Chimica - METTLER TOLEDO
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Chimica - METTLER TOLEDO
Chimica Prospettive dell’analitica di processo 18 News INGOLD Leading Process Analytics Protezione dalle esplosioni Inertizzazione durante la centrifugazione Comi Condor, uno dei principali produttori di centrifughe per il settore della chimica fine, ha scelto METTLER TOLEDO per la misura di ossigeno nel processo di inertizzazione dei suoi prodotti. Il risultato: maggior produttività e migliori prestazioni delle centrifughe grazie al monitoraggio in processo ed alla minore necessità di manutenzione. Centrifughe «leader» La società Comi Condor, con sede in Italia, produce per il settore farmaceutico e della chimica fine centrifughe di alta qualità da più di un secolo. Comi Condor ha dedicato molti anni alla ricerca dell’innovazione e di miglioramenti per lo sviluppo delle migliori tecniche di separazione in conformità ai più severi requisiti industriali. La società, fondata nel 1885, ha due impianti, a Milano e Pavia, dove sviluppa e vende le sue centrifughe. È leader nella produzione di centrifughe resistenti ed affidabili, con particolare enfasi alla conformità e il rispetto della GMP per l’industria farmaceutica. I più elevati requisiti di inertizzazione Comi Condor ha sviluppato un sistema di controllo e monitoraggio basato sulla misura in continuo di sovrapressione e del livello di ossigeno della centrifuga per consentire di svolgere in sicurezza tutte le operazioni di purificazione, riempimento, funzionamento e svuotamento della centrifuga. I requisiti di sicurezza per l’utilizzo delle centrifughe (insieme a quelli necessari per la certificazione per le aree a rischio) possono variare da un paese all’altro. L’Italia applica uno dei concetti più rigidi che possano esistere: il controllo di sovrapressione e di ossigeno deve essere effettuato su tutte le centrifughe. Questo viene considerato in tutto il mondo un metodo di funzionamento più sicuro rispetto al solo controllo della sovrapressione, dato che soltanto il controllo dell’ossigeno può garantire che quel particolare elemento del triangolo di esplosione venga sempre mantenuto entro un livello di sicurezza durante tutte le fasi del processo di centrifuga. Sensore InPro 6800 G Come veniva gestita inizialmente la produzione Comi Condor produce da decenni centrifughe sicure per il settore della chimica fine utilizzando il controllo di ossigeno e di sovrapressione. Tuttavia, le noiose e a volte impreviste operazioni di manutenzione sui sistemi di estrazione di ossigeno che utilizzavano venivano spesso considerate un notevole inconveniente dai clienti di Comi Condor. Questo portava a ritardi di produzione dei lotti, a una perdita di resa e a una riduzione delle prestazioni complessive della centrifuga. Edizione / Redazione Mettler-Toledo AG Process Analytics Im Hackacker 15 CH-8902 Urdorf Svizzera Illustrazioni Mettler-Toledo AG Comi Condor Fred11 | Dreamstime.com Documento soggetto a modifiche technice. © Mettler-Toledo AG 07/ 11 Stampato in Svizzera. 2 METTLER TOLEDO Chimica News 18 Misura in processo di ossigeno Comi Condor ha contattato METTLER TOLEDO per una soluzione più affidabile e di più semplice manutenzione. La scelta del sensore InPro 6800 G si è rivelata la soluzione migliore poiché questo sensore può essere installato direttamente sulla centrifuga e permette di eliminare il sistema di campionamento del gas utilizzato fino a quel momento. Grazie alla struttura igienica ed ai certificati per l’utilizzo in applicazioni del settore farmaceutico, Comi Condor non ha avuto problemi ad installare il sensore InPro 6800 G direttamente a contatto con i fluidi della centrifuga ed ha riscontrato un notevole risparmio di costi ed un incremento dell’affidabilità del processo. Accuratezza e rapidità Dopo un periodo di prova soddisfacente, Comi Condor ha constatato che la soluzione proposta da METTLER TOLEDO garantiva un’eccellente accuratezza di misura e un notevole risparmio di tempo. Incremento della competizione Comi Condor ha aumentato la propria competitività offrendo ai suoi clienti centrifughe più affidabili che richiedono una manutenzione minima e riducono i tempi di fermo. Per nuove centrifughe in cui Sensore di ossigeno InPro 6800 G Efficace dal punto di vista dei costi: jSensore amperometrico significa che non sono necessari né l’estrazione del gas né il sistema di condizionamento, entrambi costosi Affidabile: jNon influenzato dall’esposizione all’acqua, al vapore o alla maggior parte dei solventi organici Ridotta manutenzione: jLa sostituzione della membrana richiede solo pochi minuti e può essere eseguita direttamente dall’utente sono necessari sia il controllo di ossigeno che di sovrapressione, Comi Condor preferisce scegliere i sistemi amperometrici di METTLER TOLEDO. Tutti gli elementi del sistema sono provvisti di certificati per l’utilizzo in aree a rischio di esplosione. Per maggiori informazioni: cwww.mt.com/o2-gas InPro 7250 Un sensore di conducibilità resistente Ottime prestazioni in condizioni di pH acido Il mantenimento della giusta concentrazione nel corso della produzione di acido solforico si basa sul controllo costante dell’idratazione dell’anidride solforica. La misura di conducibilità è ideale a scopo di monitoraggio, ma solo i sensori induttivi possono tollerare ambienti acidi di processo. Una soluzione METTLER TOLEDO ha ridotto i costi di produzione di un’azienda brasiliana. La produzione di acido solforico richiede un monitoraggio costante Un attore globale nel campo dell’industria chimica possiede un sito produttivo in Brasile nel quale vengono prodotte grandi quantità di anidride solforica. Questo composto è utilizzato nello stabilimento stesso come materia prima per altri prodotti. L’anidride solforica (SO3) viene generata in un processo continuo e quando non può essere utilizzata altrove nello stabilimento, viene lavata con acqua per produrre acido solforico da rivendere ad altre aziende. Il controllo della concentrazione di H2SO4 è fondamentale, perché una soluzione a bassa concentrazione non può essere venduta, mentre una soluzione troppo forte implica un utilizzo eccessivo di SO3 e, di conseguenza, una riduzione della resa. A causa della natura esotermica della reazione, non è pratico diluire una soluzione altamente concentrata nel corso di un processo successivo. Allo stesso modo, non è effi- ciente in termini di costi di produzione rendere più concentrata una soluzione. Pertanto, per una produzione ottimale è necessario un monitoraggio in continuo di H2SO4 nel momento stesso in cui si genera. vano a diretto contatto con il liquido di processo non subiscono interferenze che riducono la precisione delle tradizionali sonde. Inoltre, il rivestimento protettivo in PFA del sensore è altamente resistente alle sostanze chimiche aggressive. Sensori di conducibilità induttiva per ambienti ostili Per questa applicazione, la soluzione ideale è quella di determinare la concentrazione di acido attraverso una misura in linea di conducibilità; tuttavia, molti sensori non sono in grado di resistere a condizioni di processo acide ed a temperature elevate. Questa azienda chimica stava cercando un sistema di misura accurato, con un’elevata tolleranza alle condizioni critiche di processo e che fosse in grado di fornire misure in tempo reale della concentrazione di acido. La società aveva constatato che utilizzando sensori di conducibilità induttiva i valori erano esatti. I tecnici dell’azienda, alla fine, hanno optato per un sistema METTLER TOLEDO che costituito dal sensore di conducibilità induttiva InPro 7250 con un rivestimento protettivo in perfluoroalcossi (PFA) e dal trasmettitore M420 Cond Ind. Il trasmettitore M420 Cond Ind è un trasmettitore a due fili certificato per l’utilizzo in aree pericolose. Tra le sue funzioni, vi è la curva dell’acido solforico, che fornisce una misura precisa della concentrazione all’interno di ampi intervalli di conducibilità e temperatura. Un sensore affidabile migliora la produttività Il nostro cliente, grazie al sistema METTLER TOLEDO e al conseguente controllo dell’anidride solforica, può ora mantenere la concentrazione di H2SO4 all’interno dei valori desiderati. Non si produce più un acido solforico troppo debole o troppo forte: in questo modo, si è ridotto lo spreco di SO3 ed è aumentata la produttività dell’impianto. Il successo di questa applicazione ha portato anche all’installazione di altri sistemi in ulteriori unità presenti nello stabilimento. I sensori InPro 7250 sono stati progettati proprio per l’utilizzo in condizioni critiche di processo. Poiché gli elettrodi non si tro- Se avete bisogno di misurare la conducibilità in processi difficili, visitate: cwww.mt.com/InPro7250 Sensore di conducibilità induttiva InPro 7250 METTLER TOLEDO Chimica News 18 3 InPro 4850 i Misura affidabile di pH nella produzione del cloro Nell’industria dei cloro-alcali (cloro-soda), la massimizzazione della produttività è ostacolata dalle misure non sempre affidabili e dalla breve durata delle sonde di pH tradizionali. Il nuovo sensore di pH a doppia membrana InPro 4850 i è stato progettato per l’utilizzo in applicazioni critiche come la produzione dei cloroalcali. La sua affidabilità, la lunga durata della sua vita utile e la ridotta manutenzione garantiscono un’eccezionale affidabilità e sicurezza dei processi. La richiesta di cloro aumenta Il cloro è uno dei componenti più utilizzati nei processi di produzione industriale. Inoltre, è la sostanza chimica più importante nell’ambito della depurazione dell’acqua. Pertanto, con il continuo sviluppo globale, la richiesta di cloro aumenta. Oggi la produzione mondiale di cloro si attesta intorno ai 55 milioni di tonnellate. L’importanza del controllo di pH nella produzione di cloro La produzione di cloro attraverso il processo cloro-soda si svolge, normalmente, tramite un’elettrolisi a membrana: la salamoia (soluzione di cloruro di sodio) viene sottoposta a elettrolisi per produrre cloro gassoso all’anodo e, come copro- dotti, soda caustica e idrogeno al catodo. Anodo e catodo sono separati da una membrana semipermeabile a scambio ionico la cui funzione è quella di tenere separati il cloruro e gli ioni ossidrili. Infatti se avviene la loro reazione, il cloro disproporziona a ione cloruro e ione ipoclorito cloridrico. Un pH inferiore migliorerebbe la resa, ma al contempo danneggerebbe la membrana della cella, molto costosa da sostituire. La salamoia che esce dalla cella contiene clorato. Tramite un processo di distruzione acida a pH 2, questo clorato viene convertito in cloro ed estratto. In diversi passaggi del processo sopra descritto, il valore di pH riveste una grande importanza. La purezza della salamoia che entra nella cella influenza notevolmente la resa del processo. Aggiungendo diversi sali e aumentando il pH fino a un valore di 10–12, è possibile estrarre le impurità, come i solfati e gli idrossidi di metalli. All’anodo della cella di elettrolisi la reazione avviene in condizioni di acidità (pH 3–4) grazie all’aggiunta di acido Sensore resistente alle condizioni più difficili Un accurato monitoraggio di pH è fondamentale per garantire operazioni efficienti. Tuttavia, le condizioni in cui si svolge il processo cloro-soda sono molto ostili per i sensori di pH: il cloro danneggia il sistema di riferimento del sensoree così la salamoia cristallizzata e le impurità precipitate ostruiscono il diaframma. Le conseguenze sono una scarsa precisione Sensore di pH a doppia membrana InPro 4850 i vetro sensibile agli ioni H+ Solution ground 4 METTLER TOLEDO Chimica News 18 vetro sensibile al Na+ delle misure e una breve durata della vita utile del sensore. E’ necessario, pertanto, effettuare una frequenza pulizia e taratura del sensore, ma questo richiede un enorme investimento di tempo dei tecnici. Il nuovo sensore di pH a doppia membrana InPro 4850 i di METTLER TOLEDO è stato progettato specificamente per le necessità dell’industria dei cloro-alcali. Due sono le caratteristiche che rendono questo sensore la scelta ideale. 1: vetri sensibili al pNa e al pH Nel sensore sono incorporati due tipi di membrana di vetro. La prima membrana è sensibile agli ioni sodio ed è usata come riferimento. La seconda è sensibile agli ioni ossonio e funziona esattamente come la maggior parte dei sensori di pH. Misurando la differenza tra i potenziali delle due membrane di vetro, è possibile determinare in modo preciso il pH della soluzione. Il riferimento pNa sensibile al Cl2 sodio è un sistema completamente chiuso; non c’è diaframma, perciò la possibilità di danneggiamento o intasamento del sensore viene eliminata. trasmettitore senza essere influenzato dalle interferenze elettriche, dalla lunghezza del cavo o dall’umidità dell’ambiente circostante. 2: Segnale digitale per misure stabili Sono disponibili anche altri sensori di pH/ pNa, che però subiscono una forte influenza da parte delle interferenze elettriche. Il vetro sensibile al sodio ha un’impedenza molto elevata la cui presenza, combinata con quella dell’impedenza del cavo tra il sensore e il trasmettitore, significa che il solo toccare o perfino l’avvicinarsi al sistema può provocare modifiche nella misura. Più lungo è il cavo maggiore è l’influenza esercitata. Il sensore InPro 4850 i è dotato della tecnologia Intelligent Sensor Management (ISM) di METTLER TOLEDO. Tutti i sensori ISM trasmettono un segnale digitale ai trasmettitori; la comunicazione digitale, però, non è il solo vantaggio della tecnologia ISM. La funzione «plug and measure» garantisce un avviamento facile e veloce del punto di misura, mentre la diagnostica avanzata fornisce dati in tempo reale sulla «salute» del sensore, permettendo di avviare le azioni correttive necessarie prima che la misura venga alterata. La seconda importante caratteristica del sensore InPro 4850 i è che comunica digitalmente con il suo trasmettitore. In questo modo, il segnale di uscita dal sensore è sempre stabile al 100% e raggiunge il Anodo Catodo H2 Salamoia esausta Prestazioni estremamente affidabili Grazie alla combinazione di membrane sensibili al pNa e pH con tecnologia ISM, il sensore InPro 4850 i garantisce, per il processo cloro-soda, un’affidabilità di misura e una stabilità del segnale ineguagliabili, una lunga vita utile del sensore e requisiti di manutenzione minimi. Scoprite tutto sull’InPro 4850 i su: cwww.mt.com/InPro4850 cwww.mt.com/ISM Salamoia satura NaOH Schema del processo cloro-soda con cella a membrana METTLER TOLEDO Chimica News 18 5 Titolatore compatto G20 Efficaci soluzioni di titolazione Catalizzatori di successo Nel maggio 2009, la Johnson Matthey Catalysts ha analizzato i catalizzatori industriali con il nuovo titolatore compatto G20 di METTLER TOLEDO. Visti gli ottimi risultati del beta test, l’azienda ha acquistato tre unità per il proprio laboratorio di ricerca, delle quali apprezza soprattutto l’intuitiva interfaccia operatore, la semplicità d’uso e la possibilità di archiviare fino a cinque metodi personalizzati. A sostegno dell’ambiente La Johnson Matthey Catalysts GmbH di Redwitz, Germania, produce catalizzatori per il controllo delle emissioni inquinanti. Questi dispositivi consentono di ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx), tra i maggiori inquinanti prodotti dagli scarichi industriali di centrali elettriche, inceneritori, motori diesel stazionari e veicoli industriali alimentati a gasolio. Lo stabilimento di Redwitz produce sostanzialmente due tipi di catalizzatore, un modello estruso a nido d’ape e un modello Achim Hösch della Johnson Matthey Catalysts avvia la titolazione con il sistema One Click®. 6 METTLER TOLEDO Chimica News 18 a piastra. Entrambi funzionano secondo lo stesso principio, la cosiddetta «riduzione catalitica selettiva» (SCR). La tecnologia SCR riduce chimicamente gli NOx in acqua e azoto, sostanze innocue, grazie ad un agente riducente come l’ammoniaca. L’affidabilità dei test è fondamentale L’affidabilità dei test sui catalizzatori è essenziale per il laboratorio di ricerca tecnica della Johnson Matthey, dove si analizzano l’efficienza e l’attività residua di catalizzatori nuovi e usati allo scopo di evitare problemi nella produzione ed elevati costi operativi. Innanzitutto l’attività catalitica in percentuale di turnover viene determinata misurando l’ammoniaca residua dopo la riduzione catalitica durante l’esecuzione di un test. Il gas di scarico viene raccolto e trasformato in liquido. Dopo la distillazione, il contenuto di ammoniaca viene misurato tramite una semplice titolazione acido/base utilizzando il Phototrode DP5 di METTLER TOLEDO per cogliere il viraggio dell’indicatore. Poiché il rapporto tra NOx e ammoniaca è 1:1, l’attività del catalizzatore è inversamente proporzionale alla concentrazione di ammoniaca. Un secondo test misura le reazioni collaterali del catalizzatore. Il biossido di zolfo viene raccolto dai gas di scarico mediante un condensatore, ossidato e determinato come acido solforico con una semplice titolazione end-point con idrossido di sodio. Il risultato è la percentuale di ossidazione, che indica l’efficienza della reazione collaterale. Semplicità d’uso Nel maggio 2009 la Johnson Matthey Catalysts ha partecipato al beta-test del nuovo titolatore compatto G20 di METTLER TOLEDO, molto apprezzato da Achim Hösch, tecnico del laboratorio di ricerca. Dopo una breve formazione, tutti gli operatori erano in grado di usare il titolatore per sviluppare metodi ed eseguire analisi. Il G20 presenta un’interfaccia intuitiva e facile da usare, e può archiviare fino a cinque metodi personalizzati. Questo consente ai diversi utenti di creare metodi dedicati per campioni di dimensioni diverse. Achim Hösch commenta che «I tasti di scelta rapida e l’avvio OneClick® sono funzioni straordinarie, particolarmente vantaggiose per la nostra routine quotidiana». Anche la stampante compatta con connessione USB è stata apprezzata. Quando il nuovo titolatore compatto G20 è stato presentato sul mercato (dopo aver superato il beta test), la Johnson Matthey Catalysts ha acquistato tre di questi strumenti, portando il laboratorio di ricerca a livelli di avanguardia. Dal momento che l’azienda è certificata DIN EN ISO 9001 / 14001, si avvarrà anche degli ottimi servizi METTLER TOLEDO di qualificazione e manutenzione preventiva. cwww.mt.com/G20-titrator Il titolatore compatto G20 analizza i catalizzatori in maniera efficiente e in condizioni realistiche. METTLER TOLEDO Chimica News 18 7 Intelligent Sensor Management Semplice integrazione dei dati del sensore I vantaggi di ISM nel controllo di processo L’integrazione dei dati di Intelligent Sensor Management nei sistemi di controllo dei processi garantisce diversi benefici. Le informazioni in tempo reale sulle misure analitiche, sui dati del sensore e sulla diagnostica permettono un miglior controllo di processo, una maggior sicurezza ed affidabilità dei processi e una più semplice pianificazione della manutenzione. Il che equivale a un aumento della produttività e ad una riduzione dei costi operativi. Molto più di una misura accurata La tecnologia ISM (Intelligent Sensor Management) non solo offre dei dati di misura precisi, ma fornisce anche una sofisticata diagnostica del sensore che assicura informazioni in tempo reale sulla vita utile del sensore e sulla pianificazione della taratura e manutenzione. I trasmettitori Mettler-Toledo dotati di ISM visualizzano le informazioni di diagnostica in tempo reale, restituendo all’utente dati in continuo sulle condizioni del sensore installato in impianto. Maggiore produttività a costi inferiori Le informazioni in tempo reale sulle misure e sulla diagnostica possono essere facilmente integrate nei sistemi di controllo dei processi, per un comodo monitoraggio dalle stanze di controllo. Questo consente ai tecnici e ai responsabili di migliorare il controllo dei processi e allo stesso tempo di tenere traccia della «sa- lute» dei sensori presenti in un intero stabilimento. La diagnostica del sensore implica che la manutenzione del punto di misura possa essere gestita in modo più efficiente. Non si verificano più interruzioni non programmate della produzione dovute al guasto di un sensore e, grazie all’aumento della disponibilità operativa e alla riduzione della manutenzione, si assicura un incremento della produttività e un abbassamento dei costi operativi. Gestione del sensore facile e veloce Inoltre i sensori ISM possono essere pretarati e conservati per un uso successivo. Grazie anche alla funzionalità «plug and measure», connetti e misura, non appena un sensore si guasta, è possibile provvedere alla sua sostituzione ed essere operativi nel giro di pochi secondi. La funzionalità «plug and measure» assicura un’installazione e una sostituzione del sensore veloce, facile e a prova di errore. Protocolli di comunicazione digitale per ogni esigenza La tecnologia ISM offre l’opportunità unica di trasmettere in tempo reale al sistema di controllo, oltre ai dati di misura anche tutte le informazioni relative allo stato del sensore. Ciò consente di ottenere una maggiore sicurezza dei processi poiché il trasmettitore riconosce in modo automatico il sensore, è possibile avere una completa tracciabilità dello stato diagno- 8 METTLER TOLEDO Chimica News 18 stico del sensore e una migliore affidabilità della misura. La tecnologia ISM permette quindi di creare delle soluzioni su misura per analisi in processo anche per applicazioni industriali in condizioni stringenti. METTLER TOLEDO offre anche una vasta gamma di trasmettitori con protocolli HART e fieldbus, come il FOUNDATION Fieldbus e il Profibus PA. Gli strumenti per la gestione delle risorse, quali l’AMS (Emerson), il PDM (Siemens) e lo standard aperto FDT / DTM garantiscono la massima compatibilità. Controllare il vostro processo diventa più semplice grazie al nuovo trasmettitore multiparametrico M800 con tecnologia ISM. Il trasmettitore a due fili M420, robusto e all’avanguardia, consente di integrare i dati di misura e di diagnostica, incluse tutte le descrizioni del dispositivo, tramite interfacce standardizzate per i protocolli HART. Il trasmettitore fieldbus M700 è compatibile con la tecnologia ISM e con i protocolli di comunicazione digitali. Ciò consente di monitorare costantemente ed in modo accurato il punto di misura e di gestire la manutenzione in modo semplice e sicuro. Per saperne di più su ISM, cliccate su: cwww.mt.com/ISM Sito web L’informazione che desiderate è su www.mt.com/pro Il sito web di METTLER TOLEDO, costantemente aggiornato, contiene una vasta gamma di informazioni sui prodotti, applicazioni e sul service Basta selezionare il paese di interesse per visualizzare il contenuto del sito nella propria lingua. La struttura del sito è semplice e permette di reperire rapidamente tutte le informazioni di interesse. jScoprite i nostri prodotti di nuova generazione jRichiedete ulteriori informazioni sui prodotti e i servizi jRicevete un preventivo in modo facile e veloce jLeggete le storie di successo relativi al vostro settore industriale jAccedete ai certificati dei tamponi e delle soluzioni elettrolitiche je molto di più ... jLeggete le ultime notizie sui prodotti jAccedete all’archivio delle Newsletter jScoprite quando si terrà la nostra prossima esposizione o fiera nella vostra zona jRegistratevi per i seminari web gratuiti presentati dai nostri esperti di settore jScaricare i nostri articoli METTLER TOLEDO Chimica News 18 9 Esplorate l’universo ISM L’universo Intelligent Sensor Management Intelligente, predittivo, personalizzabile, adattivo Intelligent Sensor Management (ISM) è un innovativo concetto di misura analitica in processo che semplifica la gestione del sensore, migliora l’affidabilità e riduce i costi di esercizio attraverso un approccio manutentivo all’avanguardia. Intelligente jL’universo ISM offre soluzioni analitiche esclusive, che spaziano da pH / ORP ad ossigeno, da conducibilità ad ozono e TOC. jLa tecnologia digitale mette a disposizione sensori pretarati, ne migliora le prestazioni analitiche ed il controllo diagnostico. jUn insieme di soluzioni uniche nel loro genere con sente di ottimizzare la manutenzione lungo tutto il ciclo di vita del sensore. E questo è solo l’inizio. Personalizzabile ISM offre soluzioni su misura per ciascun settore industriale. jNel settore farmaceutico e delle biotecnologie la taratura accurata e la completa documentazione elettronica offrono piena tracciabilità. jNell’industria chimicha e petrolchimicha la pre-taratura in laboratorio e la gestione ottimizzata della manutenzione migliorano l’affidabilità dei processi e riducono i costi di manutenzione. jNell’industria alimentare i sensori ottici di ossigeno disciolto offrono misure più affidabili e necessitano di minore manutenzione. 10 METTLER TOLEDO Chimica News 18 Predittivo jEvitate manutenzioni impreviste con Dynamic Lifetime Indicator (DLI), un’esclusiva funzione di diagnosi predittiva in tempo reale. jGestite il ciclo di vita dei vostri sensori con iSense Asset Suite, un software di gestione del sensore basato su PC. jOttimizzate il piano di manutenzione per ridurre i costi ed evitare fermi indesiderati. Adattivo jISM consente una perfetta integrazione delle informazioni diagnostiche nei sistemi di controllo dei processi tramite trasmettitori Profibus PA e Foundation Fieldbus o Ethernet. jGrazie al basso assorimento di corrente sono possibili installazioni senza filo e collegamenti temporanei via Bluetooth. jL’integrazione via cavo ai sistemi analogici di controllo offre una soluzione efficace sia in termini di manutenzione, grazie ad ISM ed iSense, sia in termini di diagnostica locale. METTLER TOLEDO Chimica News 18 11 Sempre all’avanguardia con METTLER TOLEDO Software gratuito per i sensori ISM iSenseLight, un software gratuito per i sensori Intelligent Sensor Management (ISM), consente di tarare i sensori ISM in laboratorio per una rapida sostituzione sul campo. Permette inoltre di effettuare una diagnosi predittiva dei sensori per una migliore affidabilità di misura e sicurezza del processo. iSense è semplice da utilizzare e consente di visualizzare tutti i dati su un’unica schermata. Per scaricare il software: cwww.mt.com/iSenseLight Mettler-Toledo S.p.A. Via Vialba, 42 20096 Novate Milanese (MI) Phone: +39 02 333 321 Fax: +39 02 356 29 73 E-Mail: [email protected] Mettler-Toledo AG Process Analytics Im Hackacker 15 CH-8902 Urdorf Svizzera www.mt.com/pro Per saperne di più
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