Installazione di Diskeeper
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Installazione di Diskeeper
Manuale per l’utente Diskeeper® per Windows® Maximizing Performance and Reliability Automatically gennaio 2009 La presente documentazione descrive l’installazione e il funzionamento di Diskeeper per Microsoft® Windows di Diskeeper Corporation. È rivolto principalmente agli amministratori e ai gestori di sistemi Windows. Informazioni su revisione/aggiornamento: Si tratta di una revisione manuale Versioni software: Diskeeper 2009 Home Edition Diskeeper 2009 Professional Diskeeper 2009 Pro Premier Diskeeper 2009 Server Diskeeper 2009 HomeServer Diskeeper 2009 EnterpriseServer Sistemi operativi: (varia in base all’edizione di Diskeeper) Windows Vista® Windows Home Server Windows Server® 2003 Windows Server 2008 Windows XP Windows 2000 Diskeeper Corporation, Burbank, California, USA ________________________ gennaio 2009 __________ © 2009 by Diskeeper Corporation. Tutti i diritti riservati. Il Software descritto nel presente manuale è di proprietà di Diskeeper Corporation ed è protetto dalle leggi statunitensi sul copyright e dalle direttive di trattato internazionali. Pertanto, il Software va trattato come qualunque altro materiale protetto da copyright (per esempio un libro o una registrazione musicale), eccetto che è possibile (a) eseguire una copia del Software unicamente a scopo di back-up o di archiviazione, oppure (b) trasferire il Software su un unico disco rigido, premesso che l'originale venga conservato unicamente a scopo di back-up o di archiviazione. Non è consentito copiare la documentazione per l'utente fornita con il Software, eccetto per uso personale autorizzato. LEGENDA DIRITTI LIMITATI Il software e la documentazione vengono forniti con DIRITTI LIMITATI. L'uso, la duplicazione o la diffusione da parte del Governo è soggetta a limitazioni secondo quanto descritto nel sotto-paragrafo (c)(1)(ii) della clausola dei Diritti sui Dati Tecnici e sul Software Informatico in DFARS 252.227-7013 o nei sotto-paragrafi (c)(1) e (2) del Software Informatico Commerciale —Diritti Limitati in 48 CFR 52.227-19, secondo quanto applicabile. Il produttore è Diskeeper Corporation, 7590 North Glenoaks Boulevard, Burbank, California 91504. Diskeeper, il logo di Diskeeper Corporation, HyperFast, I-FAAST, InvisiTasking, ―I/O Smart‖, ―Frag Shield‖, ―Maximizing System and Reliability Automatically‖, ―Set It and Forget It‖, Sitekeeper, ―Terabyte Volume Engine‖, e ―Titan Defrag Engine‖ sono marchi registrati o marchi di fabbrica di Diskeeper Corporation negli Stati Uniti e in altri Paesi. Active Directory, Microsoft, Windows, Windows NT, Windows Server e Windows Vista sono marchi commerciali registrati o marchi commerciali di proprietà di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o in altri Paesi. Tutti gli altri marchi commerciali sono di proprietà dei rispettivi proprietari. INDICE iii INDICE PREFAZIONE INFORMAZIONI SUL MANUALE STRUTTURA DEL MANUALE INTRODUZIONE INFORMAZIONI SULLA FRAMMENTAZIONE NOVITÀ DI DISKEEPER 2009 VII VII VII VII VIII VIII INSTALLAZIONE DI DISKEEPER 1 PRIMA DELL’INSTALLAZIONE PIATTAFORME E VERSIONI WINDOWS SUPPORTATE FILE SYSTEM SUPPORTATI DISCHI SUPPORTATI REQUISITI RISORSE REQUISITI SOFTWARE AGGIUNTIVI ATTIVAZIONE DI DISKEEPER PROCEDURA DI INSTALLAZIONE—VERSIONE BREVE PROCEDURA DI INSTALLAZIONE – I DETTAGLI PANORAMICA SULL’INSTALLAZIONE PROCEDURA DI INSTALLAZIONE DOPO L'INSTALLAZIONE REGISTRAZIONE DI DISKEEPER ATTIVAZIONE DI DISKEEPER VERIFICA DELLA DISPONIBILITÀ DI AGGIORNAMENTI DEL PRODOTTO INFORMAZIONI SUL SERVIZIO DISKEEPER IL REGISTRO EVENTI DELLE APPLICAZIONI DI WINDOWS UNA NOTA SUI FIREWALL RIPARAZIONE DEL SISTEMA WINDOWS INSTALLAZIONE REMOTA DISINSTALLAZIONE DI DISKEEPER 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 3 4 4 4 4 5 5 5 6 6 6 AVVIO 7 INTRODUZIONE LA CONSOLE DI DISKEEPER UN'OCCHIATA ALL'UNITÀ DEL DISCO RIGIDO DEFRAMMENTAZIONE AUTOMATICA FOLLOW UP LA TRASPARENZA DELL'USO DI DISKEEPER RIEPILOGO 7 7 8 10 11 11 12 PANORAMICA DI DISKEEPER 13 iv INDICE FUNZIONI DI DISKEEPER ALTRE INFORMAZIONI UTILI I MASSIMI RISULTATI DI DISKEEPER 13 14 15 FUNZIONAMENTO DI DISKEEPER 17 L’INTERFACCIA DISKEEPER PULSANTI DELLA BARRA DEGLI STRUMENTI RIQUADRO AVVIO VELOCE RIQUADRO COMPUTER RIQUADRO VOLUME SCHEDA DASHBOARD SCHEDA REGISTRO SCHEDA CRONOLOGIA SALVARE E STAMPARE LE INFORMAZIONI DEL RIQUADRO VOLUME 17 17 19 20 20 20 22 22 22 PROPRIETÀ DEL VOLUME 23 PANORAMICA DELLA DEFRAMMENTAZIONE AUTOMATICA TEMPISTICA AUTOMATICA DELLE PRESTAZIONI DEL FILE SYSTEM PANORAMICA DELLA DEFRAMMENTAZIONE I-FAAST PROPRIETÀ I-FAAST PANORAMICA DELLA DEFRAMMENTAZIONE ALL’AVVIO PROPRIETÀ DEFRAMMENTAZIONE ALL’AVVIO FRAG SHIELD MANUTENZIONE DELLA MFT CONFIGURAZIONE DEI FILE DI PAGING DESCRIZIONE OTTIMIZZAZIONE HYPERFAST SSD PROPRIETÀ DIOTTIMIZZAZIONE HYPERFAST SSD 23 23 24 25 26 27 29 30 30 31 32 MODALITÀ DI DEFRAMMENTAZIONE MANUALE 32 RAPPORTO OPERAZIONE MANUALE SCHEDA MAPPA VOLUME SIGNIFICATO DEI COLORI SCHEDA RAPPORTO OPERAZIONI SEZIONE RISULTATI E RACCOMANDAZIONI SEZIONE CONDIZIONI SEZIONE TEMPO DI ACCESSO SEZIONE STATISTICA PROPRIETÀ DELLE OPERAZIONI DI DEFRAMMENTAZIONE MANUALE IMPOSTAZIONE PRIORITÀ DISCO E CPU USO DI DIVERSI METODI DI DEFRAMMENTAZIONE PROPRIETÀ DI CONFIGURAZIONE DISKEEPER AGGIORNAMENTI E UPGRADE NOTIZIE E INFORMAZIONI DISKEEPER ESCLUSIONI DI FILE 33 33 34 35 35 35 36 36 40 40 41 41 42 42 42 INDICE v ELENCO ESCLUSIONE INTERNA DISKEEPER REGISTRAZIONE EVENTI RISPARMIO ENERGETICO OPZIONI VSS (VOLUME SHADOW COPY SERVICE) OPZIONI VSS DI DEFRAMMENTAZIONE AUTOMATICA OPZIONI VSS DI DEFRAMMENTAZIONE MANUALE RACCOLTA DATI VISUALIZZA COMPORTAMENTI AUTORIZZAZIONI IMPOSTAZIONI PROXY RILEVAMENTO NUOVO VOLUME CONSOLIDAMENTO DELLE DIRECTORY MODULO TVE (TERABYTE VOLUME ENGINE) TITAN DEFRAG ENGINE ESECUZIONE DI DISKEEPER DALLA RIGA DI COMANDO PARAMETRI DI DEFRAMMENTAZIONE PARAMETRI DI CONTROLLO DELLA DEFRAMMENTAZIONE AUTOMATICA PARAMETRI DI VISUALIZZAZIONE DELLO STATO DI DEFRAMMENTAZIONE AUTOMATICA ESEMPI ESECUZIONE DI DISKEEPER IN UN CLUSTER WINDOWS 44 45 47 47 48 48 48 49 49 50 50 50 50 51 52 53 53 54 54 54 TEORIA DI FUNZIONAMENTO 55 INTRODUZIONE OBIETTIVI DI PROGETTAZIONE 55 55 EDIZIONI DI DISKEEPER 57 RISPOSTE ALLE DOMANDE FREQUENTI 61 SERVIZI DI ASSISTENZA 63 INSTALLAZIONE REMOTA 65 INSTALLAZIONE DI DISKEEPER CON DISKEEPER ADMINISTRATOR INSTALLAZIONE DI LICENZE DISKEEPER CON DISKEEPER ADMINISTRATOR PORTE USATE DA DISKEEPER ADMINISTRATOR INSTALLAZIONE AMMINISTRATIVA DI DISKEEPER CREAZIONE DI UN'INSTALLAZIONE AMMINISTRATIVA IDENTIFICATORI PER L'INSTALLAZIONE AMMINISTRATIVA INSTALLAZIONE RIGA DI COMANDO ARGOMENTI DI INSTALLAZIONE DELLA RIGA DI COMANDO ARGOMENTI MSIEXEC ARGOMENTI MSIEXEC SPECIFICI DI DISKEEPER TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI ALL’INSTALLAZIONE 65 65 66 66 66 67 67 68 68 68 68 DIRETTIVE DI GRUPPO E DISKEEPER 71 vi INDICE INSTALAZIONE DI DISKEEPER SU WINDOWS HOME SERVER 75 GLOSSARIO 77 INDICE ALFABETICO 86 Prefazione vii Prefazione Informazioni sul manuale Benvenuti sul manuale per l’utente di Diskeeper. I manuali di software tendono ad essere uno degli argomenti di lettura meno piacevoli e quindi cercheremo di rendere questo libro il più interessante possibile. Per prima cosa il manuale aiuta ad installare rapidamente e avviare Diskeeper. Poi descrive le diverse funzioni di Diskeeper e le modalità di utilizzo. Infine definisce la frammentazione del disco ed i suoi effetti sui sistemi Windows. Struttura del manuale Il Capitolo 1 descrive come installare Diskeeper. Il Capitolo 2 illustra come avviare Diskeeper e come questa applicazione può migliorare le prestazioni del sistema. Il Capitolo 3 offre una breve panoramica di Diskeeper. Il Capitolo 4 illustra i dettagli delle varie funzioni di Diskeeper. Il Capitolo 5 presenta la teoria del funzionamento di Diskeeper. L’Appendice A illustra le tabelle delle diverse edizioni di Diskeeper ed i sistemi operativi, le funzioni e le capacità supportate. L’Appendice B mostra dove trovare le risposte alle domande frequenti. L’Appendice C spiega come contattare il rappresentante dell’assistenza ai clienti di Diskeeper Corporation per i servizi di supporto. L’Appendice D illustra i metodi utilizzabili per installare Diskeeper in tutta la rete. L’Appendice E descrive l’uso dell’editor delle direttive di gruppo Microsoft con Diskeeper. L’Appendice F illustra come installare Diskeeper sui sistemi Windows Home Server. Il Glossario fornisce le definizioni dei termini tecnici usati nel presente manuale. Introduzione Come le versioni precedenti, Diskeeper 2009 è studiato per risolvere i problemi di frammentazione di tutti, dagli utenti domestici ai reparti IT più grandi del mondo. Questo manuale per l’utente descrive il funzionamento di queste edizioni Diskeeper. Diskeeper Professional — per sistemi desktop Diskeeper Pro Premier — per sistemi desktop avanzati Diskeeper Server — da ambienti server piccoli a grandi Diskeeper HomeServer — studiato appositamente per il sistema Windows Home Server Diskeeper EnterpriseServer — per server di sistemi a livello aziendale Oltre a queste versioni, la famiglia di prodotti Diskeeper include anche Diskeeper Home Edition per home user e Diskeeper Administrator, una console amministrativa per il controllo delle installazioni Diskeeper in tutta la rete. viii Prefazione Diskeeper Home Edition incorpora comandi semplificati e non supporta le capacità di deframmentazione di rete disponibili nelle altre edizioni di Diskeeper. Diskeeper Administrator non è un deframmentatore, bensì un’applicazione che fornisce un unico punto di controllo per mezzo del quale gestire tutte le installazioni di Diskeeper, dalla versione 9 alla versione 2008, sulla rete. Consultare l’Appendice A per le tabelle che illustrano tutte le edizioni Diskeeper con le funzioni e le versioni dei sistemi operativi supportati. Informazioni sulla frammentazione Nel presente manuale il termine deframmentazione del disco ha due significati: una condizione nella quale pezzi di file individuali su un volume del disco non sono contigui, ma piuttosto spezzati e dispersi nel disco; e una condizione nella quale lo spazio libero su un volume del disco consiste di piccoli pezzi di spazio qua e là anziché di alcuni spazi liberi grandi. Gli effetti dell'eccessiva frammentazione sono comunque duplici: l'accesso ai file richiede più tempo perché un file deve essere raccolto in pezzi qua e là e necessita diversi accessi al disco invece di uno solo; e la creazione del file richiede più tempo perché lo spazio per il file deve essere allocato in piccoli pezzi qua e là anziché solo una allocazione contigua. In conclusione—la frammentazione rallenta le prestazioni del sistema Windows. Più si aspetta a deframmentare i volumi del disco, più lento è il computer. Con Diskeeper, tutti i volumi in un sistema operativo Windows possono essere deframmentati continuamente. Diskeeper li pulisce e li mantiene in condizioni ottimali. Ciò comprende volumi con file compressi, criptati e sparsi su volumi NTFS. Con l'esecuzione invisibile come processo in background oppure con la deframmentazione manuale, Diskeeper riordina accuratamente i file e lo spazio libero su un volume del disco in modo che siano composti da meno pezzi possibili. Attenzione: la deframmentazione manuale con Diskeeper non offre le capacità complete di Diskeeper utilizzato in modalità automatica. Diskeeper viene eseguito mentre altri processi sono attivi sul computer e pertanto non è necessario bloccare l'accesso degli utenti ad un disco mentre è in corso la deframmentazione. Il risultato: Il computer è più veloce se Diskeeper è attivato. Novità di Diskeeper 2009 Da oltre dieci anni, Diskeeper è leader nella tecnologia di deframmentazione per sistemi Windows. Diskeeper 2009 continua la tradizione del miglioramento delle prestazioni automatiche Set It and Forget It, che contraddistingue il nome Diskeeper. Chi ha usato prima Diskeeper conosce già alcune sue funzioni, ma Diskeeper 2009 aggiunge miglioramenti a queste funzioni e molte altre caratteristiche essenziali. I nuovi utenti lo troveranno semplice da usare e completo nelle sue capacità. Gli utenti esperti di Diskeeper riconosceranno funzioni note ma ne noteranno i miglioramenti nelle prestazioni di Diskeeper (e del sistema). Questo elenco mostra un riepilogo delle novità di questa versione: InvisiTasking migliorato In passato, sistemi sotto pressione o programmi eseguiti continuamente sullo sfondo potevano danneggiare InvisiTasking e impedirgli di acquisire risorse sufficienti per completare l'attività. La nuova funzionalità di InvisiTasking consente al software di avere maggiori capacità, garantendo nel contempo operazioni completamente invisibili, senza overhead. Diskeeper può continuare e completare la deframmentazione, in Prefazione ix maniera invisibile, su workstation o server attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Sui tipici desktop/laptop ciò consente anche a Diskeeper di operare in congiunzione con attività sempre in esecuzione/con tempi di inattività che sono eseguite alla priorità minima, ad esempio SETI@Home e programmi simili. Supporto MOM e SCOM Microsoft Operations Manager (MOM) e System Center Operations Manager (SCOM) consentono il monitoraggio e la gestione di numerosi computer interconnessi grazie a una o più reti di comunicazione. Molti prodotti, ad esempio Active Directory, Microsoft SQL Server, Microsoft Exchange Server e lo stesso MOM, possono essere monitorati. Gli amministratori Enterprise possono ora utilizzare il Diskeeper Management Pack, disponibile separatamente da Diskeeper Corporation, per consentire a MOM/SCOM di monitorare e gestire le installazioni di Diskeeper distribuite su tutta la loro rete. Diskeeper Management Pack include numerosi avvisi, rapporti e la capacità di gestire e controllare le impostazioni e le configurazioni di Diskeeper, tutto tramite MOM/SCOM. Titan Defrag Engine™ Il modulo Titan Defrag Engine è il più potente modulo per deframmentazione mai costruito, che ha eclissato persino il precedente leader della tecnologia; Terabyte Volume Engine™ (TVE). Titan Defrag Engine è sviluppato specificamente per i più corposi volumi di dati mai creati. Cominciando dai volumi contenenti 4-5 TB di dati, Titan Defrag Engine completa l’operazione ancora più velocemente ed estesamente di TVE. Il nuovo sistema è l’unica soluzione di deframmentazione in grado di gestire 10 TB, 20 TB e volumi ancora superiori di dati. Se si possiedono server che gestiscono grandi quantità di dati, Titan Defrag Engine è la migliore soluzione in termini di prestazioni. Titan Defrag Engine è disponibile in Diskeeper EnterpriseServer. Aumento della disponibilità TVE Diskeeper ha inventato il concetto degli algoritmi di deframmentazione specializzata per grandi volumi e continuerà ad esserlo con la versione 2009. Le versioni precedenti di Diskeeper comprendevano Terabyte Volume Engine (TVE), che era progettato per volumi superiori a 60 GB. Tuttavia, TVE era disponibile solo in Diskeeper EnterpriseServer. Le dimensioni dei volumi del disco hanno continuato a crescere e ora non è raro che anche sistemi domestici abbiano volumi di dimensioni 1 TB o superiori. Alla luce di ciò, Diskeeper 2009 ora include TVE nelle edizioni Diskeeper Pro Premier, HomeServer e Server. Diskeeper EnterpriseServer ora include il nuovo Titan Defrag Engine, l’ultima novità nella tecnologia di deframmentazione su scala industriale. Disponibilità espansa I-FAAST La tecnologia di sequenza intelligente per l’accelerazione dell’accesso ai file (I-FAAST) adesso è disponibile in Diskeeper Professional. I-FAAST va oltre la ―normale‖ deframmentazione per velocizzare l’accesso ai file e i tempi di creazione. Nella modalità tradizionale, un’utilità di deframmentazione come Diskeeper poteva ripristinare le prestazioni di un computer fino a riportarlo alla condizione praticamente come nuove. I-FAAST, comunque, può migliorare le prestazioni del computer al di là delle prestazioni “come nuove”! I-FAAST migliora l’accesso ai file e la loro creazione fino all’80% (valore medio 10%-20%). Si tratta della prima implementazione del settore della ―Calibrazione delle performance del disco‖, la moderna evoluzione delle strategie superate e inconcludenti di ottimizzazione del disco del passato. Consolidamento migliorato dello spazio libero I nuovi sistemi di consolidamento dello spazio libero ora offrono un consolidamento più completo dello spazio libero sui volumi dei dischi. Ottimizzazione dei dischi a stato solido HyperFast™ La tecnologia SSD (dischi a stato solido) promette prestazioni più rapide e un miglioramento netto rispetto alle unità disco rigido convenzionali. Tuttavia, Microsoft Windows non è ottimizzato per NAND Flash come dispositivo di memorizzazione principale, come quelli utilizzati con gli SSD. Di conseguenza, i computer con dispositivi di memoria SSD sperimentano in ultima analisi un deterioramento netto e molto evidente delle prestazioni (fino all’80%), nella misura in cui funzionano molto più lentamente di quanto avverrebbe con un disco rigido. Il nuovo ottimizzatore HyperFast SSD si integra senza problemi ed è x Prefazione progettato specificamente per eliminare il degrado delle prestazioni delle SSD e ripristinare le prestazioni a condizioni come nuove. Nota: HyperFast è un prodotto separato, venduto in aggiunta a Diskeeper. Contattare il proprio rivenditore o visitare il sito web Diskeeper Corporation all’indirizzo www.diskeeper.com per acquistare HyperFast e mantenere i volumi SSD al massimo livello. Installazione 1 Capitolo 1 Installazione di Diskeeper Questo capitolo fornisce le informazioni necessarie prima, durante e dopo l’installazione di Diskeeper. Prima dell’installazione Piattaforme e versioni Windows supportate Diskeeper esegue la piattaforma Intel® x86 platform (con processore Pentium™ e CPU compatibili con quelli di terzi) che eseguono Windows 2000, Windows XP, Windows Server 2003, Windows Server 2008, Windows Home Server e Windows Vista. Si osservi che i sistemi Windows 2000 devono avere installato il Service Pack 4 o successivi e i sistemi Windows XP devono avere installato il Service Pack 2 o successivi. Le versioni Windows supportate variano a seconda dell’edizione Diskeeper. Vedere l’Appendice A per le tabelle che mostrano diverse edizioni di Diskeeper e le versioni di Windows supportate. File System Supportati Diskeeper supporta i sistemi di file NTFS, FAT16 e FAT32 disponibili in Windows 2000, Windows XP, Windows Server 2003, Windows Server 2008, Windows Home Server, e Windows Vista. Si osservi che il sistema di file FAT a 12 bit non è supportato. (Il sistema di file FAT a 12 bit è utilizzato in volumi FAT con dimensioni inferiori a 16 megabyte, per esempio dischi floppy). Inoltre, i volumi NTFS formattati con dimensioni cluster maggiori di 4 kilobyte non sono supportati (eccetto su Windows XP e Windows Server 2003, e Windows Vista, che supportano dimensioni cluster fino a 64 KB). Dischi supportati Diskeeper supporta un’ampia gamma di dischi SCSI, IDE, PATA e SATA, tra cui: Partizioni primarie Partizioni estese Unità logiche Serie di volumi Serie RAID Dischi mirror Volumi montati (unità senza lettera) 2 Installazione Requisiti risorse I requisiti di spazio su disco per Diskeeper dipendono da diversi fattori. Il pacchetto di installazione compresso di Diskeeper pesa circa 25 MB. Una volta completata l'installazione, Diskeeper occupa circa 40 MB di spazio su disco. Requisiti software aggiuntivi Diskeeper si basa sulla MMC (Microsoft Management Console). Incorporata in Windows 2000 e nei successive sistemi operativi, la MMC fornisce un singolo punto di controllo per utilità di sistema come Diskeeper. La MMC è usata come ubicazione centrale per diversi strumenti amministrativi Microsoft e di terzi. Attivazione di Diskeeper Dopo l'installazione è necessario attivare Diskeeper. Si tratta di un processo rapido e semplice che aiuta a garantire che la copia di Diskeeper sia autentica. L'attivazione di Diskeeper richiede una connessione Internet attiva, ma il completamento del processo di attivazione è rapido e semplice. Il processo di attivazione è descritto dettagliatamente a pagina 4. Procedura di installazione—Versione breve L’installazione di Diskeeper è solitamente rapida e semplice. Ecco i passaggi fondamentali: Nota: Accertarsi di essere registrati con un account del gruppo Amministratori prima di installare Diskeeper. 1. Fare doppio clic sul file di installazione di Diskeeper scaricato dalla rete 2. Seguire le schermate visualizzate, rispondendo alle domande suggerite. Tutto qui! È sempre opportuno leggere il paragrafo Dopo l'installazione a pagina 4, tuttavia l’installazione è conclusa. Procedura di installazione – I dettagli Panoramica sull’installazione Diskeeper viene installato da un pacchetto di installazione scaricato dalla rete. Prima di iniziare l’installazione, si osservi quanto segue: L’installazione di Diskeeper non rimuove il deframmentatore incorporato, ma Diskeeper diventa automaticamente il deframmentatore predefinito. (Il deframmentatore incorporato viene ripristinato dopo la disinstallazione di Diskeeper). Sebbene il deframmentatore incorporato sia ancora installato, non si potrà eseguirlo senza disinstallare Diskeeper , perché i due prodotti usano diverse voci di registro Windows in comune. Per installare Diskeeper, è necessario accedere ad un account che faccia parte del gruppo degli amministratori. Il programa d'instalazione Diskeeper a. Conferma che l’utente dispone dei privilegi di amministratore. b. Determina quale versione di Windows è in esecuzione. Installazione 3 c. Rileva e rimuove l'eventuale software Diskeeper installato in precedenza. d. Controlla la disponibilità su disco di spazio sufficiente per l’installazione. e. Copia i file Diskeeper nelle directory di installazione, aggiorna il registro di Windows, avvia il servizio Diskeeper, crea un link nel menu di avvio di Windows per Diskeeper e crea un collegamento con il desktop (se l'utente sceglie questa opzione). Procedura di installazione 1. Navigare fino al pacchetto Diskeeper scaricato dalla rete e fare doppio clic. Questo avvierà la procedura guidata di installazione. 2. Fare clic su Avanti quando compare il messaggio di benvenuto. 3. In alcuni casi, la procedura guidata di installazione mostrerà informazioni sulla versione di Windows utilizzata; potrebbero essere necessarie modifiche al firewall se si sta pianificando il controllo remoto di Diskeeper con Diskeeper Administrator. Leggere il messaggio e fare clic su Avanti. 4. Dopo la lettura e l’accettazione del contratto di licenza, fare clic su Avanti per continuare. 5. A questo punto, la procedura guidata di installazione offre queste opzioni: È possibile attivare la deframmentazione automatica su tutti i volumi del computer È possibile attivare automaticamente e silenziosamente la propria licenza Diskeeper dopo l’installazione È possibile attivare un’opzione per ottenere le ultime notizie e informazioni su Diskeeper Scegliere una qualsiasi delle opzioni desiderate e fare clic su Avanti. 6. Come opzione è possibile modificare la destinazione dei file Diskeeper. Per default, Diskeeper è installato qui: \Program Files\Diskeeper Corporation\Diskeeper È possibile scegliere un volume o una directory del disco differente per l’installazione in questo modo: a) Fare clic su Modifica. b) Eseguire le modifiche desiderate per la destinazione e fare clic su OK per confermare la nuova destinazione. Se la directory specificata non esiste, viene creata una nuova directory. c) Fare clic su Avanti. 7. Nella schermata seguente, fare clic su Installa per iniziare l’installazione. 8. Al termine dell’installazione, è possibile avviare immediatamente Diskeeper dopo avere fatto clic su Fine. Per eseguire Diskeeper, fare clic sul pulsante Windows Avvio, selezionare All Programmi, Diskeeper Corporation, then Diskeeper 2009. 4 Installazione Dopo l'installazione Registrazione di Diskeeper Al termine dell'installazione di Diskeeper, esiste l'opzione per la registrazione dell'acquisto di Diskeeper online. Accertarsi di eseguire la registrazione dell'acquisto per ricevere il supporto telefonico gratuito di 90 giorni compreso con Diskeeper. Attivazione di Diskeeper Dopo l'installazione è necessario attivare Diskeeper. Si tratta di un processo rapido e semplice che aiuta a garantire che la copia di Diskeeper sia autentica. L'attivazione di Diskeeper richiede una connessione Internet attiva, ma il completamento del processo di attivazione è rapido e semplice. Nota: se il computer su cui si installa Diskeeper non dispone di un collegamento internet attivo, si riceve l'invito ad attivare il prodotto manualmente. L'attivazione si può effettuare da un altro computer, che deve però essere collegato ad internet. Osservare inoltre: se si installa Diskeeper su computer multipli mediante Diskeeper Administrator o altri metodi di applicazione del software, l'attivazione si può effettuare automaticamente e in modo silente. Vedere la pagina 65 per informazioni sull’installazione e l’attivazione remota. Che cosa è l'attivazione del prodotto? L'attivazione del prodotto Diskeeper è una soluzione anti-pirateria che verifica che la copia di Diskeeper disponga della licenza adeguata. Come funziona l'attivazione del prodotto? L'attivazione del prodotto controlla che la licenza non sia utilizzata da un numero maggiore di sistemi di quello consentito nel contratto di licenza dell'utente finale (EULA). L'attivazione si completa via Internet e dura circa 20 secondi. Quali informazioni riceve Diskeeper Corporation? Durante l'attivazione non sono raccolte, trasmesse o utilizzate informazioni personali. Il sistema di attivazione del prodotto di Diskeeper Corporation riceve solo gli identificatori dell'hardware e le informazioni sulla licenza. Domande? In caso di altre domande sull'attivazione di Diskeeper, contattare Diskeeper Corporation per maggiori informazioni, come illustrato a pagina 73. Verifica della disponibilità di aggiornamenti del prodotto Alla prima esecuzione di Diskeeper, il sistema controlla automaticamente la disponibilità di una versione più recente di Diskeeper. In questo caso viene fornita l'opzione di scaricare e installare la versione più recente. Quando sul display compare la schermata di download, fare clic su Esegui questo programma dalla locazione corrente per avviare l'installazione dell'aggiornamento. Oppure fare clic su Salva questo programma sul disco per salvare il pacchetto di installazione dell'aggiornamento di Diskeeper sul computer per installarlo successivamente. (Per installare un aggiornamento memorizzato sul computer in questo modo, è sufficiente fare doppio clic sul file scaricato e seguire le istruzioni visualizzate). Installazione 5 È possibile controllare la disponibilità di aggiornamenti di Diskeeper in qualunque momento. Usare l'opzione Aggiornamenti e upgrade nelle Proprietà configurazione Diskeeper vedere se è disponibile una versione più recente di Diskeeper. Informazioni sul servizio Diskeeper Diskeeper è studiato principalmente come deframmentatore di dischi "Set It and Forget It". A questo scopo, crea un servizio in Windows, che facilita la comunicazione tra il sistema operativo e le componenti individuali che compongono Diskeeper. Il servizio consente a Diskeeper di funzionare in background durante l'esecuzione di altre applicazioni. Se il sistema operativo funziona, Diskeeper può deframmentare i dischi, sia che siate loggati o meno. Dopo l'installazione, il servizio di Diskeeper parte automaticamente ad ogni riavvio del computer. Il servizio Diskeeper funziona sempre, che la deframmentazione sia in corso o meno. Questo servizio consuma risorse di sistema trascurabili e nella maggior parte dei casi non è mai necessario disattivarlo. Il registro eventi delle applicazioni di Windows I messaggi di Diskeeper vengono collocati nel registro eventi delle applicazioni di Windows. Per default, le dimensioni di questo registro sono pari a 512 kilobyte (eccetto in Windows Server 2003 e 2008) e gli eventi antecedenti 7 giorni vengono sovrascritti. Potenzialmente Diskeeper può riempire il file di registro se si usano queste impostazioni predefinite, in particolare se si sceglie di registrare lo spostamento di ogni file. Per evitare che ciò accada, eseguire quanto segue per modificare le dimensioni e le caratteristiche di sovrascrittura del Registro eventi delle applicazioni: 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer sul desktop e selezionare Gestisci. 2. Quando compare la console di gestione del computer, selezionare Strumenti di sistema e quindi Visualizzatore eventi. 3. Espandere il visualizzatore eventi facendo doppio clic e selezionare Applicazione. 4. Quindi fare clic sul menu Azione e selezionare Proprietà. a) Impostare le Dimensioni massime del registro su 2048 KB. b) Attivare l'opzione Sovrascrivi eventi come necessario. c) Fare clic su OK. Diskeeper consente di specificare quali informazioni sono scritte nel Registro eventi delle applicazioni. Per maggiori informazioni, consultare la pagina 45. Una nota sui Firewall In quanto parte del suo funzionamento, il servizio Diskeeper (DkService. exe) agisce come un server sul sistema. Se è in funzione un firewall di hardware o software, è possibile che compaiano messaggi indicanti che il servizio Diskeeper sta cercando di agire come server. Questi messaggi sono previsti; questi eventi possono essere consentiti con sicurezza. Questa funzionalità serve a consentire il supporto delle operazioni di rete (per esempio controllo a distanza) attraverso Diskeeper Administrator. Inoltre è possibile l'avvertenza che Diskeeper sta cercando di accedere ad internet. È importante osservare che Diskeeper non accede ad internet (eccetto quando si usa la funzione Cerca aggiornamenti o quando si attiva la licenza Diskeeper), ma utilizza i meccanismi di Windows che possono attivare questi avvisi del firewall. Anche questi messaggi sono previsti e questi eventi possono essere consentiti con sicurezza. Se la capacità di rete o il controllo automatico della disponibilità di aggiornamenti non è necessario, si può disattivare questa opzione. 6 Installazione Riparazione del sistema Windows L'esecuzione di una riparazione di emergenza, di un aggiornamento o di una reinstallazione di un sistema Windows può modificare o disattivare alcune informazioni o servizi del sistema, che possono rendere necessaria la reinstallazione di Diskeeper dopo la riparazione del sistema Windows. Installazione remota Diskeeper può essere installato contemporaneamente su computer multipli in rete, usando Diskeeper Administrator. L'installazione a distanza può risparmiare tempo considerevole per gli amministratori di sistema, in particolare su reti grandi, dove può essere necessario installare Diskeeper su centinaia o migliaia di computer. Per informazioni su l'installazione remota di Diskeeper, consultare l’Appendice D. Disinstallazione di Diskeeper Per disinstallare Diskeeper, è necessario accedere ad un account che faccia parte del gruppo degli amministratori. Si osservi che i comandi possono avere nomi leggermente diversi a seconda della versione di Windows. Seguire questi passaggi per rimuovere completamente e disinstallare Diskeeper dal computer: 1. Dal Pannello di controllo fare doppio clic su Aggiungi/Rimuovi programmi. 2. Evidenziare la voce Diskeeper. 3. Fare clic su Rimuovi. Questa azione rimuove i file del programma Diskeeper dal computer. Nella maggior parte dei casi, le directory di installazione di Diskeeper non vengono rimosse. 4. Se è presente, rimuovere manualmente la directory di installazione di Diskeeper. Quando Diskeeper è disinstallato, il deframmentatore dischi di Windows viene riportato allo stato precedente all'installazione di Diskeeper. Nota: Se Microsoft Management Console (MMC) o i file di Internet Explorer (hhupd. exe, 50comupd. exe e wintdist. exe) sono stati installati sul computer, non saranno eliminate quando viene disinstallato Diskeeper. Avvio 7 Capitolo 2 Avvio Questo capitolo illustra come analizzare la frammentazione di un volume del disco, salvare i risultati, deframmentare il volume ed eseguire una comparazione ―prima e dopo‖. Nota: le versioni di prova di Diskeeper includono la possibilità di fornire un rapporto sulle prestazioni che illustra la condizione dei volumi dei dischi prima e dopo aver eseguito Diskeeper. Si tratta di uno strumento utile per vedere i vantaggi della Deframmentazione Automatica. Quando si istalla la versione di prova di Diskeeper per la prima volta, Diskeeper analizza tutti i volumi presenti sul computer, prima di eseguire qualsiasi deframmentazione. Dopo ogni deframmentazione (manuale o automatica) di un volume, Diskeeper raccoglie nuovamente le informazioni sui volumi. Sfruttando questi dati di "prima e dopo‖, viene generato un rapporto sulle prestazioni che è possibile visualizzare cliccando su Visualizza Rapporto sul messaggio a scorrimento presente sulla barra di sistema Windows o dall’opzione Visualizza Rapporto sulle prestazioni nel menu Azione Diskeeper. Se si sta eseguendo una versione di prova di Diskeeper, non è necessario seguire le fasi descritte in questa sezione. Introduzione Chi non conosce Diskeeper può trovare qui alcuni utili consigli per ottenere risultati migliori. Diskeeper ha un approccio completamente diverso alla deframmentazione rispetto alle abituali procedure. Diskeeper è studiato per consentire una deframmentazione automatizzata in background che non influisca sull'uso di altri programmi. Questa procedura mostra come installare ed usare Diskeeper secondo quanto previsto—per la manutenzione automatica del sistema. La console di Diskeeper Prima di proseguire, ecco la descrizione della console di Diskeeper: 8 Avvio Riquadro volume Riquadro del computer Riquadro lancio rapido Riquadro computer Riquadro Volume Barra di menu — I menu Diskeeper forniscono un'alternativa per l'accesso alle funzioni disponibili sulla barra degli strumenti e sul riquadro di Avvio veloce. Barra degli strumenti — La barra degli strumenti Diskeeper fornisce accesso rapido ai comandi usati frequentemente. Si osservi che tutte le funzioni sulla barra degli strumenti sono disponibili nei menu Diskeeper e che molte possono essere attivate dal menu visualizzato facendo clic con il pulsante destro su un volume selezionato nell'area riservata. Per maggiori informazioni consultare pagina 17. Riquadro di Avvio veloceAvvio veloce — Il riquadro di Avvio veloceAvvio veloce consente facile accesso alle funzioni Diskeeper usate di frequente, oltre a diverse scorciatoie per l'esecuzioni di attività abituali. Per maggiori informazioni consultare pagina 19. Riquadro Computer — Il riquadro del Computer nostra tutti i volumi del disco supportati rilevati sul computer e lo stato di deframmentazione e le informazioni generali su ogni volume. Per maggiori informazioni consultare pagina 20. Riquadro volume — Le schede dell'area del riquadro del volume consentono la commutazione di scheda Dashboard, scheda Registro e scheda Cronologia. Per maggiori informazioni consultare pagina 20. Un'occhiata all'unità del disco rigido I seguenti passaggi offrono una dimostrazione rapida e semplice di Diskeeper sulla workstation o sul server e le impostazioni consigliate. 1. Nel riquadro Computer, localizzare e selezionare uno dei volumi del computer. Avvio 9 2. Nel riquadro di Avvio veloce, espandere l'attività Analizza e deframmenta ora. Quindi fare clic su Analizza per avviare l'analisi. Si ricordi che l'analisi può richiedere alcuni secondi—più grande è il volume, maggiore è il tempo richiesto. 3. La scheda Mappa volume offre una vista immediata della condizione del volume. Come illustrato dalla legenda in fondo allo schermo, le aree rosse mostrano la quantità di frammentazione del volume. È possibile fare clic su Salva in fondo allo schermo per salvare un file in bitmap della Mappa volume. 4. Al termine dell'analisi, fare clic sulla scheda Rapporto operazione. La scheda Rapporto operazione fornisce le statistiche sulla frammentazione, le informazioni sulle condizioni del volume, i tempi di accesso ai file, gli elenchi sui file più frammentati del volume e i suggerimenti per raggiungere e conservare le prestazioni ottimali. Salvare questa analisi particolare facendo clic su Salva in fondo al Rapporto operazione. 10 Avvio 5. Ripetere i passaggi da 1 a 4 per ogni volume del sistema. Deframmentazione automatica Durante l'installazione è stata data l'opzione per attivare la deframmentazione automatica. Per default è attivata su tutti i volumi e si consiglia di lasciarla abilitata. La deframmentazione automatica deframmenta i file e lo spazio libero al momento. Durante la deframmentazione, Diskeeper la gestisce in tempo reale! Se durante l'installazione non è stata attivata la deframmentazione automatica, si consiglia di seguire i passaggi in basso per attivare la funzione Set It and Forget ItP®P. Aprire il gruppo delle attività Proprietà volume nel riquadro di Avvio veloce e selezionare l'opzione Deframmentazione automatica. Evidenziare tutte le unità del sistema (tenere premuto il tasto <Ctrl> e selezionare più di un volume), selezionare Attiva deframmentazione automatica sui volumi selezionati, quindi fare clic su OK. Avvio 11 Congratulazioni, fatto! Da questo punto in poi, Diskeeper si occupa automaticamente dei volumi, lavorando in background senza un ulteriore intervento da parte dell'utente. Follow Up Per controllare l'avanzamento di Diskeeper, aprirlo il giorno successivo e rieseguire l'analisi su ciascun volume. Ripetere i passaggi da 1 a 5 illustrati sopra per registrare i dati dell'analisi (si ricordi di salvare i risultati con un nome di file diverso da quello del risultati dell'analisi "prima"). Comparando i rapporti "prima" e "dopo", si vedono i vantaggi forniti da Diskeeper alle prestazioni e all'affidabilità del sistema. La scheda Rapporto storico è un altro modo per vedere i vantaggi della deframmentazione automatica. Il grafico del Rapporto storico indica il numero totale dei frammenti eliminati, il livello di frammentazione generale e il miglioramento delle prestazioni dei file acquisito mediante Diskeeper. Queste informazioni sono illustrate in generale per il computer e in particolare per il volume. Evidenziando ogni volume nel riquadro Computer, le informazioni visualizzate nel Rapporto storico si modificano per riflettere il volume selezionato. Ciascun grafico nel Rapporto storico mostra i risultati "prima e dopo". Con il tempo, la scheda Rapporto storico offre un buon riferimento dei vantaggi di Diskeeper. La trasparenza dell'uso di Diskeeper Il modo migliore per rendere trasparente il funzionamento di Diskeeper è usare la deframmentazione automatica su tutti i volumi. La rivoluzionaria tecnologia Invisitasking garantisce che Diskeeper utilizzi solo le risorse di sistema che altrimenti andrebbero perdute (tempo inattivo). Questa tecnologia consente che la deframmentazione in tempo reale di Diskeeper mantenga costantemente i volumi in forma ottimale e garantisce che le prestazioni del computer non siano mai rallentate dal processo di deframmentazione in sé. Diskeeper è studiato per esecuzione automatica in background, pertanto se eseguito manualmente, sono necessarie risorse aggiuntive per aggiornare continuamente l'interfaccia utente. Si osservi inoltre che le operazioni di deframmentazione manuale non utilizzano InvisiTasking ed hanno un notevole impatto sul sistema durante l'esecuzione. Naturalmente con le tecnologie automatiche di Diskeeper la deframmentazione manuale non è necessaria. 12 Avvio Riepilogo Si ricorda che Diskeeper deframmenta i file e lo spazio libero on-the-fly. Non è necessario pianificare o eseguire la deframmentazione manualmente. E con InvisiTasking, si nota solo che il sistema è sempre al massimo! Panoramica di Diskeeper 13 Capitolo 3 Panoramica di Diskeeper Questo capitolo fornisce importanti informazioni generali su Diskeeper. Funzioni di Diskeeper Il seguente elenco riassume le più importanti funzioni di Diskeeper: Funzionamento automatico — Diskeeper è studiato per funzionare senza l'intervento dell'utente. Basta installare Diskeeper e quindi lasciare che si occupi da solo dei dettagli. Naturalmente è possibile eseguire Diskeeper manualmente. (Ma sicuramente il tempo si può impiegare meglio. Ecco a che cosa serve la deframmentazione automatica con InvisiTasking!) Per maggiori informazioni sulla deframmentazione automatica, consultare pagina 23. La famiglia di prodotti Diskeeper — La famiglia di prodotti Diskeeper offre deframmentazione automatica specializzata di sistemi operativi Windows, da Windows 2000 a Windows XP, Windows Vista, Windows Home Server, e Windows Server 2003 Datacenter. Consultare le tabelle nell’Appendice A per l’assortimento completo di Diskeeper. Interfaccia descrittiva della console — La console di Diskeeper offre possibilità di deframmentazione intuitiva e informativa. I normali comandi sono raggruppati nel riquadro di Avvio veloce ed un gruppo di riquadri tabulari mostra un'ampia gamma di informazioni. Diskeeper mostra lo stato dei dischi ed offre suggerimenti per il miglioramento o la conservazione dei dischi. Per maggiori informazioni consultare pagina 20. Analisi delle prestazioni e delle condizioni del volume — Diskeeper raccoglie e visualizza i dati relativi alle prestazioni e alle condizioni generali dei volumi nella scheda Dashboard. Queste informazioni consentono di essere più proattivi nella gestione e nella manutenzione dei computer. Per maggiori informazioni consultare pagina 20. I-FAAST™ — La tecnologia I-FAAST (Intelligent File Access Acceleration Sequencing Technology), esclusiva di Diskeeper, migliora l'accesso ai file e la creazione su volumi NTFS fino all'80% (media 10%-20%) molto al di sopra del miglioramento fornito dalla sola deframmentazione. Si tratta della prima implementazione del settore della ―Calibratura delle Performance del disco‖, la moderna evoluzione delle strategie superate e inconcludenti di ottimizzazione del disco del passato. Per maggiori informazioni consultare pagina 24. Frag Shield 2.0 — Una situazione che può compromettere le prestazioni e l'affidabilità del computer è la frammentazione della tabella del file master (MFT) nei volumi NTFS e nei file di paging. Siccome il sistema operativo si affida enormemente sull'MFT e sul file di paging, l'effetto della frammentazione è spesso maggiore di quando un normale file è frammentato. Frag Shield è la prima e unica tecnologia che previene la frammentazione dei file di sistema. Non è più necessario eseguire un processo manuale e intensivo delle risorse. La tecnologia di prevenzione della frammentazione della MFT di Frag Shield è ora completamente automatica e riscritta per funzionare in modo invisibile mediante la tecnologia InvisiTasking. Frag Shield è descritto dettagliatamente a pagina 29. Terabyte Volume Engine — Un modulo esclusivo Diskeeper, il TVE (Terabyte Volume Engine) è studiato per deframmentare in modo efficace volumi estremamente grandi (oltre 60 GB). Questa funzione è disponibile in edizioni Diskeeper selezionate. La tabella dell’Appendice A mostra le edizioni Diskeeper con supporto TVE e altre informazioni sul TVE sono disponibili a pagina 50. 14 Panoramica di Diskeeper Titan Defrag Engine Il modulo Titan Defrag Engine è il più potente mai realizzato nel campo della deframmentazione, ed eclissa anche il leader precedente nella tecnologia, ovvero il modulo Terabyte Volume Engine (TVE). Titan Defrag Engine è sviluppato specificamente per i più corposi volumi di dati mai creati. Cominciando dai volumi contenenti 4-5 TB di dati, Titan Defrag Engine completa l’operazione ancora più velocemente ed estesamente di TVE. Titan Defrag Engine è l’unica soluzione di deframmentazione in grado di gestire 10 TB, 20 TB e volumi ancora superiori di dati. Altre informazioni sul modulo Titan Defrag Engine sono disponibili a pagina 51. Deframmentazione all’avvio — Deframmentare all'avvio i file che non possono essere spostati in modo sicuro mentre Windows è in esecuzione. Per maggiori informazioni consultare pagina 26. Priorità disco e CPU selezionabili — è possibile impostare le priorità disco e CPU di esecuzione delle operazioni di deframmentazione manuale. Si osservi che non sono necessarie modifiche della priorità quando Diskeeper funziona in modalità di deframmentazione automatica. Per ulteriori informazioni sulle opzioni di priorità disco e CPU, vedere a pagina 40. Elenchi di esclusione — Gli elenchi di esclusione Diskeeper consentono di specificare i file e le directory che non possono essere elaborati da Diskeeper. Per maggiori informazioni consultare pagina 42. Registrazione eventi — Diskeeper registra le informazioni sulle sue attività in due modi. Prima di tutto le informazioni generali sull'operazione di deframmentazione precedentemente eseguita sono illustrate nella scheda Registro all'interno della console Diskeeper. In un file di registro è possibile anche memorizzare informazioni aggiuntive. È possibile salvare un'ampia gamma di informazioni per futuro riferimento. Per maggiori informazioni consultare pagina 45. Operazioni simultanee di analisi o deframmentazione — Con Diskeeper è possibile analizzare e/o deframmentare più di un volume del disco alla volta. Operazione della riga di comando — È possibile usare i comandi Windows o un file batch per controllare Diskeeper. Per maggiori informazioni consultare pagina 52. Supporto Criteri di gruppo Diskeeper si può configurare in tutta la rete con l’Editor Criteri di gruppo fornito con Windows 2000 Server, Windows Server 2003 e Windows Server 2008 Vedere pagina 71 per maggiori informazioni sull’uso di Diskeeper con le direttive di gruppo. Supporto MOM/SCOM — Gli amministratori Enterprise possono ora utilizzare il Diskeeper Management Pack, disponibile separatamente da Diskeeper Corporation, per consentire a MOM/SCOM di monitorare e gestire le installazioni di Diskeeper distribuite su tutta la loro rete. Diskeeper Management Pack include numerosi avvisi, rapporti e la capacità di gestire e controllare le impostazioni e le configurazioni di Diskeeper, tutto tramite MOM/SCOM. Altre informazioni utili Eseguendo Diskeeper in modalità automatica, è possibile eseguire altre attività durante la deframmentazione. Grazie alla tecnologia InvisiTasking, le prestazioni del computer non subiranno alcun rallentamento quando la frammentazione automatica è attiva. Si possono anche eseguire altre attività quando le operazioni della deframmentazione manuale sono in esecuzione, ma le prestazioni del computer possono essere rallentate durante l’esecuzione di un’attività. Ad eccezione delle operazioni all'avvio, Diskeeper si esegue come un servizio Windows e come opzione registra informazioni utili di deframmentazione nel registro degli eventi applicativi di Windows. Diskeeper è disinstallabile in maniera standard usando l'applet Aggiungi/Rimuovi programmi nel Pannello di controllo di Windows. A causa dei limiti di Windows 2000, Diskeeper non può deframmentare file dei volumi NTFS nei sistemi Windows 2000 con dimensioni di cluster superiori a 4 KB (4096 byte), eccetto durante la deframmentazione all'avvio. Questo limite è stato eliminato in Windows XP e sistemi operativi più recenti, dove Diskeeper può deframmentare volumi NTFS con dimensioni di cluster fino a 64 KB. Si osservi che le operazioni di deframmentazione all'avvio non sono influenzate da questo limite. Panoramica di Diskeeper 15 Per default, per eseguire Diskeeper, è necessario accedere ad un account che faccia parte del gruppo degli amministratori. Le edizioni Diskeeper Professional e Pro Premier possono essere impostare per consentire ai non amministratori di eseguire Diskeeper. Per maggiori informazioni consultare pagina 49. I massimi risultati di Diskeeper Diskeeper offre diverse funzioni e tutte sono studiate per ottenere le migliori prestazioni del computer. Non esistono regole rigide di gestione di Diskeeper; tuttavia, qui sono illustrate alcun linee guida generiche per ottenere i massimi risultati. Dopo la prima installazione di Diskeeper, analizzare tutti i volumi del disco del computer. Ciò fornisce buone informazioni sulla quantità di frammentazione del computer. Nota: alcune versioni di Diskeeper possono includere strumenti automatizzati che offrono analisi e rapporti del genere ―prima e dopo‖. Al termine dell'analisi dei volumi, attivare la deframmentazione automatica su ognuno di essi. La tecnologia InvisiTasking garantisce che Diskeeper usi solo le risorse altrimenti inutilizzate per mantenere i volumi deframmentati. Per maggiori informazioni sulla deframmentazione automatica, consultare pagina 23. Se l’analisi mostra la frammentazione dei file di paging dei volumi, è necessario prepararsi per la deframmentazione all’avvio per deframmentarli. Siccome questi file di sistema essenziali non possono essere completamente deframmentati durante il funzionamento del sistema operativo, l'operazione di deframmentazione all'avvio deframmenta i file di paging durante l'avvio del computer. Dopo una esecuzione all'avvio, la regolare deframmentazione online di Diskeeper e la funzione Frag Shield descritta a pagina 29 possono aiutare a prevenire la nuova frammentazione dei file di paging. Si consiglia l'esecuzione della deframmentazione all'avvio su un volume del disco alla volta, perché richiede tempo e il computer non è utilizzabile per altro scopo durante l'esecuzione del programma all'avvio. Inoltre è importante deframmentare i volumi prima della deframmentazione all'avvio allo scopo di creare spazio libero contiguo per le directory e/o i file di paging da spostare. Per maggiori informazioni sulla deframmentazione all’avvio, consultare pagina 25. Se si opera con Windows 2000 e l’analisi Diskeeper mostra la frammentazione delle MFT (Master File Table) sui volumi NTFS, è necessario scegliere anche l’opzione di deframmentazione delle MFT quando si esegue la deframmentazione all’avvio. Questo passaggio non è necessario nei sistemi operativi Windows più recenti, perchè la MFT può essere deframmentata in sicurezza durante la normale deframmentazione automatica o manuale. Funzionamento di Diskeeper 17 Capitolo 4 Funzionamento di Diskeeper Questo capitolo descrive come utilizzare Diskeeper. L’interfaccia Diskeeper Come illustrato brevemente nel capitolo 2, l’interfaccia utente (o console) di Diskeeper è composta da diverse componenti distinte. Di particolare rilievo: Riquadro del computer Riquadro lancio rapido Riquadro computer Riquadro Volume Barra degli strumenti — La barra degli strumenti Diskeeper fornisce accesso rapido ai comandi usati frequentemente. Si osservi che le funzioni sulla barra degli strumenti sono anche disponibili nei menu Diskeeper e che molte possono essere attivate dal menu visualizzato facendo clic con il pulsante destro su un volume selezionato nell'area riservata. Vedi pagina 17. Riquadro di Avvio veloce — Il riquadro di Avvio veloce consente facile accesso alle funzioni Diskeeper usate di frequente, oltre a diverse scorciatoie per l'esecuzioni di attività abituali. Vedi pagina 19. Riquadro Computer — Il riquadro del Computer nostra tutti i volumi del disco supportati rilevati sul computer e le informazioni generali su ogni volume. Vedi pagina 20. Riquadro volume — Le schede dell'area del riquadro del volume consentono la commutazione di scheda Dashboard, scheda Registro e scheda Cronologia. Vedi pagina 20. Pulsanti della barra degli strumenti Diskeeper visualizza una barra degli strumenti con comandi comunemente usati accanto alla parte superiore della console. 18 Funzionamento di Diskeeper Si osservi che molte funzioni sulla barra degli strumenti sono disponibili nel menu Azione e sono anche illustrate come opzioni facendo clic con il pulsante destro del mouse su un volume nel riquadro Computer. Nascondi pulsante del riquadro di Avvio veloce Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti di Diskeeper per nascondere o visualizzare il riquadro di Avvio veloce. Pulsante delle proprietà di deframmentazione automatica Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper o all'interno dell'attività Proprietà del volume nel riquadro di Avvio veloce per attivare la deframmentazione automatica sui volumi selezionati e per visualizzare ed editare le proprietà applicate a quell'operazione. Pulsante delle proprietà di deframmentazione I-FAAST Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper o all'interno dell'attività Proprietà del volume nel riquadro di Avvio veloce per attivare la deframmentazione I-FAAST sui volumi selezionati e per visualizzare ed editare le proprietà applicate a quell'operazione. Pulsante delle proprietà di deframmentazione all’avvio — Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper o all'interno dell'attività Proprietà del volume nel riquadro di Avvio veloce per attivare la deframmentazione all'avvio sui volumi selezionati e per visualizzare ed editare le proprietà applicate a quell'operazione. Pulsante delle proprietà dell’attività di deframmentazione Frag Shield Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper o all'interno dell'attività Proprietà del volume nel riquadro di Avvio veloce per attivare Frag Shield sui volume selezionati. Pulsante Proprietà HyperFast Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti di Diskeeper o nell'attività Proprietà volume nel riquadro Avvio veloce per attivare HyperFast sui volumi selezionati. (disponibile solo quando HyperFast è stato aggiunto a Diskeeper). Pulsante delle proprietà di deframmentazione manuale Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper o all'interno dell'attività Analizza e deframmenta ora nel riquadro di Avvio veloce per visualizzare ed editare le proprietà applicate a tutte le operazioni di deframmentazione manuale. Pulsante Analizza Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper, l'opzione Analizza nel riquadro di Avvio veloce, oppure l'opzione Analizza nel menu Azione per iniziare l'analisi del volume selezionato. Pulsante DeframmentaFare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper, l'opzione Deframmenta manualmente nel riquadro di Avvio veloce, oppure l’opzione Deframmenta nel menu Azione per iniziare la deframmentazione manuale del volume selezionato. Pulsante Pausa Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper o sull'opzione Pausa nel menu Azione per sospendere temporaneamente l'analisi o la deframmentazione del volume selezionato. Si osservi che il pulsante Pausa diventa il pulsante Riprendi illustrato in basso quando si sospende l'analisi o la deframmentazione. Funzionamento di Diskeeper 19 Pulsante Riprendi Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper o sull'opzione Riprendi nel menu Azione per proseguire l'analisi o la deframmentazione interrotta. Pulsante Interrompi Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper o sull'opzione Interrompi nel menu Azione per interrompere l'analisi o la deframmentazione del volume selezionato. Qualunque spostamento di file in corso viene terminato in sicurezza quando Diskeeper si interrompe. Pulsante Proprietà di configurazione Diskeeper Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper o all'interno dell'attività Configura Diskeeper nel riquadro di Avvio veloce per visualizzare ed editare le proprietà dell'aspetto e del comportamento di Diskeeper. Pulsante ? Fare clic su questo pulsante nella barra degli strumenti Diskeeper o all'interno dell'attività Avvio nel riquadro di Avvio veloce per accedere alla Guida di Diskeeper. Riquadro Avvio veloce Il riquadro Avvio veloce offre questi gruppi di attività separati: Avvio — Usare questo gruppo attività per visualizzare gli argomenti della guida di introduzione a Diskeeper. Sono disponibili queste opzioni: Guida rapida Panoramica di Diskeeper Domande frequenti ? Proprietà volume — Usare questo gruppo attività per impostare le proprietà di deframmentazione ed attivarla sui volumi e per riesaminare o modificare le proprietà dei rispettivi volumi. Sono disponibili queste opzioni: Proprietà di deframmentazione automatica Proprietà di deframmentazione I-FAAST Proprietà deframmentazione all’avvio Proprietà di deframmentazione Frag Shield Proprietà di deframmentazione HyperFast (disponibili solo quando HyperFast è stato aggiunto a Diskeeper) Analizza e deframmenta ora — Usare questo gruppo attività per avviare l'analisi o la deframmentazione manuale di un volume e per riesaminare o modificare le proprietà di tutte le operazioni di Deframmentazione manuale. Sono disponibili queste opzioni: Proprietà della deframmentazione manuale Analizza Deframmenta manualmente Configura Diskeeper — Usare questo gruppo attività per modificare il comportamento di Diskeeper, controllare la disponibilità di versioni più recenti o vedere le informazioni sulla versione installata sul computer. Sono disponibili queste opzioni: 20 Funzionamento di Diskeeper Proprietà di configurazione Diskeeper Aggiornamenti e upgrade Informazioni su Diskeeper Riquadro computer La sezione del riquadro Computer della console Diskeeper mostra tutti i dischi supportati rilevati sul computer. Il Riquadro computer è un modo rapido per vedere: Lettera e nome del volume Stato della sessione (mostra ciò che Diskeeper fa o ha fatto sul volume) Sistema di file del volume Capacità del volume Percentuale delle dimensioni del volume che è spazio libero Informazioni che mostrano se la deframmentazione automatica, I-FAAST, la deframmentazione all'avvio o HyperFast sono attivate sul volume Informazioni sulla condizione dei volumi Microsoft Volume Shadow Copy Service (VSS) sul vostro computer (visualizzato soltanto sui sistemi che supportano VSS) Il riquadro Computer include inoltre i pulsanti per avvio, pausa e interruzione delle operazioni di analisi manuale e di deframmentazione. Riquadro Volume Le schede dell'area del riquadro del volume consentono la commutazione di scheda Dashboard, scheda Registro e scheda cronologia. Scheda Dashboard La scheda Dashboard visualizza in tempo reale i dettagli della deframmentazione automatica, la condizione dei volumi, le risorse inattive che Diskeeper utilizza per accelerare le prestazioni del volume e altre utili informazioni sulla deframmentazione. La scheda Dashboard include queste sezioni: Tempistica automatica delle prestazioni del file system Questa sezione della scheda Dashboard illustra i periodi di tempo in cui la deframmentazione automatica viene attivata. La deframmentazione automatica con InvisiTasking usa solo risorse di sistema altrimenti inutilizzate, in modo da non influire mai negativamente sulle prestazioni di altre applicazioni di sistema. Per questo motivo si consiglia di mantenere sempre attiva la deframmentazione automatica. Stato deframmentazione automatica e manuale Questa sezione della scheda Dashboard mostra se sono attive la deframmentazione automatica con InvisiTasking o la deframmentazione manuale su qualunque volume di questo computer. Quando la luce dell'indicatore è verde Diskeeper sta elaborando attivamente file su uno o più volumi. Funzionamento di Diskeeper 21 Risorse inattive usate da Diskeeper Questa sezione della scheda Dashboard mostra le risorse inattive disponibili, quelle usate da Diskeeper sia per la deframmentazione automatica sia manuale e le risorse usate da altri processi sul computer. Questo grafico illustra chiaramente come la deframmentazione automatica di Diskeeper con InvisiTasking usi solo le risorse che sarebbero altrimenti inutilizzate. È importante osservare che la deframmentazione manuale e la console Diskeeper di per sé non usano InvisiTasking, quindi è possibile vedere picchi di attività nel grafico dovuto al loro uso. File deframmentati più recenti Questa sezione della scheda Dashboard mostra un elenco dei file deframmentati più recenti nel volume selezionato. Guadagni prestazioni I-FAAST e velocità effettiva Visualizzata solo nelle edizioni Diskeeper che comprendono la funzione tecnologica I-FAAST (Intelligent File Access Acceleration Sequencing Technology), questa sezione della scheda Dashboard fornisce informazioni statistiche sulle operazioni di deframmentazione I-FAAST e sul miglioramento delle prestazioni associato. I valori illustrati in questa sezione di basano sulle misurazioni effettuate durante l'elaborazione I-FAAST e mostrano le prestazioni potenziali previste per il volume selezionato, oltre alla percentuali effettive di produzione per il volume. Il guadagno effettivo delle prestazioni con I-FAAST varia a seconda dell'attività del volume, ma le statistiche illustrate in questa sezione della scheda Dashboard danno un'indicazione del miglioramento che si può prevedere. Condizioni volume e consigli Questa sezione della scheda Dashboard comprende una valutazione della salute generale del volume, le motivazioni per questa valutazione e i consigli per migliorare o conservare l'affidabilità del volume. Diskeeper Corporation ha effettuato un’ampia ricerca sulle cause dei problemi di prestazione e affidabilità dei dischi. La ricerca ha dimostrato che questi fattori svolgono un ruolo significativo rispetto alle prestazioni e all'affidabilità del disco – le condizioni generali di un volume del disco: Frammentazione generale Frammentazione MFT Frammentazione file di paging Spazio libero disponibile Diskeeper usa questi fattori per determinare un indice di affidabilità del disco ogni volta che analizza o deframmenta un volume. L'affidabilità del disco è classificata in tre categorie—Sano, Avvertenza e Critico. Questa tabella mostra i livelli di Avvertenza e Critico usati per determinare l'indice di affidabilità. Fattore di affidabilità Livello di avvertenza Livello critico Frammentazione generale Frammentazione > 10% Frammentazione > 50% Frammentazione del file MFT > 250 frammenti > 2000 frammenti Frammentazione file di paging > 250 frammenti > 1500 frammenti Spazio libero Spazio libero < 15% Spazio libero < 5% 22 Funzionamento di Diskeeper Scheda Registro La scheda Registro mostra le informazioni relative a tutte le operazioni di deframmentazione eseguite su ciascun volume. Evidenziando ogni volume nel riquadro Computer, le informazioni visualizzate nella scheda Registro si modificano per riflettere il volume selezionato. Le informazioni della scheda Registro comprendono: Tipo operazione Questa colonna illustra il tipo di deframmentazione eseguita (deframmentazione automatica, I-FAAST, o manuale). Data — Questa colonna mostra la data di esecuzione di ogni operazione di deframmentazione. Volume — Questa colonna mostra l'etichetta del volume selezionato. Numero operazioni — Questa colonna mostra il numero delle operazioni di un tipo particolare di deframmentazione sul volume selezionato. Frammenti eliminati — Questa colonna mostra il totale cumulativo del numero di frammenti eliminati per ogni tipo di deframmentazione. Il Registro salva fino a sei mesi di dati. I nuovi dati successivi sovrascrivono quelli più vecchi del Registro. È inoltre possibile salvare il Registro (come file HTML) o stamparlo usando i rispettivi comandi della scheda. Scheda Cronologia La scheda Cronologia indica il numero totale dei frammenti eliminati, il livello di frammentazione generale e il miglioramento delle prestazioni dei file acquisito mediante Diskeeper. Queste informazioni sono illustrate in generale per il computer e in particolare per il volume. Evidenziando ogni volume nel riquadro Computer, le informazioni visualizzate nella Cronologia si modificano per riflettere il volume selezionato. Ciascun grafico nella Cronologia mostra i risultati "prima e dopo". Con il tempo, la scheda Cronologia offre un buon riferimento dei vantaggi di Diskeeper. Per vedere informazioni più dettagliate su un punto, passare il puntatore su ogni punto del grafico. Usare i comandi in fondo al display per personalizzare la scala e l'intervallo dei grafici. È inoltre possibile salvare il rapporto (come file bitmap) o stamparlo usando i rispettivi comandi della scheda Cronologia. Nota: grazie alle diverse caratteristiche di prestazioni dei dischi a stato solido (SSD), le informazioni mostrate nella scheda Cronologia per volumi elaborati con l’ottimizzatore HyperFast SSD differiscono da quelle mostrate dai dischi rigidi standard. Salvare e stampare le informazioni del riquadro volume Fare clic sul pulsante Salva o Stampa in fondo alle pagine della scheda Registro o della scheda Cronologia nel riquadro Volume per salvare o stampare le informazioni descritte in quella scheda. Salvando le informazioni, il formato del file varia in base alla scheda: Scheda Registro — salva un file HTML (. htm) Scheda Cronologia — salva un file bitmap (. bmp) Facendo clic su Salva, viene visualizzata una casella di dialogo che consente di specificare il nome del file e la destinazione desiderata. Analogamente, facendo clic su Stampa, viene visualizzata una casella di dialogo che consente di specificare la stampante e le proprietà di stampa disponibili. Funzionamento di Diskeeper 23 Proprietà del volume Deframmentazione automatica, I-FAAST e Deframmentazione all'avvio sono tutte applicate in base al volume. Per questo motivo, i cambiamenti del comportamento di queste funzioni essenziali di Diskeeper possono essere considerati "proprietà" che si applicano ad ogni volume. Il controllo di queste proprietà si esegue tramite la console Proprietà volume, che è visualizzata in una finestra separata dalla console principale Diskeeper. Fare clic su Proprietà volume nel riquadro di Avvio veloce e selezionare una delle opzioni illustrate per lanciare la console Proprietà volume e modificare le proprietà di Deframmentazione automatica, I-FAAST, o Deframmentazione all'avvio per uno o più volumi. Una volta aperta, la console Proprietà volume consente di accedere alle proprietà per le operazioni di Deframmentazione automatica, I-FAAST, o Deframmentazione all'avvio. Scegliere una delle opzioni nel riquadro delle Proprietà sul lato sinistro della console per visualizzare o modificare le proprietà per quell'opzione. Panoramica della deframmentazione automatica In modalità di deframmentazione automatica, Diskeeper funziona automaticamente in background, senza impatto negativo sulle prestazioni di altre applicazioni in corso, migliorando la performance del computer senza rallentare le altre operazioni. Per questo motivo la deframmentazione automatica è il metodo consigliato per mantenere il computer al massimo potenziale. Per default, la deframmentazione automatica è attivata su tutti i volumi con Diskeeper installato. Seguire questi passaggi per aprire la pagina di deframmentazione automatica nella console Proprietà volume e attivare o disattivare la deframmentazione automatica su uno o più volumi: 1. Aprire il gruppo delle attività Proprietà volume nel riquadro di Avvio veloce e selezionare Deframmentazione automatica. Consiglio : È possibile usare anche il pulsante Deframmentazione automatica delle proprietà di deframmentazione automatica. per aprire la pagina 2. Selezionare uno o più volumi dal riquadro Computer. 3. Selezionare o cancellare la casella di spunta Attiva deframmentazione automatica sui volumi selezionati e fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la console Proprietà volume, oppure fare clic su Applica per salvare le modifiche e mantenere aperta la console Proprietà volume. Quando la deframmentazione automatica è attivata su un volume, si può usare il comando della tempistica di deframmentazione automatica per specificare le ore in cui non è consentita la deframmentazione automatica. Ricordare che la deframmentazione automatica, con l'esclusiva tecnologia InvisiTasking, funziona in modo invisibile in background e non influisce negativamente sugli altri processi del computer. Quando la deframmentazione automatica non è attivata su un volume, la frammentazione aumenta e le prestazioni sono compromesse. Per questo motivo specificare un orario per non eseguire la deframmentazione automatica è paragonabile a definire un orario in cui si desidera che la performance del computer sia inferiore al massimo. Uscendo da Diskeeper (o persino scollegando il computer) durante la deframmentazione automatica, essa continua come necessario. Tempistica automatica delle prestazioni del file system Poiché la deframmentazione automatica usa la tecnologia InvisiTasking per esecuzione invisibile in background, solitamente non è necessario disattivarla. Tuttavia in rari casi, come la definizione di dove non si desidera 24 Funzionamento di Diskeeper saltare i risultati della deframmentazione automatica, la tempistica automatica delle prestazioni del file system consente di specificare i periodi di esclusione in cui la deframmentazione automatica viene disattivata. Le barre orizzontali colorate rappresentano i periodi di tempo e i colori mostrano quando la deframmentazione automatica è attiva o disattiva. Nei casi in cui è stato selezionando più di un volume, gli eventuali periodi di esclusione in conflitto sono visualizzati in un colore separato secondo quanto illustrato nella legenda in fondo al display della tempistica. Questi periodi di tempo sono illustrati come "impostazioni miste". È possibile attivare o disattivare la deframmentazione automatica in base ad un modello settimanale, oppure in base a date specifiche desiderate. Scegliendo l'opzione del modello settimanale, la tempistica mostra un'intera settimana in incrementi da un'ora. Quando si sceglie l'opzione della data specifica, usare il comando del calendario per specificare uno o più giorni per visualizzare la tempistica. Dopo la selezione dell'intervallo di tempo visualizzato, fare clic con il pulsante sinistro e trascinare il cursore su uno dei segmenti nel display per attivare e disattivare la deframmentazione automatica per quel periodo di tempo. È possibile selezionare rapidamente qualunque intervallo di tempo da una singola ora a diversi giorni. Usare il pulsante Opzioni in fondo al periodo per includere o escludere tutto il periodo di tempo illustrato, per passare dall'orologio da 1 o da 24 ore e per personalizzare il colore usato per il periodo di esclusione. Panoramica della deframmentazione I-FAAST Nota: Questa funzione è disponibile solo con Diskeeper EnterpriseServer, Diskeeper Server, Diskeeper Pro Premier, e Diskeeper Professional. Osservare inoltre: Questa funzione è disponibile solo per volumi NTFS. I volumi FAT non sono supportati. La tecnologia I-FAAST (Intelligent File Access Acceleration Sequencing Technology) migliora l'accesso ai file e la creazione su volumi NTFS fino all'80% (media 10%-20%) molto al di sopra del miglioramento fornito dalla sola deframmentazione. Si tratta della prima implementazione del settore della ―Calibratura delle Performance del disco‖, la moderna evoluzione delle strategie superate e inconcludenti di ottimizzazione del disco del passato. La deframmentazione automatica mantiene l'esecuzione dei volumi come se fossero nuovi. La deframmentazione I-FAAST funziona insieme alla deframmentazione automatica per migliorare le prestazioni dei volumi. Con I-FAAST attivato, Diskeeper esegue benchmark appositamente studiati dei volumi NTFS selezionati per apprendere le singole caratteristiche di prestazione. (Non tutti i dischi hanno le stesse caratteristiche. )Quindi Diskeeper monitorizza in modo trasparente questi volumi per la frequenza di accesso ai file regolarmente per determinare quali sono i file richiesti più spesso. Speciali tecniche di analisi impediscono che file di recente accesso "ingannino" Diskeeper. Con una nuova tecnologia, Diskeeper mette i file in sequenza per sfruttare al meglio sia le caratteristiche logiche sia quelle fisiche del volume. Il processo di sequenziazione è integrato con la deframmentazione automatica, quindi è virtualmente invisibile all'utente. Si osservi che I-FAAST è disponibile solo sul volumi per il quale è attivata la deframmentazione automatica. La deframmentazione automatica segue le regole stabilite dal modulo I-FAAST sulla base della valutazione del volume. Inoltre si osservi che la deframmentazione I-FAAST è un processo costante che si basa sulle condizioni e sui modelli di attività rilevati su volumi specifici; la manifestazione dei pieni vantaggi di I-FAAST può richiedere anche più di una settimana. Quando si attiva per la prima volta la deframmentazione I-FAAST di un volume, Diskeeper lo valuta per determinare se ne sfrutterà i vantaggi. Per raccogliere i dati più accurati sui volumi, la valutazione I-FAAST deve essere eseguita quando sul computer non è in corso nessun'altra attività. Qualunque operazione di deframmentazione in corso viene interrotta prima della valutazione I-FAAST. Le operazioni di Funzionamento di Diskeeper 25 deframmentazione manuale non vengono riprese dopo l'interruzione dovuta alla valutazione I-FAAST. Se è attivata, la deframmentazione automatica riprende. Al termine della valutazione, se i volumi selezionati non avrebbero alcun beneficio da I-FAAST, viene visualizzato un messaggio che ne indica i motivi e si può scegliere se attivare o meno la deframmentazione IFAAST su quei volumi. Si osservi che la valutazione I-FAAST crea una cartella nascosta \Diskeeper a livello di root per ogni volume sulla quale viene eseguita. Questa cartella contiene i file dei dati usati da I-FAAST e non deve essere cancellata se I-FAAST è attivata. Si osservi inoltre che nel corso dell'elaborazione dei file del volume per migliorare le prestazioni, talvolta IFAAST frammenta uno o più file. Lo stato frammentato è solo temporaneo e viene eseguito solo nei casi in cui sarebbe vantaggioso per le prestazioni dei file del volume. l'intelligenza di I-FAAST consente a Diskeeper di adattarsi alle diverse situazioni - pertanto se cambiano le richieste su un certo sistema, Diskeeper regola idoneamente il proprio comportamento. Proprietà I-FAAST Seguire questi passaggi per aprire la pagina I-FAAST nella console Proprietà volume e attivare o disattivare IFAAST su uno o più volumi: 1. Aprire il gruppo delle attività Proprietà volume nel riquadro di Avvio veloce e selezionare I-FAAST. Consiglio : È possibile usare anche il pulsante I-FAAST FAAST. per aprire la pagina delle proprietà di I- 2. Selezionare uno o più volumi dal riquadro Computer. 3. Selezionare o cancellare la casella di spunta Attiva o disattiva FAAST quando è utile e fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la console Proprietà volume, oppure fare clic su Applica per salvare le modifiche e mantenere aperta la console Proprietà volume. La pagina delle proprietà I-FAAST offre queste opzioni: Riquadro computer Usare questa sezione della pagina delle proprietà I-FAAST per specificare i volumi sui quali si desidera eseguire la deframmentazione I-FAAST. È possibile selezionare più di un volume alla volta. Consentire a Diskeeper di attivare e disattivare I-FAAST quando è utile I-FAAST valuta un volume del disco per determinare il miglioramento potenziale delle prestazioni. Mentre la maggior parte dei volumi mostra un significativo miglioramento delle prestazioni quando I-FAAST è attivo, esistono casi in cui il miglioramento delle prestazioni non è sufficientemente significativo da garantire le risorse di sistema trascurabili necessarie per supportare I-FAAST. Per default, I-FAAST è attivato su tutti i volumi supportati ma non viene attivato sui volumi che mostrano miglioramenti insufficienti potenziali delle prestazioni. Quando questa opzione è selezionata, la deframmentazione I-FAAST viene eseguita sui volumi selezionati che otterrebbero un aumento sufficiente delle prestazioni. Si ricordi che per attivare I-FAAST è necessario attivare anche la deframmentazione automatica. Attivare sempre I-FAAST Selezionare questa opzione per attivare I-FAAST sui volumi selezionati, anche se il miglioramento delle prestazioni sarà minimo o nullo. Disattivare sempre I-FAAST Selezionare questa opzione per disattivare I-FAAST sui volumi selezionati, anche in presenza di potenziale miglioramento delle prestazioni. 26 Funzionamento di Diskeeper Elenco inclusione accelerazione file Usare i comandi di questa sezione della pagina delle proprietà I-FAAST per navigare e per specificare i file che si desidera includere nell'elaborazione I-FAAST. Si osservi che nella maggior parte dei casi le migliori prestazioni si ottengono lasciando che sia Diskeeper a determinare quali file includere nell'elaborazione I-FAAST. Tuttavia esistono situazioni in cui può essere utile accelerare file specifici (per esempio l'archivio di posta elettronica del CEO) anche se ciò implica che altri file non avranno alcun beneficio dall'accelerazione I-FAAST. Panoramica della deframmentazione all’avvio L'operazione di deframmentazione all’avvio è composta da tre attività indipendenti: Deframmentazione e consolidamento delle directory —sposta le directory in un’unica destinazione.online Le varie edizioni di Windows scrivono le directory in destinazioni casuali in tutto il volume. Ciò, in effetti, deframmenta lo spazio libero del volume. Raggruppando tutte le directory in un'unica destinazione in un volume, diventano disponibili aree maggiori di spazio libero contiguo. Pertanto è probabile che i nuovi file siano scritti nel volume in modo contiguo. Inoltre ciò rende Diskeeper più efficace quando si esegue in modalità di deframmentazione automatica o manuale. Si osservi che nei volumi NTFS, le directory si possono spostare e deframmentare online e ciò rende inutile il consolidamento delle directory in avvio su questi volumi. È possibile utilizzare l’opzione Consolidamento Directory in Proprietà di Configurazione Diskeeper per permettere a Diskeeper di consolidare le directory in una singola destinazione sui propri volumi NTFS durante la Deframmentazione Automatica. Tuttavia, la deframmentazione e il consolidamento delle directory all'avvio possono essere utili nei volumi FAT. Deframmentazione file di paging —defragments the paging file. I file di paging frammentati possono rallentare le prestazioni di Windows. Inoltre possono danneggiare l'efficacia di Diskeeper, poiché i frammenti dei file di paging non spostabili deframmentano lo spazio libero del volume. Deframmentando il file di paging, si aiuta a conservare le massime prestazioni di Windows e contemporaneamente si garantisce una migliore esecuzione di Diskeeper. Al termine della deframmentazione di un file di paging, deve rimanere contiguo a meno che ne vengano modificate le dimensioni. Deframmentazione della tabella file master (MFT) —deframmenta la tabella file master (MFT). L'MTF è una sezione critica dei volumi NTFS Windows. L'MFT è usata dal sistema dei file NTFS per localizzare i file presenti in un volume, quindi la frammentazione della MFT rallenta il recupero dei file sul disco—che i file stessi siano frammentati o meno. La deframmentazione della MFT migliora la prestazioni generali del volume. Si osservi che nei sistemi Windows XP e sistemi operativi più recenti, è possibile deframmentare la maggior parte ma non tutta la tabella file master con Diskeeper online durante le normali operazioni di deframmentazione automatica o manuale. Il processo all'avvio è ancora richiesto per deframmentare completamente l'MFT, ma solitamente non è necessario con la stessa frequenza di Windows 2000.online La deframmentazione all'avvio apre maggiori aree di spazio libero contiguo per la creazione e la modifica di nuovi file. Importante: Per migliori risultati della deframmentazione all'avvio, Diskeeper Corporation consiglia vivamente: 1. Verificare di disporre di spazio libero contiguo sufficiente. Cancellare i file non necessari ed eseguire una o più procedure di deframmentazione per deframmentare il volume il più possibile. 2. Attivare l’opzione Esegui l'utilità di sistema "CHKDSK" prima della deframmentazione. Ciò impedisce che i file essenziali siano spostati in settori del disco difettosi. Funzionamento di Diskeeper 27 3. La deframmentazione all'avvio può richiedere molto tempo, specialmente su volumi molto grandi gravemente frammentati. Pertanto prima dell'esecuzione è opportuno: Pianificare l'operazione all'avvio durante i fine settimana o in un altro momento quando il computer non è immediatamente necessario. Eseguire l'operazione all'avvio solo su un volume del disco alla volta. Diversi punti sulla deframmentazione all'avvio. Siccome la deframmentazione all’avvio si esegue prima che le centraline USB e Firewire siano completamente operative, non può essere eseguita su USB esterne o dischi Firewire. Per lo stesso motivo, non è possibile specificare un disco esterno USB o Firewire di una locazione per il file di registro riassuntivo descritto in basso. Si ricorda che per la massima efficienza, l'operazione di deframmentazione all'avvio si concentra su file che non possono essere deframmentati online. Non mira a deframmentare tutti i file sul disco. La deframmentazione all'avvio si affida alla disponibilità di spazio libero contiguo nel quale spostare le directory e/o il file di paging del volume. Pertanto, è importante eseguire Diskeeper in modalità di deframmentazione automatica o manuale prima di eseguire la deframmentazione all'avvio. La deframmentazione all'avvio è un'operazione unica. Dopo l'esecuzione su un volume, non viene automaticamente impostata per una nuova esecuzione. Ogni volta che si desidera eseguire l'operazione su un volume, è necessario impostarla. Solitamente non è necessario eseguire ripetutamente la deframmentazione all'avvio su un volume. È opportuno riavviare il computer a metà dell'operazione di deframmentazione all'avvio. Tuttavia, in questo caso, è necessario usare l'opzione Controllo errori in Proprietà | Strumenti unità sul volume sottoposto all'elaborazione quando si è riavviato il computer ed attivare sia l'opzione di ripristino e di scansione, oppure (se si passa dalla schermata di comando di Windows) eseguire CHKDSK, usando l'indicatore /F. Ciò garantisce che i file e lo spazio libero sul volume siano allocati correttamente. Dopo l'esecuzione di una deframmentazione all'avvio, usare la deframmentazione automatica per mantenere il volume deframmentato. Proprietà deframmentazione all’avvio Seguire questi passaggi per aprire la pagina di deframmentazione all'avvio nella console Proprietà volume e attivare o disattivare la deframmentazione all'avvio su uno o più volumi: 1. Aprire il gruppo delle attività Proprietà volume nel riquadro di Avvio veloce e selezionare Deframmentazione all'avvio. Suggerimento: è possibile usare anche il pulsante Deframmentazione all'avvio pagina delle proprietà di deframmentazione all'avvio. per aprire la 2. Selezionare uno o più volumi dal riquadro Computer. Ricordare che ogni volume viene elaborato in sequenza e l'operazione può richiedere tempo considerevole quando si selezionano volumi multipli. Per questo motivo si consiglia di eseguire la deframmentazione all'avvio solo su un volume alla volta. Inoltre si osservi che le impostazioni illustrate nella pagina delle Proprietà di deframmentazione all'avvio sono valori predefiniti che saranno usati quando si attiva la deframmentazione all’avvio su un volume. Non indicano che la deframmentazione all’avvio è già attivata. 3. Selezionare o cancellare la casella di spunta Attiva deframmentazione all’avvio sui volumi selezionati e fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la console Proprietà volume, oppure fare clic su Applica per salvare le modifiche e mantenere aperta la console Proprietà volume. Nella pagina delle proprietà della deframmentazione all'avvio sono disponibili i seguenti comandi: 28 Funzionamento di Diskeeper Riquadro computer Usare questa sezione della pagina delle proprietà di deframmentazione all'avvio per specificare i volumi sui quali si desidera eseguire la deframmentazione all'avvio. È possibile eseguire più di un volume alla volta, ma si ricorda che i volumi vengono elaborati uno alla volta e che il computer viene riavviato automaticamente al termine dell'elaborazione di ogni volume. Ciò aumenta sostanzialmente il tempo necessario per completare l'operazione. Abilita esecuzione deframmentazione all’avvio sul volume selezionato Usare questa opzione per attivare la deframmentazione all'avvio sui volumi selezionati nel riquadro Computer. Quando è attivata la deframmentazione all'avvio, è possibile scegliere una di queste opzioni: Esegui la deframmentazione all'avvio al prossimo riavvio manuale del computer — L'operazione di deframmentazione all'avvio viene eseguita al riavvio successivo del computer Esegui la deframmentazione all'avvio in base ad una pianificazione — Questi comandi specificano quando il computer sarà riavviato automaticamente. Scegliere una data e un orario con i comandi forniti. Circa un'ora prima dell'esecuzione prevista di una deframmentazione all'avvio pianificata, viene inviato un messaggio ad intervalli regolari a tutti gli utenti collegati sul computer, informandoli che sta per essere eseguito un riavvio pianificato e richiedendo loro di scollegarsi. Se all'ora pianificata qualcuno è ancora collegato e Esegui la deframmentazione all'avvio anche se questo volume è utilizzato da utenti remoti è cancellato, il computer non si riavvia, ma invece eseguirà la deframmentazione all'avvio al successivo riavvio manuale del computer. Tuttavia se è impostata questa opzione, la macchina si riavvia all'ora pianificata, a prescindere dalla presenza di utenti collegati. Metti tutte le cartelle insieme sul volume Selezionare questa opzione per deframmentare e consolidare le directory dei volumi selezionati la prossima volta che il computer si avvia. Questa opzione non è disponibile su volumi NTFS quando la deframmentazione automatica è attivata sul volume, poiché ciò viene eseguito automaticamente quando Diskeeper è online. Attenzione: il consolidamento delle directory non è disponibile sui dischi a stato solido (SSD). Deframmenta il file di paging Selezionare questa opzione per deframmentare il file di paging del volume selezionato la prossima volta che il computer si avvia. Deframmenta la Tabella file master (MFT) Selezionare questa opzione per deframmentare l'MFT del volume selezionato la prossima volta che il computer si avvia. Esegui l'utilità di sistema “CHKDSK” prima della deframmentazione Usare questo comando per specificare se l'utilità di controllo degli errori su disco Windows CHKDSK viene eseguita (usando l'indicatore /F) prima dell'operazione all'avvio. L'esecuzione di CHKDSK aggiunge tempo all'operazione di deframmentazione all'avvio, ma può correggere gli errori del disco che altrimenti impedirebbero il consolidamento efficace delle directory. Nota: Se questa opzione è abilitata, CHKDSK viene eseguito una volta su ciascun volume selezionato prima della deframmentazione all'avvio. L'aumento del tempo può essere notevole e Diskeeper Corporation consiglia perciò di eseguire la deframmentazione all'avvio su un volume alla volta. Osservare inoltre: Dopo l'attivazione dell'opzione CHKDSK, né l'opzione di deframmentazione automatica né manuale sono in grado di essere eseguite sul disco fino al riavvio. Per questo motivo, Diskeeper Corporation consiglia di attendere ad attivare questa opzione appena prima di riavviare il computer. Funzionamento di Diskeeper 29 Crea il file di registro riepilogativo Usare questa opzione per scrivere un file di testo che riassuma l'operazione di deframmentazione all'avvio. Quando questa opzione è attivata, una lettera di volume predefinita, una directory ed un nome di file sono visualizzati nella finestra di dialogo simile a questa: Per default, il file di riepilogo è scritto sull'unità floppy (A:). Questa finestra di dialogo è editabile per specificare un altro volume, percorso di directory e nome di file. Tuttavia, il file di riepilogo non può essere scritto in un volume nel quale si sta eseguendo la deframmentazione all'avvio. Inoltre non si può scrivere su USB esterna o su volumi Firewire, perché non sono completamente operativi all'avvio. Si osservi inoltre che il nome del file non deve contenere spazi. Nota: Alcuni computer leggono l'unità floppy all'avvio. Pertanto si consiglia di non scrivere il file riepilogativo nell'unità A: a meno che non siano disponibili altri volumi. Esegui la deframmentazione all'avvio anche se utenti remoti stanno utilizzando il volume Quando è impostata questa opzione, il computer provoca un riavvio alla data e all'ora pianificata, se è stata selezionata l'opzione Esegui la deframmentazione all'avvio in base ad un orario pianificato a prescindere dalla presenza di utenti collegati al computer. Gli utenti collegati ricevono un'avvertenza ad intervalli regolari, che inizia un'ora prima del riavvio pianificato, per avere la possibilità di scollegarsi. Se l'opzione è cancellata, il riavvio pianificato non si verifica alla data e all'ora prevista se uno o più utenti sono ancora collegati all'ora di avvio prevista. In questo caso, la deframmentazione all'avvio si verifica al successivo riavvio manuale. OK Fare clic su OK per salvare le modifiche delle proprietà della deframmentazione all'avvio sui volumi selezionati e chiudere la console delle Proprietà volume. La deframmentazione all'avvio viene eseguita come pianificato sui volumi specificati. Applica Fare clic su Applica per salvare le modifiche delle proprietà della deframmentazione all'avvio sui volumi selezionati senza chiudere la console delle Proprietà volume. Quando la deframmentazione all'avvio è stata attivata su un volume, viene annotata nel riquadro Computer della finestra di dialogo Proprietà della deframmentazione all'avvio e sulla console principale di Diskeeper. Annulla Fare clic su Annulla per chiudere la finestra di dialogo della deframmentazione all'avvio senza eseguire modifiche. Frag Shield Una situazione che può compromettere le prestazioni e l'affidabilità del computer è la frammentazione della tabella del file master (MFT) nei volumi NTFS e nei file di paging. Siccome il sistema operativo si affida enormemente sull'MFT e sul file di paging, l'effetto della frammentazione è spesso maggiore di quando un normale file è frammentato. Frag Shield è la prima e unica tecnologia che previene la frammentazione dei file di sistema. Frag Shield esegue due attività essenziali: Impedisce la frammentazione delle MFT e aiuta ad impostare i file di paging in modo che la frammentazione non avvenga in futuro. La tecnologia di prevenzione della frammentazione della MFT di Frag Shield è completamente automatica e funziona in modo invisibile mediante la tecnologia InvisiTasking. 30 Funzionamento di Diskeeper Inoltre Frag Shield aiuta a configurare I file di paging su volumi NTFS secondo le istruzioni delle linee guida Microsoft pubblicate. Per usare Frag Shield, fare clic su Frag Shield nella barra degli strumenti Diskeeper, oppure selezionare il gruppo di attività Proprietà volume nel riquadro di Avvio veloce e quindi selezionare Frag Shield. Scegliere i volumi sui quali si desidera attivare Frag Shield e selezionare Attiva Frag Shield. Manutenzione della MFT La tabella file master (MFT) è in un certo senso un file che contiene registrazioni di ogni file del volume NTFS. In termini generici nella MFT esiste una registrazione di file per ogni file del volume. (Con le dovute eccezioni. Per esempio, un file altamente frammentato può richiedere registrazioni di file multiple nella MFT per memorizzare le informazioni sui vari frammenti che compongono il file. )Quando viene creato un volume NTFS per la prima volta, Windows riserva una parte del volume alla MFT. Con l'aggiunta di file al volume, la MFT cresce con le ulteriori registrazioni di file. Il disco si riempie ed è possibile che la MFT superi lo spazio originariamente riservato. Quando ciò accade, alla MFT viene riservato spazio aggiuntivo, ma solitamente questo nuovo spazio non è adiacente alla zona MFT originaria. Questa è la causa della frammentazione della MFT. Inoltre, quando lo spazio libero si riduce, i file vengono scritti nello spazio riservato alla MFT, e ciò fa in modo che alla fine la MFT si espanda intorno a questi file in modo frammentato. Questa è un'altra causa frequente della frammentazione della MFT. Frag Shield previene la frammentazione MFT verificando la presenza di spazio libero contiguo disponibile nel quale l’MFT si possa espandere. Ad eccezione di Windows 2000, il sistema operativo Windows espande automaticamente l’MFT secondo quando necessario nel suo spazio contiguo. In Windows 2000, Frag Shield stesso espande l’MFT come necessario, poiché questa funzionalità non è disponibile all’interno del sistema operativo. In una situazione regolare, ogni volta che si esegue l’analisi e la deframmentazione del volume, la percentuale di spazio MFT viene controllata e se supera una certa percentuale d’uso, Frag Shield esegue automaticamente l’intervento necessario. Frag Shield previene la frammentazione MFT verificando la presenza di spazio libero contiguo disponibile nel quale l’MFT si possa espandere. Ad eccezione di Windows 2000, il sistema operativo Windows espande automaticamente l’MFT secondo quando necessario nel suo spazio contiguo. In Windows 2000, Frag Shield stesso espande l’MFT come necessario, poiché questa funzionalità non è disponibile all’interno del sistema operativo. In una situazione regolare, ogni volta che si esegue l’analisi e la deframmentazione del volume, la percentuale di spazio MFT viene controllata e se supera una certa percentuale d’uso, Frag Shield esegue automaticamente l’intervento necessario. Nota: dopo essere stata estesa, la Tabella file master (MFT) non può essere ridotta senza riformattare il volume. Configurazione dei file di paging Il file di paging è un'area di un disco dedicata a contenere temporaneamente i dati che devono risiedere nella memoria del computer. Siccome il sistema operativo necessita di memoria fisica (RAM), temporaneamente sposta i dati meno usati dalla RAM al disco rigido. I dati vengono ricopiati tra il paging file e la memoria di sistema secondo quanto necessario. Ciò si dice "paging" oppure "swapping" Alla prima installazione di Windows, viene creato inizialmente un file di paging sulla base della quantità di memoria fisica (RAM) rilevata sul computer. Windows stabilisce una dimensione iniziale ed una massima del file di paging. Con il tempo questo file di paging predefinito può diventare troppo piccolo, e quindi Windows lo Funzionamento di Diskeeper 31 espande, spesso in modo non contiguo. Quando il file di paging è frammentato, il sistema operativo richiede più tempo per spostare i file dentro e fuori dal file di paging e quindi rallenta il computer. La funzione di configurazione del file di paging di Frag Shield determina la configurazione ottimale dei file di paging e fornisce raccomandazioni sulle impostazioni corrette delle dimensioni del file di paging. Specificando dimensioni corrette per il file di paging, si consente di gestire tutte le necessità di memoria del sistema senza bisogno che il file cresca e potenzialmente si frammenti. Siccome la deframmentazione del file di paging è possibile solo all'avvio, è particolarmente opportuno impedire che si frammenti. Una possibile soluzione alla frammentazione del file di paging è scegliere una dimensione abbastanza grande da allocare le necessità di memoria correnti e future in modo che non cresca mai e quindi di impostare le dimensioni iniziale e massima del file di paging su questo valore. Il principale svantaggio di questo approccio è che potrebbe aumentare inutilmente le dimensioni del file di paging e derubare lo spazio del disco. Microsoft raccomanda il metodo seguente per determinare le dimensioni adeguate di un file di paging: 1 "Inoltre è possibile determinare le dimensioni adeguate di un file di paging moltiplicando il valore del contatore Paging File\% Usage Peak per le dimensioni di Pagefile. sys. Il contatore % Usage Peak indica quanta parte del file di paging viene utilizzata. Considerare di espandere il file di paging ogni volta che uno dei contatori raggiunge il 70 per cento delle dimensioni totali in byte di tutti i paging file, o che il contatore Memory\% Committed Bytes In Use raggiunge l'85 per cento". Frag Shield monitorizza questi contatori calcolando periodicamente le dimensioni adeguate del file di paging. Se attivata, la funzione Frag Shield usa I dati di utilizzo del file di paging per indicare raccomandazioni nella sezione Condizioni dei volumi e raccomandazioni della scheda Dashboard in merito alle dimensioni minime del file di paging e a quelle massime di espansione, e alla quantità. Si osservi che è possibile che talvolta si apra un file molto grande o diversi file contemporaneamente e ciò espande il file di paging. In seguito il sistema operativo riduce le dimensioni del file di paging. Perciò in questo caso è vantaggioso avere una dimensione iniziale e una massima del paging file diversa, poiché consente di prendere solo lo spazio su disco necessario. Se l'espansione del file di paging in questi casi lo frammenta, quando viene nuovamente ridotto, i frammenti extra vengono eliminati a causa della riduzione delle dimensioni. Pertanto l'espansione e la contrazione è utile e non provoca frammentazione a lungo termine. Solitamente ad ogni esecuzione dell'analisi e della frammentazione del volume, si controllano le dimensioni ottimali calcolate del file di paging rispetto a quelle correnti. Se le dimensioni attuali sono ritenute inadeguate, la sezione Condizioni dei volumi e raccomandazioni della scheda Dashboard mostra queste informazioni e consiglia il ridimensionamento del file di paging. Consultare la Guida Windows o altra documentazione Microsoft per l’utente per informazioni dettagliate sul ridimensionamento dei file di paging sul sistema operativo specifico. Descrizione ottimizzazione HyperFast SSD HyperFast, un prodotto separato integrato senza divisioni in Diskeeper, è stato progettato specificamente per ottimizzare le prestazioni del disco a stato solido (SSD) e a ripristinare le prestazioni del SSD in condizioni come nuove. La tecnologia SSD offre prestazioni più veloci ed efficienti di quelle delle unità disco rigido convenzionali. Tuttavia, Microsoft Windows non è ottimizzato per NAND Flash come dispositivo di memorizzazione principale, come quelli utilizzati con gli SSD. Di conseguenza, i computer con dispositivi di memoria SSD sperimentano in ultima analisi un deterioramento netto e molto evidente delle prestazioni (fino all’80%), nella misura in cui funzionano molto più lentamente di quanto avverrebbe con un disco rigido. Le ricerche di Diskeeper Corporation hanno dimostrato che le prestazioni dei dispositivi SSD pssono migliorare moltissimo con un tipo speciale di ottimizzazione. 1 2000 Professional Resource Kit, Capitolo 28 – Valutazione dell’utilizzo delle memoria e della cache 32 Funzionamento di Diskeeper I dischi a stato solido non funzionano bene a causa dei seguenti problemi riguardanti le prestazioni e l'affidabilità: frammentazione dello spazio libero durata predefinita che diminuisce nel tempo con le varie scritture Di conseguenza, la frammentazione regolare dei volumi SSD non è efficace come quella sulle unità disco rigido magnetiche; in effetti può abbreviare la durata di un SSD. Per affrontare questi problemi, la tecnologia di ottimizzazione HyperFast SSD usa algoritmi specializzati per eliminare la frammentazione dello spazio libero, minimizzando allo stesso tempo il numero di operazioni di scrittura file utilizzate. L’ottimizzazione HyperFast non solo migliora le prestazioni dei volumi SSD, ma riesce anche ad aumentare la durata del disco. Quando usato con Diskeeper, HyperFast è controllato in modo simile ad altre varietà proprietà Diskeeper, mediante l’attività Volume Proprietà nel riquadro Avvio veloce. Nota: HyperFast è un prodotto separato, venduto in aggiunta a Diskeeper. Contattare il proprio rivenditore o visitare il sito web Diskeeper Corporation presso www.diskeeper.com per acquistare HyperFast e mantenere i volumi SSD al massimo livello. http://www.diskeeper.com/ Proprietà diottimizzazione HyperFast SSD HyperFast è attivato per impostazione predefinita su volumi individuati come volumi SSD. I volumi SSD precedenti potrebbero non essere individuati automaticamente, ma si può attivare manualmente HyperFast su qualsiasi volume non individuato. Seguire questi passaggi per aprire la pagina HyperFast nella console Proprietà volume e attivare manualmente o disattivare HyperFast in uno o più volumi: 1. Aprire il gruppo delle attività Proprietà volume nel riquadro Avvio veloce e selezionare HyperFast. Suggerimento: è possibile usare anche il pulsante HyperFast HyperFast. per aprire la pagina Proprietà 2. Selezionare uno o più volumi dal riquadro Computer. 3. Selezionare o deselezionare la casella di spunta Attiva HyperFast e fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la console Proprietà volume, o fare clic su Applica per salvare le modifiche e mantenere aperta la console Proprietà volume. Quando viene attivato automaticamente, HyperFast si usa per le operazioni di deframmentazioni automatiche e manuali. HyperFast non è consigliato su volumi non SSD, poiché è realizzato in particolare per fornire prestazioni migliori, affidabilità e durata più lunga sui dispositivi SSD. Benché non sia dannoso, HyperFast non fornisce miglioramenti significativi delle prestazioni su volumi non SSD. Modalità di deframmentazione manuale La modalità di deframmentazione manuale consente di analizzare e deframmentare manualmente i volumi. L'utente ha il controllo diretto dei volumi analizzati e deframmentati, di quando l'analisi o la deframmentazione è avviata e interrotta e di altre proprietà di deframmentazione manuale. Esistono diversi modi per avviare manualmente Diskeeper, ma il metodo più diretto è semplicemente evidenziare il volume che si desidera deframmentare, quindi fare clic sul pulsante Deframmenta sotto il riquadro Computer. In alternativa fare clic con il pulsante destro su un volume e selezionare Deframmenta. Funzionamento di Diskeeper 33 Consiglio : Si può anche utilizzare il pulsante Deframmenta volume selezionato. per avviare la deframmentazione del Quando viene eseguita un'analisi o deframmentazione manuale, si apre una casella di dialogo di Rapporto operazione manuale che mostra l'avanzamento e i risultati dell'operazione. Usare le schede Mappa volume e Rapporto operazione per visualizzare i dettagli sull'analisi o la deframmentazione. Per interrompere un’operazione di analisi o deframmentazione manuale, prima evidenziare il volume nel quale si desidera interrompere l'operazione, poi fare clic sul pulsante Interrompi sulla barra degli strumenti Diskeeper oppure fare clic con il pulsante destro del volume e selezionare Interrompi. Si osservi che uscendo da Diskeeper (o dal computer) durante la deframmentazione manuale, l'operazione prosegue fino al completamento. Esistono diverse opzioni disponibili per il controllo delle operazioni di deframmentazione manuale. Queste opzioni sono disponibili tramite la casella di dialogo delle Proprietà della deframmentazione manuale. Per visualizzare e editare le proprietà dell'operazione di deframmentazione manuale fare clic su Proprietà di deframmentazione manuale nella barra degli strumenti, oppure su Analizza e deframmenta ora nel riquadro di Avvio veloce e selezionare Proprietà dell'operazione di deframmentazione manuale. La deframmentazione manuale offre la scelta di due diversi metodi di deframmentazione — il metodo di deframmentazione ―Rapida‖ e il metodo di deframmentazione ―Consigliata‖ (predefininito). Selezionare il metodo desiderato per mezzo della casella di dialogo delle Proprietà della deframmentazione manuale. Il metodo prescelto sarà applicato a tutte le operazioni di deframmentazione manuale. Consultare pagina 32 per maggiori informazioni sui metodi di deframmentazione manuale disponibili. Per default, la deframmentazione manuale viene eseguita a priorità "Normale", la priorità media di Windows. Ciò può influire sulle prestazioni delle attività eseguite sul computer diverse dall'operazione di deframmentazione. Come opzione è possibile modificare la priorità alla quale Diskeeper esegue le operazioni di deframmentazione manuale per mezzo della casella di dialogo delle Proprietà della deframmentazione manuale. Riducendo la priorità delle operazioni Diskeeper si può accelerare la prestazione di altre attività del sistema contemporanee, ma ciò può richiedere più tempo per la deframmentazione dei volumi. Consultare pagina 40 per maggiori informazioni sull'impostazione delle priorità Diskeeper. (Naturalmente è possibile eliminare completamente la possibilità che le operazioni di deframmentazione influiscano negativamente sulle prestazioni di altri processi del computer Diskeeper in modalità di deframmentazione automatica. La tecnologia InvisiTasking garantisce che Diskeeper esegua il suo compito senza influire negativamente su altri processi). Nota: Diskeeper Home Edition non supporta la modifica della priorità di deframmentazione. Rapporto operazione manuale Il Rapporto operazione manuale viene visualizzato in una finestra separata quando si analizza o deframmenta manualmente un volume. All'interno del Rapporto dell'operazione manuale sono presenti due schede: La scheda Mappa volume e la scheda Rapporto operazione. Scheda mappa volume Le barre orizzontali della Mappa volume offrono una rappresentazione grafica della frammentazione del volume. La Mappa volume visualizza le informazioni per un singolo volume alla volta. Il disco evidenziato nel riquadro Computer è quello illustrato nella Mappa volume. Nota: grazie alle diverse caratteristiche di performance dei dischi a stato solido (SSD), le informazioni mostrate nella Mappa volume riguardante i volumi elaborati con l’ottimizzatore HyperFast SSD saranno diverse da quelle mostrate per le unità disco rigido standard. 34 Funzionamento di Diskeeper È possibile scegliere viste che rappresentano il grado di frammentazione relativo alle prestazioni dei file, oppure la struttura dei file nel volume. È possibile alternare queste due viste con l'opzione Vista mappa volume: illustrata in cima alla scheda Mappa volume. La vista Prestazioni file mostra la frammentazione del volume con enfasi sull'impatto di quella frammentazione rispetto alle prestazioni. In questa vista, un file viene mostrato frammentato solo se la frammentazione influisce sulle prestazioni del computer. La vista Struttura file mostra dettagli aggiuntivi, tra cui il file di paging (se esistente) e altri file di sistema come la MFT sui volumi NTFS. Mostra inoltre tutta la frammentazione (anche i file frammentati che non influiscono sulle prestazioni del sistema). Significato dei colori Dopo l'esecuzione di un'analisi manuale o di un'operazione di deframmentazione, le barre orizzontali nella Mappa volume offrono una rappresentazione grafica della frammentazione del volume. I colori del display indicano il tipo e la condizione dei dati del volume. I colori rappresentano i diversi aspetti del volume quando si visualizzano le due diverse viste della Mappa volume disponibili. Quando è visualizzata la vista Prestazioni file, i colori disponibili sono: Aree blu scuro mostrano file e cartelle ad alta prestazione. Aree rosse mostrano file e cartelle a bassa prestazione. Aree rosa mostrano file di sistema a bassa prestazione. Aree bianche mostrano lo spazio libero nel volume. Aree a strisce verdi/bianche mostrano lo spazio nel volume riservato all'espansione della MFT. Questo spazio viene riservato quando un volume è formattato e non possono essere usate dalle applicazioni, compreso Diskeeper. Tuttavia, il sistema operativo scriverà i file in quest'area quando il volume diventa estremamente pieno e non è disponibile altro spazio libero. Windows offre a Diskeeper la possibilità di spostare i file al di fuori di quest'area riservata, ma non consente di spostare i file all'interno di essa. Questa aree compaiono solo nei volumi NTFS. Quando è visualizzata la vista Struttura file, i colori disponibili sono: Aree blu scuro mostrano i file contigui (non frammentati). Le aree rosse mostrano i file frammentati e le cartelle delle directory. Aree gialle mostrano il file di paging se esistente nel volume. Aree verdi mostrano i file di sistema non spostabili. Le aree verdi mostrano principalmente la tabella di file master (MFT) e altri file non spostabili. Questi file non possono essere spostati da Diskeeper (o altro sistema di deframmentazione), eccetto all'avvio. Si ricordi tuttavia che sebbene queste aree siano indicate come "file di sistema", non sono i file che costituiscono il sistema operativo (che Diskeeper può deframmentare con successo nelle modalità di deframmentazione manuale o automatica). Compongono invece il file di sistema NTFS. Le aree verdi del display compaiono solo nei volumi NTFS. Aree bianche mostrano lo spazio libero nel volume. Aree a strisce verdi/bianche mostrano lo spazio nel volume riservato all'espansione della MFT. Questo spazio viene riservato quando un volume è formattato e non possono essere usate dalle applicazioni, compreso Diskeeper. Tuttavia, il sistema operativo scriverà i file in quest'area quando il volume diventa estremamente pieno e non è disponibile altro spazio libero. Windows offre a Diskeeper la possibilità di spostare i file al di fuori di quest'area riservata, ma non consente di spostare i file all'interno di essa. Questa aree compaiono solo nei volumi NTFS. Le aree azzurre mostrano le cartelle delle directory deframmentate sul volume. Funzionamento di Diskeeper 35 Nota: quando i moduli Terabyte Volume Engine (TVE) o Titan Defrag Engine vengono usari per deframmentare un volume, la visualizzazione grafica normalmente mostrata nella scheda Mappa volume viene sostituita con dati numerici che mostrano il progresso dell’operazione di deframmentazione. Questa riduzione dell'utilizzo delle risorse di sistema è ripagata in un minore consumo della CPU e in una più rapida deframmentazione di volumi molto grandi. (Opzionalmente si può disattivare questa funzione di risparmio delle risorse. Per maggiori informazioni consultare pagina 49. È inoltre possibile salvare la Mappa volume (come file bitmap) o stamparla usando i rispettivi comandi della scheda Mappa volume. Scheda rapporto operazioni La scheda Rapporto operazioni mostra le informazioni dettagliate relative a un volume, in seguito all'analisi o alla deframmentazione. Il Rapporto operazioni visualizza le informazioni per un singolo volume del disco alla volta. È inoltre possibile salvare il Rapporto operazioni (come file di testo) o stamparlo usando i rispettivi comandi della scheda. Note: Due to the different performance characteristics of Solid State Drives (SSD), the information shown in the Job Report tab for volumes processed with the HyperFast SSD optimizer differs from that shown for standard hard disk drives. La scheda Rapporto operazioni include queste sezioni: Sezione risultati e raccomandazioni Questa sezione del Rapporto operazioni contiene le raccomandazioni per migliorare o conservare le prestazioni del volume. Sezione condizioni Questa sezione del Rapporto operazione comprende una valutazione della salute generale del volume, le motivazioni per questa valutazione e i consigli per migliorare o conservare l'affidabilità del volume. Diskeeper Corporation ha effettuato un’ampia ricerca sulle cause dei problemi di prestazione e affidabilità dei dischi. La ricerca ha dimostrato che questi fattori svolgono un ruolo significativo rispetto alle prestazioni e all'affidabilità del disco – le condizioni generali di un volume del disco: Frammentazione generale Frammentazione MFT Frammentazione file di paging Spazio libero disponibile Diskeeper usa questi fattori per determinare un indice di affidabilità del disco ogni volta che analizza o deframmenta un volume. L'affidabilità del disco è classificata in tre categorie—Sano, Avvertenza e Critico. Questa tabella mostra i livelli di Avvertenza e Critico usati per determinare l'indice di affidabilità. Fattore di affidabilità Livello di avvertenza Livello critico Frammentazione generale Frammentazione > 10% Frammentazione > 50% Frammentazione del file MFT > 250 frammenti > 2000 frammenti 36 Funzionamento di Diskeeper Frammentazione file di paging > 250 frammenti > 1500 frammenti Spazio libero Spazio libero < 15% Spazio libero < 5% Sezione tempo di accesso Questa sezione del Rapporto operazioni visualizza un grafico che illustra le caratteristiche delle prestazioni del volume, sulla base degli attuali tempi di lettura calcolati da Diskeeper—sia per tutti i file dell'unità sia solo per i file frammentati del volume. Mostra inoltre il tempo di lettura ottimale previsto per tutti i file e solo per i file frammentati. Ciò offre un'immagine dettagliata delle perdite di prestazione dovute alla frammentazione e il miglioramento previsto visibile dopo la deframmentazione. Ogni volta che si analizza o si deframmenta un disco, Diskeeper calcola il tempo di lettura del disco in due modi. Prima di tutto mostra il tempo previsto per leggere tutti i file del disco. Quindi mostra il tempo di lettura dei soli file frammentati. Inoltre determina il potenziale ottimale (più rapido) del tempo di lettura del disco. Si osservi che per default, l'analisi delle prestazioni si basa sui valori delle prestazioni del disco predeterminati misurati come parte della ricerca sulle performance del disco effettuata da Diskeeper Corporation. Per una misurazione più accurata delle prestazioni sui dischi effettivi, Diskeeper deve eseguire una scansione delle unità per misurarne la performance. Siccome questa misurazione può brevemente rallentare il computer, questa operazione di scansione è disattivata per default, ma è facilmente attivabile. L’opzione Attiva raccolta dati sulle prestazioni del volume è descritta nella sezione delle Proprietà di configurazione di Diskeeper a pagina 48. Sezione statistica Questa sezione del Rapporto operazioni mostra informazioni utili sul volume dopo l'analisi o la deframmentazione. Si osservi che la maggior parte delle informazioni descritte qui sono anche registrabili nel Registro eventi di Diskeeper. Dimensione volume La sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra la quantità totale di spazio nel volume del disco. Ciò include i file e lo spazio libro e lo spazio del disco usato dal sistema operativo (per esempio file di directory e tabella file master) ma non riportato nello "Spazio utilizzato". Dimensione cluster Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra la dimensione dei cluster del volume. Un cluster del disco rappresenta il numero dei settori del disco trattati come unità singola. L'intero disco si divide in cluster e ogni è un minimo incremento di memoria. Spazio utilizzato Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra la quantità totale di spazio (in kilobyte) attualmente occupata dai file nel volume. Non comprende i file di lunghezza zero, o certi file usati dal sistema operativo, per esempio file di directory e tabella file master. Spazio libero Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra la quantità totale di spazio libero nel volume. Funzionamento di Diskeeper 37 Percentuale spazio libero Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra la percentuale dello spazio totale nel volume che è libera. Ciò comprende lo spazio libero nell'area riservata per la tabella file master (MFT) sui volumi NTFS. Frammentazione volume Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra la percentuale generale di frammentazione nel volume. La cifra della frammentazione del volume offre una vista generale della frammentazione del volume, considerando sia il livello di frammentazione del file sia quello di frammentazione dello spazio libero. Questi due valori sono ponderati a seconda del rapporto dello spazio libero rispetto allo spazio utilizzato del disco. La formula è: Spazio frammentato sul volume * 100 / Spazio totale sul volume Dove Spazio frammentato sul volume è la somma dei cluster di tutti i file frammentati per i byte per cluster. Frammentazione dati Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra la percentuale della frammentazione dei file nel volume. La frammentazione dei dati è calcolata così: Frammentazione volume * Spazio totale sul volume / Spazio utilizzato sul volume Nota: I calcoli sono sia per la frammentazione dei dati sia per quella del volume e sono effettuati sulla base delle dimensioni non compresse dei file. Se un volume ha un grande numero di file compressi frammentati, questo valori possono superare il 100%. È come guardare file in Windows Explorer—se un grande numero di file è compresso, le dimensioni totali dei dati possono superare le dimensioni del volume. Per questo motivo talvolta è possibile comparare le dimensioni del volume nella gestione del disco al numero totale dei byte in un volume e non "si sommano". Directory totali Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra il numero totale di cartelle di directory presenti nel volume. Directory frammentate Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra il numero di directory frammentate nel volume. Frammenti directory in eccesso Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra il numero totale dei frammenti di directory nel volume. Le directory contigue non sono contate in questo totale ma ogni pezzo aggiuntivo delle directory frammentate viene contato. File totali Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra il numero totale dei file nel volume. Questo numero non comprende i file di lunghezza zero oppure (nella maggior parte dei casi) i file con dimensioni inferiori ad un cluster nei volumi NTFS. È possibile che siano inclusi i file con dimensioni inferiori ad un cluster, a seconda delle dimensioni dei file e dei cluster. Dimensione media file Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra le dimensioni medie di tutti i file nel volume. Questo numero non include i file di lunghezza zero oppure i file di paging. 38 Funzionamento di Diskeeper File frammentati totali Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra il numero totale dei file frammentati nel volume. Frammenti in eccesso totali Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra il numero totale dei frammenti di file nel volume. I file contigui non sono contati in questo totale ma ogni pezzo aggiuntivo dei file frammentati viene contato. Frammenti medi per file Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra il numero medio dei frammenti per file nel volume. È un buon indice della quantità di frammentazione dei file del volume. Se il frammento medio per cifra di file è 1.00, i file sono contigui. Se la cifra è 1.10, allora il 10% dei file, in media, è in due pezzi. 1.20 significa 20%, 1.30 significa 30% ecc. Una cifra di 2.00 significa che i file sono in media di due frammenti ciascuno. 1.00 è la cifra migliore ottenibile, che indica che tutti i file o quasi tutti i file sono contigui. File con prestazioni in calo Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra il numero di file per i quali la frammentazione provoca un calo delle prestazioni. Per esempio, sebbene sia frammentato, un file grande in due pezzi non mostra alcuna perdita significativa delle prestazioni, e quindi non viene incluso in questa cifra. Dimensione file di paging/di scambio (swap file) Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra la dimensione del file di paging nel volume. Questa sezione visualizza zero quando non è presente alcun file di paging. Frammenti totali Questa sezione del Rapporto operazione o della voce di registro eventi mostra il numero di frammenti in cui è suddiviso il file di paging (se è presente nel volume). Dimensione MFT totale Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra la dimensione della tabella file master (MFT) nel volume. Siccome la MFT è utilizzata solo nei volumi NTFS, questa sezione non è visualizzata per i volumi FAT nell'analisi del testo e mostra zero nel registro eventi. Registrazioni MFT in uso Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra il numero delle singole registrazioni di file riscontrato nella tabella file master (MFT) nel volume. Questa cifra non corrisponde necessariamente al numero dei file attualmente nel volume, poiché le registrazioni del file restano nella MFT, anche dopo la cancellazione di un file. Poiché la MFT è utilizzata sono nei volumi NTFS, questa sezione non è visualizzata nei volumi FAT. Percentuale di MFT in uso Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra la percentuale della tabella file master (MFT) in uso nel volume. La MFT cresce con il numero dei file nel volume, ma non si riduce di dimensioni quando i file vengono cancellati dal volume. Poiché la MFT è utilizzata sono nei volumi NTFS, questa sezione non è visualizzata nei volumi FAT. Funzionamento di Diskeeper 39 Frammenti MFT totali Questa sezione del Rapporto operazioni o voce del registro eventi mostra il numero di frammenti della tabella file master (MFT) nel volume. Poiché la MFT è utilizzata sono nei volumi NTFS, questa sezione non è visualizzata nei volumi FAT. File più frammentati Fare clic sul pulsante Visualizza nella sezione File più frammentati della scheda Rapporto operazioni per visualizzare un elenco dei file più frammentati del volume. Per ogni file frammentato elencato, questo elenco mostra: Frammenti Mostra il numero di frammenti associati ai file più frammentati del volume del disco. Dimensione File Mostra le dimensioni dei file più frammentati del volume del disco. Nome File Mostra i nomi dei file più frammentati del volume. Se questi sono i file ai quali l'utente accede frequentemente, l'impatto sulle prestazioni del sistema può essere peggiore di quanto indicato dalla cifra Frammenti medi per file. Oltre ai nomi dei file più frammentati, il rapporto mostra anche le informazioni che spiegano i motivi per cui certi file non sono stati spostati o deframmentati. Le seguenti "etichette" possono essere aggiunte a nomi specifici dei file nell'elenco dei file più frammentati: Etichetta Visualizzato dopo Sistema di file [Impossibile aprire] Solo deframmentazione NTFS e FAT Diskeeper non può aprire (e quindi spostare) questo file. Spesso ciò è il risultato del controllo (autorizzazione) dell'accesso al file impostato per impedire a Diskeeper di accedervi. Le autorizzazioni del file devono consentire al SISTEMA di controllare completamente un file in modo che Diskeeper lo possa deframmentare. [Escluso] Solo deframmentazione NTFS e FAT Questo file è compreso nell'elenco delle esclusioni Diskeeper. Può trattarsi dell'elenco di esclusione specificato dall'utente o dell'elenco di esclusione interna. [Allocazione eccesso] Analisi e deframmentazione Solo NTFS Con il sistema di file NTFS, un file può allocare più cluster di quanto i suoi dati utilizzino in effetti. In Windows 2000, è possibile deframmentare solo la porzione di dati dell'allocazione. Ne consegue che sebbene un file sia frammentato, in realtà la porzione di dati del file può essere contigua. Ciò si verifica solitamente con i file di registro e (in Windows 2000) con quelli decompressi. In alcuni casi, i file di questo tipo possono essere deframmentati dopo un riavvio del sistema. [Parzialmente deframmentato ] Solo deframmentazione NTFS e FAT Descrizione Questo file è stato parzialmente deframmentato. I suoi frammenti sono stati ridotti di numero, ma il file non è ancora contiguo. 40 Funzionamento di Diskeeper [Spostamento non consentito dal sistema operativo] Solo deframmentazione modulo TVE Solo NTFS Sebbene Diskeeper abbia richiesto lo spostamento del file, il sistema operativo ha respinto la richiesta. Ciò si verifica quando lo spazio libero precedentemente localizzato da Diskeeper viene sovrascritto da altra attività, oppure se un file viene cancellato o ampliato durante il tentativo di deframmentazione. Proprietà delle operazioni di deframmentazione manuale Esistono diverse opzioni disponibili per il controllo delle operazioni di deframmentazione manuale. Queste opzioni sono disponibili tramite la casella di dialogo delle Proprietà dell'operazione di deframmentazione manuale. Per visualizzare e editare le proprietà dell'operazione di deframmentazione manuale fare clic su Proprietà di deframmentazione manuale nella barra degli strumenti, oppure su Analizza e deframmenta ora nel riquadro di Avvio veloce e selezionare Proprietà dell'operazione di deframmentazione manuale. La casella di dialogo Proprietà delle operazioni di deframmentazione manuale offre queste opzioni, descritte nelle seguenti sezioni: Priorità disco e CPU Metodi di deframmentazione Impostazione priorità disco e CPU È possibile controllare la quantità di risorse di input/output (I/O) del disco e della CPU utilizzate da Diskeeper per le operazioni di deframmentazione manuale. L'opzione di priorità del disco e della CPU consente di controllare la priorità del disco e della CPU alla quale si esegue la deframmentazione manuale. L'opzione di priorità del disco usa la tecnologia I/O Smart™ per sospendere l'operazione di deframmentazione manuale ad ogni rilevamento di attività I/O del disco mentre viene manualmente deframmentato. Questo garantisce la trasparenza del processo di deframmentazione, indipendentemente dall'attività del disco. L'opzione di priorità della CPU consente di impostare la priorità Windows alla quale si esegue la deframmentazione manuale. Scegliendo la priorità CPU più bassa, si riduce al minimo l'impatto della deframmentazione di un volume sulle prestazioni del sistema. Tuttavia, le operazioni di deframmentazioni a priorità minima possono richiedere tempi sostanzialmente più lunghi rispetto a quelle a priorità maggiore, poiché Diskeeper "dà la precedenza" a qualunque processo a priorità maggiore (persino lo screen saver). Per questo motivo, talvolta può essere necessario eseguire Diskeeper ad una priorità CPU maggiore. Comunque ricordare che le prestazioni del sistema possono essere compromesse quando si esegue Diskeeper a priorità maggiori. (Inoltre ricordare che non è necessario preoccuparsi delle priorità o del rallentamento del sistema quando Diskeeper viene eseguito in modalità automatica. La tecnologia InvisiTasking garantisce che Diskeeper mantenga i volumi funzionanti al massimo potenziale, senza interferire con altre applicazioni e processi sul computer). Per modificare le proprietà delle operazioni di deframmentazione manuale, fare clic su Proprietà delle Operazioni di deframmentazione manuale nella barra degli strumenti, quindi fare clic su Priorità disco e CPU. Si osservi che le proprietà di priorità del disco e della CPU impostate si applicano a tutte le operazioni di Deframmentazione manuale in tutti i volumi. Funzionamento di Diskeeper 41 Uso di diversi metodi di deframmentazione In modalità di deframmentazione manuale, Diskeeper consente di scegliere il tipo di deframmentazione più idoneo alle proprie necessità. Diskeeper fornisce questi metodi di deframmentazione: Deframmentazione rapida — Questo metodo offre la deframmentazione più veloce. Riduce i tempi della deframmentazione enfatizzando la deframmentazione dei file frammentati piuttosto che il consolidamento dello spazio libero, poiché ciò comporta il massimo guadagno delle prestazioni di sistema. Questo metodo di deframmentazione viene completato più rapidamente ed utilizza meno risorse, tuttavia il consolidamento dello spazio libero non è preciso come negli altri metodi. Deframmentazione consigliata — È la combinazione predefinita, comprovata ed equilibrata di deframmentazione dei file e consolidamento dello spazio libero. È studiata per offrire le migliori prestazioni del disco senza utilizzare eccessive risorse di sistema. Oltre a queste opzioni, è possibile specificare come Diskeeper gestisce file più grandi. Se si abilita l'opzione Deframmenta file grandi in modo efficiente, Diskeeper deframmenta i file di grandi dimensioni solo fino al miglioramento dei tempi di accesso e fino a quando un'ulteriore deframmentazione non apporterebbe miglioramenti significativi. Questo consente di risparmiare una notevole quantità di risorse di sistema e di ridurre sensibilmente i tempi di esecuzione di un'operazione. Per modificare il metodo di deframmentazione per tutte le operazioni di deframmentazione manuale, fare clic su Proprietà di deframmentazione manuale nella barra degli strumenti, quindi selezionare Metodi di deframmentazione. Si osservi che il metodo di deframmentazione impostato per le operazioni di deframmentazione manuale si applica a tutte le operazioni di deframmentazione su tutti i volumi. Consiglio : Ricordare che la deframmentazione automatica determina in modo intelligente i metodi di deframmentazione idonea da applicare su base dinamica, pertanto negando la necessità di selezionare manualmente un metodo di deframmentazione. Proprietà di configurazione Diskeeper Fare clic su Proprietà configurazione di Diskeeper nella barra degli strumenti o nel gruppo dell'attività Configura Diskeeper del riquadro di Avvio veloce per visualizzare la casella di dialogo della Proprietà configurazione di Diskeeper. La casella di dialogo Proprietà configurazione di Diskeeper consente di visualizzare e modificare le proprietà che determinano l'aspetto e il comportamento di Diskeeper. Le diverse opzioni del riquadro dell'attività sul lato sinistro della casella di dialogo Proprietà configurazione di Diskeeper consentono l'accesso a queste opzioni: Generale — Vedere versione, copyright e informazioni sul supporto clienti della copia di Diskeeper. Aggiornamenti e upgrade — Controllare la disponibilità di versioni più recenti di Diskeeper. Per maggiori informazioni consultare pagina 42. Notizie e Informazioni Diskeeper — Diskeeper invia informazioni sui prodotti disponibili e sulle offerte speciali, solitamente una volta la settimana. Esclusione file — Specificare file e cartelle da non elaborare con Diskeeper. Per maggiori informazioni consultare pagina 42. Registrazione eventi — Specificare le informazioni che Diskeeper scrive nel Registro eventi. Per maggiori informazioni consultare pagina 45. Risparmio energetico — Specifica come funziona Diskeeper quando il computer va a batteria. Per maggiori informazioni consultare pagina 47 42 Funzionamento di Diskeeper Opzioni VSS (Volume Shadow Copy Service) — Specificare come Diskeeper deframmenta i volumi con attivazione VSS. Per maggiori informazioni consultare pagina 47. Raccolta dati — Specificare il tipo di dati raccolti da Diskeeper per i rapporti di prestazione e storico. Per maggiori informazioni consultare pagina 48. Comportamento Display — Specificare come vengono visualizzate le diverse parti della console Diskeeper. Per maggiori informazioni consultare pagina 49. Autorizzazioni — Specificare se gli utenti con account diversi dall'amministratore possono accedere ed eseguire Diskeeper. Per maggiori informazioni consultare pagina 49. Impostazioni proxy — Specificare le impostazioni proxy necessarie per la connessione ad Internet. Per maggiori informazioni consultare pagina 50. Rilevamento nuovo volume — Specificare come viene attivata la deframmentazione automatica quando sul computer sono rilevati nuovi volumi. Per maggiori informazioni consultare pagina 50. Consolidamento directory — Specifica se Diskeeper eseguirà elaborazione ulteriore per spostare tutte le cartelle delle directory in un'unica destinazione. Aggiornamenti e upgrade Fare clic su Proprietà configurazione di Diskeeper nella barra degli strumenti o nel gruppo attività Configura Diskeeper del riquadro di Avvio veloce, quindi selezionare Aggiornamenti e upgrade. La pagina Aggiornamenti e upgrade offre queste opzioni: Verifica ora — Usare questa opzione per verificare subito la disponibilità di versioni più recenti di Diskeeper. Se è disponibile una nuova versione di Diskeeper, è possibile scaricarla. Quando sul display compare la schermata di download, fare clic su Esegui questo programma dalla locazione corrente per avviare l'installazione dell'aggiornamento. Oppure fare clic su Salva questo programma sul disco per salvare il pacchetto dell'aggiornamento di Diskeeper sul computer ed installarlo successivamente. (Per installare un aggiornamento memorizzato sul computer in questo modo, è sufficiente fare doppio clic sul file scaricato e seguire le istruzioni visualizzate). Verifica automaticamente —Usare questa opzione per consentire periodicamente a Diskeeper di verificare automaticamente la disponibilità di versioni più recenti. Notizie e informazioni Diskeeper Diskeeper può inviare informazioni sui prodotti disponibili e sulle offerte speciali, solitamente una volta la settimana. Abilitando questa funzione, Diskeeper controlla periodicamente il sito web di Diskeeper Corporation e visualizza i messaggi sui prodotti più recenti. Fare clic su Proprietà configurazione di Diskeeper barra degli strumenti o nel gruppo attività Configura Diskeeper del riquadro di Lancio rapido, quindi selezionare Notizie e informazioni Diskeeper. Utilizzare le opzioni della pagina Notizie e informazioni Diskeeper per abilitare o disabilitare questa funzionalità. nella Esclusioni di file Gli elenchi di esclusione Diskeeper consentono di specificare i file e le directory che non possono essere elaborati da Diskeeper nelle modalità di deframmentazione automatica o manuale. Per esempio, è possibile che non si desideri deframmentare i file temporanei che saranno cancellati a breve termine. Funzionamento di Diskeeper 43 Si ricordi che i file frammentati esclusivi dalla deframmentazione possono "saltare" l'analisi visualizzata nella scheda Rapporti operazione. Diskeeper usa due elenchi—uno specificato dall'utente e un secondo "interno" non modificabile. L'elenco di esclusione creato dall'utente è descritto in basso. Consultare pagina 44 per maggiori informazioni sull'elenco di esclusione interna Diskeeper. Per aprire l'elenco di esclusione di Diskeeper, fare clic su Proprietà di configurazione Diskeeper nella barra degli strumenti oppure selezionare Proprietà di configurazione Diskeeper nel gruppo delle attività Configura Diskeeper nel riquadro di Avvio veloce, quindi selezionare Esclusioni file. All'interno di questa pagina, è possibile specificare file, cartelle e volumi che si desidera escludere dall'elaborazione Diskeeper. I seguenti comandi sono disponibili nella casella di dialogo Esclusioni file: Nota: Specifiche di file jolly come * oppure ? sono consentite. Volumi Usare questa sezione della pagina Esclusioni file per scegliere un volume dal quale si desidera escludere file o directory dalla deframmentazione. Percorso Usare questa sezione della pagina Esclusioni file per scegliere directory specifiche da escludere dalla deframmentazione. Selezionare una directory evidenziandola e quindi fare clic su Aggiungi cartella per aggiungere la directory all'elenco delle Esclusioni. Quando si aggiunge una cartella di directory all'elenco di esclusione, vengono escluse anche le directory secondarie nella struttura. Pulsante Aggiungi cartella Fare clic su Aggiungi cartella per aggiungere il percorso della directory selezionata all'elenco delle esclusioni Diskeeper. File Usare questa sezione della pagina Esclusioni file per scegliere file specifici (per nome) da escludere dalla deframmentazione. Evidenziare i file da escludere e quindi fare clic su Aggiungi file per aggiungere il file all'elenco di esclusione. Pulsante Aggiungi file Fare clic su Aggiungi file per aggiungere il file selezionato all'elenco delle esclusioni Diskeeper. Casella elenco esclusioni Questa casella mostra i file, le directory e i volumi che saranno esclusi dalla deframmentazione. Pulsante Rimuovi Fare clic su Rimuovi per rimuovere file specifici, directory o volumi dall'elenco di esclusione Diskeeper. Per rimuovere una o più voci dall'elenco, evidenziare le voci nella Casella elenco esclusioni e fare clic su Rimuovi. Pulsante Applica Fare clic su Applica per salvare l'elenco di esclusione e mantenere aperta la finestra di dialogo delle Proprietà configurazione Diskeeper. Pulsante OK Fare clic su OK per salvare l'elenco di esclusione e chiudere la finestra di dialogo delle Proprietà configurazione Diskeeper. 44 Funzionamento di Diskeeper Pulsante Annulla Fare clic su Annulla per annullare le modifiche effettuate all'elenco di esclusione Diskeeper e tornare al display principale Diskeeper. Pulsante ? Fare clic su ? per vedere la Guida sulla creazione di un elenco di esclusione. Elenco esclusione interna Diskeeper Alcuni file non possono essere spostati in nessun caso. Possono essere file di sistema o file associati a applicazioni specifiche. Lo spostamento di questi file specifici può causare guasti al sistema o all'applicazione. Pertanto Diskeeper usa un elenco di esclusione "interna" per garantire che questi file siano sempre esclusi dall'elaborazione di Diskeeper. L'elenco è fisso in memoria e non può essere modificato. Questi sono i file attualmente presenti nell'Elenco di esclusione interna Diskeeper: Con Windows 2000 $MFTMIRR $LOGFILE $VOLUME $ATTRDEF $BITMAP $BOOT $BADCLUS $SECURE $EXTEND\$QUOTA $EXTEND\$OBJID $EXTEND\$REPARSE $EXTEND\$USNJRNL $HIBERFIL. SYS $MEMORY. DMP $SAFEBOOT. FS $SAFEBOOT. CSV $SAFEBOOT. RSV $BOOTSECT. DOS Con Windows XP, Windows Server 2008, Windows Server 2003 e Windows Vista $MFTMIRR $LOGFILE $VOLUME $ATTRDEF $BITMAP Funzionamento di Diskeeper 45 $BOOT $BADCLUS $SECURE (solo Windows XP) $EXTEND\$USNJRNL $MEMORY.DMP $SAFEBOOT.FS $SAFEBOOT.CSV $SAFEBOOT.RSV $BOOTSECT.DOS Esclusi durante la deframmentazione all'avvio \\$ESSNAP\\SNAPS. SNP $SAFEBOOT. FS $SAFEBOOT. CSV $SAFEBOOT. RSV $EXTEND\$USNJRNL \\BOOT. INI \\NTDETECT. COM \\NTLDR \\NTBOOTDD. SYS \\*\\NTOSKRNL. EXE Si osservi che questi file non sono visualizzati nell'Elenco esclusione Diskeeper definito dall'utente. Registrazione eventi La registrazione degli eventi di Diskeeper registra le informazioni generali sull’attività di Diskeeper nel registro eventi delle applicazioni Windows. Nota: In configurazione predefinita, il registro eventi delle applicazioni Windows può riempirsi molto rapidamente. Consultare pagina 5 per informazioni sull'impostazione del Registro eventi delle applicazioni di questi sistemi operativi in modo da evitare questa situazione. Per visualizzare o modificare le opzioni di registrazione degli eventi Diskeeper, fare clic su Proprietà configurazione Diskeeper nella barra degli strumenti oppure selezionare Proprietà configurazione Diskeeper nel gruppo delle attività Configura Diskeeper del riquadro Avvio veloce, quindi selezionare l'opzione Registrazione eventi per aprire la finestra di dialogo Registrazione eventi. La finestra di dialogo della Registrazione eventi visualizza un elenco degli eventi per i quali è possibile abilitare o disabilitare la registrazione. Usare le caselle di spunta per le seguenti opzioni per attivare o disattivare ciascuna opzione: 46 Funzionamento di Diskeeper Avvio e interruzione servizio Quando questa opzione è attivata, ogni volta che il servizio di Diskeeper inizia o si interrompe, viene inserita una registrazione nel Registro eventi. Questa opzione è attivata per default. Avvio e interruzione deframmentazione Quando questa opzione è attivata, ogni volta che un'operazione di deframmentazione automatica o manuale inizia o si interrompe, viene inserita una registrazione nel Registro eventi. La registrazione nel Registro eventi per questa opzione comprende anche le informazioni su file che non possono essere spostati, o perché sono nell'elenco di esclusione di Diskeeper, oppure perché non possono essere aperti. Le cause comuni che impediscono di aprire un file comprendono controllo o autorizzazioni di accesso sul file che impediscono l'accesso di Diskeeper. Le autorizzazioni del file devono consentire al SISTEMA di controllare completamente un file in modo che Diskeeper lo possa deframmentare. Consultare pagina 61 per maggiori informazioni sull'impostazione delle autorizzazioni di accesso. Questa opzione è attivata per default. Informazioni sul volume Quando questa opzione è attivata, al termine di ogni deframmentazione, viene inserita una registrazione nel Registro eventi dell'applicazione, indicante le informazioni generali sul volume sottoposto a deframmentazione. Ciò compare nel Visualizzatore eventi Windows come Diskeeper Event 15. Questa opzione è attivata per default. Per una descrizione delle informazioni contenute nella casella Descrizione, consultare pagina 36. Informazioni sui file Quando questa opzione è attivata, al termine di ogni deframmentazione, viene inserita una registrazione nel Registro eventi, indicante le informazioni sui file del volume sottoposto a deframmentazione. Ciò compare nel Visualizzatore eventi Windows come Diskeeper Event 16. Questa opzione è attivata per default. Per una descrizione delle informazioni contenute nella casella Descrizione, consultare pagina 36. Informazioni sui file di paging Quando questa opzione è attivata, al termine di ogni deframmentazione, viene inserita una registrazione nel Registro eventi, indicante le informazioni sul file di paging del volume sottoposto a deframmentazione (se presente nel volume). Ciò compare nel Visualizzatore eventi Windows come Diskeeper Event 17. Questa opzione è attivata per default. Per una descrizione delle informazioni contenute nella casella Descrizione, consultare pagina 36. Informazioni sulle directory Quando questa opzione è attivata, al termine di ogni deframmentazione, viene inserita una registrazione nel Registro eventi, indicante le informazioni sulle directory del volume sottoposto a deframmentazione. Ciò compare nel Visualizzatore eventi Windows come Diskeeper Event 18. Questa opzione è attivata per default. Per una descrizione delle informazioni contenute nella casella Descrizione, consultare pagina 36. Informazioni sulla MFT Quando questa opzione è attivata, al termine di ogni deframmentazione, viene inserita una registrazione nel Registro eventi, indicante le informazioni sulla tabella file master (MFT) del volume sottoposto a deframmentazione. (Ricordare che queste informazioni sono applicabili solo ai volumi NTFS, poiché solo i volumi NTFS hanno una MFT. )Ciò compare nel Visualizzatore eventi Windows come Diskeeper Event 19. Questa opzione è attivata per default. Per una descrizione delle informazioni contenute nella casella Descrizione, consultare pagina 36. Funzionamento di Diskeeper 47 Informazioni su Operations Manager Quando questa opzione è abilitata, vengono aggiunte informazioni al Registro Eventi per permettere a Microsoft Operations Manager (MOM) e System Center Operations Manager (SCOM) di monitorare e gestire questa istanza di Diskeeper. Diskeeper Management Pack, disponibile separatamente da Diskeeper Corporation, consente a MOM/SCOM di monitorare e gestire le installazioni di Diskeeper distribuite su tutta la rete. Risparmio energetico L’opzione Risparmio energetico Diskeeper controlla il funzionamento di Diskeeper quando il computer va a batteria. Per attivare questa opzione, fare clic su Proprietà configurazione di Diskeeper nella barra degli strumenti di Diskeeper o sul gruppo di attività Configura Diskeeper del riquadro Avvio rapido, quindi selezionare Risparmio energetico per controllare il funzionamento di Diskeeper con computer alimentati tramite batteria. Risparmio energetico Quando questa opzione è attivata e il computer passa da alimentazione normale a batteria, l'eventuale deframmentazione automatica in corso viene prorogata e un messaggio a questo proposito viene scritto nel Registro eventi delle applicazioni Windows. Inoltre viene visualizzato un messaggio che informa della proroga della deframmentazione automatica. Quando il computer torna alla normale alimentazione, la deframmentazione automatica riprende. Quando questa direttiva è attivata e il computer funziona a batteria, le operazioni di deframmentazione manuale sono annullate e un messaggio a questo proposito viene scritto nel Registro eventi delle applicazioni Windows. Se l'operazione dei deframmentazione manuale viene avviata quando questa opzione è attivata (e il computer funziona a batteria), viene visualizzato un messaggio che dice se si desidera continuare, anche se l'esecuzione di Diskeeper a batteria può ridurre la durata disponibile della batteria. Opzioni VSS (Volume Shadow Copy Service) Il Servizio VSS Microsoft, disponibile nel sistema operativo Windows Server 2003 e Windows Vista, offre la possibilità di creare istantanee, o copie PIT (point-in-time) di condivisioni e volumi. Queste istantanee sono immagini dei dati sul disco in un particolare momento. Conservando queste immagini dei dati, è possibile ripristinare rapidamente singoli file o interi volumi direttamente dal disco come apparivano quando è stata scattata l'istantanea. È importante sapere che quando VSS è attivata su un volume con dimensioni di cluster inferiori a 16 KB, VSS vede lo spostamento dei file effettuato dal processo di deframmentazione come "dati modificati" e scatta una istantanea PIT, anche se è stata modificata solo la destinazione dei dati. Le istantanee inutili provocano la crescita delle dimensioni dell'area di memorizzazione VSS e quindi possibile cancellazione delle istantanee VSS precedenti. Diskeeper fornisce speciali metodi di deframmentazione che consentono di deframmentare questi volumi con attivazione VSS, e di minimizzare la possibilità che le vecchie istantanee VSS siano cancellate. Quando la deframmentazione VSS è attivata, Diskeeper utilizza motori di deframmentazione proprietari che aiutano a ridurre le possibilità che l'operazione di deframmentazione provochi la creazione di nuove istantanee VSS e quindi prevenendo potenzialmente l’eliminazione delle stesse. A questo scopo, i motori di deframmentazione VSS usano algoritmi di spostamento dei file più conservativi che possono comportare una minore deframmentazione del volume. Nonostante questo, le prestazioni sono comunque migliori con questo metodo. (Si osservi che un file grande in due pezzi virtualmente non ha alcuna perdita nelle prestazioni, ma mostra un colore molto roso nella scheda della Mappa volume, come un file in diverse migliaia di pezzi, che invece soffre di perdita di prestazioni). Il metodo di deframmentazione VSS non è abilitato per default sui volumi VSS, ma è possibile modificare questa impostazione predefinita per entrambe le operazioni di deframmentazione, automatica e manuale, per 48 Funzionamento di Diskeeper mezzo dell’opzione delle proprietà di configurazione di Diskeeper. Per cambiare la configurazione disquesta opzione, fare clic su Proprietà di configurazione Diskeeper Per modificare la configurazione di questa opzione, fare clic su Proprietà di configurazione Diskeeper nella barra degli strumenti Diskeeper oppure selezionare Proprietà di configurazione Diskeeper dal gruppo di attività Configura Diskeeper nel riquadro di Avvio veloce, quindi selezionare l’opzione Microsoft Volume Shadow Copy Service (VSS) per controllare come Diskeeper deframmenta i volumi con attivazione VSS. Nota: Queste opzioni influiscono solo sui volumi con attivazione VSS con dimensioni di cluster inferiori a 16 KB. Opzioni VSS di deframmentazione automatica Diskeeper fornisce queste opzioni per la deframmentazione automatica dei volumi con attivazione VSS: Deframmentare con il metodo di deframmentazione VSS Selezionare questa opzione per usare motori speciali di deframmentazione automatica ottimizzati per volumi con attivazione VSS. Questa opzione minimizza la crescita dell’area di memorizzazione VSS causata dallo spostamento dei file e riduce la possibilità di eliminare le istantanee VSS più vecchie. Deframmentare con il metodo di deframmentazione standard Selezionare questa opzione per usare motori standard di deframmentazione automatica sui volumi con attivazione VSS. Si osservi che l’attivazione di questa opzione può aumentare le dimensioni dell’area di memorizzazione VSS e comportare la pulizia di alcune o di tutte le istantanee VSS. Non deframmentare volumi con attivazione VSS Selezionare questa opzione per impedire l’esecuzione della deframmentazione automatica su volumi con attivazione VSS. Opzioni VSS di deframmentazione manuale Diskeeper fornisce queste opzioni per la deframmentazione manuale dei volumi con attivazione VSS: Deframmentare con il metodo di deframmentazione VSS Selezionare questa opzione per usare motori speciali di deframmentazione manuale ottimizzati per volumi con attivazione VSS. Questa opzione minimizza la crescita dell’area di memorizzazione VSS causata dallo spostamento dei file e riduce la possibilità di eliminare le istantanee VSS più vecchie. Deframmentare con il metodo di deframmentazione standard Selezionare questa opzione per usare motori standard di deframmentazione manuale sui volumi con attivazione VSS. Si osservi che l’attivazione di questa opzione può aumentare le dimensioni dell’area di memorizzazione VSS e comportare la pulizia di alcune o di tutte le istantanee VSS. Non deframmentare volumi VSS Selezionare questa opzione per impedire l’esecuzione della deframmentazione manuale su volumi con attivazione VSS. Raccolta dati Diskeeper può fornire informazioni utili sulla perdita di prestazioni dei file sui volumi e anche dati storici sui livelli di frammentazione dei volumi. A questo scopo Diskeeper si affida ai dati di prestazione e deframmentazione raccolti sui volumi. Funzionamento di Diskeeper 49 Per controllare le proprietà di raccolta dei dati di Diskeeper, fare clic su Proprietà di configurazione Diskeeper nella barra degli strumenti oppure selezionare Proprietà di configurazione Diskeeper nel gruppo delle attività Configura Diskeeper nel riquadro di Avvio veloce, quindi selezionare l'opzione Raccolta dati. All'interno della casella di dialogo Raccolta dati, compaiono tre opzioni: Attiva raccolta dati sulle prestazioni del volume Per default, Diskeeper usa valori predeterminati sulle prestazioni del disco per il calcolo della perdita di performance causata dalla frammentazione. Per un'immagine più precisa delle prestazioni dei dischi, Diskeeper può eseguire una scansione dei dati delle prestazioni di tutte le unità rigide. Usare l'opzione Attiva raccolta dati sulle prestazioni del volume per attivare o disattivare la scansione dei volumi e raccogliere i dati sulle prestazioni del volume. Diskeeper usa i dati raccolti durante la scansione dei dati sulle prestazioni per misurare la performance di ogni scansione. Utilizza queste informazioni per determinare la quantità di performance perduta a causa delle frammentazione e mostra i risultati nelle scheda Rapporto operazione quando si esegue l'analisi o la deframmentazione. Questa scansione migliora la precisione dei dati sulle prestazioni visualizzati da Diskeeper dopo l'analisi o la deframmentazione di un disco. Quando questa opzione è disattivata, Diskeeper usa i valori predefiniti per calcolare la perdita di performance causata dalla frammentazione. La scansione delle prestazioni può richiedere alcuni minuti e può rallentare temporaneamente il computer, ma solo durante l'esecuzione della scansione. Attiva raccolta dati sulla frammentazione del volume Per fornire informazioni accurate nella Scheda Cronologia e nella Scheda Registro, Diskeeper deve analizzate giornalmente i volumi e salvare i dati in un file. Usare l'opzione Attiva raccolta dati sulla frammentazione del volume per attivare o disattivare l'analisi dei volumi e raccogliere i dati sulla frammentazione del volume. Visualizza comportamenti Fare clic su Proprietà configurazione di Diskeeper nella barra degli strumenti o selezionare Proprietà di configurazione Diskeeper nel gruppo attività di configurazione Diskeeper del riquadro di Avvio veloce, quindi selezionare Visualizza comportamenti per controllare la seguente opzione: Visualizzazione mappa volume Attivare questa opzione per far visualizzare a Diskeeper le mappe del volume "prima e dopo" durante la deframmentazione manuale dei volumi con il Terabyte Volume Engine o il Titan Defrag Engine. A causa dell'overhead aggiuntivo del sistema richiesto per raccogliere e visualizzare le informazioni della mappa del volume, attivare questo display può aumentare in modo significativo il tempo richiesto per completare un'operazione di deframmentazione. (Si osservi che questa opzione è disponibile solo nelle edizioni di Diskeeper che supportano il Terabyte Volume Engine o il Titan Defrag Engine.) Autorizzazioni Nota: Questa opzione è disponibile solo nelle edizioni Diskeeper Professional e Pro Premier. Fare clic su Proprietà configurazione di Diskeeper nella barra degli strumenti Diskeeper o nel gruppo attività Configura Diskeeper nel riquadro di Avvio veloce, quindi selezionare l’opzione Autorizzazioni per specificare se gli utenti senza account da amministratore possono accedere ed eseguire Diskeeper. 50 Funzionamento di Diskeeper Aderendo le linee guida Microsoft pubblicate, per default, Diskeeper consente solo agli utenti che fanno parte del gruppo degli amministratori di analizzare e deframmentare i volumi. Questa opzione è utilizzabile per superare la preimpostazione. Quando questa opzione è attivata, tutti gli utenti possono accedere ed eseguire Diskeeper. Quando non è attivata, solo gli utenti che fanno parte del gruppo degli amministratori possono accedere ed eseguire Diskeeper. Impostazioni proxy Fare clic su Proprietà configurazione di Diskeeper nella barra degli strumenti o selezionare Proprietà di configurazione Diskeeper nel gruppo attività di configurazione Diskeeper del riquadro di Avvio veloce, quindi selezionare Impostazioni proxy per controllare le seguenti opzioni: Impostazioni proxy Diskeeper si affida alla connessione ad Internet per controllare la disponibilità di aggiornamenti e upgrade del prodotto e in alcuni casi per l'attivazione del prodotto. Usando le impostazioni proxy per la connessione ad Internet, utilizzare i comandi forniti per specificare l'indirizzo e la porta proxy per la connessione. Autorizzazioni Se il server proxy richiede l'autenticazione, usare questi comandi per inserire un nome utente e una password con le adeguate autorizzazioni per l'accesso proxy. Rilevamento nuovo volume Fare clic su Proprietà configurazione di Diskeeper nella barra degli strumenti o selezionare Proprietà di configurazione Diskeeper nel gruppo attività di configurazione Diskeeper del riquadro di Avvio veloce, quindi selezionare Rilevamento nuovo volume per controllare le seguenti opzioni: Attiva deframmentazione automatica su tutti i volumi automaticamente Attivare questa opzione per consentire a Diskeeper di attivare automaticamente la deframmentazione automatica su qualunque nuovo volume rilevato. Ciò è utile nei casi in cui si dispone di unità USB rimovibili, schede di memoria o altri mezzi di memorizzazione che vengono visualizzare come un volume del disco. Consolidamento delle directory Fare clic su Proprietà configurazione di Diskeeper nella barra degli strumenti o selezionare Proprietà di configurazione Diskeeper nel gruppo attività di configurazione Diskeeper del riquadro di Avvio veloce, quindi selezionare Visualizza comportamenti per controllare la seguente opzione: Consolida le directory su tutti i volumi Attiva questa opzione per fare in modo che Diskeeper esegua l’elaborazione aggiuntiva necessaria per spostare tutte le directory su ogni volume in un’unica destinazione del volume stesso. Questa impostazione interessa le operazioni di deframmentazione automatica e manuale. Modulo TVE (Terabyte Volume Engine) Alcune edizioni di Diskeeper includono Terabyte Volume Engine (TVE), un modulo di deframmentazione speciale per volumi NTFS di grandi dimensioni (pari o superiori a 60 GB). Il TVE è studiato per gestire efficacemente volumi contenenti milioni di file. Si osservi che il TVE è usato solo nei volumi NTFS. Il TVE è completamente integrato sia nella modalità di deframmentazione automatica sia in quella manuale. Funzionamento di Diskeeper 51 Il TVE opera in modo diverso dai moduli di deframmentazione standard Diskeeper poiché è appositamente studiato per volumi molto grandi. Per esempio, quando il TVE sta deframmentando un volume, il display grafico solitamente visualizzato nel riquadro della Mappa volume è sostituito da dati numerici che mostrano l'avanzamento dell'operazione di deframmentazione. Questa riduzione dell'utilizzo delle risorse di sistema è ripagata in un minore consumo della CPU e in una più rapida deframmentazione di volumi molto grandi. Inoltre, il TVE può o meno esaminare l'intero volume come processo unico. Ciò risparmia risorse della memoria di sistema. Ecco una descrizione delle informazioni visualizzate nel riquadro della Mappa volume quando il TVE sta deframmentando un volume: Esami registrazioni file È il numero di volte che una registrazione di file (registrazione MFT) è stata esaminata e fondamentalmente viene usato per mostrare che l'avanzamento è in corso. Il numero può essere maggiore di quello delle registrazioni di file sul volume se si esegue un'operazione completa, perché una registrazione di file può essere esaminata più di una volta, oppure può essere inferiore se l'operazione non è stata completata. Esami file frammentati È il numero degli Esami delle registrazioni dei file che hanno localizzato i file frammentati. Nuovamente, un file può essere esaminato più di una volta durante un'operazione di deframmentazione, per cui questo numero non corrisponde al numero dei file frammentati nella scheda Rapporto operazione. Frammenti eliminati È il numero dei frammenti eliminati dal TVE. Può non corrispondere al numero dei frammenti registrati nella scheda Rapporto attività perché l'operazione è stata solo parzialmente completata, oppure perché i file sono diventati più o meno frammentati a causa di altri processi durante il periodo di esecuzione del motore. Esami file contigui È il numero degli Esami delle registrazioni dei file che hanno localizzato file contigui che potevano essere spostati per contribuire al consolidamento dello spazio libero. Non tutti i file del volume sono destinati a questa azione, quindi il numero sarà presumibilmente molto inferiore a quello dei file contigui presenti nella scheda Rapporto Operazione. File non elaborabili È il numero di volte in cui non è stato possibile spostare un file. Le ragioni più comuni che impediscono di spostare un file sono: Diskeeper non ha ricevuto l'autorizzazione per aprire il file (il file non consentiva il Controllo completo del processo di SISTEMA). Il file era aperto per uso esclusivo da parte di un altro processo. Lo spazio libero non era più disponibile quando è stato tentato lo spostamento. Il registro eventi delle applicazioni Windows memorizza le motivazioni per i primi cinquanta file che non è stato possibile elaborare. Titan Defrag Engine Titan Defrag Engine, disponibile in Diskeeper EnterpriseServer, è il più avanzato sistema di deframmentazione concepito per volumi estremamente grandi. Titan Defrag Engine è sviluppato specificamente per i più corposi volumi di dati mai creati. Cominciando dai volumi contenenti 4-5 TB di dati, Titan Defrag Engine completa l’operazione ancora più velocemente ed estesamente di TVE. Il nuovo sistema è l’unica soluzione di deframmentazione in grado di gestire 10 TB, 20 TB e volumi ancora superiori di dati. 52 Funzionamento di Diskeeper Proprio come Terabyte Volume Engine (TVE), Titan Defrag Engine opera in modo diverso dai moduli di deframmentazione standard Diskeeper poiché è appositamente studiato per volumi estremamente grandi. Come con TVE, il display grafico solitamente visualizzato nella scheda Mappa volume è sostituito da dati numerici che mostrano l'avanzamento dell'operazione di deframmentazione. Questa riduzione dell'utilizzo delle risorse di sistema è ripagata in un minore consumo della CPU e in una più rapida deframmentazione di volumi molto grandi. (Opzionalmente si può disattivare questa funzione di risparmio delle risorse. Per maggiori informazioni consultare pagina 49. Inoltre, Titan Defrag Engine può o meno esaminare l'intero volume come processo unico. Ciò risparmia risorse della memoria di sistema. Ecco una descrizione delle informazioni visualizzate nella scheda Mappa volume quando Titan Defrag Engine sta deframmentando un volume: Esami registrazioni file È il numero di volte che una registrazione di file (registrazione MFT) è stata esaminata e fondamentalmente viene usato per mostrare che l'avanzamento è in corso. Il numero può essere maggiore di quello delle registrazioni di file sul volume se si esegue un'operazione completa, perché una registrazione di file può essere esaminata più di una volta, oppure può essere inferiore se l'operazione non è stata completata. Esami file frammentati È il numero degli Esami delle registrazioni dei file che hanno localizzato i file frammentati. Nuovamente, un file può essere esaminato più di una volta durante un'operazione di deframmentazione, per cui questo numero non corrisponde al numero dei file frammentati nella scheda Rapporto operazione. Frammenti eliminati È il numero dei frammenti eliminati da Titan Defrag Engine. Può non corrispondere al numero dei frammenti registrati nella scheda Rapporto attività perché l'operazione è stata solo parzialmente completata, oppure perché i file sono diventati più o meno frammentati a causa di altri processi durante il periodo di esecuzione del motore. Esami file contigui È il numero degli Esami delle registrazioni dei file che hanno localizzato file contigui che potevano essere spostati per contribuire al consolidamento dello spazio libero. Non tutti i file del volume sono destinati a questa azione, quindi il numero sarà presumibilmente molto inferiore a quello dei file contigui presenti nella scheda Rapporto Operazione. File non elaborabili È il numero di volte in cui non è stato possibile spostare un file. Le ragioni più comuni che impediscono di spostare un file sono: Diskeeper non ha ricevuto l'autorizzazione per aprire il file (il file non consentiva il Controllo completo del processo di SISTEMA). Il file era aperto per uso esclusivo da parte di un altro processo. Lo spazio libero non era più disponibile quando è stato tentato lo spostamento. Il registro eventi delle applicazioni Windows memorizza le motivazioni per i primi cinquanta file che non è stato possibile elaborare. Esecuzione di Diskeeper dalla riga di comando Oltre all'interfaccia Grafica utente (GUI), Diskeeper è controllabile mediante la riga di comando di Windows. Questa operazione offre un metodo alternativo per deframmentare i volumi del disco. Il singolo comando supporta diversi indicatori di comando opzionali. Per usare questo comando, seguire questi passaggi: Funzionamento di Diskeeper 53 1. Aprire la finestra di comando di Windows. 2. Digitare Diskeeper nella riga di comando, seguito dalla lettera di un'unità e dagli eventuali parametri opzionali. Parametri di deframmentazione Per deframmentare i file di un volume specifico, usare il comando Diskeeper in questa forma: Diskeeper <volume> [ /d ] [ /? ] [/b] [/f] Si osservi che i parametri tra le parentesi ad angolo < > sono richiesti; le parentesi quadre [ ] indicano i parametri opzionali. <volume> È un parametro richiesto che accetta qualunque lettera di unità valida. Non sono richiesti i due punti dopo la lettera dell'unità. /d Disco —Deframmenta il volume specificato. Questo parametro è opzionale. /? Guida — Visualizza il testo della guida della riga di comando. /b Non usato — Questo comando viene utilizzato unicamente per la compatibilità con l'utilità di deframmentazione incorporata ed è ignorato da Diskeeper. /f Non usato — Questo comando viene utilizzato unicamente per la compatibilità con l'utilità di deframmentazione incorporata ed è ignorato da Diskeeper. Parametri di controllo della deframmentazione automatica Per attivare o disattivare la deframmentazione automatica su uno (o tutti) i volumi, usare il comando Diskeeper in questa forma: Diskeeper [volume] < /s > < /jt=z > [ /ds ] Si osservi che i parametri tra le parentesi ad angolo < > sono richiesti; le parentesi quadre [ ] indicano i parametri opzionali. [volume] Nome del volume — Questo parametro è opzionale. Se non è presente, la deframmentazione automatica viene attivata su tutti i volumi del computer. /s Imposta — Attiva la deframmentazione automatica sui volumi specificati. /jt=z Tipo operazione — Specifica il tipo di operazione, dove z = automatica. Si osservi che attualmente solo il tipo di operazione deframmentazione automatica è supportato. /ds Disattiva — Disattiva la deframmentazione automatica sui volumi specificati. 54 Funzionamento di Diskeeper Parametri di visualizzazione dello stato di deframmentazione automatica Per visualizzare lo stato della deframmentazione automatica su un (o tutti) volume, usare il comando Diskeeper in questa forma: Diskeeper [volume] < /p > < /jt=z > Si osservi che i parametri tra le parentesi ad angolo < > sono richiesti; le parentesi quadre [ ] indicano i parametri opzionali. [volume] Nome del volume — Questo parametro è opzionale. Se non è presente, il rapporto sullo stato riflette tutti i volumi del computer. /p Stampa — Visualizza lo stato della deframmentazione automatica sullo schermo per i volumi specificati. /jt=z Tipo operazione — Specifica il tipo di operazione, dove z = automatica. Si osservi che attualmente solo il tipo di operazione deframmentazione automatica è supportato. Esempi Diskeeper D Deframmenta il volume D. Diskeeper D /s /jt=z Attiva la deframmentazione automatica sul volume D Diskeeper /s /jt=z Attiva la deframmentazione automatica su tutti i volumi del computer Diskeeper /p /jt=z Visualizza lo stato della deframmentazione automatica sullo schermo per tutti i volumi del computer Esecuzione di Diskeeper in un cluster Windows Diskeeper è certificato per l'esecuzione dei cluster di Windows. Per eseguire Diskeeper in un ambiente a cluster, è sufficiente installarlo su ogni sistema a cluster. Una volta eseguita questa operazione, Diskeeper verrà eseguito su qualunque sistema a cluster in funzione dopo che l'altro sistema a cluster rileva un guasto. Inoltre Diskeeper viene eseguito sul disco/partizione a cluster in un cluster attivo, deframmentando il disco/la partizione a cluster sul sistema che al momento controlla il disco/partizione. Si fa presente che in caso di failover, Diskeeper entra in failover correttamente, ma non mantiene le configurazioni impostate sul primo sistema. Ad esempio, se si impostano determinati periodi di esclusione o volumi specifici da deframmentare, queste informazioni non vengono transitate in caso di failover. Tuttavia, se la Deframmentazione Automatica è stata impostata su tutti i volumi, Diskeeper individua automaticamente i nuovi volumi e abilita la Deframmentazione Automatica al verificarsi dell’evento di failover. Nota: la deframmentazione all'avvio di Diskeeper non viene eseguita sui partizioni a cluster. Teoria di funzionamento 55 Capitolo 5 Teoria di funzionamento Questo capitolo descrive gli obiettivi di progettazione originaria di Diskeeper e come sono stati raggiunti. Introduzione Come descritto nell’introduzione del presente manuale, il termine deframmentazione del disco ha due significati: una condizione nella quale pezzi di file individuali su un disco non sono contigui, ma piuttosto spezzati e dispersi nel volume del disco; e una condizione nella quale lo spazio libero su un volume del disco consiste di piccoli pezzi di spazio qua e là anziché di alcuni spazi liberi grandi. Gli effetti dell'eccessiva frammentazione sono comunque duplici: l'accesso ai file richiede più tempo perché un file deve essere raccolto in pezzi qua e là e necessita diversi accessi al disco invece di uno solo; e la creazione del file richiede più tempo perché lo spazio per il file deve essere allocato in piccoli pezzi qua e là anziché solo una allocazione contigua. Prima dell'introduzione di Diskeeper, non esisteva un metodo che correggesse completamente i problemi della frammentazione di file e spazio libero su computer Windows NTP® P(e successivi) o in una rete Windows. Obiettivi di progettazione Nella progettazione di Diskeeper per Windows sono stati stabiliti i seguenti obiettivi: L'uso del prodotto deve essere completamente sicuro. Deve migliorare le prestazioni del sistema Windows. Non è studiato per rendere il disco più "bello" - bensì per migliorare le prestazioni del disco e quindi le prestazioni generali del sistema. Deve elaborare dischi in diretta senza interferire con l'accesso ai file da parte dell'utente. Deve funzionare senza l'intervento dell'operatore. Deve deframmentare tutti i file possibili e lo spazio libero consolidato nel numero minimo possibile di spazi grandi. Diskeeper deframmenta file e spazio libero su un disco, consentendo l'accesso ai file sul disco in qualunque momento Diskeeper sia in funzione. Sicurezza Diskeeper è studiato con la sicurezza come massima priorità. Per garantire lo spostamento sicuro dei file, Diskeeper usa meccanismi incorporati nel sistema operativo sviluppati e implementati da Diskeeper Corporation (già nota come Executive Software) e completamente incorporati in Windows 2000, Windows XP, Windows Server 2003, Windows Vista, Windows Home Server e Windows Server 2008 di Microsoft. 56 Teoria di funzionamento Usando questi meccanismi incorporati, Diskeeper conserva la coerenza della cache, la sicurezza dei file e le informazioni sulle autorizzazioni e l'integrità del contenuto dei file a prescindere da quanto siano frammentati sul disco. Il più importante obiettivo di Diskeeper è garantire che nessun dato vada perduto. A questo scopo Diskeeper usa i seguenti criteri di accesso ai file: il contenuto dei file dei dati non viene mai modificato in nessun caso. si elabora un file alla volta, non l'intero disco nessuna informazione viene memorizzata su periferiche diverse o un uno "spazio di riserva" Diskeeper accede ad un file in modo che nessun accesso utente possa andare in conflitto con Diskeeper durante la parte critica del processo di riallocazione la riallocazione del file è annullata in caso di errore, lasciando il file nello stato originale Diskeeper è studiato per agire con cautela. In altre parole, sposta un file del volume solo quando è assolutamente certo che nessun dato vada perduto, compresi gli attributi di file. L'unica modifica alle informazioni attributive del file è la destinazione fisica del file nel volume. Nessuno dei dati del file viene modificato e nessun altro campo dell'intestazione del file viene utilizzato per memorizzare informazioni Diskeeper. Diskeeper non deframmenta mai o sposta file che siano specificatamente memorizzati in una specifica destinazione del volume. Se qualcosa provoca un crash del computer mentre Diskeeper è in esecuzione, oppure se si annulla la deframmentazione durante il processo di riallocazione del file, nessun dato è mai a rischio. Performance In modalità di deframmentazione automatica, Diskeeper viene eseguito in background, senza influire negativamente sulle prestazioni del computer Windows. L'esclusiva tecnologia InvisiTasking garantisce che Diskeeper mantenga i volumi su prestazioni ottimali senza compromettere le prestazioni del sistema durante l'esecuzione. Diskeeper è stato studiato in modo da garantire di non interferire con altri processi sul computer Windows. Elaborare dischi attivi Non è accettabile espellere gli utenti dal disco durante l'esecuzione della deframmentazione ordinaria. Significherebbe che la cura è peggiore della malattia. Accedere a file frammentati è meglio che non accedere ad alcun file. La soluzione migliore consiste nel deframmentare online con utenti attivi sullo stesso volume del disco. Diskeeper è stato studiato tenendo presente questa esigenza. Durante quasi tutta l'elaborazione di un file da parte di Diskeeper, il file è condiviso con qualunque altro utente che può accedervi. L'ultima fase di elaborazione del file, però, implica il blocco del file per un brevissimo periodo, una questione di millisecondi. Se un altro utente richiede un file che Diskeeper ha bloccato, quella richiesta è sospesa per un breve periodo fino a quando Diskeeper rilascia il file. Quindi la richiesta viene elaborata. Non esiste mai un'interruzione di un processo a causa di questo ritardo. Questa soluzione consente a Diskeeper di deframmentare i file aperti in modo sicuro, a prescindere dal fatto che siano aperti per operazioni di lettura o di scrittura. Nessun intervento dell'operatore Per conservare gli obiettivi, dopo l'avvio di Diskeeper in modalità di deframmentazione automatica, viene eseguito automaticamente in background, senza la necessità di intervento da parte dell'operatore. L'esecuzione è costante, se non diversamente impostata dall'utente. Edizioni Diskeeper 57 Appendice A Edizioni di Diskeeper Le tabelle in basso illustrano le diverse edizioni di Diskeeper disponibili e le funzionalità di ciascuna: 58 Edizioni Diskeeper Queste tabelle mostrano le diverse edizioni Diskeeper disponibili e i sistemi operativi Windows supportati: Sistemi desktop Edizioni Diskeeper 59 Sistemi server Risposte alle domande frequenti 61 Appendice B Risposte alle domande frequenti Diskeeper Corporation mantiene un elenco aggiornato delle domande frequenti (FAQ) relative a Diskeeper sul proprio sito web. Questo elenco viene aggiornato ogniqualvolta ciò si rende necessario per garantire una risposta alle domande più frequenti. Molto spesso è possibile trovare le risposte alle domande e le soluzioni a possibili problemi su Diskeeper controllando sul sito web di Diskeeper Corporation. Le domande frequenti su Diskeeper si trovano all'indirizzo: http://support.diskeeper.com/support/diskeeperfaqs.aspx Servizi di assistenza 63 Appendice C Servizi di assistenza Servizi di assistenza Stati Uniti, Asia e America Latina Gli utenti registrati con contratti di licenza per il volume hanno diritto a 90 giorni di supporto tecnico gratuito e ad un prezzo speciale per l'upgrade di Diskeeper Corporation. I clienti registrati con licenza per il volume, per esempio home user, attività con sede in casa e aziende molto piccole, hanno diritto a 90 giorni di supporto tecnico gratuito e ad uno special prezzo per l'upgrade di Diskeeper Corporation. Se non avete ancora registrato l'acquisto Diskeeper, l'acquisto deve essere registrato online attraverso il sito web all'indirizzo: http://diskeeper.com/register La maggior parte delle domande di assistenza tecnica trova risposta nella sezione di Supporto del sito web all'indirizzo: http://diskeeper.com/support Oppure via fax a: 818-252-5514 Se sei un cliente con licenza per il volume entro il periodo di supporto gratuito di 90 giorni (oppure se hai acquistato un piano di supporto), chiamare: 818-771-1600 Se il periodo di 90 giorni di supporto tecnico gratuito è scaduto, è possibile acquistare il piano di assistenza più idoneo alle proprie necessità. Diskeeper Corporation offre piani di assistenza 24 ore 7 giorni su 7. Contattare Diskeeper Corporation per scoprire l'opzione di assistenza più idonea. L'indirizzo di Diskeeper Corporation è: Diskeeper Corporation7590 North Glenoaks BoulevardBurbank, California, USA 91504 64 Servizi di assistenza Servizi di assistenza Europa Gli utenti registrati con contratti di licenza per il volume hanno diritto a 90 giorni di supporto tecnico gratuito e ad un prezzo speciale per l'upgrade di Diskeeper Corporation. Il nostro supporto tecnico europeo gratuito è disponibile da lunedì a venerdì durante i primi 90 giorni dalle 8:30 alle 17:30. I clienti registrati con licenza per il volume, per esempio home user, attività con sede in casa e aziende molto piccole, hanno diritto a 90 giorni di supporto tecnico gratuito e ad uno special prezzo per l'upgrade di Diskeeper Corporation. Se non avete ancora registrato l'acquisto Diskeeper, l'acquisto deve essere registrato online attraverso il sito web all'indirizzo: http://diskeepereurope.com/register.htm La maggior parte delle domande di assistenza tecnica trova risposta nella sezione di Supporto del sito web all'indirizzo: http://diskeepereurope.com/ Inoltre è possibile contattare il nostro team di supporto tecnico all'indirizzo: [email protected] Oppure via fax a: +44 (0) 1342-327390 Se sei un cliente con licenza per il volume entro il periodo di supporto gratuito di 90 giorni (oppure se hai acquistato un piano di supporto), chiamare: +44 (0) 1342-327477 Se il periodo di 90 giorni di supporto tecnico gratuito è scaduto, è possibile acquistare il piano di assistenza più idoneo alle proprie necessità. Diskeeper Corporation offre piani di assistenza 24 ore 7 giorni su 7. Contattare Diskeeper Corporation per scoprire l'opzione di assistenza più idonea. L'indirizzo di Diskeeper Corporation è: Diskeeper CorporationKings House, Cantelupe RoadEast Grinstead, West Sussex RH19 3BEInghilterra Diskeeper come applicazione con cluster 65 Appendice D Installazione remota Ecco alcuni metodi di installazione di Diskeeper su computer multipli in rete. Installazione di Diskeeper con Diskeeper Administrator Il metodo preferenziale di installazione di Diskeeper su computer in rete è la funzione PushInstall, disponibile in Diskeeper Administrator. Con la funzione PushInstall, Diskeeper Administrator può installare contemporaneamente Diskeeper Professional o Diskeeper Server su computer multipli in rete da una macchina singola che funge da console amministrativa. Diskeeper PushInstall risparmia notevole tempo ed impegno, specialmente su reti di grandi dimensioni, dove è necessario installare lo stesso software su centinaia o persino migliaia di computer. Se non si possiede Diskeeper Administrator è possibile scaricare un trialware completamente funzionale per 45 giorni dal sito HHTTwww.diskeeper.com/downloads Se si prevede di installare il software su 10-20 macchine, Diskeeper Administrator risparmia tempo considerevole. T ed usare il software (durante il periodo di prova) per utilizzare rapidamente e con facilità Diskeeper in tutta la rete. Per usare la funzione PushInstall è necessario installare Diskeeper Administrator su un computer che funga da console amministrativa per tutte le installazioni Diskeeper in rete. Inoltre è necessario essere registrato in un account di amministratore di dominio o su un account che sia quello di un amministratore locale sui computer di destinazione. I computer riceventi devono disporre di una versione Windows supportata da Diskeeper Professional o Diskeeper Server. Consultare il manuale per l'utente di Diskeeper Administrator o il sistema della guida per le istruzioni dettagliate sull'uso della funzione PushInstall. Installazione di Licenze Diskeeper con Diskeeper Administrator Il programma di installazione di Diskeeper 2009 (Diskeeper2009_ProductEditionName.exe) è accompagnato da un file di licenza Diskeeper (license. dal). Questa licenza è esclusiva per la specifica edizione del prodotto Diskeeper della cartella nel qual è ubicato. Conservare questo file, perché è richiesto per installare il software operativo COMPLETO. Se questo file di licenza è assente, il software viene installato e funziona come trialware. Se il software viene installato in un singolo computer, non sono necessarie azioni particolari. È sufficiente fare doppio clic sul programma (Diskeeper2009_ProductEditionName.exe) dal computer di destinazione e completare i passaggi della procedura di installazione guidata. Se si installa il software su computer multipli in una rete esistono diverse opzioni: Nota: In tutti i casi, è vitale che il file di licenza accompagni quelli di installazione. 1. Dopo l'installazione di Diskeeper Administrator, navigare fino alla cartella di scaricamento di Diskeeper e fare doppio clic sul file Diskeeper2009_ProductEditionName.exe (è un file ad estrazione automatica). In questo modo si estrae il software Diskeeper nella cartella corrente. 2. Al termine dell’estrazione dei file, l’installazione parte automaticamente. Quando viene richiesto di fare clic su Avanti per installare, non proseguire il processo. Selezionare l'opzione per annullare l'installazione (a meno che non si desideri installare il software anche sul sistema locale). 66 Diskeeper come applicazione con cluster 3. Il processo di estrazione fornisce accesso ad una o due cartelle (a seconda del prodotto). Le cartelle sono etichettate x86 (per sistemi operativi 32 bit Windows) e x64 (per edizioni Diskeeper che originariamente supportano sistemi operativi a 64 bit Windows). Estrae anche un programma Autorun. exe che deve essere ignorato (si usa solo per installazioni di sistema locali). 4. Lanciare Diskeeper Administrator ed eseguire la procedura guidata Aggiungi file di licenza. Localizzare il file license.dal per ogni edizione che si prevede di installare (si trova nella cartella di download di ogni edizione del prodotto). Questo file aggiorna Diskeeper Administrator sul numero idoneo di licenze per ogni edizione e consente quindi di installare Diskeeper in tutta la rete. Nota: Verificare che la cartella sul computer remoto con la licenza Diskeeper e i file di installazione sia "condivisa". Ciò consente a Diskeeper Administrator di trovare una cartella su un computer remoto. 5. Una volta aggiunti i file di licenza nel database di Diskeeper Administrator, eseguire la procedura guidata Installa Diskeeper. Dopo la selezione dell’edizione del prodotto richiesta, navigare fino al rispettivo file setup. exe. Si osservi che è possibile verificare la presenza di aggiornamenti più recenti sul sito web Diskeeper Corporation. 6. Proseguire il completamento dell’installazione. Porte usate da Diskeeper Administrator Per utilizzare Diskeeper e controllare a distanza i computer con Diskeeper Administrator, i computer devono essere configurati per consentire a Diskeeper Administrator di comunicare attraverso queste porte: Porta installazione Diskeeper Administrator: 31029 — Diskeeper Administrator usa questa porta per installare Diskeeper su computer remoti. Porta server Diskeeper Administrator: 31037 — Il servizio di Diskeeper Administrator riceve i dati dai computer remoti Diskeeper attraverso questa porta. Porta console Diskeeper Administrator: 31036 — La console di controllo remoto di Diskeeper Administrator riceve i dati da i computer remoti Diskeeper attraverso questa porta. Porte console Diskeeper Administrator di riserva: 31056, 31076, 31096, 31116, 31136, 31156, 31176, 31196 e 31216 — Diskeeper Administrator userà queste porte se quelle predefinite non sono disponibili. Porta SQL Diskeeper Administrator: 1434 — Diskeeper Administrator usa questa porta se il database SQL si trova su un computer remoto. Installazione amministrativa di Diskeeper Diskeeper si può installare per mezzo di diversi strumenti e procedure a parte la funzione PushInstall di Diskeeper Administrator. Per esempio, Microsoft Active Directory può essere usata per eseguire una "installazione amministrativa". Creazione di un'installazione amministrativa Seguire questi passaggi per creare un'installazione amministrativa da usare con strumenti come Active Directory. 1. Iniziare facendo doppio clic sul file Diskeeper2009_ProductEditionName.exe (è un file ad estrazione automatica). In questo modo si estrae il software Diskeeper nella cartella corrente. 2. Al termine dell’estrazione dei file, l’installazione parte automaticamente. Non continuare questo processo e selezionare l’opzione di annullamento dell’operazione (a meno che non si desideri installare il software nel sistema locale). 3. Il processo di estrazione fornisce accesso ad una o due cartelle (a seconda del prodotto) e ad un file license.dal. Le cartelle sono etichettate x86 (per sistemi operativi 32 bit Windows) e x64 (per edizioni Diskeeper come applicazione con cluster 67 Diskeeper che originariamente supportano sistemi operativi a 64 bit Windows). Selezionare la piattaforma adeguata e navigare fino al file setup. exe. 4. Avviare l’installazione amministrativa sul file di installazione (cioè, setup.exe /a). 5. Al termine dell’estrazione dei file, copiare il file license.dal (che si trova nella destinazione nella quale sono stati estratti i file) nella cartella in cui si trova il file di installazione .msi (per esempio Diskeeper 2009 Server. msi). Il file license. dal è specifico di una edizione del prodotto, quindi verificare di avere selezionato il file di licenza adeguato quando si copia il file license. dal nella cartella di installazione amministrativa. 6. Usare l’abituale procedura di installazione per lanciare il file .msi normalmente aggiungendo i parametri seguenti: Esempio: Diskeeper 2009 EditionName. msi LICENSEDIR=”license_file_path” /qn In seguito si vedranno le descrizioni di argomenti MSI specifici di Diskeeper. Identificatori per l'installazione amministrativa Il pacchetto di installazione completo di Diskeeper è contenuto in un unico file Setup.exe che si può inviare ed eseguire sui computer remoti. I seguenti identificatori sono disponibili per questo tipo di installazione amministrativa: /a Installazione amministrativa—Il comando /a fa in modo che Setup. exe esegua un'installazione amministrativa. Un'installazione amministrativa copia (o decomprime) tutti i file Diskeeper in una directory specificata dall'utente ma non crea scorciatoie né registra l'uso di Diskeeper. Ciò "espone" il file .msi file ed è utile quando si applica una trasformazione per modificare un pacchetto MSI base. (Vedi la documentazione di Microsoft Windows Installer per maggiori informazioni sull'applicazione di una trasformazione). /s Installazione silenziosa—Il comando /s fa in modo che Setup. exe installi Diskeeper senza visualizzare le informazioni sul computer di destinazione. Si osservi che il comando /s deve essere usato insieme al comando /qn descritto nella sezione Argomenti MSIEXE in basso. /x Modalità disinstallazione— Il comando /x fa in modo che Setup. exe disinstalli una versione di Diskeeper installata in precedenza. Installazione riga di comando Diskeeper può essere inoltre installato su computer remoti usando un programma di distribuzione del software (come Sitekeeper o SMS) e diversi argomenti della riga di comando. Osservare i seguenti passaggi per creare un'installazione della riga di comando: 1. Iniziare facendo doppio clic sul file Diskeeper2009_ProductEditionName.exe (è un file ad estrazione automatica). In questo modo si estrae il software Diskeeper nella cartella corrente. 2. Al termine dell’estrazione dei file, l’installazione parte automaticamente. Non continuare questo processo e selezionare l’opzione di annullamento dell’operazione (a meno che non si desideri installare il software nel sistema locale). 68 Diskeeper come applicazione con cluster 3. Il processo di estrazione fornisce accesso ad una o due cartelle (a seconda del prodotto) e ad un file license.dal. Le cartelle sono etichettate x86 (per sistemi operativi 32 bit Windows) e x64 (per edizioni Diskeeper che originariamente supportano sistemi operativi a 64 bit Windows). Selezionare la piattaforma adeguata e navigare fino al file setup. exe. Estrae anche un programma Autorun. exe che deve essere ignorato (si usa solo per installazioni di sistema locali). 4. Copiare il file license.dal (che si trova nella destinazione root nella quale sono stati estratti i file) nella cartella in cui si trova il file di installazione Setup. exe. Il file license. dal è specifico di una edizione del prodotto, quindi verificare di avere selezionato il file di licenza adeguato quando si copia il file license. dal nella cartella di installazione. È inoltre possibile lasciare il file license. dal nella cartella nella quale viene estratto. 5. Si possono quindi usare i parametri di installazione necessari con lo strumento di distribuzione del software sul rispettivo file setup. exe. Per esempio, usare questi parametri di installazione con Sitekeeper: setup. exe /s /v”/qn” Argomenti di installazione della riga di comando È possibile trasmettere argomenti (o commutazioni) per mezzo della riga di comando o procedura di batch alle varie componenti che eseguono l'installazione di Diskeeper. L'eseguibile Microsoft Windows Installer, MSIEXEC.exe, accetta gli identificatori della riga di comando. Inoltre esistono argomenti specifici di Diskeeper che possono essere trasmessi a MSIEXEC. Argomenti MSIEXEC L'eseguibile di MSIEXEC Windows Installer accetta diversi argomenti nella riga di comando. Eccone due utili con Diskeeper. Consultare la documentazione di Windows Installer sul sito web Microsoft per maggiori informazioni in proposito. /v Il comando /v trasmette argomenti all'eseguibile di installazione MSIEXEC. L'argomento /v si usa per trasmettere alla riga di comando di Windows Installer comandi e valori di proprietà pubbliche fino a MSIEXEC. exe. /qn Il comando /qn fa in modo che MSIEXEC sia eseguito in silenzio, senza la visualizzazione di alcuna informazione sul computer di destinazione. Argomenti MSIEXEC specifici di Diskeeper I seguenti argomenti MSIEXEC si applicano solo a installazioni Diskeeper. CREATEDESKTOPSHORTCUT=1 Questo argomento provoca una scorciatoia per eseguire Diskeeper sul computer di destinazione. LICENSEDIR — Questo argomento specifica l'ubicazione del file license.dal nei casi in cui non memorizzato nella stessa cartella del file di installazione .msi. SILENTACTIVATE=1 Questo argomento provoca l’attivazione del prodotto Diskeeper sul computer di destinazione senza notifica sullo schermo. Trasmissione delle informazioni all’installazione Ecco un esempio della riga di comando di installazione mediante vari argomenti di Windows Installer. Questa riga di comando esegue una installazione silenziosa e crea una scorciatoia del desktop per Diskeeper: Diskeeper come applicazione con cluster 69 Setup. exe /s /v"/qn CREATEDESKTOPSHORTCUT=1 " Si osservi che /s rende silenziosa l'esecuzione di Setup. exe, /v/ trasmette tutte le informazioni successive a MSIEXEC. exe e /qn provoca l'esecuzione silenziosa di MSIEXEC e CREATEDESKTOPSHORTCUT=1 crea una icona Diskeeper sul desktop del computer di destinazione. Ecco un altro esempio che mostra un caso in cui il file license.dal non è nella stessa ubicazione del file .msi. Per questo esempio, il file di licenza è nella cartella C:\Licenses. Diskeeper2009EnterpriseServer. msi LICENSEDIR="C:\Licenses\" /qn Oppure lo stesso esempio, ma questa volta eseguendo .msi attraverso il comando di installazione: Setup. exe /s /v"/qn LICENSEDIR=\"C:\Licenses\\"" Diskeeper Management Pack 71 Appendice E Criteri di gruppo e Diskeeper Diskeeper può essere gestito in tutta la rete attraverso diversi metodi. Lo strumento di amministrazione di rete principale di Diskeeper è Diskeeper Administrator Edition: punto di controllo centralizzato che soddisfa tutte le esigenze amministrative del programma. Tuttavia, i siti che usano le direttive di gruppo Microsoft possono utilizzare il file modello amministrativo Diskeeper. adm disponibile presso la Diskeeper Corporation per controllare molti aspetti del funzionamento attraverso le direttive di gruppo. Il file template di Diskeeper.adm è incluso nel software Diskeeper. Si trova nella directory di installazione del software Diskeeper. Utenti directory e computer attivi e Group Policy Editor di Microsoft sono gli strumenti desktop utilizzati per gestire le direttive di gruppo nella rete. Installando il template di Diskeeper, questi strumenti consentono di configurare le opzioni Diskeeper, per esempio pianificazione, metodi di deframmentazione e priorità di deframmentazione. Nota: Questa sezione presume un certo livello di esperienza nell'uso dell'editor delle direttive di gruppo. Consultare la documentazione delle direttive di gruppo Microsoft per informazioni complete sull'uso dello strumento. Si osservi inoltre che la Directory attiva si applica solo in una rete in cui questa direttiva di gruppo sia stata configurata. È necessario essere un amministratore di dominio, o avere diritti equivalenti, ed usare un computer configurato come controllore di dominio per configurare una direttiva di gruppo per un dominio. Seguire questi passaggi per aggiungere il file Diskeeper.adm al gruppo dei template di Configurazione\Amministrazione del computer: 1. Per aprire Utenti directory e computer attivi, fare clic su Avvio, selezionare Programmi, selezionare Strumenti amministrativi, e quindi selezionare Utenti directory e computer attivi. ) 2. Nell’albero della console fare clic con il pulsante destro del mouse sull’unità organizzativa per la quale si desidera configurare la direttiva e quindi fare clic su Proprietà. 3. Creare un Nuovo oggetto della direttiva di gruppo ed attribuire un nome esclusivo. Accertare che l’oggetto sia evidenziato e selezionare Modifica. Ciò apre l'editor delle direttive di gruppo per il proprio sito, dominio o unità organizzativa. 4. Fare clic con il pulsante destro su Template amministrativi nella vista ad albero, e quindi selezionare Aggiungi/Elimina template. 5. Sfogliare e selezionare il file Diskeeper.adm (ubicato nella cartella di installazione del file Diskeeper), quindi fare clic su Apri nella casella di dialogo dei template delle direttive. 6. Dopo avere aggiunto il template Diskeeper.adm, si vede una nuova voce per Diskeeper nella sezione Template amministrativi del gruppo di Configurazione computer. 7. Fare doppio clic su una delle varie impostazioni Diskeeper disponibili. Ognuna dispone di una casella di dialogo delle proprietà separata nella quale configurare le impostazioni. Fare clic su OK per implementare le impostazioni. 8. Dopo la conferma della modifica delle impostazioni, l’impostazione diventa subito attiva e si diffonde ai client all’interno dell’unità organizzativa. Dopo avere aggiunto adm, si vede una nuova voce per Diskeeper 10.0 nella sezione Template amministrativi del gruppo di Configurazione computer. Queste opzioni sono disponibili per Diskeeper nell'editor delle direttive di gruppo: 72 Diskeeper come applicazione con cluster Attiva prodotto Diskeeper richiede l’attivazione dopo l’installazione. Questa direttiva consente l'attivazione di Diskeeper sui computer in modo remoto e silente. Attivando questa direttiva, qualunque computer Diskeeper che richieda l’attivazione contatterà il server di attivazione di Diskeeper Corporation, trasmetterà una piccolo quantità di informazioni non personali e riceverà un codice di attivazione. Tutto ciò senza alcun intervenendo manuale. Se viene ricevuto un codice di attivazione, il processo di attivazione è completato e Diskeeper è attivato sul computer. Se l'attivazione ha successo, questa direttiva può essere re-inviata al computer Diskeeper che tenterà di attivarsi nuovamente. Le installazioni di Diskeeper che richiedono l'attivazione hanno un periodo di permesso limitato. Se entro quel periodo l'attivazione non viene completata (manualmente o tramite direttiva di gruppo), l'installazione di Diskeeper scade. Le installazioni scadute possono essere attivate manualmente o con questa direttiva di gruppo. Consenti sovrascrittura locale Questa direttiva consente all'amministratore del computer locale di fare in modo che le impostazioni locali sovrascrivano quelle delle direttive di gruppo. Se questa direttiva è attivata, le impostazioni e le preferenze locali di Diskeeper hanno la precedenza sulla direttiva di gruppo. Se la direttiva è disattivata o non configurata, le preferenze di gruppo hanno la precedenza sulle impostazioni Diskeeper locali. Risparmio energetico Questa direttiva è prevista principalmente per laptop e computer portatili. Quando questa direttiva è attivata e il computer funziona a batteria, le operazioni di deframmentazione automatica sono posticipate e un messaggio a questo proposito viene scritto nel Registro eventi delle applicazioni Windows. Se l'operazione dei deframmentazione viene avviata manualmente quando questa opzione è attivata (e il computer funziona a batteria), viene visualizzato un messaggio che dice se si desidera continuare, anche se l'esecuzione di Diskeeper a batteria può ridurre la durata disponibile della batteria. Quando questa opzione è attivata e il computer passa da alimentazione normale a batteria, l'eventuale deframmentazione automatica in corso viene interrotta e un messaggio a questo proposito viene scritto nel Registro eventi delle applicazioni Windows. Se Diskeeper funziona manualmente e il computer passa all'alimentazione a batteria quando questa opzione è attivata, viene visualizzato un messaggio per l'interruzione dell'esecuzione di Diskeeper. Quando questa direttiva è attivata, la funzione di Risparmio energetico viene accesa su tutti i computer. Quando questa direttiva non è configurata, viene osservata l'impostazione stabilita localmente. Quando questa direttiva è disattivata, la funzione di Risparmio energetico viene spenta su tutti i computer. Registrazione eventi Questa direttiva fornisce opzioni di registrazione per vari eventi Diskeeper nel registro degli eventi delle applicazioni di sistema. Le azioni in base agli eventi sono registrate mentre si verificano, le opzioni dei rapporti riassuntivi sono registrate una volta al giorno. Quando questa direttiva è attivata, le impostazioni di registrazione eventi si applicano a tutti i computer. Quando questa direttiva è disattivata o non è configurata, viene osservata l'impostazione stabilita localmente. Questi eventi sono disponibili per la registrazione: Avvio e interruzione servizio Avvio e interruzione deframmentazione automatica Informazioni sul disco Informazioni sui file Informazioni sulle directory Diskeeper Management Pack 73 Informazioni sui file di paging Informazioni sulla MFT Imposta deframmentazione automatica su tutti i volumi Questa direttiva consente di disattivare i benefici di prestazione della deframmentazione automatica per un certo giorno o una certa ora su tutti i volumi di un sistema informatico. La deframmentazione automatica con InvisiTasking usa solo risorse di sistema altrimenti inutilizzate, in modo da non influire mai negativamente sulle prestazioni di altre applicazioni di sistema. Sebbene sia possibile specificare le ore in cui non si desidera l'accelerazione delle prestazioni della deframmentazione automatica, si consiglia di mantenerla sempre attiva per garantire le migliori prestazioni. Attivando questa direttiva, le proprietà di configurazione definite si applicano a tutti i volumi. Quando questa direttiva è disattivata o non è configurata, la deframmentazione automatica non è attivata sui volumi se non altrimenti specificato con altri mezzi. Imposta deframmentazione automatica su un gruppo di volumi Questa direttiva consente di disattivare i benefici di prestazione della deframmentazione automatica per un certo giorno o una certa ora per un gruppo di volumi selezionati dall’utente su un computer. È possibile specificare un numero massimo di tre volumi separati. La deframmentazione automatica con InvisiTasking usa solo risorse di sistema altrimenti inutilizzate, in modo da non influire mai negativamente sulle prestazioni di altre applicazioni di sistema. Sebbene sia possibile specificare le ore in cui non si desidera l'accelerazione delle prestazioni della deframmentazione automatica, si consiglia di mantenerla sempre attiva per garantire le migliori prestazioni. Attivando questa direttiva, le proprietà di configurazione definite si applicano solo ai volumi specificati. Si osservi che le impostazioni di deframmentazione automatica stabilite per un gruppo di volumi hanno la precedenza su quelle stabilite per tutti i volumi. Quando questa direttiva è disattivata o non è configurata, la deframmentazione automatica non è attivata sui volumi se non altrimenti specificato con altri mezzi. Proprietà criteri di destinazione Diskeeper Administrator Questo criterio permette di specificare il nome del Diskeeper Administrator sul computer al quale si desiderano inviare i dati di deframmentazione. Ciò è utile per legare i computer sui quali si esegue Diskeeper ad un’istanza specifica di Diskeeper Administrator. Si prega di notare che ciò non è generalmente necessario quando Diskeeper Administrator viene utilizzato per distribuire Diskeeper su computer remoti, dal momento che questi ultimi sono automaticamente legati all’istanza di Diskeeper Administrator dal quale è stata eseguita la distribuzione. Quando questo criterio viene abilitato, Diskeeper invia i dati sulla deframmentazione al Diskeeper Administrator sul computer specificato. Questi dati vengono quindi utilizzati dal Diskeeper Administrator per generare rapporti e avvisi in base alle necessità. Quando questo criterio non viene configurato, Diskeeper non invia dati sulla deframmentazione, a meno che non sia stato distribuito tramite il Diskeeper Administrator. In questi casi, i dati vengono inviati al computer dal quale è stata eseguita la distribuzione. Installazione di Diskeeper su Windows Home Server 75 Appendice G Instalazione di Diskeeper su Windows Home Server Il sistema operativo Microsoft Windows Home Server (WHS) è principalmente studiato per essere eseguito su un ―sistema senza testa‖, il che significa che di solito non ha né tastiera né monitor. Invece, la maggior parte della gestione di un sistema Windows Home Server è eseguita tramite la funzione di connessione desktop remoto di Windows da un computer separato Windows XP o Windows Vista. Queste istruzioni seguono questo modello e ipotizzano la familiarità con la connessione remota al sistema Windows Home Server. Seguire questa procedura per installare Diskeeper HomeServer sul sistema Windows Home Server e aggiungerlo alla console Windows Home Server: 1. Se non lo si è già fatto, copiare il file di installazione di Diskeeper HomeServer in una cartella condivisa che sia accessibile al sistema Windows Home Server. 2. Collegarsi al sistema Windows Home Server tramite la connessione desktop remoto di Windows. Tenere presente che quando si esegue la connessione è visualizzato un messaggio che avvisa dell’installazione di software sul desktop di Windows Home Server. Il messaggio di avvertimento può essere ignorato in questo caso, poiché Diskeeper HomeServer è progettato specificamente per l’installazione e l’esecuzione sicure su sistemi Windows Home Server. 3. Aprire Risorse del computer nel sistema Windows Home Server e spostarsi al file di installazione di Diskeeper HomeServer. Fare doppio clic sul file per avviare l’installazione. 4. Seguire le richieste visualizzate mentre la procedura guidata di installazione guida attraverso l’installazione. All’utente è data la possibilità di abilitare la deframmentazione automatica di tutti i volumi sul sistema Windows Home Server. L’abilitazione della deframmentazione automatica consente a Diskeeper con InvisiTasking di mantenere le prestazioni e l’affidabilità dei volumi del disco Windows Home Server ai rispettivi livelli di picco, in maniera realmente invisibile, Set It and Forget It. Se si sta installando la versione completa di Diskeeper HomeServer (non la versione di prova), è anche possibile scegliere di consentire l’attivazione silenziosa di Diskeeper, senza alcun intervento da parte dell’utente. Se si sceglie di attivare il software in seguito, vedere le istruzioni nel seguito di questo documento per informazioni sull’accesso al menu Azione Diskeeper. Infine, è possibile specificare la cartella di destinazione per l’installazione di Diskeeper. Per impostazione predefinita, Diskeeper è installato in C:\Programmi\Diskeeper Corporation\Diskeeper\. Quando l’installazione è completa, fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata Installazione. Dopo l’installazione di Diskeeper, è necessario aggiungerlo alla console di Windows Home Server. Seguire questi passaggi: 1. Aprire la console di Windows Home Server facendo doppio clic sul collegamento appropriato sul desktop di Windows Home Server. Ciò apre la console di Windows Home Server. 2. Fare clic su Impostazioni per aprire la console delle impostazioni di Windows Home Server. 3. Fare clic su Componenti aggiuntivi nel riquadro delle attività sul lato sinistro della console delle impostazioni di Windows Home Server, quindi fare clic sulla scheda Disponibili nell’area Componenti 76 Installazione di Diskeeper su Windows Home Server aggiuntivi disponibili. Si vede la console di Diskeeper HomeServer elencata come Componente aggiuntivo disponibile. 4. Fare clic su Installa per installare il Componente aggiuntivo della console Diskeeper HomeServer. Dopo il completamento dell’installazione, è necessario chiudere la console di Windows Home Server. 5. Quando si riavvia la console di Windows Home Server, si vede una nuova icona della barra degli strumenti per Diskeeper. Fare clic su questa icona per aprire Diskeeper HomeServer all’interno della console. Dopo l’apertura di Diskeeper, è possibile modificare qualsiasi impostazione tramite i pulsanti della barra degli strumenti e il riquadro delle attività Avvio veloce come descritto nella Guida di Diskeeper e nel Manuale dell’utente. Naturalmente, se è stata abilitata la deframmentazione automatica durante l’installazione, non è necessario apportare alcuna modifica. La frammentazione del file è gestita in maniera automatica e invisibile da Diskeeper utilizzando la tecnologia avanzata di elaborazione in background. Nota: se si è scelto di non attivare silenziosamente Diskeeper durante l’installazione, all’utente sarà ricordato di farlo ogni volta che apre Diskeeper. Se, per qualche ragione, non si sceglie l’opzione Attiva Diskeeper ora nella finestra di dialogo di promemoria, è possibile farlo utilizzando l’opzione Attivazione nel menu Azione in Diskeeper. Il menu Azione Diskeeper non è visualizzato nella console di Windows Home Server. Invece, è necessario aprire Diskeeper dal pulsante Start di Windows Home Server. Fare clic su Start | Programmi | Diskeeper Corporation | Diskeeper per aprire Diskeeper in questo modo sul sistema Windows Home Server. Glossario 77 Glossario (CPU) unità di elaborazione centrale: La parte hardware del computer che controlla il funzionamento generale del computer e che esegue i calcoli. Le CPU più moderne sono costruite in un circuito integrato singolo o chip. Vedi anche Pentium, x86. accesso: Memorizzare o recuperare dati in una unità disco o altra periferica. Vedi anche file. amministratore di sistema: Il responsabile della manutenzione di un sistema informatico multiutente. amministratore: Vedi anche amministratore di sistema.. applet: Solitamente un piccolo programma applicativo incorporato in un sistema operativo o un programma applicativo più grande. Per esempio, i programmi incorporati di scrittura e disegno forniti con Windows talvolta sono chiamati "applet". applicazione: Un programma informatico che consente al sistema informatico di eseguire operazioni utili per l'utente. ATA: Advanced Technology Attachment. Uno dei tipi di interfacce standard utilizzate per collegare un'unità disco ed un computer. Vedi anche PATA e SATA. attività: Un programma o parte di esso eseguito come entità indipendente. AutoPlay: Una funzione di alcune applicazioni Windows su CD-ROM che avvia automaticamente il programma quando il CD-ROM viene inserito nell’unità. autorizzazione: La capacità di un utente di un sistema informatico di accedere o di modificare i file, in particolare quelli che non ha creato personalmente. Le autorizzazioni esistono per ragioni di sicurezza, per impedire l'accesso non autorizzato a dati sensibili. L'amministratore di sistema assegna le autorizzazioni, oppure stabilisce "chi accede a cosa". binario: Dal latino "bini," che significa due per volta e "ario," che significa significante o pertinente a qualcosa. I computer usano un sistema numerico binario, che è una modalità di conteggio nella quale sono usate solo due cifre (0 e 1). Opposto al diffuso sistema numerico decimale, nel quale contiamo con 10 cifre (da 0 a 9). bit: Abbreviazione per cifra binaria. La più piccola unità di informazioni gestita da un computer. Come un interruttore, un bit è accesso o spento, che corrisponde ad un valore numerico di uno o zero. I numero più grandi sono espressi in gruppi di bit. Vedi anche byte. boot: Si riferisce all'avvio iniziale di un computer, per esempio quando si accende l'alimentazione del computer. Deriva dalla parola "bootstrap" (linguetta dello stivale) che indica come il computer "si solleva con le linguette dello stivale"; in pratica, se la cava da solo. browser: Un programma software, per esempio Microsoft Internet Explorer, studiato per localizzare e visualizzare pagine web su Internet. Oltre a visualizzare testo, i browser moderni possono anche visualizzare immagini e riprodurre suoni. byte: Un gruppo di otto bit, che può rappresentare un numero da zero a 255, una lettera dell'alfabeto o molte altre cose. cache: Dalla parola francese cacher, che significa "nascondere". Una memoria temporanea studiata per velocizzare le cose fornendo informazioni al software che altrimenti dovrebbero essere ricavate da un mezzo più lento. Le cache esistono per browser web, unità disco e CPU. Vedi anche memoria cache. campo: Una suddivisione di una registrazione in un file. Per esempio, una registrazione in un file di un cliente può contenere un campo per il nome, un campo per l'indirizzo e un campo per il numero telefonico. cartella: Un file che contiene una catalogo di file ed altre directory memorizzate su un disco, che consente di organizzare i file in gruppi e rende più facile trovarli. Equivalente di directory. 78 Glossario CD-ROM: Compact Disk Read-Only Memory (memoria di sola lettura di un disco compatto). Un disco di plastica rigida comunemente usato dai produttori di software per distribuire il software ai clienti. Come implicito nel nome, il contenuto originale di un CD-ROM non può essere modificato. centralina: Un circuito elettronico specializzato che serve da interfaccia tra una periferica, per esempio una unità disco, ed un computer. Vedi anche IDE, SCSI. chip: Vedi circuito integrato. CHKDSK: Un programma (fornito con Windows XP attraverso sistemi Windows Server 2008) che controlla l'integrità di un disco e corregge gli errori del disco, per esempio i cluster perduti. Vedi anche scansione disco. cifra: Dal latino "digitus", che significa dito. Qualunque numero da 0 a 9 nel sistema numerico decimale, detto una cifra perché originariamente le persone usavano le dita per contare. I computer usano un sistema numerico binario, che utilizza solo due cifre (0 e 1). circuito integrato: Detto anche chip. Una raccolta di parti elettroniche con uno scopo specifico, incorporate in un unico pacchetto. Vedi anche unità di elaborazione centrale (Central Processing Unit). client: In una rete informatica, un computer che usa i servizi di un altro computer, detto server. Per esempio, un client può "chiedere" ad un server di fornire i dati necessari, o di stampare un file per il client. Vedi anche server, workstation. cluster: La più piccola unità indirizzabile di spazio di un disco. Un file da un byte utilizza effettivamente un cluster di spazio sul disco. Le dimensioni minime di un cluster dipendono dalle dimensioni del volume del disco. Un sistema file FAT consente un massimo di 65.536 cluster per volume (16 bit) e ciò significa che le dimensioni del cluster su un volume da 64 megabyte sono pari ad un kilobyte, mentre un volume da 128 megabyte utilizza cluster da due kilobyte. Pertanto il sistema file FAT può sprecare molto spazio su disco nei volumi grandi. Il sistema file NTFS non subisce questa limitazione. coerenza cache: Una condizione per cui i dati contenuti nelle memorie cache di un computer con processori multipli sono mantenuti sempre coerenti. COM: Acronimo di Component Object Model, una specifica sviluppata da Microsoft per costruire componenti software che si possono convertire in programmi o che possono aggiungere funzionalità a programmi esistenti che funzionano su piattaforme Microsoft Windows. componente: Un piccolo programma modulare che esegue una funzione specifica ed è studiato per funzionare interattivamente con altre componenti e applicazioni. Vedi anche applet, COM. consolidamento delle directory: Una funzione di Diskeeper che, all'avvio, raccoglie (quasi) tutti gli inserimenti delle directory su un volume del disco in una singola area, anziché disperse in molti punti. Il consolidamento delle directory richiede spazio libero contiguo sufficiente nel quale poter spostare le directory. Questa funzione è disponibile per le operazioni di deframmentazione automatica, manuale e all'avvio. contiguo: Adiacente; posto uno dopo l'altro. Un file contiguo non è frammentato; cioè, occupa un "pezzo" singolo di spazio su disco. Vedi anche frammentazione, deframmentazione. CPU: Vedi unità di elaborazione centrale (Central Processing Unit). database: Una raccolta di informazioni correlate su un argomento, organizzate in maniera utile che fornisce una base o un fondamento per procedure quali la raccolta di informazioni, la stesura di conclusioni e l'assunzione di decisioni. dati: Informazioni elaborate da un computer. Deriva dalla parola latina datum, che significa una voce di informazioni. dato: Singolare di dati. deframmentazione: La riduzione o l'eliminazione della frammentazione, che rende file e/o spazio libero su disco più contiguo. Glossario 79 directory: Un file che contiene una catalogo di file ed altre directory memorizzate su un disco, che consente di organizzare i file in gruppi e rende più facile trovarli. Equivalente di cartella. dischetto: Vedi disco floppy. disco floppy: Un mezzo per la memorizzazione rimovibile, composto da un piccolo disco magnetico fatto di plastica flessibile, alloggiato in un contenitore protettivo quadrato o in una cartuccia. Originariamente i dischi floppy si chiamavano così perchè erano racchiusi in una busta di carta. Detto anche dischetto, che è nome migliore per descrivere il design più recente che utilizza una cartuccia di plastica rigida. Si contrappone all'hard disk (disco rigido). Diskeeper: Un prodotto software che migliora le prestazioni del sistema attraverso la deframmentazione del disco. Elimina con sicurezza la frammentazione dei file che spreca le risorse, consolidando i file frammentati e lo spazio libero. dominio: In Windows, un gruppo di workstation e server, definito da un amministratore, che condivide un database di directory comune e che consente agli utenti di collegarsi a qualsiasi risorsa presente nel dominio utilizzando un unico ID utente e un'unica password. Ogni dominio in una rete ha un nome esclusivo. elaborazione in background: L'esecuzione di alcune operazioni durante stasi temporanee nel processo primario (in primo piano). Un esempio di un processo in background è la stampa mentre un processore di parole attende la digitazione. FAT: Vedi tabella di allocazione dei file. file crittografato: Un file che è stato criptato e reso irriconoscibile per chi non ha la "chiave" adeguata per decodificarlo. Gli EFS (Encrypting File System) di Windows consentono agli utenti di criptare file e cartelle su un volume NTFS per impedire l'accesso ai soggetti non autorizzati. file di controllo: Un file (Diskeep.ctl) usato da Diskeeper per tenere traccia e controllare la deframmentazione dei volumi del disco. file di pagina o file di paging: Un’area del disco impostata per contenere i dati previsti per la destinazione nella memoria del computer. Porzioni del file di paging sono copiate in memoria secondo quanto necessario. Questo meccanismo richiede una quantità molto più piccola di memoria fisica rispetto a quanta sarebbe richiesta se l'intero programma dovesse essere caricato in memoria tutto in una volta. Vedi anche swap file. file di registro: Un file che tiene traccia di determinati eventi mentre si verificano. Windows conserva diversi file di registro visualizzabili con il Visualizzatore eventi. file di sistema: In generale, un file che fa parte o che è sottoposto all'accesso del sistema operativo. La mappa del volume Diskeeper visualizza alcuni file di sistema in verde, in particolare la tabella file master (MFT) ed altri file che non possono essere spostati con sicurezza da Diskeeper (o da un altro deframmentatore). Non si tratta di file che compongono il sistema operativo Windows, bensì di file che compongono un sistema di file NTFS. file: Una raccolta completa e denominata di dati, per esempio un programma, una serie di dati utilizzati da un programma, o un documento creato dall'utente. Vedi anche registrazione, campo. formattazione: Un metodo di preparazione della superficie di un disco per uso collocando su di esso determinati modelli magnetici, che sono usati dal sistema dei file per memorizzare e recuperare i dati. frammentazione: La parola frammentazione significa "essere frammentato". La parola frammento significa ―una parte staccata, isolata o incompleta". Deriva dal latino fragmentum che a sua volta deriva da frangere cioè "rompere". Pertanto frammentazione significa che qualcosa è suddiviso in parti staccate, isolate o incomplete. gigabyte: Una misura di capacità della memoria del computer pari a circa un miliardo di byte. Un gigabyte è 2 alla potenza di 30, oppure 1.073.741.824 byte. gruppo di lavoro In Windows 2000 e successivi sistemi operativi, un gruppo di lavoro è composto da uno o più computer che non partecipano ad un dominio e che pertanto sono responsabili della propria sicurezza ed amministrazione. 80 Glossario GUI: Vedi interfaccia grafica utente. hard disk (disco rigido): Una o più piastre di metallo rigido, rivestite di materiale magnetico. Opposto al disco floppy, o al dischetto, che è fatto di plastica. Usato anche in riferimento all'unità fisica che compone una unità disco. hardware: Le parti materiali di un sistema informatico comprese le periferiche, per esempio stampanti e unità disco. Opposto al software. Hyperfast. Un prodotto separato di Diskeeper Corporation che si integra senza problemi in Diskeeper per ottimizzare i dischi a stato solido (SSD) e continuare a farli operari al massimo livello di prestazioni. I/O Smart: La funzione I/O Smart di Diskeeper monitorizza in modo intelligente l'accesso alle unità durante la deframmentazione per garantire una velocità ottimale del sistema. Selezionando questa opzione, Diskeeper sospende temporaneamente la deframmentazione ogni volta che sono necessarie altre attività del disco (sospensione I/O). Questa tecnologia prioritaria rileva se il disco è occupato con altre richieste I/O e sospende la deframmentazione per eliminare possibili interferenze con necessità dell'utente o del sistema a livello di "disco". IDE: Integrated Device Electronics. Uno dei diversi tipi di interfacce tra una unità disco e un computer, dove la centralina è incorporate nell’unità disco, eliminando la necessità di una scheda separata nel computer. Vedi anche ATA e SCSI. I-FAAST: La tecnologia I-FAAST (Intelligent File Access Acceleration Sequencing Technology), esclusiva di Diskeeper, migliora l'accesso ai file e la creazione su volumi NTFS fino all'80% (media 10%-20%) molto al di sopra del miglioramento fornito dalla sola deframmentazione. Si tratta della prima implementazione del settore della ―Calibratura delle Performance del disco‖, la moderna evoluzione delle strategie superate e inconcludenti di ottimizzazione del disco del passato. Intel: Produttore di chip per processori, noto in particolare per i processori Pentium e x86. interfaccia grafica utente (GUI): Si pronuncia "gui". Una interfaccia utente, usata nei sistemi operativi Windows, che utilizza un mouse e display grafici per interagire con l'utente allo scopo di semplificare l'utilizzo del sistema informatico rispetto ad altri sistemi operativi, per esempio MS-DOS. interfaccia: La connessione e l'interazione tra hardware, software e/o l'utente. Per esempio, una centralina del disco fornisce una interfaccia materiale tra un computer e una unità disco. La tastiera, il mouse e il display sono una interfaccia tra un computer e l'utente. Internet Explorer: Un pacchetto software sviluppato da Microsoft per navigare sulle pagine web in Internet, ma sempre più usato anche con altre applicazioni. Internet: Una rete globale che collega milioni di computer. Una sezione diffusa di Internet è il World Wide Web, che consente agli utenti di computer di visualizzare testo e immagini con l'ausilio di un browser, per esempio Internet Explorer. L'e-mail (posta elettronica) è un'altra parte diffusa di Internet, che consente agli utenti di computer di inviare e ricevere messaggi scritti. InvisiTasking: Una tecnologia proprietaria sviluppata da Diskeeper Corporation che monitorizza attentamente il consumo delle risorse in un sistema informatico Windows e inserisce l'elaborazione di Diskeeper nella parti non utilizzate - e solo nelle parti non utilizzate. InvisiTasking è talmente accurata che è quasi impossibile rilevare persino quando Diskeeper è in funzione. lettera unità: Nei sistemi operativi Windows e MS-DOS, la denominazione convenzionale per le unità disco, composta da una lettera, seguita da due punti. Le unità A: e B: sono solitamente riservate alle unità del disco floppy e C: tipicamente indica il primo hard drive. Vedi anche volume. memoria cache: Nei computer, una cache è una piccola quantità di memoria molto rapida collocata vicino (o all'interno) del chip CPU per migliorare le prestazioni. La memoria cache contiene copie di dati a cui si è acceduto recentemente. Siccome i programmi informatici spesso eseguono ripetutamente le stesse istruzioni, molte volte la CPU trova i dati necessari nella cache e quindi funziona più rapidamente perché non necessita di accedere alla memoria principale del computer. Glossario 81 memoria: La memorizzazione temporanea del computer dove sono conservate le istruzioni di programma e i dati, che consente alla CPU di elaborare le istruzioni. mezzi: Una parola collettiva per il materiale sui quali sono memorizzati dati informatici per esempio un CDROM oppure un disco floppy. Mezzi è il plurale di mezzo, ma spesso come dati viene usato in forma singolare. mezzo: Vedi mezzi. MFT: Vedi tabella file master. Microsoft: Un'azienda di software informatico, con sede nello stato di Washington; creatori dei sistemi operativi MS-DOS e Windows . MMC: Acronimo di Microsoft Management Console. MMC si usa per creare, salvare e aprire strumenti amministrativi (detti snap-in), come Diskeeper. MMC fornisce una normale interfaccia utente per strumenti di sistema, oltre ad un sistema per la gestione di componenti hardware, software e di rete. MS-DOS: Acronimo di Microsoft Disk Operating System. Un sistema operativo studiato per un piccolo computer con un singolo utente che utilizza un programma applicativo alla volta. multitasking: Una funzione di un sistema operativo, dove il computer può funzionare su più di una attività alla volta. Vedi anche elaborazione in background. nomi file lunghi: In un sistema operativo DOS i nomi dei file si limitavano ad un massimo di otto caratteri, seguiti da un punto e fino a tre caratteri per indicare il tipo di file. Questa condizione è anche detta convenzione di denominazione del file 8.3. I sistemi operativi Windows 98 e versioni successive consentono nomi di file lunghi oltre 200 caratteri. Inoltre questi nomi di file possono contenere caratteri maiuscoli e minuscoli e spazi. NTFS: Acronimo di New Technology File System. Un sistema di file per uso specifico con Windows NT, portato in Windows 2000 e versioni successive. OEM: Acronimo di Original Equipment Manufacturer (produttore di apparecchiature originali). Il termine è ambiguo poiché un OEM compra solitamente i computer da un altro produttore, li personalizza per una particolare applicazione e li rivende con il nome del marchio dell'OEM. operazione: Una richiesta di esecuzione di qualche attività da parte del computer o delle sue periferiche. Per quanto riguarda Diskeeper, è la richiesta di avere il disco deframmentato. partizione estesa: Un tipo di partizione che consente di superare il limite di quattro partizioni per unità disco. Una unità disco è divisibile in un massimo di quattro partizioni primarie, o tre partizioni primarie più una partizione estesa. È possibile creare una o più unità logiche all'interno di una partizione estesa. partizione primaria: Nei sistemi operativi Windows e MS-DOS lo spazio del disco in una unità disco si può suddividere al massimo in quattro partizioni primarie; oppure in tre partizioni primarie più una partizione estesa, che a sua volta può contenere una o più unità logiche. partizione: Una suddivisione dello spazio su una unità disco trattata come se fosse un'unità fisica separata. Un computer con un solo hard disk può avere una singola partizione, spesso detta unità C:, oppure diverse partizioni, come unità C:, unità D:, e unità E:. Vedi anche volume, lettera unità, partizione primaria, partizione estesa, unità logica. PATA: Acronimo di Parallel Advanced Technology Attachment. Originariamente detto ATA, ma retroattivamente rinominato PATA con l'introduzione delle interfacce SATA (Serial Advanced Technology Attachment). Uno dei diversi metodi di interfacciare le unità disco e altre periferiche ai computer. Vedi anche ATA, IDE, SATA e SCSI. Pentium: Il nome di un tipo di processore, introdotto da Intel nel 1993. È il successore dell'80486 e l'equivalente del chip 80586 nella serie x86. periferica: (Correlato a periferia, che significa in pratica "all'esterno"). Una periferica, per esempio una unità disco o una stampante, una tastiera o un mouse collegati ed usati da un computer. periferica: Una macchina, per esempio una stampante o una unità disco. 82 Glossario piastra: Una unità disco è composta da una o più piastre, ognuna delle quali può ricevere registrazioni magnetiche su entrambi i lati. La piastra gira come un disco fonografico su un piatto. piattaforma: L'ambiente le quale opera un sistema informatico, basato sulla CPU del computer o sul suo sistema operativo. Ad esempio: la piattaforma x86 o la piattaforma Windows Server 2003 . priorità CPU: Per ridurre ulteriormente l'impatto su un sistema durante la deframmentazione, Diskeeper fornisce cinque impostazioni regolabili della Priorità CPU per le operazioni di deframmentazione manuale. Il default per le operazioni di deframmentazione manuale è "Normale", cioè la priorità di base media per la CPU assegnata dal sistema operativo. priorità: In un sistema Windows, può sembrare che diversi programmi vengano eseguiti contemporaneamente, mentre la CPU può elaborare solo una istruzione alla volta. Con l'ausilio del sistema operativo la CPU elabora alcune istruzioni di un programma, poi alcune del programma successivo e così via in continuazione. Senza l'assegnazione delle priorità, ogni programma riceverebbe la stessa quantità di tempo nelle cosiddette "time slot"; invece assegnando le priorità, i programmi più importanti possono avere intervalli di tempo più lunghi rispetto a quelli meno importanti e quindi completarsi prima. processo: Un programma, insieme alle risorse di sistema di cui il programma ha bisogno per l'esecuzione. Un processo rappresenta una unità di proprietà delle risorse e del lavoro da svolgere. Il sistema operativo crea processi per tenere traccia delle risorse e garantire la adeguata pianificazione delle attività. processore: Vedi unità di elaborazione centrale (Central Processing Unit). programma: Una serie di istruzioni che dicono al computer che cosa fare. Sinonimo: software. RAID: Acronimo di Redundant Array of Independent Disks. Un metodo per combinare diverse unità disco e costituire un volume grande. Solitamente utilizzato in un server di file in rete per ottenere accesso più rapido, maggiore protezione contro guasti del disco, o entrambi. registrazione eventi: Il processo di registrazione di informazioni di verifica quando si verificano determinati eventi, per esempio avvio e interruzione di servizi, accesso e uscita utenti e accesso alle risorse. Gli eventi registrati Diskeeper sono visualizzabili con l'utilità Visualizzatore eventi (negli Strumenti amministrativi). registrazione: Una raccolta di voci di dati correlati, trattata come una unità. Per esempio, in un file contenente informazioni sui clienti di un'azienda, una registrazione è composta dai particolari (nome, indirizzo, numero telefonico ecce.) di un cliente. Vedi anche campo. registro: Un database contenente informazioni sulle impostazioni correnti dell’hardware, del software installato, delle preferenze utente e delle associazioni tra tipi di file e le applicazioni che accedono a quei file. rete: Un gruppo di computer collegati insieme e in grado di scambiare reciprocamente dati. Vedi anche server, client. risorsa: Qualunque parte di un sistema informatico, per esempio una unità disco, una stampante o una memoria, utilizzabile da un programma. SATA: Acronimo di Serial Advanced Technology Attachment. Un successore di ATA (successivamente rinominato PATA). Uno dei diversi metodi di interfacciare le unità disco e altre periferiche ai computer. Vedi anche ATA, IDE, PATA e SCSI. SCSI: Acronimo di Small Computer System Interface. Uno dei diversi metodi di interfacciare le unità disco e altre periferiche ai computer. Vedi anche ATA, IDE, PATA e SATAI. serie volumi: In Windows, una singola unità logica, composta da un numero massimo di 32 aree di spazio libero su una o più unità disco. Le serie di volumi possono essere usate per combinare piccole aree di spazio libero su una o più unità disco in una unità logica più grande, o per creare una singola unità logica grande da due o più dischi piccoli. server: In una rete, informatica, un computer che rende disponibili le risorse ad altri computer (client o workstation). Per esempio, tutti i computer in una rete possono essere impostati per condividere una singola Glossario 83 stampante ad altra velocità, connessa al server. Solitamente il server è più rapido e più potente dei computer client connessi ad esso. Service Pack: Una raccolta di software usata per emettere correzioni e aggiornamenti del software tra le versioni più importanti. Solitamente si riferisce ad una raccolta di correzioni e aggiornamenti di un sistema operativo Windows. servizio: Un processo che esegue una specifica funzione di sistema e spesso fornisce una interfaccia di programmazione dell'applicazione (API) per tutti i processi da chiamare. Diskeeper usa un servizio Windows che consente a Diskeeper di funzionare in background mentre sono in corso altre applicazioni. Set It and Forget It: Un termine creato da Diskeeper Corporation, è un marchio registrato e il simbolo dell'azienda. Un prodotto "Set It and Forget It" può operare in modo trasparente (invisibile all'utente) e in background (contemporaneamente ad altre applicazioni). Un prodotto "Set It and Forget It" esegue senza l'intervento o l'attenzione dell'utente o dell'amministratore. sistema di file: Il metodo usato da un sistema operativo, per denominare, accedere e organizzare file e directory su un disco. Vedi anche NTFS, sistema file FAT. sistema file FAT: Un file system utilizzato da MS-DOS ed adattato per Windows per memorizzare informazioni su dischi che utilizzano una tabella di allocazione dei file. Esistono tre tipi di sistema file FAT. Il FAT12 (12-bit) è usato su volumi FAT inferiori a 16 megabyte, per esempio dischi floppy— non è supportato da Diskeeper. FAT16 si può trovare su tutte le versioni di Windows da Windows 95 a Windows Vista. FAT32 è supportato su Windows Vista, Windows Server 2008, Windows Server 2003, Windows XP, Windows 2000, Windows Me, Windows 98 e l’ultima versione OSR 2 di Windows 95; ma non su Windows NT. sistema operativo: Una raccolta di programmi, che esegue le funzioni di sistema e controlla l'esecuzione dei programmi applicativi e l'allocazione delle risorse. sistema: L'insieme di uno o più computer e delle periferiche. Talvolta usato come sinonimo di sistema operativo, o la combinazione di hardware e software come unità logica. SMS: Acronimo di System Management Server. Un prodotto software di Microsoft, che permette all'amministratore di sistema in una rete Windows NT, Windows 2000 o Windows Server 2003 di eseguire operazioni come installare ed eseguire un nuovo software su computer diversi in rete, tutto da un punto unico. snap-in: Un programma, per esempio Diskeeper, utilizzabile con la console di gestione di Microsoft (MMC). Per maggiori informazioni consultare la Guida MMC di Microsoft. software: Un termine generico per i programmi informatici, presi nel loro insieme. Opposto di hardware. Il software si può classificare in software applicativo e in software di sistema. sparse file (file sparsi): Un metodi di memorizzazione di file grandi—che contengono per lo più spazio vuoto e non molti dati—in un modo che utilizza molto meno spazio su disco di quanto ne verrebbe altrimenti usato. Il supporto degli sparse file consente ad una applicazione di creare file molto grandi senza impegnare spazio su disco per ogni byte. swap file (file commutazione): Un file su una unità disco che Windows 98/Me usa per conservare dati temporanei che non andranno in memoria. Se necessario, il sistema operativo sposta i dati dallo swap file alla memoria. Vedi anche paging file. tabella allocazione file (FAT): Una tabella o un elenco conservato da alcuni sistemi operativi, per tenere traccia di come i file sono memorizzati sul disco. tabella file master (MFT): In un volume NTFS, la tabella file master è un file, che contiene informazioni su tutti gli altri file in quel volume. Ciò comprende il nome di ciascun file, la sua ubicazione fisica su disco e altre informazioni. tempo di avvio: Il tempo durante il quale un computer esegue il boot; cioè, il computer si sta avviando e il sistema operativo non ha ancora assunto il controllo del computer. 84 Glossario terabyte: Una misura della capacità di memoria del computer pari a 2 alla quarantesima o a circa mille miliardi di byte (o a mille gigabyte). trialware: Un pacchetto software gratuito di Diskeeper Corporation, per esempio Diskeeper, che ha la stessa funzionalità della versione ufficiale del software, ma funziona per un periodo limitato al termine del quale scade. Il trialware consente di provare il software prima di decidere che cosa acquistare. unità disco: Una periferica contenente uno o più dischi, trattati come una unità dal computer. unità logica: La porzione dello spazio di una unità disco considerata dal software come unità singola. In questo contesto, logico significa "concettuale" perchè non esiste un rapporto diretto tra il nome e l'oggetto materiale. Vedi anche partizione, volume. unità: Vedi unità disco. utilità: Un programma che fornisce servizi o funzioni di base. Visualizzatore eventi: Un’utilità parte degli Strumenti amministrativi disponibili in Windows, che consente la visualizzazione degli eventi registrati. Vedi anche registrazione eventi. volume: Una suddivisione dello spazio su una unità disco trattata come se fosse una unità fisica separata, o una combinazione di dischi materiali trattati come una unità singola. Un computer con un solo hard disk può avere un singolo volume, spesso detto unità C:, oppure diversi volumi, come unità C:, unità D:, e unità E:. Vedi anche lettera unità, unità logica, partizione. Volume Shadow Copy Service (VSS): Disponibile nel sistema operativo Windows Server 2003 e Windows Vista, il VSS offre la possibilità di creare istantanee, o copie PIT (point-in-time) di condivisioni e volumi. Queste istantanee sono immagini dei dati sul disco in un particolare momento. Conservando queste immagini dei dati, è possibile ripristinare rapidamente singoli file o interi volumi direttamente dal disco come apparivano quando è stata scattata l'istantanea. Windows 2000: Originariamente detto Windows NT 5.0, Windows 2000 è una famiglia di sistemi operativi per computer desktop e server di rete, presentata da Microsoft nel 1998. Windows 2000 è simile a Windows NT 4.0 e Windows 98, ma dispone di molti miglioramenti e nuove funzioni. Windows 2000 è disponibile in diverse edizioni, che vanno da Windows 2000 Professional a Windows 2000 Advanced Server. Windows 95: Una versione di Microsoft Windows rilasciata nel 1995. Le nuove funzioni di Windows 95 rispetto al suo predecessore, Windows 3.1, includono una nuova interfaccia utente e supporto per applicazioni 32 bit. TH Windows 98: Successore del sistema operativo Windows 95, le funzioni di Windows 98 supportano il sistema file FAT32, una maggiore integrazione Internet e i recenti (al tempo) sviluppi dell'hardware. Windows Home Server: Annunciato nel 2007, un sistema operativo Microsoft progettato per reti domestiche, che offre semplice condivisione di file e stampanti, gestione remota, accesso remoto, media streaming ed altre funzioni di amministrazione di rete domestica. Windows Me: Abbreviazione di Windows Millennium Edition, un sistema operativo rilasciato da Microsoft nel mese di settembre del 2000. Successore di Windows 98 e studiato per l’uso domestico, Windows Me offre miglioramenti nei settori dei mezzi digitali, dell’interfaccia utente, rete domestica e Internet. Windows NT: Un sistema operativo rilasciato da Microsoft nel 1993 (NT significa New Technology). Ha una interfaccia grafica utente simile ad altre versioni Windows ma non esegue MS-DOS ed è stata specificamente studiata per ambienti di rete informatica.. Windows Server 2003: Un sistema operativo rilasciato da Microsoft nel 2003 come versione successiva di Windows 2000 Server. Come il predecessore, ha una interfaccia grafica utente simile ad altre versioni Windows ma non esegue MS-DOS ed è stata specificamente studiata per ambienti di rete informatica.. Windows Server 2003 è disponibile nelle edizioni Standard, Web, Enterprise e Datacenter. Glossario 85 Windows Server 2008. Un sistema operativo rilasciato da Microsoft nel 2003 come versione successiva di Windows 2003 Server. Più ricchi di funzionalità e robusto rispetto al suo predecessore, è progettato per la potenza della prossima generazione di reti, applicazioni e servizi Web. Windows Vista: Nota in precedenza con il nome in codice "Longhorn", Windows Vista è un sistema operativo pubblicato da Microsoft nel 2007 come versione successiva di Windows XP. Ha una interfaccia grafica utente aggiornata e molti altri miglioramenti previsti. Windows Vista è disponibile in diverse edizioni per uso aziendale e personale. Windows XP: Un sistema operativo rilasciato da Microsoft nel 2001 come versione successiva di Windows 2000. Come il predecessore, ha una interfaccia grafica utente simile ad altre versioni Windows, ma non esegue MS-DOS ed è stato specificamente studiato per ambienti di rete informatica. Windows XP è disponibile in diverse edizioni per usi differenti, come Windows XP Professional per le aziende, o Windows XP Home Edition per l'utente privato. Windows: Una famiglia di sistemi operativi, introdotta per la prima volta da Microsoft nel 1983, con una interfaccia grafica utente, che funzionava su computer in MS-DOS. Vedi anche Windows 95, Windows 98, Windows NT, Windows 2000, Windows XP, Windows Server 2003 e Windows Vista. workstation: Un computer che è stato impostato per l'uso di una persona tipicamente connesso ad una rete. Il termine è inoltre utilizzato per indicare un computer client, in opposizione ad un server. x86: Simbolo che rappresenta una serie di CPU, prodotte da Intel e da altri, che comprende i numeri di modello 8086, 80286, 80386, 80486 e 80586 (Pentium). Tutte le CPU di questa serie hanno determinate caratteristiche in comune, che consentono al software di scrivere l'esecuzione su qualunque di esse. 86 Indice alfabetico Indice Alfabetico A aggiornamenti verifica di ................................................................... 4 Aggiornamenti e upgrade ............................................. 42 Argomenti MSIEXEC .................................................. 68 Attivazione ................................................................. 2, 4 Autorizzazioni .............................................................. 49 Avvio ............................................................................. 7 C coerenza cache ............................................................. 56 Configurazione file di paging ....................................... 30 Configurazione MFT.................................................... 30 Console .......................................................................... 7 Consolidamento directory ............................................ 50 Criteri di gruppo........................................................... 71 D Deframmentazione automatico ............................................................... 10 metodi ...................................................................... 41 Deframmentazione all’avvio ........................................ 15 Consolidamento directory ........................................ 26 Deframmentazione file di paging ............................. 26 Deframmentazione Tabella file master (MFT) ......... 26 Panoramica .............................................................. 26 proprietà................................................................... 27 Deframmentazione automatica ............................... 10, 23 Deframmentazione file di paging ................................. 26 Deframmentazione manuale ......................................... 32 proprietà................................................................... 40 Deframmentazione tabella file master (MFT) .............. 26 Dimensione cluster ....................................................... 36 Dimensione file di paging/di scambio .......................... 38 Dimensione media file ................................................. 37 Dimensione MFT totale ............................................... 38 Dimensione volume ..................................................... 36 Dimensioni libere ......................................................... 36 Directory frammentate ................................................. 37 Directory totali ............................................................. 37 Dischi supportati ............................................................ 1 Disinstallazione di Diskeeper ......................................... 6 Diskeeper aggiornamenti e upgrade .......................................... 42 Avvio ......................................................................... 7 console ....................................................................... 7 disinstallazione .......................................................... 6 distribuzione ............................................................ 65 distribuzione licenze ................................................ 65 edizioni..................................................................... 57 esecuzione da prompt ............................................... 52 esecuzione in un cluster Windows ........................... 54 funzionalità .............................................................. 13 gruppo programmi ...................................................... 3 installazione ............................................................... 1 installazione remota ................................................. 65 interfaccia ................................................................. 17 novità e informazioni ............................................... 42 obiettivi di progettazione ......................................... 55 Panoramica ............................................................... 13 proprietà ................................................................... 41 proprietà di configurazione ...................................... 41 reinstallazione ............................................................ 6 servizio ....................................................................... 5 sfruttare al meglio .................................................... 15 Diskeeper Administrator ............................................... 65 porte utilizzate .......................................................... 66 E Elaborare dischi attivi ................................................... 56 Elenco di esclusione ............................................... 42, 44 Esami file contigui .................................................. 51, 52 Esami file frammentati............................................ 51, 52 Esami registrazioni file ........................................... 51, 52 Esclusioni di file ........................................................... 42 F Famiglia di processori X86 ............................................ 1 File con prestazioni in calo ........................................... 38 File di paging configurazione di...................................................... 30 File frammentati totali .................................................. 38 File non elaborabili................................................. 51, 52 File più frammentati ..................................................... 39 File System Supportati ................................................... 1 File totali ...................................................................... 37 firewall............................................................................ 5 Frag Shield ................................................................... 29 Frammentazione definizione di .................................................... viii, 55 effetti di ............................................................. viii, 55 Frammentazione dati .................................................... 37 Frammentazione volume .............................................. 37 Frammenti directory in eccesso .................................... 37 Frammenti eliminati ............................................... 51, 52 Frammenti in eccesso totali .......................................... 38 Frammenti medi per file ............................................... 38 Frammenti MFT totali .................................................. 39 Frammenti totali ........................................................... 38 Indice alfabetico 87 G P Glossario ...................................................................... 77 Partizioni esteso .......................................................................... 1 primario ...................................................................... 1 Partizioni estese .............................................................. 1 Partizioni primarie .......................................................... 1 Percentuale di MFT in uso ........................................... 38 Percentuale spazio libero .............................................. 37 Performance.................................................................. 56 Piattaforme supportate .................................................... 1 Porte usate da Diskeeper Administrator ............................ 66 Prefazione ..................................................................... vii Prima dell’installazione .................................................. 1 Priorità impostazione di ........................................................ 40 Priorità CPU ................................................................. 40 Priorità disco ................................................................ 40 Processo in background ............................................ 5, 56 Processore Pentium ........................................................ 1 Programma CHKDSK .................................................. 27 Proprietà Configurazione di Diskeeper .................................... 41 Deframmentazione manuale ..................................... 40 Proprietà del volume .................................................... 23 Pulsante ? ..................................................................... 19 Pulsante Analizza ......................................................... 18 Pulsante Deframmenta .................................................. 18 Pulsante Interrompi ...................................................... 19 Pulsante Pausa .............................................................. 18 Pulsante Proprietà configurazione di Diskeeper ........... 19 Pulsante Proprietà deframmentazione all’avvio ........... 18 Pulsante Proprietà di deframmentazione automatica .... 18 Pulsante Proprietà di deframmentazione Frag Shield ... 18 Pulsante Proprietà di deframmentazione I-FAAST ...... 18 Pulsante Proprietà operazioni di deframmentazione manuale .................................................................... 18 Pulsante Riprendi ......................................................... 19 Pulsante riquadro Avvio veloce .................................... 18 PushInstall .................................................................... 65 H HyperFast ..................................................................... 31 proprietà................................................................... 32 I I-FAAST elenco inclusione accelerazione file ......................... 26 Panoramica .............................................................. 24 proprietà................................................................... 25 Impostazione del registro eventi applicazione ............... 5 Impostazioni proxy ...................................................... 50 Informazioni sul servizio Diskeeper............................... 5 Insieme di volumi........................................................... 1 Installazione amministrativo ......................................................... 66 dettagli ....................................................................... 2 Panoramica ................................................................ 2 passaggio informazioni a ......................................... 68 prima .......................................................................... 1 remoto ........................................................................ 6 versione breve ............................................................ 2 Installazione amministrativa......................................... 66 creazione .................................................................. 66 qualificatori.............................................................. 67 Installazione remota ..................................................... 65 Installazione riga di comando ...................................... 67 argomenti ................................................................. 68 Interfaccia ...................................................................... 7 utente ....................................................................... 17 Interfaccia utente .......................................................... 17 InvisiTasking.............................................. 10, 13, 20, 23 M Matrice RAID ................................................................ 1 MFT configurazione di ..................................................... 30 Microsoft Volume Shadow Copy Service .................... 47 N Notizie e informazioni.................................................. 42 NTFS ........................................................................... viii O Obiettivi di progettazione............................................. 55 Operazioni dei cluster .................................................. 54 operazioni prompt dei comandi .................................... 52 R Raccolta dati ................................................................. 48 Rapporto operazione manuale ...................................... 33 Record MFT in uso....................................................... 38 Registrazione .................................................................. 4 Registrazione eventi ..................................................... 45 Registro .......................................................................... 3 Registro eventi applicazioni ....................................... 5 Registro eventi installazione di ........................................................... 5 Requisiti di sistema......................................................... 5 Rilevamento nuovo volume .......................................... 50 Riparazione di Windows ................................................ 6 Riquadro Avvio veloce ................................................. 19 Riquadro computer ....................................................... 20 Riquadro volume .......................................................... 20 Risparmio energetico .................................................... 47 88 Indice alfabetico S Salvataggio informazioni riquadro Volume ................. 22 Scheda Cronologia ....................................................... 22 Scheda Dashboard ........................................................ 20 Scheda mappa volume.................................................. 33 Scheda rapporto operazioni .......................................... 35 Scheda Registro ........................................................... 22 Service Pack ................................................................... 2 Servizi di assistenza Europa ..................................................................... 64 Stati Uniti ................................................................ 63 Servizio, Diskeeper ........................................................ 5 SETUP.EXE .................................................................. 2 Sezione condizioni ....................................................... 35 Sezione risultati e raccomandazioni ............................. 35 Sezione statistica .......................................................... 36 Sezione tempo di accesso ............................................. 36 Sfruttare al meglio Diskeeper ....................................... 15 Sicurezza ...................................................................... 55 Spazio utilizzato ........................................................... 36 Stampa informazioni riquadro Volume ........................ 22 T Tempistica automatica delle prestazioni del file system23 Teoria di funzionamento .............................................. 55 Terabyte Volume Engine ............................................. 50 Titan Defrag Engine ..................................................... 51 TVE .............................................................................. 50 U Unità logiche .................................................................. 1 V Verifica della disponibilità di aggiornamenti del prodotto ................................................................................... 4 Versioni supportate ........................................................ 1 Visualizza comportamenti ............................................ 49 VSS .............................................................................. 47 W Windows dischi supportati ......................................................... 1 file system supportati ................................................. 1 registro ....................................................................... 3 riparazione.................................................................. 6 versioni e piattaforme supportate ............................... 1 Windows Cluster .......................................................... 54 Windows Home Server installazione di Diskeeper su .................................... 75
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