Saldatura a Gas
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Saldatura a Gas
UTENSILERIA 01 Realizzare una saldatura a gas 1 I diversi tipi di saldatura La brasatura Saldatura di due pezzi di metallo per fusione grazie ad un metallo di apporto. Questo vale a dire che il metallo di apporto si fonde al contatto dei pezzi già scaldati e penetra tra loro per unirli. metallo d’apporto metallo di base Esistono 2 tipi di brasatura: • La brasatura tenera: Brasatura allo stagno (temperatura di fusione < 450°c) utilizzata per unire delle parti sottoposte a leggere pressioni meccaniche (esempio: canalizzazioni d’acqua fredda). Questo processo permette di saldare tutti i tipi di metallo. acqua fredda • La brasatura forte: Brasatura all’argento, al rame o all’alluminio (temperatura > 450°c) utilizzata per saldare parti sottoposte a delle forti sollecitazioni meccaniche (esempio: tubi per acqua calda, gas ). Questo processo non permette di saldare lo stagno, lo zinco e il piombo. La saldobrasatura Assemblaggio bordo a bordo di due pezzi di metallo usando l’ottone come metallo di apporto (temperatura di fusione 900°c). Questo processo è usato per degli assemblaggi sottoposti ad elevate pressioni meccaniche così come le marmitte di un’automobile. acqua calda La saldatura o saldatura autogena Assemblaggio di due pezzi di metallo di stessa natura per fusione di questi due pezzi. Si portano i metalli alla temperatura di fusione per permettere la loro unione. E’ possibile usare un metallo di apporto della stessa natura delle parti da saldare. Questo processo è usato per degli assemblaggi sottoposti a delle forti pressioni meccaniche e necessita una temperatura di riscaldamento di 1500°c (es: sedia, bici, cancello, installazione sanitaria…). 2 Gli attrezzi Attrezzi comuni CANNELLO BACCHETTA DI SALDATURA CARTA ABRASIVA ACCENDINO MORSA Protezioni GUANTI DI PROTEZIONE OCCHIALI DI PROTEZIONE TRASPARENTI BUTANO PASTA DECAPANTE BUTANO Per la brasatura tenera e forte LAMPADA PER SALDARE PINZA A MORSA LAMPADA PER SALDARE CARTUCCIA DI GAS CARTUCCIA DI GAS LANCE FIAMMA MATITA STAGNO MANOMETRO LANCE BECCO PIATTO Per la saldobrasatura e la saldatura autogena CANNELLO MANOMETRO BOMBOLE DI SALDATURA TUBO 3 Realizzare una brasatura tenera 1. Pulite i pezzi internamente e esternamente con della carta abrasiva in modo tale da non lasciare nessuna traccia. 1 2. Ricoprite, con un pennello, i pezzi da saldare con la pasta decapante. 3. Incastrate i pezzi o posizionateli l’uno sull’altro a forma di T. I pezzi andranno bloccati grazie ad una morsa o una pinza a morsa. 2 3 3 4. Se lavorate su una canalizzazione situata a ridosso di un muro: proteggete il muro con un parafiamma rigido o flessibile. Se lavorate con una morsa, proteggete il tubo e la morsa stessa, con una protezione sulle ganasce della morsa. 5. Accendete il cannello o la lampada a saldare con un accendino e regolate la fiamma. 4 protezione 4 6. Scaldate i pezzi da saldare finché: • il rame diventi rosso scuro • il ferro e l’acciaio diventino rosso chiaro. 7. Per la brasatura tenera: allontanate la fiamma e applicate il filo di stagno sulla giuntura dei pezzi e spingete fino all’apparizione di un anello intorno alla giuntura. 7 Per la brasatura forte: avvicinate la bacchetta e applicatela alla giuntura. Bisogna continuare di scaldare i pezzi ma non esporre la bacchetta alla fiamma. 7 8. L a s c i a t e r a ff r e d d a r e l a saldatura e asciugate con uno straccio. Consigli • E’ il calore dei pezzi che permette la fusione dei metalli d’apporto e non la fiamma. E’ per questo che se il metallo d’apporto non si fonde al contatto con gli altri pezzi, è importante allontanarlo e continuare a scaldare i pezzi. • Verificate che non rimanga nessuna traccia d’acqua nel tubo prima di effettuare la saldatura altrimenti non reggerà. • Lo stagno può avere un’anima decapante in quel caso potete evitare di mettere la pasta decapante. • Per le canalizzazioni d’acqua, utilizzate dello stagno senza piombo detto “ecologico”. 4 Realizzare una saldobrasatura 1. Pulite i pezzi internamente e esternamente con della carta abrasiva in modo tale da non lasciare nessuna traccia. 1 Consigli Per quanto riguarda le superfici inferiori ai 4 mm di spessore, si consiglia di unire i pezzi da saldare lasciandoli ad una distanza uguale alla metà del loro spessore. Per i pezzi di cui lo spessore cianfreno è compreso tra 4 e 10 mm, è consigliato sagomare le parti da saldare con un’inclinazione d’angolo di 90°. 2 2. Rivestite i pezzi da saldare di pasta decapante. 3 3. Saldate con dei punti i pezzi onde evitare che si divaricano sotto l’azione del calore. Questo consiste nel unire i pezzi da saldare con dei piccoli punti di saldatura prima di cominciare la saldobrasatura. 4. Saldate inclinando a 45°c la bacchetta e il cannello. Depositate un cordone regolare. 5 3 2 7 8 1 4 6 45° 45° 5 Realizzare una saldatura con fiamma ossidrica Preparate i pezzi da assemblare allo stesso modo che per la brasatura (tappe 1 a 5). 6. Aprite le due bombole di gas del kit di saldatura e accendete il cannello con un accendino. Otterrete una fiamma gialla che sembra staccarsi dal cannello (A). Diminuite progressivamente la quantità di acetilene fino a quando la fiamma si “riattacca” al cannello (B). A B C Aumentate il debito di ossigeno per ottenere una fiamma di colore bianco (C). 7. Saldate avvicinando ed inclinando il cannello a 45°. La fiamma deve sfiorare le parti da saldare. Immergete frequentemente la bacchetta di metallo integrativo nella pasta decapante. 8. Spegnete il kit di saldatura. 7 45° 45° Consigli Nel caso in cui le bacchette fossero rivestite, non avete bisogno della pasta decapante.