L`uomo di fronte all`infinito: confronto tra Leopardi e Caspar David
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L'uomo di fronte all'infinito: confronto tra Leopardi e Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia Leopardi "Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude." Friedrich La montagna rocciosa come l'ermo colle è il limite oltre il quale lo sguardo, i sensi dell'uomo non può andare. Sia nell'opera poetica che in quella pittorica la situazione di partenza è un ostacolo,che però è anche uno stimolo ad andare oltre il limite, a mettere in moto l'immaginazione. -----------------------Leopardi "Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non si spaura." Friedrich La figura solitaria è al centro della prospettiva di fuga dell'orizzonte: l'abito di velluto verde scuro, una tonalità appena più vivace del marrone-nero delle rocce e le pieghe pesanti della giacca. La posizione del corpo appoggiato sulla destra e sostenuto dal bastone è in equilibrio grazie alla mano appoggiata sul ginocchio sinistro. Il capo che evidenzia un colletto bianco e dei capelli scomposti facilitano l'immedesimarsi dello spettatore. E' l'infinito dello spazio che attira l'attenzione e spaventa nello stesso tempo, perché l'infinito è qualcosa di inimmaginabile. -----------------------Leopardi "E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei." Friedrich Un altro aspetto dell'infinito è rappresentato nel quadro dalla nebbia, dalle rocce e dagli alberi in lontananza: le rocce sono concrete, come il presente, le nebbie incerte come il passato che è già diventato nulla -----------------------Leopardi "Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare." Friedrich L'orizzonte indica, con la linea scura della fuga della prospettiva, le montagne tonde sulla sinistra e la roccia sulla destra, il nulla verso il quale la figura dell'uomo è attratta. Per questo il naufragar m'è dolce in questo mare di nebbia e di nubi, per questo la figura di spalle non ha paura. ------------------------
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