divulgazione scientifica=>impara a diffidare di chi vende le opinioni

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divulgazione scientifica=>impara a diffidare di chi vende le opinioni
DIVULGAZIONE
SCIENTIFICA=>IMPARA
A
DIFFIDARE DI CHI VENDE LE
OPINIONI PERSONALI PER FATTI
ACCERTATI
IMPARA A DIFFIDARE DI CHI ESPONE I FATTI SENZA CITARE LE
FONTI!
Ecco perché è difficile fare
DIVULGAZIONE SCIENTIFICA.
Ogni giorno “L’industria della dieta” riversa su di te una
quantità di informazioni tali, da indurti a seguire
inconsciamente una dieta.
Il Marketing “persuasivo” è nelle mani di Manager che sanno
come “parlare” alla gente. Conoscono tutti i tuoi desideri,
bisogni e se non ne hai…Ci pensano loro a suggerirti cosa
mangiare.
La distorsione che ne nasce è che gli scienziati, i medici, le
persone che realmente dovrebbero occuparsi di divulgare le
linee guida per una sana alimentazione. Non riescono a
“penetrare” il muro creato dalle Industrie alimentari nella
tua mente.
Questo succede perché non dispongono delle risorse (budget
finanziari, pubblicità sui Media, ecc.). E molto spesso non
dispongo della “Cultura all’Informazione”. Cioè di tutte
quelle tecniche di Marketing proprie del Mondo del Business.
La resistenza alla divulgazione
scientifica operata attraverso le
tecniche di Marketing, è bollata
dagli addetti ai lavori con un: “Ma
noi non siamo dei venditori!”.
Quindi, oltre alla mancanza di
cultura del Marketing, si aggiunge
un
misto
di
scetticismo
e
snobismo da parte dei divulgatori
scientifici.
Eppure comunicare argomenti nutrizionali suscita nelle persone
un immediato interesse, che alza la soglia dell’attenzione!
Basta notare il moltiplicarsi di programmi TV che parlano di
cibo per rendersi conto, che il tema interessa e anche molto!
Ma la classe medica invece che sfruttare queste occasioni come
un invito per divulgare delle corrette informazioni…Lascia
tutto nelle mani di presentatori, giornalisti, cuochi,
gastronomi e pseudo-nutrizionisti. Che fanno quello che sono
meglio capaci…Cioè fare spettacolo!
Perché ricordati che quello che vedi in TV deve sottostare
alle regole dello spettacolo. Quello che leggi sui Media deve
sottostare alle regole del “Sensazionalismo Giornalistico”.
I pochi esperti che si “avventurano” nella tana del Lupo.
Vengono “sbranati” dalle capacità mediatiche degli “esperti”
della divulgazione in generale!
Un chiaro esempio sono state le trasmissioni diffuse dalle
Iene sul caso del libro “The China Study” e da Rai 3 sulla
presunta dietoterapia Tisanoreica.
Se vuoi approfondire dai un occhiata a questi articoli!
http://www.ilfattoalimentare.it/tisanoreica-su-rai-3.html
http://www.ilfattoalimentare.it/le-iene-bufala-dieta-anticancr
o.html
Io ti riassumo in pratica quello che è successo!
Ho assistito con tristezza a delle interviste condotte con i
trucchi tipici della TV, che hanno messo in ridicolo degli
scienziati esperti nella loro materia, ma incapaci di
controbattere con efficacia all’incalzare delle tecniche “da
piglia culo”, messe in pratica da persone esperte nel farti
dire le cose in modo tale che sembrino l’esatto contrario di
quello che volevi dire!
In pratica hanno fatto fare la figura dei “coglioni” a persone
che sono tutt’altro che sprovveduti!
La Medicina basata sull’evidenza scientifica è il Metodo
scientifico che si contrappone alle Teorie che pretendono di
usare il Metodo scientifico.
Questo schema rende chiara l’idea di come sia facile ingannare
il consumatore!
IL METODO SCIENTIFICO VS IL METODO COMMERCIALE
I Giornalisti sono sempre alla ricerca della notizia
sensazionale! Lo Scooppone! E per questa loro debolezza
tendono troppo a dar risalto alle “voci fuori dal coro”
dandogli lo stesso peso della Scienza Ufficiale.
Gli Scienziati tendono a pensare che se le persone sapessero
quello che loro sanno non ci sarebbe bisogno di confutare le
Teorie tarocche, perché sarebbero evidenti come lo sono per
loro, e quindi non ci sarebbe nulla da confutare!
In parole più semplici lo Scienziato medio pensa che il
pubblico sia Ignorante! E purtroppo a ragione!
Ma un Ignorante è una persona che non sa. Nel momento stesso
che sa non è più da considerarsi Ignorante!
Il modello divulgativo adottato, dalla maggior parte degli
scienziati è: “Ascoltami attentamente, non mi interrompere con
inutili domande, perché io ne so più di te e se sono qui a
spiegartelo devi capire senza discutere, perché altrimenti
sarei altrove a fare esperimenti per far si che il tuo futuro
sia migliore! E se devo pure perdere tempo a spiegarti nei
minimi dettagli quello che faccio per te, allora facevo il
Giornalista e non lo Scienziato! Vai a studiare! Caprone!”
Se a Scuola durante le ore di: Scienze, Matematica, Biologia,
Chimica. Facevi gli aereoplanini…Non ti preoccupare…Sapessi io
come ho rivoluzionato il concetto stesso di Aereonautica!
Ma la realtà odierna in cui viviamo è fatta di complicazioni
tecnologiche che un tempo nemmeno immaginavamo! Ora più che
mai è un dovere di tutti noi approfondire le nostre conoscenze
e colmare la nostra ignoranza!
I fatti scientifici devono essere il punto di partenza di una
discussione! E le opinioni se non supportate dai fatti
accertati, devono rimanere personali ragionamenti astratti!
Non è ammesso accettare un’opinione solo per il diritto di
parola o pensiero! Se dici cose senza il supporto di fatti
accertati, stai dicendo cazzate!
A volte il silenzio è la maggior manifestazione di
intelligenza superiore che l’uomo possa mai mettere in
pratica! E tutto questo senza essere contraddetto o
confutato!
Gli Scienziati devono imparare a non dare tutto per scontato.
Ma tu devi imparare a diffidare delle notizie che non citano
le fonti di fatti accertati!
Separare bene i fatti accertati dai ragionamenti astratti. E
le opinioni personali dalle opinioni basate sui fatti
accertati.
Comprensione della Scienza non significa accettare
passivamente i fatti scientifici. Ma anche comprendere il
Metodo Scientifico e i suoi limiti. Una Teoria, un Principio,
una Regola, una Legge, rimangono tali fino a quando nuove
prove non ne sovvertono la verità. Ma se discuti senza nuove
prove accertate stai ancora dicendo cazzate!
Nel Web c’è la pericolosa mania di prendere per vere le
notizie ripetute all’infinito. Se lo dicono tutti
ripetutamente, ci sarà un fondo di verità! Come se ripetere
costantemente le notizie conferisse ad esse una valenza di
prova provata!
Questo concetto è splendidamente spiegato dal bravo Stefano
Vendrame.
Un’ altro vizio e quello di fare copia e incolla delle fonti
prese a caso. Tanto chi vuoi che controlli!
Ivan Oransky ha creato il sito Retraction Watch che raccoglie
tutti i lavori scientifici ritirati dopo la pubblicazione,
perché risultati alla prova dei fatti accertati e
verificati…falsi, inconcludenti, incompleti, errati, per
svariati motivi. Sono tantissimi! Molti di questi studi
continuano ad essere citati da chi vuole dare peso alle sue
personali opinioni!
Diffida dei Siti, Blog, Post, Articoli, non provenienti da
fonti ufficiali o da persone non esperte in quel campo o
materia!
Oddio…Forse anche il mio Blog non appartiene alle fonti
ufficiali!
Non cadere nello sconforto! E’ impossibile sapere tutto di
tutto! Accertati perlomeno da chi vengono esposti i fatti! E
se viene citata una fonte o un esperto…Che sia autorevole! Se
un Antropologo scopre una cura miracolosa per il
Cancro…Chiediti come è arrivato a quelle conclusioni. Forse ha
studiato e approfondito una materia non sua…Forse no!
E suggerisco
Scienziati:
un
messaggio
diretto
e
conclusivo
agli
“Imparate
a
comunicare
con
il
pubblico, siate disponibili a farlo e
consideratelo un vostro preciso dovere
sociale fare Divulgazione Scientifica.”
Al prossimo articolo, buono studio a te!
Giovanni
Per approfondire:
la guida: Dove sono le prove
la guida: Non ho nulla da perdere a provarlo
COME
PROGETTARE
UN
ALLENAMENTO PERFETTO!
COME PROGETTARE UN ALLENAMENTO PERFETTO!
ALLENAMENTO PERFETTO
Il diffondersi di numerose
teorie sull’allenamento, ha
reso complicato, all’atleta
principiante/medio,
capire
come
organizzare
un
allenamento produttivo.
Le informazioni reperibile sul Web, hanno ulteriormente
complicato la cosa.
Tutti sembrano avere la ricetta magica! “Fai così! Prova
questo! Ho scoperto il metodo perfetto! Me l’ha suggerito
quello la grosso! E se lo fa il campione tal dei tali, ci sarà
un perché!”.
Allora mi sono chiesto: “Ma come facevano un tempo ad
allenarsi, senza tutte queste teorie e senza tutte le
attrezzature oggi disponibili”. Per non parlare delle nuove
scoperte nel campo degli integratori e del doping! Poveretti i
nostri nonni! Chissà come erano gracilini!
E questo qui chi è!
http://body.builder.hu/imagebank/pictures/new/1251640858.jpg
A parte i baffettoni e la foglia di fico d’altri tempi
mi sembra un fisico di tutto rispetto!
,
Il tipo, si chiamava Eugen Sandow, e nacque nel lontano 1867.
Si hai capito bene! Più di cento anni fa! Vabbe… 147!
Qui puoi soddisfare la tua curiosità!
http://www.sandowplus.co.uk/
E’ considerato il padre del Culturismo moderno (Bodybuilding
per i pischelli!
). Tanto che la sua immagine, è stata usata
per forgiare la statuetta che viene consegnata ai vincitori
nelle gare di Bodybuilding.
http://www.artvalue.com/photos/auction/0/51/51770/pomeroy-fred
erick-william-1856-eugen-sandow-3142811.jpg
E come diavolo faceva ad avere un fisico così, senza super
tecniche di allenamento, attrezzature tecnologiche,
integratori alimentari, doping!
Usava questi affari per allenarsi!
http://physicalculturist.ca/wp-content/uploads/2014/01/eugensa
ndow_strength_feats.jpg
Bilanciere e manubri (e mica erano gonfi di aria i manubri!) e
ai suoi piedi delle rudimentali kettlebell. Un bello Squat
senza mani. Bent press ad una mano, direi circa 140 kg, se
consideriamo il peso dei due tizzi di 70 kg l’uno!
La sua scheda era composta da esercizi come:
Lento Avanti bilanciere (in piedi!) Militar press
Lento manubri a un braccio/Press (in piedi!)
Snatch/Strappo (in piedi!)
Clean/Slancio (in piedi!)
Bent Press (in piedi!)
Curl con manubri e bilanciere (in piedi!)
Sit-up/Crunch (in piedi, ma per il disteso!
)
Piegamenti sulle braccia/Push up (in piedi, ma per il lungo!
)
Dip alle parallele (in piedi, ma con i piedi staccati dal
suolo!
)
Pull-up/Trazioni alla sbarra (in piedi, appeso per le mani!
)
Squat (in piedi!)
Stacco/Deadlift (in piedi!)
Perché ho ossessivamente ripetuto “In Piedi!”.
Perché, se non l’ hai notato, manca la Panca/Bench press!
L’esercizio tanto amato dai palestrati che amano le “tette”…
Cioè, volevo dire i pettorali!
Mancava semplicemente perché non era ancora stata inventata! E
sinceramente non mi sembra che ce ne fosse necessità!
Guarda qui perché!
Poi capirai!
(Scriverò, prossimamente, un articolo sulla superiorità del
lento avanti come esercizio sostitutivo della panca!)
Un’ altra cosa che hanno in comune, questi pochi esercizi, e
sottolineo pochi! Perché Sandow non faceva altri esercizi!
Tranne i Curl e Sit-up, che sono
esercizi di concentrazione, tutti
gli altri sono definiti, esercizi
Multiarticolari. Cioè che allenano
più
di
un
muscolo
contemporaneamente!
Questo era un tipico programma giornaliero di allenamento:
Squat, Pull-up, Dip e… basta! Tutti a casa a magnà e
riposarsi!
Quanto pensi che durasse questo allenamento tipo!
60 minuti! Massimo 120 minuti, ma con lunghe pause! (da 2 a 4
minuti!).
Quante serie! Due o tre al massimo!
Quante ripetizioni! Da 5 a 15 circa! A seconda che si stesse
facendo un programma di forza massimale o forza veloce o forza
resistente.
Ipertrofia? Manco sapevano cosa fosse!
Carico! Il più possibile…i pesetti da due kg li usavano come
ferma carte!
Periodizzazione! Sovrallenamento! Quando erano stanchi si
riposavano qualche giorno in più!
Alimentazione! Tutto quello che gli capitava a tiro! Tanto il
cibo spazzatura non era ancora stato inventato! Il cibo era
genuino, fresco, integrale, cucinato al momento.
Ovviamente, questa semplificazione, mi serve per farti capire
che se più di cento anni fa, si allenavano e crescevano con
fisici di tutto rispetto. Oggi, abbiamo più di cento anni di
esperienza! E sappiamo già tutto quello che serve per
allenarci con produttività, senza inventare nessun nuovo
attrezzo, sistema, metodo, integratore o chissà quale
diavoleria!
Le cose semplici di una volta, funzionano ancora oggi!
Semplicemente sono state migliorate, perfezionate.
E se un tempo si facevano male perché eseguivano un esercizio
con la tecnica sbagliata, ho non capivano cosa era il
sovrallenamento, ho non sapevano cosa mangiare!
Oggi, conosciamo meglio i segreti tramandateci dal passato! E
sappiamo perché funzionano.
Un tempo, diventavano più forti, avevano un fisico da
copertina, ma non capivano perché! Oggi, sappiamo il perché di
tutto (o quasi).
“Tutti i metodi funzionano, se li segui alla lettera! Nessun
metodo funziona, se fai come cazzo ti pare! L’allenamento
perfetto è quello che fai oggi, con impegno e dedizione!”
Eccoti di seguito alcuni principi guida, che ti devono servire
per progettare il tuo allenamento:
BREVE: In linea generale, se scegli gli esercizi
multiarticolari, hai bisogno di due, massimo quattro
esercizi! Se ci metti più di 60 minuti, stai facendo una
scheda per la forza massimale. Questo vuol dire carichi
elevati e abbondanti pause tra le serie. Per la forza
veloce, stai sotto i 60 minuti, carichi medio leggeri.
Per la forza resistente, carichi leggeri, e se ci stai
dando dentro veramente! Non riuscirai a superare i 40
minuti!
INTENSO: Parliamoci chiaro! Sono solo 60 massimo 120
minuti della tua vita! Due o tre volte alla settimana!
Se CAZZEGGI ascoltando la musica, guardando la tipa o il
tipo! Stai pure comodo comodo a casa sul divano con il
tuo film preferito e non dimenticare i popcorn! Devi
darci dentro! Contare le pause! Rispettare il principio
della ripetizione perfetta! Questo vuol dire che se stai
facendo poche ripetizioni per sviluppare la forza,
mettiamo cinque! Alla quinta non devi essere più in
grado di fare la sesta! E se arrivi alla quarta a
fatica, non ci provare con la quinta! Non è una gara a
chi ne fa di più! Fare un’ultima ripetizione alla CAZZO!
Vuol dire infortunio assicurato! Lo stesso discorso vale
se stai facendo medie/molte ripetizioni per la forza
veloce/resistente. Se stai facendo dieci ripetizioni
veloci e alla decima il peso ti schizza sul soffitto!
Vuol dire che ai sbagliato carico oppure che stai
facendo l’esercizio alla CAZZO! Se alla ventesima
ripetizione stramazzi al suolo e chiedi la bombola
dell’ossigeno! Vuol dire che hai esagerato!
INFREQUENTE: Se ti alleni quattro o più volte a
settimana! Vuol dire che le altre tre volte hai
CAZZEGGIATO! Se l’allenamento è stato veramente intenso!
Alla quarta volta desidererai andare a letto! E
programma anche dei periodi di allenamento secondo i
principi del Pesante, Medio e Leggero! Non puoi sempre
dare il massimo ad ogni allenamento! E almeno una volta
al mese, fai un ciclo di scarico con un solo allenamento
a settimana, o addirittura stai a casa a riposare per
una settimana!
VARIARE: Dopo circa tre o quattro mesi, tutti i metodi
vanno in stallo/blocco di risultati. Non è colpa
dell’allenatore che non capisce un CAZZO! Se i tuoi
risultati si bloccano, è ora di cambiare qualcosa nel
tuo programma! Tipo di esercizi, peso, ripetizioni,
serie. Le variabili sono infinite! Fai tu! Ma cazzo, se
qualcosa non cambi, nulla cambierà in te! Anzi,
assisterai ad una involuzione fisica (meno forza, meno
muscoli).
Queste linee guida ti serviranno per capire se quello che stai
leggendo in un libro, nel Web o se qualcuno ti consiglia
qualcosa, ha un senso oppure è una cazzata!
Qualunque sport o attività sportiva tu faccia, i principi
sopra esposti sono sempre validi!
Ovviamente, nella filosofia del Blog, ho semplificato e
cercato di chiarire. Per un principiante, queste nozioni
bastano e avanzano!
e competente, si riconosce
partendo da questi principi e andando
anche oltre! Perché io te l’ho messa giù
semplice! Ma se sei un atleta di livello
medio o esperto, ci vuole ben altro per
continuare a migliorare!
Un Allenatore serio
“Non accettare caramelle dagli sconosciuti!”
Al prossimo articolo
Giovanni
PER APPROFONDIRE:
http://smartlifting.org/2014/04/12/the-secret-book-of-the-old-
school-training/
http://www.biiosystem.com/il-libro/
PERCHE’ E’ POSSIBILE VIVERE E
MANGIARE, SENZA PENSARE ALLA
DIETA
VIVERE SENZA DIETA!
Di questi tempi,
complicato!
mangiare
è
diventato
inutilmente
la DIETA perfetta!
Per decidere cosa mangiare la
maggior parte di noi si
affida a questo o a quell’
esperto, Medici o libri di
diete, raccomandazioni del
Ministero della Sanità e
piramidi alimentari.
Non sempre segui i consigli degli esperti, ma
sorprendentemente, la tua testa è piena di nozioni di
biochimica. Parole come: antiossidanti, grassi saturi,
omega-3, probiotici, ecc.
Sei arrivato al punto di non vedere più un cibo per quello che
è, ma un insieme di nutrienti buoni o cattivi.
Eppure nonostante il bagaglio scientifico che hai accumulato
negli ultimi anni, ancora non sai cosa mangiare e cosa no!
Disorientato quanto te, dopo anni di studi, ho deciso di
andare a fondo di una semplice domanda: che cosa dovrei
mangiare?
Ho scoperto che sull’alimentazione la scienza, in realtà, sa
molto meno di quanto credi. Gli scienziati stanno ancora
cercando di capire che cosa accade esattamente all’interno del
tuo organismo quando mangi o bevi qualcosa.
La strada da fare è ancora molta, siamo ben lontani dal
traguardo. Dai un occhiata a questa ben rappresentata METAANALISI, CHE CERCA DI FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE!
http://www.informationisbeautiful.net/visualizations/snake-oil
-superfoods/
Tuttavia, mentre studiavo interi volumi su quanto sappiamo
ancora poco di scienza dell’alimentazione, ho anche imparato
alcune cose che conosciamo con certezza su cibo e salute.
In
sostanza
ci
sono
due
fatti
che
nessuno
mette
in
discussione:
Fatto 1: Le popolazioni che seguono la cosiddetta dieta
occidentale, molti cibi industriali, molti grassi e zuccheri,
molti cereali raffinati, molto di tutto tranne che verdura,
frutta e cereali integrali, soffrono delle cosiddette malattie
occidentali: Obesità, diabete di tipo 2, patologie
cardiovascolari, cancro.
Fatto 2: Le popolazioni che seguono regimi alimentari della
loro tradizione culturale, Inuit in Groenlandia (dieta a base
di grasso di foca), Indios dell’America Centrale (mais e
fagioli), Masai in Africa (carne di mucca e latte vaccino).
Nonostante queste diversità di consumi alimentari, la bassa
incidenza di malattie croniche è confermata.
Si lo so…non ho citato la nostra
Dieta Mediterranea (patrimonio
dell’UNESCO). Perché la “vera”
Dieta Mediterranea è costituita
principalmente da: frutta, frutta
secca (noci, nocciole, mandorle),
verdura, pesce, olio d’oliva e
“pochi” cereali integrali, legumi,
latticini e poco sale!
La cosiddetta “cucina povera”. Non esiste più da tempo!
Pizza e muzzarella, pasta con la pummarola, lasagne, ecc. non
sono la “vera” Dieta Mediterranea!
Torniamo a noi…Seguimi…
Questo fa pensare che non esista un’unica dieta ideale per gli
uomini, ma che l’onnivoro umano sia capace di adattarsi a
diversi “stili” alimentari.
La più lunga aspettativa di vita dell’Occidente, dipende in
gran parte da una diminuzione della mortalità infantile, dai
miglioramenti della medicina (farmaci anti colesterolo,
insulina per i diabetici, ecc.). non da una più sana e
consapevole alimentazione!
Da questi due fatti ne deriva un terzo:
Fatto
3:
le
persone
che
smettono
di
mangiare
“all’Occidentale”, sperimentano drastici miglioramenti di
salute e anche piuttosto in fretta!
Eppure questi due o tre fatti comprovati, non sono al centro
della tua attenzione!
La tua attenzione è catturata dalla ricerca di quell’unico
nutriente colpevole, che ti impedisce di mangiare quello che
vuoi. E l’industria alimentare, per venirti incontro, continua
a smerciare e ritoccare i suoi prodotti (senza grassi, senza
zucchero, light, arricchito con vitamine o altro, ecc.).
Le industrie farmaceutiche, sviluppano e ti vendono l’antidoto
per quell’ alimento “nocivo”, per farti vivere più a lungo
(sempre proteggere gli investimenti!).
Mentre la nostra industria Sanitaria, spende ogni anno, sempre
di più, per curare le malattie croniche che ci affliggono
(mentre le tue tasse aumentano!).
Come professionista, sono ben consapevole, di quanto devo
lavorare ogni giorno. Per conoscere le nuove ricerche sulla
salute, i nuovi cibi, le nuove proprietà benefiche del tal
alimento. Ma ad essere sincero, provo un profondo turbamento,
dopo anni passati a ricercare risposte alle domande che anche
tu ti poni ogni giorno: “Cosa cazzo devo mangiare!”. Perché mi
sono reso conto che la risposta ad un problema, all’apparenza
così tanto complicato, potrebbe risolversi in questo semplice
consiglio:
“mangia cibo vero, il meno elaborato possibile, con
moderazione, soprattutto vegetali e fai un po’ di attività
fisica mediamente intensa”.
la DIETA perfetta!
I prossimi articoli, cercheranno di
elaborare, quel semplice consiglio, con
una serie di semplici regole, con lo
scopo di aiutarti a mangiare meglio e
vivere più in salute senza diete!
Prova a leggere: SONO GLI ORMONI CHE DECIDONO SE DEVI
INGRASSARE O DIMAGRIRE!
Scopri perché devi imparare a gestire l’Ormone Insulina per
avere successo nella tua Dieta!
A presto e buon appetito!
Giovanni
PER APPROFONDIRE:
Vivere senza dieta di Eugenio Del Toma
PERCHE’
E’
UN
VANTAGGIO
UTILIZZARE LE KETTLEBELL!
PERCHÉ’ SERVE ALLENARSI CON LE KETTLEBELL
Scopri i segreti che rendono le kettlebell un attrezzo che non
deve mai mancare nella tua palestra
TI SEI RICORDATO DI LEGGERE L’ARTICOLO:
CHE COSA SONO LE KETTLEBELL
L’articolo verrà spezzato in più articoli, perché c’è molto da
raccontare!
le kettlebell non spaventano
le donne come il sollevamento
pesi classico. L’approccio
psicologico è più facile per
le donne. Sembrano delle
innocue palline di ferro.
Gli
uomini,
invece,
si
sentono un poco imbarazzati
nel dover sollevare cosi poco
peso.
Sono
abituati
a
mostrare la loro virilità
sollevando centinaia di kg su
kg.
Le taglie sono rassicuranti.
4-8-12-16- e anche 20 kg sono
alla portata di tutti. Non
sono
pesi
difficili
da
sollevare!
All’apparenza sembra facile
usare le kettlebell. Metti la
mano intorno al manico (corna
per gli esperti), e ti senti
subito comodo, a tuo agio.
Sollevi, e ti senti figo.
Che sarà mai, hai sollevato
solo 16 o 20 kg!
E qui nasce l’inganno che
porta a facili infortuni.
Anche con solo 4 kg ci si può
infortunare al polso, con 8
kg la spalla già soffre, con
12 o 16 la schiena chiede
pieta!
Il problema sta proprio nella presa.
Il segreto della presa sul manico
Uno dei vantaggi principali delle kettlebell è dato dall’
impugnatura.
Con bilanciere e manubri, la presa, si definisce impugnatura
avvolgente. La mano si chiude a pugno intorno alla barra.
Con le kettlebell, la presa, viene definita Carpea. Il manico
si incastra sul polso e le dita della mano rimangono libere.
Il peso si scarica direttamente sulle ossa carpali.
Questo cosa significa in definitiva! che se impugni le
kettlebell come un normale bilanciere/manubrio, la mobilità
della palla ti spezza il polso! Devi essere tu che ti adatti
ai movimenti della kettlebell. Devi passare da fasi in cui
stringi il manico, a fasi in cui apri le dita e fai ruotare o
scivolare la mano intorno al manico!
La palla si muove e tu ti adatti, ti incastri sotto di essa
con il corpo e con la mano.
Ed ecco nascere da un apparente svantaggio, il manovrare il
manico delle kettlebell, il vero vantaggio nell’utilizzo delle
kettlebell. Mentre l’impugnatura sul bilanciere o manubrio ti
stanca presto la presa, perché la tensione deve essere
continua. Con le kettlebell, la possibilità di passare da una
impugnatura chiusa a una aperta, ti permette di macinare
ripetizioni su ripetizioni.
E’ un continuo passare da una fase di tensione massima ad una
di rilassamento.
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Piccola annotazione sulle mani. Per i puristi dell’allenamento
Strong, bisogna allenarsi senza guanti, utilizzando la polvere
di Magnesio per far scivolare meglio la mano sul manico. Visto
che il Magnesio provoca un inevitabile accumulo di polvere (e
poi chi pulisce!
). ti consiglio di usare dei semplici
guanti di cotone. Il manico scivolerà comodamente e il guanto
assorbirà il sudore e ti preserverà da pericolosi calli che
possono ritardare e bloccare i tuoi progressi! E’ possibile
anche bendare le mani, nei punti critici, con del nastro
adesivo per le medicazioni! Quest’ultima soluzione, non è tra
le mie preferite. Perché porta ad uno spreco di tempo e costo
non indifferente del nastro adesivo. I miei ultimi guanti di
cotone mi sono durati sei mesi! A fronte di un costo di pochi
euro! Preciso, che per le Certificazioni e Corsi STRONG FIRST,
il bendaggio con nastro adesivo è l’unico sistema accettato
dai regolamenti interni!
danni da KETTLEBELL!
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Infatti la prima cosa che noti quando inizi ad usare le
kettlebell con consapevolezza e tecnica corretta, è che gli
avambracci si infiammano come mai hai provato in vita tua! E
le mani si fanno roventi fino a spellarsi!
Sollevatori di pesi, abituati a maneggiare 200 e passa kg, si
ritrovano in poco tempo, a dover appoggiare una palla di soli
16 kg perché la loro presa cede subito!
Il problema presa con le kettlebell viene solo rimandato,
perché dopo un iniziale shock adattivo dei nostri avambracci,
si riesce a continuare l’esercizio e a trasferire le maggiori
ripetizioni effettuate, in una migliore e più forte presa su
bilanciere e manubri.
A parità di peso potrai protrarre l’esercizio per più tempo, a
parità di tempo potrai utilizzare una pezzatura più pesante. E
la tua presa migliorerà sensibilmente.
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Ricordo le mie prime esperienze! Dopo avere letto qualche
libro e comprato il mio bel set di kettlebell, ho iniziato a
sperimentare l’allenamento con le kettlebell.
Ti ricordo che io avevo già un esperienza e una forma fisica
maturata da anni di allenamento.
Subito mi accorsi che non era cosi facile come sembrava! Pur
seguendo alla lettera i consigli del libro, percepivo dentro
il mio corpo che stavo sbagliando qualcosa.
Così decisi di iscrivermi ad un corso di kettlebell tenuto dal
Master Strong First Fabio Zonin. Uno dei massimi esperti
italiani nell’utilizzo delle kettlebell!
L’impatto fu devastante! Non ne facevo una giusta! Ma dopo una
giornata passata a studiare e migliorare un solo esercizio, lo
Swing, e sottolineo che ci siamo concentrati per un’intera
giornata principalmente sullo Swing. A fine serata e dopo
credo 1000 e più ripetizioni!
Fabio mi disse: “ok, all’inizio facevi schifo, ora ci sei! Sei
pronto per cominciare ad imparare seriamente ad utilizzare le
kettlebell! Continua ad allenarti a casa e ritorna ai prossimi
incontri se vuoi diventare un insegnante capace!”.
E questo era un corso per insegnanti, dove tutti i
partecipanti erano in perfetta forma fisica e reduci da varie
esperienze sportive. Tutti, ma proprio tutti! Facevamo schifo!
E i giorni successivi, mani e avambracci erano in fiamme!
Chiusa la parentesi, torniamo a noi!
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Un altro segreto è la possibilità di allenare la forza
esplosiva
che si esprime spostando un peso alla velocità maggiore che
riesci ad imprimere.
Con le kettlebell, sia negli Snatch che nei Clean e Swing,
puoi fare movimenti esplosivi e veloci. La comodità del manico
ti permette di eseguirli con sovraccarichi interessanti
24-32-40Kg per mano, 48- 64-80Kg con due mani. Questi pesi
sono ideali per sviluppare una forza esplosiva.
Anche se in verità, gli esercizi del Sollevamento Olimpico
(Weightlifting), come Strappo e Slancio, sarebbero più
performanti. Perché i pesi sollevati sono maggiori rispetto
alle kettlebell.
Il kettlebell è invece più adatto per allenare la resistenza
all’esplosività
La resistenza alla forza veloce è la capacità di esprimere
elevati sviluppi di forza esplosiva ripetuti per un tempo
relativamente lungo.
E una discreta forza esplosiva, usando pesi inferiori rispetto
al Weightlifting.
Nella resistenza all’esplosività non è tanto importante che le
ripetizioni vengano eseguite rapidamente, ma più che altro che
ogni ripetizione sia esplosiva! Tu non devi guardare quanto ci
metti a fare una serie, ma se in quella serie il peso è stato
mosso alla massima velocità in ogni ripetizione.
è mediamente leggero,
due da 32Kg per un atleta allenato
nella
potenza
sono
dei
pesi
“confortevoli”. Se ti limiti a
muoverli su poche ripetizioni puoi
essere lento, ma non esplosivo. Ma
se fai 60, 70, 100 ripetizioni, ad
ogni
ripetizione
devi
essere
veloce, esplosivo! Altrimenti ti
esaurisci in brevissimo tempo.
Il kettlebell
Una ripetizione esplosiva richiede
molta meno energia di una lenta.
perché si ha un picco di consumo
iniziale ma poi il peso si muove
d’inerzia e sale da solo.
Nei
movimenti
balistici
(di
lancio)
la
contrazione
è
velocissima a vantaggio del recupero.
Se non ti alleni sulle alte ripetizioni non imparerai mai
questo, perché semplicemente non ne avrai bisogno.
Questo è un altro segreto delle kettlebell.
Se non impari ad accelerare sei morto! Uno perché non esprimi
abbastanza forza! Due perché ti stanchi subito.
Se non hai la sensazione che la kettlebell si stia muovendo da
sola contro la gravità, vuol dire che ancora non sei in grado
di imprimere la necessaria velocità in modo efficiente.
Un altro segreto del manico, è che permette all’atleta di
sviluppare la capacità di recupero attivo.
Se fai un circuito di diversi esercizi, e tra un esercizio e
l’altro ti fermi per riposare avrai un recupero passivo. Il
tuo corpo smette di lavorare e si concentra solo sul recupero.
In quello attivo invece devi recuperare mentre stai eseguendo
ancora uno sforzo.
Un pugile in debito di ossigeno, non può chiedere al suo
avversario un break, è obbligato
l’avversario lo incalza.
a
recuperare
mentre
Con le kettlebell avviene la stessa cosa, vai in deficit di
ossigeno e mentre continui la serie, insegni al tuo corpo a
rilassarsi e a rigenerarsi.
Sostenere dei pesi (senza appoggiarli mai!) tra i 20 e 80 kg,
mentre sei in pausa, tra una ripetizione e l’altra, è riposo
attivo!
Con serie con molte ripetizioni impari proprio il passaggio
dall’ essere rilassato/in pausa a contrarre velocemente i tuoi
muscoli per poi tornare a rilassati/in pausa (con addosso
20/80 kg!).
Ma mica ti devi sedere! E’ un rilassamento attivo!
riposo attivo con KETTLEBELL
Riassumendo, il kettlebell riesce a legare le componenti:
Forza resistente esplosiva (ricordo, quella vera, di
forza esplosiva, la da il Weightlifting)
Il recupero attivo
una presa più forte e resistente.
Queste caratteristiche, Rendono lo strumento unico nel suo
genere.
Con le kettlebell tutto è più semplice. I
pesi sono rassicuranti. L’apprendimento
non richiede anni di allenamento. E i
progressi arrivano più in fretta.
Non dimenticare che maneggiare le
kettlebell è pur sempre più difficile che
usare un bilanciere o manubrio. E senza
l’aiuto di un insegnante esperto, tutto
può diventare più difficile e pericoloso!
Non ti preoccupare, con qualche mese, al
massimo un anno di allenamento, puoi
iniziare a padroneggiare gli esercizi
base, Swing, Clean e Snatch e quelli
accessori, Goblet squat, Get up, Press e
altri.
Ovviamente, come in tutte le cose, perché funzionino, è
richiesto:
Gradualità nella progressione del carico per evitare di
farsi male.
Ore ed ore passate ad imparare la tecnica.
I consigli e la guida di un esperto.
I veri benefici delle kettlebell si raccolgono quando si
raggiunge un livello minimo di competenza.
Nei prossimi articoli conoscerai:
Il perché della superiorità delle kettlebell,
nell’incremento delle capacità aerobiche (VO2 max). Più
fiato per te!
Perché è un attrezzo che può essere usato nella
riabilitazione post infortunio.
Perché migliora coordinazione e propriocezione.
Perché è un attrezzo più sicuro per la tua schiena e
articolazioni, dei pesi classici.
Se utilizzato
correttamente!
Buon allenamento e arrivederci al prossimo articolo
Giovanni
Per approfondimenti:
http://www.projectinvictus.it/allenamento/kettlebell/la-presacarpea
http://www.projectinvictus.it/allenamento/kettlebell/che-benef
ici-apporta-lallenamento-coi-kettlebells
PERCHE’
UNA
CASALINGA
E’
INVESTIMENTO!
PALESTRA
UN
BUON
PERCHÉ UNA PALESTRA CASALINGA E’ UN BUON INVESTIMENTO!
La PALESTRA casalinga dei miei sogni!
I migliori atleti si allenano nella loro palestra privata, con
il loro allenatore personale. Solo così riescono a raggiungere
i loro traguardi!
Perché ti devi allenare come un atleta?!?!
Perché no! Da dove
credi che vengano tutte le tecniche di allenamento e gli
attrezzi inventati? Chiaramente non ti dovrai allenare con
l’intensità di un atleta, mica devi andare alle Olimpiadi!
Ma la tecnica rimane uguale, sia che tu debba sollevare 200 kg
o 20 kg! Se non conosci la tecnica giusta, ti puoi far male
sia con 200 kg che con 20 kg.
La mia avventura nel mondo
delle Palestre iniziò nel
lontano 1984. Mi iscrissi per
la prima volta nella palestra
Frera di Salò, sul Lago di
Garda.Allora non sapevo chi
fosse Maurizio Frera, lo
scopri solo qualche anno
dopo. Maurizio Frera era un
maestro
di
sport
della
vecchia
scuola
del
Culturismo, come si chiamava
al
tempo
l’attuale
Bodybuilding. La sua palestra
era essenziale, tanto ferro e
poca tecnologia.
Niente musica a palla! Videomusic in tv ecc. niente tapis
roulant iper tecnologici. Macchinari sofisticati o altre cose
che si vedono ora nelle palestre moderne. Da lui imparai i
rudimenti di tecniche di allenamento e esecuzione esercizi,
che ancora oggi uso per programmare i miei allenamenti. Quella
fu l’ultima volta che entrai in una vera palestra.
Ho sempre trovato fastidioso l’ambiente delle palestre.
Musica alta, tv, persone che parlano ad alta voce, postazioni
di allenamento occupate da chi non segue un programma, attese
perché si liberi il tal attrezzo, persone sempre pronte a
chiederti un consiglio su come ci si allena (ma che ci stanno
a fare gli istruttori!), o a parlare di cose inutili.
Ragazze con tutine super aderenti (è si! Sono maschio e certe
distrazioni le subisco!
). ragazzi con la canotta per
mostrare i muscoli (ma quali!
), che poi inevitabilmente
inondano di sudore le panche! (ma sto cazzo di asciugamano lo
volete usare si o no!).
Io personalmente, che sono uno che suda tantissimo, tengo
maniche lunghe e pantaloni lunghi anche in piena estate, per
tamponare il mio copioso sudare ed evitare le pozzanghere! Uso
due asciugamani, uno grande (classico telo da spiaggia) e uno
piccolo che tengo sempre al collo per tamponare il sudore
della fronte e asciugarmi le mani.
Per questi e altri motivi, decisi
da subito, di farmi la mia palestra
casalinga.
Una panca, un bilanciere, una
coppia di manubri e un po’ di
dischi di ghisa e la Palestra era
bella che pronta! Dopo 24 anni è
ancora
li,
perfettamente
funzionante, salvo qualche modifica
(specchi, tappeto in gomma, vari
piccoli attezzi).
Nessuna distrazione, nessuna interruzione, attrezzi sempre
liberi, allenamento sempre produttivo al massimo!
Le palestre sono ritornato a frequentarle, anni dopo, come
istruttore. E la situazione è peggiorata invece che
migliorare.
Spiego un esercizio al cliente di turno e un altro e lì già
pronto ad interrompermi per chiedermi aiuto! (ma cazzo!
Aspetta il tuo turno! E la buona educazione dove te la sei
messa!).
Imposto un programma e il cliente comincia subito a lamentarsi
che gli attrezzi sono sempre impegnati! Alla sera quando esco
mi sembra di essere stato in una discoteca (le orecchie mi
fischiano!).
Per non parlare dei commenti, da palestrati dementi, che mi
toccava sentire: “Guarda che culo flaccido che ha quella!,
quello stecchino ora lo usiamo come stuzzicadenti!, ora vedi
che quella balena si spiaggia sul tapis roulant! Che belle
tette e culo ha quella, che grandi muscoli ha quello. Si
certo! Chissà che pere si fa però!”.
Ma cazzo! Ovvio che se uno viene in palestra è per
migliorarsi! Se era fisicamente perfetto se ne stava a casa
sua o sulle copertine di qualche giornale!
Ho sempre odiato il cinico pettegolezzo,
strisciante, il razzismo fisico!
l’invidia
Ecco perché, oggi con questo articolo, sono qui a consigliarti
di farti anche tu la tua palestra casalinga! E’ un piccolo
investimento sul tuo futuro di salute e benessere.
Risolverai problemi come la mancanza di tempo. Perché
spostarsi da casa tua alla palestra è sempre uno spreco
di tempo e un costo di carburante!
Perché un allenamento veramente produttivo, richiede di
non perdere appunto tempo, in attese (attrezzature
occupate) o distrazioni (persone invadenti).
Potranno usare la palestra i tuoi figli, il tuo partner
o chi vorrai tu!
Potrai allenarti i giorni che desideri e agli orari che
meglio si conciliano con la tua quotidianità!
Perché pagare un mensile che poi, inevitabilmente, usi
per soli 3 mesi. Anche se ormai, per beneficiare di
sconti pazzeschi, le palestre ti consigliano di
acquistare un annuale.
E se poi non lo usi… Perché ti sei rotto di subire tutte
le problematiche sopra descritte!
Se lo vorrai…Potrai ritornare a frequentare la tua palestra
preferita con consapevolezza e criterio,
acquisito grazie
alle tue nuove conoscenze e abilità, migliorate dall’utilizzo
di un Sistema Vincente!
Ti confido, che anche io ritorno in palestra, quando ho in
programma cicli di allenamento della forza massimale. Perché
non mi bastano i pesi disponibili nella mia palestra! Perché,
visto che la mia palestra casalinga si trova al secondo piano,
rischio di sfondare il pavimento!
Ecco come è una palestra commerciale attuale.
Ed ecco come è una palestra seria (palestra universitaria
americana).
Perché gli americani, quando investono nello sport, nel senso
che vogliono vedere risultati dalle squadre universitarie che
finanziano, fanno le cose sul serio! Altro che spirito
commerciale! Qui si sgobba dalla mattina alla sera. E se non
ti va, anche in America, esistono le palestre commerciali.
Questa è un esempio di palestra casalinga efficiente, noti
similitudini con quella dei campus universitari!?!?
Nei campus universitari sono sempre presenti più di un
allenatore che segue il singolo atleta o un gruppo di atleti.
Nessuno viene lasciato solo durante l’allenamento.
LEGGI GLI ARTICOLI: CHE COSA SONO LE KETTLEBELL
E’ UN VANTAGGIO UTILIZZARE LE KETTLEBELL
–
PERCHE’
Ecco cosa puoi fare con un semplice set di Kettlebell!
Quanto devi spendere! Dipende! Si può iniziare, e finire, con
un set di kettlebell e un tappeto di gomma dura (perché se poi
rompi le mattonelle, la senti tua moglie! Eccome se la senti!
Ancora mi rimbombano le orecchie al ricordo!
della spesa, circa 300 €.
) Totale
Fino ad un massimo di 2000 € per una palestra con power rack,
bilanciere, manubri e panca.
Ecco cosa puoi fare con un Power Rack System!
Il power rack o castello, è il cuore
della Palestra. E’ una gabbia di sicurezza,
dove tu puoi svolgere in tutta sicurezza
una miriade di esercizi. Barre di
sicurezza, ganci, elastici, pulegge
renderanno il tuo allenamento produttivo
e sicuro.
Ci sono poi tutta una serie di piccoli
attrezzi, anche nel prezzo, che se vorrai
potrai acquistare nel tempo, quando sarai
diventato un atleta esperto (TRX –
ANELLI/RING –
ELASTICI ecc.).
Non ti preoccupare, compreremo insieme l’attrezzatura più
adatta alle tue esigenze. Scegliendo tra le offerte del
periodo. Non sono legato a nessuna azienda produttrice di
attrezzature da palestra, quindi, ti consiglierò il miglior
offerente del momento.
Buon allenamento e arrivederci al prossimo articolo
Giovanni