Edvard Munch, L`urlo, 1885 L`urlo e` il piu` celebre quadro di Munch
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Edvard Munch, L`urlo, 1885 L`urlo e` il piu` celebre quadro di Munch
Edvard Munch, L'urlo, 1885 L'urlo e' il piu' celebre quadro di Munch ed, in assoluto, uno dei piu' famosi dell'espressionismo nordico. In esso e' condensato tutto il rapporto angoscioso che l'artista Munch avverte nei confronti della vita. Lo spunto del quadro l'urlo lo troviamo descritto nel suo diario: Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramonto' il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue mi fermai, mi appoggiai stanco morto a un recinto sul fiordo nerazzurro e sulla citta' c'erano sangue e lingue di fuoco i miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura. L'urlo di questo quadro e' una intensa esplosione di energia psichica. E' tutta l'angoscia che si racchiude in uno spirito tormentato che vuole esplodere in un grido liberatorio. Ma nel quadro non c'e' alcun elemento che induca a credere alla liberazione consolatoria. L'urlo rimane solo un grido sordo che non puo' essere avvertito dagli altri ma rappresenta tutto il dolore che vorrebbe uscire da noi, senza mai riuscirci. E cosi' l'urlo diviene solo un modo per guardare dentro di se', ritrovandovi angoscia e disperazione. Attacchi di panico: Angoscia di morte O Esplosione di vita? y L’essere umano è parte di un tutto, che noi chiamiamo ‘universo’, una parte limitata nel tempo e nello spazio. Egli vive se stesso, i suoi pensieri, i suoi sentimenti come qualcosa di separato dal resto, una sorta di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è per noi come una prigione, che ci limita ai nostri desideri e all’affetto che proviamo per le poche persone a noi più vicine. Il nostro compito deve essere quello di liberarci da questa prigione allargando il perimetro della compassione fino ad abbracciare tutte le creature viventi e l’intera natura nella sua bellezza. Albert Einstein L’approccio sistemico Il tutto è più della somma delle singole parti y Concetto di sistema y Visione panoramica y Le connessioni y Complessità e coerenza Leggere le relazioni fra le parti ed il tutto e collegarle praticamente significa restituire all’individuo sofferente quei legami che danno senso all’esistenza Sistemi intrapsichici ed interpersonali-isomorfie e funzioni y Istintivo-motorio y Emotivo y Cognitivo y Pari y Familiare y Adulti Normalità e patologia y Mobilità ed immobilità y Complessità e riduzione y Appartenenza e dipendenza Differenziazione, integrazione, armonizzazione L’attacco di panico L’emergenza emotiva che non si collega ed armonizza con il pensiero e le sensazioni L’esperienza della totalizzazione L’impotenza e l’onnipotenza Il controllo e l’imprevisto Il mondo esterno y Ostile e minaccioso y Fonte di pericoli nascosti e minacce incombenti y La spinta verso una esplorazione ed il possibile distacco emotivo dal conosciuto per orientarsi verso il nuovo può generare la paura di perdere la protezione che si manifesta con crisi di panico La crisi di panico y Esplosione d’ansia incontrollabile y Sensazione di perdita di coscienza o di pazzia incombente y La tensione cresce, con la tendenza a ‘pensare emotivamente’, con la caratteristica della ‘totalità’, senza riuscire più a distinguere, riconoscendo le espressioni corporee come derivanti dall’ansia y “…qualcosa di irreparabile e di estremo sta per sopraggiungere; il cuore batte sempre più in fretta, l’affanno aumenta e, in un crescendo di intensità, l’ansia lievita fino alla spiacevole sensazione di impazzire o di morire.” Le conseguenze y Autonomia ridotta al punto da ricercare di continuo una compagnia fidata y Ogni impegno o relazione sociale può essere avvertito come insostenibile y Sensazione di debolezza ed impotenza, paura di esplorare, condanna ad una vita povera ed infelice y Il comportamento sintomatico impedisce all’individuo di realizzare i suoi bisogni di autonomia Esigenza di controllo y Esiste da sempre come funzione essenziale di un sistema y Il problema è la soglia: gioca la funzione di un misuratore y Manda un segnale di allarme quando non si riesce a controllare la realtà y Indicatore psichico del livello di soglia oltre il quale si corre il rischio di non stare bene y Diventa un segnale di consapevolezza: “Guarda che sei entrato in un’area in cui se resti come sei ti fai del male” y A specchio, nello stesso tempo, è un indicatore di una esigenza/occasione di cambiamento (vita/morte) Soglia di cambiamento Crisi: Bivio Il segnale di panico è una grande occasione se si sa cogliere e trattare Non da combattere, da controllare ma da comprendere Corpo /Mente/Anima – Chiusura/ Apertura alla vita potenzialità y Crescita ed espansione di sé y Accettazione del fluire della vita y Abbandono ad essa y Concreta realizzazione di sé come individuo Modalità d’intervento y Obiettivo: consentire un percorso evolutivo all’indiviuo attraverso la progressiva articolazione interna ed esterna con il mondo intrapsichico ed interpersonale, tenuto conto delle diverse esigenze e delle fasi del ciclo di vita che attraversa y “Il nostro approccio psicoterapeutico si articola in interventi di tipo familiare, di gruppo e individuale. Nessuno dei tre però è ritenuto aprioristicamente privilegiato o più importante. La scelta del tipo di setting (o di una determinata successione di vari settings) scaturisce sempre dalla valutazione che l’equipe terapeutica fa a seconda che l’individuo risulti ‘bloccato’in un sistema relazionale , piuttosto che in un altro. L’obiettivo rimane comunque, liberare l’individuo dalla ‘prigionia’ permettendogli di attraversare i diversi sistemi relazionali indispensabili alla sua crescita”. (L. Baldascini)
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