Documento del Consiglio di Classe
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Documento del Consiglio di Classe
Istituto Tecnico Economico “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe (L425/97 – DPR 323/98 art.5.2) Istituto Tecnico Economico “Don L. Sturzo” Via S. Ignazio di Loyola, 7 CLASSE V H Anno scolastico 2013/2014 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe SEZIONE 1 Elenco Studenti Cognome e Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 BALISTRERI DE SIMONE DENTI DI SALVO FORMATI GERBINO MARCHETTI MEZZATESTA MILITELLO MIOSI MONTELEONE PROVENZANO RESTIVO SCIORTINO SORTINO TRIPOLI PAOLO FLAVIA CARLO ALESSIA ARMANDO MARCO ATANASIO ARIANNA DOMENICO BIAGIO DAVIDE ADRIANA RICCARDO MARIA GRAZIA EMANUELE NICOLO’ Percorso scolastico 1-2-3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 3-4-5/H 3-4-5/H 1-2/D 3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 1-2-3-4-5/H 1/N,2-3-3-4-5-5/A 5/H Credito 3° anno 5 5 5 5 5 5 6 5 6 5 8 6 6 8 5 4 Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico Credito 4° anno 6 6 4 5 4 5 6 5 6 5 7 6 6 7 6 5 1 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe I.G.E.A. Indirizzo Giuridico Economico Aziendale Filiera: Inforweb Consiglio di Classe Discipline Religione Italiano Storia Inglese Francese Matematica Geografia Ec. Economia Az. Diritto Sc. delle Finanze Educazione Fisica Sostegno Servizio nella Classe * Docenti Totale ore di lezione effettuate fino al 15 maggio sul totale annuale previsto SANFILIPPO ANGELA RUVOLO MARIANNA RUVOLO MARIANNA DI MARTINO ANTONINA MINNECI CRUCIANO PIPITONE MANUELA PORCARO ANNA MARIA GRECO TERESA LO COCO SALVATORE 35 5 5 12345 5 5 21 67 45 71 77 71 35 60 1 5 161 64 LO COCO SALVATORE 5 61 45 38 345 470 MARCHISCIANA MARIA RITA SAMPOGNARO NICASIO *continuità didattica Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 2 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Profilo Professionale Ragioniere e Perito Commerciale I.G.E.A.: è l’indirizzo di ragioneria d’ordinamento, in linea con le esigenze della moderna organizzazione del lavoro. Prevede l’uso dell’informatica per tutto il quinquennio come strumento dell’elaborazione e del trattamento del testo scritto (video-scrittura), nonché per le materie scientifiche ed economico-aziendali. Due lingue europee vengono studiate per tutti e cinque gli anni. Profilo della Classe numero e provenienza degli alunni, fasce di livello, dinamiche di gruppo La classe 5 H, appartenente alla filiera IGEA, è formata da 16 alunni, di cui 11 ragazzi e 5 ragazze, tutti frequentanti e tutti provenienti dalla classe IV H ad eccezione di un alunno proveniente dalla classe V A. Diversa ed eterogenea è la provenienza familiare e socio-culturale degli alunni; qualcuno è pendolare. Il gruppo classe nel suo insieme presenta diversi livelli relativamente sia alle competenze che alle abilità acquisite che alla motivazione allo studio, al metodo di lavoro e al comportamento nel corso delle attività didattiche. Infatti nella classe è possibile individuare quattro fasce di livello: 1 fascia costituita da alunni che con impegno costante nel corso degli anni sono pervenuti ad una conoscenza articolata dei programmi delle discipline, hanno partecipato attivamente e con interesse alle iniziative di carattere culturale proposte dall’Istituzione Scolastica, hanno affinato i propri mezzi naturali di logica e di espressione e sono in grado di operare opportuni collegamenti e di mettere in pratica quanto appreso 2 fascia costituita da alunni che, pur non avendo mostrato costantemente interesse omogeneo verso le discipline, hanno tuttavia, sviluppato valide capacità di analisi e di sintesi che li mettono in condizione di affrontare problemi e risolverli in maniera autonoma ed adeguata. 3 fascia costituita da alunni con ritmi di apprendimento più lenti, ma animati da buona volontà, caratterizzati da uno studio talvolta mnemonico che rende loro difficile effettuare collegamenti tra i contenuti delle discipline in maniera autonoma. Le attività didattiche per questo gruppo sono state mirate al miglioramento del metodo di studio e delle capacità di rielaborazione personale dei contenuti. 4 fascia costituita da alunni dall’ impegno non sempre costante e carente autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro che hanno acquisito i contenuti delle varie discipline in modo frammentario e disorganico. Si è Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 3 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe trattato di un gruppo, minoritario rispetto al gruppo classe, che ha manifestato un interesse genericamente modesto, tendenza alla superficialità, abilità e competenze essenziali, frequenza non assidua. Alcuni di questi, comunque, abilmente guidati riescono talvolta ad applicare le proprie conoscenze in maniera quasi accettabile. All’interno, poi, della fascia più debole della classe alcuni studenti stanno concentrando un po’ di più le proprie energie nell’ultima fase del percorso scolastico nel tentativo di sviluppare, opportunamente guidati, un autonomo percorso di apprendimento delle tematiche trattate, mentre altri, alla data odierna non hanno ancora raggiunto gli obiettivi minimi in diverse discipline a causa dello scarso impegno. Alcune assenze collettive hanno ridotto le ore di lezione e ciò ha rallentato lo svolgimento dei programmi preventivati. Si è preferito, tuttavia, puntare più sulla qualità che sulla quantità, convinti che, fermo restando il valore cognitivo, i contenuti spesso servono come strumento per sviluppare competenze e capacità. Buona, in generale, la relazione all’interno del gruppo-classe e rispettoso l’atteggiamento verso i docenti. Coinvolti, soprattutto a partire dal quarto anno, in diversi tipi di attività e di esperienze formative sia in Italia che all’estero gli studenti hanno acquisito, una mentalità di apertura alla cultura europea e di accettazione del diverso da sé. Durante lo svolgimento di queste diverse attività anche di gruppo alcuni di loro in particolare hanno acquisito una discreta o buona competenza di lavorare sia in équipe che in maniera autonoma, mentre altri hanno partecipato ai lavori di gruppo anche in maniera propositiva, ma hanno avuto per contro, qualche difficoltà nell’organizzazione del lavoro autonomo a casa oppure hanno mostrato in quest’ultimo minor impegno ed hanno avuto bisogno, dunque, di essere costantemente sollecitati. Nel corso dell’anno sono state svolte simulate delle tre prove scritte in vista dell’esame finale. La classe ha, inoltre, partecipato a seminari e conferenze tenutisi all’interno dell’istituto e al progetto Cineforum che nell’insieme hanno ulteriormente contribuito all’acquisizione di contenuti, capacità e competenze. Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 4 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Obiettivi conseguiti in termini di: conoscenze, competenze, capacità A conclusione del corso di studi gli studenti hanno conseguito gli obiettivi comportamentali previsti in sede di programmazione del Consiglio di classe. In termini di conoscenze, competenze e capacità, nella classe è possibile individuare quattro fasce di livello: 1. Un gruppo di alunni ha raggiunto in modo valido gli obiettivi proposti, dimostrando una conoscenza consapevole dei contenuti delle singole discipline e ha sviluppato e rielaborato in modo autonomo competenze e capacità. All’interno di questo gruppo si distinguono alcuni alunni in particolare per i completi, approfonditi, ampliati e personalizzati contenuti appresi e per la competenza acquisita di svolgere compiti anche complessi. 2. Un secondo gruppo ha dimostrato di possedere una opportuna conoscenza delle singole discipline e riesce ad effettuare rielaborazioni in modo semplice e trasformazioni relative alle diverse proposte disciplinari; 3. Un altro gruppo ha usato un metodo di studio discontinuo e disorganico, ancorato a processi mnemonici, acquisendo un’accettabile conoscenza dei contenuti specifici delle varie discipline; 4. Un esiguo gruppo di alunni, in possesso di una fragile preparazione di base e di un metodo di studio incerto, mostra una certa difficoltà nell’acquisizione dei contenuti minimi essenziali delle singole discipline Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 5 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Criteri di valutazione del Consiglio di Classe (eventuale griglia da allegare) I criteri di valutazione stabiliti dal Consiglio di classe in sede di programmazione si riferiscono agli obiettivi cognitivi fondamentali. Per quanto riguarda la sfera educativa, si è valutata la capacità degli alunni di partecipare alle attività proposte in modo propositivo; ascoltare, chiedere ed esprimere il proprio pensiero; essere disponibile al confronto; prendere decisioni; essere autonomi. Per l’osservazione ed il controllo dell’apprendimento si è tenuto conto dei seguenti indicatori: Capacità di organizzare il lavoro; Proporre soluzioni originali; Valutare soluzioni; Ricorrere a strumenti adeguati e realizzare ipotesi; Relazionare in modo corretto; Effettuare opportuni collegamenti tra le varie discipline. La valutazione si è basata sul grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e di abilità. Inoltre la valutazione di fine periodo degli allievi avverrà prendendo in considerazione, oltre i risultati delle verifiche di apprendimento, anche il percorso di apprendimento nella sua globalità e dunque: Metodo di studio Partecipazione all’attività didattica Impegno Rispetto delle scadenze Progressi rispetto al livello di partenza Situazione personale (legata, per esempio, a particolari storie di vissuto o a particolari disagi e/o stati di salute che possano rendere più difficile la concentrazione l’impegno nello studio a casa e/o la partecipazione all’attività didattica in classe) Qualità dell’apporto personale al lavoro di tipo modulare Inoltre per valutare il conseguimento degli obiettivi prefissati, il Consiglio di classe ha utilizzato la griglia già inserita nel POF del nostro istituto (Tabella BCriteri e livelli di valutazione per il Triennio”), al fine di garantire una maggiore obiettività e predeterminazione tra voti e livelli di conoscenza e abilità e che viene qui di seguito riportata: Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 6 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe TABELLA B Criteri e livelli di valutazione (Triennio) Giudizio /10 Conoscenze Competenze Capacità Scarso 1-3 Nessuna o pochissime conoscenze, data l’ampiezza e la gravità delle lacune evidenziate Non riesce ad applicare le poche conoscenze di cui è in possesso e commette gravi errori Non è capace di effettuare analisi e sintesi e non riesce ad organizzare le poche conoscenze, neanche se guidato Insufficiente 4 Frammentarie e lacunose le conoscenze dei contenuti Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise. Commette errori nell’uso del lessico della disciplina. Mediocre 5 Superficiali ed incerte le conoscenze dei contenuti essenziali Sufficiente 6 Conosce i contenuti essenziali della disciplina Riesce ad applicare qualche conoscenza in compiti semplici, commettendo sostanziali errori nell’esecuzione di compiti semplici Commette qualche errore nell’esecuzione di semplici compiti; ha difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite Applica le conoscenze acquisite ed esegue semplici compiti Discreto 7 Conoscenze complete ed approfondite Esegue compiti complessi, applicando con coerenza le giuste procedure Buono 8 Complete approfondite e coordinate le conoscenze acquisite Ottimo/ Eccellente 9-10 Completi, approfonditi, coordinati, ampliati e personalizzati i contenuti appresi Esegue compiti complessi, sa applicare contenuti e procedure anche in contesti non usuali Esegue compiti complessi, applica con la massima precisione le conoscenze e le procedure in nuovi contesti Effettua analisi e sintesi parziali. Guidato e sollecitato riesce ad organizzare le conoscenze acquisite. Sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza. Sa cogliere e stabilire relazioni nelle problematiche note; effettua analisi e sintesi complete e coerenti Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche; effettua analisi e sintesi complete, coerenti ed approfondite Sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche complesse, esprimendo valutazioni critiche, originali e personali SEZIONE 2 Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 7 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI DISCIPLINARI ITALIANO Finalità Fornire conoscenze relative a correnti letterarie e autori e guidare alla maturazione globale della persona, sviluppando l’attitudine al confronto, alla riflessione personale e allo scambio costruttivo. Obiettivi didattici Indirizzare alla decodifica critica dei valori e dei principi trasmessi dagli argomenti della disciplina Riconoscere le differenti tipologie testuali Conoscere gli strumenti specifici per l’analisi di un’opera letteraria Individuare inferenze e rapporti Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati) Vita e opere di Foscolo Analisi del testo dei sonetti: “A Zacinto”, “ Alla sera” Cenni su tema del carme e analisi dei versi più significativi “Dei sepolcri” Il Romanticismo in Europa e in Italia Vita e opere di Leopardi Analisi del testo dell’operetta morale “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” Analisi del testo de “L’Infinito” Vita e opere di Manzoni Analisi del testo del “ 5 Maggio” Trama del romanzo e sistema dei personaggi de “I Promessi sposi”, lettura analitica del brano “l’incontro di Don Abbondio e i bravi” Il Positivismo, il Naturalismo ( cenni su Zola) Il Verismo e i suoi autori ( cenni su De Roberto e visione del film i “Vicere”) Vita e opere di Verga Lettura analitica della novella “La lupa” Lettura analitica della prefazione del romanzo “ I Malavoglia” e del brano di presentazione della famiglia Il simbolismo in Francia Analisi del testo della poesia “ L’albatro” e “ Corrispondenze” di Baudelaire Il Decadentismo Vita e opere di D’Annunzio Trama del romanzo “ Il piacere” e del “Notturno” Analisi del testo de “ I Pastori” Il simbolismo in Italia Vita e opere di Pascoli Lettura analitica del brano tratto dal trattato sul “Fanciullino” Analisi del testo del “ X Agosto” e del “ Gelsomino notturno” Il Futurismo e il suo manifesto ( cenni su Marinetti) lettura analitica del brano “ Il bombardamento” Vita e opere di Pirandello Lettura analitica di brani tratti dal “ Trattato sull’umorismo” Lettura analitica della novella “ Il treno ha fischiato” Trama e brani delle opere teatrali “ Così è se vi pare” e dei “ Sei 8 Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe personaggi in cerca d’autore” Lungo il corso dell’anno sono state svolte delle riflessioni guidate sul tema della discriminazione, dell’olocausto, e della mafia attraverso la visione dei film “ L’onda” “ La mafia uccide solo d’estate” e “ Anita B.” Nei giorni successivi al 15 Maggio l’insegnante si ripropone di svolgere i seguenti argomenti: Cenni sulla poetica di Svevo e sulle caratteristiche del romanzo psicologico L’Ermetismo Vita e opere di Ungaretti Analisi del testo di “Veglia”, “Fratelli” e “San Martino del Carso” Vita e opere di Montale Analisi del testo di “Meriggiare pallido e assorto” e di “Spesso il male di vivere ho incontrato” Rispetto alla programmazione iniziale si è ridimensionato il numero degli argomenti da trattare nel corso dell’anno scolastico sia per alcune difficoltà incontrate dagli allievi, che hanno rallentato il ritmo di lavoro , ma soprattutto per le varie attività svolte come: progetti, conferenze, assemblee d’istituto ,viaggio d’istruzione, iniziative per l’orientamento che hanno decurtato in modo significativo le ore curriculari riservate allo studio della disciplina. Modalità di svolgimento Difficoltosa è stata la mancanza di autonomia nello studio e nell’organizzazione del lavoro scolastico da parte degli allievi, pertanto per favorire l’apprendimento e la comprensione dei testi si è lavorato con mappe concettuali, schemi riassunti, lettura in classe dei passaggi più significativi del libro di testo. Per lo studio degli autori, si è proceduto partendo dalla lettura analitica del brano antologico scelto come esemplificativo del tema da trattare, si è utilizzata, invece, la lezione frontale come strumento per contestualizzare gli argomenti. Si è cercato, inoltre, di stimolare il dibattito sui temi emersi nel corso dell’analisi dei testi. Gli allievi si sono esercitati nel corso dell’anno sulle differenti tipologie testuali ,fissate dal Ministero per la prima prova scritta degli esami di stato.(Tipologia A,B,C,D). Mezzi utilizzati Si è utilizzato il libro di testo, materiale audiovisivo, fotocopie, vocabolario, computer, materiale informatico Il lavoro dell’insegnante è iniziato con venti giorni di ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico e lo svolgimento del programma è stato anche rallentato dalla necessità di recuperare diversi argomenti di letteratura non svolti nel precedente anno. Sono state effettuate in itinere per accertare il livello di preparazione raggiunto, al fine anche di attivare eventuali strategie di recupero. Sono state svolte tre verifiche nel primo quadrimestre e due nel secondo, a carattere dipartimentale. Per quanto riguarda le tipologie sono state le seguenti: verifiche orali individuali e prove scritte variamente strutturate come domande a risposta aperta e chiusa, non sono mancati colloqui di gruppo. I criteri di valutazione sono stati quelli partecipazione, costanza nello studio, progressi compiuti rispetto al livello di partenza. Per le prove scritte si sono utilizzate griglie differenti in rapporto alle diverse tipologie testuali indicati nel POF. Sono state svolte due verifiche individuali per quadrimestre, quando è stato necessario ne sono state svolte altre al fine di recuperare o consolidare le Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate (da allegare) Verifiche orali Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 9 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti acquisizioni e competenze. I recuperi e gli approfondimenti sono stati svolti in itinere nei modi necessari alle esigenze dei singoli studenti e sono state preferite le verifiche orali Gli studenti hanno tenuto un comportamento corretto in classe e la maggior parte di essi ha partecipato, ognuno in base alle proprie abilità, al dialogo educativo con interesse ed attenzione. Un piccolo gruppo di essi, invece, pur non creando problemi di tipo disciplinare ha avuto bisogno di essere sollecitato continuamente alla partecipazione in classe e all’impegno nello studio a casa, che per un numero esiguo di alunni è rimasto talvolta discontinuo e superficiale. Il rapporto della classe con l’alunno disabile in genere è stato sereno ed improntato ad una sana e matura integrazione ed inclusione alle attività di lavoro anche se non sono mancati momenti di difficoltà relazionale dovuti alle normali manifestazioni di insofferenza e nervosismo del gruppo classe; importante a tal proposito è stato l’intervento del docente di sostegno che ha saputo mediare le problematiche che si sono presentate man mano. Attività che possono costituire credito scolastico STORIA Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati) Cogliere gli aspetti rilevanti e caratterizzanti un’epoca o un evento storico, Acquisizione/consolidamento del linguaggio specifico della disciplina. Sviluppare la capacità di orientamento e riconoscimento nelle cartine geografiche dei luoghi e degli spazi dove avvengono gli eventi oggetto di studio Conoscenza degli eventi storici passati al fine di fornire strumenti per capire e interpretare il presente e orientarsi in esso Destra e sinistra storica L’età giolittiana Il colonialismo La belle èpoque L a prima guerra mondiale La rivoluzione d’Ottobre e la trasformazione dello stato sovietico La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia La Germania dalla repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich Il mondo tra le due guerre L’Europa verso la seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale L’Italia nella seconda guerra mondiale Informazioni sul tema delle “Foibe”, visione del testo drammatizzato “Magazzino 18” di Cristicchi Rispetto alla programmazione iniziale si è ridimensionato il numero degli argomenti da trattare nel corso dell’anno scolastico sia per alcune difficoltà incontrate dagli allievi, che hanno rallentato il ritmo di lavoro , ma soprattutto per le varie attività svolte come: progetti, conferenze, assemblee d’istituto ,viaggio d’istruzione, iniziative per l’orientamento che hanno decurtato in modo Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 10 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate (da significativo le ore curriculari riservate allo studio della disciplina Per favorire l’apprendimento e la comprensione degli argomenti si è lavorato con mappe concettuali, schemi , interpretazione di cartine geografiche e lettura in classe dei passaggi più significativi del libro di testo. La lezione frontale è stata utilizzata come strumento per contestualizzare gli argomenti. Si è cercato, inoltre, di stimolare il dibattito sui temi emersi nel corso dell’analisi dei documenti storici. Si è utilizzato il libro di testo, materiale audiovisivo, fotocopie, glossario specifico della disciplina, computer, materiale informatico Il lavoro dell’insegnante è iniziato con venti giorni di ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico e lo svolgimento del programma è stato anche rallentato dalla necessità di recuperare e consolidare gli argomenti acquisiti con difficoltà da diversi studenti. Test a risposta chiusa somministrate nel primo e secondo quadrimestre a carattere dipartimentale allegare) Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Sono state effettuate in itinere per accertare il livello di preparazione raggiunto,al fine anche di attivare eventuali strategie di recupero. I recuperi e gli approfondimenti sono stati svolti in itinere nei modi necessari alle esigenze dei singoli studenti e sono state preferite le verifiche orali. Gli studenti hanno tenuto un comportamento corretto in classe e la maggior parte di essi ha partecipato, ognuno in base alle proprie abilità, al dialogo educativo con interesse ed attenzione. Un piccolo gruppo di essi, invece, pur non creando problemi di tipo disciplinare ha avuto bisogno di essere sollecitato continuamente alla partecipazione in classe e all’impegno nello studio a casa, che per un numero esiguo di alunni è rimasto talvolta discontinuo e superficiale. Il rapporto della classe con l’alunno disabile in genere è stato sereno ed improntato ad una sana e matura integrazione ed inclusione alle attività di lavoro anche se non sono mancati momenti di difficoltà relazionale dovuti alle normali manifestazioni di insofferenza e nervosismo del gruppo classe; importante a tal proposito è stato l’intervento del docente di sostegno che ha saputo mediare le problematiche che si sono presentate man mano. Attività che possono costituire credito scolastico 1a Lingua – INGLESE Finalità Consolidare ed affinare le competenze linguistiche teoriche e pratiche, descrittive e comunicative acquisite negli anni precedenti. Approfondire i linguaggi settoriali attraverso la lettura e l’analisi dei testi scritti; l’ascolto e la comprensione dei testi orali; l’analisi comparativa della realtà economica e culturale europea, italiana, britannica e americana. Obiettivi didattici Gli alunni, mediamente e in diversa misura, hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 11 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati) Comprendere e veicolare, sia in forma scritta che orale, informazioni ascoltate o lette. Leggere e comprendere varie tipologie testuali, anche di natura tecnico-professionale, individuandone i punti fondamentali. Produrre testi relativi alla comunicazione commerciale Interagire in una conversazione sugli argomenti di studio operando semplici collegamenti Riassumere argomenti storici, e/o di natura economica Cogliere analogie e differenze ed esprimere opinioni Modulo 1 Business Communication: (dal testo “ In Business”) The business transaction Writing business: E-mails Netiquette Faxes Letters Job applications: The application process The job interview Europass curriculum vitae The curriculum vitae (CV) The Cover letter Modulo 2. The European Union : Origins and growth (fotocopia) The treaties (fotocopia) The symbols of the EU (fotocopia) The Euro Euroscepticism The Constitution of the EU The organisation of the European Union: (dal testo “ In Business”) The European Parliament The Council of the European Union The European Commission The European Court of Justice The European Central Bank What does the European Union do? Modulo 3. International Trade What is international Trade? The Balance of Payments and the Balance of Trade Controlling foreign trade Trading Blocs Organisation promoting International trade ( WTO - IMF – WB ) Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 12 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Module 4. : Globalisation (dal testo “ In Business”) What is globalisation? Advantages and disadvantages of globalisation Economic globalisation Outsourcing and offshoring The organizations of business ( richiamo programma IV anno) (dal testo “ In Business”) Limited companies Multinationals Why a multinational? ( advantages and disadvantages) Modulo 5. Government and politics: (dal testo“New Surfing the World”) The Uk government A constitutional monarchy Elections The Government Political parties (fotocopia) The British Parliament Regional and Local government (dal testo “ In Business”) The British Monarchy History File - The Crown and The Parliament: (dal testo“New Surfing the World”) Feudalism and the Magna Carta The civil War The Bill of Rights The modern system of government The US Government (dal testo“New Surfing the World”) The American Constitution Federal government State Government Local government US Political Parties ((fotocopia) The Italian Republic Government (appunti e tabelle per la raccolta di informazioni) The Italian Constitution Parliament The Magistrature Political parties Modulo 6 : Finance (dal testo “ In Business”) The Stock Exchange Who operates on the Stock Exchange? The London Stock Exchange The New York Stock Exchange Entro la fine dell’anno scolastico gli allievi, a coppie o a gruppo, svolgeranno delle letture di approfondimento relative ai moduli Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 13 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe trattati nel corso dell’anno o concernenti ambiti di loro scelta, quali la musica , la letteratura, il progresso tecnologico, ecc.. Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate (da allegare) Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti La lezione frontale è stata di norma alternata alla lezione interattiva e partecipata per un maggiore coinvolgimento degli studenti nel processo di apprendimento. La presentazione di ogni nuovo argomento è stata supportata dalla lettura e analisi dei testi attraverso tecniche di lettura intensiva ed estensiva. I vari argomenti quindi sono stati successivamente oggetto di discussione aperta al gruppo classe, al fine di sviluppare al meglio le competenze comunicative e far in modo che la lingua venisse acquisita in maniera operativa e, per quanto riguarda gli aspetti morfosintattici, in analisi contrastiva con la lingua madre. Per lo sviluppo delle abilità di comprensione e produzione scritte gli allievi sono stati esercitati attraverso questionari scritti, riassunti guidati, tabelle per la raccolta di informazioni e mappe concettuali. Oltre ai libri di testo “ In Business” -Ed. Pearson Longman e “ New Surfing the World” Ed. Zanichelli, rispettivamente per gli argomenti relativi alla microlingua ed alla civiltà, sono stati utilizzati i sussidi multimediali, fotocopie ed appunti per l’approfondimento di alcuni argomenti I primi due moduli e parte del terzo modulo di lavoro sono stati trattati nel primo quadrimestre, gli altri nel secondo quadrimestre. Prove di comprensione di testi scritti seguiti da quesiti a risposta singola o aperta; quesiti di tipologia varia( risposta aperta, risposta multipla) relativi agli argomenti di studio; trattazione sintetica di argomenti di studio; esercizi di completamento; test vero/falso Le verifiche orali si sono svolte in L2 attraverso colloqui individuali formali e/o interventi di tipo aperto, nell’ambito delle discussioni relative agli argomenti di studio, e mediante la correzione dei questionari e dei riassunti assegnati All’inizio dell’anno sono stati ripresi alcuni argomenti grammaticali utili per lo svolgimento del programma di V anno. Durante l’anno ci si è soffermati sui vari argomenti di commercio e civiltà proposti coinvolgendo gli alunni più in difficoltà in attività di gruppo. Gli alunni durante il lavoro in classe sono stati abbastanza partecipi e disponibili. Lo studio non sempre assiduo e le lacune accumulate negli anni precedenti non hanno permesso ad alcuni alunni di raggiungere tutti gli obiettivi fissati. In genere presentano difficoltà nell’espressione orale e scritta, mentre l’obiettivo relativo alla comprensione scritta è stato raggiunto quasi totalmente. Attività che possono costituire credito scolastico Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 14 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe 2a Lingua – FRANCESE Ampliare l’orizzonte culturale attraverso il confronto di realtà diverse e conseguire abilità comunicative anche di tipo professionale nell’ambito orale e scritto. Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati) Comprendere messaggi orali di varia natura, individuando le informazioni esplicite ed implicite in essi contenute e i registri di lingua utilizzati. Sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione, anche in ambiti professionali, utilizzando la terminologia settoriale relativa al mondo commerciale. Comprendere pubblicazioni e documenti autentici nella lingua straniera relativi alla civiltà, al settore specifico di indirizzo e identificare il linguaggio specifico della transazioni commerciali in situazioni concrete. Produrre testi scritti di carattere generale e/o specifico dell’indirizzo di studi. Riconoscere le varietà linguistiche legate alle diverse forme della comunicazione orale/scritta (lettere, fax, telefono, e-mail, fogli illustrativi) Libro di testo: Affaires et Civilisation - Domenico Traina, Casa Editrice Minerva Scuola. Si è fatto uso di altro materiale didattico, in fotocopie, fornito dall’insegnante e del laboratorio multimediale. Commerce: La recherche du personnel ou l’emploi L’annonce : l’offre d’emploi Analyse d’un curriculum vitae Rédiger un curriculum vitae Video curriculum (progetto d’Istituto) La lettre de motivation Le contrat de vente La livraison des marchandise Les réductions commerciales La commande Civilisation et littérature Le Facebook des ados La violence sur le femmes(documents Internet) La scolarisation La chanson Foyalé (rédaction slogans sur la solidarité) La chanson Métis (exprimer son opinion -le métissage et l’intégration) Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 15 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe La chanson Venez me chercher (parler de la famille, les sentiments) L’ Union Européenne les organes et les Institutions européens Marseille capitale de la culture européenne (vidéo et documents TV5 Monde) Chanson (Import Export (vidéo et documents TV5 Monde) La constitution de la VèmeRépublique Les élections en France Stendhal (extrait vidéo et texte de Le Rouge et le Noir) Flaubert ( lecture extrait de Madame Bovary) Zola ( lecture extrait de Germinal) Modalità di svolgimento Durante il lavoro in classe sono state utilizzate diverse tecniche: lezioni frontali, attività di gruppo, discussioni sugli argomenti, simulazioni di situazioni. Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate (da Questionari a risposta aperta, scelta multipla, redazione di lettere. allegare) Verifiche orali Sia durante sia dopo la trattazione di uno o più argomenti. Hanno riguardato sia la comprensione sia l’acquisizione dei contenuti. Nella valutazione si è cercato di valorizzare i progressi individuali rispetto alla situazione di partenza nonché l’impegno e la costanza nello studio. Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Durante il lavoro in classe sono state utilizzate diverse tecniche: lezioni frontali, attività di gruppo, discussioni sugli argomenti, simulazioni di situazioni. Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 16 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe MATEMATICA Essere in grado di decodificare un messaggio e di rielaborarlo criticamente. Finalità Utilizzare un’esposizione chiara e coerente delle proprie conoscenze adeguando l’uso lessicale specifico. Interpretare in modo corretto definizioni, proprietà e teoremi. Saper gestire un metodo di adeguandolo lavoro alle diverse proposte disciplinari. Educare ai procedimenti euristici e sviluppare le attitudini all’analisi e alla sintesi. Utilizzare consapevolmente e correttamente le tecniche e le procedure di calcolo studiate. Saper matematizzare semplici problemi reali. Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre discipline. Obiettivi didattici Riconoscere alcune caratteristiche delle funzioni. Calcolare limiti di funzioni razionali fratte. Acquisire il concetto di continuità. Calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte. Trovare i punti di massimo e minimo di una funzione. Stabilire la concavità di una funzione. Studiare in modo completo una funzione. Analizzare funzioni di domanda e offerta Risolvere problemi riguardanti costo, ricavo, profitto. Risolvere problemi inerenti alla ricerca operativa. Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 17 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati) Intervalli, intorni. Punto d’accumulazione di un insieme . Classificazione di funzioni. Dominio di funzioni razionali intere e fratte. Segno di una funzione razionale fratta e intersezione con gli assi. Concetto intuitivo di limite. Asintoti di una funzione. Cenni sulla derivata (definizione e significato geometrico). Definizione di funzioni crescenti e decrescenti Ricerca di massimi e minimi relativi. Concavità di una funzione. Grafico di funzioni razionali fratte (non aventi punti di flesso). Interpretazione dei grafici di alcune funzioni Domanda e offerta. Costi, ricavi e profitti e grafico di redditività (ad oggi) Dal 15 Maggio in poi ci si propone di completare i seguenti argomenti di ricerca operativa ristretto allo studio di funzioni obiettivo ad un variabile: fasi della ricerca operativa; Classificazione dei problem di R.O.; Problemi di massimo e/o di minimo; Problemi di scelta tra due o più alternative. Problem solving. Modalità di svolgimento Lezioni frontali per la sistematizzazione. Esercizi applicativi guidati. Esercizi applicativi individuali e di gruppo. Libro di testo Mezzi utilizzati E-book personali Supporti informatici. Tempi Intero anno scolastico. Tipologia di verifiche scritte effettuate (da Prove strutturate Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 18 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe allegare) Verifiche orali Trattazione sintetica degli argomenti Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Si è provveduto a curare in orario curriculare un’attività di sostegno, recupero ed approfondimento Attività che possono costituire credito scolastico Gli alunni Provenzano Adriano, Sciortino Maria Grazia, Sortino Emanuele e Tripoli Nicolo’ hanno partecipato attivamente al “Laboratorio di Statistica” del PLS organizzato dal MIUR. Una parte esigua del gruppo classe è stato sempre particolarmente motivato all’apprendimento della disciplina, raggiungendo un buon livello di competenze. La maggior parte del gruppo classe ha mostrato, invece, un interesse altalenante nei confronti della matematica, si è impegnato con incostanza e superficialità raggiungendo competenze accettabili. Infine, un ulteriore gruppo ha potuto raggiungere, ad oggi, sia per lo scarso impegno sia per le lacune pregresse, soltanto mediocri competenze e talvolta anche insufficienti. GEOGRAFIA Finalità 1. Fare acquisire conoscenze di base per comprendere il mondo Obiettivi didattici in cui si vive nelle sue varie problematiche (economiche, politiche, sociali, ambientali). 2. Formare negli studenti la coscienza della necessità di un rapporto uomo-ambiente, basato sul rispetto e sul giusto uso delle risorse e del territorio. 3. Sensibilizzare gli alunni alla pace ed alla cooperazione tra i popoli, alla tolleranza delle diversità culturali e sociali. L’insegnamento geografico vuole fornire un’educazione geografica attraverso quattro operazioni fondamentali quali: Osservazione – Localizzazione degli elementi geografici – Descrizione – Associazione. - OBIETTIVI MINIMI Osservazione e comprensione di fenomeni geografici e capacità di cogliere gli aspetti essenziali; uso corretto del linguaggio specifico; individuazione dei fattori che influiscono sulla localizzazione delle attività economiche; capacità di presentare i problemi in modo coerente e ordinato. - OBIETTIVI MASSIMI Capacità di analizzare criticamente i fenomeni; capacità di formulare ipotesi sui vantaggi e svantaggi legati alle caratteristiche fisicoambientali di un territorio; confrontare economie e temi politici; capacità di costruire carte e grafici. Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 19 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Le cause e gli effetti della globalizzazione – La globalizzazione del mercato – Il ruolo degli scambi internazionali – Le imprese globali – La geografia delle multinazionali – Le istituzioni internazionali – La “ Triade” – I Paesi emergenti – L’India nel mercato globale – Globalizzazione: pregi e difetti – L’evoluzione del settore primario – Diversi tipi di agricoltura – Le tecniche agricole – La scienza applicata all’agricoltura – OGM, il cibo di Frankestein? – L’allevamento - La pesca – La produzione nei Paesi sviluppati – USA: un grande Paese agricolo – L’evoluzione dell’Industria – La deindustrializzazione e i processi di delocalizzazione – L’innovazione e la ricerca scientifica e tecnologica – Le nazioni e le regioni industrializzate: la Triade – I Paesi emergenti – I tipi di industrie – L’industria tessile, siderurgica e chimica – L’industria meccanica e dell’automotive – I servizi per imprese, il commercio e la finanza – Le tecnopoli e i parchi tecnologici - Gli scambi internazionali di merci e servizi – Nuove forme di commercio: quello “on line” e quello “fair” – I sistemi di trasporto e di comunicazione – I flussi turistici – Dinamiche demografiche e migrazioni – La povertà e gli squilibri di genere – L’impatto ambientale delle attività umane – Le alterazioni ambientali – L’inquinamento atmosferico – L’inquinamento dell’acqua – L’inquinamento del suolo – Termovalorizzatori: business e salute – Risorse naturali a rischio - I cambiamenti climatici. Il programma è stato svolto senza attenersi rigidamente al libro di testo. Ho operato scelte motivate e responsabili, calibrandole sulle capacità e necessità degli allievi tenendo conto della loro sfera cognitiva. Mia preoccupazione è stata consentire allo studente di raggiungere una visione panoramica globale dei grandi problemi geo-economici del mondo attuale. Oltre al libro di testo sono stati utilizzati articoli tratti dai quotidiani o da riviste speciali e fotocopie. Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati) Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate (da allegare) Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Le verifiche orali sono state effettuate per ogni U.D.; ci sono state anche verifiche semi-strutturate, test, relazioni, lavori di gruppo, considerandole vere e proprie prove oggettive. Per verificare l’identificazione delle strutture spaziali sono stati svolti tests per l’accertamento delle manifestazioni tangibili dei reciproci rapporti tra uomo e ambiente. Le attività di recupero sono state effettuate per colmare le lacune attraverso l’uso dei testi alternativi, schede in cui sono stati riassunti sinteticamente i punti essenziali dell’U.D., con la lezione reiterata, con rinforzo di conoscenze dell’U.D., con rinforzo di conoscenze acquisite, con il tutoring e gruppi di studio. Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 20 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe possono costituire credito scolastico ECONOMIA AZIENDALE Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati) Le finalità della disciplina consistono nel fare acquisire un ampio e articolato quadro conoscitivo dell’azienda vista in relazione all’ambiente in cui opera, alle sue strutture interne e alle funzioni che svolge nell’ambito del proprio settore di attività. L’Economia Aziendale, infatti, tratta e rappresenta le informazioni per fornire conoscenze sull’andamento della gestione, orientare le scelte e valutare gli esiti delle decisioni. Occorre allora impostarne l’insegnamento in modo da far cogliere qual è l’oggetto della disciplina (le aziende come sistemi), quali sono i suoi obiettivi (lo studio di tali sistemi per determinarne e controllarne il funzionamento), quali sono i suoi metodi (tecniche di osservazione e analisi). Ciò comporta la necessità di dominare con chiara visione sistemica l’intero processo aziendale Nella V classe si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture aziendali più complesse, la visione globale di azienda impostata nel terzo anno. Pertanto alla fine dell’anno scolastico lo studente deve essere in grado di: Riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende con i rispettivi cicli economici, finanziari, produttivi, ed applicarvi le relative tecniche amministrativocontabili; Analizzare le funzioni delle diverse strutture organizzative e dei vari livelli di responsabilità; Analizzare ed elaborare piani e programmi, interpretare e redigere bilanci, calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi di impresa e di situazione aziendale; Cogliere l’evoluzione in atto nelle tecniche di gestione aziendale, come pure analizzare i moderni strumenti informativi e contabili; Cogliere, attraverso la sistematica lettura della stampa specializzata, i mutamenti del sistema economico e le possibili linee di tendenza; Effettuare analisi aziendali diversamente finalizzate per trarre indicazioni interpretative e previsioni. Moduli del programma di quarto anno. Modulo 1 : L’acquisizione dei beni strumentali, l’ utilizzo e la dismissione. Modulo 2: Recupero rilevazioni in PD delle operazioni principali in una SPA Moduli del programma del quinto anno. Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 21 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Modulo 1: Le imprese industriali Caratteristiche generali delle imprese industriali. Concetto di organizzazione. La contabilità generale. Struttura del patrimonio e del reddito: aspetti qualitativi e quantitativi del patrimonio; componenti del reddito e sua formazione per aree funzionali. Determinazione del risultato economico e del patrimonio: operazioni di assestamento. Approfondimento del sistema di bilancio: principi di redazione del bilancio; contenuti dello Stato Patrimoniale; contenuto del Conto Economico. Modulo 2: Aspetti generali sulla revisione e certificazione. Analisi di Bilancio: la riclassificazione del Bilancio; indici e margini; coordinamento generale degli indici; analisi per indici e caratteri principali dell’analisi per flussi e rendiconto finanziario. Modulo 3: Bilancio con dati a scelta Modulo 4: Sviluppo del sistema informativo aziendale. Contabilità analitico gestionale: la BEA ; full costing e direct costing; l’activity based costing; Modulo 5: Sistema di programmazione e controllo. Aspetti generali della pianificazione e controllo; sistema di budget; analisi degli scostamenti. Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate (da allegare) Verifiche orali Modulo 6: La gestione delle aziende di credito. Generalità sul sistema finanziario e le banche. Generalità sugli aspetti organizzativi e giuridici delle banche. Generalità sul fido bancario. Aspetti generali della struttura dello Stato patrimoniale e del Conto economico del Bilancio di esercizio di un’ impresa bancaria. Le modalità hanno comportato le lezioni frontali, le lezioni partecipate e sono state privilegiate le esercitazioni di gruppo e singole. Libro di testo, stampa specializzata e quaderni di esercitazioni di diversi autori, Internet. Primo e secondo quadrimestre per un totale di 161 ore. Le prove scritte sono state scelte secondo la modalità delle prove non strutturate, in base agli obiettivi che si intendevano misurare. Sono state svolte tre prove simulate uguali per tutte le classi V ed una quarta simulata è in programma per la seconda metà di maggio, allo scopo di preparare i discenti alla II prova dell’esame di Stato. Opportune griglie sono state elaborate per contenere il rischio di valutazioni non sufficientemente oggettive Sono state fatte molte verifiche informali e sondaggi collettivi, in modo da valutare il grado di apprendimento da parte degli alunni, mentre la valutazione è scaturita da verifiche sommative su un Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 22 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico congruo numero di unità didattiche. Gli approfondimenti e i recuperi sono stati riferiti ai singoli e ai gruppi in relazione alle esigenze e si sono svolti durante il regolare orario delle lezioni. Sono in programmazione approfondimenti che si svolgeranno al termine delle lezioni I ragazzi hanno assunto un comportamento serio e responsabile nei confronti dello studio e hanno partecipato attivamente, con curiosità ed interesse alla vita del gruppo classe. La presenza di alcuni elementi, particolarmente motivati e capaci ha innescato un processo di sana competizione e solidarietà che difficilmente un insegnante ha il piacere di apprezzare nel corso della sua carriera. Tutti i ragazzi hanno avuto un ruolo attivo e dinamico nel processo di apprendimento, ognuno in relazione alle proprie capacità. Questa classe ha imparato il gusto di “fare le cose”, la gioia che a volte la fatica può regalarci per la soddisfazione di avere capito finalmente come si fa. Questi ragazzi hanno preteso attenzioni e rispetto e hanno ricambiato ampiamente. Preparazione del video curriculum e dell’Europass……………progetto…….da inserire DIRITTO Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati) Identificare e definire la politica dello Stato anche a livello internazionale attraverso lo studio degli organi costituzionali. Minimi: Conoscere l’evoluzione dello Stato italiano e i caratteri degli organi costituzionali Medi: Sapere cogliere i collegamenti tra diritto pubblico e altre discipline Massimi: Collocare lo Stato nella comunità internazionale e cogliere i collegamenti interdisciplinari con consapevolezza ed autonomia Introduzione allo Stato: gli elementi costitutivi dello Stato; le vicende dello Stato italiano: lo Stato liberale, il fascismo, la caduta del fascismo e l’Assemblea costituente; il compromesso costituzionale e l’attuazione della Costituzione; la procedura per la modifica della Costituzione. L’integrazione europea: profili storici; la Comunità europea; il progressivo approfondimento dell’integrazione europea; il Parlamento europeo; la Commissione europea; il Consiglio dei ministri europeo. I principi della forma di governo: la separazione dei poteri; rappresentanza politica e corpo elettorale; il diritto di partecipazione politica attraverso i partiti; i partiti politici italiani; il diritto di voto e le elezioni; i sistemi elettorali; nozioni e caratteri della rappresentanza politica. Il Parlamento e la funzione legislativa: struttura e organizzazione del Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 23 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe parlamento italiano; le garanzie dei parlamentari; l’iter di approvazione della legge ordinaria e di quella costituzionale; gli istituti di democrazia diretta: referendum abrogativo e costituzionale; le funzioni di controllo. Il Presidente della Repubblica: elezione e carattere della carica; il regime della responsabilità e la controfirma; i poteri e gli atti presidenziali. Il Governo: aspetti generali; la formazione del Governo; il rapporto di fiducia e la crisi di Governo; la struttura e i poteri del Governo; gli atti normativi del Governo; i poteri regolamentari. La Corte Costituzionale: struttura e funzioni; la composizione della Corte e la nomina dei suoi membri; il giudizio sulla costituzionalità delle leggi; altre funzioni. I giudici e la funzione giurisdizionale: i giudici e la giurisdizione, magistrature ordinarie e speciali; la soggezione dei giudici solo alla legge; l'indipendenza della Magistratura e il CSM; i caratteri della giurisdizione; gli organi giudiziari e i gradi del giudizio. Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate (da Lezioni frontali; lettura del libro di testo; dibattiti sull’attualità economico-politica. Libro di testo Tutto l’anno scolastico Nessuna. allegare) Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Interrogazioni su argomenti svolti; colloqui collettivi. Fermo programmi in itinere. La classe si presenta eterogenea quanto ad abilità e capacità di apprendimento. Il comportamento scolastico è stato positivo. L’impegno e l’interesse sono risultati nel complesso modesti, con carenza di studio individuale, ottenendo nel complesso risultati appena sufficienti. Infatti, il lavoro in classe non sempre è avvenuto in clima collaborativo e solo pochi alunni si sono distinti per il senso di responsabilità dimostrato e per l'impegno profuso nello studio. Gli alunni hanno evidenziato una frequenza costante. Molti hanno rinviato le verifiche programmate. Alcuni alunni anche se dotati di capacità, hanno raggiunto risultati inferiori alle aspettative. Il metodo di studio è per molti tendenzialmente mnemonico e poco ragionato. Sono state fatte moltissime ore di recupero curriculare che non hanno permesso di svolgere tutti gli argomenti programmati. Attività che possono Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 24 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe costituire credito scolastico SCIENZA DELLE FINANZE Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati) Comprendere i rapporti tra Stato ed economia attraverso lo studio della realtà finanziaria-tributaria e sociale. Minimi: conoscere il ruolo dello Stato nell’economia e avere capacità di collegare la disciplina con l’economia politica e il diritto. Medi: sapere riconoscere le scelte della finanza pubblica e i metodi utilizzati per ottenerle; Massimi: acquisire conoscenza analitica, sintetica e critica sulle scelte di finanza pubblica e sulla loro realizzazione La politica finanziaria: il ruolo dello Stato nell'economia; le condizioni di equilibrio del sistema; la Pubblica amministrazione come operatore del sistema economico. Gli obiettivi e gli strumenti della finanza pubblica: Gli obiettivi della politica finanziaria; gli strumenti della finanza pubblica; la politica di sviluppo, di stabilizzazione e di redistribuzione. La politica della spesa: la spesa pubblica; la classificazione delle spese; la struttura della spesa pubblica italiana; gli effetti della spesa pubblica sulla domanda globale; il concetto di deficit; il patto di stabilità e i parametri di convergenza del trattato di Maastricht. La politica dell'entrata: Le entrate pubbliche; criteri di classificazione; i prezzi e i tributi; l’art. 23 della Costituzione; la pressione tributaria; l'imposta; gli elementi delle imposte; classificazione delle imposte; la progressività: nozione e tecniche di attuazione; l’art. 53 della Costituzione; le fasi del procedimento applicativo delle imposte; le tecniche di accertamento; la liquidazione e la notificazione; le tecniche di riscossione; gli effetti micro e macroeconomici delle imposte: rimozione, elusione, rimozione, traslazione, ammortamento dell'imposta; generalità sull’irpef. La politica di bilancio: la funzione del bilancio; profili tecnici del bilancio; i risultati differenziali; teorie sul bilancio; la situazione italiana ;l’art. 81 della Cost.; formazione e approvazione del bilancio; il DFP e la legge di stabilità; esecuzione del bilancio e controlli. Il debito pubblico: il ricorso al mercato del risparmio; gli strumenti per la copertura del disavanzo; confronto tra indebitamento e imposizione straordinaria; i diversi tipi di prestiti pubblici; emissione, rimborso e conversione dei prestiti pubblici. Il demanio e il patrimonio degli enti pubblici: il demanio pubblico; i beni patrimoniali; le imprese pubbliche; gli obiettivi dell'impresa Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 25 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe pubblica; le imprese pubbliche in Italia. Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate (da Lezioni frontali; lettura del libro di testo; dibattiti sull’attualità economico-politica. Tutto l’anno scolastico Nessuna. allegare) Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Interrogazioni su argomenti svolti; colloqui collettivi. Fermo programmi in itinere. La classe si presenta eterogenea quanto ad abilità e capacità di apprendimento. Il comportamento scolastico è stato positivo. L’impegno e l’interesse sono risultati nel complesso modesti, con carenza di studio individuale, ottenendo nel complesso risultati appena sufficienti. Infatti, il lavoro in classe non sempre è avvenuto in clima collaborativo e solo pochi alunni si sono distinti per il senso di responsabilità dimostrato e per l'impegno profuso nello studio. Gli alunni hanno evidenziato una frequenza costante. Molti hanno rinviato le verifiche programmate. Alcuni alunni anche se dotati di capacità, hanno raggiunto risultati inferiori alle aspettative. Il metodo di studio è per molti tendenzialmente mnemonico e poco ragionato. Sono state fatte moltissime ore di recupero curriculare che non hanno permesso di svolgere tutti gli argomenti programmati. Attività che possono costituire credito scolastico EDUCAZIONE FISICA Finalità Acquisire il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile. Consolidare una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari. Approfondire operativamente e teoricamente attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favoriscano l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola ( lavoro, tempo libero, salute). Obiettivi didattici Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai vari contenuti tecnici degli sport proposti. Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 26 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe inerenti al mantenimento della salute. Conoscere l’evoluzione delle attività ginniche, ludiche e sportive nel corso dei secoli. Riflettere sugli argomenti sociali, etici ed economici connessi allo sport. Conoscere il “doping” e riflettere sull’uso e abuso nello sport. Attività in situazioni significative in relazione all’età degli allievi, ai loro interessi, agli obiettivi e ai mezzi disponibili: Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati) a carico naturale e aggiuntivo di opposizione e resistenza con piccoli e grandi attrezzi con varietà di ampiezza, ritmo e in situazioni spazio temporali variate Esercitazioni relative a : attività sportiva di squadra ( pallavolo, calcio ) e individuali ( tennis da tavolo, bad-minton, palla- tamburello) arbitraggio degli sport individuali e di squadra Informazioni e conoscenze relative a: L’educazione fisica nel periodo fascista e le olimpiadi moderne Il doping: uso e abuso nello sport. Classificazione delle sostanze, effetti sulla prestazione e danni prodotti all’organismo dall’uso prolungato. Modalità di svolgimento E’ stato utilizzato un metodo misto. Nella strutturazione delle tecniche di base, sono stati impiegati sia il metodo globale sia le esercitazioni analitiche, alternandoli opportunamente. Le lezioni teoriche sono state svolte con lezioni frontali e ampie discussioni che hanno coinvolto l’intera classe. Mezzi utilizzati Sono stati utilizzati esercizi individuali, di coppia, per gruppi e collettivi, rispetto agli obiettivi da raggiungere. Per incrementare le conoscenze teoriche generali e specifiche, sono stati utilizzati vari testi, tabelle, articoli di giornali, video. Tempi 1° e 2°quadrimestre Tipologia di verifiche scritte effettuate (da Quesiti a risposta multipla allegare) Verifiche orali Osservazioni sistematiche su prove pratiche individuali e collettive. Le verifiche hanno permesso di apprezzare sia le capacità partecipative ed esecutive delle varie attività, sia la Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 27 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe conoscenza teorica e scientifica della disciplina Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Gli studenti si sono mostrati vivaci ma adeguatamente contenuti rispetto all’ambiente scolastico. Hanno partecipato con diligenza ed educazione, interesse ed impegno a tutte le proposte educative ed attività proposte sia pratiche, sia teoriche ed argomentative. Partecipazione ad attività sportive finalizzate ai giochi sportivi studenteschi. SEZIONE 3 A CURA DEL COORDINATORE DELLA CLASSE Moduli pluridisciplinari realizzati Titolo Discipline coinvolte Modalità di svolgimento INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO: INCOMINCIO DA ME. PREPARAZIONE DEL CURRICULUM VITAE IN FORMATO ANCHE DIGITALE. Diritto, Economia Aziendale, Italiano. Inglese, Francese Curriculum formato europeo, video, lettera di candidatura, partecipazione ad attività di incubatore di impresa. Progetto patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Upi Tempi Primo e secondo quadrimestre Risultati conseguiti Elaborazione di video curriculum ed Europass. Titolo Discipline coinvolte Modalità di svolgimento Tempi Risultati conseguiti FORME DI STATO Diritto, Italiano. Inglese, Francese Durante le ora curriculari Secondo quadrimestre Conoscenza delle tematiche nei diversi ambiti disciplinari Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 28 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Modalità di realizzazione della TERZA PROVA (n° discipline, n° quesiti e tipologia, tempi, criteri di valutazione) Obiettivo della terza prova è quello di accertare attraverso il carattere pluridisciplinare la capacità dell’allievo di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso. Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della terza prova scritta dell’Esame di Stato, entrambe nel secondo quadrimestre. Sia nella prima che nella seconda sono state inserite le seguenti materie: Educazione Fisica, Inglese, Matematica applicata, Scienza delle Finanze, Storia. Nelle simulate della terza prova sono state utilizzate le seguenti modalità di svolgimento: Tra i tipi previsti dal Ministero per la terza prova, il Consiglio di classe ha deliberato di adottare la tipologia C. La prova è stata dunque costituita da n. 30 quesiti a risposta multipla (n. 10 di matematica, n.10 di scienza delle finanze, n.10 di storia; n. 10 di Educazione Fisica). Per la lingua straniera al fine di accertare la comprensione e la capacità di produzione scritta è stato previsto un brano in lingua inglese della lunghezza di circa 80 parole seguito da due domande a risposta singola. La durata massima stabilita per la prova è stata di 90 minuti. Si allega il frontespizio della terza prova e si riporta qui di seguito la griglia di valutazione: INDICATORI DI VALUTAZIONE: DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA: risposta piena, corretta e completa: risposta con qualche imprecisione: risposta non del tutto completa : risposta parziale risposta non data: (Tipologia C) punti 1,5 punti 1,25 punti 1 punti 0,75 punti 0 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA: (risposta esatta: punti 0,3 risposta errata: punti 0 risposta non data: punti 0 Attività integrative e/o extrascolastiche Progetto Cineforum. Seminari di orientamento lavoro. Seminari di orientamento a cura del COT dell’UNIPA. Conferenze, seminari, incontri con esperti pertinenti con le discipline studiate. PON LIVELLO B1 LIVELLO B1 di lingua Inglese “LET’S TAKE UP THE CALLENG” a Londra (A questo ultimo stage hanno partecipato soltanto pochi alunni perché selezionati). Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 29 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe PLS (progetto Lauree Scientifiche) laboratorio di statistica: hanno partecipato soltanto pochi alunni perché selezionati. Partecipazione degli studenti alle attività didattico educative Il ritmo di apprendimento degli studenti non ha avuto per tutti allo stesso modo un percorso spedito e costante. Infatti la risposta della classe agli stimoli dei docenti non è stata univoca nei tempi e nei modi. Qualche alunno ha ostentato discontinui ritmi di studio ed abitudine alle assenze frequenti; altri alunni, che mostravano difficoltà nel metodo di studio, prevalentemente mnemonico, hanno avuto bisogno di tempi più lunghi nell’acquisizione delle conoscenze; altri hanno seguito con maggiore regolarità ed infine un altro gruppo si è distinto in particolare per serietà, motivazione e continuità dell’impegno. Il raggiungimento degli obiettivi nelle varie discipline è stato eterogeneo, in relazione al possesso dei requisiti iniziali, alle diverse intelligenze e agli stili di apprendimento. Pertanto la classe, nel complesso, è costituita in quasi tutte le discipline da: - Un gruppo, formato da allievi intellettualmente vivaci, ha mostrato interesse, voglia di apprendere e capacità di organizzazione autonoma, lasciandosi facilmente coinvolgere da tutte le iniziative di apprendimento scolastiche ed extrascolastiche proposte con serietà d’intenti e con chiara dimostrazione di volontà e pieno senso di responsabilità. - Un altro gruppo costituito da allievi che hanno raggiunto una conoscenza discreta delle singole discipline e che conoscono i contenuti delle discipline in modo completo, ma non approfondito. - Un altro gruppo più lento nei ritmi di apprendimento, non sempre ha assolto con puntualità alle verifiche e alle consegne date, poiché necessitava di maggior tempo per l’assimilazione e la rielaborazione . E’ in grado di effettuare riflessioni e collegamenti solo se opportunamente guidato ed esegue in maniera semplice i compiti assegnati. Un altro gruppo, costituito da studenti meno interessati, spesso assenti, poco puntuali nel rispetto delle verifiche e discontinui nell’impegno, ha incontrato maggior difficoltà, ha acquisito i contenuti in maniera piuttosto superficiale e, in alcune, discipline non sempre ha raggiunto gli obiettivi minimi. Crediti Formativi ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE AL PLS. CERTIFICAZIONI PER PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE CHE VERRANNO VALUTATE IN SEDE DI SCRUTINIO. Il Coordinatore _______________ Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 30 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe Religione Italiano Inglese Francese/Tedesco Matematica Geografia Ec. Economia Az. Diritto Sc. delle Finanze Educazione Fisica Sostegno Il Dirigente Scolastico Prof. Gioacchino Genuardi Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 31 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Il documento predisposto dal Consiglio di Classe della 5a Sez. H contiene: Sezione 1 1. Elenco dei candidati con indicazioni sul curriculum scolastico 2. Composizione del Consiglio di Classe 3. Profilo professionale 4. Profilo della Classe 5. Obiettivi conseguiti 6. Criteri di valutazione Sezione 2 N° 10 Schede analitiche relative a tutte le discipline Sezione 3 a cura del Coordinatore di Classe 1. Moduli realizzati 2. Indicazioni sulla terza prova 3. Attività extrascolastiche 4. Crediti formativi Allegati 1. Griglia di valutazione 1° prova 2. Griglia valutazione 2° prova 3. Griglia valutazione 3° prova 4. Indicatori e descrittori per la valutazione del colloquio Il presente Documento è stato ratificato in data 19 alle ore 15.00dal Consiglio di Classe e dal Dirigente Scolastico, come si evince dal verbale N° 6 della classe 5a H Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 32 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA ASPETTI DEL TESTO LIVELLO RILEVATO BASSO MEDIO ALTO VALUTAZIONE ANALITICA REALIZZAZIONE LINGUISTICA PUNTI 1-12 1-2 3 4 1-4 1 2-3 4 1-4 1 2-3 4 1-4 1 2 3 1-3 Correttezza ortografica, morfosintattica, coesione testuale tra le frasi e le parti più ampie del testo), uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza e proprietà lessicale, uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo. COERENZA E ADEGUATEZZA Alla forma testuale e alla consegna Capacità di pianificazione:struttura complessiva e articolazione dell’esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad esempio parafrasi e citazioni nelle prime due tipologie); complessiva aderenza all’insieme delle consegne date. CONTROLLO DEI CONTENUTI Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prova e dell’impiego dei materiali forniti: Tipologia A: comprensione e interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione; Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale. VALUTAZIONE GLOBALE Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del rapporto fra ampiezza e qualità informativa, dell’originalità dei contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, delle creatività e delle capacità critiche personali. VALUTAZIONE COMPLESSIVA Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 15 33 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA Punteggio LIVELLI DI VALUTAZIONE ottenuto Parte teorica: Basso Medio 0.3 0.5 1 A) Attinenza alla tematica proposta B) Grado di conoscenza degli argomenti Alto 0,5 1 1.5 2 0,5 1 1.5 2 0.5 1 1.5 2 C) Organicità, correttezza formale e sostanziale, uso di linguaggio specifico D) Rielaborazione personale 0.3 Parte operativa: E) Coerenza alla traccia F) Competenze tecnico-contabili G) Completezza dei dati H) Correttezza formale 0,5 1 1 1,5 0,5 1 0.3 2 2,5 3 3,5 1.5 2 0.5 1 4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Materie coinvolte: Tipologia C: Quesiti a risposta multipla Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 34 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Tipologia lingua straniera B+C: Quesiti a risposta multipla ed a risposta aperta. Durata massima della prova: 90 minuti. Indicatori di valutazione Domande a risposta multipla Risposta esatta: 0,5 . Risposta errata o non data: 0. lingua straniera Domande a risposta aperta: da 0 a 1 per ogni risposta aperta in base alla pertinenza, completezza, chiarezza e coerenza della stessa Domande a risposta multipla: Risposta esatta: 0,25 Risposta errata o non data: 0. Griglia di valutazione: Numero di risposte esatte ___/30 Numero di risposte errate ___/30 Numero di risposte omesse___/30 PUNTEGGIO GREZZO =____ Nel caso in cui la parte decimale del punteggio grezzo risulta uguale a 5, la valutazione viene approssimata, per eccesso, all’unità intera superiore. PUNTEGGIO TOTALE____/15 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO (GRIGLIA DI CORRISPONDENZA REDATTA DALLA DIRIGENZA E U.E.S.) Voto 10 3 Punteggio 30 9-11 Conoscenze Competenze Capacità Possiede scarse Non riesce ad applicare Non porta a sintesi le conoscenze conoscenze e non le pur minime evidenzia adeguata conoscenze possedute comprensione dei Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 35 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe contenuti 4-5 12-17 6 18-20 7-8 21-26 9-10 27-30 3 4-5 6 Possiede conoscenze Applica le conoscenze in Evidenzia difficoltà nel sintetizzare ed superficiali ed maniera non sempre esporre con organicità i contenuti incomplete consapevole acquisiti Conosce e Applica ed elabora le Opportunamente guidato riesce ad comprende i nuclei conoscenze in maniera effettuare analisi e sintesi con una fondamentali delle essenziale certa coerenza discipline Conosce in maniera Applica ed elabora le Sintetizza gli argomenti correttamente completa i contenuti conoscenze senza errori ed è autonomo nella rielaborazione delle discipline o imprecisioni Interpreta ed Applica ed elabora le Organizza le conoscenze in maniera espone le conoscenze stabilendo autonoma e realizza valutazioni conoscenze in modo relazioni tra gli critiche originali e personali completo ed argomenti e le discipline originale Scarso Da insufficiente a mediocre Sufficiente 7-8 Da discreto a buono 9-10 Da ottimo ad eccellente Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 36