettuali e nuove tecnologie a supporto dei settori Banking, Medicale, Internet, del Human Resources Management e alla valorizzazione di competenze e professionalità nel settore IT La collaborazione consiste nella promozione e nello svolgimento di programmi coordinati di ricerche indirizzati verso i seguenti settori metodologici e applicativi del management dell’IT: problematiche di gestione della conoscenza e di valorizzazione delle competenze nell’ambito IT; studio di metodi e tecniche per il supporto allo sviluppo di competenze per la gestione di risorse umane dedicate al settore IT; sviluppo di architetture di sistemi per la rappresentazione e la gestione di dati e conoscenze con particolare riferimento alle tecnologie per l’e.business e l’e.commerce; implementazione di modelli concettuali e integrazione con tecnologie abilitanti per il trattamento di core competence; sistemi di CRM: architetture software e metodi statisticocomputazionali. Aletheia La collaborazione tra le parti riguarda la promozione e lo svolgimento di programmi di ricerche indirizzati verso i settori metodologici e applicativi del knowledge management, delle scienze della complessità e della cognizione: acquisizione, rappresentazione e gestione di core competence in settori produttivi orientati all’innovazione, e relativa implementazione; sviluppo di metodologie per l’acquisizione e la rappresentazione di dati e conoscenze inerenti sistemi complessi nell’organizzazione, e sviluppo di modelli computazionali a supporto del change management; studio di metodi e tecniche per il supporto allo sviluppo di competenze per la gestione di risorse umane; sviluppo di modelli concettuali e relative implementazione e integrazione con tecnologie abilitanti per il trattamento di sistemi per la simulazione e l’animazione di virtual life. ARC Seibersdorf research GmbH La collaborazione riguarda la promozione e lo sviluppo di programmi coordinati di ricerca nell’ambito delle aree di simulazione basata su approcci multi-agente, degli automi cellulari, e delle architetture software modelli per la simulazione di sistemi dinamici complessi, con particolare riferimento alle aree applicative in campo urbanistico e ambientale. BC software s.r.l. I principali temi su cui verte la collaborazione sono: acquisizione, rappresentazione e gestione di core competence in settori produttivi orientati all’innovazione, e relativa implementazione; studio di modelli concettuali e realizzazione applicativa di sistemi di ricerca con interfaccia in linguaggio naturale, orientati al dialogo e basati su tecnologie fuzzy; studio di metodologie innovative e ciclo di vita per la progettazione, la produzione e la manutenzione di sistemi software anche in presenza di possibili erogazioni di servizio con metodologia ASP. Centro di Formazione Professionale Vigorelli La collaborazione riguarda lo scambio di conoscenze e interventi didattici sulle tecnologie informatiche evolute, riferite agli strumenti e alle metodologie per lo sviluppo di software di base e di software applicativo (sistemi operativi, con particolare riferimento a Linux e Windows 20 NT/2000; linguaggi di programmazione evoluti; interfacce uomo-macchina grafiche e multimediali; metodologie di analisi e progettazione object-oriented; strumenti di supporto per la didattica; sistemi ERP; applicazioni Internet/Web). CNR – ITC Istituto per le Tecnologie della Costruzione La collaborazione tra le parti riguarda principalmente l’area delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e delle loro applicazioni, con particolare riferimento all’area delle metodologie , tecnologie ed architetture e applicazioni per il trattamento di informazioni multimediali. Comune di Desio Questa convenzione e’ rivolta ad iniziative mirate alla formazione su temi di più diretto rilievo industriale per le aziende del territorio e di iniziative finalizzate al trasferimento tecnologico ed a progetti di innovazione Consiel SpA La collaborazione tra le parti riguarda la promozione e lo svolgimento di programmi di ricerche indirizzati all'area dello sviluppo di nuovi modelli concettuali e nuove tecnologie abilitanti a supporto dei sistemi informativi per la Pubblica Amministrazione. La convenzione si propone di contribuire alla conoscenza e diffusione dei più moderni orientamenti nelle aree sopracitate, favorendo ogni attività di formazione ed informazione anche attraverso la cooperazione con studiosi italiani e stranieri e con istituzioni nazionali ed internazionali aventi fini analoghi. Gate Tecnologie Informatiche La convenzione prevede la promozione e lo svolgimento di programmi coordinati di ricerche indirizzati verso i settori delle Tecnologie della Informazione e della Comunicazione e delle loro Applicazioni (sistemi telematici di acquisizione e certificazione di dati finanziari, Negoziazione, Trading, Pricing e Hedging per diverse tipologie di strumenti finanziari; progetazzione e prototipazione di Architetture Object Orientend di reti eterogenee e distribuite, Sistemi e Servizi Web; Progettazione e Prototipazione di Mercati Telematici. IBM Italia Spa La convenzione prevede la promozione e lo svolgimento di programmi coordinati di ricerche indirizzati verso settori metodologici delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione: Tecnologie ed applicazioni Multimediali (Piattaforme Tecnologiche e Applicazioni di e-business; Reti Internet/Intranet; Piattaforme object-oriented per lo sviluppo di applicazioni in ambienti multimediali; Strumenti Web Information Minino e Business Inteligence; Scienze e Tecnologie Informatiche per mercati Finanziari). Intrasoft Spa La convenzione prevede la promozione e lo svolgimento di programmi coordinati di ricerche indirizzati verso settori metodologici e applicativi: Sistemi e metodi Knowledge Acquisition e Knowledge Management; sistemi e metodi per Information Retrieval e Text Mining, sistemi di Content Management; progetti di Knowledge Management e Artificial Intelligence; progetti di Content Retrieval e Content Management. IONA Technologies La convenzione prevede la promozione e lo svolgimento di programmi coordinati di ricerche nel campo delle Tecnologie della Informazione e della Comunicazione e delle loro Applicazioni. ITIA La collaborazione tra le parti riguarda l’area della formazione e della ricerca sui nuovi modelli concettuali e sulle nuove tecnologie abilitanti a supporto della valorizzazione delle conoscenze esperienzali. 21 La collaborazione consiste nella promozione e nello svolgimento di ricerche indirizzate a verso i seguenti settori metodologici della gestione delle conoscenze esperienziali: Knowledge management applicato al manifatturiero; Virtual Reality e interactive interface; 3d simulation and discrete event simulation; Workflow management system; Supply Chain Management and Optimization; Microsoft Italia La convenzione prevede la promozione e lo svolgimento di attività di sperimentazione di soluzioni innovative nell’area dell’”Information Technology” per favorire la diffusione delle tecnologie di "Network Computing". Milano Ricerche Convenzione relativa allo svolgimento di attività di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico su temi quali: Modelli Computazionali Avanzati; Tecnologie Informatiche per Produzione, Organizzazione e Finanza; Architetture e Metodologie di sviluppo del Software; Sistemi di Supervisione, Automazione e Controllo; Sistemi per il Supporto alla Collaborazione e allo sviluppo di Comunità. New York University - Bioinformatics Group of Courant Institute of Mathematical Sciences Convenzione quadro per lo scambio di studenti e ricercatori e la cooperazione scientifica. Oracle Italia Srl La convenzione prevede la promozione e lo svolgimento di programmi coordinati di ricerche indirizzati verso settori metodologici delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione: Piattaforme e ambienti per lo sviluppo di di sistemi informatici; sviluppo di soluzioni per L’Electronic Business; Sviluppo per i servizi delle città digitali, per i servizi finanziari on-line; Sviluppo di servizi orientati all’utente finale o in ottica Business to Business. Pirelli Spa La convenzione prevede la promozione e lo svolgimento di programmi coordinati di ricerche indirizzati verso i seguenti temi: sistemi informatici di supporto per i processi di progettazione, analisi dei dati e automazione di processo, tecniche Computazionali innovative quali Reti Neutrali, Reti Bayesiane, Logica Fuzzy e Algoritmi Distribuiti, Materiali Elastoplastici, Sensoristica – tecnologieLaser e Plasmi Industriali; Superconduttività, valutazione dell’impatto ambientale di prodotti e processi e sviluppo di tecnologie pulite. Regione Lombardia Direzione Generale Formazione Istruzione e Lavoro La convenzione prevede lo scambio di conoscenze ed interventi didattici sulle tecnologie informatiche evolute, riferite agli strumenti e alle metodologie per lo sviluppo di software di base e applicativo (sistemi operativi, ambienti Unix e Windows, linguaggi di programmazione evoluti, interfacce grafiche multimediali, metodologie di nalisi e progettazione object-oriented, strumenti per il supporto della didattica, sistemi ERP, applicazioni Internet/WEB, sistemi di supporto alle decisioni, Data Web Minino, sistemi Risk Management, sistemi informatici di e-Commerce). ST Microelectronics La collaborazione prevede la promozione e lo svolgimento di programmi coordinati di ricerche indirizzati verso settori metodologici delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione: Reti di telecomunicazioni, con riferimento alle architetture, ai protocolli ed ai servizi; Tecnologie ed Applicazioni multimediali; Trattamento numerico dei segnali, con particolare riferimento alle tecniche di codifica audio e video. 22 8 Finanziamenti di Ricerca per fonti di finanziamento N° progetti Fonte di finanziamento Importo ATENEO QUOTA EX 60% 12 55.621,83 MIUR PROGETTI COFIN EX 40% 4 195.199,74 FINANZIAMENTI UNIONE EUROPEA 4 145.777,68 PROVENTI PER CONTRATTI C/TERZI 10 123.460,79 23 9 Pubblicazioni Articoli in lingua straniera su riviste scientifiche ISI – Journal Citation Reports F. Arcelli, F. Formato: Similarity Based Resolution International Journal of Intelligent Systems, vol. 17 (9), 2002, pp. 71-89. S. Bandini, S. Manzoni Improving CBR for Compound Design with Fuzzy Indexing and Retrieval, Engineering Intelligent Systems, vol. 10 (3), 2002, pp. 125-130 S. Bandini, S. Manzoni, F. Sartori Acquiring knowledge and numerical data to support CBR retrieval Knowledge Engineering and Knowledge Management, Lecture Notes in Artificial Intelligence, vol. 2473, 2002, pp. 8-13. S. Bandini, S. Manzoni, C. Simone Enhancing cellular spaces by multilayered multi agent situated systems in Cellular Automata - 5th Int. Conf. on Cellular Automata for Research and Industry (ACRI 2002), Geneva (CH), S. Bandini, B. Chopard, M. Tomassini (Eds.). Lecture Notes in Computer Science, vol. 2493, 2002, pp. 155-166. S. Bandini, S. Manzoni, C. Simone Heterogeneous agents situated in heterogeneous spaces Applied Artificial Intelligence, vol. 16 (9-10), 2002, pp.831-852. S. Bandini, S. Manzoni, C. Simone Modelling heterogeneity in multi agent systems EurAsia-ICT 2002: Information and Communication Technology, Lecture Notes in Computer Science, vol. 2510, 2002, pp. 685-692. S. Bandini, S. Manzoni, C. Simone Tuning production processes through a case based reasoning approach Advances in Case-Based Reasoning, Lecture Notes in Artificial Intelligence, vol. 2416, 2002, pp. 475-489. S. Bandini, G. Pavesi. Controlled Generation of Two -Dimensional Patterns Based on Stochastic Cellular Automata, Future Generation Computer Systems, vol. 18, 2002, pp. 973-981. S. Bandini, G. Pavesi. Simulation of Vegetable Populations Dynamics Based on Cellular Automata in Cellular Automata - 5th Int. Conf. on Cellular Automata for Research and Industry (ACRI 2002), Geneva (CH), S. Bandini, B. Chopard, M. Tomassini (Eds.). Lecture Notes in Computer Science, vol. 2493, 2002, pp. 202-210. C. Brambilla, C. Cusano, R. Schettini Content-based classification of digital photos Multiple Classifier Systems (F. Roli and J. Kittler Eds.), Springer Verlag, Lecture Notes in Computer Science, vol. 2364, 2002, pp. 272-281. D. Besozzi, C. Ferretti, G. Mauri, C. Zandron 24 Parallel Rewriting P Systems with Deadlock in DNA Computing: 8th International Workshop on DNA-Based Computers, DNA8 Sapporo, Japan, June 10-13, 2002. Revised Papers (M. Hagiya, A Ohuchi, eds.), Lecture Notes in Computer Science, vol. 2568, 2002, pp.302-314. P. Bonizzoni, C. De Felice, G. Mauri, R.Zizza Decision problems for linear and circular splicing systems Proc. th International Conference on Developments in Language Theory, DLT02, Kyoto, September 2002. Lecture Notes in Computer Science, vol. 2450, 2002, pp.78-92. F. Cardone A coinductive completeness proof for the equivalence of recursive types Theoretical Computer Science, 275 (1-2), 2002, pp. 575-587. Cattaneo G., Ciucci D. A quantitative analysis of preclusivity vs. similarity based rough approximation The Third Int. Conf. on Rough Sets and Current Trends in Computing (RSTCT'2002). Penn State Great Valley University. Lecture Note in Artificial Intelligence, vol. 2475, 2002, pp. 69-76. Cattaneo G., Ciucci D. Heyting Wajsberg algebras as an abstract environment linking fuzzy and rough sets The Third Int. Conf. on Rough Sets and Current Trends in Computing (RSTCT'2002). Penn State Great Valley University. Lecture Notes in Artificial Intelligence, vol. 2475, 2002, pp. 77-84. Cattaneo G., Dennunzio A. Chaotic subshifts generated by one dimensional elementary cellular automata: the role of transitivity in Cellular Automata - 5th Int. Conf. on Cellular Automata for Research and Industry (ACRI 2002), Geneva (CH), S. Bandini, B. Chopard, M. Tomassini (Eds.),. Lecture Notes in Computer Science, vol. 2493, 2002, pp. 82-91. Cattaneo G., Hamhalter J. De Morgan property for effect algebras of von Neumann algebras Letters in Mathematical Physics. vol. 59, 2002, pp. 243-252. Cattaneo G., Leporati A., Leporini R. 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Pattern Discovery on Large Scale Genomic Data, AI*IA Notizie, 15(4): 43-46, 2002. Pandini, V. Meazzi, G. Pavesi, G. Mauri, G. Bonati. 26 Essential Dynamics Data for a Deeper Insight in Motif Analysis: the PAS case, AI*IA Notizie, 15(4): 60, 2002. Capitoli di libro S. Bandini, S. Manzoni Modeling Core Knowledge and Practices in a Computational Approach to Innovation Process in Model-Based Reasoning: Science, Technology, Values, Kluwer Academic/Plenum Publishers, New York, 2002, pp. 369—390. S. Bandini, G. Frisoni, S. Manzoni Detection of Pollutant Sources in an Indoor Environmental Monitoring System in Pedestrian and Evacuation Dynamics, Springer-Verlag, Berlin, 2002, pp. 323—330. S. Bandini, S. Manzoni Tacit and Formal Knowledge in a Community-of-Practice: Acquisition and Representation Tools chapter in book Innovation in Knowledge Engineering, Physica-Verlag (Springer-Verlag), 2002, (in stampa). Luca Bernardinello, Carlo Ferigato, Lucia Pomello, Towards Modular Synthesis of EN Systems, in B. Caillaud, Ph. Darondeau, L. Lavagno, X. Xie (a cura di), Synthesis and control of discrete event systems, Kluwer Academic Publishers, 2002. A. Bonarini, G. Invernizzi, F. M. Marchese, M. Matteucci, M. Restelli, D. G. Sorrenti Fun2Mas: The Milan RoboCup Team, in A. Birk, S. Coradeschi, S. Tadokoro, (Eds.), RoboCup 2001: Robot Soccer World Cup V, LNCS/LNAI, Vol. 2377, pp. 639-642, Springer-Verlag Ed., Berlin (D), 2002 G. Mauri, C. Zandron Membrane Systems for Computing in vol. Emergence in Complex, Cognitive, Social, and Biological Systems, (G. Minati, E. Pessa, eds.), Kluwer Academic, New York, 2002, pp.213-232. R. Schettini, G. Ciocca, S. Zuffi, A survey on methods for colour image indexing and retrieval in image databases Color Imaging Science: Exploiting Digital Media, (R. Luo, L. MacDonald eds.), J. Wiley, pp. 183-211, 2002. 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Bandini, S. Manzoni, P. Mereghetti Business Service Components: a knowledge based approach Research and Development in Intelligent Systems XIX, BCS Conference series, SpringerVerlag, London, 2002, pp. 237—250. S. Bandini, S. Manzoni, F. Sartori Case memory management: Fuzzy-based knowledge acquisition and retrieval Proceedings of EUROFUSE, 7th Meeting of the EURO Working Group on Fuzzy Sets, Workshop on Information Systems, September 23-25, 2002, Villa Monastero, Varenna, Italy, Associazione Eletrottecnica ed Elettronica Italiana, Milano, 2002, pp. 167—172. S. Bandini, S. Manzoni, G. Vizzari RPG—profiler: a MAS for role playing games based tests in employee assesment WOA 2002 – Dagli oggetti agli agenti: dall'informazione alla conoscenza, Pitagora Editrice Bologna, November 2002. S. Bandini, S. Manzoni, C. 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Manzoni Alarm correlation in traffic monitoring and control systems: a knowledge-based approach Proceedings of the 15th European Conference on Artificial Intelligence, July 21-26 2002, Lyon (F), IOS Press, Berlin, 2002, pp. 638—642. S. Bandini, D. Bogni, S. Manzoni Knowledge-based alarm correlation in traffic monitoring and control Proceedings of the IEEE 5th International Conference on Intelligent Transportation Systems (ITSC02), September 3-6 2002, Singapore, IEEE, 2002. S. Bandini, S. Manzoni, C. Simone Dealing with space in multi-agent system: a model for situated MAS 28 Proceedings of the 1st International Joint Conference on Autonomous Agents and MultiAgent Systems (AAMAS 2002), 15-19 July 2002, Bologna, Italy, ACM Press, New York, 2002 pp. 1183—1190. S. Bandini, S. Manzoni, C. Simone Heterogeneous agents situated in heterogeneous spaces Cybernetics and Systems 2002, Proc. of the 16th European Meeting on Cybernetics and Systems Research, Vienna, 2002. 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Zandron Deadlock Decidability in Partial Parallel P Systems 9th International Workshop on DNA-Based Computers, DNA9, Madison WI, USA, June 2002, pp.302-314. C. Brambilla, C. Cusano, R. Schettini Tree-based automatic classification of digital documents Second ENBIS Conference, Rimini, Settembre 2002 Cattaneo G., Ciucci D. BZW algebras for an abstract approach to roughness and fuzziness Proc. of the ninth International Conference IPMU. July, 1-5, Annecy (France). (pp. 1103-1110). ESIA, Universite de Savoie. G. Ciocca, R. Schettini Multimedia search engine with relevance feedback Internet Imaging III, Proceedings of SPIE Vol. 4672 (G.B. Beretta. R. Schettini eds.), pp.243251, 2002 G. Ciocca, R. Schettini, L. Cinque Image indexing and retrieval using Spatial Chromatic Histograms and signatures CGIV'2002: First European Conference on Color in Graphics, Image and Vision, pp. 255-258, Poitiers (F), Aprile 2002. G. Ciocca, R. 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FAQshare: a Frequently Asked Questions voting system as a collaboration and evaluation tool in teaching activities in Proc. 14th SEKE (Software Engineering & Knowledge Engineering) Conference, Ischia, Italia, 15-19 Luglio 2002, pp 557-560. S. Manzoni, P. Mereghetti A tree structured case base for the system P-Truck tuning Proceedings of UK CBR workshop at ES 2002, Cambridge, 10 december, 2002, University of Paisley, Glasgow, pp. 17—26. F. M. Marchese A Reactive Path-Planner using Multilayered Cellular Automata in M. Gini et al. (Eds.), Intelligent Autonomous Systems 7, pp. 199-206, IOS Press, Amsterdam (NL), 2002 F. M. Marchese, D. G. Sorrenti Mirror Design of a Prescribed Accuracy Omni-directional Vision System Proc. of the 3rd Workshop on Omnidirectional Vision (Omnivis 2002) in 7th European Conference on Computer Vision (ECCV 2002), IEEE Computer Society, Copenhagen (DK), June 2002, pp. 136-142 F. M. Marchese A Path-Planner for a non-holonomic Mobile Robot of Generic Shape using Multilayered CA Proc. of the 8th Convegno dell'AI*IA, Workshop su Agenti Robotici, Siena (I), September 2002 Vincenzo Martena, Alessandro Orso, Mauro Pezzè Interclass Testing of Object Oriented Software in Proceedings of the International Conference on Complex Computer Systems (ICECCS) Washington DC 2002 Mark, G., Gonzalez, V., Sarini, M., and Simone, C. Supporting articulation with the Reconciler” In the Extended Abstracts Proceedings of CHI02, Minneapolis, Minnesota, USA. April 20-25, 2002 30 Daniela Micucci Exploiting the Kaleidoscope architecture in an industrial environmental monitoring system with heterogeneous devices and a knowledge-based supervisor In Proceedings of SEKE 2002 Conference. ACM Press, July 2002. Daniela Micucci, Marcello Sarini, Carla Simone, Andrea Trentini and Francesco Tisato Conceptual and concrete architectures in the design of CSCW applications In Proceedings of the annual Workshop on Agents (WOA), Milan, Italy, November 18-19 2002. Nunnari, F. and C. Simone ThreeDness: Representing Awareness in Cooperative Applications Proceedings of the COOP2002 Conference, Saint Raphaël (FR), June 4-7, 2002. Mark, G., Gonzalez, V., Sarini, M., and Simone, C. Reconciling different perspectives: an experiment on technology support for articulation Proceedings of the COOP2002 Conference, Saint Raphaël (FR), June 4-7, 2002. M. Restelli, D. G. Sorrenti, F. M. Marchese A Robot Localization Method based on Evidence Accumulation and Multi-Resolution Proc. of the 2002 IEEE/RSJ Int. Conf. on Intelligent Robots and Systems (IROS 2002), Swiss Federal Institute of Technology, Lausanne (CH), IEEE Computer Society, 2002 M. Restelli, D. G. Sorrenti, F. M. Marchese MUREA: a MUlti-Resolution Evidence Accumulation Method for Robot Localization in Known Environments Proc. of the RoboCup 2002 Int. Symposium, Fukuoka (J), June 2002, pp. 340-347 M. Restelli, D. G. Sorrenti, F. M. Marchese Evidence Accumulation Method for Mobile Robot Localization Proc. of the 8th Convegno dell'AI*IA, Workshop su Agenti Robotici, Siena (I), September 2002 Sarini, M., and Simone, C. Recursive Articulation work in Ariadne: the alignment of meanings Proceedings of the COOP2002 Conference, Saint Raphaël (FR), June 4-7, 2002. Sarini, M., and Simone, C. The Reconciler: supporting actors in meaning negotiation AAAI-02 Workshop on “Meaning Negotiation”, held in conjunction with Eightteenth National Conference on Artificial Intelligence, Edmonton, Alberta, Canada, July 28, 2002 R. Schettini, C. Brambilla, A. Valsasna, M. De Ponti Digital documents classification for optimized processing and rendering First European Conference on Color in Graphics, Imaging and Vision, , pp. 402-405, Poitiers, Aprile 2002. S. Zuffi, R. Schettini Innovative method for spectral-based printer characterization Color Imaging: Device-Independent Color, Color Hardcopy, and Applications VII, Proceedings of SPIE Vol. 4663 (R. Eschbach, G.G. Marcu eds.), pp.1-7, San Jose, California, USA, Gennaio 2002. S. Zuffi, R. Schettini Spectral-Based Printer Characterization IS&T CGIV 2002: The First European Conference on Color, Graphics, and Vision, pp. 598602, Poitiers, Francia, Aprile 2002. 31 Libri S. Pinardi, T.A. Aruanno, R. Bisiani Windows 2002&.NET in action UTET libreria 2002 Cura di proceedings e di numeri monografici G.B. Beretta. R. Schettini Chairs/Editors, Internet Imaging III, Proceedings of SPIE Vol. 4672, 2002. G. Beretta and R, Schettini, Special Section: "Internet Imaging," edited by Journal of Electronic Imaging, Vol. 11, No. 4, October 2002. Gh. Paun, C. Zandron, Eds., Pre-proceedings of Workshop on Membrane Computing 2002, Curtea de Arges, Romania, August 2002, MolCoNet Publication No 1, 2002. Altre pubblicazioni R. Schettini, S. Zuffi, G, Novati, La visione delle camere digitali applicata ai processi industriali: potenzialità e limiti, Assotec-Incontri Tecnici: Misure del colore e tecniche di visione per il controllo dei processi industriali. Milano, Febbraio 2002, pagg 61-75 32 10 Competenze didattiche I docenti e i ricercatori afferenti a DISCo hanno, nell’a.a. 02/03, tenuto i seguenti corsi del Corso di Laurea in Informatica docente Arcelli Francesca Archetti Francesco Bandini Stefania Batini Carlo Bernardinello Luca Bonizzoni Paola Cardone Felice Cattaneo Gianpiero De Michelis Giorgio De Paoli Flavio Dominoni Matteo Fagiuoli Enrico Ferretti Claudio Le Van Huu Mauri Giancarlo Mereghetti Carlo insegnamento Ingegneria del Software ( Elementi) Programmazione ( Elementi) c Programmazione (Complementi) b Analisi dei Sistemi Finanziari Ricerca Operativa, Probabilità e Statistica ( Elementi) a Intelligenza Artificiale Metodi per la Rappresentazione della Conoscenza Basi di Dati e Sistemi Informativi Algoritmi e Strutture Dati (Laboratorio) Sistemi Operativi e Reti (Complementi) b Algoritmi e Strutture Dati ( Elementi) b Algoritmi e Strutture Dati (Complementi) a Informatica Applicata (Bioinformatica) Fondamenti Logico-Matematici dell'Informatica ( Elementi) Programmazione ( Elementi) b Cibernetica ( Elementi di Teoria dei Sistemi) a Cibernetica (Complementi di Teoria dei Sistemi) Basi di Dati e Sistemi Informativi (Supporto alla Cooperazione) Informatica Teorica ( Elementi) Informatica Teorica (Complementi) Sistemi Distribuiti Sistemi Operativi e Reti ( Elementi) a Architettura degli Elaboratori ( Elementi) b Architettura degli Elaboratori (Complementi) b Informatica Applicata (Data Mining) Ricerca Operativa, Probabilità e Statistica (Complementi) a Ricerca Operativa, Probabilità e Statistica (Complementi) b Sistemi Operativi e Reti (Complementi) a Teoria dell'Informazione (Sicurezza e Crittografia) Architetture (Tecnologie Informatiche per la Comunicazione) Sistemi Operativi e Reti ( Elementi) b Sistemi Operativi e Reti (Laboratorio) b Algoritmi e Strutture Dati ( Elementi) a Algoritmi e Strutture Dati (Complementi) b Algoritmi e Strutture Dati (Soft Computing) Teoria dell'Informazione ( Elementi) Basi di Dati e Sistemi Informativi ( Elementi) b 33 CFU 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Messina Enza Pezzè Mauro Polillo Roberto Pomello Lucia Schettini Raimondo Simone Carla Sorrenti Domenico Giorgio Stella Fabio Tisato Francesco Zandron Claudio Ricerca Operativa, Probabilità e Statistica ( Elementi) b Informatica Generale a Ingegneria del Software (Complementi) Interazione Uomo-Macchina Sistemi Operativi e Reti (Laboratorio) a Linguaggi e Traduttori Metodi Formali dell'Informatica Programmazione ( Elementi) a Programmazione (Complementi) c Basi di Dati e Sistemi Informativi ( Elementi) a Elaborazione delle Immagini Linguaggi di Programmazione ( Elementi) a Linguaggi di Programmazione (Complementi) Architettura degli Elaboratori ( Elementi) a Architettura degli Elaboratori (Complementi) a Robotica Informatica Applicata (Business Intelligence) Ricerca Operativa, Probabilità e Statistica (Laboratorio) Laboratorio di Informatica (Progettazione) Laboratorio di Informatica (Sperimentazione) Programmazione (Complementi) a Sistemi di Elaborazione dell'Informazione (Tempo Reale) Algoritmi e Strutture Dati ( Elementi) c 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Francesco Archetti ha tenuto il corso di “Modelli di valutazione e gestione di sistemi ambientali”, per il corso di laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente, Facoltà di Scienze MM/FF/NN; e un modulo del corso di “Economia e Organizzazione Aziendale” per il corso di laurea specialistica in Bioinformatica. Stefania Bandini ha tenuto i corsi di “Informatica Generale” (6 CFU) e di “Informatica di base” (3 CFU) per il corso di laurea in Scienze per operatori dei servizi giuridici, Facoltà di Giuriprudenza. Felice Cardone ha tenuto il corso di “Informatica” (6 CFU), corso di laurea in Scienze Biologiche, Facoltà di Scienze MM/FF/NN; Flavio De Paoli ha tenuto il corso di “Sistemi di elaborazione dell’informazione” (9 CFU) per il corso di laurea in Economia, Statistica ed Informatica per l’azienda, Facoltà di Economia. Giancarlo Mauri ha tenuto il corso di “Informatica” (4 CFU), corso di laurea in Biotecnologie, Facoltà di Scienze MM/FF/NN; Carlo Mereghetti ha tenuto il corso di “Laboratorio di Informatica” (2 CFU), per il corso di laurea in Scienze Ambientali (V.O), Facoltà di Scienze MM/FF/NN; Enza Messina ha tenuto i corsi di “Informatica 1” (4 CFU) e di “Ricerca Operativa” (4 CFU) per il corso di laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente. Roberto Polillo ha tenuto il corso di “Progettazione di Interfacce Grafiche per la Comunicazione” (3 CFU) per il corso di laurea in Scienze della Comunicazione. Carla Simone ha tenuto i corsi di “Informatica” (7 CFU) e di “Modelli computazionali per la Comunicazione” (3 CFU) corso di laurea in Scienze della Comunicazione, indirizzo Psicologia della Comunicazione. 34 Elenco delle tesi di dottorato discusse nel 2002 Claudio Zandron: A Model for Melecular Computing: Membrane Systems Rosalba Zizza: On the power of classes of splicing systems Laboratori didattici Le strutture del LIB (Laboratorio Informatica Bicocca) vengono utilizzate per: • esercitazioni, lezioni ed esami del corso di laurea e di diploma in Informatica; • esercitazioni e lezioni di altri corsi di laurea dell’Ateneo; • esercitazioni e laboratori dei corsi di formazione (FSE, LR42/94, IFTS); • attività di supporto alla prova di accertamento di conoscenza della lingua inglese e di idoneità informatica per studenti dell’Ateneo; • attività di supporto allo svolgimento di prove concorsuali dell’Ateneo, di altre Università e di altri enti pubblici. • attività di supporto allo svolgimento di seminari tecnici, convegni e giornate di studio. Il LIB è articolato in due strutture: a) Il BACK END si occupa dei servizi comuni a tutti i laboratori didattici ed aule informatizzate afferenti al LIB stesso: DNS, , PROXY, EMAIL, HOME, PROFILI, WEBHOME, ecc b) Il FRONT END che comprende i singoli laboratori didattici e le aule informatizzate. a) Il BACK END comprende: • 6 server centrali basati su tecnologia Microsoft Windows 2000 che mettono a disposizione dei singoli laboratori e delle aule informatizzate servizi comuni quali: la gestione degli utenti, dei gruppi, delle risorse condivise, la gestione della posta elettronica, del proxy e delle policy per l’accesso ad Internet, la gestione del DNS, delle home e dei profili degli utenti. • 3 server periferici, utilizzati per specifiche necessità dei singoli laboratori • 1 server LINUX interconnesso con il resto del back-end attraverso un meccanismo unico di autenticazione e condivisione risorse. • 3 stazioni di lavoro di supervisione e amministrazione del LIB stesso. b) Il FRONT END comprende: • 1 laboratorio didattico LIB U7-3p con 130 postazioni di lavoro Pentium III 550, 128Mb ram, 10Gb disco fisso, cdrom, floppy, zip condiviso, monitor 17" con sistema operativo Windows 2000 workstation , applicativi per la produttività individuale (Microsoft Office, ecc.) e ambienti di sviluppo e prototipazione (Microsoft Visual Studio, ecc.), 2 stampanti laser. • 1 laboratorio didattico LIB U7-2p con 40 postazioni di lavoro Pentium IV, 1.6Ghz, 256Mb ram, 40Gb disco fisso, cdrom, floppy, zip condiviso, monitor 17" con sistema operativo Windows XP workstation , applicativi per la produttività individuale (Microsoft Office, ....) e ambienti di sviluppo e prototipazione (Microsoft Visual Studio, ecc.), 1 stampante laser. • 1 aula informatizzata MatInfo (in condivisione con il Dipartimento di Matematica ed Applicazioni) con 20 postazioni di lavoro Pentium III 733, 128Mb ram, 10Gb disco fisso, cdrom, floppy, monitor 17" e relativo sistema di videoproiezione; questa aula è attrezzata per lezioni ed esercitazioni del corso di laurea. • 1 laboratorio didattico LIB U1-0p con 30 postazioni di lavoro Pentium IV 1Ghz, 256Mb ram, 20Gb disco fisso, cdrom, floppy, monitor 17" con sistema operativo Windows 2000 workstation , applicativi per la produttività individuale (Microsoft Office, ecc.) e software 35 specifico per gli insegnamenti dei corsi di laurea della Facoltà di Scienze MFN afferenti al laboratorio. • 1 laboratorio didattico LIB U1-1p con 30 postazioni di lavoro Pentium IV 1Ghz, 256Mb ram, 20Gb disco fisso, cdrom, floppy, monitor 17" con sistema operativo Windows 2000 workstation , applicativi per la produttività individuale (Microsoft Office, ecc) e software specifico per gli insegnamenti dei corsi di laurea della Facoltà di Scienze MFN afferenti al laboratorio. • 1 laboratorio didattico LIB U3-1p con 30 postazioni di lavoro Pentium IV 1Ghz, 256Mb ram, 20Gb disco fisso, cdrom, floppy, monitor 17" con sistema operativo Windows 2000 workstation , applicativi per la produttività individuale (Microsoft Office, ecc.) e software specifico per gli insegnamenti dei corsi di laurea della Facoltà di Scienze MFN afferenti al laboratorio. • 1 laboratorio didattico LIB U5-3p con 30 postazioni di lavoro Pentium IV 1Ghz, 256Mb ram, 20Gb disco fisso, cdrom, floppy, monitor 17" con sistema operativo Windows 2000 workstation , applicativi per la produttività individuale (Microsoft Office, ecc.) e software specifico per gli insegnamenti dei corsi di laurea della Facoltà di Scienze MFN afferenti al laboratorio. Più in generale il LIB gestisce: • postazioni di lavoro suddivise in 7 laboratori • server + 3 postazioni di supervisione e controllo • 4500 utenti registrati suddivisi in gruppi (OU) coincidenti con i corsi di laurea o master o corsi specifici Pur se le strutture disponibili siano nettamente al di sopra della media nazionale, sia come qualità che come quantità, tuttavia rimangono sottodimensionate rispetto agli alti standard didattici che si desidera ottenere. 36 11 Eventi Seminari 27 marzo 2002 Le discipline della comunicazione Giorgio De Michelis, DISCo 12 giugno 2002 Tecnologie .NET e J2EE: differenze e possibili sinergie Giuseppe Guerrasio, Microsoft Pier Vignati, Borland Italia 1 luglio 2002 Mobile Agent Technologies for the Management of Distributed Systems Claudia Raibullet, Dipartimento di Automatica e Informatica, Politecnico di Torino 15 luglio 2002 The Geometry of Genome-Wide Probe Placement: Applications to Gene Copy Number Fluctuations in Tumor Cells Bud Mishra, Courant Institute, New York University 25 settembre 2002 Categorical investigations into models of concurrency Marek Bednarczyk, Accademia Polacca delle Scienze 7 novembre 2002 Language Modeling for Spontaneous Spoken Language Giuseppe Riccardi, AT&T Labs-Research 17 dicembre 2002 Fondamenta di un sistema di simulazione ed interrogazione per la modellazione di processi biochimici e biologici Marco Antoniotti, Courant Bioinformatics Group, New York University Conferenze, congressi e giornate di studio Pomeriggi sulla complessità La Facoltà di Scienze della Formazione e DISCo hanno promosso un ciclo di incontri per discutere sulle tematiche della complessità facendo dialogare discipline ed esperienze diverse, per far avvicinare gli studenti alle tematiche della complessità e offrire a tutti coloro che sono interessati al tema significative occasioni di confrontarsi con viste diverse su di esso. Questi incontri si sono svolti nelle seguenti date: 14 gennaio 2002 con i seguenti relatori: Gianpiero Cattaneo, DISCo ( Chair) Giuseppe Varchetta, Gruppo Unilever, Federico Laudisa, Dipartimento di Epistemologia ed Ermeneutica della Formazione. 11 e 12 aprile 2002 convegno su “La molteplice eredità di Francisco Varela” con la collaborazione di FastWeb, Fondazione Sigma Tau, Illy ed il sostegno di Feltrinelli Editore. Questo convegno ha visto gli interventi di: 37 Jean-Philippe Lachaux -UPR 640, CNRS-LENA, Cognitive Neuroscience and Brain Imaging Laboratory, Paris Last efforts to combine brain imaging and phenomenology Telmo Pievani - Univ. Milano - Bicocca Tempeste nella testa: l'ultima fase dell'opera di Francisco J. Varela fra emergentismo e costruttivismo Giorgio Bertolotti - Univ. Milano – Bicocca Rappresentare il tempo Domenico Parisi - Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione- CNR, Roma La conoscenza dello spazio come raggiungibilità Pier Luigi Luisi (ETH, Zurigo) Autopoiesi e la definizione del vivente Sergio Benvenuto - Ist. Scienze e Tecnologia della Cognizione- CNR, Roma Vita e differenza Fausto Taiten Guareschi - Monastero Soto Zen Fudenji La scienza non ha coscienza?. Una Via incompetente all'esperienza Sergio Manghi - Univ. Parma Il corpo del sociale. Le emozioni come processi 'enattivi' Diego Napolitani - Società Gruppoanalitica Italiana, Milano) La pratica analitica: pensare l'emergenza ai bordi del caos Alfonso M. Iacono - Univ. Pisa Intorno al concetto di autonomia Gianluca Bocchi - filosofo e storico delle idee, Milano Evoluzione per deriva naturale, tra caso e complessità Giorgio De Michelis - Univ. Milano - Bicocca L'autonomia del sociale Enzo Rullani - Univ. Venezia Lavorare senza rappresentazione: autopoiesi della conoscenza e produzione di valore in economia Amy Cohen Varela: Riflessioni conclusive. 28 maggio 2002 con i seguenti relatori Giorgio De Michelis, DISCo (chair) Ernesto Illy, Illy Caffe’ e Contromarca Giulio Giorello, Università degli Studi di Milano 21 e 22 marzo 2002 - Giornate su Quantum Computing e “Dintorni” Le giornate sono state sponsorizzate dal Progetto M.I.U.R./COFIN “Linguaggi Formali e Automi: Teoria e Applicazioni” e hanno visto i seguenti interventi: A. Bertoni, Università di Milano – Università degli Studi di Milano Automi a Stati Finiti e Modelli Quantistici D. de Falco, Università di Milano – Università degli Studi di Milano l’Orologio di un Computer Quantistico G. Benenti e G. Casati, Università dell’Insubria Stabilità del Calcolo Quantistico in presenza di imperfezioni G. Cattaneo, DISCo Logica Conservativa e Reversibile, la porta di Petri-Fredkin e sua realizzazione tramite ottici M. Dalla Chiara e R. Giuntini, Università di Firenze Porte logiche e una semantica "unsharp" suggerita dalla computazione quantistica R. Zapatrin, Università di San Pietroburgo Algebraic approach to virtual multipartiteness C. Mereghetti, DISCo Dimensione di Automi Quantistici con Comportamento Periodico 38 dispositivi R. Leporini, DISCo Porta di Petri-Fredkin per logiche a finiti valori di verità e realizzazione tramite il modello a palle di bigliardo. A. Leporati, DISCo Alcune questioni relative alla complessità quantistica L. Lanz e B. Vacchini, Università degli Studi di Milano Completa positività e strutture di master-equation per lo studio della decoerenza 10 maggio 2002 - Lo sviluppo evolutivo di applicazioni web - Il contributo di eXtreme Programming alle nuove metodologie di rilascio di applicazioni dinamiche come i Web Services Giornata di studio organizzata in collaborazione con TABOO (Associazione Italiana Tecnologie Avanzate Basate su concetti Orientati ad Oggetti). APMOD2002 (Applied Mathematical Programming and Modelling ) E’ stata la sesta di una serie di conferenze internazionali che si svolgono ogni due anni e complementano i Mathematical Programming simposia organizzati dalla Mathematical Programming society. APMOD2002 si e’ svolta a Villa Monastero, Varenna dal 17 al 19 giugno 2002. L’interesse principale di APMOD riguarda storicamente la modellizzazione matematica finalizzata alle applicazioni industriali, alcuni dei temi affrontati sono stati: Large Scale Linear Programming, Integer Programming, Non Linear Programming, Modelling Systems, Stochastic Programming, Financial Investment Models and Risk Management, Data Mining and Computational Networks, Combinatorial Optimisation, Telecommunication Problems, Energy Planning Models, Environmental Management e Supply Chain Management Hanno partecipato alla conferenza piu’ di 90 relatori ed una selezione dei lavori presentati sarà raccolta in uno special issue di IMA Journal of Management Mathematics. 39 12 Profili dei docenti e dei ricercatori FRANCESCA ARCELLI FONTANA Francesca Arcelli Fontana ha conseguito la Laurea in Scienze dell’Informazione e il titolo di Dottore di Ricerca in Informatica presso l’Università degli Studi di Milano. Successivamente, dopo essersi trasferita a Salerno, ha vinto il concorso da Ricercatore Universitario (raggruppamento disciplinare K05A-Sistemi di Elaborazione delle Informazioni) presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno-sede gemmata di Benevento, dove ha prevalentemente svolto l’attività didattica nei corsi di Fondamenti di Informatica e Ingegneria del Software. Attualmente è Professore Associato (raggruppamento disciplinare K05A) presso l’Università di Milano-Bicocca. Ha partecipato a numerosi Progetti di Ricerca nazionali ed internazionali, prevalentemente nell’area dell’ingegneria del software e soft computing. E’ membro IEEE, COMPULOG (Compulog-Network of Excellence in Computational Logic), ERUDIT (European Network of Excellence in Uncertainty Techniques Developments for Use In Information Technology), e NAFIPS (North American Fuzzy Information Processing Society). Attualmente l’attività di ricerca è prevalentemente rivolta nelle seguenti direzioni: • Ingegneria del software: la ricerca ha come obiettivo principale quello di utilizzare la similarità, definita come una relazione di equivalenza fuzzy per diversi problemi di classificazione e clustering. In particolare l’interesse e’ rivolto ad analizzare come la similarità possa venire usata per riconoscere e classificare design patterns analizzando le similarità esistenti fra i corrispondenti diagrammi UML e per classificare casi di test, considerando anche l’approccio combinatorio al testing con l’obiettivo di verificare se attraverso tecniche fuzzy si possa ridurre il numero di combinazioni possibili. • Ingegneria dell’informazione attraverso tecniche fuzzy: Information Retrieval- un linguaggio di programmazione logica fuzzy è stato definito (Likelog) per il recupero flessibile di informazione attraverso database deduttivi. L’aspetto principale del linguaggio è costituito dall’unificazione e risoluzione fuzzy basati sulla similarità. E’ stata in particolare studiata l’unificazione e definito un tipo di unificazione per negoziazione basato su similarità tenendo in considerazione anche il ruolo del contesto, unificazione che può essere usata ad esempio in sistemi ad agenti dove occorre modellare qualche tipo di transazione, mediante negoziazione. Il contesto viene anche studiato con l’obiettivo di definire delle interfacce in grado di adattarsi automaticamente al contesto dell’utente. Information Evaluation- analisi di tecniche fuzzy basate su grammatiche fuzzy per valutare informazione strutturata, come documenti in formato SGML e XML. FRANCESCO ARCHETTI Nato a Milano il 24/08/1946, è attualmente Professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Milano - Bicocca. Francesco Archetti insegna: per il Corso di Laurea in Informatica Analisi dei Sistemi Finanziari e Ricerca Operativa, per il Corso di Laurea in Scienze Ambientali Gestione e Pianificazione delle Risorse. I principali interessi di ricerca sono nelle seguenti aree: a) Data, Web e Text Mining: l’attività in questo settore è incentrata sullo sviluppo di metodi computazionali, in particolare Reti Neurali e Reti Bayesiane, per le decisioni in condizioni di incertezza, l’analisi e la classificazione di dati numerici e dati non strutturati. Obiettivo generale di questa attività è lo sviluppo di sistemi informatici “Knowledge Discovery in DataBases” (KDD) b) Supply Chain Management: l’attività in questo settore ha seguito in particolare lo sviluppo di sistemi informatici di Supply Chain Management (S.C.M.) per gestire gli aspetti di coordinazione e negoziazione tra i nodi fornitori, l’Impresa e il Cliente che interagiscono nel 40 mercato e nell’ambiente e di integrazione con i sistemi ERP (Enterprise Resource Planning). Ha coordinato un corso post-laurea, finanziato dalla Regione Lombardia, sul tema “ Gestione della Produzione Industriale”. c) Finanza Computazionale: in questo settore ha seguito in particolare lo sviluppo di sistemi di risk management per aziende finanziarie. Ha inoltre preparato una nuova iniziativa didattica in questo settore: la laurea in “Scienze e Tecnologie Informatiche per i Mercati Finanziari” e coordinato un corso post-laurea, finanziato dalla Regione Lombardia sul tema”Metodi statistico-informatici per l’analisi dei Dati e il Risk Management” E’,inoltre, Direttore del Consorzio Milano Ricerche ed ha, in questa veste, coordinato diversi progetti ricerca industriale e di innovazione presso importanti aziende. Svolge inoltre i seguenti incarichi scientifici e attività di referaggio: Comitato editoriale della Rivista "International Journal of Mathematical Algorithms" Referee per la Rivista European Journal of Operation Research. STEFANIA BANDINI Laurea in Filosofia all'Università di Milano, Dottorato di Ricerca in Informatica, è in servizio presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell'Università di Milano-Bicocca. Responsabile del Laboratorio di Ingegneria della Conoscenza presso lo stesso di Dipartimento, è titolare in affidamento degli insegnamenti di "Intelligenza Artificiale" e di "Metodi per la rappresentazione della Conoscenza" presso il Corso di Laurea in Informatica dell'Università di Milano-Bicocca. La sua attività di ricerca riguarda due settori principali: Intelligenza Artificiale e Sistemi Esperti (Casa-Based Reasoning, Knowledge Management, Dinamiche di Agenti Intelligenti); Sistemi Dinaminci Discreti (modelli computazionali e sistemi basati su Automi Cellulari per la simulazione di sistemi dinamici complessi come: proprietà visco-elastiche della materia, interazione cellulare nel sistema immunitario, dinamiche delle popolazioni e artificial life, urbanistica). In questi settori partecipa in ruoli di responsabilità a numerosi progetti con industrie ed enti pubblici (Illycaffè, Pirelli, Help Assistence, Project Automation, Athena 2000, AISoftware, Intrasoft, CNRITIA, CINECA, MURST). E' autrice di numerose pubblicazioni scientifiche a livello internazionale ed è membro dello steering Committee della Conferenza Internazionale "Cellular Automata for Research and Industry", del Working Group WG1.5 IFIP "Cellular Automata and Machines" e del del Programma "The Science of Complexity: from Mathematics to Technology for a Sustainable World" del Zentrum fur Interdisziplinare Forshung dell'Università di Bielefeld. CARLO BATINI Nato il 7 giugno 1949, laureato in Ingegneria Elettronica, è professore ordinario. L'attività di ricerca ha riguardato il lambda calcolo, le logiche temporali, le metodologie di progettazione di basi di dati, negli aspetti riguardanti l’integrazione concettuale, i repositories, la progettazione congiunta dei dati e delle funzioni, gli strumenti per il layout automatico di diagrammi e le interfacce visuali. Recentemente la ricerca si è focalizzata sulle architetture software per sistemi cooperativi e sulla qualità dei dati. E' stato coordinatore di progetti nazionali di ricerca; è referee di riviste internazionali. Ha pubblicato su diverse riviste internazionali. Ha svolto periodi di attività all'estero. Ha insegnato corsi di Informatica generale, di linguaggi di programmazione, impianti di elaborazione dei dati, basi di dati, sistemi informativi. Ha anche insegnato in diversi master. Ha svolto e svolge una attivita' pubblicistica, ha pubblicato con molti editori nazionali e con la Benjamin and Cummings, su tematiche di introduzione alla informatica, linguaggi di programmazione, metodologie di progettazione di basi di dati, sistemi informativi. La pubblicazione più recente riguarda una collana di testi su sistemi informativi. 41 Dal 1993 ha ridotto la sua attività universitaria, diventando componente e poi presidente facente funzioni della Autorita' per l'Informatica per la Pubblica Amministrazione. Dal 1993 ha contribuito a lanciare e disegnare progetti innovativi in sistemi informativi cooperativi, quali il protocollo informatico e la trasparenza dei processi amministrativi, l'accesso ai dati pubblici e le basi di dati normative, l'accessibilità ai disabili, i servizi alle imprese, i sistemi di notifica ad eventi. In precedenza, ha svolto attività di consulenza presso diverse istituzioni, quali Istat e Banca d'Italia. LUCA BERNARDINELLO Si è laureato in Scienze dell'informazione all'Università degli studi di Milano, il 12 marzo 1986, con una tesi sull'impiego di linguaggi formali per la modellazione di sistemi concorrenti ed ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca dell'Università di Rennes 1 (Francia), il 7 marzo 1998. Dal 1989 al 1993 ha svolto attività di ricerca presso il Laboratorio Reti di Petri del Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università di Milano, con il supporto di una borsa di studio nell'ambito di due progetti di ricerca ESPRIT. Dall'ottobre 1993 al giugno 1995 lavora, in qualità di ricercatore invitato, presso l'Institut de Recherche en Informatique et Systèmes Aléatoires (IRISA) di Rennes (Francia). Nel 1998 presta servizio presso il Centre Commun de Recherche della Commissione Europea, a Ispra (Italia). Dal febbraio 1999 al giugno 2000 ha prestato servizio al Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell'Università degli studi di Milano - Bicocca, come membro del progetto di ricerca KLEE & CO (Knowledge and Learning Environments for European & Creative Organizations) -- ESPRIT Project 28842. L'attività scientifica e di ricerca di Luca Bernardinello concerne principalmente la teoria dei sistemi concorrenti e distribuiti e, in particolare, la teoria delle reti di Petri, nei suoi fondamenti e nelle sue applicazioni. Nell'ambito di corsi di dottorato, presso le università di Milano e di Rennes 1, ha tenuto cicli di seminari sulla teoria della concorrenza sulle regioni nei sistemi di transizioni e sulla sintesi di reti di Petri. Nell'anno accademico 2000/2001, ha tenuto il modulo Algoritmi e strutture dati 1 (Complementi), e il modulo Sistemi operativi (laboratorio), assegnati per supplenza/affidamento, del corso di laurea in Informatica, presso questa Università. Nell'ottobre 2001, ha preso servizio come ricercatore presso questo dipartimento. ROBERTO BISIANI Nato a Milano nel 1951, ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano nel 1973. Dopo un breve periodo come ricercatore presso il Politecnico di Milano, si è recato presso il Computer Science Department (School of Computer Science) della Carnegie Mellon University, Pittsburgh, U.S.A. prima come Assistant Professor e poi come Senior Research Computer Scientist. Nel 1989 ha ricevuto la Cattedra “Finmeccanica Career Development Professorship” presso la Carnegie Mellon University. Dal 1991 è Adjunct Senior Computer Scientist presso la stessa università. Nel 1990 è tornato in Italia come Professore Ordinario prima presso le Università di L’Aquila e Venezia, poi presso l’Università di Milano e infine presso l’Università di Milano – Bicocca, dove è Direttore del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione e professore di Architettura dei Calcolatori. Ha svolto anche attività di consulenza professionale nel campo dell’architettura di reti di calcolatori e nei sistemi informativi. I suoi interessi di ricerca spaziano dall’architettura di calcolatori al software di base. Per molti anni si è interessato principalmente delle metodologie di progettazione dei sistemi dedicati paralleli: in quest’ambito ha progettato e costruito sistemi per l’esecuzione di applicazioni non numeriche e, in particolare, per il riconoscimento del parlato; le sue architetture sono state più volte le più veloci al mondo nell’esecuzione di varie applicazioni non-numeriche. Ha anche gestito un progetto di ricerca riguardante le metodologie di implementazione di applicazioni distribuite e multi linguaggio su sistemi non eterogenei. Negli ultimi anni ha lavorato nel campo dei modelli di memoria per multiprocessori costruendo, tra l’altro, un sistema distribuito che ha 42 dimostrato l’utilità di alcune tecniche di gestione della memoria che ora sono utilizzate in tutti i processori commerciali. Il suo interesse attuale è nei sistemi wireless e nelle interfacce intelligenti. PAOLA BONIZZONI Paola Bonizzoni si é laureata in Scienze dell'Informazione all’Università degli Studi di Milano nel 1988. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso la stessa Università nel 1993. È stata ricercatore dal 1992 all’Università degli Studi di Milano, e poi all’Università di Milano-Bicocca. Dal Novembre 2000 é professore di Informatica di seconda fascia presso l'Università di Milano-Bicocca. Svolge una attività di ricerca principalmente nel settore dell’ informatica teorica, occupandosi di teoria degli automi e linguaggi formali, teoria dei grafi, teoria delle 2-strutture, algoritmi su grafi e strutture relazionali, algoritmi su sequenze, complessità computazionale e di approssimazione, bioinformatica. Attualmente si occupa della risoluzione con algoritmi esatti e approssimanti di problemi di ottimizzazione su sequenze ed alberi (filogenesi) derivanti da questioni di cruciale importanza in bioinformatica per l'analisi e il confronto di sequenze biologiche (DNA, RNA). Ha ottenuto risultati in particolare sulla complessità computazionale dell'allineamento multiplo di sequenze e sulla approssimazione del problema della sottosequenza comune (LCS) e di problemi di confronto di alberi evoluzionari. Si occupa inoltre dello studio di modelli di calcolo molecolare tramite un approccio metodologico proprio della teoria dei linguaggi formali; ha ottenuto in tal ambito risultati relativi al potere computazionale di sistemi di calcolo basati sull'operazione di splicing nel DNA lineare e circolare. Partecipa a progetti di ricerca in Bioinformatica ed é membro del gruppo di ricerca europeo EMCC (European Consortium for Molecular Computing). Ha svolto attività di ricerca in qualità di Visiting assistant professor presso l'University of Colorado at Boulder (USA), la McMaster University (CA) e l'University of California at Davis (USA) occupandosi principalmente di problemi legati alla bioinformatica. FELICE CARDONE Nato nel 1960. Ha compiuto studi classici, e si è laureato in Filosofia nel 1983 con una tesi in Logica Matematica sul significato fondazionale dei topoi, categorie che astraggono proprietà strutturali essenziali della categoria degli insiemi ed allo stesso tempo costituiscono in un senso preciso la versione algebrica di una teoria intuizionistica dei tipi. Le teorie dei tipi ed il lambda-calcolo, specialmente le loro applicazioni alla semantica matematica dei linguaggi di programmazione, sono da allora al centro dei suoi interessi. In questi ambiti, ha in un primo tempo concentrato la sua attenzione sull'analisi semantica dei linguaggi di programmazione "orientati agli oggetti", sfruttando una corrispondenza tra questi e lambda-calcoli con sistemi di tipi abbastanza ricchi da includere costruttori di record, tipi polimorfi e definiti ricorsivamente, accanto ad una nozione di inclusione tra tipi che permette una formalizzazione ragionevolmente adeguata della nozione di ereditarietà. I modelli risultanti hanno fornito una base semantica per alcuni linguaggi di programmazione orientati agli oggetti sviluppati negli ultimi 10 anni circa in laboratori di ricerca americani. I tipi ricorsivi sono stati uno dei suoi principali temi di ricerca a partire dalla sua tesi di dottorato in informatica (1990) e recentemente la loro analisi lo ha condotto ad approfondire tecniche di dimostrazione per coinduzione, che si applicano sia alle strutture di dati infinite proprie dei linguaggi lazy, che allo studio dei processi concorrenti. Parallelamente, ha approfondito le proprietà matematiche delle strutture utilizzate nell'ambito delle sue analisi semantiche, in particolare nell'ambito della teoria dei domini. Altri suoi interessi di ricerca emersi più di recente sono ancora legati ai fondamenti logici e matematici dell'informatica e comprendono da un lato strutture semantiche più legate al comportamento operazionale dei programmi (per esempio la semantica basata sui giochi) e in grado di unificare problematiche sia logiche (logica lineare) che informatiche (teoria della concorrenza, interazione), d'altro lato l'analisi dei concetti fondamentali dell'informatica concepita 43 come teoria dell'attività organizzata, che coinvolge un ambito più vasto di quello comunemente ritenuto il campo di applicazione delle macchine calcolatrici, e che tuttavia aiuta a riformulare questi concetti in una maniera più direttamente legata alla natura sociale dei processi di calcolo. GIANPIERO CATTANEO Ha conseguito la laurea in Fisica presso l’Università di Milano. Dopo essere stato Assistente Ordinario di Fisica Teorica, e quindi aver trascorso un lungo periodo come Professore Associato di Metodi Matematici della Fisica, è attualmente Professore Ordinario di Cibernetica: Teoria dei Sistemi presso l’Università di Milano-Bicocca. È stato Regular Visiting Professor dal 1993 al 1997 per il PHD in Foundations of Physics della London School of Economics (Department of Logic and Scientific Methods). Dal 1998 è Research Associate presso ``The Centre for the Philosophy of Natural and Social Science'' della London School of Economics. Negli anni accademici 1996/97, 1997/98, 1998/99 è stato Maitre de Conferences presso la Nancy--Metz Academy, IUT (Institut Universitaire de Technologie)-Informatique, per il corso di ``Dinamiche Caotiche in Automi Cellulari''. È membro dell'Editorial Board dell' “International Journal on Rough Sets and Systems” e dei Comitati Scientifici di diverse Associazioni Internazionali tra cui l’ “International Quantum Structures Association (IQSA)” e dell’ “International Federation of Information Processing (IFIP) Working Group.” La sua principale attività di ricerca ha riguardato, in particolare, i fondamenti assiomatici della meccanica quantistica secondo l’approccio unsharp, l’approccio algebrico alle logiche fuzzy e rough con particolare riguardo alla costruzione di porte logiche a multi-valori con tecniche di quantum computing, l’investigazione di sistemi dinamici a tempi discreti con classificazioni di comportamenti caotici e dei linguaggi associati nell’ambito di automi cellulari. Infine, più di recente, si è occupato di modelli computazionali con tecniche di parallelismo in ambienti di Lattice Gas e Lattice Boltzmann per la simulazione di sistemi fluidodinamica. Su quest’ultimo argomento è stato ed è attualmente responsabile di diversi progetti di ricerca in collaborazione con industrie nazionali (IllyCaffè ed ENI-Ricerche) ed internazionali (ELF Aquitaine). Tale attività di ricerca si è concretata in più di 120 pubblicazioni su riviste internazionali, la partecipazione a numerosi comitati organizzatori e scientifici di congressi internazionali e nazionali, e l’invito come relatore ufficiale a diversi congressi internazionali e nazionali. GIORGIO DE MICHELIS Giorgio De Michelis è professore presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell’Universita’ degli Studi di Milano - Bicocca, dove insegna “Informatica Teorica” e “Basi di dati e sistemi informativi (supporti alla cooperazione)”, presso il Corso di Laurea in Informatica. Ha insegnato anche per diversi anni ‘modelli di sistemi concorrenti’ presso il dottorato in Informatica delle Universita’ di Milano e Torino. Ha tenuto lezioni e seminari presso diversi corsi di Master e di Dottorato. Svolge la sua attività di ricerca al Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca, ove dirige il Laboratorio per le Tecnologie della Cooperazione. La sua ricerca riguarda principalmente i seguenti tre temi: • modelli e proprietà dei sistemi concorrenti (in particolare con le Reti di Petri); • modelli e strumenti per il supporto dei processi di lavoro cooperativo e di gestione della conoscenza; • sistemi a supporto dell’interazione sociale (communityware). Su questi campi svolge anche attività di consulenza e di progettazione. E' membro permanente delle Steering Committeee della comunita' internazionale dei ricercatori sulle Reti di Petri e del coordinating group di i3 network. E' membro del comitato editoriale del CSCW International Journal e di Studi Organizzativi. E' stato più volte membro e presidente di comitati di programma nonche’ relatore invitato di conferenze internazionali sui campi di ricerca di suo interesse. 44 E' autore di oltre cento articoli scientifici e di tre libri. Ha curato inoltre vari libri in italiano ed in inglese. E’ stato ed e’ referee dei Long Term Research (LTR) Proposals nell’ambito del IV e del V Framework Program della CE e dei programmi di ricerca norvegesi e canadesi. Ha seguito come relatore e come contro-relatore varie tesi di dottorato in Italia ed in Europa (Belgio, Finlandia, Francia, Germania). Ha fatto parte del reviewing board per l’assegnazione di cattedre in Università americane ed europee. Dal 1° ottobre 2002 è Direttore del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione. FLAVIO M. DE PAOLI Si è laureato in Ingegneria Elettronica (1985) ed ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Informatica (1991) presso il Politecnico di Milano. Dal 1993 al 1998 è stato ricercatore MURST presso il Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università degli Studi di Milano. Dal 1998 al 2001 è stato ricercatore MURST presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione della Università degli Studi di Milano – Bicocca, dove è professore associato dal 2001. Ha svolto attività di ricerca presso Laboratori e Università staniere: (1989) Hewlett Packard Laboratories in Palo Alto (California), (1996) Johannes Kepler Universitat Linz, (1996) Technische Universitat Wien, (1997) University of California at Santa Barbara. È stato vincitore di borse di studio: (1992) CNR - Progetto Finalizzato "Informatica e Calcolo Parallelo", (1997) CNR-Nato. È stato socio fondatore di TABOO - Associazione italiana per le Tecnologie Avanzate Basate su concetti Orientati agli Oggetti - di cui è attualmente Presidente. Ha partecipato a numerosi progetti nazionali e internazionali. È stato responsabile di unità in progetti internazionali: (1995-1997) progetto "Sviluppo di una piattaforma per applicazioni cooperative assistite da computer" nell'ambito del protocollo di collaborazione Italia-Austria del Ministero degli Esteri, (1995-1998) progetto Esprit 28.532: "OMI/MODES - Modular Micro-ElectronicSystem Design", (1999-2000) progetto Esprit 28.842 “Klee&Co - Knowledge and Learning Environments for European & Creative Organizations”. Ha partecipato a comitati di programma di conferenze e workshop nazionali ed internazionali. È autore di numerose pubblicazioni a livello internazionale sia su rivista sia su atti di convegni. È autore di 3 libri ed ha contribuito ad un quarto Flavio De Paoli ha svolto attività scientifica e di ricerca in diversi settori dell’ingegneria del software, dei sistemi distribuiti e dei linguaggi di programmazione. Attualmente si occupa delle problematiche legate allo sviluppo di applicazioni in ambito Internet-Web basate su componenti. In particolare la ricerca verte sulla definizione di architetture e linee guida per lo sviluppo di applicazioni collaborative a supporto di sistemi di knowledge management secondo i principi di separazione dei compiti e di gestione dell’evoluzione. L’obiettivo è la definizione di modelli e strumenti di supporto allo sviluppo di applicazioni distribuite aperte e innovative, cioè che consentano di integrare ambienti di lavoro tradizionali con applicazioni cooperative multimediali e integrate. Un secondo filone di ricerca riguarda lo sviluppo di modelli e architetture per lo sviluppo di applicazioni multi-agente sia per la simulazione di sistemi complessi, sia come nuovo paradigma per lo sviluppo di sistemi distribuiti in grado di evolvere in modo autonomo. L’obiettivo è in questo caso il dominio della complessità intrinseca di Internet e quindi delle sue applicazioni. MATTEO DOMINONI Laureato in Fisica presso l’Università di Milano nel 1989, consegue il Dottorato di Ricerca in Fisica nel 1993. Trascorre un periodo di ricerca a Parigi presso il CECAM (1993-94). Torna a Milano dove prosegue l’attività di ricerca. Dopo un periodo passato come amministratore di reti – durante il quale svolge attività di collaudo sulla rete di Ateneo- , prende servizio nel 2002 come ricercatore presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e 45 Comunicazione. Il suo campo di attività di ricerca è lo studio della dinamica di sistemi complessi in stato condensato con particolare interesse ai problemi di natura computazionale e alla realizzazione di algoritmi paralleli. Collabora alla messa in opera del cluster di calcolo parallelo presso il Dipartimento. Porta avanti progetti di didattica avanzata con l’uso di strumenti multimediali. Oltre alla didattica usuale, matura esperienza come direttore dei corsi di informatica di base (ECDL) nell’ambito del progetto quadro di Ateneo – FSE. ENRICO FAGIUOLI E’ nato a Ivrea (To) nel 1944 e si è laureato in Fisica presso l’Università di Milano. Dopo aver fruito per due anni di una borsa di studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche, si è occupato in azienda di Controllo di Qualità e di Affidabilità di sistemi elettronici militari e spaziali. E’ stato Product Assurance Manager del sistema di alimentazione del satellite europeo GEOS. Nel 1974 è ritornato alla carriera universitaria all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha tenuto il corso di Metodi Quantitativi per le Decisioni. Nel 1982 è stato chiamato come professore associato dall’Università di Milano, dove ha tenuto i corsi di Ricerca Operativa e Gestione Aziendale e di Teoria e Metodi dell’Ottimizzazione, e successivamente di Ricerca Operativa e di Programmazione Matematica. Alla costituzione dell’Università di Milano Bicocca, si è ivi trasferito, tenendovi inizialmente i corsi di Ricerca Operativa e successivamente di Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica, oltre a Ricerca Operativa II: Metodi per il Controllo della Produzione. I suoi interessi di ricerca si sviluppano essenzialmente in due aree: o Ordinamenti stocastici tra distribuzioni e tra processi stocastici, con particolare riferimento a ordinamenti in affidabilità. o Reti Bayesiane (cioè con probabilità puntuali) e Reti Credali (cioè con probabilità intervallari): specificamente si occupa della costruzione di algoritmi di propagazione e di metodi di determinazione della struttura causale sulla base dei dati , con applicazioni al Data, Text e Web Mining. CLAUDIO FERRETTI Nato a Milano nel 1965. Nel 1988 ha conseguito la laurea in Scienze dell'Informazione presso l'Universita' degli Studi di Milano. Negli anni successivi ha completato il Dottorato di Ricerca in Informatica presso le Università consorziate, di Milano e Torino. Nel 1994-1995 ha condotto ricerche presso la University of Electro-Communications di Tokyo, come vincitore di una borsa di studio dell'Unione Europea. Nel 1995 ha preso servizio come ricercatore presso l'Università degli Studi di Milano, che ha lasciato nel 1999 per trasferirsi all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove lavora tutt'ora. I suoi interessi di ricerca riguardano alcuni argomenti di informatica teorica, tra cui: nuovi modelli computazionali (come reti neurali, sistemi bio-molecolari, sistemi evolutivi), linguaggi formali e loro apprendimento computazionale, linguaggi formali come modelli di meccanismi bio-chimici. Studia inoltre problemi collegati ai risvolti applicativi di questi argomenti, in particolare nella bio-informatica (un esempio: progettazione ottimizzata di DNAmicroarray). Infine, la sua attivita' didattica ed alcune esperienze di consulenza hanno cresciuto il suo interesse per le tecnologie di rete, la sicurezza,i sistemi operativi, lo sviluppo software con le tecnologie open-source. 46 HUU LE VAN Ha conseguito la laurea in Matematica, indirizzo applicativo, presso l'Università degli Studi di Milano. La sua attività di ricerca è iniziata nel luglio del 1977 presso l'Istituto di Cibernetica di Milano (divenuto successivamente Dipartimento di Scienze dell'Informazione). Dal 1978 al 1981 ha usufruito delle tre edizioni della borsa di studio istituita dall'Università degli Studi di Milano con fondi messi a disposizione dalla Bull Italia. E’ stato nominato ricercatore confermato del raggruppamento Informatica, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, iniziando il servizio presso l'Istituto di Cibernetica a partire dal 1981. Durante gli anni 1993 e 1994 ha svolto le attività di ricerca a Berkeley, presso il centro ICSI (International Computer Science Institute) dell'Universita' di California, Berkeley, in qualità di senior visitor. Ha svolto, dal 1977 fino ad oggi, ricerche nel settore dell'informatica applicata, coordinando progetti in diverse aree. I suoi orientamenti riguardano i problemi di analisi e manipolazione di testi, gli strumenti per la preparazione e analisi di documenti strutturati in base ai linguaggi standard di markup (SGML, HTML, XML,...), le architetture di ipertesti. Si occupo anche di metodi di accesso ai documenti, sistemi di information retrival ed algoritmi di prossimità semantica fra frasi di linguaggio naturale. Altri interessi di ricerca sono le architetture dei sistemi operativi, in particolare UNIX, le metodologie di programmazione object-oriented e in ambiente Web e, infine, i sistemi di software reuse in ambienti distribuiti. FABIO M. MARCHESE Nato a Milano nel 1964, consegue il diploma di Perito Elettronico nel 1983 presso l'ITIS L. Galvani (diploma di benemerenza allo studio dell'Associazione Nazionale Periti Industriali, selezionato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa tra i migliori studenti italiani del 1982). Consegue la Laurea in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano nell'ottobre 1991 (Esame di Stato nel febbraio 1992) con una tesi sulla Robotica. Nel 1996 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Informatica ed Automatica (IIA – IX Ciclo) presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano. Dal 1992 fino al 1998 è stato Collaboratore alla Ricerca nel gruppo PM-AI&R Project del Dipartimento di Elettronica ed Informatica al Politecnico di Milano e Responsabile della gestione del sistema informatico del Laboratorio di Robotica. Dal 1999 al 2002 è stato Assegnista di Ricerca (borsa universitaria) presso DISCo su tema di ricerca riguardante la navigazione di robot mobili con tecniche di visione artificiale. Dal 1994 è membro dell'AI*IA. Dal dicembre 2002 è Ricercatore presso l'Università degli Studi di Milano–Bicocca. Dal 1992 ad oggi ha partecipato a diversi progetti di ricerca (URMAD-CNR, CROMATICA-CEE, PVision-Pirelli, ZTL-Project Automation, PRASSIENEA) e partecipa all'iniziativa internazionale di RoboCup. Dal 1994 ad oggi ha insegnato nei corsi di Robotica, Fondamenti di Informatica, Architettura degli Elaboratori, tra Politecnico di Milano ed Università degli Studi di Milano– Bicocca. Dal 1991 ad oggi ha effettuato ricerche su argomenti di Robotica, Elaborazione delle Immagini e Visione Artificiale. In particolare si è occupato di Robotica Mobile, Path-Planning con Automi Cellulari, Machine Learning per Agenti Autonomi, progettazione di Robot Mobili, progettazione di Sensori per la Visione Omnidirezionale. GIANCARLO MAURI Nato nel 1949, laureato in Fisica nel 1973 presso l'Università di Milano. E’ stato professore incaricato di linguaggi formali e compilatori presso l'Università degli Studi di Udine e successivamente ricercatore presso l'Università degli Studi di Milano. E’ stato nominato professore associato nel 1986 e professore ordinario nel 1990 presso l'Università degli Studi di Milano, dalla quale si è successivamente trasferito presso l'Università degli Studi di 47 Milano - Bicocca. E’ stato Direttore del Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università di Milano dal 1992 al 1997. E’ stato Presidente del Capitolo Italiano dell'EATCS (European Association of Theoretical Computer Science) dal 1991 al 1998, Presidente del Working Group IFIP (International Federation of Information Processing) sugli automi cellulari dal 1998 e Segretario dell’ EMCC (European Molecular Computing Consortium) dal 1999. E’ stato membro dei comitati di programma di numerosi convegni nazionali ed internazionali; in particolare ha organizzato nel 1995 la Scuola "Learning e crittografia" a Vietri sul mare, nel 1996 il convegno internazionale COLT (Computational Learning Theory) a Desenzano e il convegno ACRI '96 a Milano, nel 1997 il Workshop "Cellular Automata" a Gargnano. I suoi interessi di ricerca sono principalmente nell'area dell'informatica teorica, ed includono: teoria degli automi e dei linguaggi formali, complessità computazionale, teoria dell'apprendimento computazionale, apprendimento nelle reti neurali, con applicazioni al riconoscimento di volti e al trattamento del linguaggio naturale, bioinformatica, modelli computazionali di sistemi complessi. Su questi temi, ha seguito numerose tesi di laurea e pubblicato oltre 140 lavori di ricerca in riviste internazionali, libri ed atti di convegni. Attualmente si sta occupando di problemi legati alla bioinformatica, collaborando allo sviluppo di un sistema per il fragment assembly delle sequenze geniche, e studiando problematiche algoritmiche legate all'analisi di sequenze e alla scoperta di pattern ripetuti o comuni a più sequenze. Una seconda attività di ricerca riguarda lo studio di modelli di calcolo innovativi, come il calcolo molecolare e il calcolo quantistico e le loro applicazioni alla crittografia. CARLO MEREGHETTI Nato a Magenta (MI) nel 1965, si laurea cum laude in Scienze dell’Informazione all’Università degli Studi di Milano nel 1991. Nello stesso anno, vince il concorso per l’ammissione al dottorato di ricerca in Informatica – consorzio delle Università di Milano, Torino. Nel 1996 consegue il titolo di Dottore di Ricerca. Nel 1997 vince il concorso per l’ammissione al Post-dottorato (biennale) che svolge presso il Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università degli Studi di Milano. Dal dicembre 1997 al maggio 1998 lavora presso il Laboratoire d’Informatique Algorithmique: Fondements et Applications (LIAFA) dell’Université Denis Diderot di Parigi. Nel 1999 diventa ricercatore presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca, ruolo che ricopre tutt’ora. Ha svolto e svolge attività didattica per i corsi di Informatica Teorica (Scienze dell’Informazione), Informatica Generale (Scienze Ambientali, titolare del laboratorio) e Basi di Dati (DISCo, titolare del corso). Ha svolto e svolge attività didattica nell’ambito di Master Universitari di I Livello (Reti e Basi di Dati, Master in Bioinformatica, titolare del corso) e di corsi IFTS (Basi di Dati, IFTS “SAP e commercio elettronico”, titolare del corso). Ha ricoperto ruoli sia didattici che organizzativi nell’ambito di corsi di formazione informatica patrocinati dalla CEE. Ha seguito e segue progetti (in collaborazione con CNR, CMR, ANPA, Dipartimento di Scienze Ambientali) riguardanti l’organizzazione di sistemi informativi per la gestione di risorse ambientali. Ha vinto alcune borse di studio bandite dal CNR. I suoi interessi di ricerca riguardano la complessità strutturale ed algoritmica, la teoria degli automi e la matematica discreta. Attualmente, si sta occupando principalmente di Calcolo Quantistico, indagandone la maggior o minor potenza rispetto ai paradigmi computazionali classici. A tal riguardo, è stato coordinatore nazionale dell’area “Calcolo quantistico e fondamenti fisici della computazione” nell’ambito del progetto MURST 40%: “Modelli di calcolo innovativi: metodi sintattici e combinatori”, 1999-2000. È membro della European Association of Theoretical Computer Science (EATCS). 48 VINCENZINA MESSINA Nata a Pisa nel 1966, ha conseguito la Laurea in Scienze dell’Informazione nel 1990 presso l’Università degli Studi di Milano. Nel 1994 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Matematica Computazionale e Ricerca Operativa discutendo una Tesi su Modelli e Metodi di Ottimizzazione Stocastica. Dal 1994 al 1996 ha collaborato con la Brunel University ad un progetto finanziato dalla CEE riguardante l’ottimizzazione in condizioni di incertezza. Dal 1994 al 1998 è stata ricercatore presso l’Università degli Studi di Milano e dal 1998 è Professore Associato presso l’Università degli Studi di Milano - Bicocca, dove è Vice Direttore del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione e titolare del corso di Ricerca Operativa. I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente le seguenti aree: Analisi del Rischio e Allocazione delle Risorse: la sua attività di ricerca in questo ambito riguarda lo sviluppo di modelli di valutazione e algoritmi di ottimizzazione per l'analisi dei progetti e l’analisi del rischio. In particolare ha sviluppato modelli di pianificazione in condizioni di incertezza, indirizzati in modo specifico al controllo di progetti in ambito manifatturiero ed in ambito ambientale. La tematica di “Risk Management” e’ stata affrontata, nei lavori piu’ recenti, utilizzando il modello dell’opzione ambientale per una valorizzazione piu’ accurata dell’impatto degli interventi. Ottimizzazione di Sistemi Dinamici ad Eventi Discreti: attività volta principalmente allo sviluppo di modelli ed algoritmi per l'ottimizzazione di sistemi ad eventi discreti (DEDS) non deterministici con particolare riferimento a modelli simulativi basati su reti di Petri e modelli normativi basati sulla programmazione lineare. Sviluppo di modelli di programmazione stocastica multiperiodali: per quanto riguarda questa area l’attenzione è rivolta allo sviluppo di un ambiente software integrato per la generazione, soluzione ed analisi di modelli di programmazione stocastica ed allo sviluppo di tecniche risolutive adatte a risolvere questo tipo di problemi tipicamente di grosse dimensioni e quindi di notevole complessità computazionale. Particolare interesse riguarda l’utilizzo della tecnologia ASP (Application Service Provider) per la generazione e soluzione di modelli di ottimizzazione anche attraverso intranet/internet. MAURO PEZZÈ Mauro Pezzè è laureato in Scienze dell’Informazione presso l’Università di Pisa con lode e ha conseguito il Dottorato in Ingegneria Elettronica dell’Informazione e dei Sistemi presso il Politecnico di Milano. Dopo aver prestato servizio come ricercatore presso il CEFRIEL e il Politecnico di Milano, e come visting scientist presso l’Università di Edinburgo e l’Università della California Irvine, ha preso servizio come professore associato presso il Politecnico di Milano nel 1992. Dal primo ottobre 2000 è Professore Straordinario presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca. Mauro Pezzè è stato Executive chair del Comitato Tecnico IEEE Complexitiy in Computing (TCCX) dal 1999 al 2003 e membro dello Steering Committee di ICECCS (IEEE International Conference on Engineering Complex Computer Systems) e ETAPS (European Joint Concerences on Theory and Practice of Software). E’ stato general chair di ICECCS (IEEE International Conference on Engineering Complex Computer Systems.) nel 1997. E’ stato program chair di ICECCS (IEEE International Conference on Engineering Complex Computer Systems.) nel 1996, del Workshop su Software Engineering and Petri Nets nel 2000 e del Workshop su Graph Transformation and Visual Modeling Techniques nel 2001, di FASE (Fundamental Approaches to Software Engineering) e del Workshop ETAPS TACoS (International Workshop on Test and Analysis of Compoment-based Systems nel 2003. Mauro Pezzè è stato invited speaker al Workshop on Graph Transformation and Visual Modeling Techniques tenutosi a Ginevra nel luglio 2000 e al Network Software Workshop, tenutosi a Tokyo nel settembre 2000. E’ stato invitato a presentare un tutorial avanzato alla Conferenza 49 Internazionale sulle Reti di Petri e un corso specialistico alla Scuola internazionale sulle Reti di Petri nel 2003. Mauro Pezzè è responsabile nazionale del progetto cofinanziato QUACK ed è stato coordinatore delle attività del Politecnico di Milano in 8 progetti Europei dal 1993 ad oggi ed è autore di più di 60 pubblicazioni su riviste internazionali o proceedings di conferenze internazionali tra cui: IEEE Transactions on Software Engineering, ACM Transactions on Software Engineering and Methodologies, IEEE Transactions on Control Systems Technology, Real-Time Systems, Computer Languages, International conference on Software Engineering (ICSE), ACM Foundations on Software Engineering, International Symposium on Software Testing and Analysis (ISSTA), International Conference on Engineering Complex Computer Systems (ISSTA), International Workshop on Software Specification and Design (IWSSD). Mauro Pezzè è presidente della Commissione Tecnologie Informatiche e della Commissione Web di Ateneo per la propria università e membro della Commissione Brevetti del Politecnico di Milano e del Consiglio Scientifico del CILEA. Mauro Pezzè è cofondatore dello spin-off dell’Università degli Studi di Milano Bicocca INQuaS (Istituto Nazionale per la Qualità del Software) Gli interessi di ricerca di Mauro Pezzè sono relativi all’ingegneria del software. Ha condotto studi fondamentali nel campo della modellazione formale e dell’analisi di sistemi concorrenti e in tempo reale, della formalizzazione di linguaggi visuali e del test e analisi di software orientato agli oggetti. Nel corso della sua carriera ha coordinato il progetto e lo sviluppo di strumenti di modellazione ed analisi che sono stati utilizzati presso importanti università italiane e straniere. ROBERTO POLILLO Nato a Milano nel 1946, ha seguito studi classici e si è laureato in Fisica presso l’Università di Milano nel 1972, con una tesi sulla Teoria dei programmi. Subito dopo la laurea, per circa un decennio, ha svolto attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano su vari temi attinenti alla teoria dei programmi e all’ingegneria del software. Dal 1975 è Professore Incaricato, e dal 1985 Professore Associato della stessa Università, dove ha tenuto, negli anni, i corsi di Macchine Calcolatrici, Teoria e Applicazioni delle Macchine Calcolatrici, Sistemi per l’Elaborazione dell’Informazione I e Sistemi Operativi. Dal 1999 è Professore Associato presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, dove è attualmente titolare del corso di Interazione Uomo Macchina e di un Laboratorio di Sistemi Operativi. Oltre a questi corsi, in anni recenti ha tenuto workshop di Interazione Uomo Macchina per gli studenti di Disegno Industriale del Politecnico di Milano, ed il corso di Progettazione di Interfacce Grafiche per la Comunicazione per gli studenti di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Fin dalla laurea, ha affiancato all’attività di ricerca e di insegnamento universitario attività di consulenza nel settore del software, per varie organizzazioni pubbliche e private. Nel 1978, con Marco Maiocchi e Alberto Cazziol, ha fondato Etnoteam, una società di servizi di informatica che negli anni ha acquisito una posizione di leadership in Italia, e nella quale ha ricoperto vari incarichi manageriali fino alla posizione di Amministratore Delegato. In oltre 30 anni di attività nel settore del software, si è occupato di progetti di sviluppo di software di ogni tipo, dai language processors ai sistemi operativi, ai sistemi informativi, ai sistemi di supporto alla produttività individuale, alle applicazioni web, con particolare attenzione alle tematiche del software engineering, della qualità del software e delle problematiche dell’Interazione Uomo macchina. LUCIA POMELLO Laureata in Matematica presso l'Università degli Studi di Milano, titolo di Dottore di Ricerca in Informatica, consorzio Università di Milano e di Torino. E' stata ospite, con borsa C.N.R., presso l'Instituto ISF diretto dal Professor C. A. Petri al GMD a Bonn. Nel 1990 è 50 diventata Ricercatore, ragruppamento Informatica, presso l'Università degli Studi di Milano e nel 1992 Professore Associato presso l'Universita' degli Studi di Bari. Nel 1993 è stata anche Professore a contratto presso il Corso di Laurea in Informatica dell'Università di Hildesheim, in Germania. Si è poi trasferita presso l'Università di Milano e infine presso l'Università di MilanoBicocca, dove è titolare dei corsi di: "Programmazione", "Metodi Formali dell'Informatica" e "Linguaggi e Traduttori", ed è responsabile del laboratorio di "Modelli Formali di Sistemi Distribuiti". L' attività di ricerca riguarda principalmente lo studio di modelli formali di sistemi complessi ed è centrata sullo sviluppo di tecniche formali per la specifica, l'analisi e la sintesi di sistemi distribuiti. Particolare attenzione ricevono i fondamenti della teoria della concorrenza e della teoria delle reti di Petri; la teoria degli automi concorrenti e delle loro regioni; nozioni di equivalenza, di modularità e composizionalità; i modelli operazionali di linguaggi concorrenti e orientati agli oggetti, sempre in contesto concorrente. CARLA SIMONE Si è laureata in Matematica presso l’Università di Torino. Ha svolto la sua attività di ricerca e di didattica presso l’Universita’ di Milano (1981-1993) e presso l’Universita’ di Torino (1994-2001). Dal 1° ottobre del 2001 e’ in servizio presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell'Università di Milano-Bicocca. E’ responsabile del Laboratorio di Modelli e Architettura per il Coordinamento presso lo stesso di Dipartimento. Insegna per il Corso di Laurea in Informatica: Algoritmi e strutture dati e Linguaggi di Programmazione (elementi); per il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione (indirizzo psicologico): Informatica Generale. E’ membro dello Steering Committee delle Conferenze Europee su Computer Supported Cooperative Work (ECSCW), del comitato editoriale del CSCW International Journal e dell’ Advisory Booard delle Conferenze su Human Computer Interaction (CHI). E' revisore di progetti Europei nell'ambito del IV Framework (Telematics), e del V Framework (IST). E' membro e presidente di comitati di programma di conferenze internazionali sui campi di ricerca di suo interesse. RAIMONDO SCHETTINI Laureato in Fisica, è professore associato presso il dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell' Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Elaborazione delle Immagini e Basi di Dati e Sistemi Informativi (elementi). E' stato ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1988 all’ottobre 2002. Svolge attività di ricerca inerentemente l'elaborazione, l'analisi e classificazione di immagini a colori; l'indicizzazione automatica di oggetti, immagini e video, in funzione delle loro caratteristiche pittoriche; la gestione e la riproduzione del colore nei sistemi grafici e multimediali. La sua attività si esplica nell'ambito di numerosi progetti (di cui spesso ha avuto l'iniziativa promozionale e la responsabilità scientifica ) ed è documentata in oltre 130 pubblicazioni in riviste, libri ed atti di convegni internazionali. Nel 2002 e’ stato: General Co-Chairman della Third Internet Imaging Conference, S. Jose (CA), General Co-Chairman della First European Conference on Color in Graphics, Imaging and Vision, Poitiers (F), e Gest-Editor della special section “Internet Imaging" per la rivista internazionale Journal of Electronic Imaging. 51 DOMENICO G. SORRENTI Ricercatore presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione, Università degli Studi di Milano - Bicocca. Maturità classica, liceo ginnasio statale G. Carducci, Milano, luglio 1981. Laurea in Ingegneria Elettronica, Politecnico di Milano nel Febbraio 1989. Dottorato di ricerca in Ingegneria Informatica ed Automatica, Politecnico di Milano nel Dicembre 1992. Borsista IBM/Semea, presso il Politecnico di Milano, nell'ambito del contratto di ricerca "Automatic error recovery in assembly robots", tra la laurea e l'inizio del dottorato. Assunto come "research associate", presso "Vision and robotics laboratory", Department of Electrical and Electronic Engeneering, King's College, London (U. K.), nell'ambito del progetto "Integration of vision and path planning for an arc welding workcell", da Aprile ad Ottobre 1994. Borsista CNR, presso il Politecnico di Milano, nell'ambito del contratto "URMAD: mobile robotic unit for the aid to handicapped people", da Gennaio a Giugno 1995. Dal Luglio 1995 prende servizio come ricercatore presso il Dipartimento di scienze dell'Informazione, Università degli Studi di Milano. Dal Gennaio 1999 si trasferisce al Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione, Università degli Studi di Milano - Bicocca. Attualmente insegna "Architettura degli elaboratori 1" e "Robotica", nell'ambito di corsi di laurea, laurea specialistica e master di Informatica. I suoi interessi di ricerca sono nell'ambito della elaborazione delle immagini, visione artificiale e robotica; in particolare 3D vision for mobile robot navigation, adaptive edge detection, omni-directional vision, image-based pedestrian and vehicle traffic monitoring. Nell'ambito dei suoi interessi di ricerca ha organizzato proposte di ricerca, successivamente approvate, nell'ambito di programmi comunitari, nazionali e di collaborazioni con aziende. E' membro della IEEE (Robotics and Automation e Computer), dell'IAPR (International Association for Pattern Recognition) e della AI*IA (Italian Association for Artificial Intelligence). FABIO STELLA Nato a Torino nel 1965, ha conseguito la Laurea in Scienze dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Milano nel 1991. Dopo un breve periodo come borsista, presso il Consorzio Milano Ricerche, nel 1992 è diventato studente del Dottorato di Ricerca in “Matematica Computazionale e Ricerca Operativa”. Nel 1993 ha vinto un concorso di Ricercatore per il raggruppamento disciplinare di Ricerca Operativa e nel 1994 ha preso servizio presso il Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università degli Studi di Milano. Nel 1995 ha ricevuto il titolo di Dottore di Ricerca in “Matematica Computazionale e Ricerca Operativa”. In questi anni ha partecipato a diversi progetti, Europei e nazionali, di ricerca applicata in ambiti strettamente inerenti alla Ricerca Operativa. Inoltre, negli ultimi anni ha svolto attività di consulenza professionale nell’ambito della Finanza Computazionale. I principali ambiti di ricerca comprendono Data, WEB e Text Mining, Finanza Computazionale e metodi di ottimizzazione stocastica per il controllo e l’ottimizzazione dei processi produttivi. In particolare, l’attività di ricerca in oggetto comprende metodi computazionali quali le Bayesian Belief Networks, le Artificial Neural Networks e i classificatori Bayesiani con particolare riferimento agli schemi algoritmi di apprendimento automatico. FRANCESCO TISATO Nato a Milano nel 1946, Francesco Tisato ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano nel 1969, dove ha prestato servizio prima come 52 ricercatore, poi come Professore Associato di Sistemi Operativi fino al 1987. Dal 1987 al 1990 è stato Professore Straordinario di Calcolatori Elettronici presso l’Università della Calabria. Dal 1991 al 1998 è stato Professore Ordinario di Sistemi per l’Elaborazione delle Informazioni presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 1999 è Professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove è attualmente titolare degli insegnamenti di Programmazione e di Sistemi per l’Elaborazione delle Informazioni in Tempo Reale. E’ Coordinatore del Corso di Diploma Universitario in Informatica. Ha svolto attività di consulenza per la progettazione di sistemi software in diverse aree applicative, in particolare quelle del monitoraggio ambientale, del controllo del traffico urbano e del trading on-line. I suoi interessi di ricerca hanno riguardato prevalentemente le architetture software e le metodologie di progettazione e sviluppo di sistemi software complessi. Da diversi anni si occupa di metodologie di analisi e progettazione object-oriented applicate in particolare alle architetture per il supporto al lavoro cooperativo e per il monitoraggio e controllo in tempo reale. Attualmente la sua attività di ricerca è centrata sulle architetture di tipo riflessivo, in cui una meta-rappresentazione del sistema supporta lo svilujppo di applicazioni fortemente configurabili, con elevata qualità di servizio e con capacità adattive rispetto al contesto di esecuzione e ai requisiti utente. Questo approccio viene applicato in particolare alla progettazione di architetture e piattaforme per sistemi Business-to-Business, con architettura decentrata ad agenti autonomi, caratterizzati da forte eterogeneità delle infrastrutture di comunicazione e dei dispositivi di interazione. CLAUDIO ZANDRON Nato nel 1972, ha conseguito presso l'Università degli Studi di Milano la laurea in Scienze dell'Informazione nel 1996 e il titolo di Dottore di Ricerca in Informatica nel 2002. Dal dicembre 2002 è Ricercatore presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione. E' membro dell'EATCS (European Association for Theoretical Computer Science) e del gruppo di ricerca europeo EMCC (European Consortium for Molecular Computing). Dal Novembre 2001 partecipa al progetto "MolCoNet - A Thematic Network on Molecular Computing", finanziato dalla comunità europea nell'ambito del quinto programma quadro. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente i linguaggi formali, i modelli di calcolo molecolare, la computazione con DNA e la complessità computazionale. In particolare, a partire dal 1996 si occupa di modelli di calcolo che formalizzano l'azione degli enzimi di restrizione sulle molecole di DNA; più recentemente, approfondisce lo studio di modelli di computazione ispirati al funzionamento delle cellule. Dall'A.A. 1999/2000 e' esercitatore del corso di Informatica Teorica (CdL in Informatica). Docente a contratto del corso di Algoritmi e Strutture Dati - elementi (CdL in Informatica) e del corso di Informatica Generale (CdL in Scienza dei Materiali) presso la stessa università. 53