Progetto educativo per lo sviluppo e l`apprendimento “DO RE MI
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Progetto educativo per lo sviluppo e l`apprendimento “DO RE MI
COMUNE DI RIMINI NIDO D’INFANZIA “DO RE MI” Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 2 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 PROGETTO EDUCATIVO PER LOL SVILUPPO E L’APPRENDIMENTO ANNO EDUCATIVO 2014-15 “… tutto è suono, null’altro che suono. Sono suono gli astri, i loro pianeti e il loro contenuto. Gli elementi appartengono al suono come pure ciò che formano, dai corpi più semplici a quelli più complessi: il mondo vegetale e il regno animale. L’essere umano è suono, anche se non lo sa o lo ha dimenticato.” Alfred Tomati CONTENUTI DEL PROGETTO Il collettivo, dopo l'osservazione dei bambini nelle rispettive sezioni, ha deciso di proporre esperienze legate al mondo sonoro. I bambini fin dai primi giorni di vita, producono suoni con evidente piacere, prima con la voce e poi con tutti gli oggetti che capitano loro tra le mani. Il bambino produce suoni per richiamare l’attenzione, per affermare la propria identità, per esprimersi, per costruire una relazione con l’ambiente e le persone , progressivamente sempre più complessa e intenzionale. 3 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 Le educatrici, partendo da questa riflessione, elaborano e condividono un ulteriore pensiero: i bambini nella loro quotidianità sono immersi in un ambiente pieno di stimoli sonori che si sovrappongono e si confondono l’uno con l' altro. Spesso i bambini subiscono passivamente stimolazioni sonore anziché parteciparvi attivamente. Con il progetto per lo sviluppo e l’apprendimento le educatrici nell’anno scolastico 2014/15, hanno pensato di proporre ai bambini un’esperienza musicale di esplorazione sonora che permetta al bambino di coinvolgersi in maniera attiva nella sua globalità, così che diventi esperienza di ritmo, spazio, movimento, ascolto, piacere, attenzione, condivisione sociale. Il messaggio trasmesso riguarda un “suono” che si percepisce con l’apparato uditivo ma anche con il tatto, la vista e con tutto il corpo: ci tocca, ci attraversa, ci provoca delle emozioni e sensazioni. E' una “materia” che si può esplorare e manipolare a piacimento. Le educatrici hanno ritenuto importante condurre i bambini a compiere una ricerca autonoma, che parte da esperienze spontanee di esplorazione e scoperta di “oggetti sonori” (voce, corpo e materiali non strutturati) per passare più gradualmente ad esperienze sempre più intenzionali e precise. 4 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 Sezione Piccolissimi dai 9 ai 14 mesi La sezione piccolissimi è composta da 16 bimbi (12 maschi e 4 femmine ). Dalle osservazioni delle educatrici dopo i primi mesi emerge che quasi tutti a livello motorio hanno raggiunto una buona autonomia, solo due si spostano ancora gattonando. Utilizzano preferibilmente i giochi primi -passi e i cavallini a dondolo. Raggiungono autonomamente i giochi presenti negli scaffali a loro disposizione e sono attratti soprattutto dalle palle dalle automobiline e da semplici incastri. In particolar modo sono interessati ad un cestino posto sul tappetone contenente materiali di recupero come tappi di alluminio, anelli di legno, chiavi, rotelle di plastica, spazzole. Osservando i bambini abbiamo notato quanto sia di loro interesse e quanta curiosità susciti in loro toccare, manipolare, sbattere e sfregare tutti questi materiali e contemporaneamente quanta attenzione hanno nell’ascoltare la produzione di suoni proveniente da questa esplorazione e manipolazione. Cominciano i primi tentativi di ripetizione verbale quasi tutti usano prevalentemente per comunicare vocalizzi. Un bambino ripete in modo chiaro appropriato e comprensibilmente alcune parole. Il gioco è principalmente di tipo individuale o parallelo, l'interazione è significativa, si guardano e si sorridono. Iniziano i primi approcci di relazione che in alcuni casi, però, sfociano in un conflitto per il possesso di un gioco. I tempi di attenzione rispetto all'età sono per la maggior parte dei bambini adeguati. Particolare interesse suscitano le canzoni proposte dalle educatrici. Alcune proposte musicali vengono utilizzate in maniera rituale facilitando la partecipazione attiva e consapevole dei bambini, ad esempio prima dei pasti c’è un momento canoro e prima della nanna si ascoltano brani rilassanti. La nostra proposta per il progetto è stata quella di offrire delle esperienze sensoriali e sonore dando ai bambini la possibilità di esplorare, manipolare e utilizzare diversi oggetti realizzati con materiale di recupero che producono suoni e rumori. In un secondo momento questi materiali sono stati sostituiti con strumenti musicali per hanno permesso ai bambini di passare da un’esplorazione autonoma e spontanea ad una più intenzionale, finalizzata anche alla produzione di suoni. La proposta di canzoncine e filastrocche suscitano piacevolezza nei bambini per il ritmo, le rime, le ripetizioni di sillabe o parole senza senso ma che ,accostate per puro piacere sonoro abituano all'ascolto. In intersezione con i piccoli è stata allestita un'esperienza con la carta per favorire momenti di scambio relazionale. Durante tutto l’anno le esperienze sono state introdotte dal suono di un triangolo per facilitarne il riconoscimento. OBIETTIVI E COMPETENZE esplorare e manipolare materiale sonoro; sperimentare azioni per produrre suoni; ascoltare e associare suoni e movimenti; scoprire che oggetti e materiali diversi possono produrre suoni differenti; 5 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 ampliare la scoperta di suoni e rumori con una modalità creativa; partecipare in modo attivo e consapevole; instaurare momenti di relazione in intersezione. “NON SONO SOLO CANZONETTE” Tutti i giorni a piccolo e grande gruppo le educatrici coinvolgono i bambini nell’ascolto di canzoncine e filastrocche. “IL CESTINO DEI SUONI E DEI RUMORI!” L'educatrice sistema su un tappeto nel dormitorio un cestino contenente materiali vari (cucchiai di legno e acciaio, catenelle, contenitori di metallo, coni di plastica rigati, cerchi di legno, tappi di metallo e coperchi di pentole). Preceduto dal suono di un triangolo il gruppo di bambini viene invitato ad entrare e lasciato libero di esplorare e manipolare i vari materiali. L'educatrice ascolta e osserva i bambini , sostiene e valorizza le loro produzioni sonore. 6 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 L'educatrice ha posizionato su un tappeto nel dormitorio un cestino contenente materiali vari (tamburelli, maracas, campanelli, bottiglie sonore, mini piatti). Preceduto dal suono di un triangolo il gruppo di bambini viene invitato ad entrare e lasciato libero di esplorare e manipolare i vari materiali. L'educatrice ascolta e osserva i bambini , sostiene e valorizza le loro produzioni sonore. RIFLESSIONE INTERMEDIA DEL GRUPPO DI LAVORO Tutti i bambini hanno partecipato all'esperienza con interesse ed entusiasmo. Con lunghi tempi di attenzione hanno manipolato, esplorato, prodotto suoni con tutti i materiali di recupero proposti. L'esperienza ha permesso i primi scambi relazionali partendo da sguardi e osservazioni dei pari impegnati fino a giungere a interazioni più intenzionali. La scelta dei materiali si è rivelata molto adeguata i bambini non hanno mai perso l'interesse e questo ci ha suggerito di offrire gli stessi materiali in altre occasioni della giornata al nido. L'esperienza si è svolta al centro della stanza dormitorio, osservati i primi gruppi ci siamo rese conto che lo spazio risultava molto limitato e i lettini erano fonte di distrazione. Abbiamo posto attenzione nella formazione dei piccoli gruppi unendo bambini più intraprendenti con altri più osservatori. L'anticipazione dell'esperienza , preceduta dal suono di un triangolo, l'ha resa facilmente riconoscibile dai bambini. 7 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 Sezione Piccoli dai 15 ai 20 mesi Le educatrici hanno già nella fase di inserimento come l’adulto che canta e modula il tono della voce attraverso filastrocche e canzoncine riesce a suscitare nei bambini una particolare attrazione e al tempo stesso li coinvolge, non solo nell’ascolto “con le orecchie”, ma anche attraverso tutto il corpo. Sull’esempio dell’educatrice, i bambini spontaneamente e con gradualità hanno iniziato ad accompagnare il ritmo con i gesti, (battere le mani piano e forte, muovere i piedi, fare le farfalline…) La sonorità delle parole associata al movimento e le melodie ripetute quotidianamente, li hanno attratti, divertiti e in alcuni casi anche calmati nei momenti di disagio. Durante il primo periodo di frequenza inoltre, abbiamo riscontrato nei bambini un’attitudine naturale e una piacevolezza nel produrre suoni attraverso materiali e oggetti presenti in sezione (battere i coperchi delle pentoline, far cadere i giocattoli per sentire il tonfo…). In particolare è emersa una viva curiosità nei confronti di oggetti naturali e non strutturati, presentati attraverso l’esperienza del “gioco euristico”” (fusi, prodotti in legno, tegami, catenelle, tubi di cartone, carta di diversa consistenza, foglie secche…) che sono stati sperimentati in una molteplicità di azioni quali battere, scuotere, rotolare, calciare, sfregare. L’atteggiamento positivo dei bambini nei confronti di tutto ciò che produce suono, ci spinge a proporre delle esperienze che mettano loro a disposizione dei materiali non necessariamente creati per essere suonati ma che, attraverso l’esplorazione attiva, possano diventare dei veri e propri “strumenti”, favorendo nei bambini l’invenzione di un gioco musicale spontaneo. La proposta musicale inoltre, accompagnerà il gruppo in tutti i momenti della giornata educativa, attraversandola e connotandola di significato, sino a diventare essa stessa “strumento” di orientamento nello spazio e nel tempo (scandendo i momenti di passaggio) e occasione per tessere e rinforzare i primi scambi relazionali tra pari, attraverso canzoni e “girotondi” Il ruolo delle educatrici sarà quello di predisporre gli spazi e i materiali, tenendo la regia delle esperienze in maniera non direttiva, essendo cioè presenti dentro il gioco con discrezione, rimanendo a portata di sguardo per sostenere il fare del bambino e fungendo allo stesso tempo da ancora emotiva. OBIETTIVI E COMPETENZE esplorare vari tipi di materiali e cercare sonorità negli oggetti; prestare attenzione ai suoni e ai rumori; coordinare semplici movimenti seguendo musiche e ritmi; instaurare piccoli momenti di scambio tra pari ed in intersezione; lasciare traccia delle proprie emozioni; 8 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 CANTA CHE TI PASSA…LA GIORNATA! Durante la giornata educativa le educatrici propongono delle filastrocche e canzoncine per connotarne alcuni momenti: “Tutti a tavola” per lo spuntino e il pranzo, “Fischia il treno” per uscire dalla sezione ecc… Durante i momenti di gioco libero vengono proposti semplici giochi mimati come “Girotondo”, “Lepre perché dormi”, “La bella lavanderina” ecc… I bambini sono invitati a prendervi parte. L’ANGOLO DEI SUONI Le educatrici allestiscono uno spazio dove sono presenti oggetti sonori, realizzati con materiali di recupero come scatole e bottiglie contenenti granaglie di vario tipo, bastoni della pioggia ecc… I bambini sono lasciati liberi di esplorarli e vengono invitati a soffermarsi sulle diverse sonorità prodotte. 9 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 “GUARDA IL MIO SUONO!” I bambini sono lasciati liberi di lasciare traccia con il colore sui fogli predisposti alle pareti, utilizzando gli strumenti messi a disposizione oppure con le mani. L’esperienza è accompagnata da un sottofondo musicale. LE RIFLESSIONI INTERMEDIE DEL GRUPPO DI LAVORO Le esperienze proposte finora ed il coinvolgimento complessivo dei bambini sono stati positivi. Le educatrici hanno notato con stupore la capacità dei bambini di approcciarsi alle proposte in maniera individuale, non convenzionale, in alcuni casi mostrando una notevole capacità di auto-organizzazione nella gestione dei momenti di gioco. Abbiamo osservato come la forte componente di divertimento ed imitativa abbia coinvolto anche i bambini meno espansivi. 10 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 “TOCCA IL RUMORE!” Le educatrici predispongono 3-4 vasche o contenitori, ciascuno contenente carte di diversa consistenza e qualità. I bambini vengono invitati ad esplorarlo. 11 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 Sezione Medi dai 21 ai 26 mesi La sezione medi è composta da 20 bambini, 12 bambini e 8 bambine, dei quali 16 già frequentanti e 4 nuovi inseriti. La maggior parte dei bambini a livello linguistico si esprime correttamente, altri bambini utilizzano un linguaggio gestuale, utilizzando poche parole. Una buona parte dei bambini interagisce tra loro, relazionando anche con le educatrici ed esprimendo le loro emozioni. Tutti i bambini si riconoscono, conoscono i nomi dei coetanei e si accorgono quando qualcuno di loro è assente. Noi educatrici abbiamo notato un interesse spiccato verso la musica, le canzoncine mimate e filastrocche: spesso viene richiesto dai bambini di poter ascoltare un cd musicale o di cantare le canzoni da loro preferite e mimarle. C'è in questo un coinvolgimento da parte di quasi la totalità dei bambini. Le esperienze sono state proposte ai bambini grazie al libro “Simone Acchiappasuoni” che ha accompagnato bambini e adulti per tutta la durata del progetto. OBIETTIVI E COMPETENZE Ascoltare, osservare, riconoscere e individuare gli strumenti utilizzati per la produzione di un certo suono; manipolare, usare, semplici strumenti musicali e materiali sonori; sperimentare il suono attraverso la ripetizione e l'elaborazione di azioni motorie varie, combinate e complesse; sperimentare attraverso la corporeità la musica, rafforzando una maggiore sicurezza nel rapporto con lo spazio e il movimento; riconoscere i vari aspetti del suono;piano-forte/ lento-veloce …..; stabilire relazioni positive con i pari e con gli adulti; ampliamento delle competenze linguistiche verbali e non verbali; esprimere con gesti e parole le proprie emozioni e sentimenti. SIMONE ACCHIAPPASUONI 12 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 SUONI PER RACCONTARE Lettura animata della favola “Simone Acchiappasuoni” con produzione di suoni dal vivo. Successivamente, al termine della lettura i bambini scoprono e sperimento i materiali sonori utilizzati durante la lettura. RACCONTI, FIABE, CANTI E FILASTROCCHE Si organizzano momenti per privilegiare la comunicazione e l'ascolto. Si narrano fiabe, si cantano canzoncine e filastrocche per giocare con le parole, con i suoni e con la voce. Si ascoltano registrazioni di suoni della natura e di rumori quotidiani: vento, pioggia, acqua che scroscia, clacson, elicottero, sirene.... Sono stati registrati i suoni della voce con un registratore vero. Il registratore diventa una “lente di ingrandimento” che cattura le sonorità permettendoci di ascoltarle insieme. 13 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 RIFLESSIONI INTERMEDIE DEL GRUPPO DI LAVORO Le esperienze del progetto sono risultate molto efficaci: i bambini hanno dimostrato interesse, coinvolgimento, curiosità e partecipazione attiva. Le educatrici hanno svolto un ruolo di facilitatore delle esperienze attraverso la preparazione dello spazio pensato e organizzato, osservatore attento e sostenitore di rilancio dell'esperienza in caso l'interesse diminuiva. Nella prima esperienza, la lettura storia animata “Simone Acchiappasuoni” ha suscitato nei bambini grande curiosità e coinvolgimento, in un clima di stupore e sorpresa. Anche la produzione dei suoni dal vivo ha reso molto partecipi i bambini e attenti nell'individuare da dove provenivano i suoni. Le proposte di gioco “la carta canta”, “percuotere”, “la voce” hanno coinvolto i bambini in tutte le dimensioni di sviluppo: essi hanno avuto l'opportunità di esternare le proprie emozioni con piacevolezza e coinvolgimento. Durante il percorso abbiamo osservato che gli obiettivi rispondevano ai bisogni dei bambini in relazione alla loro età e al loro bisogno di sperimentare attraverso la corporeità e rafforzando una maggior sicurezza nel rapporto con lo spazio e il movimento. 14 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 Sezione Grandi dai 27 ai 32 mesi La sezione grandi è composta da 21 bambini, 12 maschi e 9 femmine. Il gruppo è composto da 17 bambini che hanno frequentato la sezione piccoli l'anno scorso ai quali si sono aggiunti 4 nuovi inserimenti. Gli inserimenti si sono svolti nei tempi programmati e l'unione dei due gruppi non ha creato particolari difficoltà. Le routine della giornata sono vissute e partecipate da tutti i bambini con entusiasmo che a volte va contenuto dall'adulto. Il momento dell'angolino, primo momento relazionale di gruppo, è molto gradito da tutti, anche se alcuni hanno più difficoltà a stare seduti, si mangia la frutta, si beve l'acqua e si ascoltano e mimano canzoncine. I bambini vengono accompagnati in bagno dall'educatrice 4 alla volta. 11 bambini hanno raggiunto il controllo sfinterico, l'uso del waterino è comunque proposto a tutti. Le varie esperienze di gioco sono accolte e gradite con partecipazione da tutto il gruppo. L'esuberanza motoria di molti bambini fa sì che lo spazio salone e il giardino siano molto apprezzati, cerchiamo comunque di trovare una giusta alternanza fra proposte in cui è protagonista il corpo libero e altre in cui è protagoniste la manualità, la creatività, la concentrazione, la sperimentazione sensoriale ecc.. L'angolo della famiglia, allestito con materiali anche reali, suscita molto interesse. L'angolo della pittura accoglie piccoli gruppi di bambini che sperimentano le pitture ai cavalletti e l'uso dei colori. L'acquisizione del linguaggio è, per alcuni, bene sviluppato e ricco, per altri in fase di sviluppo, per pochi ancora da acquisire, è una caratteristica attuale importantissima che permette al bambino nuove possibilità espressive che l'educatrice deve sostenere. Osserviamo che il gruppo dimostra attenzione, partecipazione ed entusiasmo per la musica, i giochi di gruppo e i balli, motivo per cui abbiamo scelto questo progetto. Il pranzo è vissuto da quasi tutti i bambini con piacevolezza; tutti sono autonomi nell'uso delle posate e del bicchiere, alcuni hanno bisogno di essere incentivati dall'educartici perché un po' pigri e inappetenti, altri, necessitano di essere contenuti. I 13 bambini che permangono il pomeriggio, si abbandonano al sonno serenamente con l'ascolto di musica classica. OBIETTIVI E COMPETENZE ascoltare e comprendere una storia; ricordare le fasi di una storia; ascoltare, osservare, riconoscere e individuare gli strumenti utilizzati per la produzione di un certo suono; manipolare, usare, semplici strumenti musicali e materiali sonori; sperimentare il suono attraverso la ripetizione e l'elaborazione di azioni motorie varie, combinate e complesse; sperimentare attraverso la corporeità la musica, rafforzando una maggiore sicurezza nel rapporto con lo spazio e il movimento; riconoscere i vari aspetti del suono; piano-forte/ lento-veloce …..; 15 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 stabilire relazioni positive con i pari e con gli adulti; accrescere e arricchire le competenze linguistiche verbali e non verbali; esprimere con gesti e parole le proprie emozioni e sentimenti; suscitare emozioni e fantasia arricchendo l'immaginario del bambino. SUONI PER RACCONTARE Lettura animata della favola “Simone Acchiappasuoni” con produzione di suoni dal vivo. Successivamente, al termine della lettura i bambini scoprono e sperimento i materiali sonori utilizzati durante la lettura. 16 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 RACCONTI, FIABE, CANTI E FILASTROCCHE Si organizzano momenti per privilegiare la comunicazione e l'ascolto. Si narrano fiabe, si cantano canzoncine e filastrocche per giocare con le parole, con i suoni e con la voce. Si ascoltano registrazioni di suoni della natura e di rumori quotidiani: vento, pioggia, acqua che scroscia, clacson, elicottero, sirene.... Sono stati registrati i suoni della voce con un registratore vero. Il registratore diventa una “lente di ingrandimento” che cattura le sonorità permettendoci di ascoltarle insieme. 17 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 RIFLESSIONI INTERMEDIE DEL GRUPPO DI LAVORO Le esperienze del progetto proposte sono risultate da subito molto efficaci; i bambini hanno dimostrato interesse coinvolgimento curiosità e partecipazione attiva. La strategia messa in campo dalle educatrici: facilitatori delle esperienze attraverso la preparazione dello spazio pensato e organizzato, ruolo di osservatore attento, sostenitore di rilancio dell'esperienza (qualora l'interesse diminuiva). La prima esperienza: ”LETTURA ANIMATA DELLA FAVOLA” di SIMONE L'ACCHIAPPASUONI con produzione dal vivo di suoni, ha suscitato nei bambini un grande stupore e coinvolgimento in un clima magia e suspense (i rumori di materiali sonori arrivavano da dietro una tenda prodotti da un'educatrice nascosta) favorendo l'ascolto e l'attenzione nell'individuare e riconoscere gli strumenti utilizzati per produrre un certo suono della storia. Abbiamo osservato in tutti i bambini il piacere di sperimentare i vari materiali ognuno con la propria modalità di produzione sonora. Le proposte di gioco: ”la carta canta” - “percuotere” - “la voce” hanno coinvolto i bambini in tutte le dimensioni di sviluppo, ognuno ha avuto l'opportunità di esternare le proprie emozioni con piacere e coinvolgimento. Durante il percorso abbiamo notato che gli obiettivi rispondevano ai bisogni dei bambini in relazione alla loro età ed al loro bisogno di sperimentare la musica attraverso la corporeità rafforzando una maggior sicurezza nel rapporto con lo spazio ed il movimento. 18 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 GIOCO DI ESPLORAZIONE SONORA Libera esplorazione sonora a partire da oggetti quotidiani, materiali semplici naturale e non, strumenti musicali per scoprire che ogni cosa ha le sue “voci”. L'organizzazione del gioco di esplorazione sonora si divide in tre esperienze: 1° esperienza “ La carta canta”: con fogli di giornali quotidiano, carta velina, carta uovo di pasqua, cartoncino ondulato, carta stagnola. 2° esperienza “Percuotere”: con pentole di varie dimensioni, coperchi, scatole di metallo e cartone di varie dimensioni, cucchiai di legno, legnetti, cucchiai di acciaio, strumenti musicali. 3° esperienza “La voce”: imbuti di varie dimensioni, tubi di cartone rigido, coni di cartone tipo megafono, canaline di plastica da elettricista, passavoce realizzato con tubo in gomma più due imbuti. L’esperienza “Gioco di esplorazione sonora”, si propone di: dare spazio ai bisogni musicali dei bambini; dare spazio alla dimensione espressiva e creativa del bambino che passa attraverso: la SPERIMENTAZIONE, la RIPETIZIONE, l'ELABORAZIONE DI AZIONI MOTORIE COMBINATE E COMPLESSE 19 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 20 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 21 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 22 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 MUSICA E CORPO Ascolto di musiche appartenenti ad aree geografiche e generi musicali diversi per: giocare a muovere il corpo liberamene attraverso l'influenza di andamenti ritmici, melodici, dinamici, timbrici diversi; permettere un ascolto vissuto in maniera partecipe, attiva, di relazione coi pari. 23 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 24 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 Valutazioni conclusive La condivisione in collettivo del progetto e la conoscenza da parte di tutti delle sue diverse fasi ha riguardato in particolare i contenuti. Ogni sezione ha calato gli obiettivi e le esperienze stesse tenendo conto dell'osservazione iniziale, delle fasce d'età e dei bisogni del bambino. Le educatrici hanno creato l'attesa e presentato le esperienze all'interno delle proprie sezioni adottando modalità diverse (suoni, canzoni, verbalizzazione...); hanno supportato le esperienze in vari modi sostenendo con lo sguardo, con parole rassicuranti e stimolanti, coinvolgendo i bambini giocandoci insieme quando richiesto, rispettandone le reazioni anche quelle che dimostravano chiusura. Il percorso ha coinvolto in maniera partecipe e attiva la stragrande maggioranza dei bambini, che hanno avuto la possibilità di sperimentare, scoprire esplorare, relazionarsi in uno spazio predisposto in maniera 'originale' rispetto agli allestimenti e i modi consueti. Durante la giornata educativa le educatrici di tutte le sezioni hanno scandito il ritmo delle routine con filastrocche e canzoncine mimate per renderle più piacevoli e riconoscibili. La partecipazione delle famiglie è stata molto alta e in occasione della festa di fine anno i genitori hanno potuto vivere assieme ai loro bambini le esperienze del progetto riproposte in angoli allestiti nei diversi spazi del giardino; hanno piacevolmente usufruito degli stessi spazi anche i genitori dei bambini nuovi iscritti. SEZIONE PICCOLISSIMI Gli obiettivi descritti in sede di progettazione sono stati tutti raggiunti. Le esperienze hanno talmente coinvolto i bambini che sono state riproposte sistematicamente nella giornata educativa riscuotendo sempre interesse. Le prime due esperienze che si differenziavano solo nella scelta dei materiali proposti (materiali di recupero e strumenti musicali) hanno suscitato un interesse diverso. Nella prima i materiali non strutturati hanno permesso un'esplorazione sensoriale che ha coinvolto tutti i sensi con momenti di prolungata attenzione. La seconda esperienza con strumenti musicali, se pur piacevole , ha coinvolto prevalentemente i sensi legati alla percezione dei suoni facendoci osservare meno momenti creativi e tempi di gioco più brevi. L'esperienza di intersezione per la maggior parte dei bambini è stata vissuta con entusiasmo e curiosità. Tre bambini hanno avuto difficoltà nell'accettare tale momento, giunti nella sezione piccoli allestita hanno espresso disagio attraverso il pianto. In un primo momento abbiamo provato a rassicurarli e coinvolgerli nell'attività successivamente visto il perdurare del pianto si è ritenuto opportuno interrompere l'esperienza. Di notevole interesse è stata la proposta di accompagnare i momenti di cura con canzoncine e filastrocche. I bambini hanno da subito accompagnato la musica con i movimenti del corpo mostrando interesse e divertimento. Negli ultimi tempi si organizzano autonomamente nel fare girotondi o cercare un compagno per ballare. 25 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 SEZIONE PICCOLI Le esperienze proposte hanno coinvolto nelle maniere più varie il gruppo dei bambini suscitando diverse reazioni. Ad esempio durante l'esperienza del “guarda il mio suono”, bambini meno intraprendenti si sono lasciati trasportare dal sottofondo musicale ,vivendo il colore con piacevolezza per un tempo prolungato. L'esperienza che ha coinvolto più i bambini è stata “la stanza dei suoni” e per questo tale allestimento è rimasto per tutto l'anno; abbiamo notato lo stupore e l'interesse immediato all'apertura della porta e la richiesta continua dei bambini per potervi accedere. Nell'esperienza “Tocca il rumore“, in intersezione con la sezione piccolissimi proposta alla fine del progetto, abbiamo da subito osservato che per i nostri bambini, l'interesse si è esaurito velocemente; probabilmente il fatto di avere avuto già occasione di esplorare questo materiale durante l'anno educativo in diversi momenti e l'utilizzo della stessa stanza per le esperienze proposte ha contribuito ad un minor coinvolgimento , in particolare per i bambini più grandi. Ogni esperienza è stata proposta ad un piccolo gruppo di quattro o cinque bambini ad eccezione del “Guarda il mio suono“ nella quale lo spazio era dedicato a due o tre bambini. SEZIONE MEDI E GRANDI Le educatrici delle sezioni Medi e Grandi condividono le seguenti osservazioni: durante il percorso abbiamo osservato che gli obiettivi rispondevano ai bisogni ed agli interessi dei bambini, notando il coinvolgimento partecipe e attivo della stragrande maggioranza riscontrato nelle varie esperienze proposte, dando così conferma positiva rispetto a quanto organizzato. Rispetto alla completezza del progetto nel coinvolgimento di tutte le dimensioni di sviluppo (affettivarelazionale-sociale e cognitiva) osserviamo: SEZIONE GRANDI: la narrazione della fiaba sonora “Simone L'acchiappasuoni” ha favorito l'ascolto, l'attenzione, il coinvolgimento, la curiosità, in un clima sereno, partecipato e...magico, suscitando nei bambini una piacevolezza all'ascolto emozionante e condivisa da tutti. Ha favorito altresì un'attenzione più attenta nell'individuare e riconoscere gli strumenti utilizzati per produrre tutti i suoni della storia. SEZ. MEDI E GRANDI: le esperienze di gioco – LA CARTA CANTA-PERCUOTERE-LA VOCE, svolte in intersezione hanno favorito il consolidarsi delle relazioni ed amicizie fra i bambini delle due sezioni. Alcuni bambini hanno condiviso le esperienze con timore e timidezza ma l'intervento ed il sostegno delle educatrici hanno permesso di arricchire l'aspetto relazionale ed affettivo consolidando fiducia sicurezza e piacere nel vivere pienamente le esperienze. Le educatrici hanno scandito il ritmo delle routines con filastrocche, canzoncine mimate, così da rendere i vari momenti della giornata più piacevoli e riconoscibili. Riteniamo che tutte le proposte di gioco siano state varie e innovative in particolare l'esperienza “LA VOCE” 26 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 ha permesso attraverso l'utilizzo di semplici materiali di recupero di creare un ambiente ricco e stimolante, capace di sostenere, accogliere la parte creativa di ogni bambino. La partecipazione delle famiglie è stata presente nella raccolta e costruzione di vari materiali: (bastoni della pioggia-maracas-guanti sonori) inoltre in occasione della festa di fine anno hanno potuto vivere con i loro bambini le esperienze del progetto (la festa è stata organizzata con angoli che rispecchiavano il percorso del progetto). 27 Progetto educativo per lo sviluppo e l’apprendimento “DO RE MI… Che musica” 2014-2015 COLLETTIVO NIDO D’INFANZIA “DOREMI” - Anno scolastico 2014-2015 Sezione Piccolissimi Educatrici Maria Grazia Casali Valentina Mosconi Laura Mugione Operatrice scolastica Antonella Zavatta Sezione Piccoli Educatrici Laura Addei Silvia Bordin Laura Menicaglia Anna Maria Pisani Operatrice scolastica Grazia Lazzari Sezione Medi Educatrici Monica Protti Silvia Semprini Anna Maria Ugolini Operatrice scolastica Cinzia Conti Sezione Grandi Educatrici: Morena Girometti Giuseppina Grassi Denise Polverelli Laura Santini Operatrice scolastica Serenella Belli Personale di cucina Cuochi Onorio Cupioli e Tombini Rita Coordinatrice pedagogica Marica Fabbroni 28
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