Per una breve visita` della citta` di Monaco in base al tempo a
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Per una breve visita` della citta` di Monaco in base al tempo a
Per una breve visita’ della citta’ di Monaco in base al tempo a disposizione potete iniziare alla fontana dei pesci nella Marienplatz, dove sorgono il Vecchio e il Nuovo Municipio con il famoso carillon e la colonna di Maria. Si va quindi verso la Chiesa di Nostra Signora, uno degli emblemi di Monaco, alla Promenadeplatz, attraversando le “5 gallerie” (5 Höfe) si raggiunge la Odeonsplatz con la loggia dei marescialli (Feldherrnhalle) e la chiesa Theatinerkirche, da dove si ha un interessante scorcio sulla Ludwigstraße che arriva fino alla porta della vittoria (Siegestor), e ancora oltre verso Schwabing. Si passa davanti alla Residenza e all'Opera, percorrendo eleganti vie dello shopping, la Maximilianstraße e l'Alter Hof per giungere al quartiere Platzl con il suo dedalo di vicoli e la birreria Hofbräuhaus. Da qui si procede verso il Viktualienmarkt (orari di apertura lun-ven ore 7.00 - 20.00, sab ore 7.00 - 16.00), dove potete concludere la passeggiata o raggiugere la Marienplatz. Questa una piccola guida di Monaco e le sue attrattive principali: Marienplatz, il cuore di Monaco Neue Rathaus Deutsche Zentrale für Tourismus e.V. Marienplatz, la piazza di Maria, è il vero e proprio centro di Monaco, uno dei luoghi più amati dai monacensi e dai turisti: è il salotto della città, un luogo dove ci si da appuntamento, dove si sorseggia una birra, si fa shopping svariati i negozi di abbigliamento e souvenir - e si cammina in relax dal momento che la piazza è inglobata nella grande area pedonale che caratterizza il centro storico. Fin dal Medioevo qui si teneva il mercato del grano e del sale e oggi, anche se solo per un mese, Marienplatz torna ad ospitare un mercato, il Christkindlmarkt(Mercatino di Gesù Bambino), dalla fine di novembre al 24 dicembre: l'atmosfera è veramente magica con il grande abete illuminato da luci bianche, i banchi che vendono addobbi, prodotti tipici dell'artigianato e della gastronomia locale e le più antiche melodie natalizie che risuonano ogni giorno alle 17.30 dalla balconata del Municipio. La piazza è dominata dal Neue Rathaus (Nuovo Municipio), imponente edificio neogotico sede degli uffici del sindaco e dell'amministrazione comunale. Costruito tra il 1867 e il 1908 dall'architetto Georg Hauberisser, all'interno presenta una complessa e articolata struttura caratterizzata da sei cortili. In visita a Monaco nel 1906, l'imperatore Guglielmo II lo definì "il più bel Municipio del paese". Un'alta torre (81 metri) domina la facciata principale e cattura l'attenzione dei turisti perchè ospita il celebre Glockenspiel (letteralmente "gioco di campane"), il più grande carillon della Germania che si aziona tre volte al giorno: alle 11, alle 12 e, da marzo a ottobre, anche alle 17. Si compone di due piani: nel piano superiore sono rappresentati i festeggiamenti per il matrimonio del duca Guglielmo V con la principessa Renate von Lothringen (1568) mentre in quello inferiore viene rievocata l'antica danza dei bottai che simboleggia il ritorno di Monaco alla consueta normalità e alle feste dopo la fine della peste che la coinvolse dal 1515 al 1517. Carillon Novembre › Febbraio 11:00 12:00 Marzo › Ottobre 11:00 12:00 17:00 Sentinella notturna Tutto l'anno 21:00 Il carillon si aziona secondo questo cerimoniale: prima partono le campane della torre per annunciare la nuova ora, poi parte la melodia del carillon, iniziano a muoversi i personaggi del piano superiore e quando questi tornano alla loro immobilità partono i danzatori del piano inferiore; a questo punto quasi tutti vanno via ma non è ancora finito lo spettacolo: il gallo dorato posto alla sommità del carillon sbatte le ali, muove la testa e canta tre volte. Alle ore 21 i piccoli bovindi situati ai lati del carillon si illuminano, appare unasentinella notturna che suona il corno ed un angelo che benedice il Münchner Kindl (il monachello) al suono di una breve ninnananna. A Monaco si dice che il monachello viene portato a letto, augurando così la buona notte alla città. Alte Rathaus Tutto Baviera In mezzo alla piazza si erge la Mariensäule: una colonna di marmo, abbellita alla base da quattro putti seicenteschi, sorregge la statua in bronzo dorato dellaMadonna, patrona della Baviera, eretta nel 1638 dal principe elettore Maximillian I come ringraziamento per la liberazione della città dagli Svedesi durante la guerra dei Trent'anni. Da notare l'Alte Rathaus (Vecchio Municipio) realizzato alla fine del 1400 dall'architetto Jörg von Halsbach che negli stessi anni diresse il cantiere della Frauenkirche: nella torre è ospitato un interessante museo del giocattolo. Nell'ottocentesca Fischbrunnen (fontana del pesce) è tradizione dei monacensisciacquare il portafoglio il mercoledì delle ceneri. Si dice porti bene... provare per credere! Residenz, il palazzo reale di Monaco Facciata principale Tz Online Con 130 stanze aperte al pubblico, lo splendido Cuvilliés-Theater, la Schatzkammer (camera del tesoro) e gli eleganti Hofgarten (giardini reali), la Residenz di Monaco si presenta come uno dei palazzi reali più grandi d'Europa, abitato dai Wittelsbach fino al 1918, anno della caduta della monarchia. I duchi di Baviera risiedevano originariamente nella vicina Alter Hof(Altenhofstraße, XIII sec.) ma nel 1385 il duca Stephan III decise di costruire una piccola fortezza; i grandi lavori di ampliamento risalgono alla fine del 1500 e proseguiranno fino a metà del 1800 con re Ludwig I: il risultato finale è un complesso che alterna molti stili, dal rinascimentale al neoclassico, passando per il barocco e rococò. Il palazzo ha tre facciate: la più antica è quella sulla Residenzstraße (iniziata nel 1599) con due grandi portali d'ingresso incorniciati dalla statua della Madonna, patrona della Baviera ("Patrona Boiariae"), e da quattro leoni in bronzo. La tradizione racconta che porti fortuna toccarli... in passato i soldati prima di partire per una battaglia erano soliti toccare questi leoni con la speranza di poter ritornare sani e salvi dalle loro famiglie. La facciata principale sulla Max-Joseph-Platz, una riproduzione di Palazzo Pitti di Firenze, e quella che si affaccia sui giardini sono state invece realizzate nella prima metà dell'Ottocento da Leo von Klenze. Nella Max-Joseph-Platz sono da vedere la statua di Re Massimiliano I, il neoclassicoNationaltheater (Teatro dell'Opera), il palazzo Törring, la cui facciata è ispirata al fiorentino Ospedale degli Innocenti, e la Maximilianstraße, la via più elegante di Monaco. Sullo sfondo si erge l'imponente Maximilianeum, il Parlamento della Baviera. Antiquarium Tutto Baviera All'interno colpiscono il visitatore per bellezza, sfarzo e raffinatezza l'Ahnengalerie, la galleria degli antenati con ritratti dei più importanti membri della famiglia Wittelsbach fino all'ultimo re di Baviera Ludwig III (1845-1921); il Grottenhof, il più bello dei cortili del palazzo, con la fontana del Perseo e la riproduzione di un ninfeo interamente ricoperto di conchiglie; le Reiche Zimmer, i saloni di parata in stile rococò - da non perdere la Grüne Galerie e il Miniaturenkabinett - realizzati dal celeberrimo François de Cuvillies che nel palazzo ha creato altre bellezze come il Teatro di corte; la Sala del Trono in stile neoclassico e l'Antiquarium, la più grande sala rinascimentale a nord delle Alpi. Commissionata dal duca Albrecht V a Friedrich Sustris alla fine del 1500, è abbellita da una serie di busti di imperatori romani e da grandi affreschi. Da segnalare ancora le due cappelle interne: la Hofkapelle al pianterreno e la privatissima Reiche Kapelle al primo piano; la Gelbe Treppe, scalone in stile neoclassico ornato da una elegante statua di Venere del Canova; una pregevole collezione di porcellane, in particolare della manifattura reale di Nymphenburg, e ceramiche cinesi e le Päpstliche Zimmer che ospitarono Papa Pio VI nel 1782. Nella Residenz venne anche ospitato Napoleone I: fu lui che nel 1806 elevò la Baviera al rango di regno. Terminata la visita dei saloni reali, passiamo alla Schatzkammer che custodisce i tesori di corte; in primo luogo la corona, con lo scettro ed il globo, realizzata per la prima incoronazione di un re bavarese (Massimiliano I nel 1806), alcuni oggetti che testimoniano la profonda fede cattolica che caratterizza la Baviera come il libro di preghiere dell'imperatore Carlo II il Calvo e il reliquiario della Croce di Enrico II il Santo e infine il pezzo più bello e prezioso: la cinquecentesca statua di San Giorgio, ricoperta da 2.291 diamanti, 406 rubini e 209 perle. Giardini reali Wikipedia Il tour prosegue nell'Altes Residenztheater, poi ribattezzato Cuvilliés-Theater (per accedervi bisogna passare dal portale fiancheggiato dai leoni sulla Residenzstraße); il piccolo teatro di corte, costruito tra il 1751 e il 1755 dal Cuvilliés, è un gioiello del rococò europeo e ospitò durante il Carnevale del 1781 la prima dell'opera di Mozart "Idomeneo", composta per il principe elettore Karl Theodor. L'ultima tappa è il giardino reale, l'Hofgarten, il cui accesso principale è dalla Odeonsplatz attraverso l'Hofgartentor (1816). Da notare i portici con affreschi dedicati alle gesta degli antichi Wittelsbach, al centro il tempietto dedicato a Diana che è un abituale luogo di ritrovo dei musicisti, le quattro fontane gemelle e al fondo la Cancelleria bavarese - il Palazzo del governo regionale - realizzata in un sapiente mix antico-moderno nell'ex Museo delle armi. Cattedrale di Nostra Signora Foto: C. Reiter Con le sue due torri dalla copertura cupoliforme ben visibili da lontano, la cattedrale gotica di Monaco, dedicata a Maria, è il simbolo inconfondibile di Monaco. Col cielo limpido, é possibile ammirare una vista mozzafiato di Monaco e delle vicine Alpi da dall'imponente torre sud, alta 99 metri insieme alla sua gemellla . Meritano una visita anche l’interno di vaste proporzioni di questo edificio tardogotico costruito in laterizio e la leggendaria orma del diavolo all’ingresso. Una curiosità: il punto di riferimento a partire dal quale si misura il territorio bavarese è la punta della cupola della torre nord della Frauenkirche. Nella cripta si trovano le sepolture più antiche dei Wittelsbach che Monaco possiede, per esempio quella di Ludovico il Bavaro. Quando fu costruita, la chiesa poteva accogliere tutti gli abitanti di Monaco (che a quel tempo erano intorno ai 13.000). Da quando peró sono state sistemate delle panche, 4,000 fedeli sono giá abbastanza per riempire la chiesa. Passeggiando intorno a Stachus Stachus Tourismusamt München Dopo Marienplatz, è Stachus la piazza più conosciuta e frequentata di Monaco. La parte più antica è la trecentesca Karlstor, una delle porte che delimitavano il primo nucleo della città. Anche se il suo vero nome è Karlsplatz, i monacensi chiamano questa piazzaStachus. L'origine del nome "popolare" ci riporta a Eustachius Föderl, proprietario della locanda "Zum Eustachius" che sorgeva all'incirca dove oggi c'è il grande magazzino Kaufhof, mentre la denominazione ufficiale rende omaggio al principe elettore KarlTheodor. Dominano la piazza due eleganti palazzi, realizzati a semicerchio alla fine dell'Ottocento, una fontana creata in occasione delle Olimpiadi del 1972 (che nei mesi invernali si trasforma in una pista di pattinaggio) ma soprattutto molti negozi, tanto in superficie quanto nella stazione della metropolitana che ospita un centro commerciale. Notare il Palazzo di Giustizia (Prielmayerstraße 7): al suo interno si segnalano l'atrio monumentale e la Weiße Rose Saal, la sala della Rosa Bianca(sala 253), dove nel 1943 si celebrò il processo contro alcuni membri dell'omonimo movimento di resistenza al Nazismo. Ingresso libero dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16. Palazzo di Giustizia Tutto Baviera Vicino a Stachus si trovano il vecchio Giardino botanico con la fontana del Nettuno e la Lenbachplatz, intitolata al "principe-pittore" Franz von Lenbach (1836-1904), sulla quale si affacciano la Künstlerhaus (casa dell'artista), il Palais am Lenbachplatz, l'antica sede della Borsa bavarese e la Wittelsbacher Brunnen (fontana dei Wittelsbach), edificata alla fine dell'Ottocento da Adolf von Hildebrand. Da visitare infine la Promenadeplatz con il lussuoso Hotel Bayerischer Hof, il memoriale di Michael Jackson, spesso ospite dell'albergo, e il Palais Montgelas, dove abitava il conte Maximilian von Montgelas (1759-1838), ministro del regno e padre della moderna Baviera. La vicina Kardinal Faulhaber Straße presenta interessanti palazzi barocchi e rococò come il Palazzo Arcivescovile al n° 7, già residenza di Papa Benedetto XVI quando era arcivescovo di Monaco (1977-1982). La Maximilianstraße e lo shopping di lusso Maximilianstraße Tourismusamt München Nel 1853 per volontà di Re Maximilian II, padre del "re delle favole" Ludwig II, inizia la costruzione di una nuova arteria stradale, la Maximilianstraße, per collegare il Palazzo reale e l'Opera nella Max-Joseph-Platz con il Maximilianeum, sorto su una collina sopra la riva destra dell'Isar ed attuale sede del Parlamento regionale. L'edificio nasce, su desiderio del sovrano, come istituzione per elargire borse di studio ai giovani bavaresi di talento ma senza i mezzi economici necessari per proseguire gli studi. Tra i principali edifici, realizzati in uno stile che alterna elementi neogotici e rinascimentali, si segnalano al numero 39 il Governo dell'Alta Baviera con la pregevole facciata in terracotta realizzata da Friedrich Bürklein e al numero 17 l'Hotel Vier Jahreszeiten che annovera tra i suoi ospiti illustri l'imperatrice Sissi che sovente soggiornava qui quando da Vienna tornava nella natia Monaco. Il tè delle cinque servito nella hall dell'albergo è la ciliegina sulla torta di un pomeriggio di compere e relax. Maximilianeum Stiftung Maximilianeum - München In mezzo alla Maximilianstraße si erge il monumento in bronzo e granito di Re Massimiliano II, chiamato popolarmente Maxmonument e inaugurato nel 1875. Le quattro figure ai piedi del sovrano rappresentano la pace, la giustizia, la forza e la saggezza. La via si è gradualmente trasformata nella principale arteria dello shopping di lusso della città con le boutique di Ralph Lauren, Chanel, Dolce & Gabbana, Fendi, Gucci, Valentino, Armani, Louis Vuitton, Cartier, Christian Dior, Hermès, Bulgari, Salvatore Ferragamo e anche delle grandi firme della moda tedesca come Escada e Hugo Boss. Altri negozi nei dintorni della Maximilianstraße che meritano una sosta per la loro tradizione e storia sono il negozio di porcellane Nymphenburg nella Briennerstraße, la manifattura reale nata a metà del 1700 e ancora oggi di proprietà dei Wittelsbach, l'emporio gastronomico Dallmayr nella Dienerstraße 14 dove si trovano tutte le prelibatezze alimentari locali e non solo, e Loden-Frey in Maffeistraße 7, regno dei loden e dell'abbigliamento bavarese. Panoramica sull'Allianz Arena Foto: Markus Dlouhy Costruita in meno di tre anni, la Allianz Arena è stata inaugurata ufficialmente nel maggio del 2005. Le due società calcistiche, FC Bayern München e TSV 1860 München, l’hanno finanziata e costruita insieme. Gli architetti sono Herzog & de Meuron di Basilea. L’Arena ha 69.900 posti, distribuiti su tre balconate. 2.200 posti sono cosiddetti Business-Seats. Il prato occupa complessivamente una superficie di 8.000 m². La copertura, composta da 2.874 camere d’aria, ha una superficie complessiva di 64.000 m². Si tratta della più estesa copertura realizzata in membrana sintetica. Enormi ventilatori, sistemati nel ventre dello stadio, gonfiano le camere d’aria in modo che siano sempre sufficientemente piene. Un vero spettacolo è l’illuminazione del rivestimento esterno. A seconda della squadra che gioca può assumere i colori bianco, rosso o blu. Il 9 Giugno 2006 in questo stadio ha avuto luogo la partita di inaugurazione dei Mondiali 2006. Hofbräuhaus Una birreria la si trova solo a Monaco... Foto: München Tourismus Una birreria così c’è solo a Monaco e a buon ragione il suo nome è famoso in tutto il mondo: si tratta della Hofbräuhaus, dove in ogni stagione dell’anno amanti della birra da tutto il mondo vi si recano quasi in 'pellegrinaggio'. Nelle ampie sale della birreria possono trovare ristoro almeno 5000 clienti. Sin dal 1589 si trova alla Platzl (Piazzetta) in pieno centro e dal 1852 viene gestita dalla Regione Baviera. Per questo la sua fabbrica di birra oggi si chiama Staatliches Hofbräuhaus in München (Birreria statale di Monaco). Nel 1897 la fabbrica fu trasferita altrove per poter accogliere tutti i visitatori, già allora numerosissimi, ma la casa madre, ristrutturata in stile neorinascimentale tedesco, si trova ancora nel cuore della città. Indirizzo: Am Platzl 9 80331 München Augustiner, la storica birreria Facciata Wikipedia A Monaco di Baviera esistono oggi 6 fabbriche di birra e la più antica è l'Augustiner, fondata dai frati agostiniani nel 1328. Il grande complesso comprendeva l'Augustinerkirche, il convento, la fabbrica di birra e l'annesso locale. Nel 1803 con le soppressioni napoleoniche gli agostiniani sono stati cacciati da Monaco, la chiesa è stata sconsacrata (oggi è sede del Museo di caccia e pesca) e la fabbrica privatizzata. Nel 1885 la famiglia Wagner, proprietaria dell'Augustiner, trasferisce gli stabilimenti in Landsberger Straße 31-35 dove si trovano tuttora e incarica l'architetto Emanuel von Seidl di rimodellare la birreria-ristorante nella Neuhauser Straße 27, a poca distanza dal luogo originario di fondazione. La birra Augustiner viene prodotta secondo l'Editto della purezza, il Reinheitsgebot, voluto dal duca Albrecht IV von Bayern nel 1487 e che prevedeva che la birra dovesse contenere solo 3 elementi: luppolo, acqua e malto d'orzo. In seguito si sono aggiunti il malto di frumento e naturalmente il lievito. Sala delle conchiglie Pinterest Nella via pedonale che collega Stachus con Marienplatz, tra chiese e tanti negozi e grandi magazzini, emerge la bella facciata dell'Augustiner. Il locale è diviso in due parti: la birreria vera e propria con l'ingresso a sinistra e il ristorante con l'ingresso a destra. I menù e i prezzi sono gli stessi ma cambia l'ambiente: più semplice in birreria mentre le sale del ristorante sono abbellite da decorazioni, quadri e statue. In fondo c'è l'accesso al caratteristico biergarten, un'oasi di pace nel centro storico. A Monaco è solito dire che la birra più buona sia proprio l'Augustiner, quindi una sosta per gustarla insieme ai piatti della tradizione locale è da tenere in considerazione. Oltre alla "casa madre", si consiglia di provare l'Augustiner Bräustuben (Landsberger Straße 19) che si trova accanto alla fabbrica di birra ed ha prezzi economici e l'Augustiner Klosterwirt (Augustinerstraße 1) di fronte alla Frauenkirche. Attenzione - La mancia non è obbligatoria in Baviera ma è consuetudine darla se si è soddisfatti del servizio. E' circa l'8%-10% del conto. Per quanto riguarda il pane servito in tavola, non è compreso nel coperto e costa in base alla quantità consumata. Informazioni pratiche Augustiner Neuhauser Straße 27 www.augustiner-restaurant.com Apertura: Tutti i giorni dalle 10 alle 24 Mezzi pubblici: Metropolitana S, U4, U5 "Karlsplatz - Stachus" Tram 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 27, 28 "Karlsplatz - Stachus" Il mondo BMW Vista notturna sul BMW Welt e il museo Foto: Bernd Römmelt Il museo della BMW, caratteristico edificio avvenieristico che somiglia ad una tazza argentea, fa parte dei musei di Monaco di maggior richiamo. Nelle mostre permanenti viene illustrata l'avvincente storia dell’evoluzione della tecnologia automobilistica: dalle storiche auto sportive ai prototipi scientifici, fino ai progetti futuristici di automobili e motociclette. Altri temi molto attuali del museo sono i sistemi di propulsione alternativa, la gestione del traffico e il riciclo. Nel 2007 é stato inoltre inaugurato il BMW Welt un'opera architettonica concepita dal famoso studio viennese Coop Himmelblau; In questo nuovo spazio che funge anche da show room é possibile prenotare direttamente il proprio modello personalizzato di BMW e farselo consegnare proprio all'interno della Welt. Il padiglione include un ristorante stellato e un'offerta gastronomica di qualità e chiaramente una serie di servizi e proposte esperienziali legate alla famosa casa automobilistica.
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