Le nanotecnologie applicate ai processi catalitici industriali
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Le nanotecnologie applicate ai processi catalitici industriali
TORINO: 28 Ottobre 2008 Le nanotecnologie applicate ai processi catalitici industriali G. Bellussi, P. Pollesel Eni S.p.A. R&M Division, R&S Dept, Via F. Maritano 26, I-20097 San Donato Milanese (MI – Italy); [email protected] [email protected] La loro peculiarità è l’organizzazione della materia a livello molecolare, ovvero su scala nanometrica una dimensione < 100 nm spesso tra 1 e 20 nm MATERIALI NANOPARTICELLARI (facce esterne esposte) elevato rapporto superficie/volume MATERIALI NANOPOROSI (organizzazione tridimensionale) 2 Catalizzatori Energia libera di una reazione chimica 3 Cammino di una reazione chimica 4 Azione dei catalizzatori 5 Mercato dei catalizzatori Applications Refining Chemicals Environmental Polymers % 27 27 22 24 Geographic area Western Europe North America Japan Asia/Pacific Other % 26 32 19 24 5 Il mercato dei catalizzatori vale alcuni miliardi di US$ ma copre un mercato molto più vasto: almeno uno step catalitico è compreso nel 90% dei processi chimici 6 Spinte per l’innovazione nella catalisi Regolamentazione ambientale sempre più severa Aumento dei costi di smaltimento rifiuti Aumento dei costi per le soluzioni di abbattimento inquinanti end-of-pipe I costi ambientali modificano gli economics dei processi chimici 7 Produzione di rifiuti nell’industria Industry Segment Product (tonnage) Kgby-product/Kgproduct Oil Refining 106 – 108 < 0.1 Bulk Chemistry 104 – 106 <1–5 Fine Chemicals 102 – 104 5 – 50 Pharmaceuticals 10 – 103 25 – 100 I processi catalitici possono minimizzare la produzione di rifiuti industriali R.A. Sheldon, “Catalysis and pollution prevention”, Chem. Ind. (1997) 12. 8 Utilizzo di acidi liquidi come catalizzatori Problemi … Handling Sicurezza Corrosione Separazione e smaltimento rifiuti La sostituzione di acidi liquidi con acidi solidi riciclabili porta miglioramenti rilevanti sia all’ambiente che alle condizioni di lavoro 9 Catalisi e nanomateriali In un processo catalitico avvengono interazioni a livello atomico e molecolare tra siti attivi e reagenti/intermedi/prodotti. H O R Active sites MFI SiO + SiO Ti H O OSiO G. Bellussi et al., J. Catal. 133 (1992) 220 L’elevata area superficiale è correlata all’accessibilità ed alla disponibilità dei siti attivi. 10 Molecular sieves (zeolites, AlPO, …) Porous carbon Clay and pillared clay Mixed oxide with controlled porosity (MCM-41, HMS, MSA, ERS-8, …..) Nanoparticles metal oxides Nanoparticles mixed oxides Metal dispersions 11 Zeoliti: cosa sono? Sono materiali cristallini con una struttura caratterizzata da uno scheletro di tetraedri [TO4] che condividono un angolo Lo scheletro contiene cavità aperte (canali e/o cages) che possono essere occupate da molecole d’acqua o cationi interscambiabili 12 Shape Selectivity nella catalisi zeolitica 13 I nanomateriali nei processi catalitici industriali PELLETS Secondary aggregates Primary aggregates Crystals 10 mm 10 μm 100 nm 10 nm (10 x 10-3 mm) (100 x 10-6 mm) (10 x 10-6 mm) nanocrystals nanopores REACTOR 14 Principali materiali sviluppati in ENI TS-1 ERS-7 Beta MSA ERB-1 1980 ERS-8 1990 Difenoli Cumene Etilbenzene Oligo C3=, C4= Ossido di Propilene C-esanonossima ERS-10 ERS-11 ERS-12 ECS 2000 2010 Eco-fining Separazione Gas Naturale . . . 15 G. Bellussi, A. Carati, M.G. Clerici, G. Maddinelli, R. Millini, J. of Catal., 133 (1992) 220-230 16 TS-1: il catalizzatore industriale Si TP ( O C H A-O 2 H5 ) 2O H 4 17 TS-1: dal laboratorio all’impianto industriale Reattore pilota capacità 1 m3 di 18 Reattore Slurry Catalizzatore Dimensioni dei cristalli: TS-1 submicronica; Porosità intercristallina: mesopori; Alta concentrazione fase attiva; Alta resistenza meccanica e chimica. 19 TS-1: primo catalizzatore industriale con organizzazione gerarchicamente ordinata della porosità 1 µm 0.5 µm 5 µm 50 µm 1000 Å 20 Ossidrilazione del fenolo a Catecolo e Idrochinone OH OH + H2O2 TS-1 + H 2O OH T = 100 °C Phenol/H2O2 = 3 : 1 Catalyst 3% wt H2O2 conversion 100 % H2O2 yield 84 % Phenol conversion 20 - 30 % Phenol selectivity 94 % Ortho/para = 1 Conversione di H2O2 molto veloce Elevata sicurezza Selettività molto elevata Bassa produzione di prodotti pesanti Elevata conversione del fenolo Elevata produttività Elevata qualità del prodotto Bassi consumi energetici F. Maspero, Chim. Ind. 75 (1992) 291 G. Bellussi, C. Perego in Handbook of Heterogeneous Catalysis, G. Ertl, H. Knozinger, J. Weitkamp Ed.s, Wiley-VCH, 1997 Vol. 5 p. 2329-2334. 21 Ossidrilazione del fenolo: confronto con altri catalizzatori Catalyst TS-1 Radical (Fe2+) Acid Ortho/para Phenol Conv. % Yields % on H2O2 Yields % on phenol 0.5 – 1.3 30 82 92 2 – 2.3 9 66 79 1.2 – 1.5 5 85 – 90 90 U. Romano et al., Chim. Ind., 72 (1990) 610 Avviato nel 1985 impianto da 12000 tonn/anno nel petrolchimico di Ravenna 22 Epossidazione di propilene Conc. (M/Kg) 1 O t : -5 - 50 °C Solvent: MeOH + H2O TS-1: 0.4 - 1 % Yields: > 90 % By-products: glycols + glycol monomethyl ethers Decomposition of H2O2 is negligible. 0,8 Sel. 93% 0,6 0,4 H2O2 Conv. 96% 0,2 By-products 0 0 50 100 time (min) 150 M.G. Clerici - G. Bellussi - U. Romano,J. of Catal., 129 (1991) 159-167 Costruito impianto pilota da 2000 tonn/anno presso petrolchimico di Ferrara (1994) 23 AMMOSSIMAZIONE DEL CICLOESANONE O + NH3 TS-1 H2O2 NOH Reaction Temperature: 80 - 95 °C Solvent: t-butanol H2O2/cyclo-hexanone molar ratio: 0.8 - 1 cyclo-hexanone conversion: 80 - 90 % oxime selectivity: 96 - 100 % oxime yield based on H2O2: 89 - 95 % P. Roffia et al., La Chimica e l’Industria,72 (1990) 598. Costruito da Enichem, impianto da 12000 tonn/anno a Porto Marghera, e da Sumitomo due impianti da 60000 tonn/anno in Giappone 24 TS-1 ERS-7 Beta MSA ERB-1 1980 ERS-8 1990 Difenoli Cumene Etilbenzene Oligo C3=, C4= Ossido di Propilene C-esanonossima ERS-10 ERS-11 ERS-12 ECS 2000 2010 Eco-fining Separazione Gas Naturale . . . 25 Sintesi di silico-allumine a porosità controllata (C6H13)4 NOH TRANSPARENT GEL ERS-8 OPALESCENT GEL MSA FLOCCULATE MCM-41 FLOCCULATE HMS ENI materials MOLAR COMPOSITION (C3H7)4 NOH Gelling Agent 0.02 Al(OR)3 1 Si(OR)4 8 H2O (CH3)3C16H33NOH 8 EtOH C12H25NH2 C. Perego et al., Microporous and Mesoporous Materials, 27 (1999) 345 26 Volume cumulativo dei por (ml/g) The Pt-MSA Catalyst 1.0 MCM-41 (21 Å) 0.8 MSA (32 Å) 0.5 HMS (19 Å) 0.3 0.0 1 10 100 1000 Diametro dei pori [Å] No. of Particles [%] 40 30 20 10 0 200 Å 0 10 20 30 40 50 60 Pt Particle Diameter [Å] 27 Oligomerizzazione del propilene (Pro Jet-fuels) Costruito pilota da 30 l/giorno a San Donato Milanese Ptot = 3 MPa; WHSV = 2 h-1; mix = 70/30 28 Conversione di olio vegetale in carburante Diesel Green Diesel Perchè i combustibili rinnovabili prodotti in raffineria? Politica ambientale: nuove regole stanno favorendo l’aumento della quota di mercato dei combustibili rinnovabili; (5.75% EU, crediti per la CO2) Geo-politica: le materie prime rinnovabili sono disponibili in diverse aree geografiche Economia: l’uso di infrastrutture di raffineria e del sistema di distribuzione è economicamente conveniente Qualità: disponibilità di componenti diesel di valore e controllo della fase di “blending” 29 Trasformazione oli vegetali in carburante Diesel Materie prime Metanolo Processi Prodotti Biodiesel Biodiesel Biodiesel Olio Vegetale H2 Olio Vegetale Glicerina Hydroprocessing Green Diesel 30 Bilancio del biodiesel: i problemi 100 BBL 13 BBL Olio Vegetale + Metanolo (Trigliceridi) 99 BBL Mix di Esteri + di acidi grassi (Bio Diesel) 8 BBL Glicerolo Richiede metanolo Richiede oli vegetali particolarmente puri (problema acidi grassi liberi) 8 vol-% del prodotto (glicerolo) è a basso valore Sottoproduzione di acque saline e saponose da smaltire 31 Bilancio del biodiesel: la soluzione 100 BBL Olio Vegetale + Idrogeno (Trigliceridi) 99 BBL 9 BBL CO/CO Green Diesel + C3H6 + H O 2 2 • Resa equivalente in volume di combustibile diesel • Usa idrogeno di raffineria • Nessun sottoprodotto liquido di basso valore • Può processare gli acidi grassi presenti in olii non purificati 32 Il processo Ecofining OlioVegetale Reattore Make-up Idrogeno Rimozione gas acidi CO2 Trasforma gli oli vegetali mediante un idrotrattamento Il prodotto è un componente altocetanico pregiato I prodotti sono tutti idrocarburi senza composti ossigenati Propano & leggeri Separatore Co-produzione di propano, nafta e jet fuel modulabile Nafta o Jet Fuel Acqua Diesel UOP 4657E-26 33 Proprietà del “Green Diesel” ULSD Minerale Biodiesel (FAME) Green Diesel 0 11 0 Gravità specifica 0.84 0.88 0.78 Contenuto di zolfo, ppm <10 <1 <1 Potere calorifico, kJ/kg 43000 38000 44000 Cloud Point, °C -5 -5 to +15 -10 to +10 Distillazione, °C 200 to 350 340 to 355 265 to 320 40 50-65 70-90 Buona Marginale Buona Contenuto di Ossigeno, % Numero di Cetano Stabilità • Proprietà superiori relative al FAME • Compatibile con il diesel minerale • Compatibile con i motori diesel convenzionali 34 TS-1 ERS-7 Beta MSA ERB-1 1980 ERS-8 1990 Difenoli Cumene Etilbenzene Oligo C3=, C4= Ossido di Propilene C-esanonossima ERS-10 ERS-11 ERS-12 ECS 2000 2010 Eco-fining Separazione Gas Naturale . . . 35 Processo di produzione del cumene + H3PO4 ZEOLITE ☺ L’impiego della zeolite contribuisce a ridurre i problemi di sicurezza, handling, gestione scarti Il processo a base di zeolite, rispetto a H3PO4 permette di ottenere: ca 42% minori investimenti ca 5% minori costi di produzione ca 40% minori costi ambientali Chem. Systems Report 96/97-2 36 Processi per cumene a base di catalizzatori zeolitici MobilMobil-Raytheon Company DowDow-Kellog UOP Process CDCD-Tech Q-max EniChem 3-DDM Zeolite MCMMCM-22 Beta Y Mordenite Beta Reactor FixedFixed-bed FixedFixed-bed Catal. Catal. Dist. FixedFixed-bed FixedFixed-bed G. Bellussi , C. Perego; Cattech 7 (2000) 4 37 Sintesi di cumene: confronto tra zeoliti T = 150 °C, P = 3,8 MPa, Bz/Prop = 7/1, WHSV = 5 h-1 100 80 Conversion DIPB n-PB Oligom./20 60 % 40 20 0 BEA MOR MWW US-FAU MTW C. Perego,S. Amarilli, R. Millini, G. Bellussi, G. Girotti, G. Terzoni, Microp. Mat. 6 (1996) 395. 38 Molar % Thousand Kg 12 100 10 80 8 Propylene Conv. 60 6 Catalyst productivity 20 2 April 99 November 98 April 98 June 98 October 97 November 97 January 98 February 98 July 97 August 97 March 97 April 97 February 97 November 96 November 96 December 96 January 97 September 96 October 96 July 96 August 96 0 June 96 July 96 0 4 Enichem H3PO4 Based Catalyst Productivity Ranges from 1500 to 2000 Kg June 97 June 97 40 Overall molar yield Avviato nel 1995 impianto da 300000 tonn/anno di Cumene a Porto Torres 39 TS-1 ERS-7 Beta MSA ERB-1 1980 ERS-8 1990 Difenoli Cumene Etilbenzene Oligo C3=, C4= Ossido di Propilene C-esanonossima ERS-10 ERS-11 ERS-12 ECS 2000 2010 Eco-fining Separazione Gas Naturale . . . 40 ERS-7 ha mostrato interessanti proprietà per la purificazione di gas naturale A. Carati. C. Rizzo et al., WO 2008/000380A1 41 TS-1 ERS-7 Beta MSA ERB-1 1980 ERS-8 1990 Difenoli Cumene Etilbenzene Oligo C3=, C4= Ossido di Propilene C-esanonossima ERS-10 ERS-11 ERS-12 ECS 2000 2010 Eco-fining Separazione Gas Naturale . . . 42 ECS: Alumino-silicati cristallini, ibridi organico-inorganico ECS-2 ECS-7 G. Bellussi, A. Carati, E. Di Paola, R. Millini, W. O. Parker, Jr., C. Rizzo, S. Zanardi “Crystalline hybrid organic-inorganic alumino-silicates” , Microporous and Mesoporous Materials, 2008 in press 43 TEM microscopy ECS2 200KV 10 nm 2 0 . 0 ECS7 0 n m ECS-7 200KV 10. 00 ECS5 nm 200KV 10 nm 10 nm 10. ECS-2 00 nm ECS-5 44 ECS-2 ECS-5 45 46 Densità e contenuto di zolfo per alcuni greggi 47 Disponibilità mondiale di olio The total world oil endowment is in the range of 9 -13 trillion bbl Conventional Oil 30% Heavy Oil 15% Extra Heavy and Bitumen 55% 10 - 20 API 100 - 10,000 cPoise < 10 API > 10,000 cPoise Source: UNITAR 1998 48 Distribuzione mondiale di oli nonconvenzionali 49 Processo EST EST (Eni Slurry Technology) è un processo innovativo proprietario per la conversione e l’upgrading di cariche petrolifere pesanti Petroleum Residues Heavy Oils Tar Sands Bitumen EST Bottomless Syncrude Δ API > 20 50 Caratteristiche del processo EST EST è un processo di hydrocracking che utilizza catalizzatori dispersi (slurry) ed uno schema innovativo di processoche consente la conversione totale della carica a distillati Heavy Crude Oil 100 bbl EST 107 bbl EbullatedBed 87 bbl Coking 87 bbl FuelOil 15 bbl + Coke 16 wt% + 51 Schema di processo H2 Conversion products Topping Fractionation system Slurry Reactor Gas H H H HH2 HH2 H2 H2 H2 H H H2 H22 H H H 2 H22 22 HH2 HH2 2 H HH22 H H2 H H 222 2 H H2 HH22 HH HH H HH2222 H 2H H H H H 2 HH 22 22HH H2 22 HH 2 2 H H2 HH 22 H2 2 H 2 H2 Feed + H2 Catalyst & Residue Recycle Purge 52 EST: la chimica Precursore del catalizzatore di idrogenazione Distillati (ArH + RH) H2 H2 MoS2 Ar. + R. Carica (Ar-R) Coke La conversione termicamente a distillati è controllata MoS2 è presente come particelle lamellari isolate. Fenomeni distacking (particelle a 2 – 3 starti) riguardano solo una piccola parte di catalizzatore. 53 EST: il catalizzatore 1 nm Le misure HRTEM mostrano un’eccellente dispersione del catalizzatore; la maggior parte di MoS2 è presente come singoli layers isolati. I fenomeni di stacking (particelle a 2 – 3 strati) coinvolgono solo una minima parte del catalizzatore 54 EST: fasi dello sviluppo L’unità dimostrativa opera con successo dal novembre 2005 Early 90’s Start of the R&D activity 2Q 2003 2000-2003 Construction and running of a 0.3 bpd Pilot Plant Construction start up of Commercial Demonstration Plant (CDP) in Eni Taranto refinery 3Q 2005 CDP completion Reactor SDA Section Fractionator 55 EST Commercial Demonstration Plant 56 CONCLUSIONI Gli aspetti ambientali hanno raggiunto sempre maggiore rilevanza nel campo dei processi industriali, tanto da influenzarne fortemente gli economics La catalisi eterogenea può contribuire a ridurre l’impatto ambientale mediante nuovi catalizzatori e processi Le nanotecnologie possono contribuire all’ottimizzazione ed alla scoperta di nuovi catalizzatori. 57 OPPORTUNITA’ PER LE NANOTECNOLOGIE L’abilità nell’organizzare i materiali a livello molecolare, ovvero su scala nanometrica, aiuta a “progettare” il catalizzatore in funzione dei prodotti desiderati, modificando i siti superficiali o la composizione. Nel caso della nanocatalisi la scienza dei materiali consente quindi, partendo dalla scala nanometrica, di migliorare rilevanti processi industriali rispetto a : Efficienza energetica (consumi materie prime, CO2, …) Qualità prodotti Minor impatto ambientale (emissioni, by-products, …) 58 Dal “nano” al … macro CRYSTAL 10 nm nanopores 59
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