pieghevole programma concerto workshop 2015 v5
Transcript
pieghevole programma concerto workshop 2015 v5
! DIET, Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni ! XII Workshop sulle tecnologie per la Musica, l'audio digitale e la Musica elettronica ! Concerto nel Chiostro "Bach al quadrato" "Eurydike", "440" "De Sica racconta ancora" 24 Giugno 2015, ore 21 - ! Roma Università "La Sapienza" via Eudossiana, 18 Gruppo Tematico per la Cinematografia Sonora ! Il concerto verrà registrato dagli studenti del CESMA, Centro Europeo per gli Studi in Musica e Acustica di Lugano, dagli studenti della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio L. Refice e da quelli del Sapienza Lab ISPAMM Direzione Artistica: Fabrizio Bianco. Coordinamento Recording Contest: Simone Corelli Supporto tecnico: Meyer Sound, Allen Heath, Focusrite Consulente Eko Music Group: Davide Fabbietti ! Si consiglia di visitare il sito www.gtcs.it per informazioni. Suites per violoncello di Johann Sebastian Bach trascritte per due strumenti ad arco da Francesco Fiore Nasce quasi per gioco il progetto Bach al quadrato: Francesco Fiore, prima viola dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, affida alcuni suoi appunti musicali all'amico violoncellista Gianluca Giganti: il manoscritto, vergato con una calligrafia che, nella sua chiarezza, ricorda quella del Kantor, contiene una seconda parte violoncellistica che, come in un gioco ad incastro, è concepita per integrarsi alla versione originale bachiana delle prime tre Suites per violoncello solo, esaltandone l'abbagliante perfezione strutturale. L’approccio alle singolari versioni delle Suites che ne sono scaturite è dapprima di curiosità, poi di apprezzamento e, infine, di concreta proposta concertistica e di produzione, nella convinzione che il fascino delle architetture bachiane non possa che risultarne “potenziato” sia dall'originale rivisitazione di Francesco Fiore che dall'approccio interpretativo di Gianluca Giganti ed Emilio Mottola che per primi hanno creduto in questo progetto... giocando sui numeri. FLEE (Frosinone Laptop & Electroacoustic Ensemble) L’esperienza del FLEE nasce in seno al corso di Ambienti esecutivi e di controllo per il Live Electronics, tenuto dal Prof. Antonino Chiaramonte presso il Conservatorio di Frosinone. Il FLEE è un ensemble costituito principalmente dagli studenti del III anno del corso di Musica Elettronica, ma si avvale anche della collaborazione degli studenti del III anno del corso di Tecnico di Sala di Registrazione e di ex studenti interessati ad approfondire la ricerca legata alle problematiche concernenti le prassi esecutive della musica elettroacustica in tempo reale, che si avvale del computer portatile come principale strumento di controllo, elaborazione ed esecuzione. La ricerca approfondita dal FLEE mette l’accento sul recupero di un paradigma fondamentale dell’esecuzione musicale: la relazione che intercorre tra il gesto ed il suono prodotto, ma anche su di un altro paradigma, legato specificamente alla musica elettroacustica, riguardante la qualità del suono in uscita ed il controllo della diffusione acustica multicanale. Supervisione: Antonino Chiaramonte Regìa del suono: Paolo Castellani e Marco Miele. J. S. Bach (1685-1750) trascrizioni di Francesco Fiore Suite n. 2 in Re Minore per violoncello solo, BWV 1008 Emilio Mottola, violoncello Gianluca Giganti, violoncello Suite n. 3 in Do Maggiore per violoncello solo, BWV 1009 Gianluca Giganti, violoncello Emilio Mottola, violoncello Flee "440" Stan Adams: Trombone Federico Foderaro, Stefano Gidiuli, Gianluca Romano: Laptops "Eurydike" Francesca Ferri: Voce e Laptop Matteo Camerini: Chitarra elettrica e Laptop Federico Foderaro: Live video processing Davide Avoli, Gianluca Romano: Laptops “De Sica racconta ancora” (1961-2014) Vincenzo Core: Chitarra ed elaborazioni Alessandro Di Maio: Chitarra ed elaborazioni Manuel Francisci: Contrabbasso Claudio Ianuario: Percussioni ed elaborazioni Iacopo Sinigaglia: Voce, tastiere ed elaborazioni Diego Capoccitti: Regia del Suono “De Sica racconta ancora” (1961-2014) a cura del CREA - Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva - Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica L. Refice di Frosinone Si tratta di un’opera audiovisiva realizzata da un nucleo di giovani compositori-filmmakers coadiuvati da tecnici del suono e sound-designers all’interno di un’esperienza di produzione presso il CREA. Un’opera audiovisiva che mira a configurare un significativo omaggio memoriale all’artista che per il mondo intero è ancora sinonimo del miglior cinema italiano di sempre. Un omaggio a quarant’anni della sua scomparsa che trae origine da un dialogo intimo con il programma televisivo “De Sica racconta” (Rai, 1961), a cura di Isa Barzizza per la regìa di Fernanda Turvani, e al tempo stesso con l’intero universo filmico desichiano. Un programma televisivo di meritoria pedagogia mediale fondato sulla lettura performativa di celebri favole e fiabe da parte del grande cineasta italiano, all’interno di un’essenziale modalità di messa in scena. Sono state prescelte 3 fiabe: Il gigante egoista (1888), Il principe felice (1888) di Oscar Wilde ed I vestiti nuovi dell’imperatore (1837) di Hans Christian Andersen. Su di esse si è esercitata un’originale e vibrante rilettura/ interpretazione audiovisiva da parte dei filmmakers del CREA (in particolare Diego Capoccitti, Vincenzo Core e Iacopo Sinigaglia) a partire da una configurazione schermica in tre parti ove coesistono creativamente, in armonica interazione, molteplici livelli di espressività e senso, insieme alla straordinaria interpretazione delle favole da parte di Vittorio De Sica e alla rielaborazione in movimento di disegni creati da bambini della seconda elementare durante l’ascolto delle favole, con l’integrazione di suoni ed elaborazioni audiovisive. L’opera è qui presentata in una versione live, nella quale le fiabe vengono sonorizzate dal vivo attraverso l’uso di strumenti, campionatori ed oggetti di varia natura, verso una tridimensionalità audiovisiva che potenzia notevolmente il coinvolgimento dello spettatore, ricordando Vittorio De Sica, la cui essenza resta viva e profonda e non smette preziosamente di affascinarci. Supervisione: Prof. Maurizio Argentieri, Prof. Alessandro Cipriani, Prof. Giulio Latini Tecnici del suono e sound designers: Corrado Angeloni, Antonio Arpino, Alessandro Di Maio, Manuel Francisci, Claudio Januario