ECO TRAP ANTILUMACHE Kollant Srl 8204012
Transcript
Kollant S.r.l. 8204012 - ECO TRAP ANTILUMACHE ... / >> ... / ... >>/ >> SEZIONE 16. 3. Proprietà 9. 12. Composizione/informazioni Informazioni Altre informazioni. fisiche ecologiche. e chimiche. sugli ingredienti. Revisione n.2 Data revisione 13/12/2013 Stampata il 13/12/2013 Pagina n. 1 2/6 3 4 5 6 0 IT ... / >> Scheda Informativa LEGENDA: Punto di fusione o di congelamento. Non disponibile. 3.2. 12.4. Miscele. Mobilità nel suolo. -Informazioni Punto ADR:diAccordo ebollizione noneuropeo disponibili. iniziale. per il trasporto delle merci > pericolose 124 °C. su strada SEZIONE Misure diAbstract rilascio accidentale. -Contiene: Intervallo CAS NUMBER: di 6. ebollizione. Numero in del caso Chemical Service Non disponibile. -Punto CE50: diConcentrazione infiammabilità. che dàPBT effetto alprotezione 50%sostanza della > popolazione 65 soggetta aditest 12.5. Risultati della valutazione e della vPvB. SEZIONE 1. Identificazione o°C. della miscela e della società/impresa 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di e procedure in caso emergenza. -In Tasso CE NUMBER: di evaporazione Numero identificativo in ESIS (archivio Non europeo disponibile. delle sostanze esistenti) Queste Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione (CLP). caso di vapori o polveri disperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. indicazioni1272/2008 sono valide sia per gli addetti alle 1.1.-In Identificatore del prodotto Infiammabilità CLP: baseRegolamento ai dati disponibili, solidi e gas 1272/2008 il prodotto non contiene sostanze Non disponibile. PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. lavorazioni chedi per gliCE interventi in emergenza. -PARALDEIDE Limite DNEL: inferiore Livello infiammabilità. derivato senza effetto Non disponibile. R10 Flam. Liq. 3 H226 Codice: 8204012 EmS: Emergency infiammabilità. Schedule 1-5 Non disponibile. CAS. 123-63-7 12.6. Altrisuperiore effetti avversi. 6.2.-Limite Precauzioni ambientali. ECOdisponibile. TRAP ANTILUMACHE -Denominazione Limite GHS: inferiore Sistema esplosività. armonizzato globale per la classificazione Non e la etichettatura dei prodotti chimici CE. 204-639-8 Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. e esplosività. sinonimi Paraldeide Informazioni -Nome Limite IATA chimico superiore DGR: non Regolamento disponibili.per il trasporto di merci pericolose Non disponibile. della Associazione internazionale del trasporto aereo INDEX. 605-004-00-1 Tensione IC50: Concentrazione di vapore. di immobilizzazione del 50% Non della disponibile. popolazione soggetta a test 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. 1.2.-Nota: Pertinenti usi identificati dellaescluso. sostanza o miscela edelle usi merci sconsigliati Densità IMDG: Valore Vapori Codice superiore marittimo del internazionale range per il trasporto Non disponibile. pericolose Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del SEZIONE 13. Considerazioni smaltimento. -Il Densità IMO: testo International completo relativa. delle Maritime frasi Organization rischioeffettuato (R)sullo e delle indicazioni (0,91-0,94) di pericolo @ disposizioni 20 °C (H) Kg/l è riportato alla13. sezione 16 della scheda. materiale contaminato devediessere conformemente alle del punto Descrizione/Utilizzo Trappola monitoraggio antilumache per orto e giardino. -Solubilità INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso Non VIidrosolubile del CLP 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente -Riutilizzare, Coefficiente LC50: Concentrazione di ripartizione: letale n-ottanolo/acqua: 50%del prodotto tal quali 0,5-0,95 (paraldeide) N =ad Pericoloso per l'Ambiente(N) se possibile. I residui sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. 6.4.Infiammabile(F), Riferimento altre sezioni. 1.3.-Temperatura Informazioni sul fornitore della scheda di dati diNon sicurezza Dose di letale autoaccensione. 50% disponibile. LoLD50: smaltimento deve esserela protezione affidato ad una società autorizzata sono alla gestione dei sezioni rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed Eventuali informazioni riguardanti individuale e lo smaltimento riportate alle 8 e 13. -Temperatura OEL: Livellodidilocale. decomposizione. esposizione occupazionale Non disponibile. eventualmente Ragione Sociale Kollant S.r.l. -Viscosità PBT: Persistente, bioaccumulante eil tossico secondo Non il REACH disponibile. SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. Evitare assolutamente di disperdere prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Indirizzo Via C. Colombo, 7/7A -Proprietà PEC: Concentrazione esplosive ambientale prevedibile Non disponibile. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. Per i residui solidi si consideri la possibilità di smaltimento in discarica autorizzata. 4.1.-Proprietà Descrizione delle misure di primo soccorso. Non Località e ossidanti Stato 30030 Vigonovo (VE) PEL: Livello prevedibile di esposizione disponibile. IMBALLAGGI CONTAMINATI 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Non specificatamente necessarie. Si priva raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole di buona igiene industriale. Italia PNEC: Concentrazione prevedibile di effetti 9.2.-Gli Altre informazioni. imballaggi ilcontaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nelquesta rispettoscheda delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. del prodotto prodottoCE dopo aver consultato tutte sezioni di di sicurezza. Evitare la dispersione tel. le altre +39 049 9983000 -Manipolare VOC REACH: (Direttiva Regolamento 1999/13/CE) 1907/2006 : 0 nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. generali fax +39 049 su 9983005 -Raccomandazioni VOC RID:(carbonio Regolamento volatile) per :il trasporto internazionale di 0 merci pericolose treno il limite soggetto da un ambiente inquinato. Posizionarlo in una posizione laterale. Procurargli aria fresca e calore. In caso di problemi di e-mail persona -Rimuovere TLV: della Valore dicompetente, soglia SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. 7.2.-salute, Condizioni perConcentrazione l’immagazzinamento comprese eventuali incompatibilità. consultare immediatamente il medico. responsabile della scheda dati di che sicurezza [email protected] TLV CEILING: nonsicuro, deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. Il Mantenere prodotto il non prodotto è da considerarsi in contenitori pericoloso chiaramente ai sensi etichettati. delle disposizioni Conservare vigenti i contenitori in materia lontano di trasporto da eventuali di merci materiali pericolose incompatibili, su stradaverificando (A.D.R.), su la Contatto con la pelle - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine (RID), viaesposizione mare (IMDG Code) e viaaaerea sezione 10. Togliere glitelefonico indumenti contaminati. Lavare fondo(IATA). con acqua e sapone le aree della pelle interessate. 1.4.-ferrovia Numero di emergenza TWA: Limite di medio pesato 10.1. Reattività. con gli occhi -Contatto VOC: Composto organico volatile vifinali sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 7.3.-Non Usiinformazioni particolari. lavare con acqua corrente per bioaccumulante almeno dieci minuti, leNazionale palpebre Informazione completamente aperte. In caso irritione persistente, contattare il Per urgenti rivolgersi a CNITtenendo - ilCentro Tossicologia: (39)di0382-525005 vPvB: Molto persistente e molto secondo REACH. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. Informazioni non disponibili. medico. 10.2. Stabilità chimica. Inalazione Il prodotto è2. stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. SEZIONE dei pericoli. rimuovere il Identificazione soggetto dall’area contaminata e fornirglispecifiche aria fresca. la o vittima in posizione reclinata. In caso di respirazione BIBLIOGRAFIA GENERALE: 15.1. Norme e8. legislazione su salute, sicurezza e ambiente persistemare la sostanza la miscela. SEZIONE Controllo dell’esposizione/protezione individuale. difficoltosa, somministrare ossigeno. In assenza di respirazione, effettuare la respirazione artificiale. Consultare immediatamente il medico. 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2.1. della sostanza o della miscela. 10.3.Classificazione Possibilità di reazioni pericolose. Ingestione Seveso. Nessuna. 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed prevedibili adeguamenti 8.1.Categoria di InParametri condizioni di controllo. uso e stoccaggio normali non sono reazioni pericolose. risciacquare la (CE) bocca immediatamente e far bere abbondante acqua. Consultare il medico. Non provocare il vomito se non su prescrizione di 3. Regolamento 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) Informazioni non disponibili. Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE (e successive modifiche ed un centro antiveleni o del medico. Mai indurre il vomito o somministrargli alcunché(CE) oralmente se il soggetto è privo di sensi o in preda a Restrizioni relative(CE) al prodotto o alledel sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento 1907/2006. 4. Regolamento 1272/2008 Parlamento Europeo (CLP) adeguamenti). 10.4. Condizioni da evitare. convulsioni. Nessuna. 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 8.2.Nessuna Controlli in dell’esposizione. particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. Negli USA la paraldeide è usata come sedativo e come rimedio antispastico alla dose di 2 mL, che corrispondono a 80 mL di ECO TRAP Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 2.2.6.Elementi dell’etichetta. ANTILUMACHE. Pertanto, il consumo di un tubo prodotto (3 avere mL), lacorrispondenti a agli 0,075 mL di paraldeide, non risulterebbe Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II dovrebbe Atp.diCLP) Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate sempre priorità rispetto equipaggiamenti di protezione personali, 10.5. Materiali incompatibili. significativamente dannoso per la salute umana. Nessuna. 8. The Merck Index. Ed. 10 assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Informazioni non disponibili. .9. Handling Chemical PROTEZIONE DELLESafety MANI Sostanze soggette adof autorizzazione (Allegato XIV 10. Niosh Registry Toxic Effects oflavoro Chemical Substances Proteggere le mani con guanti da di REACH). categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Nessuna. 4.2.11. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che INRS Fiche Toxicologique scelta definitiva delNessuno. materiale dei guanti daritardati. lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati Simboli di pericolo: Informazioni non disponibili. Non sono-noti episodi di danno allaToxicology salute al prodotto. 12. Patty Industrial Hygiene la resistenza dei guanti da and lavoro deveattribuibili essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 13. N.I. properties of Industrial Materials-7 Ed.,689/2008: 1989 dipende dalla- Dangerous durata di esposizione. Frasi di Sax rischio (R): Nessuna. Nessuna. 4.3. Indicazione dell’eventuale di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. 14. Sito Web Agenzia ECHA SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. PROTEZIONE DELLA PELLE necessità In caso consultazione tramite il numero telefonico di emergenza o con un centro antiveleni, un contenitore del Indossare da lavoroCONSERVARE con maniche lunghe e calzature di sicurezza per ditta uso professionale di categoria I (rif. procurarsi Direttiva 89/686/CEE e norma S 2 di abiti FUORI DALLA PORTATA DEI della BAMBINI. Sostanze alla Convenzione dialla Rotterdam: Non sonosoggette noti episodi di danno salute all'esposizione prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di prodotto, l’etichetta o la presente scheda di sicurezza. EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo averdovuti rimosso gli indumentialprotettivi. Nessuna. buona industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione Nota perigiene l’utilizzatore: PROTEZIONE RESPIRATORIA Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali. e/o assorbimento cutaneo e/o con gli occhi e/o ingestione. Le informazioni contenute incontatto questa di scheda si basano sulledi conoscenze disponibili di noi data dell’ultima versione. L’utilizzatore In caso di superamento del valore soglia (se disponibile) una o più delle sostanzepresso presenti nel alla prodotto, riferito all’esposizione giornaliera SEZIONE 5. Misure antincendio. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: deve assicurarsi idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del aziendale, prodotto. indossare un filtro semifacciale di tipo nell’ambiente di della lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione Nessuna. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. Non si(rif. deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. EN 141/EN 143). 2.3. 5.1.FFP3 Altri Mezzi pericoli. dinorma estinzione. Poichè DI l'uso del prodotto non cade il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto in la assenza propria responsabilità le leggi L’utilizzo di mezzi di protezione dellesotto vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario di misure tecniche pere MEZZI ESTINZIONE IDONEI Controlli Sanitari. PARALDEIDE lemezzi disposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. Nondalle si assumono per usi impropri. l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta maschere èpolvere comunque limitata. Informazioni Ilimitare di estinzione non disponibili. sono quelli di tradizionali: anidride carbonica, schiuma,responsabilità ed acqua nebulizzata. Informazioni non disponibili. LD50 (Orale). 1530omg/kg Ratto Fornire adeguata personale addetto all’utilizzo prodotti chimici. Nel caso in cui formazione la sostanza considerata sia inodore ladi sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di MEZZI DI ESTINZIONE NONal IDONEI LD50 (Cutanea). > sono 14000sconosciuti mg/kg Coniglio emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore Nessuno in particolare. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. Modifiche allaindossare revisione precedente. al 17% inrispetto volume, un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 3.1.Non Sostanze. 01 / 02 / 03DOVUTI / 08DEGLI / 09 ALL'ESPOSIZIONE / 11 / 12 / 15 / 16. IN CASO DI INCENDIO PROTEZIONE OCCHI PERICOLI Utilizzare secondo le buonediprotettivi pratiche ermetici lavorative, evitando disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto Consigliato indossare occhiali (rif. norma ENdi166). Evitare di respirare i prodotti Informazione non pertinente. combustione. ha raggiunto16. corsiAltre d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. SEZIONE informazioni. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: 12.1. Tossicità. INFORMAZIONI GENERALI Informazioni non con disponibili. getti d'acqua fisiche i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per 9.1.Raffreddare Informazioni e chimiche fondamentali. Flam. Liq. 3 sulle proprietà Liquido infiammabile, categoria 3 di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo Stato Fisico liquido viscoso H226 Liquido e vapori infiammabili. 12.2. Persistenza degradabilità. essere scaricateenelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. Colore rosso Informazioni non disponibili. EQUIPAGGIAMENTO Odore Non disponibile. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Indumenti normali per la lotta al fuoco, come unNon autorespiratore Soglia olfattiva. disponibile. ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), 12.3. Potenziale di bioaccumulo. guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). pH. 6-8 R10 INFIAMMABILE. Informazioni non disponibili. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 8204012 - ECO TRAP ANTILUMACHE SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. Revisione n.2 Data revisione 13/12/2013 Stampata il 13/12/2013 Pagina n. 2 / 6 IT ... / >> 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. PARALDEIDE 1-5 CAS. 123-63-7 CE. 204-639-8 INDEX. 605-004-00-1 Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). R10 Flam. Liq. 3 H226 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. Raccomandazioni generali Rimuovere il soggetto da un ambiente inquinato. Posizionarlo in una posizione laterale. Procurargli aria fresca e calore. In caso di problemi di salute, consultare immediatamente il medico. Contatto con la pelle Togliere gli indumenti contaminati. Lavare a fondo con acqua e sapone le aree della pelle interessate. Contatto con gli occhi lavare con acqua corrente per almeno dieci minuti, tenendo le palpebre completamente aperte. In caso di irritione persistente, contattare il medico. Inalazione rimuovere il soggetto dall’area contaminata e fornirgli aria fresca. sistemare la vittima in posizione reclinata. In caso di respirazione difficoltosa, somministrare ossigeno. In assenza di respirazione, effettuare la respirazione artificiale. Consultare immediatamente il medico. Ingestione risciacquare la bocca immediatamente e far bere abbondante acqua. Consultare il medico. Non provocare il vomito se non su prescrizione di un centro antiveleni o del medico. Mai indurre il vomito o somministrargli alcunché oralmente se il soggetto è privo di sensi o in preda a convulsioni. Negli USA la paraldeide è usata come sedativo e come rimedio antispastico alla dose di 2 mL, che corrispondono a 80 mL di ECO TRAP ANTILUMACHE. Pertanto, il consumo di un tubo di prodotto (3 mL), corrispondenti a 0,075 mL di paraldeide, non risulterebbe significativamente dannoso per la salute umana. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. In caso di consultazione tramite il numero telefonico di emergenza della ditta o con un centro antiveleni, procurarsi un contenitore del prodotto, l’etichetta o la presente scheda di sicurezza. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 8204012 - ECO TRAP ANTILUMACHE Revisione n.2 Data revisione 13/12/2013 Stampata il 13/12/2013 Pagina n. 3 / 6 IT SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. In caso di vapori o polveri disperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Informazioni non disponibili. 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare un filtro semifacciale di tipo FFP3 (rif. norma EN 141/EN 143). L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). PROTEZIONE DEGLI OCCHI Consigliato indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido viscoso Colore rosso Odore Non disponibile. Soglia olfattiva. Non disponibile. pH. 6-8 EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 8204012 - ECO TRAP ANTILUMACHE Revisione n.2 Data revisione 13/12/2013 Stampata il 13/12/2013 Pagina n. 4 / 6 IT SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >> Punto di fusione o di congelamento. Punto di ebollizione iniziale. Intervallo di ebollizione. Punto di infiammabilità. Tasso di evaporazione Infiammabilità di solidi e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione di vapore. Densità Vapori Densità relativa. Solubilità Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : VOC (carbonio volatile) : > > Non disponibile. 124 °C. Non disponibile. 65 °C. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. (0,91-0,94) kg/L @ 20 °C Non idrosolubile 0,5-0,95 (paraldeide) Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. 0 0 SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. Informazioni non disponibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. PARALDEIDE LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). 1530 mg/kg Ratto > 14000 mg/kg Coniglio SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. Informazioni non disponibili. 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 8204012 - ECO TRAP ANTILUMACHE Revisione n.2 Data revisione 13/12/2013 Stampata il 13/12/2013 Pagina n. 5 / 6 IT SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >> 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Per i residui solidi si consideri la possibilità di smaltimento in discarica autorizzata. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Nessuna. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. Informazioni non disponibili. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Flam. Liq. 3 H226 Liquido infiammabile, categoria 3 Liquido e vapori infiammabili. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R10 INFIAMMABILE. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 8204012 - ECO TRAP ANTILUMACHE Revisione n.2 Data revisione 13/12/2013 Stampata il 13/12/2013 Pagina n. 6 / 6 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 03 / 08 / 09 / 11 / 12 / 15 / 16. EPY 8.1.21 - SDS 1003
Documenti analoghi
Scheda Tecnica - Prodotti professionali per parrucchieri ed estetiste
l'utilizzo
di 59
misure
tecniche adeguate
dovrebbe
sempre
la priorità
rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
disponibile
24 ore
su 24avere
/ 24 hours
open
SEZIONE
Misure
antincendio.
COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A. 486
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistem...
Scheda Tecnica - Prodotti professionali per parrucchieri ed estetiste
67/548/CEE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti).
Scheda di Sicurezza
ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti). CLP: Regolamento CE 1272/2008. DNEL:
Livello derivato senza effetto. EmS: Emergency Schedule. GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazio...
MATERIA METALLICA
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistem...
colorificio san marco spa 315
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistem...
Scarica Scheda di Sicurezza (MSDS)
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
In caso di incendio raffreddare immediatamente i contenitori per evitare il pericolo di esplosioni (decompos...