Bode Miller è tornato - Rassegna Stampa Trentina
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Bode Miller è tornato - Rassegna Stampa Trentina
Sport 54 sabato 16 gennaio 2010 l'Adige A Melbourne Seppi trova lo spagnolo Ferrer Tennis Pennetta e Schiavone teste di serie nello Slam Per Starace e Bolelli due ostici francesi, Lorenzi sfida Baghdatis CALCIO LEGA PRO 2ª DIV. MELBOURNE (Australia) - Sono cinque i tennisti in campo maschile e sei tra le donne al via degli Australian Open, primo Slam del 2010 che comincia lunedì a Melbourne. Il caldarese Andreas Seppi affronterà all’esordio lo spagnolo David Ferrer, testa di serie n.17. Il bolognese Simone Bolelli sarà opposto al francese Marc Gicquel (in un eventuale 2° turno potrebbe sfidare il britannico Andy Murray, n.5). Per il ligure Fabio Fognini c’è lo statunitense Dent. Infine l’avellinese Potito Starace e il senese Paolo Lo- renzi affronteranno il francese Stephane Robert (nel febbraio 2009 vinse il Future di Trento e da lì iniziò la scalata al ranking fino al n.107) e il cipriota Baghdatis, quest’ultimo finalista agli Australian Open nel 2006. Nelle qualificazioni sono usciti di scena tutti gli azzurri, dopo il trentino Stoppini anche il brianzolo Arnaboldi battuto dal croato Dodig (6-3 7-6). In campo femminile sono sei le azzurre ammesse al tabellone principale. Flavia Pennetta, testa di serie n.12, esordirà contro la russa Chakvetadze. Francesca Schiavone, n.17 del seeding, Roberta Vinci e Tathiana Garbin affronteranno la francese Cornet, la tedesca Groenefeld e la russa Vesnina, quest’ultima testa di serie numero 28. Per Alberta Brianti c’è la statunitense Lepchenko, mentre Sara Errani affronterà la ceca Zakopalova. Nelle quali in corsa ancora Floris e Camerin. Sembra favorire più Roger Federer che Rafael Nadal il sorteggio dei tabelloni principali degli Australian Open, primo torneo dello Slam della stagione al via lunedì sui campi in cemento di Melbourne Park. Il n.1 del mondo esordirà contro il russo Andreev, mentre Del Potro, Murray e Roddick sono tutti dalla parte del tennista maiorchino, detentore del titolo. La russa Elena Dementieva si è ripetuta, un anno dopo, al torneo Wta di Sydney battendo in finale per 63 6-2 una Serena Williams (nella foto) menomata da un dolore al ginocchio sinistro, potenzialmente preoccupante a tre giorni dall’inizio degli Open, dove la n.1 del mondo è chiamata a difendere il titolo. Il nuovo acquisto integrato nello spogliatoio con la «Talpa» Ds Macchi: «Dopo Donati in arrivo un difensore» Mezzocorona attivo, nel mirino Uggè e Dierna MEZZOCORONA - Ha predicato calma e contenuta euforia per tutta la settimana mister Claudio Gabetta. Un 5 a 0, rifilato a quel Pavia che poi s’è sfogato nel recupero contro la Valenzana con gli stessi gol, potrebbe anche dare alla testa al suo Mezzocorona, al quale mancano 12 punti per salvarsi e poi, eventualmente, per - come ci ha detto l’allenatore di Tortona «alzare l’asticella». I ragazzi comunque si sono sfogati nello spogliatoio, giovedì, con la seconda edizione della «Talpa», un concorso simpaticissimo che premia il «nominato» della settimana, uno di loro che ha detto o fatto qualcosa che il gruppo indica goliardicamente come una «destabilizzazione» del match. Ideato la scorsa stagione dall’attuale direttore sportivo Max Macchi, grande ex estremo del trionfo in D e dei playoff verso la C1, e dall’ex indimenticabile capitano «Lupo» Toccoli, la «Talpa2» (la prima era andata ad Oretti) è stata assegnata ad Aron «Piadina» Giacomoni nel corso di una riunione in cui si sono «salvati» Capodaglio e Pianetti, un divertente summit diretto da Ale Furlan SCI con una strana e terrificante valletta con la maschera di «Scream», personaggio dell’horror di cult del regista Wes Craven. «È un momento di notevole aggregazione - ci ha detto il bomber Davide Panizza, 9 gol finora - e il morale è alto così come l’impegno negli allenamenti in vista della trasferta di domenica in Sardegna. Abbiamo coinvolto anche il nuovo arrivo, trentino come me, appunto Morris Donati che è entusiasta dello spogliatoio che ha trovato. Però non è sicuro che possa debuttare ancora, dovremo attendere il match con il Rodengo al Briamasco, nel cagliaritano non dovrebbe esserci». La conferma dell’assenza di Donati contro la Villacidrese domani arriva dal ds Macchi: «È vero, Morris non è entrato nella lista di volo. Solo da lunedì precisa lo stratega del mercato gialloverde - sarà a posto la sua lista del prestito con la firma di tutte e due le società che hanno il ventenne in comproprietà, Sampdoria e Brescia. Mister Gabetta è molto contento dell’arrivo del giudicariese, un giovane che ha capito il nostro progetto e che vorrà mettersi in evi- MEMORIAL BARBIERI AD ALA Vallagarina-Levico e Alense-Comano Fiavé tornano in campo ricordando Martina Mister Gabetta e il ds Massimo Macchi, sopra la «talpa 2» Giacomoni denza». Il mercato del Mezzocorona non è finito qui, vero? «Naturalmente no - spiega Macchi - perchè siamo pronti ad ingaggiare un difensore di fascia per irrobustire un reparto dove comunque contiamo su ottimi interpreti quali Nazari, che sta recuperando dall’infortunio di domenica, Pianetti, Traversi e Tarantino». Ha due obiettivi? «Ne ho più d’uno (il mercato chiuderà l’1 febbraio, ndr). Per ora c’e nel mirino Maximiliano Achille Uggè, un classe ’91 già alla Primavera dell’Inter, che ha giocato con De Cesare al Monza, in prestito alla Triestina. Difensore di grandi qualità e che i nerazzurri stentano a cedere. A me piace anche Emilio Dierna, siciliano di Gela in forza alla San- Il campione super a Wengen, non vinceva da quasi un anno SCI FEMMINILE Oggi a Maribor attese Moelgg, Brignone e Karbon Bode Miller è tornato WENGEN (Svizzera) - L’aveva promesso, Bode Miller (foto). Pochi giorni fa, in partenza verso Wengen per il tradizionale fine settimane di gare all’ombra dell’Eiger, il campionissimo di Franconia aveva rassicurato gli amici della Paganella, nella fattispecie il presidente dell’Apt Dolomiti di Brenta, Paganella e Andalo Silvano Bottamedi e l’amico Marco Dallapiccola, sul suo stato di forma in netto crescendo. «Partirò per il Canada con una valigia leggera. La voglio riempire a Vancouver, con una medaglia d’oro ed una d’argento» diceva, non più tardi di martedì. E per tenere fede alla promessa, il trentaduenne di Franconia ieri ha voluto dimostrare che, in effetti, sta tornando quello di un paio di stagioni fa. Come? Ovviamente alla sua maniera, andando a trionfare nella supercombinata di Wengen, gara inaugurale della tre giorni di gare svizzere di Coppa del Mondo. Miller è salito sul gradino più alto del podio nella supercombinata di Wengen quasi due anni dopo il suo ultimo successo in Coppa del mondo, nel marzo 2008. Miller ha regolato gli svizzeri Carlo Janka e Silvan Zurbriggen, mentre per l’Italia, in una disciplina mai adeguatamente coltivata, c’è solo il 10° posto di Christof Innerhofer. Nella discesa l’americano ha costruito il suo successo, piazzandosi subito al comando e tenendoselo ben stretto lungo la prima parte della gara di supercombinata di Wengen, sulla famosa pista del Lauberhorn. Nella prima discesa, per l’Italia si sono messi in mostra Dominik Paris (3°) e Stefan Thanei (5°), ma le loro lacune li hanno traditi nella prova di slalom. Nello speciale, invece, Bode Miller è finalmente riuscito a concludere una gara sciando come sempre nella sua maniera aggressiva, ma avendo questa volta la fortuna di non incappare in qualche inforcata o in qualche sbandata troppo forte. Per l’americano, 33 anni il prossimo ottobre, è la 32ª vittoria in Coppa del mondo, la terza in una supercombinata. Bode è uno dei pochi al mondo ad avere vinto in tutte le discipline dello sci alpino. La sua bella prova di discesa lo colloca inoltre tra i candidati alla vittoria anche nella gara di oggi. La gara di oggi su quasi 4,5 chilometri di percorso, la pista più lunga del circuito di Coppa del mondo, sarà importante anche per gli italiani. Tornano infatti a gareggiare dopo gli infortuni gli azzurri Peter Fill e Werner Heel. Nelle due prove cronometrate disputate sulle Lauberhorn entrambi sono sempre stati tra i migliori. MARIBOR (Slovenia) - La Coppa del mondo donne riparte oggi con la tappa slovena di Maribor ed uno slalom gigante, mentre domani si gareggerà in speciale. Per l’Italia l’appuntamento più importante è oggi. Schiera infatti atlete di grande valore, in grado di puntare al podio senza problemi: Denise Karbon, Manuela Moelgg e la giovane rivelazione stagionale Federica Brignone, figlia d’arte (di Ninna Quario, ex grande azzurra). Nel ’67 vinse Claudia Giordani. Due anni fa la Moelgg fu seconda e Karbon terza. La stessa Karbon è stata nuovamente seconda un anno fa. L’Italia schiera poi tra le atlete di punta anche Nicole Gius, che è capace di eccellenti prestazioni a sorpresa se imbrocca la giornata giusta. Federica Brignone, al momento quarta e migliore azzurra nella classifica generale di specialità, è determinata: «Il fondo non sarà barrato ma sufficientemente duro ha detto la figlia della Quario - e credo che potrò tirare delle belle curve». ALA - Parte oggi al campo sportivo Carlo Mutinelli di Ala l’8° «Memorial Martina Barbieri» di calcio dedicato alla giovane ragazza alense scomparsa precocemente. Oggi pomeriggio sono in programma le due semifinali: alle 14.30 la sfida tra Vallagarina e Levico, alle 16.15 la seconda gara tra Alense e Comano Terme. Sabato 23 gennaio le finali: alle 14.30 per il terzo posto tra le due formazioni che usciranno sconfitte dalle semifinali odierne, alle 16.15 la finalissima per l’aggiudicazione del trofeo. A seguire la premiazione sul campo. A due settimane dal ritorno in campo del massimo campionato regionale, per Alense e Vallagarina questo appuntamento costituirà un test probante in vista della ripresa dell’attività agonistica ufficiale che vede le compagini allenate rispettivamente da Davide Zoller e Mauro Bandera impegnate a conquistare la zona tranquillità prima possibile. (G. L.) giovannese nell’altro girone. Ma sul mio taccuino, rinfrescato dalle telefonate dei procuratori, ci sono altre indicazioni». A proposito di ex ha bussato alla porta del Mezzocorona anche Raffaele Baido: il tornante padovano, che fece sognare i gialloverdi nell’anno verso la C1 (con Nizzetto) ed è in forza al Rodengo (15 presenze e 2 gol, stipendi in forse), però non ha avuto udienza (il «Fe.Ga.Pa.» non va turbato) e così a lui si sta interessando la Spal. Dario Pelizzari e Daniele Di Benedetto, terzino e fantasista tanto cari a mister Rastelli, sono finiti il primo a Villacidro (difficile giochi domani) e il secondo alla Pro Vercelli nello scambio con Parisi al Canavese. (essepi) SPORT FLASH VOLLEY, LEBL OPERATO CON SUCCESSO ALL’ANCA MACERATA - Perfettamente riuscito l’intervento in artroscopia all’anca destra effettuato questa mattina dal dottor Raoul Zini su Martin Lebl, presso la clinica «Villa Maria-Cecilia Hospital» di Cotignola, in provincia di Ravenna. «L’intervento è durato circa due ore - spiega il dottor Mariano Avio, medico sociale della Lube con il dottore Danilo Compagnucci - ed il dott. Zini si è detto ampiamente soddisfatto del suo esito. I tempi di recupero sono da valutare ma parliamo di mesi, la cosa importante è in ogni caso che abbiamo la certezza che il giocatore potrà ritornare alla sua migliore condizione fisica. Ora Martin dovrà osservare un periodo di assoluto riposo, prima di cominciare la riabilitazione lavorando in acqua e in costanti sedute col fisioterapista David Diaz Cueli, grande artefice del recupero di Swiderski dall’infortunio al tendine d’Achille». CICLISMO, BERTAGNOLLI IN RADUNO COLLEGIALE ROMA - Gli italiani Alberto Loddo e Luca Solari e lo spagnolo Luis Mate sono volati oltre oceano dove raggiungeranno i sudamericani Josè Serpa, Carlos Ochoa e Jackson Rodriguez. I sei corridori della Androni-Diquigiovanni, diretti da Gianni Savio, parteciperanno dal 18 al 24 gennaio al Tour de San Luis, corsa a tappe di prima categoria del Calendario Uci. Michele Scarponi, il trentino Leonardo Bertagnolli, Francesco Ginanni e compagni, con i direttori sportivi Marco Bellini e Giovanni Ellena, parteciperanno dal 18 al 26 gennaio al raduno collegiale di Terracina. L’esordio in Italia della Androni-Diquigiovanni avverrà al Giro della Provincia di Reggio Calabria, dal 30 gennaio al 2 febbraio. MOTOGP, ROSSI CON L’APPENDICE INFIAMMATA Valentino Rossi è ricorso giovedì sera alle cure del pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore di Pesaro per una forte infiammazione dell’appendice. Il nove volte campione del mondo di Motogp, si è recato in ospedale per forti dolori addominali. Le analisi successive hanno evidenziato una forte infiammazione che per ora non richiede l’intervento chirurgico per l’asportazione dell’appendice. Il dottor Claudio Costa, fondatore della Clinica Mobile, che assiste i piloti nelle piste di tutto il mondo, ha confermato a Gpone.com lo stato di salute di Rossi: «A meno di ricadute Valentino può curarsi con qualche pasticca e tutto dovrebbe andare a posto. Quindi è perfettamente in grado di guidare».
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