Documento del Consiglio di Classe

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Documento del Consiglio di Classe
Istituto Tecnico Economico “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe
(L425/97 – DPR 323/98 art.5.2)
Istituto Tecnico Economico
“Don L. Sturzo”
Via S. Ignazio di Loyola, 7
CLASSE V H
Anno scolastico 2013/2014
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe
SEZIONE 1
Elenco Studenti
Cognome e Nome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
BALISTRERI
DE SIMONE
DENTI
DI SALVO
FORMATI
GERBINO
MARCHETTI
MEZZATESTA
MILITELLO
MIOSI
MONTELEONE
PROVENZANO
RESTIVO
SCIORTINO
SORTINO
TRIPOLI
PAOLO
FLAVIA
CARLO
ALESSIA
ARMANDO
MARCO
ATANASIO
ARIANNA
DOMENICO
BIAGIO
DAVIDE
ADRIANA
RICCARDO
MARIA GRAZIA
EMANUELE
NICOLO’
Percorso scolastico
1-2-3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
3-4-5/H
3-4-5/H
1-2/D 3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
1-2-3-4-5/H
1/N,2-3-3-4-5-5/A 5/H
Credito
3° anno
5
5
5
5
5
5
6
5
6
5
8
6
6
8
5
4
Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Credito
4° anno
6
6
4
5
4
5
6
5
6
5
7
6
6
7
6
5
1
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe
I.G.E.A.
Indirizzo Giuridico Economico Aziendale
Filiera: Inforweb
Consiglio di Classe
Discipline
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Geografia Ec.
Economia Az.
Diritto
Sc. delle
Finanze
Educazione
Fisica
Sostegno
Servizio nella
Classe *
Docenti
Totale ore di lezione
effettuate fino al 15
maggio sul totale
annuale previsto
SANFILIPPO ANGELA
RUVOLO MARIANNA
RUVOLO MARIANNA
DI MARTINO ANTONINA
MINNECI CRUCIANO
PIPITONE MANUELA
PORCARO ANNA
MARIA
GRECO TERESA
LO COCO SALVATORE
35
5
5
12345
5
5
21
67
45
71
77
71
35
60
1
5
161
64
LO COCO SALVATORE
5
61
45
38
345
470
MARCHISCIANA
MARIA RITA
SAMPOGNARO
NICASIO
*continuità didattica
Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
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Documento del Consiglio di Classe
Profilo Professionale
Ragioniere e Perito Commerciale
I.G.E.A.:
è l’indirizzo di ragioneria d’ordinamento, in linea con le esigenze della moderna
organizzazione del lavoro. Prevede l’uso dell’informatica per tutto il quinquennio come strumento
dell’elaborazione e del trattamento del testo scritto (video-scrittura), nonché per le materie
scientifiche ed economico-aziendali. Due lingue europee vengono studiate per tutti e cinque gli
anni.
Profilo della Classe
numero e provenienza degli alunni, fasce di livello, dinamiche di gruppo
La classe 5 H, appartenente alla filiera IGEA, è formata da 16 alunni, di cui
11 ragazzi e 5 ragazze, tutti frequentanti e tutti provenienti dalla classe IV H
ad eccezione di un alunno proveniente dalla classe V A.
Diversa ed eterogenea è la provenienza familiare e socio-culturale degli
alunni; qualcuno è pendolare.
Il gruppo classe nel suo insieme presenta diversi livelli relativamente sia alle
competenze che alle abilità acquisite che alla motivazione allo studio, al
metodo di lavoro e al comportamento nel corso delle attività didattiche.
Infatti nella classe è possibile individuare quattro fasce di livello:
1 fascia costituita da alunni che con impegno costante nel corso degli anni
sono pervenuti ad una conoscenza articolata dei programmi delle discipline,
hanno partecipato attivamente e con interesse alle iniziative di carattere
culturale proposte dall’Istituzione Scolastica, hanno affinato i propri mezzi
naturali di logica e di espressione e sono in grado di operare opportuni
collegamenti e di mettere in pratica quanto appreso
2 fascia costituita da alunni che, pur non avendo mostrato costantemente
interesse omogeneo verso le discipline, hanno tuttavia, sviluppato valide
capacità di analisi e di sintesi che li mettono in condizione di affrontare
problemi e risolverli in maniera autonoma ed adeguata.
3 fascia costituita da alunni con ritmi di apprendimento più lenti, ma animati
da buona volontà, caratterizzati da uno studio talvolta mnemonico che rende
loro difficile effettuare collegamenti tra i contenuti delle discipline in maniera
autonoma. Le attività didattiche per questo gruppo sono state mirate al
miglioramento del metodo di studio e delle capacità di rielaborazione
personale dei contenuti.
4 fascia costituita da alunni dall’ impegno non sempre costante e carente
autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro che hanno acquisito i
contenuti delle varie discipline in modo frammentario e disorganico. Si è
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trattato di un gruppo, minoritario rispetto al gruppo classe, che ha
manifestato un interesse genericamente modesto, tendenza alla
superficialità, abilità e competenze essenziali, frequenza non assidua. Alcuni
di questi, comunque, abilmente guidati riescono talvolta ad applicare le
proprie conoscenze in maniera quasi accettabile.
All’interno, poi, della fascia più debole della classe alcuni studenti stanno
concentrando un po’ di più le proprie energie nell’ultima fase del percorso
scolastico nel tentativo di sviluppare, opportunamente guidati, un autonomo
percorso di apprendimento delle tematiche trattate, mentre altri, alla data
odierna non hanno ancora raggiunto gli obiettivi minimi in diverse discipline a
causa dello scarso impegno.
Alcune assenze collettive hanno ridotto le ore di lezione e ciò ha rallentato lo
svolgimento dei programmi preventivati. Si è preferito, tuttavia, puntare più
sulla qualità che sulla quantità, convinti che, fermo restando il valore
cognitivo, i contenuti spesso servono come strumento per sviluppare
competenze e capacità.
Buona, in generale, la relazione all’interno del gruppo-classe e rispettoso
l’atteggiamento verso i docenti.
Coinvolti, soprattutto a partire dal quarto anno, in diversi tipi di attività e di
esperienze formative sia in Italia che all’estero gli studenti hanno acquisito,
una mentalità di apertura alla cultura europea e di accettazione del diverso
da sé. Durante lo svolgimento di queste diverse attività anche di gruppo
alcuni di loro in particolare hanno acquisito una discreta o buona
competenza di lavorare sia in équipe che in maniera autonoma, mentre altri
hanno partecipato ai lavori di gruppo anche in maniera propositiva, ma
hanno avuto per contro, qualche difficoltà nell’organizzazione del lavoro
autonomo a casa oppure hanno mostrato in quest’ultimo minor impegno ed
hanno avuto bisogno, dunque, di essere costantemente sollecitati.
Nel corso dell’anno sono state svolte simulate delle tre prove scritte in vista
dell’esame finale.
La classe ha, inoltre, partecipato a seminari e conferenze tenutisi all’interno
dell’istituto e al progetto Cineforum che nell’insieme hanno ulteriormente
contribuito all’acquisizione di contenuti, capacità e competenze.
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Obiettivi conseguiti in termini di:
conoscenze, competenze, capacità
A conclusione del corso di studi gli studenti hanno conseguito gli obiettivi
comportamentali previsti in sede di programmazione del Consiglio di classe.
In termini di conoscenze, competenze e capacità, nella classe è possibile
individuare quattro fasce di livello:
1. Un gruppo di alunni ha raggiunto in modo valido gli obiettivi proposti,
dimostrando una conoscenza consapevole dei contenuti delle singole
discipline e ha sviluppato e rielaborato in modo autonomo competenze
e capacità. All’interno di questo gruppo si distinguono alcuni alunni in
particolare per i completi, approfonditi, ampliati e personalizzati
contenuti appresi e per la competenza acquisita di svolgere compiti
anche complessi.
2. Un secondo gruppo ha dimostrato di possedere una opportuna
conoscenza delle singole discipline e riesce ad effettuare rielaborazioni
in modo semplice e trasformazioni relative alle diverse proposte
disciplinari;
3. Un altro gruppo ha usato un metodo di studio discontinuo e
disorganico, ancorato a processi mnemonici, acquisendo un’accettabile
conoscenza dei contenuti specifici delle varie discipline;
4. Un esiguo gruppo di alunni, in possesso di una fragile preparazione di
base e di un metodo di studio incerto, mostra una certa difficoltà
nell’acquisizione dei contenuti minimi essenziali delle singole discipline
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Criteri di valutazione del Consiglio di Classe
(eventuale griglia da allegare)
I criteri di valutazione stabiliti dal Consiglio di classe in sede di programmazione
si riferiscono agli obiettivi cognitivi fondamentali.
Per quanto riguarda la sfera educativa, si è valutata la capacità degli alunni di
partecipare alle attività proposte in modo propositivo; ascoltare, chiedere ed
esprimere il proprio pensiero; essere disponibile al confronto; prendere decisioni;
essere autonomi.
Per l’osservazione ed il controllo dell’apprendimento si è tenuto conto dei
seguenti indicatori:
 Capacità di organizzare il lavoro;
 Proporre soluzioni originali;
 Valutare soluzioni;
 Ricorrere a strumenti adeguati e realizzare ipotesi;
 Relazionare in modo corretto;
 Effettuare opportuni collegamenti tra le varie discipline.
La valutazione si è basata sul grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati in
termini di conoscenze e di abilità. Inoltre la valutazione di fine periodo degli allievi
avverrà prendendo in considerazione, oltre i risultati delle verifiche di
apprendimento, anche il percorso di apprendimento nella sua globalità e dunque:






Metodo di studio
Partecipazione all’attività didattica
Impegno
Rispetto delle scadenze
Progressi rispetto al livello di partenza
Situazione personale (legata, per esempio, a particolari storie di vissuto o
a particolari disagi e/o stati di salute che possano rendere più difficile la
concentrazione l’impegno nello studio a casa e/o la partecipazione
all’attività didattica in classe)
 Qualità dell’apporto personale al lavoro di tipo modulare
Inoltre per valutare il conseguimento degli obiettivi prefissati, il Consiglio di
classe ha utilizzato la griglia già inserita nel POF del nostro istituto (Tabella BCriteri e livelli di valutazione per il Triennio”), al fine di garantire una maggiore
obiettività e predeterminazione tra voti e livelli di conoscenza e abilità e che viene
qui di seguito riportata:
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TABELLA B
Criteri e livelli di valutazione (Triennio)
Giudizio
/10
Conoscenze
Competenze
Capacità
Scarso
1-3
Nessuna o pochissime
conoscenze, data
l’ampiezza e la
gravità delle lacune
evidenziate
Non riesce ad applicare
le poche conoscenze di
cui è in possesso e
commette gravi errori
Non è capace di effettuare
analisi e sintesi e non
riesce ad organizzare
le poche conoscenze,
neanche se guidato
Insufficiente
4
Frammentarie e
lacunose le
conoscenze dei
contenuti
Effettua analisi e sintesi
solo parziali ed imprecise.
Commette errori nell’uso
del lessico della
disciplina.
Mediocre
5
Superficiali ed incerte
le conoscenze dei
contenuti essenziali
Sufficiente
6
Conosce i contenuti
essenziali della
disciplina
Riesce ad applicare
qualche conoscenza in
compiti semplici,
commettendo
sostanziali errori
nell’esecuzione di
compiti semplici
Commette qualche
errore nell’esecuzione
di semplici compiti; ha
difficoltà ad applicare
le conoscenze acquisite
Applica le conoscenze
acquisite ed esegue
semplici compiti
Discreto
7
Conoscenze complete
ed approfondite
Esegue compiti
complessi, applicando
con coerenza le giuste
procedure
Buono
8
Complete
approfondite e
coordinate le
conoscenze acquisite
Ottimo/
Eccellente
9-10
Completi,
approfonditi,
coordinati, ampliati e
personalizzati i
contenuti appresi
Esegue compiti
complessi, sa applicare
contenuti e procedure
anche in contesti non
usuali
Esegue compiti
complessi, applica con
la massima precisione
le conoscenze e le
procedure in nuovi
contesti
Effettua analisi e sintesi
parziali. Guidato e
sollecitato riesce ad
organizzare le conoscenze
acquisite.
Sa cogliere e stabilire
relazioni in problematiche
semplici ed effettua
analisi e sintesi con una
certa coerenza.
Sa cogliere e stabilire
relazioni nelle
problematiche note;
effettua analisi e sintesi
complete e coerenti
Sa cogliere e stabilire
relazioni nelle varie
problematiche; effettua
analisi e sintesi complete,
coerenti ed approfondite
Sa cogliere e stabilire
relazioni anche in
problematiche complesse,
esprimendo valutazioni
critiche, originali e
personali
SEZIONE 2
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PROGRAMMI DISCIPLINARI
ITALIANO
Finalità
Fornire conoscenze relative a correnti letterarie e autori e guidare
alla maturazione globale della persona, sviluppando l’attitudine al
confronto, alla riflessione personale e allo scambio costruttivo.
Obiettivi didattici
Indirizzare alla decodifica critica dei valori e dei principi trasmessi
dagli argomenti della disciplina
Riconoscere le differenti tipologie testuali
Conoscere gli strumenti specifici per l’analisi di un’opera letteraria
Individuare inferenze e rapporti
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
Vita e opere di Foscolo
Analisi del testo dei sonetti: “A Zacinto”, “ Alla sera”
Cenni su tema del carme e analisi dei versi più significativi “Dei
sepolcri”
Il Romanticismo in Europa e in Italia
Vita e opere di Leopardi
Analisi del testo dell’operetta morale “Dialogo di un venditore di
almanacchi e di un passeggere”
Analisi del testo de “L’Infinito”
Vita e opere di Manzoni
Analisi del testo del “ 5 Maggio”
Trama del romanzo e sistema dei personaggi de “I Promessi sposi”,
lettura analitica del brano “l’incontro di Don Abbondio e i bravi”
Il Positivismo, il Naturalismo ( cenni su Zola)
Il Verismo e i suoi autori ( cenni su De Roberto e visione del film i
“Vicere”)
Vita e opere di Verga
Lettura analitica della novella “La lupa”
Lettura analitica della prefazione del romanzo “ I Malavoglia” e del
brano di presentazione della famiglia
Il simbolismo in Francia
Analisi del testo della poesia “ L’albatro” e “ Corrispondenze” di
Baudelaire
Il Decadentismo
Vita e opere di D’Annunzio
Trama del romanzo “ Il piacere” e del “Notturno”
Analisi del testo de “ I Pastori”
Il simbolismo in Italia
Vita e opere di Pascoli
Lettura analitica del brano tratto dal trattato sul “Fanciullino”
Analisi del testo del “ X Agosto” e del “ Gelsomino notturno”
Il Futurismo e il suo manifesto ( cenni su Marinetti) lettura analitica
del brano “ Il bombardamento”
Vita e opere di Pirandello
Lettura analitica di brani tratti dal “ Trattato sull’umorismo”
Lettura analitica della novella “ Il treno ha fischiato”
Trama e brani delle opere teatrali “ Così è se vi pare” e dei “ Sei 8
Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
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personaggi in cerca d’autore”
Lungo il corso dell’anno sono state svolte delle riflessioni guidate sul
tema della discriminazione, dell’olocausto, e della mafia attraverso la
visione dei film “ L’onda” “ La mafia uccide solo d’estate” e “ Anita B.”
Nei giorni successivi al 15 Maggio l’insegnante si ripropone di
svolgere i seguenti argomenti:
Cenni sulla poetica di Svevo e sulle caratteristiche del romanzo
psicologico
L’Ermetismo
Vita e opere di Ungaretti
Analisi del testo di “Veglia”, “Fratelli” e “San Martino del Carso”
Vita e opere di Montale
Analisi del testo di “Meriggiare pallido e assorto” e di “Spesso il
male di vivere ho incontrato”
Rispetto alla programmazione iniziale si è ridimensionato il numero
degli argomenti da trattare nel corso dell’anno scolastico sia per
alcune difficoltà incontrate dagli allievi, che hanno rallentato il ritmo
di lavoro , ma soprattutto per le varie attività svolte come: progetti,
conferenze, assemblee d’istituto ,viaggio d’istruzione, iniziative per
l’orientamento che hanno decurtato in modo significativo le ore
curriculari riservate allo studio della disciplina.
Modalità di
svolgimento
Difficoltosa è stata la mancanza di autonomia nello studio e nell’organizzazione
del lavoro scolastico da parte degli allievi, pertanto per favorire l’apprendimento
e la comprensione dei testi si è lavorato con mappe concettuali, schemi riassunti,
lettura in classe dei passaggi più significativi del libro di testo. Per lo studio degli
autori, si è proceduto partendo dalla lettura analitica del brano antologico scelto
come esemplificativo del tema da trattare, si è utilizzata, invece, la lezione
frontale come strumento per contestualizzare gli argomenti. Si è cercato, inoltre,
di stimolare il dibattito sui temi emersi nel corso dell’analisi dei testi. Gli allievi si
sono esercitati nel corso dell’anno sulle differenti tipologie testuali ,fissate dal
Ministero per la prima prova scritta degli esami di stato.(Tipologia A,B,C,D).
Mezzi utilizzati
Si è utilizzato il libro di testo, materiale audiovisivo, fotocopie, vocabolario,
computer, materiale informatico
Il lavoro dell’insegnante è iniziato con venti giorni di ritardo rispetto all’inizio
dell’anno scolastico e lo svolgimento del programma è stato anche rallentato
dalla necessità di recuperare diversi argomenti di letteratura non svolti nel
precedente anno.
Sono state effettuate in itinere per accertare il livello di preparazione raggiunto,
al fine anche di attivare eventuali strategie di recupero. Sono state svolte tre
verifiche nel primo quadrimestre e due nel secondo, a carattere dipartimentale.
Per quanto riguarda le tipologie sono state le seguenti: verifiche orali individuali e
prove scritte variamente strutturate come domande a risposta aperta e chiusa,
non sono mancati colloqui di gruppo. I criteri di valutazione sono stati quelli
partecipazione, costanza nello studio, progressi compiuti rispetto al livello di
partenza. Per le prove scritte si sono utilizzate griglie differenti in rapporto alle
diverse tipologie testuali indicati nel POF.
Sono state svolte due verifiche individuali per quadrimestre, quando è stato
necessario ne sono state svolte altre al fine di recuperare o consolidare le
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
allegare)
Verifiche orali
Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
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Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
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Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
acquisizioni e competenze.
I recuperi e gli approfondimenti sono stati svolti in itinere nei modi necessari alle
esigenze dei singoli studenti e sono state preferite le verifiche orali
Gli studenti hanno tenuto un comportamento corretto in classe e la maggior
parte di essi ha partecipato, ognuno in base alle proprie abilità, al dialogo
educativo con interesse ed attenzione. Un piccolo gruppo di essi, invece, pur non
creando problemi di tipo disciplinare ha avuto bisogno di essere sollecitato
continuamente alla partecipazione in classe e all’impegno nello studio a casa, che
per un numero esiguo di alunni è rimasto talvolta discontinuo e superficiale. Il
rapporto della classe con l’alunno disabile in genere è stato sereno ed improntato
ad una sana e matura integrazione ed inclusione alle attività di lavoro anche se
non sono mancati momenti di difficoltà relazionale dovuti alle normali
manifestazioni di insofferenza e nervosismo del gruppo classe; importante a tal
proposito è stato l’intervento del docente di sostegno che ha saputo mediare le
problematiche che si sono presentate man mano.
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
STORIA
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
Cogliere gli aspetti rilevanti e caratterizzanti un’epoca o un evento storico,
Acquisizione/consolidamento del linguaggio specifico della disciplina.
Sviluppare la capacità di orientamento e riconoscimento nelle cartine geografiche
dei luoghi e degli spazi dove avvengono gli eventi oggetto di studio
Conoscenza degli eventi storici passati al fine di fornire strumenti per capire e
interpretare il presente e orientarsi in esso
Destra e sinistra storica
L’età giolittiana
Il colonialismo
La belle èpoque
L a prima guerra mondiale
La rivoluzione d’Ottobre e la trasformazione dello stato sovietico
La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia
La Germania dalla repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich
Il mondo tra le due guerre
L’Europa verso la seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale
L’Italia nella seconda guerra mondiale
Informazioni sul tema delle “Foibe”, visione del testo drammatizzato “Magazzino
18” di Cristicchi
Rispetto alla programmazione iniziale si è ridimensionato il numero degli
argomenti da trattare nel corso dell’anno scolastico sia per alcune difficoltà
incontrate dagli allievi, che hanno rallentato il ritmo di lavoro , ma soprattutto per
le varie attività svolte come: progetti, conferenze, assemblee d’istituto ,viaggio
d’istruzione, iniziative per l’orientamento che hanno decurtato in modo
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Documento del Consiglio di Classe
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
significativo le ore curriculari riservate allo studio della disciplina
Per favorire l’apprendimento e la comprensione degli argomenti si è lavorato con
mappe concettuali, schemi , interpretazione di cartine geografiche e lettura in
classe dei passaggi più significativi del libro di testo.
La lezione frontale è stata utilizzata come strumento per contestualizzare gli
argomenti. Si è cercato, inoltre, di stimolare il dibattito sui temi emersi nel corso
dell’analisi dei documenti storici.
Si è utilizzato il libro di testo, materiale audiovisivo, fotocopie, glossario specifico
della disciplina, computer, materiale informatico
Il lavoro dell’insegnante è iniziato con venti giorni di ritardo rispetto all’inizio
dell’anno scolastico e lo svolgimento del programma è stato anche rallentato
dalla necessità di recuperare e consolidare gli argomenti acquisiti con difficoltà da
diversi studenti.
Test a risposta chiusa somministrate nel primo e secondo quadrimestre a
carattere dipartimentale
allegare)
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Sono state effettuate in itinere per accertare il livello di preparazione raggiunto,al
fine anche di attivare eventuali strategie di recupero.
I recuperi e gli approfondimenti sono stati svolti in itinere nei modi necessari alle
esigenze dei singoli studenti e sono state preferite le verifiche orali.
Gli studenti hanno tenuto un comportamento corretto in classe e la maggior
parte di essi ha partecipato, ognuno in base alle proprie abilità, al dialogo
educativo con interesse ed attenzione. Un piccolo gruppo di essi, invece, pur non
creando problemi di tipo disciplinare ha avuto bisogno di essere sollecitato
continuamente alla partecipazione in classe e all’impegno nello studio a casa, che
per un numero esiguo di alunni è rimasto talvolta discontinuo e superficiale.
Il rapporto della classe con l’alunno disabile in genere è stato sereno ed
improntato ad una sana e matura integrazione ed inclusione alle attività di lavoro
anche se non sono mancati momenti di difficoltà relazionale dovuti alle normali
manifestazioni di insofferenza e nervosismo del gruppo classe; importante a tal
proposito è stato l’intervento del docente di sostegno che ha saputo mediare le
problematiche che si sono presentate man mano.
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
1a Lingua – INGLESE
Finalità
Consolidare ed affinare le competenze linguistiche teoriche e
pratiche, descrittive e comunicative acquisite negli anni precedenti.
Approfondire i linguaggi settoriali attraverso la lettura e l’analisi dei
testi scritti; l’ascolto e la comprensione dei testi orali; l’analisi
comparativa della realtà economica e culturale europea, italiana,
britannica e americana.
Obiettivi didattici
Gli alunni, mediamente e in diversa misura, hanno raggiunto i
seguenti obiettivi:
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Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
 Comprendere e veicolare, sia in forma scritta che orale,
informazioni ascoltate o lette.
 Leggere e comprendere varie tipologie testuali, anche di
natura tecnico-professionale, individuandone i punti
fondamentali.
 Produrre testi relativi alla comunicazione commerciale
 Interagire in una conversazione sugli argomenti di studio
operando semplici collegamenti
 Riassumere argomenti storici, e/o di natura economica
 Cogliere analogie e differenze ed esprimere opinioni
Modulo 1 Business Communication: (dal testo “ In Business”)
The business transaction
Writing business:
 E-mails
 Netiquette
 Faxes
 Letters
Job applications:
 The application process
 The job interview
 Europass curriculum vitae
 The curriculum vitae (CV)
 The Cover letter
Modulo 2. The European Union :
 Origins and growth (fotocopia)
 The treaties (fotocopia)
 The symbols of the EU (fotocopia)
 The Euro
 Euroscepticism
 The Constitution of the EU
The organisation of the European Union: (dal testo “ In Business”)
 The European Parliament
 The Council of the European Union
 The European Commission
 The European Court of Justice
 The European Central Bank
What does the European Union do?
Modulo 3. International Trade
 What is international Trade?
 The Balance of Payments and the Balance of Trade
 Controlling foreign trade
 Trading Blocs
 Organisation promoting International trade ( WTO - IMF – WB )
Anno Scolastico 2013/2014 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
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Module 4. : Globalisation (dal testo “ In Business”)
 What is globalisation?
 Advantages and disadvantages of globalisation
 Economic globalisation
 Outsourcing and offshoring
The organizations of business ( richiamo programma IV anno)
(dal testo “ In Business”)
 Limited companies
Multinationals
Why a multinational? ( advantages and disadvantages)
Modulo 5. Government and politics: (dal testo“New Surfing the World”)
The Uk government
 A constitutional monarchy
 Elections
 The Government
 Political parties (fotocopia)
 The British Parliament
 Regional and Local government (dal testo “ In Business”)
 The British Monarchy
History File - The Crown and The Parliament: (dal testo“New Surfing the World”)
 Feudalism and the Magna Carta
 The civil War
 The Bill of Rights
 The modern system of government
The US Government (dal testo“New Surfing the World”)
 The American Constitution
 Federal government
 State Government
 Local government
 US Political Parties ((fotocopia)
The Italian Republic Government (appunti e tabelle per la raccolta di informazioni)
 The Italian Constitution
 Parliament
 The Magistrature
 Political parties
Modulo 6 : Finance (dal testo “ In Business”)
 The Stock Exchange
 Who operates on the Stock Exchange?
 The London Stock Exchange
 The New York Stock Exchange
Entro la fine dell’anno scolastico gli allievi, a coppie o a gruppo,
svolgeranno delle letture di approfondimento relative ai moduli
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Documento del Consiglio di Classe
trattati nel corso dell’anno o concernenti ambiti di loro scelta, quali
la musica , la letteratura, il progresso tecnologico, ecc..
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
allegare)
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
La lezione frontale è stata di norma alternata alla lezione interattiva
e partecipata per un maggiore coinvolgimento degli studenti nel
processo di apprendimento. La presentazione di ogni nuovo
argomento è stata supportata dalla lettura e analisi dei testi
attraverso tecniche di lettura intensiva ed estensiva. I vari argomenti
quindi sono stati successivamente oggetto di discussione aperta al
gruppo classe, al fine di sviluppare al meglio le competenze
comunicative e far in modo che la lingua venisse acquisita in
maniera operativa e, per quanto riguarda gli aspetti morfosintattici, in
analisi contrastiva con la lingua madre. Per lo sviluppo delle abilità di
comprensione e produzione scritte gli allievi sono stati esercitati
attraverso questionari scritti, riassunti guidati, tabelle per la raccolta
di informazioni e mappe concettuali.
Oltre ai libri di testo “ In Business” -Ed. Pearson Longman e “
New Surfing the World” Ed. Zanichelli, rispettivamente per gli
argomenti relativi alla microlingua ed alla civiltà, sono stati utilizzati i
sussidi multimediali, fotocopie ed appunti per l’approfondimento di
alcuni argomenti
I primi due moduli e parte del terzo modulo di lavoro sono stati
trattati nel primo quadrimestre, gli altri nel secondo quadrimestre.
Prove di comprensione di testi scritti seguiti da quesiti a risposta
singola o aperta; quesiti di tipologia varia( risposta aperta, risposta
multipla) relativi agli argomenti di studio; trattazione sintetica di
argomenti di studio; esercizi di completamento; test vero/falso
Le verifiche orali si sono svolte in L2 attraverso colloqui individuali
formali e/o interventi di tipo aperto, nell’ambito delle discussioni
relative agli argomenti di studio, e mediante la correzione dei questionari e
dei riassunti assegnati
All’inizio dell’anno sono stati ripresi alcuni argomenti grammaticali
utili per lo svolgimento del programma di V anno. Durante l’anno ci si
è soffermati sui vari argomenti di commercio e civiltà proposti
coinvolgendo gli alunni più in difficoltà in attività di gruppo.
Gli alunni durante il lavoro in classe sono stati abbastanza partecipi
e disponibili. Lo studio non sempre assiduo e le lacune accumulate
negli anni precedenti non hanno permesso ad alcuni alunni di
raggiungere tutti gli obiettivi fissati. In genere presentano difficoltà
nell’espressione orale e scritta, mentre l’obiettivo relativo alla
comprensione scritta è stato raggiunto quasi totalmente.
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
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Documento del Consiglio di Classe
2a Lingua – FRANCESE
Ampliare l’orizzonte culturale attraverso il confronto di realtà diverse
e conseguire abilità comunicative anche di tipo professionale
nell’ambito orale e scritto.
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
 Comprendere messaggi orali di varia natura, individuando le
informazioni esplicite ed implicite in essi contenute e i registri di
lingua utilizzati.
 Sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al
contesto e alla situazione di comunicazione, anche in ambiti
professionali, utilizzando la terminologia settoriale relativa al
mondo commerciale.
 Comprendere pubblicazioni e documenti autentici nella lingua
straniera relativi alla civiltà, al settore specifico di indirizzo e
identificare il linguaggio specifico della transazioni commerciali
in situazioni concrete.
 Produrre testi scritti di carattere generale e/o specifico
dell’indirizzo di studi.
 Riconoscere le varietà linguistiche legate alle diverse forme
della comunicazione orale/scritta (lettere, fax, telefono, e-mail,
fogli illustrativi)
Libro di testo: Affaires et Civilisation - Domenico Traina, Casa
Editrice Minerva Scuola. Si è fatto uso di altro materiale didattico, in
fotocopie, fornito dall’insegnante e del laboratorio multimediale.
Commerce:










La recherche du personnel ou l’emploi
L’annonce : l’offre d’emploi
Analyse d’un curriculum vitae
Rédiger un curriculum vitae
Video curriculum (progetto d’Istituto)
La lettre de motivation
Le contrat de vente
La livraison des marchandise
Les réductions commerciales
La commande
Civilisation et littérature




Le Facebook des ados
La violence sur le femmes(documents Internet)
La scolarisation
La chanson Foyalé (rédaction slogans sur la
solidarité)
 La chanson Métis (exprimer son opinion -le métissage
et l’intégration)
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Documento del Consiglio di Classe
 La chanson Venez me chercher (parler de la famille,
les sentiments)
 L’ Union Européenne les organes et les Institutions
européens
 Marseille capitale de la culture européenne (vidéo et
documents TV5 Monde)
 Chanson (Import Export (vidéo et documents TV5
Monde)
 La constitution de la VèmeRépublique
 Les élections en France
 Stendhal (extrait vidéo et texte de Le Rouge et le
Noir)
 Flaubert ( lecture extrait de Madame Bovary)
 Zola ( lecture extrait de Germinal)
Modalità di
svolgimento
Durante il lavoro in classe sono state utilizzate diverse
tecniche: lezioni frontali, attività di gruppo, discussioni sugli
argomenti, simulazioni di situazioni.
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
Questionari a risposta aperta, scelta multipla, redazione di
lettere.
allegare)
Verifiche orali
Sia durante sia dopo la trattazione di uno o più argomenti. Hanno
riguardato sia la comprensione sia l’acquisizione dei contenuti. Nella
valutazione si è cercato di valorizzare i progressi individuali rispetto
alla situazione di partenza nonché l’impegno e la costanza nello
studio.
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
Durante il lavoro in classe sono state utilizzate diverse
tecniche: lezioni frontali, attività di gruppo, discussioni sugli
argomenti, simulazioni di situazioni.
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MATEMATICA
Essere in grado di decodificare un messaggio e di rielaborarlo
criticamente.
Finalità
Utilizzare un’esposizione chiara e coerente delle proprie
conoscenze adeguando l’uso lessicale specifico.
Interpretare in modo corretto definizioni, proprietà e teoremi.
Saper gestire un metodo di adeguandolo lavoro alle diverse
proposte disciplinari.
Educare ai procedimenti euristici e sviluppare le
attitudini
all’analisi e alla sintesi.
Utilizzare consapevolmente e correttamente le tecniche e le
procedure di calcolo studiate.
Saper matematizzare semplici problemi reali. Aver compreso il
valore strumentale della matematica per lo studio delle altre
discipline.
Obiettivi didattici

Riconoscere alcune caratteristiche delle funzioni.

Calcolare limiti di funzioni razionali fratte.

Acquisire il concetto di continuità.

Calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte.

Trovare i punti di massimo e minimo di una funzione.

Stabilire la concavità di una funzione.

Studiare in modo completo una funzione.

Analizzare funzioni di domanda e offerta

Risolvere problemi riguardanti costo, ricavo, profitto.

Risolvere problemi inerenti alla ricerca operativa.
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Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)

Intervalli, intorni. Punto d’accumulazione di un insieme .

Classificazione di funzioni. Dominio di funzioni razionali intere
e fratte. Segno di una funzione razionale fratta e intersezione
con gli assi.

Concetto intuitivo di limite.

Asintoti di una funzione.

Cenni sulla derivata (definizione e significato geometrico).

Definizione di funzioni crescenti e decrescenti

Ricerca di massimi e minimi relativi. Concavità di una
funzione.

Grafico di funzioni razionali fratte (non aventi punti di
flesso).

Interpretazione dei grafici di alcune funzioni

Domanda e offerta.

Costi, ricavi e profitti e grafico di redditività (ad oggi) Dal 15 Maggio in poi ci si propone di completare i seguenti
argomenti di ricerca operativa ristretto allo studio di funzioni
obiettivo ad un variabile: fasi della ricerca operativa;
Classificazione dei problem di R.O.; Problemi di massimo e/o
di minimo; Problemi di scelta tra due o più alternative.
Problem solving.
Modalità di
svolgimento
Lezioni frontali per la sistematizzazione.
Esercizi applicativi guidati.
Esercizi applicativi individuali e di gruppo.
 Libro di testo
Mezzi utilizzati

E-book personali
 Supporti informatici.
Tempi
Intero anno scolastico.
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
Prove strutturate
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Documento del Consiglio di Classe
allegare)
Verifiche orali
Trattazione sintetica degli argomenti
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Si è provveduto a curare in orario curriculare un’attività di sostegno,
recupero ed approfondimento
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
Gli alunni Provenzano Adriano, Sciortino Maria Grazia, Sortino
Emanuele e Tripoli Nicolo’ hanno partecipato attivamente al
“Laboratorio di Statistica” del PLS organizzato dal MIUR.
Una parte esigua del gruppo classe è stato sempre particolarmente
motivato all’apprendimento della disciplina, raggiungendo un buon
livello di competenze. La maggior parte del gruppo classe ha
mostrato, invece, un interesse altalenante nei confronti della
matematica, si è impegnato con incostanza e superficialità
raggiungendo competenze accettabili. Infine, un ulteriore gruppo ha
potuto raggiungere, ad oggi, sia per lo scarso impegno sia per le
lacune pregresse, soltanto mediocri competenze e talvolta anche
insufficienti.
GEOGRAFIA
Finalità
1. Fare acquisire conoscenze di base per comprendere il mondo
Obiettivi didattici
in cui si vive nelle sue varie problematiche (economiche,
politiche, sociali, ambientali).
2. Formare negli studenti la coscienza della necessità di un
rapporto uomo-ambiente, basato sul rispetto e sul giusto uso
delle risorse e del territorio.
3. Sensibilizzare gli alunni alla pace ed alla cooperazione tra i
popoli, alla tolleranza delle diversità culturali e sociali.
L’insegnamento geografico vuole fornire un’educazione
geografica attraverso quattro operazioni fondamentali quali:
Osservazione – Localizzazione degli elementi geografici –
Descrizione – Associazione.
- OBIETTIVI MINIMI
Osservazione e comprensione di fenomeni geografici e capacità di
cogliere gli aspetti essenziali; uso corretto del linguaggio specifico;
individuazione dei fattori che influiscono sulla localizzazione delle
attività economiche; capacità di presentare i problemi in modo
coerente e ordinato.
- OBIETTIVI MASSIMI
Capacità di analizzare criticamente i fenomeni; capacità di formulare
ipotesi sui vantaggi e svantaggi legati alle caratteristiche fisicoambientali di un territorio; confrontare economie e temi politici;
capacità di costruire carte e grafici.
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Documento del Consiglio di Classe
Le cause e gli effetti della globalizzazione – La globalizzazione del
mercato – Il ruolo degli scambi internazionali – Le imprese globali –
La geografia delle multinazionali – Le istituzioni internazionali – La “
Triade” – I Paesi emergenti – L’India nel mercato globale –
Globalizzazione: pregi e difetti – L’evoluzione del settore primario –
Diversi tipi di agricoltura – Le tecniche agricole – La scienza
applicata all’agricoltura – OGM, il cibo di Frankestein? –
L’allevamento - La pesca – La produzione nei Paesi sviluppati –
USA: un grande Paese agricolo – L’evoluzione dell’Industria – La
deindustrializzazione e i processi di delocalizzazione – L’innovazione
e la ricerca scientifica e tecnologica – Le nazioni e le regioni
industrializzate: la Triade – I Paesi emergenti – I tipi di industrie –
L’industria tessile, siderurgica e chimica – L’industria meccanica e
dell’automotive – I servizi per imprese, il commercio e la finanza – Le
tecnopoli e i parchi tecnologici - Gli scambi internazionali di merci e
servizi – Nuove forme di commercio: quello “on line” e quello “fair” – I
sistemi di trasporto e di comunicazione – I flussi turistici – Dinamiche
demografiche e migrazioni – La povertà e gli squilibri di genere –
L’impatto ambientale delle attività umane – Le alterazioni ambientali
– L’inquinamento atmosferico – L’inquinamento dell’acqua –
L’inquinamento del suolo – Termovalorizzatori: business e salute –
Risorse naturali a rischio - I cambiamenti climatici.
Il programma è stato svolto senza attenersi rigidamente al libro di
testo. Ho operato scelte motivate e responsabili, calibrandole sulle
capacità e necessità degli allievi tenendo conto della loro sfera
cognitiva. Mia preoccupazione è stata consentire allo studente di
raggiungere una visione panoramica globale dei grandi problemi
geo-economici del mondo attuale.
Oltre al libro di testo sono stati utilizzati articoli tratti dai quotidiani o
da riviste speciali e fotocopie.
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
allegare)
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Le verifiche orali sono state effettuate per ogni U.D.; ci sono state
anche verifiche semi-strutturate, test, relazioni, lavori di gruppo,
considerandole vere e proprie prove oggettive.
Per verificare l’identificazione delle strutture spaziali sono stati svolti
tests per l’accertamento delle manifestazioni tangibili dei reciproci
rapporti tra uomo e ambiente. Le attività di recupero sono state
effettuate per colmare le lacune attraverso l’uso dei testi alternativi,
schede in cui sono stati riassunti sinteticamente i punti essenziali
dell’U.D., con la lezione reiterata, con rinforzo di conoscenze
dell’U.D., con rinforzo di conoscenze acquisite, con il tutoring e
gruppi di studio.
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
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Documento del Consiglio di Classe
possono
costituire credito
scolastico
ECONOMIA AZIENDALE
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
Le finalità della disciplina consistono nel fare acquisire un ampio e
articolato quadro conoscitivo dell’azienda vista in relazione
all’ambiente in cui opera, alle sue strutture interne e alle funzioni che
svolge nell’ambito del proprio settore di attività. L’Economia
Aziendale, infatti, tratta e rappresenta le informazioni per fornire
conoscenze sull’andamento della gestione, orientare le scelte e
valutare gli esiti delle decisioni. Occorre allora impostarne
l’insegnamento in modo da far cogliere qual è l’oggetto della
disciplina (le aziende come sistemi), quali sono i suoi obiettivi (lo
studio di tali sistemi per determinarne e controllarne il
funzionamento), quali sono i suoi metodi (tecniche di osservazione e
analisi). Ciò comporta la necessità di dominare con chiara visione
sistemica l’intero processo aziendale
Nella V classe si completa la formazione professionale
ricomponendo, rispetto a strutture aziendali più complesse, la
visione globale di azienda impostata nel terzo anno.
Pertanto alla fine dell’anno scolastico lo studente deve essere in
grado di:
 Riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle
diverse aziende con i rispettivi cicli economici, finanziari,
produttivi, ed applicarvi le relative tecniche amministrativocontabili;
 Analizzare le funzioni delle diverse strutture organizzative e
dei vari livelli di responsabilità;
 Analizzare ed elaborare piani e programmi, interpretare e
redigere bilanci, calcolare e valutare indici relativamente ai
vari tipi di impresa e di situazione aziendale;
 Cogliere l’evoluzione in atto nelle tecniche di gestione
aziendale, come pure analizzare i moderni strumenti
informativi e contabili;
 Cogliere, attraverso la sistematica lettura della stampa
specializzata, i mutamenti del sistema economico e le
possibili linee di tendenza;
 Effettuare analisi aziendali diversamente finalizzate per trarre
indicazioni interpretative e previsioni.
Moduli del programma di quarto anno.
Modulo 1 : L’acquisizione dei beni strumentali, l’ utilizzo e la
dismissione.
Modulo 2: Recupero rilevazioni in PD delle operazioni principali in
una SPA
Moduli del programma del quinto anno.
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Documento del Consiglio di Classe
Modulo 1: Le imprese industriali
Caratteristiche generali delle imprese industriali.
Concetto di organizzazione. La contabilità generale. Struttura del
patrimonio e del reddito: aspetti qualitativi e quantitativi del
patrimonio; componenti del reddito e sua formazione per aree
funzionali. Determinazione del risultato economico e del patrimonio:
operazioni di assestamento.
Approfondimento del sistema di bilancio: principi di redazione del
bilancio; contenuti dello Stato Patrimoniale; contenuto del Conto
Economico.
Modulo 2: Aspetti generali sulla revisione e certificazione.
Analisi di Bilancio: la riclassificazione del Bilancio; indici e margini;
coordinamento generale degli indici; analisi per indici e caratteri
principali dell’analisi per flussi e rendiconto finanziario.
Modulo 3: Bilancio con dati a scelta
Modulo 4: Sviluppo del sistema informativo aziendale.
Contabilità analitico gestionale: la BEA ; full costing e direct costing;
l’activity based costing;
Modulo 5: Sistema di programmazione e controllo. Aspetti generali
della pianificazione e controllo; sistema di budget; analisi degli
scostamenti.
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
allegare)
Verifiche orali
Modulo 6: La gestione delle aziende di credito. Generalità sul
sistema finanziario e le banche. Generalità sugli aspetti organizzativi
e giuridici delle banche. Generalità sul fido bancario. Aspetti generali
della struttura dello Stato patrimoniale e del Conto economico del
Bilancio di esercizio di un’ impresa bancaria.
Le modalità hanno comportato le lezioni frontali, le lezioni
partecipate e sono state privilegiate le esercitazioni di gruppo e
singole.
Libro di testo, stampa specializzata e quaderni di esercitazioni di
diversi autori, Internet.
Primo e secondo quadrimestre per un totale di 161 ore.
Le prove scritte sono state scelte secondo la modalità delle prove
non strutturate, in base agli obiettivi che si intendevano misurare.
Sono state svolte tre prove simulate uguali per tutte le classi V ed
una quarta simulata è in programma per la seconda metà di maggio,
allo scopo di preparare i discenti alla II prova dell’esame di Stato.
Opportune griglie sono state elaborate per contenere il rischio di
valutazioni non sufficientemente oggettive
Sono state fatte molte verifiche informali e sondaggi collettivi, in
modo da valutare il grado di apprendimento da parte degli alunni,
mentre la valutazione è scaturita da verifiche sommative su un
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Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
congruo numero di unità didattiche.
Gli approfondimenti e i recuperi sono stati riferiti ai singoli e ai gruppi
in relazione alle esigenze e si sono svolti durante il regolare orario
delle lezioni. Sono in programmazione approfondimenti che si
svolgeranno al termine delle lezioni
I ragazzi hanno assunto un comportamento serio e responsabile nei
confronti dello studio e hanno partecipato attivamente, con curiosità
ed interesse alla vita del gruppo classe. La presenza di alcuni
elementi, particolarmente motivati e capaci ha innescato un
processo di sana competizione e solidarietà che difficilmente un
insegnante ha il piacere di apprezzare nel corso della sua carriera.
Tutti i ragazzi hanno avuto un ruolo attivo e dinamico nel processo di
apprendimento, ognuno in relazione alle proprie capacità. Questa
classe ha imparato il gusto di “fare le cose”, la gioia che a volte la
fatica può regalarci per la soddisfazione di avere capito finalmente
come si fa. Questi ragazzi hanno preteso attenzioni e rispetto e
hanno ricambiato ampiamente.
Preparazione del video curriculum e
dell’Europass……………progetto…….da inserire
DIRITTO
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
Identificare e definire la politica dello Stato anche a livello
internazionale attraverso lo studio degli organi costituzionali.
Minimi: Conoscere l’evoluzione dello Stato italiano e i caratteri degli
organi costituzionali
Medi: Sapere cogliere i collegamenti tra diritto pubblico e altre
discipline
Massimi: Collocare lo Stato nella comunità internazionale e cogliere i
collegamenti interdisciplinari con consapevolezza ed autonomia
Introduzione allo Stato: gli elementi costitutivi dello Stato; le vicende
dello Stato italiano: lo Stato liberale, il fascismo, la caduta del
fascismo e l’Assemblea costituente; il compromesso costituzionale e
l’attuazione della Costituzione; la procedura per la modifica della
Costituzione.
L’integrazione europea: profili storici; la Comunità europea; il
progressivo approfondimento dell’integrazione europea; il
Parlamento europeo; la Commissione europea; il Consiglio dei
ministri europeo.
I principi della forma di governo: la separazione dei poteri;
rappresentanza politica e corpo elettorale; il diritto di partecipazione
politica attraverso i partiti; i partiti politici italiani; il diritto di voto e le
elezioni; i sistemi elettorali; nozioni e caratteri della rappresentanza
politica.
Il Parlamento e la funzione legislativa: struttura e organizzazione del
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Documento del Consiglio di Classe
parlamento italiano; le garanzie dei parlamentari; l’iter di
approvazione della legge ordinaria e di quella costituzionale; gli
istituti di democrazia diretta: referendum abrogativo e costituzionale;
le funzioni di controllo.
Il Presidente della Repubblica: elezione e carattere della carica; il
regime della responsabilità e la controfirma; i poteri e gli atti
presidenziali.
Il Governo: aspetti generali; la formazione del Governo; il rapporto di
fiducia e la crisi di Governo; la struttura e i poteri del Governo; gli atti
normativi del Governo; i poteri regolamentari.
La Corte Costituzionale: struttura e funzioni; la composizione della
Corte e la nomina dei suoi membri; il giudizio sulla costituzionalità
delle leggi; altre funzioni.
I giudici e la funzione giurisdizionale: i giudici e la giurisdizione,
magistrature ordinarie e speciali; la soggezione dei giudici solo alla
legge; l'indipendenza della Magistratura e il CSM; i caratteri della
giurisdizione; gli organi giudiziari e i gradi del giudizio.
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
Lezioni frontali; lettura del libro di testo; dibattiti sull’attualità
economico-politica.
Libro di testo
Tutto l’anno scolastico
Nessuna.
allegare)
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Interrogazioni su argomenti svolti; colloqui collettivi.
Fermo programmi in itinere.
La classe si presenta eterogenea quanto ad abilità e capacità di
apprendimento. Il comportamento scolastico è stato positivo.
L’impegno e l’interesse sono risultati nel complesso modesti, con
carenza di studio individuale, ottenendo nel complesso risultati
appena sufficienti. Infatti, il lavoro in classe non sempre è avvenuto
in clima collaborativo e solo pochi alunni si sono distinti per il senso
di responsabilità dimostrato e per l'impegno profuso nello studio. Gli
alunni hanno evidenziato una frequenza costante. Molti hanno
rinviato le verifiche programmate. Alcuni alunni anche se dotati di
capacità, hanno raggiunto risultati inferiori alle aspettative. Il metodo
di studio è per molti tendenzialmente mnemonico e poco ragionato.
Sono state fatte moltissime ore di recupero curriculare che non
hanno permesso di svolgere tutti gli argomenti programmati.
Attività che
possono
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Documento del Consiglio di Classe
costituire credito
scolastico
SCIENZA DELLE FINANZE
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)
Comprendere i rapporti tra Stato ed economia attraverso lo studio
della realtà finanziaria-tributaria e sociale.
Minimi: conoscere il ruolo dello Stato nell’economia e avere capacità
di collegare la disciplina con l’economia politica e il diritto.
Medi: sapere riconoscere le scelte della finanza pubblica e i metodi
utilizzati per ottenerle;
Massimi: acquisire conoscenza analitica, sintetica e critica sulle
scelte di finanza pubblica e sulla loro realizzazione
La politica finanziaria: il ruolo dello Stato nell'economia; le condizioni
di equilibrio del sistema; la Pubblica amministrazione come
operatore del sistema economico.
Gli obiettivi e gli strumenti della finanza pubblica: Gli obiettivi della
politica finanziaria; gli strumenti della finanza pubblica; la politica di
sviluppo, di stabilizzazione e di redistribuzione.
La politica della spesa: la spesa pubblica; la classificazione delle
spese; la struttura della spesa pubblica italiana; gli effetti della spesa
pubblica sulla domanda globale; il concetto di deficit; il patto di
stabilità e i parametri di convergenza del trattato di Maastricht.
La politica dell'entrata: Le entrate pubbliche; criteri di classificazione;
i prezzi e i tributi; l’art. 23 della Costituzione; la pressione tributaria;
l'imposta; gli elementi delle imposte; classificazione delle imposte; la
progressività: nozione e tecniche di attuazione; l’art. 53 della
Costituzione; le fasi del procedimento applicativo delle imposte; le
tecniche di accertamento; la liquidazione e la notificazione; le
tecniche di riscossione; gli effetti micro e macroeconomici delle
imposte: rimozione, elusione, rimozione, traslazione, ammortamento
dell'imposta; generalità sull’irpef.
La politica di bilancio: la funzione del bilancio; profili tecnici del
bilancio; i risultati differenziali; teorie sul bilancio; la situazione
italiana ;l’art. 81 della Cost.; formazione e approvazione del bilancio;
il DFP e la legge di stabilità; esecuzione del bilancio e controlli.
Il debito pubblico: il ricorso al mercato del risparmio; gli strumenti per
la copertura del disavanzo; confronto tra indebitamento e
imposizione straordinaria; i diversi tipi di prestiti pubblici; emissione,
rimborso e conversione dei prestiti pubblici.
Il demanio e il patrimonio degli enti pubblici: il demanio pubblico; i
beni patrimoniali; le imprese pubbliche; gli obiettivi dell'impresa
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pubblica; le imprese pubbliche in Italia.
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
Lezioni frontali; lettura del libro di testo; dibattiti sull’attualità
economico-politica.
Tutto l’anno scolastico
Nessuna.
allegare)
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Interrogazioni su argomenti svolti; colloqui collettivi.
Fermo programmi in itinere.
La classe si presenta eterogenea quanto ad abilità e capacità di
apprendimento. Il comportamento scolastico è stato positivo.
L’impegno e l’interesse sono risultati nel complesso modesti, con
carenza di studio individuale, ottenendo nel complesso risultati
appena sufficienti. Infatti, il lavoro in classe non sempre è avvenuto
in clima collaborativo e solo pochi alunni si sono distinti per il senso
di responsabilità dimostrato e per l'impegno profuso nello studio. Gli
alunni hanno evidenziato una frequenza costante. Molti hanno
rinviato le verifiche programmate. Alcuni alunni anche se dotati di
capacità, hanno raggiunto risultati inferiori alle aspettative. Il metodo
di studio è per molti tendenzialmente mnemonico e poco ragionato.
Sono state fatte moltissime ore di recupero curriculare che non
hanno permesso di svolgere tutti gli argomenti programmati.
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
EDUCAZIONE FISICA
Finalità
Acquisire il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività
motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della
formazione di una personalità equilibrata e stabile.
Consolidare una cultura motoria e sportiva quale costume di vita,
intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di
valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari.
Approfondire operativamente e teoricamente attività motorie e
sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali,
favoriscano l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della
scuola ( lavoro, tempo libero, salute).
Obiettivi didattici
Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle
diverse esperienze ed ai vari contenuti tecnici degli sport
proposti.
Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche
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inerenti al mantenimento della salute.
Conoscere l’evoluzione delle attività ginniche, ludiche e sportive nel
corso dei secoli.
Riflettere sugli argomenti sociali, etici ed
economici connessi allo sport.
Conoscere il “doping” e riflettere sull’uso e abuso nello sport.
Attività in situazioni significative in relazione all’età degli allievi, ai loro
interessi, agli obiettivi e ai mezzi disponibili:
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti (dettagliati)


a carico naturale e aggiuntivo


di opposizione e resistenza


con piccoli e grandi attrezzi


con varietà di ampiezza, ritmo e in situazioni spazio
temporali variate Esercitazioni relative a :


attività sportiva di squadra ( pallavolo, calcio ) e
individuali ( tennis da tavolo, bad-minton, palla- tamburello)


arbitraggio degli sport individuali e di squadra
Informazioni e conoscenze relative a:
L’educazione fisica nel periodo fascista e le olimpiadi moderne
Il doping: uso e abuso nello sport. Classificazione
delle sostanze, effetti sulla prestazione e danni prodotti all’organismo
dall’uso prolungato.
Modalità di
svolgimento
E’ stato utilizzato un metodo misto. Nella strutturazione delle
tecniche di base, sono stati impiegati sia il metodo globale sia le
esercitazioni analitiche, alternandoli opportunamente. Le lezioni
teoriche sono state svolte con lezioni frontali e ampie discussioni che
hanno coinvolto l’intera classe.
Mezzi utilizzati
Sono stati utilizzati esercizi individuali, di coppia, per gruppi e
collettivi, rispetto agli obiettivi da raggiungere. Per incrementare le
conoscenze teoriche generali e specifiche, sono stati utilizzati vari
testi, tabelle, articoli di giornali, video.
Tempi
1° e 2°quadrimestre
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate (da
Quesiti a risposta multipla
allegare)
Verifiche orali
Osservazioni sistematiche su prove pratiche individuali e
collettive.
Le verifiche hanno permesso di apprezzare sia le
capacità partecipative ed esecutive delle varie attività, sia la
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conoscenza teorica e scientifica della disciplina
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti
e recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono
costituire credito
scolastico
Gli studenti si sono mostrati vivaci ma adeguatamente contenuti
rispetto all’ambiente scolastico.
Hanno partecipato con diligenza ed
educazione, interesse ed impegno a tutte le
proposte educative ed attività proposte sia pratiche, sia teoriche ed
argomentative.
Partecipazione ad attività sportive finalizzate ai giochi sportivi
studenteschi.
SEZIONE 3
A CURA DEL COORDINATORE DELLA CLASSE
Moduli pluridisciplinari realizzati
Titolo
Discipline
coinvolte
Modalità di
svolgimento
INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO: INCOMINCIO DA ME.
PREPARAZIONE DEL CURRICULUM VITAE IN FORMATO ANCHE DIGITALE.
Diritto, Economia Aziendale, Italiano. Inglese, Francese
Curriculum formato europeo, video, lettera di candidatura,
partecipazione ad attività di incubatore di impresa.
Progetto patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e
dall’Upi
Tempi
Primo e secondo quadrimestre
Risultati
conseguiti
Elaborazione di video curriculum ed Europass.
Titolo
Discipline
coinvolte
Modalità di
svolgimento
Tempi
Risultati
conseguiti
FORME DI STATO
Diritto, Italiano. Inglese, Francese
Durante le ora curriculari
Secondo quadrimestre
Conoscenza delle tematiche nei diversi ambiti disciplinari
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Modalità di realizzazione della TERZA PROVA
(n° discipline, n° quesiti e tipologia, tempi, criteri di valutazione)
Obiettivo della terza prova è quello di accertare attraverso il carattere pluridisciplinare la capacità
dell’allievo di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno
di corso.
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della terza prova scritta
dell’Esame di Stato, entrambe nel secondo quadrimestre.
Sia nella prima che nella seconda sono state inserite le seguenti materie: Educazione Fisica,
Inglese, Matematica applicata, Scienza delle Finanze, Storia.
Nelle simulate della terza prova sono state utilizzate le seguenti modalità di svolgimento:
Tra i tipi previsti dal Ministero per la terza prova, il Consiglio di classe ha deliberato di adottare la
tipologia C.
La prova è stata dunque costituita da n. 30 quesiti a risposta multipla (n. 10 di matematica, n.10
di scienza delle finanze, n.10 di storia; n. 10 di Educazione Fisica).
Per la lingua straniera al fine di accertare la comprensione e la capacità di produzione scritta è
stato previsto un brano in lingua inglese della lunghezza di circa 80 parole seguito da due
domande a risposta singola.
La durata massima stabilita per la prova è stata di 90 minuti.
Si allega il frontespizio della terza prova e si riporta qui di seguito la griglia di valutazione:
INDICATORI DI VALUTAZIONE:
DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA:
risposta piena, corretta e completa:
risposta con qualche imprecisione:
risposta non del tutto completa
:
risposta parziale
risposta non data:
(Tipologia C)
punti 1,5
punti 1,25
punti 1
punti 0,75
punti 0
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA:
(risposta esatta: punti 0,3
risposta errata: punti 0
risposta non data: punti 0
Attività integrative e/o extrascolastiche
Progetto Cineforum.
Seminari di orientamento lavoro.
Seminari di orientamento a cura del COT dell’UNIPA.
Conferenze, seminari, incontri con esperti pertinenti con le discipline studiate.
PON LIVELLO B1 LIVELLO B1 di lingua Inglese “LET’S TAKE UP THE CALLENG” a
Londra (A questo ultimo stage hanno partecipato soltanto pochi alunni
perché selezionati).
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PLS (progetto Lauree Scientifiche) laboratorio di statistica: hanno partecipato soltanto
pochi alunni perché selezionati.
Partecipazione degli studenti alle attività didattico educative
Il ritmo di apprendimento degli studenti non ha avuto per tutti allo stesso modo un
percorso spedito e costante. Infatti la risposta della classe agli stimoli dei docenti non è
stata univoca nei tempi e nei modi.
Qualche alunno ha ostentato discontinui ritmi di studio ed abitudine alle assenze
frequenti; altri alunni, che mostravano difficoltà nel metodo di studio, prevalentemente
mnemonico, hanno avuto bisogno di tempi più lunghi nell’acquisizione delle conoscenze;
altri hanno seguito con maggiore regolarità ed infine un altro gruppo si è distinto in
particolare per serietà, motivazione e continuità dell’impegno.
Il raggiungimento degli obiettivi nelle varie discipline è stato eterogeneo, in relazione al
possesso dei requisiti iniziali, alle diverse intelligenze e agli stili di apprendimento.
Pertanto la classe, nel complesso, è costituita in quasi tutte le discipline da:
- Un gruppo, formato da allievi intellettualmente vivaci, ha mostrato interesse, voglia
di apprendere e capacità di organizzazione autonoma, lasciandosi facilmente
coinvolgere da tutte le iniziative di apprendimento scolastiche ed extrascolastiche
proposte con serietà d’intenti e con chiara dimostrazione di volontà e pieno senso
di responsabilità.
- Un altro gruppo costituito da allievi che hanno raggiunto una conoscenza discreta
delle singole discipline e che conoscono i contenuti delle discipline in modo
completo, ma non approfondito.
- Un altro gruppo più lento nei ritmi di apprendimento, non sempre ha assolto con
puntualità alle verifiche e alle consegne date, poiché necessitava di maggior tempo
per l’assimilazione e la rielaborazione . E’ in grado di effettuare riflessioni e
collegamenti solo se opportunamente guidato ed esegue in maniera semplice i
compiti assegnati.
Un altro gruppo, costituito da studenti meno interessati, spesso assenti, poco
puntuali nel rispetto delle verifiche e discontinui nell’impegno, ha incontrato maggior
difficoltà, ha acquisito i contenuti in maniera piuttosto superficiale e, in alcune,
discipline non sempre ha raggiunto gli obiettivi minimi.
Crediti Formativi
ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE AL PLS.
CERTIFICAZIONI PER PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE CHE
VERRANNO VALUTATE IN SEDE DI SCRUTINIO.
Il Coordinatore
_______________
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Documento del Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe
Religione
Italiano
Inglese
Francese/Tedesco
Matematica
Geografia Ec.
Economia Az.
Diritto
Sc. delle Finanze
Educazione Fisica
Sostegno
Il Dirigente Scolastico
Prof. Gioacchino Genuardi
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Documento del Consiglio di Classe
Il documento predisposto dal Consiglio di Classe della 5a Sez. H
contiene:
Sezione 1
1. Elenco dei candidati con indicazioni sul curriculum scolastico
2. Composizione del Consiglio di Classe
3. Profilo professionale
4. Profilo della Classe
5. Obiettivi conseguiti
6. Criteri di valutazione
Sezione 2
N° 10 Schede analitiche relative a tutte le discipline
Sezione 3
a cura del Coordinatore di Classe
1. Moduli realizzati
2. Indicazioni sulla terza prova
3. Attività extrascolastiche
4. Crediti formativi
Allegati
1. Griglia di valutazione 1° prova
2. Griglia valutazione 2° prova
3. Griglia valutazione 3° prova
4. Indicatori e descrittori per la valutazione del colloquio
Il presente Documento è stato ratificato in data 19 alle ore 15.00dal Consiglio di Classe e
dal Dirigente Scolastico, come si evince dal verbale N° 6 della classe 5a H
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Documento del Consiglio di Classe
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
ASPETTI DEL TESTO
LIVELLO RILEVATO
BASSO MEDIO
ALTO
VALUTAZIONE ANALITICA
REALIZZAZIONE LINGUISTICA
PUNTI
1-12
1-2
3
4
1-4
1
2-3
4
1-4
1
2-3
4
1-4
1
2
3
1-3
Correttezza ortografica, morfosintattica, coesione testuale tra le frasi
e le parti più ampie del testo), uso adeguato della punteggiatura;
adeguatezza e proprietà lessicale, uso di registro e, dove richiesto, di
linguaggi settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al
contesto e allo scopo.
COERENZA E ADEGUATEZZA
Alla forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione:struttura complessiva e articolazione
dell’esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità
discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad esempio
parafrasi e citazioni nelle prime due tipologie); complessiva
aderenza all’insieme delle consegne date.
CONTROLLO DEI CONTENUTI
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in
funzione anche delle diverse tipologie di prova e dell’impiego dei
materiali forniti:
Tipologia A: comprensione e interpretazione del testo proposto;
coerenza degli elementi di contestualizzazione;
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo
coerente ed efficace;
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in
proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di
collocare il tema dato nel relativo contesto culturale.
VALUTAZIONE GLOBALE
Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del rapporto
fra ampiezza e qualità informativa, dell’originalità dei contenuti o
delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, delle
creatività e delle capacità critiche personali.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Punteggio
LIVELLI DI VALUTAZIONE
ottenuto
Parte teorica:
Basso
Medio
0.3
0.5
1
A) Attinenza alla tematica proposta
B) Grado di conoscenza degli argomenti
Alto
0,5
1
1.5
2
0,5
1
1.5
2
0.5
1
1.5
2
C) Organicità, correttezza formale e sostanziale,
uso di linguaggio specifico
D) Rielaborazione personale
0.3
Parte operativa:
E) Coerenza alla traccia
F) Competenze tecnico-contabili
G) Completezza dei dati
H) Correttezza formale
0,5
1
1
1,5
0,5
1
0.3
2
2,5
3
3,5
1.5
2
0.5
1
4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Materie coinvolte:
Tipologia C: Quesiti a risposta multipla
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Tipologia lingua straniera B+C: Quesiti a risposta multipla ed a risposta aperta.
Durata massima della prova: 90 minuti.
Indicatori di valutazione
Domande a risposta multipla
Risposta esatta: 0,5
.
Risposta errata o non data: 0.
lingua straniera
Domande a risposta aperta:
da 0 a 1 per ogni risposta aperta in base alla pertinenza, completezza, chiarezza e coerenza della
stessa
Domande a risposta multipla:
Risposta esatta: 0,25
Risposta errata o non data: 0.
Griglia di valutazione:
Numero di risposte esatte ___/30
Numero di risposte errate ___/30
Numero di risposte omesse___/30
PUNTEGGIO GREZZO =____
Nel caso in cui la parte decimale del punteggio grezzo risulta uguale a 5, la valutazione viene
approssimata, per eccesso, all’unità intera superiore.
PUNTEGGIO TOTALE____/15
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
(GRIGLIA DI CORRISPONDENZA REDATTA DALLA DIRIGENZA E U.E.S.)
Voto
10
3
Punteggio
30
9-11
Conoscenze
Competenze
Capacità
Possiede
scarse Non riesce ad applicare Non porta a sintesi le conoscenze
conoscenze e non le
pur
minime
evidenzia adeguata conoscenze possedute
comprensione
dei
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contenuti
4-5
12-17
6
18-20
7-8
21-26
9-10
27-30
3
4-5
6
Possiede conoscenze Applica le conoscenze in Evidenzia difficoltà nel sintetizzare ed
superficiali
ed maniera non sempre esporre con organicità i contenuti
incomplete
consapevole
acquisiti
Conosce
e Applica ed elabora le Opportunamente guidato riesce ad
comprende i nuclei conoscenze in maniera effettuare analisi e sintesi con una
fondamentali delle essenziale
certa coerenza
discipline
Conosce in maniera Applica ed elabora le Sintetizza gli argomenti correttamente
completa i contenuti conoscenze senza errori ed è autonomo nella rielaborazione
delle discipline
o imprecisioni
Interpreta
ed Applica ed elabora le
Organizza le conoscenze in maniera
espone
le conoscenze
stabilendo autonoma e realizza valutazioni
conoscenze in modo relazioni
tra
gli critiche originali e personali
completo
ed argomenti e le discipline
originale
Scarso
Da insufficiente a mediocre
Sufficiente
7-8
Da discreto a buono
9-10
Da ottimo ad eccellente
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