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classe v sez. h inforweb documento del consiglio di
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe
Istituto Tecnico Commerciale
“Don Luigi Sturzo”
Via Sant’Ignazio di Loyola, 7 – 90011 Bagheria (PA)
Te.l. 091 931656 – Fax 091 900010
e-mail [email protected] [email protected] sito www.itcsturzo.it
CLASSE V SEZ. H INFORWEB
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
Anno scolastico 2011/2012
Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
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Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe
SEZIONE 1
Elenco Studenti
Cognome e Nome
1
2
3
4
5
6
Barreca Valentina
De Santis Claudio
Di Lorenzo Dorotea
Di Mitri Federica
Gagliano Pietro
Grigoli Mirko
7
8
9
10
11
12
13
14
Lo Iacono M. Grazia
Marano Alfonso Andrea
Monastero Manzella Andrea
Saione Simona
Sanfilippo Irene
Saverino Rosa
Scalesse Claudia
Sciortino Adriana Pia
15 Sorci Giuseppe
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Ticali Alberto
Toralbo Federica Tatiana
Tripoli Giuseppe
Vitale Roberta
Percorso
scolastico
1^ - 5^ H
1^ - 5^ H
1^ - 5^ H
1^ - 5^ H
1^ - 5^ H
1^-2^-3^-4^-4^-5^
H
1^ - 5^ H
3^ - 4^ - 5^ H
2^ -3^-4^- 5^ H
3^ - 5^ H
1^ - 5^ H
1^ - 5^ H
1^ - 5^ H
1^-2^-3^-4^-4^-5^
H
1^-2^-3^-4^-4^- 5^
H
1^ - 5^ H
1^ - 5^ H
1^ - 5^ H
3^ -4^- 5^ H
Credito
3° anno
Credito
4° anno
6
5
6
5
8
5
5
6
6
6
8
5
6
5
6
5
6
4
6
4
6
4
6
6
6
5
7
6
5
4
5
7
4
6
5
7
5
6
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Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe
I.G.E.A.
Indirizzo Giuridico Economico Aziendale
Filiera:
Consiglio di Classe
Discipline
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Geografia Ec.
Economia Az.
Diritto
Sc. delle
Finanze
Educazione
Fisica
Docenti
Sanfilippo Angela
Collura Giuseppa
Collura Giuseppa
Di Martino Antonina
Gagliano Maria Giuseppa
Pipitone Manuela
Porcaro Anna LaMaria
Mancuso Caterina
Meli Giuseppe
Servizio nella
Classe *
Totale ore di lezione
effettuate fino al 15
maggio sul totale
annuale previsto
5^
26
3^ - 4^ - 5^
3^ - 4^ - 5^
75
62
63
1^-2^-3^-4^-5^
1^-2^-4^-5^
5^
3^- 5^
77
72
66
5^
4^ - 5^
155
71
Meli Giuseppe
4^ - 5^
50
Groppuso Gabriella
3^-4^-5^
35
*continuità didattica
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Documento del Consiglio di Classe
Profilo Professionale
Ragioniere e Perito Commerciale
I.G.E.A.: è l’indirizzo di ragioneria d’ordinamento, in linea con le esigenze della moderna
organizzazione del lavoro. Prevede l’uso dell’informatica per tutto il quinquennio come strumento
dell’elaborazione e del trattamento del testo scritto (video-scrittura), nonché per le materie
scientifiche ed economico-aziendali. Due lingue europee vengono studiate per tutti e cinque gli
anni.
Filiera:
INFORWEB
(percorso Informatico per il WEB) :
Risponde alla sempre più crescente domanda del mondo produttivo di potere individuare risorse
umane competenti a gestire la complessa operatività del mondo economico attraverso la
tecnologia.
Sapere gestire l’informazione è dunque l’obiettivo principale del percorso che sviluppa
competenze specifiche dei linguaggi tecnologici e logico-matematici.
Disciplina aggiunta caratterizzante l’indirizzo: Tecnologie Informatiche della
Comunicazione.
Tale disciplina è stata aggiunta, a partire dal terzo anno, per rafforzare le caratteristiche del profilo
IGEA, con le seguenti finalità:
- Potenziare il livello di competenza nell’uso dell’informatica
Profilo della Classe
numero e provenienza degli alunni, fasce di livello, dinamiche di gruppo
La classe è costituita da 19 alunni, dei quali 11 ragazze e 8 ragazzi, tutti frequentanti e provenienti
dalla IV H. l’appartenenza socio-culturale degli alunni è eterogenea, buona l’attenzione delle
famiglie alla frequenza scolastica.
Il gruppo classe presenta diversi livelli, relativamente ai prerequisiti alla frequenza della classe
quinta, alle competenze ed abilità, sia pregresse che acquisite al compimento del corso di studi, al
metodo di lavoro e alla motivazione.
Presente un gruppo di alunni dotati di buoni o validi prerequisiti, sia cognitivi che metodologici,
motivati allo studio e responsabili.
Un secondo gruppo è stato caratterizzato da ritmi di apprendimento più lenti, un metodo di studio
prevalentemente mnemonico e una minore determinazione al raggiungimento dei risultati.
Il terzo ed ultimo gruppo ha manifestato impegno discontinuo e carente organizzazione del lavoro.
La relazione all’interno del gruppo classe è stata positiva e in generale rispettoso e collaborativo
l’atteggiamento verso i docenti. Buone la disponibilità al dialogo educativo e l’osservanza delle
regole della convivenza civile all’interno della comunità scolastica.
Nel secondo quadrimestre la frequenza si è fatta più costante ed è stato intensificato l’impegno. 4
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I risultati, in termini di conoscenze e competenze finali, sono diversi, in relazione ai requisiti di
partenza, all’impegno profuso nello studio e allo stile di apprendimento, determinante quest’ultimo
per l’autonomia nell’organizzazione dei contenuti appresi, nella percezione della specificità di
ciascuna disciplina e dei collegamenti concettuali all’interno di un organico quadro di riferimento.
Obiettivi conseguiti in termini di:
conoscenze, competenze, capacità
E’ possibile individuare tre diverse fasce di livello:
- La prima è costituita dagli alunni in possesso di valide conoscenze, supportate da una
buona strumentalità concettuale che ha consentito loro di gestire la complessità e di
sviluppare capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale.
- La seconda comprende alunni in possesso di un sufficiente bagaglio conoscitivo che, con
un metodo di lavoro non sempre efficace e ritmi incostanti, opportunamente guidati hanno
superato le difficoltà incontrate nel percorso, applicano procedimenti e conoscenze,
stabilendo relazioni tra i contenuti appresi.
- La terza comprende quegli alunni che hanno lavorato in modo discontinuo e superficiale.
Tuttavia, coinvolti in moduli di recupero e adeguatamente sollecitati, hanno acquisito
conoscenze essenziali che consentono loro di orientarsi all’interno di semplici quadri di
riferimento.
Criteri di valutazione del Consiglio di Classe
(eventuale griglia da allegare)
Nella valutazione del conseguimento degli obiettivi prefissati, il Consiglio di classe ha utilizzato
una scala di misurazione, già sperimentata, ispirata alla tassonomia di Bloom, tenendo presenti i
livelli di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, rielaborazione di quanto
appreso. Ciò al fine di garantire l’obiettività necessaria alla considerazione del rapporto voto-livello
raggiunto.
Vengono contestualmente allegate le griglie della correzione delle prove scritte e del colloquio.
Nella valutazione delle prove si è tenuto conto in particolare del grado di:
- Comprensione dei quesiti e pertinenza delle risposte
- Qualità e quantità della conoscenza degli argomenti oggetto di studio
- Coerenza e pertinenza nell’esporre e nel relazionare
- Applicazione di principi e regole espresse
- Attenzione, partecipazione ed impegno.
Nella valutazione periodica e finale si è tenuto conto anche dei seguenti parametri:
- Metodo di lavoro
- Partecipazione
- Impegno ed interesse
- Progressi rispetto alla situazione di partenza
- Situazione individuale
- Apporto personale al lavoro modulare
SEZIONE 2
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PROGRAMMI DISCIPLINARI
ITALIANO
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Leggere e interpretare la realtà circostante, nel confronto tra passato e
presente. Orientarsi all’interno della letteratura, nella sua dimensione di
fenomeno culturale. Acquisire strumenti espressivi e argomentativi per
interagire in una pluralità di situazioni comunicative.
Consolidare le abilità linguistiche di base. Riconoscere le varie tipologie
testuali, nella loro specifica peculiarità. Leggere, comprendere e sapere
analizzare un testo, identificandone le caratteristiche di genere. Utilizzare
adeguatamente e in modo pertinente l’espressione scritta in relazione a
diverse consegne e a differenti tipologie testuali.
Esporre in forms orale congrua, chiara e articolata, le proprie idee e
argomentazioni motivate. Potenziare il proprio lessico.
-I modelli culturali della prima metà dell’Ottocento
Caratteristiche dell’epoca romantica
Alessandro Manzoni
“Il cinque maggio”
Il romanzo storico
Da: 2I promessi sposi”: “Don Abbondio e i bravi”, “Fra Cristoforo e Don
Rodrigo”, “La monaca di Monza”
Giacomo Leopardi
“L’infinito”, “A Silvia”
-Il verismo siciliano: Giovanni Verga
Da “I Malavoglia”: “ La fiumana del progresso” (dalla Prefazione),“Incipit”
del romanzo, “L’addio di Ntoni”
Da “Novelle rusticane”: “La roba”
-La letteratura fra Ottocento e Novecento
La lirica. Crisi di fine secolo
Giovanni Pascoli
“Lavandare”, “Il fanciullino”
Gabriele D’Annunzio
“I pastori”
-Avanguardie e nuove tendenze
Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
“All’automobile da corsa”
-La crisi dell’identità
Luigi Pirandello
Da “Così è (se vi pare): “Io sono colei che mi si crede”
-Il romanzo d’avanguardia
Italo Svevo
Da “La coscienza di Zeno: “Il vizio del fumo”
-La poesia italiana del Novecento
Giuseppe Ungaretti
“Veglia”, “Fratelli”, “S. Martino del Carso”
Eugenio Montale
“Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”
Salvatore Quasimodo
“Lamento per il Sud”, “Alle fronde dei salici”
Gli alunni sono stati guidati alla lettura, alla comprensione e analisi dei
testi, motivati a partecipare in modo più attivo, esplicitando gli obiettivi e i
metodi utilizzati. Le lezioni frontali sono state alternate ad esercitazioni di
scrittura. La correzione degli elaborati è stata considerata come un
momento i crescita, così come le conversazioni su tematiche di attualità.
Libro di testo: Di Sacco “Le basi della letteratura Ed. Bruno Mondadori
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Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
Si sono alternati con regolarità lezioni frontali e momenti di verifica.
Sono state effettuate verifiche scritte relative alle quattro tipologie della
prima prova dell’esame di Stato
allegare)
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Le verifiche orali sono state regolari. Tuttavia, sono stati ritenuti significativi
momenti di intervento nel corso delle lezioni, al fine di accertare il
possesso delle competenze espressive e comunicative, nonché la
conoscenza dei contenuti.
I recuperi sono scaturiti dall’attività di osservazione e monitoraggio
dell’andamento didattico, e sono stati effettuati in itinere.
La classe ha mostrato disponibilità ed interesse adeguati, così come
attenzione allo studio e alle verifiche.
Ovviamente diversificata è stata la risposta individuale alle attività e alle La
classe ha mostrato disponibilità e interesse adeguati, così come attenzione
allo studio e alle verifiche.
proposte didattiche, in relazione ai requisiti di partenza, al bagaglio
culturale e linguistico personale, all’impegno profuso nello studio.
Alcuni alunni hanno avuto bisogno di maggiori sollecitazioni per acquisire
la motivazione necessaria a superare le difficoltà incontrate e concludere il
percorso.
Altri si sono mostrati disponibili a correggere le fragilità del metodo di
studio, per potere acquisire maggiore sicurezza e autonomia nella
rielaborazione di quanto appreso.
Altri ancora hanno tratto profitto dal periodo conclusivo del percorso di
studio per la costruzione di un personale e coerente quadro di riferimento
culturale che sarà loro di supporto per le scelte future.
Si è lavorato per rendere più efficace e rispondente alle competenze
richieste l’esposizione, orale e scritta, migliorando il lessico, in riferimento
all’area storica e a quella letteraria.
Complessivamente i risultati raggiunti possono essere ritenuti positivi, per
quanto riguarda sia il gruppo che i singoli. Il clima che ha caratterizzato il
lavoro è stato di reciproca fiducia.
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
STORIA
Finalità
Obiettivi didattici
Sviluppare il senso storico. Riconoscere l’importanza del passato per la
comprensione del presente e la sua evoluzione. Acquisire la
consapevolezza che la fisionomia politica contemporanea è la risultante di
diversi eventi storici che hanno determinato e caratterizzato differenti
epoche.
Acquisire conoscenze corrette delle epoche esaminate.
Caratterizzare un’epoca nei suoi tratti essenziali e nelle analogie e
differenze con le altre. Rielaborare le conoscenze all’interno di sistemi
storici di riferimento ed esporre in modo congruo fatti e questioni. Acquisire
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una terminologia adeguata alla disciplina. Sviluppare semplici parametri
valutativi e di lettura della propria epoca.
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
L’età dei risorgimenti. Politica e società.
L’affermazione del liberalismo e la nascita del sentimento nazionale.
L’industrializzazione, il socialismo e la questione sociale.
Industrializzazione e sviluppo tecnico-scientifico.
Il liberismo economico.
Il pensiero socialista.
Il Risorgimento e il regno d’Italia.
I problemi dell’Italia post-unitaria.
La seconda rivoluzione industriale.
L’epoca giolittiana.
La grande guerra.
Il genocidio degli Armeni.
La rivoluzione russa.
La crisi economica del 29.
Tra le due guerre: I totalitarismi e la crisi delle democrazie liberali.
La seconda guerra mondiale.
Lo sterminio degli ebrei.
Il dopoguerra.
La nascita della Repubblica Italiana.
Il bipolarismo Usa-Urss e la guerra fredda.
La caduta del muro di Berlino.
Discorso di G. Matteotti: 30 maggio 24
Discorso di B. Mussolini: 3 gennaio 25
Dalle leggi di Norimberga: 15 settembre 35
Dichiarazione di guerra di B.Mussolini: 10 giugno 1940
Discorso alla nazione di W. Churchill
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
Principalmente lezioni frontali, alternate a momenti di conversazione
guidata o di lettura e commento di documenti.
Libro di testo: Nuovo dialogo con la storia Vol. 3 – La nuova Italia
Come per l’Italiano
Prove simulate della terza prova d’esame.
Prova simulata tema di argomento storico.
allegare)
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
Come per l’Italiano
Come per l’Italiano
Come per l’Italiano
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1a Lingua – INGLESE
Finalità
Consolidare ed affinare le competenze linguistiche teoriche e pratiche,
descrittive e comunicative acquisite negli anni precedenti. Approfondire i
linguaggi settoriali attraverso la lettura e l’analisi dei testi scritti; l’ascolto e
la comprensione dei testi orali; l’analisi comparativa della realtà economica
e culturale europea, italiana e britannica.
Obiettivi didattici
Gli alunni, mediamente e in diversa misura, hanno raggiunto i seguenti
obiettivi:
• Saper comprendere e veicolare, sia in forma scritta che orale,
informazioni ascoltate o lette.
• Saper leggere e comprendere varie tipologie testuali, anche di
natura tecnico-professionale, individuandone i punti fondamentali.
• Produrre testi relativi alla comunicazione commerciale
• Saper interagire in una conversazione sugli argomenti di studio
operando semplici collegamenti con le altre discipline
• Saper riassumere argomenti storici, letterari e/o di natura
economica
• Saper cogliere semplici analogie e differenze ed esprimere opinioni
• Saper fare ricerche on line
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
Modulo 1. Commerce and E-Commerce
Commerce and trade
Channels of Distribution
The Four Factors of Production
The three sectors of Production
Types of economy
E-Commerce
The Internet Revolution
Modulo 2. The Organisation of Business:
Sole traders
Partnership
Limited companies
Cooperatives
Franchising
The growth of business ( Mergers – Takeovers – Acquisitions
Joint Ventures)
Types of integration
Multinationals
The Structure of a company
Modulo 3. International Trade:
What is International trade?
The Balance of Payments and the Balance of trade
Controlling foreign trade
Trading blocs (EU – NAFTA – MERCOSUR – ASEAN)
Organisations promoting international trade (WTO – IFM – WB)
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Modulo 4. Business Communication:
The business transaction
Writing business:
• E-mails
• Netiquette
• Faxes
• Letters
Job applications:
The application process
The job interview
The curriculum vitae (CV)
The Cover letter
Modulo 5.The World of Work:
The Outsourcing phenomenon
The changing face of the labour market (The past – Today)
Teleworking in Europe
Work patterns in the USA
Teleworking is popular in the UK
Modulo 6. Government and politics:
The Uk government
• The Monarchy
• The British Constitution
• Parliament
• The Prime minister and the Cabinet
• Regional and Local government
The government of the USA
• The American Constitution
• Federal government
• Local government
• Uk – US Political Parties
The Italian Republic government
• The Italian Constitution
• Parliament
• The Magistrature
• Political parties
Modulo 7. The European Union :
Origins and growth
The treaties
The symbols of the EU
The organisation of the Europea Union:
The European Parliament
The Council of the European Union
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The European Commission
The European Court of Justice
The European Central Bank
What does the European Union do?
Modalità di
svolgimento
La lezione frontale è stata di norma alternata alla lezione interattiva e
partecipata per un maggiore coinvolgimento degli studenti nel processo di
apprendimento. La presentazione di ogni nuovo argomento è stata
supportata dalla lettura e analisi dei testi attraverso tecniche di lettura
intensiva ed estensiva. I vari argomenti quindi sono stati successivamente
oggetto di discussione aperta al gruppo classe, al fine di sviluppare al
meglio le competenze comunicative e far in modo che la lingua venisse
acquisita in maniera operativa e, per quanto riguarda gli aspetti
morfosintattici, in analisi contrastiva con la lingua madre. Per lo sviluppo
delle abilità di comprensione e produzione scritte gli allievi sono stati
esercitati attraverso questionari scritti, riassunti guidati, tabelle per la
raccolta di informazioni e mappe concettuali.
Mezzi utilizzati
Oltre ai libri di testo “ In Business” -Ed. Pearson Longman e “ New
Surfing the World” Ed. Zanichelli, rispettivamente per gli argomenti
relativi alla microlingua ed alla civiltà, sono stati utilizzati i sussidi
multimediali e il laboratorio linguistico, nonché fotocopie ed appunti per
l’approfondimento di alcuni argomenti.
Tempi
I primi quattro moduli sono stati trattati nel primo quadrimestre, gli altri nel
secondo quadrimestre.
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
allegare)
Prove di comprensione di testi scritti seguiti da quesiti a risposta singola o
aperta; quesiti di tipologia varia( risposta aperta, risposta
multipla) relativi agli argomenti di studio; trattazione sintetica di argomenti
di studio; esercizi di completamento; test vero/falso
Verifiche orali
Le verifiche orali si sono svolte in L2 attraverso colloqui individuali
formali e/o interventi di tipo aperto, nell’ambito delle discussioni
relative agli argomenti di studio, e mediante la correzione degli
esercizi assegnati
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti e
recuperi
Sono stati attivati alcuni momenti di recupero in itinere, in base alle
esigenze scaturite nel corso delle lezioni.
Essi hanno riguardato sia lo sviluppo delle abilità di scrittura che lo
sviluppo della comprensione e produzione orale.
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Nella classe si sono evidenziati vari gruppi con diverse attenzioni nei
riguardi della vita scolastica e nella partecipazione al dialogo formativo,
con diversi prerequisiti e diversi stili di apprendimento.
Il comportamento di tutti gli allievi è stato generalmente corretto ed
educato; hanno, nel complesso, reagito positivamente alle attività proposte
in classe seguendo con attenzione e disponibilità, ma non tutti, anche a
causa di ripetute assenze, si sono impegnati adeguatamente nello studio
individuale: qualche alunno, avente una preparazione di base più fragile,
mostra accettabili conoscenze dei contenuti; altri alunni, il cui metodo di
studio era inizialmente poco adeguato e mnemonico, sono pervenuti con
ritmo più lento all’acquisizione dei contenuti ottenendo risultati positivi; un
altro gruppo, invece, dotato di senso di responsabilità, ha partecipato in
modo proficuo alle varie attività raggiungendo risultati soddisfacenti.
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Attività che
possono costituire
credito scolastico
2a Lingua FRANCESE
Finalità
-
-
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
Conoscere aspetti storici, economici e culturali del paese di cui si
studia la lingua considerato come parte di un mondo caratterizzato
da interdipendenze sempre più complesse tra popoli e nazioni
Essere in grado di riflettere sulla variabilità del linguaggio e
sperimentare l’utilizzo di vari linguaggi.
La vie économique:
• L’économie.
• Les agents économiques
• Les opérations économiques.
• Besoins, biens et services.
L’entreprise:
• Définition d’entreprise
• Création et aspects juridiques
• La création d’une entreprise
• Le statut.
• L’activité de l’entreprise et son classement économique.
• Organisation et structure d’une entreprise
• L’organigramme type d’une entreprise
• Le classement juridique des entreprises.
• Les sociétés commerciales
• Les caractéristiques des sociétés de personnes, de capitaux et à
responsabilité limitée
Les moyens et les instruments de communication
• La lettre commerciale
• La circulaire d’information
• La circulaire promotionnelle
Histoire
• L’avènement de la monarchie absolue
Les rois de droit divin
Vers l’absolutisme (1610- 61)
Le règne de Louis XIV (1661-1715)
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•
•
•
•
•
•
•
Centralisation et essor économique
Persécutions religieuses et répression paysanne
Politique extérieure
Le règne de Louis XV
La philosophie des Lumières
Jean-Jacques Rousseau : « Le Contrat Social »
Montesquieu et la division des trois pouvoirs
La Révolution Française
A la veille de la Révolution
La situation économique
Le déclenchement de la Révolution
L’œuvre de l’Assemblée constituante
La proclamation de la République
La chute de la royauté
La Terreur
La Convention thermidorienne
Le Directoire
Du premier au second Empire
L’épopée napoléonienne
Napoléon premier empereur
La Restauration
La deuxième République
Le coup d’État de Louis Napoléon Bonaparte
La troisième République
La chute du second Empire et la Commune de Paris
La Constitution de 1875
Le début du XXe siècle et la première guerre mondiale
L’après-guerre et le Front populaire
La deuxième guerre mondiale et l’occupation allemande
L’Appel du Maréchal Pétain du 17 juin 1940
L’appel du Général De Gaulle du 18 juin 1940
La France durant la deuxième guerre mondiale (1940-41)
Le régime de Vichy : 40 millions de Pétainistes ?
Vichy et les lois antisémites : le statut des juifs de 1940
La persécution nazie et l’attitude de Vichy (par François
Delpech de l’Amicale d’Auschwitz
La Révolution nationale : Une double réaction – Une contrerévolution
Une inspiration fascisante
La Collaboration : une politique voulue par Pétain.
Une collaboration multiforme
La vassalisation de la France
La lutte pour la libération et la fin de la guerre
La Résistance : France de Londres et France de l’ombre
Le débarquement en Normandie
La quatrième République
Le projet de Charles de Gaulle
La cinquième République
La nouvelle Constitution
Les années Mittérand
Récemment….
La République en détail
Les principes de la République
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Documento del Consiglio di Classe
•
•
•
Le pouvoir exécutif
Le Président de la République
Le Gouvernement
Le pouvoir législatif
Le parlement
Le conseil Constitutionnel
Le pouvoir judiciaire
Économie et société
• Les transformations économiques du XIXe siècle
Limites démographiques et financières
• La Première Révolution industrielle en France
Les secteurs d’activité économique (1830-1914)
• La Seconde Révolution industrielle en France
La Littérature du XIX et du XXe siècle en France
Les caractéristiques principales de :
Le Romantisme
Le Réalisme
Le Naturalisme
L’Existentialisme:
La philosophie de Sartre
Existentialisme et athéisme
Situation de liberté
Liberté et valeur dans la pensée de Jean-Paul Sartre
Lectures:
Molière:
“L’Avare”
Victor-Marie Hugo: “Sur la barricade”
“Bêtise de la guerre”
Camus:
“La Peste”
Modalità di
svolgimento
Sensibilizzazione all’argomento e presentazione dello stesso attraverso
esempi concreti presenti nelle società italiana e in quella francese e
attraverso la lettura e la comprensione di alcuni documenti autentici relativi
agli argomenti trattati. Lezione partecipata attraverso conversazioni e
simulazioni di realtà nelle quali l’alunno potrebbe trovarsi a vivere e ad
operare. Contestualizzazione degli argomenti dal punto di vista storico,
geografico facendo riferimento alle conoscenze già acquisite attraverso lo
studio di altre materie.
Lettura di testi, comprensione, sintesi e rielaborazione orale.
Per rispondere ad una necessaria varietà di stili di apprendimento,
l’approccio all’insegnamento linguistico è avvenuto attraverso un percorso
eclettico che ha fondato e integrato armonicamente gli apporti più
significativi del metodo situazionale, funzionale e strutturale. Pur basandosi
su un approccio comunicativo, non si è trascurata l’attenzione alla
grammatica e all’acquisizione del lessico e si è sempre tenuto conto delle
indicazioni fornite dal Quadro Comune di riferimento del Consiglio
d’Europa, in applicazione del Progetto Lingua 2000. l’unità didattica, come
segmento di un percorso modulare, ha visto il discente sempre come
fruitore attivo di situazioni, testi e contesti da cui si è mossa la lingua in
oggetto, mettendo a fuoco elementi nuovi, per esercitarli, osservarli
Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
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analiticamente ed arrivare infine alla produzione più libera in forme di
comunicazione il più possibile autentica.
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
allegare)
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
Libri di testo, fotocopie
Nel corso del primo e del secondo quadrimestre sono stati ripresi e
approfonditi gli argomenti già svolti al quarto anno e sono stati affrontati
argomenti nuovi collegati ai precedenti
Esercizi di completamento – tests di tipi vero/falso – griglie – questionari
volti a verificare la conoscenza degli argomenti studiati o la capacità di
comprensione di un testo scritto – esercizi a scelta multipla – analisi di testi
letterari.
Conversazioni, relazioni e questionari in cui è richiesta non soltanto la
conoscenza degli argomenti, ma soprattutto la capacità di esporli in
maniera personale con un linguaggio corretto e con capacità di effettuare
opportuni collegamenti fra gli stessi e quelli delle materie affini.
A partire da testi e documenti nuovi su argomenti già affrontati si sono
recuperate e approfondite le conoscenze pregresse dando ampio spazio
alla conversazione stimolata quotidianamente attraverso la ripetizione degli
argomenti trattati. Si è fatto anche ricorso all’uso di grafici e di mappe
concettuali. L’approfondimento e il recupero sono stati effettuati durante le
ore curriculari.
Gli studenti hanno tenuto un comportamento corretto in classe e la
maggior parte di essi ha partecipato, ognuno in base alle proprie abilità, al
dialogo educativo con interesse ed attenzione. Un piccolo gruppo di essi,
invece, pur non creando problemi di tipo disciplinare ha avuto bisogno di
essere sollecitato continuamente alla partecipazione in classe e
all’impegno nello studio a casa.
Gli alunni si sono recati in orario curriculare ad assistere alla
rappresentazione teatrale in lingua francese della pièce L’Avare di Molière
messe in scena al Teatro Dante di Palermo a cura del Palketto Stage.
MATEMATICA
Finalità
• Essere in grado di decodificare un messaggio e di rielaborarlo
criticamente.
• Utilizzare un’esposizione chiara e coerente delle proprie
conoscenze
adeguando l’uso lessicale specifico.
• Interpretare in modo corretto definizioni, proprietà e teoremi.
• Saper gestire un metodo di lavoro adeguandolo alle diverse
proposte disciplinari.
• Educare ai procedimenti euristici e sviluppare le attitudini
all’analisi e alla sintesi.
• Utilizzare consapevolmente e correttamente le tecniche e le
procedure di calcolo studiate.
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Obiettivi didattici
• Saper matematizzare semplici problemi reali.
• Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo
studio delle altre discipline.
• Riconoscere alcune caratteristiche delle funzioni.
• Calcolare limiti di funzioni razionali fratte.
• Acquisire il concetto di continuità.
• Calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte.
• Trovare i punti di massimo e minimo di una funzione.
• Stabilire la concavità di una funzione.
• Studiare in modo completo una funzione.
• Analizzare funzioni di domanda e offerta
• Risolvere problemi riguardanti costo, ricavo, profitto.
•
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Intervalli, intorni. Punto d’accumulazione di un insieme .
Classificazione di funzioni. Dominio di funzioni razionali intere e fratte.
Segno di una funzione razionale fratta e intersezione con gli assi.
Concetto intuitivo di limite.
Asintoti di una funzione.
Cenni sulla derivata (definizione e significato geometrico).
Calcolo della derivata di funzioni algebriche razionali intere e fratte.
Funzioni crescenti e decrescenti.
Ricerca di massimi e minimi relativi. Concavità di una funzione.
Grafico di funzioni algebriche razionali fratte (non aventi punti di flesso).
La funzione della domanda e dell’offerta (solo modello lineare):
• la funzione di domanda;
• la funzione di vendita;
• l’elasticità della domanda;
• domanda rigida, elastica, anelastica;
• la funzione dell’offerta;
• il prezzo di equilibrio;
• cambiamento del prezzo di equilibrio.
La funzione costo, La funzione ricavo, Diagramma di redditività (solo modello
lineare).
•
•
•
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
Problem solving.
Lezioni frontali per la sistematizzazione.
Esercizi applicativi guidati.
• Esercizi applicativi individuali e di gruppo.
• Libro di testo
• Appunti personali
• Libro di testoSupporti informatici.
Intero anno scolastico.
Prove strutturate.
allegare)
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
Trattazione sintetica degli argomenti.
Si è provveduto a curare in orario curriculare e pomeridiano un’attività di
sostegno, recupero ed approfondimento.
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Documento del Consiglio di Classe
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
La classe, avendo cambiato insegnante dopo quattro anni, ha presentato
alcune difficoltà ad abituarsi al nuovo metodo didattico. Tale situazione non ha
consentito di svolgere l’intero programma preventivato all’inizio dell’anno
scolastico. Si è ritenuto opportuno, pertanto, riprendere alcuni argomenti
trattati nell’anno precedente al fine di facilitare l’apprendimento dei discenti
secondo l’approccio matematico dalla sottoscritta utilizzato.
Una parte del gruppo classe è stato sempre particolarmente motivato
all’apprendimento della disciplina, raggiungendo un buon livello di competenze.
Buona parte del gruppo classe ha mostrato, invece, un interesse altalenante
nei confronti della matematica, si è impegnato con incostanza e superficialità
raggiungendo competenze accettabili. Il restante gruppo non si è impegnato
quanto richiesto per colmare le lacune pregresse e ha potuto raggiungere
competenze a tutt'oggi limitate.
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
Gli alunni De Santis Claudio, Grigoli Mirko, Saione Simona, Sanfilippo Irene,
Scalesse Claudia, Toralbo Federica e Vitale Roberta hanno partecipato
attivamente e hanno conseguito l’attestato del “Laboratorio di Statistica” del
PLS organizzato dal MIUR.
GEOGRAFIA
Finalità
1.
Obiettivi didattici
Fare acquisire conoscenze di base per comprendere il mondo in cui
si vive nelle sue varie problematiche (economiche, politiche, sociali,
ambientali).
2. Formare negli studenti la coscienza della necessità di un rapporto
uomo-ambiente, basato sul rispetto e sul giusto uso delle risorse e
del territorio.
3. Sensibilizzare gli alunni alla pace ed alla cooperazione tra i popoli,
alla tolleranza delle diversità culturali e sociali.
L’insegnamento geografico vuole fornire un’educazione geografica
attraverso quattro operazioni fondamentali quali: Osservazione –
Localizzazione degli elementi geografici – Descrizione –
Associazione.
- OBIETTIVI MINIMI
Osservazione e comprensione di fenomeni geografici e capacità di cogliere
gli aspetti essenziali; uso corretto del linguaggio specifico; individuazione
dei fattori che influiscono sulla localizzazione delle attività economiche;
capacità di presentare i problemi in modo coerente e ordinato.
- OBIETTIVI MASSIMI
Capacità di analizzare criticamente i fenomeni; capacità di formulare
ipotesi sui vantaggi e svantaggi legati alle caratteristiche fisico-ambientali
di un territorio; confrontare economie e sistemi politici; capacità di costruire
carte e grafici.
Argomenti e/o
Il mondo nell’era della globalizzazione – Il mercato globale – Le radici della
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Documento del Consiglio di Classe
moderna globalizzazione – Le organizzazioni economiche regionali – La
cultura globale – Gli squilibri e i conflitti – Gli squilibri economici e sociali –
La qualità della vita – Popolazione e sviluppo umano – I conflitti e la pace –
Le organizzazioni internazionali governative – Le organizzazioni non
governative – Le questioni ambientali – Le alterazioni ambientali –
L’inquinamento atmosferico – Le alterazioni climatiche – Il
sovrasfruttamento delle risorse naturali – I rifiuti: dallo spreco al riciclaggio
– La difesa dell’ambiente – La popolazione – Le dinamiche demografiche
attuali – Un modello teorico per capire l’evoluzione demografica – Le tre
fasi del modello – I Paesi in regime di transizione – I Paesi a regime
demografico moderno – La distribuzione della popolazione – I fattori
storico-culturali – Le aree a più alta densità – La storia del popolamento – Il
ruolo della Rivoluzione Industriale – Le conseguenze della conquista
europea – Le dinamiche demografiche attuali – I flussi migratori moderni –
Diversi tipi di migrazioni – I rifugiati nel mondo – Le aree di fuga – Le aree
di attrazione – Le reti di collegamento – I trasporti continentali – Le vie
d’acqua interne – Il trasporto aereo – Le risorse naturali – Alla conquista
dell’oro blu – Un esempio di risorsa ambientale: l’acqua – La disponibilità di
acqua dolce – Una risorsa mal distribuita – I consumi d’acqua – Le dighe
della discordia – L’evoluzione del sistema industriale – L’evoluzione
dell’impresa – Letture – Il paesaggio della globalizzazione – Gli effetti
collaterali della globalizzazione – 2005: anno del microcredito –
L’economia senza denaro – Ambiente e povertà: la posizione del WWF –
La Dichiarazione di Amsterdam – Se mancano le donne – Il matrimonio
precoce – Le baraccopoli – I satelliti – Buon Compleanno Internet Cafè –
Africa: il telefono al servizio dello sviluppo rurale? - Gioia Tauro: primo
porto container del Mediterraneo – Fotocopie distribuite agli allievi: La
verità che non ci dicono – Salviamo la terra? – Gerusalemme – Dal
protocollo di Stoccolma a quelllo di Copenaghen.
Il programma è stato svolto senza attenersi rigidamente al libro di testo. Ho
operato scelte motivate e responsabili, calibrandole sulle capacità e
necessità degli allievi tenendo conto della loro sfera cognitiva. Mia
preoccupazione è stata consentire allo studente di raggiungere una visione
panoramica globale dei grandi problemi geo-economici del mondo attuale.
Oltre al libro di testo sono stati utilizzati articoli tratti dai quotidiani o da
riviste speciali e fotocopie.
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
allegare)
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Le verifiche orali sono state effettuate per ogni U.D.; ci sono state anche
verifiche semi-strutturate, test, relazioni, lavori di gruppo, considerandole
vere e proprie prove oggettive.
Per verificare l’identificazione delle strutture spaziali sono stati svolti tests
per l’accertamento delle manifestazioni tangibili dei reciproci rapporti tra
uomo e ambiente. Le attività di recupero sono state effettuate per colmare
le lacune attraverso l’uso dei testi alternativi, schede in cui sono stati
riassunti sinteticamente i punti essenziali dell’U.D., con la lezione reiterata,
con rinforzo di conoscenze dell’U.D., con rinforzo di conoscenze acquisite,
con il tutoring e gruppi di studio.
La classe complessivamente ha dimostrato interesse sufficiente verso le
tematiche trattate. Un gruppo di allievi ha partecipato attivamente e con
entusiasmo allo svolgimento delle lezioni mostrando interesse, formulando
osservazioni opportune e distinguendosi per l’impegno e per la qualità
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delle conoscenze, per le capacità e le competenze conseguite; solo
qualche allievo si è impegnato nello studio saltuariamente alternando
periodi di impegno a periodi di inattività, non raggiungendo sempre
sufficienti competenze. Dal punto di vista socio-affettivo la classe ha
dimostrato essere ben amalgamata. Dal punto di vista disciplinare,
corretta.
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
ECONOMIA AZIENDALE
Finalità
Le finalità della disciplina consistono nel fare acquisire un ampio e
articolato quadro conoscitivo dell’azienda vista in relazione all’ambiente in
cui opera, alle sue strutture interne e alle funzioni che svolge nell’ambito
del proprio settore di attività. L’Economia Aziendale, infatti, tratta e
rappresenta le informazioni per fornire conoscenze sull’andamento della
gestione, orientare le scelte e valutare gli esiti delle decisioni. Occorre
allora impostarne l’insegnamento in modo da far cogliere qual è l’oggetto
della disciplina (le aziende come sistemi), quali sono i suoi obiettivi (lo
studio di tali sistemi per determinarne e controllarne il funzionamento),
quali sono i suoi metodi (tecniche di osservazione e analisi). Ciò comporta
la necessità di dominare con chiara visione sistemica l’intero processo
aziendale
Obiettivi didattici
Nella V classe si completa la formazione professionale ricomponendo,
rispetto a strutture aziendali più complesse, la visione globale di azienda
impostata nel terzo anno.
Pertanto alla fine dell’anno scolastico lo studente deve essere in grado di:
Riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse
aziende con i rispettivi cicli economici, finanziari, produttivi, ed
applicarvi le relative tecniche amministrativo-contabili;
Analizzare le funzioni delle diverse strutture organizzative e dei vari
livelli di responsabilità;
Analizzare ed elaborare piani e programmi, interpretare e redigere
bilanci, calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi di
impresa e di situazione aziendale;
Cogliere l’evoluzione in atto nelle tecniche di gestione aziendale,
come pure analizzare i moderni strumenti informativi e contabili;
Cogliere, attraverso la sistematica lettura
della stampa
specializzata, i mutamenti del sistema economico e le possibili linee
di tendenza;
Effettuare analisi aziendali diversamente finalizzate per trarre
indicazioni interpretative e previsioni.
Argomenti e/o
moduli
Moduli del programma di quarto anno.
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Documento del Consiglio di Classe
effettivamente
svolti (dettagliati)
Modulo 1: L’acquisizione dei beni strumentali, l’ utilizzo e la dismissione.
Modulo 2: Recupero rilevazioni in PD delle operazioni principali in una
SPA
Moduli del programma del quinto anno.
Modulo 1: Le imprese industriali
Caratteristiche generali delle imprese industriali.
Concetto di organizzazione. La contabilità generale. Struttura del
patrimonio e del reddito: aspetti qualitativi e quantitativi del patrimonio;
componenti del reddito e sua formazione per aree funzionali.
Determinazione del risultato economico e del patrimonio: operazioni di
assestamento.
Approfondimento del sistema di bilancio: principi di redazione del bilancio;
contenuti dello Stato Patrimoniale; contenuto del Conto Economico.
Modulo 2: Aspetti generali sulla revisione e certificazione. Analisi di
Bilancio: la riclassificazione del Bilancio; indici e margini; coordinamento
generale degli indici; analisi per indici e caratteri principali dell’analisi per
flussi.
Modulo 3: Bilancio con dati a scelta
Modulo 4: Sviluppo del sistema informativo aziendale. Contabilità analitico
gestionale: la BEA ; full costing e direct costing; l’activity based costing;
Modulo 5: Sistema di programmazione e controllo. Aspetti generali della
pianificazione e controllo; sistema di budget; analisi degli scostamenti.
Modulo 6: Reddito civile e reddito fiscale. Deducibilità di plusvalenze,
rimanenze, ammortamenti, svalutazione dei crediti e leasing.
Modulo 7: La gestione delle aziende di credito. Generalità sul sistema
finanziario e le banche. L’evoluzione del sistema bancario. Generalità sugli
aspetti organizzativi e giuridici delle banche. Generalità sul fido bancario.
Aspetti generali della struttura dello Stato patrimoniale e del Conto
economico del Bilancio di esercizio di un’ impresa bancaria.
Le modalità hanno comportato le lezioni frontali, le lezioni partecipate e
sono state privilegiate le esercitazioni di gruppo e singole.
Modalità di
svolgimento
Libro di testo, stampa specializzata e quaderni di esercitazioni di diversi
autori.
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
allegare)
Verifiche orali
Le prove scritte sono state scelte secondo la modalità delle prove non
strutturate, in base agli obiettivi che si è inteso misurare. Sono state svolte
cinque prove simulate uguali per tutte le classi quinte, ed una sesta prova
è in programmazione per la fine di Maggio, allo scopo di preparare
adeguatamente i discenti alla II prova dell’esame di Stato. Opportune
griglie sono state elaborate per contenere il rischio di valutazioni non
sufficientemente oggettive.
Sono state fatte molte verifiche informali e sondaggi collettivi, in modo da
valutare il grado di apprendimento da parte degli alunni, mentre la
valutazione è scaturita da verifiche sommative su un congruo numero di
unità didattiche.
Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
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Documento del Consiglio di Classe
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti e
recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono costituire
credito scolastico
Gli approfondimenti e i recuperi sono stati riferiti ai singoli e ai gruppi in
relazione alle esigenze e si sono svolti durante il regolare orario delle
lezioni.
La quasi totalità degli allievi ha assunto un comportamento serio e
responsabile e ha partecipato attivamente, con curiosità ed interesse alla
vita del gruppo classe. I ragazzi , nel corso dell’intero anno scolastico,
sono risultati aperti al dialogo educativo dunque da un punto di vista
disciplinare la classe non ha creato problemi di nessun genere.
In relazione al profitto si possono evidenziare tre fasce di livello:
- la prima costituita da alcuni alunni che hanno ottenuto un livello di
preparazione ottima grazie anche ad un metodo di studio adeguato,
approfondito e all’impegno mostrato anche per le attività extracurriculari;
- la seconda costituita da allievi che hanno raggiunto una preparazione più
che discreta sia per l’impegno nello studio, quasi costante, che per la
partecipazione attiva ai lavori di classe.
- la terza comprende allievi che nel corso dell’anno scolastico hanno
mostrato un interesse non sempre costante, tuttavia, grazie alle proprie
capacità e agli stimoli ricevuti, alla fine, sono riusciti ad ottenere risultati
sufficienti.
Nessuna
DIRITTO
Finalità
Favorire la crescita della persona attraverso il graduale approfondimento
della conoscenza della realtà giuridica ed economica nella quale si è
inseriti;
favorire lo sviluppo di una coscienza civile attraverso la consapevolezza dei
propri diritti e dei propri obblighi nei confronti della collettività;
favorire la consapevolezza dell’appartenenza ad una comunità sociale
fondata sul rispetto della libertà e della tolleranza reciproca;
favorire la consapevolezza della storicità e della problematicità del diritto
favorire la consapevolezza dell’assetto europeo del nostro sistema
istituzionale.
Obiettivi didattici
Acquisire gli istituti fondamentali del nostro ordinamento costituzionale e
della loro evoluzione storica;
acquisire la conoscenza delle istituzioni della Unione europea e delle
problematiche ad essa relativa;
acquisire un’esposizione appropriata ed un uso adeguato del linguaggio
specifico;
acquisire consapevolezza dei legami tra problematiche della disciplina e la
realtà politico-sociale.
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
1) Introduzione allo Stato
- Concetto di Stato
- Gli elementi costitutivi dello Stato
- L'acquisto e la perdita della cittadinanza
- La sovranità
- L'impersonalità e la capacità giuridica
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Documento del Consiglio di Classe
- La regolamentazione giuridica
2) La nascita e le diverse forme dello Stato
- La crisi del sistema feudale e la rinascita politica dell'Europa
- La formazione storica della sovranità statale
- La spersonalizzazione dello Stato
- La monarchia assoluta
- Lo Stato di “polizia”
- Lo Stato di diritto: l'opera della Rivoluzione francese
- Lo Stato di diritto: caratteri
- Le forme dello Stato di diritto
- La forma di governo presidenziale
- Lo Stato totalitario
3) Le vicende dello Stato italiano
- Lo Stato liberale e lo Statuto albertino
- Il fascismo
4) Origine, caratteri e struttura della Costituzione
- L'Assemblea costituente e il referendum istituzionale
- Il compromesso costituzionale
- Gli orientamenti generali del compromesso costituzionale
- La struttura della costituzione
- Le organizzazioni internazionali
- La struttura degli articoli della Costituzione
5) I principi fondamentali nella Costituzione
- Democrazia
- Libertà
- Uguaglianza
- Internazionalismo
6) I diritti della persona
- Il legame tra democrazia, diritti e uguaglianza
- Il principio di uguaglianza
- Uguaglianza formale
- Classificazione dei diritti
7) Principi della forma di governo
- Caratteri generali della forma di governo
- La separazione dei poteri
- La democrazia rappresentativa
- La democrazia diretta
- Il sistema parlamentare
- Il regime dei partiti
- Il sistema presidenziale
8) Le elezioni
- Sistemi elettorali e principio democratico
- Il diritto di voto
- L'ineleggibilità
- I sistemi elettorali maggioritari e proporzionali
- Le norme elettorali per il Parlamento (cenni generali)
9) Il Parlamento
- Il bicameralismo
- La legislatura
- La posizione dei parlamentari: rappresentanza politica e garanzie
- L'organizzazione interna delle Camere
- Le deliberazioni parlamentari
Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
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Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe
- La legislazione ordinaria
- La legislazione costituzionale
- Il referendum abrogativo
- I poteri parlamentari di indirizzo e di controllo del Governo
10) Il Governo
- Aspetti generali
- La formazione del Governo
- Il rapporto di fiducia
- Le crisi di Governo
- La struttura e i poteri del Governo
- I poteri legislativi
- Il decreto legislativo delegato
- Il decreto-legge
- I poteri regolamentari
11) Il Presidente della Repubblica
- Caratteri generali
- La “politicità” delle funzioni presidenziali
- Elezione, durata in carica, supplenza
- I poteri di garanzia
- I poteri di rappresentanza nazionale
- I decreti e la controfirma
12) I giudici e la funzione giurisdizionale
- I giudici e la giurisdizione
- Magistrature ordinarie e speciali
- La soggezione dei giudici solo alla legge
- L'indipendenza della Magistratura
- Il Consiglio superiore della Magistratura (cenni)
- L'indipendenza dei giudici
- I caratteri della giurisdizione
- Cenni sui gradi del giudizio e le sentenze
13) La Corte costituzionale
- Cenni sulla struttura e funzionamento
- Il giudizio d costituzionalità delle leggi
- I procedimenti e le decisioni
- I conflitti costituzionali
- Il giudizio penale costituzionale
- Il controllo sull’ammissibilità del referendum abrogativo
14) L'Unione Europea
- Le grandi fasi storiche
- Le competenze dell’UE
- Principio di sussidiarietà
- Le istituzioni dell’UE
- Il Consiglio dell’UE
- Il Parlamento europeo
- La Commissione
- La Corte di giustizia
- Gli atti normativi e la procedura legislativa
- Il mercato unico
- Le politiche comuni
- L’ampliamento dell’UE
15) Lo Stato autonomistico: le Regioni e gli enti locali*
- Unità e pluralismo nell'attuazione dei pubblici poteri
- L'attuazione del principio autonomistico
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Documento del Consiglio di Classe
- La riforma del Titolo V della Costituzione
- Gli Statuti regionali
- L'organizzazione delle Regioni
- La potestà legislativa delle Regioni
- Rapporti tra legislazione statale e regionale
- Cenni su Comuni e Province
*Argomenti non ancora svolti alla data del 15 maggio e che si prevede di
completare
Modalità di
svolgimento
Durante tutto l’anno scolastico si è proceduto attraverso lezioni frontali di
tipo sostanzialmente tradizionali, anche se sempre in forma dialogata con la
classe con possibilità di interventi dal posto e con il suggerimento di
strumenti di approfondimento. Si è cercato inoltre di favorire il collegamento
degli argomenti con le altre discipline sia man mano che se ne presentava
l'occasione, come ad esempio nel raffrontare le forme di governo dei diversi
paesi oggetto delle discipline linguistiche con il nostro sistema di governo,
sia privilegiando quelle tematiche che avessero attinenza con i moduli
prescelti dal Consiglio di classe, in particolare le tematiche riguardanti il
concetto di Stato sia nella sua evoluzione storica, sia nel dibattito politico e
culturale che si svolge in questi tempi sul ruolo dello Stato soprattutto nei
confronti della società civile. Si è utilizzato inoltre lo strumento informatico
per affrontare, in particolare, le tematiche riguardanti l’Unione Europea,
attraverso il collegamento internet al sito dell’U.E.
Verifiche orali
Le verifiche della preparazione dell’alunno sono state svolte attraverso,
alcune interrogazioni di tipo tradizionale, svolte in forma colloquiale, per
favorire da un lato l’effettiva consapevolezza e dall’altro una organizzazione
personale del lavoro svolto da parte degli alunni. È stato inoltre utilizzato,
come elemento valutativo, il dialogo in classe e le discussioni guidate.
Mezzi utilizzati
Si sono utilizzate, oltre alle tradizionali lezioni frontali, dibattiti in classe, per
favorire il collegamento tra le tematiche poste dalla disciplina e la realtà
politico-sociale contemporanea. Si è utilizzato inoltre Internet per lo studio
dell’Unione Europea attraverso la navigazione nel relativo sito.
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Al momento in cui si scrive, si ritiene di dover utilizzare le ore di
approfondimento disponibili nell'ultima fase dell'anno per riprendere e
focalizzare con maggiore attenzione, quegli argomenti che hanno creato
maggiori difficoltà agli alunni,, attraverso colloqui e discussioni guidate.
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
La classe complessivamente considerata è stata abbastanza disponibile al
rapporto educativo ed al lavoro con l’insegnante. Si è evidenziata all’inizio
dell’anno scolastico, un problema fondamentale, riguardante la percezione
che parecchi alunni hanno avuto, riguardo alle loro capacità e
preparazione, rispetto alla loro reale condizione. Pertanto, il lavoro svolto è
stato quello di favorire il passaggio da uno studio mnemonico e superficiale,
ad uno più consapevole e critico. Una buona parte di alunni ha
sostanzialmente risposto alle sollecitazioni offerte, mostrando di aver
raggiunto un buon livello di profitto, pur non essendo presenti dei casi di
assoluta eccellenza. Il resto della classe è rientrato nei normali canoni di un
sufficiente impegno e di un certo interesse per la materia, pervenendo ad
una tranquilla condizione di sufficienza. Esistono poi alcuni casi di alunni
che in seguito ad una discontinuità nell'impegno o per lacune pregresse
hanno mostrato difficoltà durante il corso dell’anno e che, al momento in cui
si scrive, stanno ancora faticando nel pervenire ad una situazione di
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Documento del Consiglio di Classe
stentata sufficienza nella disciplina.
La classe non ha presentato particolari problemi dal punto di vista
disciplinare e, anzi, ha instaurato col docente un rapporto di assoluta
cordialità e di collaborazione attiva, rendendo in linea di massima, sereno il
lavoro in classe.
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
Una parte cospicua della classe ha partecipato, col docente, alla Giornata
della Colletta alimentare, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare.
SCIENZA DELLE FINANZE
Finalità
Favorire la crescita della persona attraverso il graduale approfondimento
della conoscenza della realtà giuridica ed economica nella quale si è
inseriti;
favorire lo sviluppo di una coscienza civile attraverso la consapevolezza
delle problematiche di politica economica;
favorire la consapevolezza dell’appartenenza ad una comunità sociale e ai
doveri di contribuire economicamente ai bisogni della collettività;
favorire la consapevolezza della storicità e della problematicità della politica
economica pubblica.
Obiettivi didattici
Acquisire la conoscenza degli strumenti fondamentali dell’attività
economica dello Stato e la loro evoluzione storica;
acquisire conoscenza della evoluzione teorica dell’attività economica dello
Stato
acquisire un’esposizione appropriata ed un uso adeguato del linguaggio
specifico;
acquisire consapevolezza dei legami tra problematiche della disciplina e la
realtà politico-sociale
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
1) Il settore pubblico dell’economia
- I bisogni pubblici
- I servizi pubblici
- L’attività economica della Pubblica amministrazione
- La scienza delle finanze e il diritto finanziario
2) La politica finanziaria
- Il ruolo dello Stato nell’economia. Evoluzione storica
- Le condizioni di equilibrio del sistema
- La Pubblica amministrazione come operatore del sistema economico
- Politica fiscale e politica monetaria
3) Gli obiettivi e gli strumenti della finanza pubblica
- Gli obiettivi della politica finanziaria
- Gli strumenti della finanza pubblica
- La politica di sviluppo
- La politica di stabilizzazione
- La politica di redistribuzione
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Documento del Consiglio di Classe
4) La struttura della spesa pubblica
- La spesa pubblica
- L’incremento della spesa pubblica
- La classificazione delle spese pubbliche
- La gestione amministrativa della spesa
- La struttura della spesa pubblica in Italia
5) Gli effetti economici della spesa pubblica
- Gli effetti della spesa pubblica sulla domanda globale
- La manovra della spesa e gli obiettivi dell’intervento pubblico
- La teoria del moltiplicatore
- Critiche alla teoria keynesiana della spesa pubblica
6) La spesa per la protezione sociale
- La protezione sociale
- Le prestazioni e le fonti di finanziamento
- Effetti economici della spesa per la protezione sociale
- Crisi dei sistemi di protezione sociale
7) Le diverse forme di entrata
- Le entrate pubbliche
- Criteri di classificazione
- I prezzi
- I tributi
- Pressione tributaria e pressione fiscale globale
- La struttura delle entrate pubbliche in Italia
8) I principi e le forme del prelievo fiscale
- L’imposta
- Presupposti, elementi e fonte dell’imposta
- Le forme del prelievo fiscale. Classificazione
- Modalità di attuazione dell’imposta progressiva
- I sistemi tributari
- Principi fondamentali dell’imposizione e requisiti dei sistemi tributari
9) I principi di equità impositiva
- L’equità tributaria
- Universalità dell’imposizione
- Uniformità dell’imposizione
- Confronto fra i diversi tipi di imposta
10) I principi di efficienza amministrativa
- I principi fondamentali nella gestione delle imposte
- Le fasi del procedimento applicativo delle imposte
- Le tecniche di accertamento
- Le tecniche di riscossione
- Confronto fra i diversi tipi di imposta
11) Gli effetti economici dell’imposizione
- Gli effetti della pressione tributaria sul sistema economico
- Il comportamento del contribuente
- L’evasione
- L’elusione
- La rimozione e l’elisione
- La traslazione dell’imposta (cenni generali)
- L’ammortamento dell’imposta
- La diffusione dell’imposta
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Documento del Consiglio di Classe
12) Il bilancio funzione e struttura*
- La funzione del bilancio
- I principi del bilancio
- Profili tecnici del bilancio
- Classificazione delle entrate e delle spese
- I risultati differenziali
- Teorie sul bilancio
- La situazione italiana
13) Il bilancio dello Stato italiano*
- Il bilancio dello Stato. Principi costituzionali
- Formazione e approvazione del bilancio
- Gli altri documenti di politica economico-finanziaria
- Le variazioni e l’assestamento del bilancio
- Esecuzione del bilancio e controlli
- La gestione di cassa. Il servizio di tesoreria
- I bilanci degli enti territoriali (cenni)
*Argomenti non ancora svolti alla data del 15 maggio e che si prevede di
completare
Il programma ha necessariamente subito dei tagli, dato che, quest’anno,
l’insegnamento di Scienza delle Finanze ha subito una riduzione oraria di
un’ora in meno alla settimana. Inoltre si sono perse, per circostanze
indipendenti dal docente, come la coincidenza di vacanze, ulteriori ore della
disciplina. Si è preferito affrontare pertanto la trattazione della parte
generale e del Bilancio dello Stato, mentre si è tralasciata la parte
riguardante il sistema delle imposte italiane, anche perché tale argomento è
stato affrontato dagli alunni negli anni precedenti dal collega di Economia
Aziendale.
Modalità di
svolgimento
Si è proceduto attraverso lezioni frontali di tipo sostanzialmente tradizionali,
anche se sempre in forma dialogata con la classe con possibilità di
interventi dal posto e con il suggerimento di strumenti di approfondimento.
Si è cercato inoltre di favorire il collegamento degli argomenti con le altre
discipline sia man mano che se ne presentava l'occasione, privilegiando
quelle tematiche che avessero attinenza con i moduli prescelti dal Consiglio
di classe, in particolare le tematiche riguardanti il concetto di Stato
soprattutto per quanto riguarda il passaggio da una concezione liberista
della finanza alle concezioni funzionali dell’intervento finanziario dello Stato
e alle problematiche sullo Stato sociale. Peraltro, per questa disciplina, il
lavoro sopra descritto è ancora in corso di completamento.
Mezzi utilizzati
Si sono utilizzate, oltre alle tradizionali lezioni frontali, dibattiti in classe, per
favorire il collegamento tra le tematiche poste dalla disciplina e la realtà
politico-economica contemporanea
Verifiche orali
Le verifiche della preparazione dell’alunno sono state effettuate attraverso,
alcune interrogazioni di tipo tradizionale, svolte in forma colloquiale, per
favorire da un lato la effettiva consapevolezza e dall’altro una
organizzazione personale del lavoro svolto da parte degli alunni. È stato
inoltre utilizzato, come elemento valutativo, il dialogo in classe e le
discussioni guidate
Modalità di
svolgimento di
Al momento in cui si scrive si ritiene di dover utilizzare le ore di
approfondimento disponibili nell'ultima fase dell'anno per riprendere e
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Documento del Consiglio di Classe
approfondimenti
e recuperi
focalizzare con maggiore attenzione, quegli argomenti che hanno creato
maggiori difficoltà agli alunni,, attraverso colloqui e discussioni guidate.
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
La classe complessivamente considerata è stata abbastanza disponibile al
rapporto educativo ed al lavoro con l’insegnante. Si è evidenziata all’inizio
dell’anno scolastico, un problema fondamentale, riguardante la percezione
che parecchi alunni hanno avuto, riguardo alle loro capacità e
preparazione, rispetto alla loro reale condizione. Pertanto, il lavoro svolto è
stato quello di favorire il passaggio da uno studio mnemonico e superficiale,
ad uno più consapevole e critico. Una buona parte di alunni ha
sostanzialmente risposto alle sollecitazioni offerte, mostrando di aver
raggiunto un buon livello di profitto, pur non essendo presenti dei casi di
assoluta eccellenza. Il resto della classe è rientrato nei normali canoni di un
sufficiente impegno e di un certo interesse per la materia, pervenendo ad
una tranquilla condizione di sufficienza. Esistono poi alcuni casi di alunni
che in seguito ad una discontinuità nell'impegno o per lacune pregresse
hanno mostrato difficoltà durante il corso dell’anno e che, al momento in cui
si scrive, stanno ancora faticando nel pervenire ad una situazione di
stentata sufficienza nella disciplina.
La classe non ha presentato particolari problemi dal punto di vista
disciplinare e, anzi, ha instaurato col docente un rapporto di assoluta
cordialità e di collaborazione attiva, rendendo in linea di massima, sereno il
lavoro in classe.
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
Una parte cospicua della classe ha partecipato, col docente, alla Giornata
della Colletta alimentare, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare.
EDUCAZIONE FISICA
•
Finalità
•
•
Obiettivi didattici
Acquisire il valore della corporeità attraverso esperienze di attività
motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della
formazione di una personalità equilibrata e stabile;
Consolidare una cultura motoria e sportiva quale costume di vita,
intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di
valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari;
Approfondire operativamente e teoricamente attività motorie e sportive
che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favoriscano
l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola(lavoro,
tempo libero, salute).
•
•
•
•
•
Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle
diverse esperienze ed ai vari contenuti tecnici;
Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al
mantenimento della salute;
Praticare almeno uno sport programmato nei ruoli congeniali alle
proprie attitudini;
Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche di
alcuni sport;
Conoscere i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso
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Documento del Consiglio di Classe
•
•
•
•
di incidente;
Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni e di primo soccorso.
Conoscere l’evoluzione delle attività ginniche, ludiche e sportive nel
corso dei secoli;
Riflettere sugli aspetti sociali, etici ed economici connessi allo sport;
Conoscere il “doping” e riflettere sull’uso e abuso nello sport.
Assistenza diretta e indiretta connessa alle attività
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
·
I traumi e il primo soccorso in caso di incidente
·
Cenni sull’apparato muscolare
·
Cenni sulla Storia delle Olimpiadi
·
Metodologie dell’allenamento sportivo
·
Gli adattamenti fisiologici dell’organismo attraverso l’attività motoria
Le attività pratiche sono state effettuate :
a carico naturale ed aggiuntivo;
di opposizione e resistenza;
con piccoli e grandi attrezzi;
di rilassamento per il controllo segmentario della respirazione;
con varietà d’ampiezza, ritmo ed in situazioni spazio-temporali
diversificate con e senza l’ausilio della musica;
di equilibrio in condizioni dinamiche complesse ed in volo.
Sono state effettuate esercitazioni relative a :
attività sportive individuali e/o di squadra;
arbitraggio degli sport individuali e di squadra;
assistenza diretta ed indiretta connessa alle attività.
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Palestra ,spazi esterni limitrofi alla palestra stessa,piccoli e grandi attrezzi,
libro di testo, ricerche con mezzo internet.
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
allegare)
Le verifiche sono state svolte “ in itinere” attraverso osservazioni
sistematiche su prove pratiche individuali e collettive . Le verifiche hanno
consentito di apprezzare le capacità esecutive delle varie attività, sia la
conoscenza teorica e scientifica della disciplina e dei processi metodologici
utilizzati. La valutazione finale si è basata sull’analisi delle verifiche
periodiche sia pratiche che oggettive e si è tenuto conto anche di indicatori
quali:l’interesse, l’impegno,l’assiduità e la partecipazione responsabile.
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
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Documento del Consiglio di Classe
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
La classe ha frequentato con interesse le lezioni di ed. fisica svolte nel
corso dell’anno. Gli alunni hanno raggiunto una preparazione notevole , il
dialogo educativo è stato svolto nel rispetto reciproco assoluto.
Mi ritengo pienamente soddisfatta dell’ andamento didattico disciplinare
della classe .
Attività che possono
costituire credito
scolastico
SEZIONE 3
Titolo
Discipline
coinvolte
Modalità di
svolgimento
Tempi
Risultati
conseguiti
Titolo
Discipline
coinvolte
Modalità di
svolgimento
Tempi
Risultati
conseguiti
A CURA DEL COORDINATORE DELLA CLASSE
Moduli pluridisciplinari realizzati
Il progresso tecnologico e le Rivoluzioni Industriali
Francese Inglese Geografia
Lezione frontale, letture di documenti storici, verifiche scritte sotto forma
di saggio breve
Primo quadrimestre
Buoni, nel complesso, i risultati e l’interesse mostrato dagli alunni.
Lo Stato e l’Unione Europea
Italiano, Inglese, Francese, Storia, Geografia, Diritto, Scienza delle
Finanze
Lezioni frontali, informazioni tratte da varie tipologie di testi.
Secondo quadrimestre
Come il primo quadrimestre
Modalità di realizzazione della TERZA PROVA
(n° discipline, n° quesiti e tipologia, tempi, crit eri di valutazione)
Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi nella
propria programmazione didattica, ha sviluppato la progettazione delle simulazioni della terza
prova coinvolgendo le discipline: Storia, Francese, Geografia, Matematica applicata, Diritto.
E’ stata utilizzata la tipologia C per tutte le discipline (sei quesiti a risposta multipla per ogni
disciplina), tranne che per la lingua straniera per la quale, al fine di accertare la comprensione e la
capacità di produzione, si è previsto un brano in lingua francese seguito da due quesiti a risposta
singola e quattro a risposta multipla (tipologia B + C). La durata massima stabilita è di 90 minuti
e i criteri di valutazione sono esplicitati nella griglia allegata.
Sono state già effettuate due simulate ed una terza è prevista entro il mese di Maggio.
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Documento del Consiglio di Classe
Attività integrative e/o extrascolastiche
Partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua francese e inglese. Seminari di orientamento
universitario e al mondo del lavoro.
Cineforum
Partecipazione degli studenti alle attività didattico educative
In modo differenziato, gli alunni hanno partecipato attivamente a tutte le attività proposte.
Crediti Formativi
Partecipazione a progetti PON, attività sportive e di volontariato, certificazione della disciplina
aggiuntiva TIC a conclusione del modulo INFORWEB. Partecipazione alla Giornata della colletta
alimentare.
Il Coordinatore
_______________
Il Consiglio di Classe
Religione
Italiano
Inglese
Francese/Tedesco
Matematica
Geografia Ec.
Economia Az.
Diritto
Sc. delle Finanze
Educazione Fisica
Il Dirigente Scolastico
Prof. Gioacchino Genuardi
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Documento del Consiglio di Classe
Il documento predisposto dal Consiglio di Classe della 5a Sez. _____
contiene:
Sezione 1
1. Elenco dei candidati con indicazioni sul curriculum scolastico
2. Composizione del Consiglio di Classe
3. Profilo professionale
4. Profilo della Classe
5. Obiettivi conseguiti
6. Criteri di valutazione
Sezione 2
N° 10 Schede analitiche relative a tutte le discipl ine
Sezione 3
a cura del Coordinatore di Classe
1. Moduli realizzati
2. Indicazioni sulla terza prova
3. Attività extrascolastiche
4. Crediti formativi
Allegati
1. Griglia di valutazione 1° prova
2. Griglia valutazione 2° prova
3. Indicatori e descrittori per la valutazione del colloquio
4. ……
5. ……
Il presente Documento è stato ratificato in data _____________ alle ore __________ dal
Consiglio di Classe e dal Dirigente Scolastico, come si evince dal verbale N° ___ della
classe 5a _____
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