BP_CD+NS TM Cap 340\374
Transcript
BP_CD+NS TM Cap 340\374
CONDIZIONI DEFINITIVE relative all’offerta delle Obbligazioni BANCO POPOLARE S.C. SERIE 340 TASSO MISTO CON CAP 30.07.2013 – 30.07.2018 ISIN IT0004938095 Obbligazioni a Tasso Misto con Cap da emettersi nell’ambito del programma di offerta e/o quotazione denominato "BANCO POPOLARE SOCIETÀ COOPERATIVA OBBLIGAZIONI PLAIN VANILLA E STRUTTURATE" Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità all’articolo 5, comma 4, della Direttiva 2003/71/CE, così come successivamente modificato ed integrato, e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base relativo al programma di emissione di prestiti obbligazionari denominato "Banco Popolare Società Cooperativa Obbligazioni Plain Vanilla e Strutturate", pubblicato in data 23 luglio 2012, a seguito dell’approvazione da parte della CONSOB comunicata in data 20 luglio 2012 con nota n. 12060986. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Al fine di ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle Obbligazioni, si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente (a) alla Nota Informativa, alla Nota di Sintesi ed al Documento di Registrazione che compongono il Prospetto di Base, ed (b) alla Nota di Sintesi relativa alla singola emissione, riprodotta in allegato alle presenti Condizioni Definitive. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data 24.06.2013. Il Prospetto di Base – così come modificato ed integrato dal supplemento depositato presso la CONSOB in data 12 aprile 2013, a seguito dell’approvazione comunicata in data 11 aprile 2013 con nota n. 13030744 (il “Supplemento n. 1”), e dal supplemento depositato presso la CONSOB in data 31 maggio 2013, a seguito dell’approvazione comunicata in data 30 maggio 2013 con nota n. 13047445 (il “Supplemento n. 2” e, congiuntamente al Supplemento n. 1, i “Supplementi”) – ed il Documento di Registrazione, incorporato mediante riferimento nel Prospetto di Base, Sezione V, nonché le presenti Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico presso la sede legale dell’Emittente in Piazza Nogara, n. 2, Verona, e presso i soggetti collocatori, oltre che consultabili sul sito internet dell'Emittente www.bancopopolare.it. Si segnala che i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola nelle presenti Condizioni Definitive hanno lo stesso significato loro attribuito nella Nota Informativa. 1 1. CONDIZIONI DELL'OFFERTA Ammontare Totale dell'Emissione L'Ammontare Totale massimo dell'emissione è pari a Euro 600.000.000,00, per un totale di n. 600.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000,00. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di incrementare l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente (www.bancopopolare.it). Durata del Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 27.06.2013 al 19.07.2013. L’Emittente si riserva la facoltà di procedere alla chiusura anticipata del Periodo di Offerta, senza preavviso, dandone comunicazione al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente (www.bancopopolare.it). E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente (www.bancopopolare.it). Lotto Minimo di adesione Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione. Categorie di potenziali investitori Le Obbligazioni saranno offerte al pubblico indistinto in Italia. Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000,00. Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento (anche a seguito di una Offerta Successiva), il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi. Commissioni e spese a carico del sottoscrittore Il Prezzo di Emissione è comprensivo di commissioni di strutturazione pari all’1,20% del Valore Nominale. Non sussistono ulteriori commissioni e spese a carico del sottoscrittore. Informazioni sulle modalità di Collocamento Le Obbligazioni saranno offerte presso le sedi e dipendenze dei seguenti Soggetti Collocatori: BANCA ALETTI & C. S.p.A. Via Santo Spirito, 14 – 20121 MILANO BANCO POPOLARE S.C. Piazza Nogara, 2 – 37121 VERONA L’adesione all’Offerta sarà dell’apposita modulistica. realizzata mediante la compilazione Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni Non presenti. Agente per il Calcolo L’Emittente svolge la funzione di Agente per il Calcolo. Ammissione a quotazione L’emittente si riserva la facoltà di richiedere l’ammissione a quotazione delle obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive. Altre forme di negoziazione L’emittente si riserva la facoltà di negoziare le Obbligazioni mediante Sistemi Multilaterali di Negoziazione ovvero tramite Internalizzatori Sistematici dandone comunicazione mediante apposito avviso da 2 pubblicarsi sul sito internet www.bancopopolare.it. L’Emittente e/o i Collocatori di Gruppo potranno procedere a riacquistare le Obbligazioni in contropartita diretta con l’investitore, come descritto nella Sezione VI (“Nota Informativa sugli strumenti finanziari”), paragrafo 6.3 (“Negoziazioni sul mercato secondario”) del Prospetto di Base. Accordi di Riacquisto Non presenti. Conflitti di Interessi Agente per il calcolo Esiste un potenziale conflitto di interesse in quanto la funzione di Agente per il Calcolo in relazione alle Obbligazioni è svolta dall'Emittente. Controparti di copertura L'Emittente potrà provvedere a stipulare contratti di copertura con terze parti, anche appartenenti al gruppo Banco Popolare. La comune appartenenza dell’Emittente e della controparte al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Collocatori delle Obbligazioni Banca Aletti percepisce commissioni contabili di collocamento pari al 2,80% del valore nominale collocato (non a carico del sottoscrittore). Tali circostanze, a cui si aggiunge il fatto che i soggetti incaricati del collocamento sono società appartenenti al Gruppo Banco Popolare, potrebbero generare un conflitto di interessi. Negoziazione sul mercato secondario Nel caso in cui l'Emittente, anche per il tramite di società appartenenti al gruppo, si avvalga delle facoltà di negoziare per conto proprio le Obbligazioni, potrebbe configurarsi una situazione di conflitto di interessi, alla luce dell'appartenenza al medesimo gruppo - ovvero della coincidenza - tra società emittente ed intermediario. Anche in caso di negoziazione su un Sistema Multilaterale di Negoziazione ovvero da parte di un soggetto definito come "Internalizzatore Sistematico", potrebbe determinarsi una situazione di conflitto d’interessi nei confronti degli investitori. 3 2. CARATTERISTICHE DELLE OBBLIGAZIONI - Tipologia di Obbligazioni: Obbligazioni a Tasso Misto con Cap - Denominazione delle Obbligazioni: BANCO POPOLARE S.C. SERIE 340 Tasso Misto con Cap 30.07.2013 – 30.07.2018 - Forma di circolazione Le Obbligazioni emesse sono al portatore - Codice ISIN: IT0004938095 - Valore Nominale: Euro 1.000,00 - Data di Emissione: 30.07.2013 - Data di Godimento: 30.07.2013 - Data di Regolamento: 30.07.2013 - Data di Scadenza: 30.07.2018 - Durata: 5 anni - Prezzo di emissione: 100% del Valore Nominale - Importo di rimborso: 100% del Valore Nominale - Modalità di Rimborso: In unica soluzione, alla Data di Scadenza, senza deduzione di spese presso l’Emittente o per il tramite di intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli. - Prezzo di rimborso a scadenza: 100% del Valore Nominale - Frequenza di pagamento delle Cedole: Trimestrale - Date di Pagamento delle Cedole Fisse e relativo tasso di interesse Data di Pagamento Tasso Fisso 30 ottobre 2013 4,00% annuo lordo 30 gennaio 2014 4,00% annuo lordo 30 aprile 2014 4,00% annuo lordo 30 luglio 2014 4,00% annuo lordo 30 ottobre 2014 4,00% annuo lordo 30 gennaio 2015 4,00% annuo lordo 30 aprile 2015 4,00% annuo lordo 30 luglio 2015 4,00% annuo lordo 30 ottobre 2015 4,00% annuo lordo 30 gennaio 2016 4,00% annuo lordo 30 aprile 2016 4,00% annuo lordo 30 luglio 2016 4,00% annuo lordo 30 ottobre 2016 4,00% annuo lordo 30 gennaio 2017 4,00% annuo lordo 30 aprile 2017 4,00% annuo lordo 30 luglio 2017 4,00% annuo lordo 4 - Date di Pagamento delle Cedole Variabili Le Date di Pagamento delle Cedole Variabili sono le seguenti: 30 ottobre 2017, 30 gennaio 2018, 30 aprile 2018, 30 luglio 2018. - Parametro di Indicizzazione: Euribor a 3 mesi (base 360) - Modalità di rilevazione Parametro Indicizzazione: Il parametro di Indicizzazione sarà rilevato, sulla pagina Reuters Euribor01, il secondo giorno lavorativo che precede l'inizio del godimento della Cedola di riferimento. - Spread applicato Indicizzazione: al Parametro di 1,00% - Cap: 4,00% annuo lordo - Tasso di interesse Cedole Variabili: Ciascuna Cedola, che non potrà comunque essere superiore al 4,00% su base annua lorda (Cap), è calcolata, su base annua lorda, applicando al Valore Nominale la somma tra lo Spread (1,00%) ed il Valore del Parametro di Indicizzazione alla Data di Rilevazione. In formula: TV= VN * [Min (C; PI+S)] = Min [4,00%; (Euribor3M + 1,00%)] Convenzione di calcolo Act/Act ICMA. Si applica la Modalità “unadjusted”: il Periodo di Calcolo è compreso tra la Data di Pagamento Originaria (inclusa) e quella immediatamente successiva (esclusa). Per “Data di Pagamento Originaria” si intende la Data di Pagamento della Cedola indicata nelle presenti Condizioni Definitive, senza tener conto dell’adeguamento di tale data derivante dall’applicazione della pertinente “Business Day Convention”, indicata nelle presenti Condizioni Definitive. Per quanto riguarda la prima Cedola, il Periodo di Calcolo è invece compreso tra la Data di Godimento e la prima Data di Pagamento Originaria. - Business Day Convention Al Prestito Obbligazionario di cui alle presenti Condizioni Definitive, si applica la “Following Business Day Convention”, in funzione della quale la Data di Pagamento delle Cedole si intende spostata al primo giorno lavorativo successivo. - Eventi di Turbativa: L' "Euribor a tre mesi" è il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi interbancari a tre mesi, rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) - calcolato secondo la convenzione act/360 - e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario. Eventi di turbativa di mercato ed eventi straordinari relativi al Parametro di Indicizzazione Qualora alla Data di Rilevazione non fosse possibile, per qualsiasi motivo, determinare il Parametro di Indicizzazione, si applica, in luogo di tale Parametro di Indicizzazione (l’EURIBOR) la media aritmetica delle quotazioni lettera dei tassi per i depositi in Euro (con durata mensile determinata nelle Condizioni Definitive) fornite da 5 banche di primaria importanza entro le ore 12 a.m. ora di Bruxelles della Data di Rilevazione, scartate la quotazione più alta e quella più bassa. Nel caso in cui tale alternativa non sia possibile, il tasso della Cedola variabile per il periodo in oggetto sarà identico a quello dell’ultima Cedola Variabile pagata. Se tale evento si verifica anche per la determinazione della Cedola Variabile successiva, per tale Cedola Variabile il tasso è determinato in buona fede dall’Agente di Calcolo e secondo la prassi di mercato. - Fonti da cui è informazioni sul Indicizzazione: possibile reperire Parametro di Il valore del Tasso Euribor è conoscibile attraverso i circuiti Bloomberg e/o Reuters e o attraverso i principali quotidiani economici nazionali, come, ad esempio, “Il Sole 24 ore”. Alla data del 19.06.2013 il valore del tasso Euribor a 3 mesi è 0,212%. 5 3. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI • Commissioni implicite nel prezzo di emissione. Nel prezzo di emissione (100,00%) sono comprese commissioni di strutturazione pari all’1,20%, pertanto il valore delle Obbligazioni al netto di tale componente è pari a 98,80%. • Si riportano, a titolo esemplificativo, (i) tre ipotetici scenari rappresentativi dei rendimenti che l’investitore potrà percepire durante la vita del Prestito Obbligazionario descritto nelle presenti Condizioni Definitive e (ii) l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione. SCENARIO I Si ipotizza che il valore del Parametro di Indicizzazione subisca una variazione in diminuzione nel corso della durata del Prestito Obbligazionario. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Data di Pagamento Valore del Parametro di Indicizzazione Spread Tasso Fisso (annuo lordo) 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% - 30/10/2013 30/01/2014 30/04/2014 30/07/2014 30/10/2014 30/01/2015 30/04/2015 30/07/2015 30/10/2015 30/01/2016 30/04/2016 30/07/2016 30/10/2016 30/01/2017 30/04/2017 30/07/2017 30/10/2017 0,21 1,00% 30/01/2018 0,19 1,00% 30/04/2018 0,17 1,00% 30/07/2018 0,15 1,00% RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO Lordo Netto* *valori calcolati applicando l'aliquota di ritenuta pari al 20,00% Cap 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% Tasso di interesse annuo lordo della Cedola 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 1,21% 1,19% 1,17% 1,15% Tasso di interesse annuo netto* della Cedola 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 0,97% 0,95% 0,94% 0,92% 3,52% 2,80% SCENARIO II Si ipotizza che il valore del Parametro di Indicizzazione rimanga costante per tutta la durata del Prestito Obbligazionario. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Data di Pagamento Valore del Parametro di Indicizzazione 30/10/2013 30/01/2014 30/04/2014 30/07/2014 30/10/2014 30/01/2015 30/04/2015 - Spread - Tasso Fisso (annuo lordo) 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 6 Cap - Tasso di interesse annuo lordo della Cedola 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% Tasso di interesse annuo netto* della Cedola 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 30/07/2015 4,00% 30/10/2015 4,00% 30/01/2016 4,00% 30/04/2016 4,00% 30/07/2016 4,00% 30/10/2016 4,00% 30/01/2017 4,00% 30/04/2017 4,00% 30/07/2017 4,00% 30/10/2017 0,21 1,00% 30/01/2018 0,21 1,00% 30/04/2018 0,21 1,00% 30/07/2018 0,21 1,00% RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO Lordo Netto* *valori calcolati applicando l'aliquota di ritenuta pari al 20,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 1,21% 1,21% 1,21% 1,21% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 0,97% 0,97% 0,97% 0,97% 3,52% 2,81% SCENARIO III Si ipotizza che il valore del Parametro di Indicizzazione subisca una variazione in aumento nel corso della durata del Prestito Obbligazionario, come mostrato nella tabella successiva. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente: Data di Pagamento Valore del Parametro di Indicizzazione Spread Tasso Fisso (annuo lordo) 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% - 30/10/2013 30/01/2014 30/04/2014 30/07/2014 30/10/2014 30/01/2015 30/04/2015 30/07/2015 30/10/2015 30/01/2016 30/04/2016 30/07/2016 30/10/2016 30/01/2017 30/04/2017 30/07/2017 30/10/2017 0,95 1,00% 30/01/2018 1,21 1,00% 30/04/2018 2,30 1,00% 30/07/2018 3,40 1,00% RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO Lordo Netto* *valori calcolati applicando l'aliquota di ritenuta pari al 20,00% 7 Cap 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% Tasso di interesse annuo lordo della Cedola 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 4,00% 1,95% 2,21% 3,30% 4,00% 3,84% 3,06% Tasso di interesse annuo netto* della Cedola 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 1,56% 1,77% 2,64% 3,20% Andamento storico del Parametro di Indicizzazione Si riporta di seguito l'andamento storico del Parametro di Indicizzazione, nel periodo giugno 2003 – giugno 2013. Avvertenza: l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento del medesimo, Tale andamento così come gli scenari prospettati hanno valore meramente esemplificativo e non offrono alcuna garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento delle Obbligazioni. 8 4. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera dell'organo competente in data 20.06.2013. *** Si produce in allegato alle presenti Condizioni Definitive, la Nota di Sintesi relativa all’emissione delle Obbligazioni. 9 NOTA DI SINTESI relativa all’emissione del Prestito Obbligazionario denominato BANCO POPOLARE S.C. SERIE 340 TASSO MISTO CON CAP 30.07.2013 – 30.07.2018 ISIN IT0004938095 La Nota di Sintesi è costituita da una serie di informazioni denominate gli “Elementi”. Gli Elementi sono riportati alle sezioni A – E. La presente Nota di Sintesi contiene tutti gli elementi richiesti in relazione alla tipologia di strumenti e di emittente. Dal momento che alcuni Elementi non devono essere riportati la sequenza numerica degli Elementi potrebbe non essere completa. Nonostante alcuni Elementi debbano essere inseriti in relazione alla tipologia di strumento e di emittente, può accadere che non sia possibile fornire alcuna informazione utile in merito ad alcuni Elementi. In questo caso sarà presente una breve descrizione dell’Elemento con l’indicazione “non applicabile”. 10 A – AVVERTENZA La presente Nota di Sintesi è redatta in conformità al Regolamento 809/2004/UE, così come successivamente modificato ed integrato ed è relativa all’emissione del Prestito Obbligazionario denominato “Banco Popolare Società Cooperativa serie 340 Tasso Misto con cap 30.07.2013 – 30.07.2018” nell’ambito del programma di offerta al pubblico e/o quotazione di prestiti obbligazionari denominato “Banco Popolare Società Cooperativa Obbligazioni Plain Vanilla e Strutturate” (il “Programma”). La Nota di Sintesi deve essere letta come un’introduzione al Prospetto di Base predisposto dall’Emittente in relazione al Programma. Qualsiasi decisione di investire negli strumenti finanziari dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto di Base completo. Si segnala che, qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel prospetto, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del prospetto prima dell’inizio del procedimento. La responsabilità civile incombe solo sulle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto nei casi in cui detta Nota di sintesi risulti essere fuorviante, imprecisa o incoerente rispetto alle altre parti del Prospetto o qualora non offra, se letta congiuntamente alle altre sezioni del Prospetto, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori nella valutazione dell’opportunità dell’investimento nelle Obbligazioni. B – INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE B.1 Denominazione legale e commerciale dell’emittente La denominazione legale e commerciale dell’emittente è Banco Popolare Società Cooperativa (l’”Emittente”, il “Banco” o il “Banco Popolare”). B.2 Domicilio e forma giuridica dell’emittente, legislazione in base alla quale opera l’emittente, suo paese di costituzione L’Emittente è una società costituita ai sensi del diritto italiano, secondo cui opera, in forma di società cooperativa a responsabilità limitata. La sede legale del Banco è in Piazza Nogara, n. 2, Verona. Sito internet: www.bancopopolare.it. Il Banco Popolare nasce dalla fusione tra due realtà bancarie preesistenti (il Banco Popolare di Verona e Novara S.c.a r.l. e la Banca Popolare Italiana - Banca Popolare di Lodi Soc. Coop.), deliberata dalle rispettive assemblee il 10 marzo 2007. Gli effetti giuridici della fusione decorrono dal 1° luglio 2007. Nel mese di dicembre 2011 si è perfezionata la fusione per incorporazione nel Banco Popolare delle “banche del territorio” controllate, ossia Banca Popolare di Verona - S. Geminiano e S. Prospero, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Lodi, Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, Banca Popolare di Cremona, Banca Popolare di Crema. L’operazione ha ricevuto l’autorizzazione della Banca d’Italia in data 11 ottobre 2011. La Borsa Italiana S.p.A. con provvedimento n. 5344 del 25 giugno 2007 ha ammesso alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”) le Azioni ordinarie del Banco Popolare Società Cooperativa. B.4b Tendenze note riguardanti l’emittente e i settori in cui opera Il 2013 sarà ancora caratterizzato dalla fragilità del contesto internazionale e nazionale. In particolare in Italia, secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale, persisterà il moto recessivo dell’economia; ed inoltre, a seguito del protrarsi delle difficoltà occupazionali e dell’ulteriore flessione del reddito disponibile, la spesa delle famiglie continuerà a diminuire. Le autorità monetarie manterranno condizioni espansive e, di conseguenza, il basso livello dei tassi di mercato continuerà a rappresentare un elemento di pressione sulla redditività bancaria, assieme alla modesta evoluzione dei volumi di intermediazione ed al livello delle rettifiche su crediti. Sarà, dunque, indispensabile proseguire nel controllo dei costi operativi al fine di compensare gli elementi negativi indotti dal mercato. In tale contesto, estremamente complesso, il Banco cercherà di porre in essere iniziative volte al miglioramento dell’efficienza operativa ed al rafforzamento dell’efficacia commerciale sui propri segmenti di clientela tipici (famiglie, piccole e medie imprese), da cui si attendono impatti positivi sul profilo di redditività del Gruppo, soprattutto se si dovessero concretizzare le previsioni di un miglioramento del contesto a partire dalla fine dell’anno in corso. Ad ogni modo, fatta eccezione di quanto sopra specificato, non si sono verificati cambiamenti rilevanti, né 11 sussistono tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso. B.5 Gruppo di appartenenza dell’Emittente L’Emittente è società capogruppo del gruppo bancario Banco Popolare (il “Gruppo”), iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari tenuto dalla Banca d’Italia con il numero 5034.4. B.9 Previsione o stima degli utili L’Emittente non fornisce previsioni o stime degli utili. B.10 Revisione legale dei conti La Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. ha revisionato i bilanci consolidati, chiusi al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2011, del Banco, esprimendo in entrambi i casi un giudizio positivo senza rilievi. B.12 Informazioni finanziarie e dichiarazioni dell’Emittente su cambiamenti significativi Informazioni finanziarie Sono di seguito riportati i principali dati finanziari e patrimoniali riferiti all’Emittente, su base consolidata, tratti dai bilanci chiusi il 31 dicembre 2012 ed il 31 dicembre 2011 nonché dai resoconti intermedi di gestione al 31 marzo 2013 ed al 31 marzo 2012. *** Indicatori patrimoniali di solvibilità 31 marzo 2013 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 7.490.259 7.705.944 10.524.168 Patrimonio di Base (Tier 1) (in migliaia di Euro) 6.090.671 6.160.533 7.509.298 Patrimonio Supplementare (Tier 2) (in migliaia di Euro) 1.399.588 1.571.958 3.064.770 Attività di rischio ponderate (in migliaia di Euro) 54.918.288 55.105.400 90.034.238 Total Capital Ratio 13,64% 13,98% 11.69% Tier One Capital Ratio (*) 11,09% 11,18% 8,34% Core Tier One Capital Ratio (*) 10,00% 10,07% 7,05% Patrimonio di Vigilanza (in migliaia di Euro) (*) I valori di Tier 1 Capital ratio e di Core Tier 1 Capital ratio non sono allineati in quanto il Banco ha emesso strumenti innovativi di capitale. Indicatori di rischiosità creditizia 31 marzo 2013 12 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Sofferenze Lorde su Impieghi Lordi 7,77% 7,33% 6,18% Sofferenze Nette su Impieghi Netti 5,01% 4,69% 3,93% Partite Anomale Lorde su Impieghi Lordi (*) 17,66% 16,89% 14,18% Partite Anomale Nette su Impieghi Netti (*) 13,74% 13,01% 10,96% (*) La voce “Partite Anomale” corrisponde ai c.d. “Crediti Deteriorati”, che comprendono i crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti. Principali dati di conto economico (Dati espressi in migliaia di euro) 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 (*) Variazioni percentuali Margine di interesse 1.760.372 1.807.937 - 2,6% Margine di intermediazione 3.110.164 3.773.232 - 17,6% Risultato netto della gestione finanziaria 1.790.250 2.923.663 - 38,8% Costi Operativi - 2.186.990 - 2.421.764 - 9,7% Risultato dell’operatività corrente al lordo delle imposte - 901.290 - 2.548.004 - 64,6% Risultato dell’esercizio di pertinenza della Capogruppo - 944.556 - 2.258.437 - 58,2% (*) I dati sono tratti dallo schema ufficiale di Conto Economico di Banca d’Italia. Nella Relazione Finanziaria Annuale 2012 è riportato un prospetto di raccordo tra le voci del conto economico consolidato e lo schema del conto economico consolidato riclassificato al 31 dicembre 2011 (cfr. pag. 389 della Relazione Finanziaria Annuale 2012). 31 marzo 2013 31 marzo 2012 (*) Variazioni percentuali Margine di interesse 408.539 470.161 -13,1% Margine finanziario 413.165 477.083 -13,4% Risultato netto finanziario 153.284 -34.043 N.S. Oneri operativi -561.291 -586.542 -4,3% 423.001 202.166 109,2% Risultato della gestione 13 operativa Risultato dell’operatività corrente al lordo delle imposte 188.984 -83.023 N.S. Risultato del periodo di pertinenza della Capogruppo 91.890 -109.054 N.S. (*) I dati sono stati riesposti per garantire un confronto omogeneo. Principali dati di stato patrimoniale (Dati espressi in migliaia di euro) 31 marzo 2013 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Variazioni percentuali 31.03.13 / 31.12.12 Variazioni percentuali 31.12.12 / 31.12.11 Patrimonio Netto del Gruppo 8.689.291 8.612.387 9.037.428 0,9% - 4,7% - di cui Capitale sociale 4.294.150 4.294.150 4.294.146 N.S. n/m Attività Finanziarie (*) 23.230.997 24.201.862 19.425.247 -4% 24,6% Impieghi Netti 90.957.601 91.481.232 93.394.325 -0,6% - 2,0% Totale Attivo 131.258.997 131.921.384 134.126.618 -0,5% - 1,6% Raccolta diretta 92.933.067 94.506.345 100.199.959 -1,7% - 5,7% Raccolta indiretta 60.706.136 61.831.833 64.396.667 -1,8% - 4,0% (*) La voce “Attività finanziarie” comprende le seguenti voci dell’attivo di stato patrimoniale: 20) Attività finanziarie detenute per la negoziazione; 30) Attività finanziarie valutate al fair value; 40) Attività finanziarie disponibili per la vendita; 50) Attività finanziarie detenute sino alla scadenza; 80) Derivati di copertura. Dichiarazioni dell’Emittente su cambiamenti significativi Tra la data delle ultime informazioni finanziarie sottoposte a revisione (31 dicembre 2012) e la data di redazione della presente Nota di Sintesi, non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’Emittente. Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell’Emittente Non si segnalano cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale del Gruppo rispetto al 31 dicembre 2012, data dell’ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione. B.13 Fatti recenti relativi all’Emittente che siano sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità 14 Non si è verificato alcun fatto recente nella vita del Banco che sia sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. B.14 Dipendenza da altri soggetti all’interno del Gruppo Il Banco Popolare è la società Capogruppo del Gruppo Banco Popolare e, pertanto, non ha rapporti di dipendenza da altri soggetti all’interno del Gruppo di appartenenza. B.15 Principali attività dell’Emittente Il Banco Popolare è la Società Capogruppo del Gruppo Banco Popolare e, ispirandosi ai principi del credito popolare, svolge, anche attraverso le proprie controllate e partecipate, attività di raccolta del risparmio e di esercizio del credito, nelle sue varie forme, asset & wealth management, credito al consumo, private e investment banking, merchant banking, tanto nei confronti dei propri soci quanto dei non soci, accordando speciale attenzione al territorio ove è presente la rete distributiva del Gruppo, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese ed a quelle cooperative. Per quanto riguarda la clientela retail, le attività del Gruppo sono focalizzate sullo sviluppo dell’offerta nei seguenti ambiti: (i) prodotti e servizi alle famiglie, in particolare, conti correnti, credito al consumo, mutui, strumenti di pagamento (carte di credito e di debito), prodotti di protezione e servizi on-line; (ii) prodotti e servizi di Risparmio/Investimento, quali, ad esempio, offerta di prestiti obbligazionari di Gruppo, risparmio gestito, assicurazioni vita, altri strumenti di investimento/advisory; (iii) prodotti e servizi per le piccole imprese, in particolare, conti correnti, prodotti di finanziamento, prodotti assicurativi e strumenti di pagamento; (iv) prodotti e servizi di “Banca Diretta”, come, ad esempio, home banking, remote Banking, POS, servizi “remoti”. Per la clientela corporate in Italia ed all’estero, il Gruppo persegue l’obiettivo primario di una continua innovazione e manutenzione del portafoglio prodotti e servizi e di un costante adeguamento normativo, sia per l’area di commercial banking tradizionale, sia per l’offerta a maggior valore aggiunto come ad esempio i prodotti e servizi collegati all’interscambio commerciale con l’estero o i prodotti derivati destinati alla copertura dei rischi aziendali. B.16 Legami di controllo Si segnala che, data anche la natura mutualistica del modello societario adottato dalla Banca, non sono riscontrabili legami di controllo. B.17 Rating dell’Emittente Alla data della presente Nota di Sintesi, all’Emittente è stato assegnato un giudizio di rating da parte delle agenzie internazionali Moody’s Investors Service, Standard and Poor’s e Fitch Ratings che operano nell’Unione Europea e che, in data 31 ottobre 2011, hanno ottenuto la registrazione a norma del Regolamento n. 1060/2009/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 relativo alle agenzie di rating del credito. Nella tabella che segue, sono riportati i livelli di rating che, alla data della presente Nota di Sintesi risultano attribuiti all’Emittente dalle summenzionate agenzie internazionali. Agenzia MOODY’S Lungo termine (outlook / rating watch) Breve termine Data di ultimo aggiornamento P-3 Baa3 (sotto osservazione) 29/11/2012 STANDARD & POOR’S B BB+ (negativo) 22/03/2013 FITCH RATINGS F3 BBB (negativo) 18/03/2013 Le informazioni riguardanti il rating aggiornato dell’Emittente sono disponibili e consultabili sul sito internet, www.bancopopolare.it. 15 SEZIONE C – CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELLE OBBLIGAZIONI C.1 Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti Tipologia degli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta La presente Nota di Sintesi ha ad oggetto “Obbligazioni a Tasso Misto con Cap” (le “Obbligazioni”), emesse nell’ambito del programma relativo all’emissione di obbligazioni plain vanilla e stutturate (il “Programma”). Le Obbligazioni danno il diritto al pagamento di una o più cedole fisse (ciascuna una “Cedola Fissa”).e di una o più cedole variabili( ciascuna una “Cedola Variabile”). Ciascuna Cedola Fissa sarà calcolata applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso, costante durante la vita del prestito. Ciascuna Cedola Variabile sarà calcolata, su base annua lorda, applicando al Valore Nominale il Tasso Euribor a tre mesi (il “Parametro di Indicizzazione”), maggiorato di uno spread ed il risultato arrotondato allo 0,01% più vicino. Il tasso di interesse con cui vengono definite le Cedole Variabili non potrà essere superiore ad un certo tasso indicato su base annua lorda (il “Cap”). Codici di identificazione delle Obbligazioni Il codice ISIN, identificativo delle Obbligazioni è IT0004938095 C.2 Valuta di emissione delle Obbligazioni Le Obbligazioni, di cui alla presente Nota di Sintesi, saranno emesse in Euro. C.5 Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. C.8 Descrizione dei diritti connessi alle obbligazioni Le Obbligazioni attribuiscono all’investitore il diritto di ricevere a scadenza almeno il 100% del valore nominale, in un’unica soluzione, a titolo di rimborso del capitale investito e il diritto di ricevere, durante la vita delle Obbligazioni ed in corrispondenza delle rispettive date di pagamento, cedole a titolo di interessi. Ranking Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell'Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso, fatta eccezione per quelle dotate di privilegio. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente. Restrizioni all’esercizio dei diritti connessi alle obbligazioni Le obbligazioni sono accentrate presso la Monte Titoli S.p.A. (Piazza degli Affari, 6, Milano) ed assoggettate alla disciplina di dematerializzazione di cui agli artt. 83-bis e seguenti del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ed al Regolamento congiunto CONSOB - Banca d’Italia del 22 agosto 2008 e successive modifiche ed integrazioni. Conseguentemente, sino a quando le obbligazioni sono gestite in regime di dematerializzazione presso Monte Titoli S.p.A. l’esercizio dei relativi diritti può avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A.. Garanzie I pagamenti dovuti in base alle Obbligazioni (sia con riferimento al rimborso del capitale investito, sia al 16 pagamento degli interessi) non è assistito né da garanzie reali o personali di terzi, né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. C.9 Caratteristiche fondamentali di ogni singola tipologia di obbligazioni offerte La Data di Godimento è il 30.07.2013. La Data di Scadenza è il 30.07.2018. Le Cedole saranno pagate con frequenza trimestrale a partire dal 30.10.2013 e fino al 30.07.2018. Ciascuna Cedola Fissa sarà calcolata applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso, costante durante la vita del prestito, pari al 4,00% su base annua lorda. Ciascuna Cedola Variabile sarà calcolata, su base annua lorda, applicando al Valore Nominale il Tasso Euribor a tre mesi (il “Parametro di Indicizzazione”), maggiorato di uno spread pari a 1,00 punti percentuali ed il risultato arrotondato allo 0,01% più vicino. Il tasso di interesse con cui vengono definite le Cedole Variabili non potrà essere superiore a 4,00% su base annua lorda (il “Cap”). Rappresentanza degli obbligazionisti Ai sensi dell’art. 12 del D.lgs. n° 385 dell’1 sett embre 1993 e successive modifiche ed integrazioni, non sono previste modalità di rappresentanza degli obbligazionisti. C.10 Informazioni sulle eventuali componenti derivative incorporate nelle Obbligazioni Il valore delle cedole è subordinato all’andamento del Parametro di Indicizzazione. Le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati che incidono sulla performance di tale Parametro potrebbero inoltre determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli. In particolare, prendendo in considerazione le caratteristiche di strutturazione della tipologia di Obbligazioni in parola, l’investitore potrebbe ottenere un rendimento inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario non strutturato (parimenti non subordinato) emesso dall’Emittente avente pari durata. Infatti, a parità di tutte le altre condizioni, parte del rendimento associato alle Obbligazioni dipende, inter alia, dalla presenza del Cap. Tale previsione potrebbe far sì che l’investitore non benefici integralmente dell’andamento positivo del Parametro di Indicizzazione. Nello specifico, essendo previsto un Cap – ossia qualora la singola cedola variabile non possa essere superiore ad un tasso nominale – a prescindere dalla performance del Parametro di Indicizzazione, il valore delle cedole variabili può essere negativamente influenzato. C.11 Ammissione a quotazione delle obbligazioni e negoziazione L’Emittente si riserva il diritto di richiedere l’ammissione a quotazione delle Obbligazioni presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., di adottare tutte le azioni a ciò necessarie e di porre in essere tutti gli adempimenti prescritti a tale scopo dalla legge e dai regolamenti di volta in volta vigenti ed applicabili. La Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato il giudizio di ammissibilità alla quotazione ufficiale presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni gestito da Borsa Italiana (MOT) con provvedimento n. 6734 del 20 luglio 2010. Nel caso in cui le Obbligazioni siano collocate da società appartenenti al Gruppo Banco Popolare (i “Collocatori di Gruppo”), e le stesse non siano oggetto di quotazione sulle summenzionate piattaforme di negoziazione, l’Emittente e/o i Collocatori di Gruppo potranno procedere a riacquistare le Obbligazioni in contropartita diretta con l’investitore. 17 SEZIONE D – FATTORI DI RISCHIO D.2 Principali rischi specifici per l’emittente - Rischi connessi con la crisi economico-finanziaria generale La capacità reddituale e la solvibilità dell’Emittente sono influenzati dalla situazione economica generale e dalla dinamica dei mercati finanziari (disponibilità e costo del finanziamento), ed, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita delle economie del/i Paese/i in cui la Banca opera, inclusa la sua/loro affidabilità creditizia. - Rischio connesso alle perdite di esercizio riscontrate al 31 dicembre 2011 ed al 31 dicembre 2012 Dopo la perdita netta consolidata riscontrata al 31 dicembre 2011, pari a circa 2.258 milioni di Euro (imputata prevalentemente a rettifiche di valore sugli avviamenti), anche il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 è stato caratterizzato dalla rilevazione di una perdita netta consolidata di 945 milioni di Euro (il quale, al netto dell’impatto conseguente alle variazioni del merito creditizio del Gruppo (FVO) risulta essere pari a 627 milioni di Euro). Tale risultato origina prevalentemente dalle inattese rettifiche straordinarie rilevate nel quarto trimestre dell’esercizio 2012 a fronte di rischi partecipativi e creditizi. L’investitore, prima di qualsiasi decisione di investimento, deve, pertanto, tener presente le perdite registrate dall’Emittente al termine degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2011 ed al 31 dicembre 2012. - Rischio di deterioramento della qualità del credito La prospettiva di un andamento recessivo dell’economia italiana per il 2013, può incidere negativamente sui risultati stimati delle banche e, in particolare, sui livelli di qualità del credito, con un aumento significativo delle sofferenze. - Rischio di credito Per “rischio di credito” si intende il rischio che un debitore del Gruppo (ivi comprese le controparti di operazioni finanziarie aventi ad oggetto strumenti derivati over the counter – in tal caso si parla allora più propriamente di “rischio di controparte”) non adempia alle proprie obbligazioni ovvero subisca il deterioramento del proprio merito di credito oppure non fornisca una corretta informazione in merito alla rispettiva posizione finanziaria e creditizia; tali circostanze potrebbero compromettere la prospettiva dell’Emittente di veder soddisfatte le proprie pretese creditorie con riflessi negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria. - Rischio connesso al giudizio di rating di tipo speculativo assegnato all’Emittente L’eventuale deterioramento del rating dell’Emittente potrebbe essere indice di una minore capacità di assolvere ai propri impegni finanziari rispetto al passato. In data 18 marzo 2013 l’agenzia internazionale Fitch Ratings ha comunicato il cambiamento dell’outlook sul rating dell’Emittente da “stabile” a “negativo”. Successivamente, in data 22 marzo 2013, l’agenzia internazionale Standard & Poor’s ha comunicato al Banco l’abbassamento dei rating allo stesso assegnati, qualificandoli come strumenti di investimento “prevalentemente speculativi”, che denotano una rilevante incertezza ed esposizione ad avverse condizioni economiche, finanziarie e settoriali. - Rischio di mercato Il “rischio di mercato” è il rischio provocato dalla perdita di valore degli strumenti finanziari detenuti dall’Emittente, causato da fluttuazioni delle variabili di mercato o per il verificarsi di fattori che compromettono la capacità di rimborso dell’emittente di tali strumenti (ivi inclusi i titoli di debito emessi da Stati sovrani), che potrebbero generare un deterioramento della solidità patrimoniale dell’Emittente. - Rischio di liquidità È il rischio che la Banca non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento quando essi giungono a scadenza. - Rischio operativo Il rischio operativo è definito dalla Banca d’Italia come il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. - Rischi derivanti da procedimenti giudiziari Per “Rischi derivanti da procedimenti giudiziari” si intende, in generale, la possibilità che esiti negativi di procedimenti giudiziari, arbitrali e/o amministrativi generino passività tali da causare una riduzione della capacità dell’Emittente di far fronte alle proprie obbligazioni. Nell’ambito della voce del passivo “Fondi per rischi ed oneri”, la voce “controversie legali” - che comprende gli accantonamenti a fronte dei contenziosi in essere incluse le relative spese – risulta, al 31 dicembre 2012, pari ad Euro 223,5 milioni. D.3 Principali rischi connessi all’investimento nelle obbligazioni Rischi comuni a tutte le tipologie di obbligazioni offerte 18 - Rischio Emittente Per “Rischio Emittente” si intende il rischio connesso all’eventualità che, per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, l’Emittente non sia in grado di adempiere alle proprie obbligazioni relative agli Strumenti Finanziari quali, ad esempio, il pagamento degli interessi e/o il rimborso del capitale. - Rischi connessi all’assenza delle garanzie Le Obbligazioni da emettersi nell’ambito del programma costituiscono debiti non privilegiati e non garantiti dell’Emittente. Pertanto, il buon esito dei pagamenti dovuti in base alle Obbligazioni (sia con riferimento al rimborso delle Obbligazioni sia al pagamento degli interessi) non è assistito né da garanzie reali o personali di terzi, né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. - Rischi legati ai possibili conflitti di interessi Esiste un potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori qualora (i) le attività di Agente per il Calcolo e soggetto incaricato del collocamento delle Obbligazioni siano svolte dall’Emittente o altra società del Gruppo Banco Popolare a cui l’Emittente appartiene, o (ii) l’Emittente stipuli contratti di copertura con terze parti appartenenti al Gruppo Banco Popolare, ovvero (iii) l'Emittente, anche per il tramite di società appartenenti al Gruppo, si avvalga delle facoltà di negoziare per conto proprio le Obbligazioni, venendosi a configurare, in questo caso, una sostanziale coincidenza tra la società emittente e l’intermediario. - Rischio correlato all' assenza di rating dei titoli - Rischio di modifiche del regime fiscale Alle Obbligazioni non sarà attribuito alcun livello di rating. Nel corso della vita delle Obbligazioni, l’investitore è soggetto al rischio di modifiche del regime fiscale applicabile alle Obbligazioni stesse rispetto a quanto indicato nella Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari. - Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza I fattori di rischio di seguito elencati si riferiscono all'ipotesi in cui il sottoscrittore proceda alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza, e tendono dunque a non realizzarsi nelle ipotesi in cui il sottoscrittore mantenga l'investimento sino alla sua naturale scadenza: Rischio di liquidità e Rischi connessi alle attività di sostegno della liquidità; inoltre potrebbero avere un impatto sul prezzo di negoziazione praticato dall’Emittente i seguenti fattori di rischio: Rischio di chiusura anticipata dell’offerta e rischio di estinzione anticipata dell’offerta, Rischio di Tasso di Mercato, Rischi connessi alla presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel prezzo di emissione, Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente. - Rischio di liquidità Il rischio di liquidità consiste nella difficoltà o impossibilità per l'investitore di liquidare l'investimento prima della sua scadenza naturale. Inoltre, qualora l’investitore fosse in grado di procedere alla vendita dei titoli prima della scadenza naturale del prestito, potrebbe ottenere un valore inferiore a quello originariamente investito, dando origine a perdite in conto capitale. - Rischi connessi alle attività di sostegno della liquidità Le attività di sostegno della liquidità, come individuate dalla CONSOB con la Comunicazione n. 9053316 dell’8 giugno 2009, possono dar luogo a fattori di rischio specifici. Nei casi in cui in relazione ad un Prestito Obbligazionario siano stipulati accordi per il sostegno della liquidità, l’Emittente provvederà a dare evidenza di tali fattori di rischio nelle relative Condizioni Definitive. - Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente La metodologia di valutazione della componente obbligazionaria delle Obbligazioni utilizzata sul mercato secondario dall’Emittente – c.d. a spread di emissione – prevede che il prezzo del titolo non sia influenzato dalle variazioni del merito di credito dell’Emittente per tutta la durata del titolo. Non può tuttavia escludersi che, in caso di eventuale valutazione dell’Obbligazione effettuata da soggetti diversi dall’Emittente, il prezzo delle Obbligazioni possa subire variazioni negative in caso di peggioramento della situazione finanziaria di quest’ultimo, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso. - Rischio di chiusura anticipata dell’offerta e rischio di estinzione anticipata parziale La decisione dell’Emittente di procedere alla chiusura anticipata dell'offerta e/o, in base a quanto stabilito all'art. 20 del Regolamento, l'estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate dall'Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 24 mesi dalla chiusura del collocamento del Prestito Obbligazionario, sono circostanze che potrebbero determinare una riduzione dell'ammontare di titoli in circolazione rispetto all'ammontare originariamente previsto e potrebbero incidere sulla liquidità delle Obbligazioni. - Rischi connessi alla presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel prezzo di emissione In relazione alla singola offerta, potranno essere previste commissioni ed oneri impliciti che potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi inferiore a quello offerto da titoli similari per caratteristiche e profilo di rischio trattati sul mercato. - Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento separatamente richieste al sottoscrittore in aggiunta al Prezzo di Emissione 19 In relazione commissioni medesimo e commissioni alle singole emissioni da realizzarsi nell'ambito del programma, potranno essere previste di collocamento, corrisposte dall’Emittente ai soggetti collocatori in relazione al collocamento separatamente richieste al sottoscrittore in aggiunta al Prezzo di Emissione. L’importo di tali incide – riducendolo – sul rendimento delle Obbligazioni. Rischi relativi alla tipologia di Obbligazione oggetto di emissione - Rischio specifico di tasso di mercato Per il periodo in cui sono corrisposte cedole a tasso fisso l’investitore è esposto al rischio di aumento dei tassi di mercato (vedasi Obbligazioni a Tasso Fisso), mentre per il periodo in cui sono corrisposte cedole variabili le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati relativi all’andamento del Parametro di Indicizzazione potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli. - Rischio relativo al fatto che il rendimento delle Obbligazioni potrebbe essere inferiore rispetto al rendimento di un titolo non strutturato di pari durata In considerazione delle caratteristiche di strutturazione delle Obbligazioni, l’investitore potrebbe ottenere un rendimento inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario non strutturato (parimenti non subordinato) avente pari durata dell’Emittente. Infatti, a parità di tutte le altre condizioni, parte del rendimento associato alle Obbligazioni dipende dalla eventuale presenza di Cap. - Rischio Parametro di Indicizzazione Il rendimento delle Obbligazioni è correlato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto per il singolo Prestito. - Rischio di eventi di turbativa relativi al Parametro di Indicizzazione Qualora nel corso della vita dell’Obbligazione si verifichino, relativamente al Parametro di Indicizzazione, eventi di natura straordinaria che ne modifichino la struttura o ne compromettano l’esistenza, l’Agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi. - Rischio di assenza di informazioni L’Emittente non fornirà, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive del singolo Prestito, alcuna informazione relativamente all’andamento del Tasso Euribor scelto come parametro di indicizzazione (comunque generalmente disponibile sui principali quotidiani economici), né circa il valore della componente derivativa dei titoli o comunque al valore di mercato corrente degli stessi. 20 SEZIONE E – INFORMAZIONI SULL’OFFERTA E.2b Ragioni dell’Offerta e impiego dei proventi I proventi derivanti dalla vendita delle Obbligazioni emesse nell’ambito del Programma di cui alla presente Nota di Sintesi, saranno utilizzati dall'Emittente, al netto delle commissioni riconosciute ai soggetti collocatori, nella propria attività di intermediazione finanziaria e investimento mobiliare. Le Condizioni Definitive del singolo prestito obbligazionario potranno peraltro prevedere che l'offerta sia riservata ai soggetti che apportino nuove disponibilità al Soggetto Incaricato del Collocamento. In tali casi, tra le ragioni dell'offerta vi è, conseguentemente, la raccolta tra il pubblico di nuova liquidità. E.3 Termini e condizioni dell’Offerta Importo totale dell'emissione/offerta L’Ammontare Totale massimo dell’emissione è pari a Euro 600.000.000,00, per un totale di n. 600.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000,00. L'Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l'ammontare totale massimo del singolo Prestito Obbligazionario. Periodo di validità dell'offerta e procedura di sottoscrizione Gli investitori potranno aderire all’Offerta - sottoscrivendo almeno una Obbligazione (il c.d. Lotto Minimo) - dal 27.06.2013 al 19.07.2013 (il “Periodo di Offerta”), presentando ai soggetti incaricati del collocamento, ossia all’Emittente e a Banca Aletti & C. S.p.A. (i “Soggetti Collocatori”), l’apposita scheda di adesione. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta ed indipendentemente dal raggiungimento dell’ammontare totale dell’emissione, alla chiusura anticipata dell'Offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Successivamente alla chiusura del Periodo di Offerta, l'Emittente potrà procedere all’apertura di un’offerta successiva delle Obbligazioni (un’“Offerta Successiva”). Nel caso in cui tale Offerta Successiva sia aperta successivamente rispetto alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo interessi e 1 potrà essere superiore al 100% del Valore Nominale ( ). Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione dai Soggetti Collocatori presso le proprie sedi e dipendenze. Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda, disponibile presso i Soggetti Collocatori, la cui identità sarà indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito Obbligazionario. I Soggetti Collocatori, ove previsto nelle Condizioni Definitive relative a ciascuna emissione, possono, rispettivamente, effettuare il collocamento fuori sede (collocamento fuori sede) ovvero avvalersi di tecniche di comunicazione a distanza con raccolta dei moduli di adesione tramite Internet (collocamento on-line). L’eventuale utilizzo della modalità di collocamento fuori sede ovvero on-line, nonché i relativi termini e modalità specifici di recesso ai sensi della normativa vigente, verranno comunicati e descritti nelle Condizioni Definitive. Riduzione dell'offerta Salvo quanto previsto al paragrafo precedente, non sono previste ipotesi di riduzione dell'ammontare totale dei Prestiti Obbligazionari offerti. (1) In particolare, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11, comma 2, del D.lgs. n. 239/1996, il Prezzo di Emissione potrà essere superiore al 100% solo a condizione che l’Offerta Successiva sia aperta entro dodici mesi dalla data di emissione del prestito, e che la differenza fra Prezzo di Emissione delle tranche successive e quello della prima tranche sia in valore assoluto non superiore all'1% del Valore Nominale rapportato a ciascun anno di durata del prestito. 21 Diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. Categorie di potenziali investitori Le Obbligazioni da emettersi nell'ambito del Programma saranno offerte al pubblico indistinto in Italia. Condizioni dell’Offerta L’Offerta non è subordinata a condizioni. E.4 Interessi significativi connessi all’Offerta L'Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive dei soggetti incaricati che partecipano al collocamento delle Obbligazioni. E' possibile che tali soggetti si trovino, rispetto al collocamento stesso, in situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. In particolare tale situazione potrebbe realizzarsi rispetto ai collocatori che siano società del Gruppo, di cui l’Emittente è società capogruppo. Inoltre, esiste un potenziale conflitto di interesse in quanto l'Emittente è anche Agente per il Calcolo delle Obbligazioni. Si segnala poi che l'Emittente potrà provvedere a stipulare contratti di copertura con terze parti, anche appartenenti al Gruppo. La comune appartenenza dell’Emittente e della controparte al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. E.7 Spese stimate addebitate all’investitore dall’emittente L'ammontare delle commissioni di strutturazione, comprese nel prezzo di emissione, è pari all’1,20%. 22
Documenti analoghi
UNICREDIT SPA Società per azioni – Sede Sociale in Roma, Via A
RISCHIO DI TASSO: il valore del titolo, o della sua componente obbligazionaria nel caso di titoli
strutturati, risente delle fluttuazioni dei tassi di interesse di mercato. In caso di aumento dei t...