intermediari finanziari_approfondimento Basilea2
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Approfondimento sul Nuovo Accordo del Capitale di Basilea Intermediari Finanziari e Finanziamenti d’Azienda 1 Relazione rischio/patrimonio di vigilanza Valutazione rischio complessivamente assunto Confronto con il Patrimonio Se Patrimonio<Rischio Se Patrimonio>Rischio Intervento Ok 2 Interventi possibili: - RIDURRE GLI IMPIEGHI - RICOMPORRE GLI IMPIEGHI A FAVORE DI ATTIVITÀ MENO RISCHIOSE - AUMENTARE IL PATRIMONIO 3 Il Rapporto rischio/capitale con Basilea 1: Es. Richiesto un prestito non garantito di 1 mln di euro >> 4 Valore Nominale Prestito: 1.000.000 euro Ponderazione. Coefficiente = 100% Attivo Ponderato per il Rischio = 1.000.000 X 8% (coeff. di adeguatezza patrimoniale) 80.000 (capitale da detenere) 5 Se il Patrimonio Disponibile è di 70.000 e non può essere incrementato: a) Ridurre il portafoglio degli impieghi b) Rivolgersi ad impieghi meno rischiosi, in quanto sono ponderati per un coefficiente inferiore. 6 Il Rapporto rischio/capitale con Basilea 2: Valore Nominale Prestito: 1.000.000 euro Ponderazione. Coefficiente = X % Attivo Ponderato per il Rischio: 1.000.000 * X % x 8% Capitale da detenere 7 Standardised Approach • Metodologia consigliata alle banche con scarsa capacità di dotarsi di strumentazione complessa per il calcolo interno delle variabili di rischiosità • Metodo simile a quello prescritto da Basilea1 8 Tabella dei Rating utilizzati dalle principali Società di Rating 9 Il Rating ha valore ordinale e non cardinale. 10 Upgrading Downgrading 11 Associazione della PD a ciascun rating (dagli anni ‘90) • Tavole di mortalità delle imprese • Necessità di elevata numerosità delle osservazioni, sia spaziale che temporale • Frequenze di insolvenza = > input per la stima della probabilità di insolvenza 12 Frequenze di insolvenza a 10 anni 13 Frequenze di insolvenza normalizzate annualizzate Moody’s Investors Service Standard’s & Poor’s Fitch Ratings Pd Media Aaa AAA AAA 0,01% Aa AA AA 0,05% Baa A A 0,10% Ba BBB BBB 0,38% B BB BB 1,55% Caa B B 6,34% Ca CCC CCC 12,83% C CC CC 17,30% C C OLTRE 17,30% Investment Grade High Yield, Sub Investment Grade o Junk Bond 14 Qualità attribuita al rating di lungo termine secondo Moody’s Rating Definizioni Aaa Massima qualità: minimo rischio di credito Aa Alta qualità: rischio di credito molto basso A Qualità medio-alta: basso rischio di credito Baa Rischio di credito moderato sono considerate di media qualità e possono possedere talune caratteristiche di speculazione Ba Incorporano componenti “speculative”: rischio di credito sostanziale B Titoli speculativi: rischio di credito alto Caa Scarsa qualità: rischio di credito molto alto Ca Obbligazioni altamente speculative, in – o molto vicine al – fallimento, poche prospettive di rimborso di capitale o interessi C Tipicamente in fallimento, scarse prospettive di rimborso di capitale o interessi 15 Schema di ponderazione secondo lo Standardised Approach Classi di rating (estremi Oltre AA- Tra Aed A+ Tra BBB- Tra BBe BBB+ e BB+ Tra B- e B+ Sotto B- Senza rating Soggetti sovrani 0 20 50 100 150 100 Banche 20 50 50 100 150 50 Imprese 20 50 inferiori inclusi) Retail 100 150 100 75 16 • Soggetti sovrani = Banche Centrali ed enti pubblici • Banche = intermediari finanziari e mobiliari • Per banche ed imprese, il rating non può essere migliore di quello del Paese di appartenenza 17 segmento retail: 4 requisiti • Individuo o impresa con fatturato minore di 5 milioni di euro • Esposizione debitoria che non supera un milione di euro • Ogni esposizione non supera lo 0,20% dell’intero portafoglio retail della banca • Il debito è un prestito personale, un credito rotativo, una carta di credito, un leasing o un finanziamento rateale aziendale 18 Suddivisione delle imprese in vigore in Italia (raccomandazione comunitaria 6/5/2005) Tipo di impresa Numero dipendenti Fatturato Attivo dello Stato Patrimoniale Media impresa Meno di 250 Meno di 50 mln Meno di 43 mln Piccola impresa Meno di 50 Meno di 10 mln Meno di 10 mln Micro-impresa Meno di 10 Meno di 2 mln Meno di 2 mln - Numero dipendenti - Fatturato o Totale Attivo SP 19 Considerazioni sul portafoglio retail • Retail: privati, micro-imprese e talune piccole imprese • Perché per il segmento retail la ponderazione è inferiore a quella utilizzata per diverse classi di rating di altri soggetti? • Risposta: teoria del portafoglio => diversificazione 20 Esempi di determinazione del patrimonio di vigilanza (1 di 2) • La Banca Alfa ha erogato 10 mln (euro) di crediti ad enti pubblici senza rating e 10 mln di crediti verso banche senza rating. • 10 mln x 100% = 10 mln 5 mln • Totale crediti ponderati x il rischio 15 mln • 10mln x 50% = • 15 mln x 8% = 1,2 mln 21 Esempi di determinazione del patrimonio di vigilanza (2 di 2) • La Banca Beta ha erogato 3 mln di crediti ad enti pubblici con rating AAA , 10 mln di crediti a privati e micro-imprese, 5 mln di euro ad imprese con rating tra BBB- e BB+. • 3 mln x 0% = • 10mln x 75% = • 5 mln x 100% = • Totale crediti ponderati x il rischio • 12,5 mln x 8% = --7,5 5 12,5 1 mln mln mln mln 22 Internal Rating Approach Perdita attesa EL = PD x LGD x EAD • • • • EL = Expected Loss (perdita attesa) PD = Probability of Default LGD = Loss Given Default EAD = Esposure at Default 23 Esempio di determinazione della EL • La banca Alfa ha erogato un mutuo all’impresa Zeta per un importo pari a 60.000 euro. La PD media ad un anno è pari allo 0,38%. Tra un anno l’ammontare residuo sarà pari a 54.000 euro (EAD) e l’impresa prevede che, in caso di default, potrà recuperare il 60% dell’importo. Qual è la perdita attesa? LGD = (1 – 0,6) = 0,40 EL = PD x LGD x EAD = = 0,0038 x 0,40 x 54.000 = 82,00 euro 24 Approfondimento sul calcolo del rating: esempio (1 di 2) Analisi quantitativa Aree di attenzione Voto da 1 a 10 Coefficiente di ponderazione Voto x coeff. Indici patrimoniali A 0,100 A X 0,100 Indici finanziari B 0,145 B X 0,145 Indici economici C 0,130 C X 0,130 Indici di rotazione D 0,025 D X 0,025 E 0,130 E X 0,130 Programma F 0,100 F X 0,100 Settore e mercato G 0,040 G X 0,040 Analisi comportamentale H 0,130 H X 0,130 Analisi qualitativa Organizzazione e strutture Totale Σ 25 Approfondimento sul calcolo del rating: esempio (2 di 2) La conversione sarà, ad esempio: • Da 0 a 0,99 = D • Da 1 ad 1,99 = CCC • Da 2 a 2,99 = B • Da 3 a 3,99 = BB • Da 4 a 4,99 = BBB • Da 5 a 5,99 = A • Da 6 a 6,99 = AA • Da 7 a 8 = AAA 26 • Tra le regole non scritte: armonia tra i valori 27
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