La Cronaca di Verona
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La Cronaca di Verona
14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA MERCOLEDI’ 8 GIUGNO 2016 - NUMERO 1860 - ANNO 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI CONFINDUSTRIA E L’ECONOMIA VERONESE FEDRIGONI “SCALATA PRUDENTE” IL VICEPRESIDENTE SOTTOLINEA IL COSTANTE OPERE RECUPERATE INCREMENTO DELLA PRODUZIONE . A RITMI PIÙ VISITE GRATUITE LENTI CONTINUA LA RISALITA DELL’OCCUPAZIONE “Al loro rientro a Verona le opere recupe- “RESTARE VIGILI PER COGLIERE I CAMBI DEL VENTO ” FURTO DEL SECOLO rate saranno esposte per un mese, ad accesso gratuito, in sala Boggian al museo di Castelvecchio”. Lo ha reso rende noto il sindaco Flavio Tosi che, illustrando la decisione presa dalla Giunta, sottolinea “si tratta di una bella occasione, che consentirà a tutti i cittadini interessati di vedere i quadri in una sezione espositiva appositamente realizzata in una sala separata dal restante contesto museale. In segno di riconoscenza – conclude il Sindaco – è stata inoltre riconosciuta ai cittadini ucraini in visita a Verona fino alla fine di quest’anno, la possibilità di accesso gratuito a tutti i musei cittadini”. La Giunta comunale ha approvato la proposta di conferire la cittadinanza onoraria al Presidente ucraino Petro Porošhenko.Previsto entro la metà di giugno il viaggio del Sindaco Tosi a Kiev, dove concorderà con il Presidente e le autorità ucraine la data di rientro a Verona delle opere d'arte, previsto entro la fine di giugno. Petro Poroshenko OK “L’economia veronese conti nua la scalata. Oltre al costante incremento della produzione che dura da quasi tre anni mi piace sottolineare come le performance positive si stiano diffondendo ad un numero maggiore di imprese e abbia raggiunto ormai la metà delle aziende. Questo fa diminuire il dato aggregato assoluto ma fa crescere la quota di imprese che stanno bene. Più imprese che riprendono significano anche più persone coinvolte dai benefici della crescita”. E’ soddisfatto il vicepresidente per il centro studi di Confindustria Verona, Alessandro Fedrigoni, commentando i dati di questo ini zio 2016. I NUMERI. Il primo trimestre 2016 si apre infatti con l’undicesimo risultato positivo per la produzione industriale veronese che segna +1,39% in netto miglioramento rispetto alle previsioni di fine anno (+0,55%). Aumentano anche gli imprenditori che registrano una variazione positiva della produzione che passano dal 45% al 50%. Positive ma all’insegna della prudenza le Pietro Oresta Un anno segnato da grandi soddisfazioni per il comandante provinciale dell’Arma, che tra breve lascerà Verona per Roma essendo stato promosso generale. Alessandro Fedrigoni previsioni per il prossimo trimestre con le imprese veronesi che si aspettano un incremento della produzione un po’ al di sotto dell’uno per cento e il 62% degli intervi stati che prevede stazionarietà. L’EXPORT. Decisa crescita dell’export in particolare quello verso i paesi extra-ue segna un +4,68%, +3,41 quello verso i paesi europei. La domanda interna continua su buoni risultati arrivando a sfiorare un incremento di due punti percentuali . Il comparto dei servizi conferma una situazione di crescita stabile. L’OCCUPAZIONE. Con ritmi KO più lenti rispetto alla produzione continua anche la risalita dell’occupazione positiva da sette trimestri e che nell’ultimo periodo sfiora l’uno per cento. “Abbiamo imparato a rimanere vigili per cogliere i repentini cam bi del vento”, ha concluso Fedrigoni, “e trovare il prima possibile l’assetto perfetto. Proprio in quest’ottica le imprese stanno mostrando un interesse crescente per Indu stria 4.0. L’integrazione delle produzioni con le tecnologie digitali infatti potrebbe permettere un’evoluzione delle no stre imprese. G. G. Giovanni Serpelloni Il dirigente del Sert di Via Germania, come i suoi colleghi Oliviero Bosco e Maurizio Gomma è tornato libero, ma resta sospeso dal lavoro all’Ulss 20. VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL la Cronaca di Verona.com 2 • 8 giugno 2016 IN VIA BINELUNGHE DIOCESI VR E BANCO POP L’ASSISTENZA FA L’ALLEANZA IL NUOVO RIFUGIO DEL CANE ÈDall’apertura UNA VERA OASI DI BENESSERE sono entrati oltre 200 animali, 100 dei quali sono stati adottati. L’iniziativa è costata quasi 2 milioni Duecentoquindici cani entrati, 112 adottati (per il solo territorio del comune di Verona: 102 ingressi e 63 adozioni), 21 gatti provenienti da casi sociali, 5 corsi di formazione per volontari organizzati, 96 volontari impegnati a rotazione nella gestione della struttura, circa 900 persone in visita, una ventina di Comuni della provincia già consorziati. E' il bilancio dei primi sei mesi del nuovo Rifugio del Cane di via Binelunghe, presentato dal Sindaco Flavio Tosi e dall'assessore all'Ambiente Enrico Toffali dal presidente della sezione Enpa di Verona Romano Giovannoni. “Ringrazio il presidente Enpa e tutti i volontari -ha detto il Sindaco Tosi- che con il loro impegno quotidiano garantiscono una buona qualità di vita agli animali ospitati in questa splendida struttura. Sono quindi particolarmente felice di constatare oggi il buon funzionamento di questo centro, all'avanguardia in Italia, che assicura serenità e benessere anche agli animali senza un padrone”. “Il nuovo canile e gattile comunale è senza dubbio una struttura di eccellenza a livello nazionale e vero fiore all'occhiello per la città di Verona” commenta l'assessore Toffali: “Ringrazio Enpa, e tutti i volontari che qui lavorano, per la grande competenza ed esperienza con cui viene gestita la struttura. Anche l'adozione degli animali è frutto di analisi attenta, con verifiche accurate sia sulle caratteristiche del cane, sia sul luogo e sulla famiglia a cui l'animale verrà affidato”.Il Nuovo Rifugio del Cane, inaugurato il 16 ottobre dello Zenti e Fratta Pasini La conferenza al canile di via Binelunghe scorso anno, sorge in località grado di tenerli presso la proBinelunghe, su un’area di pria abitazione. La realizzazio16.626 mq. Il Centro è destina- ne della struttura ha avuto un to ad accogliere i cani abban- costo complessivo di donati o smarriti del compren- 1.924.586 euro, finanziati da sorio territoriale e i felini non Fondazione Fietta, Regione reintroducibili sul territorio, in Veneto, Ministero della Salute, attesa di essere adottati o di contributi di altri privati, fondi proprietari che non sono più in comunali. A rafforzamento della sinergia instauratasi nel tempo tra Banco Popolare e Diocesi di Verona,nella Sala dei Vescovi, presso la Curia di Verona, é stato sottoscritto un accordo tra Banca Popolare di Verona, Gruppo Banco Popolare, e l’Associazione Diocesana Opere Assistenziali (ADOA) a favore delle numerose strutture associate. Erano presenti il Vescovo di Verona, Monsignor Giuseppe Zenti, il Presidente di ADOA Monsignor Giampietro Fasani, il Segretario Generale di ADOA, Tomas Chiaramonte, il Presidente del Banco Popolare, Carlo Fratta Pasini, il Responsabile della Divisione Banca Popolare di Verona del Banco Popolare, Giordano Simeoni, il Responsabile Enti Religiosi del Banco Popolare, Gianmarco Castellani e i rappresentanti dei 40 enti aderenti all’Associazione. L’accordo che prevede l’accesso ad un conto corrente a condizioni di favore ha come obiettivo, non solo rendere sempre più efficienti i processi finanziari necessari alla vita degli enti, ma anche iniziare un percorso di individuazione di progetti di qualità a favore delle persone bisognose per partnership di finanziamento mirato. Gli associati ADOA potranno accedere alle condizioni previste dall’accordo. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK Simeoni e Fasani 3 • 8 giugno 2016 la Cronaca di Verona.com RESTYLING UNIVERSITÀ DI VERONA LA NUOVA IMMAGINE DI AGEC TRA SOLIDITÀ E DINAMISMO Presentato il nuovo logo dell’azienda che ricorda il profilo di uno skyline, a sottolineare centralità della città e dei cittadini Anticipata da una campagna pubblicitaria colorata e misteriosa che annunciava un imminente cambiamento, viene svelata e presentata con una conferenza stampa la nuova immagine di Agec. Un rinnovo che non intende essere solamente di facciata ma che vuole estendersi progressivamente all’intera Azienda e ai servizi offerti, per affiancare ai risultati positivi certificati dai numeri di bilancio 2015 anche un miglioramento qualitativo e oggettivo per i cittadini. Il direttore Generale Maria Cristina Motta ha presentato personalmente il nuovo logo, illustrando il percorso che ha condotto alla scelta di abbandonare il simbolo del diamante, legato al palazzo di via Noris, trasformandolo in un quadrilatero blu. La nuova forma rappresenta la solidità dell’Azienda, la visione prospettica ne comunica il dinamismo permettendo di mostrare i quattro colori retrostanti, simbolicamente le divisioni gestite da Agec: il celeste per l’Area Immobiliare - da sempre core business dell’Azienda il verde per le Farmacie Cittadine, l’arancio per i servizi di ristorazione e catering e infine il magenta per i servizi cimiteriali. L’insieme va a comporre così una stilizzazione che ricorda il profilo di uno skyline cittadino a sottolineare la centralità della città e dei suoi abitanti nelle attività svolte dall’Azienda, la continuità con l’attività da cui Agec ha preso origine nel lontano 1910 e infine la modernità, che è una delle parole chiave a cui intende ispirarsi e a cui vuole tendere. “Insieme viviamo la Città” è il motto che completa e definisce il nuovo logo di Agec: uno slogan che è al tempo stesso un inciso dell’appartenenza a Verona e una promessa di collaborazione per il bene comune. Il presidente Massimo Galli Righi e il Direttore Generale precisano che “il nuovo logo è solo il primo passo. Già nei prossimi giorni inizieremo a lavorare al restyling del sito La presentazione del nuovo logo internet che verrà interamente riorganizzato e ripensato in un’ottica orientata all’utente e quindi più user-friendly, semplice nell’utilizzo e completo nelle informazioni contenute. L’obiettivo poi è di arrivare a integrare progressivamente nuove funzionalità e servizi on line per permettere ai cittadini di interagire con Agec agevolmente e in ogni momento. Accessibilità, modernità e semplicità sono infatti le parole chiave scelte per guidarci nel cambiamento.” GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK RISCONOSCIMENTO PER IL TEAM GUIDATO DA ZANUZZO E MONACO Riconoscimento internazionale a un team di scienziati dell’università di Verona. La rivista Nature Reviews Neurology ha pubblicato un lavoro relativo ai test diagnostici più avanzati nella malattia di Creutzfeldt-Jakob a opera del gruppo di ricerca coordinato da Gianluigi Zanusso e Salvatore Monaco docenti di Neurologia del dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’università di Verona. Il team di scienziati studia da anni un gruppo di patologie neurodegenerative a evoluzione fatale che colpiscono sia l’uomo che gli animali. “L’agente patogeno delle malattie da prioni spiegano gli scienziati - è una proteina patologica dotata di infettività denominato prione. Quest’ultimo rappresenta la forma patologica di una proteina prionica normale espressa in diversi tessuti, ma principalmente nel tessuto nervoso. L’aspetto innovativo dei nuovi test diagnostici consiste nell’ identificare il prione nel liquido cerebrospinale o nella mucosa olfattoria del paziente in vita permettendo una diagnosi di Malatia di Creutzfedlt-Jakob con una sensibilità e specificità del 100%. Per questa ragione, in presenza di un test al prione negativo possiamo indirizzare l’iter diagnostico verso altre malattie neurologiche, potenzialmente curabili. Utilizzando questi test di nuova generazione il team veronese sta lavorando per estenderne l’applicazione anche ad altre malattie neurodegenerative”. Il team degli scienziati la Cronaca di Verona.com 4 • 8 giugno 2016 il baratto pubblicitario evoluto AFFIDACI TV Web stampa periodica I TUOI BUDGETS PUBBLICITARI DEM advertising e paga in: BUONI SPESA Radio OOH SMS Adv Door to door advertising CHIAMA ORA CESPITI IMMOBILIARI per un incontro informativo senza impegno RIMANENZE DI MAGAZZINO 045 786 0176 CREDITI INSOLUTI* *attraverso factor partners www.mediabarter.it la Cronaca di Verona.com 5 • 8 giugno 2016 202° ANNIVERSARIO DELL’ARMA CASTELVECCHIO DI SEGNO NEL CARABINIERI E’ l’operazione più importante che ha segnato un anno di intensa attività nel corso del quale sono state arrestate oltre mille persone I Carabinieri di Verona, insieme a quelli del Veneto e del resto d'Italia, hanno festeggiato l'anniversario numero 202 dalla fondazione dell'Arma. Un momento per ringraziare l'operato del militari sul territorio, ma anche per fornire qualche dato sulle loro attività nell'ultimo anno. E il colonnello Pietro Oresta, nel corso di una sobria cerimonia ha reso pubblici i dati dell’attività operativa del Comando provinciale. Oresta, lo ricordiamo, tra breve lascerà Verona per Roma essendo stato nominato generale. L'operazione più importante è stato l'arresto della banda che ha compiuto il furto di Castelvecchio e il recupero dei quadri trafugati, in collaborazione con le altre forze dell'ordine e sotto il coordinamento della magistratura. Ma sono stati anche identificati i responsabili di 11 omicidi. Furti e rapine diminuiscono e cresce il numero dei casi risolti. Più di mille le persone arrestate o in stato di fermo. All’incontro, oltre al sindaco Flavio Tosi erano presenti il procuratore capo Mario Giulio Schinaia, il procuratore aggiunto Angela Barbaglio, il prefetto Salvatore Mulas, il questore Giuseppe Mangini, il comandante della Finanza Pietro Bianchi e della polizia municipale Luigi Altamura.. Alla cerimonia era presente anche la famiglia che aveva spedito una mail di ringraziamento all’Arma dopo che i carabinieri avevano ritrovato il loro figlioletto che si era allontanato da casa. Tanti riconoscimenti poi ai carabinieri Luca Bonizzoni, Damiano Zenari, Silvio Santi, Giancarlo Agazzi, Edoardo Fornas, Mauro Penza, Angelo Fama, Vincenzo Imerti, Simone Bazzani, Simone Ortombina, Marco Freddo, Angelo Tartagli, Achille Schena, Andrea Chinaglia, Marco Salvatore Vitali, Ferdinando Cascella, Luca Scolari, Claudio Dalla Bernardina, Giuseppe Sacco, Vito Salvatore Manto e Mauro Lamessa. Nella panoramica fotografica il 202° anniversario di fondazione. GUARDA FOTO SU FACEBOOK GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK la Cronaca di Verona.com 6 • 8 giugno 2016 IL PROGETTO DI GLAXO SMITH KLINE “LEGGERE PER CRESCERE” SI RINNOVA E DIVENTA SOCIAL Un punto di incontro virtuale per oltre 700 mila famiglie ed operatori di infanzia. Si rinnova nella grafica e nei servizi Leggere per Crescere è il progetto di GSK Italia, presieduta da Daniele Finocchiaro, che dal 2001 unisce mamme, papà, nonni ma anche parenti, operatori didattici e sanitari nell’impresa di leggere belle favole ai bambini in età pre-scolare per migliorare il loro benessere psicofisico e i rapporti familiari. Il sito di Leggere per Crescere è diventato il punto di incontro virtuale di oltre 700.000 mila famiglie, educatori ed operatori sanitari di tutto il Paese e oggi si rinnova ancora, nella grafica, nei servizi e con l’apertura di ben tre canali social facebook, twitter e youtube. In 15 anni il progetto si è arricchito di Il logo di Leggere per Crescere nuove sperimentazioni occupan- mente altre città, province e dosi prima di bambini ospedaliz- regioni, accogliendo genitori e zati, poi di bambini immigrati e da nonni, ospedali e biblioteche e ultimo di bambini speciali, bisog- professionisti della salute che nosi di maggiori cure e attenzioni hanno riconosciuto nella lettura nel loro percorso evolutivo. Nato ad alta voce l’ingrediente magico a Verona, ha contagiato rapida- per il benessere infantile. Oggi Daniele Finocchiaro siamo pronti a raccontare una nuova storia: rinnovata ma senza perdere di vista le buone abitudini, per essere ancora più vicini a famiglie, educatori e operatori che si prendono cura della salute dei nostri figli grazie ad un sito agile, immediato, con nuovi servizi e con 3 canali social dedicati. L’APPUNTAMENTO CON IL MEGLIO DELLA LETTERATURA ITALIANA PAROLE SULL’ACQUA A BARDOLINO Dal 10 al 12 giugno il lungolago ospiterà autori, scrittori e giornalisti per presentare al grande pubblico i loro ultimi lavori Si chiama Parole sull’Acqua ed è l’evento che da 7 anni porta a Bardolino il meglio della produzione letteraria italiana. Da venerdì 10 a domenica 12 giugno, la Piazza del Porto sul lungolago ospiterà, in uno spazio coperto, scrittori, giornalisti e personalità che hanno dedicato il loro tempo alla scrittura, un’occasione unica per poter conoscere da vicino i propri autori preferiti. La presentazione ufficiale si è tenuta alla Feltrinelli di Verona. Ogni giorno si susseguiranno diversi appuntamenti, ad ingresso libero e rivolti ad un pubblico ampio e variegato. Ad alcuni noti romanzieri – Stefano Benni, Sveva Casati Modignani e Romana Petri – si alterneranno giornalisti e blogger La presentazione di come Stefano Tura, Gian Luigi Nuzzi e Sonia Peronaci, autori al debutto e già campioni di vendite come Anna Cherubini, Evita Greco, Franco Causio e Dario Vassallo. Spazio anche ai più piccoli con Masha e Orso. Parole sull’Acqua è un evento promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Bardolino “Parole sull’acqua” in collaborazione con la Fondazione “Bardolino Top”. “Parole sull’Acqua ha spiegato Marta Ferrari, assessore alla cultura di Bardolino e ideatrice dell’evento - è un appuntamento da non perdere, per passare un paio d’ore in una magnifica location e conoscere il meglio della letteratura contemporanea italiana”. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK 7 • 8 giugno 2016 la Cronaca di Verona.com 8 • 8 giugno 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com la Cronaca di Verona.com 58.000 Spedizioni Cronaca del Veneto.com Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016 - N. 1717 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6 F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g AMMINISTRATIVE 2016 NEL VENETO IL CARROCCIO TIRA E IL PD SI DISPERA SONO 16 I NUOVI SINDACI SOTTO IL CONTRASSEGNO DELLA IL RASTRELL AMENTO LEGA. SODDISFATTO DA RE, MA TOSI GLI FA I CONTI IN E ALBERTA ZZI TASCA . M ALE I 5S TELLE . D UE BALLOTTAGGI PER I D EM STORIA E MEMORIA Della sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana si è sempre saputo. Meno nota la sua partecipazione diretta, in qualità di fuciliere, al tragico rastrellamento nazifascista del Grappa (171 partigiani impiccati, almeno trecento uccisi in montagna, altri quattrocento deportati nei lager in Germania). Piano dunque con le celebrazioni di Giorgio Albertazzi, scomparso il 28 maggio scorso all’età di 92 anni. A sollevare l’argomento, producendo i documenti che lo provano, è l’Istresco, l’Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca trevigiana. Il suo presidente, Amerigo Manesso, esibisce la relazione sull’operazione Piave vergata il 28 settembre 1944 dal tenente Giorgio Pucci. «Avesse raccontato, in questi anni, quello che sapeva – spiega Manesso – sarebbe diverso. Quando gli scrivemmo, non ci degnò di alcuna risposta». Giorgio Albertazzi OK Giusto un anno fa, alle Regionali, la Lega Nord aveva raccolto 329.966 voti (il 17,8%) ai quali aveva aggiunto buona parte dei 427.363 consensi (il 23,1%) ottenuti dalla Lista Zaia. Legittimo pertanto, per il segretario “nassional”, Gianantonio Da Re, e per il presidente della Liga Veneta, Massimo Bitonci, attendersi dei risultati eclatanti. In effetti, ammontano a 16 i nuovi sindaci che, nel contrassegno piazzato sulla scheda, si richiamano esplicitamente ad Alberto da Giussano. I risultati più eclatanti riguardano alcuni Comuni che già gravitavano nell’orbita leghista e che hanno ottenuto il beneplacito degli elettori. È dal 1994 che Cittadella è amministrata dal Carroccio e anche stavolta i cittadini non hanno cambiato verso. Bis al primo turno anche a Villorba, dove si è confermato primo cittadino Marco Serena. Andrà invece al ballottaggio Maria Scardellato, che a Oderzo, contro la civica Laura Damo, parte da un rassicurante 41,17%. Vanno ricondotti al Carroccio pure gli esiti che hanno premiato Loredana Borghesan (bis a Montagnana) e Carmine Adinolfi Il generale di corpo d'armata con il comandante della Legione “Veneto”, il generale di brigata Maurizio Detalmo Mezzavilla hanno illustrato i risultati del 2015. Gianantonio Da Re e Flavio Tosi Adolfo Zordan (neo-sindaco di Lega nel Veronese è arrivata dieVigodarzere). Ma non è tutto oro tro ad Affi, a Bonavigo, a Castaquel che luccica. I conti in tasca gnaro, a Cerro, a Colognola, alla Lega Nord li fa Flavio Tosi, Grezzana, Garda, Isola della leader di Fare! «A Verona, con il Scala, Nogara e Pastrengo». nostro movimento e con una serie Male il Movimento Cinque Stelle, di liste civiche, ci siamo presentati che era il simbolo più presente in 20 comuni su 24. Abbiamo sulle schede e perde dappertutto, vinto in 14 e il quindicesimo suc- con l'eccezione di Chioggia, dove cesso arriverà a Bovolone, dove il va al ballottaggio. Niente da fare, candidato che abbiamo sostenuto per ora, neppure per il centrosini(Emilietto Mirandola, ndr) ha rifi- stra che però può sperare nel lato 17 punti di scarti alla Lega». Il secondo turno ad Abano ed Este. sindaco di Verona fa anche Cesare Albertini un’analisi degli scontri diretti: «La La 9 Spa L’Autorità per le comunicazioni ha sanzionato la società perché ha trasmesso in tivù propaganda di servizi telefonici con numerazione a sovrapprezzo con scene porno. GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU KO 9 • 8 giugno 2016 Leggi tutto su industriaefinanza.com 106MILA COPIE E-MAIL IN la Cronaca di Verona.com EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016 - NUMERO 1790 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI ISTAT IN DIFESA DEI RISPARMIATORI L’ECONOMIA ITALIANA? UN ANDAMENTO LENTO GABANELLI CONTRO VEGAS L'economia italiana continua a crescere con un ritmo moderato: i consumi sono il principale motore a cui si accompagna anche un miglioramento degli investimenti. Lo rileva l'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana precisando tuttavia che l'indicatore composito anticipatore dell'economia ha segnato un ulteriore calo, suggerendo il rallentamento nel ritmo di crescita dell'attività economica nel breve termine.Ai risultati positivi registrati nel primo trimestre - sottolinea l'Istat - si affiancano alcuni segnali di debolezza nelle aspettative delle imprese e negli ordinativi del settore manifat-turiero. L'indicatore composito anticipatore dell'economia italiana ha segnato un ulteriore calo, suggerendo il rallentamento nel ritmo di crescita dell'attività economica nel breve termine".Nel primo trimestre i contributi positivi alla crescita dello 0,3% provengono in particolare dalla spesa delle famiglie residenti, mentre la componente estera ha fornito un contributo negativo alla crescita. Nell'industria in senso stretto, alla crescita robusta del valore aggiunto nel primo trimestre (+1,2% rispetto al trimestre precedente) si sono accompagnati segnali contrastanti provenienti dagli ordinativi (-1,4%) e dal clima di fiducia che, in lieve diminuzione a maggio, continua ad oscillare sui livelli di inizio anno.A maggio il clima di fiducia delle imprese resta comunque su livelli elevati e si rafforzano i segnali di miglioramento sul mercato immobiliare. SALE IL NUMERO UNO DELLA CONSOB È SULLA GRATICOLA. LA CONDUTTRICE DI REPORT NE HA CHIESTE LE DIMISSIONI: UNA LETTERA HA TRADITO IL RISPARMIO Giuseppe Vegas, numero uno della Consob, è sulla graticola. Milena Gabanelli ha chiesto le sue dimissioni. Con l' accusa di aver consentito la vendita delle obbligazioni subordinate non scambiate senza un documento chiamato "scenario probabilistico". Un testo che in modo molto semplice dice: acquistando la tal obbligazione si ha il 62% di probabilità di perdere metà del capitale. Report ha mostrato una lettera datata 3 maggio 2011 nella quale il responsabile divisione emittenti Consob scrive a Vegas: «Le banche saranno invitate a non inserire le informazioni sugli scenari di probabilità nel prospetto e ne richiederanno l' eliminazione nel caso in cui qualche banca dovesse farlo di propria iniziativa, conformemente alle indicazioni fornite per le vie brevi dalla signoria vostra», si legge nella lettera mostrata da Rai3. Se il documento fosse stato reso obbligatorio, per capirsi, i bond subordina- Angela Merkel La cancelliera si conferma per il sesto anno consecutivo la donna più potente al mondo. Hillary Clinton, conquista la medaglia d'argento. Janet Yellen è terza. Milena Gabanelli ti emessi da Banca Etruria alle responsabilità sul fronte nel 2013 avrebbero riportato delle carenti informazioni che il cliente aveva quasi il rese ai risparmiatori circa i 63% di probabilità di perdere rischi degli investimenti», ha il 50% del capitale. Un lin- sentenziato l' associazione a guaggio che chiunque sareb- tutela dei risparmiatori. Dal be in grado di capire e affer- canto suo, Vegas si autoasrare. Non a caso il Codacons solve su tutta la linea.Una ha subito preso la palla al secca richiesta di dimissioni balzo. «Le dimissioni di viene, oltre che dalla condutGiuseppe Vegas non basta- trice di Report, anche dagli no. La Consob e il suo presi- esponenti del M5S. A sostedente dovranno rispondere in gno della Gabanelli intervietribunale dei danni arrecati ne il critico Aldo Grasso: da agli obbligazionisti di Banca sola svolge un compito che è Marche, Banca Etruria, raro trovare in altre trasmisCarife e Carichieti, in relazio- sioni, più propense alla ne alle omissioni dell' ente e chiacchiera. Hefner SCENDE Il fondatoreHugh di Playboy vende la villa delle sue conigliette ad un miliardario di 32 anni, re delle merendine. Un'operazione immobiliare da 200 milioni di dollari. VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU