Norme e standard per i sistemi statici di continuità (UPS)
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Norme e standard per i sistemi statici di continuità (UPS)
Norme e standard per i sistemi statici di continuità (UPS) nell'Unione Europea Di Matteo Tricarico Patents and Regulatory Engineer Abstract Gli apparecchi UPS (Uninterruptible Power Supply, sistema statico di continuità) rientrano nella categoria contemplata dalle Direttive Bassa Tensione (LVD) e Compatibilità Elettromagnetica (EMC) e da altre norme. La conformità e la classificazione degli UPS rispetto a queste regolamentazioni sono in genere verificate sulla base della norma per gli UPS IEC 62040. Per definizione, una norma crea una serie di regole da rispettare. Tuttavia, poiché la tecnologia e tutto il mondo procedono nella loro evoluzione, queste regole vengono aggiornate e messe a punto di conseguenza. In questo white paper, vogliamo fornire una panoramica della situazione attuale e dei prossimi cambiamenti in termini di norme e standard relativi agli UPS. Norme e standard per i sistemi statici di continuità (UPS) nell'Unione Europea Negli ultimi anni sono stati introdotti nuovi requisiti, supportati dal processo di standardizzazione, che coprono non solo gli aspetti della sicurezza di base e della compatibilità elettromagnetica, ma anche quelli relativi all'impatto ambientale e alle prestazioni. Questo documento non vuole essere una guida esaustiva alla normativa europea e alla standardizzazione del prodotto, ma si prefigge di fornire una panoramica dello stato attuale e degli ulteriori sviluppi e miglioramenti che i produttori di UPS dovranno prendere in considerazione per costruire apparecchi conformi ai requisiti del marchio "CE". Il marchio CE dell'UPS viene garantito da una Dichiarazione di Conformità emessa dal produttore sotto la sua responsabilità, in cui si certifica che il prodotto risponde a tutti i requisiti legali necessari per fregiarsi del marchio. Grazie a ciò, il prodotto potrà essere venduto in tutto lo Spazio Economico Europeo (SEE) e nei Paesi membri dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA, European Free Trade Association). Uno degli approcci più consolidati nel processo di garanzia del marchio CE è quello di adeguare l'apparecchio ai requisiti della legislazione europea attraverso l'uso delle norme armonizzate. L'elenco delle norme armonizzate e il periodo di coesistenza tra quelle nuove e quelle esistenti sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea. L'utilizzo delle norme armonizzate UE è un metodo sicuro per la valutazione della conformità CE, poiché tali norme includono metodi di prova e requisiti di progettazione specifici per verificare e rispettare le varie caratteristiche inerenti alla sicurezza e alle emissioni. Prendiamo come esempio due norme armonizzate molto conosciute: EN 62040-1:2008 per la Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE EN 62040-2:2006 per la Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE. 2 Di seguito vengono fornite ulteriori informazioni su queste norme. Sicurezza La norma internazionale IEC 62040-1:2008 (EN 620401:2008-11) è stata pubblicata nel 2008 con il nome Sistemi statici di continuità (UPS) - Parte 1: Prescrizioni generali e di sicurezza. A settembre 2011, ha sostituito la prima edizione della IEC 62040-1-1 e IEC 62040-1-2, pubblicate nel 2004. Questa norma si applica agli UPS "mobili, stazionari, fissi o da incorporare, destinati a sistemi di distribuzione a bassa tensione e installabili in qualsiasi area accessibile all'operatore o in ubicazioni ad accesso limitato, a seconda delle necessità". Miglioramenti futuri 1.Oltre alla norma originale, a partire dal 14/02/2016 (DoW1, date of withdrawal, data di ritiro) è obbligatorio uniformarsi all'emendamento IEC 62040-1:2008/A1:2013 (DoP, data di pubblicazione) per poter dichiarare la conformità della sicurezza dell'UPS secondo le norme armonizzate. Questo emendamento introduce requisiti relativamente ai cortocircuiti applicati all'uscita dell'UPS. Il test verrà eseguito tenendo presente la modalità operativa in ingresso che permette di erogare l'energia attraverso un percorso a bassa impedenza (tipicamente in modalità bypass quando disponibile o attraverso il bypass statico quando disponibile o attraverso il bypass di manutenzione per le unità dotate di tale funzionalità). 2.Un gruppo IEC sta lavorando alla seconda edizione della IEC 62040-1 (già disponibile come "committee draft", bozza del comitato tecnico). Lo scopo di questa seconda edizione è quello di cambiare la norma di riferimento dalla IEC 60950-1 alla IEC 62477-1 Requisiti di sicurezza per convertitori elettronici di potenza. 1) DoW (date of withdrawal, data di ritiro): data di cessazione della presunzione di conformità, senza considerare le nuove norme o gli emendamenti. Ovvero data limite entro cui le norme nazionali in contrasto con le norme europee devono essere ritirate. Compatibilità elettromagnetica Ambiente La norma internazionale IEC 62040-2:2005 è stata pubblicata nel 2005 con il nome Sistemi statici di continuità (UPS) - Parte 2: Requisiti di compatibilità elettromagnetica (EMC) Questa norma si occupa delle emissioni elettromagnetiche, dei limiti di immunità e dei metodi di prova che garantiscono che un UPS abbia un adeguato livello di compatibilità elettromagnetica con il suo ambiente di installazione (ovvero, di primo o secondo tipo2) e delle categorie pertinenti (C1, C2, C3). La norma internazionale IEC 62040-4:2013-04 (EN 62040-4:2013-09) è stata pubblicata ad aprile 2013 con il nome Sistemi statici di continuità (UPS) - Parte 4: Aspetti ambientali - Prescrizioni e rapporto di prova. Questo articolo specifica i processi e i requisiti necessari per dichiarare gli aspetti ambientali che ruotano attorno agli UPS. Miglioramenti futuri La futura IEC 62040-4-1 (Environmental Aspects - Product Category Rules (PCR) for Life Cycle Assessment and Environmental Declarations) è attualmente in fase di sviluppo ed è incentrata sullo studio Life Cycle Assessment (LCA) (in italiano Valutazione del Ciclo di Vita). È stata rilasciata una CD (committee draft, bozza del comitato tecnico) di una nuova edizione della 62040-2 che ha lo scopo di: Provvedere all'allineamento con le attuali revisioni delle norme sulle emissioni CISPR 11 e CISPR 22 Provvedere all'allineamento con le norme della serie IEC 61000 Prendere in considerazione larghezze di banda prima ignorate come le frequenze inferiori a 150 kHz Ora che abbiamo trattato le norme per gli UPS IEC 62040-1 e IEC 62040-2, è importante approfondire le tematiche riguardanti le loro prestazioni, il loro impatto ambientale e le regolamentazioni e norme pertinenti. Prestazioni La norma IEC 62040-3 ed. 2.0 (EN 62040-3:2011-06) è stata pubblicata a giugno 2011 con il nome Sistemi statici di continuità (UPS) - Parte 3: Metodi di specifica delle prestazioni e prescrizioni di prova. Tra le modifiche alla precedente versione di questa norma, sono stati aggiunti i metodi di prova e i requisiti di efficienza. I sistemi UPS sono ora suddivisi in nove classi di potenza per ciascuna delle quali vengono prese in considerazione tre diverse modalità di funzionamento (VFD, VI, VFI), allo scopo di definire quattro livelli di efficienza che corrispondono a quattro diversi gradi di carico. I requisiti minimi di efficienza della EN 62040-3 tengono conto del fatto che l'efficienza energetica è influenzata dalla qualità dell’alimentazione verso il carico e dalle modalità di funzionamento dell'UPS. È questo il motivo per cui i livelli di efficienza sono diversi per prodotti che appartengono a classi di VA diverse e per prodotti appartenenti alla stessa classe di VA, ma che si avvalgono di tecnologie diverse (VFD, VI, VFI). Allineato a questa filosofia è anche il Codice di Condotta Europeo "Code of Conduct on Energy Efficiency and Quality of AC Power UPS", che propone la stessa classificazione. Il Codice di Condotta Europeo è una regolamentazione volontaria che governa la condotta dei produttori relativamente ad alta efficienza, riduzione del consumo energetico e miglioramento dell'efficienza. Miglioramenti futuri Altre norme - 62040-5 La Parte V della norma sul dispositivo è attualmente in fase di sviluppo. Il gruppo di lavoro di IEC sta analizzando i requisiti per le unità elettroniche UPS mobili, stazionarie e fisse che incorporano sistemi di accumulo di energia e che erogano una tensione di uscita in DC fissa non superiore a 1500 V. Questa norma mira a stabilire i metodi di specifica delle prestazioni e prescrizioni di prova di unità UPS complete (non contempla invece i sottosistemi dell'UPS). Altre norme/direttive – EcoDesign e PEF La Commissione Europea ha dato avvio a due progetti relativi alla progettazione di UPS: uno relativo alla definizione dei requisiti dell'UPS per una progettazione ecocompatibile (Ecodesign) del prodotto il metodo di determinazione dell’impatto ambientale dei prodotti (PEF) di pertinenza della Commissione Ambiente. EcoDesign per gli UPS (Direttiva: 2009/125/CE): i prodotti UPS rientrano nell'ambito della Direttiva EcoDesign; LOT27 è lo studio preparatorio utilizzato per definire gli strumenti di questa politica3. Se un prodotto rientra nell'ambito della Direttiva EcoDesign e non è conforme con i requisiti specificati, non potrà essere dotato della marcatura CE e non potrà essere venduto sul mercato europeo. La Direttiva EcoDesign è prevista per l'utilizzo congiunto con altri strumenti come l'etichettatura per la classe di efficienza energetica. 2) Per ulteriori informazioni sulla destinazione ambientale fare riferimento alla clausola 4 della EN 62040-2 3) "Strumenti di questa politica" fa riferimento a tutte le norme e regolamentazioni pertinenti che definiscono l'EcoDesign di un prodotto (ad esempio, i limiti di efficienza in 62040-3, Codice di Condotta, norme Energy Star, ecc.) 3 Il grafico seguente4 illustra le prestazioni ambientali di un prodotto tipico che rientra nell'ambito dell'etichettatura per la classe di efficienza e della Direttiva EcoDesign: Figura 1. Il grafico mostra l'integrazione di diversi strumenti normativi per generare un effetto "push-pull" sul mercato. Fonte: Ecodesign Your Future – European Union, 2012 Emerson Network Power è membro permanente del Segretariato tecnico che, assieme ad altri produttori UE, ha promosso l'idea che gli UPS facessero parte dei primi 15 progetti pilota relativi all’impatto ambientale dei prodotti (PEF). Il progetto è stato varato all'inizio di novembre 2013 (inizio: 4 novembre 2013; fine: 4 novembre 2016). La metodologia è stata elaborata dalla Commissione Ambiente Europea (DG ENV) per valutare l'impatto dei prodotti immessi sul mercato europeo. Il processo di sviluppo delle norme dirette a precise categorie di prodotti e settori per il calcolo dell’impatto ambientale dei prodotti (PEFCR, Product Environmental Footprint Category Rules) è totalmente trasparente per le aziende costruttrici di UPS e per tutti i soggetti interessati. Cinque aziende stanno attualmente apportando il loro contributo. Dopo un periodo di valutazione, le regole PEFCR derivanti dalla fase pilota, diventeranno un insieme di norme effettive che tutti gli interessati del settore potranno utilizzare sia a livello europeo che internazionale per misurare l’impatto ambientale di UPS progettati in modo ecocompatibile. Le PEFCR diventeranno le norme utilizzate per misurare le prestazioni ambientali dei prodotti UPS di Emerson Network Power. Il primo meeting dei soggetti interessati si è tenuto a Bruxelles il 26 febbraio 2014 e ha visto un'eccezionale partecipazione dei laboratori di test e di società che operano in vari rami del settore. La bozza di una nuova regolamentazione dovrebbe vedere la luce nel 2018 e le misure di implementazione entreranno in vigore probabilmente dal 2020. 4 Conclusioni Le regolamentazioni PEF e la Direttiva EcoDesign (Progettazione ecosostenibile) possono aiutare l'ambiente perché costituiscono una guida per i produttori alla progettazione più intelligente dei prodotti con l'utilizzo più efficiente e più ecocompatibile delle risorse (ad esempio, riduzione del consumo energetico, riutilizzo e riciclaggio di sostanze e materiali quando fattibile). La Direttiva EcoDesign unitamente alla futura PEF e ad altre politiche UE, come quella per l'etichetta di efficienza energetica, mostrano come la progettazione assuma un ruolo decisivo per l'impatto ambientale di un prodotto. Oggi sono queste le nuove tendenze nella progettazione e nella conformità dei prodotti. La conformità europea è normalmente associata al marchio CE, che comprende tipicamente le conformità per la sicurezza e le emissioni elettromagnetiche. In realtà, il ruolo delle norme ambientali è già attivo nella conformità CE poiché per la conferma del rispetto dei requisiti CE per gli UPS è necessario anche il rispetto della norma RoHS (Restriction of the Use of Certain Hazardous Substances, restrizione all'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche). Questo è il motivo per cui il futuro delle regolamentazioni e delle norme per gli UPS include aggiornamenti relativi a sicurezza, EMC, progettazione ecosostenibile e impatto ambientale. Sebbene le norme di progettazione ecosostenibile per gli UPS e quelle sull’impatto ambientale siano allo stadio iniziale, la direzione è chiara: in futuro l'impatto ambientale avrà un ruolo di primo piano per la progettazione e la conformità dei prodotti. 4) Fonte: http://ec.europa.eu/enterprise/policies/sustainable-business/ ecodesign/index_en.htm Appendice A) Per ulteriori informazioni sull'applicazione della Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE (LVD): eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2006:374:0010:0019:it:PDF B) Per ulteriori informazioni sull'applicazione della Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE (EMC): http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2004:390:0024:0037:IT:PDF C) Per ulteriori informazioni su DoP e DoW: http://www.cenelec.eu/membersandexperts/referencematerial/abbreviationsacronyms.html D) Per ulteriori informazioni sul Codice di Condotta Europeo: http://re.jrc.ec.europa.eu/energyefficiency/Code%20of%20conduct/UPS/Code_of_conduct_UPS_16032011.pdf E) Per ulteriori informazioni sulla Direttiva EcoDesign per gli UPS: http://www.ecoups.org/ F) Per ulteriori informazioni sui progetti pilota PEF: http://ec.europa.eu/environment/eussd/smgp/product_footprint.htm Glossario CISPR: Comité International Spécial des Perturbations Radioélectriques CdC: Codice di Condotta DG ENV:Direzione Generale Ambiente DoP: Data di pubblicazione DoW: Data di ritiro SEE: Spazio Economico Europeo EFTA:Associazione europea di libero scambio (AELS, in Italia viene utilizzato l'acronimo EFTA dall'inglese European Free Trade Association) EMC: Compatibilità elettromagnetica EN: Normative europee IEC: Commissione Elettrotecnica Internazionale LCA: Life Cycle Assessment (valutazione del ciclo di vita) LVD: Low Voltage Directive (Direttiva Bassa Tensione) GUUE: Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea PCR: Product Category Rules (regole specifiche di prodotto) PEF: Product Environmental Footprint (impronta ambientale dei prodotti) PEFCR: Product Environmental Footprint Category Rules (regole di categoria relative all'impronta ambientale dei prodotti) VFD: Voltage and Frequency Dependent mode (modalità di funzionamento in cui l'uscita dell'UPS dipende dalle variazioni della tensione di alimentazione e della frequenza (di rete)) VFI: Voltage and Frequency Independent mode (modalità di funzionamento in cui l'uscita dell'UPS è indipendente dalle variazioni della tensione di alimentazione e della frequenza (di rete)) VI: Voltage Independent mode (modalità di funzionamento in cui l'uscita dell'UPS è indipendente dalle variazioni della tensione di alimentazione) 5 Garanzia di elevata disponibilità in caso di applicazioni e dati mission critical. Emerson Network Power, divisione di Emerson (NYSE:EMR), fornisce software, hardware e servizi destinati a massimizzare la disponibilità, la potenza e l'efficienza nei data center, nelle strutture sanitarie e industriali. Riconosciuto leader di settore nel campo delle tecnologie infrastrutturali intelligenti, Emerson Network Power offre innovative soluzioni di gestione delle infrastrutture dei data center, in grado di raccordare IT e strutture garantendo efficienza e disponibilità senza compromessi, indipendentemente dalla richiesta di potenza. Le nostre soluzioni sono supportate a livello internazionale dai tecnici di assistenza locale Emerson Network Power. Per maggiori informazioni su prodotti e servizi Emerson Network Power, visitare il sito www.EmersonNetworkPower.it Sedi Emerson Network Power Italia S.r.l. Via Gioacchino Rossini, 6 20098 San Giuliano Milanese (MI) Tel: +39 02 982501 Fax: +39 02 98250273 [email protected] Via Fornace, 30 40023 Castel Guelfo (BO) Tel: +39 0542 632 111 Fax: +39 0542 632 120 Via di Grotta Perfetta, 643 00142 Roma (RM) Tel: +39 06 722851 Fax: +39 06 72285266 Sede legale: Via Leonardo da Vinci, 16/18 35028 Piove di Sacco (PD) C.C.I.A.A. di Padova R.E.A. n. 112871 P.IVA 04494560289 Tel: +39 049 9719 111 Fax: +39 049 5841 257 [email protected] Anche se sono state adottate tutte le precauzioni per garantire la precisione e la completezza di questa documentazione, Emerson non si assume obblighi e declina qualsiasi responsabilità per eventuali danni risultanti dall'uso di queste informazioni o per eventuali errori o omissioni Specifiche soggette a modifiche senza preavviso. 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