ROMEO AND JULIET
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ROMEO AND JULIET Le origini della vicenda di Romeo e Giulietta, vera o no che essa sia, risalgono probabilmente a un'antica fonte senese inserita da Matteo Bandello in una delle sue Novelle del 1554. In seguito l'episodio fu ripreso da altri (Painter e Brooke) e a queste fonti pare abbia attinto William Shakespeare per il suo capolavoro Romeo and Juliet scritto verso il 1596. Liberamente ambientata nella città di Verona nel contesto di aspre rivalità tra le due famiglie nemiche dei Capuleti e dei Montecchi, l'opera racconta l'amore contrastato e finito in tragedia dei due giovani amanti. I Capuleti organizzano una festa nel loro palazzo cui partecipa mascherato Romeo, appartenente alla famiglia dei Montecchi. Affascinato da un'attraente ragazza, Giulietta, balla con lei ed è subito amore. Ma Romeo viene riconosciuto e inseguito dai Capuleti e si rifugia tra gli alberi sotto il balcone della ragazza mentre ella sta dichiarando alle stelle il grande amore che nutre per Romeo. In breve decidono di sposarsi il giorno seguente. Romeo incontra padre Lorenzo per informarlo della loro intenzione. Il frate, convinto che la loro unione possa favorire la riconciliazione tra le famiglie, ne celebra il matrimonio in tutto segreto. Scoppia una furibonda rissa in piazza: Tebaldo uccide in duello Mercuzio, e Romeo, volendo vendicare la tragica fine dell'amico, insegue Tebaldo che a sua volta viene colpito a morte. A Romeo non resta che fuggire nella vicina Mantova. Intanto i genitori di Giulietta hanno deciso di destinarla a Paride, un facoltoso giovane dei Capuleti. Giulietta chiede consiglio a frate Lorenzo che le somministra un potente narcotico grazie al quale sembrerà morta per quaranta ore. Si celebrano i funerali e la salma viene trasportata nella cripta funebre dei Capuleti. Romeo avvertito erroneamente della morte di Giulietta torna in città, scende nella cripta e constatando la fine dell'amata si toglie la vita. Poco dopo, al suo risveglio Giulietta vede il corpo esanime di Romeo e decide di morire accanto a lui. La comune tragedia indurrà poi le due famiglie alla riconciliazione. All'opera di Shakespeare si sono ispirati, nel corso dei secoli successivi, numerosi artisti in ambito letterario, poetico e figurativo. Non minore è stato l'interesse da parte dei compositori in opere teatrali, musiche di scena e brani sinfonici. Per citarne solo alcuni: G. Benda, Dalayrac, Steibelt, Zingarelli, Guglielmi, ecc. e tra i più significativi Gounod, R. Strauss, Zandonai. Ad un livello stilisticamente più elevato vanno invece ricordati in particolare Berlioz, • aikovskij e Prokof'ev. Per un primo contatto con la vicenda è certamente utile la visione di almeno parte del grande capolavoro cinematografico di Franco Zeffirelli del 1968, vincitore di numerosi Oscar, grazie anche al contributo musicale di Nino ROTA. Il musicista milanese (1911-1979) è noto peraltro per le colonne sonore in specie quelle realizzate per altrettanto famosi film di Fellini (La strada, Le notti di Cabiria, Amarcord) ed è senza dubbio uno dei maggiori compositori, italiani e non solo, di musiche per film dell'intero Novecento. Più noto tra i pezzi che compongono la colonna sonora, il Tema dell'amore il cui testo originale in lingua inglese è il seguente: A time for us, some day there'll be when chains are torn by courage born of a love that's free, a time when dreams so long denied can flourish, as we unveil the love we now must hide. A time for us, at last to see, a life worthwhile for you and me. And with our love, through tears and thorns we will endure as we pass surely through every storm. A time for us, some day there'll be a new world, a world of shining hope for you and me. L'Ottocento ha riservato alle tragedie e alle commedie shakespeariane un particolare interesse, (ad es. Verdi, Macbeth, Otello, Falstaff; Mendelssohn Sogno di una notte di mezza estate) a motivo della complessità e profondità con le quali il drammaturgo inglese delinea i personaggi e gli ambienti arricchendoli di realismo, di sfumature altamente poetiche e di ironia. Da segnalare a questo proposito la "Grande sinfonia drammatica" per soli, coro e orchestra di Hector BERLIOZ (1803-1869), compositore francese noto soprattutto per un altro lavoro "illustrativo", la sinfonia Fantastica. In Romeo e Giulietta del 1839 l'autore si serve, come sua consuetudine, di imponenti mezzi vocali e orchestrali che talvolta risultano ridondanti ed enfatici: doppio coro a 6 voci e grande orchestra comprensiva anche di tamburelli baschi, oficleide e due arpe. La "sinfonia" si articola in 3 parti per un totale di 20 sezioni. Ecco alcuni titoli: Introduzione. Romeo solo. Tristezza. Echi lontani di Concerto e di ballo. Grande festa in casa dei Capuleti. Scena d'amore. La regina Mab. Romeo al sepolcro dei Capuleti. Invocazione. Risveglio di Giulietta. Ultime angosce. Morte dei due amanti. Capolavoro è l'"Ouverture-Fantasia" composta da Pëtr Il'ijč • AIKOVSKIJ (1840-1893) più volte revisionata fino all'anno 1880. Attacca con il "tema del destino" affidato a due clarinetti e due fagotti. Segue un passaggio degli archi che dopo alcuni accordi "strappati" dell'arpa "poco a poco stringendo e accelerando" conduce all'Allegro e quindi al Molto meno mosso. Il punto centrale di questa prima parte è l'Allegro giusto che ospita un tema dal carattere fortemente ritmico, brutale e aggressivo. Il tema quindi si estingue su un improvviso "piano" dei legni. Più avanti compare una seconda idea che Rimskij-Korsakov definì "uno dei più bei temi di tutta la musica russa", dall'andamento dolce e amabilmente cantabile. Il tema si ripete esposto da due flauti e due oboi ("dolce ma sensibile"). Poi, una sorta di "sviluppo" combina i due temi finché dopo un passaggio calmo e disteso, l'opera si conclude sul tremolo dei timpani e da un "ff" dell'intera orchestra. Anche il Novecento ha trovato nel dramma di Shakespeare alimento per realizzazioni musicali di rilievo. La più nota è quella composta da Sergej PROKOF'EV (1891-1953), compositore russo che alle angolosità armoniche e ritmiche che avevano caratterizzato il periodo giovanile affianca ora (1936) un lirismo intenso mediante il quale delinea i suoi personaggi ricorrendo a Leitmotive di notevole effetto espressivo. Il lavoro, nato come balletto, è oggi più spesso eseguito in forma puramente sinfonica e distribuito in tre "suites" non legate alla successione "narrativa" delle scene. L'orchestrazione è ricca e colorita: 2 flauti, ottavino, 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti, clarinetto piccolo e clarinetto basso, 2 fagotti e controfagotto, sassofono tenore, 6 corni, 3 trombe, cornetta, 3 tromboni, tuba, 2 mandolini, viola d'amore, timpani, tamburo, xilofono, triangolo, wood-block, maracas, Glockenspiel, tamburello basco, campane tubolari, piatto, grancassa, arpa, pianoforte, celesta, organo, violini. Qui di seguito due temi che ritornano nel corso dell'opera. A tutt'altro ambito appartiene il musical West Side Story del compositore americano Leonard BERNSTEIN (1918-1990). Il genere del musical è nato a Broadway tra Ottocento e Novecento ad imitazione dell'operetta europea (francese, inglese, viennese). Si caratterizza per il gusto "spettacolare" e lo stile brillante che entro la recitazione inserisce musiche provenienti anche dall'ambito "leggero". Il lavoro si rifà nella sostanza al Romeo and Juliet benché ambientato nel lato est, West Side, del continente americano. Questa in sintesi la trama: Nel quartiere newyorkese di Manhattan si fronteggiano due bande rivali: gli Jets d'origine europea e gli Sharks, immigrati portoricani. Tony, un pacifico garzone di bar, incontra casualmente Maria a una festa da ballo. Ma il loro amore è contrastato dalla profonda rivalità esistente tra i gruppi, sprezzanti dell'ordine pubblico e in lotta per la supremazia nel quartiere. La sfida che ne nasce sfocia ben presto in uno scontro sanguinoso. Quando Tony vede un amico selvaggiamente ucciso da uno Sharks, in preda all'ira uccide a sua volta uno Jets, precisamente il fratello di Maria. Tony viene falsamente informato dell'uccisione di Maria e va alla ricerca del presunto assassino ma viene eliminato in modo brutale. Scossi da fatti così cruenti i membri delle due bande, uniti dal dolore comune, si riconciliano. Il musical, composto nel 1957 come spettacolo a sé stante, fu quattro anni più tardi tradotto in film di largo successo al punto che ottenne ben dieci Oscar. Vi sono comprese canzoni solistiche, duetti, scene di ballo e corali come America! forse il brano tra tutti rimasto più famoso e il cui testo è il seguente: ROSALIA. Puerto Rico, you lovely island, island of tropical breezes. Always the pineapples growing, always the coffee blossoms blowing. ANITA. Puerto Rico, you ugly island, island of tropic diseases. Always the hurricanes blowing, always the population growing and the money owing, and the babies crying, and the bullets flying. I like the island Manhattan. Smoke on your pipe and put that in! OTHERS. I like to be in America! O.K. by me in America! Ev'rything free in America for a small fee in America! ROSALIA. I like the city of San Juan. ANITA. I know a boat you can get on. ROSALIA. Hundreds of flowers in full bloom. ANITA. Hundreds of people in each room! ALL. Automobile in America, chromium steel in America, wire-spoke wheel in America, very big deal in America! ROSALIA. I'll drive a Buick through San Juan. ANITA. If there's a road you can drive on. ROSALIA. I'll give my cousins a free ride. ANITA. How you get all of them inside? ALL. Immigrant goes to America, Many hellos in America. Nobody knows in America Puerto Rico's in America! ROSALIA. I'll bring a T.V. to San Juan. ANITA. If there a current to turn on! ROSALIA. I'll give them new washing machine. ANITA. What have they got there to keep clean? ALL. I like the shores of America! Comfort is yours in America! Knobs on the doors in America, wall-to-wall floors in America! ROSALIA. When I will go back to San Juan. ANITA. When you will shut up and get gone? ROSALIA. Everyone there will give big cheer! ANITA. Everyone there will have moved here! DUE SCENE DAL FILM 1. Scena al balcone http://www.youtube.com/watch?v=iclkoBOiKAE&feature=player_detailpage min. 10,48 - VIDEO 2. Scena finale dentro la cripta http://www.youtube.com/watch?v=AcXAXzNfHbc&feature=player_detailpage min. 8,02 - VIDEO TEMA DELL'AMORE di Nino Rota http://www.youtube.com/watch?v=M5u5zXVmoHM&feature=player_detailpage min. 2,05 - VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=cG4gNgGLl7I&feature=player_detailpage min. 3,50 - VIDEO HECTOR BERLIOZ Introduzione. Combattimenti. Tumulto. Intervento del Principe PARTITURA http://imslp.org/wiki/Special:ImagefromIndex/26324 Scena del tumulto http://www.youtube.com/watch?v=KBEGlLqfFZA&feature=player_detailpage min. 4,39 - VIDEO direttore G. Solti Romeo solo. Tristezza. Concerto e ballo. Grande festa presso i Capuleti - PARTITURA http://imslp.org/wiki/Special:ImagefromIndex/26327 Tristezza e Scena del banchetto dei Capuleti http://www.youtube.com/watch?v=bPoJaqgF1ZE&feature=player_detailpage min. 13,06 - VIDEO direttore G. Solti Gran festa da ballo dai Capuleti http://www.youtube.com/watch?v=i_BjK0zuZwE&feature=player_detailpage min. 5,49 - VIDEO direttore C. Davis P. I. • AIKOVSKIJ Ouverture-Fantasia: Combattimento. Tumulto. Intervento del Principe - PARTITURA http://imslp.org/wiki/Special:ImagefromIndex/17106 Trascrizione pianistica http://imslp.org/wiki/Special:ImagefromIndex/57480 - PARTITURA http://www.youtube.com/watch?v=4U1PfOssfZ0&feature=player_detailpage min. 19,29 - VIDEO direttore Lorin Maazel http://www.youtube.com/watch?v=_2jKeYuPvjM&feature=player_detailpage min. 11,17 - VIDEO direttore V. Gergiev (delle tre parti solo I e II) S. PROKOF'EV (partiture soggette a copyright) I Montecchi e i Capuleti http://www.youtube.com/watch?v=xlWQZ1aY4aw&feature=player_detailpage min. 5,36 - VIDEO direttore R. Molinelli Scontro http://www.youtube.com/watch?v=JNJXk8L5mto&feature=player_detailpage min. 4,57 - VIDEO direttore M. Tatarnikov Danza http://www.youtube.com/watch?v=Z_hOR50u7ek&feature=player_detailpage min. 5,29 - VIDEO direttore V. Gergiev La stessa in forma di balletto http://www.youtube.com/watch?v=cFkZQ84YDlk&feature=player_detailpage min. 6.05 - VIDEO L. BERNSTEIN (partiture musicali soggette a copyright) I feel pretty (versione cinematografica) http://www.youtube.com/watch?v=Ye7PIyIcCro&feature=player_detailpage min. 3,24 - VIDEO To night (versione cinematografica) http://www.youtube.com/watch?v=5_QffCZs-bg&feature=player_detailpage min. 3,22 - VIDEO America! (versione cinematografica) http://www.youtube.com/watch?v=Rjy9acXwovE&feature=player_detailpage min. 4,44 - VIDEO Puoi scaricare i VIDEO di YouTube sul tuo computer con il programma gratuito aTubeCatcher. Basta incollare l'indirizzo (tasto destro del mouse, "copia") nella casella URL: Per salvare soltanto l'AUDIO seleziona WAV dalla casella Formato. Per elaborare i video scaricati da YouTube puoi utilizzare il programma MOVIE MAKER fornito gratuitamente con il sistema Windows. Formati adatti per l’elaborazione audio e video sono - per l’AUDIO solo: WAV PCM 16bit 44100Hz Standard - per il VIDEO AVI Microsoft MPEG4v3 (VBR) Per impedire la pubblicità su YouTube scarica e installa il programma gratuito AdBlock Plus
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