comune di morsano al tagliamento provincia di pordenone
Transcript
comune di morsano al tagliamento provincia di pordenone
Disciplinare Mauro variante 22 COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO PROVINCIA DI PORDENONE DISCIPLINARE DI INCARICO PER VARIANTE AL P.R.G.C. (VARIANTE N.22) Addi ___ (_________) novembre 2016, nella sede comunale di Morsano al Tagliamento tra per.ed. NICODEMO Maurizio, nato a Portogruaro il 27.11.1967, residente a Teglio Veneto in Via Cintello, 4 - cod.fis.: NCD MRZ 67S27 G914I - in qualità di responsabile dell’area tecnica – area gestione del territorio - nominato con Decreto del Sindaco n. 214 del 30.06.2014 agente in nome e per conto del Comune di Morsano al Tagliamento e ARCHIUR Srl, società iscritta alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Udine nella sezione ordinaria l’8 settembre 2010 con il numero di repertorio economico amministrativo 275675, capitale sociale €. 10.000,00.interamente versato, con sede a Udine Via Roma n.50 – cod.fis./p.iva: 02627960301 – e-mail [email protected] – indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] - rappresentata dall’arch. MAURO Giovanni, nato a Varmo il 14.09.1950, residente a Udine in Via Percoto n. 4, cod.fis. MRAGNN50P14L686U, convienesi che: ART.1 OGGETTO DELL’INCARICO 1. Il Comune di Morsano al Tagliamento affida all’ARCHIUR l’incarico di redigere una variante al piano regolatore generale comunale (PRGC), per: a) adeguare il piano regolatore generale comunale al piano stralcio per Pag. 1 Disciplinare Mauro variante 22 l’assetto idrogeologico (PAI) del Tagliamento (DLGS 152/2006, articolo 65, comma 5); b) indicare nella zonizzazione con perimetro e riferimento alfanumerico le aree oggetto di speciali prescrizioni geologico-idrauliche di varianti precedenti; c) aggiornare le servitù militari; d) individuare puntualmente e disciplinare con norme più restrittive edifici di interesse storico documentale di maggiore interesse architettonico o tipologico esistenti in zona B1; e) trattare proposte - richieste presentate fino a 30 giorni dopo la data del disciplinare aventi ad oggetto piccole aree residenziali; f) inserire le definizioni dei parametri urbanistici ed edilizi previste dal codice regionale dell’edilizia (LR 19/2009, articolo 3, e articolo 61, commi 2 e 2 bis) con eventuali specificazioni e integrazioni; g) modificare gli indici di fabbricabilità se necessario a seguito della valutazione dell’incidenza sulla capacità insediativa teorica della nuova definizione di volume prevista dal codice regionale dell’edilizia (LR 19/2009, articolo 61, comma 2 bis); h) perfezionare le definizioni delle destinazioni d’uso rispetto al codice regionale dell’edilizia, con eventuali specificazioni e integrazioni (LR 19/2009, articolo 5, e articolo 61, commi 2 e 2 bis); i) adeguare le norme per parcheggi, specie per commercio nei centri storici e per commercio a basso impatto (LR 29/2005, articolo 18); l) disciplinare le opere e attività agricole in zone residenziali; m) integrare la regolazione della trasformazione di edifici esistenti in zona Pag. 2 Disciplinare Mauro variante 22 agricola in deroga al requisito di connessione funzionale con la conduzione del fondo e le esigenze dell’imprenditore agricolo professionale (LR 13/2014, articolo 9, comma 4); n) rivedere norme tipologiche per edifici in zona agricola, nel rispetto delle caratteristiche tipologiche; o) recepire le norme per la sostituzione di edifici incongrui (LR 19/2009, articolo 60, comma 1); p) recepire, e integrare se del caso, norme per incentivi per la copertura di consumi energetici da fonti rinnovabili (DLGS 28/2011, articolo 12); q) come elaborato a sé stante, non costituente parte del piano regolatore generale comunale: redigere una carta dei vincoli paesaggistici. 2. L’incarico comprende: a) aggiornare in modo essenziale la carta di base della zonizzazione, mediante riporto di edifici rilevanti recenti da planimetrie disponibili, relativamente alle aree oggetto di modifica; b) compiere una analisi descrittiva essenziale del territorio e degli insediamenti, del paesaggio urbano e agrario, della società e dell’economia, delle infrastrutture di trasporto, dei servizi e attrezzature collettive, dei beni e vincoli territoriali; c) compiere una analisi descrittiva essenziale dei piani sovraordinati; d) compiere una analisi descrittiva essenziale del piano regolatore generale comunale vigente; e) esaminare le richieste-proposte presentate dalla popolazione, da operatori professionali, da enti e da associazioni aventi ad oggetto piccole aree residenziali, fino a 30 giorni dopo la data del Pag. 3 Disciplinare Mauro variante 22 disciplinare. Allo scopo ARCHIUR può predisporre una scheda-tipo per assunzione di informazioni e proposte; f) esaminare le indicazioni del Comune; g) compiere sopralluoghi, secondo l’occorrenza; h) redigere una proposta di direttive e fissare una salvaguardia, secondo l’occorrenza; i) consultare esperti di geologia-idraulica, di viabilità e traffico e di commercio incaricati dal Comune, secondo l’occorrenza; l) ;consultare la soprintendenza per aspetti riguardanti beni culturali e beni archeologici, secondo l’occorrenza; m) consultare la soprintendenza per aspetti riguardanti beni culturali e archeologici, secondo l’occorrenza; n) consultare enti proprietari o gestori di strade per aspetti riguardanti la viabilità principale, secondo l’occorrenza; o) consultare il servizio regionale della pianificazione territoriale, secondo l’occorrenza; p) consultare l’azienda per l’assistenza sanitaria (AAS), secondo l’occorrenza; q) consultare l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA), secondo l’occorrenza; r) tenere riunioni con gli amministratori e il servizio tecnico comunale, preliminari; s) tenere riunioni con la popolazione e le categorie economiche, preliminari, secondo l’occorrenza; z) consultare un esperto di ambiente per valutazione ambientale Pag. 4 Disciplinare Mauro variante 22 strategica (VAS) e per valutazione di incidenza (VI) su zone speciali di conservazione (ZSC) e zone di protezione speciale (ZPS); aa) compiere di un calcolo sommario di dati quantitativi; bb) redigere la bozza di variante; cc) tenere riunioni con gli amministratori e il servizio tecnico comunale per discutere la bozza di variante; dd) aggiornare la capacità insediativa teorica; ee) verificare o constatare il rispetto degli standards urbanistici regionali; ff) redigere gli elaborati per gli adempimenti connessi con l’adozione; gg) verificare se la variante rientra nei limiti di flessibilità del piano regolatore generale comunale o nei limiti di variante di livello comunale come previsti dalla legge; hh) verificare i rapporti della variante con la pianificazione sovraordinata e le norme di settore, secondo l’occorrenza; ii) informarsi se la variante interessa direttamente beni soggetti a vincolo culturale di cui al decreto legislativo 42/2004, parte seconda; ll) verificare se la variante interessa direttamente beni soggetti a vincolo paesaggistico di cui al decreto legislativo 42/2004, parte terza; mm) redigere una relazione paesaggistica, se la variante interessa direttamente beni soggetti a vincolo paesaggistico di cui al decreto legislativo 42/2004, parte terza, e rientra nei limiti di flessibilità del piano regolatore generale comunale o nei limiti di Pag. 5 Disciplinare Mauro variante 22 legge; nn) fornire un studio geologico idraulico; oo) fornire una verifica dell’assoggettabilità a valutazione ambientale strategica (VAS). Se è necessaria la procedura di valutazione ambientale strategica intera, l’ARCHIUR collabora alla redazione del rapporto preliminare e del rapporto ambientale redatti da altri; pp) fornire una verifica di significatività o di esclusione (VI) dell’incidenza su zone speciali di conservazione (ZSC) e zone di protezione speciale (ZPS). Se è necessaria la procedura di valutazione dell’incidenza intera, l’ARCHIUR collabora alla redazione della relazione documentata redatta da altri; qq) fornire copie cartacee, n. 2 più tante quante sono necessarie per gli organi di controllo; rr) modificare e ri-fornire copie cartacee per eventuali prescrizioni del parere regionale geologico, del parere regionale viario o di pareri di autorità competenti in materia di ambiente e igiene pubblica; ss) illustrare la variante nelle sedi indicate dal Comune; tt) adeguare gli elaborati a modifiche eventuali decise dal Comune in sede di adozione, e ri-fornire ulteriori copie cartacee; uu) fornire files informatici, su Cd-Rom, nei formati originali e di stampa i grafici, e pdf e doc i testi. 3. Il Comune può comunque modificare i contenuti della variante, entro termini corrispondenti ad un impegno non significativo. Pag. 6 Disciplinare Mauro variante 22 4. L’incarico non comprende: a) studio di viabilità e traffico, studio del commercio, studio dei corsi d’acqua; b) rapporti per valutazione ambientale strategica (VAS), e relazione documentata per valutazione di incidenza (VI) su zone speciali di conservazione (ZSC) e zone di protezione speciale (ZPS); c) esame di riserve, pareri e osservazioni e opposizioni, stesura di controdeduzioni, rifacimento degli elaborati se necessario per approvazione del Comune e rifacimento ulteriore degli elaborati se necessario per prescrizioni della Regione. d) modifiche per zone D e H comportanti la procedura di cui alla legge regionale 21/2015, articolo10. ART.2 FASI E TEMPI DI LAVORO 1. L’ARCHIUR svolge l’incarico nelle fasi seguenti: 1a) Compimento delle analisi e presentazione della bozza; 2a) Stesura e consegna degli elaborati per gli adempimenti connessi con l’adozione; 2. L’ARCHIUR conclude le fasi: 1a) Entro 120 giorni dalla firma del disciplinare; 2a) Entro 60 giorni dal parere ed eventuale richiesta di modifiche del Comune sulla bozza; 3. Il Comune esprime parere o richiesta di modifiche entro 60 giorni dal compimento delle fasi dell’ARCHIUR; ART.3 ELABORATI 1. La variante è costituita o accompagnata dagli elaborati seguenti: Pag. 7 Disciplinare Mauro variante 22 a) relazione illustrativa, comprensiva di: 1) una descrizione del territorio e degli insediamenti, della società e dell’economia, delle infrastrutture di trasporto, dei beni e vincoli territoriali; 2) illustrazione della variante; 3) indicazione di dati quantitativi; 4) valutazione dell’incidenza sulla capacità insediativa teorica della nuova definizione di volume prevista dalla legge regionale 19/2009; 5) aggiornamento della capacità insediativa teorica; 6) verifica o constatazione del rispetto degli standards urbanistici regionali; 7) esplicitazione se la variante rientra nei limiti di flessibilità del piano regolatore generale comunale o di variante di livello comunale come previsti dalla legge; 8) indicazione dei rapporti della variante con la pianificazione sovraordinata e le norme di settore, se la variante rientra nei limiti di flessibilità del piano regolatore generale comunale; b) elaborato di definizione delle modifiche; c) grafici della zonizzazione modificata, in scala 1: 5000 generale, e in scala 1: 2000 i centri abitati, secondo l’occorrenza; d) testo delle norme di attuazione modificato e integrato; e) grafico della strategia di piano modificata, secondo l’occorrenza; f) testo degli obiettivi, strategie e limiti di flessibilità modificato e integrato, secondo l’occorrenza; Pag. 8 Disciplinare Mauro variante 22 g) studio geologico-idraulico; h) verifica dell’assoggettabilità a valutazione ambientale strategica (VAS); i) verifica della significatività o esclusione dell’incidenza (VI)su zone speciali di conservazione (ZSC) e zone di protezione speciale (ZPS); l) segnalazione se la variante interessa direttamente beni soggetti a vincolo culturale di cui al decreto legislativo 42/2004, parte seconda; m) segnalazione se la variante interessa direttamente beni soggetti a vincolo paesaggistico di cui al decreto legislativo 42/2004, parte terza; n) relazione paesaggistica, se la variante interessa direttamente beni soggetti a vincolo paesaggistico di cui al decreto legislativo 42/2004, parte terza, e rientra nei limiti di flessibilità del piano regolatore generale comunale o di legge; o) secondo l’occorrenza: testo di direttive e di salvaguardia; p) elaborato a sé stante, non costituente parte del piano regolatore generale comunale: carta dei vincoli paesaggistici, in scala 1:5000. ART.4 ENTITA’ E TEMPI DI CORRESPONSIONE DEL COMPENSO 1. Il compenso da corrispondersi all’ARCHIUR per quanto previsto all’art.1 è concordato in €. 15.500,00.- (quindicimilacinquecentovirgolazero) più contributo Cassa più IVA di legge. 2. Il compenso è corrisposto: a) per un 20% entro 30 giorni dalla prima riunione operativa con esame di prime ipotesi; Pag. 9 Disciplinare Mauro variante 22 b) per un 25% entro 30 giorni dalla presentazione della bozza; c) per un 45% entro 30 giorni dalla consegna degli elaborati per gli adempimenti connessi con l’adozione; d) per un 10% entro 30 giorni dall’adozione, e in ogni caso entro 90 giorni dalla consegna degli elaborati per gli adempimenti connessi l’adozione; 3. Per prestazioni specialistiche il corrispettivo può essere versato dal Comune direttamente agli specialisti, su indicazione dell’ARCHIUR, senza nuovi oneri a carico del Comune. 4. Per: a) ricerca diretta di materiale previsto fornito dal Comune; b) elaborazioni richieste da leggi, decreti e circolari valenti successivamente alla firma del disciplinare o non previste; c) modifiche successive alla consegna degli elaborati per gli adempimenti connessi con l’adozione che non siano dipendenti da pareri obbligatori prima dell’adozione; d) esame di riserve, controdeduzioni, pareri, rifacimento osservazioni degli e opposizioni, elaborati se stesura necessario di per approvazione del Comune e rifacimento ulteriore degli elaborati se necessario per prescrizioni della Regione; l'ARCHIUR ha diritto ad un compenso da concordarsi. ART.5 PROROGA, RITARDO E RECESSO 1. Per ragioni valide l’ARCHIUR può chiedere e il Comune può concedere proroga dei tempi di cui all’art. 2, comma 2; 2. Se l’ARCHIUR ritarda ingiustificatamente le prestazioni oltre i termini previsti Pag. 10 Disciplinare Mauro variante 22 all’art. 2, comma 2, eventualmente prorogati, il Comune può applicare, dopo diffida, sull’onorario complessivo una penale pari all’1 per mille per ogni giorno di ritardo, fino al 10%. 3. Se il ritardo di cui al comma 2 supera un tempo pari al doppio del previsto il Comune può recedere, dopo diffida, dal disciplinare. 4. L’ARCHIUR può recedere dal disciplinare per rilevanti motivi sopravvenuti, ponendo comunque in atto misure utili a non causare danno al Comune. ART.6 FORNITURA DI MATERIALE 1. Il Comune fornisce all’ARCHIUR: a) le varianti redatte separatamente da soggetti altri da ARCHIUR Srl, su supporto informatico, nel formato originale modificabile e nei formati mcd (VectorWorks) o dwg e pdf; b) le mappe catastali vettorializzate aggiornate certificate dall’Agenzia del territorio; c) Indicazione dei vincoli, servitù e rispetti; d) Tracciato di fiumi, torrenti e corsi d’acqua; e) Indicazione di allevamenti zootecnici di consistenza superiore a 50 unità di bestiame adulto; 1. Dati, documenti, studi, pubblicazioni e altri materiali necessari posseduti o richiedibili a enti vari. 2. Il Comune fornisce il materiale di cui al comma 1 entro 30 giorni dalla firma del disciplinare o dalla richiesta dell’ARCHIUR. ART.7 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 1. L’ARCHIUR assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010, art. 3. Pag. 11 Disciplinare Mauro variante 22 2. Le coordinate bancarie del conto corrente dedicato sono: 1) banca: FRIULADRIA, LATISANA, piazza Indipendenza n. 47; 2) codice IBAN: IT19 T053 3663 9000 0003 0499 074. 3. La persona delegata a operare sul conto corrente dedicato è: arch. MAURO Giovanni, nato a Varmo il 14 9 1950, residente a Udine in via Percoto n. 4, codice fiscale MRAGNN50P14L686U. ART.8 VARIE 1. Gli elaborati definitivi consegnati dall’ARCHIUR sono di proprietà del Comune che non ha obbligo di darvi adozione, approvazione o esecuzione; 2. La bozza è di proprietà dell’ARCHIUR, che ha l’obbligo di conservarla nella versione ultima fino all’adozione della variante, e non oltre; 3. Gli elaborati sono firmati dal direttore tecnico di ARCHIUR, quale risultante dal certificato camerale. In caso di necessità gli elaborati possono essere firmati da altro tecnico abilitato, di cui ARCHIUR comunica preventivamente al Comune i dati. Gli elaborati specialistici sono o possono essere firmati da tecnici specialisti. Il direttore tecnico può valersi di sostituti ed ausiliari di adeguata competenza. 4. Gli adempimenti necessari al raggiungimento di intese con amministrazioni ed enti pubblici circa mutamento di destinazione di beni immobili di loro proprietà o competenza sono svolti dal Comune; 5. I dati raccolti dall’ARCHIUR: a) sono usati per la variante del piano regolatore generale comunale; b) sono consultati e/o elaborati, manualmente e/o su supporto informatico, da soggetti incaricati dall’ARCHIUR istruiti in ordine alla riservatezza e alla sicurezza; Pag. 12 Disciplinare Mauro variante 22 c) sono conservati per il tempo della loro possibile utilità; d) sono oggetto di diritti di accesso, rettifica, aggiornamento, integrazione, cancellazione e opposizione al trattamento da parte degli interessati come previsto dalla legge; Titolare del trattamento è l’architetto Giovanni Mauro come sopra indicato. 6. Le eventuali controversie non risolte bonariamente sono devolute all’autorità giudiziaria. Il foro competente è quello dell’ambito territoriale in cui è compreso il Comune di Morsano al Tagliamento. 7. Il disciplinare è registrato solo in caso d’uso; Le spese dell’eventuale registrazione sono a carico di ARCHIUR ARCHIUR SRL Il Responsabile Area Tecnica Il legale rappresentante – Area Gestione del Territorio - Arch. Mauro Giovanni Per.ed. Maurizio Nicodemo Pag. 13 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: NICODEMO MAURIZIO CODICE FISCALE: NCDMRZ67S27G914I DATA FIRMA: 04/11/2016 15:44:06 IMPRONTA: AB153ABD125748F7C763137445D3A003954C94B2A8BDF722F0CA75D6389ED221 954C94B2A8BDF722F0CA75D6389ED221B1EBB41C98416C465AB5406DE78380D7 B1EBB41C98416C465AB5406DE78380D7744890BB861906AF1AB9B207A222D21E 744890BB861906AF1AB9B207A222D21E2905D6A358AF8F48F69CEAD14D511563 Atto n. 249 del 04/11/2016